Azienda ULSS 4 “Alto Vicentino”
CARTA DEI SERVIZI
Aggiornamento Luglio 2015
INDICE
Sezione 1 ULSS 4 ALTO VICENTINO
Presentazione dell’ULSS
4
Fini istituzionali
4
Dove siamo
5
Organizzazione
6
Sezione 2 I servizi dell’ULSS
L’assistenza sanitaria per tutti
7
Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
7
Il medico di famiglia e il pediatra di libera scelta
8
Scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta
8
Cambio di residenza
9
L’assistenza sanitaria per gli italiani non residenti
9
L’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri
10
Cittadini extra Unione Europea senza permesso di soggiorno
10
L’assistenza sanitaria all’estero
11
La Tessera Europea di Assicurazione Malattia - TEAM
12
Visite specialistiche ed esami
13
Prenotazioni e casse
14
Disdire la prenotazione
14
Poliambulatori
15
Il ticket per visite ed esami
16
Libera professione
17
Il ritiro dei referti
18
Prelievi di sangue
19
Certificati medico-legali
21
L’emergenza
22
Continuità Assistenziale (ex guardia medica)
22
Il 118
23
Il Pronto Soccorso
23
OBI (osservazione breve intensiva)
24
Il ricovero in ospedale
25
Ricovero presso strutture private
26
Ricovero e cure presso Centri di altissima specializzazione all’estero
26
L’Ospedale Alto Vicentino
27
Ingresso in Ospedale e parcheggi
27
Reparti e Servizi
28
Riconoscimento operatori
28
In caso di ricovero
29
Orari pasti e di visita
29
Servizi di comfort e di supporto
30
Consenso informato, riservatezza, informazioni mediche
31
Regole di comportamento
31
Dimissione
32
Distribuzione diretta farmaci
32
Ospedale senza dolore
33
Accompagnamento alla morte
33
Dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti
33
Richiedere la cartella clinica
34
Prevenzione e tutela della salute
35
Le vaccinazioni
35
Vaccinazioni pediatriche
35
Vaccinazioni per le adolescenti e le donne in età fertile
35
Vaccinazioni per adulti e per la terza età
36
Viaggiare protetti
36
Le malattie sessualmente trasmissibili
37
Gli screening oncologici
38
Tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di vita
40
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
40
Tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro
41
Igiene degli alimenti e della nutrizione
42
Igiene degli alimenti di origine animale
42
Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
43
Convivere con gli animali
43
Educazione alla Salute
44
Promozione della Salute delle Comunità Locali
44
Medicina dello Sport
44
Percorsi particolari
45
Per le donne
45
Consultorio familiare
45
Diventare mamma
46
Parto senza dolore
46
Corsi di preparazione al parto
47
Senologia e Centro Donna
47
Servizio di accompagnamento malati oncologici «Vieni con noi»
48
Per i bambini
49
Il pediatra di libera scelta
49
Servizi territoriali e di prevenzione per la tutela dell’età infantile
49
Centri vaccinali e pediatria di comunità
49
Affidi e adozioni
50
Neuropsichiatria infantile e psicologia dell’età evolutiva
50
Tutela dei minori
51
Per i giovani
51
Spazio Teenager
51
Per gli anziani
52
Anziani non autosufficienti
52
Le dimissioni dall’ospedale e il percorso di continuità assistenziale
53
L’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD)
54
Per i disabili
55
L’invalidità civile, la cecità civile e la sordità
55
Accertamento dell’handicap
57
I percorsi riabilitativi
58
L’assistenza protesica e integrativa
59
Fornitura di prodotti dietetici e farmaci
61
L’assistenza domiciliare
63
Centrale Unica Operativa
64
Le Cure Palliative
65
L’assistenza infermieristica ambulatoriale
65
La salute psicologica
66
La salute mentale
66
Dipendenze patologiche
67
Disturbi del comportamento alimentare (DCA)
68
L’assistenza farmaceutica
70
Il ticket farmaceutico
71
La donazione di sangue, organi, tessuti e cellule
73
SEZIONE 3 Principi Fondamentali
74
Diritti e doveri del cittadino
74
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico
76
Il Regolamento di Pubblica Tutela
76
SEZIONE I – PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA
Presentazione
L’Azienda Sanitaria ULSS n. 4 “Alto Vicentino” è stata istituita con Legge Regionale n. 56/1994
a decorrere dal 1 gennaio 1995.
L’Azienda, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 1-bis, del D. Lgs. n. 229/1999, è dotata di
personalità giuridica di diritto pubblico e gode di autonomia imprenditoriale, allo scopo di
perseguire i propri fini istituzionali.
L’ambito territoriale dell’Azienda ULSS 4 è di 660,48 Kmq e comprende 32 Comuni, distribuiti in
un Distretto Socio Sanitario unico.
Il numero degli assistiti è di 190495 (popolazione al 31.12.2013), tra cittadini residenti e
domiciliati.
L’ULSS 4 fornisce le risposte ai bisogni di salute dei cittadini attraverso il Dipartimento di
Prevenzione, il Distretto Sanitario e l’Ospedale.
IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: è la struttura organizzativa preposta all’organizzazione
e alla promozione delle attività di prevenzione primaria in ambiente di vita e di lavoro e di sanità
pubblica veterinaria.
IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO: svolge una funzione di direzione, coordinamento e
integrazione della rete dei servizi del territorio e assicura i servizi territoriali, direttamente o
attraverso i dipartimenti operanti sul territorio.
L’OSPEDALE: è la struttura organizzativa che assicura le prestazioni in regime di degenza,
nonché le prestazioni ambulatoriali specialistiche delle branche mediche e chirurgiche.
Fini istituzionali
L’Azienda è responsabile del soddisfacimento dei bisogni di tutela della salute e socio-sanitari
nel territorio di competenza.
La sua missione consiste nel promuovere, mantenere e migliorare lo stato di salute, sia
individuale che collettivo, della popolazione residente e comunque presente a qualsiasi titolo nel
proprio ambito territoriale, garantendo l’accesso a tutta la gamma dei processi socio-sanitari
ricompresi nei Livelli Essenziali di Assistenza.
4
Dove siamo
SEDE ULSS
La sede legale dell’Unità Locale Socio Sanitaria (ULSS) n. 4 "Alto Vicentino" è in Via
BOLDRINI, 1 (ex ospedale) - 36016 THIENE (VI).
OSPEDALE ALTO VICENTINO
L’ospedale è situato
a Santorso in Via Garziere, 42
Come raggiungere l’ospedale
in auto da Schio
A)dalla zona del Campo Romano proseguire fino alla rotatoria che porta a
Zanè, girare a sinistra in direzione di Santorso. Imboccata la via si intravede
l’ospedale. Alla rotatoria successiva girare a sinistra.
B)dalla zona industriale di Schio, dirigendosi verso Santorso, percorrere Via
Veneto e girare a destra in Via Garziere.
in auto da Thiene
A)dal casello dell’autostrada prendere la tangenziale che porta a Schio. Giunti
alla rotatoria prendere la seconda uscita, per Santorso. Alla rotatoria
successiva girare a sinistra.
B)Thiene zona Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale): dal centro
commerciale Emisfero proseguire per Zanè. Giunti alla rotatoria che porta a
Schio o Santorso. Prendere la prima uscita a destra. Alla rotatoria successiva
girare a sinistra.
con i mezzi pubblici
Autobus di linea n. 36 (Schio-Piovene Rocchette-Cogollo)
Autobus di linea n. 37 (Schio-Piovene Rocchette-Arsiero)
Autobus di linea n. 84 (Thiene-Ospedale)
DISTRETTO
Centro Sanitario Polifunzionale Via Boldrini,1 THIENE (ex ospedale)
Casa della Salute Via De Lellis,1 SCHIO (ex ospedale)
Arsiero Via Cartari, 1
Breganze Via Pieve
Malo Largo Palladio, 9
Piovene Rocchette Piazzale Vittoria, 70
Zugliano Via E. Fermi
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Centro Sanitario Polifunzionale Via Boldrini, 1 THIENE (ex ospedale)
5
AZIENDA U.L.S.S. N. 4 “ALTO VICENTINO”
DIRETTORE
GENERALE
DIRETTORE
AMMINISTRATIVO
SERVIZI DI STAFF
SERVIZI DI STAFF
SERVIZI DI STAFF
SERVIZIO
MEDICINA LEGALE
E QUALITA
DIREZIONE
AMMINISTRATIVA
DI OSPEDALE E
TERRITORIALE
DIREZIONE
PROFESSIONII
SANITARIE
SERVIZIO DI
PREVENZIONE
E PROTEZIONE
RISCHI SUL
LAVORO
AFFARI GENERALI
E LEGALI
SERVIZIO
FARMACIA
UFFICIO
RELAZIONI
CON IL PUBBLICO
UFFICIO PER LA
FORMAZIONE
DEL PERSONALE
DIRETTORE SERVIZI
SOCIALI e della
FUNZIONE
TERRITORIALE
DIRETTORE
SANITARIO
OSPEDALE
DIPARTIMENTO
DI PREVENZIONE
DISTRETTO SOCIO
SANITARIO
DIPARTIMENTO
AMMINISTRATIVO
GESTIONALE
DIPARTIMENTO
TECNICO
INFORMATICO
SERVIZIO
FARMACEUTICO
TERRITORIALE
DIPARTIMENTO
DIPENDENZE
SERVIZIO
PERSONALE
SERVIZIO
PROVVEDITORATO
- ECONOMATO
SERVIZIO
EPIDEMIOLOGICO
DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE
SERVIZIO
FINANZIARIO
SERVIZIO TECNICO
SERVIZIO
CONTROLLO DI
GESTIONE
UFFICIO
INGEGNERIA
CLINICA
LEGENDA
MACRO-STRUTTURE
DIPARTIMENTI
SERVIZIO RISORSE
INFORMATICHE
UNITÀ OPERATIVE
COMPLESSE
UNITÀ OPERATIVE SEMPLICI
A VALENZA DIPARTIMENTALE
UNITÀ OPERATIVE SEMPLICI
UFFICI
6
SEZIONE II - PRESTAZIONI, SERVIZI, ACCESSO
L’assistenza sanitaria per tutti
Istruzioni e indirizzi per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, scegliere il medico di famiglia
e il pediatra di libera scelta. Che cosa sono la tessera sanitaria e la nuova tessera TEAM. E in
più, le norme per i cittadini stranieri e per ricevere assistenza sanitaria all’estero.
Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
Per avere diritto all’assistenza sanitaria, i cittadini italiani hanno l’obbligo di iscriversi al
Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Al momento dell’iscrizione è rilasciata la tessera
sanitaria individuale, che deve essere esibita per fruire dei servizi. In caso di
smarrimento o furto, su presentazione di apposita domanda, è rilasciato un duplicato.
COME
L’iscrizione deve essere effettuata dall’interessato (o da un familiare o da un soggetto
anagraficamente convivente) presso il proprio Distretto socio-sanitario di residenza,
presentando il codice fiscale del soggetto interessato.
DOVE
SEDI DISTRETTUALI
Lunedì
Martedì
Arsiero Via Cartari 1
Tel. 0445 742511
14.00-18.00
10.00-13.00
Breganze Via Pieve
Tel. 0445 306211
08:30-13:00
10:00-13:00
14:00-16:00
Malo Largo Palladio 9
Tel. 0445 586911
08.30-13.00
Piovene Rocchette
Piazzale Vittoria 70
Tel. 0445 659111
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
10.00-13.00
10.00-13.00
07.30-13.00
08:30-13:00
10:00-13:00
14:00-16:00
08:30-13:00
08.30-13.00
14.00-18.00
08.30-13.00
08.30-13.00
14.00-18.00
08.30-13.00
10.00-13.00
10.00-13.00
14.00-17.00
10.00-13.00
14.30-18.00
10.00-13.00
10.00-13.00
Schio
Casa della Salute
(ex ospedale) Via De Lellis,1
Tel. 0445 598213 - 598214
08.30-13.00
14.00-18.00
08.30-13.00
08.30-13.00
08.30-13.00
14.00-18.00
08.30-13.00
Thiene
Centro Sanitario Polifunzionale
(ex ospedale) Via Boldrini
Tel. 0445 388971
08.30-13.00
14.00-18.00
08.30-13.00
08.30-13.00
08.30-13.00
14.00-18.00
08.30-13.00
Zugliano Via E. Fermi
Tel. 0445 870212
10.00-13.00
14.00-16.00
10.00-13.00
14.00-17.00
7
Il medico di famiglia e il pediatra di libera scelta
L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale garantisce l’assistenza medica primaria da
parte del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta (per la fascia di età da 0 a 14
anni), che rappresentano il primo riferimento per la salute dei cittadini.
L’attività del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta comprende:

visite mediche ambulatoriali;

visite mediche domiciliari;

prescrizioni di farmaci;

vaccinazione antinfluenzale;

richieste di visite specialistiche ed esami;

proposta di ricovero e di cure termali;

rilascio di certificati legali gratuiti o a pagamento;

assistenza domiciliare integrata (ADI) e assistenza domiciliare programmata (ADP).
Vedi il capitolo “L’assistenza domiciliare”;

prestazioni professionali varie (medicazioni, vaccinazione antitetanica, rimozione
punti di sutura, ecc.).
QUANDO
Il medico di famiglia e il pediatra di libera scelta prestano attività in ambulatorio da
lunedì a venerdì, secondo l’orario che ciascuno espone nel proprio studio. Per gli
utenti impossibilitati a recarsi in studio, la visita domiciliare, se richiesta entro le 10
(sabato compreso), sarà effettuata in giornata. Le richieste pervenute dopo tale ora
potranno essere effettuate entro le 12 del giorno successivo.
Scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta
Il rapporto tra il cittadino e il medico di famiglia (o il pediatra di libera scelta) è
fondato sulla fiducia. Al momento dell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, il
cittadino ha quindi diritto a scegliere il proprio medico, tra quelli inseriti in un apposito
elenco – di cui può prendere visione presso le sedi del proprio Distretto (vedi in questo
capitolo, al paragrafo “Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale”) – purché non
abbiano superato il numero massimo di assistiti.
La scelta del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta può essere revocata in
qualsiasi momento, per effettuarne una nuova.
Per i bambini tra i 6 e i 14 anni: i genitori possono decidere per i propri figli se affidarsi
al medico di famiglia o al pediatra.
COME
È necessario presentare i seguenti documenti:

tessera sanitaria cartacea;

codice fiscale;

documento di identità.
In caso di impossibilità a recarsi direttamente agli sportelli il diretto interessato può
incaricare un’altra persona, tramite delega scritta. Oltre alla delega è necessario
presentare documento di identità del delegante (fotocopia) e del delegato (originale).
DOVE
Sedi di Distretto (vedi in questo capitolo, al paragrafo “L’iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale”) pag. 7
8
Scelta del Medico di altro Distretto / ULSS
La scelta del medico al di fuori del territorio dell'ULSS viene definita "scelta in deroga".
Con tale procedura, l‘ULSS può consentire, sentito il parere del Comitato Consultivo e
dopo aver acquisito l’autorizzazione del Medico scelto, l’iscrizione di un cittadino nelle
liste di un Medico appartenente ad altro Distretto della nostra Azienda o ad altra
ULSS.
La domanda deve essere presentata al distretto di appartenenza e motivata da ragioni
di vicinanza o di migliore viabilità, quando la residenza del cittadino è limitrofa al
territorio di altra ULSS, o da gravi e obiettive circostanze che ostacolino la normale
erogazione dell'assistenza.
Cambio di residenza
Normalmente all’atto del cambio della residenza si deve scegliere un nuovo medico,
fatto salvo il diritto alla continuità assistenziale.
In caso di trasferimento del cittadino in un Comune diverso ma nell’ambito della stessa
ULSS potrà essere garantita la continuità dell’assistenza presso il suo medico di
fiducia. E’ necessario chiedere al medico formale autorizzazione scritta da presentare
agli sportelli del distretto.
In questi casi l’ULSS invia al cittadino ed al suo medico apposita comunicazione.
COME
E’ necessario presentare i seguenti documenti:

autocertificazione su apposito modulo debitamente compilata, datata e sottoscritta
dall’interessato (si consiglia di compilare il modulo nelle parti di interesse prima
dell’accesso allo sportello: questo consentirà di abbreviare ulteriormente i tempi
della prestazione)

ricevuta rilasciata dal Comune attestante l’avvenuta presentazione della domanda
di residenza;

tessera sanitaria regionale;

