FIMMG TV 103 Federazione Italiana Medici Medicina Generale Provincia di Treviso Via Montebelluna 2 - 31100 Treviso - 0422 405095 - www.fimmgtv.org Anno XX N° 2 Marzo - Aprile 2011 - Aut. Trib. TV n° 878 del 29/5/92 Direttore responsabile: Dott. Brunello Gorini, Segretario provinciale Redazione: M.G. Bianchini, L. Faggian, A. Ferri, R. Gasparri, B. Gorini, C. Patera, A. Pozzi e N. Viviano Sped. in abbonamento postale DL 353/2003 (L. 46/04) art. 1 comma 2 DCB - TV Stampa: Tipografia Rimetra Noventa di Piave (Ve) In memoria di Michele Sarni Michele il Condottiero Sei stato il nostro guerriero, di mille rivendicazioni l’indomabile condottiero. Alla lotta per i diritti ci hai sempre guidato con la tua aria di ribelle “moderato”! Ricorderemo sempre il tuo cipiglio accigliato, mancheranno a tutti gli amici la tua onestà, la tua simpatia, la tua forza nel sindacato. Addio amico di mille battaglie! Addio amico tanto apprezzato! La tua vita continua, nel ricordo di chi ti ha sempre amato. Ciro Tinè Ricordo bene Michele Sarni, il mio primo segretario FIMMG, 30 anni orsono io, allora giovane medico. Un uomo maturo, pacato, di sobria eleganza, di buone maniere, consapevole, orgoglioso e pienamente realizzato del suo essere medico. Lo ricordo trattare, da sindacalista, pronto al sorriso e ad avvicinarsi all’interlocutore, privo di aggressività ma con autorevolezza, pronto al confronto ma capace di non negarsi allo scontro. Aveva la mia stima e la mia fiducia!! Ci vedrà con gli stessi occhi un giovane collega oggi? CIAO Michele. GRAZIE Claudio Stefan La prima grande impressione è stata quella di trovare la chiesa di Salgareda così gremita da tante persone che sono state per lunghi anni assistite dal caro Dr. Sarni. A lui ha dedicato toccanti parole il Sindaco del paese che l’ha conosciuto e assai stimato. La nostra amicizia risale alla nascita della FIMMG che ha segnato l’unità di intenti e progetti di promozione professionale sia per i colleghi che prevenivano dalla Condotta che per quelli che invece avevano scelto la libera professione. Abbiamo sempre avuto in sottofondo il desiderio di essere chiamati ed essere davvero i “medici di famiglia”. Io devo essergli particolarmente grato per avermi dimostrato simpatia e stima, del resto reciproche, per avermi indicato quale rappresentante della FIMMG in seno al Consiglio dell’Ordine dei Medici di Treviso. Sarà facile conservare a lungo la memoria di tanti anni vissuti insieme anche con il coinvolgimento delle nostre famiglie e di cuore mi sento di salutarlo con un bel “ciao Michele” Francesco Citron 2 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 Il mio primo incontro con il dott. Sarni risale a più di 30 anni fa quando, dopo un’esperienza di odontojatria prima e di pediatria ospedaliera poi, accettai la Convenzione nel Comune di Salgareda. Andai allora, come si usava, a presentarmi al medico del paese. Michele mi accolse nella sua grande casa e, primo insegnamento, mi disse “dammi del tu, perchè noi medici di famiglia siamo tutti pari, e poi mi fai sentire più giovane”. Da quel primo incontro ho fatto tesoro di tutto quanto mi ha insegnato; ripeto anche la stessa frase ai giovani medici che mi avvicinano. La vicinanza e la condivisione delle problematiche sindacali fece il resto. Da Michele ho imparato ogni giorno: come leggere i documenti, come scrivere e comunicare ai Colleghi, come aver chiaro l’obiettivo sindacale da raggiungere, come confrontarsi con la controparte, come valutare le scelte e ponderare i risultati. Il passaggio di consegne non è stato brusco, anzi c’è stato un travaso lento e costante. Michele aveva, come ogni buon leader, creato una squadra molto unita e compatta ed aveva anche individuato alcuni Colleghi in grado di succedergli. La sorte ha voluto che il testimone passasse a me, ma questi Colleghi, alcuni ormai in pensione, altri ancora in attività, sarebbero stati sicuramente in grado di gestire la FIMMG di Treviso altrettanto bene, grazie alla Sua scuola. Un’altra cosa voglio ricordare di Michele e dei Colleghi di quegli anni: le mogli! Erano inseparabili, presenti alle riunioni sociali, organizzatrici di gite e serate conviviali, cementavano