SpecialeNatale| dicembre 2012 All’interno troverete... EROS & CIBO Rosso Natale o Natale in rosso? WROOM: ALLACCIATE LE CINTURE edito da la Riviera L’anno che ci stiamo lasciando alle spalle ha imposto un solo dictat “sobrietà” = sacrifici! E dopo 12 mesi di rinunce a questo e a quell’altro è arrivato il momento di LORO SONO RICERCATE concedere una tregua alla nostra parsimonia per lasciare lo spazio alla fantasia e all’originalità di un regalo, grande o piccolo che sia, per parenti ed LA DOMANDA DEL GIORNO? amici. Noi della PI GRECO comunication abbiamo voluto crederci in questo progetto editoriale, portandolo avanti con passione imbevuta da profluvi di tazze di caffè ameriCASA MIA. SCELTE MIE. cano, perché l’entusiasmo è il motore che ci fa andare avanti, perché non potevamo far mancare all’appuntamento natalizio le aziende che con coraggio e dedizione rinnovano PIATTO RICO MI CI FICCO giornalmente il loro impegno al servizio di voi tutti. Questo Speciale Natale è la vostra guida all’acquisto, il NON CHIAMATELO “CEMENTO”! vostro momento di relax, un modo per strappare un sorriso anche ai più scettici tra chi non crede che sia possibile informare senza annoiare! Noi abbiamo scelto Rosso Natale, IL TEST CHE CAMBIA LA VITA rosso come il sangue ed il fuoco, la vita ed il calore, Natale come momento non solo di spese pazze e festeggiamenti ma anche di riflessione e solidarietà, I MODI PIU‘ STRANI PER DIRSI TI AMO come Ebenezer Scrooge insegna! A questo punto dovremmo concludere e lasciare lo spazio ai lettori, ma non prima di aver ringraOILI’ OILA’ ziato tutti coloro che hanno investito, il loro tempo, i loro soldi, le loro competenze, in questo progetto… NON DAL TETTO MA DALLE FONDAMENTA in fondo che mondo sarebbe senza comunicazione? EROS & CIBO EROS &CIBO Galeotta fu la mela che trascinò nelle fiamme dell’inferno Eva! Indissolubile è il binomio cibo e piacere, non semplice necessità ma arte della seduzione e del peccato, da gironi dell’inferno. Il linguaggio del cibo diventa un potente afrodisiaco e combinando armoniosamente gli ingredienti risveglierete anche il partner più pigro. Già i greci avevano individuato alcuni cibi come veicoli di erotismo e passione, come per esempio il fico, stimolante della fertilità; o gli aztechi che chiamavano “frutto degli dei” il cioccolato, che stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità. Pensando ad una cena romantica, non limitiamoci ad immaginare luce soffusa, musica di sottofondo e candele profumate, andando oltre scopriamo quei cibi in grado di stimolare quel complesso di sensazioni ed atavici ricordi che mettono all’erta tutti i sensi stimolando il desiderio. Anzitutto una bella scorta di spezie, dallo zenzero allo zafferano, passando per il cumino e la noce moscata, ingredienti energizzanti e stimolanti. Occhio però alle quantità! in dosi eccessive portano ad effetti allucinogeni. Re indiscusso tra le spezie afrodisiache, grazie alle sue proprietà vasodilatatorie, è il Peperoncino, lucido e brillante, preferibilmente rosso, il colore caldo della passione. Non possono mancare, nel nostro menu, le allusive ostriche, si mangiano con le mani, gocciolano e hanno un sapore deciso. C’è poi il sig. Asparago, servirlo al proprio amante, bollito o cotto al vapore, è un’esperienza sensoriale travolgente. Per i più temerari dicembre 2012 c’è l’aglio che non faciliterà la conversazione, ma sicuramente migliorerà la circolazione sessuale. Per concludere la nostra cena romantica vivamente consigliata è la frutta come fragole e lamponi, che invitano a pensare all’amore, da servire rigorosamente con le mani. Come Bacco insegna, il tutto dovrà essere accompagnato dal nettare degli dei, il vino non solo rilassa ma stimola i sensi; immaginate di accarezzare il bicchiere con le dita, assaporarne il gusto dalle labbra del partner, tutti gesti che aumentano il desiderio, anche in questo caso il consiglio è di evitare gli eccessi, la vostra cena romantica potrebbe trasformarsi in una profonda dormita! Concedetevi la vostra serata romantica a La vecchia Botte, per assaporare un percorso seducente tra irresistibili peccati di gola, in un’atmosfera intima ed accogliente…e ricordate che il più potente afrodisiaco è la vostra mente, che vi porterà ad essere ammalianti tigri della Malesia o al contrario