SpecialeNatale|
dicembre 2012
All’interno troverete...
EROS & CIBO
Rosso Natale o
Natale in rosso?
WROOM: ALLACCIATE LE CINTURE
edito da la Riviera
L’anno che ci stiamo lasciando alle
spalle ha imposto un solo dictat “sobrietà” = sacrifici! E dopo 12 mesi di rinunce a
questo e a quell’altro è arrivato il momento di
LORO SONO RICERCATE
concedere una tregua alla nostra parsimonia per
lasciare lo spazio alla fantasia e all’originalità di
un regalo, grande o piccolo che sia, per parenti ed
LA DOMANDA DEL GIORNO?
amici. Noi della PI GRECO comunication abbiamo voluto
crederci in questo progetto editoriale, portandolo avanti
con passione imbevuta da profluvi di tazze di caffè ameriCASA MIA. SCELTE MIE.
cano, perché l’entusiasmo è il motore che ci fa andare
avanti, perché non potevamo far mancare all’appuntamento natalizio le aziende che con coraggio e dedizione rinnovano
PIATTO RICO MI CI FICCO
giornalmente il loro impegno al servizio di voi tutti.
Questo Speciale Natale è la vostra guida all’acquisto, il
NON CHIAMATELO “CEMENTO”!
vostro momento di relax, un modo per strappare un sorriso
anche ai più scettici tra chi non crede che sia possibile
informare senza annoiare! Noi abbiamo scelto Rosso Natale,
IL TEST CHE CAMBIA LA VITA
rosso come il sangue ed il fuoco, la vita ed il calore,
Natale come momento non solo di spese pazze e festeggiamenti ma anche di riflessione e solidarietà,
I MODI PIU‘ STRANI PER DIRSI TI AMO
come Ebenezer Scrooge insegna!
A questo punto dovremmo concludere e lasciare lo
spazio ai lettori, ma non prima di aver ringraOILI’ OILA’
ziato tutti coloro che hanno investito, il
loro tempo, i loro soldi, le loro competenze, in questo progetto…
NON DAL TETTO MA DALLE FONDAMENTA
in fondo che mondo sarebbe senza
comunicazione?
EROS & CIBO
EROS
&CIBO
Galeotta fu la mela che trascinò nelle
fiamme dell’inferno Eva! Indissolubile è
il binomio cibo e piacere, non semplice
necessità ma arte della seduzione e del
peccato, da gironi dell’inferno. Il linguaggio del cibo diventa un potente afrodisiaco e combinando armoniosamente gli
ingredienti risveglierete anche il partner
più pigro.
Già i greci avevano individuato alcuni
cibi come veicoli di erotismo e passione,
come per esempio il fico, stimolante della
fertilità; o gli aztechi che chiamavano
“frutto degli dei” il cioccolato, che
stimola la produzione di serotonina,
l’ormone della felicità.
Pensando ad una cena romantica, non limitiamoci ad immaginare luce soffusa, musica
di sottofondo e candele profumate, andando
oltre scopriamo quei cibi in grado di
stimolare quel complesso di sensazioni ed
atavici ricordi che mettono all’erta tutti
i sensi stimolando il desiderio. Anzitutto
una bella scorta di spezie, dallo zenzero
allo zafferano, passando per il cumino e
la noce moscata, ingredienti energizzanti
e stimolanti. Occhio però alle quantità!
in dosi eccessive portano ad effetti
allucinogeni. Re indiscusso tra le spezie
afrodisiache, grazie alle sue proprietà
vasodilatatorie, è il Peperoncino, lucido
e brillante, preferibilmente rosso, il
colore caldo della passione. Non possono
mancare, nel nostro menu, le allusive
ostriche, si mangiano con le mani, gocciolano e hanno un sapore deciso. C’è poi il
sig. Asparago, servirlo al proprio amante,
bollito o cotto al vapore, è un’esperienza
sensoriale travolgente. Per i più temerari
dicembre 2012
c’è l’aglio che non faciliterà la conversazione, ma sicuramente migliorerà la
circolazione sessuale. Per concludere la
nostra cena romantica vivamente consigliata è la frutta come fragole e lamponi, che
invitano a pensare all’amore, da servire
rigorosamente con le mani. Come Bacco
insegna, il tutto dovrà essere accompagnato dal nettare degli dei, il vino non solo
rilassa ma stimola i sensi; immaginate di
accarezzare il bicchiere con le dita,
assaporarne il gusto dalle labbra del
partner, tutti gesti che aumentano il
desiderio, anche in questo caso il consiglio è di evitare gli eccessi, la vostra
cena romantica potrebbe trasformarsi in
una profonda dormita!
Concedetevi la vostra serata romantica a
La vecchia Botte, per assaporare un percorso seducente tra irresistibili peccati
di gola, in un’atmosfera intima ed
accogliente…e ricordate che il più potente
afrodisiaco è la vostra mente, che vi
porterà ad essere ammalianti tigri della
Malesia o al contrario teneri gattini.
