Istituto Comprensivo “N. Strampelli” Castelraimondo Piano Offerta Formativa anno scolastico 2015/2016 1 INDICE - Indice p.2 - Dati e informazioni generali p.4 - Premessa p.5 1. 2. 3. 4. Il contesto territoriale p.6 1.1. Castelraimondo p.7 1.2. Fiuminata p.8 1.3. Gagliole p.8 1.4. Pioraco p.8 1.5. Sefro p.9 Istituzione scolastica “N. Strampelli” p.10 2.1. Calendario scolastico p.11 2.2. Struttura organizzativa interna p.13 2.3. Castelraimondo Primaria p.15 2.4. Castelraimondo Secondaria p.16 2.5. Fiuminata p.17 2.6. Gagliole p.18 2.7. Pioraco p.19 2.8. Sefro p.20 Organizzazione p.21 3.1. Assegnazione docenti alle classi ed ai plessi p.22 Linee guida del POF p.32 4.1. Linee generali del processo formativo p.33 4.1.1. Competenze chiave p.34 4.1.2. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione. P.37 4.1.3. Obiettivi Scuola dell’Infanzia p.39 4.1.4. Obiettivi Scuola Primaria p.40 4.1.5. Obiettivi Scuola Secondaria di 1° grado p.41 4.1.6. Come progettiamo p.42 4.2. La valutazione 4.2.1. Principi e riferimenti normativi p.43 p.45 4.2.2. Criteri per la determinazione del voto di disciplina nel documento di valutazione Scuola Primaria p.46 2 4.2.3. Criteri per la determinazione del voto di disciplina nel documento di valutazione Scuola Secondaria di 1° grado p.47 4.2.4. Criteri per il voto di comportamento Scuola Primaria p.48 4.2.5. Criteri per il voto di comportamento Scuola Secondaria p.49 4.3. L’inclusione nella legislazione scolastica p.51 4.4. Autovalutazione e miglioramento p.52 4.5. Patto di corresponsabilità p.53 5. I percorsi progettuali p.56 5.1. Progetti Scuola Infanzia p.58 5.2. Progetti Scuola Primaria p.59 5.3. Progetti Scuola Secondaria di 1° grado p.62 6. Aspetti organizzativi 6.1. Rapporti scuola-famiglia p.65 . p.65 6.2. Formazione docenti p.66 6.3. Collaborazioni p.67 3 DATI E INFORMAZIONI GENERALI ISTITUTO COMPRENSIVO “N. Strampelli” Viale Europa, 1 Tel.0737.641180 FAX 0737.641940 Codice Fiscale :81001060433 Codice meccanografico: MCIC80200E E-mail: [email protected] Pec: [email protected] sito dell’Istituto : www.icstrampelli.gov.it UFFICI di SEGRETERIA Direttore Servizi Generali e Amministrativi (DSGA): Rita Squadroni Assistenti amministrativi: Area alunni e protocollo: Patrizia De Santis e Laura Falcioni Area personale (ATA e docenti): Rita Biancini Area contabilità: Antonella Perticarari ORARIO RICEVIMENTO UFFICI di SEGRETERIA Ricevimento delle telefonate e del pubblico mattino tutti gli uffici dal lunedì al venerdì: il sabato: pomeriggio: - dalle ore 07.45 alle ore 09.00 dalle ore 11.50 alle ore 13.50 - dalle ore 08.00 alle ore13.00 dal lunedì al giovedì: dalle ore 15.00 alle ore 18.00 Lunedì e giovedì: Area alunni Martedì: DSGA e Area contabilità Mercoledì: Area personale 4 PREMESSA Il principio dell’autonomia (D.P.R. n. 275/1999) è posto come sfondo essenziale del complesso processo di innovazione nel sistema scolastico italiano: ogni singola scuola può così puntare alla qualità del servizio ed avvalorarsi del consenso da parte del territorio in cui essa opera. In armonia, dunque, con gli obiettivi generali dell’istruzione, nel rispetto del diritto ad apprendere dello studente e al contempo della libertà d’insegnamento dell’educatore, l’autonomia può diventare la risorsa attraverso la quale si potranno adottare metodi di lavoro, tempi di insegnamento e soluzioni funzionali alla realizzazione dei piani dell’offerta formativa. Sulla base dei principi sopra richiamati, il Piano dell’Offerta Formativa è elaborato e deliberato ogni anno dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto. Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia è […] riflette le esigenze del contesto culturale , sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. (Art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche). Il POF è, quindi, un documento di: IDENTITÀ culturale e progettuale dell’Istituto che definisce le scelte e le finalità dell’azione educativa RESPONSABILITÀ dei processi e dei risultati come impegno che l’Istituto assume per migliorare la qualità del proprio lavoro FLESSIBILITÀ della progettazione curricolare ed extracurricolare per ampliare ed arricchire l’offerta formativa INTEGRAZIONE tra le esigenze culturali e sociali della realtà locale, le risorse umane e strutturali della scuola, le finalità istituzionali TRASPARENZA dell’offerta formativa proposta perché possa essere condivisa consapevolmente dai fruitori. Il POF è consultabile presso tutti i plessi dell’Istituto o nel sito www.icstrampelli.gov.it unitamente al Regolamento d’Istituto e alla Carta dei Servizi. 5 1. IL CONTESTO TERRITORIALE Il nostro Istituto comprensivo opera su un territorio geograficamente, piuttosto vasto corrisponde che, all’alta valle del Potenza e che comprende, dal punto di vista amministrativo, cinque Comuni: Castelraimondo, Gagliole, Fiuminata, Pioraco e Sefro. Su questo territorio sono presenti i sei plessi che lo costituiscono e che includono complessivamente quattro Scuole dell’infanzia, cinque Primarie e tre Secondarie. Vincoli importanti quali l'organizzazione scolastica, i trasporti, gli orari di funzionamento e l'assegnazione del personale ai plessi, sono dovuti all'estensione in zona montana e alla suddivisione amministrativa di un territorio che presenta situazioni molto peculiari. Queste ultime sono causa anche di sentimenti campanilistici e di contrapposizioni tra i diversi centri che hanno fatto prevalere logiche individualistiche per contrastare lo spopolamento, la conseguente perdita di risorse e il rischio di chiusura dei plessi più piccoli. Pertanto la scuola si trova a gestire un ruolo di primaria importanza per il superamento di tali atteggiamenti, nell’ottica della costruzione di un tessuto più coeso e compatto, convertendo le criticità in uno scambio positivo e in uno stimolo al miglioramento delle realtà scolastiche che operano in situazione di maggior svantaggio socio-economico. Dal punto di vista economico la situazione non appare uniforme, pur risultando di un livello medio basso; l'occupazione riguarda prevalentemente l'artigianato, in secondo luogo l'industria e, infine, il terziario, ma la crisi economica in corso ha avuto ripercussioni importanti determinando un aumento dei disoccupati, soprattutto nel settore edilizio. Accanto a comunità più solide dal punto di vista economico-sociale, i Comuni di Castelraimondo e di Gagliole, ve ne sono altre più piccole, con minori risorse economiche e a continuo rischio di spopolamento: i Comuni di Pioraco, Fiuminata e Sefro. Il tasso di disoccupazione resta comunque globalmente in linea con quello del Centro Italia (11,3%) anche grazie alla presenza di alcune attività ancora fortemente produttive. 6 Nel territorio si registra una significativa presenza di stranieri (12,94%) anche se, in quest'ultimo periodo, il fenomeno dell'immigrazione è stato caratterizzato da un graduale rientro. Il nostro istituto accoglie 650 alunni, dei quali risultano di nazionalità non italiana il 24,38% nella Primaria e il 25,31% nella Secondaria. La comunità scolastica interagisce e collabora con gli altri soggetti istituzionali e del territorio per meglio realizzare l'Offerta Formativa, per condividere e rafforzare la responsabilità educativa: le Università di Camerino e di Macerata, l'Asur territoriale, la Comunità montana. Anche le numerose Associazioni che operano nei cinque Comuni (Pro loco, Avis, Aido, Università della terza età, Valleaperta, bande musicali, filodrammatiche, società sportive e folkloristiche, gruppi speleologici, ecc.) collaborano con l’istituzione scolastica e si adoperano per creare iniziative culturali, sportive e ricreative in una zona distante dai centri più grandi che hanno maggiori opportunità di svago e di arricchimento culturale. Tali enti e associazioni intervengono a livello sia di proposte sia di collaborazioni tramite contributi economici e svolgimento diretto di attività in orario scolastico o extrascolastico (es. doposcuola, attività teatrale). 1.1 Castelraimondo è il Comune più grande che ospita la sede centrale dell’Istituto nonché gli uffici della segreteria; conta 4.544 abitanti e copre una superficie di 44,9 chilometri quadrati e sorge a 307 metri sopra il livello del mare. Gli edifici scolastici di Castelraimondo si trovano al centro dell’abitato i cui residenti sono occupati principalmente nell’industria o in attività autonome (liberi professionisti, negozianti, commercianti) oppure impiegati nel terziario e nei pubblici servizi. Fra le attività produttive è da segnalare la presenza di piccole industrie a conduzione familiare, di laboratori artigianali e di una cartiera. Vivono a Castelraimondo diverse famiglie di origine non italiana che si sono trasferite per lo più nel corso degli anni Novanta in cerca di lavoro: nella maggior parte dei casi la loro integrazione nel contesto sociale è stata facilitata dall’inserimento e dall’accoglienza dei loro bambini nella nostra scuola. Il paese, vista la vicinanza con l’Università di Camerino, ospita inoltre numerosi studenti di varia nazionalità. Oltre al Teatro Comunale e al Cinema Manzoni, che viene utilizzato anche come sala polifunzionale, è presente un valido complesso polisportivo. Importante 7 anche la presenza della stazione ferroviaria, unico asse di collegamento con le cittadine vicine, con la costa e con la Capitale. 1.2 Fiuminata confina con le province di Perugia e di Ancona, ospita una popolazione di circa 1570 abitanti e, con le sue ventiquattro frazioni, si estende su un vasto territorio (76,4 chilometri quadrati). I fiuminatesi trovano fonte di occupazione e di produttività prevalentemente nelle grandi industrie dislocate nelle vicinanze, nelle iniziative artigianali presenti in zona, nei settori del terziario e dei servizi pubblici; la popolazione, però, ha risentito notevolmente degli effetti negativi della crisi economica nazionale e ha subito, negli ultimi anni, una graduale e persistente diminuzione. L’edificio scolastico, ristrutturato di recente, ospita i tre ordini di scuola e dispone di una palestra e di uno spazio all’aperto. 