Regolamento d’Istituto (D.P.R. n°235/21-11-2007 e modifiche art. 4 e art. 5 del 31-07-2008) Vita della comunità scolastica La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona, alla formazione del cittadino, allo sviluppo delle potenzialità di cia scuno e al recupero dello svantaggio Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della comunità Il personale docente è tenuto ad osservare i doveri “attinenti alla deontologia professionale enucleati dalla legge e dai Contratti collettivi nazionali di lavoro”, gli studenti quelli sanciti dallo Statuto degli studenti e delle studentesse Docenti I docenti: Lavorano in modo collegiale, nei dipartimenti con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti Sono tenuti ad essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola Sono tenuti ad essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e, in caso di allontanamento dalla classe per gravi motivi personali, ad avvisare il Dirigente Scolastico o un suo Collaboratore Informano gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei contenuti disciplinari e delle modalità di attuazione Esplicitano i criteri per la valutazione delle verifiche orali e scritte Comunicano a studenti e genitori, su richiesta verbale, i risultati delle verifiche orali Pianificano il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno Effettuano un numero di verifiche adeguate a formulare un’attenta valutazione ( almeno tre prove scritte per quadrimestre e un congruo numero di prove orali) Correggono e consegnano i compiti entro quindici giorni dal loro svolgimento e, comunque, prima della prova successiva Sono tenuti a non usare in classe il cellulare Fotocopiano il materiale per uso didattico almeno il giorno precedente del loro utilizzo nelle classi 1 Alunni Ingresso a scuola: La giornata scolastica per i corsi del diurno inizia alle ore 7.55, per il corso serale inizia alle 16.00 Gli alunni devono entrare nell’Istituto almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni Gli alunni ritardatari saranno ammessi solo entro un margine di tempo limitato: dieci minuti Ritardi: Non sarà tollerato un ritardo sistematico. Gli alunni ritardatari oltre il limite fissato dal precedente articolo, saranno ammessi alle lezioni all’ini zio della seconda ora, previa giustifica del ritardo il giorno successivo, con giustificazione scritta nel l’apposito libretto. Assenze: Ciascun genitore deve essere munito del libretto per la giustificazione delle assenze, previo ritiro e deposito della firma del Genitore o di chi ne fa le veci all’inizio dell’anno scolastico Nel caso di smarrimento o di esaurimento del libretto delle giustificazioni delle assenze, la Segreteria della Scuola rilascerà un nuovo libretto, previa richiesta scritta del genitore o di chi ne fa le veci La giustificazione delle assenze è affidata al docente della prima ora di lezione che la annota sull’apposito spazio del registro di classe Il coordinatore di classe dovrà controllare sistematicamente che gli alunni abbiano giustificato tutte le assenze. Gli studenti che si assentano dalle lezioni sono tenuti a giustificare le assenze con comunicazione scritta firmata dal Genitore o da chi ne fa le veci La quinta assenza dovrà essere giustificata personalmente dal genitore Se le assenze raggiungono il numero minimo di cinque giorni continuativi per motivi di salute, l’alunno sarà riammesso, previa presentazione di certificazione medica Nel caso in cui l’alunno dovesse presentarsi senza certificato medico, il Dirigente scolastico, dopo essere stato informato dal docente della prima ora, contatterà immediatamente la famiglia Se entro il terzo giorno l’alunno non avrà giustificato l’assenza, sarà sollecitato l’intervento dei Genitori Si considerano assenze, e come tali vanno giustificate, le astensioni da lavori di gruppo, attività di ricerca culturali, visite di istruzione Gli studenti maggiorenni potranno entrare alla seconda ora o uscire anticipatamente, previa autorizzazione scritta di uno dei due genitori, solo per validi motivi che dovranno essere debitamente docu mentati La scuola informerà tempestivamente i genitori degli alunni che spesso arrivano in