Selene Toscano
Il linguaggio
del cibo
diventa un
potente
afrodisiaco
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SPECIALENATALE
Madame
Bovary
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03
Questa ricetta, tratta dal libro “Afrodita” di Isabelle Allende, si ispira
alla frivola eroina di Flaubert
INGREDIENTI
1 tazza colma di amarene, fragole, lamponi e ribes, 3 cucchiai di zucchero, 2
cucchiai di kirsch, 1 cucchiaino di
scorza di limone grattugiata, 3 cucchiai
di mascarpone, 2 biscotti savoiardi
sminuzzati, 1/2 banana.
PREPARAZIONE
Togli il nocciolo alle amarene, uniscile
ai frutti di bosco e fai bollire con lo
zucchero per 8 minuti.
Togli dal fuoco, scola, metti da parte
il succo e lascia raffreddare.
Con una forchetta lavora il mascarpone,
la scorza di limone grattugiata e i
biscotti tritati.
Aggiungi il sughino della cottura e il
kirsch per ammorbidire il composto.
Dividi la crema nelle coppette e ricoprila con il trito di frutta rossa.
Prima di servire taglia a rondelle la
banana e guarnisci il dolce.
LORO SONO RICERCATE
LORO SONO
RICERCATE
Esiste un mondo dove la fantasia ha
confini terreni. Esiste un sogno di
bambina che si schiude che sei già
donna. Esiste un profumo di mandorle
confettate e petali di rosa cipria
che avvolge due cuori al ritmo di
emozioni.
E’ il mondo di Ideeventi. Impara i
loro nomi. Guarda i loro volti.
Ascolta i loro segreti. Loro sono
ricercate.
Loredana Alvaro
dicembre 2012
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SPECIALENATALE
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05
Come ti chiami?
Stefania Severino
In Ideeventi ti occupi di?
Sono la creativa del gruppo, sviluppo gli eventi dal punto di
vista stilistico e seguo la parte web della nostra agenzia.
Tu ed il matrimonio. Cosa c'è sotto?
Un amore sconfinato! E’ il mio personalissimo modo di esprimere
la fantasia, io ho bisogno di lui e lui di me, affinchè possa
definirsi perfetto!
La tua idea più brillante in Ideeventi?
Per promuovere l'attività ho proposto di realizzare una nostra
foto
invece di pubblicizzarci tramite semplici foto di repertorio.
Abbiamo colpito nelsegno!
Senza wedding planner, c'e rischio flop?
Se non si presta attenzione a determinate cose si rischia di commettere errori
che con una wedding planner si potrebbero evitare.
Come ti chiami?
Chiara Agostino
In Ideeventi ti occupi di?
Coordinamento staff interno (hostess e stagiste).
Mi occupo, anche, della preparazione dei “libretti
messa” e curo i rapporti per gli sposi con la Curia ed
i parroci delle chiese scelte. Infine,elaboro i testi
per la comunicazione esterna con i media e per il web.
Tre errori che i futuri sposi non possono commettere?
Vivere i preparativi del matrimonio come un dovere.
(Deve essere un piacere!)Farsi gestire il matri
monio da parenti, ricordarsi che il matrimonio è della
coppia. Strafare:
il troppo non è sempre sinonimo di bello.
Tre errori che gli invitati non possono commettere?
Aspettare l’arrivo della sposa sul sagrato della chiesa, la sposa la si aspetta
seduti nei banchi; Cambio scarpe al ricevimento: solo se non si tratta di
infradito; Evitare di posizionarsi come dei maratoneti scalpitanti in attesa
dell’apertura dei buffet.
Il party: essenziale ed intimo o stravagante e mediatico?
Lo stile del ricevimento del proprio matrimonio deve rispecchiare il carattere
della coppia quindi se gli sposi sono delle persone estremamente tranquille,
sobrie, che vogliono apparire in quel giorno ma non strafare, si tratta di un
evento intimo ed essenziale. Se invece gli sposi sono delle persone estroverse,
eccentriche, festose, che vogliono fare del loro matrimonio una festa per
parenti ed amici, allora ci troviamo davanti un ricevimento davvero particolare. L’importante è non fare diversamente da ciò che si è.
Come ti chiami?
Eufemia Valeri
In Ideeventi ti occupi di?
Gestione e coordinamento dei
fornitori e ricerca dei materia
li per gli allestimenti.
Qualche anticipazione o chicca
per i lettori?
In arrivo gli abiti per le amiche
della sposa IDEEVENTI BRIDESMAIDS,
in una giornata evento che porta
il nome di WINTER WEDDING &
STYLE. Vi aspettiamo sabato 22 dicembre presso
l’atelier Lino Valeri.
Investo sul wedding planner e risparmio su cosa?
Investire dei soldi sul WP non vuol dire, necessariamente, dover rinunciare ad altro. Infatti,
è nostro compito mantenere nei costi il budget
della coppia e far sì che il guadagno, oltre che
in termini di denaro, ce l’abbiano anche nel
tempo da dedicare ai preparativi,trovando le
soluzioni giuste per ogni servizio.