1.3 Gagliole si estende per 23,6 chilometri quadrati e conta circa 700 abitanti; presenta un ambiente naturale molto suggestivo con architetture medievali e gli insediamenti umani. Alcuni abitanti lavorano nel settore agricolo, mentre la maggior parte trova occupazione nelle industrie delle vicine cittadine. Altra fonte di occupazione è data dall’impiego nel terziario o nei pubblici servizi. L’attuale crisi economica, purtroppo, sta avendo ripercussioni anche in questa piccola realtà, creando notevoli disagi a livello occupazionale con conseguenti difficoltà sociali. La struttura scolastica, costruita nel 1988 e ubicata nella vicina frazione di Selvalagli, è stata recentemente ampliata in seguito a lavori atti a migliorarne la funzionalità e la sicurezza. Nello spazio antistante la scuola è presente un ampio giardino con giochi strutturati; adiacenti agli edifici scolastici si trovano anche alcuni impianti sportivi, usufruibili sia dagli alunni che frequentano la scuola sia da utenti esterni. 1.4 Pioraco è situato in una stretta gola rocciosa scavata dal fiume Potenza; ha un’estensione di circa 20 chilometri quadrati e conta 1307 abitanti. L’economia locale si basa principalmente sull’industria cartaria in cui è occupata la maggior parte della popolazione in età lavorativa: se questa realtà da un lato ha favorito il mantenimento di un discreto tenore di vita, dall’altro non ha motivato la nascita di iniziative nell’artigianato e nel terziario. Negli ultimi anni si 8 è verificato purtroppo un lento, ma continuo calo demografico non attenuato dalla presenza di stranieri che, non trovando più occupazione nell’edilizia del dopo-terremoto e non avendo altri sbocchi lavorativi, si spostano in altre città o tornano nei paesi d’origine. In seguito al terremoto del 1997, l’edificio scolastico di Pioraco, che ospita i tre ordini di scuola, è stato completamente ristrutturato sia nell’aspetto architettonico esteriore, sia negli spazi interni, secondo le norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla sicurezza. 1.5 Sefro conta 433 abitanti e ha una superficie di 42,5 chilometri quadrati. Sorge a 497 metri sopra il livello del mare. È situato in una valle scavata dal torrente Scarzito, affluente di destra del fiume Potenza, e orientata in direzione nord-sud; è completamente circondato dagli Appennini, con i monti Cesito (1.010 m), Linguaro (1.390 m) e Vermenone (1.364 m). Per quanto concerne l’aspetto economico Sefro può contare sulla presenza di laboratori artigianali, di una troticoltura privata e sul turismo estivo. 9 2. ISTITUZIONE SCOLASTICA “N. STRAMPELLI” L’Istituto Comprensivo di Castelraimondo è stato intitolato a “Nazareno Strampelli”, nato a Crispiero di Castelraimondo nel 1866, agronomo, genetista e Senatore italiano. Strampelli fu uno dei più importanti esperti italiani di genetica del tempo. I suoi sforzi lo condussero alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento che consentirono – in Italia e nei Paesi che le impiegarono – ragguardevoli incrementi delle rese medie per ettaro coltivato con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni. Le varietà di frumento create ed esportate da Strampelli costituirono una delle basi degli studi di miglioramento genetico che condussero alla “Rivoluzione Verde” degli anni ‘60. 10 2.1. Calendario Scolastico 2015-2016 Il seguente calendario scolastico regionale per l’anno 2015/2016 è stato approvato: - Con DGR n. 156 del 09/03/2015 dalla Giunta Regionale - dal Consiglio d’Istituto con delibera n.80 del 29 aprile 2015 Inizio delle lezioni Scuola Primaria e 14.09.2015 Sec.I° grado - Plessi di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole, Pioraco e Sefro Inizio delle lezioni Scuola Infanzia 14.09.2015 Termine delle lezioni Scuola Primaria e 03.06.2016 Sec. I°grado Termine delle attività educative 30.06.2016 - Scuola dell’Infanzia Festività tutte le domeniche 01 novembre 2015 -domenica 08 dicembre 2015 - martedì 25 dicembre 2015 - venerdì 26 dicembre 2015- sabato 01 gennaio 2016 - venerdì 06 gennaio 2016 -mercoledì 27 marzo 2016 - domenica 28 marzo 2016 - lunedì 25 aprile 2016 -lunedì 01 maggio 2016 -domenica 02 giugno 2016 -giovedì 03 febbraio 2016 - mercoledì 08 maggio 2016 -domenica 08 giugno 2016 - mercoledì Festa di tutti i Santi Immacolata Concezione Natale Santo Stefano Capodanno Epifania Pasqua Lunedì dell’angelo Anniversario della Liberazione Festa del Lavoro Festa della Repubblica Castelraimondo (Santo patrono) Gagliole (Santo patrono) Pioraco (Santo patrono) 11 Sospensione attività didattiche 2 novembre 2015 - lunedì 7 dicembre 2015 - lunedì 24-27-28-29-30-31 dicembre 2015 e 02- 04- 05 gennaio 2016 9 febbraio 2016- martedì 24-25-26-29 marzo 2016 30 giugno 2016 - giovedì Ponte Ognissanti Ponte Immacolata Vacanze Natale sospensione attività pomeridiane Carnevale (Martedì Grasso) –Infanzia e Primaria Vacanze di Pasqua sospensione attività pomeridiane – scuola infanzia Chiusura della scuola, nei seguenti giorni personale di (soggetti a recupero per il A.T.A.), in cui l’attività didattica è sospesa: 02 novembre 2015 -lunedì 7 dicembre 2015 - lunedì 24 dicembre 2015 (giovedì) 31 dicembre 2015 (giovedì) 2 gennaio 2016 (sabato) 5 gennaio 2016 (martedì) 26 marzo 2016 (sabato) sabato 30 aprile 2016 sabato 2, 9, 16, 23 e 30 luglio 2016 sabato 6, 13, 20 e 27 agosto 2016 Ponte Ognissanti Ponte Immacolata Vacanze di Natale Vacanze di Pasqua Prefestivo Vacanze estive Vacanze estive 12 2.2. Struttura organizzativa interna DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI del DIRIGENTE SCOLASTICO COORDINATORI DI PLESSO SPURIO PIERINA SCIAMANNA ADELAIDE Primaria - Castelraimondo Cipolletta Simonetta Secondaria -Castelraimondo Sciamanna Adelaide Infanzia e Primaria-Gagliole Serri Simonetta Infanzia, Primaria e Secondaria Fiuminata Infanzia, Primaria e Secondaria Pioraco Infanzia e Primaria - Sefro FUNZIONI STRUMENTALI COMMISSIONE GESTIONE POF Perugini Felice Mancini Giuliana Cruciani Emanuela Barboni Carla – Caprodossi Silvia – Cruciani Emanuela – Serri Simonetta – Stella Stefano Buglioni Vera - D’Oria Alessandra - Falsetti Adriana Ferretti Paola - Gagliardi Stefania - Perugini Felice funzione strumentale: Serri Simonetta. COMMISSIONE Boldrini Patrizia - Conti Donatella - Felicioli Emanuela - INCLUSIONE Marcelloni Ilaria - funzione strumentale: Barboni Carla COMMISSIONE H funzione strumentale Barboni Carla e tutti i docenti di sostegno d’istituto Barboni Carla - Bisbocci Bice - Biordi M. Teresa Caporicci Annalisa - Carotti Maiola - Cruciani Emanuela - COMMISSIONE CONTINUITÀ Della Mora Lorenza - Micozzi Giuseppina - Natalizi Margherita - Orsomando Laura - Pavoni Emanuela Serafini M. Teresa - Sgammato M. Pasqualina - Sileoni Luigina - Silvi Lucia - Turchetto Erika –responsabile: Cipolletta Simonetta COMMISSIONE TECNICA MATERIALI COMMISSIONE SITO WEB Stella Stefano- Serafini M. Teresa - Pavoni Emanuela – Sciamanna Adelaide Ass.amm. Falcioni Laura Bisbocci Bice - Carboni Roberta - Ortenzi Roberta Gagliardi Stefania - funzione strumentale: Stella Stefano. 13 COMMISSIONE VALUTAZIONE E FORMULAZIONE GRADUATORIE D’ISTITUTO COMMISSIONE TECNICA PER LA SELEZIONE DI ESPERTI ESTERNI COMMISSIONE NUCLEO AUTOVALUTAZIONE REFERENTI INVALSI RESPONSABILI LABORATORI di INFORMATICA RSPP RSU Serri Simonetta - Bisbocci Bice -Cruciani Emanuela Pavoni Emanuela - Manuelli Adele; Dsga Squadroni Rita Ass.amm. Biancini Rita Cipolletta Simonetta - Cruciani Emanuela - Mancini Giuliana - Perugini Felice - Sciamanna Adelaide - Serri Simonetta Cruciani Emanuela – Caprodossi Silvia – Cambio Graziella – Stella Stefano– Gubinelli Roberto – funzione strumentale: Cruciani Emanuela: Primaria Cruciani Emanuela Secondaria Sciamanna Adelaide Primaria Castelraimondo Ortenzi Roberta Secondaria Castelraimondo Stella Stefano Gagliole Bisbocci Bice Fiuminata Carboni Roberta Pioraco Barboni Tiziana Sefro Cruciani Emanuela Milani Luciano Bisbocci Bice –Milani Luciano – Amina Bonacucina 14 2.3. Castelraimondo: Primaria CASTELRAIMONDO PRIMARIA - Via De Amicis, 13 Telefono e fax: 0737/640644 e-mail: [email protected] Scuole Classi/Alunni Classi: - n. 5 tempo normale PRIMARIA - n. 5 tempo pieno Risorse Risorse Risorse strutturali professionali strutturali comuni 15 docenti di classe 2 docente inglese 2 docenti religione 3 docenti sostegno Alunni : n. 133 2 collaboratori scolastici + 1 per 3 g. 12 aule - lab. informatico - salone - archivio - aula insegnanti - aula musica - aula video - aula pittura - aula logopedia - aula biblioteca - atrio accoglienza In comune con scuola secondaria: - palestra - mensa - spazi esterni Tempo scuola Orario funzionamento 27 + 1(mensa) settimanali lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 08.00 alle 13.00 martedì: dalle 08.00 alle 16.00 classi: 1^A-2^A 3^A-4^A 5^A TEMPO PIENO 40 settimanali da lunedì a venerdì: dalle 08.00 alle 16.00 classi 1^B-2^B 3^B-4^B 5^B 15 2.4. Castelraimondo: Secondaria CASTELRAIMONDO secondaria – Viale Europa, 1 Telefono: 0737/621180 - fax: 0737/641940 e-mail: [email protected] Scuole Classi/Alunni Risorse Risorse professionali strutturali SECONDARIA 6 aule 2 collaboratori scol. + 2 per 2 g. Tempo scuola Orario funzionamento TEMPO NORMALE 3O ore settimanali dal lunedì al venerdì 17 docenti di classe 1 docente sostegno 2 docenti religione Classi: n 5 tempo normale n. 1 tempo prolungato Alunni:n. 116 Risorse strutturali comuni - lab. informatico - lab. artistico - biblioteca - aula sostegno - archivio - aula insegn. - uffici segreteria In comune con scuola primaria: - palestra - mensa - spazi esterni Tempo normale: tutti i giorni dalle 8.00 alle 13.50 TEMPO PROLUNGATO 36 ore settimanali dal lunedì al venerdì Tempo prolungato: lunedì e mercoledì: dalle 08.00 alle 16.50 Martedì giovedì e venerdì: dalle 08.00 alle 13.50 16 2.5. Fiuminata FIUMINATA - Via D. Alighieri, 13-15 Telefono e fax: 0737/54556 e-mail: [email protected] Scuole Risorse professionali Classi/Alunni Risorse strutturali SEZIONE PRIMAVERA Sezioni: n. 1 Alunni : n. 15 2 docenti di sez 1aula grande polifunzionale + spazi in comune con scuola Infanzia INFANZIA Sezioni: n. 2 Alunni : n. 34 4 docenti di sez. 1 docente religione 2 docente sostegno 2 aule 2 bagni atrio PRIMARIA SECONDARIA Classi: n. 3 Pluriclassi:n.1 Alunni : n. 49 Classi: n. 3 Alunni : n. 28 5 1 1 1 1 1 docenti di classe + docente per 6 ore docente per 3 ore 5 aule docente inglese 2 bagni docente religione docente di sostegno 9 docenti di classe Risorse strutturali comuni -laboratorio informatico - salone - archivio - aula insegn. - bagni docenti - palestra - mensa 3 aule 2 bagni Tempo scuola Orario funzionamento 35 ore settimanali dal lunedì al venerdì Inizio :dalle ore 08.30 termine: alle ore 15.30 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì Inizio :dalle ore 08.00 termine: alle ore 16.00 27 +1(mensa) settimanali dal lunedì al venerdì lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 08.00 alle 13.00 martedì: dalle 08.00 alle 16.00 Tempo Prolungato 36 ore settimanali dal lunedì al venerdì Lunedì e