ASPPI Notizie della PROVINCIA di RAVENNA ASSOCIAzIONE SINdACAlE PICCOlI PROPRIEtARI ImmObIlIARI Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale DL 352/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 2 PCB Ravenna - n. 1 novembre 2013 Anno VIII AperTe Le CAnDIDATUre AsppI A Congresso Giovedì 14 novembre, Sala Buzzi Dibattito sulla casa e servizi ai soci o.d.g. Adempimenti congressuali: (Nomina presidente e commissioni congressuali) Relazione presidente Asppi Ravenna Relazione del Collegio dei sindaci revisori Dibattito Votazioni Conclusioni finali estratto del regolamento per lo svolgimento dell’VIII Congresso Asppi di ravenna Alcune note Come si vota Possono votare ai Congressi di Zona solo i soci iscritti al 31.12.12 che abbiano rinnovato la tessera per il 2013. I nuovi iscritti del 2013 possono assistere ma non partecipare al voto passivo o attivo. Deleghe In base all’art.13 dello statuto è ammesso il voto per delega. Ogni socio non potrà avere più di una delega. Le deleghe devono essere presentate prima dell’inizio del Congresso accompagnate dalla fotocopia della carta d’identità del delegante. Potranno essere delegati e deleganti solo i soci in regola con il tesseramento 2012. Candidature per la Direzione di zona La Direzione di zona viene eletta sulla base delle auto candidature che devono essere presentate in forma scritta agli uffici dell’Asppi. Le candidature saranno gestite dai Probiviri e dovranno essere presentate entro 10 giorni dalla data fissata per lo svolgimento del Congresso (12 novembre per Faenza-Lugo e 14 novembre per Ravenna). Assemblee congressuali distaccate Eventuali Assemblee di zona distaccate dei soci, eleggeranno un rappresentante per zona che verrà ratificato come membro del Direttivo di Zona. nuovi servizi in via galilei - Ise/Isee - sUCCessIonI - AMMInIsTrAZIonI ConDoMInIALI - ConsULenZe TeCnICo-eDILIZIe - ConsULenZe e AssIsTenZe LAVorI eDILI - serVIZIo CALDAIe L'Assemblea nazionale Asppi ha individuato le date del Congresso nazionale. Si terrà a Bologna il 29 e 30 Novembre e si concluderà domenica 1 dicembre. L’assise nazionale sarà preceduta dai congressi provinciali e di zona. Il Congresso di zona Ravenna si terrà nella sala Buzzi di via Berlinguer, giovedì 14 Franco Montanari novembre dalle ore Presidente Provinciale ASPPI 20 e 30 e sarà preceduto dalle Assemblee di Cervia ed Alfonsine, quello di Faenza-Lugo avrà luogo nella sala Ferrovieri in via Cavour, martedì 12 novembre dalle 20 e 30. Le tematiche ed i problemi che si presentano all’Associazione dei piccoli proprietari per i prossimi anni sono difficili ed importanti e direttamente riconducibili alla grave crisi che stiamo vivendo e che colpisce in maniera particolare il settore della casa e dell’edilizia. Al centro del dibattito dei piccoli proprietari c’è l'affitto ed il recupero dei vecchi edifici, ma anche una fiscalità immobiliare più equa. Per affrontare questi tempi ed avere qualche probabilità di successo è indispensabile il rilancio dell'iniziativa politico-sindacale a livello nazionale, regionale e locale. Con il trasferimento nella nuova sede provinciale di viale Galilei, da rilanciare anche una politica dei servizi che dovranno crescere in qualità e come gamma di offerta, in base alle indicazioni di un recente sondaggio rivolto agli associati. L’assise congressuale che si svolgerà in base a quanto stabilito dallo Statuto e dal regolamento approvato da un recente Direttivo, prevede anche il rinnovo dei direttivi di zona e di quello provinciale che dovranno poi dar vita all’attività sindacale per i prossimi anni. Ogni associato, in regola col tesseramento 2012 potrà partecipare al Congresso come elettore e come candidato. La candidatura dovrà essere