Messa in Sicurezza delle discariche Parco Saurino 1 e 2 Ferraro 1 e 2 – SIN Litorale Domitio Flegreo ed Agro Aversano
All. A
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RILEVAMENTO
PLANO-ALTIMETRICO PER LA REDAZIONE DEL
PROGETTO DEFINITIVO DI “MESSA IN
SICUREZZA DELLE DISCARICHE PARCO SAURINO
1 E 2 FERRARO 1 E 2”
COMUNE DI SANTA MARIA LA FOSSA
SITO D’INTERESSE NAZIONALE
“LITORALE DOMITIO FLEGREO ED AGRO
AVERSANO”
CAPITOLATO TECNICO
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Messa in Sicurezza delle discariche Parco Saurino 1 e 2 Ferraro 1 e 2 – SIN Litorale Domitio Flegreo ed Agro Aversano
ART. 1 - OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
L’affidamento del servizio riguarda la realizzazione di rilievi topografici per la redazione del
progetto definitivo di Messa in Sicurezza delle discariche “Parco Saurino 1 e 2” e “Ferraro 1 e 2”
site nel Comune di Santa Maria la Fossa (Ce).
In sintesi l’attività riguarda:
1. attività di reperimento dati e documentazioni propedeutiche allo svolgimento delle attività
presso l’Ente gestore competente;
2. rilievo plano-altimetrico dei siti “Parco Saurino 1 e 2” e “Ferraro 1 e 2” e di ogni altra opera o
manufatto insistente nell’area per una estensione stimata di circa 16 ha;
3. individuazione dei servizi esistenti relativi a: reti ed impianti di trattamento di biogas, reti
elettriche, reti, vasche e pozzetti di captazione del percolato, reti idriche e fognarie, pozzetti e
linee antincendio e qualsiasi altra tipologia di sottoservizio esistente;
4. restituzione plano-altimetrica in scala 1:500 dei file in formato .dwg o .dxf e relativa
georeferenziazione in formato UTM WGS84;
5. restituzione grafica di sezioni significative longitudinali e trasversali (ogni 50 metri di lato) in
scala 1:1000/100, mediante idonei software CAD;
6. rilievo plano-altimetrico del fosso di raccolta delle acque piovane dall’area delle discariche
“Parco Saurino 2” che ha un percorso da Sud verso Nord limitrofo ad una stradina rurale fino al
recapito finale costituito dal canale Apramo, rilievo della sezione di quest’ultimo e delle sezioni
trasversali del percorso. Il percorso stimato è di circa 800 m. Dovrà essere redatto il profilo
longitudinale in scala non inferiore a 1:2000 per le lunghezze ed 1:200 per le altezze
(L=1:2000/h=1:200). Le sezioni trasversali dovranno avere una interdistanza non superiore a
150 metri. La larghezza stimata della sezione è non superiore a 25 metri;
7. rilievo plano-altimetrico (previo decespugliamento) del canale di raccolta delle acque piovane
limitrofo al lato sud (ingresso) della discarica “Parco Saurino 1” fino al suo recapito finale
(canale Apramo). Il percorso è di circa 2000 m. Dovrà essere redatto il profilo longitudinale in
scala non inferiore a 1:2000 per le lunghezze ed 1:200 per le altezze (L=1:2000/h=1:200).
Dovranno essere rilevate le sezioni trasversali ad una interdistanza non superiore a 150 metri e
la sezione del canale Apramo (ricettore del canale) e rilievo della sezione di quest’ultimo. La
larghezza stimata delle sezioni non è superiore a 25 metri;
8. individuazione di punti fiduciali esistenti nell’intorno (capisaldi plano-altimetrici) con
determinazione dei valori X, Y, Z e relative monografie;
9. inserimento del rilievo effettuato nella relativa aerofotogrammetria del Comune;
10. consegna della seguente documentazione: copia di tutti i rilievi di cui ai punti precedenti, della
cartografia, dei profili, delle sezioni, del libretto di campagna e delle monografie dei capisaldi
su supporto cartaceo (n. 1 copia) e 3 copie su supporto informatico di cui 2 in formato editabile
(DWG/DXF, SHP, TXT) ed una in formato di sola lettura (PDF).