ritardo all’inizio delle lezioni tramite il coordinatore di classe 2 I ritardi e le uscite anticipate verranno computate come un giorno di assenza, ogniqualvolta la loro somma raggiunga le cinque ore complessive. Il conteggio avviene per tutti gli indirizzi nel modo seguente: a) Ingresso alla 2^ ora = 1h b) Uscita anticipata: ≈ A partire dalle ore 9 = h. 4 ≈ A partire dalle ore 10 = h. 3 ≈ A partire dalle ore 11 = h. 2 ≈ A partire dalle ore 12 fino alla fine delle lezioni = h. 1 ≈ Non vengono calcolate le frazioni di ore inferiori alla mezz’ora. Nel caso di astensioni collettive, i genitori saranno tenuti a giustificare l’alunno personalmente entro tre giorni In tutti i casi, i Genitori sono responsabili per quanto riguarda il profitto, la disciplina e il comporta mento dei loro figli. Comportamento all’interno della scuola Gli alunni: Devono essere puntuali alle lezioni e frequentarle regolarmente In classe devono tenere il telefono cellulare spento (C.M. 15-3-2007) poiché l’uso di questo e di altri dispositivi elettronici rappresenta elemento di distrazione e di grave mancanza di rispetto nei confronti della classe e dei docenti Non possono utilizzare il telefono cellulare o altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione (C.M. 15-3-2007) Sono tenuti a restare in classe durante il cambio degli insegnanti Possono lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente Possono uscire dalle aule per recarsi nel bagno uno per volta e dopo la seconda ora; solo in casi eccezionali sarà loro consentito di uscire prima Sono tenuti a non stazionare nei corridoi ed a rientrare in classe prima possibile Devono intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente Devono svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa Devono accedere ai distributori di prodotti alimentari e/o bevande dopo la seconda ora di lezione Sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici e a non arrecare danni al patrimonio della scuola Possono utilizzare i laboratori accompagnati dal docente o con una sua autorizzazione scritta 3 Al termine delle lezioni devono liberare la propria postazione da carte, involucri, fazzolettini e residui di ogni genere Non devono imbrattare i banchi e i muri della scuola Art. 2 comma 4 ddl Cdm 1 – 8– 2008 Il giudizio e la votazione sul comportamento degli studenti attribuiti dal consiglio di classe concorrono alla valutazione complessiva dello studente e, nei casi più gravi, possono determinare, con specifica motivazione, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo e, ai fini dell'ammissione all'esame di Stato del secondo ciclo, la riduzione fino ad un massimo di cinque punti del credito scolastico. Comportamenti sanzionabili (art. 4) INFRAZIONE INFRAZIONI DISCIPLINARI NON GRAVI, INDIVIDUALI COMMUTAZIONE SOGGETTO SANZIONE che sanziona Elevato numero di assenze Assenze ingiustificate (dopo 2 volte) Assenze sempre nelle stesse giornate o in particolari ore del giorno (dopo 4 volte) Ritardi e uscite anticipate non documentati (dopo 4 volte) Ritardi al cambio di ora (dopo 3 volte) Interruzioni continue del ritmo delle lezioni Non rispetto del materiale altrui Atti o parole che, consapevolmente, offendono o tendono ad emarginare gli altri studenti Mancanza di mantenimento della pulizia degli ambienti PROCEDURA Il coordinatore, informato Avviso alla famiglia o Ammonizione scritta Dirigente Scolastico Consiglio di classe dal docente interessato, registra le infrazioni e, raggiunto il limite stabilito, informa la famiglia Lettera scritta alla famiglia dopo tre volte (a seguito di nota scritta sul registro) Il Dirigente Scolastico Consiglio di classe docenti comunica interessato al Dirigente Scolastico le infrazioni Il Dirigente Scolastico avvisa le famiglie 4 Il Incisioni di banchi e porte Danneggiamenti di attrezzature di laboratorio Scritte su muri, porte e banchi Lanci di oggetti non contundenti (sanzione immediata) Lettera scritta alla famiglia Fino a 5 giorni di allontanamento dalla comunità scolastica Lavori utili alla classe e alla scuola: assistenza in biblioteca attività di studio e ricerca riordino di materiale lavoro didattico extra docente comunica