teneri gattini. Selene Toscano Il linguaggio del cibo diventa un potente afrodisiaco | SPECIALENATALE Madame Bovary | 03 Questa ricetta, tratta dal libro “Afrodita” di Isabelle Allende, si ispira alla frivola eroina di Flaubert INGREDIENTI 1 tazza colma di amarene, fragole, lamponi e ribes, 3 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di kirsch, 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 3 cucchiai di mascarpone, 2 biscotti savoiardi sminuzzati, 1/2 banana. PREPARAZIONE Togli il nocciolo alle amarene, uniscile ai frutti di bosco e fai bollire con lo zucchero per 8 minuti. Togli dal fuoco, scola, metti da parte il succo e lascia raffreddare. Con una forchetta lavora il mascarpone, la scorza di limone grattugiata e i biscotti tritati. Aggiungi il sughino della cottura e il kirsch per ammorbidire il composto. Dividi la crema nelle coppette e ricoprila con il trito di frutta rossa. Prima di servire taglia a rondelle la banana e guarnisci il dolce. LORO SONO RICERCATE LORO SONO RICERCATE Esiste un mondo dove la fantasia ha confini terreni. Esiste un sogno di bambina che si schiude che sei già donna. Esiste un profumo di mandorle confettate e petali di rosa cipria che avvolge due cuori al ritmo di emozioni. E’ il mondo di Ideeventi. Impara i loro nomi. Guarda i loro volti. Ascolta i loro segreti. Loro sono ricercate. Loredana Alvaro dicembre 2012 | SPECIALENATALE | 05 Come ti chiami? Stefania Severino In Ideeventi ti occupi di? Sono la creativa del gruppo, sviluppo gli eventi dal punto di vista stilistico e seguo la parte web della nostra agenzia. Tu ed il matrimonio. Cosa c'è sotto? Un amore sconfinato! E’ il mio personalissimo modo di esprimere la fantasia, io ho bisogno di lui e lui di me, affinchè possa definirsi perfetto! La tua idea più brillante in Ideeventi? Per promuovere l'attività ho proposto di realizzare una nostra foto invece di pubblicizzarci tramite semplici foto di repertorio. Abbiamo colpito nelsegno! Senza wedding planner, c'e rischio flop? Se non si presta attenzione a determinate cose si rischia di commettere errori che con una wedding planner si potrebbero evitare. Come ti chiami? Chiara Agostino In Ideeventi ti occupi di? Coordinamento staff interno (hostess e stagiste). Mi occupo, anche, della preparazione dei “libretti messa” e curo i rapporti per gli sposi con la Curia ed i parroci delle chiese scelte. Infine,elaboro i testi per la comunicazione esterna con i media e per il web. Tre errori che i futuri sposi non possono commettere? Vivere i preparativi del matrimonio come un dovere. (Deve essere un piacere!)Farsi gestire il matri monio da parenti, ricordarsi che il matrimonio è della coppia. Strafare: il troppo non è sempre sinonimo di bello. Tre errori che gli invitati non possono commettere? Aspettare l’arrivo della sposa sul sagrato della chiesa, la sposa la si aspetta seduti nei banchi; Cambio scarpe al ricevimento: solo se non si tratta di infradito; Evitare di posizionarsi come dei maratoneti scalpitanti in attesa dell’apertura dei buffet. Il party: essenziale ed intimo o stravagante e mediatico? Lo stile del ricevimento del proprio matrimonio deve rispecchiare il carattere della coppia quindi se gli sposi sono delle persone estremamente tranquille, sobrie, che vogliono apparire in quel giorno ma non strafare, si tratta di un evento intimo ed essenziale. Se invece gli sposi sono delle persone estroverse, eccentriche, festose, che vogliono fare del loro matrimonio una festa per parenti ed amici, allora ci troviamo davanti un ricevimento davvero particolare. L’importante è non fare diversamente da ciò che si è. Come ti chiami? Eufemia Valeri In Ideeventi ti occupi di? Gestione e coordinamento dei fornitori e ricerca dei materia li per gli allestimenti. Qualche anticipazione o chicca per i lettori? In arrivo gli abiti per le amiche della sposa IDEEVENTI BRIDESMAIDS, in una giornata evento che porta il nome di WINTER WEDDING & STYLE. Vi aspettiamo sabato 22 dicembre presso l’atelier Lino Valeri. Investo sul wedding planner e risparmio su cosa? Investire dei soldi sul WP non vuol dire, necessariamente, dover rinunciare ad altro. Infatti, è nostro compito mantenere nei costi il budget della coppia e far sì che il guadagno, oltre che in termini di denaro, ce l’abbiano anche nel tempo da