HAPPY BOOK 2009 un libro stuzzica l’aperitivo…con l’EROS Domenica 17 maggio 2009, ore 19,30 al Dimmidisi - via dei Volsci 126/b Appuntamento esplosivo al Dimmidisi per l’ultima data di Happy Book. E per questa serata l’aperitivo sarà molto piccante. Protagonista di questa ultima data è, infatti, l’Eros, declinato nelle sue diverse forme artistiche e raccontato da personaggi d’eccellenza. Ospiti straordinari saranno Remo Remotti, poeta metropolitano romano e personaggio senza regole che ci presenta il suo ultimo libro “Sesso da ospizio” e la disegnatrice erotica Cristina Fabris, tra le poche e brave in Italia con i suoi disegni e due fumetti editi da Conigli editore. Ancora eros negli originali dipinti di Lorenzo Mattone che ci propone tra linee e colori provocanti le diverse forme del sesso. La serata si chiuderà con i KGB e il loro cd d’esordio “KGB Knightsbridge” (Altipiani Factory)che abbracceranno l’erotismo con le loro sonorità ricercate e il loro groove trance, elettronico, trip hop. Il programma: Il libro: “Sesso da ospizio” di Remo Remotti, Coniglio editore Il fumetto: “Anna Lynch, la porta d’oriente” e “Fetish” di Cristina Fabris – I classici dell’erotismo Coniglio editore Le immagini: I disegni di Cristina Fabris e di Lorenzo Mattone La musica: KGB i concerto – presentazione disco KGB Knightsbridge” (Altipiani Factory) Aperitivo con buffet – ingresso 10 euro, dopo le 21,30 ingresso 5 euro Evento a cura di Whipart onlus - dir. artistica: Giusy Ferraina e Delia Vena www.whipart.it – www.myspace.com/happybookwhipart COMUNICATO STAMPA HAPPY BOOK, un libro stuzzica l’aperitivo…con l’EROS Il provocatorio Remo Remotti e il fumetto erotico di Cristina Fabris ospiti dell’ultimo appuntamento della rassegna Domenica 17 maggio 2009, ore 19,30 al Dimmidisi - via dei Volsci 126/b Appuntamento esplosivo al Dimmidisi per l’ultima data di Happy Book, un libro stuzzica l’aperitivo……e non solo. E per questa serata l’aperitivo sarà molto piccante. Protagonista di questa ultima data è, infatti, l’Eros, declinato nelle sue diverse forme artistiche e raccontato da personaggi d’eccellenza. Ospiti straordinari saranno Remo Remotti, poeta metropolitano romano e personaggio senza regole e la fumettista erotica Cristina Fabris. Dal libro alle immagini, dai fumetti alla musica l’intera serata sarà dedicata all’erotismo. Si comincia con i fumetti della Fabris, affermata disegnatrice erotica, tra le poche e brave italiane che ci presenterà due sue storie pubblicate su “X - I classici dell’erotismo” edito da Coniglio editore: “Fetish” e “Ann Lynch, le porte d’oriente”. E le tavole della stessa Fabris, in esposizione al Dimmidisi, faranno da contorno a questo incontro. Dal fumetto si passa al libro con un manuale originalissimo scritto dal mitico Remo Remotti, arzillo ottantenne che ci presenterà il suo ultimo lavoro “Sesso da ospizio”, sempre edito da Coniglio editore. Ancora eros negli originali dipinti di Lorenzo Mattone che ci propone tra linee e colori provocanti le diverse forme del sesso. E come sempre a Happy Book non manca mai la musica. La serata si chiuderà con i KGB e il loro cd d’esordio “KGB Knightsbridge” (Altipiani Factory)che abbracceranno l’erotismo con le loro sonorità ricercate e il loro groove trance, elettronico, trip hop e riempiranno progressivamente l’atmosfera, sviluppando pulsioni seducenti ed eleganti. Domenica 17 maggio a partire dalle 19,30 al Dimmidisi - via dei Volsci 126/b, (S. Lorenzo). Ingresso comprensivo di aperitivo con buffet 10 Euro - dopo le ore 21,30 ingresso 5 euro. Evento Whipart - dir. artistica: Giusy Ferraina 339 2939564 e Delia Vena 328 1211390 www.whipart.it - [email protected] - http://www.myspace.com/happybookwhipart Il programma: Il libro: “Sesso da ospizio” di Remo Remotti, Coniglio editore Il fumetto: “Anna Lynch, la porta d’oriente” e “Fetish” di Cristina