PROGRAMMA - Prof. Gastone Mariani
candidato per l’elezione del Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera
__________________________________________________________________________ Presentandomi alle elezioni per l’incarico di Direzione, dopo un primo mandato che
si concluderà il 31 ottobre 2012, ritengo di dover ricalcare il mio programma
elettorale sulla scansione del precedente, anche come verifica di quanto fatto.
Molte delle prospettive che allora furono ipotesi di lavoro sono divenute, con
l’aiuto di tutti, realtà sulle quali la nostra Accademia sta procedendo.
_________________________________________________
L’Accademia di Belle Arti di Brera
è oggi, come nel corso della sua storia bicentenaria, una delle Istituzioni principali in
Europa dell’alta formazione artistica, cui è riconosciuto il primato di elaborazione e
trasmissione di saperi ed esperienze, è punto di convergenza di eccellenze e di operatività
appassionate.
È stata l’istituzione italiana trainante per le proposte di adeguamento della normativa di
settore alle esigenze del percorso di riforma dell’A.F.A.M. ed è divenuta in questo ultimo
periodo capofila per una reale riforma universitaria delle Accademie di Belle Arti italiane.
Per gli studenti
si continueranno a realizzare tutte quelle adeguate attività di programmazione formativa e di
organizzazione della didattica al fine di garantire il pieno diritto allo studio, assicurando
qualità ed efficacia delle attività di formazione e garantendo una stretta connessione tra
ricerca, insegnamento e produzione.
Con i docenti
tutti protagonisti in modo diverso, si continuerà a promuovere l’esperienza di gestione
corale e partecipata di ogni aspetto funzionale delle attività accademiche di insegnamento,
ricerca e produzione artistica, promuovendo un proficuo apporto dei diversi organi di
governo (Consiglio Accademico e Consiglio di Amministrazione), delle strutture didattiche
(Dipartimenti, Scuole, Corsi) e delle relative figure di responsabilità individuate mediante
elezioni, nonché di ulteriori personalità che potranno collaborare direttamente con la
Direzione.
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__________________________________________________________________________ Nel sistema formativo terziario
si dovranno incrementare le possibilità di creazione di percorsi di studio frutto di accordi
Interfacoltà fra l’Accademia di Belle Arti di Brera e le diverse Facoltà universitarie italiane.
Si potranno costituire ulteriori convenzioni con le diverse agenzie formative dell’istruzione
terziaria (universitaria) realizzando economie di scala.
Nel sistema dell’arte
come componente imprescindibile, l’Accademia di Brera dovrà dialogare in modo fattivo
con la realtà del sistema. Sarà necessario integrarsi in modo ancora più articolato nei diversi
meccanismi, da quelli di produzione a quelli per la conoscenza, promozione e circolazione
dell’opera d’arte. L’Accademia di Belle Arti di Brera, sempre di più, dovrà essere non solo
scuola, ma anche museo, galleria, teatro, agenzia stampa, quindi sede primaria di ricerca e
produzione artistica.
Nella città di Milano
nuovamente protagonisti, nella capitale italiana per la circolazione e gli scambi dell’arte
contemporanea, nel centro internazionale per il design, alla vigilia del grande appuntamento
planetario dell’Expo 2015, l’invito rivolto a tutti è di contribuire con nuovi progetti di alta
qualità che rappresentino la nostra Istituzione.
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__________________________________________________________________________ PER GLI STUDENTI
La Legge di riforma 508/99 ha dimostrato molte lacune ed è rimasta inapplicata. La carenza
più grave ad oggi per gli studenti è l’assenza delle equipollenze con i titoli universitari per i
diplomi accademici che rilasciamo. Per questo nei tre anni trascorsi, con l’aiuto di docenti
che si sono impegnati in modo specifico, sono stati stabiliti contatti concreti con le
Commissioni Istruzione e Cultura del Senato e della Camera dei Deputati, al fine di
promuovere emendamenti al Disegno di Legge in discussione in Parlamento (1693 Asciutti)
che portino i titoli di studio a reale valore di laurea.
Nel corso di questi tre anni i diplomi accademici di I livello sono divenuti ordinamentali e si
sono avuti i Decreti autorizzativi per i corsi di diploma accademico di II livello, ancora
sperimentali ma che ci si augura (e si sta lavorando in tal senso) che possano divenire
ordinamentali anch’essi al più presto.