dedicare ai preparativi,trovando le soluzioni giuste per ogni servizio. La soddisfazione più grande essersi sentita dire? “Era tutto perfetto così come lo avevo sognato. Senza di voi non sarebbe stato possibile”. LA DOMANDA DEL GIORNO? LA DOMANDA DEL GIORNO? Ciao a tutti, sono un giovanissimo “disoccupato” di quest’Italia che stenta a rialzarsi economicamente. Io, come tanti miei coetanei, non voglio piegarmi al clima di sfiducia collettivo. Per questo, ho deciso di darmi una possibilità. Il prestito d’onore. Il mio sogno è aprire un’attività nel campo della ristorazione. Non sarà facile. Lo so. L’iter burocratico è lungo. Moduli e domande sono il mio incubo. Che mi tocca fare? “Caro lettore, non disperare. Dal 1991 in Calabria c’è un’associazione amica ed è la LARA (Lega Autonoma Regionale Artigiani), aderente CLAAI (Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane). Tra gli scopi primari la tutela dei diritti delle aziende artigiane, piccole e medie imprese attraverso la rappresentatività sul territorio e la tutela dei diritti del cittadino. Caf, patronato e attività assistenziali ai pensionati, sono alcuni dei fiori all’occhiello nel campo dei servizi rivolti al cittadino sempre più oberato da vari obblighi che invitano ad una sempre maggiore attenzione alle variazioni legislative. Formazione obbligatoria generale abilitante e qualificante, consulenza in materia di sicurezza, igiene, ambiente e legale sono i capisaldi dell’attività associativa rivolti al mondo dell’impresa. LARA vuole essere una guida per superare le difficoltà che incontra un cittadino nella sua intenzione di divenire imprendi- dicembre 2012 tore e anche quelle di aziende già avviate. Servizi amministrativi camerali quali: visure; certificati d’iscrizione; variazioni; cessazioni; cancellazioni; unitamente all’attivazione e comunicazione di caselle PEC; emissione di firma digitale e istruzione di pratiche dirette alla “SCIA” (Segnalazione Certificata Inizio Attività) sono la base delle attività di business. Il percorso di “orientamento” nei confronti delle aziende non si esaurisce soltanto con i servizi amministrativi. In ambito alimentare, ad esempio, sono disponibili corsi di formazione per operatori del settore (ex libretto sanitario); la consulenza per l’elaborazione del manuale e per il mantenimento del sistema di autocontrollo igienico-sanitario (HACCP) ed è inoltre attivo il servizio di prelievo campioni, in azienda, tramite tamponi di superficie. LARA è anche centro di consulenza finanziaria con lo sportello per l’accesso al Microcredito (accreditato FINCALABRA) utile allo start-up aziendale; | SPECIALENATALE | 07 l’assistenza relativa a bandi nazionali e regionali e l’istruzione di pratiche per il prestito d’onore. La rosa dei servizi copre così il percorso che un’impresa deve svolgere in tutti i suoi step. In un tessuto territoriale necessitante di forte sviluppo LARA CLAAI si propone come punto di riferimento per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco nel campo imprenditoriale supportan do al meglio, e con la massima professionalità, le aziende associate affinché possano lasciare tracce evidenti di crescita e produt tività nel territorio. Per ottenere informazio ni dettagliate su tutti i nostri servizi è suffi ciente venirci a trovare in via Roma 47 Locri a pochi passi dall’ufficio postale, telefonare al numero 096420177 o scrivere a [email protected] o collegarsi al sito www.laracalabria.it. CASA MIA. SCELTE MIE. CASA MIA SCELTE MIE Una giornata come tante. Nulla di particolare da fare. Nessun amico da vedere. Ecco, oggi e' la giornata ideale da dedicare al bricolage. Perché sono convinta che la maggior parte delle persone, nei grandi spazi dedicati alla cura della casa e del giardino, non ci vadano in missione ma per caso. Mi pare già di sentire lo scricchiolio delle dita d'imprenditori nel settore, pronti a schiaffarmi proiezioni, a medio e lungo termine, di marketing aziendale a darne prova del contrario. Ma io, abituata a discriminare più con i sensi che con l'intelletto, ho impressa la faccia del potenziale cliente che si affaccia nel mondo del bricolage. Prima emozione, mi sento spaesata. Accidenti quanto e' grande, ma da dove si comincia a guardare? Poi, come Pollicino, cerchi di ricordare la strada giusta per non ripercorrerla due volte. Già ti senti più a tuo agio. Poi alzi lo sguardo e pensi, dicono a me? Si sono loro, le insegne che ti segnalano da quale area a quale altra stai navigando. E come per magia, sei catapultata nel tuo mondo. Ora. Di quale mondo si parla? La casa, il giardino, l'arredo, l'auto, il decoupage, il bagno, il camino, la decorazione, ecc.ecc...