TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Ufficio Esecuzioni Mobiliari Procedura esecutiva mobiliare N. ……………………………………….. R.G. Esecuzioni Promossa da: …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….……………. …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………… …………… contro: …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………… .. …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………… …………… con l’intervento di:…….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………….. …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………… …………… …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………… …………… …………………….…………………….…………………….…………………….…………………….…………………… …………… IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE - vista l’istanza di vendita, - esaminata la documentazione in atti e, in particolare, la perizia di stima, FISSA innanzi a sé l’udienza del ….................…………. alle ore ................ per l’adozione dei provvedimenti necessari alla vendita forzata. ORDINA al creditore procedente di versare – entro 15 giorni – all’Istituto Vendite Giudiziarie: Modello 2.1 – Decreto di fissazione udienza (espropriazione non piccola) 1 TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Ufficio Esecuzioni Mobiliari le somme necessarie per la realizzazione della pubblicità (nella misura prevista dallo standard dell’Ufficio), oltre a Euro 20,00 per spese di apertura del libretto le somme necessarie al trasporto dei beni (nella misura indicata nella perizia) Entro 10 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento il creditore procedente potrà richiedere al Giudice dell’Esecuzione la custodia nel luogo in cui si trovano dei beni difficilmente trasportabili e di essere dispensato dal versamento delle spese di trasporto. In caso di inottemperanza all’ordine di versamento, verrà concesso un solo ulteriore termine per provvedere (ai sensi dell’art. 154 c.p.c., il quale non consente di prorogare per più di una volta il termine ordinatorio) e il mancato versamento potrà essere considerato come inattività della parte idonea a giustificare un provvedimento di improseguibilità; in ogni caso, non si procederà alla vendita in mancanza del versamento predetto (anche ai sensi degli artt. 22 e 31 del D.M. 109/1997) RITENUTA l’opportunità di designare un Istituto di Credito ai fini del deposito delle somme necessarie allo spedito svolgimento del processo esecutivo e delle somme rinvenienti dalla vendita dei beni pignorati; DESIGNA la banca Credito Emiliano - agenzia 9 di Reggio Emilia via Livatino la Banca Reggiana - agenzia di Reggio Emilia via Adua la Banca Nazionale del Lavoro - agenzia di Reggio Emilia c/o Palazzo di Giustizia la banca Cariparma - agenzia di Reggio Emilia via Emilia all’Angelo quale Istituto di Credito presso cui l’Istituto Vendite Giudiziarie dovrà versare le somme predette (escluso il versamento forfettario) dando comunicazione dei dettagli del libretto alla Cancelleria. NOMINA l’Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia custode dei beni pignorati e Modello 2.1 – Decreto di fissazione udienza (espropriazione non piccola) 2 TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Ufficio Esecuzioni Mobiliari DISPONE che lo stesso Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia provveda: 1) entro 30 giorni al trasporto dei beni pignorati presso la propria sede o in altri locali nella disponibilità dell’Istituto, previo invio di comunicazione scritta al debitore contenente la data e l’orario approssimativo dell’accesso (avvertendo altresì il debitore che i beni potranno essere prelevati anche con apertura forzata e con l’intervento della forza pubblica) 2) ad avanzare tempestiva istanza al Giudice dell’Esecuzione per la vendita in loco, in caso di intrasportabilità o di eccessiva onerosità del trasporto dei cespiti pignorati; 3) a curare l’amministrazione dei beni, segnalando eventuali necessità che comportino provvedimenti urgenti. DISPONE che la Cancelleria dia comunicazione del presente provvedimento all’Istituto Vendite Giudiziarie di Reggio Emilia per gli adempimenti di competenza e alle parti. Reggio Emilia, ………………………………….. Il Giudice dell’Esecuzione Modello 2.1 – Decreto di fissazione udienza (espropriazione non piccola) 3