tessera sanitaria nazionale (quella di plastica azzurra)
DOVE
Sedi di Distretto (vedi in questo capitolo, al paragrafo “L’iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale”) pag. 7
L’assistenza sanitaria per gli italiani non residenti
I cittadini italiani residenti in altre ULSS venete o fuori regione, che soggiornano
temporaneamente sul territorio dell’ULSS 4 per un periodo superiore a 3 mesi, hanno
diritto all’assistenza sanitaria e possono essere autorizzati a effettuare la scelta del
medico, valutate le ragioni della loro permanenza sul territorio di competenza della
ULSS.
Nel caso invece di soggiorni inferiori ai 3 mesi, in caso di necessità, ci si può rivolgere
a un medico di famiglia o a un pediatra di libera scelta, pagando al termine della visita
la prestazione ricevuta direttamente al professionista.
Al rientro presso la propria residenza, gli appartenenti alle seguenti categorie possono
chiedere il rimborso parziale alla propria ULSS di appartenenza, dietro presentazione
della fattura rilasciata:

minori di anni 6;

ultrasessantacinquenni il cui reddito sia inferiore a euro 36.151,98 lordi l’anno;

cittadini portatori di handicap il cui grado di invalidità sia pari o superiore al 67 per
cento.
9
COME
L’iscrizione temporanea deve essere effettuata dall’interessato (o da un familiare o da
un soggetto anagraficamente convivente), presentando i seguenti documenti:

tessera sanitaria dell’ULSS di residenza;

codice fiscale.
L’iscrizione temporanea è annuale ed è rinnovabile se rimangono valide le condizioni
per le quali è stata rilasciata l’autorizzazione.
DOVE
Sedi di Distretto (vedi in questo capitolo, al paragrafo “Iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale”) pag. 7
L’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri
La normativa definisce i casi in cui la loro iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale
(SSN) è obbligatoria o volontaria. Il cittadino straniero iscritto al SSN ha diritto alle
stesse prestazioni garantite ai cittadini italiani.
L’iscrizione è obbligatoria nei seguenti casi:

cittadini dell’Unione Europea nei casi previsti dalla normativa vigente (Decreto
Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);

cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti
che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o autonomo o siano
iscritti nelle liste di collocamento;

cittadini stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano richiesto il rinnovo del
titolo di soggiorno per: lavoro subordinato, lavoro autonomo, motivi familiari, asilo
politico e umanitario, attesa adozione e affidamento, acquisto di cittadinanza e
motivi di salute.
Agli stranieri regolarmente soggiornanti, ma non iscritti al SSN, sono assicurate nelle
strutture sanitarie pubbliche, equiparate o private accreditate:

le prestazioni ospedaliere urgenti (in via ambulatoriale, in regime di ricovero o di
day hospital), per le quali devono essere corrisposte le relative tariffe regionali al
momento della dimissione;

le prestazioni sanitarie di elezione, previo pagamento delle relative tariffe regionali.
Per i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia in modo temporaneo valgono
le stesse regole previste per i cittadini italiani che si recano temporaneamente
all’estero (vedi in questo capitolo, al paragrafo “Assistenza sanitaria all’estero”).
DOVE
Sedi di Distretto (vedi in questo capitolo, al paragrafo “Iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale”) pag. 7
Cittadini extra unione europea senza permesso di soggiorno
Ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno sono
assicurate, nelle strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale, le seguenti
prestazioni sanitarie:

le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, anche se
continuative, per malattia e infortunio. Per “cure essenziali” si intendono le
prestazioni diagnostiche e terapeutiche relative a patologie non pericolose nel
breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla
salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti);

la tutela della gravidanza e della maternità;

l’assistenza per l’interruzione volontaria della gravidanza;

la tutela della salute del minore;
10
le vaccinazioni previste dalla normativa nazionale e nell’ambito di interventi di
prevenzione collettiva autorizzati dalla Regione;

le vaccinazioni internazionali;

la profilassi, la diagnosi e il trattamento delle malattie infettive;

gli interventi per la tossicodipendenza.
Le prestazioni sanitarie sopra citate sono a totale carico dei cittadini stranieri. Lo stato
di indigenza, attestato al momento dell’assegnazione del codice STP (Stranieri
temporaneamente presenti), esenta lo straniero dal pagamento dell’intera prestazione
a tariffa regionale piena, ma non lo esenta dal pagamento del ticket. Lo straniero
indigente è esonerato dal ticket negli stessi casi previsti per i cittadini italiani.
Non essendo iscritti né iscrivibili al Servizio Sanitario Nazionale, gli stranieri con
tesserino STP non possono usufruire del medico di famiglia e del pediatra di libera
scelta. Per le prestazioni di primo livello (prima visita e prescrizioni per accertamenti e
consulenze specialistiche) possono comunque rivolgersi agli ambulatori di primo livello
istituiti dalle ULSS, dalle Aziende Ospedaliere, dagli Istituti di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico (IRCCS) e dai Policlinici universitari.
In particolare, per la prima accoglienza dell’età pediatrica, è possibile usufruire degli
ambulatori pediatrici ospedalieri, dei consultori pediatrici, dei consultori familiari.

COME
Allo straniero privo del permesso di soggiorno è rilasciato dagli sportelli delle sedi
distrettuali un apposito tesserino con un codice regionale a sigla STP (Straniero
temporaneamente presente), che deve essere esibito per usufruire delle prestazioni
sanitarie alle quali si ha diritto. Il tesserino ha validità semestrale ed è rinnovabile in
caso di permanenza dello straniero.
L’utilizzo dei servizi sanitari non comporta alcuna segnalazione alla Polizia giudiziaria
da parte degli operatori sanitari.
L’assistenza sanitaria all’estero
Se ci si reca all’estero per vacanza o per un viaggio di lavoro o studio, si può avere
l’assistenza sanitaria secondo le seguenti modalità:

nei Paesi dell’Unione Europea (UE), SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e in

Svizzera: è sufficiente portare con sé la Tessera Europea di Assicurazione Malattia
–TEAM (vedi il box alla fine di questo paragrafo), che permette di ricevere le cure
sanitarie necessarie (e non solo le cure urgenti che venivano assicurate in
precedenza dal modello E111) a parità di condizioni con i cittadini del Paese
ospitante;

nei Paesi extra UE con i quali esistono accordi bilaterali (Argentina, Australia,
Brasile, Capoverde, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Serbia-Montenegro,
Principato di Monaco, San Marino, Tunisia): si può godere dell’assistenza sanitaria
solamente se si rientra nelle categorie e nelle situazioni previste dalla convenzione.
È dunque opportuno informarsi presso l’ULSS prima di partire e dotarsi, compilando
l’apposita domanda, dei moduli necessari, che sono diversi per i vari Paesi;

nei Paesi extra Ue con i quali non esistono accordi bilaterali: ogni prestazione
sanitaria dovrà essere pagata dal cittadino, a costi che possono essere elevatissimi.
Per questo motivo, prima della partenza, è consigliabile stipulare una polizza
assicurativa privata, che preveda la copertura delle cure sanitarie.
DOVE
Sedi di Distretto (vedi in questo capitolo, al paragrafo “Iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale”) pag. 7
11
Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM)
Con le decisioni n. 189, 190 e 191 del 18 giugno 2003, l’Unione Europea ha disposto
l’introduzione progressiva, a partire dal 1 giugno 2004 della Tessera Europea di
Assicurazione Malattia (TEAM).
La tessera, rilasciata dal Ministero delle Finanze, è leggibile anche dalle persone non
vedenti grazie ai caratteri braille. La TEAM non sostituisce la vecchia tessera sanitaria
cartacea.
La TEAM ha validità 5 anni. E’ valida sull’intero territorio nazionale e permette di
ottenere prestazioni sanitarie in tutti gli stati dell’Unione Europea, nonché in Norvegia,
Islanda, Liechtestein e Svizzera, sostituendo il vecchio modello cartaceo E111. Non
può essere invece utilizzata nel caso di trasferimenti programmati all’estero per
ricevere cure in centri di alta specializzazione.
La tessera è personale e contiene, oltre ai dati anagrafici, anche il codice fiscale del
cittadino, che deve essere riportato su ogni ricetta di prescrizione di farmaci, visite ed
esami specialistici, ricoveri e cure termali. Deve essere obbligatoriamente mostrata al
farmacista insieme alla prescrizione del medico.
Dal 1° gennaio 2008 è entrata in vigore la normativa che impone l'obbligo di emissione
di scontrino fiscale "parlante" per la certificazione dell'acquisto dei farmaci da utilizzare
ai fini della detrazione Irpef. In esso sono riportati il codice fiscale dell'acquirente,
tipologia e quantità dei farmaci comprati. Per il rilascio dello "scontrino parlante"
bisogna avere con sé, al momento dell' acquisto, la propria TEAM oppure si può
comunicare il proprio codice fiscale.
COME
La TEAM è inviata a tutti i cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale all’ultimo
domicilio fiscale risultante all’Anagrafe tributaria. Nel caso in cui il cittadino non abbia
ricevuto, smarrisca o deteriori la tessera può chiederne un duplicato presso l’Agenzia
delle entrate, presso le sedi di Distretto (vedi in questo capitolo alla voce “Iscrizione al
Servizio Sanitario Nazionale”) o via Internet all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it
12
Visite specialistiche ed esami
Come accedere alle visite specialistiche, agli accertamenti diagnostici e agli esami di
laboratorio: documenti necessari, prenotazione, indirizzi e orari. Chi è esente dal ticket e le
modalità di accesso alle prestazioni in libera professione dei medici.
Tempi di attesa
Per ottenere una visita, una prestazione specialistica o diagnostica a carico del SSN, di norma
è necessaria la prescrizione del medico di famiglia. In caso di richiesta di “prima visita” o “prime
prestazioni diagnostico/terapeutiche” la prescrizione deve riportare anche la classe di priorità
della prestazione.
La ricetta del medico dovrà indicare la diagnosi o il sospetto diagnostico. Qualora la ricetta non
contenga alcuna indicazione sulla classe di priorità assegnata o sulla diagnosi/sospetto
diagnostico la richiesta sarà sempre considerata come riconducibile alla classe “C”.
Per “prima visita” s’intende quella in cui il problema del cittadino è affrontato per la prima volta
ed in cui viene predisposta una documentazione scritta (cartella ambulatoriale o scheda).
Sono considerate prime visite anche quelle effettuate a pazienti noti, affetti da malattie croniche,
che presentino una fase di riacutizzazione tale da rendere necessaria una rivalutazione
complessiva ed un riaggiustamento della terapia.
Classi di priorità
Il tempo di erogazione decorre dalla data in cui il cittadino si presenta o richiede la prestazione
ed è il seguente:

Classe U = Urgente. Recarsi direttamente al Pronto Soccorso

Classe B = Breve. Prestazione da erogarsi entro 10 giorni.
Per la classe B, l’Azienda ULSS 4 ha attivato percorsi di accesso diretto ai servizi in caso di
RX torace o scheletro per sospetta frattura, elettrocardiogramma, visita dermatologica

Classe D = Differibile. Visite specialistiche da erogarsi entro 30 giorni ed esami diagnostici
entro 60 giorni

Classe P = Programmabile. Prestazioni da erogarsi entro 180 giorni per verifiche cliniche
programmabili che non condizionano nell'immediato lo stato di salute.
Attenzione
Se non è una prima visita o un primo esame di accertamento diagnostico, se il cittadino non è
assistito dall'ULSS 4, in caso di rifiuto del primo appuntamento disponibile in agenda o se la
prestazione non è tra quelle previste dalla Regione Veneto (indicate nell'Allegato A della DGRV
600 del 13/03/2007), la prestazione rientra automaticamente in classe P.
Classi Priorità
(DGR 600/07)
Standard regionale
tempi erogazione
Classi su
ricetta SSN
Legenda Classi
Riportate su ricettario SSN
Visite e/o
Prestazioni
A
10 gg
B
B = Breve
Prestazioni
strumentali
A
10 gg
B
B = Breve
Visite
B
30 gg
D
D = Differibile
Prestazioni
strumentali
B
60 gg
D
D = Differibile
Visite e
prestazioni
C
180 gg
P
P = Programmato
U
U = Urgente. Visite da effettuare in Pronto Soccorso
Classi di priorità controlli successivi
Per i controlli successivi non sono previste priorità. Essi vengono garantiti secondo le
indicazioni del Medico di famiglia o dello Specialista.
13
Prenotazioni e casse
L’accesso alle prestazioni sanitarie è, di regola, subordinato ad un appuntamento. Fanno
eccezione le prestazioni di urgenza ed emergenza.
Il CUP (Centro Unico di Prenotazione) è il servizio aziendale che permette al cittadino di
prenotare le visite e le prestazioni specialistiche, in regime di SSN.
Come prenotare
1. di persona agli sportelli CUP
Santorso Ospedale Alto Vicentino Via Garziere n. 42
dal lunedì al venerdì,
dalle ore 8:00 alle ore 18:00
Schio Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis, 1
dal lunedì al venerdì,
dalle ore 8:00 alle ore 12:30
e dalle 13:30 alle 16:00
Thiene Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale)
Via Boldrini, 1
Sportelli non abilitati per la
prenotazione delle prestazioni
in libera professione
lunedì
martedì
ARSIERO Sede distrettuale
Via Cartari 1
Tel. 0445 742511
14:00-18:00
10:00-13:00
MALO Sede distrettuale
Largo Palladio 9
Tel. 0445 586911
08:00-13:00
08:00-13:00
e
14:00-18:00
PIOVENE Sede distrettuale
Piazzale Vittoria, 70
Tel. 0445 659111
10:00-13:00
10:00-13:00
e
14:00-17:00
mercoledì
giovedì
venerdì
10:00-13:00
e
14:00-17:00
7:30-13:00
08:00-13:00
08:00-13:00
e
14:00-18:00
08:00-13:00
10:00-13:00
e
14:30-18:00
10:00-13:00
10:00-13:00
2. telefonicamente: numero 0445 633633
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:30
Documenti necessari per la prenotazione
la prescrizione del medico (ricetta). In caso di esenzione per patologia, verificare che il
Medico abbia inserito nella prescrizione il codice di esenzione della propria patologia

la tessera sanitaria cartacea e la tessera europea di Assicurazione Malattia -TEAM (tessera
plastificata blu)

una penna per annotare i dati comunicati dall'operatore (è necessario annotare, oltre alla
data, l'ora ed il luogo in cui si usufruirà della prestazione)