l’infrazione al Dirigente Scolastico che invia lettera Dirigente Scolastico Consiglio di classe scritta alla famiglia o Il Consiglio di Classe, convocato dal Dirigente Scolastico, decide la sospensione e comunica la decisione alla famiglia INFRAZIONI DISCIPLINARI NON GRAVI, SANZIONABILI PECUNIARIAMENTE SOGGETTO COMMUTAZIONE INFRAZIONE SANZIONE PROCEDURA che sanziona Infrazione al divieto di fumare all’interno della scuola Docente responsabile per la legge sul divieto di fumare 10 € Lettera scritta alla famiglia Risarcimento corrispondente al danno Fino a 5 giorni di allontanamento dalla comunità scolastica registra le infrazioni e, informa il Dirigente Scolastico e la famiglia Il docente interessato ritira il cellulare o gli Ritiro temporaneo del telefono Utilizzo del telefono cellulare o di cellulare o di altri altri dispositivi dispositivi elettronici elettronici e durante le lezioni restituzione degli stessi solo ai genitori Danneggiare strutture o attrezzature per incuria o trascuratezza Sporcare o creare eccessivo disordine nelle aule e negli spazi comuni, tali da pregiudicare l’utilizzo per le attività successive Il Docente responsabile altri dispositivi elettronici, comunica al Docente Dirigente Scolastico e alla famiglia l’ infrazione e riconsegna i dispositivi Lavori utili alla classe e alla scuola: assistenza in biblioteca attività di studio e ricerca riordino di materiale lavoro didattico extra Dirigente Scolastico Consiglio di classe al genitore Il docente comunica l’infrazione al Dirigente Scolastico lettera che invia scritta alla famiglia o Il Consiglio di Classe, convocato dal Dirigente Scolastico, risarcimento sospensione decide il e la e comunica la decisione 5 alla famiglia Ogni Consiglio di classe o il Consiglio di Istituto deciderà se commutare la sanzione in lavoro utile alla classe o alla scuola, scegliendone uno tra quelli indicati nelle tabelle. INFRAZIONE Atti di violenza (es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale)* Atti che mettono in pericolo l’incolumità altrui Utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità (sanzione immediata) Furto Incitare alla discriminazione nei confronti di altre persone Lancio di oggetti contundenti Violazione intenzionale delle norme di sicurezza Introduzione nella scuola di alcolici e droghe (sanzione immediata) INFRAZIONI DISCIPLINARI GRAVI INDIVIDUALI COMMUTAZIONE SOGGETTO SANZIONE che sanziona Lettera scritta alla famiglia Eventuale allontanamento dalla scuola fino al permanere della situazione di “pericolo” Fino a 15 giorni di allontanamento dalla comunità scolastica o oltre Fino a 15 giorni di allontanamento dalla comunità scolastica Lettera scritta alla famiglia Eventuale allontanamento dalla scuola fino al permanere della situazione di “pericolo” Fino a 15 giorni di allontanamento dalla comunità scolastica o oltre Lettera scritta Danneggiamento volontario di alla famiglia attrezzature e Fino a 15 giorni di strutture Infrazioni che si allontanamento Il PROCEDURA docente l’infrazione Lavori utili alla classe e alla scuola: assistenza in biblioteca attività di studio e ricerca riordino di materiale lavoro didattico extra comunica al Dirigente Scolastico che invia lettera scritta alla famiglia o Consiglio classe Consiglio d’Istituto Dirigente di Il e accertata la Scolastico, gravità dell’infrazione tramite istruttoria, convoca Consiglio di il Classe, eventualmente il Consiglio d’Istituto Il Consiglio di Classe o d’Istituto Lavori utili alla classe e alla scuola: assistenza in biblioteca attività di studio e ricerca riordino di materiale lavoro didattico extra (se un rappresentante dei genitori o degli studenti è parte in causa Consiglio classe Consiglio d’Istituto di deve essere sostituito dal e primo dei non eletti) decide se esistono gli estremi per una sanzione che preveda l’allontanamento dalla comunità scolastica, decide la Lavori utili alla classe e alla scuola: assistenza in biblioteca attività di studio Consiglio classe Consiglio d’Istituto di sanzione e comunica e decisione alla famiglia la 6 e ricerca dalla comunità ripetono dopo scolastica o oltre riordino di sanzioni già Risarcimento materiale applicate. corrispondente