LE FINESTRE NUMERO 1 IN EUROPA (e dintorni) n° 84 anno XIII OMAGGIO Una Luciana Littizzetto mai vista! Perrero Serramenti Via Remmert, 65 - San Maurizio Canavese - TORINO Tel.: 011.9279935 - 334.9844293 - www.perreroserramenti.it NON PERDERE L’OCCASIONE Lo SCONTO del 65% SCADE (agevolazioni fiscali valide fino al 31/12/2013) SCONTO del 50% su colori speciali ed effetto legno (campagna autunno Internorm valida fino al 22/11/2013) SCONTO ulteriore del 30% sui serramenti in Pvc* (sconto valido fino al 30/11/2013) ULTERIORI PROMOZIONI IN SEDE LASCIATI GUIDARE VERSO LE NUOVE FINESTRE A RISPARMIO ENERGETICO EDITORIALE SPAZIO AI GIOVANI PER TORINO L’ozio ha le ore contate, è tempo di reagire e una valida alternativa pensata per i giovani è proprio Giovani per Torino. è nata da anni ma poco conosciuta forse nell’immaginario giovanile e voglio riproporla soprattutto a chi deve fuggire dalla morsa della disoccupazione e vuole vivere da protagonista la vita della città. Rivolto a tutti i ragazzi tra i 16 e i 30 anni, è un’opportunità di volontariato per eventi di ogni genere dal cinema, allo sport, all’ambiente, al turismo a Torino. Una valida opportunità anche per le aziende e gli enti a corto di personale per l’organizzazione delle loro attività. Per informazioni [email protected]. La prima occasione di entrare a far parte di questo mondo è un evento interessante: la 14ª edizione di View Conference da martedì 15 a venerdì 18 ottobre, dove parteciperanno i guru mondiali degli effetti speciali, della creatività, dell’animazione, del cinema digitale, dei videogame. L’ospite d’onore sarà il pluripremiato premio Oscar John Knoll, punto di riferimento mondiale della grafica digitale, che insieme a suo fratello Thomas, nei primi anni ‘90, inventò il conosciutissimo programma di grafica, Adobe Photoshop, oltre agli incredibili effetti speciali del futuristico film campione d’incassi “Pacific Rim” diretto da Guillermo del Toro. Altre sorprese? Una grande anteprima italiana: i registi Cody Cameron e Kris Pearn presentano “Piovono Polpette 2”; inoltre Lucia Modesto, Character Technical Director Supervisor - PDI/Dreamworks Animation, esporrà l’attività di animazione facciale creata per i film “Turbo” e “I Croods”. sommario 5 › CAFFè CON 26› zoom Fabio De Luigi Halloween, una festa da paura 6 › Star 29 › ArTò Luciana Littizzetto 30 › EVENTI A TORINO 7› Star 31 › tendenze Gigi Meroni, Una pioggia di colori storia della farfalla granata Agenda corsi per i ragazzi Guido Catalano 34› gusto 10 › Rubrica Animali Buono come l’autunno Amici 0-4 zampe 37› business by Notaio Naddeo 12› Star Gandalf, il signore della console 15 › sposi in 19 › reportage Donazioni, vitalizi, mantenimento 38› sport Andrea Macrì Disoccupazione? Ripartiamo 40 › Tuttinforma 22 › energia 43 › Technology Casa a prova d’inverno 44 › viaggi 24 › risparmia sulla bolletta Tra le vette della Valle d’Aosta con SolarAutomation.it 46 › Astrologia 44 Perrero SerramentiI copertina Carmen Gambarota Atelier Creativo PAG. 18 Perrero SerramentiII copertina Studio Notarile Martuccipag. 21 Il fai da te Guercio PAG. 3 Sat Società Assicuratrice Torinese PAG. 9 DIRETTORE RESPONSABILE: Loredana Tursi GRAFICA: Massimiliano Prencipe 34 Tutto per gli animali Da Cinzia ed Eros pag. 10 Walhallapag. 33 Mucca Pazzapag. 35 Ristorante Prima o Poipag. 36 CUS TORINO PUBBLICITÀ: [email protected] Atelier Piemonte Sposi Gruppo Ci-Due pag. 14 Mgm Viaggipag. 41 A Life photostudio PAG. 15 Laura Veronese Morosinipag. 42 GIOIELLERIE G. FORNERO PAG. 16 Perrero SerramentiIII COPERTINA Trait d’union wedding plannerpag. 17 Perrero SerramentiIV COPERTINA Mongepag. 11 PAG. 13 www.eventiset.it 4›› 31 SolarAutomation.itpag. 24-25 EDITORE - PUBBLICITà S.E.T. s.r.l. via Fattori, 3/c - 10141 Torino Richiesta di Spedizione in Abbonamento: tel: 011.38.28.348 - fax: 011.58.30.207 Tipografia PUNTO WEB - web offset printing Via Variante di Cancelliera, snc 00040 - Ariccia (Rm) Ufficio: 06.93.497.22.12 26 Inserzionisti Il Punto City Life n° 84 REDAZIONE: [email protected] 12 32 › young style 8› Star Loredana Tursi RIVISTA MENSILE ANNO XIII N° 84. STAMPATA IN OTTOBRE 2013. REG. TRIB. DI TORINO N. 5649 DEL 26.11.2002 Facebook: http://www.facebook.com/PuntoCityLife 5 Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dell’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime la responsabilità personale dell’autore. Notaio Gabriele Naddeopag. 37 Giannone Sportpag. 39 Per te su www.eventiset.it/il-punto l’appuntamento quotidiano con notizie, interviste, eventi, approfondimenti su tutto ciò che accade a Torino e in provincia. ›› A cura di Filippo Vernetti - Foto: Studio Lucherini Pignatelli Fabio De Luigi caf fec on... èl’aspirantevedovo Un imprenditore, megalomane e incapace, a capo di una improvvisata ditta di ascensori, decide dopo l’ennesimo insuccesso, di uccidere la moglie, ricchissima donna d’affari. Il rocambolesco tentativo di omicidio fallirà, anzi finirà col restare egli stesso vittima dei suoi progetti. Qualcuno avrà riconosciuto la trama de Il vedovo, capolavoro di Dino Risi, con Alberto Sordi e Franca Valeri, uscito nel 1959. Quasi 45 anni dopo il regista Massimo Venier rilegge con Aspirante vedovo (nelle sale dal 10 ottobre) il capolavoro della commedia italiana, chiamando Fabio De Luigi e Luciana Littizzetto a interpretare i ruoli di Alberto Nardi e Luciana Almiraghi. Prodotto da Ibc Movie e Rai Cinema, realizzato con Fip Torino e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, è un film divertente e coraggioso, ma anche un “omaggio, un atto d’amore e di riconoscenza”, come spiega Fabio De Luigi nell’intervista, alla commedia italiana. Aspirante vedovo è il remake del celebre film con Franca Valeri e Alberto Sordi. Come avete attualizzato la storia? “Il più del lavoro è stato fatto sui dialoghi, il presente stretto inteso come attualità c’è, ma rimane sempre sullo sfondo. La trama assolutamente innovativa della pellicola di Dino Risi ha convinto gli sceneggiatori che i temi trattati potessero essere ancora di grande attualità”. Il film di Dino Risi è anche la fotografia di un’Italia in pieno boom economico. Oggi il mestiere dell’imprenditore è stretto nella morsa della recessione. è anche un invito a guardare la crisi economica da un’altra prospettiva, sorridendo dei nostri guai? “Sorri- L’attore, diretto da Massimo Venier, interpreta Alberto Nardi nel remake del capolavoro di Dino Risi dere, certo. Compito della commedia è proprio questo: cambiare punto di vista usando la leggerezza come veicolo per raccontare vicende - anche le più dolorose - con l’intento di scatenare una risata liberatoria e consolatoria. Mai assolutoria! Mi raccomando”. Rispetto alla commedia di Risi com’è cambiato il modo di far ridere? “Non credo sia cambiato così tanto come si pensa. In fondo il Paese è lo stesso, è cambiato in superficie nella sua parte più estetica, ma nel profondo difetti e pregi sono rimasti gli stessi. Io mi diverto nel rivedere i diversi caratteri raccontati da Risi trovandoli assolutamente presenti e ben conservati. Basterebbe semplicemente spostare avanti l’orologio. Che poi è quello che abbiamo cercato di fare noi”. Come ha affrontato la sfida di entrare nei panni di un personaggio interpretato da Alberto Sordi? “Sono fuggito. Come chiunque sano di mente avrebbe fatto. Sono rimasto il più lontano possibile da quello spaventoso mostro di bravura. Spero tanto di esserci riuscito”. Quali sono i segni distintivi del “suo” Alberto Nardi? “Nardi è un buffo ed inutile imprenditore che cavalca l’ottusità facendo leva sull’arroganza tipica dei mediocri”. Come si è trovato a venire “mobbizzato” da Luciana Littizzetto? “Benissimo! Credevo fosse perfetta per il ruolo e infatti non ha tradito le attese. Bravissima! Io e Luciana ci conosciamo da anni, abbiamo condiviso palcoscenici e programmi TV, ci mancava un film insieme. Eccolo qui”. Il film è girato a Torino, Luciana l’ha portata alla scoperta della città? “Sincero? No. Ma credo facesse parte del trattamento di mobbing di cui sopra. La prossima volta la costringerò a rimediare”. Aspirante Vedovo è anche un omaggio alla commedia italiana? “Si, credo fosse questo l’intento. Più che un omaggio un atto d’amore e di riconoscenza”. Una commedia italiana di cui vorrebbe fare il remake? “L’Armata Brancaleone”. Dopo il Leone d’oro a Gianfranco Rosi, come vede lo stato di salute del nostro cinema? “Il Leone D’Oro a Rosi è un grande risultato che deve rendere tutti orgogliosi. La salute del cinema? Migliorerà quando finiremo di trattarlo da malato”. In autunno quali progetti porterà avanti? “Finito di girare con Veronesi comincerò a girare con Genovesi. La battuta sulle città fatela voi che io vado a nanna”. 5›› st ar A cura di Filippo Vernetti Luciana Littizzetto lafuoriclasse ›› La scuola ricomincia, allievi e prof riempiono le aule. Tante le novità del nuovo anno. Ma per scoprirle bisognerà aspettare febbraio e sintonizzarsi su Raiuno, quando in prima serata partirà la sigla di FuoriClasse 2. La fic- tion, tratta dai romanzi di Domenico Starnone, prodotta da Itv Movie e Rai Fiction, per la regia di Riccardo Donna, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Tornano le avventure di Isa Passamaglia, insegnante fino al midollo, interpretata da una Luciana Littizzetto in piena forma. “Nella nuova serie – racconta l’attrice durante la conferenza stampa di presentazione – c’è un grande intreccio di storie e personaggi ma la novità più eclatante è la mia gravidanza: rimango incinta a 50 anni suonati, come Carmen Russo… Il grande evento scatenerà una girandola di sentimenti: gioia ma anche rovelli interiori”. Il più felice della notizia 6›› è, un po’ come accade nella vita, Enzo Vivaldi, il compagno della prof. “Avere un figlio – spiega Fausto Sciarappa – era il suo cruccio. Ma alla fine anche lui verrà travolto dal turbinio di emozioni scatenato da Isa”. La mamma in dolce attesa è poi attesa al varco dallo stralunato Gianrico D’Astolfo (Giulio Scarpati): il neo-preside del liceo Caravaggio sceglierà come suo vice proprio l’inossidabile Passamaglia, da sempre allergica a supplenze, circolari e pratiche burocratiche. Oltre alle noie del lavoro dovrà inoltre fare i conti con la prima cotta del figlio Michele, innamorato di Aida, una ragazza araba, occuparsi di un bullo, aiutare un ragazzo che non vuole deludere suo padre, tenere sott’oc- chio Marco Soratte, studente refrattario ai libri e alla disciplina. La serie di quattro puntate, girata in 14 settimane dal 14 giugno al 21 settembre, ha coinvolte diverse location torinesi: “Oltre alla scuola Tommaseo e al liceo Cavour – continua Luciana – abbiamo girato anche al campus Einaudi, in via Gioberti, in corso Unione Sovietica, in via Nizza, in piazzetta Cavour. Torino si vede sicuramente di più rispetto alla prima serie”. Anche la presenza di tecnici e maestranze locali è cresciuta. “La scorsa volta – afferma il regista Riccardo Donna – erano tutti romani mentre adesso la troupe è quasi interamente piemontese. Per un torinese come me che mancava da questa città da 25 anni è stata una bella soddisfazione ritrovare la città cambiata in meglio”. Sotto la Mole il cinema sembra comunque continuare a dare buoni frutti come conferma l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola: “Il contributo dato da Torino Piemonte Film Commission è stato di 100mila euro – spiega – mentre le ricadute sul territorio sono state di 2 milioni e 800mila euro. Ma sono gli stessi abitanti ad avere voglia di cinema, lo dimostra l’atteggiamento della gente, sempre disponibile ad accogliere le troupe. Io stesso, abitando vicino alla Tommaseo, ho potuto constatare questo atteggiamento positivo. è uno dei motivi per lavorare affinchè il cinema e la televisione continuino a scegliere la nostra città”. Neri Marcorè, uno dei protagonisti della fiction st ar A cura di Filippo Vernetti storiadellafarfallagranata che quello che sarebbe venuto dopo non gli sarebbe piaciuto”. Alessandro Roja, il Dandi di Romanzo Criminale, è Gigi Meroni. “è stata una grandissima responsabilità – afferma –, è uno di quei giocatori che appartengono all’intera platea degli sportivi e non a una singola tifoseria. Vorrei avere la sua forza e coerenza: ha lottato per la sua donna, senza nessuna paura di finire escluso dal mondo del pallone. Ma il suo spirito non è mai morto: mentre giravamo tantissime persone raccontavano dell’affetto che ancora portano per lui”. Alexandra Dinu è la “bella tra le belle del luna park”. “Non conoscevo – racconta l’attrice – la storia di Meroni. Alessandro Roja interpreta il calciatore del Torino e della nazionale La leggenda non si è spenta una domenica di pioggia del 15 ottobre 1967. Quella sera Gigi Meroni, calciatore talentuoso, in forza al Toro, non è riuscito a dribblare il destino: a 24 anni, nel pieno della carriera, muore investito da un’auto. Uno schianto nel dolore per una generazione che vedeva in quel ragazzo un’icona. Eccentrico sul campo di pallone come nella vita, viene soprannominato il “quinto Beatles”. Vestiva abiti stravaganti che disegnava personalmente, portava i capelli lunghi e i baffi da barricadiero, amava dipingere. Per Como, sua città natale, passeggia, portando al guinzaglio una gallina. Atteggiamenti anticonvenzionali, mal tollerati dalla morale dell’epoca. Ancora più scandalosa la storia d’amore con Cristiane Udestadt, la bionda giostraia, conosciuta quando giocava con il Genoa. Costretta a sposare un uomo che poteva essere suo padre, lo lascerà per vivere a fianco del calciatore. Una scelta coraggiosa: nell’Italia di allora l’adulterio era punito con il carcere. L’annullamento del matrimonio da parte della Sacra Rota porterà la gioia attesa a lungo: andranno ad abitare in una mansarda in piazza Vittorio. Ma proprio quando la felicità è a un passo, ci penserà il fato a spezzare i sogni del ragazzo dal sorriso mite. La storia del volo interrotto del talento della nazionale e del Torino rivive nella fiction La farfalla granata, in prima visione in autunno su Rai Uno. Prodotta da Rai Fiction e Goodtime è tratta dall’omonimo romanzo di Nando dalla Chiesa. “Meroni è stato un precursore e interprete di un’epoca – spiega il regista Paolo Poeti -. Ha anticipato lo spirito di ribellione dei giovani che sarebbe sfociato nel ’68 e il desiderio di portare la fantasia al potere. Anche se sono convinto Alexandra Dinu Mi ha subito colpito e affascinato. Avevo dei timori ad interpretare Cristiane, non sapevo che reazione avrebbe potuto avere vedendosi rappresentata in una fiction ma ho avuto la fortuna di poterle parlare: mi ha descritto l’amore per Gigi, fatto di complicità, della sua personalità semplice e disarmante, dell’indifferenza verso il successo e di quella gran voglia di essere soltanto se stesso”. Irrequieto e guascone (capitava che si travestisse da giornalista chiedendo alle persone cosa pensassero di Meroni), gentile e geniale ha sempre “giocato ad altro”. “La partita che ha giocato nella vita - commenta Paolo Poeti - aveva in palio una posta altissima, l’ha vinta ma il destino non ha voluto che la spendesse”. ›› ›› Gigi Meroni, 7›› st ar A cura di Filippo Vernetti Guido Catalano, ilpoetapenale zico di cinismo, è uno dei tuoi temi preferiti. Perché questa scelta? “L’ironia e l’autoiro- nia sono alla base della vita: se ci prendiamo troppo sul serio diventiamo ridicoli. Racconto di storie mie, di rapporti vissuti e di altri desiderati”. Nelle tue poesie sdogani le parolacce. Licenza poetica? “Nei miei testi utilizzo il parlato ›› Sono storie minime ma non inutili. Parole d’amore ma mai banali. A pronunciarle è Guido Catalano, torinese, globetrotter della poesia. Da anni vive di reading, recitando i suoi versi ironici. Leggendo Piuttosto