Ministero dell’ Istruzione dell’Università e della Ricerca 2° Circolo Didattico “Via Firenze” Via Firenze, 12 - 70014 CONVERSANO (BA) c. f. 80028050724 Tel. 080/4954450 fax 080/4090805 e-mail [email protected] - [email protected] - www.secondoconversano.it La Carta dei Servizi Anno Scolastico 2015-16 CHE COSA È LA CARTA DEI SERVIZI 1 Come funziona la nostra Scuola? 2 Chi ci lavora ? 3 A chi rivolgersi per avere informazioni o per presentare un reclamo? 4 A questa e ad altre domande intendiamo rispondere con la CARTA dei SERVIZI del 2° Circolo Didattico “Via Firenze” di Conversano. LA CARTA DEI SERVIZI È UN DOCUMENTO NEL QUALE TROVERETE: 1 I Plessi del Circolo Didattico. 2 I principi fondamentali della scuola. 3 L’organizzazione del Circolo. 4 I mezzi per segnalare eventuali disfunzioni e per effettuare proposte. 1 PREMESSA Il servizio scolastico, nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola: contribuisce alla formazione dell’alunno, alla sua educazione ed istruzione ; attua iniziative dirette a garantire il diritto allo studio di ciascun bambino predisponendo strutture, servizi ed attività educative; garantisce l’autonomia professionale dei docenti nello svolgimento dell’attività didattica, scientifica e di ricerca; si organizza come comunità che entra in relazione con la società civile e intesse rapporti con il territorio. Essa rappresenta il frutto di una riflessione comune operata da tutte le componenti professionali ed il risultato del confronto collegiale sul senso di un servizio finalizzato ad elaborare e a trasmettere istruzione, educazione, formazione e cultura secondo indispensabili criteri di efficienza, efficacia e qualità. I PRINCIPI FONDAMENTALI La Carta dei Servizi del 2° Circolo Didattico “Via Firenze” di Conversano si ispira ai principi fondamentali della Costituzione Italiana, in particolare agli art. 3 - 30 - 33 e 34. La scuola, pertanto, assume come prospettiva di impegno educativo i seguenti principi: Uguaglianza. Il servizio scolastico viene erogato senza alcuna distinzione per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche. Imparzialità e regolarità. Gli erogatori del servizio scolastico, agendo secondo criteri di obiettività ed equità, ne garantiscono l’imparzialità e la regolarità. Accoglienza ed inclusione. La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni nella struttura scolastica, l’inserimento e l’inclusione di questi ultimi con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità ( alunni disabili, DSA, BES, stranieri, degenti in ospedale). Diritti degli alunni. Partendo dal principio che la scuola è e deve essere costruita per gli alunni e non viceversa, la scuola riconosce il diritto all’istruzione e all’educazione di tutti i bambini, come presupposto fondamentale dell’esercizio del diritto di cittadinanza. Partecipazione e responsabilità. Nella sua opera la scuola ricerca la collaborazione dei genitori, primi titolari del diritto-dovere di istruire ed educare i propri figli, su un piano di reciproca responsabilità. Essa sollecita, pertanto, ogni forma di partecipazione delle famiglie alla vita e alle scelte educative della scuola, attraverso gli istituti e le forme previste nell’ambito degli organi collegiali (Patto di Corresponsabilità). Garantisce, inoltre il diritto alla “bigenitorialità” (ex 54/2006) favorendo e garantendo l’esercizio del diritto-dovere del genitore separato o divorziato o non più convivente, anche se non affidatario, di vigilare sull’istruzione ed educazione dei figli e di facilitare agli stessi l’accesso alla documentazione scolastica. Apertura al territorio. La scuola si impegna a favorire le attività extrascolastiche ponendosi come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo il migliore uso degli edifici e delle attrezzature anche fuori dell’orario del servizio scolastico. 