mercoledì: dalle 08.00 alle 16.50 martedì, giovedì e venerdì dalle 08.00 alle 13.50 In comune per i tre ordini di scuola: 2 collaboratori scol. + 1 per 3 gg. 17 2.6. Gagliole GAGLIOLE - Fraz. Selvalagli Telefono e fax: 0737/640188 e-mail: [email protected] Scuole INFANZIA PRIMARIA Risorse professionali Classi/Alunni Sezioni: n. 3 Alunni : n. 68 Classi: n. 5 Alunni : n. 77 Risorse strutturali 6 docenti di sez. 4 aule 1 docente religione 6 1 1 4 Risorse strutturali comuni - lab. inform. - salone polivalente - palestra - mensa - giardino - ascensore docenti di classe docente inglese 5 aule docente religione docenti sostegno Tempo scuola Orario funzionamento 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì Dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00 27 + 1(mensa) settimanali lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 08.00 alle 13.00 classi :1^Emartedì: 2^E-3^E e 4^E- dalle 08.00 alle 16.00 5^E In comune per i due ordini di scuola: 2 collaboratori scol. + 1. per 3 gg. 18 2.7. Pioraco PIORACO - Piazza D. Alighieri, 13 Telefono e fax: 0737/42153 e-mail: [email protected] Scuole INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Risorse professionali Classi/Alunni Sezioni: n. 1 Alunni : n. 22 Classi: n. 1 Pluriclassi:n.2 Alunni : n. 43 Classi: n. 3 Alunni : n. 47 2 docenti di sez. 1 docente religione 4 1 1 1 2 Risorse strutturali 2 aule 1 salone att. ludiche docenti di classe + doc. per 16 ore docente inglese 5 aule docente religione . docenti di sostegno 11 docenti di classe 2 docenti di. sostegno Risorse strutturali comuni - lab. inform. - lab. linguist. - sala riunioni - biblioteca - aula musica - aula insegn. - aula artistica - mensa - ampio terrazzo (secondo piano) - mensa - ascensore - palestra esterna 3 aule . Tempo scuola 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì 27 + 1(mensa) settimanali dal lunedì al venerdì Tempo Prolungato 36 ore settimanali dal lunedì al venerdì Orario funzionamento Inizio :dalle ore 08.00 termine: alle ore 16.00 Lunedì e mercoledì giovedì e venerdì: dalle 08.00 alle 13.00 Martedì: dalle 08.00 alle 16.00 Lunedì e mercoledì: dalle 08.00 alle 16.50 martedì, giovedì e venerdì dalle 08.00 alle 13.50 In comune per i tre ordini di scuola: 2 collaboratori scol. + 1 per gg. 2 19 2.8. Sefro SEFRO - Via R. Astolfi Telefono e fax: 0737/45276 e-mail: [email protected] Scuole INFANZIA PRIMARIA Classi/Alunni Sezioni: n. 1 Alunni : n. 9 Pluriclassi:n.1 Alunni : n. 12 Risorse professionali 1 docente di sez. 1 docente classe 1 docente ore 1 docente ore 1 docente 1 docente di Risorse strutturali 1 aule Risorse strutturali comuni - lab. inform. - giardino - mensa - palestra esterna Tempo scuola Orario funzionamento 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì Inizio :dalle ore 08.00 termine: alle ore 13.00 3 aule per 11 per 4 inglese religione 27 + 1(mensa) settimanali dal lunedì al venerdì Lunedì e mercoledì giovedì e venerdì: dalle 08.00 alle 13.00 Martedì: dalle 08.00 alle 16.00 In comune per i due ordini di scuola: 1 collaboratore scolastico 20 3. ORGANIZZAZIONE Monte orario delle singole discipline Le “Indicazioni Nazionali stabiliscono che è compito preciso delle Istituzioni scolastiche definire nel curricolo di scuola, le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. In considerazione dell’esperienza fin qui maturata e tenuto anche conto dell’organizzazione complessiva di tutte le attività didattiche e formative, il monte ore settimanale delle attività di insegnamento è così articolato: Scuola Primaria - Monte ore discipline Disciplina Italiano Matematica Storia-Cittadinanza Geografia Scienze Scienze motorie Arte e immagine Musica Tecnologia e informatica Inglese IRC I classe 10 6 2 1 1 1 1 1 1 II classe 9 5 2 1 2 1 1 1 1 III classe IV classe V classe 7 7 7 5 5 5 2 2 2 1 1 1 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 3 2 3 2 3 2 Scuola Secondaria di primo grado: monte ore discipline Scuola secondaria di primo grado: monte ore discipline Tempo normale Tempo prolungato Disciplina Italiano Approfondimento Matematica Storia Geografia Scienze Scienze motorie Arte e immagine Musica Tecnologia Inglese Francese ICR Classi I^II^-III^ 6 1 4 2 1 2 2 2 2 2 3 2 1 Disciplina Italiano Matematica Storia Geografia Scienze Scienze motorie Arte e immagine Musica Tecnologia Inglese Francese ICR Classi I^II^-III^ 9 7 2 2 2 2 2 2 2 3 2 1 21 3.1. Assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi INFANZIA GAGLIOLE Sezione 3 anni Sezione 4 anni Sezione 5 anni Cambio Graziella Midei Seriana Grelloni Stefania (Religione) Falsetti Adriana Riccitelli Rosaria Grelloni Stefania (Religione) Serafini Maria Teresa Silvi Lucia Grelloni Stefania (Religione) INFANZIA PIORACO Sezione 3/4/5 anni Micozzi Giuseppina Natalizi Margherita Grelloni Stefania (Religione) INFANZIA FIUMINATA Sezione 3/4 anni Sezione 4/5 anni Compagnucci Stefania Animobono Colomba Conti Donatella (Sostegno) Grelloni Stefania (Religione) Biordi Maria Teresa Caporicci Annalisa Grelloni Stefania (Religione) Conti Donatella (Sostegno) Biondi Cristina (Sostegno) INFANZIA SEFRO Sezione 3/ 4/ 5 anni Sgammato Maria Pasqualina Grelloni Stefania (Religione) 22 SCUOLA PRIMARIA CASTELRAIMONDO Classe I^ A II^ A III^ A IV^ A V^ A Docenti Cipolletta Simonetta Conocchioli Elisabetta Pavoni Emanuela Dell’Anna Anna Boldrini Patrizia Midei Daniela Balbini Lara Dell’Anna Anna Raggi Cristina Felicioli Evangelina Ortenzi Roberta Bisbocci Bice Dell’Anna Anna Raggi Cristina Panico Francesca Gagliardi Stefania Turchi Lucia Dell’Anna Anna Pavoni Emanuela Turchetto Erika Turchi Lucia Dell’Anna Anna Ore 22 4 1 2 22 3 2 2 14 22 4 3 2 8 21 4 3 2 21 4 3 2 SCUOLA PRIMARIA CASTELRAIMONDO Classe I^ B II^ B III^ B IV^ B V^ B Docenti Grandoni Franca Conocchioli Elisabetta Panico Francesca Grelloni Stefania Torquati Giuseppina Manuelli Adele Balbini Lara Grelloni Stefania Ortenzi Roberta Midei Daniela Bisbocci Bice Grelloni Stefania Gagliardi Stefania Manuelli Adele Turchi Lucia Grelloni Stefania Marcelloni Ilaria Sileoni Luigina Turchetto Erika Turchi Lucia Grelloni Stefania Ore 22 18 1 2 22 2 17 2 18 19 3 2 18 20 3 2 12 22 19 3 2 23 SCUOLA PRIMARIA GAGLIOLE Classe I^ E II^ E III^ E IV^ E V^ E Docenti Paggetti Flavia Mosconi Ombretta Dell’Anna Anna Manzotti Alessandra Mandorlo Tiziana Carotti Maila Pallotti Giulia Sgammini Sonia Rapaccioni Morena Iaiani Giuseppe Pallotti Giulia Mosconi Ombretta Balbini Lara Iaiani Giuseppe Zacconi Francesca Serri Simonetta Carotti Maila Bisbocci Bice Marcelloni Ilaria Sgammini Sonia Iaiani Giuseppe Carotti Maila Bisbocci Bice Rapaccioni Morena Pierucci Natasha Zacconi Francesca Iaiani Giuseppe Ore 22 7 2 8 22 4 2 13 14 2 20 4 3 2 8 22 4 3 10 9 2 14 13 8 8 8 2 SCUOLA PRIMARIA SEFRO Classe II^ _ IV^ _ V^ F Docenti Cruciani Emanuela Mosconi Ombretta Mariotti Iolanda Turchi Lucia Grelloni Stefania Ore 22 11 4 3 2 24 SCUOLA PRIMARIA PIORACO CLASSE I^ D – III^ D DOCENTI Ferretti Paola Lucarini Elena Pizzarulli Marella Iaiani Giuseppe II^ D-IV^ Pizzarulli Marella D Piloni Emanuela Iaiani Giuseppe V^ D Della Mora Lorenza Pierucci Natasha Calvagna Maria Cristina Turchi Lucia Iaiani Giuseppe ORE 22 16 3 2 19 22 2 22 14 8 3 2 SCUOLA PRIMARIA FIUMINATA CLASSE I^ C II^ C – IV^C III^ C V^ C DOCENTI Micucci Annamaria Mariotti Iolanda Penna Stefania Iaiani Giuseppe Penna Stefania Palombi Patrizia Barboni Carla Iaiani Giuseppe Perugini Felice Lucarini Elena Turchi Lucia Calvagna Maria Chiara Iaiani Giuseppe Barboni Carla Penna Stefania Iaiani Giuseppe ORE 22 3 1 2 14 22 3 2 22 6 3 14 2 19 7 2 25 SCUOLA SECONDARIA DI CASTELRAIMONDO 1^A Lettere Coordinatore di classe: MILIANI ANNA Tempo scuola: 30 ore settimanali ORSOMANDO LAURA 9 ore Approfondimento D’ORIA ALESSANDRA Matematica Scienze Inglese 1 ora MILIANI ANNA 6 ore TOMASSONI LUISELLA 3 ore BONFILI MARILENA 2 ore LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnologia MILANI LUCIANO 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore TACCHI MAURIZIO 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora Alternativa IRC LEONANGELI BRUNA Sostegno CRUCIANI BARBARA 1 ora (in compresenza con alternativa IRC 2^B) 9 ore Francese Arte Educazione Fisica Religione 1^B Lettere Coordinatore di classe: CICCIOLI KATIUSCIA CAPRODOSSI SILVIA Approfondimento D’ORIA ALESSANDRA Tempo scuola: 30 ore settimanali 8 ore 2 ore Matematica Scienze Inglese CICCIOLI KATIUSCIA 6 ore TOMASSONI LUISELLA 3 ore Francese BONFILI MARILENA 2 ore Arte LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnologia MILANI LUCIANO 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore Educazione Fisica Religione Alternativa IRC TACCHI MAURIZIO 2 ore MUNDO CARMELA 1 ora TOMASSONI LUISELLA 1 ora 26 Coordinatore di classe: CARLONI VALERIA Tempo scuola: 30 ore settimanali CARLONI VALERIA 10 ore MILIANI ANNA 6 ore TOMASSONI LUISELLA 3 ore Francese BONFILI MARILENA 2 ore Arte LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnolog MILIANI LUCIANO 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore Educazione Fisica Religione TACCHI MAURIZIO 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora Alternativa IRC BONFILI MARILENA 1 ora (in compresenza con alternativa IRC 3^B) Coordinatore di classe: CAPRODOSSI SILVIA Tempo scuola: 30 ore settimanali Lettere CAPRODOSSI SILVIA 10 ore Matematica Scienze Inglese CICCIOLI KATIUSCIA 6 ore TOMASSONI LUISELLA 3 ore BONFILI MARILENA 2 ore LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnolog MILANI LUCIANO 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore 2^A Lettere Matematica Scienze Inglese 2^B Francese Arte Educazione Fisica Religione Alternativa IRC TACCHI MAURIZIO 2 ore MUNDO CARMELA 1 ora LEONANGELI BRUNA 1 ora (in compresenza con alternativa IRC 1^A) 27 3^A Lettere Coordinatore di classe: ORSOMANDO LAURA Tempo scuola: 30 ore settimanali ORSOMANDO LAURA 9 ore Approfondimento CARLONI VALERIA 1 ore Matematica Scienze Inglese MILIANI ANNA 6 ore TOMASSONI LUISELLA 3 ore Francese BONFILI MARILENA 2 ore Arte LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnolog MILANI LUCIANO 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore TACCHI MAURIZIO 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora SCIAMANNA ADELAIDE 9 ore Educazione Fisica Religione Sostegno Coordinatore di classe: D’ORIA ALESSANDRA Tempo scuola: 36 ore settimanali D’ORIA ALESSANDRA 15 ore CICCIOLI KATIUSCIA 9 ore TOMASSONI LUISELLA 3 ore Francese BONFILI MARILENA 2 ore Arte LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnolog MILANI LUCIANO 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore Educazione Fisica Religione TACCHI MAURIZIO 2 ore MUNDO CARMELA 1 ora Alternativa IRC BONFILI MARILENA 1 ora (in compresenza con alternativa IRC 2^A) 3^B Lettere Matematica Scienze Inglese 28 SCUOLA SECONDARIA DI FIUMINATA Coordinatore di classe: BARBONI TIZIANA Tempo scuola: 36 ore settimanali CIMARELLI LAURA 9 ore GUBINELLI ROBERTO 6 ore BARBONI TIZIANA 9 ore GORO MILENA 3 ore LUNARDI CATIA-PATRIZIA 2 ore AMICI SILVIA 2 ore Tecnologia PILONI OMBRETTA 2 ore Musica BONANNI ROBERTO 2 ore TACCHI MAURIZIO 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora Coordinatore di classe: BUGLIONI VERA Tempo scuola: 36 ore settimanali 1^C Italiano Storia, Geografia e Citt. Matematica Scienze Inglese Francese Arte Educazione Fisica Religione 2^C Lettere Storia, Geografia e Citt. Matematica Scienze Inglese BUGLIONI VERA 15 ore CARBONI ROBERTA 9 ore GORO MILENA 3 ore LUNARDI CATIA-PATRIZIA 2 ore AMICI SILVIA 2 ore Tecnologia PILONI OMBRETTA 2 ore Musica BONANNI ROBERTO 2 ore Educazione Fisica Religione TACCHI MAURIZIO 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora Alternativa IRC BARBONI TIZIANA 1 ora Francese Arte 29 3^C Lettere Storia Geografia e Citt. Matematica Scienze Inglese Coordinatore di classe: GUBINELLI ROBERTO GUBINELLI ROBERTO BUGLIONI VERA CARBONI ROBERTA Tempo scuola: 36 ore settimanali 12 ore 3 ore 9 ore GORO MILENA 3 ore LUNARDI CATIA-PATRIZIA 2 ore AMICI SILVIA 2 ore Tecnolog PILONI OMBRETTA 2 ore Musica BONANNI ROBERTO 2 ore TACCHI MAURIZIO 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora Francese Arte Educazione Fisica Religione 30 SCUOLA SECONDARIA DI PIORACO Coordinatore di classe: CIMARELLI LAURA Tempo scuola: 36 ore settimanali Italiano CIMARELLI LAURA 9 ore Storia, Geografia e citt. MANCINI GIULIANA 6 ore BARBONI TIZIANA 9 ore GORO MILENA 3 ore BONFILI MARILENA 2 ore LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnolog PILONI OMBRETTA 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore MORBIDUCCI TIZIANA 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora 2^D Coordinatore di classe: CATERBETTI BARBARA Tempo scuola: 36 ore settimanali Lettere Storia, Geografia e Citt. CATERBETTI BARBARA 15 ore ANTONINI GIUSEPPE 9 ore GORO MILENA 3 ore BONFILI MARILENA 2 ore LEONANGELI BRUNA 2 ore Tecnolog PILONI OMBRETTA 2 ore Musica STELLA STEFANO 2 ore Educazione Fisica Religione MORBIDUCCI TIZIANA 2 ore ANGELONI DANIELA 1 ora Alternativa IRC ANTONINI GIUSEPPE 1 ora 1^D Matematica Scienze Inglese Francese Arte Educazione Fisica Religione Matematica Scienze Inglese Francese Arte 31 4. LINEE GUIDA DEL POF (Dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo” 2012) CENTRALITÀ DELLA PERSONA “Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambienti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle vari e fasi di sviluppo e di formazione.” SCUOLA COME COMUNITÀ EDUCANTE Le finalità educativo-didattiche sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazione, di condivisione di valori e di apprendimento di qualità, garantite dalla professionalità degli operatori scolastici e dal dialogo sociale ed educativo con la famiglia e la comunità. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA La scuola deve formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo valorizzando le nostre tradizioni nazionali ed educando al rispetto ed all’accoglienza di esperienze culturali diverse. RILEVANZA PRIMA DEL CURRICOLO Il Curriculo, a partire da un’impostazione predisciplinare, accompagna l’alunno gradualmente a recepire i contenuti fondamentali di ogni disciplina evitando però la frammentazione dei saperi e promuovendo competenze sempre più ampie e trasversali. PROGETTUALITÀ CREATIVA La progettualità viene intesa come elemento qualificante e di arricchimento dell’attività didattica. CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA Nella distinzione di ruoli e di funzioni, la scuola coopera con la famiglia affiancandola nel compito di “insegnare ad essere”. Il Piano dell’Offerta Formativa, inoltre, unisce la scelte collegiali, fondamenti dell’istituzione, con le proposte dei singoli plessi scolastici legati ad esigenze specifiche, radicate nella tradizione locale. 32 4.1. Linee generali del processo formativo 1. Realizzare un progetto di scuola unitario e coerente 2. Promuovere il “sentirsi bene” a scuola, l’instaurarsi di un clima positivo per gli alunni e per tutti coloro che operano in questa comunità 3. Favorire la costruzione dell’autonomia 4. Favorire relazioni corrette e collaborative tra docenti, tra docenti e genitori, tra docenti e alunni e tra alunni 5. Promuovere il dialogo, la partecipazione, la cooperazione, la valorizzazione della persona 6. Promuovere la cultura dell’integrazione nella considerazione del valore della unicità della persona 7. Offrire a tutti gli alunni la possibilità di sviluppare le proprie capacità nel rispetto delle differenti esigenze di ognuno 8. Valorizzare il patrimonio di esperienze e di conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti al fine di dare significato a ciò che apprendono 9. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad apprendere” 10. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo 11. Favorire l’esplorazione e la scoperta attraverso la problematizzazione e la ricerca autonoma di soluzioni 12. Coltivare la fantasia e il pensiero originale 13. Acquisire competenze comunicative-espressive e logico-operative che permettano una graduale autonomia di giudizio 14. Favorire la costruzione del senso della legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità 33 4.1.1 Competenze chiave Nel perseguire il successo formativo di tutti i suoi alunni si fa riferimento alle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente così descritte nel “Quadro di riferimento europeo” allegato alle Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006: 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenza in campo scientifico e tecnologico 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Senso d’iniziativa e d’imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale 34 Declinazione delle competenze-chiave 1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA 2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE 3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO 4. COMPETENZA DIGITALE • Esprimere, in modo corretto, e interpretare concetti, pensieri, fatti e opinioni in forma orale e scritta • Interagire sul piano linguistico adeguatamente ed in modo creativo, adottando un registro adeguato allo scopo e al destinatario • Riconoscere, comprendere e produrre testi di diverse tipologie • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi • Possedere abilità di mediazione e comprensione interculturale • Sviluppare la curiosità verso le lingue ed un atteggiamento positivo verso la diversità culturale • Sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane • Usare conoscenze e metodologie per spiegare il mondo che ci circonda • Conoscere il calcolo; le misure e le strutture; le operazioni matematiche di base • Usare modelli matematici di pensiero (logico e spaziale) e di presentazione (formule, schemi, grafici e rappresentazioni) per definire e risolvere problemi • Applicare adeguatamente il metodo di osservazione, di indagine e di procedure sperimentali proprie delle scienze • Conoscere i principi di base del mondo naturale e l’impatto della scienza e della tecnologia su di esso. • Comprendere i cambiamenti determinati dall’agire dell’uomo e avere la consapevolezza della responsabilità di ogni cittadino • Utilizzare e conoscere strumenti e macchinari tecnologici • Saper utilizzare con dimestichezza le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, per il tempo libero e per la comunicazione • Saper usare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare, scambiare informazioni anche per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite internet • Maturare la capacità critica e riflessiva nei confronti delle informazioni disponibili e un uso responsabile dei mezzi di comunicazione interattivi 35 5. IMPARARE AD IMPARARE 6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE 7. SENSO D’INIZIATIVA E D’IMPRENDITORIALITA’ 8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE • Acquisire consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, identificare le opportunità disponibili e maturare la capacità di superare gli ostacoli per apprendere in modo efficace • Acquisire ed elaborare nuove conoscenze ed abilità • Essere motivati e perseverare nell’apprendimento per tutto l’arco della vita • Acquisire forme di comportamento che consentono di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale, in particolare in società sempre più complesse e a risolvere conflitti ove necessario • Partecipare alla vita sociale e lavorativa sia mediante la conoscenza delle strutture e dei concetti sociopolitici sia mediante la partecipazione attiva e democratica • Maturare l’inclinazione alla cooperazione, all’apprezzamento della diversità, al rispetto degli altri e dei valori condivisi • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente • Tradurre le idee in azione • Essere capaci di creatività, d’innovazione, di pianificazione per raggiungere obiettivi • Esprimere in modo creativo idee, esperienze ed emozioni in un’ ampia varietà di possibilità comunicative (musica, arti dello spettacolo, letteratura, arti visive) • Analizzare in modo critico la situazione socio-culturale per orientarsi nella complessità del presente, comprendendo opinioni e culture diverse 36 4.1.2 Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente, al termine del primo ciclo, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme agli altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Si orienta nello spazio e nel tempo, dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è capace di ricercare e di procurarsi nuove informazioni. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. 37 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento, si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo). 