che morire m’ammazzo (Miraggi Edizioni), si sorride, cogliendo il lato sincero della vita. Un successo non casuale che l’ha fatto salire anche sulla terrazza di Celi mio marito, il programma preserale di Raitre andato in onda quest’estate. Sei la dimostrazione vivente che di poesia si può campare. Quando è arrivata la svolta? “Circa quattro anni fa, prima ho fatto diversi mestieri, compreso il portiere di un residence, lavoro che mi lasciava tempo per leggere e scrivere. Secondo i miei detrattori la poesia non può far ridere e i miei libri vengono considerati di serie B. Io comunque non mi professo poeta, anzi è una parola che mi fa paura”. Ci va un abbigliamento ad hoc per essere poeti? La barba, ad esempio, aiuta? “Sì. Una volta una ragazza aveva assistito a un paio di miei spettacoli, nel 8›› secondo ero sbarbato. Mi aveva fatto notare che senza barba non mi si distingueva. Voglio bene alla mia barba, portarla è una tradizione di famiglia”. Oggi quanti reading tieni all’anno? “Una media di 150-180, ho girato quasi tutta l’Italia. Quest’estate sono stato in Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Roma”. I posti più strani in cui ti sei esibito? “A Parigi in un localino frequentato per l’80% da italiani”. Quello in cui sogni di salire? “In uno stadio davanti a 80mila persone. So che è un desiderio da mitomane ma potrebbe essere il traguardo finale, fantascientifico di un percorso iniziato in sordina. Anche un palazzetto dello sport andrebbe bene, sarebbe un gesto rivoluzionario portare la poesia davanti a un pubblico enorme”. Perché ti definisci poeta penale? “Perché se decidi di par- lare di politica o della guerra in Siria e non sei capace di toccare i tasti giusti scivoli nella retorica o rischi di essere osceno. Non è comunque detto che tra 15 anni non voglia provare a scrivere delle poesie di impegno civile”. L’amore, condito da ironia, alle volte un piz- e le parolacce fanno parte del mio lessico ma non c’è una volontà di fare scandalo”. Quali libri popolano la tua biblioteca? “C’è di tutto: dai romanzi horror (ho un debole per Stephen King) alla poesia. Le ultime letture sono state Paolo Nori e Walter Siti, vincitore del premio Strega. Recentemente in un mercatino dell’usato sono riuscito a trovare il cofanetto delle poesie di Prévert edito da Feltrinelli. Nonostante venga bollato come melenso resta fondamentale”. Gusti musicali, escluso Cocciante, a cui hai dedicato una poesia? “I cantautori, De Gre- gori in testa. Mi piace il rock anni ’70, i Rolling Stone e ho un debole per la musica country. Mentre scrivo ascolto l’heavy metal”. st ar Con Federico Sirianni e Matteo Negrin avete lanciato Il grande fresco, un concerto reading che mischia poesia e canzoni. Quando tornerete sulle scene? “Celebreremo tutte le feste comandate. Il prossimo appuntamento è per la notte di Halloween al Caffè della Caduta. La domenica sera saremo invece alle Officine Corsare”. In estate hai debuttato in televisione. Come sei finito davanti alle telecamere di Celi mio marito? “A Roma durante un reading ho conosciuto un autore televisivo. Sono stato coinvolto nel programma: un’esperienza forte, faticosa, divertente”. Ti rivedremo in tv? “Da anni non ho più la Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile nel sito www.assimoco.com e presso l’Agenzia SAT di Torino LINEA PROTEZIONE PERSONA televisione. Non so quali programmi girano. Mi piace Sanremo, il Festival della Canzone Italiana mi ha sempre affascinato. Con Sirianni ho già un accordo: se parteciperà mi porterà con lui”. So che stai lavorando a un romanzo. Quando uscirà? “è ancora in fieri. Sarebbe dovuto uscire per la fine del 2013 ma ho scritto una trentina di pagine. Sarà autobiografico e uscirà con una grossa casa editrice con cui ho un accordo per pubblicare un libro di poesie. Stavo pensando a un best off, dopo averne pubblicate 300 penso sia arrivato il momento giusto per scegliere le migliori. Su 6 libri di poesie 4 sono ormai introvabili. Servirebbe anche a far conoscere le prime”. Easy 4 Assimoco Quattro soluzioni assicurative per proteggersi dagli infortuni sul lavoro e nel tempo libero Easy 4 Assimoco, la polizza del Gruppo Assimoco che ti protegge 24 ore su 24 dai gravi infortuni sia professionali sia del tempo libero. 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LeChat e Special Dog FRESH, una grande Novità Morbido e Fresco. Squisito paté con il cuore di bocconcini: una primizia fresca per i nostri piccoli amici. Il sapore del paté abbinato al gusto del bocconcino, sono i nuovi LeChat Fresh e Special Dog Fresh. L’azienda italiana leader nel mercato degli umidi unisce il gusto dei bocconi cotti al forno ed il prelibato patè cotto al vapore, per un prodotto sano e genuino, con tanta carne italiana. Il prodotto, grazie all’utilizzo di materie prime di altissima qualità come è nella tradizione di casa Monge, è pensato per chi ama un’alimentazione naturale di altissima digeribilità. I vostri amici a quattro zampe non sapranno resistere ad un prodotto dall’altissima appetibilità, senza conservanti, coloranti e sugar free. LeChat Fresh e Special Dog Fresh, utilizzano carni italiane prevalentamente a Km 0, infatti, fin dal 1963, il fondatore Baldassarre Monge decise di utilizzare le carni provenienti dagli allevamenti di famiglia e dalle aree limitrofe per produrre il suo petfood. In casa Monge, il paté viene cotto a vapore in modo da preservare tutte la genuinità degli ingredienti di qualità e ottenere un prodotto finito cremoso molto appetibile e soprattutto delicato nel gusto e nell’aroma, mentre i bocconcini sono cotti al forno a medie/basse temperature per mantenere il gusto della carne fresca: questo procedimento permette di avere un boccone sempre al dente. Le Vaschette LeChat Fresh e Special Dog Fresh sono disponibili dal mese di Luglio, anche supportate da un’importante telepromozione andata in onda sulle reti Mediaset, che ha avuto come testimonial il grande Jerry Scotti, grazie alle quali hanno avuto un’esplosione di richieste dai punti vendita. Quattro ricette per LeChat Fresh in vaschetta da 100g.: Salmone, Pollo e Verdure, Manzo e Anatra e quattro per Special Dog Fresh in vaschetta da 150g.: Tacchino, Tonno, Agnello e Pollo. Special Dog Fresh è ideale per cani di piccola taglia, ma può essere indicato come leccornia o come spuntino per cani più grandi. Lechat Fresh sarà apprezzato da tutti i gatti, anche i più difficili, un alimento a cui non potranno più rinunciare. A Z IA CIN ED ERO Questo mese siamo felici di presentarvi molti nuovi giochi ed accessori per cani e gatti! Quante volte avete desiderato una palla indistruttibile o quasi? Adesso c’è la boomerball,una palla americana in diverse dimensioni, adatta anche ai cani estremamente distruttori! Sempre per grandi masticatori abbiamo i giochi in stoffa della linea Tuffy e gli ossi marrow bone, in nylon resistente e con uno sfizioso ripieno in manzo. E se il vostro cane mangiasse alla velocità della luce trangugiando le crocchette senza masticarle? Vi proponiamo due soluzioni, la ciotola che costringerà a mangiare con calma il vostro amico o il “Green”, uno dei nostri cani che di solito svuota la ciotola in 27 secondi, con questa ciotola speciale ci ha messo cinque minuti! Ideale per la puliza delle zampe di cani e gatti è il Paw Care, una vaschetta richiudibile che contiene uno speciale gel che pulisce le zampette, le idrata e le disinfetta. Per i gatti abbiamo scovato un gioco che li farà impazzire: il pillows yeowww! Un piccolo e morbido cuscino pieno di erba gatta, con cui i nostri piccoli amici si divertiranno a giocare! E per i mici che magari vivono fuori o che sono molto freddolosi? Per loro abbiamo il cuscino riscaldante, un accessorio in plastica coperto di pile che si scalda nel microonde ed assicura il calore fino a 10 ore! Veniteci a trovarci, queste e molte altre novità vi aspettano! S D ottobre MESE DI GRANDI NOVITà TUTTO PER GLI ANIMALI Info: [email protected] - Corso Casale 420 – Torino - Tel. 011 89 80 182 10›› Follow us on facebook mongepetfood st ar ›› A cura di Filippo Vernetti Gandalf ilsignoredellaconsole Prova a descriverti attraverso tre dischi? “Se ›› Dal mondo fantasy del Signore degli Anelli alla console il passo è breve. Almeno lo è stato per Gandalf, nome d’arte del torinese Matteo Brigatti, dj resident di Movement, il festival internazionale di musica elettronica in programma dal 24 ottobre al 2 novembre. Saranno dieci giorni da ballare che culmineranno con la notte di Halloween. L’appuntamento è al padiglione 3 del Lingotto con i big della musica elettronica. La prima domanda è una curiosità, come mai la scelta di questo nome? “In realtà non è stato scelto in quanto nome da dj. Circa 15 anni fa, ai tempi dell’università, delle prime chat e dei primi esperimenti di corsi online, ci era stato chiesto di sceglierci un “nickname”… da fan del Signore degli Anelli ho fatto questa scelta senza una vera ragione: molti miei amici hanno iniziato a chiamarmi Gandalf anche nel quotidiano. Quando ho iniziato a fare il dj mi è quindi sembrata l’opzione più naturale”. Ricordi la prima volta in console? “Ovviamente. Era il 2003 (dicembre se non sbaglio) ai Docks Home, un locale che poi purtroppo, con la chiusura dell’area dei Docks, oggi non esiste più. Era la serata “Sub” di due dj storici di Torino: Giorgio Pulini e Federico Gandin. Ero stato chiamato per fare l’apertura e “scaldare” la pista in attesa che il club si riempisse. Poi è capitato che Federico è stato male e non ha potuto suonare, e io mi sono trovato a dover affrontare la pista piena: per fortuna è andata bene e da lì è partito tutto”. Ti definisci un “amante della musica elettronica”, come sono cambiati tuoi gusti? “Il mio primo approccio con la musica elettronica è avvenuto poco meno di 20 anni fa, viaggiando in Europa e scoprendo le prime “band sintetiche” come Prodigy, Underworld, Chemical Brothers e Daft Punk… poi da lì ho scoperto i diversi mondi dell’elettronica: trance, electroclash, house, minimal, tech-house, proghouse, Detroit techno… sono molto felice di aver attraversato tutti questi generi, penso siano un bagaglio importante per un dj. Oggi mi definirei un dj “techno”, ma non amo troppo le definizioni e comunque mi trovo spesso a fare dj set con sonorità più morbide”. “Mi definirei un deejay techno, comunque mi trovo spesso a fare musica con sonorità più morbide” 12›› parliamo di “singoli”, direi “Sunglasses at night” di Tiga & Zyntherius, “Timbuktu (Pan African Electro Dub) di Sydenham & Ferrer e, per venire agli ultimi anni, “Falling the same way” dei Sandwell District. Ci sono poi alcuni mixati che, seppure non strettamente techno, hanno influenzato molto il mio modo di essere dj: “Northern Exposures III” di Sasha e Digweed, “From Saturday to Sunday 1” di John Acquaviva e “Schizotronic” di Sideral”. L’album da tramandare ai posteri? “Anche se attualmente non li amo molto, direi “Homework” dei Daft Punk. Un album che in un’ora attraversa tutte le sfumature della musica elettronica. Credo che ancora oggi, a distanza di 17 anni, sia uno dei dischi più attuali nel suo genere”. Quali suoni del terzo Millennio ami mischiare? “Sicuramente oggi mi sono molto fo- calizzato sulla techno di matrice europea, quella che ha il suo fulcro in Germania, Inghilterra e nei Paesi Scandinavi. Continuo però a portarmi sempre dietro le influenze dei primi anni da dj, amo quindi contaminare i suoni cupi e minimali che caratterizzano questa musica con ele- st ar menti più melodici e progressivi”. C’è un “collega” con cui vorresti collaborare? con molti dei miei eroi: da Marcel Fengler a Luke Slater, da Hernan Cattaneo ad Agoria, da Kerri Chandler a Trentemoeller”. Oggi qual è la capitale della musica elettronica? “Sembra quasi scontato “Quando si parla di collaborazioni per un dj alla fine si parla di produzione della propria musica. Mi sono appena lanciato in questa avventura e quindi per ora sono concentrato su me stesso, più che altro perché non mi sento ancora pronto per collaborazioni importanti. Se invece si parla di dividere la consolle con altri dj, beh, negli anni ho avuto la fortuna e il piacere di “lavorare” parlare di Berlino: ormai la maggior parte degli artisti europei, e non solo, risiedono lì. È una città in cui capita sempre qualcosa, ma credo che per le giovani leve sia ormai troppo affollata di grandi artisti per riuscire a crearsi facilmente uno spazio. Quindi ha i suoi pro e i suoi contro”. E Torino come si piazza? “Di sicuro Torino in Italia ha un ruolo molto importante: la sua scena è sempre stata all’avanguardia e oggi è la casa di tre importanti festival (Movement, Club to Club e FuturFestival) Diciamo che rispetto ad altre scene come quella napoletana e quella romana, non ha attraversato alti e bassi, ma è sempre rimasta sulla cresta dell’onda. Purtroppo oggi, con la chiusura dei Murazzi e di altri poli del clubbing, ci troviamo di fronte a una carenza croniche di strutture per organizzare eventi, quindi molte realtà interessanti si sono all’improvviso trovate “senza casa”. C’è un club in cui sogni di esibirti? “Il sogno è il Berghain di Berlino. Un club leggendario. Si respira un’energia unica e pur essendo sulla bocca di tutti, continua a emanare un’aura di mistero e segretezza che lo rendono ancora più affascinante. Credo rappresenti il punto di arrivo di ogni dj techno”. Quali progetti stai portando avanti? “Con i mie soci di Stereo (la serata techno che porto avanti da tre anni), ho appena aperto uno studio di produzione: spero di pubblicare presto i miei primi lavori. Nel frattempo, oltre a inaugurare il 21 settembre la nostra quarta stagione al Club Gamma, abbiamo in programma alcuni grandi eventi nel corso dell’anno oltre al progetto “Stereo Live”, una serie di eventi concertistici. CUS CARD/ WHY & HOW? TI PERMETTE DI ACCEDERE AGLI IMPIANTI ISCRIVERTI AI CORSI USUFRUIRE DELLE CONVENZIONI AFFITTARE CAMPI COSA SERVE PER AVERLA CERTIFICATO MEDICO PUOI AVERLO TRAMITE IL TUO MEDICO DI BASE O IN UN CENTRO DI MEDICINA DELLO SPORT. EMESSO DAL 1 SETTEMBRE FOTOTESSERA FOTOTESSERA A COLORI MISURA STANDARD SE SEI UNIVERSITARIO ISCRIZIONE ANNO ACCADEMICO PRESENTARE SMART CARD AGGIORNATA O IL PAGAMENTO TASSE UNIVERSITARIE 2013/14 13›› SPO SI IN expo per il matrimonio scattidiuna fieraperfetta è stata una grande festa, complice il tempo ancora estivo, l’organizzazione perfetta e la presenza di nomi di primo piano del settore wedding che hanno calamitato l’attenzione e l’interesse di tantissimi futuri sposi. è una delle immagini più belle ed emozionanti dell’edizione 2013 di Sposi In, la grande fiera dedicata al matrimonio, organizzata da Set srl, alla Cascina Medici del Vascello, tra gli splendidi giardini della Reggia di Venaria Reale. Durante il week end del 21 e 22 settembre, oltre mille coppie hanno visitato Corso Moncalieri, 174 (interno cortile) Torino Cell. 327.9917070 - www.alifephotostudio.com - [email protected] 15›› gli stand, incontrando gli espositori e iniziando a mettere in pista i primi preparativi per il giorno della cerimonia, facendosi consigliare dalle aziende presenti quei particolari per rendere irripetibile il giorno del sì. L’altra immagine rimasta impressa è la felicità degli sposi che hanno conquistato i numerosi premi messi in palio dagli organizzatori. Sposi In, infatti, è l’unica manifestazione a premiare i partecipanti alla kermesse. Alcuni fidanzati hanno conquistato dei romantici soggiorni presso splendide location di Marachella Gruppo. Altre ancora hanno vinto dei tour tra i misteri della Torino magica by Somewhere. Tra i regali anche dei divertenti giri sul trenino per scoprire i bellissimi giardini della Reggia. Una volta terminata la kermesse Sposi In continua a seguire le coppie: su www.weddingin.it, il sito dedicato ai fiori d’arancio, è possibile trovare tante informazioni utili e nomi di aziende leader del settore. Si possono inoltre scoprire in anteprima le novità in arrivo dal mondo del fashion, le location più intriganti per ambientare il giorno della cerimonia, indirizzi dei più importanti wedding planner, hair SPO SI IN GIOIELLERIE G. FORNERO 16›› CIRIÈ Via Vittorio Emanuele, 99 Tel. 011.920.80.63 - CHIVASSO Via Roma, 4/c Tel. 011.911.23.40 SPO SI IN stylist,… On line si troveranno presto tutte le informazioni dell’edizione 2014 di Sposi In. Iscrivendosi si può ricevere la newsletter per rimanere sempre aggiornati su tutti gli eventi promossi dagli organizzatori. Le novità sono già in arrivo, restate connessi! Un’ulteriore conferma del successo della manifestazione arriva dagli stessi espositori presenti, soddisfatti dai riscontri ottenuti e dalla presenza di un pubblico attento e ricettivo. Ma ricordiamo i nomi che hanno scelto di partecipare alle fiera: Autojet, concessionaria ufficiale Citroen, Marachella Gruppo, Con Gusto Catering Experience, Ristorante Lucio d’la Venaria, Atrium Cafè, Castello Saffarone, Trait d’Union di Monica Schiavini, Wedding Planner for you, 1000 modi per dire Si, Karin 1981, Delight and Design di Federica Civera, Marriage Week, Atelier Piemonte Gruppo Ci Due Centro Sposi, Atelier Magnani di Torino, Carmen Gambarota Floral Designer, Massa Arredamenti, Guglielmotto Arredamenti, Cazzamani Arredamenti, Gioielleria Fornero, Sat, Tim Newplanet, Wedding and Event L’emozione di Sposarvi di Sara Conforti, Artistics Weddings, Art Foto, Teo.s Foto, Green Emotion di Silvano Ferrero, A Life Photostudio di Rino Duino, Atelier Foto, Fabio Calza Photographer. 