Fabris – I classici dell’erotismo Coniglio editore Le immagini: I disegni di Cristina Fabris e di Lorenzo Mattone La musica: KGB i concerto – presentazione disco KGB Knightsbridge” (Altipiani Factory) Aperitivo con buffet Happy book è realizzato con il contributo di: 2 Cos’è Whipart: Whipart nasce con l'intento di divenire un punto di riferimento a livello nazionale per l'informazione culturale e in ogni campo riguardante l'arte. Fondata nel 2004 l'Associazione cura un portale in rete di arte e cultura (arte, cinema, musica, letteratura, teatro, moda, tv) che possiede una struttura redazionale “virtuale” con più di cento collaboratori parsi in tutta Italia. Il portale, organizzato in sezioni tematiche, viene aggiornato ogni giorno con decine di articoli, recensioni e speciali in ogni campo di espressione artistica, al fine di coinvolgere sempre più utenti grandi e giovani appassionati d'arte. Whipart ha superato le 60.000 visite uniche mensili e le 140.000 pagine viste mensili. Whipart si occupa, inoltre, dell'organizzazione di eventi, mostre, concerti e spettacoli dal vivo in tutta Italia, grazie alla collaborazione di gruppi attivi di giovani volontari. Dal luglio 2007 Whipart è una Onlus. al 2008 il portale è stato promosso a testata giornalistica. Gente Whipart: Tutto il portale è curato a livello volontario da un centinaio di collaboratori (la maggior parte dei quali, giovani universitari, neolaureati o primo impiego) che dedicano il proprio tempo libero a scrivere articoli o curarne la gestione con competenza, qualità e passione. Esiste una struttura coordinatrice che stabilisce le linee di sviluppo e di penetrazione nel mercato, soprannominata dall’interno “task force” , questa si compone di 25 persone (presidente, vicepresidente, capiredazione e capiservizio, editor, ufficio stampa, ufficio comunicazione, coordinatori eventi). Gli Eventi Whipart Whipart come Onlus e Associazione culturale ha una struttura di organizzazione eventi su Roma, Milano, Napoli, Reggio Calabria, San Benedetto del Tronto con l’obiettivo di creare dei momenti di collaborazione, condivisione e sperimentazione dell’arte in tutte le sue forme, proponendo anche artisti emergenti. Far incontrare gli artisti con il pubblico e avvicinare i giovani alla fruizione dell’arte in tutte le sue declinazioni e sperimentazioni. Gli eventi Whipart riescono a coniugare professionalità e qualità insieme a intrattenimento e originalità, coinvolgendo un target ampio che ha come comune denominatore l’interesse per l’arte, la musica, la letteratura senza limiti di età. Tutti gli eventi organizzati da Whipart completi di materiale fotografico e rassegna stampa sono al link: http://www.whipart.it/chisiamo/eventi.htm Info, recensioni sui libri e interviste agli artisti coinvolti sono disponibili sul portale “Whipart.it”www.whipart.it. 3 WWW. ARTEROTICA.EU "L'erotismo, é vicino alla vita, piú vicino della filosofia o di altre cose del genere; è una cosa animale che ha molte sfaccettature e che è piacevole usare, come si può usare un tubo di colore, iniettarlo in quello che si produce" - Marcel Duchamp Arterotica è il nuovo sito dedicato interamente a tutte le espressioni artistiche che hanno scelto e scelgono l'EROS come oggetto della propria indagine intellettuale. Dal cinema alla pittura, dal fumetto alla letteratura, attraverso recensioni e interviste agli artisti, in queste pagine virtuali si cerca di esplorare un universo misterioso e affascinante, filosoficamente sottile e complesso, troppo spesso minacciato dalla progressiva volgarità che la cultura televisiva e tanta parte della pubblicità hanno contribuito a crearvi attorno. L'arte, che è per natura sempre riflessione intellettuale, si dimostra la chiave per contrastare questo impoverimento: proprio nel suo ambito l'erotismo riacquista tutta la ricchezza e la profondità che