38 4.1.3 Obiettivi della scuola dell’Infanzia SOCIOCOMPORTAMENTALI COGNITIVI OPERATIVI Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevoli dei propri sentimenti e saperli controllare ed esprimere in modo adeguato Essere consapevoli delle diversità ed averne rispetto Acquisire il proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine Raggiungere una buona autonomia personale Conseguire pratiche corrette di cura di sé, d’igiene e di sana alimentazione Sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione dell’arte in genere Essere curiosi ed esplorativi: porre domande, discutere e provare interesse per le trasformazioni naturali Seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità Riflettere, confrontarsi, discutere con gli altri per rendersi conto che esistono punti di vista diversi Esercitare potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo Formulare piani d’azione individualmente e in gruppo e scegliere con cura materiali in relazione al progetto da realizzare Essere consapevoli della propria lingua materna per sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti Collocare correttamente nello spazio se stessi, oggetti ed individui Orientarsi nel tempo della vita quotidiana Dialogare, progettare, giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Provare piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza, coordinarsi in giochi individuali e di gruppo Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative Raccontare, inventare, ascoltare e comprendere le narrazioni e le letture di storie; dialogare, discutere, chiedere spiegazioni Classificare, raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; utilizzare semplici simboli per registrare e compiere misurazioni 39 4.1.4 Obiettivi della scuola Primaria SOCIO-COMPORTAMENTALI Accettare e rispettare l'altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva alla realizzazione di obiettivi comuni. Comprendere che la diversità tra le persone e le culture è una ricchezza. Acquisire consapevolezza delle varie forme di disagio ed emarginazione dimostrando rispetto di esse. Sviluppare una coscienza civile rispettosa dei valori della nostra società, in armonia con i valori della Costituione della Repubblica. COGNITIVI Conseguire la conoscenza e l'uso corretto della lingua italiana e l'alfabetizzazione nella lingua inglese. Sviluppare competenze logico-matematiche. Acquisire le competenze storiche, geografiche, artistiche, musicali e quelle relative all'alfabetizzazione informatica. Sviluppare gli aspetti cognitivi, relazionali, affettivi, operativi della persona. OPERATIVI Utilizzare metodologie di carattere scientifico. Prendere coscienza del proprio modo di apprendere per superare gli ostacoli e raggiungere i traguardi stabiliti. Svolgere attività in forma laboratoriale per promuovere l'operatività, il dialogo, la riflessione. 40 4.1.5 Obiettivi della scuola Secondaria di primo grado SOCIOCOMPORTAMENTALI COGNITIVI OPERATIVI Acquisire consapevolezza di sé e della propria crescita sul piano psico-fisico che intellettivo Costruire e comprendere le relazioni con il contesto sociale ed ambientale (famiglia, scuola, società) Saper interagire e collaborare con gli altri, dimostrandosi aperti al dialogo e al confronto. Compiere scelte autonome e responsabili, essendo consapevoli delle proprie capacità, potenzialità e limiti Ascoltare, osservare, comprendere e descrivere esperienze apportando riflessioni personali Sapere analizzare, sintetizzare e risolvere semplici problemi Rielaborare in modo personale e con giudizio critico le conoscenze apprese. Conoscere il processo di comunicazione, decodificando i diversi linguaggi (verbale, tecnicoscientifico, motorio, grafico-visivo, sonoro) e producendo elaborati di vario genere. Utilizzare le conoscenze in modo interdisciplinare e individuare l’interazione tra i vari ambiti culturali. Organizzare il proprio lavoro in maniera autonoma e responsabile, consolidando il metodo di studio e di ricerca. Lavorare in gruppo rispettando tempi e metodi di ciascuno Utilizzare vari strumenti comunicativi e organizzare dati (schemi, appunti, …) Utilizzare in modo appropriato il lessico delle diverse discipline, arricchendolo ed ampliandolo. 41 4.1.6 Come progettiamo La progettazione si articola nelle seguenti azioni: Ascolto Analisi del contesto/situazione Osservazione, ascolto cognitivo dei bambini ed enucleazione dei bisogni emersi. Costruzione del percorso Definizione delle competenze da promuovere (sulla base del confronto tra bisogni formativi emersi dai bambini, quadri di competenza di Istituto e Indicazioni ministeriali); Formulazione degli apprendimenti, degli obiettivi e selezione dei concetti disciplinari; Proposte di situazioni problematizzanti/compiti significativi e relative attività. Mediazione didattica ed ambiente di apprendimento Attivazione di mediatori didattici per promuovere diversi stili e strategie cognitive Modalità organizzative (spazi, tempi, risorse umane utilizzate, risorse materiali/strumenti); Strutturare un ambiente di apprendimento motivante, problematizzante, esperienziale, sulla base di un clima relazionale sereno. Valutazione/riflessione Valutazione, attraverso compiti concreti, delle competenze maturate dai bambini (che cosa sa fare realmente con ciò che sa – sperimentato e appreso -); Valutazione e riflessioni sul percorso/processo; Autovalutazione delle azioni del docente; Autovalutazione del percorso dello studente. 42 4.2 La valutazione “Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un'informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.” (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione) La valutazione si propone e consente di valutare gli apprendimenti, intesi come acquisizione e applicazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti e quindi come sviluppo di competenze personali anziché di valutare le persone, sulle quali formulare giudizi o alle quali attribuire voti. Pertanto nel processo valutativo l’attenzione e l’investimento educativo si concentrano sull’evoluzione dell’apprendimento e non solo sul risultato. La valutazione è parte integrante della progettazione didattica, ne scandisce i tempi e ne definisce gli scopi, assolvendo diverse funzioni: di rilevazione della situazione iniziale di norma all’inizio dell’anno e di ogni attività didattica, è finalizzata alla conoscenza dell’alunno, del quale consente di rilevare ciò che già sa, come lavora, come si relaziona… e quindi di ipotizzarne gli sviluppi futuri. DIAGNOSTICA-PROGNOSTICA di monitoraggio dell’apprendimento FORMATIVA e REGOLATIVA per monitorare il percorso di apprendimento in itinere, poiché è anche un momento di AUTOVALUTAZIONE dell’efficacia dell’azione didattica, consente al docente, eventualmente, di riprogettarne il percorso. di bilancio consuntivo SOMMATIVA di bilancio consuntivo delle conoscenze e abilità e del livello di maturazione culturale e personale raggiunto da ognuno 43 La valutazione tiene conto di: livello di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi; metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi; partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola; impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità agli obblighi connessi. interesse, motivazione dell’alunno 44 4.2.1 Principi e riferimenti normativi Consapevoli della complessità e delicatezza del momento valutativo, riteniamo utile richiamare alcuni principi fondamentali quali: - la VALUTAZIONE intesa come PROCESSO che, partendo da ciò che l’alunna/o è e già sa, promuove il progressivo avvicinamento a mete raggiungibili, nel rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell’apprendimento. - la VALUTAZIONE come VALORIZZAZIONE in quanto non si limita a censire lacune ed errori, ma evidenzia le risorse, le potenzialità, i progressi, aiuta l’alunno a motivarsi, a costruire un’immagine positiva e realistica di sé. Inoltre, è opportuno ribadire che, affinché il processo valutativo risulti trasparente, valido, comprensibile, si deve distinguere il momento della misurazione (rilevazione ragionevolmente oggettiva dei dati) dallo specifico della valutazione (sintesi ragionata tra misurazione ed osservazioni sistematiche, quale ad esempio l’attenzione in classe, l’impegno, la partecipazione e il rispetto delle regole) ed esplicitare i criteri di passaggio da misurazione e valutazione. Riferimenti normativi: Artt. 2, 3 del DECRETO-LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, N. 137 "DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ISTRUZIONE E UNIVERSITÀ"; Artt. 1, 2, 8 del D.P.R. 122, 22 GIUGNO 2009 REGOLAMENTO RECANTE COORDINAMENTO DELLE NORME VIGENTI PER LAVALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 45 4.2.2 Criteri per la determinazione del voto di ciascuna disciplina nel documento di valutazione scuola primaria CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DI CIASCUNA DISCIPLINA NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Voto in decimi 10 9 8 7 6 5 Descrizione degli indicatori di apprendimento Ascolta con interesse ed elevata concentrazione Legge con scioltezza, espressività e correttezza, comprende in maniera autonoma il contenuto generale e i particolari di testi letti o ascoltati Utilizza con sicurezza e autonomia le abilità matematiche in situazioni anche nuove Riferisce verbalmente con chiarezza, ordine e precisione, usando un linguaggio articolato Possiede conoscenze complete, approfondite e corrette in tutti gli ambiti Organizza il lavoro con ordine e precisione, rispettando sempre i tempi assegnati Ascolta mantenendo concentrazione ed interessi costanti Legge con scioltezza, espressività e correttezza, comprende completamente, in maniera autonoma e si esprime con un linguaggio appropriato e ben articolato Utilizza con sicura autonomia le abilità matematiche in situazioni nuove Possiede conoscenze ampie e approfondite in tutti gli ambiti disciplinari Organizza il lavoro con ordine e precisione, rispettando i tempi assegnati Ascolta con buon interesse e concentrazione Legge con scioltezza ed espressività, comprende in maniera precisa e sicura e riferisce il contenuto generale e i particolari di testi letti o ascoltati Utilizza con sicurezza le abilità matematiche in situazioni via via più complesse Possiede conoscenze complete e corrette in tutti gli ambiti disciplinari Organizza il lavoro con ordine, rispettando i tempi assegnati Ascolta con buon interesse e discreta concentrazione Legge in modo scorrevole, comprende in maniera autonoma il contenuto generale di semplici testi letti o ascoltati Utilizza le abilità matematiche Riconosce ed applica le principali strutture della morfologia e della sintassi Organizza il lavoro in modo abbastanza ordinato, rispettando i tempi assegnati Ascolta, legge e comprende, se guidato, gli elementi principali di semplici testi Utilizza le abilità matematiche in situazioni semplici e note Si esprime con sufficiente chiarezza e con un lessico semplice