Circolo di Legambiente “IL QUADRIFOGLIO”
PARCO COLLINARE………
QUALE FUTURO ?
UN PARCO DA VIVERE E
DA SALVAGUARDARE
San Colombano al Lambro (Milano)
Pietro Domenichini
Presidente del Circolo di Legambiente
Circolo di Legambiente “IL QUARIFOGLIO”
Introduzione
La lungimiranza delle Amministrazioni
nello stimolare il rispetto del verde
(Parchi ed aree protette) produce:
•miglior qualità della vita
•effetto paesaggistico
•arricchimento della
biodiversità
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La problematica del territorio collinare
E’ una particolarità morfologica inserita nella
pianura padana.
Un territorio che si sviluppa su
•1 Regione
•3 Province
•5 Comuni
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Le implicazioni
Difficile gestione del territorio con
conseguente
•crescita degli insediamenti
•aumento dell’ inquinamento
•riduzione del verde pubblico
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L’importanza delle scelte
Legge regionale sulle aree protette (tipologia
dei parchi P.L.I.S) deve diventare esecutiva e
condivisa con i comuni limitrofi.
Conseguente inserimento del Parco
collinare nel “Parco Agricolo dell’area SUD di
Milano”.
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Il futuro del Parco dipende
•dalla sensibilità delle persone che vivono e
governano il territorio;
• dalla consapevolezza che è un bene della
collettività, insostituibile, ma vulnerabile;
•dal sapere che non è un bene inesauribile.
(*)-Il “consumo del suolo” lo impoverisce
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•dalla sua salvaguardia (guardie ecologiche);
•dal miglioramento della qualità dell’ambiente;
•da un equilibrato sviluppo turistico (guide
turistiche, agriturismo) ecosostenibile;
•dalla valorizzazione di fauna, vegetazione e
paesaggio.
(*) sviluppo ecosostenibile
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Obiettivi da perseguire
Principalmente due:
•Ecologico
• Socio-urbanistico
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ECOLOGICO
•tutela delle aree a vocazione agricola (lotta integrata,
lotta biologica);
•conservazione delle biodiversità (no OGM);
• creazione di corridoi ecologici (Oasi di protezione
faunistica vincolata);
•valorizzazione del paesaggio tradizionale.
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SOCIALE-URBANISTICO
•spazi di ricreazione per le popolazioni locali e limitrofe
(creazione di sentieri pedonali, ciclabili ed equestri
attrezzati, aree di ristoro);
•riscoperta nei giovani dell’identità del territorio (mappa
delle piante e delle cappelle/edicole con valore
storico e simbolico);
•educazione ambientale da parte delle scuole e di tutti i
cittadini.
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E’ utile ricordare che …..
•gli spazi verdi sono un “diritto” del cittadino ed un
“dovere” per le Amministrazioni;
•l’adozione di un Piano del verde (e conseguente
Regolamento del verde) sono una
continuazione del Piano regolatore;
•le scelte fatte da alcuni imprenditori di puntare sulla
qualità ambientale è risultato fattore vincente
di competitività.
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Conclusione:
Conclusione
Condivisione nel sapere che:
•si affaccia un nuovo progetto (è un sogno?)
•il futuro del Parco collinare è nelle mani
dell’educazione ambientale che i giovani
riceveranno;
•i giovani di oggi saranno le donne e gli
uomini di domani......;