(ognuno scelga il suo!) e mentre i prodotti sugli scaffali iniziano a sedurti, tu li studi, li dicembre 2012 manipoli, insomma stabilisci un contatto come se, così facendo, diventassero familiari. E'arrivato il "momento Archimede". Chi di voi non ricorda simpaticamente la lampadina Eureka, ospitato tra le pagine di Topolino? Questo e' l'attimo in cui il colpo di genio supera ogni mestierante. Solo tu e mai nessun tecnico saprà come utilizzare al meglio spazi, organizzare componibili ed abbellire il tuo giardino. La casa e' tua e tu vuoi decidere. Si. Certo, peccato che con i calcoli geome trici non vada forte. "Possiamo esserle d'aiuto?" Oddio. Ma chi e'? "Salve mi chiamo Andrea di Brico Io". Inizio a supporre che sia sorvegliata alla Truman Show, invece, e' bastato un attimo di indeci sione sul volto per ricevere soccorso da assisten ti qualificati e gentili. | SPECIALENATALE | 09 Bene. Ho scelto. Ho scelto di fare da me. Ho scelto di stabilire tempi e modi. Ho scelto di personalizzare miscelando colori e tecnica. Ho scelto di acquistare la pistola a spruzzo Black&Decker per dipingere la mia casa. Sarà facile da usare e addio super pulizie da olio di gomito per rimuovere le macchie dal pavimento. Bene. Vado felice verso la cassa. Mentre mi avvio, le lancette dell'orologio mi dicono che l'ora e' volata in fretta ma io ho ancora tante cose da vedere, chiedere, curiosare. Bene, tornerò ma stavolta non per caso! Loredana Alvaro IDEE FACILI E VELOCI PIATTO RICCO MI CI FICCO PIATTO RICCO MI CI FICCO Manca poco alla maratona gastronomica prevista in occasione delle feste natalizie, la parola d'ordine è mangiare in famiglia, con gli amici, pranzi, cene, pranzi e cene. Al diavolo le diete e le restrizioni su cibi grassi e ipercalorici, sono giorni di festa in cui divertirsi mangiando è lecito, salvo da gennaio la convivenza con logoranti sensi di colpa, reni che gridano pietà e fegati vendetta, la colecisti che funziona come le lucine sull'albero di natale e le facce che sembrano delle cartine geografiche. Cosa fare dunque? Un bel mea culpa a conclusione di tutto o fare un pochino di attenzione a come mangiamo? Se avete scelto la seconda risposta il consiglio è di continuare a leggere, in caso contrario abbandonate l'estenuante sforzo di leggere il “salva salute”: 1. A tavola si deve arrivare affamati, banditi spuntini e aperitivi e soprattutto resistete alla tentazione di piluccare grissini, pane, frittelline e insaccati prima di sedervi a tavola. 2. Siate quanto più possibili selettivi, lo stomaco non è proprio un'aspirapolvere, non mischiate cibi proteici e amidacei, questi ultimi sicuramente da preferire (cereali, pane, pasta fresca e dicembre 2012 panettone... non è poi così male!). 3. Alla fine di ogni pasto evitate di spalmarvi su un divano davanti al televisore, ma armatevi di coraggio e ben coperti, viste le temperature, uscite per una bella passeggiata, s'intende a piedi, non in macchina. 4. È vero che la luce nel frigorifero l'hanno messa per consentire gli spuntini notturni, ma perché non preferire agli avanzi della cena una bella tisana calda? giusta ricompensa per gli sforzi compiuti dal vostro corpo. Se rinunciare ai tradizionali piatti grassi che le feste impongono diventa sacrilegio, | SPECIALENATALE | 11 qualche piccolo consiglio “salva salute” per chi cucina “saporito” nasce spontaneo: 1. Preparate il soffritto, sostituendo all'olio, il vino bianco (non temete il test etilico, l'alcool evapora con la cottura). 2. Una leggenda narra che pesce, carne e verdure, si possono cucinare anche al forno, al vapore e alla piastra, non necessariamente fritti. 3. Condite, con moderazione, utilizzando olio extravergine di oliva “a crudo”. 