Si dovranno al più presto attivare i corsi di formazione alla ricerca, equiparati ai dottorati di
ricerca universitari, per realizzare anche nella nostra istituzione il terzo livello
dell’istruzione terziaria (universitaria) secondo il Processo di Bologna. A tal fine sarà
inserito un apposito capitolo di bilancio relativo all’Offerta Formativa per la gestione delle
borse di ricerca da erogare ai dottorandi.
Sarà inoltre importante avviare definitivamente il Servizio Ricerca, che già da alcuni anni
svolge una funzione provvisoria, per il supporto ai Dipartimenti nella compilazione dei
progetti e nell’individuazione e compilazione dei Bandi nazionali e internazionali per i
finanziamenti alla Ricerca (CRAB).
Resteranno attive quelle scuole, con peculiari finalità, quali la Scuola degli artefici, la
Scuola libera del nudo e il Corso propedeutico per l’accesso diretto all’Accademia.
Si sta inoltre lavorando affinché la formazione per i futuri insegnanti della scuola (TFA)
avvenga anche nelle Accademie secondo tempistica analoga alle Università, mentre al
momento siamo di fronte ad una carenza normativa che penalizza i nostri studenti rispetto ai
colleghi laureati delle Università.
Le relazioni annuali redatte dal Nucleo di Valutazione, consentiranno un’oggettiva analisi di
rispondenza dei risultati agli obiettivi programmati per determinare le decisioni in relazione
alle effettive esigenze dell’utenza e all’utilizzo ottimale delle risorse, in previsione
dell’attuazione dal D.P.R. 132/2003, relativamente all’assegnazione dei contributi finanziari
per il sostentamento dell’Istituzione.
L’Attuale Nucleo di Valutazione, costituitosi nel giugno 2011, in collaborazione con la
Direzione e la Consulta degli Studenti, ha predisposto e attuato on-line la rilevazione dei
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__________________________________________________________________________ dati per la valutazione della didattica, operando un cambiamento importante rispetto al
metodo precedente, impostato sulla distribuzione e la raccolta cartacea delle schede. Tale
modifica ha consentito un risparmio di bilancio e un impiego ridotto di personale
amministrativo, oltre che avviare un diverso e più consono criterio per la raccolta dei report
necessari alla stesura della relazione annuale.
Si riconosce la validità del sistema ECTS, European Credit Transfer System, con
l’assegnazione agli studenti di crediti formativi che sono riconoscibili e trasferibili in ambito
europeo,
anche
nell’ambito
del
Programma
Erasmus,
perchè
favorisce
l’internazionalizzazione.
Per la partecipazione al Programma Erasmus è stato potenziato il funzionamento
dell’apposito ufficio, ed è stata incentivata l’attività di promozione e scambio culturale
transnazionale anche mediante un intenso programma espositivo.
Ogni tipo di comunicazione agli studenti sarà assicurata tempestivamente dal sito web
dell’Accademia di Belle Arti di Brera e via e-mail attraverso il servizio già attivo di
Brera-Comunicazione per la diffusione di comunicati. Saranno inoltre potenziate le
funzionalità on-line della segreteria didattica per snellire le procedure burocratiche ed
evitare le code allo sportello, facilitando il lavoro degli assistenti amministrativi.
Il diritto allo studio, anche degli studenti meno abbienti, sarà assicurato in modo sempre più
esteso mediante l’apposito Ufficio e uno sportello on-line in grado di comunicare in tempo
reale agli interessati ogni informazione relativa a borse di studio e altre forme di assistenza.
Compatibilmente con le risorse finanziarie sarà integrato il tetto di disponibilità di fondi
destinati a borse di studio e premi (per il diritto allo studio universitario, istituzionali, lascito
Broglio, Fondazione Principe di Venezia, Premio Fondazione Durini).
Come richiesto dalla Consulta degli Studenti, si dovrà prevedere in bilancio una somma per
l’attuazione di progetti per iniziative ed attività culturali e sociali, proposti dagli studenti, in
esecuzione della Legge n. 429 del 3 agosto 1985.
Oltre la stipula di convenzioni con bar e mense per la fruizione di sconti, si sono attuate
tutte quelle opportune procedure per utilizzare pienamente il fondo mensa disponibile in
bilancio, distribuendo buoni pasto agli studenti più bisognosi.