presentata presso gli uffici Asppi di Zona entro lunedì 4 novembre 2013. Da quest’anno la tessera si paga attraverso banca. ricordiamo di portare in Asppi il codice IBAn (coordinate bancarie) 1 ASPPI Notizie di Ravenna sgrAVI sULLA CAsA Insufficiente l'abbassamento della cedolare secca dal 19 al 15%. Le famiglie che vivono in affitto sono 18 su 100: il 73% in alloggi di privati e il 21% in alloggi di proprietà pubblica. Occorre quindi avere attenzione a questo settore e soprattutto far sì che ai privati “convenga” affittare. Oggi infatti tra tasse e rischio affitto, con l’aumento di chi non può pagare e quindi degli sfratti, affittare è sempre più rischioso e non conveniente. Con il mercato dell’affitto al tracollo (- 30% di locazioni) ed i proprietari tartassati come non mai sono indispensabili provvedimenti urgenti per l’affitto. Innanzitutto il ripristino della deduzione del 15% ai fini IRPEF sugli introiti da affitto tornando a riconoscere ai proprietari la deduzione forfettaria per l’immobile a fronte delle manutenzioni effettuate. La Cedolare Secca andrebbe resa meno gravosa applicandola solo sul 70% dell’imponibile da affitto. Un intervento sull’IMU è doveroso. Rispetto all’ICI c’è stato un aumento che va dal 100 fino al 2.000%, tanto che in molti casi i contratti calmierati (a canone concordato) non sono convenienti. Occorre fissare un tetto IMU per gli immobili locati e sottrarre questo strumento alla voracità dei Comuni. MAnUTenZIone CALDAIe Nuova norma: in attesa del provvedimento della Provincia che allunga le scadenze. Il DPR n. 74 del 16.04.2013 ha modificato le normative attualmente in vigore. Le principali novità riguardano le scadenze delle prove di combustione per l’efficienza energetica e per la manutenzione; esse sono: • 4 anni per impianti con caldaie alimentate a gas metano e GPL per potenze da 10 kW fino a 100 kW (appartamenti); • 2 anni per impianti con caldaie alimentate a combustibili liquidi o solidi (gasolio, legna, carbone, ecc) per potenze da 10 kW fino a 100 kW e per caldaie a gas metano o GPL di potenza maggiore di 100 kW (condomini). Al termine delle operazioni di controllo il tecnico deve compilare il “libretto di impianto per la climatizzazione” e il rilascio del “bollino calore pulito”. Attualmente il costo per l’intervento di manutenzione e il rilascio del bollino varia da 60 a 120 euro, vale la pena individuare tecnici affidabili e con costi ragionevoli. L’Asppi è in contatto con la provincia di ravenna la corretta applicazione delle nuovedisposizionipiùfavorevoliaiproprietarieagliinquilini in quanto dimezzano controlli e costi, soprattutto per le caldaie delle case vacanza che vengono utilizzate per pochi mesi durante l’anno. In ogni caso importante verificare prescrizioni e tempistiche di controllo, consigliate dal costruttore, sul libretto dell’apparecchiatura. ASPPI ha a disposizione dei soci un tecnico per consulenze: • manutenzionecaldaieebollinocalorepulito • interventiperristrutturazionierisparmioenergetico • applicazione delle norme di sicurezza (dichiarazioni di conformità, certificazioni energetiche) • installazionifotovoltaico IVA AgeVoLATA e BonUs fIsCALe Salvo nuove disposizioni le detrazioni scenderanno al 36% dal 1° gennaio 2014. L’aliquota Iva del 10% può essere applicata per tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutti gli edifici a prevalente destinazione abitativa e relative pertinenze. Se manca questa caratteristica l’Iva da applicare sale al 21%. Per i lavori sulla prima casa l’Iva da applicare è quella del 4%. Quindi per recuperare un sottotetto, rifare un pavimento, modificare una scala o un muro, costruire un caminetto, in definitiva per tutto ciò che può essere fatto senza richiedere permessi