4. Anche se il sale costa poco non è necessario disfarsene in una volta sola, ne basta davvero un pizzico per insaporire i cibi. E per chi avrà l'incombenza della spesa alimentare il consiglio è che la scelta dell'acquisto ricada su prodotti che coniughino al meglio l'esigenze della tradizione e del palato con quelle della salute e della genuinità, prodotti che potrete trovare fra le tante offerte del supermercato Mio, dove freschezza e qualità sono di scaffale. Selene Toscano Piramide alimentare dieta Mediterranea NON CHIAMATELO “CEMENTO”! NON CHIAMATELO “CEMENTO”! Lui, oltre a essere pratico e durevole, è un affascinante connubio di estetica e funzionalità, le sue texture ricreano la bellezza naturale delle pietre, della roccia, della ceramica e del legno. Lasciate che la vostra immaginazione spicchi il volo, disegnando con acidi colorati, greche e rosoni. Potrebbe sembrare una nobile dama inerme di fronte al caldo o al gelo e invece è un guerriero corazzato, che resiste nel tempo agli attacchi degli agenti atmosferici e all'usura. Ogni donna lo vorrebbe nella sua casa o nel suo giardino, perché lui non ha bisogno di molte cure, e il suo essere “monolitico” previene scollamenti, venature rugose o peggio ancora alterazioni d'umore,lui il lifting lo fa una volta sola per tutte e alla nascita. Sul passaporto risulta di nazionalità Americana, ma si è ben integrato in tutti i paesi del mondo. Di chi stiamo parlando? Ma del calcestruzzo stampato ovviamente. Potrebbe sembrare un normale pavimento ma non lo è, una volta che si getta il dicembre 2012 monolite di calcestruzzo si possono zare dai 50 agli di pavimentazione!) rinforza con di polipropilene elettrosaldate, prova di terremoto quasi; l'ultimo gio è l'imprinting texture desiderata. che il struzzo si ghi, la cie viene ta” con degli in gomma o caucciù. Quanto tempo ci vuole prima di calpestare questo fantastico pavimento? Solo qualche ora dal suo completamento. Il pavimento stampato è largamente impiegato anche nella realizzazione di strade,piazzali, piste ciclabili,marciapiedi, hotel e per tutte quelle strutture che normalmente richiedono grandi manutenzioni. Perché concentrarsi solo sulle linee orizzontali in un giorno realiz80 mq lo si fibre e reti a ... o passagdella Prima calceasciusuperfi“scolpistampi | SPECIALENATALE | 13 quando esistono anche quelle verticali? Continuate a immaginare colonne, caminetti, scalini, archi vestiti su misura con nuovi stili e colori, modelli originali e ricercati. È possibile personalizzare i muri, di luoghi pubblici e privati, con stampi che ricreano il tufo, la roccia e i lastroni, facilmente applicabili su muri esterni e interni, in muratura o calcestruzzo. Immaginate un impianto termale trasformato in laguna blu, con l'acqua che scivola lungo scure pareti in roccia o una cucina che diventa un'antica taverna accogliente. È vero immaginare non costa nulla, ma trasformare i vostri ambienti in luoghi unici costa meno di quanto crediate, soprattutto se vi affidate al personale altamente qualificato della Sfara pavimentazioni, posatori autorizzati della Ideal Work, sinonimo di garanzia per l'elevato standard qualitativo dei prodotti impiegati.Pensa alla casa, al negozio, all'ufficio che desideri, bello e soprattutto unico. Selene Toscano IL TEST CHE CAMBIA LA VITA IL TEST CHE CAMBIA LA VITA dicembre 2012 Per aver accesso ad alcuni indirizzi di Laurea, gli studenti devono sottoporsi a difficili test di ingresso. Questa è la cartina degli studenti reggini sparsi per l'Italia. Obiettivo: fotografare sogni, aspettative e prospettive reali legate all'indirizzo universitario scelto. Abbiamo posto le seguenti domande e le loro risposte sono state... a cura di Loredana Alvaro Michele Fonte 20 anni, sidernese 1° anno Facoltà di Scienze Motorie Università di Bologna Hobby: basket La prima volta non sono riuscito a superare i test. Bisogna avere un minimo di preparazione in chimica, matematica, fisica e una cultura generale su tutti gli sport e manifestazioni sportive. E' STATA DURA PREPARARSI AI TEST D'AMMISSIONE? Nicole Assenzio 19 anni, sidernese 1°anno Facoltà di Farmacia Università degli Studi di Bologna Hobby: lettura, fotografia Per aver accesso ad alcuni indirizzi universitari, gli studenti devono sottoporsi a difficili test di ingresso. Prepararsi richiede tempo, dedizione e sacrificio. E’ stato arduo e difficoltoso riuscire a far coincidere gli studi per il conseguimento della maturità e contemporaneamente prepararsi ai test d’ingresso universitari. Con gli esami di Stato che avanzano, ti