Saranno istituite convenzioni tra l’Accademia di Belle Arti di Brera e altri enti pubblici e
privati, per l’accesso gratuito o scontato ai servizi erogati da Teatri, Musei, Biblioteche ed
altre istituzioni culturali.
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__________________________________________________________________________ Si dovranno migliorare l’informazione ed i processi di programmazione e gestione
finalizzati al compiuto utilizzo dei fondi di bilancio destinati ai viaggi didattici, agli scambi
culturali e alla partecipazione a manifestazioni nazionali.
In risposta alle sollecitazioni degli studenti, si procederà all’istituzione di un tesserino
magnetico accademico, in aggiunta al libretto, in analogia con quanto avviene nelle
università.
Ad alcuni studenti meritevoli si continueranno ad assegnare incarichi di collaborazione a
tempo parziale in attività connesse ai servizi resi dall’Accademia (150 ore).
Si cercherà di mantenere i tecnici di laboratorio a progetto.
Per la Biblioteca l’obiettivo è quello di ottenere una figura di responsabile adeguata
attraverso un apposito Bando. Per il potenziamento dei servizi forniti si utilizzerà il supporto
delle collaborazioni studentesche (150 ore) e l’eventuale assunzione di personale esperto a
contratto.
Per migliore la qualità ambientale dei depositi della Biblioteca, l’intenzione sarebbe quella
di realizzare l’impianto di deumidificazione e climatizzazione, cercando di superare le
difficoltà economiche.
Per migliorare la fruizione della Biblioteca si considererà la possibilità di superamento del
limite della sola consultazione per aprire al sistema dei prestiti mediante sistema di
tesseramento. Si dovrà continuare l’informatizzazione della schedatura per definire il
catalogo on-line e poter quindi aderire all’OPAC-SBN (on line public access del Sevizio
Bibliotecario Nazionale).
L’appuntamento annuale costituito dalle esposizioni di Salon primo è un ottimo modo per
stimolare l’aspirazione di tutti gli studenti a mostrare i risultati del proprio apprendimento e
anche un modo efficace per comunicare all’esterno la realtà delle ricerche artistiche in atto
nell’Accademia.
Altre mostre didattiche saranno istituite con diverse modalità organizzative.
Si dovrà promuovere l’eccellenza degli studi condotti dagli studenti in sede di esame finale,
premiando le migliori tesi di ogni Indirizzo quando se ne riconoscerà la dignità di stampa.
Si è provveduto a migliorare l’informazione relativa all’offerta formativa, sia con
aggiornamenti continui in tempo reale delle apposite sezioni del sito web, sia con una più
puntuale e tempestiva edizione della Guida dello studente in formato cartaceo, che per
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__________________________________________________________________________ quest’anno è stata proposta in formato tascabile con le informazioni su tutti i corsi
dell’Offerta Formativa di Brera.
Ha iniziato ad operare con frutto il servizio di coordinamento delle attività di orientamento,
che collabora con gli istituti d’istruzione secondaria superiore per la diffusione di materiali
informativi sui corsi nei Saloni dell’Orientamento.
Si considereranno con la massima attenzione le istanze e le proposte delle rappresentanze
studentesche istituzionalizzate attraverso la Consulta degli Studenti.
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__________________________________________________________________________ CON I DOCENTI
La Legge di riforma 508/99 ha equiparato di fatto l’Accademia alle università ma la stessa
Legge, con la previsione dell’organico ad esaurimento, non ha previsto l’adeguamento dello
stato giuridico ed economico del personale docente in analogia a quello universitario.
La Direzione, insieme con tutti i docenti, dovrà mantenere attivi tutti quei canali di relazioni
con il potere legislativo (Camera e Senato) affinché si possano trovare consensi adeguati
all’approvazione della proposta di Legge già presentata in questa Legislatura che prevede
che il rapporto di lavoro del personale docente delle Accademie sia regolato, sotto il profilo
economico e giuridico, in analogia con la normativa vigente per le università.
Si dovranno attuare quindi tutte quelle opportune strategie, anche seguendo percorsi
diversificati, per ottenere lo stato giuridico universitario e la conseguente equiparazione
retributiva con quella dei nostri colleghi universitari.