l’amicizia. Non so se, senza queste compagne di vita, avremmo avuto a Treviso una FIMMG così unita! Brunello Gorini In memoria di Eligio De Prà Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere e frequentare per diversi anni, sia per motivi sindacali sia, per la gran parte, ordinistici, Eligio De Prà e di poterne apprezzare la preparazione professionale, nel senso più ampio, e le doti umane. Eligio era nato medico; come già dal Liceo aveva scelto. Tante difficoltà e poi tante soddisfazioni, come quando, a seguito di quanto successo con l’alluvione del ’66, gli fu conferito dal Presidente Saragat l’onorificenza di Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Il suo percorso professionale l’ha portato da Belluno a Treviso, dall’ospedale alla medicina di famiglia, con tante soddisfazioni dei pazienti, con tanti ringraziamenti dei Colleghi, che ha tutelato non solo come “ordinista”, ma anche come esperto di Previdenza nella Consulta dell’ENPAM. Quando in occasione del S.Natale 2005, Eligio mi ha omaggiato del suo lavoro letterario “Medico di famiglia”, nel quale ha raccontato un po’ il suo percorso, la sua vocazione medica, le scelte e le pagine importanti della sua vita, ho potuto apprezzare una storia ricca di umanità. In particolare mi sono soffermato quando ha scritto del perchè nella vita si sia sentito fortunato. Nonostante una storia travagliata, ha affrontato la vita con coraggio e perseveranza con chiari i punti di riferimento esistenziale e gli obiettivi. Le scelte che “la vita ti pone di fronte” sono state decisive: medico, direi per missione e vocazione; marito e padre, per quello che durante la reciproca frequentazione ho potuto vedere e sentire, esemplare. “Sarà il tempo e le circostanze a confermarti chi sei e quanto vali!” E il tempo e le circostanze l’hanno dimostrato. E conclude: “Tutto ciò che uno riesce a realizzare con la propria intelligenza, costanza e fatica è sempre motivo di grande soddisfazione e gratificazione. Ecco, dunque, perchè mi sento fortunato.” E fortunato sei stato Eligio, sempre attorniato dall’amore della Tua adorata Moglie, delle figlie e dei familiari, e di tanti amici. Brunello Gorini 3 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 XLII ASSEMBLEA PROVINCIALE 18 dicembre 2010 Sabato 18 dicembre 2010 si è tenuta a Treviso, nella sede di via Montebelluna 2, la XLII Assemblea provinciale della Federazione Italiana Medici di famiglia (FIMMG) di Treviso. Il Segretario dott. Gorini, a nome del Consiglio Direttivo, propone come Presidente dell’Assemblea il dott. Riccardo Gasparri, che viene eletto per acclamazione. Il dott. Gasparri prende la parola: “Gentili colleghe e colleghi Vi devo ringraziare per essere intervenuti numerosi a questa Assemblea e ringrazio anche i consiglieri della FIMMG che mi hanno proposto per questo incarico. Prima di passare la parola all’ospite dott. Spinella, nostro collega “in forza” alla squadra della dirigenza ULSS n° 9, mi permetto di fare alcune considerazioni sulle attività che si sono rese necessarie per sostenere degnamente le aspettative degli iscritti. Un sindacato, quasi per statuto, deve avere almeno una situazione di conflitto in atto e il nostro, così presente nel territorio provinciale, deve affrontare quasi tutti i giorni momenti di confronto con le aziende sanitarie. Tuttavia, come se non bastasse, negli ultimi tempi è sorta una tensione anche sull’indirizzo politico da tenere a livello regionale. Non è poca cosa avere più fronti di dibattito ma, essendo noi il sindacato di maggioranza, non ci possono “far paura” conflittualità che sapremo sicuramente affrontare e risolvere sia per quanto riguarda la parte economica che quella normativa (ci preoccupano entrambe). La presentazione della disamina dei “conti in sospeso” e di quanto già ottenuto nelle varie Aziende sarà fatta, come ogni anno, dai fiduciari che con il loro fattivo apporto hanno reso meno gravoso l’impegno del segretario. Il segretario dott. Gorini avrà molta “carne al fuoco” e Vi impressionerà, se siete impressionabili, con riferimento alle problematiche/scontri che si susseguono tanto in provincia e regione quanto a livello nazionale, per non vedere sempre più