10 AGOSTO, LA NOTTE DELLE STELLE Quando anche l’ultimo ospite è salito sul bus che lo riporterà in hotel tiriamo un sospiro di sollievo... è andata, è filato tutto liscio, il matrimonio é finito! Nella sala siamo rimasti in quattro: gli sposi e noi due. I “ragazzi”, che ormai sono marito e moglie, domani partiranno per il viaggio di nozze e mentre li salutiamo ci assale una sensazione strana, un misto di felicità, soddisfazione e malinconia, il nostro lavoro, durato mesi è finito e la fine del nostro lavoro coincide con l’inizio della vita di una nuova coppia. Per mesi la prima mail aprendo il computer arrivava da Chicago, quasi sempre era un “buongiorno” qualche volta “una piccola tragedia”... domattina questa mail ci mancherà. La mente va a quel giorno di aprile quando incontrammo la sposa per la prima volta; preoccupata per le mille cose da fare, agitata perché all’indomani sarebbe ripartita per Chicago e sarebbe ritornata in Italia solamente 3 giorni prima del matrimonio... insomma, panico totale! Il nostro è stato “amore a prima vista”, lei si è fidata di noi e noi abbiamo preso a cuore il suo matrimonio e così la distanza, il fuso orario e i tempi strettissimi sono stati superati in un lampo. Le aspettative erano grandi, negli Stati Uniti i matrimoni sono sontuosi e la regia di tutto l’evento non è lasciata al caso, era una bella sfida che abbiamo accettato al volo e ora, dopo quattro mesi, la ricompensa più grande sono le parole con cui ci salutano gli sposi: “Grazie di cuore, avete realizzato il nostro sogno!”. Via Cossolo, 79 - Villastellone (To) Monica Schiavini: 392.7673903 - [email protected] Isa Wiegand: 338.9348688 - [email protected] www.traitdunionweddingplanner.it 17›› SPO SI IN PRONTI PER IL 2014 SEGUITECI SU www-wedding-in.it Sposi in è già in fermento per la prossima edizione nell’autunno 2014 che già si preannuncia ricca e sorprendente grazie anche alla presenza di importanti espositori opinion leader nel panorama del wedding system piemontese. Ma incantevole e stucchevole sarà la location dagli ampi spazi e riconosciuta nell’immaginario collettivo internazionale. Quale? Provate ad indovinare? Sarà una vera chicca perché Sposi In ha grandi ambizioni, amplierà il suo spazio espositivo per offrire alle coppie di sposi ancora più alternative del wedding fashion rispetto alle edizioni precedenti, senza tralasciare però tutti i settori merceologici fondamentali per la realizzazione di una vita in due. Cari prossimi sposi, scriveteci su: [email protected] o su facebook, cosa vi servirebbe di più trovare all’interno di una fiera a voi dedicata ed esaudiremo i vostri desideri. Personalizzeremo la nostra fiera su tutte le vostre più importanti esigenze. Continuate a seguirci su wedding-in.it dove tra le mille curiosità sul matrimonio, pubblicheremo il divertente video dell’edizione 2013, potete ritrovare tutti i riferimenti dei professionisti presenti in questa edizione e lance- remo tante iniziative da vivere insieme il prossimo autunno a SPOSI IN 2014. Condividete se volete con il mondo le vostre nozze inserendo semplicemente nell’area la tua gallery tutti gli scatti o il video del giorno più bello della vostra vita. DESIGN E NATURA C’era una volta il bouquet da sposa, elemento imprescindibile di ogni cerimonia nuziale. Carmen Gambarota, floral designer, allieva di maestri internazionali come Carmelo Antonuccio, Gregor Lersh, Peter Hesse, Marie Boson, Jan Luis Amice, docente della Scuola di Arte Floreale Laboratorio Idee, l’ha reinventato, facendolo diventare un accessorio di moda. Ogni sua creazione è realizzata a mano, proprio come un abito sartoriale, unendo il design alla natura. L’occasione per vedere in anteprima questi capolavori è per venerdì 18 ottobre all’AC Hotel, in via Bisalta 11 a Torino (zona Lingotto), con la sfilata The White Dress. Le future spose potranno ammirare dal vivo abiti e accessori per il giorno più bello (l’ingresso è gratuito, è consigliato accreditarsi sul sito www.carmengambarota.it, beverage omaggio). Ogni creazione ideata da Carmen Gambarota nasce partendo dai desideri della 18›› sposa. Osservando l’abito che indosserà ma anche i suoi lineamenti e il portamento andrà a creare quegli accessori in grado di esaltarne anche la personalità. Nascono così oggetti che non è sbagliato definire di design: bouquet, calzature, borsette, scialli, copri spalle vengono rivisitati inserendo la bellezza dei fiori freschi, artificiali o mixandoli assieme. Sono accessori gioiosi e divertenti, bellissimi da vedere e da portare, che solleveranno lo stupore degli invitati. Volendo è possibile arricchire lo stesso abito con elementi floreali, personalizzandolo ulteriormente. Ma non pensate a un effetto stravagante, il risultato finale sarà sempre di classe ed eleganza. Perché dietro le opere di Carmen Gambarota ci sono anni di sapienza artigianale, abilità artistica ma soprattutto tanta passione e la soddisfazione nel vedere coronati i sogni delle sue spose. Fissate un appuntamento oppure andate a trovarla nel suo atelier e insieme iniziate a progettare quali profumi e colori avrà il giorno più importante della vostra vita. Dalla natura fioriscono nuove sorprendenti idee se a realizzarle è Carmen Gambarota. Cell. +39 339 61 98 930 www.carmengambarota.it - [email protected] A cura di Valeria Federighi re por tage freeimageslive.com Disoccupazione? Inattesadinuoveprospettiveimpariamoaripartire Inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro presuppone innanzitutto la volontà di mettersi - o rimettersi - in gioco. Per farlo è importante investire sulle proprie competenze, anche decidendo di imparare qualcosa di nuovo per tentare un percorso professionale inedito. In Piemonte è possibile partecipare a corsi di formazione finanziati dagli enti locali, con interessanti agevolazioni per disoccupati/inoccupati, lavoratori in mobilità o cassa integrazione e persone a basso reddito. L’offerta formativa soggetta a questi finanziamenti è molto varia: si va dai classici corsi di inglese e informatica, conoscenze indispensabili nell’attuale mercato del lavoro, a percorsi educativi specialistici che toccano vari settori, dalla contabilità al giardinaggio, dai servizi assistenziali alla ristorazione e al turismo. Ma su quali “materie” buttarsi per puntare a un nuovo impiego? Un po’ a sorpresa, le professioni artigianali sono le più richieste. Snobbate dai più giovani, che puntano in genere al lavoro impiegatizio, i mestieri “di una volta”, come il falegname, il fabbro, il vivaista, l’orafo, non di rado sono più sicuri e meglio retribuiti. E su questi mestieri, che con gli anni si sono rinnovati e richiedono oggi notevoli abilità tecniche e creative, sono tanti i corsi di formazione finanziati organizzati in tutto il Piemonte: l’elenco, diviso per argomento e per provincia, si trova sul sito www.sistemapiemonte.it, alla voce “Formazione professionale”. Per poter partecipare gratuitamente a questi corsi è necessario fare richiesta di un voucher che viene rilasciato dalla provincia di appartenenza tramite i Centri per l’Impiego. Per trovare quello più vicino si può consultare lo stesso sito web, alla voce “Lavoro”. ATTORI PER CASO Mai pensato di investire parte del vostro tempo libero come comparse in un film o in una serie televisiva? Negli ultimi anni Torino e il Piemonte sono diventati set televisivi e cinematografici molto richiesti: per citare qualche film, in terra sabauda si sono svolte le vicende di “Maschi contro Femmine” e “Femmine contro Maschi” di Fausto Brizzi, “Anche se è amore non si vede” di Ficarra e Picone, “Benvenuto Presidente” con Claudio Bisio; in tv abbiamo riconosciuto luoghi a noi noti in fiction di successo come “Due mamme di troppo”, “FuoriClasse”, “Paura d’amare”, senza contare il lungo sodalizio della soap-opera “Centovetrine” con il territorio piemontese, in cui vengono girate tutte le scene di esterni e di interni. E la lista si allunga se si contano anche i cortometraggi, gli spot pubblicitari e i videoclip. Ma come fare a diventare una comparsa? In genere non sono richieste particolari doti attoriali, solo un certo numero di giornate (o ore) libere e la disponibilità ad essere truccati, acconciati e vestiti come richiesto dalla sceneggiatura. A volte le ricerche sono generiche, in altri casi puntano a reclutare figuranti 19›› re por tage con caratteristiche specifiche: sesso, età, corporatura, persino l’inflessione dialettale possono essere criteri di scelta. Per diventare una comparsa è necessario superare un casting: le ricerche aperte sono pubblicate e costantemente aggiornate sul sito della Film Commission Torino Piemonte (www.fctp.it), alla voce “Casting”. I compensi variano in base al tipo di impegno, ma oscillano in genere tra i 50 e i 100 euro netti al giorno. Pronti a buttarvi nel magico mondo del cinema? VOLONTARI PER SCELTA Secondo un recente studio americano commissionato dalla Corporation for National & Community Service (l’ente governativo che gestisce i maggiori programmi di volontariato negli Usa), un disoccupato che fa volontariato ha un terzo di possibilità in più di trovare lavoro rispetto a chi non ne fa. Questo perché il volontariato arricchisce il capitale sociale e umano della persona, oltre a costruire una rete di relazioni che possono tornare utili nella ricerca di lavoro. Prima di ogni considerazione, però, è opportuno riflettere sul significato della parola “volontariato”: donare parte del proprio tempo agli altri, mettere le proprie energie a disposizione di chi ne ha bisogno, e farlo senza alcun ritorno economico. Diventare volontario non è un modo per tappare i buchi lasciati dall’assenza di un lavoro, è una scelta di vita che ognuno può intraprendere basandosi sulla propria sensibilità. Amate gli animali? Bussate alla porta di un canile, avranno sicuramente bisogno di due mani in più. Volete aiutare il prossimo? Anziani, detenuti, malati sono persone che hanno bisogno, in modi diversi ma ugualmente prioritari, di assistenza, compagnia e comprensione. Per diventare volontario Vitadacani ONLUS 20›› ci si può rivolgere direttamente all’ente/ associazione benefica di proprio interesse, oppure al VSSP, il Centro Servizi per il Volontariato: cliccando sulla pagina “Diventa volontario” del sito www.vssp. it, sarete indirizzati a una bacheca di annunci pubblicati da tutti gli enti che sono attualmente alla ricerca di nuove reclute pronte a mettersi in gioco per aiutare il prossimo. IL POTERE DELLA CREATIVITÀ Una passione mai coltivata per mancanza di tempo può diventare, dedicandovi il giusto impegno, una possibilità per mettere a frutto il proprio talento e guadagnare qualcosina. Da dove partire? Da ciò che più vi piace. Chi ama sperimentare in Foto: Luci e Caffè cucina non potrà resistere al fascino della golosissima moda del Cake Design. La decorazione creativa di torte e dolci è diventata ormai un’arte, con i suoi maestri e i suoi corsi di formazione. A Torino corsi di questo tipo sono organizzati da ArteFormazione & Consulting (via Cialdini 12, 011-19666330), società specializzata anche in altre tipologie di corso con particolare attenzione al mondo della ristorazione e dell’enogastronomia. Anche la bigiotteria artigianale è un settore sul quale puntare e, anche qui, la parola d’ordine è originalità. L’ultimo trend è la creazione di bijoux con le cialde del caffè: bracciali, collane, anelli e cavigliere ecosostenibili e dai colori cangianti, impreziositi da perline colorate, strass e nastri. Qualunque sia il frutto della vostra creatività, una volta imparate le tecniche di base, il segreto è lasciar lavorare la fantasia; iniziate a proporre le vostre creazioni a parenti, amici e vicini di casa, affidatevi al passaparola e se siete bravi qualcuno inizierà a bussare alla vostra porta. E PER I GIOVANI C’È LO SVE Fuga all’estero? Sì, ma per una buona causa. Il Servizio Volontario Europeo, o SVE, è un progetto della Commissione Europea rivolto a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni residenti in uno dei Paesi membri, che offre la possibilità di svolgere un periodo di volontariato presso organizzazioni o enti pubblici in Europa, Africa, Asia o Sud America. Un’iniziativa nata per promuovere la cittadinanza attiva e favorire lo scambio culturale tra i giovani di tutto il mondo, oltre che una buona occasione per imparare una lingua straniera e metterla in pratica quotidianamente. Il periodo di volontariato può andare dai due ai dodici mesi ed essere svolto, a tempo pieno (40 ore settimanali), in diversi settori come cultura, sport, assistenza sociale, protezione ambientale, cooperazione e sviluppo. Il viaggio e i trasporti locali, così come vitto e alloggio, sono completamente a carico della Commissione Europea, che copre anche l’assicurazione sanitaria (al giovane volontario spetta solo un contributo pari al 10% dei costi legati al viaggio). La formazione è obbligatoria sia prima della partenza, sia durante la permanenza all’estero, ma le lezioni più importanti sono quelle imparate sul campo: un’esperienza formativa che vale più di mille corsi scolastici. Maggiori informazioni sul sito www.serviziovolontarioeuropeo.it. RITORNO ALLA TERRA La crisi, gli esuberi, le fabbriche che chiudono. E ancora, gli stage non retribuiti, i contratti a termine, i rimborsi spese da fame. In uno scenario del genere ci si può abbandonare allo sconforto oppure guardarsi intorno e scoprire che la soluzione è tornare indietro: tornare a lavorare la terra come i nostri nonni, ad esempio. Ha preso il via in primavera il progetto “Agritorino”, che mira a donare appezzamenti di terra abbandonati o incolti a persone disoccupate, creando nuovi posti di lavoro e gettando le basi per un sistema di vendita di frutta e verdura a prezzi equi e sostenibili. L’iniziativa, voluta e sostenuta da Sermig, Cottolengo, Congregazione salesiana, Padri Somaschi, Permicro Banca del microcredito e Piazza dei Mestieri, ha riscosso fin da subito un enorme successo, con i primi