rendi conto che per dedicarti al futuro devi affrontare, ancora, il presente. | SPECIALENATALE | 15 Elena Maria Gallì 22 anni, locrese 4° anno Facoltà di Odontoiatria e Protesi Dentaria Università La Sapienza", Roma Hobby: bisturi e l’Inter No, non è una questione di difficoltà, piuttosto il numero chiuso dovrebbe essere un mezzo attraverso il quale si attua una selezione al fine, sia di preparare al meglio gli studenti, sia di non inflazionare la categoria professionale, soprattutto per una facoltà come odontoiatria che è di per sé una disciplina prettamente specialistica. Claudia Commisso 23 anni, sidernese 3° anno Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Siena Hobby: Sport No, ma di certo un corso di medicina a numero aperto in un’Italia che è convinta che i tagli vadano fatti nella Sanità e nell’Istruzione, non potrebbe fornire agli studenti una preparazione ottimale. NUMERO CHIUSO EQUIVALE A STUDI PIÙ DIFFICILI? Cristiana Rigano 22 anni, locrese 3° anno Facoltà di Scienze infermieristiche Università La Sapienza, Roma Hobby: fotografia, cinema e cucina Per me il numero chiuso è una grande cavolata! Tutti gli studi sono difficili. Penso che tutti dovrebbero avere le stesse possibilità. Se fossi ministro all’Istruzione, proporrei il "tempo di prova", cioè il primo anno universitario utile a capire se si è portati per le materie del corso. Insomma sarebbe una selezione naturale. I MODI PIU’ STRANI PER DIRSI TI AMO I MODI PIU’ STRANI PER DIRSI TI AMO Adesso vi racconto un fatto curioso. Lungo il tratto di strada che collega lo Jonio ed il Tirreno, nei pressi dello svincolo per Mammola, abbarbicato su una ripida collinetta, ingiallita dal sole, campeggia un piccolo cartello bianco, fissato ad una paletto rudimentale di legno, cui è affidato il suo destino. In barba a tutte le più temibili previsioni meteo, esso resiste a tutto consapevole che la sua missione è custodire e, divulgare ai più, un messaggio semplice e diretto: “LORY TI AMO”. Fermi tutti! La sottoscritta, almeno fino a prova contraria, disconosce ogni paternità o affinità con la frase “incriminata”, eppure ogni volta che il messaggio si palesa ai nostri occhi, un ghigno di sarcasmo affiora sulla bocca di amici e familiari, come se fossi l’unica incontrovertibile destinataria! Ora, saltando questo preambolo che, certamente ai più risulterà per nulla interessante, vorrei riflettere non sull’aspetto ontologico del messaggio in sé, ma sugli effetti che nel tempo un getto d’inchiostro, vernice o qualsivoglia materiale scrivente,ha sul pubblico(inteso come l’insieme dei fruitori volontari o occasionali). Ebbene, parliamo dei modi più strani per dirsi ti amo. Quello che un tempo veniva affidato gelosamente ad una lettera timidamente vergata con labbra tremanti di passione, ora, nell’era dell’”ipertecno-cybercomunicazione” si esibisce platealmente. Qualche esempio concreto. Testimoni oculari raccontano dicembre 2012 che in quel di Milano, un’abitudine divenuta consuetudine vuole che il futuro sposino si dichiari su un lenzuolo, nel senso che ci scrive su e poi lascia che la fortunata lo scopra, magari al rientro da lavoro, e, nel giro di mezzo secondo, uno scatto dall’intimità “a due”, si tagga, si twitta e si condivide con tutto il mondo. Insomma il mio amore diventa community. Siamo i figli dei fiori nell’era dei social network. Di quel che accade, invece, in giù allo Stivale, è ormai noto. Mi sposo? Lo comunico a tutti in una mega gigantografia (i tecnici li chiamano 6x3), issata su un’imponente vela (trattasi di camioncino su quattro ruote senza vano passeggeri)e lo faccio trasportare su e giù per la città. L’unione annunciata o, già consumata, sbucherà come un fungo tra una corsa alle poste, un bonifico in banca ed i figli all’asilo. E di idee strane ce ne sono a migliaia. Basta indicizzare sui motori di ricerca “dichiarazioni d’amore” e ne sbucheranno a migliaia. Muri impiastricciati con frasi ad effetto del tipo: “Ti amerò per sempre più un giorno” e “Io e te siamo un QUORE solo” | SPECIALENATALE | 17 da matita rossa e blu, nelle versioni dialettali, ad esempio, la partenopea “io per te muoro”, e poi aerei che trascinano sillabe volanti perché è un “amore in terra che tocca il cielo”. E’ un fatto altrettanto vero quello accaduto ad una giovane ragazza che si