ATTENZIONE: l'eventuale ticket deve essere pagato prima dell’erogazione della prestazione,
all'atto della prenotazione o il giorno dell'appuntamento.
3. via mail o fax utilizzando il modulo presente nel sito aziendale (non per esami di
laboratorio): https://secure.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Ospedale/prenotare_visite/modulo_SSN
Disdire la prenotazione
Per le prestazioni convenzionate con il SSN è necessario disdire le prenotazioni almeno 3
giorni prima (compresi i giorni festivi) della data di prestazione, altrimenti viene addebitato il
ticket.
COME

telefonare al numero verde 800 536088 (attivo 24 ore su 24). Risponderà un operatore
virtuale

scrivere le informazioni richieste all'indirizzo e-mail [email protected]

di persona agli sportelli CUP
Sono necessarie le seguenti informazioni: data di nascita, cognome e nome, prestazione, data
appuntamento prestazione.
14
Poliambulatori
COME
Nel giorno prenotato il cittadino si presenterà presso la segreteria del poliambulatorio dove
l’operatore dedicato controllerà l’impegnativa del medico, l’eventuale esenzione e\o il
pagamento del ticket e lo indirizzerà nella sala d’attesa corrispondente.
Se la segreteria dovesse essere chiusa, nel foglio riscontro prenotazione sarà indicato il
numero dell’ ambulatorio dove presentarsi. Il controllo della documentazione verrà fatto dal
personale dedicato all’ambulatorio in questione.
DOVE
 Santorso Ospedale Alto Vicentino Via Garziere, 42
Poliambulatorio 1 : Primo Piano Tel. 0445 571513 dalle 8:00 alle 20:00, fax 0445 571519
Poliambulatorio 2: Primo Piano Tel. 0445 571930 dalle 8:00 alle 17:00, fax 0445 571429
Ambulatori:
Allergologia, Anestesia, Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Logopedia, Medicina,
Neurologia, Oculistica, Oncologia, Ortopedia, Ostetricia/Ginecologia, Otorino, Pediatria (016 anni), Pneumologia, Reumatologia, Ambulatorio Infermieristico Stomie
 Schio Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis, 1
Gli ambulatori polispecialistici sono collocati al Piano Terra dietro l’ufficio cassaprenotazioni.
Ambulatori:
Cardiologia, dermatologia, medicina pubblica, neurologia, oculistica, otorinolaringoiatria
(ORL)
 Thiene Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini, 1
Gli ambulatori polispecialistici sono collocati al primo piano sopra la portineria,
gli ambulatori odontoiatrici al piano terra di fronte alla portineria
Ambulatori
esami audiometrici, cardiologia, dermatologia, infermieristico, infortuni sul lavoro, medicina
pubblica, neurologia, oculistica, odontoiatria, ostetricia-ginecologia, otorinolaringoiatria
(ORL), scienze dietetiche
Riconoscimento operatori
Gli operatori si possono identificare dal cartellino di riconoscimento dove sono riportati nome,
cognome e qualifica. Qualora questo manchi è possibile chiedere al personale di qualificarsi.
15
Il ticket per visite ed esami
Le visite e gli accertamenti diagnostici prevedono il pagamento di un ticket, il costo che la legge
prevede a carico del cittadino per usufruire di prestazioni specialistiche, quale contributo o
partecipazione alla spesa.
Il ticket che può essere al massimo di 36,15 euro per ricetta. Ciascuna ricetta può contenere
fino a 8 prestazioni della stessa branca specialistica. Fanno eccezione le prestazioni di
medicina fisica e riabilitazione, per le quali ciascuna ricetta può contenere fino a 3 tipologie di
prestazioni terapeutiche, per un massimo di 36 sedute.
DOVE
Il pagamento del ticket, se dovuto, si effettua tramite i Punti automatici di emissione ticket
presenti in tutti i principali presidi dell’ULSS (ospedali e poliambulatori).
La ricevuta che attesta l’avvenuto pagamento deve essere presentata quando si effettua la
prestazione.
CUP AZIENDALI
CUP Casa della Salute
(ex ospedale) Schio
Via San Camillo De Lellis,1
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle ore 12:30 e dalle 13:30 alle
16:00
Le casse automatiche sono usufruibili dalle 6.30 al 20.50 dal lunedì al
venerdì per i pagamenti in contanti e bancomat (NO carta di credito)
CUP Centro Sanitario
Polifunzionale (ex ospedale)
Thiene
Via Boldrini, 1
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle ore 12:30 e dalle 13:30 alle
16:00
Le casse automatiche sono usufruibili dalle 6.30 al 20.50 dal lunedì al
venerdì per i pagamenti in contanti e bancomat (NO carta di credito)
CUP Ospedale
Via Garziere, 42 Santorso
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle ore 18:00. I pagamenti tramite
bancomat o carta di credito dalle ore 8:00 alle ore 18:00, mentre i
pagamenti in contanti sono eseguibili dalle ore 8:00 alle ore 12.30 e dalle
ore 14:00 alle ore 17:00.
Il sabato dalle 7:00 alle ore 9:45 per pagamenti bancomat o carta di
credito, i pagamenti tramite contanti si dovranno seguire tramite le casse
automatiche.
Le casse automatiche sono usufruibili 7 giorni su 7, 24 ore al giorno e
accettano sia contanti che bancomat (NO carta di credito)
Pronto Soccorso Ospedale
Via Garziere, 42 Santorso
Cassa automatica con possibilità di pagamento in contanti e bancomat
Sportelli nel Territorio
Orari Sede distrettuale
lunedì
martedì
ARSIERO Via Cartari 1
Tel. 0445 742511
14-18
10-13
BREGANZE Via Pieve
Tel. 306211
8:30-13
10-13
14-16
MALO Largo Palladio 9
Tel. 0445 586911
08-13
PIOVENE Piazzale Vittoria, 70
Tel. 0445 659111
ZUGLIANO Via Fermi
Tel. 0445 870212
mercoledì
giovedì
venerdì
10-13
14-17
7.30-13
8.30-13
10-13
14-16
8.30-13
08-13
14-18
08-13
08-13
14-18
08-13
10-13
10-13
14-17
10-13
14.30-18
10-13
10-13
10-13
14-16
10-13
10-13
10-13
14-17
10-13
16
Chi è esente
Hanno diritto all'esenzione sulle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e altre
prestazioni specialistiche correlate alla patologia invalidante le seguenti categorie:

invalidi di guerra e per servizio appartenenti alle categorie dalla VI alla VIII;

invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai due terzi;

coloro che abbiano riportato un infortunio sul lavoro o una malattia professionale;

i cittadini affetti dalle forme morbose croniche o invalidanti previste dal Decreto Ministeriale
n. 329/1999 e successive modifiche e integrazioni sono esentati dal pagamento del ticket
secondo le modalità previste dallo stesso decreto;

i cittadini affetti da malattie rare. La Regione Piemonte, per garantire la piena tutela anche
alle persone che hanno patologie rare non considerate a livello nazionale (le più

rare di tutte e pertanto quelle che per la loro stessa natura mettono in maggiore difficoltà i
malati), con delibera di Giunta n. 38-15326 del 12 aprile 2005 ha integrato l'elenco delle
patologie rare con patologie non considerate dalla normativa nazionale.
Esenzioni per gravidanza: sono escluse dalla partecipazione al costo sanitario le prestazioni di
diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche per la tutela della
maternità indicate dal decreto ministeriale 10 settembre 1998, nei limiti dallo stesso indicati.
Screening oncologico: la Regione del Veneto garantisce la gratuità degli esami di screening
(pap-test, mammografia e screening del colon retto) effettuati all’interno del programma
screening (vedi, nel capitolo “Prevenzione e tutela della salute”, il paragrafo “Gli screening
oncologici”)  pag. 38
Come usufruire dell’esenzione
Chi rientra nelle categorie per le quali è prevista l'esenzione dal ticket sulle visite ed esami
per reddito deve semplicemente comunicarlo al momento della prenotazione e compilare
un'autocertificazione che andrà consegnata allo sportello al momento della prestazione. Nel
caso degli aventi diritto all’esenzione per patologia o per invalidità è necessario rivolgersi al
Distretto socio-sanitario di appartenenza con la documentazione riguardante la patologia o
l’invalidità; sarà consegnato un attestato di esenzione, sul quale è indicato il codice che il
medico di famiglia dovrà apporre sulle ricette.
Libera professione
L’accesso alle prestazioni ambulatoriali per esterni può avvenire anche su richiesta del cittadino
che volutamente sceglie il medico specifico. Il cittadino potrà conoscere la spesa che dovrà
sostenere già al momento della richiesta della prestazione ambulatoriale.
In ciascuna sede dove si effettua l’attività libero professionale, nonché presso i punti di
prenotazione, è a disposizione degli utenti l’elenco nominativo dei Dirigenti Sanitari, per Unità
Operative di appartenenza, le prestazioni erogabili con le rispettive tariffe, i giorni e gli orari di
erogazione.
Le prestazioni per attività libero professionali vanno pagate dal richiedente prima della
effettuazione della prestazione.
COME

telefonare al CALL CENTER 0445 633655 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:30

recarsi allo Sportello CUP dell’ospedale, della Casa della Salute a Schio e del Centro
Sanitario Polifunzionale a Thiene

recarsi allo sportello dedicato esclusivamente alla Libera Professione, attivo dal lunedì al
venerdì:

alle 14:00 alle 16:00 nella Casa della Salute a Schio e nel Centro Sanitario
Polifunzionale a Thiene

dalle ore 8:00 alle ore 18:00 al CUP dell’ospedale
E’ possibile consultare l’elenco dei professionisti e delle prestazioni in libera professione, con
relative tariffe, nella bacheca collocata nei pressi degli uffici prenotazioni oppure nel sito
dell’ULSS 4:
http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Ospedale/prenotare_visite/libera_professione
17
Il ritiro dei referti
I referti clinici vengono di norma consegnati il cittadino che ha effettuato l'esame.
il ritiro dei referti dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data prevista. Il mancato ritiro comporta
l'addebito dell'intero costo (tariffario regionale) delle prestazioni usufruite e delle spese postali,
anche per gli Utenti esenti dal pagamento ticket a qualunque titolo.
I referti possono essere ritirati all’Ufficio Casse dell’Ospedale e nelle Sedi distrettuali.
Il cittadino che deve ritirare un proprio referto deve esibire all’operatore addetto alla
distribuzione dei referti un documento d’identità o di riconoscimento, e la ricevuta o copia
dell’avvenuto pagamento se pagante.
Ritiro dei referti da parte di persona diversa dall’interessato: Delega
Nel caso di impossibilità di ritiro da parte dell'interessato, nel rispetto della legge sulla privacy
(D. Lgs. n. 196 del 30.6.2003), è possibile delegare una persona di fiducia che dovrà
presentarsi con delega (modulo apposito).
Ritiro dei referti in altra sede
L'ULSS 4 dà agli utenti la possibilità di ritirare i referti anche presso una sede diversa dalla sede
presso la quale l'esame o analisi è stata compiuta.
Si deve compilare al momento del pagamento o dell'esecuzione della prestazione il modulo in
cui viene indicata la sede scelta per il ritiro. Il cittadino può scegliere la sede ospedaliera o
distrettuale a lui più comoda.
Per approfondire: http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Ospedale/ritiro_referti
Invio dei referti a domicilio
Il cittadino può chiedere, nel rispetto del diritto alla privacy, al momento della prenotazione o
dell’erogazione della prestazione, che il referto gli sia spedito a domicilio, pagando, oltre
all’eventuale ticket se non esente, l’importo di euro 5,00 per le spese postali.
Tariffe ritiro documentazione sanitaria
Certificato di ricovero
€ 0,00
Riproduzione di cd o dvd con:
Lettera di dimissioni
Elettrocardiogramma
Esami del sangue
Esami radiografici
€ 4,00
TAC
Esami istologici
Risonanza magnetica
Fluorangiografia
Mammografie
Verbale di Pronto Soccorso
Immagini dermatologiche
€ 7,00
Deposito cauzionale per la richiesta di documentazione Clinica originale
€ 26,00
Relazione medica a fini privati – personali (assicurazioni, INPS)
€ 26,00
Cartella Clinica
€ 16,00
Richiesta urgente: è possibile fare richiesta urgente che sarà evasa entro 5 giorni dalla
chiusura della cartella, con costo aggiuntivo.
€ 5,00
Chi può ritirare
Documenti necessari
Interessato
Documento di identità valido
I genitori (se paziente minorenne)
Documento di identità valido
Un maggiorenne per conto
dell’interessato
Documento di identità valido personale, delega scritta e firmata
dell’interessato, copia documento di identità dell’interessato
Gli eredi legittimi di persone decedute
Documento di identità valido, autocertificazione attestante la
qualità di erede legittimo
Il tutore, il curatore o l’amministratore
di sostegno
Documento di identità valido, autocertificazione attestante la
qualità di tutore/curatore/amministratore di sostegno
18
Prelievi di sangue
Punti prelievo
Schio Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis 1
Tel. 0445 598138 da lun a ven 07:00-09:15 (analisi anche in libera professione)
Thiene Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini,1
Tel. 0445 388475 - 388478 da lunedì a venerdì 07:00-09:15 (analisi anche in libera
professione)
Laboratorio analisi ospedale
prelievi sabato ore 07:00 - 09:15
prelievi domenica: su prenotazione
prelievi urgenti da lunedì a venerdì ore 10:00 - 15:00 e sabato ore 07:00 - 09:15
prelievi libera professione da lunedì a venerdì ore 10:00 - 15:00, sabato ore 07:00 - 09:15,
domenica: su prenotazione.
PUNTI PRELIEVO
PERIFERICI
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Arsiero Via Cartari, 1
Tel. 0445 742511
7.30-9.15
7.30-9.15
Breganze Via Pieve
Tel. 0445 306211
7.30-9.15
7.30-9.15
Malo Largo Palladio, 9
Tel. 0445 586911
(su prenotazione)
7.30-9.30
Marano Vic.no, Via A. Moro, 54
Tel. 0445 598847
prenotazione orari:
7.30-9.30
7.00-9.00
10.30-12.30
Pedemonte Via Brancafora
Tel. 0445 747147
Piovene P.le Vittoria 70
Tel. 0445 659111
7.30-9.30
7.30-9.30
Venerdì
7.30-9.30
7.00-9.00
10.30-12.30
7.00-9.00
7.30-9.15
Valdastico Via P. Sartori
Tel. 0445 745029
7.30-9.15
7.30-9.15
7.30-9.15
7.30-9.15
8.00-9.00
consegna referti
9.00-9.30
Valli del Pasubio
Tel. 0445 590464
7.30-10.00
7.30-10.00
consegna referti
9.30-10.30
9.30-10.30
Zugliano Via E. Fermi
Tel. 0445 870212
7.30-9.15
7.30-9.15
19
Esami del sangue su appuntamento
È possibile fare gli esami del sangue su appuntamento dal Lunedì al Venerdì nei Punti Prelievi
distrettuali di Schio e Thiene e Sabato e domenica in Ospedale.
COME

Direttamente all’Ufficio Accettazione dei Punti prelievi o allo sportello della segreteria del
Laboratorio di Santorso dalle ore 10 alle ore 15, muniti di impegnativa;

Telefonando all’Ufficio Accettazione dei Punti Prelievo di Schio e Thiene e la segreteria del
Laboratorio di Santorso dalle ore 10 alle ore 15.
In questo caso, successivamente alla telefonata, è necessario far pervenire all’Ufficio
Accettazione l’impegnativa con gli esami prescritti, tramite fax o mail.
CONTATTI
Punto Prelievi Schio
Punto Prelievi Thiene
Telefono 0445 598142
Fax 0445 598315
mail:
[email protected]
Telefono 0445 388475
Fax 0445 388479
mail:
[email protected]
Laboratorio Analisi
Ospedale Alto Vicentino
Santorso
Telefono 0445 571436
Fax 0445 571480
mail:
[email protected]
Referti on line
I referti di laboratorio possono essere stampati direttamente dal proprio computer all’indirizzo:
http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Ospedale/referti_online
20
Certificati medico-legali
L'attività di Medicina Pubblica prevede il rilascio al cittadino, da parte del medico con funzioni di
medicina pubblica, di tutte le certificazioni medico legali, previste dalla normativa, riferite alle
condizioni sanitarie della persona.
In tutti gli ambulatori di medicina pubblica, presso le sedi distrettuali, le visite vengono eseguite
esclusivamente su appuntamento chiamando il numero verde per la prenotazione di medicina
Pubblica.
CERTIFICATI MEDICO-LEGALI

Patente di guida: Rilascio-riclassificazione-rinnovo Certificato medico patenti categorie A e B,
C,D,E con prove psicotecniche

Patentino ciclomotori: Rilascio-rinnovo certificato medico per guida ciclomotori

Patente nautica: Rilascio, rinnovo del Certificato medico

Porto, detenzione, uso armi da fuoco: rilascio Certificato medico

Lavoro minori: Visita di idoneità lavorativa preassuntiva o periodica per minori non esposti a
rischi «normati»
Altri certificati:
anticipo su T.F.R. (Dipendenti settore privato)

astensione obbligatoria dal lavoro per maternità

cessione del quinto dello stipendio

elezioni (voto assistito)

esonero cinture

esonero test di italiano per immigrati

idoneità al volo con ultraleggeri

iscrizione a elenchi o ad albi professionali

porto, detenzione, uso armi da fuoco

rilascio contrassegno invalidi

certificato medico legale

COME
Le certificazioni sono rilasciate dal Medico Pubblico, negli ambulatori di medicina pubblica
presenti nelle sedi distrettuali. L’accesso è su appuntamento
La Prenotazione:

telefonica al Call Center tel. 0445 633633 attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 17:30

direttamente agli sportelli dei distretti
Da ricordare
È necessario presentarsi con almeno 15 minuti di anticipo allo sportello del distretto dove verrà
eseguita la visita medica.
21
L’emergenza
Quando chiamare la Guardia medica e il 118 in caso di emergenza negli orari in cui il medico di
famiglia o il pediatra di libera scelta non sono reperibili. Che cosa succede quando ci si reca al
Pronto Soccorso.
Continuità Assistenziale (ex guardia medica)
Il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica) garantisce gratuitamente le
prestazioni sanitarie non differibili, negli orari non coperti dal medico di famiglia o dal pediatra di
libera scelta.
Al servizio ci si rivolge per le prestazioni non differibili, cioè per le situazioni di malattia che non
possono essere rinviate al proprio medico di famiglia.
Il servizio di continuità assistenziale garantisce consulenze telefoniche, ambulatoriali e
assistenza a domicilio.
Il medico del Servizio:
effettua visite mediche;

prescrive farmaci per le terapie di urgenza e per un ciclo massimo di 3 giorni;

propone il ricovero ospedaliero in caso di necessità;

rilascia certificati di malattia, solo in caso di necessità e per un periodo massimo di 3 giorni.