al lavoro didattico (sanzione immediata) danno extra Le sanzioni di sospensione superiori a 15 giorni decise dal Consiglio di Istituto non sono commutabili. Ogni Consiglio di classe o il Consiglio di Istituto deciderà se commutare la sanzione in lavoro utile alla classe o alla scuola, scegliendone uno tra quelli indicati nelle tabelle. *“I comportamenti riprovevoli, e connotati da un altissimo grado di disvalore sociale” (atti di violenza, di sopraffazione nei confronti di coetanei disabili o che si trovino in una situazione di difficoltà) “devono essere sanzionati con maggiore rigore e severità,” proporzionalmente all’infrazione commessa. Applicazioni delle sanzioni I provvedimenti disciplinari, informati al dettato del D.P.R. n°235/07, hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Il Consiglio di classe, su richiesta del docente interessato, accerta e raccoglie le infrazioni dello studente le valuta e definisce l’entità della sanzione, a seconda dell’infrazione commessa, le procedure e le modalità di emissione e di pagamento, secondo le allegate tabelle. Le sanzioni ed i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore ai quindici giorni sono sempre adottati dal Consiglio di classe; le sanzioni che comportano un allontanamento superiore a quindici giorni, ivi compreso l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con esclusione dallo scrutinio finale o con la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi, sono sempre adottati dal Consiglio di Istituto (art. 4 comma 6). La regola generale è che "il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori a quindici giorni" (art. 4 comma 7 D.P.R. n. 249/1998). Il divieto di disporre un allontanamento superiore a quindici giorni, posto dal comma 7, può essere derogato quando ricorrano due ipotesi eccezionali e tassative di particolare gravità previste dal successivo comma 9 ("è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo"): quando siano stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (ad esempio violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale) quando vi sia pericolo per l'incolumità delle persone (ad esempio incendio o allagamento). “I comportamenti riprovevoli, e connotati da un altissimo grado di disvalore sociale” (atti di violenza, di sopraffazione nei confronti di coetanei disabili o che si trovino in una situazione di difficoltà) “devono essere sanzionati con maggiore rigore e severità,” proporzionalmente all’infrazione commessa. Le sanzioni superiori a 15 giorni decise dal Consiglio di Istituto non sono commutabili. Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. 7 Per sanzioni che comportano l’allontanamento dell’alunno fino al termine dell’anno scolastico “devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale” e “non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. Per situazioni di recidiva di reati più gravi di quelli precedentemente elencati, la sanzione comporta l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi (Art. 4 comma 9 bis e 9 ter). E’ importante sottolineare che le sanzioni disciplinari superiori a 15 giorni possono essere irrogate soltanto previa verifica, da parte del Consiglio d’Istituto, della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente. Il Consiglio di Classe o d’Istituto convoca lo studente, definisce la sanzione, comunica la decisione alla famiglia e allo studente e accerta che la sanzione sia stata applicata. La sanzione pecuniaria (“Multa”) avverrà tramite versamento sul conto corrente postale della scuola. I fondi raccolti saranno messi a disposizione del Consiglio d’Istituto, con il vincolo di spenderli per il diritto allo studio o per interventi di prevenzione Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte degli studenti entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all'Organo di Garanzia interno alla scuola. Il ricorso all'Organo di Garanzia deve essere inoltrato in forma scritta al Dirigente Scolastico. L'Organo di Garanzia (OG) è composto da: Il Dirigente Scolastico che funge da Presidente Un docente designato dal Consiglio d’Istituto tra tutti i docenti. Un alunno eletto dalla componente studenti