Anno scolastico 2013/2014 Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO "SAN LEONE IX" Scuola dell’infanzia- Primaria- Secondaria di I grado Via San Leo 81037 Sessa Aurunca Tel. Direzione/Segreteria 0823 937033 Fax 0823 935040 e-mail [email protected] web icsanleone.it ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 1 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PRESENTAZIONE VISION E MISSION IL TERRITORIO E IL CONTESTO L’ ISTITUTO COMPRENSIVO LA SCUOLA DELL’INFANZIA LA SCUOLA PRIMARIA LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO LE SCUOLE IN CIFRE I NOSTRI UFFICI LE RISORSE STRUTTURALI DELL’ISTITUTO ORGANIZZAZIONE LE PERSONE E I RUOLI GLI ORGANI COLLEGIALI COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI INTERSEZIONE CONSIGLIO DI INTERCLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO D’ISTITUTO UTILIZZAZIONE FONDO DI ISTITUTO STAFF DI DIREZIONE DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DOCENTI COORDINATORI SCUOLA PRIMARIA DOCENTI COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO COMMISSIONI E RUOLI ELENCO PERSONALE ATA CONSIGLIO D’ISTITUTO GIUNTA ESECUTIVA MONTE ORE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA MONTE ORE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SEC. DI I GRADO CALENDARIO SCOLASTICO ADATTAMENTO DEL CALENDARIO SCOLASTICO PIANO DELLE ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO OFFERTA FORMATIVA SCELTE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE FINALITA’ OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ATTIVITÀ PER IL SOSTEGNO LINEE-GUIDA CIRCOLARE BES INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI METODOLOGIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STRATEGIE DIDATTICHE STRUMENTI OPERATIVI LA VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA PROVE DI VERIFICA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA SCUOLA SEC. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO I PROGETTI DELLA SCUOLA ( Curricolari ed extracurricolari) USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA pag.3 pag.5 pag.6 pag.8 pag.11 pag.11 PAG.12 pag.13 pag.14 pag.15 pag.16 Pag.17 pag.18 pag.19 pag.19 pag.19 pag.20 pag.20 pag.21 pag.21 pag.22 pag.23 pag.28 pag.31 pag.33 pag.34 pag.36 pag.37 pag.39 pag.39 pag.40 pag.41 pag.42 pag.43 pag.44 Pag.53 pag.54 pag.55 pag.56 pag.59 pag.59 pag.60 pag.60 pag.61 PAG.64 pag.66 pag.69 pag.69 pag.69 pag70 pag71 pag.72 pag.73 pag.73 pag.74 pag.75 pag.76 pag.90 pag.92 pag.93 pag.95 POF 2013/2014 Allegati I. IL CURRICOLO DISCIPLINARE II. IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO III. LA CARTA DEI SERVIZI IV. IL PATTO FORMATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA - FAMIGLIA V. IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE BIMESTRALE VI. PROGETTI EXTRACURRICULARI Pagina 2 indice Il Piano dell’Offerta Formativa ( POF ) è dal 1999 il documento con il quale ogni scuola dichiara la propria identità, offrendo alle famiglie degli alunni uno strumento di conoscenza dell’Istituto per una prima informazione. Esso è anche il mezzo attraverso il quale si armonizzano gli interventi educativo-didattici con quelli organizzativi e quelli gestionali della scuola, sulla base della Costituzione Italiana e dei Programmi Ministeriali. L’Istituto, nel rispetto di quanto previsto dalla Costituzione, si impegna a promuovere i seguenti principi: Uguaglianza: perseguire il diritto allo studio, senza discriminazioni di razza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ogni alunno. Imparzialità e regolarità: assicurare la regolarità e la continuità del servizio ed i soggetti che operano nella scuola, a vario titolo, agiscono nel rispetto di criteri di obiettività e di equità. Accoglienza e integrazione: favorire l’accoglienza degli alunni, il loro inserimento e la loro integrazione; particolarmente nei confronti di alunni in situazioni di handicap e di svantaggio e verso quelli stranieri. Partecipazione, efficienza, trasparenza: determinare le scelte organizzative, che favoriranno la più ampia realizzazione del POF.; si ispira a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità e trasparenza garantendo un’ adeguata informazione su tutte le attività proposte. Libertà d’insegnamento e aggiornamento personale: i docenti svolgono la loro funzione, finalizzata alla formazione della personalità degli alunni; procedono individualmente e collegialmente all’elaborazione dei Curricoli Didattici adeguandoli alle loro esigenze educative . Tutto il personale della scuola s’impegna a migliorare la propria professionalità attraverso la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento deliberate dagli Organi Collegiali. Il POF è lo strumento che permette la diversificazione dell’offerta formativa, dando la possibilità alla scuola di occuparsi dei suoi alunni, tenendo conto delle loro specifiche esigenze e alle famiglie di conoscere la scuola frequentata dai loro figli e, nel rispetto delle reciproche competenze, collaborare per il raggiungimento degli obiettivi proposti. Il documento è quindi stilato tenendo conto: dei bisogni formativi del territorio (cioè l’insieme delle forze sociali, culturali ed economiche, primi referenti esterni delle scuole) dei saperi essenziali fissati dai documenti ministeriali delle attese degli utenti (alunni e genitori) E’ deliberato dal Collegio dei Docenti per gli aspetti formativi e didattico pedagogici e dal Consiglio d’Istituto per gli aspetti finanziari e organizzativi generali. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 3 indice SCELTE EDUCATIVE L’Istituto garantisce: la formazione finalizzata allo sviluppo della persona umana e delle sue capacità operative e alla capacità di inserirsi nella società con spirito critico e consapevole il rispetto della dignità dell'uomo indipendentemente dalla religione, dall'etnia, dallo stato sociale e dal sesso la costruzione della conoscenza attraverso percorsi didattici il rispetto dei bisogni individuali secondo i diversi livelli di partenza l’accoglienza agli alunni stranieri secondo il Protocollo d’Intesa l’interazione con la famiglia e, pur nella diversità dei ruoli, si raccorda sugli intenti educativi in un rapporto di fiducia e di reciproca collaborazione l’interazione con il Territorio e il raccordo con le altre Istituzioni ed Organismi Culturali per promuovere iniziative di rilevanza formativa e per assumere nei suoi piani educativi le opportunità offerte anche con la realizzazione di progetti in rete. Inoltre favorisce l'apporto culturale delle famiglie offre i suoi locali per attività socioculturali pubblicizza il lavoro svolto al suo interno e iniziative avanzate dall'Amministrazione locale e da altri Enti promuove contatti con altre scuole stabilisce collegamenti con l'Azienda Sanitaria Locale per interventi mirati; ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 4 indice L’Istituto Comprensivo Statale”San Leone IX” comprende la Scuola Secondaria di I° grado “F. De Sanctis” di Sessa centro, Lauro e S. Carlo, la scuola dell’infanzia di Sessa Centro, S. Maria a Valogno, Lauro, Corigliano e Rongolise, le scuole primarie di Sessa centro, S. Maria Valogno, Ponte, Galleria, Lauro e S. Carlo. L’Istituto Comprensivo “S. Leone IX” si incentra sull’unitarietà del percorso formativo, che deve tendere allo sviluppo armonico dell’alunno e alla costruzione della sua identità dai tre ai quattordici anni. La legge 148/1990 di riforma della Scuola Primaria, infatti, afferma nelle “Finalità Generali”, che “ la scuola Primaria, anche mediante forme di raccordo pedagogico curriculare ed organizzativo con la scuola dell’Infanzia e la scuola Secondaria di I° grado, contribuisce a realizzare la continuità del processo educativo, prevedendo l’elaborazione dei piani d’intervento mirati a promuovere la continuità, attraverso una progettazione intenzionale ed organizzata di azioni positive”. Inoltre, la legge 53/2003 di riforma del sistema scolastico ribadisce che : “ la Scuola Primaria (…) è articolata in un primo anno, raccordato con la scuola dell’Infanzia (…) e in due periodi didattici biennali …” e che “ il primo ciclo dell’istruzione è costituito dalla Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di I° grado (…). Esso ha la durata di otto anni e costituisce il primo segmento in cui si realizza il diritto-dovere all’istruzione e formazione”. La continuità del processo educativo, pertanto, consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità educativa di ciascun segmento di scuola. L’istituto, quindi, comprendendo la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado, sottolinea la necessità di contribuire con ogni mezzo a colmare le differenze sociali e culturali che, di fatto, limitano ancora oggi lo sviluppo armonico della personalità. Concretamente l’Istituto s’impegna ad evitare che le diversità di sesso, etnia, lingua, religione, condizioni psicofisiche e socioeconomiche, possano in qualche modo limitare l’effettivo diritto all’istruzione. La proposta formativa deve essere proporzionale alle difficoltà e alle esigenze di ciascuno. Nel d.p.r. 89/2009, infatti, si rafforza il concetto sopracitato, affermando che, pur nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la scuola dell’Infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini attraverso la propria autonomia e unitarietà didattica e pedagogica. Gli altri due segmenti (Scuola Primaria e Secondaria di I° grado ) concorrono entrambi alla formazione della personalità di ciascun individuo. Il primo promuovendo, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità educando i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile ( legge 53/03); il secondo segmento, attraverso le discipline, è finalizzato, alla crescita delle capacità autonome di studio, all’interazione sociale e all’orientamento per la successiva scelta di istruzione e formazione. Qualsiasi maturazione personale non può esserci senza collegamento con la contestualità ambientale L’offerta formativa dell’Istituto non si limita alle sole attività curriculari, ma assume un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale, ispirandosi e fondendosi con la realtà eterogenea che lo circonda , diversa sia da un punto di vista socio-culturale che economico ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 5 indice VISION E MISSION Con questi termini ci si intende riferire rispettivamente a: 1) Identità e finalità istituzionali della scuola ( come si vede e si percepisce l’Istituzione scolastica) 2) “Mandato” e obiettivi strategici della scuola (cosa intende fare per raggiungere le finalità cui tende ). 1) Vision: la Scuola è l’istituzione pubblicamente ed ufficialmente deputata all’istruzione, all’educazione e alla formazione delle giovani generazioni. Nella nostra Vision la Scuola,consapevole della grandezza e della responsabilità di un simile compito, sa di non poterlo svolgere in una sorta di aureo isolamento ma sente la necessità e l’urgenza di relazionarsi positivamente con l’altra fondamentale istituzione con responsabilità educative – la Famiglia – e con le altre realtà formative presenti ed attive nel nostro territorio (cfr. “censimento” delle associazioni). Il nostro è un Istituto Comprensivo che quest’anno si è arricchito di nuovi plessi che comprendono il territorio cosiddetto delle “Toraglie”. In esso sono presenti tre gradi scolastici distinti con proprie caratterizzazioni, specificità e problematiche: la scuola dell’Infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado. Questa nuova tipologia di istituzione scolastica è nata a metà degli anni ’90 in base a due distinti ordini di ragioni riconducibili a : A) Contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica; B) Potenziamento del raccordo e della continuità tra i vari ordini di scuola del I ciclo d’istruzione; Su questo fronte il nostro Istituto è fortemente impegnato nel lavoro di armonizzazione dei curricoli e dei percorsi di studio e di formazione, di conoscenza e collaborazione tra i docenti delle diverse scuole (come testimoniato dall’esperienza dei diversi progetti continuità attuati nel corso degli anni) pur nel rispetto e nella salvaguardia della tipicità sopradescritte. In sintesi la nostra visione della scuola la definisce luogo di: Accoglienza Ascolto Collaborazione Condivisione Confronto Conoscenza Convivenza civile Crescita Cultura Educazione Incontro Progettualità Rispetto Solidarietà 2) Mission : la missione della nostra Scuola, il nostro ambizioso traguardo , è quello di formare l’Uomo e il Cittadino ( come previsto dalla Costituzione Italiana ) con solide basi a livello di : alfabetizzazione culturale nei saperi di base ( leggere, scrivere e far di conto ); introduzione ai nuovi saperi (nuove tecnologie, lingue straniere ); consapevolezza e pratica dei diritti/doveri della cittadinanza attiva; sensibilità valoriale orientata ai principi costituzionali e universalmente condivisi della dignità umana, della libertà e della convivenza civile e democratica. Inoltre il nostro Istituto sa ( e si propone) di essere ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 6 indice strumento fondamentale di socializzazione secondaria per i bambini prima e i ragazzi poi, sotto l’attenta regia educativa dei docenti e in stretta collaborazione con le famiglie. Per tutte queste ragioni la nostra scuola si propone di: Accogliere gli alunni con la loro personalità ed il loro patrimonio di esperienze e conoscenze; Accompagnarli nel percorso di crescita e maturazione; Assicurare a tutti la possibilità di raggiungere il successo formativo; Rimuovere le cause e gli ostacoli che impediscono il successo formativo; Determinare gli apprendimenti come effetti attesi di processi di insegnamento efficaci; Promuovere apprendimenti significativi e duraturi nella sfera del: . sapere (conoscenze); . saper fare ( abilità e competenze); . saper essere ( mentalità, atteggiamenti e comportamenti ). La nostra Scuola persegue infine l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento per il territorio e per i vari soggetti che lo compongono non solo per ciò che attiene al proprium scolastico ma anche in chiave di socializzazione, di promozione sociale e culturale delle varie componenti, rivolgendosi in primo luogo alle famiglie. Così facendo la Scuola si colloca come interlocutore del territorio e come risorsa per una riqualificazione del tessuto socio-culturale con la volontà di promuovere, organizzare e sostenere iniziative negli ambiti della cultura e della società insieme a tutti gli altri soggetti interessati e sensibili. Dalla Vision e dalla Mission scaturisce il POF con la sua progettazione curriculare, con gli interventi di ampliamento dell’Offerta formativa, il Regolamento, la Carta dei servizi, il sistema di valutazione e autovalutazione d’Istituto. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 7 indice IL TERRITORIO E IL CONTESTO La storia Il territorio del Comune di Sessa Aurunca, in cui è ubicata l’istituto comprensivo “ Leone IX” è delimitato ad Est dalla catena del Monte Massico, a Sud dal Mar Tirreno, ad Ovest dal Fiume Garigliano e a Nord dal Massiccio Vulcanico di Roccamonfina. Esso offre, per la sua varietà morfologica, ambienti naturali ed urbani ancora inalterati ed affascinanti. I primi abitatori delle zone, presumibilmente, sono stati gli Ausoni o Aurunci, di cui sono presenti tracce e necropoli risalenti all’VIII secolo a.C. Il centro più importante degli Aurunci è Sessa Aurunca, città di antica origine che fu assoggettata a Roma nel IV secolo a.C. e dedotta colonia di diritto latino nel 313 a.C. In questo periodo Sessa conia una propria moneta con l’effigie di Ercole, diventa notevole centro militare, commerciale, rurale e, nel 90 a.C., viene elevata a Municipium. Nell’età imperiale, in particolare il I e II secolo d.C., la città si estende su un’area quasi doppia di quella attuale: in questo periodo vengono costruiti e restaurati numerosi ed importanti monumenti. Al declino dell’Impero Romano, Sessa, Diocesi sin dai primi tempi del Cristianesimo, vive un periodo di decadenza. Legata alle vicende storiche di Capua, Salerno, Benevento e Gaeta, ritrova il suo splendore sotto il Ducato dei Marzano potente famiglia del Regno napoletano; in seguito la sua storia resterà sempre legata alle vicende del Regno di Napoli. Agli inizi dell’800, mutate le strutture economiche e sociali del Regno di Napoli, Sessa perde parte della sua importanza; tuttavia riuscirà sempre a mantenere, con un certo prestigio, un suo ruolo nella storia sociale, economica e culturale della Provincia di Terra di Lavoro. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 8 indice Sessa Aurunca ha dato i natali ad illustri personaggi: Caio Lucilio, poeta, “padre della satira”; Taddeo da Sessa, giurista di Federico II; Agostino Nifo, celebre filosofo; Galeazzo Florimonte, Vescovo di Sessa che ispirò a Monsignor della Casa quel celebre libretto del vivere civile che prese il nome di “Galateo” dal Prelato sessano. Il bacino di utenza dell’istituto comprende Sessa Aurunca centro e parte delle frazioni del Comune. Quelle situate a NordOvest sorgono nella zona collinare e precollinare delle pendici del Monte Frascara, denominate “Toraglie”, anticamente fondo dei Toraldo. Il centro più importante di questa zona è S. Carlo. La popolazione delle “Toraglie”, rispetto al passato, si presenta più evoluta sia dal punto di vista economico sia da quello culturale, anche se permangono carenze e ritardi. Ad Ovest troviamo centri che sorgono al limite di confluenza tra il Massiccio di Roccamonfina e la sottostante pianura del Garigliano che denotano realtà meglio definite dal punto di vista socio-culturale ed economico. Il clima mite e la particolare fertilità del terreno favoriscono, in queste zone, un’elevata produttività agricola. In A Sessa Aurunca e negli antichi “casali” sopravvivono ancora interessanti manifestazioni legate alla civiltà rurale e alla religiosità: il Carnevale, il “Putipù”, le feste patronali, le “sagre gastronomiche”, i giochi popolari e i “tornei in costume”; di particolare interesse il “Gran Torneo dei Quartieri” con il “Corteo Storico” che si svolgono a Sessa Aurunca nel mese di Settembre. A Sessa rivestono significativo valore i riti della Settimana Santa: essi rievocano immagini di autentica fede ed il fascino di una tradizione perfettamente conservata. Analisi socio – economica del territorio Sessa Aurunca è il primo Comune della Provincia di Caserta per estensione territoriale. La particolare ubicazione tra la zona collinare e la “Piana del Garigliano” rende importante tutto il territorio comunale per la produzione agricola praticata nella zona. Uno dei prodotti più decantati fin dall’antichità è il vino “Falerno”, prodotto alle pendici del Monte Massico; in collina altrettanto pregevole è l’olio d’oliva prodotto ancora con i tradizionali metodi di lavorazione: la raccolta a mano delle olive e la molitura in antichi frantoi. Altro prodotto collinare di notevole pregio è la castagna coltivata nella zona più alta del Comune di Sessa Aurunca. Nella “Piana del Garigliano” è praticato l’allevamento del bestiame, con relativi prodotti caseari e la coltivazione di prodotti ortofrutticoli. La testimonianza di antica lavorazione artigiana offre prodotti di vimini e terrecotte, mentre la modesta attività industriale è in regresso. Il territorio offre molte risorse sulla fascia costiera: strutture alberghiere e stabilimenti balneari anche se non adeguatamente sfruttati. Sessa dispone dei maggiori servizi di zona: Ufficio delle Entrate, INAIL, INPS, TELECOM, Banche, Commissariato di P.S., Caserma CC, Guardia di Finanza, Guardia Forestale, Curia Vescovile, Distretto Scolastico, Ospedale, Ambulatori medici specialistici. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 9 indice Inoltre, quale tradizionale centro di studi, la città dispone di scuole di ogni ordine e grado che vanno dal Liceo Classico, istituito contemporaneamente al Convitto Nazionale, al Liceo Artistico nato per valorizzare la lavorazione artigianale dell’argilla. Di recente ha ricevuto impulso il turismo culturale, dopo gli scavi e l’apertura del Teatro Romano e la nascita dell’Antiquarium. Di particolare richiamo il centro antico e la Cattedrale Romanica del XIII secolo. Prospettive e aspettative Lo sviluppo del territorio mira ad un turismo integrato tra mare e montagna, alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, alla creazione di un polo termale sulla sponda sinistra del Garigliano, alla creazione di impianti sportivi, allo sfruttamento di tutte le risorse del “Parco Regionale Gruppo vulcanico di Roccamonfina e foce del Garigliano” come strade del vino, agriturismi, prodotti tipici agricoli e artigianali e la nascita di una A.P.T. Permangono numerosi problemi: disoccupazione intellettuale, criminalità organizzata e disagio giovanile costituiscono una piaga sociale alla quale finora non sono state date le giuste risposte. Mancano strutture e centri di formazione per ragazzi, mentre è sempre più in emergenza l’Istituto familiare, minato dalla mancanza di risorse e dalla caduta generale di valori. La scuola rimane l’unico e forse ultimo punto di riferimento per le fasce più deboli e assolve a un compito di formazione che diventa sempre più complesso e difficile. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 10 indice PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'Istituto “SAN LEONE IX ”di Sessa Aurunca comprende tutti i tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado SCUOLA DELL’INFANZIA Plessi: Sessa Centro, Lauro, S. Maria a Valogno, Corigliano, Rongolise Servizio pre-scuola Dalle ore 8.00 alle 8.30 plesso Sessa centro PLESSO S. Leo Rongolise S.M. Valogno Lauro Corigliano ENTRATA 8.30 USCITA 16.30 8.00 13.00 8.30 9.00 8.30 8.30 16.30 14.00 16.30 16.30 Dal Lunedì al Venerdì 5 sezioni Dal Lunedì al Venerdì 1 sezione Dal Lunedì al Venerdì Dal Lunedì al Venerdì Dal Lunedì al Venerdì Dal Lunedì al Venerdì L’organico funzionale della Scuola dell’Infanzia è costituito da 24 docenti: 22 docenti di scuola comune 1 docente di sostegno 1 docente di religione 6 collaboratori scolastici. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 11 indice SCUOLA PRIMARIA Plessi: Sessa Centro, S. Maria a Valogno, Ponte, Galleria, Lauro e S. Carlo Servizio pre-scuola: tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 8.30 Tempo scuola classi 1e , 2e ,3e, 4e e 5e : PLESSO S. Leo Lauro Galleria Ponte S. Carlo S.M. Valogno ENTRATA 8.30 8.30 USCITA 13.00 12.30 12.30 15.30 8.30 13.00 8.10 8.30 8.30 8.20 8.30 8.30 16.10 13.30 15.30 12.50 12.30 16.30 da Lunedì a Sabato Classi I e II da Lunedì a Sabato Classi I e II Lunedì e Giovedì Classi III, IV e V dal Lunedì al Sabato Dal Lunedì al Venerdì Dal Lunedì al Giovedì Venerdì Dal Lunedì al Sabato Dal Martedì al Venerdì Lunedì L’organico funzionale della Scuola Primaria è costituito da 48 docenti: 33 docenti di posto comune, 12 docenti di sostegno, 3 docenti di religione cattolica , 4 collaboratori scolastici. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 12 indice SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Plessi: “De Sanctis” di Sessa Aurunca, Lauro e S. Carlo Tempo scuola: PLESSO De Sanctis Lauro S. Carlo ENTRATA 8.25 USCITA 13.25 8.25 13.25 8.25 16.25 8.20 13.20 8.20 13.20 8.20 16.20 8.10 13.10 Da Lunedì al Sabato Corsi B, C, D, IA IIIA Lun/ Mer/Gio/Sab classe IIA Mar/Ven classe IIA Da Lunedì a Sabato classi IIA IIB IIIB Mar/Mer/Ven/Sab classi IA IB Lunedì e giovedì classi IA IB Dal Lunedì al Sabato L’organico funzionale della Scuola secondaria di I grado è costituito 45 docenti: 36 docenti 7 docenti di sostegno 2 docenti di religione cattolica 6 collaboratori scolastici ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 13 indice LE SCUOLE IN CIFRE Scuole Alunni Classi / Sezioni Scuola dell’infanzia 102 6 Corigliano 19 1 Lauro 48 3 S. M. Valogno 8 1 Rongolise 16 1 163 10 17 2 Galleria 41 3 Lauro 75 5 Ponte 20 2 S. Carlo 103 2 “ F. De Sanctis” 213 13 Lauro 63 5 S. Carlo 20 2 ” SESSA CENTRO” Scuola Primaria “SESSA CENTRO” S.M. Valogno Scuola Sec. I grado ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 14 indice Istituto Comprensivo “ San Leone IX” Gli uffici sono ubicati in via San Leo Sessa Aurunca Telefono : 0823/937033 Fax : 0823/935040 Sito web:www. icsanleone.it E-mail : [email protected] C. F. : 95015570167 Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 12,00 Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì dalle15.00 alle 17.00 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 15 indice Auditorium Aule con LIM Sale teatro Laboratori multimediali con LIM Laboratori scientifici Laboratorio linguistico Laboratori di informatica Laboratorio musicale Biblioteche Attrezzature ricreative Palestre Sussidi didattici Spazi verdi Arredi scolastici ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 16 indice ORGANIZZAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 17 indice LE PERSONE E I RUOLI Le risorse professionali Per poter realizzare in modo adeguato la propria proposta formativa, l’Istituto Comprensivo si è dato una forma organizzativa basata su figure di sistema, che hanno il compito di formulare proposte, elaborare progetti didattici, verificarne l’efficacia e realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio. In questo contesto vengono maggiormente valorizzate le risorse umane presenti nella scuola. Staff di direzione E’ costituito dai Docenti incaricati di Funzione Strumentale, dal collaboratore-vicario del Dirigente, dai Coordinatori di plesso di Scuola Primaria, dell’Infanzia e Secondaria di I° grado, oltre che dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi per gli aspetti di carattere gestionale. Si riunisce periodicamente per: 1)Valutare ,adottare e migliorare le attività connesse con la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa ; 2)Predisporre materiale di analisi e discussione per consentire agli organi collegiali di operare il monitoraggio e la revisione in itinere del Piano dell’Offerta Formativa. 3)Individuare procedure efficaci e trasparenti di gestione dell’istituzione scolastica. In relazione agli argomenti trattati, alle riunioni di staff possono essere invitati anche altri docenti. Privacy Tutti gli operatori nominati dal D.S. tutelano e sono tutelati nel trattamento dei dati personali dalla Istituzione scolastica nella misura e nei limiti previsti dal profilo di appartenenza e dai compiti, nel rispetto della normativa sulla privacy, ai sensi dell’art.29 e 30 del Testo Unico, D.L.vo 196/03 e ai sensi degli art. dal 22 al 34 del C.C.N.L., vigente del Comparto Scuola. Formazione dei docenti L’aggiornamento professionale di tutto il personale della scuola è un importante elemento di qualità del servizio scolastico, esso è finalizzato a fornire ai Docenti strumenti culturali e scientifici a sostegno della sperimentazione e della innovazione didattica. I criteri sono: a) l’aggiornamento è finalizzato all’arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’autonomia, allo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e all’organizzazione dell’insegnare, all’integrazione delle tecnologie nella didattica e nell’attività amministrativa e alla valutazione degli esiti formativi; b) le attività tendono a valorizzare il senso formativo del lavoro collegiale degli insegnanti; c) l’aggiornamento è finalizzato a promuovere la cultura dell’innovazione e a sostenere i progetti di ricerca e di sperimentazione che la scuola mette in atto. Rapporti scuola famiglia Scuola e famiglia sono cointeressate, ciascuna con le proprie specifiche funzioni e competenze, a collaborare ad un progetto coerente finalizzato all’educazione e alla migliore formazione del ragazzo. Famiglia e scuola devono interagire per definire gli interventi e renderli incisivi ed efficaci. Occasioni determinanti per sviluppare un discorso comune saranno: 1. La presentazione del POF. 2. Gli incontri periodici fissati. 3. Gli incontri scuola-famiglia. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 18 indice ORGANI COLLEGIALI IL COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio dei Docenti è l'organo tecnico e professionale dell'Istituzione scolastica con competenze generali in materia didattica. Il Collegio elabora il PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA, comprensiva dei curricoli, la progettazione dell’attività didattica, tenendo conto degli indirizzi generali approvati dal Consiglio d'Istituto e delle proposte espresse dalle assemblee dei genitori e degli studenti, valuta i profili didattici delle iniziative, dei progetti e degli accordi che l'Istituto promuove o ai quali aderisce, provvede a tutti gli adempimenti connessi con l'autonomia didattica. Il Collegio dei Docenti si articola in Dipartimenti, forniti di ampie deleghe. I Dipartimenti si articolano per aree disciplinari, tematiche, organizzative. Sono le sedi della ricerca, della progettazione didattica, della costruzione degli strumenti di verifica, dell'aggiornamento, della formazione dei tirocinanti e dei supplenti. Ogni Dipartimento: Formula le progettazioni disciplinari e le Unità di Apprendimento, ne esplica obiettivi, metodologie, materiali e strumenti di lavoro, criteri di valutazione; Provvede, su delega e in base alle indicazioni del Collegio, a redigere il proprio piano di attività da presentare al Consiglio d'Istituto, definendo gli obiettivi, le linee di programmazione, i mezzi necessari; Presenta al Collegio dei Docenti e al Consiglio d'Istituto la relazione finale sull'attività svolta, indicando gli obiettivi effettivamente conseguiti; Si riunisce autonomamente a seconda del proprio piano di attività, in forme flessibili che prevedono momenti collettivi e momenti di area; Elabora i progetti didattici, procedendo alla loro organizzazione, verifica e valutazione; Studia ed elabora moduli per le iniziative di recupero e di sostegno; Cura la formazione in servizio degli insegnanti, anche attraverso azioni di ricerca didattica, che può configurarsi ed essere riconosciuta come formazione in servizio. IL CONSIGLIO DI INTERSEZIONE Il consiglio di intersezione nella scuola dell'Infanzia è composto da tutti i docenti delle sezioni e da un rappresentante dei genitori degli alunni per ciascuna sezione. Fanno parte del consiglio di Intersezione anche i docenti di sostegno che (ai sensi dell'articolo 315, comma 5), sono contitolari delle classi interessate. É presieduto dal Dirigente Scolastico oppure da un docente delegato, dura in carica un anno e ha il compito di: formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni Il Consiglio d'Intersezione é convocato dal Capo di Istituto, di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri. Vengono convocati circa 4 volte durante l’anno, per discutere dell’andamento e dei problemi delle classi e dei plessi scolastici, per fare proposte da sottoporre ai vari Consigli e per verificare le attività e le iniziative promosse a scuola. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 19 indice IL CONSIGLIO D'INTERCLASSE Il consiglio d'interclasse nella scuola primaria è composto da tutti i docenti dello stesso plesso e da un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi del plesso. Fanno parte del consiglio di Interclasse anche i docenti di sostegno che (ai sensi dell'articolo 315, comma 5), sono contitolari delle classi interessate. É eletto all'inizio dell'anno scolastico da tutti i genitori degli alunni iscritti nella classe. Ha il compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica agevolare le relazioni tra docenti, genitori, alunni esprimere pareri sulla scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici pronunciarsi su ogni altro argomento attribuitogli dalle leggi e dai regolamenti Il Consiglio d'interclasse è presieduto dal Dirigente Scolastico, oppure da un docente, membro del Consiglio, da lui delegato. Il Presidente attribuisce a uno dei docenti la funzione di segretario. É convocato dal Capo di Istituto di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe, nelle forme e nei modi stabiliti dalla normativa vigente, costituisce il nucleo di base della progettazione didattica. Elabora il piano di lavoro concordato, tenendo presente gli effettivi bisogni della classe e/o dei singoli alunni. Pertanto ad esso competono compiti di organizzazione del lavoro di classe, di realizzazione di progetti interni della classe, di verifica e di valutazione dei risultati del lavoro svolto. Poiché il suo compito si inserisce nel quadro della progettazione generale d'Istituto, la progettazione e la verifica dovranno tener conto delle indicazioni e delle modalità stabilite in sede di Dipartimento, anche ai fini della realizzazione di progetti pluri/multidisciplinari e di moduli. Nella formulazione dei progetti, nella definizione dei livelli di apprendimento, nella individuazione delle competenze da certificare, nella organizzazione delle attività integrative, dei corsi di sostegno e di quelli di recupero il Consiglio di classe opererà in maniera modulare e flessibile. Il Consiglio di Classe è la sede della partecipazione e della proposta degli studenti e dei genitori, così come è definita dalla normativa vigente. Al coordinamento interno del consiglio di Classe è preposto un Coordinatore di Classe, delegato dal Dirigente Scolastico. Tale figura svolge le seguenti funzioni: Presiede il Consiglio di Classe quando il Preside ne sia impedito; Costituisce il referente per i colleghi della classe per tutto ciò che riguarda il coordinamento del lavoro didattico; Costituisce il referente per gli alunni per tutto ciò che riguarda il loro lavoro; Cura le comunicazioni alle famiglie e rappresenta il Preside nei rapporti con esse; Vigila sulla puntualità e sulle assenze degli studenti, informando tempestivamente le famiglie in caso di anomalie; Informa i colleghi su particolari situazioni di disagio degli alunni; Richiede alla Presidenza o ai Direttori di Dipartimento l'organizzazione ed il reperimento di tutte le risorse necessarie per la realizzazione dei progetti didattici; Collabora con il Referente d'Istituto all'educazione alla salute per le iniziative da attivare nell'ambito della classe e per gli interventi in particolari situazioni difficili; Vigila sulla conservazione dell'aula, degli arredi e delle attrezzature ivi contenute; Informa puntualmente il Dirigente sul lavoro svolto. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 20 indice IL CONSIGLIO D'ISTITUTO Il Consiglio d'Istituto fornisce gli indirizzi generali di tipo gestionale e amministrativo, assolvendo i compiti assegnatigli per legge. Il Consiglio d'Istituto attribuisce ampie deleghe alla Giunta Esecutiva per la realizzazione degli indirizzi gestionali ed amministrativi individuati dal Consiglio stesso. La Giunta riferisce al Consiglio sui provvedimenti adottati in relazione agli indirizzi del Consiglio ed opera per snellire i procedimenti amministrativi e progettuali. E’ l’organo politico di indirizzo e controllo dell’Istituto Comprensivo. E’ a durata triennale, composto dai rappresentanti dei genitori, dal personale docente e non docente, presieduto da un genitore. I verbali e le delibere sono depositati presso la Segreteria e sono consultabili. Il Consiglio di Istituto è composto da: Il Dirigente Scolastico N°8 membri eletti per la componente docenti N°8 membri eletti per la componente genitori N°2 membro eletto per la componente personale A.T.A. UTILIZZO DEI FONDI D’ISTITUTO Il fondo d’ Istituto e ogni altro stanziamento destinato alla retribuzione di prestazioni straordinarie del personale è finalizzato a: a) valorizzare e sviluppare le risorse umane esistenti nella scuola; b) migliorare l’organizzazione complessiva dell’Istituto Comprensivo; c) sviluppare le attività delle Commissioni e dei gruppi di lavoro; d) riconoscere il maggiore impegno dei docenti responsabili di specifiche attività e iniziative di interesse generale; e) riconoscere il maggiore impegno (quantitativo e qualitativo) del personale amministrativo ed ausiliario in relazione all’articolazione delle diverse attività didattiche promosse dalla scuola. I progetti del P.O.F., le ore aggiuntive dei docenti e del personale A.T.A., le figure dei laboratori e dei Coordinatori di Plesso nonché i componenti le Commissioni varie vengono finanziati con il Fondo di Istituto della Scuola. Le Funzioni Strumentali sono invece retribuite con l’apposito finanziamento assegnato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 21 indice Staff di direzione Direttore Amministrativo Emma Messa Coordinatori Responsabili di Plesso Scuola dell’infanzia Sessa:Liberatore Eleonora S.M. Valogno: Palmieri Giuseppina Corigliano: Frappa Milva Lauro: Codella Elisa Rongolise: Rossillo Ivana Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Luisa Tommasino Coordinatori Responsabili di Plesso Scuola Primaria Sessa : Pollano Angeladaniela Ponte e S.M. Valogno: Martello Pasquale Galleria: Del Mastro M. Giovanna Lauro: Vecchio Giuseppina S. Carlo: Cerrito M. Grazia Collaboratori del Dirigente Scolastico con funzione vicaria Nardone Silvana Sciacca Giuseppe Coordinatori Responsabili dei plessi di Lauro e S. Carlo Scuola Secondaria Di I°Grado “F. De Sanctis”: Sessa, Lauro, S. Carlo:Sciacca Giuseppe (Tit.) Lauro: Fusco Rosa (sost.) S. Carlo: Razzino Antonietta (sost.) Docenti Funzioni Strumentali AREA 1 Curricolo (Valutazione, Curricolo disciplinare, INVALSI e Qualità) Marotta Maria-Scuola Primaria Greco Paola-Scuola Infanzia Vellucci Raffaello Scuola sec. I grado AREA 2 Coordinamento e organizzazione dei rapporti con Enti ed Aziende del territorio, Ampliamento Offerta Formativa, Legalità e Pari opportunità. Palmieri Giuseppina-Scuola Infanzia Bruni Antonia-Scuola Primaria Grimaldo AnnaMaria-Scuola sec. I Grado AREA 3 Area Studenti AREA 4 Area per le tecnologie, Formazione docenti e Supporto didattica multimediale (Viaggi, Attività extrascolastica, Organizzazione mostre, Uscite didattiche, Attività di continuità ed orientamento) Del Mastro Giovanna-Scuola primariainfanzia Chianese Rachele-Scuola primaria Della Rosa Maria-Scuola Sec. I Grado ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA Pollano Angeladaniela POF 2013/2014 Pagina 22 indice Plesso S. Leo CLASSE PRIMA SEZIONI A DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. B. C. D. MARINO FRANCESCA VALLETTA MARINA SIGNORELLI ADRIANA COLAFRANCESCO MARIA ROSARIA R.C.) ASCIOLLA ROSANNA B Matematica – Scienze – Arte Immagine Italiano Musica – Educazione fisica – Cittadinanza e Costituzione Storia – Geografia – Inglese - Tecnologia Religione S.) AMODIO ANNAMARIA CLASSE SECONDA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA SEZIONI A B SEZIONI A B SEZIONI A B DOCENTI A. B. C. D. SPAZIANO RITA VALLETTA MARINA SIGNORELLI ADRIANA COLAFRANCESCO MARIA ROSARIA Sostegno DISCPLINA/E INS. R.C.) ASCIOLLA ROSANNA Italiano – Arte Immagine – Educazione fisica Matematica – Cittadinanza e Costituzione Geografia – Musica – Scienze Storia – Inglese - Tecnologia Religione S.) BOCCUCCI ANGELA – PINO EVA Sostegno DOCENTI A. MONTONE MARIA PIA B. DELLA ROSA MARIA ROSARIA C. SIGNORELLI LAURA DISCPLINA/E INS. R.C.) ASCIOLLA ROSANNA Italiano – Musica – Arte Immagine Scienze Matematica – Inglese – Educazione fisica Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione Religione S.) AMODIO ANNAMARIA Sostegno DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. BRUNI ANTONIA B. POLLANO ANGELADANIELA C. SIGNORELLI LAURA R.C.) ASCIOLLA ROSANNA S.) DI SANO ANNA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Italiano – Arte Immagine - Musica Matematica – Scienze – Inglese – Educazione fisica Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione Religione Sostegno Pagina 23 indice CLASSE QUINTA SEZIONI A B DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. CHIANESE RACHELE B. DI PIETRO ANNAMARIA C. RAGNINO IDA Italiano – Arte Immagine - Inglese Tecnologia Matematica – Scienze – Educazione fisica Storia - Geografia – Musica – Cittadinanza e Costituzione Religione Sostegno R.C.) ASCIOLLA ROSANNA S.) STRINA EMMA – BOCCUCCI ANGELA – PINO EVA Plesso Lauro CLASSE SEZIONE PRIMA UNICA CLASSE SEZIONE SECONDA CLASSE TERZA DOCENTI A. VECCHIO GIUSEPPINA B. MANCINI ASSUNTA C. FABOZZO IMMACOLATA D. PETRUCCELLI LINA R.C.) VICARIO ANGELA DOCENTI A. VECCHIO GIUSEPPINA B. MANCINI ASSUNTA C. FABOZZO IMMACOLATA D. PETRUCCELLI LINA Italiano – Educazione fisica - Tecnologia Matematica – Scienze – Arte Immagine Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Musica Inglese Religione DISCPLINA/E INS. R.C.) VICARIO ANGELA Storia - Geografia – Educazione fisica Tecnologia Matematica – Scienze – Arte Immagine Italiano - Cittadinanza e Costituzione – Musica Inglese Religione S.) CERALDI MARIA Sostegno DOCENTI DISCPLINA/E INS. UNICA SEZIONE UNICA DISCPLINA/E INS. A. B. C. D. VIOLONE MARIA ROSARIA MARINO ILDA CASALE ANTONELLA PETRUCCELLI LINA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Italiano – Arte Immagine – Educazione fisica Matematica – Scienze - Informatica Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Musica Inglese Pagina 24 indice CLASSE Religione DOCENTI DISCPLINA/E INS. SEZIONE QUARTA CLASSE R.C.) VICARIO ANGELA UNICA SEZIONE A. B. C. D. VIOLONE MARIA ROSARIA MARINO ILDA RUSSO DANIELA PETRUCCELLI LINA R.C.) VICARIO ANGELA Italiano – Arte Immagine – Educazione fisica Matematica – Scienze - Informatica Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Musica Inglese Religione DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. CASALE ANTONELLA QUINTA UNICA R.C.) VICARIO ANGELA Italiano – Arte Immagine – Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione Matematica – Musica – Scienze – Informatica – Educazione fisica Inglese Religione DOCENTI DISCPLINA/E INS. B. RUSSO DANIELA C. PETRUCCELLI LINA Plesso Ponte CLASSE SEZIONE A. LAURO GIOVANNA PLURICLASSE PRIMA TERZA B. PALMIERI ANNARITA R.C.) VICARIO ANGELA CLASSE SEZIONE Storia - Geografia – Musica – Scienze – Tecnologia – Educazione fisica Religione S.) MAROTTA MARIA Sostegno – Cittadinanza e Costituzione – Arte immagine DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. MARTELLO PASQUALE PLURICLASSE QUARTA QUINTA Italiano – Matematica – Inglese B. LAURO GIOVANNA R.C.) VICARIO ANGELA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Italiano – Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione - Scienze Tecnologia Educazione fisica Matematica – Inglese – Musica Religione Pagina 25 indice Plesso S. M. Valogno CLASSE SEZIONE A. B. C. D. PLURICLASSE PRIMA SECONDA CLASSE DOCENTI SEZIONE A. B. C. D. PLURICLASSE TERZA QUARTA QUINTA IANNIELLO STELLA PETRUCCELLI LINA MARTELLO PASQUALE PALMIERI ANNARITA DISCPLINA/E INS. R.C.) VICARIO ANGELA Matematica – Educazione fisica – MusicaCittadinanza e Costituz. Inglese - Geografia Storia - Scienze Italiano – Arte Immagine Religione DOCENTI DISCPLINA/E INS. PALMIERI ANNARITA PETRUCCELLI LINA MARTELLO PASQUALE IANNIELLO STELLA Italiano – Arte Immagine Geografia – Inglese Storia – Cittadinanza e Costituzione Matematica – Musica – Educazione fisica R.C.) VICARIO ANGELA Religione – Cittadinanza e Costituzione S.) TROTTA MARIA ASSUNTA Sostegno – Scienze/Tecnologia DOCENTI DISCPLINA/E INS. NARDELLA BRUNA IANNIELLO STELLA GRAMEGNA ANGELA SCIARRETTA CATERINA DEL MASTRO MARIA GIOVANNA R.C.) NERONE GIOVANNA Italiano – Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Arte Im. Matematica Educazione fisica – Scienze – Musica Tecnologia Inglese Religione DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. VERRILLO FRANCESCA B. DEL MASTRO MARIA GIOVANNA C. SCIARRETTA CATERINA D. GRAMEGNA ANGELA R.C.) NERONE GIOVANNA Italiano – Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Arte Im. Inglese Matematica - Tecnologia Scienze – Educazione fisica - Musica Religione S.) MAROTTA MARIA Sostegno Plesso Galleria CLASSE SEZIONE PRIMA UNICA CLASSE PLURICLASSE SECONDA TERZA SEZIONE A. B. C. D. E. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 26 indice CLASSE SEZIONE DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. DEL MASTRO MARIA GIOVANNA B. SCIARRETTA CATERINA C. GRAMEGNA ANGELA R.C.) NERONE GIOVANNA PLURICLASSE QUARTA QUINTA Italiano – Cittadinanza e Costituzione – Arte Immagine - Inglese Matematica – Tecnologia – Educazione fisica Scienze – Storia – Geografia - Musica Religione Plesso S. Carlo CLASSE SEZIONE PLURICLASSE PRIMA SECONDA TERZA CLASSE SEZIONE PLURICLASSE QUARTA QUINTA DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. STORACE GIOVANNA B. ANELINA RITA C. CERRITO MARIA GRAZIA Italiano –Arte Immagine – Educazione fisica Matematica – Tecnologia - Inglese Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Scienze - Musica R.C.) VICARIO ANGELA Religione DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. STORACE GIOVANNA B. ANELINA RITA C. CERRITO MARIA GRAZIA Italiano –Arte Immagine – Educazione fisica Matematica – Scienze - Inglese Storia – Geografia – Cittadinanza e Costituzione – Tecnologia - Musica Religione R.C.) VICARIO ANGELA SEZIONI A ALUNNI DI 3 ANNI DOCENTI A. CALENZO ANNA B. DI RESTA MARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 DISCPLINA/E INS. I discorsi e le parole – Immagini – Suoni – Colori Il corpo e il movimento – La conoscenza del mondo Pagina 27 indice Plesso S. Leo SEZIONI A ALUNNI DI 3 ANNI SEZIONI B ALUNNI DI 4 ANNI SEZIONI C ALUNNI DI 4 ANNI DOCENTI CALENZO ANNA DI RESTA MARIA DOCENTI CASALE CATERINA POLESELLI ADRIANA DOCENTI PERGAMO MARIA ROSARIA PROCINO LUCIANA MARTINO LOREDANA DISCPLINA/E INS. I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo DISCPLINA/E INS. I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo DISCPLINA/E INS. Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Sostegno SEZIONI D DOCENTI LIBERATORE ELEONORA BENCIVENGA ELVIRA ALUNNI DI 5 ANNI ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 DISCPLINA/E INS. Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Pagina 28 indice SEZIONI E DOCENTI SENO IMMACOLATA GAGLIARDO TIZIANA ALUNNI DI 5 ANNI SEZIONI F DOCENTI GRECO PAOLA DISCPLINA/E INS. Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori DISCPLINA/E INS. Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori SEZIONE TURNO UNICO N.B. Campi trasversali: Il sé e l’altro – Educare alla cittadinanza Plesso Rongolise SEZIONE UNICA DOCENTI DISCPLINA/E INS. ROSSILLO IVANA D’AMELIO LILIANA I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo N.B. Campi trasversali: Il sé e l’altro – Educare alla cittadinanza Plesso S. M. Valogno SEZIONE UNICA DOCENTI DISCPLINA/E INS. A. PALMIERI GIUSEPPINA I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo N.B. Campi trasversali: Il sé e l’altro – Educare alla cittadinanza ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 29 indice Plesso Corigliano SEZIONE UNICA DOCENTI CASALE ROSETTA FRAPPA MILVA DISCPLINA/E INS. I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo Plesso Lauro SEZIONE A DI SPIRITO PASQUALINA CALENZO FILOMENA 5 anni SEZIONE B C 3 anni DOCENTI DE LUCIA LUISA GRAZIA CODELLA ELISA 4 anni SEZIONE DOCENTI DOCENTI GIUNTA ANNAMARIA NEGRO ELISA DISCPLINA/E INS. Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo I discorsi e le parole Immagini, Suoni, Colori DISCPLINA/E INS. Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo I discorsi e le parole, Immagini, Suoni, Colori DISCPLINA/E INS. I discorsi e le parole, Immagini, Suoni, Colori Il corpo e il movimento La conoscenza del mondo N.B. Campi trasversali: Il sé e l’altro – Educare alla cittadinanza ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 30 indice 1. Allocca Concetta Sessa Religione 2. Argenziano Patrizia Sessa Lettere 3. Aniello Giuseppe Sessa Arte e Immagine 4. Averaimo Massimo Sessa Sc. Motorie 5. Buonamano Angela Sessa Matematica 6. Barra Angelo Lauro Sostegno 7. Bergamo Virna Lauro Lettere 8. Ciccarelli Valeria Sessa Lettere 9. Conti Alba Giuseppina Sessa Biblioteca 10. D’Amelio Raffaele Sessa Matematica 11. D’Amelio Norberto S. Carlo Religione 12. D’Arpino Luisa Sessa Lettere 13. Di Marco Antonietta Sessa-Lauro-S.Carlo Inglese 14. Della Rosa Maria Sessa Sostegno 15. Della Rosa Silvana Sessa Sostegno 16. Di Nofa Pasquale Sessa Sostegno 17. Fastampa Donatella Sessa Matematica 18. Francescone Maria Sessa Francese 19. Fusco Anna Cascano Arte e Immagine 20. Fusco Rosa Lauro Lettere 21. Grimaldo Annamaria Sessa Lettere 22. Imbò Carmela Lauro-S.Carlo Matematica 23. Izzo Raffaele S. Carlo Sostegno 24. Laurenza Liberina Lauro Inglese 25. Maina Renata Sessa Inglese 26. Melone Domenico Sessa Sostegno 27. Nafisio Patrizia Lauro Lettere 28. Nardone Silvana Sessa Matematica 29. Pagliaro Rosa Sessa Lettere 30. Palmieri Diana Lauro Francese 31. Paparcone Raffaele Sessa Sc. Motorie 32. Pepe Giovanna Sessa Musica 33. Petrella Giovanna Lauro-S.Carlo Sc. Motorie 34. Petruccelli Gabriella Sessa Matematica 35. Petrucciani Tiziana Sessa Lettere 36. Provitola Adriano Sessa-Lauro Tecnologia 37. Ragosta Anna Elisa Sessa Musica 38. Razzino Antonietta S. Carlo Lettere 39. Sciacca Giuseppe Sessa Tecnologia ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 31 indice 40. Sparagna Carmina Sessa Inglese 41. Sparagna Cristina Sessa Lettere 42. Spicciariello Giuseppe Sessa Tecnologia 43. Trombetti Anna Maria Lauro Matematica 44. Vellucci Raffaello Lauro Musica 45. Ventura Arnaldo Lauro Matematica 46. Ventura Ida Lauro Sostegno 47. Zamprotta Augusta Lauro Lettere ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 32 indice Coordinatori di modulo - Scuola primaria Sessa Centro Classe 1a Colafranceso M.Rosaria Classe 2a Valletta Marina Classe 3a Della Rosa M. Rosaria Classe 4a Pollano Angeladaniela Classe 5a Chianese Rachele Coordinatori di modulo - Scuola primaria Galleria Classe 1a Nardella Bruna Classe 2aClasse 3a Verrillo Francesca Classe 4a Classe 5a Sciarretta Caterina Coordinatori di modulo - Scuola primaria Ponte Classe 1/2/3/4/5 Lauro Giovanna Coordinatori di modulo - Scuola primaria S. Carlo Classe 1/2/3/4/5 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA Storace Giovanna POF 2013/2014 Pagina 33 indice Coordinatori di modulo - Scuola primaria Lauro Classe 1/2 Ceraldi Maria Classe 3/4/5 Casale Antonella Coordinatori di modulo - Scuola primaria S.M. Valogno Classe 1/2/3/4/5 Palmieri Anna Rita Docenti Coordinatori scuola secondaria di I grado Coordinatori di classe - Scuola secondaria di I grado “ F. De Sanctis” Classe 1aA Petruccelli Gabriella Classe 2a A Ciccarelli Valeria Classe 3a A Argenziano Patrizia Classe 1aB Francescone Maria Classe 2a B Sciacca Giuseppe Classe 3a B Buonamano Angela Classe 1aC Nafisio Patrizia Classe 2a C Grimaldo Anna Maria Classe 3a C Nardone Silvana Classe 1aD Sparagna Carmina Classe 2a D Fastampa Donatella Classe 3a D Maina Renata Classe 3aE Petrucciani Tiziana ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 34 indice Coordinatori di classe - Scuola secondaria di I grado Lauro Classe 1aA Fusco Rosa Classe 2a A Ventura Ida Classe 3a A Bergamo Virna Classe 1aB Ventura Arnaldo Classe 2aB Trombetti Anna Maria Coordinatori di classe - Scuola secondaria di I grado S. Carlo Classe 1aC Imbò Carmela Classe 2a C Razzino Antonietta ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 35 indice COMMISSIONI E RUOLI COMMISSIONE ELETTORALE COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI Docenti: Liberatore Eleonora Chianese Rachele ATA :Mazzeo Bianca Genitori: Zuccheroso Cinzia Simeone Daniela Nardone Silvana, Vecchio Giuseppina Mancini Assunta, Allocca Concetta Membri supplenti Grimaldo Anna Maria, Ventura Ida RESPONSABILI INFORMATICO Melone Domenico LABORATORI R.S.P.P . (RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE G.L. H.I GRUPPO DI LAVORO di ISTITUTO PER I DISABILI Dott. Materazzo Crescenzo Dott.ssa Materazzo Fernanda DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI: Della Rosa Maria Strina Emma Fastampa Donatella GENITORE: Passaretti Lorena ATA: Porchetto Parigina ASL CE 2 Distretto 43: Dott.ssa Distinto Ida REFERENTE H Strina Emma FLC/CGIL R.S.U. RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA CISL SNALS POF 2013/2014 Pagina 36 ELENCO PERSONALE ATA N. COGNOME E NOME QUALIFICA 1 MESSA EMMA DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI . 2 DE PETRA CONCETTA ASS. AMMIN. 3 MODOLFINO ROSARIA ASS. AMMIN. 4 SPAGOLLA ANNA STEFANIA ASS. AMMIN. 