La stessa Legge di riforma che ci aveva fatto tanto sperare si è rivelata controproducente
anche per quanto riguarda la gestione dell’organico funzionale dell’Istituzione.
La crescita dell’offerta formativa, come previsto dal DPR 212/2005, produce l’esigenza di
ampliamento dell’organico ma questo è bloccato fin dall’entrata in vigore della Legge di
riforma, sempre per effetto del ruolo ad esaurimento. Purtroppo solo un ulteriore modifica
alla Legge 508/99 potrà consentire ciò che da anni è generalmente auspicato: la
ridefinizione, come si è detto sopra, dello stato giuridico della docenza, l’incremento
d’organico, la nuova regolamentazione del reclutamento e l’indizione di nuovi concorsi a
cattedra.
Per soddisfare le esigenze dell’avvenuto riequilibrio dell’offerta formativa dell’istituzione,
le giuste aspirazioni di più adeguata espressione professionale e le meritevoli aspirazioni di
progressione di carriera di ogni professore, e per sanare situazioni di provvisorietà, è
assolutamente necessario introdurre la mobilità professionale che potrebbe articolarsi in
orizzontale (passaggio definitivo da una disciplina d’insegnamento ad un’altra) e verticale
(passaggio definitivo da professore di seconda fascia a professore di prima fascia) da
realizzarsi prioritariamente all’interno dell’istituzione di appartenenza.
Al momento la mobilità professionale appare realisticamente il modo più immediato e
concreto per la valorizzazione delle professionalità dei professori di seconda fascia che già
contribuiscono in modo significativo al raggiungimento di quei risultati d’eccellenza che
l’Accademia di Belle Arti di Brera vanta a ragione.
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__________________________________________________________________________ Sono allo studio ulteriori possibilità consentite dall’interpretazione autentica delle norme
esistenti, e dalle reali possibilità di modifica delle stesse, per realizzare incentivi
motivazionali e prospettive di carriera.
Il Regolamento didattico dell’Accademia di Brera non è ancora stato approvato dal
Ministero e pertanto potrà essere oggetto di ulteriori riflessioni e opportune integrazioni.
È comunque indispensabile attivare compiutamente le strutture didattiche dell’Accademia di
Brera. I Dipartimenti, le Scuole, e i diversi Corsi di studio, che hanno iniziato a
funzionare dopo aver definito le afferenze dei diversi professori a dette strutture didattiche,
e dopo aver correttamente individuato le relative figure responsabili del loro funzionamento.
Dopo le elezioni del Direttore dell’Accademia, saranno indette le elezioni per i Presidi dei
Dipartimenti, i Direttori delle Scuole, i Coordinatori dei Corsi.
Per soddisfare le esigenze della complessità dell’offerta formativa e per valorizzare
ulteriormente le professionalità già esistenti nella nostra Accademia, si farà prioritario
ricorso all’affidamento di incarichi aggiuntivi ai professori di ruolo (con ulteriori compensi
retribuiti come definito dal regolamento per la didattica aggiuntiva appena approvato dal
Consiglio accademico), con il consenso degli stessi e secondo le loro specifiche
competenze, per lo svolgimento di insegnamenti non previsti fra quelli in organico.
Sarà massimamente rispettato il sistema delle relazioni sindacali, nelle attività
d’informazione e contrattazione integrativa, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle
rispettive responsabilità dell’Amministrazione e dei sindacati al fine di perseguire
l’obiettivo di far coincidere il miglioramento delle condizioni di lavoro, la crescita
professionale dei docenti, la sempre maggiore efficienza del sevizio reso al pubblico,
improntando ogni attività alla correttezza e trasparenza dei comportamenti.
Sarà dato nuovo impulso al Comitato pari opportunità previsto dal Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro.
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__________________________________________________________________________ NEL SISTEMA FORMATIVO TERZIARIO
L’Accademia di Belle Arti di Brera, compresa nell’A.F.A.M. Alta Formazione Artistica e
Musicale, è parte del sistema italiano d’istruzione superiore. Difatti, già dalla Legge di
riforma dei 1999, l’offerta formativa dell’A.F.A.M. si articola su tre cicli di studio
(rispettivamente corsi di diploma accademico di primo livello, corsi di diploma accademico
di secondo livello, corsi di formazione alla ricerca, più gli altri corsi di specializzazione, di
perfezionamento e master) in conformità con gli obiettivi del Processo di Bologna.