all’Amministrazione l’aliquota Iva da applicare è del 10%. Si applica il 10% sia per manodopera che per materiali, purché questi ultimi vengano acquistati dalla ditta che fa i lavori e inseriti in fattura. In caso contrario occorre distinguere tra i vari “beni” che si acquistano privatamente. Quelli a cui si applica l’Iva agevolata del 10% sono individuati dalla legge D. 29/12/99: ascensori e montacarichi, infissi esterni ed interni, caldaie, videocitofoni, condizionatori, sanitari e rubinetterie solo per i bagni e gli impianti per la sicurezza (allarmi ed inferriate). Un esempio. Per il recupero di un sottotetto e renderlo abitabile l’aliquota Iva è del 10%; per l’aumento di cubatura dell’edificio ampliandolo con una stanza l’aliquota Iva è invece del 21%. Quasi sempre,per i lavori di ristrutturazione di una certa importanza, serve l’intervento di professionisti: geometri, ingegneri, architetti; per il pagamento delle prestazioni dei professionisti l’aliquota Iva è sempre del 21%. Ricordare anche che sono prorogate al 31 dicembre 2013 le detrazioni Irpef del 50% sulle spese di ristrutturazione edilizia (quelle iniziate dal 26 giugno 2012) fino a un massimo di 96mila euro. Per godere del bonus fiscale, il pagamento va effettuato con bonifico bancario o postale. Possono anche essere detratte le spese per mobili che vanno ad arredare l’immobile ristrutturato. Il “bonus mobili”, fino a 10mila euro, con fattura e pagamento tracciabile (bonifico), va ad aggiungersi ai 96mila euro. Le spese per l'installazione di pannelli solari, le caldaie a biomassa, e altre installazioni che consentono un risparmio energetico, hanno un “bonus” del 65%. Arch. Mara Bottoni & Gianfranco Casadei (Arc.Lab Studio associato di Architettura) Irpef DAL 99 AL 100% L’art.11 del D.L. 28 giugno 2013 n.76 ha alzato la misura dell’acconto IRPEF dal 99% al 100%. Tale modifica produce, però, i suoi effetti a partire dalla seconda o unica rata di novembre. I contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi con il modello Unico effettuano il versamento dell’acconto con il modello F24 che dovrà essere ricalcolato con gli effetti della modifica. Quindi coloro che fanno l’UNICO e sono a debito, dovranno presentarsi al CAF per il ricalcolo dell’F24 di novembre. Se il contribuente, per effetto di oneri sostenuti nel 2013 o di minori redditi percepiti nello stesso anno, prevede che nella successiva dichiarazione avrà un rigo Differenza di importo minore, può determinare gli acconti da versare sulla base di tale minore imposta, versandolo in misura inferiore o non versandolo affatto. ASPPI Notizie di Ravenna IL CAnone VA pAgATo fIno AL rIprIsTIno DeLL’ALLoggIo Se il conduttore ha arrecato gravi danni all'immobile o fatto modifiche sostanziali, senza consenso del proprietario, tali che, per ripristinare il tutto occorra una cifra considerevole, il locatore può rifiutarsi di avere la restituzione dell’immobile prima che il tutto venga ripristinato o che il conduttore paghi i danni. Il rifiuto di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo, fino a quando quelle somme non siano state corrisposte dal conduttore. Tutto ciò comporta, in applicazione dell'art. 1220 c.c., che fino al pagamento dei danni il conduttore resta in mora e quindi è tenuto anche al pagamento del canone, ex art. 1591 c.c., anche se non usa più l'immobile secondo la destinazione convenuta da contratto di locazione. La Corte d'appello ha sancito che quando gli interni degli edifici sono stati gravemente danneggiati, sia per l'incuria del conduttore che per atti vandalici, in applicazione dei suddetti principi, il rifiuto dei locatori di ricevere l’appartamento è legittimo, pertanto l’inquilino (conduttore) è tenuto al pagamento