gli appartengono in quanto fondamento della natura umana. Arterotica vuole offrire contenuti di qualità. Si pone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per i cultori del genere, che possono trovarvi notizie di approfondimento riguardo eventi, mostre, libri, artisti e curiosità, ma anche per i meno esperti, trattando anche dei classici dell'eros. Sempre alto è l'interesse per artisti poco noti o emergenti, e per gli scrittori è previsto uno spazio dove poter pubblicare liberamente le proprie opere. Infine si propone come piattaforma per l'organizzazione di eventi culturali legati all'arte erotica. Arterotica è il "primogenito" del progetto Whipart (www.whipart.it) portale di informazione artistico-culturale gestita dall'associazione giovanile Whipart Onlus, attiva in questo campo da 5 anni attraverso la pubblicazione di contenuti e la realizzazione di numerosi eventi culturali. A coronamento degli sforzi compiuti, nel 2006 Whipart è stato insignito del Primo premio eContent Award Italy. Nel luglio del 2007 l'associazione ha affrontato un importante cambiamento del suo assetto istituzionale divenendo Associazione Onlus, passaggio che apre una nuovo stimolante capitolo di questa storia 4 IL LIBRO Sesso da ospizio. Le proposte di Remo Remotti. di Giusy Ferraina - www.arterotica.eu Lui è un arzillo ottantacinquenne, ribelle e senza peli sulla lingua. Si considera un maniaco sessuale di sinistra, ha fatto una figlia a 64 anni e vissuto il primo amore a 74 anni. Secondo lui il sesso e l’amore non hanno età, anzi sono l’essenza della vita e vanno praticati fino all’ultimo giorno. Per finire bene. Lui è Remo Remotti personaggio controverso, tanto amato e criticato per lo stesso motivo: la mancanza di filtri in ciò che dice e il suo stile irruente e irreverente. Ma in fondo, come lui stesso afferma, alla sua età se lo può permettere senza alcun problema. Remo Remotti è autore di un divertente libretto, edito dalla Coniglio editore, “Sesso da ospizio”. Un diario in cui si racconta: dai problemi alla prostata al sesso con una giovane trentenne, dalla bellezza dell’amore alle sue fantasie da “vecchio sporcaccione”. Visioni blasfeme e all’estremo dell’immaginazione si alternano a momenti di riflessione, che sottolineano l’amore e la fame di Remotti per l’altro sesso..o meglio, come direbbe lui, per la “Sorca”. Più un’idea che una cosa concreta. Una vera ossessione, o meglio, una malattia: la sorchite acuta. Ma cos’è esattamente il sesso da ospizio? E’ il sesso estremo, praticato senza dentiere. Un sesso per la terza età e anche per la quarta. Anche se non c’è una vera età anagrafica per il sesso, basta essere sani di corpo e di mente, in fondo è una cosa piace a tutti, a uomini e donne senza distinzione. E allora Remotti ci descrive il suo progetto: finire i suoi giorni in un istituto speciale, “Istituto Remottiano per la Quarta Età”, dove ci sono le ragazze pro-istituto, quelle che ti curano e ti coccolano in tutti i sensi. E qui avanza, abbattendo ogni ostacolo di perbenismo, la fantasia dello scrittore che immagina accoppiamenti tra infermiere e anzianotti audaci, particolari cure e trasfusioni..regole ferree per poter gozzovigliare alla grande, senza alcuna paura. Un sesso libero dalla sindrome della prestazione. Sesso come la cura a ogni male. Dunque: prima del decesso molto sesso. Come avrete capito “Sesso da ospizio” oltre a essere un diario senza censure, che incarna in pieno lo stile remottiano, e non solo le sue fantasie azzardate, è un modo per affrontare la vecchiaia con ironia, abbattendo i pregiudizi che si porta dietro, e un prezioso vademecum per affrontare la morte godendo fino alla fine la vita. E’ un invito esplicito a vivere e godere. E’ un invito anche a cercare l’amore, perché alla fine di queste pagine ilari e variopinte Remo Remotti parla anche d’amore, perché in