La soddisfazione più grande essersi sentita
dire?
“Era tutto perfetto così come lo avevo sognato.
Senza di voi non sarebbe stato possibile”.
LA DOMANDA DEL GIORNO?
LA
DOMANDA
DEL
GIORNO?
Ciao a tutti, sono un giovanissimo “disoccupato” di quest’Italia che stenta a rialzarsi economicamente. Io, come tanti miei
coetanei, non voglio piegarmi al clima di
sfiducia collettivo. Per questo, ho deciso
di darmi una possibilità. Il prestito
d’onore. Il mio sogno è aprire un’attività
nel campo della ristorazione. Non sarà
facile. Lo so. L’iter burocratico è lungo.
Moduli e domande sono il mio incubo. Che
mi tocca fare?
“Caro lettore, non disperare. Dal 1991 in
Calabria c’è un’associazione amica ed è la
LARA (Lega Autonoma Regionale Artigiani),
aderente CLAAI (Confederazione Libere
Associazioni Artigiane Italiane). Tra gli
scopi primari la tutela dei diritti delle
aziende artigiane, piccole e medie imprese
attraverso la rappresentatività sul territorio e la tutela dei diritti del cittadino. Caf, patronato e attività assistenziali ai pensionati, sono alcuni dei fiori
all’occhiello nel campo dei servizi rivolti al cittadino sempre più oberato da vari
obblighi che invitano ad una sempre maggiore attenzione alle variazioni legislative. Formazione obbligatoria generale
abilitante e qualificante, consulenza in
materia di sicurezza, igiene, ambiente e
legale sono i capisaldi dell’attività
associativa rivolti al mondo dell’impresa.
LARA vuole essere una guida per superare
le difficoltà che incontra un cittadino
nella sua intenzione di divenire imprendi-
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tore e anche quelle di aziende già avviate. Servizi amministrativi camerali quali:
visure; certificati d’iscrizione; variazioni; cessazioni; cancellazioni; unitamente all’attivazione e comunicazione di
caselle PEC; emissione
di firma digitale
e istruzione
di pratiche
dirette
alla
“SCIA”
(Segnalazione
Certificata
Inizio
Attività)
sono la base
delle
attività di business.
Il percorso di
“orientamento” nei confronti delle
aziende non si esaurisce soltanto con i
servizi amministrativi. In ambito
alimentare, ad esempio, sono
disponibili corsi di
formazione per
operatori del
settore (ex libretto
sanitario); la
consulenza per
l’elaborazione del
manuale e per il
mantenimento del
sistema di
autocontrollo
igienico-sanitario
(HACCP)
ed è inoltre
attivo il
servizio di
prelievo
campioni,
in azienda, tramite
tamponi di
superficie.
LARA è
anche centro
di consulenza
finanziaria
con lo
sportello
per l’accesso
al Microcredito (accreditato
FINCALABRA)
utile allo start-up aziendale;
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SPECIALENATALE
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l’assistenza relativa a bandi nazionali e
regionali e l’istruzione di pratiche per
il prestito d’onore. La rosa dei servizi
copre così il percorso che un’impresa deve
svolgere in tutti i suoi step. In un tessuto territoriale necessitante di forte
sviluppo LARA CLAAI si propone come punto
di riferimento per tutti coloro che
vogliono mettersi in gioco nel
campo imprenditoriale supportan
do al meglio, e con la massima
professionalità, le aziende
associate affinché possano
lasciare tracce evidenti
di crescita e produt
tività nel territorio.
Per ottenere informazio
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nostri servizi è suffi
ciente venirci a trovare
in via Roma 47 Locri a
pochi passi dall’ufficio
postale, telefonare al
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CASA MIA. SCELTE MIE.
CASA
MIA
SCELTE
MIE
Una giornata come tante. Nulla di particolare da fare. Nessun amico da vedere.
Ecco, oggi e' la giornata ideale da dedicare al bricolage. Perché sono convinta
che la maggior parte delle persone, nei
grandi spazi dedicati alla cura della casa
e del giardino, non ci vadano in missione
ma per caso. Mi pare già di sentire lo
scricchiolio delle dita d'imprenditori nel
settore, pronti a schiaffarmi proiezioni,
a medio e lungo termine, di marketing
aziendale a darne prova del contrario. Ma
io, abituata a discriminare più con i
sensi che con l'intelletto, ho impressa la
faccia del potenziale cliente che si
affaccia nel mondo del bricolage. Prima
emozione, mi sento spaesata. Accidenti
quanto e' grande, ma da dove si comincia a
guardare? Poi, come Pollicino, cerchi di
ricordare la strada giusta per non
ripercorrerla due volte. Già ti senti
più a tuo agio. Poi alzi lo sguardo
e pensi, dicono a me? Si sono loro,
le insegne che ti segnalano da
quale area a quale altra stai
navigando. E come per magia, sei
catapultata nel tuo mondo. Ora. Di quale
mondo si parla? La casa, il giardino,
l'arredo, l'auto, il decoupage, il
bagno, il camino, la decorazione,
ecc.ecc...(ognuno scelga il suo!) e
mentre i prodotti sugli scaffali
iniziano a sedurti, tu li studi, li
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manipoli, insomma stabilisci un contatto
come se, così facendo, diventassero familiari. E'arrivato il "momento Archimede".