compromesso il nostro importante, indispensabile, gravoso impegno professionale. Al dott. Spinella che ben conosce i nostri problemi mi permetto di ricordare che ci sono problemi e ci sono soluzioni e noi siamo per trovare sempre una soluzione, non dimenticando però che è nostro compito unire i MMG e che non possiamo essere disponibili a barattare i nostri diritti. Ai colleghi tutti chiedo, se mai fosse possibile, una maggiore partecipazione, perché la Nostra Forza è determinata sia dal numero degli iscritti che dalla presenza fattiva ai vari momenti di attività sindacale. A tutti auguro riscoprire il piacere di impegnarsi per un obiettivo comune e non “soccombere” nell’indifferenza dell’isolamento cui ci vogliono relegare per meglio controllarci ed evitare giuste rivendicazioni”. Interviene poi il dott. Nello Spinella, portando i saluti del Direttore Generale della ULSS 9, e dopo aver ricordato i trascorsi sindacali nella FIMMG e di essere anche stato Presidente dell’Assemblea di diversi anni prima, si sofferma sul ruolo e rapporti tra Azienda ULSS e Sindacato, in particolare alla luce delle prossime innovazioni tecnologiche. Il Presidente Gasparri ringrazia il dott. Spinella dell’intervento e invita l’Assemblea a nominare i membri del Seggio elettorale. Vengono proposti e nominati per acclamazione il dott. Francesco Scarabello (Presidente) la dott.ssa Mirella Forest e la dott.ssa Silvia Dal Bò e viene approvato l’orario di apertura e chiusura del seggio elettorale. Il Presidente Gasparri invita il Segretario, dott. Brunello Gorini, a procedere con la sua relazione, che per brevità riassumiamo secondo i punti toccati. Politica Regionale: abbiamo chiesto le dimissioni del Segretario regionale della FIMMG dott. Adami, per manifesta incapacità a collaborare con i Segretari provinciali, in quanto usualmente prende decisioni senza alcuna consultazione preventiva con i Segretari provinciali o con il Consiglio regionale. Politica Nazionale: in breve abbiamo portato a casa 2 rinnovi contrattuali, anche se forieri di problematiche informatiche cui poi accenneremo. Ma la situazione nazionale di congiuntura sfavorevole, in tutti i settori e in tutti i Paesi, non avrebbe poi più permesso alcun rinnovo se solo fossimo stati più attendisti. 4 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 ONAOSI: l’8 febbraio scade il termine ultimo per l’iscrizione, dopo tale data non sarà più possibile iscriversi. Quest’anno si andrà alle elezioni e dovremo sostenere il nostro candidato. PEC (Posta Elettronica Certificata): continuiamo a consigliare di non attivare la PEC (ma anche la posta intranet aziendale) fino a quando non saranno chiarite le modalità d’uso e chi ne potrà legittimamente fare uso. IRAP: La Commissione nazionale fisco, presieduta dal Vice Segretario dott. Carmine Scavone, nella quale ha lavorato il nostro Consigliere dott. Angelo Ferri sostituito poi dal collega Consigliere della FIMMG di Venezia dott. Stefano Rigo, ha portato a casa un risultato che solo qualche anno fa non ci saremmo nemmeno sognati: non assoggettabilità all’IRAP del MMG “puro”. Le sezioni FIMMG di Venezia e di Treviso hanno concluso una convenzione per il ricorso avverso l’IRAP a tariffa concordata e conveniente con l’avv. Alessandro Compagno (testo scaricabile dal sito: <www.fimmgtv.org> area iscritti). Emergenza Alluvione: la FIMMG Nazionale e l’ENPAM hanno presentato un progetto per venire in aiuto dei MMG alluvionati. Gli interessati, con danni documentabili, sono pregati di mettersi in contatto con la FIMMG di Treviso. Certificato patente: La Legge 120 del 29 luglio 2010 (in vigore dal 13 agosto 2010) dispone che ai fini dell’accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria, ovvero di certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB, l’interessato debba esibire apposita certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici. Questa certificazione, che non è di nostra competenza, deve, secondo la nuova legge, tener conto dei precedenti morbosi del richiedente dichiarati da un certificato medico rilasciato da un medico di fiducia. Sconsigliamo di utilizzare il modello che viene proposto secondo un parere ministeriale