Consumi e stili di vita:
il tabacco
- Firenze, 13 novembre 2008 -
Cristina Orsini
Area dei Determinanti Ambientali e Sociali di Malattia
Osservatorio di Epidemiologia
Agenzia Regionale di Sanità
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PREMESSA
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il tabacco tra i sette principali fattori di
rischio responsabili della maggioranza delle malattie non trasmissibili in Europa, insieme
a ipertensione, alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso, scarsa assunzione di frutta e
verdura e inattività fisica
WHO, The European Health Report, 2005
Complessivamente, nei Paesi sviluppati, il fumo di tabacco costituisce la causa più
importante di morte prematura
Centers of Disease Control and Prevention, 2004
In Italia il fumo di tabacco è responsabile di circa 80.000 decessi per anno, per molte
differenti patologie (anno 2000)
Circa 27.000 decessi si verificano in età media
Il fumo è responsabile di un numero di decessi di circa 3 volte superiore rispetto a
quelli dovuti complessivamente a traumatismi ed avvelenamenti (incidenti stradali,
domestici, sul luogo di lavoro, cadute ecc., circa 26.100)
Peto R, Lopez A, Boreham J, Thun M. Mortality from smoking in developed countries, 1950 – 2000.
www.deathsfromsmoking.net
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FUMATORI IN ITALIA (%) PER GENERE. 1949 – 2006
Fonte: Doxa
80
71,4
70
65,0
60,0
60
53,2
50
40
40,0
38,3
35,4
34,8
34,0
32,9
10
28,9
25,9
9,7
6,2
7,7
1957
1965
33,2
26,6
27,6
32,0
30
20
31,1
23,6
22,3
22,5
30,0
29,3
26,2
25,6
22,5
22,1
28,6
27,9
24,3
26,4
23,5
20,3
19,3
2006
2007
16,3
22,0
17,9
0
1949
1975
Totale
1990
2001
2002
2003
2004
2005
Maschi
2008
Femmine
Popolazione totale: -18,0%
Maschi: - 45,0%; Femmine: + 8,2%
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FUMATORI IN TOSCANA E ITALIA (%) PER GENERE
Età ≥ 14 anni - anni 1986-1987
Età ≥ 11 anni - anni 1993-2006
Anni 1980 - 2006
60
Toscana - maschi
Toscana - femmine
Toscana
50
Italia - maschi
Italia - femmine
Italia
40
30
20
10
0
1980
1983
19861987
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2005
2006
elaborazioni ARS su dati ISTAT
I fumatori in Toscana nel 2006 sono circa 740.000
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FUMATORI IN TOSCANA (%): SI, EX, MAI FUMATORI
Età ≥ 14 anni - anni 1986-1987
Età ≥ 11 anni - anni 1993-2006
Toscana
1980 1983
1986
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006
1987
Totale
Fumatori
35,0 30,1 26,6 27,3 25,0 25,4 26,3 25,3 26,5 23,8 24,8 25,7 23,5 23,7 22,9 22,9
Ex fumatori
6,9
8,7
11,4 21,4 23,0 21,7 21,9 23,3 23,4 24,9 21,5 24,5 24,2 23,8 27,1 25,5
Mai fumatori 58,2 61,2 59,5 51,3 52,0 52,9 51,8 51,5 50,1 51,3 53,7 49,9 52,3 52,4 50,0 51,6
elaborazioni ARS su dati ISTAT
La proporzione di fumatori diminuisce principalmente
grazie all’aumento della proporzione degli ex-fumatori
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LO STUDIO EDIT
Le domande
del questionario
IL FUMO DI SIGARETTA NELLO STUDIO EDIT
Risultati 2005 - 2008
Tra coloro che hanno provato a fumare,
il 35,5% dei maschi
ed il 34,4% delle femmine
sono diventati fumatori regolari
80
64,9
67,7
60
% 40
19,2
20
2005
0
2008
Provato a fumare
2005
%
2008
%
Maschi
18,3