del Consiglio d’Istituto tra i rappresentanti degli studenti. Un genitore eletto dalla componente genitori del Consiglio d’Istituto tra i rappresentanti dei genitori. L’OG dura in carica un anno. Le elezioni avvengono all'inizio di ogni anno scolastico. Il Consiglio d’Istituto procederà all’elezioni dei componenti dell’Organo di Garanzia, titolari e supplenti, secon do le seguenti modalità: L’elezione è valida se sono presenti almeno la metà più uno dei componenti del C. d’ I. L’elezione avviene con voto segreto Verrà eletto, per ciascuna componente, il rappresentante del C. d’ I. che abbia riportato il maggior nu mero di voti A parità di voti verrà eletto il più anziano di età L'OG interviene nelle sanzioni disciplinari e nei conflitti in merito all'applicazione del Regolamento di Istituto, su richiesta di chiunque ne abbia interesse (genitore o studente). 8 Le funzioni dell'OG sono: controllo sull'applicazione del Regolamento facilitazione/mediazione in caso di conflitto fra le parti assistenza agli Organismi di Disciplina dei Consigli di Classe nella definizione delle sanzioni sostitutive assistenza agli studenti che subiscano un provvedimento di allontanamento dalla scuola (sospensione) durante e dopo il provvedimento stesso (art. 4, comma 8 dello Statuto) intermediario con l'Autorità Giudiziaria in caso si renda necessario. La convocazione dell'Organo di garanzia è disposta dal presidente che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. L'avviso di convocazione deve essere formulato per iscritto almeno 3 giorni prima della seduta. L’organo si pronuncia non oltre 10 giorni dalla data di presentazione del ricorso. In caso di ricorso o di conflitto l'OG convoca preliminarmente le parti in causa per permettere loro di esporre i fatti. Le riunioni dell'OG, per essere regolarmente costituite, devono prevedere la presenza di tutti gli eletti in prima convocazione e in seconda almeno di tre membri. In caso di impossibilità a procedere, l’organo è riconvocato due giorni dopo la prima convocazione. Il Presidente, in apertura di seduta informa puntualmente i componenti in merito ai fatti che hanno originato il provvedimento oggetto del ricorso. Ciascun membro ha diritto di parola e di voto. L'espressione del voto è palese. Le decisioni all'interno dell'OG sono prese a maggioranza dei componenti, ai quali non è consentito astenersi. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Alle delibere del predetto organo non può partecipare il componente che: sia personalmente coinvolto nel procedimento sia legato all’alunno interessato da un rapporto di parentela o affinità entro il quarto grado faccia parte del Consiglio di classe che ha irrogato la sanzione disciplinare o ne sia stato il promotore A tal fine, per ciascuna categoria è designato un membro supplente. L'esito del ricorso è comunicato per iscritto all'interessato. Tutti gli atti sono soggetti alle norme previste in materia di privacy e di trasparenza Qualora l'OG, entro dieci giorni, non comunichi alcuna decisione, la sanzione sarà da ritenersi confermata. La sanzione potrà essere eseguita pur in pendenza del procedimento di impugnazione. Se la sanzione è annullata dall’OG lo studente viene immediatamente riammesso alle lezioni. Se tale sanzione è stata in parte o in toto eseguita lo studente e i genitori del medesimo non hanno diritto ad alcun risarcimento. Inoltre, entro quindici giorni dalla comunicazione della decisione dell’OG della scuola, è prevista la possibilità di presentare ricorso al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, la cui decisione è subordinata al parere vincolante dell’Organo di Garanzia Regionale (OGR). 9 L’OGR, verificata la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, procede all’istruttoria esclusivamente sulla base della documentazione acquisita o di memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall’Amministrazione e infine esprime il proprio parere entro il termine perentorio di trenta giorni. Nell’eventualità che alla scadenza del termine prescritto l’OGR non abbia comunicato il proprio parere, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale può decidere autonomamente. 10