e invitiamo ad utilizzare quello proposto dalla FIMMG di Treviso (allegato al notiziario 14 o scaricabile dal nostro sito <www.fimmgtv.org>). Certificati di invalidità civile INPS: abbiamo da principio scritto al Direttore dell’INPS Regionale del Veneto (e al Ministro del Lavoro, al Ministro della Salute, al Presidente della Regione Veneto, all’Assessore alle Politiche Sanitarie, all’Assessore alle Politiche Socia- li, ai Prefetti del Veneto, ai Presidenti degli Ordini dei Medici del Veneto, ai Direttori Generali delle Aziende ULSS del Veneto, ai Direttori delle sedi INPS Provinciali del Veneto) che i MMG “non hanno nessun obbligo di ottemperare alle Circolari INPS” chiedendo, primi in Italia con la FIMMG di Belluno, Rovigo e Venezia, alcune modifiche, che sono state tutte recepite, permettendo non solo lo snellimento burocratico del certificato (non è più richiesto l’acceso di persona all’INPS per richiedere il codice PIN, nè di indicare la codifica ICD9; i campi “Anamnesi”, “Esame Obiettivo” e “Terapia” sono facoltativi), ma anche la doppia possibilità d’invio, cartacea o on line. INAIL: continua il contenzioso con l’INAIL che si ostina a non rimborsare i nostri certificati ai pazienti infortunati, nonostante numerose sentenze emesse dalla Magistratura abbiano stabilito che “I compensi corrisposti al Medico Curante per il rilascio dei certificati relativi ad infortunio sul lavoro, ed anticipati dall’infortunato, sono a carico dell’INAIL”. A fronte delle dichiarazioni del Direttore dell’INAIL di Treviso (La Tribuna di Treviso 10 luglio 2010) che “la liquidazione dei medici è da tempo normalizzata. I rimborsi liquidati nel periodo giugno luglio 2010 comprendono anche certificati redatti entro il 31 marzo 2010” abbiamo risposto che “non corrisponde al vero” e invitiamo quindi i Colleghi a controllare se effettivamente siano stati liquidati delle vecchie certificazioni e in caso contrario di chiedere il pagamento all’INAIL facendone pervenire copia alla FIMMG. DPS (Documento Programmatico per la Sicurezza) deve essere compilato da ogni singolo Medico di famiglia entro il 31 marzo di ogni anno. La FIMMG Nazionale ha fatto predisporre il software per il DPS e lo ha messo a disposizione, a titolo gratuito. ADP e PPIP: invitiamo a notulare sempre tutte le visite di Assistenza Programmata e le Prestazioni di particolare impegno professionale, per aumentare la massa salariale. Politica Provinciale: Medici Penitenziari: il Settore FIMMG-AMAPI di Treviso riunisce i mmg che prestano la loro opera negli Istituti Penitenziari. Il nostro rappresentante è il dott. Biagio Modica. Recupero quote pazienti extracomunitari: i pazienti extra comunitari con il permesso di soggiorno scaduto decadono pure dall’assistenza sanitaria e vengono automaticamente cancellati dagli elenchi del MMG fino a quel momento titolare della scelta. Per continuare ad 5 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 essere assistiti dal MMG che li aveva in carico, debbono recarsi tempestivamente al proprio Distretto di residenza per rinnovare l’iscrizione. In questo modo il MMG continua a prestare la sua opera in favore dell’extracomunitario e si vede riattribuita la scelta da parte dall’Azienda e quindi quanto dovuto in termini economici. Se l’extracomunitario non rispetta questa procedura o si attarda ad espletarla, il MMG corre il rischio di prestare la sua opera a titolo gratuito e di erogare impegnative improprie a carico del SSN. L’extracomunitario all’atto della scadenza del permesso di soggiorno anche se non ha ancora ottenuto il rinnovo del permesso (per il quale solitamente attende diversi mesi) deve recarsi al Distretto di competenza per rinnovare l’iscrizione (di 6 mesi in 6 mesi) esibendo il libretto sanitario e quanto rilasciato dalla Questura relativamente al suo stato. Poiché il comma 1 dell’art. 7 dell’ACN 2005 recita: “Le scelte dei cittadini che, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 526 /1982, vengono temporaneamente sospesi dagli elenchi della Azienda sono riattribuite automaticamente al medico dal momento della cessazione della sospensione temporanea, anche in deroga al massimale individuale, e fatta salva ogni