terreni con- segnati la scorsa primavera nel comune di Piossasco e via via in altre zone della provincia. I candidati sono tanti e il Comune di Torino si è preso l’onere di selezionare i più motivati e adatti all’assegnazione delle terre, definendo una rosa di potenziali neo-agricoltori del terzo millennio che hanno quasi tutti le stesse caratteristiche: sono giovani, disoccupati e pieni di buona volontà e voglia di rimboccarsi le maniche. Se ti rispecchi in questo profilo, contatta il Sermig ([email protected]; 0114368566 - 3346657274) o rivolgiti al Comune di Torino, che oltretutto proprio lo scorso aprile ha approvato le modifiche al regolamento per l’attribuzione di orti urbani, favorendo l’assegnazione a persone con reddito Isee inferiore ai 15mila euro. Le richieste sono in questo caso valutate dalle singole circoscrizioni torinesi. VERSO IL LAVORO AUTONOMO A volte i grandi cambiamenti positivi nascono da situazioni in apparenza disperate: è il caso di chi, rimasto senza lavoro, decide di avviare un’attività autonoma, raggiungendo in molti casi una stabilità professionale ed economica insperata. Il più delle volte, però, l’idea di mettersi in proprio spaventa e spesso non si concretizza per il timore di sbagliare o per la mancanza di indicazioni precise su cui fare affidamento. La Provincia di Torino offre un servizio di accompagnamento e supporto alla creazione di nuove imprese e attività autonome: è il MiP, il servizio “Mettersi in Proprio” che, grazie ai finanziamenti europei, statali e regionali, è completamente gratuito. A bussare alla porta del MiP sono aspiranti imprenditori di tutto il Piemonte, intenzionati a capire quale sia la fattibilità e la probabilità di successo della micro o piccola impresa che hanno in mente. Per prendere contatto con il MiP è sufficiente telefonare al numero verde 800-146766 o inviare una richiesta di informazioni dal sito www. mettersinproprio.it; se l’idea di partenza è valida e sussistono i presupposti, l’operatore fisserà un primo appuntamento con quello che sarà il tutor che seguirà l’imprenditore nel suo percorso di accompagnamento personalizzato. Obiettivo: la stesura di un business plan coerente, capace di prevedere gli eventuali problemi e le possibili soluzioni. Il tutoraggio personalizzato è poi garantito anche a impresa avviata, fino a tre anni dalla sua nascita. Stretta la collaborazione tra il MiP e Finpiemonte, l’ente regionale che eroga i finanziamenti alle imprese e che tramite il MiP può scegliere di sostenere nuove imprese il cui progetto sia stato validato dalla Provincia interessata. Nel 2012 i beneficiari dei finanziamenti di Finpiemonte sono stati ben ottomila: perché non tentare? SIAMO TUTTI COMMERCIANTI! Chi ha detto che per vendere qualcosa è necessario disporre di un negozio e, so- prattutto, della Partita Iva? In tutto il Piemonte sono numerosi i mercatini rivolti esclusivamente a privati che vogliano esporre, vendere e scambiare vecchi oggetti e articoli usati trovati nella soffitta o nella cantina di casa propria. Una delle iniziative che negli ultimi anni ha registrato un’impennata di adesioni è “Mercanti per un giorno”, diventato ormai un appuntamento fisso e un evento di costume per i torinesi. Dischi, abiti, bambole, francobolli, moto e auto d’epoca sono solo alcuni tra gli articoli più gettonati da curiosi e collezionisti. Per diventare “mercante per un giorno” è necessario iscriversi o andare di persona, alla sede di Lungo Dora Colletta 85/A, oppure via fax, e-mail o direttamente sul web al sito www.mercantiperungiorno.it. I prossimi appuntamenti, gli ultimi del 2013, sono in programma il 27 ottobre al Motovelodromo Fausto Coppi di Torino (corso Casale 144, quota di partecipazione 25 euro) e l’8 dicembre nel Padiglione 2 di Lingotto Fiere (quota di partecipazione 60 euro). E per chi desidera vendere le proprie creazioni, dalla bigiotteria alle piccole opere d’arte, il programma di mercatini per hobbisti è fittissimo in Piemonte: per conoscere luoghi e date visitate il sito www.stramercatino.it. re por tage Stramercatino 21›› en er gia Riscaldamento gliincentiviperunacasaaprovad’inverno Prima che freddo e neve bussino alla porta è opportuno fare il check up della propria abitazione: la dispersione termica, oltre a obbligarci ad alzare i gradi dei termosifoni per avere un po’ di tepore si traduce anche in bollette salate e immissione di gas inquinanti in un’aria già poco salubre di suo. Quest’anno c’è la possibilità di rifare gli infissi o il sistema di riscaldamento senza dilapidare il budget familiare. Il decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013 ha prorogato fino al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica delle abitazioni, aumentando dal 55% al 65& la soglia per la detraibilità delle spese sostenute per il periodo che va dal 6 giugno (data di entrata in vigore del decreto) al 31 dicembre 2013. Per gli interventi relativi alle parti comuni degli edifici condominiali o per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo stabile la detrazione del 65% è 22›› prorogata fino al 30 giugno 2014. Possono usufruire degli incentivi i contribuenti residenti o non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. La detrazione massima prevista è stabilita in 100mila euro per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, in 60mila euro per l’involucro degli edifici (pareti, finestre, compresi gli infissi), 60mila euro per l’istallazione di pannelli solari e in 30mila euro per la sostituzione degli impianti di clima- tizzazione invernale. Le spese detraibili comprendono sia i costi per i lavori edili connessi con l’intervento che quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzarli e acquisire la certificazione energetica. L’agevolazione fiscale si “trasforma” in detrazioni Irpef per le persone fisiche o Ires per le società. Semplici ma utili consigli Ecco i suggerimenti stilati dall’Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ndr). 1) Fare eseguire il controllo e la manutenzione dell’impianto da parte di un bravo tecnico di una ditta di manutenzione o del Centro Assistenza Tecnica (CAT). 2) Utilizzare i moderni dispositivi elettronici per regolare orari di accensione e temperature nei locali riscaldati (per esempio i cronotermostati a programma- zione settimanale). 3) Non chiudere mai i radiatori in mobiletti e non utilizzare copritermosifoni: l’aria deve poter circolare liberamente intorno ai nostri termosifoni. Sì, invece, all’installazione di pannelli riflettenti dietro ai radiatori. 4) Installare sistemi di regolazione della temperatura dell’ambiente in ogni locale riscaldato (le valvole termostatiche o elettrotermiche). 5) Utilizzare sistemi che non consentano la formazione di calcare nelle tubazioni e nelle apparecchiature. 6) Isolare bene le tubazioni nelle quali scorre l’acqua calda. 7) Quando si installa una nuova caldaia o un nuovo impianto di riscaldamento autonomo rivolgersi ad un bravo progettista: il consumo finale dell’impianto dipende da una scelta equilibrata e corretta di tutti i componenti e di tutte le apparecchiature (caldaia, tipo di corpi scaldanti, temperatura di distribuzione dell’acqua, isolamento delle tubazioni, scelta dei sistemi di regolazione e controllo, posizionamento dei corpi scaldanti, tipo di pompe di circolazione, suddivisione in zone con programmazione indipendente, isolamento dell’edificio). Piccolo è bello: una caldaia grande (con elevata potenza), se non necessaria, fa consumare molto più combustibile. 8) Eliminare, con dispositivi automatici, l’aria dalle tubazioni e dai corpi scaldanti. 9) Distribuire l’acqua calda sanitaria ad una temperatura non maggiore di circa 45 °C. 10) Imparare a misurare l’energia che si consuma: per esempio, leggere periodicamente il contatore del gas e capire quanto si consuma in estate e quanto in inverno; i dati sul consumo del gas combustibile andrebbero anche annotati, ogni anno, sul libretto di impianto. Pellet, calore sano ed economico Cresce il numero degli italiani che sceglie stufe e caldaie alimentate a pellet per scaldare le mura domestiche. Il combu- stibile, piccoli cilindri ottenuti da segatura e trucioli di legno (non è quindi necessario abbattere degli alberi per produrlo) essiccati e poi pressati, senza l’aggiunta di additivi o sostanze chimiche, inquina meno, disperdendo nell’atmosfera emissioni contenute di CO2 rispetti agli altri impianti di riscaldamento. Il potere calorifico, a parità di volume ma non di peso, è poi doppio rispetto a quello della legna. Nonostante sia apparso sul mercato solo attorno agli anni Novanta si è presto ritagliato un ruolo di primo piano: l’Italia, infatti, è il principale mercato europeo per impiego domestico di pellet. è stato scelto da oltre un milione e mezzo di fa- miglie che hanno deciso di pensionare i tradizionali impianti caloriferi, con oltre 1,8 milioni di tonnellate consumate (dati del 2011) e un giro d’affari di oltre 470 milioni di euro all’anno. Il mercato è andato sviluppandosi principalmente nel Nord Italia, dove si trova l’86% dei produttori. Le confezioni (solitamente sono sacchi di 15 kg) vanno conservate in locali chiusi, al riparo dall’umidità (il pellet non supera il 12%, più bassa rispetto alla legna, brucia quindi completamente raggiungendo altissime temperature, con pochi residui di cenere), una quantità elevata rischia infatti di peggiorare la qualità della combustione. Con il pellet è poi finalmente possibile liberarsi dai costi imposti dalle fluttuazioni del petrolio che determinano spese alte in termini di riscaldamento. Camino d’arte e salva ambiente I camini moderni tra design e nuove forme di riscaldamento trasformano il calore in un elemento estetico nello spazio casa. I camini moderni: spazio al design ma anche alle nuove forme di riscaldamento. La creatività trasforma il camino in opera d’arte contemporanea con soluzioni salva-ambiente e il fuoco come fonte di calore ed elemento estetico che anima lo spazio. Soluzioni moderne en er gia Le nuove soluzioni di camini moderni, come quelle, di facile installazione, che non necessitano di canna fumaria e possono essere azionate tramite un semplice allaccio alla rete elettrica, elidendo l’affannoso problema dello stoccaggio della legna e di facile inserimento anche in in piccoli appartamenti. Biocamini I biocamini, alimentati da una fonte di energia rinnovabile infatti il bioetanolo, prodotto tramite la fermentazione di prodotti agricoli ricchi di glucidi, canna da zucchero in testa. Inodore, economicamente accessibile, non produce ceneri, rendendo la manutenzione molto più semplice, ma una presa d’aria è tuttavia consigliata, per evitare la concentrazione di monossido di carbonio e migliorare la combustione. Ecco i vantaggi del camino al bioetanolo: niente canna fumaria e zero odori, un camino accessibile a tutti. Meno consumi con i termocamini Il camino come sistema di riscaldamento, per diffondere il calore in tutta la casa. è un’ottima soluzione per alimentare, mentre il fuoco arde, i termosifoni della casa e produrre, tramite appositi kit, acqua calda ad uso sanitario, ottimizzando i costi e moltiplicando i benefici. I consumi risulteranno inferiori del 30-40% rispetto ai normali costi del riscaldamento. 23›› CLIMATIZZATORI RISCALDAMENTO Caldaia a condensazione con bollitore solare SOLUZIONI BREVETTATE Illuminazione a led e insegne - antiallagamento - videoallarme automatismi e videocitofonia - soluzioni solari brevettate energie rinnovabili - vendita e assistenza 2050 mm 770 mm novità: pannello solare da balcone Si applica senza permessi Acqua sanitaria scaldata gratuitamente dal sole Caldaia a condensazione con bollitore solare acqua sanitaria INCLUSO L’IMPIANTO SI PAGA DA SOLO detrazione fiscale 65% risparmio riscaldamento 30% Dite addio al caro bollette Con il pannello solare da balcone di SolarAutomation avrete acqua calda prodotta gratuitamente, grazie ai raggi del sole. Una soluzione economica ed efficace per tagliare le spese di casa, rispettando l’ambiente e non inquinando. è uno dei tanti prodotti di SolarAutomation, azienda leader nel settore dell’automazione e del fotovoltaico. Gli esperti vi proporranno le soluzioni più innovative per la vostra casa e azienda. SolarAutomation.it Corso Alessandro Tassoni, 59/e - 10143 - Torino Tel. 011.7506182 - 011.7716166 - 377.4177725 ZO OM A cura di Laura Caputo Halloween lapaurafatendenza Torna puntale l’appuntamento più “horror” dell’anno. Coinvolgente, misteriosa, elettrizzante, spettrale, seduttiva, magica: la notte delle streghe è ormai una tradizione che affascina tutti, dettando mode e nuovi stili. Il travestimento perfetto Prima regola: Halloween non è Carnevale. L’origine dell’usanza di indossare un costume o una maschera risale all’antico significato simbolico di questa festa. Halloween è infatti nella tradizione la notte in cui gli spiriti dei morti escono dalle tombe e rivivono nel mondo reale. Che scegliate una maschera da indossare o un vestito fai da te, attivate quindi la fantasia selezionando accuratamente i personaggi da interpretare della scena horror, aggiungendo qualche tocco divertente e ovviamente gotico. Il nero e il 26›› rosso non possono mancare, giocate sui dettagli e sul trucco, anche per chi opta per un vestito poco originale. Le tendenze di quest’anno mettono al primo posto i travestimenti da “mostricciattolo”, rifacendosi al fantasy, ironici e in stile cartoon, facili da creare con particolari pelosi come scaldamuscoli o berretti a forma di mostro. Se volete rispettare le vere tradizioni americane vestitevi da zucca, costume adatto soprattutto per le ragazze che possono osare con un po’ di seduzione. Chi l’ha detto che i pagliacci fanno ridere? Basta pensare a quello creato da Stephen King in “It”! Un trucco inquietante può trasformare questo travestimento per una perfetta notte di paura. Se volete diventare una mummia egizia, uno zombie o uno scheletro non comprate abiti preconfezionati, il bello della festa sta anche nel crearsi uno stile tutto brividi personalizzato e unico nel suo ge- nere. La sposa e lo sposo cadavere fanno sempre la loro figura, ma anche in questo caso il trucco fai da te è fondamentale: usate borotalco, carta velina o maschera “peeling” per ricreare quell’effetto di pelle a brandelli tipica di questi personaggi. Lascerete tutti a bocca aperta. Il costume da strega è l’abito femminile di Halloween in assoluto più diffuso tra le donne, un classico che potrete reinventare in diverse varianti: brutta e cattiva, dark, sexy o fetish. Il rischio che correte è quello di poter incontrare durante la festa qualcuno che potrebbe aver avuto la vostra stessa idea... Gli zombie, i teschi e maschere sanguinolente di ogni genere sono di solito preferiti dai maschietti che amano spaventare e stupire con effetti speciali. Cartomanti, regine cattive, angeli neri e diavoletti sono sempre ammessi. Se vi ispirate ai cinema potete immedesimarvi in Frankestein, Dracula, i vampiri ZO OM più recenti di Twilight, Freddy Kruger, oppure nella famiglia Addams, l’importante è impressionare! Potete anche impersonificare celebrità scomparse del passato, senza cadere però nel cattivo gusto. Sexy e tenebrosa Per la donna che vuole interpretare l’aspetto più seducente e sensuale di questa festa, le varianti di costumi sexy per Halloween sono veramente tante: dalle infermiere alle sinuose principesse delle fate, ammiccanti fuorilegge o cattive soldatesse, sexy conigliette o dispettosi diavoletti. Tra i più gettonati cat woman e bat girl, forse perché è uno dei più facili costumi di Halloween fai da te da realizzare: bastano un bel paio di orecchie e una folta coda da gatta, guanti neri e un bel paio di baffi disegnati alla base