Si dovrà partecipare ad ogni attività di cooperazione internazionale per il riconoscimento
pieno dell’Accademia di Belle Arti di Brera fra le agenzie formative dell’istruzione
superiore in Europa. Si dovrà quindi potenziare il nostro apporto al Processo di Bologna
l’attuale rappresentante da collaboratori docenti, un processo di riforma a carattere europeo
che si propone di realizzare uno Spazio Europeo dell’istruzione Superiore.
Fra gli impegni immediati c’è il rilascio del Diploma Supplement (già introdotto
neIl’A.F.A.M. con la Legge 212/2005) con lo scopo di migliorare la trasparenza
internazionale dei nostri titoli di studio e consentire un uniforme riconoscimento
accademico e professionale (il Diploma Supplement è rilasciato esclusivamente dalle
istituzioni universitarie della Comunità Europea).
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__________________________________________________________________________ NEL SISTEMA DELL’ARTE
L’accademia di Brera, fin dalla sua costituzione, è centro propulsivo di elaborazione del
pensiero sull’arte e luogo di produzione ma anche di promozione e conservazione dell’opera
d’arte, è quindi di fatto pienamente protagonista nel sistema dell’arte.
Il protagonismo nel sistema è anche sancito per diritto, poiché la Legge di riforma recepisce
la funzione esercitata storicamente dalle nostre istituzioni e quindi giustamente indica che le
Accademie, oltre a svolgere alta formazione e specializzazione, sono sedi primarie di ricerca
nel settore artistico, e svolgono correlate attività di produzione.
Per la realizzazione di tutto questo l’Accademia di Belle Arti di Brera potrà quindi non solo
realizzare produzioni in proprio, rispondendo ad impulsi autoreferenziali ma anche e
soprattutto come risposta produttiva alla domanda di ricerca e produzione artistica posta da
committenti sia pubblici che privati. Sarà quindi necessario regolamentare questa evenienza
operativa prevedendo chiaramente in che modo gli introiti eventualmente derivanti da tali
attività potranno entrare nel bilancio dell’Accademia di Brera e in che modo potranno essere
retribuiti in modo aggiuntivo i singoli soggetti (docenti, studenti, personale A.T.A.,
collaboratori esterni) che con il loro lavoro avranno posto in essere la realizzazione dei
risultati conseguiti. Un apposito regolamento conto terzi è stato predisposto per gli atti
amministrativi.
Le attività di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio artistico
continueranno ad avere la loro rilevanza e a caratterizzare l’identità dell’Accademia di Belle
Arti di Brera. Si procederà al restauro dei dipinti giacenti in deposito, delle sculture, dei
disegni, delle incisioni, dei libri. Si proseguirà nell’opera di riordino e di catalogazione già
avviata dai docenti responsabili affiancando anche esperti esterni da impegnare con
contratti. Si provvederà anche ad attrezzare ulteriormente gli ambienti di collocazione di
dette opere e a climatizzare il deposito dei dipinti e dei disegni. Sarà necessario individuare
una corretta collocazione dei gessi restaurati e rilanciare il progetto di costituzione di una
Gipsoteca utilmente aperta al pubblico. Sarà anche doveroso definire il catalogo delle opere
di proprietà dell’Accademia, anche dì quelle che attualmente sono in possesso (per deposito,
per prestito temporaneo, o per altra procedura) di altri enti pubblici.
La produzione di mostre, come già espressa nei momenti migliori, sarà una delle attività di
maggiore rilevanza che l’Accademia di Belle Arti di Brera potrà esprimere. Fondamentale
sarà l’apporto della Commissione Cultura e di tutti i docenti che di volta in volta potranno
essere coinvolti direttamente nelle varie iniziative espositive.
Le mostre monografiche in Biblioteca saranno intensificate.
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__________________________________________________________________________ Le mostre Due secoli di Decorazione e Due secoli di Pittura da svolgere al più presto
potranno comunicare all’esterno l’eccellenza storica e l’evoluzione attuale della nostra
Accademia nel contesto europeo.
Anche la produzione di Convegni e Giornate di Studi ha avuto e continuerà ad avere la sua
rilevanza nell’alimentare il dibattito su aspetti storici e sviluppi dell’arte contemporanea e di
ogni aspetto dell’arte che coinvolga l’Accademia, le metodologie di ricerca e le prospettive
evolutive dei sistemi formativi.