altra e diversa determinazione da parte dell’assistito. A tal fine le aziende istituiscono apposito separato elenco dei citttadini ai quali sia stata revocata d’ufficio la scelta, onde facilitarne la riattribuzione automatica”, consigliamo di verificare se non ci siano “buchi” retributivi; in tal caso si consiglia di chiedere il rimborso delle quote mensili carenti utilizzando la seguente formula: Nel 2010 abbiamo tenuto 4 Assemblee provinciali: - 23 aprile per l’approvazione del Rendiconto 2009 e l’Approvazione del bilancio Preventivo 2010 - 6 luglio per discutere di IRAP, ONAOSI, ENPAM e INPS - 15 settembre per discutere dell’applicazione dell’art.53 bis e ter dell’ACN, costituire una Associazione Telematica, con copertura finanziaria attraverso un aumento del 2 %° della quota associativa annuale - 15 ottobre per deliberare la costituzione della “Associazione Telematica di assistenza sanitaria - ATLAS s.r.l.” al fine di ottemperare a quanto previsto dall’art. 59 bis e ter dell’ACN; precisamente nel 2010, i flussi informativi relativi a: a) Ricoveri b) Accessi ambulatoriali c) Visite domiciliari d) PPIP e) ADI/ADP. Le risorse che ci necessitano sono tecnologiche (hardware, software e connettività) e di servizio (installazione e configurazione delle risorse tecnologiche e gestione delle trasmissioni telematiche). A questo punto il MMG si trova al bivio tra il decidere per “arrangiarsi” da solo o unirsi con i Colleghi e fare fronte comune. Fino ad oggi la maggioranza dei MMG ha scelto per informatizzare il proprio studio una “gestione da singolo” tipo “fai da te” e il Sindacato ha lasciato piena libertà anche nello scegliere il programma. In questo modo il MMG acquisisce le richieste dell’Azienda, compra la tecnologia necessaria, gestisce direttamente gli applicativi e comunica direttamente con l’Azienda. Noi crediamo che sia giunto il momento (come già per previdenza, assicurazione professionale, tutela legale, asporto rifiuti) di tutelare maggiormente il MMG con una “gestione in associazione”. Vale la pena di confrontare e valutare i due comportamenti secondo quei criteri che reputiamo fondamentali: • Salvaguardia dell’autonomia professionale del MMG La gestione da singolo comporta: - la richiesta da parte dell’ULSS di uniformare la tecnologia, in particolare il software (e questo è un limite all’autonomia); - ogni MMG è singolarmente collegato al sistema aziendale e fa dipendere in parte dal fornitore le potenzialità contrattuali; - il MMG compie un atto di fede sulla sicurezza dei dati trasmessi in quanto in nessun modo può verificarne il destino. La gestione in associazione comporta: - la salvaguardia dell’autonomia professionale verso l’ULSS e verso la Softwarehouse; - i dati restano di proprietà del MMG con un percorso di tracciabilità, la comunicazione certificata di invio del dato e il massimo standard di sicurezza. • Rapporto costo/beneficio per il MMG La gestione da singolo comporta: - costi dipendenti dal potere monopolistico del fornitore, peraltro interessato al cliente; 6 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 - il pagamento per un aggiornamento che la softwarehouse, talora, concorda con l’ULSS, molto raramente col singolo; - incentivi derivanti da una contrattazione di base, poco progettuale. La gestione in associazione comporta: - costi per il fornitore mediati dall’associazione; - costi dell’associazione correlati percentualmente al risultato oggetto di contrattazione; - incentivi correlati al potere contrattuale del Sindacato. • Costi La gestione da singolo comporta: costi correlati alla gestione della tecnologia. La gestione in associazione comporta: i costi correlati alla gestione della tecnologia e quelli correlati al servizio; ci si potrebbe attendere un costo maggiore, in realtà il costo è abbattuto perchè l’associazione acquista in blocco e questo potere contrattuale porta ad una spesa minore. • Potere contrattuale La gestione da singolo comporta: - un potere contrattuale sia in parte (molto in “parte” perchè noi siamo “clienti” del fornitore) della tecnologia che, acquisita la proposta aziendale, permette al suo cliente di soddisfare la richiesta; - uno scarso potere negoziale