Parrocchia IMMACOLATA CONCEZIONE – Capodrise - Caserta
Santuario
Mia Madonna Mia Salvezza
San Cipriano D'Aversa (CE)
( Casapesenna )
25 aprile 2013
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Parrocchia IMMACOLATA CONCEZIONE – Capodrise - Caserta
CELEBRAZIONE DELLA PRIMA RICONCILIAZIONE
Canto d’ingresso: Ti ringraziamo
Veniamo da Te, o Signore,
con il cuore pieno di gioia
ed insieme vogliamo ringraziarti. (2 volte)
Per le Tue Parole
Perché hai dato la Tua vita
Per il perdono,
le gioie di ogni giorno
ti ringraziamo
ti ringraziamo
ti ringraziamo!
Veniamo da Te, o Signore,
con il cuore pieno di gioia
ed insieme vogliamo ringraziarti. (2 volte)
RITI di ACCOGLIENZA
Il Celebrante entra in Chiesa con i bambini che vengono accompagnati
dalle catechiste formando una doppia fila lungo la navata e si fermano
davanti al cero pasquale, in mano hanno
1. La decina del Rosario
2. i fiori da apporre ai nodi della decina
3. la candela della Candelora spenta.
Catechista cronista : Oggi siamo qui, per celebrare solennemente il
sacramento della Riconciliazione di questi bambini e bambine della
nostra comunità. E’ una grande festa che ci coinvolge tutti perché
riscopriamo insieme l’amore e la gioia del perdono di Dio. Ci disponiamo
a ricevere questo grande dono invocando l’amore di Dio Padre, del Figlio
Gesù e dello Spirito Santo I genitori hanno in mano una candela spenta,
la quale sarà accesa al cero pasquale per indicare che la luce del
Battesimo rinasce in noi ogni qualvolta apriamo il nostro cuore e
chiediamo perdono, Dio riaccenderà la fede affinché la Sua luce ci
trasformi e ci renda gioiosi nella misericordia ricevuta.
Sac.Nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo
Tutti
Amen
Sac.Il Signore sia con voi
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Tutti
E con il tuo Spirito
Ogni genitore accende la candela al cero pasquale per evidenziare la continuità
con il dono della fede ricevuta nel battesimo, e la consegnano ai loro figli, che la
depongono attorno alla decina del Rosario già predisposta ai piedi dell’altare.
Sac.
O Dio, fonte di bontà e di perdono, guarda a noi, tuoi
figli, raccolti nel tuo nome. Donaci il tuo Spirito perché sappiamo riconoscere e confessare i nostri peccati, e possiamo
gustare la dolcezza del Tuo perdono.Per Cristo nostro Signore.
Tutti
Amen
PREGHIAMO INSIEME IL SALMO
“IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE”
Rit : Sei il mio Pastore nulla mi mancherà,
Assemblea : Sei il mio Pastore nulla mi mancherà.
Il Signore è il mio pastore
non manco di nulla. Rit.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. Rit.
Sei il mio Pastore nulla mi mancherà,
sei il mio Pastore nulla mi mancherà. Rit.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza. Rit.
Cospargi di olio il mio capo,
il mio calice trabocca. Rit.
Sei il mio Pastore nulla mi mancherà,
sei il mio Pastore nulla mi mancherà. Rit.
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ACCLAMAZIONE AL VANGELO
Gloria e lode, gloria e lode a te o Cristo!
Gloria e lode, gloria e lode a te o Cristo!
ASCOLTIAMO LA PAROLA DI DIO
Vangelo Lc 15,1-3.11-32
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per
ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i
peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un
uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre,
dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le
sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le
sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio
vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in
quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione ,
che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi
con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla.Allora
ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in
abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli
dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno
di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si
alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide,
ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il
figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono
più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi:
“Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare,
mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso,
ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era
morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E
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cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al
ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei
servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose:
“Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso,
perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare.
Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco,
io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu
non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora
che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con
le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il
padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma
bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto
ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
Parola del Signore
Tutti
Lode a te, o Cristo
PREGHIERA DEI FEDELI
Sac. Dio ci porta nel cuore e pensa a noi ogni giorno. Egli non
smette mai di amarci, anche quando ci allontaniamo da Lui.
Chiediamogli di perdonarci per tutti i nostri errori.