QUANDO
In particolare il servizio è attivo:

giorni feriali dalle 20:00 alle 8:00

giorni festivi dalle 10:00 del giorno precedente la festività alle 8:00 del mattino successivo
alla festa.
COME
Il servizio si attiva telefonicamente al numero gratuito 800 239388; ogni sede comprende un
territorio specifico ed ha un proprio numero telefonico a cui risponde un medico. Le chiamate
vengono registrate e tenute agli atti.
Il medico chiederà:

nome, cognome, età ed indirizzo del cittadino;

generalità del richiedente ed eventuale relazione con il cittadino (nel caso che sia persona
diversa);

tipo di problema, segni e sintomi e ora della loro comparsa.
Occorre rispondere con calma e precisione alle domande che vengono poste; le informazioni
fornite non sono una perdita di tempo, ma permettono di acquisire elementi utili all’intervento
più opportuno.
Da ricordare
Il Servizio di Continuità Assistenziale non è una via preferenziale per ottenere una visita medica
a domicilio oppure per non andare dal proprio medico di famiglia.
Non è un diritto esigere la visita a domicilio: questa valutazione spetta in scienza e coscienza al
medico in servizio di guardia medica.
22
Il 118
Il 118 è il numero di telefono – gratuito e attivo 24 ore su 24 – per tutti i casi di emergenza
sanitaria e per tutte le situazioni in cui è a rischio la vita o l’incolumità di qualcuno.
COME

comporre il numero 118 da qualsiasi telefono, anche senza credito;

attendere la risposta della Centrale operativa;

esporre con calma la richiesta e rispondere con chiarezza alle domande dell’operatore.
Alla chiamata rispondono infermieri qualificati e specializzati, che per organizzare
tempestivamente l’invio del mezzo di soccorso più adeguato (ambulanza, auto medica,
elisoccorso) hanno bisogno di informazioni precise da parte di chi chiama:

luogo dove occorre intervenire (Comune, località, via e numero civico, riferimento a piazza,
chiesa, campo sportivo, qualsiasi indicazione che consenta ai soccorritori di individuare
rapidamente il luogo);

numero di telefono da cui si sta chiamando;

cosa è successo, natura del problema;

se si vede l’infortunato/gli infortunati o se è un evento riferito;

numero, età e condizioni delle persone coinvolte (parlano, sono coscienti, respirano,
presentano fratture, emorragie, dolori al torace).
Restare in linea con la Centrale operativa 118 finché richiesto.
Chi vi pone le domande non è la stessa persona che effettuerà il soccorso in ambulanza.
Dopo la chiamata, mantenere libero il telefono per poter essere eventualmente contattati dalla
Centrale operativa, in caso di bisogno.
Dopo la chiamata, rimanere accanto alla vittima in attesa dell’arrivo dall’ambulanza,
disponibili a seguire le eventuali indicazioni da parte dell’operatore della Centrale operativa del
118.
È opportuno, se possibile, inviare qualcuno ad attendere i soccorritori, per poterli guidare più
rapidamente possibile al luogo dell’evento.
Stare al telefono con gli operatori non è tempo perso.
QUANDO
Il 118 va contattato in caso di:

incidente stradale;

incidente sul lavoro;

incidente domestico;

traumi, ustioni, avvelenamenti, annegamenti, malori in casa o in altro luogo;

incidenti sportivi o in montagna;

maxiemergenza (alluvioni, terremoti, ecc.).
Collaborare significa contribuire a salvare una vita.
Il Pronto Soccorso
Il Pronto Soccorso è la struttura di accettazione e trattamento iniziale di tutti i casi di
emergenza-urgenza. Attivo 24 ore su 24, presta cure immediate alle persone in condizioni
critiche, eroga prestazioni urgenti che non possono essere fornite da altri operatori (medici di
famiglia, pediatri di libera scelta, ambulatori specialistici) e comunque non rinviabili, stabilisce
l’eventuale ricovero della persona.
COME
L’accesso al Pronto Soccorso può avvenire:

direttamente;

per invio da parte del medico di famiglia o della Guardia medica;

tramite 118.
23
Chi si rivolge al Pronto Soccorso accede alle cure non per ordine di arrivo, bensì sulla base
dell’urgenza del proprio caso, stabilita attraverso una procedura chiamata “Triage”: al suo arrivo
il cittadino è accolto da un infermiere che ne valuta accuratamente i sintomi e gli attribuisce un
codice-colore, indicante il livello di gravità del problema e quindi la priorità di accesso alle sale
visita.
Quattro colori per stabilire la priorità di accesso:
CODICE Individua i casi più gravi che possono comportate immediato pericolo di vita.
ROSSO La priorità è assoluta.
CODICE Individua l’urgenza e viene assegnato a pazienti con alterazioni importanti delle funzioni
GIALLO vitali (respiratoria, cardio-circolatoria, nervosa). Il personale del Pronto Soccorso si presta
per ridurre al minimo il tempo di attesa.
CODICE Individua i problemi che in nessun caso possono compromettere le funzioni vitali. Ma
VERDE comportano uno stato di sofferenza acuta; queste prestazioni non sono soggette a
pagamento del ticket. Gli utenti di solito vengono assistiti dopo i casi più gravi e urgenti.
CODICE Riguarda i casi meno gravi. Generalmente si tratta di situazioni che dovrebbero essere
BIANCO risolte dal Medico di famiglia o dal Servizio di Guardia Medica. Gli utenti vengono in ogni
caso assistiti, ma dopo le vere urgenze.
Queste prestazioni sono soggette al pagamento del ticket.
Accoglienza in Pronto Soccorso



assistenti di Sala: operatori con il compito di fornire al paziente e ai suoi familiari informazioni
e indicazioni di carattere non sanitario, di raccogliere eventuali segnalazioni e di riferirle, se
necessario, al personale sanitario, principalmente rispondendo ai bisogni di ascolto,
comprensione ed informazione
monitor: trasmettono i tempi di attesa suddivisi per codice colore. Forniscono informazioni
sulla priorità all'accesso sul percorso diagnostico
comfort: televisore, wi-fi.
Chi paga il ticket al Pronto Soccorso
Gli utenti che usufruiscano di prestazioni di Pronto Soccorso codificate come “codici bianchi”
alle dimissioni devono pagare un ticket di 25 euro. Non sono tenuti al pagamento i minori di 14
anni, indipendentemente dal reddito, e le categorie esenti dal ticket sulle visite specialistiche e
gli esami diagnostici (vedi il capitolo “Visite specialistiche ed esami”).
DOVE
Il Pronto Soccorso dell’ULSS
Santorso.
4 è collocato nell’Ospedale Alto Vicentino Via Garziere, 42
Da ricordare
Il ricorso indiscriminato e ingiustificato al Pronto Soccorso provoca un sovraccarico e induce
disagi. Le prestazioni sanitarie non urgenti sono soggette alla corresponsione del ticket.
Il giudizio sull’urgenza o meno della prestazione, sia in merito alla priorità della stessa che nei
riguardi dell’esenzione ticket, compete esclusivamente al medico del Pronto Soccorso.
Il Servizio di Pronto Soccorso rilascia a tutti gli utenti che non vengono ricoverati il referto
(contenente la relazione di visita, gli esiti degli accertamenti effettuati, con l’eventuale
indicazione di terapie eseguite o da eseguire) e l’eventuale documentazione iconografica
(radiografie,..).
OBI (osservazione breve intensiva)
Il Pronto Soccorso ha anche una Unità di osservazione breve dotata di letti (4 postazioni sono
provviste di monitor), per la stabilizzazione, la definizione diagnostica e il completamento di
terapie in pazienti clinicamente stabili, che presentino patologie risolvibili in un breve lasso di
tempo. Quest’area non è dedicata al collocamento di pazienti in attesa di ricovero in altre unità
operative e/o altre strutture ospedaliere.
Tempi di degenza massima: 4 – 24 ore ( sino a 36 ore)
In OBI è presente 24 ore su 24 Personale infermieristico appositamente dedicato, componente
della équipe del Pronto Soccorso e Personale medico dedicato dalle ore 8 alle ore 20.
24
Il ricovero in ospedale
Il ricovero in Ospedale è indicato per la diagnosi e la cura delle malattie che richiedono
interventi di urgenza o emergenza e delle malattie acute che non possono essere affrontate in
ambulatorio o a domicilio.
L’assistenza ospedaliera comprende:


visite mediche, assistenza infermieristica, eventuali interventi chirurgici e ogni atto e
procedura di diagnosi, terapia e riabilitazione necessari per risolvere i problemi di salute del
degente, compatibilmente alla dotazione tecnologica delle singole strutture;
interventi di soccorso nei confronti di malati o infortunati in situazioni di urgenza ed
emergenza ed eventuale trasporto in ospedale.
Il ricovero è proposto dal Medico di famiglia, dalla Guardia Medica o dal medico specialista, a
seconda della tipologia di “ricovero ordinario” o “urgente”.
Ricovero ordinario o programmato
Il ricovero non urgente avviene su consiglio del medico specialista secondo le seguenti
modalità:

dopo che il cittadino sia stato sottoposto a visita ambulatoriale, per effettuare controlli
programmati dopo precedente ricovero,

su richiesta del medico di famiglia,

su richiesta di altra struttura sanitaria,

dopo precedente ricovero in Day Service.
Il cittadino contatta la segreteria del reparto che registra la richiesta e fornisce la data d’ingresso
in relazione alla priorità assegnata dal medico.
Altre modalità di ricovero:
SOAP (struttura operativa di accettazione e pianificazione): si occupa della diagnosi e del
trattamento delle malattie gastroenterologiche, cardiovascolari, polmonari, neoplasie,
epatopatie croniche e complicanze, malattie autoimmuni, ematologiche, del metabolismo. Il
ricovero è in genere di breve durata: mediamente 4 giorni, trascorsi i quali il paziente viene
dimesso o trasferito in altra area di degenza.
Week Surgery, che consente di effettuare interventi chirurgici e/o procedure invasive con
degenza limitata a pochi giorni (massimo quattro notti di degenza) e dimissioni entro il fine
settimana.
Day Surgery: letteralmente significa “chirurgia di un giorno”. È la modalità clinico-organizzativa
di effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive o semiinvasive, in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno.
Ricovero d’urgenza e d’emergenza
Avviene attraverso il Pronto Soccorso ed Accettazione Medica dell’Ospedale. La proposta di
ricovero può essere avanzata dal medico di famiglia o dalla Guardia Medica con apposita
documentazione che viene presentata dal cittadino al medico del Pronto Soccorso.
Spetta al medico del Pronto Soccorso ed Accettazione Medica effettuare ogni valutazione
rispetto all’indicazione di ricovero, anche avvalendosi di consulenze specialistiche di altri reparti
e servizi dell’Ospedale.
25
Tempi di attesa per il ricovero
I tempi massimi di attesa per i ricoveri ospedalieri si collegano alle seguenti classi di priorità:
CLASSE DI
PRIORITA’
INDICAZIONI
CLASSE A
Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi
rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio
alla prognosi.
CLASSE B
Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi
disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi
rapidamente al punto da diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave
pregiudizio alla prognosi.
CLASSE C
Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o
disabilità e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere
grave pregiudizio alla prognosi.
CLASSE D
Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore,
disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati entro 12 mesi.
Ricovero presso strutture private
Per particolari e documentate situazioni non risolvibili in forma tempestiva ed adeguata presso
le strutture pubbliche o accreditate, il paziente può ottenere dall’ULSS 4 l’autorizzazione a
ricoverarsi in strutture private per avere, successivamente, il contributo finanziario previsto dalla
Regione in base alla legge.
COME
Il cittadino presenta all’ULSS 4 una richiesta di autorizzazione, accompagnata da una relazione
dettagliata del medico.
DOVE
Unità Operativa Complessa Assistenza Primaria Via Boldrini, 1 Thiene (VI)
Direttore dott. Mario Righele, Tel. 0445 388469 mail: [email protected]
Da ricordare
Rivolgersi sempre all’ufficio competente prima di ogni iniziativa.
Ricovero e cure presso centri di altissima specializzazione all’estero
Quando sono necessarie prestazioni sanitarie di altissima specializzazione non ottenibili in Italia
in misura adeguata o tempestiva, sulla base di appositi elenchi di patologie e terapie
autorizzabili, l’ULSS 4 garantisce il ricovero e il pagamento diretto delle spese presso ospedali
(pubblici o convenzionati) dei Paesi della CEE, Montecarlo e San Marino.
Le spese per le cure preventivamente autorizzate dall’ULSS 4, fruite dagli interessati in Paesi
extracomunitari (come, ad esempio, Stati Uniti e Svizzera), sono rimborsate parzialmente dall’
ULSS 4, in ragione di percentuali prestabilite dalla normativa nazionale e regionale.
COME
La richiesta di autorizzazione, presentata dal cittadino all’ULSS 4, deve essere accompagnata
da una motivata proposta di ricovero del medico specialista, contenente precisi riferimenti sul
paziente, sulla sua anamnesi e sui motivi della richiesta stessa.
DOVE
Ufficio “Assistenza Sanitaria italiani all'estero e stranieri in Italia”, collocato nei locali della
Direzione Amministrativa dell'Ospedale, in Via Garziere, 42 a Santorso (VI).
Tel. 0445 572015, mail: [email protected]
Da ricordare
Rivolgersi sempre all’ufficio competente prima di ogni iniziativa.
26
OSPEDALE ALTO VICENTINO
Santorso Via Garziere, 42 Centralino: Tel. 0445 571111
Come raggiungere l’ospedale
in auto da Schio
A)
B)
dalla zona del Campo Romano proseguire fino alla rotatoria che porta a Zanè, girare a
sinistra in direzione di Santorso. Imboccata la via si intravede l’ospedale. Alla rotatoria
successiva girare a sinistra.
dalla zona industriale di Schio, dirigendosi verso Santorso, percorrere Via Veneto e
girare a destra in Via Garziere.
in auto da Thiene
A)
B)
dal casello dell’autostrada prendere la tangenziale che porta a Schio. Giunti alla
rotatoria prendere la seconda uscita, per Santorso. Alla rotatoria successiva girare a
sinistra.
Thiene zona Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale): dal centro commerciale
Emisfero proseguire per Zanè. Giunti alla rotatoria che porta a Schio o Santorso.
Prendere la prima uscita a destra. Alla rotatoria successiva girare a sinistra.
con i mezzi pubblici
Autobus di linea n. 36 (Schio-Piovene Rocchette-Cogollo)
Autobus di linea n. 37 (Schio-Piovene Rocchette-Arsiero)
Autobus di linea n. 84 (Thiene-Ospedale)
L’ingresso in Ospedale
Dalla rotonda che è posta lungo la diagonale della Provinciale si accede facilmente all’entrata
dell’ospedale, mediante una rotatoria che conduce ai parcheggi. Il primo parcheggio accoglie il
maggior numero di posti auto e permette l’accesso all’entrata principale.
All’ingresso principale, situata al primo piano, si entra tramite scalinata oppure utilizzando una
rampa progettata per poter accedervi facilmente e senza barriere architettoniche; può essere
usata dalle mamme con le carrozzine o dai pazienti con problemi di deambulazione.
Il secondo parcheggio si raggiunge tenendo la sinistra; attraverso una strada dedicata si può
accedere a un’area di sosta per disabili che permette di far scendere dall’auto il proprio
congiunto direttamente al piano terra, rendendo facile anche l’accesso all’ospedale. Da lì,
grazie a scale, ascensori e a una scala mobile si arriva all’ingresso principale.
Parcheggi visitatori 938 posti di cui 20 per disabili
Alcuni posti auto, contrassegnati dal colore rosa, sono comodi e accessibili per le donne in
gravidanza e per le mamme con bambini, oltre che più spaziosi per agevolare l'uso dei
passeggini.
Parcheggi Pronto Soccorso 22 posti
Parcheggi obitorio 88 posti di cui 2 per disabili
27
Reparti e Servizi ospedalieri
L’ospedale è organizzato in Unità Operative (Reparti) aggregati in sei Dipartimenti + il
Dipartimento di Salute Mentale
Dipartimenti
Reparti e Servizi afferenti
AREA CRITICA
Cardiologia
Emodinamica
OBI (Osservazione Breve Intensiva)
Pronto Soccorso
Rianimazione
Riabilitazione cardiologica
Suem 118
Terapia Antalgica-Coordinamento
locale Trapianti
CHIRURGIA
Chirurgia
Day Surgery e Chirurgia Ambulatoriale
Endoscopia Digestiva
Oculistica
Ortopedia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Senologia
Urologia
MATERNO INFANTILE
Ginecologia
Ostetricia
Neonatologia
Patologia Neonatale
Pediatria
Procreazione medicalmente
assistita
Sala Parto
MEDICO
Day Service
Gastroenterologia
Geriatria
Medicina
Nefrologia e Dialisi
Neurologia
Oncologia
Reumatologia
SOAP
RIABILITAZIONE
Fisiokinesiterapia Recupero e
Rieducazione Funzionale
SALUTE MENTALE
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura
SERVIZI DIAGNOSTICI Anatomia Patologica
Centro Trasfusionale
UNITA' OPERATIVE
COMPLESSE
Reparti e Servizi afferenti
Direzione Medica
Malattie Infettive
Psicologia Clinica Ospedaliera
Laboratorio Analisi
Radiologia (Diagnostica per
Immagini)
Riconoscimento operatori
Gli operatori si possono identificare dal cartellino di riconoscimento dove sono riportati nome,
cognome e qualifica. Qualora questo manchi è possibile chiedere al personale di qualificarsi.
28
In caso di ricovero
Che cosa portare
Documenti:

la tessera sanitaria rilasciata dall’ULSS;

un documento di riconoscimento (per gli stranieri, se cittadini della Comunità europea è
necessario il passaporto e/o la carta d’identità; se cittadini extracomunitari il passaporto ed
il permesso di soggiorno);

il codice fiscale;

tutta la documentazione sanitaria precedente (per esempio, esami e accertamenti
diagnostici già eseguiti).
Effetti personali:
si consiglia di portare solo gli oggetti necessari per l’igiene personale.
È molto importante comunicare ai medici notizie relative ai farmaci assunti a domicilio.
Che cosa non portare
Documenti e denaro:
evitare di portare quantità eccessiva di denaro e oggetti di valore: i reparti non dispongono di
cassette di sicurezza e il personale di reparto non risponde di eventuali furti o smarrimenti; non
portare documenti non strettamente necessari.
È vietato tenere:
rasoi, forbici e altri strumenti da taglio: questi devono essere consegnati al personale sanitario.
Orari
Orario PASTI dei degenti
Colazione ore 08:00
Pranzo
ore 12:00
Cena
ore 18:00
È molto importante chiedere sempre l'autorizzazione dei sanitari prima di assumere
autonomamente cibo oltre a quello distribuito dall'Ospedale.
Orario VISITA ai degenti
Tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 15:00 alle ore 21:00, salvo specifiche esigenze da
parte dei reparti.
Eccezioni:
UCIC - STROKE UNIT - SEMINTENSIVA: tutti i giorni ore 11:00 – 12:00 e 19:00 – 20:00, salvo
particolari esigenze del reparto
TIPO - RIANIMAZIONE: tutti i giorni ore 11:00 – 11:30 e 19:00 - 20:00, salvo particolari
esigenze del reparto
SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA: l'accesso verrà consentito dalle ore 15:00
alle ore 17:00 e dalle ore 18:00 alle ore 20:00.
OSTETRICIA: l'accesso verrà consentito dalle ore 15:00 alle ore 20:00 solo per i neo papà e
dalle ore 19:00 alle ore 20:00 per tutti.
Da ricordare
Le visite non devono ostacolare le attività mediche e non arrecare disturbo al riposo degli altri
ricoverati. Per questo motivo è consigliabile: non accedere più di due persone per volta, evitare
l’affollamento all’interno delle stanze di degenza, rispettare gli orari di visita indicati, non far
entrare bambini di età inferiore ai 12 anni.
Per esigenze particolari rivolgersi al Coordinatore.
In casi particolari (ad esempio dopo un intervento chirurgico o quando il paziente non è
autosufficiente) è consigliabile confrontarsi con il Personale Medico per valutare l’opportunità
della presenza di un familiare per l’assistenza.
29
Servizi di comfort




Distributori automatici di bevande calde, fredde e snack sono collocati nei corridoi di
congiunzione fra le ‘stecche’ di cui si compone l’Ospedale
Bar: situato al primo piano, all'ingresso, è aperto dalle 07:00 alle 20:00. Non sono servite
bevande alcoliche.
Ristorante per degenti e visitatori: situato al piano -1, subito sotto l’atrio d’ingresso
dell’Ospedale, è aperto dalle 12:00 alle 15:00. Non sono servite bevande alcoliche.
Edicola, parafarmacia, sanitaria, teleserenità.
Servizi di supporto
Sportello di Mediazione culturale. Gestito dai Mediatori Linguistici Culturali provenienti dai
Paesi maggiormente rappresentati nel territorio, offre consulenza e orientamento all’utilizzo dei
servizi socio-sanitari ospedalieri e territoriali.
DOVE: 1° Piano - area dell’accoglienza, lunedì e giovedì ore 8:30-11:30 Tel. 0445 570048.
Servizio di interpretariato telefonico. “Help voice” è un servizio telefonico multilingue,
attivo 24 ore su 24, che aiuta gli operatori di tutti i reparti ospedalieri, dei servizi sociali e
distrettuali, a comunicare con pazienti stranieri in tempo reale.
Servizio di accoglienza. Il servizio, gestito dai volontari AVO, fornisce ai cittadini indicazioni
e chiarimenti per gli spostamenti all’interno dell’Ospedale, oltre ad un accompagnamento per i
cittadini in situazione di difficoltà. I volontari svolgono anche attività di assistenza nei reparti.
DOVE: ingresso principale, dal lunedì al venerdì ore 10:00-12:00 e 13:30–15:30,
Tel. 0445 572091.
Spiritualità: per i cattolici è disponibile una Cappella al Primo Piano.
Messa alle ore 07:30 nei giorni feriali e alle 09:00 nei giorni festivi.
Diritto di voto
Nel caso in cui la degenza coincida con un periodo elettorale, il diritto di voto è garantito,
secondo la normativa vigente, da seggi interni all'Ospedale, fissi e mobili, idonei ai pazienti
costretti a letto.
Ufficio di Stato Civile
In Ospedale è presente un Ufficio di Stato Civile in Convenzione con otto Comuni dell’Alto
Vicentino: Santorso, Schio, Torrebelvicino, Marano Vic.no, Valli del Pasubio, Posina, San Vito
di Leg.no, Monte di Malo.
COME
Nascite: il neo-genitore può fare la denuncia di nascita del proprio figlio presentando, entro 3
giorni dalla nascita, l’attestazione di nascita consegnata dall’ostetrica che ha assistito al parto e
un documento di identità di entrambi i genitori. L’Ufficio trasmetterà al Comune di residenza la
documentazione necessaria all’iscrizione del neonato all’anagrafe comunale.
Morti: redazione immediata dell’atto di morte presentando la denuncia del decesso del reparto
ospedaliero. Successivamente al rilascio: permesso di seppellimento, autorizzazione al
trasporto, eventuale autorizzazione alla cremazione.
Orario: lunedì-venerdì ore 8:30-12:30
Tel. 0445 611558 fax 0445 649513 Mail [email protected]
30
Il consenso informato
Il paziente ha diritto a ricevere notizie che gli permettano di esprimere un consenso informato
circa le terapie e gli interventi diagnostici cui potrà sottoporsi.
Le informazioni devono essere date tenuto conto del livello culturale, dell’emotività e della
capacità di comprensione del paziente.
Le informazioni debbono riguardare anche i possibili rischi o conseguenze del trattamento.
Il paziente ha diritto di ottenere informazioni in ordine a trattamenti alternativi anche eseguibili in
altre strutture.
I trattamenti sanitari sono volontari. Il paziente può rifiutarsi di essere sottoposto ad
accertamenti, interventi o a trattamenti sanitari ritenuti necessari dai medici curanti. In questo
caso verrà richiesta un’attestazione scritta del rifiuto del trattamento.
La legge prevede che, in caso di intervento di urgenza-emergenza su una persona incosciente,
il Medico possa intervenire anche senza il consenso della stessa, ma solo nel caso in cui il
paziente non abbia espresso un dissenso esplicito a quel determinato trattamento prima della
perdita di coscienza.
Riservatezza
All’ingresso sarà chiesto di indicare nome e recapito della persona autorizzata a ricevere
informazioni sulla propria salute. Avvisare parenti ed amici che il personale sanitario non può
informarli sulla salute del ricoverato senza esplicita autorizzazione.
Informazioni mediche
Ottenere informazioni sulle proprie condizioni di salute è un diritto fondamentale. Il Direttore e/o
Responsabile del reparto ed il personale medico sono a disposizione, negli orari prestabiliti e
previo consultazione con il Coordinatore Infermieristico, per fornire informazioni e/o chiarimenti
ai familiari.
Regole di comportamento
Vi chiediamo di:






nelle camere di degenza utilizzare gli spazi a disposizione nel rispetto degli altri ricoverati.
mantenere basso il volume della voce e usare le cuffie per la tv.
usare il cellulare, in modalità silenziosa, solo per telefonate durante le degenze e in caso di
effettivo bisogno, ma non quando il personale sanitario lavora nella stanza di degenza o
mentre si è sottoposti ad accertamenti o visite.
non fumare; è assolutamente vietato fumare all’interno dell’ospedale; all’esterno è ammesso
nell’apposita area vicino all’ingresso e al Pronto Soccorso.
non consumare bevande alcooliche.
per uscire dal reparto chiedere all’infermiere in servizio; è vietato uscire dall’ospedale.
Sicurezza
Lavaggio delle mani
Per evitare le infezioni è indispensabile lavarsi spesso le mani e sempre dopo l’uso dei servizi
igienici. Invitare anche i propri familiari a farlo.
Igiene ambientale
Per facilitare l’igiene e gli interventi di pulizia tenere in ordine il proprio comodino e depositare
gli effetti personali (soldi, portafogli, cellulare) nell’armadietto chiuso a chiave.
31
Dimissione
Al momento della dimissione da un reparto di degenza verrà detto come comportarsi a casa; è
necessario controllare di avere tutte le indicazioni e la documentazione presentata all’ingresso.
Saranno consegnate:

relazione clinica per il medico di famiglia, che documenta cure attuate ed indicazioni per
continuarle;

informazioni su eventuali visite o approfondimenti da fare entro i 30 giorni dalla dimissione
con la relativa prenotazione già fissata.
La copia della cartella clinica potrà essere richiesta successivamente alle dimissioni.
Per i pazienti che ne hanno necessità, saranno attivate le pratiche per la “dimissione protetta”
da parte degli operatori sanitari. La dimissione protetta consiste nel sostenere il paziente al
momento della dimissione con l’inserimento nel servizio delle cure domiciliari oppure presso
una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) o una Residenza Protetta.
Distribuzione diretta farmaci
Il Servizio è situato al primo piano, vicino all’Anatomia Patologica, ed è aperto dal lunedì al
venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:00, tel. 0445 571517.
Lì è possibile ritirare, previa richiesta del medico che firma la dimissione, la quantità di farmaci
necessaria per il primo ciclo terapeutico o per particolari patologie e attività di consulenza
specifica.
32
Ospedale senza Dolore
Tra le attività rivolte al “sollievo”, dal gennaio 2008 è stato avviato uno specifico progetto
denominato Giobbe, finalizzato a dare ai malati oncologici e alle loro famiglie un punto di
riferimento in un momento così difficile come sempre è quello della malattia oncologica. Il
progetto, nato dalla collaborazione tra ULSS 4 - Olosmed Onlus e il mondo del volontariato, si
pone l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale ai pazienti oncologici e alle loro famiglie.
L’ ULSS 4 ha vinto il Premio Nazionale Gerbera d’Oro 2013, istituito dalla Fondazione
Nazionale Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni. Il prestigioso riconoscimento è stato
attribuito per l’attuazione del Progetto Giobbe per l’attenzione posta alla persona malata e per la
realizzazione di un’organizzazione capace di rispondere anche agli aspetti legati alla sofferenza
fisica e psicologica connessi alla malattia.
INFO: tel. 800 30 71 71 attivo dal lunedì al venerdì 10:30—13:30.
Centro Donna vedi a pag. 46
Partoanalgesia vedi a pag. 46
Accompagnamento alla morte
L’accompagnamento alla morte è un momento importante nel percorso assistenziale alla
persona.
L’Azienda ULSS 4 si impegna a rispettare la dignità del morente e la possibilità di assistenza da
parte dei familiari, garantendo nei limiti del possibile una stanza singola nella fase terminale
della vita.
Il decesso in ospedale
Quando una persona muore in ospedale, dopo un breve periodo di permanenza nel reparto in
cui era ricoverata, viene portata nelle sale dell’obitorio ospedaliero fino al giorno delle onoranze
funebri.
Cosa devono fare i familiari
I familiari devono rivolgersi ad un agenzia di onoranze funebri che si occuperà di tutto quanto
necessario in termini di documentazione per procedere al funerale rivolgendosi al Comune di
residenza del defunto.
Il familiare può far visita alla salma del congiunto nelle sale comuni dell'obitorio negli orari
previsti:
Dal lunedì al sabato: dalle ore 8:00 alle ore 17:30;
Domenica e festivi: dalle ore 8:00 alle ore 14:00.
La salma viene esposta nella camera ardente solo il giorno delle onoranze funebri, almeno 30
minuti prima della partenza della stessa dall'obitorio.
Dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti
A tutti i cittadini maggiorenni è offerta la possibilità (non l'obbligo) di dichiarare la propria volontà
(consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte.
La registrazione della propria volontà va effettuata negli uffici amministrativi distrettuali,
compilando un apposito modulo. La dichiarazione viene registrata direttamente nel Sistema
Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti, che è consultabile dai
medici del coordinamento in modo sicuro e 24 ore su 24.
33
Richiedere la Cartella clinica
COME
Per richiedere copia della cartella clinica:

Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis,1 Schio
dal lunedì al venerdì ore 08:00 - 17:00
Tel. 0445 598411 - FAX 0445 509042


Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini 1 Thiene
dal lunedì al venerdì ore 08:00 - 17:00
Tel. 0445 388403 - FAX 0445 388445
Ospedale Alto Vicentino Via Garziere, 42 Santorso
presso il CUP ufficio prenotazioni, dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 18:00 e il sabato
dalle 07.00 alle 09.45
inviare via FAX o MAIL il modulo compilato, allegando i documenti richiesti.
DOCUMENTI RICHIESTI
- fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
- copia del codice fiscale o della Tessera sanitaria plastificata
- apposito modulo compilato, inclusa delega al ritiro e autocertificazione (in caso di genitore
di paziente minorenne, erede legittimo di persona deceduta, tutore/curatore/amministratore di
sostegno).
DOVE RITIRARE LA CARTELLA CLINICA
La cartella clinica sarà consegnata presso il CUP dell'Ospedale Alto Vicentino da lunedì a
venerdì, dalle 08:00 alle 18:00 e il sabato dalle 07.00 alle 09.45
Chi può RICHIEDERE la cartella clinica
Documenti necessari
Il paziente (se maggiorenne)
documento di identità valido
I genitori o tutore (se paziente minorenne)
documento di identità valido +
Autocertificazione stato di famiglia
Un maggiorenne per conto del paziente
documento di identità valido
Gli eredi legittimi di persone decedute
documento di identità valido +
Autocertificazione dello status di erede
L'Autorità Giudiziaria
richiesta dell'Autorità Giudiziaria
Altra struttura sanitaria (in caso di trasferimento del
paziente)
richiesta della Struttura Sanitaria
Chi può RITIRARE la cartella clinica
Documenti necessari
Interessato
documento di identità valido
I genitori (se paziente minorenne)
documento di identità valido
Un maggiorenne per conto del paziente
documento di identità personale in corso di
validità,
delega scritta e firmata dell'interessato,
copia del documento di identità dell'interessato
Gli eredi legittimi di persone decedute
documento di identità valido, autocertificazione
attestante la qualità di erede legittimo
Il tutore, il curatore o l'amministratore di sostegno
documento di identità valido, autocertificazione
attestante la qualità di
tutore/curatore/amministratore di sostegno
34
Prevenzione e tutela della salute
Le vaccinazioni, i Centri di medicina dei viaggi, i programmi di screening contro i tumori, il
controllo delle malattie sessualmente trasmissibili e la prevenzione negli ambienti di vita e di
lavoro. Informazioni utili per tutto ciò che concerne gli animali.
Le vaccinazioni
Le vaccinazioni rappresentano una delle più importanti conquiste della medicina, e grazie a
loro, molte gravi malattie infettive, potenzialmente mortali, sono oggi sotto controllo.
L'obiettivo principale delle vaccinazioni è proteggere, in modo semplice e sicuro, il maggior
numero possibile di persone, contro malattie per le quali non esiste terapia efficace e che
possono essere causa di gravi complicanze.
I rischi di queste malattie sono molto maggiori dei rischi legati alla somministrazione dei vaccini.
Vaccinazioni pediatriche
COME

Alla nascita del bambino

il genitore è contattato dall’Assistente Sanitaria del Distretto Socio Sanitario che illustra le
vaccinazioni previste per il bambino e anticipa così l’invito e le informazioni che il genitore
riceverà per posta.