Possiede le conoscenze essenziali delle discipline Non sempre organizza il lavoro in modo sufficientemente ordinato Ascolta, manifestando difficoltà di concentrazione Legge, comprende solo parzialmente, anche se guidato, semplici testi Utilizza in modo incerto le abilità matematiche in situazioni semplici e note Esprime semplici messaggi in modo confuso e con un lessico non sempre appropriato Presenta conoscenze parziali e superficiali dei contenuti minimi Ha difficoltà ad eseguire compiti anche semplici 46 4.2.3 Criteri per la determinazione del voto di ciascuna disciplina nel documento di valutazione scuola secondaria di 1° grado CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DI CIASCUNA DISCIPLINA NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Voto in Descrizione degli indicatori di apprendimento decimi Conosce, comprende e approfondisce i contenuti disciplinari Si esprime con ottime capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici Rielabora in maniera autonoma e personale le conoscenze acquisite, 10 operando anche collegamenti tra i vari contenuti disciplinari Applica con disinvoltura le conoscenze acquisite a situazioni nuove Livello raggiunto degli obiettivi previsti: eccellente Conosce e comprende in modo preciso e sicuro i contenuti disciplinari Si esprime con chiarezza ed usa correttamente i linguaggi specifici Rielabora le conoscenze acquisite, operando opportuni collegamenti tra i vari 9 contenuti disciplinari Applica con sicurezza le conoscenze acquisite a situazioni nuove Livello raggiunto degli obiettivi previsti: ottimo Conosce e comprende con sicurezza i contenuti disciplinari Si esprime con chiarezza, usando i linguaggi specifici Dimostra buone capacità di rielaborazione delle conoscenze, operando 8 collegamenti tra i vari contenuti disciplinari Applica le conoscenze acquisite a situazioni nuove Livello raggiunto degli obiettivi previsti: buono Conosce e comprende la maggior parte dei contenuti disciplinari Si esprime in modo abbastanza corretto, utilizzando generalmente i linguaggi specifici Dimostra discrete capacità di rielaborazione delle conoscenze, operando 7 semplici collegamenti tra i vari contenuti disciplinari Applica in modo autonomo le conoscenze acquisite a situazioni già note Livello raggiunto degli obiettivi previsti: discreto Conosce e comprende gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari Si esprime con sufficiente chiarezza utilizzando i linguaggi specifici essenziali Rielabora solo in parte le conoscenze acquisite, che riesce a collegare se 6 guidato Applica le conoscenze acquisite solo a situazioni già note Livello raggiunto degli obiettivi previsti: sufficiente Conosce e comprende solo alcuni elementi essenziali dei contenuti disciplinari Si esprime con scarsa chiarezza ed utilizza i linguaggi specifici in modo poco appropriato 5 Rielabora con difficoltà le conoscenze acquisite senza operare collegamenti Applica le conoscenze acquisite in modo incerto anche a situazioni già note Livello raggiunto degli obiettivi previsti: parziale In genere non conosce e non comprende i contenuti disciplinari Si esprime in modo molto stentato e non conosce i linguaggi specifici Non rielabora le conoscenze acquisite e non è in grado di effettuare 4 collegamenti Ha difficoltà ad eseguire compiti anche semplici Livello raggiunto degli obiettivi previsti: insufficiente 47 4.2.4 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento nella scuola Primaria Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento Scuola Primaria Voto L’alunno dimostra senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici; partecipa in modo attivo e costruttivo alle attività; rispetta sempre le consegne e si impegna con OTTIMO scrupolo nel lavoro personale, con ordine, puntualità e costanza, avendo cura del materiale scolastico (proprio ed altrui); rispetta le regole del vivere sociale, i docenti, i compagni e il personale scolastico. L’alunno dimostra senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici; partecipa con interesse alle varie attività; DISTINTO si impegna nel lavoro personale con puntualità e costanza; rispetta le regole della convivenza sociale, adulti e coetanei ed ha cura dei materiali scolastici (propri ed altrui). L’alunno dimostra un vago senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici; partecipa con discreto BUONO interesse alle varie attività; nel lavoro personale si impegna in modo non sempre puntuale; è abbastanza rispettoso nei confronti di docenti, compagni e personale scolastico. L’alunno dimostra scarso senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici; partecipa alle varie attività in modo discontinuo, mostrando un interesse settoriale e/o superficiale (in classe è spesso distratto, non SUFFICIENTE sempre porta a termine i compiti con ordine e regolarità, a volte disturba il normale svolgimento delle lezioni…); a volte manca di rispetto nei confronti di insegnanti, compagni e personale scolastico. 48 4.2.5 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento nella scuola secondaria di 1° grado SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO COMPORTAMENTO Dimostrazione di senso di responsabilità e rispetto nelle relazioni con adulti e coetanei, anche in situazioni conflittuali Piena consapevolezza del proprio impegno scolastico e partecipazione alle attività educative Correttezza e responsabilità durante le lezioni e tutte le attività didattiche Frequenza assidua e puntualità Rispetto costante delle consegne e cura del materiale scolastico Rispetto dell’integrità delle strutture, degli arredi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni, in cui si svolgono attività didattiche Cura della persona e del linguaggio Rispetto assoluto delle norme previste in materia di sicurezza Rispetto degli adulti e dei coetanei Buona consapevolezza del proprio impegno scolastico e partecipazione alle attività educative Correttezza nel comportamento durante le lezioni e in tutte le attività didattiche Frequenza regolare e puntualità Rispetto delle consegne e cura del materiale scolastico Rispetto dell’integrità delle strutture, degli arredi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni, in cui si svolgono attività didattiche Cura della persona e del linguaggio Rispetto assoluto delle norme previste in materia di sicurezza Sostanziale rispetto delle regole di convivenza nelle relazioni con adulti e coetanei Soddisfacente livello di consapevolezza del proprio impegno scolastico e di partecipazione alle attività educative Adeguatezza nel comportamento durante le lezioni Frequenza abbastanza regolare e puntualità Sostanziale rispetto delle consegne e cura del materiale scolastico Sostanziale rispetto dell’integrità delle strutture e degli arredi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni, in cui si svolgono attività didattiche Cura della persona e del linguaggio Sostanziale rispetto delle norme previste in materia di sicurezza GIUDIZIO / VOTO 10 9 8 49 Rispetto parziale delle regole di convivenza nelle relazioni con adulti e coetanei Interesse e impegno poco adeguati verso le attività educative Atteggiamento non sempre corretto durante le attività didattiche Frequenza abbastanza regolare; episodi di mancato rispetto dell’orario scolastico Accettabile capacità di rispettare le consegne e di aver cura del materiale scolastico Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto Atteggiamento e linguaggio non sempre corretti durante le lezioni e le attività Infrazione lieve delle norme previste in materia di sicurezza Rispetto delle regole di convivenza nelle relazioni con adulti e coetanei poco adeguato Interesse selettivo, incostanza nell’impegno e atteggiamento passivo durante le attività didattiche Frequente disturbo all’attività didattica Frequenza irregolare, ripetuti episodi di mancato rispetto dell’orario scolastico Accettabile capacità di rispettare le consegne e di aver cura del materiale scolastico Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto Scarso rispetto dell’integrità delle strutture e degli arredi dell’Istituto e dei luoghi, anche esterni, in cui si svolgono attività didattico educative Uso di un linguaggio poco corretto e inadeguato all’ambiente Infrazione delle norme previste in materia di sicurezza Mancato rispetto delle regole di convivenza all’interno della classe Impegno inadeguato, mancanza di interesse e scarsa partecipazione alle attività didattiche Ruolo negativo all’interno del gruppo classe con grave e frequente disturbo all’attività didattica Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche Frequenti assenze e ritardi Mancato rispetto dell’integrità delle strutture, degli spazi comuni e dei luoghi, anche esterni all’Istituto, durante le attività didattiche Violazione reiterata al Regolamento d’Istituto, con ripetute note e/o sospensioni Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola Infrazioni gravi delle norme di sicurezza e danneggiamento dei dispositivi di sicurezza 7 6 5 I criteri per l’attribuzione del voto di comportamento sono stabiliti tenendo conto anche delle indicazioni riportate nel Regolamento d’Istituto, al quale pure si fa riferimento per l’attribuzione delle eventuali sanzioni disciplinari. 