I DOCENTI*
Prof. Avv. Domenico Borghesi
Ordinario di Diritto processuale civile
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Prof. Avv. Mauro Bove
Ordinario di Diritto processuale civile
Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Università degli Studi di Perugia
Prof. Avv. Fabrizio Criscuolo
Ordinario di Diritto civile
Università degli Studi della Calabria
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno
Formazione professionale - Anno 2010
Cons. Dott. Marcello Marinari
Corte di Appello di Milano
Co-fondatore CISCON - Progetto “Conciliamo”
Prof.ssa Maria Martello
Docente di Psicologia dei rapporti interpersonali
Università degli Studi “Ca’ Foscari” di Venezia
Giudice Onorario Corte di Appello di Milano - Sez. “Minori e famiglie”
Corso di aggiornamento
e qualificazione professionale
Prof. Avv. Enrico Minervini
Ordinario di Istituzioni di diritto privato
Seconda Università degli Studi di Napoli
Prof. Paolo Nicosia
Docente di Mediazione e conciliazione
Università degli Studi di Pisa
Conciliatore ed esperto internazionale in ADR
Avv. Ana Uzqueda
Direttrice didattica e Vice Presidente Ass. Equilibrio & R.C. di Bologna
Conciliatore, docente ed esperto in ADR
DIRITTO DELL'ARBITRATO
E METODI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
ALTERNATIVI ALLA GIURISDIZIONE
Prof. Avv. Cesare Vaccà
Associato di Istituzioni di diritto privato
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Prof. Avv. Maria Angela Zumpano
Associato di Diritto dell’arbitrato
Università degli Studi di Pisa
* Elenco delle prime adesioni
Referente per il Diritto dell’arbitrato e ADR: avv. Marco Marinaro
Direzione scientifica del Corso: avv. Marco Marinaro
Coordinamento ed organizzazione: avv. Bonaventura Landi,
avv. Francesco Di Benedetto, avv. Andrea Di Benedetto, dott.ssa Ada Parrella
Coordinatrice del P.O.F.: avv. Laura Landi
Website: www.ordavvsa.it
Info: [email protected]
avv. Marco Marinaro
Referente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno
per la formazione in Diritto dell’Arbitrato e ADR
Presentazione del Corso
La crisi del sistema della giustizia in Italia
e la sempre più avvertita necessità di
ricercare soluzioni innovative che possano
consentire una più rapida ed efficace tutela
dei diritti ha indotto gli studiosi e gli
operatori del diritto ad avvicinarsi sempre
con più interesse al c.d. mondo A.D.R.
( s e c o n do l ’ a c ro n i m o a n glo s a s s o n e :
Alternative Dispute Resolution).
L’onda lunga del movimento A.D.R. sorto
negli Stati Uniti d’America alla fine degli
anni ’70 e approdato in Europa nel
decennio successivo ha visto negli ultimi
a n n i a n c h e i n I ta li a u n a c r e s c i ta
esponenziale di iniziative culturali e
legislative indirizzate a promuovere
l’attuazione di strumenti utili a risolvere
in via stragiudiziale le liti anche al fine di
o tt e n e r e l ’ a m b i z i o s o o b i e tti v o d i
deflazionare l’imponente carico giudiziario
dei Tribunali civili.
Ma ovviamente la norma più importante
ed anche la più recente è quella approvata
con L. 18.06.2009 n. 69. Ed infatti l’art.
60 delega il Governo ad emanare i decreti
attuativi in materia di mediazione delle
c o n tr o v e r s i e c i v i l i e c o m m e r c i a l i
prevedendo per la prima volta una vera e
p ro p r i a di s c i p li n a o rga n i c a e n o n
settoriale di questo procedimento. E
proprio in questi giorni il Consiglio dei
Ministri ha approvato lo schema del
decreto legislativo.
Appare interessante segnalare come il
legislatore delegante abbia posto tra i
princìpi alcune norme di particolare rilievo
per la professione forense. Si dispone così
che l’avvocato dovrà informare il cliente,
prima dell'instaurazione del giudizio, della
possibilità di avvalersi dell'istituto della
conciliazione. Ma non può sfuggire che è
già in vigore la nuova formulazione dell’art.