Per le vaccinazioni successive

il genitore riceve a casa l’invito con l’orario e la sede alla quale rivolgersi.
DOVE
SEDI VACCINALI
THIENE Via Boldrini, 1 (ex Ospedale)
Caltrano – Calvene – Carrè – Chiuppano - Lugo di
Vicenza - Marano Vicentino - Montecchio Precalcino –
Thiene – Villaverla – Zanè - Zugliano
BREGANZE Via Pieve, 1
Breganze - Fara Vicentino – Salcedo - Sarcedo
SCHIO Via De Lellis ,1(ex ospedale)
Santorso – Schio – Torrebelvicino - Valli del Pasubio
- Cogollo del Cengio - Piovene Rocchette
MALO Largo Palladio
Malo Monte di Malo S. Vito di Leguzzano
Tel. 0445 388976
dal lunedì al venerdì
dalle 08:30 alle 13:00
[email protected]
Tel. 0445 598200
dal lunedì al venerdì
dalle 08:30 alle 13:00
[email protected]
ARSIERO Via Cartari, 1
Arsiero Laghi Lastebasse Pedemonte – Posina
Tonezza Valdastico Velo d’Astico
Vaccinazioni per le adolescenti e le donne in eta' fertile (11-55 anni)
vaccinazione contro il papillomavirus -HPV- (dagli 11 ai 26 anni)
vaccinazione contro la rosolia

vaccinazione contro la varicella
COME
Le adolescenti ricevono l’invito per eseguire le vaccinazioni con l’indicazione della sede alla
quale rivolgersi.
Le donne possono richiedere le vaccinazioni chiamando le Assistenti Sanitarie dei Distretti e
fissare un appuntamento.


35
Vaccinazioni adulti e categorie a rischio



vaccinazione contro il tetano
vaccinazione contro lo pneumococco
vaccinazione contro l’influenza
COME
Le vaccinazioni possono essere eseguite previo appuntamento negli ambulatori vaccinali del
Distretto socio-sanitario.
Mentre per le vaccinazioni dei bambini e adolescenti viene inviato un invito scritto individuale,
per prenotare le vaccinazioni per gli adulti è necessario telefonare ai seguenti numeri, che sono
a disposizione anche per qualsiasi informazione sulle vaccinazioni stesse:
Casa della Salute di Schio (ex ospedale): 0445 598200 Fax 0445 598247
Centro Sanitario Polifunzionale di THIENE (ex ospedale): 0445 388976 Fax 0445 388161
Vaccinazioni per la terza età (dai 65 anni)
vaccinazione contro il tetano
vaccinazione contro lo pneumococco
vaccinazione contro l’influenza
Ogni ultrasessantacinquenne riceve a casa l’invito ad eseguire le vaccinazioni con l’indicazione
della sede alla quale rivolgersi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il personale degli
ambulatori vaccinali delle sedi del Distretto socio-sanitario.
Viaggiare protetti
Negli ultimi anni si è osservato un forte incremento di viaggi internazionali, specie in aree
tropicali, per scopi professionali, sociali, ricreativi e umanitari, con una varietà di rischi sanitari in
ambienti non familiari.
Troppo spesso un viaggio è affrontato senza la necessaria preparazione, senza conoscere i
rischi legati a soggiorni, anche brevi, in Paesi con condizioni igienico-sanitarie e di vita
profondamente diverse dalle nostre.
E’ importante che i viaggiatori, prima di partire, ricevano informazioni corrette e il più possibile
personalizzate sulla base delle caratteristiche del viaggio, del periodo di permanenza, della
stagionalità e del proprio stato di salute.
Una pianificazione anticipata del viaggio, l’adozione di adeguate precauzioni e il sottoporsi alle
opportune vaccinazioni possono sostanzialmente ridurre i rischi di conseguenze avverse per la
salute.
Prima della partenza vi raccomandiamo di verificare la necessità di vaccinazioni o profilassi,
contattando l'Ambulatorio Vaccinazioni internazionali.
DOVE
L’Ambulatorio Viaggiatori Internazionali è situato nel Centro Sanitario Polifunzionale (ex
ospedale) di Thiene in Via Boldrini,1 all’ambulatorio n. 20.
COME
Si accede su appuntamento:
- telefonando al numero 0445 389393
- via mail [email protected]
QUANDO
La consulenza e le vaccinazioni per i viaggi all’estero sono eseguite, su prenotazione:
- lunedì dalle ore 11:00 alle ore 13:00
-giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Da ricordare: perché il vaccino ci protegga bisogna eseguirlo almeno 15 giorni prima di partire.
36
Le malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Sono infezioni trasmissibili prevalentemente attraverso rapporti sessuali – vaginali, anali e
oro-genitali – non protetti, oppure attraverso oggetti usati durante i rapporti. Possono essere
contratte indipendentemente dall’età o dal fatto che i rapporti avvengano con persone dello
stesso sesso o di sesso diverso. Alcune MST possono essere trasmesse al feto o al neonato
durante la gravidanza o attraverso il latte materno.
Le principali e più diffuse sono la clamidia, i condilomi, la gonorrea, l’herpes genitale,
l’HIV/AIDS, l’epatite B e C e la sifilide. Ce ne sono poi molte altre meno frequenti, ma altrettanto
pericolose per la salute. Numerose MST possono avere conseguenze gravi nel tempo, come
sterilità o tumori. Se trattate subito e in modo corretto, le MST sono nella maggior parte dei casi
guaribili. Se trascurate possono provocare gravi danni. Alcune malattie, come l’infezione da
HIV, non sono curabili definitivamente.
COME
È importante diagnosticare il prima possibile la presenza di un’infezione, rivolgendosi al proprio
medico di famiglia, a un Consultorio familiare dell’ULSS o a uno specialista (ginecologo,
andrologo, dermatologo).
Al Day Hospital di Malattie Infettive, situato all’Ospedale Alto Vicentino, ci si può rivolgere per:

informazioni, diagnosi e cura per le Malattie sessualmente trasmesse e l’infezione da HIV;

test HIV in forma anonima e gratuita
Test per il virus dell’AIDS
AIDS significa “sindrome da immunodeficienza acquisita”. Nelle persone malate di AIDS le
difese immunitarie normalmente presenti nell’organismo sono fortemente indebolite a causa di
un virus denominato HIV e non sono più in grado di contrastare l’insorgenza di infezioni e
malattie, più o meno gravi, causate da altri virus, batteri o funghi. L’infezione non ha una propria
specifica manifestazione, ma si rivela esclusivamente attraverso gli effetti che provoca sul
sistema immunitario.
Una persona contagiata è definita sieropositiva all’HIV. Essere sieropositivi non è sinonimo di
AIDS. Molte persone sieropositive non progrediscono verso lo stadio clinico chiamato AIDS. Il
virus si trasmette:

attraverso sangue infetto (stretto e diretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti, scambio di
siringhe);

attraverso rapporti sessuali (vaginali, anali, orogenitali) con persone con HIV, non protetti dal
preservativo;

da madre con HIV a figlio durante la gravidanza, il parto oppure l’allattamento al seno.
Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi del
contagio solo al manifestarsi di una malattia opportunistica. Sottoporsi al test per l’HIV è, quindi,
l’unico modo di scoprire l’infezione. Ciò che deve condurre una persona a eseguire un test per
l’HIV non è la presenza di sintomi legati a questa malattia, ma semplicemente la
consapevolezza di avere avuto comportamenti a rischio di contrarre l’HIV. Se un soggetto
effettua un test per l’HIV e l’esito del test è positivo significa che è sieropositivo ed è opportuno
che acceda a un Centro di malattie infettive per fare ulteriori accertamenti diagnostici e per
ricevere, quando necessario, i farmaci antivirali in grado di arrestare la progressione verso
l’AIDS.
Maggiori informazioni sulle infezioni sessualmente trasmissibili e sull’AIDS si possono trovare
nei siti internet regionali: www.perlasalutesessuale.it oppure chiamando il Numero Verde Aids
dell’Istituto Superiore di Sanità 800 861061 – da lunedì a venerdì 13:00-18:00.
COME
Il test HIV consiste in un prelievo di sangue in grado di rilevare la presenza degli anticorpi antiHIV, che si sviluppano nell’organismo di chi è venuto a contatto con il virus e si è infettato. Dal
momento in cui il virus entra nell’organismo (contagio) alla comparsa degli anticorpi anti-HIV nel
sangue trascorre un periodo di tempo chiamato “periodo finestra”. Se il test viene effettuato
durante questo lasso temporale il risultato è negativo. È importante perciò ripetere il test dopo
circa sei mesi.
37
Gli screening oncologici
In italiano la parola screening significa setacciare, vagliare, selezionare.
In ambito di sanità pubblica indica un programma organizzato di prevenzione o di diagnosi
precoce.
Gli screening oncologici offerti alla popolazione sono i seguenti:

screening citologico (utero)

screening della mammella

screening del colon-retto.
Mentre i primi due sono rivolti alla popolazione femminile, lo screening del colon-retto è
dedicato a tutta la popolazione, maschi e femmine, dai 50 ai 70 anni.
Screening citologico (utero)
Lo screening del collo dell'utero è finalizzato a individuare nella popolazione femminile donne a
rischio di sviluppare un tumore del collo uterino.
È proposto ogni 3 anni a tutte le donne residenti nella nostra ULSS di età compresa tra i 25 e i
64 anni.
Il test utilizzato è il pap test.
Perché fare l'esame
Insieme al tumore del colon-retto, il tumore del collo dell'utero è al secondo posto tra i tumori
femminili, dopo quello della mammella.
Il pap-test permette di diagnosticarlo precocemente.
Negli ultimi vent'anni la mortalità per tumore dell'utero è diminuita di oltre il 50% nei Paesi in cui
sono stati attuati gli screening.
COME
Le donne fra i 25 e 64 anni, residenti nel territorio dell’ULSS 4, sono invitate ogni 3 anni con
lettera personale, nella quale sono indicati luogo e data dell’appuntamento. Ad attenderle
troveranno un’ostetrica esperta che potrà rilasciare anche un certificato per l’assenza dal
lavoro. Il risultato dell’esame sarà inviato a casa dopo 5-6 settimane.
Se sono necessari altri accertamenti lo Screening provvederà ad invitare la donna presso
l’ambulatorio ginecologico. Tutti gli esami sono gratuiti e non occorre l’impegnativa del medico.
Se la donna esegue dei pap-test per proprio conto presso i Servizi dell’ULSS, ma fuori dal
programma di screening, il suo nominativo viene escluso temporaneamente dall’elenco delle
donne da invitare e sarà richiamata a 3 anni dalla data dell’ultimo pap-test eseguito.
Screening della mammella
Lo screening della mammella è mirato a ridurre la mortalità specifica per cancro della
mammella nella popolazione invitata a effettuare controlli periodici.
E' rivolto a tutte le donne residenti nella nostra ULSS di età compresa tra i 50 e i 69 anni.
Il test utilizzato è una mammografia, proposta ogni 2 anni.
Il cancro della mammella è una malattia importante in termini di salute pubblica: è il tumore più
frequente fra le donne italiane, per incidenza e mortalità.
La mammografia permette di individuare il tumore in una fase molto precoce, in cui può essere
curato efficacemente.
Lo screening, mediante mammografia eseguita ogni 2 anni, riduce del 35% la probabilità di
morire per tumore della mammella. Inoltre, l'80-90% delle donne con un tumore di piccole
dimensioni e senza linfonodi colpiti può guarire definitivamente.
COME
Il Centro Organizzativo Screening dell'ULSS n. 4 invia una lettera di invito a tutte le donne di età
compresa tra i 50 e i 69 anni.
Nella lettera sono comunicati data e orario della mammografia che viene eseguita presso la
radiologia dell’ospedale.
38
In caso di mancato contatto da parte della persona si invia una seconda lettera di sollecito dopo
30/60 giorni.
Il risultato dell'esame viene valutato separatamente da due medici radiologi per garantire una
maggiore accuratezza della diagnosi.
Se la mammografia risulta negativa, il risultato è comunicato a domicilio, per lettera, entro 1
mese circa.
In caso di risultato positivo dell'esame, le persone vengono contattate telefonicamente per
fissare un appuntamento ed eseguire quindi gli approfondimenti diagnostici necessari
(ecografia, radiografia, visita, agoaspirato, agobiopsia).
Si utilizzano mammografi digitali, che rappresentano un progresso sia in termini qualitativi che
organizzativi. Infatti la loro istallazione consente fra l’altro:

ulteriore riduzione della dose di raggi X

possibilità di non stampare le immagini per le donne che risultano negative al test (circa il
95%), immagini che restano archiviate secondo le disposizioni vigenti

possibilità di trasmettere a distanza le immagini per la doppia lettura ed eventuali
consulenze, senza dover far spostare i medici radiologi
Gli esami sono gratuiti e non occorre impegnativa del Medico di famiglia.
Screening del Colon Retto
Lo screening per i tumori del colon retto ha la finalità di individuare delle lesioni pre cancerose e
casi di neoplasia negli stadi precoci, in modo da ridurre l’incidenza e la mortalità.
E' rivolto a tutti i residenti della nostra ULSS , sia maschi che femmine di età compresa tra i 50
e i 70 anni.
Il test utilizzato è un esame feci per la ricerca del sangue occulto ( sangue che non si vede ad
occhio nudo) e viene proposto ogni 2 anni.
Perché fare l'esame
Il carcinoma del colon retto (CCR) è una malattia importante in termini di salute pubblica: è la
seconda neoplasia più frequente nelle donne e la terza nei maschi. In entrambi i sessi
rappresenta la seconda causa di morte per tumore.
Il 90% delle persone si ammala dopo i 50 anni.
Lo screening con il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci è associato a una riduzione
della mortalità per tumore colorettale di almeno il 20%.
E' scientificamente provato che eseguire il test del sangue occulto ogni 2 anni, dopo i 50 anni,
può salvare molte vite.
Si possono infatti trovare tumori nello stadio iniziale e quindi più facilmente guaribili, o togliere
dei piccoli polipi (adenomi) prima che diventino tumori.
Il massimo dell'efficacia preventiva si ottiene con la colonscopia che il SSN propone comunque
ai cittadini in forma esente da ticket (art. 85 co.4 L. 388/2000).
COME
Il Centro Organizzativo Screening invia una lettera con appuntamento, viene indicato un orario
e un centro dove recarsi a ritirare la provetta per eseguire il test
Le persone vengono invitate nel loro comune di residenza. Ad attenderle troveranno personale
dell’ULSS o volontari adeguatamente formati. Infatti per lo screening del colon-retto l’ULSS ha
stipulato apposite convenzioni con alcune Associazioni operanti da anni sul territorio:
l’Associazione Volontari Ospedalieri, sezioni di Schio e Thiene, la Lega Italiana Lotta contro i
Tumori, sottosezioni di Arsiero e Thiene, e Raggio di Sole di Marano Vicentino. I volontari
sostengono la maggior parte del lavoro per la distribuzione dei kit.
Gli inviti sono spediti per via di residenza per favorire i conviventi o i vicini di casa: il ritiro e la
riconsegna della provetta possono essere effettuati anche da terzi.
39
Le provette possono essere riconsegnate o presso la Casa della Salute di Schio e il Centro
Sanitario Polifunzionale di Thiene per i rispettivi Comuni o presso le Farmacie per gli altri
Comuni dell’ULSS. Infatti un importante ruolo nello screening del colon-retto è svolto dalle
Farmacie (FederFarma), presso le quali sono collocati, durante il periodo di distribuzione dei kit,
dei frigoriferi destinati alla raccolta delle provette.
In caso di mancato contatto da parte della persona si invia una seconda lettera di sollecito dopo
30/60 giorni
La risposta è inviata a casa con una lettera (2/3 settimane)
In caso di risultato positivo dell'esame feci le persone saranno contattate telefonicamente per
prenotare una colonscopia. Verrà inviata a casa una lettera con l'appuntamento concordato e
tutto il materiale necessario per l'esame.
La colonscopia si esegue all‘Ospedale Alto Vicentino nel servizio di Endoscopia.
La risposta della colonscopia è consegnata all'interessato il giorno stesso dell'esame
Risposte di eventuali biopsie saranno inviate a casa, oppure la persona sarà contattata
telefonicamente
Tutti gli esami eseguiti sono gratuiti
Da ricordare
E' necessario recarsi a ritirare il kit con la lettera di invito (chi si reca in sostituzione di altre
persone deve avere la lettera di invito dell'interessato)
Non si possono ritirare i kit con modalità diverse da quelle stabilite (ad esempio nelle sedi
territoriali del Distretto).
SCREENING ONCOLOGICI
Per informazioni e cambio appuntamenti
telefonare al numero verde 800 800 750
dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 16:00
Tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di vita
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) opera con interventi rivolti alle persone e agli
ambienti di vita, per individuare e contrastare i fattori di rischio nell’ambito delle malattie
infettive, dell’igiene urbana, degli stili di vita pericolosi alla salute, utilizzando metodologie quali
la sorveglianza attiva, la valutazione e comunicazione del rischio, l’educazione sanitaria.
Il Servizio assicura le seguenti prestazioni:
Profilassi malattie infettive:
Sorveglianza e controllo delle malattie infettive