ART. 2 - DESIGNAZIONE DELLE AREE OGGETTO DI RILIEVO
Area di discariche “Parco Saurino I e II”
L’area in oggetto è costituita da discariche per RSU, è gestita dal Consorzio Unico di Bacino delle
Province di Napoli e Caserta in liquidazione e, dal 1 marzo 2012 dalla GISEC S.p.A. ha una
estensione totale pari a circa 15 ha, essa si trova nel Comune di Santa Maria la Fossa (Ce), a
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qualche chilometro di distanza dalla riva sinistra del fiume Volturno, ad una quota di circa 10 m
s.l.m.
Nell’area la falda è stata rilevata a 3-4 m dal p.c. con una direzione di flusso verso il canale dei Regi
Lagni in direzione sud, sud-ovest.
Il sito è al momento dismesso ma resta ancora la gestione del percolato e del biogas a cura del
dal Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta in liquidazione e, dal primo
marzo 2012, dovrebbe essere passato alla GISEC S.p.A. Società costituita ai sensi dell’articolo
20 della L.R. n. 4/2007, così come modificata dalla L.R. n. 4/2008, con l’obiettivo di gestire il ciclo
integrato dei rifiuti nella provincia di Caserta. Socio Unico della GISEC S.p.A. è la Provincia di
Caserta.
Area comunale “Località Ferraro I e II”
Si tratta di una vecchia area di stoccaggio di rifiuti solidi urbani, a gestione comunale, con
un’estensione pari a circa 0,5 ha. Da testimonianze raccolte sul luogo risulta che il sito era attivo
negli anni 70-80 e riceveva RSU; non sono disponibili dati né sulle caratteristiche costruttive né
sulle dimensioni d’abbancamento.
Dal sopralluogo effettuato da tecnici della Sogesid in data 16/12/2011 si è osservato la presenza di
cumuli di rifiuti (RSU, ingombranti, vetro …) sparsi lungo la stradina di accesso all’area e nell’area
stessa.
Ad una distanza di circa 300 m dalla discarica sono presenti alcune abitazioni; le aree limitrofe
sono coltivate con presenza di pozzi e canali per irrigazione. Il sito è ancora oggetto
d’abbandoni incontrollati di rifiuti di diverso genere.
Nel modello concettuale del sito si specifica che si tratta dei resti di una discarica, da cui il
cumulo di rifiuti originariamente presente è stato rimosso; tuttavia sono ancora visibili i segni
della passata deposizione dei rifiuti. Si precisa, inoltre, che la composizione merceologica di
rifiuti è sconosciuta e che non si è in grado di stabilire se tutti i rifiuti presenti nel sito siano
stati rimossi, escludendo in ogni modo la presenza di biogas.
2.1. Accesso alle aree per lo svolgimento delle attività
Si precisa che le aree di discarica “Parco Saurino I e II” sono sottoposte a sequestro probatorio
da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).
Limitatamente alle aree sottoposte a sequestro, la Sogesid, provvederà a richiedere l’accesso a
dette zone alla competente Procura per lo svolgimento delle attività in campo. A tal proposito
l’affidatario dovrà comunicare alla Sogesid i nominativi ed i dati relativi al personale che sarà
presente in campo nonché la tipologia e le targhe dei mezzi d’opera che saranno impiegati.
Le eventuali autorizzazioni all’accesso relative alle aree oggetto di rilievo e non sottoposte a
sequestro dovranno essere richieste a cura dell’affidatario.
ART. 3 – STRUMENTAZIONE DA UTILIZZARE
Per l’esecuzione del rilievo l’Aggiudicatario potrà utilizzare la strumentazione che riterrà più
congeniale (total station, GPS, etc.), con l’obbligo di certificare che, per l’esecuzione del rilievo, la
strumentazione usata deve essere tale da garantire un errore quadratico medio sulle misure angolari
non superiore ai +/- 5 secondi centesimali e un errore quadratico medio non superiore a +/- 2 mm +
2ppm per la determinazione delle distanze.