2 Efficienza e trasparenza. L’attività scolastica, configurandosi come pubblico servizio, si ispira a criteri di efficienza, di efficacia e di flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi e dell’attività didattica. A tal fine promuove la formazione in servizio del personale e favorisce un rapporto trasparente con l’utenza. Libertà di insegnamento. In base all’art. 33 della Costituzione l’insegnamento è un’attività libera e viene assicurata nel rispetto della garanzia di formazione dell’alunno e degli obiettivi formativi nazionali fissati per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia. REGOLAMENTO Art.1 - VIGILANZA ALUNNI Per la vigilanza sugli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola, nonché durante l’uscita della medesima, valgono le seguenti norme: il personale docente dovrà trovarsi in sede 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Orario scolastico per le classi a tempo pieno: n.40 ore suddivise in cinque giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00. Il tempo dedicato alla mensa è di 1 ora e la frequenza è obbligatoria. Orario scolastico per le classi a tempo normale: n. 27 ore antimeridiane suddivise in cinque giorni: -dal lunedì al giovedì dalle ore 8,00 alle ore 13,30 -il venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00. Solo durante tale orario la scuola è responsabile della vigilanza degli alunni; gli alunni in ritardo giustificato, rispetto all’orario delle lezioni sono ammessi in classe; • le assenze, i ritardi in entrata e in uscita così come le uscite anticipate saranno rilevate mensilmente dai docenti su apposita scheda predisposta dagli uffici di segreteria. Il Dirigente Scolastico inviterà i genitori a giustificare i frequenti ritardi e le numerose assenze; • qualora gli alunni debbano lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, i genitori o chi per loro sono tenuti a compilare l’apposito modello sollevando la scuola da ogni responsabilità; • la presenza degli alunni è obbligatoria in tutte le attività che vengono svolte nel contesto delle attività curricolari, fatti salvi gli esoneri relativi alla religione cattolica nelle prime e ultime ore (in fascia centrale sono previste attività alternative o la frequenza in una classe parallela); • per le assenze causate da malattia è necessario esigere certificato medico quando esse si protraggono oltre il 5° giorno; per le assenze di numero inferiore a 5 giorni occorre comunque una giustificazione scritta sull’apposito libretto delle assenze; • la ricreazione avrà la durata di 15 minuti circa, i collaboratori scolastici vigileranno per quanto riguarda i corridoi e l’accesso ai servizi igienici; • al fine di non interrompere le attività didattiche, non è consentito l’accesso in aula dei genitori durante le ore di lezione; per garantire la vigilanza a nessuno è permesso entrare a scuola senza aver compilato l’apposito registro che attesti la presenza di personale esterno in consegna presso le referenti di plesso o presso i collaboratori in servizio. Non è consentito comunque l’ingresso nelle aule. 3 Art.2 - COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Il conseguimento di corretti comportamenti da parte degli alunni rientra negli obiettivi formativi esplicitati nel P.O.F . La descrizione puntuale di tali comportamenti è riportata nel Regolamento d’Istituto e nel Patto di Corresponsabilità con le famiglie. Nel caso in cui si evidenzino comportamenti inadeguati che ostacolino il normale svolgimento delle attività scolastiche, sarà premura degli insegnanti informare il Dirigente Scolastico per convocare i genitori al fine di concordare soluzioni idonee ed eventualmente attivare i Servizi Sociali. Art.3 - USO DI SPAZI – LABORATORI L’orario della palestra e dei laboratori sarà predisposto ad inizio anno scolastico. Art.4 - CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE E DOTAZIONI All’intera comunità scolastica è affidata la buona conservazione delle strutture e delle dotazioni. Chiunque provochi danni alle strutture e agli oggetti dovrà risarcire. Funzioni e compiti del Collaboratore Scolastico Tabella A - Profili di area del personale ATA (CCNL Scuola 2006/2009) “Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza, nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art.47”. I collaboratori scolastici titolari del compenso previsto dall' art.7, c.3 del CCNL 7/12/2005 e art.2 della Sequenza Contrattuale del 25/07/2008 espleteranno i seguenti compiti: - Assistenza alla persona e agli alunni diversamente abili; - Pronto Soccorso; - Cura dell'igiene personale degli alunni della scuola dell'infanzia. Disposizioni organizzative 1. I collaboratori scolastici prestano servizio, salvo diverse disposizioni del Direttore SGA o del Dirigente, nella zona di competenza e secondo le mansioni loro assegnate. Della presenza in servizio farà fede la firma sul registro di presenza del personale; 2. Sono tenuti al rispetto del segreto d’ufficio; 4 3. In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi e la possibilità di