Chi di voi non ricorda simpaticamente la
lampadina Eureka, ospitato tra le pagine
di Topolino? Questo e' l'attimo in cui il
colpo di genio supera ogni mestierante.
Solo tu e mai nessun tecnico saprà come
utilizzare al
meglio spazi, organizzare
componibili
ed
abbellire il
tuo
giardino. La
casa e' tua
e tu vuoi
decidere.
Si. Certo,
peccato che con
i calcoli geome
trici non vada
forte. "Possiamo
esserle d'aiuto?"
Oddio. Ma chi e'?
"Salve mi chiamo
Andrea
di Brico Io".
Inizio a
supporre che
sia sorvegliata
alla Truman
Show, invece, e'
bastato un
attimo di
indeci
sione
sul
volto per
ricevere soccorso da assisten
ti qualificati e gentili.
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SPECIALENATALE
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Bene. Ho scelto. Ho scelto di fare da me.
Ho scelto di stabilire tempi e modi. Ho
scelto di personalizzare miscelando colori
e tecnica. Ho scelto di acquistare la
pistola a spruzzo Black&Decker per dipingere la mia casa. Sarà facile da usare e
addio super pulizie da olio di gomito per
rimuovere le macchie dal pavimento. Bene.
Vado felice verso la cassa. Mentre mi
avvio, le lancette dell'orologio mi dicono
che l'ora e' volata in fretta ma io ho
ancora tante cose da vedere, chiedere,
curiosare. Bene, tornerò ma stavolta non
per caso!
Loredana Alvaro
IDEE FACILI E VELOCI
PIATTO RICCO MI CI FICCO
PIATTO
RICCO MI
CI FICCO
Manca poco alla maratona gastronomica
prevista in occasione delle feste natalizie, la parola d'ordine è mangiare in
famiglia, con gli amici, pranzi, cene,
pranzi e cene. Al diavolo le diete e le
restrizioni su cibi grassi e ipercalorici,
sono giorni di festa in cui divertirsi
mangiando è lecito, salvo da gennaio la
convivenza con logoranti sensi di colpa,
reni che gridano pietà e fegati vendetta,
la colecisti che funziona come le lucine
sull'albero di natale e le facce che
sembrano delle cartine geografiche.
Cosa fare dunque? Un bel mea culpa a
conclusione di tutto o fare un pochino di
attenzione a come mangiamo? Se avete
scelto la seconda risposta il consiglio è
di continuare a leggere, in caso contrario
abbandonate l'estenuante sforzo di leggere
il “salva salute”:
1.
A tavola si deve arrivare affamati, banditi spuntini e aperitivi e
soprattutto resistete alla tentazione di piluccare grissini, pane,
frittelline e insaccati prima di
sedervi a tavola.
2.
Siate quanto più possibili
selettivi, lo stomaco non è
proprio un'aspirapolvere, non
mischiate cibi proteici e
amidacei, questi ultimi sicuramente da preferire (cereali, pane, pasta fresca e
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panettone... non è poi così male!).
3.
Alla fine di ogni pasto evitate di
spalmarvi su un divano davanti al televisore, ma armatevi di coraggio e ben coperti, viste le temperature, uscite per una
bella passeggiata, s'intende a piedi, non
in macchina.
4.
È vero che la luce nel frigorifero
l'hanno messa per
consentire gli
spuntini notturni,
ma perché non
preferire agli
avanzi della
cena una bella
tisana
calda? giusta
ricompensa
per gli sforzi
compiuti
dal vostro
corpo.
Se rinunciare
ai
tradizionali
piatti
grassi
che le
feste
impongono
diventa
sacrilegio,
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SPECIALENATALE
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qualche piccolo consiglio “salva salute”
per chi cucina “saporito” nasce spontaneo:
1.
Preparate il soffritto, sostituendo
all'olio, il vino bianco (non temete il
test etilico, l'alcool evapora con la
cottura).
2.
Una leggenda narra che pesce, carne
e verdure, si possono cucinare anche al
forno, al vapore e alla piastra, non
necessariamente fritti.
3.
Condite, con moderazione, utilizzando olio extravergine di oliva “a
crudo”.
4.
Anche se il sale costa poco non è
necessario disfarsene in una volta sola,
ne basta davvero un pizzico per insaporire
i cibi.
E per chi avrà l'incombenza della spesa
alimentare il consiglio è che la scelta
dell'acquisto ricada su prodotti che
coniughino al meglio l'esigenze della
tradizione e del palato con quelle della
salute e della genuinità, prodotti che
potrete trovare fra le tante offerte del
supermercato Mio, dove freschezza e
qualità sono di scaffale.