RISPONDIAMO INSIEME: Padre nostro perdonaci
• Signore, Tu ci ami, ci hai dato la vita ma noi, a volte, ci
comportiamo come se Tu non esistessi. Preghiamo
• Signore, tu ci hai fatto molti doni, ma noi ci dimentichiamo
di ringraziarti e spesso li usiamo male. Preghiamo
• Signore, Tu ci hai donato una famiglia, hai messo al nostro
fianco tante persone che ci vogliono bene, ma noi, spesso,
manchiamo di riconoscenza e di rispetto. Preghiamo
• Signore, Tu ci hai regalato tanti amici e ci hai detto di
amarci e di perdonarci a vicenda, ma noi, qualche volta,
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abbiamo offeso e non abbiamo chiesto scusa. Preghiamo
• Signore, Tu ci hai insegnato a pregare e a rivolgerci a Te
con fiducia, ma noi ci dimentichiamo spesso di parlarti.
Preghiamo
Ho detto a GESU’:
( un Bambino )
“Com’è difficile ascoltare sempre la tua voce,
com’è difficile fidarmi dei miei amici,
non fare sempre di testa mia.
Com’è difficile chiedere perdono
quando capisco di avere sbagliato”.
PRO MEMORIA PRIMA DELLE CONFESSIONI
INDIVIDUALI
FACCIO L’ESAME DI COSCIENZA CONFRONTANDO LA
MIA VITA CON LA PAROLA DI GESU’, COSI’ :
• DIO E’ MIO PADRE
•
•
•
•
IO
IO
IO
IO
COME FIGLIO :
ED I MIEI AMICI
E LE COSE
E LA VERITA’
DOPO AVER FATTO L’ESAME DI COSCIENZA ECCO COME
MI DEVO CONFESSARE:
Il sacerdote mi accoglie in nome di Gesù e della Chiesa.
Inizio la mia confessione dicendo:
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Confessioni individuali
Alla fine della confessione, il Sacerdote ti inviterà a recitare
questa preghiera di pentimento:
O Gesù d’amore acceso
O Gesù d’amore acceso, Non ti avessi mai offeso
O mio caro e buon Gesù, con la tua santa grazia
non ti voglio offendere più, né mai più ti offenderò
perché ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio, misericordia, perdonami.
Alla fine di questa preghiera,
Ti dona il perdono del Padre dicendo: Dio Padre
di misericordia che ha riconciliato a sé il mondo con la morte e la risurrezione del
Suo Figlio e ha effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati, ti conceda
mediante il ministero della chiesa il perdono e la pace.
“E io ti assolvo dai tuoi peccati,
nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo.”
Il bambino risponde : Amen
Al termine delle confessioni
Sac.
Ora come segno dell’amore di Gesù recitiamo la
preghiera che lui stesso ci ha insegnato: Padre nostro…..
Sac. Preghiamo:
Ti rendiamo grazie, Padre, perché anche oggi hai manifestato il Tuo amore per
noi. Ci hai accolti di nuovo nella Tua casa affinchè viviamo una vita nuova,
seguendo l’insegnamento di Gesù, con la forza dello Spirito Santo che abita nei
nostri cuori. A Te onore e gloria, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Tutti
Amen
BENEDIZIONE FINALE
Sac.
Il Signore sia con voi
Tutti E con il Tuo Spirito
Kyrie Eleison, Kyrie Eleison,
Kyrie Eleison
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Sac.Vi benedica Dio Onnipotente- Padre, Figlio e Spirito Santo
Tutti Amen
Sac.
Andiamo in pace
Tutti Nel nome di Cristo – RENDIAMO GRAZIE A DIO –
Ti amo, Maria
O Maria, Madre mia, io so chi devo amare dopo Dio: sei tu, Vergine
Santa, Vergine piena di grazia.
Io ti amo Maria, perché tu sei la Madre di Dio, la Madre di Gesù,
mio Salvatore.
Io ti amo, perché tu sei la Madre di tutti gli uomini, la Madre dei Santi,
la Consolatrice di coloro che soffrono.
Io ti amo, Maria, perché tu sei mia Madre, la mia dolce e
tenera Madre.
O Maria, io sono felice di avere una mamma dolce e buona
come te.
O Madre mia dolcissima, voglio amarti con cuore di figlio.
Voglio essere tuo, tutto tuo, per sempre tuo.
Che cosa sarei io senza dite, o Maria?
Ma io so che tu non mi abbandonerai mai!
O mamma mia Maria, eccomi qui davanti a te. A te affido
la mia vita.
Segno della Croce:
Ti prego: Se cadiamo, aiutaci a ritornare a tuo figlio con il sacramento
del perdono e della gioia.
Così, Vergine Santa, con la pace di Dio nella coscienza, potremo portare
a tutti la vera gioia e la vera pace. Amen.
Libretto elaborato da Edoardo Argento ed approvato da
don Antonio Piccirillo
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