utilizzarli con facilità; 4. I collaboratori scolastici: devono vigilare sull'ingresso e sull'uscita degli alunni; su designazione prelevano dalle classi i bambini con permesso di uscita anticipata, compresi gli autotrasportati; sono facilmente reperibili da parte degli Insegnanti, per qualsiasi evenienza; collaborano al complessivo funzionamento didattico e formativo; rispondono alle chiamate telefoniche che pervengano durante l’attività scolastica; collaborano con gli insegnanti nella raccolta delle prenotazioni per la mensa e nella predisposizione degli elenchi dei partecipanti al servizio; supportano gli insegnanti nella vigilanza degli alunni, in particolare durante gli intervalli ed i cambi orari, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; possono svolgere, su accertata disponibilità, funzione di accompagnatore durante i viaggi e le visite d'istruzione; sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo, assenza, o allontanamento momentaneo dell'insegnante; riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell’intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi; sono sempre tolleranti e disponibili con gli alunni, non dimenticando mai che la funzione della scuola è quella di educare specialmente quegli allievi che ne hanno più bisogno; impediscono, con le buone maniere, che alunni di altre classi possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli con garbo e intelligenza alle loro classi; evitano di parlare ad alta voce; tengono i servizi igienici sempre decorosi, puliti e accessibili e provvedono, al termine delle lezioni, alla quotidiana pulizia con acqua e detersivi disinfettanti di tutti gli spazi di propria pertinenza; non si allontanano dal posto di servizio, tranne che per motivi autorizzati dal Direttore S.G.A. o dal Dirigente Scolastico; saranno informati dalla segreteria sugli orari di ricevimento dei genitori e sul calendario delle riunioni dei consigli di classe, dei collegi dei docenti o dei consigli di istituto, ai fini dell'effettuazione del necessario servizio; invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico a registrare la propria presenza nel prospetto adeguatamente predisposto in consegna presso le docenti referenti o collaboratori scolastici in servizio; sorvegliano l'uscita dalle classi e dai cancelli esterni, prima di dare inizio alle pulizie; provvedono al cambio e alla pulizia dei bambini, laddove se ne ravveda la necessità; al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualunque turno e a qualsiasi spazio addetti dovranno controllare quanto segue: - che tutte le luci siano spente; - che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi; - che siano chiuse le porte delle aule, le finestre e le serrande delle aule e della scuola; - che ogni cosa sia al proprio posto e in perfetto ordine; 5 - che vengano chiuse le porte e i cancelli della scuola; gli ausiliari addetti agli uffici controlleranno che siano chiuse tutte le porte degli uffici; 5. Segnalano situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, l'eventuale rottura di suppellettili, sedie o banchi; 6. E' fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di evacuazione dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo; 7. I collaboratori scolastici con incarico devono accertare l'efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità; 8. I collaboratori scolastici non possono utilizzare i telefoni della scuola per motivi personali; 9. I collaboratori scolastici faranno osservare l’orario di entrata e uscita agli utenti avendo cura di chiudere i cancelli alle ore 9.30 – 13.45 – 16.30; 10. I collaboratori potranno far pervenire, in via eccezionale, le merende o il materiale scolastico dimenticato dagli alunni possibilmente entro la prima ora di lezione. 11. In orario pomeridiano, l’accesso dei genitori, accompagnanti gli alunni, per prelevare materiale didattico dimenticato, sarà consentito dalle ore 15.30 – 16.30 quale fatto eccezionale e non abituale; REGOLAMENTAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA Disposizioni organizzative per i docenti 1. Il docente impossibilitato, per legittimo impedimento, a presentarsi a scuola, deve preavvisare la Segreteria tempestivamente e comunque non oltre l'inizio dell'orario di lavoro, anche nel caso di eventuale prosecuzione dell’assenza (CCNL 29 novembre 2007, art. 17, c. 10). 