Selene Toscano
Piramide alimentare
dieta Mediterranea
NON CHIAMATELO “CEMENTO”!
NON
CHIAMATELO
“CEMENTO”!
Lui, oltre a essere pratico e durevole, è
un affascinante connubio di estetica e
funzionalità, le sue texture ricreano la
bellezza naturale delle pietre, della
roccia, della ceramica e del legno.
Lasciate che la vostra immaginazione spicchi il volo, disegnando con acidi colorati, greche e rosoni.
Potrebbe sembrare una nobile dama inerme
di fronte al caldo o al gelo e invece è un
guerriero corazzato, che resiste nel tempo
agli attacchi degli agenti atmosferici e
all'usura. Ogni donna lo vorrebbe nella
sua casa o nel suo giardino, perché lui
non ha bisogno di molte cure, e il suo
essere “monolitico” previene scollamenti,
venature rugose o peggio ancora alterazioni d'umore,lui il
lifting lo fa
una volta sola per
tutte e
alla nascita.
Sul passaporto
risulta di nazionalità
Americana, ma si è
ben integrato in
tutti i paesi del
mondo.
Di chi stiamo parlando?
Ma del calcestruzzo
stampato ovviamente.
Potrebbe sembrare un
normale pavimento ma
non lo è, una volta
che si getta il
dicembre 2012
monolite di calcestruzzo
si possono
zare dai 50 agli
di pavimentazione!)
rinforza con
di polipropilene
elettrosaldate,
prova di terremoto
quasi; l'ultimo
gio è l'imprinting
texture desiderata.
che il
struzzo si
ghi, la
cie viene
ta” con degli
in gomma o
caucciù.
Quanto tempo
ci vuole prima
di calpestare
questo fantastico
pavimento? Solo
qualche ora dal
suo completamento.
Il pavimento stampato
è largamente impiegato
anche nella realizzazione
di strade,piazzali, piste
ciclabili,marciapiedi,
hotel e per tutte quelle
strutture che normalmente
richiedono grandi manutenzioni.
Perché concentrarsi solo
sulle linee
orizzontali
in un giorno
realiz80 mq
lo si
fibre
e reti
a
... o
passagdella
Prima
calceasciusuperfi“scolpistampi
|
SPECIALENATALE
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13
quando esistono anche quelle verticali?
Continuate a immaginare colonne, caminetti, scalini, archi vestiti su misura con
nuovi stili e colori, modelli originali e
ricercati.
È possibile personalizzare i muri, di
luoghi pubblici e privati, con stampi che
ricreano il tufo, la roccia e i lastroni,
facilmente applicabili su muri esterni e
interni, in muratura o calcestruzzo.
Immaginate un impianto termale trasformato
in laguna blu, con l'acqua che scivola
lungo scure pareti in roccia o una cucina
che diventa un'antica taverna accogliente.
È vero immaginare non costa nulla, ma
trasformare i vostri ambienti in luoghi
unici costa meno di quanto crediate,
soprattutto se vi affidate al personale
altamente qualificato della Sfara pavimentazioni, posatori autorizzati della Ideal
Work, sinonimo di garanzia per l'elevato
standard qualitativo dei prodotti
impiegati.Pensa alla casa, al negozio,
all'ufficio che desideri, bello e
soprattutto unico.
Selene Toscano
IL TEST CHE CAMBIA LA VITA
IL TEST
CHE CAMBIA
LA VITA
dicembre 2012
Per aver accesso ad alcuni indirizzi di
Laurea, gli studenti devono sottoporsi a
difficili test di ingresso. Questa è la
cartina degli studenti reggini sparsi per
l'Italia. Obiettivo: fotografare sogni,
aspettative e prospettive reali legate
all'indirizzo universitario scelto. Abbiamo posto le seguenti domande e le loro
risposte sono state...
a cura di Loredana Alvaro
Michele Fonte
20 anni, sidernese
1° anno Facoltà di
Scienze Motorie
Università di Bologna
Hobby: basket
La prima volta non sono riuscito a
superare i test. Bisogna avere un
minimo di preparazione in chimica,
matematica, fisica e una cultura generale su tutti gli sport e manifestazioni sportive.
E' STATA DURA PREPARARSI
AI TEST D'AMMISSIONE?
Nicole Assenzio
19 anni, sidernese
1°anno Facoltà di Farmacia
Università degli Studi di Bologna
Hobby: lettura, fotografia
Per aver accesso ad alcuni indirizzi universitari,
gli studenti devono sottoporsi a difficili test di
ingresso. Prepararsi richiede tempo, dedizione e
sacrificio. E’ stato arduo e difficoltoso riuscire
a far coincidere gli studi per il conseguimento
della maturità e contemporaneamente prepararsi ai
test d’ingresso universitari. Con gli esami di
Stato che avanzano, ti rendi conto che per dedicarti al futuro devi affrontare, ancora, il presente.