fondo non c’è l’uno senza l’altro. E aggiunge con galanteria: “chiedo scusa alle donne che mi stanno leggendo, ma avrete capito che mi diverto a dire maialate, in fondo sono un bravo ragazzo, ultraottantenne. Abbiate pietà di me”. Sesso da ospizio, Remo Remotti – Coniglio Editore – eruo 7,50 5 Il Fumetto Eros in punta di matita. Il fumetto di Cristina Fabris di Giusy Ferraina - www.arterotica.eu Donne sensuali, formose, vogliose. Donne bellissime che si mettono a nudo e mettono a nudo le loro fantasie e perversioni, abbandonandosi ai piaceri estremi. Sono le eroine dei fumetti di Cristina Fabris, protagoniste di un mondo erotico pieno di mistero e di immaginazione, un mondo dove sono capaci di realizzare qualsiasi desiderio e soddisfare ogni loro voglia. E dove diventano oggetto di desideri profondi e sconosciuti. Quello che racconta la Fabris non sono solo storie “erotiche”. Nei fumetti “Fetish” e “Anna Lynch la porta d’Oriente” (editi per I classici dell’eroismo da Coniglio editore) le storie (con i testi di Luciana Del Re) sono complemento per descrivere mondi, giochi, perversioni, realtà nascoste, spesso fantasticate da chi preferisce restarne fuori. Situazioni grandi e molto pericolose, da cui non si torna indietro, dove ci si affonda con la consapevolezza di essere al centro del piacere assoluto. Mondi esistenti e nascosti che toccano punti estremi e situazioni al limite dell’immaginazione. In tutto questo turbinio di corpi, di linee, di curve e giochi prende vita il disegno di Cristina Fabris. Cristina Fabris è una delle poche disegnatrici erotiche in Italia. In un panorama di artisti tutto al maschile, ecco che una donna mette nero su bianco con disegni raffinati e precisi ciò che le passa per la testa, soprattutto conoscendo bene l’universo femminile. Forme sinuose, seni abbondanti, lunghe gambe, caviglie sottili, cappelli fluenti, occhi ammalianti, bocche carnose. E poi fruste, legacci, catene, abbigliamento fetish e tacchi a spillo. Da situazioni lesbo a quelle sadomaso, questo è il mondo dell’eros disegnato da Cristina Fabris. L’eros, il piacere si concretizzano tavola dopo tavola, nero su bianco vengono descritti attraverso quei particolari mai lasciati al caso. Dagli sguardi languidi alle bocche socchiuse, dalla spregiudicatezza dei testi tutto eccita e conquista il lettore, senza lasciare niente alla sua immaginazione. La complicità psicologica e fisica dei protagonisti disegnati diventa complicità tra l’artista e il lettore. I suoi disegni hanno una linea morbida e fluida, soprattutto in “Fetish” in cui le tavole sono curate nei loro chiaroscuri e nelle gradazioni di grigio, che danno volume e sinuosità maggiore ai corpi. Originale il taglio delle tavole: al centro la scena principale e intorno come scene zoomate ci sono tutti dettagli che formano la composizione d’insieme. E’ come se ci trovassimo davanti a una sequenza di un film, che scorre per immagini chiave e sintetiche, di alto impatto emotivo e con rimandi espliciti a ciò che c’è stato prima o dopo. Ogni scena viene scomposta e inquadrata da diversi punti di vista e poi ricomposta in una scena unica, con zoomate violente e simultanee. Le tavole sempre tagliate in modo asimmetrico danno dinamicità alle pagine e ritmo nella narrazione. Un disegno che si evolve, si moltiplica nel numero delle tavole e diventa in “Anna Lynch” più asciutto, essenziale e incentrato su un forte contrasto bianco-nero, simulando la fotografia per certi versi. La matita di Cristina Fabris dà vita alla fantasia, all’eros e alla bellezza. Esaltando i sensi e continuando dal suo punto di vista e con la sua forza provocatrice l’arte del fumetto erotico, forse non abbastanza conosciuto ed esplorato. 