2. I docenti eccezionalmente hanno la facoltà di richiedere colloqui con le famiglie, nell’ottica di un rapporto scuola-famiglia più trasparente ed efficace, durante il rientro di programmazione. 3. Ogni docente deve apporre obbligatoriamente la propria firma per presa visione delle circolari e degli avvisi urgenti che il collaboratore porterà in visione all’interno della classe. In ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all’albo della scuola o inseriti nell’apposito registro si intendono regolarmente notificati. . 4.I docenti non devono utilizzare telefoni cellulari durante le attività didattiche (C.M. 25 agosto 1998, n. 362), sia per consentire un sereno ed efficace svolgimento delle attività, sia per offrire agli alunni un modello educativo di riferimento esemplare. 5. I docenti referenti di plesso cureranno la registrazione del personale esterno alla istituzione scolastica nell'apposito modello loro fornito, con la collaborazione del personale ausiliario in servizio. 6. I docenti di sostegno sono tenuti a comunicare tempestivamente all’ufficio di segreteria l’assenza dell’alunno/i loro affidati, per essere disponibili in caso di supplenza. 7. Durante l’attività didattica la classe non può essere abbandonata per alcun motivo dal docente titolare se non in presenza di un altro docente o di un collaboratore scolastico che svolga attività di vigilanza e comunque solo in caso di improrogabile necessità. 8 In caso di comunicazione urgente con la famiglia dell’alunno, il docente in servizio potrà telefonare dopo aver provveduto alla vigilanza della classe mediante un collaboratore. 9.Non sarà consentito telefonare alle famiglie per richiedere materiale dimenticato a casa. 10.Durante le ore di lezione non è consentito fare uscire dalla classe più di un alunno per volta, fatta eccezione per casi seriamente motivati. Non è consentito utilizzare gli alunni per svolgere incarichi relativi al funzionamento scolastico (fotocopie, recupero materiale, ecc). 11. Durante la ricreazione, i docenti accompagneranno la classe ai servizi igienici collaborando con il personale ausiliario alla vigilanza degli alunni 6 12.Alla fine di ogni periodo di lezione, il docente affida la classe al collega che subentra e si trasferisce con la massima sollecitudine nella nuova classe. Qualora due docenti debbano subentrare reciprocamente, uno dei due affida temporaneamente la classe ad un collaboratore scolastico. 13.Al termine delle attività didattiche giornaliere i docenti accompagnano gli alunni della classe fino all’uscita dell’edificio, verificando che nel tragitto gli alunni rimangano ordinati. Gli alunni che fruiscono del trasporto tramite scuolabus, qualora il mezzo non sia ancora disponibile, rimangono nello spazio di pertinenza della scuola sotto il controllo del collaboratore scolastico preposto. 14. In caso di ritardo dei genitori nel prelevare il proprio figlio all’uscita da scuola, il docente, trascorso un ragionevole tempo di attesa a sua discrezione, potrà affidare l’alunno al collaboratore scolastico che contatterà l’ufficio di segreteria. AREA AMBIENTE Le condizioni ambientali costituiscono un fattore rilevante per la realizzazione del progetto formativo che la Scuola propone. Si rileva innanzitutto la necessità di un ambiente scolastico pulito, accogliente, sicuro, tutte condizioni garantite dall’ Istituzione. UFFICI DELLA DIREZIONE Via Firenze,12 Tel. 080.4954450 UFFICI DELLA SEGRETERIA Via Firenze,12 Tel. 080.4954450 Fax. 080.4090805 E-mail: [email protected] Pec: baee09500c @pec.istruzione.it SCUOLA PRIMARIA Plesso di “Via Firenze” Via Firenze, n.12 Tel. 080.4954450 Fax. 080.4090805 Plesso “Via Guglielmi” Via Guglielmi, n.c. Tel. 080.4114422 Plesso S.F. d’Assisi – Triggianello Via Tripoli, n.2 Tel. 080.4086288 Fax. 080.4086288 SCUOLA DELL’ INFANZIA Plesso di “Via Firenze” Via Firenze, n.12 Tel. 080.4954450 Fax. 080.4090805 Plesso “Via Guglielmi” 7 Via Guglielmi, n.c. Tel. 080.4958426 Fax. 080.4958426 Plesso “Tre Pergole” Via Tre Pergole, n.2 Tel. 080.4954519 Fax. 080.4954519 Plesso S.F. d’Assisi – Triggianello Via Tripoli, n.2 Tel. 080.4086288 Fax. 080.4086288 RELAZIONI CON IL PUBBLICO L’ufficio di Segreteria riceve il pubblico e il personale tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,00, il martedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico, salvo improrogabili impegni sopraggiunti, il martedì e giovedì dalle 10,00 alle ore 12,00. AREA AMMINISTRATIVA Il Circolo Didattico è amministrato dall’Ufficio di Direzione, presieduto dal