91, co. 1, c.p.c. che prevede la condanna
alle spese processuali della parte (anche
quella vittoriosa) che senza giustificato
Per cui le spinte verso questi strumenti m o tivo a b b i a r i f i u ta to la p ro p o s ta
c.dd. alternativi (dall’arbitrato alla conciliativa quando la domanda sia stata
conciliazione, e più in generale a tutte le accolta in misura non superiore alla stessa.
altre forme più o meno nuove previste dal
legislatore o create dall’autonomia privata) L’autonomia privata tende a riappropriarsi
hanno indotto il legislatore a varare una di spazi utili alla soluzione delle liti. Spazi
serie di norme che sono destinate in breve destinati alla mediazione nelle sue diverse
tempo ad incidere in maniera significativa forme o anche riservati ad un giudizio
arbitrale. Il ricorso all’Autorità Giudiziaria
sull’attività dell’avvocato.
diviene così l’extrema ratio ed il ruolo
Al riguardo sarà sufficiente ricordare dell’avvocato si riempie di contenuti e
soltanto i più recenti interventi normativi. metodi nuovi più adeguati a soddisfare
Si pensi in materia di arbitrato alla riforma l’interesse del cliente. Si comprende quindi
attuata con d.lgs. 40/2006, mentre con quale potrà essere l’incidenza sull’attività
riferimento alla conciliazione si segnala la professionale dell’avvocato che sin dai
prima disciplina organica della materia prossimi mesi sarà chiamato ad aggiornare
attuata con d.lgs. 5/2003 (c.d. processo il proprio strumentario professionale per
societario). Si pensi ancora alla legge di tutela fare fronte a questa nuova sfida.
del risparmio (L. 262/2005) che ha previsto
l’istituzione del c.d. Arbitro Bancario
avv. Marco Marinaro
Finanziario presso la Banca d’Italia (che ha
Referente del Consiglio dell’Ordine
avviato la sua attività il 15 ottobre 2009).
per la formazione in Diritto dell’Arbitrato e ADR
Corso di aggiornamento
e qualificazione professionale
D IRITTO DELL’A RBITRATO
E METODI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
ALTERNATIVI ALLA GIURISDIZIONE
Aula “Mario Parrilli” - Palazzo di Giustizia Salerno
Dal 29 gennaio al 26 novembre 2010*
Alcuni dei temi trattati:
La domanda di arbitrato: forma ed effetti.
La risposta e la domanda riconvenzionale
La prova nell’arbitrato.
L’interrogatorio libero delle parti, l’assunzione delle testimonianze
Il patto compromissorio:
formazione, effetti, sindacato sulla valida esistenza, estinzione
Questioni incidentali, provvedimenti cautelari, connessione
La mediazione delle liti in materia civile e commerciale: la nuova disciplina
Il ruolo dell’avvocato come conciliatore e come consulente di parte:
ordinamento professionale e deontologia forense (2 h.)
Non deflazione né rinuncia al giudice ma mediazione:
giustizia alta per il contenzioso familiare
Alternative dispute resolution:
nuovi strumenti per la soluzione stragiudiziale delle liti
La conciliazione in materia di telecomunicazioni
La conciliazione in materia societaria
Le date delle lezioni:
29 gennaio 2010; 26 febbraio 2010; 26 marzo 2010; 30 aprile 2010; 28 maggio 2010;
25 giugno 2010; 1° ottobre 2010; 29 ottobre 2010; 26 novembre 2010.
Il corso prevede 9 moduli di 3 ore ognuno. La frequenza al corso dà diritto a 24 crediti rilasciati con attestato finale - se saranno seguiti non meno di 7 moduli attestati con firma sul
libretto e/o firma sul registro delle presenze. È però possibile seguire anche soltanto singoli
incontri per i quali sarà certificato il credito sul libretto. Durante il corso sono previste anche
due ore di Deontologia forense. È necessaria l’iscrizione. Il corso è gratuito. Il calendario
definitivo del corso sarà reso disponibile entro il 30 dicembre 2009 sul sito web
www.ordavvsa.it. Le lezioni si svolgeranno dalle ore 16:00 alle ore 19:00. I partecipanti
potranno registrarsi nei 30 minuti che precedono l’orario di inizio delle lezioni.
* Sono possibili variazioni minime sulle date e/o sui temi che saranno comunicate sul portale www.ordavvsa.it
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Brochure corso in diritto dell`arbitrato e conciliazione