del naso. Intriganti e particolarmente di moda anche i costumi della scena Burlesque. Gli eventi dei piccoli La Casa Stregata: con Barburin www. barburin.com tutti bambini potranno vivere una notte tra spiriti erranti e visioni soprannaturali, bastano un costume molto inquietante, scarpe comode, tanto coraggio e tanta voglia divertirsi... mostri e folletti vi aspettano! Halloween al Museo Egizio: una lunghissima notte di Ognissanti dedicata ai più piccoli che parte il 27 ottobre per terminare il 2 novembre. Sarcofagi, mummie e misteriosi geroglifici sorprenderanno anche i più temerari; un egittologo accompagnerà gli impavidi visitatori a scoprire gli antichi misteri della civiltà Egizia: le maschere e i travestimenti sono d’obbligo! Baby costumi Protagonisti assoluti della festa di Halloween i bambini, che amano travestirsi per l’occasione sopratutto da fantasma e scheletro, costumi che rendono omaggio alle origini più vere della ricorrrenza. Ci EDITORIA Il Punto city life Punto Plus Punto Silver Punto Wedding Pt Book Libro Piccoli Gusti. TELEVISIONE Sky 414 Marcopolo SKY 416 ALICE CUCINA Consigli e ricette per diventare grandi Gourmet MEZZI STAMPA IN CONCESSIONE sono molti modi per realizzare un costume da fantasma per la notte del 31, dal classico lenzuolo fai da te fino alla tuta con la sagoma delle ossa. Restando in tema di “magia” si possono LA FORZA DELLA COMUNICAZIONE GLOBALE CHE INCENTIVA IL TUO BUSINESS WEB www.marcopolo.tv www.alice.tv www.eventiset.it, www.food-in.it, www.wedding-in.it, www.personaltrainer-in.tv La Valsusa I Diari di Viaggio mensile by Marcopolo Alice Cucina Mensile Il Risveglio SET srl - [email protected] - www.eventiset.it eventi SPOSI IN PT EVENT 27›› ZO OM scegliere i personaggi della famosa saga di Harry Potter, si prestano alla festa e sono particolarmente amati dai ragazzini, mentre per i piccolini il costume da baby zucca è simpatico e semplice da ricreare allo stesso tempo. Quando è tutto pronto via a caccia di dolcetti per la città! Preparate anche dei simpatici scherzi nel caso in cui i vicini si siano dimenticati di armarsi di leccornie, è il piccolo prezzo da pagare! Make up da urlo Per non arrivare impreparati alla notte delle streghe sappiate che il make up dark va sempre bene. Un bel trucco smokey e siete pronte per la serata. Ma se il nero vi ha stancato, ecco che quest’anno potrete puntare su ombretti dai colori glaciali, come il bianco o l’azzurro ghiaccio, per uno sguardo da brivido! Sono ben accette anche le lenti a contatto colorate, soprattutto quelle bianche o a gatto. Un diavolo per capello Come mi pettino? Questo ovviamente dipende soprattutto dal tipo di maschera che avete scelto. Via libera a parrucche di ogni genere che ci danno una mano: le compriamo, le indossiamo e siamo pronte per la serata. Possiamo optare per lunghi capelli in stile Morticia Adams, oppure parrucche con strisce fluo che ricordano, invece, Lady Frankestein. Perfetti anche i capelli completamente bianchi, con qualche ciocca di nero; da evitare acconciature più elaborate non in linea con la festa. 28›› è qui la festa? Anche quest’anno i party in maschera in città, magari in discoteca, sono quelli da prediligere, altrimenti che notte delle streghe sarebbe! Molte città italiane offrono per la notte di Ognissanti svariati appuntamenti, di solito qualche settimana prima dell’evento è possibile scovare in rete quelli più gettonati. In voga anche le numerose cene con delitto, feste in piazza, spettacoli teatrali, eventi culturali a tema. Per chi pensa di sfruttare il ponte e fare una breve pausa dal lavoro, può recarsi alla festa più famosa a Corinaldo nelle Marche, definita la capitale italiana di Halloween da ormai 15 anni. La città infatti si trasforma per una settimana di paura, divertimento ma soprattutto di festa a misura di famiglia. All’interno della manifestazione è possibile anche partecipare al concorso Miss Strega 2013. www.missstrega.it Per chi resta ecco le alternative! Il Movement 2013, giunto ormai all’ottava edizione sarà ospite al Padiglione 3 del Lingotto Fiere diviso in quattro aree differenti dalle 20 del 31 ottobre fino al mattino. Torino Music Festival è la festa più attesa dell’anno a Torino e da sempre organizzata nella notte delle streghe. Consigliato per chi ama ballare e scatenarsi, i travestimenti sono ammessi ma non obbligatori. www.movement.it Trascorrere la notte di Halloween cenando su un tram storico appositamente allestito a ristorante girando per il centro storico di Torino è una esperienza molto particolare e notevolmente suggestiva, soprattutto quando la città vanta già la nomea di luogo esoterico e magico. (evento non ancora confermato) Dolcetto o scherzetto? Anche in cucina è d’obbligo un menù a tema. Regina della festa è la zucca ed esistono infinite e simpatiche ricette per renderla l’assoluta protagonista dall’antipasto al dolce. Ma se si vuole stupire occorre anche utilizzare altri alimenti e sbizzarrirsi in vere e proprie creazioni che facciano parte dell’allestimento completo. Accogliete gli invitati, magari nella vostra casa addobbata, con wurstel mummia, semplici finger food rivestiti di pasta sfoglia, o se ve la sentite preparate un polpettone in crosta a forma di mano mozzata, veramente d’effetto. Potete divertirvi a cucinare anche piatti classici cambiandone il nome, ad esempio il “risotto della strega”, cucinato nel pentolone tipico a base di gorgo e pere oppure “crocchette di patate spettrali”, magari dotate di occhietti inquietanti. Sui dolci avete l’imbarazzo delle scelta: biscotti a forma di ossa o fantasmini, torte o frittelle alla zucca, mele stregate caramellate, cupcakes mostruosi, mushmellow che diventano dentiere; se avete dei bambini si divertiranno di sicuro. Buonissime pozioni Ad ogni party che si rispetti, se l’allestimento è a regola d’arte, anche i cocktail dovrebbero essere a tema. Nel caso in cui decidiate di organizzare una festa fatta in casa, abbiate un occhio di riguardo anche per il bere seguendo questi consigli. ZOMBIE COCKTAIL: un mix di succhi di frutta di ananas e arancio, rum e apricot brandy e frutta per decorare il bicchiere; da bere con molta moderazione. BLOODY MARY: come potrebbe mancare! Sembra essere l’ideale per questa occasione e se fatto bene, potrà essere apprezzato anche da chi non ama il succo di pomodoro. PUNCH CON GLI OCCHI: che lo scegliate nella versione analcolica o meno è facilissimo da preparare! La base è composta da succo di arance rosse e/o succo di mirtillo (a seconda dei gusti) da servire fredda. Aggiungete della vodka e del Martini se gli invitati sono solo adulti. Gli occhi galleggianti si formano riempiendo il frutto sgusciato del litchi con degli acini di uva bianca o nera; a dir poco spettrali. A cura di Liliana Carbone 1) Musiche in mostra Giunta quest’anno alla XXVIII edizione, riparte dal 27 ottobre nella prestigiosa cornice della Gam di Torino continuando a esplorare il mondo della musica e dell’arte attraverso un programma di appuntamenti tutto nuovo, ospitando una trentina di artisti di livello internazionale. Questa edizione dal sottotitolo “Wet Paint: musica figurativa” è ispirata al pensiero del filosofo Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, che considerava la musica come una delle arti “reali” o “figurative”, insieme alla pittura e all’arte plastica. Ecco le date e le sedi: Gam domenica 27 ottobre, domenica 3-17-24 novembre, 1-8 dicembre, ore 16. Conservatorio Antonio Vivaldi Alessandria martedì 10 dicembre, ore 10 lezione aperta, ore 16.30 concerto; Palazzo Rosso Genova, sabato 9 e 16 novembre, ore 16.30. INFO www.rivegaucheconcerti.org 4) Soft Pictures La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 22 ottobre 2013 al 23 marzo 2014, Soft Pictures, la mostra collettiva dedicata all’uso del medium tessile nell’arte contemporanea, a cura di Irene Calderoni. Storicamente posto al confine tra arti liberali e arti applicate, l’uso del tessuto come materiale per creare immagini artistiche è oggi ripreso dagli artisti nelle sue molteplici valenze, storiche, politiche, sociali e simboliche, una ricca trama di significati di cui questa mostra rende conto. La mostra includerà opere di artisti internazionali tra cui Enrico David, Mike Kelley, William Kentridge, Gabriel Kuri, Goshka Macuga, Adele Röder, Rosemarie Trockel, Piotr Uklanski, Francesco Vezzoli, Vincent Vulsma, Franz Erhard Walther, Pae White, Andrea Zittel. L’esposizione sarà affiancata da un ampio programma di attività educative per le scuole e per i pubblici adulti. INFO Via Modane 16 (giov: 20-23 | ven-sab-dom: 12-19), Ingresso: 5 euro, ridotto 3 euro, www.fsrr.org, 011.3797600. 2) Terzo Millennio Generazioni e segni diversi Fino al 20 novembre gli spazi espositivi di b5 art::arch in via Federico Campana 3/d a Torino ospitano la mostra, curata dal critico Willy Darko, Terzo Millennio – Generazioni e segni diversi con i lavori di Gianni Bergamin, Mariella Bogliacino, Valeria Carbone, Maria Deborah De Lucia, Gianfranco Galizio, Marco Giammarinaro, Fernando Montà, Franco Negro, Lorena Paternicò, Michele Pregno, Angela Policastro, Erika Riehle, Mary Rigo e Loredana Zucca. Orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 16-19 o su appuntamento. INFO 011. 8118786. Fino al 22 ottobre presso la galleria MartinArte in corso Siracusa 24/a a Torino si visita la mostra, a cura di Willy Darko, Mezzaluna nel mezzabosco, con le opere di Katarina Balunova. 5) Due mostre di Francesco Cabras Due mostre di Francesco Cabras, fotografo e regista romano, occuperanno fino al 17 novembre lo spazio espositivo della galleria De Chirico di via Vanchiglia 11 a Torino, offrendo una selezione di immagini intima e drammatica, che documentano il lavoro di ricerca tout court dell’artista. L’esposizione principale, quanto meno dal punto di vista dello spazio ad essa dedicato, è Urban Icons. The Democracy of the Wall, che è costituita da circa 20 fotografie nelle quali Cabras immortala una serie di manifesti affissi al muro, che hanno nel tempo subito il deterioramento inevitabile della carta lasciata all’addiaccio, in balia dell’intervento naturale e umano. I manifesti vengono così trasformati in una galleria antropologica di autentici ritratti in cui la vita e la morte coabitano in tregua. Nella Project Room si ammira una selezione di Scraps. Quello che resta già esposte a Capalbio nel 2011, con testi critici di Oliviero Beha e Bruno Di Marino. INFO [email protected], tel: 011 19503550. Orari: da martedì a sabato 12 - 20; domenica e lunedì su appuntamento. 3) Public Arena art. t o Si chiama Public Arena ed è la mostra torinese che fa parte del progetto Contesto/Barriera, promosso da Artegiovane, che continua per tutto il mese di ottobre con laboratori di Senior Street Art e Giovani Street Art. A testimonianza dell’importante attività culturale svolta dai Bagni Pubblici di via Aglié, lo street artist BR1 realizzerà un grande pannello sulla facciata dei Bagni in collaborazione con i ragazzi delle scuole del quartiere. Un secondo laboratorio, sulle tecniche della graffiti art, coinvolgerà invece gli anziani, i circoli e le bocciofile. Contesto/Barriera si propone di attivare una collaborazione reale e operativa con gli abitanti del quartiere per sensibilizzare il contesto sociale agli interventi di arte pubblica intesi come veicolo culturale all’interno dell’area urbana. INFO Associazione Barriera, Via Crescentino 25, 011.2876485. 6) E l’uomo incontrò il lupo E l’uomo incontrò il lupo è la mostra del Museo regionale di scienze naturali che resterà aperta al pubblico fino al 31 ottobre al Castello di Vogogna (Vb). La mostra racconta l’avvicinamento dell’uomo al lupo e la sua graduale domesticazione, con i cambiamenti morfologici e comportamentali che ne conseguirono, arrivando a presentare le molteplici funzioni ricoperte dal cane nel corso della storia. Inoltre presso l’aeroporto Sandro Pertini di Caselle il Museo ha esposto Dino, il gigantesco dinosauro argentino di dimensioni naturali che dà il benvenuto ai passeggeri dello scalo torinese. INFO 011.4326354. 29›› A cura di Liliana Carbone Eventi e avvenimenti, musica e spettacolo, arte e fiere. Da non perdere 1 - Lettori in Circolo è stata da poco inaugurata la sessione invernale dei gruppi di lettura a il Circolo dei lettori di Torino, più di dieci approcci differenti alla lettura condivisa, per condividere pensieri, riflessioni libri e autori, anche in lingua originale. L’accesso ai gruppi di lettura è facile: occorre munirsi della specifica Carta Entusiasmo. L’iscrizione è possibile in qualunque momento dell’anno presso la sede di Palazzo Graneri in via Bogino 9. Per tutti i partecipanti o aspiranti tali, è previsto un incontro di prova per decidere quali gruppi sono adatti alle proprie esigenze. INFO www.circololettori.it. 2 - Rivoli a teatro La Compagnia Campotheatro di Niko Ferrucci e la Città di Rivoli presentano, al Teatro San Paolo (via Berton, 1), Rivoli a teatro - stagione 2013-2014 “Agorarte” La piazza degli artisti. La rassegna è composta da 18 appuntamenti disposti su 32 serate e presentati da diverse compagnie. L’intera stagione prevede spettacoli davvero per tutti i gusti: dalla commedia comica a quella napoletana, passando per la commedia sentimentale fino a quella brillante e di genere religioso, per approdare al monologo comico, al musical, al giallo e al thriller. Il 26 e 27 ottobre si assiste allo spettacolo “La stranissima coppia”; 8-9 novembre in “Andy&Norman”. INFO 3472211204, 3477353354, [email protected], prevendite biglietti: Casa del Conte Verde, Rivoli, via Piol 8 - 0119563020. 