Le esposizioni di opere degli studenti denominate Salon Primo, distinte nelle sezioni di Arti
Visive, Scenografia, Design, Nuove Tecnologie per l’Arte, sono efficace occasione di
confronto e presentazione di giovani artisti già in grado di delineare sviluppi futuri delle
linee della ricerca artistica italiana e internazionale, considerata anche la partecipazione
degli studenti che transitano a Brera con il Programma Erasmus.
Continuerà a realizzarsi l’esperienza dei Workshop, chiamando artisti ed esperti esterni che
si relazioneranno agli studenti incentivando le loro capacità di sintesi progettuale. Tali
attività dovranno anche avere una visibilità esterna nella comunicazione pubblica dei
risultati delle ricerche in atto.
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__________________________________________________________________________ NELLA CITTÀ Dl MILANO
L’immagine dell’Accademia di Belle Arti di Brera proietta nell’immaginario collettivo un
valore d’eccellenza fra i molti che caratterizzano l’intero Sistema-Milano. Non a caso il
nome Brera si estende dall’Accademia all’intero Palazzo, al quartiere, alla vicina stazione
della linea metropolitana, ai numerosi prodotti di alta gamma del Made in Italy.
La sede del Palazzo di Brera è il simbolo forte dell’identità storica della nostra Accademia
di Belle Arti.
Purtroppo il progetto della Grande Brera, sottoscritto il 24 novembre 2008 dal Ministro per i
Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, dal
Soprintendente Sandrina Bandera, dal Sindaco Letizia Moratti e dal Presidente Gabriele
Mazzotta, sposterà gran parte di aule e laboratori nella ex Caserma Magenta di Via
Mascheroni.
L’Accademia di Belle Arti continuerà ad utilizzare circa 1500 mq del Palazzo di Brera,
mantenendo l’area centrale del Palazzo, quella che si sviluppa attorno all’ex Cortile degli
Umiliati, oggi adibito a biblioteca, e le aule che vanno dalla 6 alla 13. Questa sede sarà
ideale per le funzioni di rappresentanza, l’apertura dinamica verso la città attraverso le
mostre temporanee, l’esposizione del patrimonio artistico, le attività teatrali, i convegni di
studio.
L’accordo sottoscritto prevede la concessione definitiva all’Accademia della chiesa
sconsacrata di San Carpoforo, che avrà bisogno di ristrutturazioni dei servizi. La stessa sede,
oltre che per la didattica dei laboratori, già oggi si presta particolarmente anche alle attività
espositive.
L’area di via Mascheroni è di 26.000 mq. Una apposita Commissione dell’Accademia sta
verificando la ripartizione funzionale degli spazi da destinare alle diverse attività didattiche
secondo le indicazioni ricevute dalle Scuole. L’impegno per la celere ristrutturazione e
messa a norma degli ambienti. Si costituirà una commissione per la ripartizione funzionale
degli spazi da destinare alle diverse attività didattiche.
La sede presso l’istituto Zappa di Viale Marche, in affitto dalla Provincia, dovrà
necessariamente essere mantenuta e per questo sarà urgente provvedere ad interventi di
migliore sistemazione.
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__________________________________________________________________________ È dell’ottobre 2010 l’inaugurazione della nuova Scuola di Conservazione e Restauro nelle
splendide Scuderie della Villa Borromeo di Arcore che insieme con il Plesso scolastico “ExOlivetti” è stato concesso dal Comune in comodato gratuito per trent’anni. Per questi due
complessi, per un totale di 3.000 mq. non pagheremo affitti ed a nostro carico sono solo le
utenze e l’ordinaria manutenzione.
Il trasferimento della Scuola si è reso necessario per le mutate esigenze dell’insegnamento
del restauro, che prevede un corso quinquennale a ciclo unico con titolo equipollente alla
laurea. Le esigenze di spazio erano chiaramente evidenti e peraltro l’adeguamento era
richiesto dalla normativa istitutiva dei corsi. Il funzionamento della scuola con i suoi tre
Percorsi Formativi, (restauro delle opere pittoriche e lignee, dei materiali lapidei e delle
opere cartacee) ha già portato notevoli risultati, vedi le convenzioni con la Provincia di
Milano con il Politecnico e la Soprintendenza per il restauro di opere lapidee del Liceo
Parini di cui già si parla nella stampa (vedi Corriere della sera 31-05-12), con il monastero
del Carrabiolo di Monza, per il restauro di incunaboli e volumi antichi, con cantieri nel
comune di Dumenza, di Arcore ed altri in via di definizione.
