19 GIOVEDÌ 20 MAGGIO 2010 il Cittadino Centro Lodigiano LODI VECCHIO n STORIA E DRAMMA DELLA “RESIDENZA SETTECENTO”: L’AREA È VINCOLATA DALLA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHEOLOGICI Cascina San Zan, la rinascita dimenticata Il gioiello che doveva essere ricostruito da un anno è solo macerie LODI VECCHIO Doveva essere demoli to solo parzialmente e ricostruito rispettando fedelmente l'antico aspetto. La "Residenza Settecento", con appartamenti prestigiosi, giar dini privati, mansarde con travi a vista, avrebbe dovuto ridare nuovo splendore ad un vecchio edificio abbandonato ormai da trent'anni. Invece, la palazzina che si ergeva imponente sulla collinetta verde di fronte a via San Rocco, oltre un anno fa è stata completamente ab battuta. La casa padronale di Ca scina San Zan non c'è più e la So praintendenza ai Beni Archeologi ci ha ora vincolato l'area. Nel lontano ottavo secolo sorse il primo monastero laudense intito lato a San Giovanni, ben presto ri battezzato dal popolo San Zan, “corruzione” del nome del santo. Quel luogo così importante per la città rimase fisicamente presente fino alla visita pastorale del 1589, quando se ne decise l'abbattimen to. Dalle macerie servite per l'ere zione della nuova chiesa di San Giovanni di Lodi sorse una piccola frazione, facente parte del comune di Santa Maria di Lodi Vecchio, che ancora fino al 1786 prendeva il nome di San Zane. Lì ebbe origine la Cascina di San Zan, finita poi demolita in gran parte verso la fi ne degli anni '70 del secolo scorso mostrando così sotto le sue fonda zioni le antiche tracce romane. L'ultimo edificio degno di nota di quel luogo era proprio la casa pa dronale. La vicenda è stata oggetto di un'in terpellanza presentata dai consi glieri di minoranza della lista "Uniti per Lodi Vecchio" al sindaco Giovanni Carlo Cordoni in occa sione del consiglio comunale tenu tosi martedì sera. L'intenzione espressa nell'interpellanza è quel la vederci chiaro, di capire i motivi che hanno portato alla totale scom parsa dello stabile. La richiesta avanzata al comune di Lodi Vecchio di "parziale demo lizione e fedele ricostruzione dell'immobile" è datata 22 aprile 2008. La commissione edilizia, il 19 ottobre 2008, non riscontrando particolari vincoli, aveva espresso parere favorevole al progetto pre sentato dalla "Prestige Costruzio ni", dando tuttavia delle prescri zioni per salvaguardare l'edificio. «In data 25 febbraio 2009 ha spie gato il sindaco Cordoni è giunta la comunicazione all'Ufficio Tecni co di inizio lavori; dopo poche set timane, il 16 marzo, in seguito al pieno abbattimento dell'immobile, è pervenuta invece la comunica zione della Sopraintendenza ai Be ni Archeologici della Lombardia che ci confermava l'elevato rischio archeologico dell'area soggetta ai lavori e quindi la necessità di ese guire gli scavi sotto il diretto con trollo della stessa Sopraintenden za; da lì anche la decisione di vin colare l'area in seguito a dei ritro vamenti nel sottosuolo. La pratica era nata come una parziale demoli zione e costruzione; evidentemen te l'edificio è stato completamente demolito in corso d'opera. Ciò com porta una responsabilità del co struttore e, di conseguenza, una sanzione per parziale deformità di quanto concesso nei permessi di costruire. Da marzo 2009, tuttavia, i lavori sono fermi e non è stata an cora presentata l'integrazione al progetto che tenga conto dei vinco li imposti dalla Sopraintendenza». Sonia Battaglia Oltre 371mila euro di avanzo nel bilancio 2009 di Cordoni La “Residenza Settecento” prima del progetto di restauro dell’antico fascino Dal marzo del 2009 la casa padronale di Cascina San Zan è un mucchio di macerie LODI VECCHIO Il consiglio comunale ha approvato (con i voti contrari dei consiglieri di minoranza) il bilancio consuntivo 2009, che si è chiuso nel