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ART. 4 - NORME TECNICHE PER IL RILIEVO
Preventivamente alla esecuzione dei rilievi in oggetto l’Aggiudicatario dovrà consultare presso gli
uffici tecnici della Stazione appaltante, la cartografia presente e provvedere alla raccolta, a sua cura
e spese, presso
i competenti Enti cartografici e altre Amministrazioni, di tutti gli elementi geodetici ricadenti
nell’area in oggetto del rilievo o nelle sue immediate vicinanze, verificando mediante sopralluogo la
loro presenza e lo stato di conservazione.
Sarà a carico dell’aggiudicatario, prima della esecuzione dei rilievi, l’acquisto di quanto è
necessario e ogni altro onere per dare l’opera completa a perfetta regola d’arte.
ART. 5 - SOTTOSERVIZI
Oggetto dell’affidamento è anche l’individuazione dei servizi a rete esistenti all’interno dell’area di
discarica, relativi a reti biogas (con l’indicazione del diametro), reti elettriche, reti trasmissione dati,
reti idriche e fognarie, percorso del metanodotto, etc..
Tale attività verrà espletata sia in campo mediante il rilievo di posizione, profondità e caratteristiche
tecniche delle condutture e dei chiusini esistenti, sia attraverso il confronto tra quanto rilevato e
quanto riportato negli elaborati grafici forniti dall’Ente gestore.
Sarà pertanto cura dell’Aggiudicatario reperire, presso la sede del dal Consorzio Unico di Bacino
delle Province di Napoli e Caserta, tutte le informazioni atte ad individuare l’esatta posizione e
profondità delle infrastrutture esistenti.
ART. 6 - RILIEVO
Le procedure operative per la conduzione del rilievo dovranno essere dichiarate preventivamente e
dovranno essere concordate con la Stazione appaltante, tenendo presente che il rilevamento deve
essere eseguito previo avviso della Stessa che ha facoltà di presenziare alle operazioni di rilievo.
ART. 7 - RESPONSABILITA’ ED ONERI A CARICO DEL TECNICO INCARICATO
Le attività di rilievo e le successive elaborazioni devono essere eseguite secondo le direttive
impartite dalla Stazione appaltante, nel rispetto dei patti contrattuali, dei documenti e delle norme
dagli stessi richiamate e delle possibile variazioni apportate. In particolare sono a carico
dell’Aggiudicatario:
 il trattamento economico, assicurativo, previdenziale e antinfortunistico del personale
direttamente impegnato dall’Aggiudicatario incaricato. Nonché tutti gli oneri per eseguire
il servizio nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti, della normativa sulla
sicurezza e la salute dei lavoratori;
 tutte le spese per gli eventuali noli o acquisti necessari (come trigonometrici, cartografie
etc.) per eseguire il lavoro a regola d’arte e le spese per indennità di trasferta, oltre agli
eventuali diritti di copyright atti alla produzione dei dati nei sistemi di riferimento;
 l’ottenimento di tutte le autorizzazioni per l’accesso alle aree di rilievo e le eventuali spese;
 tutte le spese per le elaborazioni cartografiche, l’editing finale su supporto informatico, la
produzione del materiale fotografico e cartaceo, compresi gli eventuali diritti di copyright
per la restituzione dei dati stessi;
 tutte le spese previste per la stipula del contratto.
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Nel caso in cui l’Aggiudicatario del servizio intenda utilizzare strumentazioni GPS, saranno a suo
totale carico gli oneri economici e non, per verificare l’assenza di eventuali interferenze radio sulle
frequenze GPS e per la soluzione dei problemi eventualmente derivanti da tali interferenze.
L’Aggiudicatario rimane l’unico responsabile per eventuali danni prodotti nell’espletamento del
servizio ed è tenuto all’eventuale ripristino dei luoghi e a eventuali risarcimenti per i danni prodotti.
ART. 8 – DURATA DELLE ATTIVITA’, DATA DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI E
PENALE
Le attività di rilievo topografico (planimetrie, sezioni e particolari) ed individuazione e rilievo dei
sottoservizi esistenti, inclusa l’attività di reperimento dati presso gli Enti gestori competenti, devono
essere completati entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di comunicazione di inizio delle
attività. Entro il predetto termine l’Aggiudicatario dovrà consegnare, n. 1 (una) copia cartacea dei
rilievi eseguiti e n. 3 (tre) copie in formato digitale in 2D e 3D (file DWG o similari, file SHP, file
TXT).