dei canoni fino al momento in cui non ottempera al risarcimento dei danni. Va da sé che prima di arrivare ad un contenzioso del genere, per la cui risoluzione sono necessari i lunghi tempi della giustizia, è meglio mettersi d’accordo, magari scegliendo una procedura di mediazione consensuale per pattuire una accettabile compensazione per il danno subito. AperTUrA UffICI AsppI orArIo InVernALe DAL 1° oTToBre • Ravenna: Via Galilei, 81/83 - Tel. 0544 470102 Mattino: da Lunedì a Venerdì dalle 9,00 alle 13,00 Pomeriggio: nei giorni di Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 14,30 alle 18,30 • Alfonsine: P.zza Gramsci, 9 - Tel. 0544 470102 Terzo Lunedì del mese dalle 9,30 alle 11,30 • Cervia: Via Ressi, 3 - Tel. 0544 470102 Terzo Venerdì del mese dalle 9,30 alle 11,30 • Faenza: Via Cavour, 25 - Tel. 0546 25807 Mattino: da Lunedì a Venerdì dalle 8,30 alle 12,30 Pomeriggio: Giovedì dalle 14,30 alle 18,30 2 gArAnZIA CAnone DI AffITTo Con fIDejUssIone Attenzione a non commettere errori! Quando si stipula un contratto di affitto e si accende una fidejussione bancaria, o di altro genere, a garanzia del mancato pagamento delle mensilità bisogna fare attenzione! Il meccanismo per essere sicuri che tutto fili liscio può essere sommariamente riassunto come segue: - Nella stesura del contratto di locazione deve comparire che, anziché o in aggiunta al deposito cauzionale, si decide di fare una fidejussione a favore del proprietario dell’immobile per eventuali danni arrecati alla struttura o all’arredamento, o per mancato pagamento delle mensilità. - Da notare che mentre il deposito cauzionale, per legge, non è in conto canone, la fidejussione copre anche questo aspetto. - Dopo aver redatto e firmato il contratto, l’inquilino sottoscrive la fidejussione in un istituto di sua fiducia (in genere la banca dove possiede un conto corrente). - Per maggior sicurezza è bene, prima della consegna delle chiavi dell’immobile, che il proprietario verifichi che la fidejussione sia effettivamente stata fatta, e per una maggior garanzia, far verificare il documento fideiussorio ad un legale o ad una banca di fiducia. Per gli associati Asppi è sempre disponibile, gratuitamente, una consulenza legale a questo scopo. - Di norma la consegna delle chiavi deve avvenire alla data di decorrenza del contratto. Pertanto è bene che le pratiche per la fideiussione siano avviate per tempo perché per il compimento della trafila ed avere l’atto fideiussorio occorrono almeno tre settimane. CeDoLAre seCCA ConVIene Vieni in Asppi a controllare il tuo affitto Con il recente provvedimento governativo sull’IMU, l’aliquota Cedolare Secca passa dal 19 al 15% per i canoni concordati. Il provvedimento ha effetto retroattivo a partire dal primo gennaio 2013. Con la riduzione dell’aliquota e l’agevolazione sull’imponibile IRPEF da locazione sui concordati, rispetto ai canoni liberi, il Governo intende incentivare i canoni concordati. Una piccola boccata d’ossigeno, anche se insufficiente, che consente di rendere ancora conveniente affittare. Oggi quindi affittare a canone concordato conviene a chi ha un reddito complessivo superiore ai 15mila euro. • Lugo: Via Manfredi, 41 - Tel. 0545 33356 Da Lunedì a Giovedì dalle 9,00 alle 12,30 e Mercoledì dalle 13,00 alle 16,30 • CastelBolognese: Presso Municipio - Tel. 0546 25807 Venerdì dalle 10,00 alle 12,00 • Brisighella: Presso Municipio - Tel. 0546 25807 Primo Mercoledì del mese dalle 10,00 alle 12,00 • RioloTerme: Presso Municipio - Tel. 0546 25807 Primo Giovedì del mese dalle 10,00 alle 12,00 TesserAMenTo 2014 In AsppI disponibili nuovi servizi 3 ASPPI Notizie di Ravenna LA rIforMA DeL ConDoMInIo Ecco in sintesi alcune delle principali novità della legge. Approfondimenti