3 - Sono in zona Al teatro Colosseo, il 23 novembre, alle ore 21, saranno l’energia scoppiettante e la simpatia contagiosa gli ingredienti principali di “Sono in zona”, il nuovo spettacolo dell’attore comico napoletano Alessandro Siani. Monologhi nuovi di zecca conditi da sketch irresistibili, per sfatare e dissacrare i luoghi comuni che proprio perché “comuni” riguardano un po’ tutto il popolo italico. Due ore di show, in cui Siani sarà protagonista di un’escalation di risate insieme a Francesco Albanese, Claudia Miele e Salvatore Misticone, in arte Scapece. Il tutto completato magicamente dalla musica orchestrata dal dj Frank Carpentieri insieme ad altri musicisti che saranno con lui sul palco, per un’atmosfera live da non perdere. Con loro anche 5 scatenatissimi ballerini di breakdance che proporranno un vero e proprio spettacolo nello spettacolo. Torino INFO via Madama Cristina 71, www.ticketone.it 4 - Disney On Ice - Un Mondo di Fantasia L’autunno ha in serbo un “regalo” davvero speciale per tutta la famiglia, lo show Disney On Ice - Un Mondo di Fantasia, un nuovissimo spettacolo sul ghiaccio che porterà la “magia Disney” direttamente nelle nostre città. A partire da novembre, il tour italiano sarà al Palaolimpico, dal 14 al 17 novembre. Lo show unirà quattro mondi Disney fondendoli in un unico spettacolo che promette forti emozioni per tutti. Grandi e piccini assisteranno alla storia di “Cars”, in scena per la prima volta in assoluto! Saranno immersi nel regno sottomarino de “La Sirenetta” passando nel magico mondo di “Trilli” e le sue amiche fatine e, nel secondo atto, entreranno nelle eroiche avventure di Buzz Lightyear, Woody, Jessie direttamente dal mondo di “Toy Story”. INFO www.ticketone.it 5 - Pooh. Opera Seconda Pooh. Opera Seconda è il titolo dello spettacolo musicale che vi attende il 7 novembre al teatro Colosseo (via Madama Cristina 71), per una serata in musica indimenticabile. “Opera Seconda” è un progetto ambizioso in cui saranno accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno. INFO www.ticketone.it 30›› A cura di Alessandra Bedin Una pioggia di colori ten den ze Accessori: bencopertimafashion! Alla moda sotto la pioggia Come essere colorati e asciutti? Indispensabili gli stivali antipioggia. Ma niente paura, dimenticate i vecchi modelli stile pescatore o boscaiolo. Sempre più stilosi, colorati e griffati gli stivali in plastica stanno diventando un vero e proprio status symbol da avere e indossare. E non solo, anche da infilare, sfilare in base a diverse varianti: il tasso di umidità, di pioggia e di fantasia! Semplici o eleganti, colorati o psichedelici, si presentano in versione stivale o stivaletto e stanno diventando una vera e propria alternativa ai modelli in pelle. Da portare con gli abiti asimettrici della moda di quest’anno o con gonne in tweed e, perché no, con il più tradizionale dei blue-jeans puntando sul gioco cromatico della scarpa, sì può essere davvero fashion anche sotto la pioggia. E per i piccini? Gli stivali Crocs Ora i bambini potranno godersi il classico comfort Crocs – anche nelle giornate più piovose. Gli stivali da pioggia impermeabili dai colori brillanti non potranno tenere i piedini dei bambini lontani dalle pozzanghere, ma li terranno asciutti e al calduccio. Mai senza A tubo, a cilindro, da cow-girl o ancora quello classico in feltro, di pelliccia, di lana tricottata o a cloche come si usava negli anni ’20: quest’autunno inverno non si esce mai senza cappello! Fatti su misura, peronalizzati, Borsalino o low fashion, il cappello dona un tocco di personalità estrema a chi lo indossa. Mi raccomando di averne un po’ da abbinare con gli abiti o i cappotti delle diverse occasioni! Guanti fashion Di pelle, di lana, di nappa o di pelliccia. Borchiati, con oblò alla motociclista o fluo. L’accessorio must-have del prossimo autunno inverno 2013-14 sono i ger, ma anche sui cappotti come quello di Stella McCartney, pure oversize, e sul moderno bomber di Maison Martin Margiela. Uno dei trend da non perdere della prossima stagione. Se durante la stagione calda abbiamo anche assistito al ritorno del tartan, quest’inverno vedremo la classica texture scozzese trionfare su gonne, cappotti e camicie. Da Blugirl fino a Marc by Marc Jacobs e Moschino, la fantasia a base rossa o verde ha dominato le passerelle della prossima stagione in tutte le sue varianti e non dovrà mancare tra le scelte dei nostri prossimi acquisti: voi la indosserete per un look più grunge o collegiale? Come monocolore più classico ed elegante, ritorna il grigio con le sue innumerevoli sfumature. Il colore non colore torna infatti come total look in abiti come quello dal taglio moderno di Alexander Wang, in completi femminili e bon ton come quello di Dolce&Gabbana e nei lunghi cappotti eleganti come quello di Ermanno Scervino. Da avere e poter abbinare con tutto. Un trend tecnologico da scoprire guanti. Alti à la femme fatale o bassi a filo polso l’importante è indossarli. Il consiglio è quello di abbinarli sempre a colori, materiale o stile degli altri accessori, ovvero la borsa, il cappello la sciarpa o le scarpe. Glamour revival Tornano le righe, già in voga nella primavera estate passata, ma torna anche il gessato, questa volta non solo su giacche da completo come quella di Tommy Hilfi- La moda degli smartphone impermeabili sta sbocciando... l’ultimo della Sony, l’Xperia Z1, oltre a racchiudere il meglio della sua tecnologica Android in uno strumento estremamente compatto, e incorporare una fotocamera con il pluripremiato obiettivo “G Lens” di Sony e il processore di elaborazione delle immagini Bionz per mobile, aggiunge una completa impermeabilità del dispositivo che di fatto lo rende completamente immune all’acqua e agli agenti atmosferici tipici delle stagioni fredde. 31›› yo ung A cura di Mariella Valente style Nuovi hobby perl’agendacorsideiragazzi è tempo di organizzare l’agenda dei nostri figli. Quali corsi e laboratori scegliere? Meglio lo sport o la cultura? Per integrare le proposte scolastiche e seguire i talenti dei vostri ragazzi vi offriamo una serie di proposte nuove e interessanti per uscire dai soliti cliché. Ma attenzione a ciò che dicono gli esperti: non esagerate, lasciamo loro anche del tempo libero per... oziare! A ciascuno il suo I bambini e i ragazzi di oggi corrono il rischio di crescere super – stressati, vittime della vita frenetica che conduciamo e dell’ansia dei genitori di riempire il tempo libero con attività fisiche e culturali. è giunto, anche per loro, il tempo di rallentare: una quotidianità più “slow” favorisce lo sviluppo armonico ed equilibrato della personalità, dicono gli psi- Credit: Reale Società Ginnastica 32›› cologi dell’età evolutiva. A Londra, per esempio, si stanno diffondendo seminari per genitori che insegnano a motivare i figli verso obiettivi realistici senza ansie da prestazione, sia in campo scolastico e sia nello sport, mentre vengono incoraggiate le attività artistiche da fare insieme alla mamma o al papà. Perciò, addio ad agende fitte di impegni e più tempo restituito ai bambini lasciati liberi di giocare, fantasticare e, perché no, oziare. Perché il tempo di pensare e riflettere aiuta la crescita. Bastano due impegni settimanali di diverso genere per soddisfare la loro voglia di fare e di divertirsi. Evitiamo i corsi più competitivi a rischio frustrazione o quelli che, avendo una valenza culturale e di arricchimento di abilità, sono finalizzati ad un successo futuro e mettono a dura prova il ragazzo con ulteriore studio. Privilegiamo invece gli sport di squadra e le attività artistiche e creative che favoriscono l’espressione personale e lo scambio con i coetanei. Quindi, al bando lo stress e fate scegliere a loro, si può provare qualche mese e poi decidere se continuare o no. L’importante che il bambino non si senta in dovere di insistere solo per non deludere il genitore. Il teatro per esprimersi Avvicinare i ragazzi al piacere del gioco teatrale, acquisire maggiore consapevolezza di sé e del proprio potenziale espressivo in un’atmosfera di gruppo non competitiva e di reciproco stimolo sono Credit: Teatro per Ragazzi e Giovani yo ung solo alcuni degli obiettivi che si pongono le proposte della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani a Torino. Si può scegliere fra la Scuola di Teatro dove gli allievi suddivisi per fasce d’età (7-10, 11-13, 14-18 anni) iniziano il loro percorso ad ottobre e terminano a giugno 2014. Oppure lasciarsi coinvolgere dal corso Le cose che contano che, attraverso giochi, esercizi d’improvvisazione teatrale e di scrittura creativa, si propone di dar vita uno spettacolo in cui bambini (dai 7 ai 10 anni) e genitori recitano insieme. Infine decidersi per il laboratorio propedeutico Incontriamoci a Teatro, che prevede l’utilizzo di strumenti teatrali al fine di sviluppare la comunicazione e la relazione, dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni nel periodo ottobre - dicembre. www.casateatroragazzi.it Non il solito movimento Se vostro figlio ama il movimento, lo sport è una scelta obbligata e in città si moltiplicano le iniziative gestite da enti ed associazioni, tuttavia se desiderate offrigli qualcosa di meno scontato provate a proporgli le arti circensi, salterà di gioia! Presso la Scuola di Cirko Vertigo a Grugliasco sono previsti due corsi differenziati per età (5-11 e 12-15 anni) per affrontare, in modo ludico e piacevole, acrobatica a terra verticalismo e discipline aeree. Per migliorare l’intesa fra genitori e figli è stato organizzato il corso di Circo per famiglie al sabato mattina con style saggio finale a maggio. www.scuoladicirko.it Se preferite una sede più centrale, alla Reale Società Ginnastica di via Magenta a Torino, oltre ai corsi di artistica e acrobatica troverete gym for kids, trampolino elastico, circo ginnastica e tante altre discipline. Molto richiesti dalle ragazze sono i corsi di hip hop, proposta alternativa alla danza classica che permette di esprimersi secondo le proprie capacità psico-fisiche e motivazionali. Mentre si stanno diffondendo i corsi di avvicinamento allo yoga per bambini (dai 4 ai 7 anni) per stimolarli a compiere i primi passi di consapevolezza interiore. www.yogabambini.it La cucina piace ai piccoli Avete un bambino incuriosito dal cibo e da quello che succede in cucina? Proponetegli un corso per diventare un piccolo cuoco lo aiuterete a conoscere i segreti degli alimenti e a gettare le basi di un’alimentazione sana e genuina. Non avete che l’imbarazzo della scelta in città dove i bambini possono seguirli indipendentemente o affiancati ai genitori. Se volete dare un tocco di internazionalità possono anche imparare una lingua straniera attraverso il gioco e il cibo. Lo Hobbit, il capolavoro fantasy by Lego Rivivete le atmosfere del film di Peter Jackson, con la serie che Lego ha dedicato al capolavoro fantasy. Le cinque nuove scatole vanno ad arricchire la collezione lanciata per celebrare l’epopea del Signore degli Anelli. Ricchissime di dettagli “solleticheranno” gli appassionati dei mattoncini e di tutti coloro che hanno amato il film: in compagnia di Gandalf il Grigio, dei nani e del giovane hobbit Bibo Baggins lanciatevi alla conquista del regno di Erebor e del suo prezioso tesoro finito nelle grinfie del drago Smaug. Divertitevi a costruire le fantastiche ambientazioni: lottate contro i ragni di Bosco Atro, sconfiggete l’esercito dei lupi mannari, affrontate in battaglia i terribili Goblin. Da Walhalla, il negozio specializzato Lego di Torino, immergetevi nelle atmosfere narrate da Tolkien: in vetrina vi aspettano i mitici personaggi dell’epopea. Via Val Della Torre, 24 - (To) - Tel. 0116982310 - www.walhallatorino.com 33›› Gus to A cura di Laura Caputo Buono come l’autunno Cambia la stagione, ma non cambiano i tipici eventi che caratterizzano i mesi autunnali. Le fiere più gustose e le iniziative più curiose che nemmeno i primi freddi vi impediranno di scoprire. Cioccolatò 2013 - Torino dal 1° al 30 novembre La grande Festa del Cioccolato che si svolge a Torino è la più dolce delle iniziative della città in grado di coinvolgere operatori locali, visitatori, turisti da ogni parte d’Italia e non solo. Tra assaggi ed acquisti, laboratori del gusto, tanti gli appuntamenti da non perdere: dagli incontri con gli esperti alle degustazioni, dalle attività culturali all’animazione, tutto legato al tema del cioccolato “made in Italy”, e non solo. Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Fino al 18 novembre La Fiera del Tartufo di Alba è una manifestazione a livello internazionale nel suo settore. Saranno proposti i prodotti locali come i salumi, i formaggi e gli ottimi vini delle Langhe ma il protagonista indiscusso è senza dubbio il tartufo bianco. In programma un grande Festival che animerà il centro storico con partecipazione di sbandieratori, artisti ed anche spettacoli, degustazioni e l’Asta Mondiale del Tartufo a Grinzane Cavour. www.fieradeltartufo.org Mostra del peperoncino sino alla fine di ottobre Cavaglià (BI) Visitate la più grande collezione di peperoncini coltivati in pieno campo, troverete circa 200 varietà e acquistate quelle che vi interessano. Oltre ai peperoncini, potrete visitare la collezione di erbe aromatiche e officinali in pieno campo. 34›› Tuttomele dal 9 al 17 novembre a Cavaur (TO) Rassegna cavourese dell’enogastronomia e della cultura legata alla coltivazione, alla lavorazione ed alla commercializzazione della mela. www.tuttomele.net Merende Reali a Torino fino a fine anno Regalati una pausa di dolcezza nella grandiosa ambientazione delle Residenze Reali: trascorri il pomeriggio in un’at- Gus to mosfera d’altri tempi, davanti ad una fumante tazza di cioccolata calda, biscotti bagnati e ottimi cioccolatini della pasticceria torinese. Il calendario completo sul sito www.turismotorino.org Fungo d’oro 2013 fino al 27 ottobre a Frossasco Alla sua 17a edizione torna la manifestazione che coinvolge le città con le iniziative legate al fungo. L’evento si chiude, come da tradizione, con il “Gran Galà” del Fungo d’Oro, la cena a sfondo benefico che premia i ristoranti aderenti all’iniziativa. Tisane e foliage nel Biellese Un modo per gustare l’autunno è attraverso l’esperienza del foliage, la camminata tra i boschi osservando le foglie degli alberi che cambiano colore. Nel Biellese guide naturalistiche accompagneranno il pubblico nell’oasi Wwf del Giardino Botanico di Oropa. L’appuntamento è per domenica 20 ottobre, con una escursione lungo il sentiero dei faggi seguita, alle 16, dalla degustazione della tisana delle quattro. Un’esperienza adatta a tutta la famiglia, alla scoperta del meraviglioso spettacolo della natura. Foliage è l’occasione per visitare i meravigliosi parchi del Biellese nel periodo autunnale che qui offre scorci di grande bellezza paesaggistica. Il Sentiero dei Faggi inizia appena attraversato il ponte sul Torrente Oropa, in prossimità della radura che caratterizza l’area naturale del Giardino Botanico. Per info: [email protected], tel. 800.811.800 SAGRA DEL MARRONE: VILLAR FOCCHIARDO CELEBRA LA CASTAGNA Al marrone Villar Focchiardo dedica la sagra, giunta alla 52esima edizione. L’appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 ottobre. La “colonna sonora” della kermesse è affidata alla Dirty Dixie Jazz Band e al gruppo Wigel Wogel Orkester. Uno dei momenti più attesi è la “brusatà”: sul fuoco scoppiettante vengono fatte saltare le castagne per poi essere distribuite, dalle 14 in avanti, alla folla (si replica domenica a partire dalle 10 del mattino). Durante la due giorni è stato allestito un fitto cartellone di eventi: il gruppo La lancia di San Michele guiderà gli spettatori nel passato attraverso la rievocazione di episodi di vita medioevale. I bambini potranno provare l’emozione DA MUCCA PAZZA SI GIOCA CON IL CERVELLONE! Gioca, divertiti e vinci. Nei locali Mucca Pazza è arrivato Il Cervellone, il nuovo quiz multi risposta che sta appassionando l’Italia. Ogni sera mettetevi alla prova sfidando gli avversari che partecipano contemporaneamente al più grande gioco multimediale dell’anno. La tessera di registrazione è gratuita, con gli amici basta semplicemente formare una squadra, dargli un nome, prendere in mano la pulsantiera wireless e indovinare una tra le cinque risposte. Le domande spaziano dalla storia, alla musica, alla cultura generale. Il Cervellone gestisce automaticamente la classifica sommando o togliendo punti. Ma le emozioni non finiscono qui: con i giochi arcade del Cervellone si può anche scommettere sui cavalli o provare il brivido di tirare i calci di rigore in una finale mondiale. In palio ci sono dei super-premi. è una delle tante novità “servite” nei locali Mucca Pazza dove il divertimento e la buona tavola sono sempre protagonisti. del battesimo della sella, con La scuderia del Biancone. Al parco giochi De Andrè divertimento garantito con i tappeti elastici e le mountain bike dell’associazione Bikeytack. Sempre i più piccoli possono fare un giro sul trenino lillipuziano o scalare le torri del castello gonfiabile. Spazio alla cultura con la mostra Ratatouille di Paola Colombi allestita alle scuole elementari. Al centro anziani di piazza Abegg sono esposte le fotografie di “Là dove si è posata la nuvola di Chernobyl: emozioni e incontri di un viaggio per riflettere”, di Paola Rocci e Tarcisio Bruno. Le guide del Gruppo Cartusia e Valle di Susa Tesori d’Arte e Cultura Alpina accompagneranno il pubblico alla scoperta delle certose, complessi abitati dai monaci fin dal Medioevo. Spostandosi in località La Giaconera si assiste all’aratura dei campi con antichi mezzi agricoli. Durante il week end si potranno inoltre ammirare i lavori realizzati dai maestri artigiani delle associazioni di intaglio del legno di Bussoleno, Montalto Dora, Pont Saint Martin e Rivoli. Durante la