è vista recapitare a casa l’invito a presentarsi in un noto atelier a Gioiosa Jonica. La nostra fonte accreditata è l’imprenditrice Rosita, titolare de La Sposa Chic. “Scegli l’abito e ti sposo!” recitava il testo recapitato nell’invito dal futuro marito. Troppo romantico! Loredana Alvaro STOCCO E BACCALA’. Oilì, Oilà STOCCO E BACCALÀ. Oilì,Oilà Due piatti unici e particolari esaltano il sapore della terra di Calabria. Arrivano sulle tavole bandite a festa, ognuno con il proprio sapore e metodo di cottura e la giovialità prende il sopravvento, come un passo di tarantella calabrese. Ci sono gli amanti dell’uno e dell’altro, di solito è il baccalà ad aggiudicarsi il “ben servito” per la vigilia di Natale, forse, perché il pesce vince sulla carne e il baccalà “di qualità” è merce rara e preziosa. Non è tempo di sondaggi, bastano quelli politici ma di capire CHI? e COME? se ne intende di stocco e baccalà. Angelo, l’artigiano dello stoccafisso, tratta il prodotto con la stessa tecnica artigia nale da più di 40 anni. Angelo sceglie sempre le qualità “HO” (olandese) e “BR” (bramese), prodot ti di prima scelta, che si distinguono dalle altre per odore gradevole e ottimo sapore. Seguiamo le fasi di lavorazione: una volta arrivato nel suo negozio, il prodotto essiccato viene immerso nelle vasche piene d’acqua. Dopo un giorno di ammollo, Angelo toglie impurità e leverà le spine del pesce, operazione non dicembre 2012 semplice e solo mani esperte riescono a farlo al meglio. Dopo 7-8 giorni, con ricambi frequenti dell’acqua, il pesce raggiunge un’ammollatura al naturale, da “secco” diventa “spugnato”. Cosa abbiamo capito, dunque? Se l’ammollatura al naturale non permette una resa abbondante, lo stoccafisso di Angelo risulta essere un prodotto di nicchia! Invece, il baccalà utilizzato da Angelo è quello della varietà faroese, proveniente appunto da quest’ultime isole. Una volta che i filetti di merluzzo arrivano nel suo negozio, Angelo li immerge nelle vasche contenenti acqua fredda e il continuo permane re al suo interno, permette all’acqua di agire sul baccalà eliminandone il sale utilizzato in fase di conservazione e restituendo al filetto l’originale carnosità e consistenza. “qual è LA DIFFERENZA SE di MERLUZZO si tratta?” STOCCAFISSO Lo stoccafisso è un merluzzo artico norvegese appartenente alla famiglia “Gadus morhua”, e viene conservato per essiccazione. BACCALA’ Il vero baccalà è quello denominato “merluzzo nordico” e, una volta pescato viene messo sotto sale per circa tre settimane. | SPECIALENATALE Stocco e patate | 19 Ricetta per 4 persone INGREDIENTI 1 kg di “Stocco” spugnato a pezzi, 500 g di patate, 500 g di pelati, cipolla, olive in salamoia, olio d’oliva. PREPARAZIONE Spinare bene 1Kg di stocco in grossi pezzi tipo cm 3 x 7, o compratelo da Angelo già spinato, pelare e fare a tocchi le patate rosse. Intanto nella terrina stufare una cipolla tritata più qualche foglia di prezzemolo (non metterlo alla fine cambia il sapore) in un dito scarso d’olio d’oliva. Quando la cipolla è trasparente aggiungere 500gr di passata di pomodoro e portare a bollore, a questo punto deporre nel tegame lo stocco con la pelle verso il basso e le patate tutto in un unico strato, origano e sale grosso. Coprire e far cuocere se necessario unendo acqua tiepida finchè le patate non s’infilzano e provando una scaglia di stocco questa non è più gommosa. Prima di spegnere spolverare con peperoncino rosso tritato senza semi e un pugno di olive verdi in salamoia (cumbitè, aromatizzate con finocchietto e peperoncino). Mescolare e servire. NON DAL TETTO MA DALLE FONDAMENTA NON DAL TETTO MA DALLE FONDAMENTA Non vi spiegherò di certo come costruire una casa, state tranquilli, ma qualche consiglio utile per chi si accinge a costruire casa non lederà la vostra incolumità. Anzitutto per costruire o ristrutturare casa è necessario chiamare figure competenti, non improvvisatevi architetti o designer d’interni, lo so lo so, andate pazzi per “cerco casa disperatamente”, ma in questo caso affidarsi ad un professionista è meglio! A parte realizzare il progetto della casa dei vostri sogni, non sapete quante altre cose può fare, come per esempio il disbrigo delle pratiche al comune, richieste di autorizzazioni e tutto quelle trafile burocratiche per le quali c’è da uscire