Dirigente Scolastico. L’ufficio dispone altresì di un Direttore dei servizi generali e amministrativi e di quattro Assistenti Amministrativi, che curano tutte le operazioni di Segreteria, relative agli alunni, alle famiglie e agli operatori scolastici. Per l’area dei servizi generali ausiliari vi sono i Collaboratori Scolastici, i quali sono assegnati in organico dal M.I.U.R. e svolgono le mansioni di loro competenza attenendosi alle disposizioni impartite dal Dirigente Scolastico e dal Direttore Amministrativo. Al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi amministrativi, la Scuola individua i seguenti fattori di qualità: -trasparenza -celerità delle procedure -flessibilità degli orari di servizio degli operatori. In ottemperanza alla normativa vigente l’accesso dei genitori ai moduli d’iscrizione alle classi prime è telematico. Gli uffici di Segreteria offrono comunque supporto alle famiglie per la compilazione delle domande on line durante gli orari di ricevimento concordati. I certificati per gli alunni non saranno rilasciati, in quanto non possono essere prodotti agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi ai sensi dell’art.40, c.2 DPR 445/2000 come modificato dall’art.15 L.183/2011, se non con autocertificazione contenente i dati anagrafici del richiedente, la classe o sezione frequentata dall’allieva/o, nonché l’uso cui il certificato è destinato. I certificati di servizio del personale non saranno rilasciati, in quanto non possono essere prodotti agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi ai sensi dell’art.40, c.2 DPR 445/2000 come modificato dall’art.15 L.183/2011, se non con autocertificazione contenente i dati anagrafici del richiedente e l’uso specifico cui sono destinati. 8 I documenti di valutazione e gli attestati di fine anno sono consegnati “a vista”, da parte degli insegnanti al genitore esercente la potestà, subito dopo l’ultimazione degli scrutini nelle date fissate dal Piano Annuale approvato dal Collegio dei Docenti ad inizio a.s. Dopo tali date, i documenti sono disponibili alle famiglie presso la Segreteria della Scuola. L’orario di servizio del personale A.T.A., fissato dal C.C.N.L. e dal Contratto Integrativo d’Istituto in trentasei ore settimanali (trentacinque durante il periodo di erogazione del servizio mensa), sarà attuato utilizzando orario unico, orario flessibile, rientri pomeridiani, turnazione, ore eccedenti da retribuire nei limiti delle disponibilità finanziarie o da compensare con giornate libere. L’attuazione dei vari tipi di orario sarà adottata dal Capo d’Istituto, su proposta del D.S.G.A. secondo le esigenze prevedibili e/o imprevedibili. Gli uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, in modo da realizzare una più ampia fruibilità del servizio: detto orario sarà comunicato mediante affissione di apposito avviso, anche sul sito web della Scuola. In tal senso saranno considerate le indicazioni che l’utenza riterrà di esprimere attraverso i propri rappresentanti in seno al Consiglio di Circolo e la proposta formulata dal Dirigente Scolastico, sulla scorta delle attività programmate. L’Ufficio di Direzione riceve il pubblico previo appuntamento. In caso di temporanea assenza od impedimento del Dirigente Scolastico, il docente con funzioni vicarie e/o di collaboratore provvederà ad ogni relativa incombenza. La Scuola assicura all’utente, in occasione di ogni contatto telefonico, modalità di risposta che comprendano la denominazione, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste. La Scuola assicura spazi ben visibili adibiti all’informazione dell’utenza. In particolare, predisponendo: a) Organigramma degli organi collegiali; b) Tabella dell’orario di servizio dei dipendenti (orario dei docenti, orario, funzioni e dislocazioni del personale A.T.A.); c) Regolamento di Circolo; d) Organico del personale docente e A.T.A.; Sono inoltre resi disponibili spazi appositi per: a) Bacheca sindacale; b) Bacheca dei genitori. Presso l’ingresso e presso gli uffici, devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. Il personale non docente deve indossare il cartellino d’identificazione in maniera ben visibile per l’intero orario di lavoro. Il regolamento di Circolo deve essere reso pubblico mediante affissione agli Albi dei singoli plessi e sull’Albo on line. 9 ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI o L’accesso ai documenti amministrativi costituisce un diritto dei