sia con l’ULSS sia con la Softwarehouse; in ogni caso, il MMG è ricattabile e perdente. La gestione in associazione comporta: - diverse possibilità di aggregazione e di presentazione dei dati; - l’aumento della capacità progettuale e di proposta e, quindi, del potere negoziale del Sindacato, in quanto detentore del know-how. La ULSS 7, con la condiscendenza dello Snami, ha voluto effettuare una verifica della spesa farmaceutica convocando ad un incontro discussione sulle prescrizioni farmaceutiche alcuni Colleghi “che risultano avere un trend diverso rispetto a quello dei colleghi e della media aziendale”. La FIMMG ha risposto ribadendo con forza che esistono Sedi istituzionali dove concordare i percorsi utili a raggiungere lo scopo dichiarato nell’ottica di una “reale” collaborazione e ha chiesto di soprassedere a questa iniziativa che considera inopportuna ed inquietante, oltre che inquisitoria. Abbiamo organizzato e partecipato diversi Corsi di formazione e aggiornamento: - “Introduzione al Colloquio Motivazionale Breve in Medicina Generale per migliorare l’aderenza alle prescrizioni da parte del paziente ad elevato rischio Cardiovascolare” venerdì 7 maggio presso la sede FIMMG di Treviso e poi sabato 23 ottobre a Rovigo il 2° Corso - sabato 8 maggio il Convegno “Buone Pratiche in Sanità nella Marca Trevigiana” Auditorium della Provincia - sabato 25 settembre con l’A.I.D.M. Sezione di Treviso un Seminario di Formazione Relazionale in Medicina: “La collaborazione tra colleghe” Hotel Maggior Consiglio Treviso - sabato 2 Ottobre “La Spalla degenerativa: Dalla diagnosi al trattamento: Quale il percorso più efficace?” Treviso, Auditorium Santa Croce, Università San Leonardo - sabato 6 Novembre Convegno Annuale “Associazione Medici per l’Ambiente” di Treviso (AMA TV), Ordine dei Medici - AIDM Novembre al femminile: mercoledì 3 novembre Palazzo Bomben Treviso, venerdì 19 e sabato 20 Novembre Hotel BHR Treviso. Abbiamo organizzato un Corso di Inglese e un Corso di Spagnolo, ciascuno di 40 ore, e un Corso di Psicologia Medica (38 Crediti ECM). Il Presidente Gasparri invita il dott. Roberto Moro, Fiduciario f.f. della ULSS 9, a presentare la sua relazione. “Avendo ricoperto il ruolo di fiduciario f.f. per pochi mesi, mi corre l’obbligo di iniziare questo breve intervento ringraziando caldamente il dr. Francesco Cavasin che ha lavorato con dedizione ed impegno per quasi 4 anni come fiduciario dell’ULSS 9. In questo periodo di enormi cambiamenti nella società, nella sanità, nella Medicina Generale, il Piano socio-sanitario regionale auspica l’assunzione da parte del MMG del ruolo di responsabilità del coordinamento delle azioni necessarie per affrontare le patologie cronicodegenerative. Quindi è necessario prepararsi per le nuove sfide che abbiamo dinanzi, attrezzandoci per non essere schiacciati dalla mole enorme e sempre maggiore del nostro lavoro: per me è auspicabile una organizzazione nuova e più complessa del lavoro del MMG, la collaborazione con altre figure professionali, la registrazione di tutte le attività da noi svolte, la realizzazione di percorsi diagnostico terapeutici con- 7 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 divisi, aumentare l’appropriatezza degli interventi medico assistenziali, programmare un aggiornamento più confacente alle nostre esigenze. Per cui, alla luce di queste considerazioni, è importante proseguire il progetto di gestione integrata del diabete tipo 2 già avviato in questa azienda. Per quanto riguarda l’aggiornamento vorrei fare 2 puntualizzazioni: è fondamentale che sia il Sindacato a gestire la partecipazione dei singoli MMG nei gruppi di lavoro aziendali, per poter meglio seguire le strategie dell’ULSS ed essere presenti facendo squadra, contribuendo a dare una prospettiva da parte del MMG delle singole problematiche. Inoltre è importante una calendarizzazione degli impegni formativi, distribuendo in maniera più equilibrata gli incontri nell’arco dell’anno, soprattutto per gli aggiornamenti obbligatori. In azienda ULSS 9 è stato attivato finalmente il percorso del paziente oncologico in condizione di fine vita, che prevede la presa in carico dei pazienti terminali