Gestione delle emergenze infettive

Promozione, gestione e monitoraggio delle vaccinazioni

Ambulatorio di consulenza e vaccinazione per viaggiatori e migranti

Assistenza e consulenza nella lotta ai vettori, con valutazione efficacia interventi di
disinfezione e disinfestazione

Sistema di sorveglianza di popolazione “PASSI” sugli stili di vita e sugli screening

Programma di promozione della salute GENITORI PIÙ

Igiene urbana e ambientale
Pareri sugli strumenti urbanistici e dei singoli insediamenti residenziali, commerciali e di
servizio e allevamenti

Monitoraggio e valutazione del disagio abitativo e del disagio fisico da inconvenienti igienicosanitari

40




Certificazione antigienicità-inabilità degli alloggi
Sorveglianza attiva sugli inquinanti chimici, fisici, biologici negli ambienti di vita, in particolare
scuole, piscine, attività ricettive
Valutazione impatto ambientale insediamenti agricoli, produttivi, commerciali
Comunicazione dei rischi sanitari legati alla qualità dell’ambiente
DOVE
Il Servizio è situato nel Centro Sanitario Polifunzionale in Via Boldrini, 1 a Thiene (ex ospedale).
Per accedervi, l’utenza dovrà recarsi esclusivamente al PIANO 6° dov’è situato lo SPORTELLO
UNICO
con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 09:30 – 12:30 lunedì e mercoledì 13:30 – 15:30
Tel. 0445 389472 Fax 0445 389182 e-mail: [email protected]
Tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro
Il benessere negli ambienti di lavoro è garantito dal Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza
negli Ambienti di Lavoro che contribuisce a ridurre l'incidenza degli infortuni sul lavoro e delle
malattie professionali attraverso interventi diretti a rimuovere i rischi e a promuovere la cultura
della sicurezza negli imprenditori e nei lavoratori dipendenti.
Le attività del Servizio si articolano nelle seguenti aree:
Attività antinfortunistica

sopralluoghi programmati in settori produttivi ad alto rischio di infortuni quali l'edilizia e per
verificare la corretta realizzazione dei cantieri; interventi presso le attività produttive nelle
quali accadono gli infortuni più gravi e frequenti;

interventi presso le ditte produttrici di macchine che hanno causato infortunio;

indagini di Polizia Giudiziaria sui casi di infortunio con lesioni guaribili in più di 40 giorni.
Igiene del lavoro
E’ di fondamentale importanza che l'edificio adibito ad attività produttiva abbia caratteristiche
strutturali e funzionali adeguate; a tal fine viene dedicata particolare attenzione alla valutazione
dei progetti anche attraverso un rapporto diretto con l'imprenditore, per gli aspetti riguardanti
l'ergonomia, l'igiene del lavoro e la tutela ambientale connessa con l'attività produttiva.
Il Servizio ha individuato alcuni settori di intervento per definire i principali rischi ed indicare le
possibili soluzioni tecniche - operazioni di verniciatura; operazioni di saldatura; rimozione
dell'amianto - e su queste è in grado di fornire informazioni, riferimenti normativi e soluzioni
impiantistiche praticabili.
Informazione e formazione in materia di igiene e sicurezza del lavoro
informazione sul Decreto Legislativo 81/08 che riguarda il miglioramento della sicurezza e
della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;

informazione per imprenditori, lavoratori dipendenti, loro organizzazioni;

programmi di educazione alla salute, per la promozione della cultura della sicurezza (Istituti
Tecnici, IPSIA e Centri di Formazione tecnico-professionale).

Consulenza specialistica Medicina del Lavoro
attività di coordinamento e di indirizzo dei medici competenti che effettuano la sorveglianza
sanitaria;

consulenza tutela lavoratrici madri.

DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale in Via Boldrini, 1 Thiene 6° Piano
COME
Per pratiche amministrative: da lunedì a venerdì 09:30-12:30, lunedì e mercoledì 13:30-15:30
Per l'assistenza tecnica/sanitaria e informativa: dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 17:00;
oltre tale orario su appuntamento.
SPORTELLO UNICO tel. 0445 389170 - 389171 Fax 0445 389180
e-mail: [email protected]
41
Igiene degli alimenti e della nutrizione
Il Servizio è articolato in due realtà:
Igiene Alimenti e Acque
svolge attività di sorveglianza e tutela igienico-sanitaria degli alimenti e delle acque nelle
diverse fasi, dalla produzione alla somministrazione.
Svolge inoltre la sorveglianza sugli ambienti di piscina e sulla produzione e utilizzo dei prodotti
cosmetici e fitosanitari.
Tematiche affrontate:

acque potabili

ambienti piscina

controllo funghi commestibili

prodotti cosmetici

prodotti fitosanitari (insetticidi, diserbanti etc…)

sicurezza degli alimenti
Nutrizione
La nutrizione è un fattore in grado di modificare profondamente lo stato di salute dell’individuo e
della popolazione nel suo complesso attraverso:

la predisposizione, verifica e controllo sulle tabelle dietetiche,

l’indagine sulla qualità nutrizionale dei pasti forniti nella ristorazione,

la consulenza nutrizionale per il personale delle strutture di ristorazione,

la consulenza dietetico-nutrizionale per fasce di popolazione a rischio

la diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti e protettivi nella popolazione
generale e per gruppi di popolazione.
L'Area Nutrizionale viene suddivisa in 4 ambiti: Sorveglianza nutrizionale, Educazione
nutrizionale, Nutrizione collettiva, Consulenza nutrizionale
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale in Via Boldrini, 1 Thiene 6° Piano
COME
SPORTELLO UNICO: Tel. 0445 389190-177 – [email protected]
Igiene degli alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, miele e derivati)
Il Servizio Veterinario Igiene degli alimenti di origine animale ha come obiettivo la tutela del
consumatore attraverso la riduzione o la rimozione dell'esposizione dei cittadini ai rischi
microbiologici, chimici e fisici che possono derivare dal consumo di alimenti di origine animale
mediante il controllo ufficiale igienico-sanitario in tutte le fasi della produzione,
commercializzazione, trasporto e vendita nelle seguenti filiere:

Filiera delle carni fresche congelate, preparate e dei prodotti a base di carne

Filiera del latte e dei prodotti a base di latte

Filiera dei prodotti ittici

Controllo sanitario sulla produzione del miele

Controllo sanitario sulla produzione delle uova
DOVE

Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini,1 Thiene (VI) 6° PIANO

Unità Operativa Territoriale: Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis,1 Schio (VI)
QUANDO
dal lunedì al venerdì 09:30 – 12:30 lunedì e mercoledì 13:30 – 15:30
COME
Tel. 0445 389428 - 0445 389136 FAX 0445 389271 mail: [email protected]
42
Sanità Animale, Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
Il Servizio Veterinario di Sanità Animale, Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni
Zootecniche si occupa della sorveglianza delle malattie infettive delle popolazioni animali e sul
controllo della salubrità delle produzioni animali a tutela della salute dei consumatori tramite
attività di vigilanza veterinaria permanente negli allevamenti animali e lungo tutta la loro filiera
produttiva, con particolare riguardo alle malattie emergenti trasmissibili all’uomo (zoonosi). Il
Servizio tutela il benessere sia degli animali allevati a scopi zootecnici che d’affezione e
promuove, tramite attività didattica nelle scuole, una corretta convivenza uomo-animale..
Tematiche trattate:

Anagrafi animali

Animali pericolosi-autorizzazione al possesso

Apertura allevamenti bovini, ovini, caprini, suini ed avicunicoli

Apicoltura: denuncia possesso di alveari e pratiche per il nomadismo

Autorizzazione esposizioni di animali in fiere/ manifestazioni

Autorizzazione scorta farmaci

Avvelenamenti

Controllo sanitario per animali morsicatori

Commercio animali da compagnia e animali esotici

Commercio ingrosso farmaci

Latte di alta qualità - registrazione delle aziende di produzione

Marche auricolari

Movimentazione animali da compagnia in ambito comunitario ed extra comunitario

Passaporto per bovini

Passaporto per cani, gatti, furetti

Registrazione impianti alimentazione animale

Strutture veterinarie: autorizzazione all'esercizio

Trasporto animali vivi: autorizzazione/registrazione trasportatori e omologazione automezzi

Trasporto Sottoprodotti

Utilizzo sottoprodotti a base di latte

Vaccinazioni obbligatorie
DOVE

Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini,1 Thiene (VI) 6° PIANO

Unità Operativa Territoriale: Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis,1 Schio (VI)
QUANDO
dal lunedì al venerdì 09:30 – 12:30 lunedì e mercoledì 13:30 – 15:30
COME
Tel. 0445 389428 - 0445 389136 FAX 0445 389271 mail: [email protected]
Convivere con gli animali
Gli animali, come pure l’uomo, possono ammalarsi. Alcune loro malattie sono infettive, cioè si
possono trasmettere da un animale all’altro della stessa specie o da una specie a un’altra
specie, uomo compreso (zoonosi).
Le attività rivolte a tutelare la salute degli animali sono svolte dal Servizi Veterinario Igiene degli
allevamenti e delle produzioni zootecniche (vedi spazio sopra) e riguardano l’iscrizione
all’anagrafe canina regionale e il passaporto per cani, gatti, furetti.
43
Educazione alla Salute
Il Servizio di Educazione alla Salute:

espleta attività di supporto metodologico ed operativo ai Servizi aziendali per lo sviluppo di
programmi educativi e di promozione della salute

redige il Programma aziendale di Educazione alla Salute rivolto alle scuole

si raccorda con i Centri di Riferimento Regionali e le altre agenzie impegnate in attività
educative (Scuole, Enti Locali, Associazioni)

progetta e realizza interventi di educazione alla salute, sia in forma autogestita che in
collaborazione con altre Unità Operative

effettua monitoraggio dei progetti aziendali rivolti alla popolazione scolastica

realizza e diffonde materiale informativo.
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini,1 Thiene 7° PIANO
COME
L’accesso è su appuntamento. Tel. 0445 388049 – 52, Fax 0445388050 - mail:
[email protected]
Promozione della Salute delle Comunità Locali
Il Servizio ha il compito di progettare, sviluppare, monitorare, sostenere e verificare, di concerto
con altre unità operative, alcuni percorsi di prevenzione per cittadini di ogni età.
L'attività si sviluppa sulla base dei principi della Carta di Ottawa per la promozione della salute
e del programma del Ministero della Salute “Guadagnare Salute”.
In particolare, l’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole, di mettere a disposizione le
informazioni, di monitorare la salute tramite interventi strutturati e con il coinvolgimento del
medico di famiglia e personale del territorio, di facilitare le abilità personali e le opportunità che
consentono alle persone di fare scelte sane.
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale Via Boldrini, 1 a Thiene, al 2° piano dello stabile che ospita il
Servizio Farmacia.
CONTATTI
Tel. 0445 389364, mail : [email protected]
Medicina dello Sport
La Medicina dello Sport afferisce all'Unità Operativa Complessa di Cardiologia.
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale (ex Ospedale) via Boldrini n° 1 Thiene - Poliambulatori, 1° piano
sopra la portineria.
COME
Le visite di idoneità sportiva agonistica e le altre prestazioni possono essere prenotate tramite
la segreteria nei seguenti orari di apertura:
- dal lunedì al giovedì dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 13:30 alle ore 16:00
- il venerdì dalle ore 8:00 alle ore 13:00.
Documentazione necessaria

Richiesta scritta:
 le Società Sportive interessate devono presentare una richiesta scritta, timbrata e firmata
dal Presidente della Società, tramite un apposito modulo disponibile in segreteria.
 gli atleti non tesserati, che intendono partecipare a titolo individuale a manifestazioni
sportive agonistiche, devono
 compilare una autorichiesta di visita.

documento d’identità

codice fiscale

tessera sanitaria.
CONTATTI
Segreteria tel. 0445 388814
fax 0445 388779, e-mail: [email protected]
44
Percorsi particolari
L’offerta sanitaria per chi affronta percorsi che necessitano di qualche attenzione in più: donne e
bambini, anziani, disabili, persone con problemi psicologici a causa di patologie organiche ad
alta criticità, persone che soffrono di disturbi psichici o che sono affette da una dipendenza
patologica, i malati oncologici.
Per le donne
Nel corso della sua vita, ogni donna si trova ad affrontare cambiamenti fisiologici (gravidanza,
menopausa, sessualità), nonché problemi piccoli e grandi legati alla salute.
Spesso queste problematiche possono essere risolte grazie a un corretto orientamento e a una
diagnosi precoce.
Il Consultorio familiare
Il Servizio eroga interventi di consulenza e di assistenza rivolti alla famiglia, alla maternità, ai
minori attraverso prestazioni mediche, sociali e psicologiche.
Svolge le sue attività in forma interdisciplinare, in équipe con l’apporto di diverse professionalità,
e in collegamento con gli altri servizi sociosanitari.
Attività svolte:

informazione sulla sessualità e sulle problematiche psicosociali della coppia, della famiglia,
della gravidanza, della paternità e maternità responsabili e del singolo, dell’infanzia, dei
minori

assistenza psicologica, educativa, sociale e legale al singolo e ai familiari, in caso di
problemi personali ed interpersonali legati a un rapporto di convivenza (separazioni) o a uno
stato di gravidanza

assistenza sanitaria per la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento, in
particolare rivolta a gravidanze con problemi psicosociali, alla prevenzione dei tumori
dell’apparato genitale femminile ed alle problematiche della menopausa

consulenza e prescrizione relativa ai mezzi necessari per scegliere consapevolmente di
promuovere o prevenire la gravidanza

consulenza ed assistenza psicologica, sociale e sanitaria in caso di interruzione della
gravidanza, in base alla Legge n. 194/78, anche con indicazioni di eventuali alternative alle
scelte.

corsi di preparazione al parto.
DOVE
Il Consultorio Familiare è presente nelle diverse sedi distrettuali:
Sedi
Contatti
ARSIERO Via Cartari, 1
c/o Consultorio ostetrico-ginecologico
Segreteria telefonica 0445 742505
BREGANZE Via Pieve, 1
c/o Consultorio ostetrico-ginecologico
Orari: mercoledì ore 08:30 - 12:00
Su appuntamento, da richiedere
all’Ufficio Amministrativo distrettuale
Ufficio Amministrativo tel. 0445 306211
Centro Unico di Prenotazione (CUP)
tel. 0445 388300
PIOVENE Piazzale Vittoria, 5
c/o Consultorio ostetrico-ginecologico
Segreteria telefonica 0445 659130
SCHIO Casa della Salute Via De Lellis,1
Orari: lunedì - giovedì 09:00 – 16:00
e venerdì 09:00 – 13:00
Telefonare: mart ore 12:00-13:00,
merc ore 09:30-12:30, ven ore 11:30-12:30
al n. 0445 509059 fax 0445 598394
THIENE Via Boldrini, 1
Orari: lunedì - giovedì 09:00 – 16:00
e venerdì 09:00 – 13:00
Telefonare lun, mart e ven
dalle 11:00 alle 13:00
al n. 0445 388930- fax 0445 388984
45
Preservare la salute delle donne: gli screening femminili
Vedi il capitolo “Prevenzione e tutela della salute”, al paragrafo “Gli screening oncologici” 
pag. 38
Diventare mamma
Il “Percorso nascita” è il percorso assistenziale a cui ha diritto la donna nel momento in cui
decide di volere un figlio, dai mesi precedenti il concepimento fino ai primi mesi di vita del
neonato. I servizi del Sistema sanitario regionale che accompagnano la donna lungo il percorso
nascita sono: i Consultori, gli ambulatori specialistici, i Punti nascita e la rete regionale delle
terapie intensive neonatali. Tali servizi, in collegamento tra loro, garantiscono la promozione
della salute, le azioni di prevenzione e di cura necessarie durante la gravidanza, il parto e il
dopo-parto, per il migliore stato possibile di salute di mamma e bambino.
Prima di iniziare la gravidanza, è possibile rivolgersi ai Consultori familiari ( pag. 45) o agli
ambulatori specialistici (vedi il capitolo “Visite specialistiche ed esami”) per:

colloqui informativi relativi alla gravidanza (modalità di presa in carico, servizi offerti,

facilitazioni relative ai congedi lavorativi);

visita alla coppia per un “bilancio di salute” prima del concepimento;

consultazioni su problemi di infertilità e sterilità;

indicazioni sugli accertamenti per le malattie ereditarie;

informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili, sui problemi legati alle
tossicodipendenze e sulle azioni da intraprendere per un decorso fisiologico della gravidanza
(come assunzione di acido folico, vaccinazione antirosolia).
Durante la gravidanza, rivolgersi ai Consultori o agli ambulatori specialistici per:
le visite e gli esami per valutare lo stato di salute nelle varie fasi e per la prevenzione delle
malattie genetiche (amniocentesi);

i consigli sui corretti stili di vita da tenere (alimentazione, astensione dal fumo, ecc.);

i corsi di accompagnamento alla nascita;

le certificazioni necessarie;

sostegno e assistenza alle gestanti, con facoltà di partorire in anonimato secondo la

legislazione vigente;

costruzione e mantenimento di contatti permanenti con le strutture ospedaliere in cui si
andrà a partorire.