cittadini sancito dalla Legge 7 agosto 1990, n.241 e dal Regolamento di attuazione del 27 giugno 1992, n.352. o Il diritto di accesso ai documenti amministrativi della Scuola è esercitato da chiunque abbia un interesse personale e concreto per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti: o Il diritto si esercita con riferimento agli atti del procedimento ed anche durante il corso dello stesso, nei confronti del Capo dell’Istituzione Scolastica, quale autorità competente a formare l’atto conclusivo o a detenerlo stabilmente. o Il diritto di accesso s’intende realizzato con la pubblicazione, il deposito o altra forma di pubblicità, comprese quelle attuabili mediante strumenti informatici ed elettronici, dei documenti cui sia consentito l’accesso. L’accesso può essere formale o informale. Accesso informale o Il diritto di accesso si esercita in via informale mediante richiesta, anche verbale, al Capo dell’Istruzione Scolastica, quale autorità competente a formare l’atto conclusivo del procedimento o a detenerlo stabilmente; o L’interessato deve indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta, ovvero gli elementi che ne consentano l’individuazione, specificare e, ove occorra, comprovare l’interesse connesso all’oggetto della richiesta, far constare della propria identità ed eventualmente dei propri poteri rappresentativi. o La richiesta, esaminata immediatamente e senza formalità, viene accolta mediante esibizione del documento o altra modalità idonea. Accesso formale o Qualora non sia possibile l’accoglimento immediato della richiesta in via informale ovvero quando sorgano dubbi sulla legittimazione del richiedente, sulla sua identità, sui suoi poteri rappresentativi, sulla sussistenza dell’interesse ad accedere alla documentazione, il richiedente, è invitato contestualmente a presentare istanza scritta. o La richiesta formale presentata alla Scuola per l’accesso a documenti di altra Pubblica Amministrazione, viene dalla Scuola stessa immediatamente trasmessa all’autorità competente. Di tale trasmissione viene data comunicazione all’interessato. o Al procedimento di accesso formale si applicano le stesse disposizioni contenute al secondo punto del paragrafo precedente. o Il procedimento di accesso deve concludersi nel termine di trenta giorni dalla ricezione della richiesta da parte dell’Ufficio competente. o Ove la richiesta sia irregolare od incompleta, l’Amministrazione, entro dieci giorni, è tenuta a darne tempestiva comunicazione al richiedente, con raccomandata con ricevuta di ritorno o altro mezzo idoneo ad accertare la ricezione. Disciplina dei casi di esclusione o Sono sottratti al diritto di accesso, ai sensi di quanto disposto dall’art. 2 del D.M.10 gennaio 1996, n. 60, le seguenti categorie di documenti: a) Rapporti informativi e verbali d’ispezione sul personale dipendente; b) Documenti concernenti informazioni di carattere psico-attitudinale di determinati soggetti, con esclusione di quelli concernenti i criteri generali fissati, in funzione auto limitativa, dall’Amministrazione per le procedure stesse; c) Documenti rappresentativi di accertamenti e di dichiarazioni medico-legali; d) Documenti relativi alla salute delle persone; 10 e) Documenti rappresentativi di interventi dell’autorità giudiziaria o della procura generale e delle procedure regionali presso la Corte dei Conti, relativi ai soggetti per i quali si palesa la sussistenza di responsabilità penale, civile e/o amministrativa; f) Relazioni alla procura generale ed alle procure regionali presso la Corte dei Conti nei confronti dei soggetti su indicati, nonché atti di promovimento di azioni di responsabilità davanti all’autorità giudiziaria. g) Qualora un documento si riferisca a più persone, l’accesso è consentito limitatamente alla parte che si riferisce al soggetto richiedente, cancellando le parti inerenti altre persone. Accoglimento della richiesta o L’accoglimento della richiesta di accesso ad un documento si traduce nella possibilità del richiedente di prendere visione od ottenere copia del documento medesimo. o La visione dei documenti avviene presso l’Ufficio competente, nelle ore stabilite ed alla presenza, ove necessario, di personale addetto. Salva l’applicazione di norme penali, è vietato asportare documenti dal luogo presso cui sono stati dati in visione, tracciare segni su di essi o, comunque, alterarli in alcun modo L’interessato può prendere appunti e trascrivere in