pieno rispetto di tutti i vincoli fi nanziari del patto di stabilità con un avanzo complessivo di 371mila e 824,36 euro, di cui 33mila e 445,21 per la parte di competenza. Sono stati realizzati gli obiettivi che l'am ministrazione si era ripromessa e sono stati mantenuti i servizi alla persona sugli stessi livelli qualitati vi e quantitativi degli anni prece denti. Invariate dal 2005 al 2009 le aliquote dell'Ici e dell'addizionale Ir pef, così come è rimasta invariata l'imposta sui rifiuti: «Questo con suntivo conclude i precedenti cin que anni di mandato ha commen tato il sindaco e assessore al Bilan cio, Giovanni Carlo Cordoni che sono stati tra i più complessi ed in tensi dell'ultimo decennio, sia per il corposo programma di mandato presentato nel 2004, sia per le novità intervenute a livello normativo. L'esercizio finanziario 2009 è stato caratterizzato dall'attenzione posta al tema "casa" e al rilancio dell'atti vità culturale, in particolare modo nel recupero dell'area di Corte Bas sa». L'avanzo è stato generato soprattut to dalle spese correnti; tuttavia una consistente parte di avanzo (162mila e 500 euro) è stata determinata dalla liquidazione di quanto dovuto dallo Stato per la modifica del calcolo del valore degli immobili classificati nella categoria "D" posseduti dalle imprese. Sostanzialmente a dicem bre è stato corrisposto quanto dovu to per gli anni dal 2001 al 2006, deter minando in tal modo l'avanzo di am ministrazione in parte corrente. Ap provata la variazione di bilancio in base alla quale 100mila euro prove nienti dall'avanzo saranno destinati alla copertura dei costi di redazione del Piano di Governo del Territorio. Sono stati poi discussi i provvedi menti in merito alla retrocessione delle quote societarie di Basso Lam bro (in virtù della neonata società Sal): il valore della partecipazione del comune di Lodi Vecchio è stato stimato intorno ai 618mila euro. Ap provata anche la convenzione per la cessione in proprietà di aree di edi lizia residenziale pubblica: la zona in questione è quella di via M.L. King. Contrari i consiglieri di mino ranza per “la metodologia adotta ta”: «Bisognava discuterne prima e scegliere insieme l'area», ha sottoli neato il capogruppo Giuseppe Nico letti. «Si è scelto via King ha rispo sto Cordoni perché è quella con più appartamenti (96) e siamo già in possesso della documentazione ne cessaria al lungo e complesso iter burocratico». Son. Bat. SAN COLOMBANO n TANTE INIZIATIVE TRA IL CASTELLO BELGIOIOSO, IL PARCO COLLINARE E LE VIE DEL BORGO Festa dell'oasi, la gioia dei bambini In decine assieme alla famiglie alla kermesse del Picchio Verde SAN COLOMBANO La festa dell'Oasi e del Parco collinare fa il pienone di presenze, soprattutto famiglie e tan ti, tanti bambini. Complice il bel tempo e il programma particolar mente ricco, per tutto il pomeriggio di domenica sono arrivate decine e decine di giovanissimi. La festa è ini ziata al mattino con la marcia colli nare non competitiva organizzata, su varie distanze, dal gruppo podisti co Runner's Park. In piazza del Popo lo erano presenti gli stand delle asso ciazioni di volontariato, mentre lun go via Mazzini si trovavano le banca relle della prima piccola festa dei fio ri, una mostra mercato di flo ricoltura organizzata dai commer cianti banini. «Siamo rimasti molto soddisfatti del la festa, perché è venuta davvero tan ta gente per passare un pomeriggio a contatto con la natura e con le attivi tà manuali», dice il presidente del Picchio Verde, Maurizio Papetti. Tuttavia, è stato il campo del Castel lo Belgioioso il luogo privilegiato della manifestazione. Per tutto il po meriggio, oltre ai giri gratuiti e assi stiti sui pony e la possibilità di far giocare i propri cani, ci sono stati di versi laboratori pensati apposta per i bambini, da quello di cartapesta In breve