50 4.3 L’inclusione nella Legislazione Scolastica Il nostro Istituto presenta diverse realtà legate al territorio e alle varie attività: industriali, agricole, servizi, che danno vita ad altrettante realtà scolastiche, ognuna delle quali porta il proprio contributo all’interno di un progetto educativo comune. Tale progetto si inserisce nel quadro più ampio di quello nazionale, seguendone, all’interno della propria autonomia, le linee guida tracciate di volta in volta. A questo proposito la nostra offerta formativa si richiama espressamente alle leggi sulla dislessia e alle successive circolari sugli alunni con BES. Tutte ribadiscono l’importanza di una didattica impostata sui bisogni del bambino, sulla necessità di fargli raggiungere determinate competenze, non legata rigidamente ad un programma da portare avanti a tutti i costi, i cui obiettivi rischierebbero di essere fissati solo sulla carta. Questa didattica è stata chiamata inclusiva, in quanto guarda a tutti gli alunni e a tutte le loro potenzialità, intervenendo prima sul contesto, poi sul soggetto e trasformando la risposta specialistica in ordinaria. L’educazione inclusiva ha una dimensione sociale: non si deve prima “riabilitare” poi socializzare e far apprendere, ma far integrare in un contesto scolastico ricco nel confronto con i docenti e con i compagni. Questa ottica prevede una grande sinergia tra le varie componenti scolastiche ed extrascolastiche: il dirigente, il corpo docente, la famiglia e le istituzioni. Tutti i soggetti sono chiamati a collaborare, ognuno secondo le proprie competenze, nel riconoscimento dei diversi bisogni degli alunni e nel tracciare i percorsi volti a rispondere nel modo più opportuno ad essi. Questo percorso, quindi, non ha il solo scopo di risolvere le difficoltà di apprendimento, ma si cura dello sviluppo dell’intera personalità dello studente: mira alla crescita dell’autostima, passando attraverso la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza ed educandolo all’affettività, al riconoscimento e alla gestione dei propri sentimenti. Da un punto di vista strettamente didattico, gli insegnanti adotteranno strategie adatte ai diversi stili di apprendimento e alle diverse difficoltà 51 (DSA, BES, alunni stranieri), presentando le varie attività sia ai singoli studenti che a tutta la classe. In base a molteplici studi, infatti, si è riscontrato che utilizzare una didattica basata ad esempio sull’uso di mappe, di schemi riassuntivi con parole chiave, sull’anticipazione del contenuto in base alle illustrazioni etc., facilita gli alunni con determinate difficoltà di apprendimento e, contemporaneamente, potenzia le abilità di quelli senza particolari problemi. Tali strategie inoltre favoriscono l’inclusione, in quanto l’alunno con problemi non si sentirà discriminato, non abbasserà il suo livello di autostima già messo in pericolo dalle difficoltà che comunque avverte, creando un clima disteso in classe, condizione fondamentale per il successo di qualsiasi proposta. Una didattica inclusiva, inoltre, permette alla scuola di migliorare la propria qualità; una scuola dove tutti i bambini sono i benvenuti, dove tutti possono imparare con i propri tempi e soprattutto possono partecipare, riuscendo a considerare le diversità come arricchimento e risorsa, non come problema da risolvere. 4.4 Autovalutazione e miglioramento L’istituto comprensivo è impegnato sul fronte dell’autovalutazione, quale analisi e verifica del servizio erogato, sulla base dei dati resi disponibili dal MIUR (fascicolo Scuola in chiaro), delle rilevazioni sugli apprendimenti (prove INVALSI) e di ulteriori elementi significativi integrati dalla scuola stessa. Lo scorso anno scolastico il nostro Istituto ha elaborato un rapporto di autovalutazione ministeriale (RAV) con conseguente formulazione di un piano di miglioramento in corso d’opera. Resta, infine, da sottolineare che l’Istituto Strampelli per migliorare le pratiche di autovalutazione fa parte della rete AU. MI. RE. Marche (rete regionale per l’autovalutazione e il miglioramento nella scuola). 52 4.5 Patto di Corresponsabilità Nel pieno rispetto della Carta dei servizi della scuola, del Regolamento interno di Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti si delinea, quale ulteriore contributo alla cultura delle regole nel nostro Istituto, il Patto Educativo di Corresponsabilità stipulato tra l’Istituto, lo studente e il genitore. La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. Il Patto Educativo intende definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie (DPR 235/2007, art.3). Il rispetto del Patto Educativo costituisce la condizione indispensabile per realizzare con successo le finalità educative e formative che competono alla scuola, in un clima di fiducia e collaborazione fra docenti, alunni e famiglie. Il Patto Educativo viene sottoscritto dal Dirigente Scolastico, da un genitore e dallo/a studente/ssa ed ha validità pluriennale, corrispondente agli anni di frequenza dell’alunno. 53 LA SCUOLA SI IMPEGNA A: LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: valorizzazione, la sua preparazione culturale e la sua realizzazione umana; creare un clima sereno e corretto in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione, l’integrazione e l’accoglienza, il rispetto di sé dell’altro e delle cose; promuovere comportamenti solidali e civili coinvolgendo studenti e famiglie all’assunzione di responsabilità; realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel POF, tutelando il diritto ad apprendere; procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati; comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento; prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da ricercare ogni possibile sinergia con le famiglie; far rispettare le norme di comportamento, il Regolamento di Istituto, lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti; individuare, con fine educativo, azioni di correzione e provvedimenti disciplinari. prendere visione del Piano dell’Offerta Formativa per condividere le scelte della scuola, discuterlo con il proprio figlio, assumerne la responsabilità; instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa condividendo le linee educative comuni, per non creare conflitti, consentendo alla scuola di operare con tranquillità e continuità; tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web); partecipare alle riunioni previste, in particolare quelle dell’inizio dell’anno, nel corso delle quali vengono illustrati il POF, il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte nell’anno; verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, al fine di seguirne costantemente la crescita umana e culturale e prendere parte attiva e responsabile ad essa; prendere visione delle comunicazioni e ammonizioni provenienti dalla scuola, stimolare nei figli una riflessione sul comportamento, collaborare nell’azione educativa anche in caso di provvedimenti disciplinari, intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno. 54 LO STUDENTE SI IMPEGNA A: conoscere il Piano dell’Offerta Formativa per condividere le scelte della scuola, discuterlo con la famiglia, assumerne le responsabilità e collaborare all’attuazione; frequentare regolarmente, assolvere gli impegni di studio, partecipare attivamente alla vita scolastica, riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola, rispettare il Regolamento d’Istituto e lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, far proprie le norme di comportamento considerandole un obbligo civile, riconoscere le infrazioni, proprie e altrui, alle regole stabilite. Riassumendo deve considerare i seguenti indicatori di condotta, responsabilizzandosi in tal senso: - RISPETTO: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari; - CORRETTEZZA: di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei media; - ATTENZIONE: ai compagni e alle proposte educative dei docenti; - LEALTÀ: nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni; - DISPONIBILITÀ: a migliorare, a partecipare, a collaborare favorendo l’integrazione, l’accoglienza e la solidarietà. 55 5 I PERCORSI PROGETTUALI L’impegno progettuale del personale docente dei tre ordini di scuola nasce da un’osservazione della situazione di partenza, da esigenze di priorità e da esperienze passate riproposte per la loro validità educativo-didattica. 56 I progetti si articolano in diversi itinerari che pongono particolare attenzione ad ambiti tematici importanti: Linguaggi espressivo-creativi Coerentemente con le finalità precedentemente evidenziate, sono stati deliberati i seguenti progetti educativo-formativi. 57 5.1 Progetti Scuola Dell’infanzia PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2015/2016 Denominazione del Progetto Incontriamoci… con la musica Finalità Referenti Vivere significative esperienze di espressività, psicomotricità e teatralità Serafini Maria Teresa “English for kids” Introdurre gli alunni alla scoperta di una nuova lingua comunitaria Pallotti Giulia Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria Favorire un percorso di continuità educativa tra alunni e docenti di ordini di scuola diversi Psicomotricità “Fantastic-Arte” Il nostro corpo per esplorare e giocare Fantasia con musica e burattini Potenziare le capacità coordinative e relazionali Favorire un percorso di esplorazione percettiva e sensoriale per un’attività laboratoriale ed artistico-creativa Conoscere gli spazi con il corpo Vivere esperienze di ascolto, creatività, psicomotricità e teatro Cipolletta Simonetta Compagnucci Stefania Sgammato M. Pasqualina Natalizi Margherita Micozzi Giuseppina Destinatari Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Gagliole Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Gagliole, Fiuminata, Pioraco e Sefro Gli alunni della Sezione dei 5 anni della Scuola dell’Infanzia di Gagliole, Fiuminata, Pioraco e Sefro Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Fiuminata Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Pioraco e di Sefro Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Pioraco Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Pioraco 58 5.2 Progetti Scuola Primaria PROGETTI SCUOLA PRIMARIA A.S.2015/2016 Denominazione del Progetto Finalità Referenti Destinatari Ortenzi Roberta Conocchioli Elisabetta Tutti gli alunni della scuola Primaria di Castelraimondo Tutti gli alunni della scuola Primaria di Castelraimondo Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Castelraimondo e Gagliole Gli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola Primaria di Castelraimondo Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Fiuminata, Sefro. Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Fiuminata Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Fiuminata Gruppi di alunni di tutte le scuole primarie e secondarie La musica ci unisce Affinare la capacità di ascolto e sviluppare il gusto estetico-musicale Penso…leggo…creo Leggere ed interpretare i messaggi della realtà Facciamo canestro Favorire l’acquisizione di una cultura motoria e sportiva Grandoni Franca I diritti chiamano, i doveri rispondono Sviluppare il senso di legalità e di un’etica delle responsabilità Manuelli Adele Facilitare un progressivo adattamento ed appartenenza alla realtà scolastica Gagliardi Stefania Accoglienza Dalla carta al libro Musica e movimento Recupero linguistico- L2 Recupero extrascolastico Avvicinare gli alunni alla lettura Potenziare la coordinazione motoria Ampliare le competenze disciplinari in un quadro socio-culturale più ampio, comprendendo opinioni e culture diverse. Aiutare gli alunni con difficoltà Penna Stefania Micucci Anna Maria Boldrini Patrizia Barboni Carla Gruppi di alunni della Scuola Primaria di Fiuminata 59 Programma il futuro Buona la prima Potenziamento del linguaggio informatico Avvicinare gli alunni all’esperienza teatrale e musicale Barboni Carla Serri Simonetta Shhh…sto leggendo Motivare ed incentivare il gusto per la lettura favorendo l’incontro tra diversi ordini di scuola Carotti Maila Adotta un nonno Sviluppare rispetto, solidarietà ed accoglienza verso l’anziano Carotti Maila Frutta nella Scuola Educazione stradale Psicomotricità per mezzo di materiali naturali Ortoincontro Musica e non solo… Corpo e movimento Ti racconto un’emozione Incentivare il consumo della frutta e della verdura nei bambini in età compresa tra i 6 ed i 12 anni Conoscere le principali norme del Codice Stradale Potenziare le abilità oculo-mauali e psicomotorie Conoscere e fare esperienze di prima mano dei principi alla base dell’agricoltura biologica Acquisire diversi linguaggi espressivi come strumento d’integrazione e di crescita culturale Acquisire consapevolezza dei movimenti del proprio corpo attraverso ritmi ed indicazioni date Conseguire un’adeguata capacità d’improvvisazione ed esternazione delle proprie emozioni attraverso il linguaggio corporeo e verbale Serri Simonetta Serri Simonetta Paggetti Flavia Paggetti Flavia Ferretti Paola Piloni Emanuela Pizzarulli Marella Gli alunni delle Classi quinte di Fiuminata e Gagliole Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Gagliole Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Gagliole Gli alunni delle Classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Gagliole Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Castelraimondo, Gagliole, Fiuminata, Pioraco e Sefro Gli alunni delle Classi 3^, 4^e 5^ della Scuola Primaria di Gagliole Gli alunni della Classe 1^ della Scuola Primaria di Gagliole Gli alunni della Classe 1^ della Scuola Primaria di Gagliole Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Pioraco Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Pioraco Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Pioraco 60 Ciceroni per un giorno Storie nel bosco Festeggiamo i nonni Carnevale Conoscere il patrimonio storico-culturaleartistico del proprio ambiente Sviluppare l’espressività nella lettura di diversi tipi di testo, la capacità immaginativa e la consapevolezza della funzione comunicativa del libro Potenziare i legami intergenerazionali, riconoscere il ruolo affettivo dei nonni attraverso attività ludico-ricreative Essere in grado di divertirsi con attività collettive o individuali nel rispetto delle regole Della Mora Lorenza Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Pioraco Lucarini Elena Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Pioraco Piloni Emanuela Tutti gli alunni della Scuola Primaria di Pioraco Pizzarulli Marella Tutti gli alunni delle scuole primarie 61 5.3 Progetti Scuola Secondaria di Primo Grado PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2015/2016 Denominazione del Progetto Finalità Potenziamento lingua inglese (Ket) Potenziare le abilità linguistiche e assicurare il pieno raggiungimento del livello base A2 Potenziamento lingua francese (Delf) Potenziare le abilità linguistiche e assicurare il pieno raggiungimento del livello base A2 Referenti Sciamanna Adelaide Gli alunni delle classi 3 A/B/C/D Sciamanna Adelaide Gli alunni delle classi 3 A/B/C/D Consiglio Comunale dei Ragazzi Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie (famiglia, scuola, società) Sciamanna Adelaide Il dialetto delle armonie Sperimentare la parola recitata rispetto a quella detta o scritta D’Oria Alessandra Visite guidate e viaggi d’istruzione Legalità Recupero italianomatematica Valorizzare e far conoscere il patrimonio naturale e artistico, locale ed italiano Essere consapevoli del concetto di legalità Migliorare le competenze linguistiche e/o matematiche Destinatari Gli alunni delle classi 5^ della Scuola Primaria di Castelraimondo, Fiuminata, Pioraco e di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Gli alunni della classe 3^ B, coadiuvati dalle classi 3^A, 3^C e 3^D, della Scuola Secondaria di Primo Grado. Sciamanna Adelaide Tutti gli alunni dell’Istituto Sciamanna Adelaide Gli alunni della Scuola Secondaria dell’Istituto Caprodossi Silvia Gli alunni delle classi del Tempo Normale della Scuola Secondaria di Castelraimondo 62 On se rencontre! Approfondimento (latino-informatica) Per un pugno di libri Cronisti in classe Giornate dello sport Realizzare un’esperienza di scambio linguistico e culturale tra gli alunni della S. Secondaria di Castelraimondo e alunni di lingua francese Potenziare le competenze lessicali e matematico-informatiche (ebook) Acquisire il piacere della lettura Bonfili Marilena Gubinelli Roberto Gubinelli Roberto Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, Caterbetti Barbara stesura e revisione di un articolo di giornale Avere cura della propria salute dal punto di vista dello sviluppo Tacchi Maurizio motorio Tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado di Castelraimondo Gli alunni delle classi 1^,2^ e 3^ della S. Secondaria di Primo Grado di Fiuminata Classi 5^C della Primaria e 1^,2^ e 3^ della S. Secondaria di Primo Grado di Fiuminata Tutte le classi della S. Secondaria Tutte le classi della S. Secondaria di Primo Grado di Fiuminata Recupero e potenziamento Guidare l’alunno all’individuazione delle proprie difficoltà individuando Buglioni Vera le strategie per superarle Gli alunni dei corsi C e D della S. Secondaria di Primo Grado di Pioraco, Fiuminata e della 3^B di Castelraimondo Potenziamento Lingue Conoscere sia lingua e cultura anglosassoni sia lingua e cultura francesi, potenziando l’uso pratico delle lingue straniere Gli alunni delle classi 1^ e 2^ della S. Secondaria di Primo Grado di Fiuminata In itinere Avviare l’alunno alla conoscenza della lingua latina Mancini Giuliana A scuola di teatro Svolgere attività di laboratorio di teatro finalizzate alla realizzazione di uno spettacolo Mancini Giuliana Goro Milena Gli alunni delle classi 2^ e 3^ della scuola Secondaria di Primo Grado di Pioraco Gli alunni delle classi 1^ e 2^ della scuola Secondaria di Primo Grado di Pioraco 63 Educazione alla salute I tesori del territorio Sani, uniti, forti…sportivi Basta un click “Eventi e luoghi della Resistenza” In crastinum differo res serias Scuola sempre e ovunque Inclusione Donacibo Acquisire conoscenze e promuovere competenze e stili di vita favorevoli alla salute Conoscere i beni paesaggisticiartistici e le risorse del territorio Sperimentare pratiche sportive varie all’interno del territorio Sviluppare nell’alunno una competenza informatica basilare Approfondire le tematiche relative alla Resistenza, potenziando i metodi della ricerca storica attraverso un uso critico delle varie fonti materiali Avviare l’alunno alla conoscenza della lingua latina Proseguire il percorso formativo anche in situazioni di impossibilità di frequenza Ampliare il campo di esperienze in situazioni trasmesse e condivise Sensibilizzare ed educare alla solidarietà e alla riduzione dello spreco alimentare. Antonini Giuseppe Tutte le classi della S. Secondaria di Primo Grado di Pioraco Mancini Giuliana Tutte le classi della S. Secondaria di Primo Grado di Pioraco Morbiducci Tiziana Barboni Tiziana Tutte le classi della S. Secondaria di Primo Grado di Pioraco Gli alunni della classe 1^ della S. Secondaria di Primo Grado di Pioraco Orsomando Laura 3^A e 3^B della S. Secondaria di Primo Grado di Castelraimondo D’Oria Alessandra 3 B della S. Secondaria di Primo Grado di Castelraimondo Adelaide Sciamanna Alunni ospedalizzati o costretti a lunghi periodi di assenza per malattia Barboni Carla Tutti gli alunni dell’I. C. Caprodossi Silvia Tutti gli alunni della Secondaria. 64 6 ASPETTI ORGANIZZATIVI 6.1 Rapporti scuola-famiglia L’alleanza educativa scuola-famiglia si esplicita attraverso incontri formali ed informali: Sottoscrizione Patto di Corresponsabilità Partecipazione agli Organi Collegiali: Consiglio di Istituto, Consiglio di classe, Interclasse, Intersezione. Assemblee di classe, luogo privilegiato di confronto propositivo Incontri individuali con i genitori nelle date dei colloqui prefissati all’inizio dell’anno scolastico o nel giorno di ricevimento individuale o su appuntamento da concordare direttamente con il docente. GIUSTIFICAZIONE delle ASSENZE I genitori devono giustificare tutte le assenze da scuola: nel diario per gli alunni della Scuola Primaria nel libretto personale per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado Dopo 5 giorni consecutivi di assenza per malattia, festivi compresi, dovrà essere esibito il certificato medico per la riammissione a scuola. Particolari ingressi posticipati e/o uscite anticipate rispetto al normale orario scolastico, dovranno essere richieste dai genitori con adeguata motivazione scritta. 65 6.2 Formazione docenti La progettazione della formazione è correlata alle finalità e agli obiettivi del P.O.F. ed è fondata sui bisogni ed interessi del gruppo docente. I percorsi formativi mirano a contribuire all’acquisizione di nuove competenze, alla costruzione di linguaggi comuni e alla riflessione di gruppo. Sono stati programmati i seguenti itinerari formativi: NUCLEI PROGETTUALI Sicurezza lavoratori Insegnamento religione cattolica “Indicazioni Nazionali 2012” Modalità di compilazione del registro on-line DESTINATARI Tutto il personale docente e Ata Personale docente idoneo Tutto il personale docente Tutto il personale docente SOGGETTO PROMOTORE Scuola polo ITIS S. Severino M. Curia vescovile “La rete dei monti” Autoformazione Metodo ABA Docenti interessati Azienda Ospedaliere“Ospedali Riuniti Marche Nord” -Fano Autovalutazione e miglioramento Tutto il personale docente Rete AU.MI.RE 66 6.3 Collaborazioni La comunità scolastica interagisce e collabora con altri soggetti istituzionali e del territorio per meglio realizzare l’Offerta Formativa, per condividere e rafforzare la responsabilità educativa. Il territorio è sfondo, contesto interagente della progettualità dell’Istituto. Il processo formativo è perseguito in collaborazione con: Altre scuole della provincia ZONA VASTA N.3 Aziende del territorio (agriturismi e industrie) Amministrazioni comunali del territorio dell’Istituto Consulenze di esperti (sicurezza, abilità motoria, musica, ecc.) Oratori Provincia Regione Ufficio scolastico provinciale Ufficio scolastico regionale Università di Macerata e Camerino Comunità montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino Avis – Aido – Admo Gruppo folk di Castelraimondo Società sportive (podistica , calcio, basket, volley, rugby…) Compagnie teatrali (Fabiano Valenti, Ruvido teatro…) 67