attraverso la convocazione di UVMD attuando un piano assistenziale continuativo, con diritto al corrispettivo economico. Per ultimo ho partecipato al Gruppo di Lavoro sullo sviluppo delle forme associative della Medicina Convenzionata: esso ha lavorato prendendo spunto dal PAL Cure Primarie, su base provinciale, che si è posto 2 obiettivi: la Integrazione delle cure e la Continuità delle cure. Tra i vari punti esaminati il Gruppo di Lavoro auspica l’implementazione delle forme associative esistenti in forme più complesse, dalla associazione alla rete, dalla medicina di gruppo al gruppo avanzato, per dare una risposta più efficace alle richieste dei cittadini ed una razionalizzazione del nostro lavoro, tramite la presenza di collaboratori che ci sgravino della parte di lavoro non medico che ci opprime quotidianamente”. Ha preso poi la parola il dott. Nicolò Viviano, Fiduciario della ULSS 8: “Nella primavera del 2010 abbiamo finalmente raggiunto, dopo un’estenuante contrattazione, l’accordo sulle cure palliative nei pazienti oncologici terminali secondo quanto previsto dalla convenzione regionale del 2005. Questo accordo oltre ad avere una valenza economica (774,69 euro al mese) ha una grande importanza politica per la nostra attività perché abbiamo uno strumento che ci permette di non essere scavalcati da organizzazioni benemerite di volontariato che sarebbero ben contente di assolvere all’assistenza di questi ammalati. Invito tutti i Colleghi ad attivare questo tipo di assistenza anche perché nelle prossime trattative regionali potremo dimostrare la nostra presenza sul territorio nell’attuare un livello di assistenza di primaria importanza cosi come viene definito nell’accordo regionale. Forse siamo l’unica provincia del Veneto che ha in tutte e tre le ULSS di appartenenza l’accordo per le cure palliative in vigore cosa che è fonte, secondo il mio parere, di orgoglio della FIMMG provinciale. Ripeto se siamo presenti nel territorio la Regione non potrà mai dirci che non serviamo e solo così potremo richiedere più risorse economiche nelle prossime contrattazioni che prevederanno sempre più remunerazioni su progetti e non sulla quota capitaria. Finalmente si è ottenuta la doppia anagrafe sanitaria per cui i pazienti extracomunitari con assistenza a tempo determinato non entrano nel massimale delle scelte. Ad ottobre è stato firmato il Contratto aziendale ed anche qui la trattativa è stata più che estenuante perché le condizioni iniziali erano estremamente proibitive (vedi le limitazioni alla prescrizione di sartani, Ppi, ipolipemizzanti sui quali c’era la quasi totalità degli emolumenti; prescrizioni indotte; all’inizio non c’era la trasmissione delle impegnative che sono rientrate anche se con una remunerazione inferiore) che hanno richiesto diversi infuocati Comitati aziendali per rendere il più possibile accettabile il contratto; ecco il ritardo nella firma. Nel Contratto aziendale c’è anche il Progetto diabete con la remunerazione di 35 euro che ci verrà valutato alla fine di giugno 2011 per cui abbiamo tutto il tempo necessario per raggiungere l’obiettivo. Ho trasmesso via email a tutti i Colleghi iscritti la copia del contratto in maniera tale che potessero incominciare a raccogliere i dati necessari. Ho richiesto e continuerò a richiedere in commissione CAFI (Commissione Aziendale Flussi Informativi), al Direttore Generale, in Comitato aziendale, alla Direzione sanitaria ed all’Ufficio convenzione i 2400 euro per le spese previste per i flussi informativi previsti dall’ACN in vigore, ma fino ad adesso inutilmente, poiché è intenzione della Direzione Sanitaria di non darci quanto dovuto. A tal merito ho espresso ed esprimerò la posizione più intransigente del Sindacato fino a minacciare di bloccare qualsiasi inziativa futura dell’Azienda compreso i prossimi Contratti aziendali”. Infine il Presidente ha dato la parola alla dott.ssa Maria Grazia Bianchini, Fiduciario della ULSS 7: “Propongo alcune considerazioni che non possono non tener conto del contesto. Le difficoltà economiche mondiali e nazionali, l’incerta situazione politica ita- 8 FIMMG TV ANNO XX - N. 2 liana hanno ricadute negative sugli investimenti nel