potranno essere richiesti al consulente condominiale di Asppi . Distacco dal riscaldamento centralizzato Un singolo condomino potrà distaccarsi dal riscaldamento centralizzato senza il benestare dell’Assemblea, senza provocare squilibri e aggravi di spesa per gli altri condomini. Rimane l’obbligo del pagamento delle spese di manutenzione straordinaria dell’impianto comune. Installazione telecamere di videosorveglianza Per la loro installazione nelle parti comuni serve solo la maggioranza degli intervenuti in Assemblea che rappresentino almeno la metà dei millesimi. Installazione impianti di energia rinnovabile Per l’installazione, nelle parti comuni, di impianti di energia eolica, solare e in genere rinnovabile, serve solo la maggioranza degli intervenuti in Assemblea che rappresentino almeno la metà dei millesimi. Abbattimento barriere architettoniche Come per i dispositivi di sicurezza, anche per l’abbattimento di barriere architettoniche, serve solo la maggioranza degli intervenuti in Assemblea che rappresentino almeno la metà dei millesimi. Amministratore L’incarico dura due anni (1+1). Ha obbligo di essere diplomato e di aver seguito un corso di formazione (caratteristiche non necessarie per i vecchi amministratori e per chi amministra un condominio dove è anche condomino). E’ soggetto a formazione periodica (corso ogni 2 anni). Deve aprire un conto corrente per ogni singolo condominio verificabile da ogni condomino. ripartizione per spese per scale ed ascensori Verranno suddivise al 50% in base ai millesimi di proprietà e per l’altro 50% in base all’altezza del piano. L’ASPPI propone i propri servizi di consulenza, assistenza e amministrazione condominiale, avvalendosi di amministratori che fanno riferimento Dr. Raffaele Carlino direttamente all’assoConsulente condominiale Asppi ciazione. Affidandosi ad ASPPI, quindi, si potrà contare su un’amministrazione corretta e trasparente verificabile sul sito internet del condominio stesso, laddove richiesto dalla maggioranza dei Condomini. nUoVA seDe AsppI Sabato 28 settembre è stata inaugurata la nuova sede provinciale di Ravenna in viale Galilei 81/83. Obiettivi dei piccoli proprietari: più servizi ai soci e maggior equità nella tassazione sugli immobili Alla presenza di numerosi soci alla cerimonia sono intervenuti il presidente nazionale Alfredo Zagatti, il presidente provinciale Franco Montanari e l’assessore all’Urbanistica di Ravenna Libero Asioli. sito internet condominiale L’Assemblea può deliberare di aprire un sito internet ad accesso protetto, la cui attivazione è a cura dell’Amministratore. Serve ai condomini per controllare i rendiconti e la documentazione condominiale. Animali domestici Cade il divieto, anche se lo prevede il Regolamento del Condominio di tenere animali domestici nell’appartamento. InfrazionialRegolamento L’Assemblea potrà comminate a singoli condomini multe fino a 200 euro (fino a 800 per recidivia) pr infrazioni al Regolamento condominiale. AsppI della proVInCIA di rAVennA Notizie ASSOCIAZIONE SINDACALE PICCOLI PROPRIETARI IMMOBILIARI Direttore Responsabile silvio piraccini Comitato di Redazione silvio piraccini, sergio Bianchini, Danilo Zoli ASPPI di Ravenna augura a tutti i Soci un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo Chiusure natalizie Chiuso Venerdì 27 Dicembre; Martedì 24 e 31 Dicembre la chiusura sarà anticipata alle 12,30 ASPPI Notizie di Ravenna proprietà AsppI di ravenna, Autorizzazione Tribunale n. 1239, del 4.11.2004 - Legge n.47/1948‰ Redazione a Ravenna in via R. Serra 65 Tel.: 0544-470102 - Fax: 0544-470075 Sede di Ravenna - [email protected] Sede di Faenza - [email protected] - Lugo - [email protected] Asppi Notizie è anche su www.asppi.ra.it 4