manifestazione si potranno acquistare i marroni, la vendita è curata dall’Associazione Produttori Valle di Susa. ... e mangi finchè dici Basta M Strada traforo del pino, 23 Pino Torinese - tel. 011/8909391 Via Viotti, 8 (To) - tel. 011/5162035 Via Pasquere, 4 Colleretto Giacosa (Ivrea) - tel. 0125/76561 Piazzale le Cupole Cavallermaggiore - tel. 0172/050357 ZA CA PAZ C RIA MU IZZE ANTE P RISTOR 28115 l. 329 87 1 391 - Te 56 011 8909 - Tel. 0125 76 ) O) - Tel. RINO (T IACOSA (Ivrea TO G no, 23 TO Pi 7 o ET 35 5 or Str. Traf ere, 4 - COLLER tel 011/516203 ) - tel 0172/050 )CN qu 85 35›› albu Ristorante Prima o Poi OFFERTA DEL MESE NUOVA APERTURA MENÙ “MADAMA FIOReNTINA” • Tris antipasti • 1 kg di costata x2 persone • 1 litro di vino della casa + 1 litro d’ acqua • dessert € • caffè a coppia 49 MENÙ pizza ADULTO • Pizza + bibita + caffè BIMBI • Pizza baby + bibita • Hamburger + bibita € AREA BIMBI DEDICATA NEL RISTORANTE 10 € 6 MENÙ “VOGLIA DI MARE” • 1 kg di cozze • 1 kg di grigliata mista • 1 litro di vino della casa + 1 litro d’ acqua • dessert € • caffè a coppia 39 oppure MENù al la carta Ritaglia il coupon, PORTACELO e scegli il menù - GRADITA LA PRENOTAZIONE TUTTI I SABATO SERA MUSICA LIVE + KARAOKE!! Strada Poligono 34 - SAN CARLO CANAVESE tel.011 9206165 (dalle 18 in poi) - cell. 347 3274212 (sempre reperibile) APERTO DALLE 19 ALLE 24 - CHIUSURA IL LUNEDI’ - È GRADITA LA PRENOTAZIONE DONAZIONI, VITALIZI, contratti di mantenimento COME ANTICIPARE LA SUCCESSIONE S ono diversi gli strumenti messi a disposizione dalla legge per anticipare la successione. Impariamo a conoscerli meglio con la guida esperta del Notaio Gabriele Naddeo. Anticipando la nostra successione con l’obiettivo di garantire un futuro sereno ai nostri congiunti, quali strumenti possiamo utilizzare? “Il primo strumento utile è l’atto di donazione, con cui di fatto, si può anticipare la successione disponendo del proprio patrimonio con efficacia immediata e non differita al momento della morte del donante”. Quali sono i benefici e i rischi delle donazioni? “Il primo beneficio, come accennato in precedenza, è la possibilità di distribuire il futuro patrimonio ereditario con effetto immediato. Trattandosi poi di vero e proprio contratto, la donazione non può essere revocata dal donante, se non per particolari casi previsti dal Codice Civile. Al contrario il testamento, può essere revocato, integrato ovvero modificato più e più volte senza limitazione alcuna. Vi è, pertanto, una maggiore certezza, in merito alla sorte dei beni ereditari. Allo stesso tempo, tuttavia, la donazione è (potenzialmente), un atto revocabile da parte degli eredi lesi nelle loro ragioni successorie. Diventa difficile (non impossibile) per tale motivo, rivendere un casa donata, soprattutto se da poco tempo. In merito, la grande difficoltà sorge soprattutto dal fatto che l’acquirente potrebbe non trovare una banca disposta 37›› a concedere il mutuo per l’acquisto; ciò perché, se l’acquisto può essere non sicuro, allo stesso modo può non esserlo l’ipoteca che l’istituto chiede di iscrivere a garanzia dell’operazione di finanziamento. Quanto sin qui scritto, sia chiaro, non è una regola standard; bisogna sempre valutare di volta in volta ogni singola fattispecie”. è meglio trasferire un immobile con donazione o con vitalizio? “La rendita vitalizia (cosiddetto vitalizio) può essere costituita a titolo oneroso, mediante alienazione di un bene mobile o immobile o mediante cessione di capitale. Un esempio può chiarire: Tizio cede a Caio un appartamento e Caio, in corrispettivo, gli versa 200 euro al mese per tutta la vita di Tizio. Un elemento essenziale di questo contratto é l’aleatorietà; una delle parti, infatti, corre il rischio di dare di più di ciò che ha avuto. A differenza della donazione, il vitalizio è un contratto che prevede un corrispettivo e, dunque, é a titolo oneroso. Rispondere se sia meglio procedere in un senso o nell’altro, dipende molto dalle concrete esigenze del momento, che vanno vagliate di vol- Notaio Gabriele Naddeo Notaio Gabriele Naddeo www.notaionaddeo.it www.notaionaddeo.it ta in volta con il notaio, al fine di evitare di commettere spiacevoli errori”. Si può revocare un vitalizio? “Tendenzialmente nessun contratto, se non salvi casi di volta in volta previsti dal legislatore, può essere revocato. Con particolare riferimento al vitalizio, può essere chiesta la risoluzione del contratto, se il debitore della rendita non dà o diminuisce le garanzie (ove) pattuite”. Come funzionano invece i contratti di mantenimento? “Il contratto di mantenimento è molto simile alla rendita vitalizia, poiché si tratta di contratto aleatorio ed a titolo oneroso. La forte differenza risiede nella natura della controprestazione. Non si parla più di rendita, bensì di mantenimento. In buona sostanza il debitore dovrà compiere una serie di attività consistenti nel mantenimento del beneficiario. Ad esempio, assistenza materiale, morale, sanitaria e via dicendo; dovranno, in altri termini, essere soddisfatte le esigenze di vita del creditore nella loro concretezza. La rendita fornisce i mezzi, il mantenimento giunge direttamente al risultato”. Da un punto di vista fiscale quali strumenti sono più convenienti? “Fiscalmente, secondo la normativa vigente, è più conveniente donare; alla luce delle criticità che potrebbero sorgere al momento di un’eventuale rivendita del bene donato, pare opportuno valutare di volta in volta quale possa essere l’operazione giuridico-economica da porre in essere”. spo rt nazionale di hockey affronteremo le qualifiche per le Olimpiadi invernali di Sochi 2014”. Possibilità di staccare il biglietto per i Giochi? “Toccando ferro sono buone. In qualità di prima squadra esclusa dai Mondiali siamo testa di serie. Ci sentiamo pronti ed allenati, ovviamente conta anche il “fattore c”, a volte per riuscire a mandare la palla in rete un briciolo di fortuna non guasta”. Mentre per i Giochi di Rio De Janeiro quando partiranno le qualifiche? “Indicativamente Andrea Macrì laforzadellosport Alzarsi dopo una tragedia è una vittoria, un’impresa da affrontare con coraggio e determinazione, guardando la vita negli occhi. Andrea Macrì, il ragazzo sopravvissuto al crollo del liceo Darwin di Rivoli, ha combattuto così la battaglia contro il destino che l’ha costretto su una sedia a rotelle. Dopo l’incidente ha scoperto lo sport, entrando a far parte della compagine azzurra, fino ad arrivare a vincere un argento ai Giochi paralimpici di Londra 2012 che si va a sommare all’oro europeo conquistato nell’ice sledge hockey. Com’era il tuo rapporto con lo sport prima di quel maledetto 11 novembre 2008? “Norma- le, andavo a nuoto due volte la settimana. Avevo un atteggiamento equilibrato verso l’attività fisica”. Quando hai scoperto che avrebbe potuto cambiarti la vita? “Durante i mesi di ricovero all’unità spinale. Con la sport terapia hai la possibilità di avvicinarti a tantissime discipline: dal tennis, al tiro con l’arco al basket. è stato qui che ho conosciuto il mio maestro di scherma e iniziato ad appassionarmi all’ice sledge hockey”. 38›› Due discipline completamente diverse. Perché questa scelta? “Della scherma amo la nobiltà del gesto, il rispetto delle regole mentre dell’hockey l’unione del gruppo, lo spirito di affiatamento che c’è nello spogliatoio”. Hai una preferenza per l’uno o per l’altra? “Non lo dirò mai…”. Quali sono le prossime sfide che ti attendono? “Dal 21 al 27 ottobre a Torino con la per la fine del 2014. Per la scherma uno dei momenti più attesi sono gli Europei, in programma sempre nel 2014”. Come affronti la preparazione atletica? “Per l’hockey si cura di più l’aspetto fisico, facendo sessioni di allenamento in palestra mentre per la scherma si lavora maggiormente sulla tecnica”. Quali sono i tuoi punti di forza? “La voglia di divertirmi e di imparare. Quando l’entusiasmo manca, arranchi, fai fatica. Anche la performance agonistica ne risente”. Recentemente sei entrato a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Cosa ha significato per te? “La possibilità di con- centrarmi anima e corpo sullo sport. Nel 2012 ho avuto questa chance: per la prima volta anche atleti paralimpici potevano entrare nei gruppi sportivi vincendo una borsa di studio. Bisogna comunque garantire risultati e perfomance elevate”. Cosa ti ha insegnato lo sport? “Tantissime lezioni ma la più importante è imparare a divertirmi”. Cosa diresti a un ragazzo che dall’oggi al domani si ritrova su una sedia a rotelle? “Che non è finita, di non lasciasi andare ma alzare la testa e guardarsi attorno, la vita ha ancora tanto da offrire”. CIRCUIT TRAINING tutti i martedì e venerdì dalle 7,15 alle 8,15 corso di base per correre Corso Regina Margherita 221 - Torino - Tel: +39.011.4379381 Orari: 9.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30 www.giannonesport.com tutti nfo rma A cura di Amir Lafdaigui SI RIPARTE! Il ritorno dalle vacanze segna inevitabilmente la fine di un ciclo, composto da varie fasi, aventi per molti un unico scopo: arrivare in forma alle vacanze ed alla fatidica prova costume. Qualunque sia stato il risultato, per la stagione successiva si potrà sempre migliorare. Generalmente le fasi dell’anno sono così divise in: ritorno a casa dalle vacanze e alle occupazioni principali (lavoro, famiglia, amici..), fase invernale composta da abbuffate varie, prime avvisaglie da parte della coscienza e valutazione dell’idea di iscriversi in palestra, fase post natalizia con forte senso di colpa e corsa in palestra, ma con scarsa frequenza iniziale, fase primaverile-estiva con intensa attività sportiva e diete last minute prima della prova costume. Ovviamente, come tutti ben saprete, seminare tutto l’anno regalerebbe molte più soddisfazioni, rispetto alle corse ai ripari del breve periodo pre-estivo. Come fare allora a vincere anche le resistenze più forti, come la pigrizia e la finta carenza di tempo? Partiamo dallo specchio. Prendetevi del tempo per spogliarvi, guardarvi attentamente allo specchio e rispondete in maniera sincera ad alcune semplici domande: • Quanto vi piacete da 1 a 10? Questa domanda rappresenta un saldo punto di partenza, che vi permetterà di capire quanta stima avete di voi stessi e del vostro corpo e quanta fiducia riponete nei vostri confronti. Se la risposta è 8 o superiore passate alla domanda numero 5, poiché dimostrate di avere un buon rapporto con il vostro corpo e probabilmente non dovrete cambiare molto del vostro aspetto estetico. Piacersi, inoltre, significa avere fiducia in se stessi , che trasmetterete anche a chi vi sta di fronte. Se la risposta è inferiore all’8 passate alla seconda domanda. • Se doveste descrivere il vostro aspetto con tre aggettivi, quali usereste? Questa domanda, vi permette di analizzare un po’ più in profondità il rapporto con il vostro corpo e con voi stessi. Di questi tre aggettivi, 40›› stilate un ordine di importanza nella vostra vita. • Ora prendete in considerazione solo gli aggettivi negativi, che chiameremo aree di miglioramento. Se sono tutti e tre negativi, utilizzate la scala di importanza assegnata precedentemente. Poiché non è semplice cambiarsi, come faceva Superman nella cabina telefonica in pochissimi istanti, prendete in esame l’area di miglioramento più importante nella vostra scala e scrivetela al centro di un foglio bianco. La terza domanda è: come potete migliorare in questa area? Elencate una serie di azioni che rappresenterebbero un miglioramento nella vostra area. • La riposta alla quarta domanda deve essere quella che vi darà la svolta. Rispondete e poi prendetevi un impegno con voi stessi. Cosa potete fare per migliorare la parte del corpo evidenziata dalla quarta risposta? A questa domanda potreste rispondere in molti modi, tra cui il fatto di non sapere realmente come agire. In tal caso rispondete: non lo so, devo rivolgermi a… e scrivete il nome dello specialista necessario. Una volta evidenziata la risposta, dovete indicare il giorno preciso in cui dovrete agire e segnare immediatamente nella vostra agenda l’impegno preso. Soltanto prendendo seriamente le cose, riuscirete a raggiungere i vostri obiettivi in maniera efficace. • Quando avrete fatto progressi sulle aree di miglioramento, allora sarà arrivato il momento di ripartire dalla prima domanda e valutare quale grado di fiducia ed accettazione di voi stessi avete raggiunto nel tempo. Diversamente, potreste avere il corpo di Angelina Jolie o di Brad Pitt e non sentirvi soddisfatti di voi stessi e trovarvi ugualmente mille difetti (ammesso che anche loro già non lo faccia- no!). Se avete raggiunto almeno un 8, allora la prossima domanda sarà: come posso raggiungere l’eccellenza, ovvero il 10? Se siete dei perfezionisti non vi darete mai un 10, ma continuerete a migliorarvi e questo è quello che conta! Individuata la nuova area su cui lavorare, rispondete alla terza domanda, seguendo l’ordine nuovamente fino alla quinta. Ricordatevi che per quanto possa esser lungo un cammino, si comincia sempre con un passo alla volta! Buon viaggio! Sei un appassionato di sport? scopri tutte le novità su www.personaltrainer-in.it Vuoi fare una domanda ad Amir? Scrivigli a: [email protected] tutti nfo rma Foto: Studio di Fotografia Andrea Bonaga Con il mio metodo anche gli ex atleti tornano a vincere D iego si è rivolto a me perché desiderava perdere qualche chilo e ritrovare la muscolatura definita di qualche tempo fa. Nonostante non fosse in sovrappeso (pesava 87 chili ed è alto 1, 88 m), si sentiva fuori forma e appesantito. Ex atleta della Nazionale di salto in alto (record personale di 212 cm nel 1992), fermo a causa della rottura del tendine di Achille e conseguente operazione dal 2005, sentiva il bisogno di ricominciare a muoversi in sicurezza. Il lavoro sedentario che lo vede impegnato tra scrivania, macchina e pranzi al bar certo non aiutava la sua muscolatura a riattivarsi. Durante la visita posturale ho applicato il kinesiotape sul trapezio (base del collo) e a livello paravertebrale per detensionare la contrattura tipica della postura da “piccì”. Ho utilizzato il kinesiotape anche sul gomito sinistro sofferente a causa di un’epicondilite (infiammazione dei tendini che insistono sull’articolazione del gomito). Gli ho indicato i cibi migliori e l’abbinamento da seguire per poter perdere peso e sentirsi più energico, e gradatamente abbiamo iniziato il programma di allenamento. Per prima cosa ho cercato di aiutarlo a recuperare l’elasticità tendinea e soprattutto a superare la paura di farsi nuovamente male, attraverso un buon riscaldamento ed esercizi mirati. Alla sessione settimanale di allenamento nel mio studio ha potuto abbinare ben presto una sessione di corsa all’aperto. In breve tempo ha ritrovato una muscolatura definita ed elastica. Senza contare che in 4 mesi e mezzo ha ridisegnato il proprio fisico perdendo 11 chili, 4 cm di torace, 15 cm di vita, 3,5 cm di coscia e 1 cm di braccio. Come vedete ha perso molto peso, ma poca circonferenza per quel che riguarda torace, coscia e braccio. Questo perché il nostro obiettivo era quello di ricostruire il fisico di un atleta, sostituendo alla massa grassa accumulata soprattutto in zona addominale, la muscolatura definita e asciutta che lo caratterizzava. In questi mesi ci siamo divertiti con allenamenti sempre vari, rafforzando la muscolatura paravertebrale e addominale (fondamentale nel salto in alto) ed ha partecipato ai World Master Games che si sono tenuti a Torino dal 2 all’11 agosto 2013. Nella foto qui pubblicata vedete Diego volare al terzo posto sul podio, saltando 1, 70 m. Non male per uno che fino a poco fa aveva una bella pancetta! Contatti: Cell. 339 37 96 296 - [email protected] TURIN