SSN. L’indebitamento di alcune ULSS del Veneto da ripianare suggerisce prudenza anche al Direttore Generale di una ULSS in pareggio come la ULSS 7. Questo non impedisce comunque, allo stesso Direttore Generale di mettere in cantiere interventi di notevole impegno economico, su strutture ospedaliere e distrettuali. La riduzione annunciata dei finanziamenti regionali al settore sociale avranno ricadute negative su alcuni servizi ed avranno un impatto maggior sulle categorie più deboli. Dobbiamo essere consapevoli che la nostra attività, anche se sanitaria, si embrica e si interfaccia con i servizi sociali. Ricadute negative su questi avranno ripercussioni sulla nostra attività. In questo scenario in cui la chiusura di posti letto ospedalieri e la creazione di posti in RSA ha permesso risparmi economici notevoli ci si è dimenticati, colpevolmente, del territorio dove è gioco forza si scarichino gli effetti di questa riduzione, delle dimissioni precoci e precocissime, della cronicità (un massimalista cura circa 600 pazienti affetti da malattie croniche). Il territorio è di fatto l’ammortizzatore di queste scelte ‘strategiche’ e per questo Deve avere investimenti strutturali: personale di studio ed infermieri senza che ci sia un tetto! Per la medicina generale questo è strategico più che la rete che risponde ad altre logiche. Per ottenere questi investimenti il Sindacato deve impegnarsi e per questo deve essere rappresentato in Regione. Vorrei che fosse chiaro che il personale è indispensabile per reggere il nuovo ruolo e se ne deve discutere ai livelli opportuni prima di ogni altra cosa. I colleghi sono sovraccaricati di compiti, di richieste dall’alto e dal basso, sono esasperati che il loro lavoro abbia così poco riconoscimento. Dobbiamo avere però il coraggio di riconoscere che esiste una nostra responsabilità in tutto questo. Non abbiamo una coscienza di categoria, siamo dei singoli ed ognuno bada al proprio orticello. Concludo facendo appello alle nostre capacità di “rifondarci” come categoria perché solo così possiamo avere un futuro. Lo dobbiamo fare per i Colleghi giovani che iniziano la Professione e che dovremo far crescere investendo su di loro. Nella Ulss 7 nel corso del 2010, abbiamo concluso un percorso di accreditamento che ha avuto esito positivo, ora stiamo aspettando le ricadute sul territorio, con investimenti reali. Nel frattempo stiamo finalmen- te per varare la 3° UTAP che coinvolge 14 colleghi. Questo è uno dei pochi risultati positivi del 2010 e lo dobbiamo all’impegno ed alla costanza del vice fiduciario dott. Patera che con caparbietà ci ha creduto e lavorato sodo. Gli dobbiamo un ringraziamento per l’impegno profuso”. È seguito un ampio dibattito con la partecipazione di numerosi iscritti, dei quali, per brevità omettiamo i nomi. Alle ore 20 si è chiuso il seggio elettorale e alle ore 20,30 il Presidente Gasparri ha invitato il Presidente del Collegio Elettorale, dott. Francesco Scarabello, a dare lettura dei risultati. Sono risultati eletti: Per il Consiglio Direttivo: Gorini Brunello, Gasparri Riccardo, Ferri Angelo e Pozzi Angelo Per il collegio dei Revisori dei Conti: Benetti Roberto, Roberto Moro e Masih Asraf Revisore supplente: Benetton Maria Per il collegio dei Proviviri: Scarpa Claudio, Patera Carlo e Martinello Pio Per la carica di Fiduciario ULSS 7: Bianchini Maria Grazia, e ViceFiduciario ULSS 7: Patera Carlo Per la carica di Fiduciario ULSS 8: Viviano Nicolò Per la carica di Fiduciario ULSS 9: Faggian Luigi, e ViceFiduciario ULSS 9: Manzoni Alessandro. Il Presidente ha proclamato la fine dei lavori ed invitato l'assemblea alla cena sociale. Assemblea Provinciale Treviso 11 marzo 2011 Nell’Assemblea di venerdì 11 marzo 2011 é stato approvato il rendiconto economico del 2010 e il bilancio di previsione per il 2011, in particolare è stato confermato l’impegno nei servizi per gli iscritti (assicurazioni, asporto rifiuti, informatizzazione e modalità di iscrizione e cancellazione). Sono stati approvati, sempre all’unanimità, il rendiconto 2010 di Atlas e le prospettive di spesa e obiettivi di Atlas per il 2011, nel senso di un maggior impegno nell’informatizzazione a servizio dei MMG.