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SPECIALENATALE
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15
Elena Maria Gallì
22 anni, locrese
4° anno Facoltà di
Odontoiatria e Protesi Dentaria
Università La Sapienza", Roma
Hobby: bisturi e l’Inter
No, non è una questione di difficoltà,
piuttosto il numero chiuso dovrebbe essere
un mezzo attraverso il quale si attua una
selezione al fine, sia di preparare al
meglio gli studenti, sia di non inflazionare la categoria professionale, soprattutto
per una facoltà come odontoiatria che è di
per sé una disciplina prettamente specialistica.
Claudia Commisso
23 anni, sidernese
3° anno Facoltà di
Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Siena
Hobby: Sport
No, ma di certo un corso di medicina a
numero aperto in un’Italia che è convinta
che i tagli vadano fatti nella Sanità e
nell’Istruzione, non potrebbe fornire agli
studenti una preparazione ottimale.
NUMERO CHIUSO EQUIVALE A
STUDI PIÙ DIFFICILI?
Cristiana Rigano
22 anni, locrese
3° anno Facoltà di Scienze infermieristiche
Università La Sapienza, Roma
Hobby: fotografia, cinema e cucina
Per me il numero chiuso è una grande cavolata! Tutti gli studi sono difficili. Penso che tutti dovrebbero avere le stesse possibilità. Se fossi ministro
all’Istruzione, proporrei il "tempo di prova", cioè il primo anno universitario utile a capire se si è portati per le materie del corso. Insomma sarebbe
una selezione naturale.
I MODI PIU’ STRANI PER DIRSI TI AMO
I MODI
PIU’
STRANI
PER
DIRSI
TI AMO
Adesso vi racconto un fatto
curioso.
Lungo il tratto di strada che
collega lo Jonio ed il Tirreno, nei pressi dello svincolo
per Mammola, abbarbicato su
una ripida collinetta, ingiallita dal sole, campeggia un
piccolo cartello bianco, fissato ad una paletto rudimentale di legno, cui è affidato il
suo destino. In barba a tutte
le più temibili
previsioni meteo,
esso resiste a
tutto
consapevole che
la sua missione
è custodire e,
divulgare ai
più, un
messaggio
semplice e
diretto: “LORY TI
AMO”. Fermi tutti!
La sottoscritta,
almeno fino a prova contraria,
disconosce ogni paternità o
affinità con la frase “incriminata”, eppure ogni volta che
il messaggio si palesa ai
nostri occhi, un ghigno di
sarcasmo affiora sulla bocca
di amici e familiari, come se
fossi l’unica incontrovertibile destinataria! Ora, saltando
questo preambolo che, certamente ai più risulterà per
nulla interessante,
vorrei riflettere
non sull’aspetto
ontologico del
messaggio
in sé, ma
sugli
effetti
che nel
tempo un
getto
d’inchiostro,
vernice o
qualsivoglia materiale
scrivente,ha sul
pubblico(inteso come l’insieme
dei fruitori volontari o occasionali).
Ebbene, parliamo dei modi più
strani per dirsi ti amo.
Quello che un tempo
veniva affidato
gelosamente ad una
lettera timidamente
vergata con labbra
tremanti di
passione, ora,
nell’era dell’”ipertecno-cybercomunicazione” si
esibisce platealmente.
Qualche esempio concreto.
Testimoni oculari raccontano
dicembre 2012
che in quel di Milano,
un’abitudine divenuta consuetudine vuole che il futuro
sposino si dichiari su un
lenzuolo, nel senso che ci
scrive su e poi lascia che la
fortunata lo scopra, magari al
rientro da lavoro, e, nel giro
di mezzo
secondo, uno scatto
dall’intimità “a
due”, si tagga,
si twitta e si
condivide con
tutto il
mondo.
Insomma il
mio amore
diventa
community. Siamo i
figli dei fiori
nell’era dei social network. Di quel che accade,
invece, in giù allo Stivale, è
ormai noto. Mi sposo? Lo comunico a tutti in una mega
gigantografia (i tecnici li
chiamano 6x3), issata su
un’imponente vela (trattasi di
camioncino su quattro ruote
senza vano passeggeri)e lo
faccio trasportare su e giù
per la città. L’unione annunciata o, già consumata, sbucherà come un fungo tra una
corsa alle poste, un bonifico
in banca ed i figli all’asilo.
E di idee strane ce ne sono a
migliaia. Basta indicizzare
sui motori di ricerca “dichiarazioni d’amore” e ne sbucheranno a migliaia.
Muri impiastricciati con frasi
ad effetto del tipo: “Ti amerò
per sempre più un giorno” e
“Io e te siamo un QUORE solo”
|
SPECIALENATALE
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17
da matita rossa e blu, nelle
versioni dialettali, ad esempio, la partenopea “io per te
muoro”, e poi aerei che trascinano sillabe volanti perché
è un “amore in terra che tocca
il cielo”.
E’ un fatto altrettanto vero
quello accaduto ad una giovane
ragazza che si è vista recapitare a casa l’invito a presentarsi in un noto atelier a
Gioiosa Jonica. La nostra
fonte accreditata è
l’imprenditrice Rosita, titolare de La Sposa Chic. “Scegli
l’abito e ti sposo!” recitava
il testo recapitato
nell’invito dal futuro marito.