Per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nella consegna del materiale, la Stazione appaltante
applicherà una penale di € 100,00 (euro cento/00). Superati i 15 giorni di ritardo è facoltà della
Stazione Appaltante procedere alla rescissione contrattuale.
ART. 9 - IMPORTI A BASE DELLA GARA
L’importo posto a base di gara per l’espletamento dei servizi di cui agli art. 1 e 2 somma a €
16.818,44 (euro sedicimilaottocentodiciotto/44) oltre IVA ed oneri di legge se dovuti. Saranno
escluse le offerte in aumento.
I servizi potranno essere aggiudicati anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida,
giudicata congrua.
ART. 10 - LIQUIDAZIONE DELLA PRESTAZIONE
Il pagamento della prestazione professionale avverrà entro 30 (trenta) giorni fine mese data fattura
previa approvazione degli elaborati prodotti da parte della Sogesid che costituirà condizione
inderogabile per l’emissione della predetta fattura.
ART. 11 - DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
Gli interessati dovranno far pervenire domanda, inerente la partecipazione alla selezione, corredata
dalla seguente documentazione:
Autocertificazione attestante:
 di non trovarsi in alcune delle incompatibilità con l’espletamento dell’incarico;
 l’assenza di condanne relative all’esercizio professionale;
 di non essere in alcuna delle condizioni che non consentano di contrattare con Enti
Pubblici.
Alla domanda, il Concorrente dovrà allegare la copia di un documento d’identità valido ed efficace.
Allegata o inserita nella domanda l’interessato dovrà indicare il corrispettivo sia in cifre sia in
lettere. L’offerta dovrà inoltre essere corredata dai seguenti documenti:
- descrizione della strumentazione topografica disponibile avente le caratteristiche di cui al
presente avviso;
- dichiarazione di piena disponibilità delle attrezzature in questione per tutta la durata del
lavoro;
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- dichiarazione di conformità della strumentazione in proprio possesso alla natura del rilievo
in relazione al tempo previsto per compierlo.
ART. 12 - ESCLUSIONE
Saranno escluse le offerte:
- pervenute dopo la scadenza del termine fissato per la consegna, a tal fine farà fede
esclusivamente il timbro di ricezione dell’Ufficio Protocollo della Stazione appaltante;
- con documentazione recante informazioni che risultino non veritiere;
- effettuate da soggetti per i quali è riconosciuta una clausola di esclusione dalla
partecipazione alle gare per l’affidamento di servizi pubblici, dagli affidamenti o dalla
contrattazione con la Pubblica Amministrazione, come prevista dall’ordinamento giuridico
vigente, accertata in qualsiasi momento e con ogni mezzo;
- con offerta in aumento rispetto all’importo a base del presente bando.
La presente procedura non vincola tuttavia la Stazione appaltante che si riserva la facoltà di non
addivenire alla conclusione dell’affidamento.
A norma del Decreto Legislativo 30/06/2003, n. 196 e s.m.i. sulla tutela delle persone, i dati del
professionista verranno trattati solamente per lo scopo inerente l’incarico.
ART. 13 - MODALITA’ DI AFFIDAMENTO
L’aggiudicazione verrà effettuata con il sistema del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.
Lgs. 12/04/2006 n.163 e s.m.i.
A parità di offerta verrà effettuato il sorteggio.
E’ vietata la cessione del contratto.
ART. 14 - DIRITTI SUL MATERIALE PRODOTTO
Il materiale prodotto in esito alla attuazione di questo servizio sarà di proprietà esclusiva della
Stazione appaltante.
La Stessa, comunque, si riserva ogni diritto sul materiale oggetto del presente documento, restando
precluso all’Aggiudicatario ogni uso o divulgazione del materiale stesso, estendendo tale
preclusione alle copie di scarto e in genere su tutto ciò che potrà residuare dall'esecuzione della
prestazione di servizi oggetto del contratto.
ART. 15 - RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente capitolato si rinvia alla disciplina, alle norme di legge e
regolamenti vigenti.
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