6 Alcune domande a Cristina Fabris Cristina Fabris: fumetto erotico al femminile Flexo – www.arterotica.eu D: Come è avvenuto il tuo approccio al fumetto? R: Ho iniziato leggendo Crepax e poi la rivista CortoMaltese ed in particolare Milo Manara. Da quel momento ho capito che non soltanto con letture come "Il diavolo in corpo", "Ricette Immorali", film come "Ultimo tango a Parigi" o "Portiere di notte", potevano darmi sensazioni forti. In generale comunque non faccio distinzioni fra fumetto e fumetto erotico: esistono solo storie belle ben sceneggiate e storie meno interessanti. D:Quando ti è venuto in mente di vivere disegnando fumetti zozzi? R:Matite, colori, acquerelli per me avevano un fascino tutto particolare, così ho pensato di coltivare questa passione con gli studi fatti all'I.S.A. come progettista tessile. L'approccio con l'eros e l'hard l'ho avuto molto ma molto più tardi. Quanto al vivere facendo fumetti... diciamo che più che vivere ho pensato di conciliare le due cose che mi piace fare, la grande passione per il disegno ed il fumetto, e la possibilità di farle diventare parte integrante della mia vita. La prima volta che sono stata pubblicata e pagata da una casa editrice per una mia storia a fumetti me la ricordo ancora. Fu con Coniglio Editore e ho ancora la fotocopia dell'assegno! Quel momento per me ha segnato l'inizio del lavoro professionale e non più come fanzinara (senza nulla togliere al mondo dell'autoproduzione che ho frequentato per molto tempo). D:Quello dei fumettisti, almeno in Occidente, è un ambiente quasi prettamente maschile. Quello dei fumettisti erotici, se possibile lo è ancora di più. Come ti senti, in mezzo a tanti maschietti? R: Mi sento come una disegnatrice alle prime armi che ha molto ma molto molto da imparare da tutti, per me sono sempre fonte di ispirazione, per esempio rimango inebriata per ore davanti ad un fondoschiena di Druna (di Eleuteri Serpieri, n.d.r.) o alle gambe chilometriche di Miele (di Manara, n.d.r.) ai piedini accattivanti della Bionda (di Saudelli, n.d.r.) alle donnine con il pene di Casa Howhard (di Baldazzini n.d.r.). Dai disegnatori con cui ho più confidenza ho sempre ricevuto consigli per migliorare e molti incoraggiamenti. D: Nel comunicato stampa diffuso per una tua presentazione del libro si dice che, malgrado la tua avanzata gravidanza, sarai vestita con abiti in latex. Esistono sul serio abiti in latex pre-maman? R: Ah! Ah! Ah! Sinceramente non so se nei sexy shop italiani possa esistere qualcosa del genere forse in Francia... anzi sicuramente si... L'abitino me lo sono fatto cucire apposta, come del resto ho sempre fatto quando c'erano presentazioni! E' tutto un gioco e il fatto che sia in attesa non mi ha levato la voglia di giocare, di sorprendere, di "sedurre". D: Se non facessi questo mestiere cosa vorresti fare? R:Non saprei immaginarmi senza colori, fogli, matite, pennelli, rimarrei sempre in questo ambito, magari come colorista, o dentro un laboratorio che fa decupage e varie, ma mi piacerebbe molto anche cimentarmi con il cibo, alta cucina però: solo cose raffinate e all'avanguardia, cucina molecolare tipo quella dello Chef spagnolo Adrià Ferran. D: Cosa consigli a chi volesse intraprendere il mestiere di fumettista erotico? R: Molta passione: chi legge il fumetto erotico si aspetta un certo tipo di storia, raccontata in un certo modo, per cui chi disegna deve sapere di cosa si parla, al di la della rappresentazione nuda e cruda dell'atto sessuale. Poi molta umiltà e... considerare che se ci si aspetta grandi guadagni questo non è sicuramente il mestiere più indicato! 