Troppo romantico!
Loredana Alvaro
STOCCO E BACCALA’. Oilì, Oilà
STOCCO E
BACCALÀ.
Oilì,Oilà
Due piatti unici e particolari esaltano
il sapore della terra di Calabria.
Arrivano sulle tavole bandite a festa,
ognuno con il proprio sapore e metodo di
cottura e la giovialità prende il
sopravvento, come un passo di tarantella
calabrese. Ci sono gli amanti dell’uno e
dell’altro, di solito è il baccalà ad
aggiudicarsi il “ben servito” per la
vigilia di Natale, forse, perché il
pesce vince sulla carne e il baccalà “di
qualità” è merce rara e preziosa. Non è
tempo di sondaggi, bastano quelli politici ma di capire CHI? e COME? se ne
intende di stocco e baccalà.
Angelo, l’artigiano
dello stoccafisso,
tratta il prodotto
con la stessa
tecnica artigia
nale da più di
40 anni. Angelo
sceglie sempre
le qualità “HO”
(olandese) e “BR”
(bramese), prodot
ti di prima scelta,
che si distinguono
dalle altre per odore gradevole e ottimo
sapore. Seguiamo le fasi di lavorazione:
una volta arrivato nel suo negozio, il
prodotto essiccato viene immerso nelle
vasche piene d’acqua. Dopo un giorno di
ammollo, Angelo toglie impurità e leverà
le spine del pesce, operazione non
dicembre 2012
semplice e solo mani esperte riescono a
farlo al meglio. Dopo 7-8 giorni, con
ricambi frequenti dell’acqua, il pesce
raggiunge un’ammollatura al naturale, da
“secco” diventa “spugnato”. Cosa abbiamo
capito, dunque? Se l’ammollatura al
naturale non permette una resa abbondante, lo stoccafisso di Angelo risulta
essere un prodotto di nicchia! Invece,
il baccalà utilizzato da Angelo è quello
della varietà faroese, proveniente
appunto da quest’ultime isole. Una volta
che i filetti di merluzzo arrivano nel
suo negozio, Angelo li immerge nelle
vasche contenenti
acqua fredda e il
continuo permane
re al suo
interno,
permette
all’acqua
di
agire
sul
baccalà eliminandone
il sale utilizzato in
fase di conservazione e restituendo
al filetto l’originale carnosità e
consistenza.
“qual è LA
DIFFERENZA SE di
MERLUZZO si tratta?”
STOCCAFISSO
Lo stoccafisso è un merluzzo artico
norvegese appartenente alla famiglia
“Gadus morhua”, e viene conservato per
essiccazione.
BACCALA’
Il vero baccalà è quello denominato
“merluzzo nordico” e, una volta pescato
viene messo sotto sale per circa tre
settimane.
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SPECIALENATALE
Stocco e
patate
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Ricetta per 4 persone
INGREDIENTI
1 kg di “Stocco” spugnato a pezzi, 500 g di
patate, 500 g di pelati, cipolla, olive in
salamoia, olio d’oliva.
PREPARAZIONE
Spinare bene 1Kg di stocco in grossi pezzi
tipo cm 3 x 7, o compratelo da Angelo già
spinato, pelare e fare a tocchi le patate
rosse. Intanto nella terrina stufare una
cipolla tritata più qualche foglia di prezzemolo (non metterlo alla fine cambia il
sapore) in un dito scarso d’olio d’oliva.
Quando la cipolla è trasparente aggiungere
500gr di passata di pomodoro e portare a
bollore, a questo punto deporre nel tegame
lo stocco con la pelle verso il basso e le
patate tutto in un unico strato, origano e
sale grosso. Coprire e far cuocere se
necessario unendo acqua tiepida finchè le
patate non s’infilzano e provando una scaglia di stocco questa non è più gommosa.
Prima di spegnere spolverare con peperoncino rosso tritato senza semi e un pugno di
olive verdi in salamoia (cumbitè, aromatizzate con finocchietto e peperoncino).
Mescolare e servire.
NON DAL TETTO MA DALLE FONDAMENTA
NON DAL
TETTO
MA DALLE
FONDAMENTA
Non vi spiegherò di certo come costruire
una casa, state tranquilli, ma qualche
consiglio utile per chi si accinge a
costruire casa non lederà la vostra incolumità. Anzitutto per costruire o ristrutturare casa è necessario chiamare figure
competenti, non improvvisatevi architetti
o designer d’interni, lo so lo so, andate
pazzi per “cerco casa disperatamente”, ma
in questo caso affidarsi ad un professionista è meglio!