MONTANASO MONTANASO Il comune ha affidato gli incarichi per il Pgt Soggiorno climatico, pensionati felici in Liguria Il comune di Montanaso ha terminato la procedura per l’affidamento dei due incarichi più importanti per la redazio ne del Piano di governo del territorio locale: «Lo studio De Vizzi di Lodi ci ac compagnerà nella stesura mentre per la Vas (Valutazione ambientale strate gica) l’incarico è stato affidato a Gio vanna Fontana di Piacenza spiega il sindaco Luca Ferrari . Stiamo predi sponendo la crono programmazione. Il primo obiettivo è il rispetto dell’am biente e vogliamo contenere al massi mo il consumo del suolo». Il Pgt impe gnerà gli interessati circa un anno: «Una prima fase è stata portata avanti lo scorso settembre, quando la popola zione ha potuto avanzare varie richie ste. Si sono fatti avanti sia privati che costruttori o titolari di attività produtti ve e il confronto è stato davvero molto utile». Da Lodi a Finale Ligure per cercare be nessere. Una ventina di pensionati montanasini hanno accolto con entu siasmo la proposta di soggiorno clima tico venuta dal comune ed è già partita per le spiagge: «Si trovavano a Finale e la permanenza sembra abbia riscontra to gradimento. Siamo contenti di que ste adesioni perché il mare d’inverno fa molto bene spiega il sindaco Luca Ferrari . Generalmente il giorno della partenza è sempre caotico perché l’ho tel accoglie nuovi gruppi. Così, prima della partenza, invece di far mangiare i nostri pensionati presso la struttura, stavolta li abbiamo portati in un risto rante poco distante, vicino al museo di Fausto Coppi». Ma il comune ha anche altre idee: «Vorremmo attivare pome riggi di cineforum e accompagnare gli anziani a fare la spesa una mattina a settimana». Il laboratorio di disegno per i bambini I piccoli protagonisti della kermesse si godono il momento del racconto nel verde dell'associazione Carri Allegorici al la narrazione di storie che ha inchio dato a terra in gruppo decine di bam bini, oltre al disegno libero, all'inter ramento delle piantine per i più pic coli, da 1 a 3 anni e più, alle prese con bicchierini di carta, terra e semi. Non sono mancate poi le improvvi sazioni sul tema, con molti bambini che hanno preso una palla e imbasti to una partita a calcio. Il tutto è stato allietato in serata dalla musica live. Alle 18, infine, sono stati consegnati i riconoscimenti per il premio Pic chio Verde 2010, dedicato alla flora del Parco e alle piante secolari. Il pri mo premio è andato alla II C della scuola primaria di San Colombano, che ha presentato uno studio con tanto di libretto per ciascuna delle piante più diffuse nel parco. Il secon do premio è andato alla II A della scuola media di Miradolo, che ha presentato un progetto sui platani centenari. Terze a pari merito la I B e la III B delle medie di Miradolo. Andrea Bagatta DALLA PRIMA PAGINA una cosa che deve far riflette re anche alla luce del fatto che nel nostro paese, ad esempio, lo sviluppo della banda larga è nettamente inferiore rispetto ad altri Stati”. D’altronde anche il presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunica zioni (AGCom) aveva posto in luce la rilevanza del fenome no nel corso della sua audi zione innanzi alle Commis sioni riunite VII Cultura e IX Trasporti della Camera, nel gennaio scorso. Proprio di questo si è discus so a Roma lo scorso 11 mag gio nel corso di un workshop organizzato dall’AGCom per presentare i risultati della sua Indagine Conoscitiva sul “diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”. Secondo le stime dell’Autori tà il fenomeno della pirateria è in costante crescita e nei prossimi anni diventerà sem pre più preoccupante: AGCom valuta che al 2015 si potrebbe arrivare con un trend di crescita tra il 18% ed il 24% annuo, pari ad una perdita che va da 32 miliardi di euro (610mila