7 Le immagini Il mondo erotico di Lorenzo Mattone Eleonora Costa – www.arterotica.eu Figure astratte, forme geometriche e allusioni sono gli elementi principali delle opere di Lorenzo Mattone. L’artista offre uno spaccato del sesso e dell’erotismo in una singolare chiave di lettura fatta di volti sfuggenti, linee spigolose e corpi che si fondono tra i colori. Nelle sue opere le scene di sesso non risultano mai scontate o fine a se stesse ma divengono metafora del quotidiano. E’ come se il sesso vada oltre il sesso stesso e diventi strumento e simbolo di diversi messaggi che invitano il fruitore a leggere oltre le immagini. Lorenzo Mattone è un artista complesso, nasce a Roma nel 1973, si laurea in architettura nel 2001 e consegue la specializzazione in restauro dei monumenti nel 2005. Già sin da bambino coltiva una forte passione per la pittura che con gli anni diventa un’attività parallela a quella di architetto, quest’ultima diviene il filo conduttore della sua produzione artistica. Così le linee sinuose si fondono con i segni geometrici mentre il gioco dei colori sapientemente dosato dall’artista conferisce ai suoi quadri una prospettiva bidimensionale. Mattone utilizza varie tecniche di pittura dall’olio alla tempera, dalla china all’acquarello. Nelle sue opere possiamo ritrovare influenze di grandi artisti come Burri, Nespolo, Calder, Capogrossi e Picasso. Tra le sue esposizioni pubbliche: Mostra collettiva nella Galleria “Artetica” , Roma Mostra assieme a Pino Mattone nella torretta Valadier a Ponte Milvio patrocinata da Comune di Roma, XX Municipio. Personale ospitata all’interno del locale Gloss, via Monte della Farina, Roma. Collettiva per l'evento "Contemporaneamonti" Collettiva allo "Stardust" per la Notte Bianca (Patrocinata dal Comune di Roma) 8 Il Concerto KGB: sonorità provocanti ed erotiche per l’ultimo appuntamento con happy book Delia Vena – www.whipart.it I K G B sono Cristina Vece (tastiere, synth e voce) e Jacopo Ruben Dell'Abate (programmazioni, synth e chitarra). Evidenti i riferimenti al trip-hop dei Massive Attack e Portishead e ai pionieri della musica elettronica, i Kraftwerk, piuttosto che alla musica classica del compositore e pianista Claude-Achille Debussy. Non una snobistica musica di difficile ascolto e destinata ad una platea di pochi eletti, ma sicuramente un buon esempio di sperimentazioni e sodalizi convincenti di tecnologia e arte. Ad un suadente beat iniziale, si aggiunge un melodia spesso estatica ed emozionale sfiorando, il più delle volte, i confini del trance e proiettando l’ascoltatore in un ambient elettronico. In “Border Love” si lascia spazio a ritmiche più lente e modulate; Lo scenario mentale si dilata e il suono sprigiona charme e profondità. E’ l’amore la vibrazione che pulsa, in bilico tra un confine e l’altro, facendo perdere la cognizione di tutto ciò che gli sta intorno. E’ l’amore profondo per la mente di qualcuno che permette di scoprire nella nebbia, i colori di un fiore. Narcotico e rilassante il groove in “Boy in the corner” dove la voce di Cristina sembra quasi sussurrare le parole, accarezzando delicatamente i sensi, quasi per addolcire il messaggio forte che scorre, irruento, sul suono meccanico. Bisogna fronteggiare le avversità a testa alta, combatterle, uscendo dall’angolo in cui troppo spesso ognuno di noi si scherma per preservarsi dalle delusioni, dalle paure. Alimentare i propri sogni e credere nelle proprie aspirazioni, conservando l’umiltà ma tenendo gli occhi sempre ben aperti e vigili. L’arteria vibrante dell’ep è senza dubbio “Pet Boy”, singolo uscito nel 2008 con il relativo videoclip realizzato da Solobuiovisualfactory. I suoni sintetici si mescolano perfettamente con la voce femminile, dolcissima e morbida. I ricordi legati a qualcuno ci entrano dentro e diventano un tutt’uno con la vita che continua a fluire lenta, ma che inconsapevolmente, subisce il controllo da parte del passato, di ciò che è stato ma che rimarrà per sempre. Sonorità ricercate, “orgasmiche”riempiono progressivamente l’atmosfera in “Shpresa te Humbura”. Un crescendo di impulsi seducenti ed eleganti trasportano chi ascolta in un ipnotico viaggio in cui la musica sembra ruotare su di sé, partorendo vibrazioni subepidermiche. L’incontro