MARATHON, APPUNTAMENTO PER DOMENICA 17 NOVEMBRE è iniziato il conto alla rovescia per la Turin Marathon, la gara, a cui partecipano diversi big della specialità, prenderà il via domenica 17 novembre, con partenza alle 9.30 da piazza San Carlo. Da qui gli atleti si sfideranno attraversando la città e i comuni di Nichelino e Moncalieri per arrivare al traguardo in piazza Castello. Il tempo limite di percorrenza è di 5 ore e 30. Il Marathon Village aprirà le porte venerdì 15 novembre e per tre giorni (da venerdì a domenica) sarà centro di distribuzione dei pettorali e dei pacchi gara. In contemporanea alla corsa si terrà la Stratorino, una classicissima che dà la 42›› possibilità di scoprire la città di “corsa”. La giornata abbinerà sport e solidarietà. Il ricavato delle iscrizioni verrà infatti devoluto alla Fondazione Specchio dei Tempi per la Tredicesima degli Anziani. Per i baby runner da 0 ai 10 anni l’appuntamento è con la Junior Marathon. Quest’anno la manifestazione è dedicata a Martin Richard, il bambino di 8 anni rimasto vittima dell’attentato alla maratona di Boston dell’aprile scorso. I giovanissimi percorreranno l’ultimo chilometro della Turin Marathon, da piazza Carlo Felice a piazza Castello, correndo sullo stesso percorso dei campioni. La corsa sarà scandita da spettacoli, animazione e musica, con ricchi pacchi gara per tutti. Info: www.turinmarathon.it. Technology A cura di Michele Leone 2 3 1 1. Brookstone Pocket Projector Slim Una volta ci si riuniva per vedere le diapositive. C’erano, e ci sono, i proiettori più o meno grandi. Oggi si può usare questo mini proiettore davvero ultra compatto e di grande utilità. è dotato dell’avanzata tecnologia DLP e di luce Led 25-lumen. è utilizzabile con la maggior parte dei dispositivi che impiegano un connettore HDMI. Ha un altoparlante incorporato e grazie al jack e possibile collegarlo a casse esterne. www.brookstone.com/25-lumen-pocket-projector-slim Guida ai gadget che semplificano la vita, un piccolo breviario elettronico, per vivere wi-fi 2. Mushroom GreenZero 3. Ipad mini retina Al mare o in piscina il pericoli più grandi per gli smartphone e tablet sono la sabbia e soprattutto l’acqua, con questa custodia non correranno più rischi. IPX4 è il livello di impermeabilità che corrisponde a pioggia moderata o spruzzi d’acqua. La pellicola protettiva è fatta in modo da permettere di poter utilizzare il touchscreen ed effettuare chiamate. www.adj.it Sono giorni di fermento per tutti gli appassionati dell’azienda di Cupertino. è un susseguirsi di anticipazioni e smentite sull’uscita dell’Ipad mini con display a retina. Una delle cause che potrebbe spostare al 2014 il lancio di questo dispositivo è quella di non creare conflitti con l’uscita di Ipad 5. vite da blog Le info più curiose, le notizie che non ti aspetti... in un clic Lande Percorse Le Lande Percorse è il blog dello scrittore Diego Romeo. Le Lande Percorse sono delle terre fantastiche dove la magia si sposa con la quotidianità. Qui i sogni possono diventare realtà, ma anche i peggiori incubi. Si possono incontrare uomini, elfi, nani, draghi e tante altre creature semplicemente camminando per le strade delle città. è un blog che parla anche di libri e sta diventando un punto d’incontro per gli appassionati del genere. landepercorse.wordpress.com Pics Quiz - Trova la parola giusta! IL Blog modaiolo Rilasciata da pochissimo, questa App è un modo divertente per giocare al gioco di parole più famoso al mondo. Il gioco è tutto sommato semplice, bisogna indovinare la parola che si nasconde dietro l’immagine. Il Blog di Irene Colzi, nasce nel periodo in cui scriveva la sua tesi di laurea (2009), da allora ne ha fatta di strada come blogger, il suo blog è uno dei più frequentati. Semplice, intuitivo, accattivante e friendly. Da non perdere per le amanti della moda e non solo. www.ireneccloset.com 43›› vi ag gi A cura di Michele Leone Passo dopo passo tralevettedellaValled’Aosta Credit: Ass.to Turismo Valle d’Aosta - Monte Rosa Ayas (foto Enrico Romanzi) Cogne - Valnontey Una passeggiata di un’oretta adatta anche ai meno esperti di montagna, con un piccolo dislivello è quella che va da Cogne a Valnontey. Dal centro del paese di Cogne si segue la strada asfaltata che porta alla frazione Valnontey e, sul mar- ciapiede, la si percorre fin dove terminano le abitazioni, quindi la si abbandona per imboccare a sinistra una sterrata che entra nel fitto bosco di conifere e si dirige verso monte. Con percorso pianeggiante si giunge ad un sottopasso che permette di attraversare la strada asfaltata. Credit: Ass.to Turismo Valle d’Aosta - trekking arpy (foto D. Cesare) 44›› Nei pressi di un campeggio, quindi, ci si immette nuovamente su asfalto e si raggiunge l‘abitato di Valnontey. Info: Ufficio del turismo Cogne Tel. 0165/74040 mail: [email protected] Lago d’Arpy Un percorso di circa 3 ore per apprezzare la bellezza del lago e del panorama che si può godere dal colle della Croce. Si può partire della strada sterrata di fronte all’Hotel Genzianella (segnalata con n.15), che porta verso il lago d’Arpy. Giunti sulle sponde del lago costeggiarne la riva destra (sinistra orografica) fino a giungere ad un crocevia dove si abbandona sulla sinistra l‘itinerario n. 15, che porta verso il lago di Pietra Rossa, e si prosegue ancora per poche decine di metri sulla sterrata fino ad imboccare sulla destra il sentiero n. 17 che sale all‘interno del vallone d’Arpy sino a raggiungere i ruderi del Ric. Brunet e la sella erbosa del Col Croce. Da qui, dopo aver percorso i pochi metri che separano il colle dai resti del ricovero, imboccare l’itinerario n.16 che, tagliando le pendici della Punta della Croce, scende fino a raggiungere la strada sterrata proveniente dal colle San vi ag gi Credit: Ass.to Turismo Valle d’Aosta - trekking arpy (foto D. Cesare) Carlo. Da qui, in poco tempo, si ritorna al punto di partenza. Info Ufficio del turismo Courmayeur Tel. 0165.842060 mail: [email protected] Due giorni di trekking dal Monte Rosa al Cervino Passando sotto al Castel Savoia, si raggiunge il centro di Gressoney-Saint-Jean e si prosegue fino al rifugio Alpenzù (1779 m). Si continua sul sentiero che sale al col Pinter (2776 m) e si ridiscende a Cunéaz (2062 m) e a Crest dove sorge il rifugio Vieux Crest (1952 m). Dopo aver raggiunto la località Charchérioz si prosegue fino ai rifugi Ferraro e Guide Frachey (2086 m). Si scende verso il fondo valle fino all’abitato di Saint-Jacques (1697 m),si continua fino al rifugio Grand Tournalin (2535 m) e in seguito fino al colle di Nannaz (2772 m). Si scende poi nella conca e si risale fino al col des Fontaines (2695 m). Il sentiero scende fino a Cheneil (2097 m) e raggiunge l’abitato di Crétaz. Questo percorso fa parte del Giro dei Giganti. Un itinerario in sette tappe che attraversa tutta la Valle d’Aosta. Una passeggiata panoramica per esperti: Valnontey - Alpe Money Bivacco Money Lasciata l’auto in località Valnontey, nel comune di Cogne, imboccate la poderale (itinerario n. 22) che costeggia il torrente Valnontey fino al suo termine. Da qui proseguite sul sentiero, sempre n. 22, per circa 500 m fino ad un crocevia. Qui, imboccate l’itinerario sulla sinistra n. 22C, che sale a tornanti il versante. Giunti ad un incrocio, tralasciato il ramo di destra n. 22D per l’alpe Money, proseguite su quello di sinistra, n.22C, che sale al bivacco Money. Poco prima di raggiungere il bivacco è da segnalare la presenza di un tratto di sentiero attrezzato. Info: Ufficio del turismo Cogne Tel. 0165/74040 mail: [email protected] Idee per il ponte dei Santi: ad Amsterdam, i canali diventano gallerie d’arte Il ponte dei Santi è la prima minivacanza dopo l’estate. Approfittatene per visitare Amsterdam, la città olandese ha in serbo un corposo cartellone di eventi culturali. Dal 1 al 17 novembre, in occasione dei festeggiamenti dei 400 anni dei canali (come Venezia, la città è stata costruita sull’acqua), sarà presentata la mostra Chambres des Canaux: The Tolerant Home, che avrà come scenario diverse location speciali proprio i canali. In questo periodo, più di 15 artisti mostreranno le proprie opere in spazi espositivi davvero unici come la residenza del sindaco e la casa Huis van Brienen. Benché focalizzate sull’arte moderna, le opere presentate trovano il loro spunto da due tematiche correlate: la famosa natura tollerante di Amsterdam e lo sviluppo della Cerchia dei Canali. Quest’ultimo elemento in particolare favorì il rapido sviluppo economico e culturale della città, sfociando nel Secolo d’Oro, epoca storica ancor oggi molto evocativa e che pose le basi per la moderna nazione così come la conosciamo oggi. I visitatori potranno acquistare il pass Chambres des Canaux al prezzo di 13 euro presso i Visitor Information Centers della Stazione Centrale di Amsterdam, di Leidseplein e dell’aeroporto di Schiphol, oppure online sul sito www. iamsterdam.com. Riceveranno inoltre una pubblicazione contenente un itinerario consigliato, le descrizioni di ciascuna location e informazioni sugli artisti. Al Teylers Museum è invece aperta la mostra Le migliori 100 opere di Rembrandt: un excursus nella poetica del celebre pittore olandese. Famosi autoritratti, toccanti rappresentazioni bibliche, accurati ritratti dell’amata Saskia, scene piccanti e paesaggi ricchi di carica emotiva si potranno ammirare tutti insieme. Peculiarità dell’esposizione è la scelta delle opere, che sono state tutte selezionate dal pubblico attraverso una votazione online. 45›› astr olo gia A cura dell’Astrologo Roberto Illario; [email protected] - www.robertoillario.it Tutte le stelle di Ottobre Ariete Leone Sagittario Toro Vergine Capricorno Con Venere e Marte favorevoli si può sfidare la sorte e buttarsi in nuove, vivaci relazioni, come antidoto alla pesantezza dell’autunno e celebrazione entusiasta dell’eterna primavera arietina! Troppi pensieri e preoccupazioni frenano la vostra voglia di fare, agire, costruire: solo verso la fine del mese arriva qualche idea ed “illuminazione” opportuna, utile a smuovervi un po’ e a ridarvi fiducia. Gemelli Venere e Marte contrari, ostacolano i vostri rapporti sociali e certe buone idee rischiano di diventare un po’ troppo tortuose: quanto vi manca un po’ di leggerezza e di avventura! Cercate qualcuno di divertente e rilassatevi! Cancro Siete ben protetti, tranquilli, in una botte di ferro: finalmente l’agitazione del mondo non vi tocca e potete godervi l’appoggio di persone sagge e benevole, quindi, approfittatene! Non cedete troppo alla tentazione della pigrizia! Ah, le tentazioni! Il proibito vi attira ma poi vi preoccupate troppo delle conseguenze e rischiate di rovinarvi il piacere di trasgredire: che fare? Attenti a voi! I rimorsi possono spingervi ad auto-punirvi facendovi beccare clamorosamente! Nettuno riesce ancora a confondere le vostre iniziative e Venere complica le vostre relazioni, così non riuscite a decidervi e rimanete in sospeso, rimandando tutto ancora una volta! Abbiate pazienza e ricominciate da capo! Bilancia Vi sentite un po’ spersi, in attesa di nuovi eventi, indecisi su cosa fare nel frattempo: nemmeno il vostro compleanno basta a scuotervi ma nei prossimi mesi le cose cambieranno! Preparatevi a grosse novità! Scorpione Ora si, siete abbastanza concentrati per puntare davvero sui vostri obiettivi, con grande lucidità e determinazione, sapendo esattamente cosa volete e quanto siete disposti a dare e fare per ottenerlo! Avanti tutta! è il momento di usare la vostra speciale acutezza e profondità. Venere è con voi e questo vi consola da tutto il resto! Fate un bel sorriso, mostratevi disinvolti ed amichevoli e incrociate le dita! Buona fortuna! Ne avrete bisogno! Giove opposto è un bel tormento, dato che vi ricorda costantemente quanto siete insoddisfatti però verso fine mese può anche spingervi a prendere iniziative un po’ più coraggiose ed azzardate del solito, permettendovi di ampliare il vostro campo d’azione. Acquario Detestate farvi incupire dalle preoccupazioni e dalle critiche e quindi cercate consolazione nelle condivisioni sociali aperte, libere ed entusiaste che sono il vostro pane! Pesci C’è ancora abbondanza d’Acqua e quindi non vi turba Marte opposto a voi: sapete come neutralizzare la suscettibilità altrui, ondeggiando abbastanza da confondere chiunque ed annebbiando ogni senso critico con le vostre vaporose vaghezze.... Kate Winslet una Bilancia in carriera Attrice per passione e tradizione è nata con Sole, Luna, Ascendente e Plutone congiunti in Bilancia e ciò le dà un formidabile desiderio di essere sempre “se stessa” e di affermarsi, da buona Bilancia, nella società in cui vive, anche a costo di andare nettamente contro gli stereotipi dominanti: crede fermamente nella necessità di regole e norme precise ma si sente assolutamente libera di contestare quelle che non riconosce come valide! E ciò è tipicamente bilancino! Titanic! Nel 1995, a 19 anni è ormai lanciata, presa dal suo lavoro così tanto da dover concludere la sua prima storia d’amore, durata quasi 5 anni e da ottenere la sua prima candidatura agli Oscar, recitando in “Ragione e sentimento”, film di Ang 46›› Lee, tratto dal famoso romanzo di Jane Austen. Un anno dopo è alle prese con Shakespeare, avendo il ruolo di Ophelia nel film “Hamlet” di Kenneth Branagh e mentre ci sta lavorando le arriva l’incredibile notizia di essere stata scelta come protagonista nel celeberrimo “Titanic” di James Cameron che sarà il più visto nella storia del cinema e vincerà ben 11 Oscar: Kate Winslet, a 22 anni, diventa di colpo una grande diva, conosciuta internazionalmente e travolta da innumerevoli offerte di ruoli in film prestigiosi, ma lei sceglie di fare a modo suo! Innanzitutto diserta la “premiere” del Titanic per andare al funerale del suo ex compagno (Stephen Tredre), quindi va in Marocco accettando un ruolo in un film indipendente e di basso costo (“Ideus Kinky”) e sul set di quel film si innamora di Jim Threapleton e lo sposa nel novembre del ’98. In subbuglio per Urano In questi ultimi anni, un tumultuoso transito di Urano in Ariete (opposto al suo Sole) l’ha spinta a divorziare da Sam Mendes, a trasferirsi negli Usa, per poi tornare a vivere a Londra e risposarsi, nel 2012, con Ned Rocknroll (nipote del patron della Virgin Record) da cui ora aspetta il suo terzo figlio! Si fermerà qui? Il lungo Transito di Marte sul suo Sole in Bilancia, che ci sarà nel 2014, fa sospettare che per la vulcanica Kate non sia ancora arrivato il tempo della stabilizzazione anche se ha appena ricevuto il Premio Cesar alla carriera ed è stata nominata “Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico” per il suo contributo all’arte: cosa vuole di più? La scelta del serramento SCELGO KF 200* PVC - PVC/ALLUMINO fino a W/m2K 0,81 Per te che non vuoi rinunciare allo sconto del 65% + 30% e vuoi investire solo in qualità contenendo i costi. In più godere della campagna promozionale Internorm che riduce del 50% il supplemento per l’applicazione dell’alluminio sul lato esterno. SCELGO HF 300 LEGNO/TERMOSCHIUMA/ ALLUMINIO fino a W/m2K 0,72 Per te che ami il legno ma non vuoi fare manutenzione in esterno, per la tua casa classica o rustica dove vuoi linee armoniose e ottime performance. Valido per lo sgravio fiscale del 65%, promozioni in sede SCELGO KF 410 PVC - PVC/ALLUMINIO fino a W/m2K 0,77 Per te che sei il 1° della classe e vuoi dal tuo serramento una pagella da 10 e lode; ottime prestazioni, ottimo prezzo. Valido per lo sgravio fiscale del 65%, attiva la promozione campagna autunno Internorm SCELGO HF 200 LEGNO/TERMOSCHIUMA/ ALLUMINIO fino a W/m2K 0,73 Per te che ami distinguerti, ami il design, le linee pulite ed essenziali. 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