tutto o in parte i documenti presi in visione. o La copia dei documenti è rilasciata subordinatamente al pagamento di un diritto forfetizzato di 26 cent. di euro da una a due pagine, di 50 cent. di euro da tre a quattro pagine e così di seguito, da corrispondere mediante applicazione, sulle relative richieste, al momento del rilascio delle copie, di marche da bollo ordinarie, di corrispondente importo, da annullare a cura dell’Ufficio. Su richiesta dell’interessato le copie possono essere autenticate. In tal caso, è dovuta l’imposta di bollo sulla richiesta di accesso e sulle copie, secondo le tariffe imposte dalle norme vigenti al momento del rilascio. Non accoglimento della richiesta o Il rifiuto, la limitazione, o il differimento dell’accesso richiesto in via formale sono motivati, a cura del Responsabile del Procedimento, con riferimento a specifiche disposizioni di legge e/o circostanze di fatto per cui la richiesta non può essere accolta così come proposta. o Il differimento dell’accesso è disposto ove sia necessario assicurare una temporanea riservatezza dell’Amministrazione, specie nella fase preparatoria dei provvedimenti, in relazione a documenti la cui conoscenza possa compromettere il buon andamento dell’azione amministrativa. L’atto che dispone il differimento dell’accesso ne indica la durata. o Trascorsi inutilmente trenta giorni dalla ricezione della richiesta senza risposta da parte dell’Amministrazione, questa s’intende rifiutata. Contro il silenzio – rifiuto dell’Amministrazione, l’interessato può proporre ricorso al tribunale amministrativo regionale competente, nel termine di giorni trenta (art.25L.241/90). 11 RECLAMI I reclami vanno inoltrati al Dirigente Scolastico dopo aver parlato con le persone responsabili e interessate al problema. Tali reclami possono essere: orali scritti telefonici via fax via mail Devono contenere: generalità indirizzo reperibilità del proponente Il Dirigente Scolastico: risponde entro 15 giorni per iscritto, se non è stato sufficiente il chiarimento verbale rimuove le cause se non di competenza fornisce le indicazioni opportune redige una relazione annuale da inviare al Consiglio di Circolo. Relativamente ai reclami si auspica la maggiore collaborazione tra scuola e utenza nel più ampio rispetto dei ruoli per agevolare in maniera diretta la soluzione di eventuali conflitti. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA A – Struttura Il 2° Circolo Didattico “Via Firenze” è costituito da quattro plessi: “Via Firenze”, “Via Guglielmi”, “Tre Pergole” e S.F. d’Assisi di Triggianello. Gli edifici, ampi e funzionali nei vari reparti, sono circondati da cortili e verde attrezzato. B - Locali Scolastici In entrambi i plessi sono presenti: - Aule - Laboratorio informatico (plesso di “Via Firenze” e “Via Guglielmi”) - Palestra (plesso di “via Guglielmi”) - Refettorio - Locali di servizio - Ascensore (plesso di “via Guglielmi”) - Vie di accesso per disabili 12 AREA DIDATTICA La scuola, come centro promotore di formazione sociale e culturale, si prefigge di migliorare costantemente la qualità delle attività educative: indispensabile è la collaborazione continua e proficua delle famiglie degli alunni. Indipendentemente dalle scelte metodologiche, ogni insegnante, nel rapporto educativo, dovrà porsi come figura positiva e rassicurante, instaurando un clima sereno e costruttivo. La Scuola s'impegna a perseguire le finalità che le sono proprie: maturazione dell'identità conquista dell'autonomia sviluppo delle competenze in chiave europea. Per garantire un servizio di qualità si propone i seguenti obiettivi: 1. accogliere i bambini in modo personalizzato e farsi carico delle loro emozioni nel primo distacco dalla famiglia; 2. identificare esigenze di ordine materiale e non, per migliorare la qualità della vita dei bambini nel contesto scolastico e familiare; 3. promuovere lo sviluppo psicofisico dei bambini nel rispetto dei tempi, dei ritmi, degli stili cognitivi e di apprendimento in un ambiente che consenta organizzate, articolate esperienze in un clima rassicurante e piacevole che faciliti l'esplorazione e la ricerca; 4. programmare curricoli flessibili che prevedano attività didattiche differenziate. La scuola Primaria mira a fornire un'alfabetizzazione culturale nel rispetto delle diversità. Considera fondamentale lo sviluppo delle capacità relazionali e delle potenzialità individuali a tutti i livelli, nella convinzione che si debba tendere alla formazione integrale della personalità. La valutazione di un alunno terrà conto dei seguenti criteri: 1. 