con una persona che con la sua semplicità, riesce a lasciare il segno nella tua esistenza; che riesce a farti apprezzare o capire dettagli importanti, a scioglierti dal nodo che da solo ti sei stretto alle mani; A liberarti dal fango in cui sei rimasto intrappolato. Non sono fulminanti i picchi di audacia e originalità ma di certo quello dei KGB è un progetto che pretende di creare un proprio percorso artistico, per ora embrionale, ma in possesso di carte giuste per sfociare in un magma fitto di novità e in un proliferare di ritmi e chimiche caratterizzanti che delineeranno, con un’esplosione, la loro singolare visione dell’amplesso “macchina-uomo”. 9 Gli sponsor ELFA PROMOTIONS L'associazione culturale “ELFA Promotions”, sostenitrice della musica emergente indipendente italiana ed internazionale, nasce come giovane e propositiva organizzazione che si occupa di promozione artistica e management musicale. Gestisce e promuove artisti e gruppi emergenti appartenenti ai generi musicali più comuni come rock, pop rock, folk rock, blues, funk abbracciando anche quei target musicali di alto livello artistico musicale ma definiti di “nicchia” quali l’ambient, la celtica e la musica classica jazz. La mission di Elfa? La qualità musicale innanzitutto. La storia: Tutto ha avuto origine nell’ottobre 2006 e il lavoro di selezione artistica si è protratto per tutto l’anno 2007. In concomitanza con il reparto talent scouting, si andava formando un reparto promozione dedito alla ricerca di collaborazioni con enti e organizzazioni, radio e multimedia che condividessero le medesime finalità. L’obiettivo? Creare una fitta rete di contatti che potessero consentire la costruzione di una struttura concreta al servizio del settore musicale. ELFA nasce come struttura attiva nel Marzo 2008. Tutto ciò è stato possibile grazie a grande spirito di sacrificio e a un grande lavoro di squadra, nonché alla significativa partecipazione di una serie di collaboratori che senza scopo di lucro aiutano il progetto ELFA a crescere di giorno in giorno. Traguardi di Elfa: • Settembre 2008: nasce il Network Radiofonico Partner di Elfa; • ottobre 2008: 10000 visite in 7 mesi sul myspace; • dicembre 2008: nasce la webtv di Elfa; • Gennaio 2009: crescita del 32% delle visite mensili su sito Elfa; • All’attivo: collaborazioni con locali romani, 7 RADIO partners, 4 social networks, 5 associazioni musicali, 3 etichette discografiche, 3 blogs eventi, 7 MYSPACE PROMO SUPPORTER, 25 portali dedicati, 12 tra artisti e gruppi in promozione live e radio. Lo staff: President: Francesca Molon - Direzione Artistica: Tommaso Busiello - Direzione Tecnica:Antonino Giorgianni Segreteraia di Direzione: Erika Piacenza - Marketing Department: Paola Floris - Resp. Comunicazioni: Simone Pompili – Redazione: Gianfranco Di Gennaro, web promotions supporter: Delia Vena, Assen Evangelisti. Contatti: [email protected] Web Site: http://www.elfapromotions.com Skype ID: elfa.promotions - Mobile: +39/329.2117866 - Myspace: http://www.myspace.com/elfapromotions 10 ROCOGRAFICA Dal 1968 ad oggi la Rocografica si è consolidata come azienda tipolitografica all'avanguardia nella progettazione e produzione di tutti i tipi di stampati con tirature piccole, medie e grandi. Nel corso degli anni l'esperienza della Rocografica si è arricchita di giovani collaboratori la cui competenza, al fianco di una struttura professionale e di qualità, ne costituisce uno dei punti di forza. L'evoluzione dei processi produttivi ed il loro costante aggiornamento permettono all'azienda una gestione professionale delle attività lavorative che coinvolgono tecnologie e competenze, ma anche passione e curiosità. LABORATORIO e PUNTO VENDITA P.za Dante, 6 - 00185 Roma ( METRO Vittorio Emanuele ) Tel.: 06 70453481 - 06 77207554 Fax: 06 7004797 Cell.: 347 5112619 E.mail: [email protected] 11