posti di lavo ro) a 56 miliardi di euro (ol tre 1 milione di posti di lavo ro), su scala globale. Un feno meno dalle dimensioni spro positate che richiede, secondo il presidente Calabrò, “ade guate forme di cooperazione con tutti i soggetti coinvolti della filiera, e con gli inter net provider in particolare”. Proprio in questa direzione si orientano le conclusioni del l’indagine AGCom. La prima ipotesi di lavoro dell’AGCom è quella di imporre, in capo agli ISP, un obbligo di sorve glianza finalizzato a comuni care all’Autorità, con caden za periodica, dati sul traffico Internet (aggregati ed in for ma anonima), nella convin zione che questo possa con sentire di fare luce e chiarez Internet, missione impossibile? sposterà solamente l’asticella nella lotta alla contraffazio ne online, ma certamente quello della pirateria è un tema che deve essere affron tato con urgenza, viste le statistiche diffuse quotidia namente da chi monitora il fenomeno. Secondo Filippo Roviglioni, presidente di FAPAV (Federa zione AntiPirateria Audiovi siva), i dati dell’MPAA (Mo tion Picture Association of America, l’associazione delle major USA), “l’Italia è ai pri mi posti per quanto riguarda il tasso di pirateria online, LODI VECCHIO Uccise un ciclista: un anno e 8 mesi con pena sospesa L’auto sequestrata dalla Stradale n Ha patteggiato un anno e due mesi di carcere per omi cidio colposo e contestual mente, ma per rito abbre viato, è stato condannato ad altri sei mesi e venti giorni di reclusione per omissione di soccorso: così in udienza preliminare a Crema ha concluso la sua vicenda giudiziaria E.D., artigiano 59enne di Lodi Vecchio, accusato di aver travolto e ucciso un ciclista a Credera, alle porte di Crema, alla fine dell’ottobre di due anni fa. Era una domenica matti na quando un passante ave va avvistato nel fossato a fianco della provinciale numero 5 per Montodine il corpo di Luigi Spini, 47 an ni, di Crema, e la sua bici cletta spezzata in due. Ad alcuni metri di distanza dalla salma la polizia stra dale di Crema aveva recupe rato lo specchietto retrovi sore di un fuoristrada Nis san Terrano e frammenti di vernice di colore verde. Rilievi che avevano portato le indagini sulla pista di un investimento, a velocità non moderata, da parte di un’auto pirata. Prima ipote si degli investigatori, che l’automobilista non si fosse fermato perché ubriaco. Così erano stati interrogati numerosi baristi della zona, e i loro avventori, fino a quando alcuni testimoni avevano riferito della sosta, in un locale, di un uomo di Lodi Vecchio con un fuori strada verde. Già la domeni ca sera la polstrada aveva bussato alla porta di E.D. che, senza fiatare, aveva mostrato la sua auto, con danni compatibili con la dinamica della tragedia. La procura non ha potuto con testare la guida in stato di ebbrezza, non essendo stato possibile effettuare esami sul conducente subito dopo l'impatto, e i familiari del 47enne cremasco hanno avuto un risarcimento. L’ar tigiano ludevegino ha avuto anche la patente sospesa per 18 mesi. (C.C.) za sulla pirateria. Il regolato re italiano, inoltre, chiede l’apertura di un dialogo con gli ISP finalizzato a sottoscri vere un protocollo d’intesa, in base al quale i titolari dei diritti d’autore potrebbero segnalare all’Autorità la pre senza non autorizzata di con tenuti protetti sul server di un ISP, o su un sito web da questi ospitato, e quest’ulti ma potrebbe ordinare all’ISP, a seguito delle opportune verifiche, la rimozione dei contenuti stessi. Ma il fenomeno è globale e non basta cercare soluzione all’interno dei confini nazio nali. Di questo ne è convinto Mario Monti, Commissario Europeo tra il 1994 ed il 2004 ed attualmente presidente della Bocconi, secondo il qua le è urgente “sviluppare nor me europee sul diritto d’auto re e la gestione dei contenu ti”. Antonio Rita