22,5
Femmine
20,0
24,2
23,4
Fumatore regolare
(le compro regolarmente)
• Rispetto al 2005 sono aumentate le proporzioni di studenti che hanno provato a fumare e
che consumano tabacco regolarmente
• 2 studenti su 3 hanno provato a fumare
• Quasi 1 studente su 4 è fumatore regolare
• Non esiste differenza tra i generi
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ABITUDINE AL FUMO DEI GIOVANI
Percentuale di fumatori regolari per ASL di riferimento
35
30
26,3
27,4
25,9
27,9
28,7
25,4
25
20
Toscana
23,4%
23,0
22,8
19,5
20,2
18,5
16,9
%
15
10
5
0
ASL 1
Massa
Carrara
ASL 2
Lucca
ASL 3
Pistoia
ASL 4
Prato
ASL 5
Pisa
ASL 6
Livorno
ASL 7
Siena
ASL 8
Arezzo
ASL 9
Grosseto
ASL 10
Firenze
ASL 11
Empoli
ASL 12
Viareggio
p=0,000
È rilevata una significativa variabilità territoriale
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ABITUDINE AL FUMO DEI GIOVANI
Come cambia con l’età e per genere
fumatori regolari
45
Maschio
Femmina
40
37,9
36,5
35
39,8
33,2
28,3
30
23,0
25
26,3
22,5
24,2
19,2
20
16,5
15
12,2
10
5,5
6,9
5
0
fino a
14 anni
15 anni
16 anni
17 anni
18 anni
19 anni
e più
Tutte
le età
p=0,000
L’abitudine al fumo tra i giovani non è diversa nei due generi
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QUANTO FUMANO I GIOVANI
Quante sigarette/die
Non fuma regolarmente
Fino a 5
da 6 a 10
da 11 a 15
da 16 a 20
Più di 20
2008
n.
3.962
361
452
215
153
35
%
76,5
7,0
8,7
4,2
3,0
0,7
2005
%
80,8
6,5
7,2
3,2
1,7
0,6
Quasi l’8%
dei giovani toscani
fuma più di 10
sigarette/die
Consumo medio di sigarette/die
Fino a 5
Basso
Da 5 a 10
Medio
Oltre 10
Alto
I maschi fumano mediamente
più sigarette delle femmine
37,4%
Alto
38,0%
Medio
24,6%
Basso
29,8%
36,5%
33,6%
p=0,000
Maschi
Femmine
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QUANTO FUMANO I GIOVANI
Percentuale di studenti che fumano molto per ASL di riferimento
50
45
39,3
40
35
Toscana
33,1%
38,2
37,6
36,7
33,3
31,2
30
%
45,5
42,9
26,2
25,1
25
23,8
20,2
20
15
10
5
0
ASL 1
Massa
Carrara
ASL 2
Lucca
ASL 3
Pistoia
ASL 4
Prato
ASL 5
Pisa
ASL 6
Livorno
ASL 7
Siena
ASL 8
Arezzo
ASL 9
Grosseto
ASL 10
Firenze
ASL 11
Empoli
ASL 12
Viareggio
p=0,000
È rilevata una significativa variabilità territoriale
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ABITUDINE AL FUMO DEI GIOVANI
Il consumo di tabacco secondo l’istituto scolastico frequentato
Percentuale di fumatori regolari
40
Maschi
Femmine
Totale
3 3 ,8
3 0 ,3
3 2 ,0
2 4 ,1
%
2 2 ,3
19 ,9
20
15 ,9
16 ,3
• È negli istituti professionali, d’arte e liceo
artistico che si osserva la proporzione
maggiore di ragazzi che hanno provato a
fumare e che fumano regolarmente
30
16 ,1
• Non si osservano rilevanti differenze fra i
10
due generi
0
p=0,000
Liceo scientifico
e classico
Istituto tecnico e
liceo sociopedagogico
Istituto professionale,
istituto d'arte e
liceo artistico
Consumo medio di sigarette/die
Poco
Medio
Molto
14,0%
• Gli studenti di istituti professionali, d’arte
e liceo artistico hanno un consumo medio
di sigarette giornaliero superiore rispetto
agli altri
• Gli studenti dei licei scientifico e classico
fumano molto meno rispetto agli altri
33,8%
41,7%
37,8%
38,1%
36,0%
48,0%
28,0%
Liceo scientifico
e classico
22,3%
p=0,000
Istituto tecnico e
Istituto professionale,
