Rappresentazione del significato nel Trattamento Automatico del Linguaggio Naturale Università degli Studi di Pisa Corso di Laurea in Informatica Prof. Amedeo Cappelli Stefano Cataudella Sommario Un formalismo grammaticale basato sul concetto di Unificazione Generalizzata (spunto da un articolo di Martin Kay) Implicazioni sulla rappresentazione dei concetti e sulla costruzione di mappe concettuali Simple Unification Grammar (Martin Kay) E’ un paradigma facente parte delle structure grammars phrase- E’ caratterizzato dalla monotonicità, basandosi sul concetto di unificazione generalizzata Simple Unification Grammar (Martin Kay) Ad ogni parola o gruppo (nominale o verbale) della frase viene associato un descrittore funzionale I descrittori funzionali sono caratterizzati da una struttura attributo-valore ed eventualmente possono essere innestati Simple Unification Grammar (Martin Kay) Cat = Frase Cat = GV Cat = GN Cat = Nome Soggetto = Head = Head = Cat = V Head = / Tempo = Ind. pres. Persona = 3 Numero = pl. Word = cacciano Oggetto = Cat = Det Head = / Head = Persona = 3 Art = Word = i Numero = pl. Numero = pl. Word = gatti Cat = GN Cat = Nome Cat = Det Head = / Head = Persona = 3 Numero = pl. Word = topi Art = Word = i Numero = pl. Simple Unification Grammar (Martin Kay) Le produzioni della grammatica assumono la forma: descrittore_funzionale → espressione Le espressioni possono essere di tre tipi: Espressione booleana sugli attributi del descrittore, per esprimere vincoli sui valori Espressione Order: … per esprimere vincoli di ordinamento nella struttura della frase Espressione Constituent: … per esprimere vincoli di contenuto Simple Unification Grammar (Martin Kay) Esempi di produzioni [ ] → ([Head = /] and ([Cat = Nome] or [Cat = V])) or (~[Head = /] and ([Cat = Frase] or [Cat = GN] or [Cat = GV])) [Head = [Cat = V]] → Order: <Head> … [Head = [Art = [Cat = Det]]] → Constituent: <Det> Simple Unification Grammar (Martin Kay) Esempi di entries lessicali Cat = Nome Cat = Nome Word = cane Word = Fido Art = Cat = Det Art = Cat = / Num = Sing Cat = Verbo Word = andiamo Obj = / Subj = [Head = [Art = [Num = pl]]] Cat = Verbo Word = mangiare Subj = / Rappresentazione della Semantica delle parole Attraverso i descrittori funzionali associati alle parole è possibile inserire ulteriori attributi, per specificare ulteriori particolari In particolare è possibile inserire un attributo meaning utilizzabile per descrivere il significato della parola nel determinato contesto di utilizzo In questo modo l’unificazione può essere utilizzata anche per la disambiguazione semantica (adattando il meccanismo di unificazione stesso) Rappresentazione della Semantica delle parole Esempi di entries lessicali con attributi semantici e uso di variabili Cat = Det Cat = Nome Word = ogni Word = cane Num = S Type = ogni Var = q Art = Num = S Meaning = p Type = Impl Meaning = Prop = P1 = [Arg = q] Meaning = p = Prop = P2 = [Arg = q] Dopo l’unificazione si ottiene una rappresentazione per q.cane(q) P1 = Type = Pred Pred = cane() P2(q) Rappresentazione della Semantica delle parole Il formalismo può essere ulteriormente esteso organizzando le parole del linguaggio in una mappa concettuale, per agevolare la disambiguazione semantica, la riduzione lessicale e l’espansione di richieste Può essere usato a questo scopo il formalismo delle reti semantiche o dei frames per rappresentare agevolmente le relazioni di sinonimia, iperonimia e meronimia Bisogna modificare l’unificazione, basandosi sul concetto di distanza semantica Conclusioni e Riepilogo E’ stato esaminato un formalismo che permette il trattamento del linguaggio naturale con un approccio unico, senza suddividere gli aspetti morfologico, sintattico e semantico E’ stato esaminato il concetto di unificazione generalizzata su cui questo formalismo si basa completamente, e sono state proposte alcune modifiche al meccanismo stesso in modo da adattare il formalismo al trattamento di concetti organizzati in opportune mappe concettuali