2. 3. 4. partecipazione alle attività didattiche; impegno dimostrato; progressione nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza; comportamento rispetto ai compagni e alla scuola. L'Offerta Formativa tende a conseguire: 1. Obiettivi dell'area cognitiva: poiché la formazione avviene anche attraverso le conoscenze, i docenti si impegnano a promuoverne la conquista privilegiando la qualità rispetto alla quantità; 2. Obiettivi dell'area compensativa e dell’inclusione: rappresentano la risposta della scuola alle difficoltà degli alunni, considerate espressione di Bisogni Educativi Speciali. Potranno concretizzarsi sia sul piano cognitivo, attraverso interventi di recupero e sostegno sulla base di specifici progetti, sia sul piano socio-affettivo, con interventi mirati a promuovere l'autostima e la motivazione; 3. Obiettivi progettuali: la scuola realizza progetti didattici anche in collaborazione con enti e istituzioni. La Programmazione Educativa e il Piano dell'Offerta Formativa sono redatti analiticamente e depositati presso la Segreteria del Circolo. 13 AREA ORGANIZZATIVA La struttura del 2° Circolo Didattico "Via Firenze" è costituita dallo staff direzionale che comprende: Il Dirigente Scolastico Il Docente Vicario Il Docente Collaboratore I Docenti Funzioni Strumentali I Presidenti d’Interclasse/Intersezione Il personale addetto all' Area dei Servizi. Il Collegio dei Docenti, sia della scuola dell'Infanzia sia della scuola Primaria, è costituito, ai sensi del T.U. 297/94, da tutti i docenti con contratto determinato o indeterminato e presieduto dal Dirigente Scolastico. Operano inoltre all' interno del Circolo: n°.7 Educatori per l’assistenza specialistica n°1 Assistenti alla comunicazione VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, la scuola si impegna ad elaborare questionari riguardanti gli aspetti: organizzativi didattici amministrativi Tale rilevazione avviene a livello di Circolo attraverso la somministrazione di questionari di rilevazione della qualità del servizio in relazione a tutti gli aspetti della vita e delle attività scolastiche, a tutti gli attori coinvolti, interni (alunni, docenti, personale di segreteria e collaboratori scolastici) ed esterni (famiglie) secondo un campione di otto/dieci genitori per ogni classe. I criteri adottati per l’individuazione del campione garantiscono il coinvolgimento di tutti i genitori della classe, nell’arco dei 5 anni. I dati raccolti sono elementi importanti sia per riflessioni ed auto-valutazioni sull’organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola sia per la riprogettazione ed il miglioramento della qualità dei processi d’istruzione. Gli esiti, infatti, permettono di individuare nel progetto curriculare, punti forti e punti critici, di cui tener conto nel progetto di elaborazione del curricolo, del P.O.F. e del modello organizzativo nella valutazione ex ante dell’ a.s. successivo. L’autoanalisi e l’auto-valutazione della qualità dell’Offerta Formativa e della sua efficacia avviene infine nel Collegio dei docenti, attraverso la rendicontazione degli insegnanti con incarico di Funzione Strumentale e degli insegnanti Presidenti di Interclasse e di Intersezione. 14 INDICE PREMESSA pag. 2 I PRINCIPI FONDAMENTALI 2 REGOLAMENTO Vigilanza alunni Comportamento alunni Uso di spazi – laboratori Conservazione delle strutture e dotazioni 3 FUNZIONI E COMPITI DEL COLLABORATORE SCOLASTICO Disposizioni organizzative 4 REGOLAMENTAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA Disposizioni organizzative per i docenti 6 AREA AMBIENTE Uffici della direzione Uffici della segreteria Scuola primaria Scuola dell’infanzia 7 RELAZIONI CON IL PUBBLICO 8 AREA AMMINISTRATIVA 8 ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Accesso informale Accesso formale Disciplina dei casi di esclusione Accoglimento della richiesta Non accoglimento della richiesta 10 RECLAMI 12 CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA Struttura Locali scolastici 12 AREA DIDATTICA 13 AREA ORGANIZZATIVA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO 14 Il presente documento è stato deliberato nella seduta del Consiglio di Circolo del 30 ottobre 2014 Il Presidente del Consiglio di Circolo Sig.ra Chiara d’Aloja Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Guillermina De Gennaro 15