A parte realizzare il progetto della casa
dei vostri sogni, non sapete quante altre
cose può fare, come per esempio il disbrigo delle pratiche al comune, richieste di
autorizzazioni e tutto quelle trafile
burocratiche per le quali c’è da uscire
pazzi. Una volta scelto
l’architetto/geometra e progettata insieme
la casa dei vostri sogni, si passa alla
scelta dei materiali di costruzione,
tenendo ben presente che la solidità della
casa dipenderà tutto da questi, che siano
quindi “stabili e durevoli”.
Anche per la scelta dei materiali lasciatevi consigliare da personale qualificato
e specializzato nel settore, un esempio?
Edil Merici!
Il suo staff tecnico è sempre aggiornato e
disponibile nel seguirvi passo passo; alla
Edil Merici si lavora in simbiosi con
architetti, ingegneri, geometri ed ovviamente i clienti, per proporre così solu-
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zioni tecniche affidabili e sicure nel
tempo.
Edil Merici è leader nella lavorazione del
poliestre, che consente soluzioni personalizzate ed uniche, inoltre la ditta è
specializzata nella lavorazione di manufatti in cemento, ferro ed alluminio.Ma
non finisce qui, perché non solo dalle
fondamenta al tetto, ma la Edil Merici vi
propone anche soluzioni che vanno dalle
ceramiche ai decori, insomma non una
semplice azienda, ma tante soluzioni in un
solo nome!
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SPECIALENATALE
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WROOM: ALLACCIATE LE CINTURE
WROOOM:
ALLACCIATE
LE CINTURE
Spedizioni lunari, avventure da ParigiDakar, sorpassi da brivido stile Alonso, o
più semplicemente colazione in famiglia,
gita in barca e shopping per la
città. Tutto questo è la tua
auto, dove ti puoi sentire
Indiana Jones a caccia di
avventure o un buon padre
a spasso con la famiglia,
dove una donna in
carriera e una casalinga
sono la stessa cosa, dove
l'universo può essere
quello del play-boy in
cerca di maliziose compagnie
o quello del serio e pacato
uomo del Sud. Un'auto non è
per tutta la vita, ma per tutta
la vita saliremo su un'auto.
Per come si gira la medaglia
l'unica cosa che conta è essere
sicuri, comodi e a proprio agio.
In macchina puoi passare molte ore,
per lavoro, per viaggiare e per
piacere, oppure puoi trovarti a
fare piccoli tratti per fare la
spesa, per andare dal dottore o per
andare a farti bello o bella.
L'auto è personalità, quella di
ognuno di noi è il nostro biglietto
da visita, che sia piccola e aggressiva
o spaziosa ed elegante. E' come casa.
E in Germania, dove non sanno fare solo la
birra, le macchine hanno un gusto unico,
come quello di Volkswagen o Audi, automobili che sanno di comfort e familiarità,
di classe e solidità. Il paesaggio è
insieme luogo della vista, della memoria e
dell'affetto: ogni sguardo incontra un
dicembre 2012
paesaggio, ma al contempo lo ricrea fino a
idealizzarlo. Visione e sentimento si
muovono insieme, creando una sorta di
benefico cortocircuito fra bellezza ed
emozione, fra immagini e affetti. Un
volante in mano e l'immaginazione fanno il
resto. Prima, seconda e su fino alla
quarta, strada libera e passo
svelto, ma poi di là,
all'orizzonte
c'è
una
insenatura, un
paradiso
naturale, e
allora scalata, dalla quinta alla terza,
fino alla seconda, e allora ecco lì ad
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SPECIALENATALE
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ammirare il paesaggio. Oppure ecco di
corsa, prima, seconda, prima e ancora
seconda, la scuola è vicina, i bambini
scendono, uno scatto da pilota vero. E poi
c'è il silenzio, quello dell'amore, del
corteggiamento, musica soft e carezze,
sulle gambe, sul viso, poi stop oppure
tutto diventa hot. L'auto è il tuo
regno. Audi a quattro cerchi, quasi
come le olimpiadi, meno uno.
Volkswagen, una doppia v di vitto
ria. Allora a volta l'auto diventa
sprint, musica a palla e via verso
la disco, verso il pub o la serata con
gli amici. Ragioniamo però, al
ritorno niente spinta
sull'accelleratore. Cosa cerco
in una macchina, solo il pia
cere, cosa chiedi ad un auto, la
sicurezza e l'affidiabilità.
Pensa a rimanere a piedi al primo
appuntamento, è un flop. Lei ti
molla tu sei alla deriva. E lei? Lei
vuole il massimo, per lei è autono
mia, è aggressività, è uguaglianza.
La donna è sprinta, al volante
oggi torna più capace di un
lui. E' impaziente, suona,
si agita ma arriva sempre
alla meta. Audi per lui,
Volkswagen per lei, no ma
c'è uguaglianza allora è
viceversa oppure è come
piace, perchè un'auto non
dura tutta la vita ma ci
si può provare. E allora
per provare serve salire,
su fino ai piani di
Gerace, dove
"Autosanfilippo" è l'unica
concessionaria con
officina autorizzata Audi e
Volkswagen
Se un auto non è per sempre
almeno con le giuste mani ci si
può provare.
Pasquale Violi
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