Solennità dell’Annunciazione del Signore
26 marzo 2007
Celebrazione Eucaristica presieduta da
Sua Eminenza Cardinal
William Joseph Levada
Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede
Canto all’introito
Accogli nel tuo grembo
Accogli nel tuo grembo,
o Vergine Maria,
il Verbo, il Verbo
di Dio Padre.
Predetto dai profeti,
ed annunziato da un angelo,
Gesù salvatore
nasce per noi.
Su te il divino Spirito
distende la sua ombra,
o Madre, o Madre
del Signore.
A te, o Cristo, sia lode,
al Padre e allo Spirito,
sia gloria per sempre,
nei secoli eterni.
Amen.
O porta santa del tempio,
intatta e inviolabile,
Ti apri, ti apri
al re della gloria.
Atto penitenziale
Sol:
Signore, vero corpo nato da Maria Vergine,
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
Coro:
Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison. (2 v)
Sol:
Cristo, pane vivo disceso dal cielo
per la salvezza del mondo, abbi pietà di noi.
Coro:
Christe,Christe, Christe, eleison. (2 v)
Sol:
Signore, viatico della Chiesa pellegrina e pegno
della gloria futura, abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
Coro:
Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison. (2 v)
3
Gloria
Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus
bone voluntatis, bone voluntatis.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.
Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo,abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo:
nella gloria del Padre. Amen.
Colletta
O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel
grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo
il mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo, di
essere partecipi della sua vita immortale.
Per il nostro Signore...
4
Prima Lettura
(Is 7, 10-14)
In quei giorni, il Signore parlò ancora ad Acaz:
“Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli
inferi oppure lassù in alto”. Ma Acaz rispose: “Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore”.
Allora Isaia disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi
basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e
partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele": "Dio-connoi"“.
Salmo responsoriale
1. Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
2. Sul rotolo del libro di me è scritto
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
5
3. Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
4. Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
Seconda Lettura
(Eb 10, 4-10)
Fratelli, è impossibile eliminare i peccati con il sangue
di tori e di capri. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece
mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: Ecco, io vengo poiché di me sta scritto nel
rotolo del libro per fare, o Dio, la tua volontà. Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge, soggiunge: Ecco, io vengo a
fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta
una volta per sempre.
Canto al Vangelo
Lode a te o Cristo, Re di eterna gloria (2v)
Ti saluto o piena di grazia, il Signore è con Te.
Eccomi, sono la serva del Signore.
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Vangelo
(Lc 1,26-38)
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio
in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide,
chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”.
A queste parole ella rimase turbata e si domandava
che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: “Non
temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il
Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno
non avrà fine”.
Allora Maria disse all'angelo: “Come è possibile?
Non conosco uomo”. Le rispose l'angelo: “Lo Spirito
Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la
potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque
santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta,
tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e
questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse:
“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l'angelo partì da lei.
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Credo III
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Credo III
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Presentazione dei doni
Dove la carità è vera
Dove la carità è vera e sincera, là c’è Dio
Dove la carità perdona e tutto sopporta,
Dove la carità benigna comprende e non si vanta,
Tutto crede ed ama e tutto spera la vera carità
Ci ha riuniti in uno l’amore di Cristo:
Esultiamo e rallegriamoci in lui,
Temiamo ed amiamo il Dio vivente
Ed amiamoci tra noi con cuore sincero
Quando tutti insieme noi raduniamo
Vigiliamo che non sian divisi i nostri cuori,
Non più liti, non più dissidi e contese maligne,
ma sia sempre in mezzo a noi Cristo Signore.
Santo
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna in excelsis. Hosanna in excelsis.
Benedetto Colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna in excelsis. Hosanna in excelsis.
11
Mistero della fede:
Annunciamo la tua morte, Signore
Proclamiamo la tua Risurrezione
Nell’attesa della tua venuta
Dossologia:
Padre nostro
Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Agnello di Dio
Coro: Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo,
miserere nobis
Tutti: miserere nobis
Coro: Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo,
miserere nobis
Tutti: miserere nobis
Coro: Agnello di Dio, tu che togli i peccati del mondo,
dona nobis pacem
Tutti: dona nobis pacem.
12
Canto di comunione
Canta o lingua il glorioso mistero
Canta, o lingua, il glorioso mistero
Del glorioso corpo e del prezioso sangue
Che il Re dei popoli frutto generoso
Effuse per salvare il mondo
A noi dato da vergine pura,
Nato per noi dimorò nel mondo,
Dopo aver sparso del suo Verbo il seme
Compì il mirabile disegno.
Adoriamo il mistero del Corpo e Sangue del Signore (2v)
Sedendo a mensa nell’ultima cena
Con i suoi fratelli celebrò la Pasqua
E donò ai Dodici con le proprie mani
Se stesso in cibo per amore.
Il Verbo s’è fatto carne per noi,
Con la Sua Parola cambia il pane in carne,
E diventa il vino sangue del Signore,
La fede basta a un cuore puro. Rit.
Un così grande mistero adoriamo
E l’antica legge ceda al rito nuovo.
All’insufficienza dei nostri sensi
Offra soccorso a noi la fede.
Al Padre e al Figlio sia lode e onore,
Giubilo, potenza e benedizione,
E la stessa gloria sia al Santo Spirito,
Che da entrambi procede.
Adoriamo il mistero del Corpo e Sangue del Signore. (2v)
Amen
13
Canto finale: Respiriamo Maria
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, Padre,
Dio che da vita.
Il tuo respiro ci ha tratti dal nulla,
e con un respiro ancora più profondo
in croce ci hai donato la tua Vita.
Mentre eravamo ancora lontani
o Padre, ci hai visti, ci sei corso incontro
nel grembo della Vergine Maria.
Come festanti virgulti d’ulivo
attorno alla mensa, o Madre, tu ci nutri
col Figlio benedetto del tuo seno.
In questo nostro esilio terreno
o Figlio, ti doni a noi Pane dei Figli
in cibo sulla croce e sull’altare.
L’anima mia magnifica il Signore,
e il mio spirito esulta in Dio
Spirito, Dono della vita.
14
Beata Te che hai creduto all’Amore
l’Arcangelo
Ti salutò:
- Piena di Amore.
Beata Te che hai creduto all’Amore
fatto Cuore.
Un non nato Ti accolse balzando di gioia
e noi cantiamo e ricantiamo
Il tuo inaudito cantico.
Beata Te che hai creduto
alla larghezza
e alla lunghezza
e all’altezza
e alla profondità dell’Amore
Noi che in grembo alla Chiesa
ci urtiamo come i gemelli dell’Aramea
In Te riposiamo con Te
e il Padre ci vede piccoli e quieti
sotto il tuo manto
come noi vediamo piccole e quiete le stelle
sotto il cielo
(Maria Oliva Bonaldo)
Roma,, Sancta Maria Mater Ecclesiae
Figlie della Chiesa
Viale Vaticano, 62 - 00165 Roma
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e-mail: [email protected]
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Solennità dell`Annunciazione del Signore 26 marzo 2007