liceo sociopedagogico
istituto d'arte e
liceo artistico
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ABITUDINE AL FUMO DEI GIOVANI
Il consumo di tabacco secondo l’abitudine al fumo dei genitori
Percentuale di fumatori regolari
Consumo medio di sigarette/die
29,1%
35,4%
35,6%
p=0,000
Molto
Medio
Poco
Nessuno dei
genitori fuma
36,1%
38,6%
25,3%
Almeno uno dei
genitori fuma
• Tra gli studenti che hanno almeno un genitore che fuma si osserva una maggiore
proporzione di fumatori in entrambi i generi
• I figli di genitori che fumano consumano più sigarette rispetto agli altri
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p=0,000
ABITUDINE AL FUMO E INCIDENTALITÀ
Distribuzione percentuale dei fumatori per gravità di incidente
75,9
80
60
%
50,6
I fumatori fanno
più incidenti dei
non fumatori
40
27,5
20
15,7
15,6
6,3
5,7
2,7
0
Nessun incidente
p=0,000
Incidenti senza
conseguenze
Fumatore regolare
Incidenti con
accesso in PS
Incidenti con
ricovero ospedaliero
Non fumatore regolare
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Modello di regressione logistica:
associazione tra fumatori e stili di vita e comportamenti a rischio
Aggiustamento per sesso e per età
Fumatori vs Non fumatori
OR
IC (95%)
Tipologia di istituto (p=0,000)
Liceo scientifico e classico
Istituto tecnico e liceo sociopedagogico
Istituto professionale, d'arte e liceo artistico
1
1,11
1,86
(0,812 - 1,526)
(1,342 - 2,588)
Ha ripetuto almeno un anno scolastico (p=0,015)
Non ripetente
Ripetente
1
1,41
(1,068 - 1,869)
Comportamento da bullo (p=0,002)
Non bullo
Bullo
1
1,51
(1,157 - 1,970)
Comportamenti sessuali (p=0,000)
Nessun rapporto
> 14 anni
<= 14 anni
1
2,36
2,98
(1,785 - 3,118)
(2,115 - 4,188)
Bevitori eccedentari (p=0,000)
Non bevitori
Binge NO
Binge SI
1
1,39
3,33
(0,925 - 2,080)
(2,224 - 4,996)
Consumo di sostanze (p=0,000)
Non utilizzo di sostanze
Utilizzo di sostanze
1
6,07
(4,758 - 7,754)
Abitudine al fumo dei genitori (p=0,002)
Nessuno dei genitori fuma
Almeno uno dei genitori fuma
1
1,44
(1,145 - 1,821)
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L’ABITUDINE AL FUMO
Conclusioni
In Toscana oggi circa il 23% dei giovani di età tra i 14 e i 19 anni è fumatore regolare, corrispondenti
a circa 42.000 ragazzi
La diffusione dell’abitudine al fumo nelle femmine, evidenzia ormai un’omogeneità nei due sessi,
nonostante i maschi consumino mediamente più sigarette
Si evidenziano significative differenze territoriali sia nell’abitudine al fumo che nel quantitativo di
sigarette fumate. Nelle ASL di Prato, Livorno, Firenze ed Empoli si osserva una proporzione di fumatori
superiore alla media regionale ed anche un consumo di sigarette più elevato rispetto alla media
regionale
Frequentare il liceo scientifico o classico è protettivo rispetto all’abitudine al fumo, in particolar modo
rispetto agli istituti d’arte, professionali ed ai licei artistici
Essere figli di genitori che non fumano è protettivo rispetto all’abitudine al consumo di tabacco
I ragazzi che si comportano da bulli, hanno rapporti sessuali precoci, usano sostanze stupefacenti e
bevono alcolici in maniera eccessiva, hanno una probabilità più alta dei coetanei di diventare fumatori
regolari
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