Percorsi di eccellenza quindi, che ci ha visti ricorrere all’attenzione del Capo dello Stato in
difesa di questa eccellenza e della dignità dell’Accademia di Brera e della formazione
accademica.
Saranno attivate relazioni con le rappresentanze del potere amministrativo della Regione
Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano. Con l’apporto di diversi soggetti,
interni ed esterni all’Accademia, si cercheranno diffuse possibilità di dialogo aperto con le
diverse componenti delle attuali rispettive maggioranze come con quelle delle forze
politiche attualmente all’opposizione, per trattare convergenze decisionali positive per la
nostra istituzione e per poter realizzare convenzioni e attività di collaborazione.
La Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Brera potrebbe aderire alla rete di
cooperazione del progetto biblioteconomico del C.A.S.V.A. Centro di Alti Studi sulle Arti
Visive, promosso e organizzato dal Servizio Biblioteche e Archivi Artistici e Archeologici
del Comune di Milano.
Sono state attivate relazioni e rapporti di collaborazione con le parallele istituzioni
universitarie operanti a Milano.
Con gli enti teatrali del territorio si dovranno rendere attive possibili collaborazioni
finalizzate alla progettazione e realizzazione di allestimenti scenici e alla produzione di
attività performative.
Per realizzare sinergie di produzione e valorizzazione delle ricerche attuali, si dovranno
concretizzare relazioni con la rete dei musei d’arte contemporanea di Milano e della
circostante area metropolitana. Sarà importante anche essere presenti in modo evidente alle
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candidato per l’elezione del Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera
__________________________________________________________________________ principali manifestazioni fieristiche come quelle di MiArt e Salone Internazionale del
Mobile ed agli eventi connessi.
Con la rete delle gallerie private si dovranno riavviare rapporti di collaborazione di diverso
tipo e su ampia scala, anche promuovendo l’opera dei nostri studenti non solo come artisti,
ma anche come stagisti per far acquisire loro tutte quelle esperienze professionalizzanti pure
finalizzate ad un loro eventuale inserimento lavorativo nelle attività di collaborazione alla
direzione delle gallerie stesse per le diverse fasi di cura, promozione, assistenza,
allestimento espositivo.
Dovranno riprendersi gli appuntamenti periodici denominati La Città di Brera nel corso dei
quali si potranno ripercorrere gli itinerari didattico-espressivi concretizzati in Due secoli di
Decorazione e in Due secoli di Pittura. L’occasione espositiva ed editoriale sarà un ottimo
modo per comunicare al grande pubblico l’approfondimento di studi storici e l’evolversi nel
tempo di ricerche disciplinari che evidenziano i progressivi sviluppi di movimento nel
tempo, dal passato verso il futuro, compresa l’attuale incidenza dì proposte e risultati.
BANDO PER L’ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA ‐ MILANO Indetto dal Direttore Prof. Gastone Mariani – Prot. 4421/C11 del 04/05/2012 Pagina 14 PROGRAMMA - Prof. Gastone Mariani
candidato per l’elezione del Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera
__________________________________________________________________________ Ho svolto ogni mia attività di docente e di Direttore con
passione e spirito di servizio.
Ho cercato di essere attento all’ascolto di ogni interlocutore,
per realizzare sereni rapporti di lavoro
finalizzati al bene comune istituzionale.
Così propongo questo programma per la prossima Direzione,
in equilibrio fra continuità dell’eccellenza
già espressa dalla nostra Accademia di Belle Arti di Brera
e le opportune ridefinizioni gestionali
nell’osservanza delle norme e nella trasparenza di ogni atto.
Con la collaborazione partecipata di tutti,
questo si potrà realizzare.
Milano, 1 giugno 2012
Prof. Gastone Mariani
Direttore dell’Accademia di Brera
BANDO PER L’ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA ‐ MILANO Indetto dal Direttore Prof. Gastone Mariani – Prot. 4421/C11 del 04/05/2012 Pagina 15