5 TESTA GRAZIELLA ASS.AMMIN. CAPUANO MARGHERITA COLL. SCOL SCUOLA DELL’INFANZIA SESSA COLL. SCOL SCUOLA DELL’INFANZIA RONGOLISE COLL. SCOL SCUOLA DELL’INFANZIA CORIGLIANO COLL. SCOL SCUOLA DELL’INFANZIA LAURO COLL. SCOL SCUOLA PRIMARIA SESSA COLL. SCOL SCUOLA PRIMARIA PONTE COLL.SCOL. SCUOLA PRIMARIA SESSA COLL.SCOL. SCUOLA PRIMARIA SESSA COLL.SCOL. SCUOLA PRIMARIA GALLERIA COLL.SCOL. SCUOLA PRIMARIA-INFANZIA 6 CICCARELLI FRANCA 7 PORCHETTO QUIRINO 8 CARAMANICA ANNA MARIA 9 D’ONOFRIO ERNESTO 10 LAURETANO SALVATORE 11 REA LIDIA 12 TOSCANO ALESSANDRO 13 VELLUCCI GIOVANNA 14 MANCINI CATERINA 15 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 indice Pagina 37 indice MATANO ANTONIETTA 16 S. M. VALOGNO COLL.SCOL. SCUOLA PRIMARIA LAURO FUMANTE GIUSEPPE COLL.SCOL. SCUOLA PRIMARIA S.CARLO MAZZEO BIANCA COLL. SCOL UFFICI SESSA COLL. SCOL SCUOLA INFANZIA SESSA 17 18 AVETA LIDIA 19 CORBO MARIO COLL. SCOL SCUOLA SEC. I GRADO “ F. DE SANCTIS” 20 MADDALENA PAOLO 21 PORCHETTO PARIGINA 22 COLL. SCOL SCUOLA SEC. I GRADO “ F. DE SANCTIS” COLL. SCOL SCUOLA SEC. I GRADO “ F. DE SANCTIS” ROTONDO ROSETTA COLL. SCOL SCUOLA SEC. I GRADO LAURO 23 FALCONE A. MARIA 24 RANFONE MARIANO 25 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 COLL. SCOL SCUOLA SEC. I GRADO LAURO COLL. SCOL SCUOLA SEC. I GRADO S. CARLO Pagina 38 indice CONSIGLIO D’ISTITUTO Genitori Docenti Pers. Ata GIUNTA ESECUTIVA Presidente Segretario Docenti Genitori Pers. Ata ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 39 indice CURRICOLO Scuola Primaria Discipline Monte ore settimanali (min/max) Italiano 5/9 Matematica 4/6 Scienze naturali 2/3 Storia 2/3 Geografia 2 Cittadinanza e Costituzione 1 Arte e Immagine 1/2 Musica 1/2 Corpo movimento e sport 1/2 Tecnologia e Informatica 1/2 Inglese 1/3 Religione/Attività alternative ** 2 **Gli alunni, che non fruiscono dell’insegnamento della religione cattolica, possono partecipare ad attività didattiche organizzate per gruppi di alunni, anche appartenenti a classi diverse, sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti del plesso e che viene portato a conoscenza dei genitori interessati; le tematiche scelte sono volte a favorire la riflessione collettiva sulla pace, la solidarietà, la storia delle religioni, anche mediante letture e discussioni. Il monte ore indicato nella tabella non va comunque inteso in modo rigido in quanto esigenze ambientali ed organizzative possono suggerire adeguamenti e correzioni. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 40 indice CURRICOLO NAZIONALE Scuola secondaria di I grado Monte ore delle discipline 29+1 Monte ore delle discipline 34+2 Discipline Monte ore settimanale Discipline Monte ore settimanale Lettere 15 Lettere 9 Matematica e Scienze 9 Matematica e Scienze 6 Inglese 3 Inglese 3 Francese 2 Francese 2 Arte e Immagine 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Musica 2 Scienze Motorie 2 Scienze Motorie 2 Tecnologia 2 Tecnologia 2 Cittadinanza e Costituzione 1 Cittadinanza e Costituzione 1 Religione /attività alternativa 1 Religione /attività alternativa 1 Gli alunni, che non fruiscono dell’insegnamento della religione cattolica, saranno impegnati in attività didattiche alternative ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA Gli alunni, che non fruiscono dell’insegnamento della religione cattolica, saranno impegnati in attività didattiche alternative POF 2013/2014 Pagina 41 indice Calendario Scolastico Regione Campania a.s. 2013/14 Inizio lezioni: 12 settembre 2013 Fine lezioni: 7giugno 2014 Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2013 al 06 gennaio 2014 Festività Pasquali: dal 17 aprile 2014al 22 aprile 2014 Altre Festività: 2 novembre 2013(comm. defunti), 04 Marzo 2014 (carnevale). Vengono inoltre stabilite le seguenti sospensioni per festività nazionali: tutte le domeniche; il 1° novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre, Santo Stefano; il 1° gennaio, Capodanno il 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; l’8 Maggio, Festa del Santo Patrono; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 42 indice ADATTAMENTO DEL CALENDARIO SCOLASTICO Sospensione attività didattica Il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto, coerentemente con quanto previsto dall’art. 21 della legge N° 59/97, commi 1,2,3,9,10, ha deliberato a maggioranza l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività didattica nei giorni sotto indicati: PLESSI ADATTAMENTO CALENDARIO S.M. Valogno, Rongolise, Corigliano, Ponte, Galleria S. Carlo Lauro (Scuola Primaria e Sec. I grado) Sessa (Scuola Primaria e Sec. I 3 Marzo 2014 16,23,24,26 Aprile 2014 grado) Sessa-Lauro (Scuola dell’Infanzia) ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA 3 Marzo 2014 16,23,24 Aprile 2014 2 Maggio 2014 4 Novembre 2013 3,29 Marzo 2014 16,26 Aprile 2014 23,24,26 Aprile 2014 12,13 Maggio 2014 3 Marzo 2014 16,23,24 Aprile 2014 2 Maggio 2014 POF 2013/2014 Pagina 43 indice PIANO ANNUALE INCONTRI ORGANI COLLEGIALI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2013/2014 COLLEGIO DEI DOCENTI LAURO DATA 02/09/2012 ORA 10.00- 12.00 COLLEGIO DEI DOCENTI SAN LEONE IX 04/09/2012 9.00- 11.00 COLLEGIO DEI DOCENTI CONGIUNTO 05/09/2013 8.30- 10.30 PROGETTAZIONE POF 06/09/2013 8.30 – 12.00 PROGETTAZIONE POF 09/09/2013 8.30 – 12.00 COLLEGIO DOCENTI CONGIUNTO 10/09/2013 8.30 – 11.00 PRESENTAZIONE POF/ASSEMBLEA GENITORI/ ELEZIONI RAPPRESENTANTI CONSIGLIO DI INTERSEZIONE CONSIGLI DI INTERSEZIONE – PROGRAMMAZIONE ANNUALE INCONTRO BIMESTRALE CON LE FAMIGLIE 22/10/2013 17.00 – 19.00 19 /11/2013 16.30 – 18.30 17 /12/2013 16.30 – 18.30 CONSIGLIO DI INTERSEZIONE – VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE INCONTRO BIMESTRALE CON LE FAMIGLIE 11/02/2014 16.30 – 18.30 25/02/2014 16.30 – 18.30 COLLEGIO DOCENTI /02/2014 16.30 – 18.30 CONSIGLIO DI INTERSEZIONE 18 /03/2014 16.30 – 18.30 INCONTRO BIMESTRALE CON LE FAMIGLIE 29 /04/2014 16.30 – 18.30 COLLEGIO DOCENTI /05/2014 16.00 – 18.00 INCONTRO CON LE FAMIGLIE VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE COLLEGIO DOCENTI CONGIUNTO 18 /06/2014 9.00 – 12.00 /06/2014 16.30 – 18.30 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 44 indice PROGRAMMAZIONE QUINDICINALE SCUOLA PRIMARIA SAN LEONE IX Settembre Martedì 24 h 13,40 h 17,40 1 Ottobre Martedì 8 h 13,40 h 17,40 Novembre Dicembre Martedì Martedì 5 3 h 13,40 h 13,40 h 17,40 h 17,40 Gennaio Martedì 14 h 13,40 h 17,40 Febbraio Martedì 11 h 13,40 h 17,40 Marzo Martedì 11 h 13,40 h 17,40 Aprile Martedì 8 h 13,40 h 17,40 Maggio Martedì 13 h 13,40 h 17,40 Martedì 22 Martedì 19 Martedì 17 Martedì 28 Martedì 25 Martedì 25 Martedì 29 Martedì 27 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 h 13,40 h 17,40 2 2 2 2 2 2 2 2 Il plesso di Galleria effettua la programmazione nel plesso dalle 16,15 alle 19,15. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 45 indice Calendario delle attività di programmazione mensile SCUOLA INFANZIA a.s.2013/14 OTTOBR E NOVEMBR E DICEMBR E GENNAI O FEBBRAI O MARZO APRILE MAGGIO 10 16,30/18,30 12 16,30/18,30 10 16,30/18,30 07 16,30/18,3 0 04 16,30/18,30 05 16,30/18,3 0 01 16,30/18,3 0 13 16,30/18,3 0 1 1 1 1 1 1 1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 46 indice PIANO ANNUALE INCONTRI ORGANI COLLEGIALI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014 COLLEGIO DEI DOCENTI LAURO DATA 02/09/2012 ORA 10.00- 12.00 COLLEGIO DEI DOCENTI SAN LEONE IX 04/09/2012 9.00- 11.00 COLLEGIO DEI DOCENTI CONGIUNTO 05/09/2013 8.30- 10.30 PROGETTAZIONE POF 06/09/2013 8.30 – 12.00 PROGETTAZIONE POF 09/09/2013 8.30 – 12.00 COLLEGIO DOCENTI CONGIUNTO 10/09/2013 8.30 – 11.00 PRESENTAZIONE POF/ASSEMBLEA GENITORI/ ELEZIONI RAPPRESENTANTI CONSIGLIO DI INTERCLASSE CONSIGLI DI INTERCLASSE – PROGRAMMAZIONE ANNUALE INCONTRO BIMESTRALE CON LE FAMIGLIE 22/10/2013 GALLERIA 15.30 – 17.30 16.30 – 18.30 12 /11/2013 GALLERIA 10/12/2013 GALLERIA 16.00 – 18.00 16.30 – 18.30 16.00 – 18.00 16.30 – 18.30 CONSIGLIO DI INTERCLASSE – VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE 05/02/2014 15.00 – 17.30 (SESSA SAN LEO) 17,30 – 19,00 (LAURO) CONSIGLIO DI INTERCLASSE – VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE 06/02/2014 15.30 – 16.00 (PONTE) 16.00 – 16.30 (S.M. VALOGNO) 16.30 -17,00 (SAN CARLO) 17,00 – 18,00 (GALLERIA) INCONTRO BIMESTRALE CON LE FAMIGLIE COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI INTERCLASSE INCONTRO CON LE FAMIGLIE COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI INTERCLASSE – VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 18/02/2014 GALLERIA /02/2014 16.00 – 18.00 16.30 – 18.30 16.30 – 18.30 18/03/2014 GALLERIA 15/04/2014 GALLERIA /05/2014 16.00 – 18.00 16.30 – 18.30 15.00 – 18.00 16.30 – 19.30 16.00 – 18.00 /06/2014 15.00 – 17.30 (SESSA SAN LEO) 17,30 – 19,00 Pagina 47 indice (LAURO) CONSIGLIO DI INTERCLASSE – VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE /06/2014 15.30 – 16.00 (PONTE) 16.00 – 16.30 (S.M. VALOGNO) 16.30 -17,00 (SAN CARLO) 17,00 – 18,00 (GALLERIA) CONSEGNA DOCUMENTO VALUTAZIONE INCONTRO CON LE FAMIGLIE VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE COLLEGIO DOCENTI CONGIUNTO ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 18/06/2014 16.00 – 19.00 /06/2014 16.30 – 18.30 Pagina 48 indice PIANO ANNUALE INCONTRI COLLEGIALI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO S.LEONE IX CONSIGLI DI CLASSE OTTOBRE 2013 14-10-2013 15 -10-2013 c.so A ore 14.30/16.45 IA ore 14.30-15.15 IIA 15.15-16.00 IIIA 16.00-16.45 c.so D ore 16.45/19.00 c.so E ore 19.00/19.45 ID ore 16.45-17.30 IID 17.30-18.15 IIID 18.15-19.00 c.so B ore 14.30/16.45 IB ore 14.30-15.15 IIB 15.15-16.00 IIIB 16.00-16.45 IC ore 16.45/17.30 IIC 17.30-18.15 IIIC 18.15-19.00 I C San Carlo Ore 14.30-15.00 IIC San Carlo ore 15.00-15.30 IA ( Lauro) 15.30-16.15 IIA (Lauro) 16.15-17.00 IB ( Lauro) 17.45-18.30 IIB (Lauro) 18.30-19.15 IIIE 19.00-19.45 c.so C ore 16.45/19.00 c.so C (San Carlo) ore 14.30/15.30 16-10 -2013 c.so A (Lauro) ore 14.30/16.45 c.so B ( Lauro) ore 16.45/18.15 IIIA (Lauro) 17.00-17.45 CONSIGLI DI CLASSE DI NOVEMBRE (data da definire) -11-2013 -11-2013 c.so E ore 14.30/15.15 c.so D ore 15.15/17.30 c.so A ore 17.30/19.45 c.so C ore 14.30/16.45 IIIE 14.30-15.15 ID ore 15.15-16.00 IID 16.00-16.45 IIID 16.45-17.30 IA ore 17.30-18.15 IIA 18.15-19.00 IIIA 19.00-19.45 IC ore 14.30-15.15 IIC 15.15-16.00 IIIC 16.00-16.45 IB ore 16.45/17.30 IIB 17.30-18.15 IIIB 18.15-19.00 IB( Lauro) 14.30-15.15 IIB (Lauro) 15.15-16.00 IA ( Lauro) 16.00-16.45 IIA (Lauro) 16.45-17.30 c.so B ore 16.45/19.00 -11-2013 c.so B (Lauro) ore 14.30/16.00 c.so A ( Lauro) ore 16.00/18.15 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 IIIA (Lauro) 17.30-18.15 Pagina 49 indice c.so C (San Carlo) ore 18.15/19.15 I C San Carlo Ore 18.15-18.45 IIC San Carlo ore 18.45-19.15 VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE 30-01-2014 Giovedì 31-01-2014 Venerdì c.so A ore 14.30/16.45 IA ore 14.30-15.15 IIA 15.15-16.00 IIIA 16.00-16.45 c.so D ore 16.45/19.00 c.so E ore 19.00/19.45 ID ore 16.45-17.30 IID 17.30-18.15 IIID 18.15-19.00 c.so B ore 14.30/16.45 IB ore 14.30-15.15 IIB 15.15-16.00 IIIB 16.00-16.45 IC ore 16.45/17.30 IIC 17.30-18.15 IIIC 18.15-19.00 I C San Carlo Ore 14.30-15.00 IIC San Carlo ore 15.00-15.30 IA ( Lauro) 15.30-16.15 IIA (Lauro) 16.15-17.00 IB ( Lauro) 17.45-18.30 IIB (Lauro) 18.30-19.15 IIIE 19.00-19.45 c.so C ore 16.45/19.00 c.so C (San Carlo) ore 14.30/15.30 03-02-2014 Lunedì c.so A (Lauro) ore 14.30/16.45 c.so B ( Lauro) ore 16.45/18.15 IIIA (Lauro) 17.00-17.45 CONSIGLI DI CLASSE DI MARZO (data da definire) -03-2014 -11-2014 c.so E ore 14.30/15.15 c.so D ore 15.15/17.30 c.so A ore 17.30/19.45 c.so C ore 14.30/16.45 IIIE 14.30-15.15 ID ore 15.15-16.00 IID 16.00-16.45 IIID 16.45-17.30 IA ore 17.30-18.15 IIA 18.15-19.00 IIIA 19.00-19.45 IC ore 14.30-15.15 IIC 15.15-16.00 IIIC 16.00-16.45 IB ore 16.45/17.30 IIB 17.30-18.15 IIIB 18.15-19.00 IB( Lauro) 14.30-15.15 IIB (Lauro) 15.15-16.00 c.so B ore 16.45/19.00 -11-2013 c.so B (Lauro) ore 14.30/16.00 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 50 indice c.so A ( Lauro) ore 16.00/18.15 c.so C (San IA ( Lauro) 16.00-16.45 IIA (Lauro) 16.45-17.30 IIIA (Lauro) 17.30-18.15 Carlo) ore 18.15/19.15 CONSIGLI DI CLASSE DI MAGGIO-adozione libri di testo (data da definire) 05-2014 05-2014 c.so A ore 14.30/16.45 IA ore 14.30-15.15 IIA 15.15-16.00 IIIA 16.00-16.45 c.so D ore 16.45/19.00 c.so E ore 19.00/19.45 ID ore 16.45-17.30 IID 17.30-18.15 IIID 18.15-19.00 c.so B ore 14.30/16.45 IB ore 14.30-15.15 IIB 15.15-16.00 IIIB 16.00-16.45 IC ore 16.45/17.30 IIC 17.30-18.15 IIIC 18.15-19.00 I C San Carlo Ore 14.30-15.00 IIC San Carlo ore 15.00-15.30 IA ( Lauro) 15.30-16.15 IIA (Lauro) 16.15-17.00 IB ( Lauro) 17.45-18.30 IIB (Lauro) 18.30-19.15 I C San Carlo Ore 18.15-18.45 IIC San Carlo ore 18.45-19.15 IIIE 19.00-19.45 c.so C ore 16.45/19.00 c.so C (San Carlo) 05-2014 ore 14.30/15.30 c.so A (Lauro) ore 14.30/16.45 c.so B ( Lauro) ore 16.45/18.15 IIIA (Lauro) 17.00-17.45 VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE 2014 09 -06-2014 lunedì 10-06-2014 martedì c.so E ore 08.30/09.30 c.so D ore 9.30/12.30 c.so A ore 12.30 c.so C ore 8.30/11.30 IIIE 08.30-09.30 ID 09.30-10.30 IID 10.30-11.30 IIID 11.30-12.30 IA ore 12.30-13.30 IIA 14.30-15.30 IIIA 15.30-16.30 IC ore 8.30-9.30 IIC ore 9.30-10.30 IIIC 10.30-11.30 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 51 indice c.so B ore 11.30/19.00 11-06-2014 mercoledì IB ore 11.30-12.30 IIB 12.30-13.30 c.so B (Lauro) ore 8.30/10.30 IB( Lauro) ore 8.30-9.30 IIB (Lauro) ore 9.30-10.30 c.so A ( Lauro) ore 16.00/18.15 c.so C (San IA ( Lauro) ore10.30-11-30 IIA (Lauro) ore 11.30-12.30 IIIB 14.30-15.30 IIIA (Lauro) 12.30-13.30 Carlo) ore 14.30-16.30 INCONTRO SCUOLA-FAMIGLIE 23 OTTOBRE 2013 Martedì ASSEMBLEA FAMIGLIE-PRESENTAZIONE POF ELEZIONE RAPPRESENTANTI DI CLASSE (GENITORI) DICEMBRE 2013 INCONTRO SCUOLA- FAMIGLIE FEBBRAIO 2014 INCONTRO SCUOLA- FAMIGLIE Consegna schede di valutazione I quadrimestre APRILE 2014 GIUGNO 2014 INCONTRO SCUOLA- FAMIGLIE INCONTRO SCUOLA- FAMIGLIE Consegna schede di valutazione II quadrimestre I C San Carlo Ore 14.30-15.30 OTTOBRE 2013 IIC San Carlo ore 15.30-16.30 SETTIMANA RICEVIMENTO GENITORI DAL GIORNO 07 AL GIORNO 12 NOVEMBRE 2013 DAL GIORNO 11 AL GIORNO 16 DICEMBRE 2013 DAL GIORNO 09AL GIORNO 14 GENNAIO 2014 DAL GIORNO 20 AL GIORNO 25 FEBBRAIO 2014 DAL GIORNO 17 AL GIORNO 22 MARZO 2014 DAL GIORNO 11 AL GIORNO 22 APRILE 2013 DAL GIORNO 07 AL GIORNO 12 MAGGIO 2013 DAL GIORNO12 AL GIORNO 17 COLLEGIO DOCENTI GENNAIO /FEBBRAIO 2014 SEDUTA ORDINARIA APRILE /MAGGIO 2014 SEDUTA ORDINARIA GIUGNO 2014 SEDUTA ORDINARIA SE SI VERIFICA LA NECESSITA’ DI CONVOCAZIONE SEDUTA STRAORDINARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 52 indice OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 53 indice SCELTE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE L’attuazione del diritto di ciascun alunno all’istruzione, alla formazione e all’educazione costituisce il fine di ogni attività organizzata dalla nostra scuola, in quanto istituzione pubblica di Stato. Le scelte gestionali, organizzative e didattiche della scuola hanno sempre come centralità il diritto dell’alunno all’apprendimento e allo sviluppo delle sue potenzialità personali, sociali e culturali. I Docenti esercitano il proprio diritto alla libertà d’insegnamento nella garanzia del diritto all’apprendimento da parte degli alunni. Il Dirigente Scolastico e il personale della scuola agiscono solo e sempre nella prospettiva di favorire le condizioni per assicurare agli alunni e ai loro genitori un servizio scolastico di qualità. I fattori che rendono qualitativamente migliore il nostro modo di fare scuola sono: a) la condivisione delle scelte educative; b) la collaborazione di tutto il personale nella gestione dei problemi organizzativi della scuola; c) il lavoro collegiale degli Insegnanti; d) l’attenzione al tema della continuità; e) l’attenzione alla “diversità”; f) l’attivazione di percorsi interculturali; g) la suddivisione delle competenze disciplinari fra gli Insegnanti nella scuola Primaria; h) il raccordo interdisciplinare fra i Docenti come strumento che garantisce l’unitarietà dell’insegnamento; i) l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente; l) la consapevolezza che la valutazione deve essere finalizzata alla correzione dell’intervento didattico; m) la flessibilità organizzativa; n) l’utilizzazione razionale degli spazi educativi; o) il rapporto costante fra insegnanti e famiglie; p) la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, all’innovazione didattica e all’aggiornamento professionale. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 54 indice Rendere gli alunni consapevoli che il rispetto di sé e degli altri, del patrimonio ambientale e culturale sono valori fondamentali per la crescita della società. Favorire la massima integrazione degli alunni in situazione di disagio personale o socio-culturale per recuperare gli svantaggi. Creare un clima di lavoro positivo in cui vengono valorizzati le potenzialità e gli interessi di tutti. Promuovere l’acquisizione di comportamenti responsabili, democraticocollaborativi, aperti alla cooperazione, alla tolleranza, alla solidarietà. Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità etico-sociale, dell’identità di cittadino europeo, nella consapevolezza delle comuni radici storico-culturalireligiose. Acquisire comportamenti corretti nel rispetto delle regole della convivenza civile e democratica. Sviluppare atteggiamenti di rispetto e di tutela per la propria salute, per la propria e altrui sicurezza. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 55 indice 1) Educare al comunicare 2) Educare al conoscere 3) Educare all’operare 4) Educare ad un Metodo di Studio 1) Educare al Comunicare Saper ascoltare: ascolta con attenzione costruttiva interpreta il messaggio ascoltato formula domande pertinenti risponde alle domande esegue quanto richiesto Saper comprendere: coglie il significato di messaggi verbali ed extraverbali comprende lo scopo del messaggio distingue le informazioni necessarie da quelle accessorie ricerca, raccoglie informazioni e le collega tra loro Saper comunicare: riferisce esperienze personali in termini significativi si esprime in modo completo e corretto usa i registri comunicativi adeguati alla situazione conosce e usa codici specifici dei diversi linguaggi interviene in modo costruttivo in una situazione comunicativa sa rendere espressivo il movimento del proprio corpo produce messaggi chiari, corretti, organici struttura il messaggio adattandolo allo scopo ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 56 indice 2) Educare al conoscere Saper osservare coglie gli elementi formali di un oggetto e di una immagine riconosce suoni, segni, gesti, colori distingue gli elementi principali da quelli secondari coglie le trasformazioni che avvengono a livello di forma, colore e moto nel tempo Saper descrivere: descrive sensazioni descrive situazioni descrive procedimenti traduce in diversi linguaggi l'oggetto osservato Saper analizzare e correlare: riconosce le diverse parti di un insieme e le loro caratteristiche ripropone l'insieme con chiarezza e precisione coglie e individua relazioni concrete coglie analogie e differenze ordina e struttura i dati di un contesto complesso Saper sintetizzare: individua e registra i dati essenziali riesce a schematizzare un contesto complesso coglie le componenti importanti di un argomento complesso memorizza i dati fondamentali di un argomento Saper riorganizzare e rielaborare : elabora i dati di un contesto complesso secondo un modello proposto 3) Educare all’operare Conoscere i diversi materiali, strumenti e tecniche Scegliere gli strumenti, i materiali e le tecniche adeguate Operare attraverso materiali, strumenti e tecniche diverse Realizza un progetto su consegna ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 57 indice 4) Educare all'acquisizione di un corretto metodo di studio Legge il testo e ne ha la comprensione generale Riconosce l’argomento cui il testo si riferisce Riconosce il tipo di testo (informativo, descrittivo, regolativi, …) Distingue nel testo paragrafi e periodi Individua i termini tecnici sconosciuti e ne chiarisce il significato Distingue le parti essenziali dalle secondarie in base ad un criterio e le sottolinea Comprende le connessioni tra testo scritto ed immagini, rappresentazioni grafiche, tabelle, ... e le utilizza per ricavare informazioni Rilegge il testo per memorizzare le parti essenziali Prende appunti Sintetizza le parti essenziali riformulando con parole proprie Annota concetti e/o fatti in ordine logico e/o cronologico utilizzando parole proprie e termini appresi Formula domande pertinenti con l'argomento Risponde con precisione a domande formulate da altri Riespone quanto appreso organizzando il discorso / il testo in modo adeguato alla richiesta ed alla situazione ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 58 indice ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE Nella realizzazione dell’intervento didattico i Docenti operano adattando gli obiettivi formativi e di apprendimento a ciascun alunno, tenendo conto delle sue capacità, dei suoi ritmi e delle sue modalità di apprendimento, oltre che dei suoi specifici interessi. L’attività di programmazione esplicita con chiarezza, precisione e consapevolezza, le varie fasi del processo educativo, tenendo conto sia delle reali condizioni sociali, culturali, ambientali in cui si opera, sia delle risorse disponibili. Scuola dell’Infanzia Le Indicazioni definiscono la Scuola dell’Infanzia di oggi come “un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione”, essa si propone di promuovere in ogni bambino e bambina lo sviluppo:dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. Maturazione dell’identità Essa è la risultante dell’interazione di diversi fattori legati alla crescita e alla maturazione dell’individuo: fattore corporeo poiché il corpo è il mediatore assoluto delle esperienze; intellettuale, perché si matura nell’identità attraverso il pensiero e il sentimento; psicodinamico: le relazioni mettono in luce le potenzialità di una persona; Conquista dell’autonomia La Scuola dell’Infanzia rappresenta da 3 a 6 anni il contesto in cui vivere nuove esperienze ed una ricchezza di opportunità da cogliere in modo equilibrato; essa persegue valori universalmente condivisi come la libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la solidarietà e la giustizia. Sviluppo delle competenze Le potenzialità di cui un bambino dispone devono essere adeguatamente stimolate per poter essere manifestate assecondando sempre la sua infinita curiosità: stimolo alla produzione e alla interpretazione di messaggi; stimolo allo sviluppo dell’aspetto cognitivo per aiutare la comprensione, la rielaborazione e la comunicazione delle esperienze; il senso estetico e il pensiero scientifico vengono sollecitai dall’intuizione, dall’immaginazione e dall’intelligenza creativa. Lo scopo dell’azione educativa è quello di garantire lo sviluppo integrale della persona sotto tutti gli aspetti della sua personalità. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 59 indice Scuola Primaria e Scuola Secondaria I° grado Nella Scuola le esigenze formative fanno riferimento alla necessità di: sviluppare rapporti e relazioni interpersonali adeguati; integrare il curricolo tradizionale con attività anche a carattere opzionale che promuovano la pratica di linguaggi diversificati (musicale, teatrale, etc.); disporre di adeguati momenti e spazi dedicati all’attività fisica, motoria e sportiva; disporre di momenti specifici per l’attività individualizzata e di recupero; praticare un primo approccio significativo alle tecnologie informatiche; apprendere le basi per una seconda lingua e terza lingua. I percorsi formativi devono, quindi, essere funzionali esclusivamente al successo formativo. L’individualizzazione dell’azione didattica va garantita con la piena integrazione nel gruppo e nella classe, vanno assicurate azioni di recupero e di orientamento sulla base delle scelte metodologiche e degli strumenti didattici. Nel primo ciclo di istruzione, nella visione unitaria tra i tre segmenti di scuola, gli apprendimenti vengono organizzati in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari e sono raggruppati in tre aree: 1.Area linguistico-artistico-espressiva ( italiano, lingue comunitarie, musica, arte e immagine, corpo movimento sport). Le discipline di quest’area tendono a sviluppare capacità espressive attraverso linguaggi verbali, iconici, sonori e del corpo.; 2.Area storico-geografico-sociale (storia, geografia e cittadinanza e costituzione) è l’area dello sviluppo delle competenze della cittadinanza attiva, in piena collaborazione con le altre discipline; 3.Area matematico-scientifico-tecnologica (matematica, scienze naturali e sperimentali e tecnologia-Informatica). Le discipline di quest’area sviluppano le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare”. Il comune approccio delle diverse discipline è costituito dall’impostare e risolvere problemi, riservando centralità al laboratorio, inteso come spazio fisico e come modalità di azione e applicazione. (si veda allegato n.1 Curricolo disciplinare ) ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 60 indice ATTIVITA’ PER IL SOSTEGNO L’Istituto Comprensivo “ S. Leone IX” di Sessa Aurunca riguardo agli alunni diversamente abili considera fondamentale quanto dettato dall’art.12 della legge 104/92, Diritto all’educazione e all’istruzione il quale stabilisce che” l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona con handicap nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione e che l’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap “La scuola di base garantisce ad ogni alunno l'esercizio del diritto all'educazione e all'istruzione". Di conseguenza l'intervento con l'alunno portatore di handicap si pone come finalità sia il concorso alla formazione della personalità dell'alunno nella sua globalità (area emotivo\affettivo\relazionale) sia l'apprendimento di abilità e conoscenze raccordate agli specifici ambiti delle singole discipline.” Considerando le insufficienti risorse del territorio, la scuola si trova ad essere protagonista della formazione e del successo di un soggetto diversamente abile. FINALITÀ' EDUCATIVE *Favorire il riconoscimento dell'alunno diversamente abile come PERSONA con propri valori, indipendenti dalla situazione psichica/fisica/culturale. *Favorire l'interazione delle diverse culture di cui sono portatori gli alunni, attraverso reciproci scambi. * Promuovere l'acquisizione di sicurezza e autonomia a partire dalla situazione personale. * Favorire le capacità di relazione, partendo dal concetto che differenza può essere ricchezza (differenza anche fisica e psichica) per sé e per gli altri. * Favorire esperienze reciproche di solidarietà e cooperazione. * Favorire la continuità del processo educativo. * Favorire la relazione con l'ambiente circostante (sociale, culturale, naturale), nel rispetto dei princìpi che regolano la convivenza. * Promuovere l’alfabetizzazione culturale. * Intervenire per la prevenzione di situazioni di svantaggio culturale, psicologico, fisico. * Favorire la "stima di sé", lo star bene con sé e con gli altri. * Facilitare la coordinazione di tutti gli eventuali interventi educativi per una corretta individuazione dell'handicap ed una conseguente impostazione di intervento adeguato OBIETTIVI DELL’INTERVENTO L'attività didattica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità del ragazzo in situazione di handicap, nel rispetto del diritto allo studio dei compagni, garantendogli: Piena integrazione; situazioni che facilitano le sue relazioni all'interno del gruppo classe, sia con gli insegnanti sia con i compagni; spazi programmati in base alle sue esigenze, sia sul piano delle attività ludico espressive, sia sul piano degli apprendimenti; tutti gli apprendimenti che l’alunno è in grado di conseguire, rispettando i suoi ritmi e predisponendo obiettivi che tengano conto delle sue possibilità e delle sue difficoltà. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 61 indice ORGANIZZAZIONE A) Programmazione PEI - Colloquio con gli specialisti 1)- All’inizio dell’anno scolastico vengono fissati colloqui con gli specialisti che seguono il ragazzo diversamente abile. Questi colloqui hanno lo scopo di integrare tutti gli interventi, finalizzandoli alla piena realizzazione del diritto all’educazione e all’istruzione dell’alunno in situazione di handicap e di tracciare le linee generali della programmazione individualizzata.Per ogni nuovo inserimento sono fissati incontri con gli specialisti prima dell’inizio dell’anno scolastico allo scopo di prevedere opportune modalità di accoglienza e di definire, anche se a grandi linee, le strategie più opportune. 2)- Alla definizione della programmazione degli interventi didattici ed educativi, degli obiettivi e dei contenuti partecipano tutti gli insegnanti. La programmazione è concepita sotto forma di progetto e deve indicare chiaramente finalità, obiettivi didattici, metodologie, tempi, luoghi, strumenti, persone coinvolte (sia adulti che altri bambini). B) Tipologia degli interventi L'intervento di sostegno mira al superamento da parte dell’alunno degli impedimenti (fisici/psichici/culturali) derivanti dalla sua situazione di handicap sia nel senso della riabilitazione (laddove e nella misura in cui è possibile) sia nel senso della dotazione di opportuni sussidi e materiali che consentano al ragazzo di partecipare con successo alle varie attività della vita scolastica. E' perciò opportuno che l'azione dell'insegnante specializzato sia ben concertata con i colleghi di classe per focalizzare la soluzione del problema in ogni fase dell’attività didattica. L’alunno che deve essere aiutato ad affrontare la vita, rimuovendo iproblemi d’integrazione e di partecipazione. C) Orario di servizio dei docenti di sostegno Gli insegnanti di sostegno si adeguano al progetto d’Istituto. Le ore dell’intervento di sostegno sono distribuite tenendo conto dell’area da privilegiare, individuata nella programmazione individuale; di conseguenza le ore di sostegno sono utilizzate secondo le necessità. Sarà importante programmare, oltre alle attività curricolari, anche attività di laboratorio e extracurricolari occasioni di integrazione in tutti i campi dell’esperienza scolastica. D) GLHI Con decreto del Dirigente scolastico è costituito il GLHI. Il gruppo di studio e di lavoro è formato da: 1. Il Dirigente Scolastico 2. Il docente di sostegno referente per l’handicap. 3. Un rappresentante dei docenti curricolari. 4. Un rappresentante dell’Ente Locale. 5. Il responsabile dell’UVMD dell’ASL. 6. Un rappresentante dei genitori. 7. Un rappresentante dei genitori eletti nel Consiglio d’Istituto. Il G.L.H.I. si riunisce periodicamente nelle fasi preliminari della programmazione, della valutazione e tutte le volte che l’andamento didattico o le esigenze socio relazionali lo dovessero richiedere. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 62 indice Inoltre, nel corso dell'anno, gli insegnanti di sostegno della scuola si incontreranno tra loro per verificare le modalità operative e discutere sulla soluzione dei problemi insorti durante le loro attività di lavoro. E) Rapporti con la famiglia La scuola riconosce il ruolo primario della famiglia nell’azione educativa dell’alunno diversamente abile. Il rapporto tra scuola e famiglia sarà improntato sull’effettiva e costante collaborazione attraverso incontri in cui verranno definiti gli obiettivi principali, e verificato l’andamento dell’attività educativa. F) Rapporti con le scuole Massima cura verrà posta nel passaggio tra i vari ordini di scuola. Il passaggio delle informazioni relative ad ogni alunno viene garantito da opportuni colloqui e schede di rilevazione specificatamente elaborate. Scuola elementare: l’inserimento degli alunni in situazione di handicap viene pianificato attraverso incontri a cui partecipano insegnanti di sostegno della scuole elementare, specialisti e famiglia. Vengono inoltre organizzate visite nella nuova scuola per favorire la familiarizzazione del bambino nel nuovo ambiente. Scuola superiore: analogamente il raccordo tra scuole di I e II grado prevede attività comuni e momenti di incontro tra gli insegnanti dei due ordini di scuola per il passaggio delle informazioni al fine di facilitare gli interventi. G) Rapporti con i servizi territoriali Si cureranno i rapporti istituzionali con i vari servizi territoriali allo scopo di: analizzare le richieste di intervento di tipo socio-sanitario; agevolare l’elaborazione di un piano di lavoro che permetta l’attuazione di iniziative educative e promuova l’ottimizzazione dell’integrazione nella scuola degli alunni in situazione di handicap (art.15 L104/92); agevolare l’attività di consulenza/certificazione (individuazione degli enti convenzionati, determinazione di modalità e tempi per le attività di consulenza, definizione dei rapporti di consulenza e certificazione redatte dagli specialisti. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 63 indice CIRCOLARE MINISTERIALE N. 8/2013 STRUMENTI DI INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI LINEE-GUIDA La C.M. n.8 chiarisce e sottolinea che con la Direttiva Ministeriale 27/12/2012 si è aperto un nuovo fronte relativamente alla piena inclusione di tutti gli alunni con bisogni educativi speciali, poiché richiamando la Legge 53/2003 si estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento. La C.M. focalizza l’attenzione non solo sull’area del DSA, ma su tutti i disturbi specifici evolutivi e sull’area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Chi individua gli studenti con Bisogni Educativi Speciali? La C.M. 8/2013 enuncia come doverosa l’indicazione da parte dei Consigli di classe e dei team dei docenti dei casi in cui si ritenga opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica e di eventuali misure compensative e dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva. Naturalmente si confermano le procedure di certificazione già in essere per gli studenti con disabilità e con Disturbo Specifico di Apprendimento. I docenti sono chiamati a formalizzare i percorsi personalizzati attraverso delibere di Consigli di classe – team docenti, redigendo il Piano di Studi Personalizzato. Chi firma il Piano Didattico Personalizzato? Come sopra indicato il MIUR indica che il PDP debba essere a firma congiunta da parte della scuola (Dirigente Scolastico o docente delegato), docenti e famiglia. Riguardo al coinvolgimento delle famiglie è utile sottolineare, in questa sede, che le stesse sono coinvolte nella firma sia per una piena consapevolezza della personalizzazione del percorso scolastico dei propri figli, sia per una condivisione di strumenti e modalità da utilizzare a scuola per il successo formativo. Non giova agli studenti un’eccessiva interferenza nei contenuti del PDP da parte delle famiglie, né l’esclusione delle stesse dalla conoscenza del piano: come di consueto la linea di demarcazione fra scuola e famiglia è frutto di un equilibrio dettato dal rispetto dalle reciproche competenze nell’ottica della valorizzazione dei ruoli di ciascuno. Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici La C.M. ribadisce con grande chiarezza che, in caso di mancanza di certificazioni cliniche/diagnosi, le delibere debbono essere opportunamente motivate e verbalizzate. Alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. La C.M. sottolinea come l’individuazione a cura dei docenti di BES afferenti l’area dello svantaggio socio economico, linguistico e culturale non debba essere fatta con avventatezza e facilità, bensì debba essere correlata ad elementi oggettivi (es. segnalazione dei servizi sociali) o da ben fondate considerazioni psicopedagogiche o didattiche, da deliberare e formalizzare con verbalizzazione. Inoltre, in tali situazioni è bene considerare l’adozione di Piano Didattico Personalizzato e di percorsi personalizzati come soluzioni temporanee, da rivalutare, in esito all’adozione di strumenti volti a valutarne l’efficacia, l’eventuale variazione degli stessi o la possibilità di superarli. Il richiamo ministeriale si pone in linea con l’idea evolutiva dello sviluppo delle persone, in un’ottica di funzionamento e di progresso funzionale, già nota nell’area della disabilità e contenuta come principio chiave sin dalla Legge 104/92. In considerazione dell’età evolutiva degli alunni, l’adozione di strategie didattiche e di strumenti di dispensa o compensazione deve sempre essere connotata, qualsiasi sia la gravità delle situazioni affrontate, da un pensiero dinamico e progettuale volto alla prognosi e non staticamente incentrato sulla “diagnosi” o l’individuazione delle difficoltà. Ancora la C.M. risponde con chiarezza ai quesiti immediatamente posti dalle scuole non appena emanata la Direttiva, ossia che la dispensa dalle prove scritte di lingua straniera è applicabile ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 64 indice esclusivamente in presenza di un disturbo clinicamente diagnosticato, in riferimento alle Linee Guida per il DSA. Il MIUR si riserva di fornire indicazioni aggiuntive ed integrative, relativamente allo svolgimento degli esami di Stato o per le rilevazioni annuali degli apprendimenti. Una precisazione per le lingue straniere per gli alunni con DSA La C.M. sottintende, senza neanche considerarlo come opzione possibile, l’impossibilità di esonerare gli alunni con svantaggio dalla lingua straniera, condizione che si pone, anche nell’area del DSA, come residuale e vincolata, in tale situazione, all’esistenza di specifiche condizioni di richiesta (ambito sanitario, ambito famigliare e ambito scolastico) ed in eventuale comorbilità con altre situazioni cliniche. Azioni a livello di singola istituzione scolastica. Azioni delle scuole autonome –Piano per l’Inclusività Ciascuna scuola autonoma è chiamata ad ampliare il già previsto gruppo di lavoro handicap d’istituto (GLHI), dedicato alle azioni per l’inclusione degli alunni disabili, alle tematiche dei BES, integrandone opportunamente la composizione del gruppo e rinominandolo GLI (Gruppo per l’Inclusione). La C.M. suggerisce in dettaglio le modalità di funzionamento dei GLI, auspicandone ritrovo a cadenza mensile, nonché fornendo indicazioni per lo svolgimento in orario o fuori orario di servizio dei docenti. Sono elencati e proposti alcuni compiti da attribuire ai GLI fra cui spiccano la necessità quantitativa di rilevare i BES a livello di scuola e qualitativa di raccogliere e documentare le buone pratiche di inclusione, di confrontarsi sui casi che possono confluire in un “Piano Annuale per l’Inclusività” da redigere a chiusura dell'anno scolastico (giugno). Se le scuole interpreteranno in termini amministrativo-burocratici la sollecitazione ministeriale di formalizzare quanto viene svolto nella quotidianità per l’inclusione, si rischia di perdere un’occasione per riordinare il “tanto” che ogni giorno viene svolto a scuola e per rilanciare il tema dei descrittori qualitativi per l’inclusione. Al Piano Annuale per l’inclusività, viene altresì assegnato un valore fattivo per l’individuazione dei fabbisogni in termini di risorse di organico, poiché le stesse sono attribuite globalmente alle singole scuole. Il Dirigente Scolastico sulla base delle effettive assegnazioni di organico ripartisce definitivamente le risorse, in termini “funzionali”. Azioni delle scuole autonome –Piano dell’Offerta Formativa La C.M. ricorda che nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola devono trovare esplicitazione l’impegno concreto verso l’inclusione, per l’utilizzo “funzionale” delle risorse di personale assegnate e per il rispetto dei piani educativi concordati. L’attenzione è verso una inclusione complessiva di tutti gli alunni con BES, attraverso una maggiore descrittività delle azioni da porre in essere. Il grado di inclusività della scuola Volutamente, nell’illustrare i temi chiave della C.M. 8/2013, si è mantenuto in chiusura il tema della “misura” del grado di inclusività della scuola, poiché l’Italia più che mai necessita di dati quali/quantitativi atti a verificare l’effettiva ricaduta dell’inclusione per i soggetti direttamente interessati e per la comunità circostante, al fine di poter effettivamente sostenere, anche in sede di dibattito europeo, la positività della scelta italiana di inclusione totale, non così diffusa né presente negli altri paesi comunitari ed extra-comunitari. Il MIUR, segnatamente, evidenzia la necessità di procedere a rilevare, monitorare e valutare il grado di inclusività delle scuole in relazione alla “qualità” dei risultati educativi di tutti gli studenti. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 65 indice INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI La presenza di studenti stranieri nella nostra scuola è ormai una realtà che è in atto già da alcuni anni. È prioritaria perciò la necessità di creare un ambiente improntato all’accoglienza sia del ragazzo che della sua famiglia. Per soddisfare al meglio questa esigenza si ritiene utile il supporto di tutti gli insegnanti, che fungano da mediatori culturali per agevolare i primi contatti, specialmente con le famiglie, e, qualora ce ne fosse bisogno, di un’azione di facilitazione linguistica per sostenere gli alunni neoarrivati nell’apprendimento della lingua italiana. Al momento dell’iscrizione, il Dirigente Scolastico, eventualmente con il supporto dei Consigli di Classe,interclasse e intersezione , delibera l’inserimento dell’alunno neo arrivato in una classe e sezione. Tale inserimento tiene conto della normativa vigente (Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione – M.P.I. marzo 2006), dell’accertamento delle competenze e/o di un periodo iniziale di osservazione. Anche per ragioni psicologiche sarà privilegiato l’inserimento in un gruppo di pari età. Tuttavia, in caso di particolari difficoltà, linguistiche e non, si potrà iscrivere l’alunno nella classe immediatamente precedente a quella frequentata nel paese d’origine. Infine, l’inserimento in una classe potrà risultare provvisorio in attesa di ulteriori elementi valutativi al fine di determinare con maggiore precisione quale classe appaia più idonea al successo scolastico dell’alunno stesso. Il rinvio non dovrà essere comunque eccessivamente protratto (iscrizione con riserva). In accordo con la recente normativa, poi, ogni singolo Consiglio è chiamato a definire il piano di studio personalizzato dell’alunno straniero, precisando gli obiettivi possibili raggiungibili, nella consapevolezza che l’apprendimento della lingua italiana, in particolare quella dello studio, avviene in tempi lunghi e coinvolge i docenti di tutte le discipline. Per quanto riguarda la valutazione, prioritariamente di tipo formativo, è opportuno prendere in considerazione il percorso dell’alunno, i passi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione, l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate. La nostra scuola, per rispondere ai bisogni degli alunni stranieri, in base alle risorse disponibili: • effettua inserimenti mirati in accordo con la normativa vigente • realizza attività di alfabetizzazione e mette in atto interventi d’integrazione • collabora con agenzie educative eventualmente presenti sul territorio • aggiorna il materiale didattico specifico. Protocollo d’accoglienza per alunni stranieri Premessa Il percorso dell’accoglienza può essere piuttosto articolato e si inserisce nel più ampio percorso che riguarda tutti gli alunni delle classi iniziali. Tuttavia appare utile definire alcuni punti fermi, poiché il primo approccio con gli alunni e le famiglie che non comprendono la nostra lingua risulta importantissimo. Raccolta dati da parte della segreteria e compilazione di un’iscrizione con riserva 1. All’atto dell’iscrizione è opportuno spiegare alle famiglie la modulistica (almeno per la presentazione della scuola cui ci si iscrive) e, immediatamente, fornire consigli ed indicazioni opportune nel caso non esistano i prerequisiti per accogliere l’iscrizione. 2. Si ritirano eventuali documenti attestanti la scolarità pregressa e raccolgono informazioni sulla storia personale, familiare e linguistica dell’alunno. 3. Qualora la comunicazione con la famiglia risulti problematica per motivi linguistici, si può fare ricorso ad un mediatore culturale. 4. Occorre informare da subito la famiglia sugli elementi organizzativi principali della scuola, se possibile anche attraverso fogli informativi nella lingua d’origine, comprendendo che possono esistere differenze tra il sistema scolastico italiano e quello di altri Paesi. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 66 indice Rilevazione delle competenze pregresse Definizione della classe di inserimento 1. Sulla base delle informazioni raccolte al momento dell’iscrizione, del colloquio successivo con la famiglia e dell’accertamento di cultura dell’alunno si delibera l’inserimento in una classe o sezione, nel pieno rispetto della normativa vigente e d’intesa con i docenti della classe e sezione individuata, dopo aver tenuto in debito conto: • Il numero degli alunni • La presenza di alunni diversamente abili • Le dinamiche di apprendimento e relazionali della classe • Le risorse docenti • L’eventuale presenza di altri alunni stranieri in modo da favorire l’eterogeneità delle cittadinanze all’interno delle classi. Pertanto l’alunno straniero viene assegnato d’ufficio alla classe corrispondente all’età anagrafica. 2. L’assegnazione alla classe può avvenire con riserva ovvero procrastinata di un breve periodo, ed essere preceduta da una fase di conoscenza più approfondita dell’alunno e delle sue capacità linguistiche e di apprendimento, al fine di favorire un suo efficace inserimento. 3. Occorre in ogni modo che la questione dell’inserimento scolastico degli alunni stranieri venga assunta in termini interistituzionali, secondo logiche di sistema che, per quanto riguarda l’istruzione, prendano in considerazione ogni momento del processo formativo degli alunni, dal loro ingresso a scuola fino al termine del loro itinerario scolastico o formativo. 4. Con riferimento alle iscrizioni degli alunni che avvengono in corso d’anno saranno adottate particolari forme di accoglienza che possano supportare anche le situazioni d’emergenza. Incontro di figure di supporto didattico e culturale o con il Consiglio di Classe (oppure accordi presi con i singoli docenti) 1. Tale incontro ha lo scopo di permettere il passaggio ai docenti delle informazioni relative all’alunno e di aiutare nella predisposizione di un piano di studi personalizzato, che tenga conto della situazione di partenza, di obiettivi realisticamente perseguibili nelle singole discipline, delle risorse attivabili. Il PDP sottoscritto da tutto il Consiglio di Classe dovrà evidenziare i contenuti da proporre in forma semplificata. 2. Nel primo periodo i docenti si impegnano a: • favorire l’accoglienza dell’alunno nella classe, anche attraverso la presentazione di attività interculturali (film, letture, ricerche, incontri, lezioni,…), che invitino ad accostarsi in modo arricchente e formativo ad altre culture e che utilizzino le risorse culturali ed umane degli alunni stranieri in modo positivo. • proseguire l’osservazione per programmare percorsi scolastici sempre più idonei alle situazioni reali. • dare la priorità alla lingua del comunicare, utilizzata in senso trasversale alle varie discipline, attraverso l’inevitabile e quanto mai efficace adattamento dei programmi, inteso come riduzione, sostituzione, omissione, integrazione del curricolo dello studente. • privilegiare la parte pratica nelle discipline di carattere non esclusivamente teorico. • individuare un docente o la funzione strumentale o un facilitatore o un mediatore (in base a necessità e possibilità), che tenga i contatti con la famiglia. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 67 indice Valutazione 1. L’adattamento dei programmi comporta inevitabilmente un adattamento della valutazione, che dovrà tenere conto dei seguenti criteri: • Situazione di partenza • Obiettivi realisticamente possibili • Progressi realizzati • Motivazione ed impegno • Potenzialità di apprendimento dimostrate • Progetto orientativo Pertanto si parlerà di valutazione formativa piuttosto che certificativa, riferita ad abilità e competenze praticate in un determinato “campo di lavoro”. 2. Vengono valorizzate attività di apprendimento integrative al corso di studi tradizionale, quali corsi di alfabetizzazione, corsi di recupero disciplinare. 3. Le commissioni esaminatrici degli esami di licenza, al termine del primo ciclo di istruzione, riserveranno particolare attenzione alla situazione degli alunni stranieri in condizioni di criticità per l’inadeguata conoscenza della lingua italiana (con particolare riferimento alle difficoltà di comprensione e di apprendimento di molteplici lingue straniere, tra cui l’italiano). ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 68 indice METODOLOGIA Scuola dell’Infanzia Dalle Indicazioni per il Curricolo: “L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini; con la natura; gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso le attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. La Scuola dell’Infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei gruppi, delle sezioni e le attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età e della numerosità dei bambini e delle risorse umane e ambientali delle quali può disporre.” Scuola Primaria Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l’intervento formativo, senza trascurare la necessità di personalizzare o individualizzare gli interventi formativi rivolti agli alunni.: attenzione ai bisogni e all’esperienza dei bambini; facilitazione delle comunicazioni e delle relazioni interpersonali tra pari e adulti; clima di fiducia reciproco e di rispetto; condivisione di esperienze, obiettivi e regole tramite lavori di gruppo; piacere della ricerca e dell’autoformazione; sperimentazione e manipolazione di materiali; processo di graduale ampliamento di conoscenze, abilità e competenze; problematizzazione delle esperienze; incentivazione degli interessi e della creatività per favorire lo spirito critico e il coinvolgimento attivo; promozione dell’autonomia del bambino; rispetto e valorizzazione delle diversità; sviluppo di percorsi individualizzati; utilizzo di una prospettiva interdisciplinare; realizzazione di attività laboratoriali e progettuali. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 69 indice Scuola Secondaria di I° grado La scelta metodologica, sostenuta dalla necessità di rendere soggetto assoluto dell’azione educativa l’alunno, è orientata a promuovere un apprendimento unitario, articolato, adatto e significativo, relativo ad una o più competenze da graduare alle esigenze di apprendimento dei singoli alunni FASE EURISTICA per suscitare atteggiamenti curiosi ed interessanti ricercascoperta, ricerca-guidata, ricerca-azione (Valutazione dell’errore come fase intermedia per migliorare l’apprendimento) LEZIONE DIALOGATA per favorire l'interazione con il gruppo classe e l'interesse attivo. LEZIONE FRONTALE CON RIELABORAZIONE LAVORO DI GRUPPO LETTURA DRAMMATIZZATA ANIMAZIONE PROBLEM SOLVING FARE PROGETTUALE MASTERY LEARNING PEER TEACHING (insegnamento tra pari) per trasferire informazioni e contenuti. per agevolare la socializzazione ed il superamento dell'egocentrismo. per arricchire l'espressività e l'analisi del comportamento. per sviluppare le capacità logiche e l'autonomia organizzativa. per rendere l'alunno protagonista del proprio processo d'apprendimento per il controllo sistematico dell’apprendimento come diagnosi dell’appreso, in modo da poter operare continue ristrutturazioni dell’itinerario didattico qualora necessario per aiutare alunni in difficoltà La metodologia comprenderà una pluralità di strategie da mettere in atto, affinché ogni alunno consegua abilità e competenze. Le strategie terranno conto: della gradualità ( i ritmi saranno adeguati alle esigenze degli alunni); della ciclicità (ripetizione dei concetti fondamentali per il conseguimento delle capacità di ragionamento e di linguaggi via via più rigorosi) della problematizzazione (sviluppo della capacità di porsi problemi e trovare soluzioni). In tal modo gli alunni verranno ad essere coinvolti attivamente nella conquista delle conoscenze e nella costruzione delle competenze ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 70 indice STRATEGIE DIDATTICHE Lezione colloquio o interattiva Lezione frontale Lavoro individuale Didattica comparativa Didattica laboratoriale Lavoro di gruppo (livello, conoscenza, compito) Attività ludiche Controllo del lavoro svolto e comunicazione alle famiglie Verifica del lavoro svolto a casa Visite didattiche guidate Questionari ed interviste Conferenze con esperti Lettura e commento del quotidiano Esercitazioni pratiche e manuali Opportunità offerte dal territorio (teatro, spettacoli cinematografici, concerti, mostre) Progetti extracurricolari ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 71 indice STRUMENTI OPERATIVI Libri di testo, documenti storici e scientifici Vocabolari Carte geografiche Cartelloni Quaderni di lavoro Biblioteca Aule attrezzate: laboratorio informatico, laboratorio scientifico, laboratorio linguistico-multimediale, laboratorio musicale, palestra, Lavagne interattive Giornalino scolastico Quotidiano Attuazione di progetti Sussidi multimediali Auditorium per attività teatrali, musicali e conferenze ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 72 indice LA VALUTAZIONE La valutazione è una parte integrante della programmazione, essa ha un compito strategico e delicato in quanto investe il riconoscimento del raggiungimento degli obiettivi e degli specifici progressi personali. Considerato prioritario il valore dell’individuo come persona, l’azione valutativa sarà orientata a dare valenza all’iter didattico - educativo di ciascun alunno; si configurerà, perciò, come azione mirata a rendere il soggetto in formazione consapevole dei suoi punti di forza, delle sue attitudini e delle sue preferenze per consentirgli di coltivarle adeguatamente ponendosi obiettivi personali. Nella sua azione di valutazione, il docente si ispirerà a criteri di trasparenza ed equità, senza trascurare gli aspetti legati alla personalizzazione dell’azione didattica; elaborerà un profilo dello studente alquanto dettagliato, facendo riferimento, anche se in modo abbastanza libero, ad un insieme di comportamenti descritti lungo un continuum che va dalla consapevolezza dei problemi, alla capacità di elaborazione di risposte personali. Nel quadro delle strategie di valutazione, il docente si ispirerà anche a degli “standards” di rendimento, cioè a dei livelli di competenza ritenuti desiderabili, ossia accerterà il possesso da parte degli alunni di determinate conoscenze e abilità di base, ma anche il livello di competenza da essi raggiunto. A seguire vengono riportate in decimi tabelle sinottiche con le corrispondenze tra il voto e descrittori, in termini di raggiungimento degli obiettivi, di conoscenza, abilità e competenza. La Scuola Secondaria di I° grado produrrà, oltre al documento di valutazione quadrimestrale, un pagellino ove saranno riportate le valutazioni di ogni singola disciplina per un periodo bimestrale (allegato n. 5) Nella Scuola dell’Infanzia è determinante valutare la ricaduta formativa delle esperienze vissute dal bambino per rilevare il grado di maturazione di ciascuno. LE MODALITÀ DI OSSERVAZIONE IN FUNZIONE DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA SONO: rilevazione delle competenze in ingresso osservazione del bambino in situazione di gioco spontaneo rilevazione delle prestazioni del bambino in diverse situazioni di impegno didattico realizzazione di un fascicolo con gli elaborati di ciascun bambino. I genitori vengono informati a cadenza quadrimestrale in modo formale sull’indice di partecipazione dei loro figli alle esperienze scolastiche. A fine anno scolastico viene rilasciata una scheda di valutazione appositamente strutturata con un giudizio sintetico-discorsivo di ciascun bambino. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 73 indice Tabella per l’attribuzione delle valutazioni Scuola Primaria Voti % e punteggio Prove Oggettive 10 97 – 100 % 9 90 – 96 % 8 80 – 89 % 7 70 – 79 % 6 60 – 69 % 5 0 – 59 % Descrittori Pieno e approfondito raggiungimento degli obiettivi. Completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi. Completo raggiungimento degli obiettivi. Complessivo raggiungimento degli obiettivi, ma con qualche incertezza. Raggiungimento degli obiettivi in modo essenziale. Parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi. Griglia di valutazione del comportamento nella scuola primaria Descrittori del giudizio Scarsa partecipazione alle attività didattiche Impegno insufficiente Frequente disturbo durante le lezioni Funzione non propositiva all’interno della classe Comportamento scorretto nei confronti di quanti interagiscono con lui Mancato rispetto delle norme e del Regolamento d’Istituto Impegno ed interesse di tipo settoriale e circoscritto Svolgimento non sempre puntuale delle consegne Va sollecitato e richiamato al rispetto del Regolamento Partecipazione collaborativa ma limitata al funzionamento del gruppo classe Frequenza non sempre regolare Rispetto appena accettabile del Regolamento d’Istituto Interesse e partecipazione buona Impegno adeguato alle capacità Rispetto delle consegne scolastiche Comportamento abbastanza responsabile e corretto Partecipazione adeguata al funzionamento gruppo-classe Rispetto delle regole e del Regolamento d’Istituto Interesse e partecipazione soddisfacenti Impegno costante nelle attività Regolare svolgimento delle consegne didattiche Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe Comportamento corretto ed esente da richiami Frequenza costante Costante rispetto del Regolamento d’Istituto Interesse, frequenza e partecipazione molto attiva Impegno assiduo e molto soddisfacente Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe Comportamento esemplare, corretto e responsabile nei confronti di tutti Scrupoloso rispetto delle regole e del Regolamento d'Istituto ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Giudizio Non sufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo Pagina 74 indice Criteri di valutazione 1. Considerare la situazione di partenza e quella di arrivo; 2. Considerare gli elementi fondamentali della vita scolastica: partecipazione, socializzazione, senso di responsabilità, collaborazione ad iniziative, attività, produttività, impegno e volontà; 3. Considerare gli ostacoli frapposti al processo di apprendimento 4. Accertare il grado di maturità raggiunto, l’evoluzione in ordine alle capacità di comprensione, alle qualità logiche, espositive e creative, al fine di promuovere attitudini ed interessi utili anche per le future scelte scolastiche e professionali; 5. Valutare il raggiungimento degli obiettivi in relazione agli standard disciplinari elaborati nelle varie Unità d’apprendimento PROVE DI VERIFICA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Le prove di verifica, tre a quadrimestre, comprenderanno: Prove Strutturate a risposta chiusa, dove l’alunno deve dare una risposta e solo quella; scelta multipla dove ai quesiti accompagnati da una serie di risposte alternative, l’alunno deve scegliere quella giusta; quesiti vero/falso dove è possibile valutare abilità non complesse legate al riconoscimento di un fatto, alla conoscenza di un termine; corrispondenze, dove è possibile verificare il possesso di conoscenze, ma anche la capacità di cogliere relazioni; quesiti si/no, dove bisogna effettuare operazioni di analisi e decodificazione del testo e rispondere soltanto dopo aver fatto la verifica di quanto affermato attraverso un ragionamento autonomo. Prove semistrutturate: con risposta a completamento o organizzata su indicazione precisa Prove non Strutturate temi interrogazioni orali relazioni orali e scritte lavori di gruppo discussioni colloqui e attività individuali svolte in classe. Prove grafiche Attività pratiche L’osservazione però sarà lo strumento privilegiato per la verifica e risulterà fondamentale per adeguare il curricolo ai bisogni formativi e alle capacità dei singoli allievi ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 75 indice VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La società attuale può essere considerata un sistema formativo integrato in cui la scuola, pur mantenendo la sua specifica funzione istituzionale educativa e formativa,deve confrontarsi con una molteplicità di offerte formative ed informative. Come sistema nel sistema, la scuola,deve delinearsi e strutturarsi con finalità,obiettivi,strategie metodologiche e processi valutativi che rispondano alle esigenze sociali. In una scuola che “impara ad imparare” nell’ottica di un formazione continua, particolare rilevanza assume quindi la valutazione che, non deve mai trasformarsi in uno strumento di emarginazione sociale, ma deve seguire e guidare l’allievo attraverso le tappe del percorso di apprendimento e di formazione. Essa si traduce, pertanto, in una metavalutazione che assolve un duplice compito: 1. controllo della conoscenza, del processo e delle strategie cognitive,degli aspetti affettivomotivazionali; 2. capacità di saper valutare e valutarsi con consapevolezza e oggettività. Ai fini della valutazione degli alunni saranno considerati le seguenti acquisizioni cognitive e metacognitive: comportamenti responsabili che favoriscano corretti rapporti interpersonali; impegno e partecipazione attiva e consapevole alla vita della comunità scolastica; motivazione all’apprendimento; metodo di lavoro; conoscenze e abilità conseguite; competenze acquisite. Il controllo del processo cognitivo- formativo sarà effettuato attraverso le seguenti modalità: valutazione diagnostica per rilevare la situazione iniziale; valutazione in itinere per accertare l’evoluzione dell’alunno sotto il profilo intellettuale, cognitivo, comportamentale; valutazione conclusiva per determinare le competenze acquisite Essa sarà intesa come: sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione; incentivo al perseguimento dell’obiettivo del massimo possibile sviluppo della personalità; confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti,tenendo conto delle condizioni di partenza; Valutazione/misurazione dell’eventuale distanza degli apprendimenti dell’alunno dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione finalizzata all’orientamento verso le future scelte ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 76 indice CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO INDICATORI DESCRITTORI VOTO VOTO in decimi prova 1. Ortografia 1.a – Completamente corretta. 1.b – Qualche lieve errore ortografico. 1.c – Alcuni errori ortografici. 1.d – Gravi e ripetuti errori ortografici. 1,00 0,75 0,50 0,25 2. Punteggiatura 2.a – Corretta ed efficace. 2.b – Corretta; risulta solo qualche imprecisione. 2.c – Diverse imprecisioni e/o lievi errori. 2.d – Punteggiatura quasi o del tutto inesistente oppure scorretta. 1,00 0,75 0,50 0,25 1,00 0,75 3. Morfologia 3.a – Utilizzo del tutto corretto delle strutture morfologiche. 3.b – Utilizzo corretto delle strutture morfologiche; risulta solo qualche imprecisione. 3.c – Alcuni errori sporadici nelle strutture morfologiche. 3.d – Diversi errori ripetuti nelle strutture morfologiche. 3.e – Gravi e numerosi errori morfologici. 4. Sintassi 4.a – Periodi corretti e ben articolati sintatticamente. 4.b – Periodi corretti sintatticamente. 4.c – Periodi strutturati in modo adeguato con qualche lieve errore sintattico. 4.d – Periodi strutturati in modo semplice con alcuni errori sintattici. 4.e – Periodi di difficile comprensione per la presenza di gravi e ripetuti errori sintattici. 1,00 0,75 0,60 0,50 0,25 5. Lessico 5.a – Ricco, vario e personale. 5.b – Appropriato. 5.c – Semplice ma sostanzialmente adeguato. 5.d – Generico con diverse ripetizioni e qualche improprietà. 5.e – Non adeguato con numerose improprietà. 2,00 1,50 1,20 1,00 0,50 2,00 6. Rispondenza e coerenza espositiva 6.a – Risponde pienamente alle richieste della traccia con ordine, coerenza tematica e/o logica. 6.b – Risponde alle richieste della traccia in modo esauriente con chiarezza e logica. 6.c – Risponde alle richieste della traccia in modo semplice e con qualche lieve incoerenza. 6.d – Risponde alle richieste della traccia parzialmente e con alcune incoerenze. 6.e – Risponde in minima parte alle richieste della traccia, evidenziando diverse incoerenze/Non risponde alle richieste della traccia. 7.a – Elaborato ampio e con riflessioni personali e/o critiche. 7.b – Elaborato articolato con riflessioni appropriate. 7.c – Elaborato esauriente con qualche osservazione personale. 7.d – Elaborato di semplice struttura ideativa ed argomentativa, con carenti considerazioni. 7.e – Elaborato confuso e carente nelle argomentazioni. Nessuna riflessione personale. 2,00 1,50 1,20 1,00 7. Contenuto e creatività 1,50 1,20 1,00 0,50 0,50 (max) 10/10 Valutazione = somma dei descrittori ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA 0,60 0,50 0,25 POF 2013/2014 Pagina 77 indice CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE a) Prove scritte oggettive (test, questionari vero/falso o a scelta multipla, completamenti, abbinamenti ecc.). Esse saranno valutate con punteggio in valori decimali. Saranno effettuati arrotondamenti sul registro, per eccesso (5/9) o per difetto (0/4), in base al primo decimale. b) Prove scritte non oggettive b1) Questionario a risposte aperte INDICATORI TOT PUNTI CRITERI DI ATTRIBUZIONE 1. Comprensione 10 10 = completa e approfondita 9 = approfondita 8 = buona 7 = sostanziale/ discreta 6 = essenziale 5 = parziale 4 = non sufficiente della lingua 2. Produzione della lingua (risposte al questionario) 10 10 = pienamente appropriate 9 = appropriate 8 = soddisfacenti 7 = adeguate 6 = sufficienti/ aderenti al testo 5 = parzialmente accettabili 4 = non sufficienti 3. Uso delle funzioni e delle strutture linguistiche di base 10 10= ampio, articolato, corretto 9 = ampio e corretto 8 = buono 7 = discreto 6 = sufficiente 5 = poco corretto 4 = non sufficiente Punteggio totale della prova = 30 Punteggio totalizzato dall’alunno 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 Voto in decimi (con arrotondamenti come per le prove oggettive) 10 9,6 9,3 9 8,6 8,3 8 7,6 7,3 7 6,6 6,3 6 5,6 5,3 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 78 indice 13 12 e meno di 12 5 4.6 4,3 4 TOT PUNTI CRITERI DI ATTRIBUZIONE 1. Comprensione e sviluppo della traccia 10 Ha compreso e sviluppato la traccia in modo 10 = completo, ampio, articolato 9 = completo, ampio 8 = buono, soddisfacente 7 = sostanziale 6 = essenziale 5 = parziale 4 = non sufficiente 2. Produzione della lingua 10 Ha composto la lettera con espressioni 10 = appropriate, coese, personali 9 = appropriate 8 = pertinenti 7 = adeguate 6 = semplici, essenziali 5 = parzialmente appropriate 4 = inadeguate 3. Uso delle funzioni e delle strutture linguistiche di base 10 Ha usato un linguaggio 10= ricco, ben strutturato, corretto 9 = ampio e corretto 8 = chiaro, abbastanza corretto 7 = sostanzialmente corretto 6 = accettabile 5 = poco corretto 4 = inadeguato Punteggio totale della prova = 30 Punteggio totalizzato dall’alunno Voto in decimi (con arrotondamenti b2) Testo scritto (lettera, pagina di diario, relazione …) INDICATORI 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 come per le prove oggettive) 10 9,6 9,3 9 8,6 8,3 8 7,6 7,3 7 Pagina 79 indice 20 19 18 17 16 15 14 13 12 e meno di 12 6,6 6,3 6 5,6 5,3 5 4.6 4,3 4 MATEMATICA RISOLUZIONE DI UN QUESITO NELL’AMBITO:”NUMERI” INDICATORI DESCRITTORI 1 – Competenza nell’applicazione di concetti, procedure matematiche e tecniche di calcolo VOTO (in decimi) 1.a – Ampia e sicura 4,5 – 5,0 1.b – Consolidata 3,5 – 4,0 1.c – Parziale 2,5 – 3,0 1.d – Carente 1,0 – 2,0 Ampia e sicura: svolgimento completo e corretto con qualche imprecisione Consolidata: svolgimento completo con qualche errore di calcolo o di segno Parziale: svolgimento non del tutto completo ma globalmente corretto o completo con diversi errori di calcolo e/o di procedimento Carente: svolgimento parziale e con molti errori. RISOLUZIONE DI UN QUESITO NEGLI AMBITI: “SPAZIO E FIGURE”; MISURE, DATI E PREVISIONI”; “RELAZIONI E FUNZIONI” INDICATORI 2 – Comprensione, formulazione di ipotesi, ricerca di risoluzione, applicazione di concetti, procedure, tecniche di calcolo ed uso del linguaggio specifico. DESCRITTORI VOTO (in decimi) 2.a – Ampia e sicura 4,5 – 5,0 2.b – Consolidata 3,5 – 4,0 2.c – Parziale 2,5 – 3,0 2.d – Carente 1,0 – 2,0 Ampia e sicura: risoluzione completa e corretta con qualche imprecisione (es.un’unità di misura omessa) Consolidata: risoluzione completa con qualche errore di calcolo ed un uso non del tutto corretto del linguaggio specifico Parziale: risoluzione parziale ma globalmente corretta o completa ma con un ragionamento errato Carente: frammentario uso del linguaggio specifico (sa codificare in parte dati e incognite e sa disegnare la figura in modo approssimativo). VALUTAZIONE COMPLESSIVA ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 80 indice NB: il punteggio in tabella è valido per ogni quesito dato; il voto finale è ottenuto dalla somma della valutazione dei singoli quesiti, convertita in decimi, mediante proporzione matematica . (max) 10/10 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI: STORIA HA UNA CONOSCENZA DEGLI EVENTI STORICI : 1-2-3: inesistente 4: approssimativa 5: superficiale e/o mnemonica 6: essenziale, e non sempre li colloca nello spazio e nel tempo 7: chiara e li colloca in modo corretto nello spazio e nel tempo 8: completa e li colloca con una certa sicurezza nello spazio e nel tempo 9: approfondita e li colloca in modo sicuro nello spazio e nel tempo 10: ampia e sicura e li colloca autonomamente nello spazio e nel tempo COGLIE I NESSI DI CAUSA-EFFETTO TRA GLI EVENTI: 1-2-3: Non coglie i nessi di causa - effetto tra gli eventi 4: raramente 5: in modo parziale 6:solo i principali 7: in modo corretto 8: sempre e in modo corretto 9 :in modo autonomo 10: in modo corretto ed immediato OPERA CONFRONTI TRA FATTI STORICI DIVERSI: 1-2-3: Non fornisce elementi valutabili 4: con estrema difficoltà 5: in modo parziale e con errori 6: in modo semplice 7: in modo corretto 8 in modo preciso 9: in modo sicuro 10: in modo efficace e autonomo UTILIZZA IL LINGUAGGIO SPECIFICO E GLI STRUMENTI PROPRI DELLA DISCIPLINA 1-2-3: Non utilizza il linguaggio specifico e gli strumenti propri della disciplina 4: in modo sporadico 5: in modo limitato 6: in modo essenziale 7: in modo corretto 8: in modo appropriato 9: con sicurezza 10: con padronanza LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI NORME DI VITA ASSOCIATA ,DELLE PRINCIPALI FORME DI GOVERNO LOCALE,NAZIONALE ED INTERNAZIONALE ,DELLE VARIE PARTI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA,DEGLI ORGANI DELLO STATO E DELLE LORO FUNZIONI PRINCIPALI E’: 1-2-3: Non fornisce elementi valutabili 4: lacunosa 5: parziale e frammentaria 6: essenziale 7: sicura 8: completa 9: approfondita 10: organica e approfondita APPLICA LE CONOSCENZE ACQUISITE: ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 81 indice 1-2-3 :Non fornisce elementi valutabili 4: in modo incerto e con errori 5: in modo parziale 6: in modo semplice 7: in modo sempre corretto 8: in modo consapevole 9: in modo sicuro 10: in modo personale e organico ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 82 indice MATEMATICA INDICATORI Conoscenza dei contenuti. Competenza nell’applicazione di concetti, procedure matematiche e tecniche di calcolo Comprensione, formulazione di ipotesi e ricerca di risoluzioni DESCRITTORI VOTO Carente Parziale e incerta Essenziale Buona Consolidata e valida Ampia,sicura e completa 3-4 5 6 7 8 9-10 Carente Parziale e incerta Essenziale Buona Consolidata e valida Ampia e sicura 3-4 5 6 7 8 9-10 Carente Parziale e incerta Essenziale Buona Consolidata e valida Ampia e sicura 3-4 5 6 7 8 9-10 Errato Impreciso e non sempre corretto Generalmente corretto Adeguato Appropriato Sicuro 3-4 5 6 7 8 9-10 Uso del linguaggio specifico ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 83 indice CRITERI DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI : GEOGRAFIA LA CAPACITA’DI ORIENTARSI NELLO SPAZIO E RICAVARE INFORMAZIONI DALLE CARTE GEOGRAFICHE E’: 1-2-3: inesistente o del tutto inadeguata 4: limitata 5: parziale 6: semplice 7: discreta 8: buona 9: chiara e consapevole 10: sicura ,efficace, autonoma CONOSCE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLE REALTA’GEOGRAFICHE ESAMINATE: 1-2-3: Non conosce gli elementi delle realtà geografiche esaminate 4: in modo lacunoso gli elementi essenziali 5: in modo frammentario e/o mnemonicamente 6: solo gli elementi essenziali 7: in modo completo 8: in modo chiaro 9 :in modo completo e approfondito 10: in modo consapevole e organico OPERA CONFRONTI TRA DIVERSI AMBIENTI GEOGRAFICI: 1-2-3: Non fornisce elementi valutabili 4: con estrema difficoltà 5: in modo parziale e con errori 6: i in modo semplice 7 : in modo corretto 8: in modo sicuro 9: in modo preciso 10: in modo proficuo e autonomo UTILIZZA IL LINGUAGGIO SPECIFICO E GLI STRUMENTI PROPRI DELLA DISCIPLINA: 1-2-3: Non utilizza il linguaggio specifico e gli strumenti propri della disciplina 4: in modo sporadico 5: in modo limitato 6: in modo essenziale 7: in modo corretto 8: in modo appropriato 9: con sicurezza 10: con padronanza COMPRENDE L’INTERAZIONE UOMO-AMBIENTE E VICEVERSA: 1-2-3: Non comprende l’influenza dell’ambiente sulla vita dell’uomo e viceversa 4: raramente e /o con la guida dell’insegnante 5: con qualche difficoltà 6: in modo essenziale 7: correttamente 8: agevolmente 9: autonomamente 10: in maniera immediata ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 84 indice CRITERI DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI: ITALIANO LEGGE: 1-2-3: con grande difficoltà 4 : in modo stentato 5: con qualche difficoltà 6: in modo meccanico 7: in modo corretto 8: in modo fluido scorrevole 9: in modo espressivo 10: in modo chiaro ed espressivo INDIVIDUA E APPLICA GLI ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONEMORFOLOGIA-SINTASSI : 1-2-3: Non fornisce elementi valutabili 4: con estrema difficoltà gli elementi essenziali e/o solo se aiutato dall’insegnante 5: in modo parziale e con errori 6: gli elementi essenziali 7: con qualche imprecisione 8: regolarmente 9: in modo preciso 10: in modo autonomo e proficuo LA CONOSCENZA DEI CONTENUTI E’: 1-2-3: è decisamente carente 4: è lacunosa e/o con errori 5: è frammentaria e/o superficiale e/o mnemonica 6: è essenziale 7: è chiara 8: è completa 9: è approfondita 10 : è rielaborata e contrassegnata da apporti personali L’ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI E’: 1-2-3: impercettibile e /o inesistente 4: confusa e incoerente 5: frammentaria e /o superficiale 6: semplice 7: corretta, 8: appropriata, 9: sicura e consapevole 10: valida con apporti personali LA PRODUZIONE SCRITTA E’: 1-2-3 : minima ed errata 4: errata e/o superficiale 5 frammentaria e /o con degli errori 6: semplice 7: complessivamente corretta 8 : corretta ed efficace 9: organica e completa 10: elaborata e personale A+B+C+D+E: 5= Media Totale Media arrotondata al numero intero per difetto (0/4) o per eccesso (5/9) ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 85 indice CRITERI DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI: MUSICA ASCOLTARE,RICONOSCERE,CLASSIFICARE SUONI E LINGUAGGI MUSICALI: 4/5: l’alunno ascolta,riconosce,classifica suoni e linguaggi musicali in maniera incerta e/o lacunosa 6: l’alunno ascolta,riconosce,classifica suoni e linguaggi musicali in maniera semplice ed essenziale 8/7: l’alunno ascolta,riconosce,classifica suoni e linguaggi musicali in maniera corretta e/o precisa 9/10: l’alunno ascolta,riconosce,classifica suoni e linguaggi musicali in maniera completa, corretta, e/o precisa e originale ESEGUIRE BRANI VOCALI E STRUMENTALI INDIVIDUALMENTE E/O IN GRUPPO 4/5: l’alunno esegue brani vocali e strumentali individualmente e/o in gruppo in maniera incerta e/o parziale 6 l’alunno esegue brani vocali e strumentali individualmente e/o in gruppo in maniera essenziale e sufficiente 7/8: l’alunno esegue brani vocali e strumentali individualmente e/o in gruppo in maniera corretta e/o precisa 9/10: l’alunno esegue brani vocali e strumentali individualmente e/o in gruppo in maniera sicura, corretta, e/o precisa e originale RICONOSCERE LA STRUTTURA DEL LINGUAGGIO MUSICALE: 4/5: L’alunno riconosce le strutture del linguaggio musicale senza cogliere le relazioni con i contenuti 6: L’alunno riconosce le strutture del linguaggio musicale in modo tale da cogliere le più importanti relazioni con i contenuti 7/8: L’alunno riconosce le strutture del linguaggio musicale in modo tale da cogliere le relazioni con i contenuti 9/10: L’alunno riconosce in modo approfondito le strutture del linguaggio musicale ed è in grado di mettere in relazione i contenuti CONOSCERE GLI STILI MUSICALI DALL’ANTICHITA’ AI GIORNI NOSTRI: 4/5 L’alunno possiede conoscenze frammentarie e confuse e/o non coglie l’importanza del documento storico 6: L’alunno conosce in modo semplice gli stili musicali e sa operare collegamenti in maniera essenziale 7/8: L’alunno conosce in modo approfondito gli stili musicali e sa operare collegamenti in maniera corretta e/o precisa 9/10: L’alunno conosce in modo approfondito gli stili musicali e sa operare collegamenti in maniera completa, corretta, e/o precisa e originale ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 86 indice CRITERI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ESAMI Quesito 1: problema di GEOMETRIA SOLIDA INDICATORI Conoscenza dei contenuti. Comprensione, formulazione di ipotesi, ricerca di risoluzione. Competenza nell’applicazione di concetti, procedure e tecniche di calcolo. Uso corretto del linguaggio specifico. • • • • VALUTAZIONE QUESITO 2,5/10 DESCRITTORI PUNTEG GIO Ampia e sicura 3 Valida 2,5 Essenziale 2 Limitata/incerta 1,5 Quesito 2: risoluzione di una EQUAZIONE DI 1° GRADO AD UNA INCOGNITA INDICATORI • • DESCRITTORI Conoscenza dei contenuti. Competenza nell’applicazione di concetti, procedure matematiche e tecniche di calcolo. • Uso corretto del linguaggio specifico. VALUTAZIONE QUESITO 2/10 PUNTEGGIO Ampia e sicura 2,5 Valida 2 Essenziale 1,5 Limitata/incerta 0,5 Quesito 3: studio di figure nel PIANO CARTESIANO INDICATORI • • DESCRITTORI Conoscenza dei contenuti. Competenza nell’applicazione di concetti, procedure matematiche e tecniche di calcolo. • Comprensione, formulazione di ipotesi e ricerca di risoluzione. • Uso corretto del linguaggio specifico. VALUTAZIONE QUESITO 2,5/10 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 PUNTEGGIO Ampia e sicura 2,5 Valida 2,0 Essenziale 1,5 Limitata/incerta 1,0 Pagina 87 indice Quesito 4: MATEMATICA APPLICATA ALLE SCIENZE E ALLA TECNOLOGIA INDICATORI • • • • Conoscenza dei contenuti. Comprensione, formulazione di ipotesi e ricerca di risoluzione. Competenza nell’applicazione di concetti, procedure e tecniche di calcolo. Uso corretto del linguaggio specifico. VALUTAZIONE QUESITO 2,0/10 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 DESCRITTORI PUNTEGGIO Ampia e sicura 2,0 Valida 1,5 Esenziale 1,0 Limitata/incerta 0,5 Pagina 88 indice GRIGLIA DI VALUTAZIONE Colloquio esame A B C D E MEZZI ESPRESSIVI VOTO Proprietà di linguaggio / efficacia espositiva Esposizione appropriata,corretta e ricca Esposizione complessivamente corretta, con utilizzo di termini specifici Esposizione non priva di incoerenze e/o incertezze Esposizione imprecisa e /o frammentaria Esposizione farraginosa e/o con lessico limitato o trascurato Mezzi espressivi molto modesti / errori nella costruzione dei periodi 10 8-9 7 6 5 4 1-2-3 CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO VOTO Rielaborata / contrassegnata da apporti personali Completa e approfondita Chiara e consapevole Essenziale 10 8-9 7 6 Frammentaria e/o superficiale e/o non del tutto chiara Lacunosa e/o con errori Decisamente carente 5 4 1-2-3 CAPACITÀ DI ANALISI E SINTESI VOTO Consolidata e sicura Valida Buona / Soddisfacente Essenziale Parziale e incerta Carente Molto Carente 10 8-9 7 6 5 4 1-2-3 CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE VOTO Argomentazione efficace con riflessioni personali valide Argomentazione efficace arricchita di qualche riflessione personale Argomentazione abbastanza valida Corretto sviluppo del discorso Discorso poco consequenziale Esposizione mnemonica Esposizione disorganica e/o disarticolata 10 8-9 7 6 5 4 1-2-3 CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE VOTO Diversi gli spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate Valida Discreta Essenziale Nulla Nulla Nulla 10 8-9 7 6 5 4 1-2-3 ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 89 indice CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (D.L. 1 SETTEMBRE 2008, n. 137 - L.169 del 30/10/2008 - D.M. 5/2009, art.2 e 4) Il comportamento degli alunni, valutato collegialmente dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessiva dell’ alunno e, determinerà, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’anno successivo di corso o all’esame di Stato. Il voto di condotta verrà attribuito in base ai seguenti indicatori e alla seguente griglia di valutazione: INDICATORI 1. 2. 3. Rispetto del regolamento d’Istituto Comportamento responsabile: nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni durante viaggi e visite di istruzione Frequenza alle lezioni Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Il VOTO 10 sarà attribuito secondo i seguenti indicatori: 3. Rispetto consapevole e spontaneo del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto 4. Attenzione e disponibilità verso gli altri 5. Ruolo propositivo all’interno della classe e funzione di leader positivo 6. Frequenza estremamente assidua Il VOTO 9 sarà attribuito secondo i seguenti indicatori: Pieno rispetto delle norme del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe Equilibrio nei rapporti interpersonali Frequenza assidua Il VOTO 8 sarà attribuito secondo i seguenti indicatori: Rispetto delle norme fondamentali del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe Correttezza nei rapporti interpersonali Assenze e/o ritardi sporadici ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 90 indice Il VOTO 7 sarà attribuito secondo i seguenti indicatori: Rispetto essenziale delle norme del Patto educativo di corresponsabilità e del Regolamento d’Istituto Rapporti a volte problematici con gli altri: conflittualità verbale, arroganza nell’atteggiamento, scarsa accettazione dei richiami Frequente disturbo dell’attività didattica; ruolo non collaborativo nel gruppo classe. Ricorrenti assenze e ritardi Il VOTO 6 sarà attribuito secondo i seguenti indicatori: Episodi ripetuti di mancato rispetto del regolamento scolastico Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni, personale della scuola con notifica alle famiglie Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe Frequenti assenze e ripetuti ritardi Le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative e comportano la non ammissione alla classe successiva. Il VOTO 5 :La condizione di incontenibile comportamento accentuatamente grave di un alunno è testimoniata dal concorrere, nella stessa persona, di situazioni negative qui individuate: Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione disciplinare (vedi Pec) Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe Comportamento scorretto e/o violento nel rapporto con personale scolastico e/o compagni Comportamento gravemente irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione Frequenza alle lezioni scarsa Funzione negativa nel gruppo classe Bastano anche solo tre delle condizioni sopra descritte a denunciare un profilo gravemente deficitario e non sanabile mediante azioni di recupero. In riferimento alla regolare frequenza delle lezioni, in coerenza con la normativa vigente, è necessaria la frequenza di almeno 3/4 del monte orario annuo ai fini della validità dell’anno scolastico.. La famiglia è informata, in tempi e modi opportuni, dei problemi disciplinari dell’alunno, tali da comportare una probabile valutazione inferiore al sei. Una valutazione di insufficienza del comportamento viene adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di Consiglio di classe e di scrutinio. L’insufficienza nella valutazione della condotta viene assegnata laddove, successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, l’alunno non abbia evidenziato un sufficiente grado di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 91 indice AUTOVALUTAZIONE DELLA SCUOLA La responsabilità di autovalutazione dell’Istituto Comprensivo, prevista dal regolamento sull’autonomia, ci porta alla necessaria introduzione di modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’Offerta Formativa, per il continuo miglioramento del servizio, anche attraverso la raccolta di dati di rendicontazione sociale (coinvolgimento delle famiglie) e di valutazione esterna (iniziative autonome e istituzionali). Si provvederà a monitorare nel corso dell’anno il servizio, evidenziando ed approfondendo gli elementi positivi o di criticità demandandoli successivamente alle decisioni degli Organi Collegiali. Importante è anche la collaborazione con l’INVALSI, chiamato a rilevare la qualità dell’intero sistema nazionale ed a fornire a scuole, famiglie, comunità sociale, Parlamento e Governo, le informazioni essenziali e criticità del sistema-scuola. I documenti dell’azione didattica e valutativa Ordini scolastici Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I° grado Registro di sezione Registro di classe Agenda della programmazione Registro di classe ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA Documenti Agenda della programmazione Documento di valutazione Giornale dell’insegnante Documento di valutazione Giornale dell’insegnante Documento di valutazione e pagellino POF 2013/2014 Pagina 92 indice LINEE GUIDA PER LA STESURA DEI PROGETTI L’ambito progettuale è finalizzato ad approfondire ed ampliare abilità e competenze degli allievi in relazione alla MISSION e alla VISION dell’Istituto. I PROGETTI DELLA SCUOLA PROGETTI CURRICOLARI “Progetto Lettura” Scuola secondaria di I grado; “Progetto Accoglienza” Scuola dell’infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria di I grado. Si realizza nei primi giorni di scuola ed ha la finalità di garantire la serenità dell’inizio dell’a.s. soprattutto agli alunni in entrata Alfabetizzazione motoria Scuola primaria, San Leo, tutte le classi quinte. Laboratori pomeridiani per la Scuola dell’Infanzia plesso S.Leone IX SEZ. D - E Laboratorio “Io cittadino… sessano” bambini di 5 anni SEZ. D – E Laboratorio “Osservo e dipingo” bambini di 5 anni SEZ. B Laboratorio “Un mondo di colori” bambini di 3/4 anni SEZ C Laboratorio “Emozioni in gioco” ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 93 indice PROGETTI EXTRACURRICOLARI (ALLEGATO 6) LEGALITÀ E AMBIENTE 3/4/5 anni INGLESE 4/5 anni Scuola dell’infanzia plesso Lauro AMBIENTE E TERRITORIO Scuola primaria Lauro LEGALITÀ E AMBIENTE Scuola dell’infanzia plesso S. M. Valogno GIORNALINO Scuola primaria e secondaria di I grado “COLOR, COLOR, COLOR” – “UN MARE D’AMORE” – “HAPPY ENGLISH” Scuola dell’infanzia plesso Corigliano TEATRO Scuola primaria San Carlo “PLAY LEARN AND GROW TOGETHER” Scuola dell’infanzia plesso S.Leo CORSO DI MINIVOLLEY Scuola primaria plesso S. Leo LABORATORIO MUSICALE Scuola primaria e secondaria Sessa Centro TENNIS Scuola primaria TEATRO Scuola primaria Sessa Centro - Classi V A e B LABORATEATRO Scuola primaria Sessa Centro - Classi IV A e B VIVERE IL MUSICAL Scuola primaria (classi V) -Scuola Secondaria I grado (tutte le classi) SCHERMA Scuola primaria e secondaria SCACCHI Scuola primaria e secondaria EDUCAZIONE AMBIENTALE Scuola primaria Maiano-Galleria GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Alunni dell’IC san Leone IX Le date degli eventi finali di ciascun progetto e laboratorio verranno comunicate in itinere. ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 94 indice RISORSE PRESENTI SUL TERRITORIO PER EVENTUALI COLLABORAZIONI A.S.D. C.S.I. volley ref. Sig. G. Quintigliano TENNIS TAVOLO AMATORI SESSA ref. Pino Sanvitale POLIDORO ( visite guidate ai monumenti di Sessa) ref. Sasso Roberto CONI-CASERTA ENTE PARCO REGIONALE OFFICINE KULTURALI AURUNKE ARS NOVA - O.N.L.U.S. Associazione culturale ASS. SCACCHISTICA “MATIDIA” COOP. SOCIALE “AL DI LA’ DEI SOGNI” USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Le date delle uscite,incluse quelle delle escursioni sul territorio, saranno stabilite nel corso dell’anno . Classi I-II III-IV-V Classi I-II III Scuola Primaria Capua - Fattoria Didattica LA COLOMBAIA Ninfa e Semoneta Scuola Secondaria I grado Galleria Toledo Napoli Spettacolo “Miseria e nobiltà” Visite guidate di un giorno Napoli – S. Carlo “Barbiere di Siviglia” Teatro in lingua inglese Roma Quirinale Viaggio d’istruzione di 4 giorni ISTITUTO COMPRENSIVO ”SAN LEONE IX” SESSA AURUNCA POF 2013/2014 Pagina 95