pazzi. Una volta scelto l’architetto/geometra e progettata insieme la casa dei vostri sogni, si passa alla scelta dei materiali di costruzione, tenendo ben presente che la solidità della casa dipenderà tutto da questi, che siano quindi “stabili e durevoli”. Anche per la scelta dei materiali lasciatevi consigliare da personale qualificato e specializzato nel settore, un esempio? Edil Merici! Il suo staff tecnico è sempre aggiornato e disponibile nel seguirvi passo passo; alla Edil Merici si lavora in simbiosi con architetti, ingegneri, geometri ed ovviamente i clienti, per proporre così solu- dicembre 2012 zioni tecniche affidabili e sicure nel tempo. Edil Merici è leader nella lavorazione del poliestre, che consente soluzioni personalizzate ed uniche, inoltre la ditta è specializzata nella lavorazione di manufatti in cemento, ferro ed alluminio.Ma non finisce qui, perché non solo dalle fondamenta al tetto, ma la Edil Merici vi propone anche soluzioni che vanno dalle ceramiche ai decori, insomma non una semplice azienda, ma tante soluzioni in un solo nome! | SPECIALENATALE | 21 WROOM: ALLACCIATE LE CINTURE WROOOM: ALLACCIATE LE CINTURE Spedizioni lunari, avventure da ParigiDakar, sorpassi da brivido stile Alonso, o più semplicemente colazione in famiglia, gita in barca e shopping per la città. Tutto questo è la tua auto, dove ti puoi sentire Indiana Jones a caccia di avventure o un buon padre a spasso con la famiglia, dove una donna in carriera e una casalinga sono la stessa cosa, dove l'universo può essere quello del play-boy in cerca di maliziose compagnie o quello del serio e pacato uomo del Sud. Un'auto non è per tutta la vita, ma per tutta la vita saliremo su un'auto. Per come si gira la medaglia l'unica cosa che conta è essere sicuri, comodi e a proprio agio. In macchina puoi passare molte ore, per lavoro, per viaggiare e per piacere, oppure puoi trovarti a fare piccoli tratti per fare la spesa, per andare dal dottore o per andare a farti bello o bella. L'auto è personalità, quella di ognuno di noi è il nostro biglietto da visita, che sia piccola e aggressiva o spaziosa ed elegante. E' come casa. E in Germania, dove non sanno fare solo la birra, le macchine hanno un gusto unico, come quello di Volkswagen o Audi, automobili che sanno di comfort e familiarità, di classe e solidità. Il paesaggio è insieme luogo della vista, della memoria e dell'affetto: ogni sguardo incontra un dicembre 2012 paesaggio, ma al contempo lo ricrea fino a idealizzarlo. Visione e sentimento si muovono insieme, creando una sorta di benefico cortocircuito fra bellezza ed emozione, fra immagini e affetti. Un volante in mano e l'immaginazione fanno il resto. Prima, seconda e su fino alla quarta, strada libera e passo svelto, ma poi di là, all'orizzonte c'è una insenatura, un paradiso naturale, e allora scalata, dalla quinta alla terza, fino alla seconda, e allora ecco lì ad | SPECIALENATALE | 23 ammirare il paesaggio. Oppure ecco di corsa, prima, seconda, prima e ancora seconda, la scuola è vicina, i bambini scendono, uno scatto da pilota vero. E poi c'è il silenzio, quello dell'amore, del corteggiamento, musica soft e carezze, sulle gambe, sul viso, poi stop oppure tutto diventa hot. L'auto è il tuo regno. Audi a quattro cerchi, quasi come le olimpiadi, meno uno. Volkswagen, una doppia v di vitto ria. Allora a volta l'auto diventa sprint, musica a palla e via verso la disco, verso il pub o la serata con gli amici. Ragioniamo però, al ritorno niente spinta sull'accelleratore. Cosa cerco in una macchina, solo il pia cere, cosa chiedi ad un auto, la sicurezza e l'affidiabilità. Pensa a rimanere a piedi al primo appuntamento, è un flop. Lei ti molla tu sei alla deriva. E lei? Lei vuole il massimo, per lei è autono mia, è aggressività, è uguaglianza. La donna è sprinta, al volante oggi torna più capace di un lui. E' impaziente, suona, si agita ma arriva sempre alla meta. Audi per lui, Volkswagen per lei, no ma c'è uguaglianza allora è viceversa oppure è come piace, perchè un'auto non dura tutta la vita ma ci si può provare. E allora per provare serve salire, su fino ai piani di Gerace, dove "Autosanfilippo" è l'unica concessionaria con officina autorizzata Audi e Volkswagen Se un auto non è per sempre almeno con le giuste mani ci si può provare. Pasquale Violi