Per il parto, la scelta del Punto nascita deve tenere conto delle condizioni della gravidanza e
degli eventuali rischi a essa connessi, una volta ricevute le informazioni su tutte le opportunità
offerte dal Sistema sanitario regionale. Per un corretto orientamento è opportuno consigliarsi
con lo specialista che ha seguito tutta la gravidanza.
Parto senza dolore (partoanalgesia)
L’Azienda ULSS 4 offre il parto indolore 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Con la moderna tecnica di
partoanalgesia, attraverso un cateterino introdotto con una puntura in un punto preciso della
colonna vertebrale, si somministrano farmaci anestetici locali e analgesici che riducono o
aboliscono il dolore delle contrazioni del parto, con trascurabili effetti sulla capacità di usare i
muscoli e sulle altre forme di sensibilità.
Quella del parto indolore nell’ ULSS 4 è una realtà ormai consolidata da circa 10 anni.
46
Corsi di preparazione al parto
L'ULSS 4 propone alle gestanti un corso di preparazione al parto. Le lezioni sono suddivise in
due parti: teorica e pratica. Per informazioni è possibile contattare il Consultorio Familiare sedi
di Schio o Thiene.
PARTE TEORICA: Il corso è strutturato in sei incontri.
1° incontro Ginecologo del Consultorio Familiare ASPETTI MEDICI DELLA GRAVIDANZA
2° incontro: Ginecologo del reparto di Ostetricia e Ginecologia TRAVAGLIO E PARTO
3° incontro: Psicologo del Consultorio Familiare ASPETTI PSICOLOGICI DEL PARTO E
DELLA GENITORIALITÀ
4° incontro: Anestesista PARTO ANALGESIA E VIE DEL DOLORE NEL PARTO
5° incontro: Pediatra del reparto di Pediatria NEONATOLOGIA E ALLATTAMENTO
6° incontro: Assistente Sanitaria Pediatria di Comunità CENNI DI PUERICULTURA E
PUERPERIO
PARTE PRATICA. E’ strutturata in due parti e vede la conduzione dell’Ostetrica del Consultorio
Familiare. Si articola in sei incontri prima del parto e uno dopo il parto.
Senologia e Centro Donna
L’Ambulatorio Senologico - Centro Donna si prende cura della donna con un problema al seno,
sia benigno che maligno, accompagnandola in ogni momento del percorso diagnosticoterapeutico fino ai controlli successivi di follow-up.
La struttura si avvale della collaborazione di più specialisti: Chirurgo-Senologo, Oncologo,
Radiologo, Anatomo-Patologo, Psicologo, Fisiatra. Collabora con medici di altre strutture:
Medico Nucleare, Radioterapista e Chirurgo Plastico.
La filosofia è quella di accompagnare la donna durante tutto il percorso: il Centro è un punto di
riferimento nel quale la donna può trovare la risposta ad ogni problema e dubbio, anche
apparentemente banale, che riguarda il seno. L’Ambulatorio Senologico offre prime visite
senologiche (tutte le visite con percorso B eseguite entro 10 giorni dalla richiesta), visite di
chirurgia plastica, colloquio psicologico, ago aspirato mammario, ago biopsia mammaria,
programmazione di esami radiologici con percorso breve dedicato, visite senologiche di
controllo, visite di follow up dopo l’intervento.
DOVE

Centro Donna Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis,1 Schio, al piano terra,
Poliambulatori, ambulatori n. 30 e 32

Reparto Chirurgia Ospedale Alto Vicentino, Via Garziere, 42 Santorso
47
Servizio di trasporto «Vieni con noi»
E’ un servizio di accompagnamento settimanale all'ospedale di Vicenza per persone con
patologia oncologia in trattamento radioterapico.
Come accedere al servizio di trasporto: il Servizio di trasporto "Vieni con Noi .. “ propone
l'accompagnamento settimanale presso la Radioterapia dell'Ospedale di Vicenza, dal lunedì al
venerdì.
La Segreteria dell'Oncologia dell'Ospedale Alto Vicentino definisce settimanalmente l'elenco
delle persone con patologia mammaria in trattamento radioterapico e le contatta direttamente (8
persone al giorno).
Partenza e rientro: la partenza avviene all’Ospedale Alto Vicentino nell'area del parcheggio
davanti all'entrata agevolata (Dialisi) alle ore 13:00. Il rientro, al luogo di partenza, si effettua a
trattamento completato di tutte le persone trasportate.
Costo del servizio: il Servizio di Trasporto, gestito dall'Associazione SOGIT Onlus "Alto
Vicentino", prevede la compartecipazione alle spese di gestione per un importo di Euro 5,00 per
viaggio (Andata/Ritorno).
II giorno precedente alla conclusione del ciclo verrà rilasciata nota di prestazione. La spesa è
deducibile dalla dichiarazione dei redditi.
Rinuncia al trasporto: la rinuncia al servizio, per motivi inderogabili, deve essere comunicata
tempestivamente (almeno entro le 24 ore antecedenti il trasporto) alla segreteria dell'oncologia,
così da permettere ad un'altra persona di usufruire del trasporto.
Contatti:
SEGRETERIA ONCOLOGIA Ospedale Alto Vicentino Tel. 0445 571240 - 0445 571241
Associazione S.O.G.IT. Onlus Alto Vicentino: Claudio 320 2895581, Franca 320 2895584
Comunicazioni urgenti: telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle 17:00
Il Servizio di Trasporto "Vieni con Noi...” è realizzato, ideato e promosso nel territorio dei 32
Comuni dell'ULSS 4 "Alto Vicentino" grazie alla disponibilità e collaborazione della Conferenza
dei Sindaci e di cinque Associazioni di Volontariato che insieme hanno acquistato un mezzo per
trasportare a Vicenza le persone con patologia oncologica in trattamento radioterapico.
All’iniziativa ha inoltre aderito e contribuito Unisolidarietà Onlus.
48
Per i bambini
I servizi a disposizione per la tutela della salute dei bambini sono il pediatra di libera scelta, i
servizi territoriali e di prevenzione per la tutela dell’età infantile, le strutture di neuropsichiatria
infantile e psicologia dell’età evolutiva, le strutture ospedaliere di neonatologia e pediatria.
Il pediatra di libera scelta
È il pediatra che i genitori scelgono per la cura dei propri bambini fino ai 14 anni (per la scelta e
revoca vedi il capitolo “L’assistenza sanitaria per tutti”). Dai 6 ai 14 anni si può scegliere tra il
medico di famiglia e il pediatra di libera scelta. Il pediatra di libera scelta è il punto di riferimento
principale per la salute dei propri assistiti e presta attività in ambulatorio da lunedì a venerdì,
secondo l’orario esposto nel proprio studio. La visita domiciliare (qualora ritenuta necessaria da
parte del pediatra) è effettuata di norma nel corso della stessa giornata, se la richiesta perviene
entro le 10:00; se, invece, la richiesta perviene dopo le 10:00, la visita sarà effettuata entro le
12:00 del giorno successivo.
L’emergenza pediatrica
Quando il servizio del pediatra di libera scelta non è attivo, l’assistenza medica per le
prestazioni non differibili è garantita dalla Guardia medica (vedi il capitolo “L’emergenza” al
paragrafo “Continuità assistenziale - ex Guardia medica”) o, per i casi più gravi, dal 118 o dal
Pronto Soccorso dell’ospedale.
I servizi territoriali e di prevenzione per la tutela dell’età infantile
Al fine di promuovere lo sviluppo psicofisico del bambino e il sostegno ai genitori, l’ULSS offre
corsi di preparazione al parto, sostegno per l’allattamento al seno, bilanci di salute periodici
programmati effettuati dai pediatri di libera scelta, vaccinazioni (vedi il capitolo “Prevenzione e
tutela della salute”, al paragrafo “Le vaccinazioni”), attività di promozione ed educazione alla
salute nelle comunità e nelle scuole, attività di prevenzione e sorveglianza delle malattie
infettive attraverso i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica.
DOVE
Per informazioni rivolgersi a:
Sedi centri vaccinali
e pediatria di comunità
Contatti
sede di THIENE Centro Sanitario Polifunzionale
Via Boldrini, 1 (ex ospedale)
Tel. 0445 388976
da lun a ven dalle 08:30 alle 13:00
[email protected]
sede di BREGANZE Via Pieve, 1
sede di SCHIO Casa della Salute
Via De Lellis,1 (ex ospedale)
Tel. 0445 598200
da lun a ven dalle 08:30 alle 13:00
[email protected]
sede di MALO Largo Palladio
sede di ARSIERO Via Cartari, 1
49
Affidi e adozioni
Il Servizio Accoglienza Familiare
Attività:

consulenza e informazione sull’iter adottivo e per l’affido familiare

sensibilizzazione e promozione dell’affido familiare nel territorio

corsi di informazione/formazione per le adozioni e per l’affido familiare

studi di coppie aspiranti all’adozione, su mandato del Tribunale dei Minori

valutazione delle disponibilità all’affido familiare con colloqui psico-sociali

sostegno e vigilanza nella fase dell’affido preadottivo e nel post-adozione

sostegno alle famiglie affidatarie

gestione di un gruppo di auto-mutuo-aiuto per genitori adottivi

adozioni nazionali e internazionali: corsi informativi e studi di coppia

formazione continua per le famiglie affidatarie
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini,1 Thiene
COME
su appuntamento
CONTATTI
Tel. 0445 388981 – 388986 Fax 0445 388984
Neuropsichiatria infantile e psicologia dell’età evolutiva
Il Servizio di Neuropsichiatria Infantile (NPI) si occupa della salute neurologica e psichica della
persona in età evolutiva (0-17 anni).
La NPI attua percorsi di diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie dello sviluppo:
neurologiche, psichiatriche, cognitive, relazionali e neuropsicologiche dell'infanzia e
dell'adolescenza.
La NPI attua una presa in carico "globale" del bambino e della sua famiglia, secondo quanto
previsto dalla normativa specifica.
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) in Via Boldrini, 1 a Thiene
Casa della Salute (ex ospedale) in Via De Lellis,1 a Schio
COME
Si accede su appuntamento tramite impegnativa del Pediatra di libera Scelta o del Medico di
famiglia, o anche per accesso diretto, in una delle due Segreterie del Servizio.
CONTATTI
Per informazioni, prenotazioni, o ritiro documenti è possibile contattare il Servizio di Segreteria
nei seguenti orari:
Segreteria Sede di Thiene: Signora Maria Lucia Schiavon

lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00

martedì e giovedì dalle 08:00 alle 11:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
Tel. 0445 389455 - fax 0445 389377 - mail [email protected]
Segreteria Sede di Schio: Signora Sara Giulia Lievore

lunedì e mercoledì dalle 08:00 alle 11:00 e dalle 14:00 alle 17:00

martedì - giovedì - venerdì dalle 10:00 alle 13:00
Tel. 0445 598388 - fax 0445 509711 - mail [email protected]
Visite specialistiche ed esami
Vedi il capitolo “Visite specialistiche ed esami”  pag. 13
Il ricovero pediatrico
Vedi il capitolo “Il ricovero in ospedale”  pag. 25
50
Tutela dei minori
Il Servizio Tutela Minori è dedicato alla presa in carico del minore in situazione di rischio e
pregiudizio nell’ambito delle problematiche della trascuratezza, del maltrattamento, dell’abuso
sessuale e della sua famiglia.
Si occupa di prevenzione, diagnosi e cura e si propone di realizzare interventi di sostegno alla
genitorialità e nei casi più gravi di interventi di temporanea sostituzione di competenze
genitoriali compromesse per proteggere lo sviluppo evolutivo del minore.
Attività

colloqui psicologici e sociali

valutazioni psico-sociali del minore, della sua famiglia e delle reti sociali di appartenenza

visite domiciliari

interventi di sostegno alla genitorialità

psicoterapie

progetti di accompagnamento socio-educativo al minore e alla famiglia

équipe multiprofessionali di verifica sull’andamento della presa in carico

unità valutative multidimensionali distrettuali (UVMD), per garantire l’integrazione degli
interventi dei diversi servizi coinvolti nella presa in carico

incontri di verifica con il minore e la famiglia degli interventi in atto

interventi di sostegno e controllo delle situazioni in carico, anche su mandato dell’Autorità
Giudiziaria

monitoraggio nel tempo delle situazioni in carico
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale
(ex ospedale) Via Boldrini, 1 Thiene
Segreteria telefonica
Tel. 0445 388930 - fax 0445 388984
Casa della Salute (ex ospedale)
Via De Lellis,1 – Schio
Segreteria telefonica
Tel. 0445 509707 – fax 0445 598575
Si accede su appuntamento, senza prescrizione del
medico.
dal lun al giov ore 08:30-13:00 e 14:00-16:30
il ven dalle ore 08:30 alle ore 13:00
Si accede su appuntamento, senza prescrizione del
medico.
dal lunedì al giovedì ore 08:00-13:00 e 14:00-16:00,
- il venerdì ore 08:00-14:00
Per i giovani
Spazio Teenager
Gli spazi teenager sono un luogo fisico in cui ascoltare i giovani, aiutandoli a considerare scelte
responsabili con l’ausilio di diverse figure professionali: psicologo, assistente sociale,
ginecologo, ostetrica e infermiera.
L'accesso è gratuito, senza appuntamenti e ticket, e in caso di minore età è possibile anche in
assenza del consenso dei genitori, come previsto dalla normativa.
Attività
informazioni corrette sulla maturazione fisica e sessuale, sociale e relazionale, psicologica e
affettiva dei ragazzi;

consulenza o terapia per ripristinare e mantenere l'equilibrio fisico, psicologico e sociale per
un completamento della loro crescita;

cura della contraccezione e aiuto nel fruire del servizio pubblico senza pregiudizi e paure.

51
DOVE
Segreteria Consultorio di Schio Tel. 0445-509059
(orario: 10:00-13:00 martedì, mercoledì e venerdì)
Segreteria Consultorio di Thiene Tel. 0445-388930
(orario: 12:00-13:00 lunedì e 11:00-13:00 martedì e
venerdì);
[email protected]
I servizi di neuropsichiatria infantile e psicologia dell’età evolutiva
Vedi in questo capitolo, al paragrafo “Per i bambini”  pag. 50
Le malattie sessualmente trasmissibili
Vedi il capitolo “Prevenzione e tutela della salute”, al paragrafo “Combattere le malattie
sessualmente trasmissibili”  pag. 37
I servizi per le dipendenze da alcol e droghe
Vedi in questo capitolo, al paragrafo “Dipendenze patologiche”  pag. 67
Per gli anziani
Anziani non autosufficienti
Per gli anziani che hanno perso l’autosufficienza è disponibile un ampio ventaglio di prestazioni
sanitarie, socio-sanitarie e sociali, che vedono la continua integrazione tra i servizi sanitari delle
ULSS e i Consorzi dei Servizi Sociali e che hanno come obiettivo quello di garantire alla
persona le migliori condizioni di vita, con servizi e interventi che evitino processi di
emarginazione e di isolamento e che privilegino il mantenimento nel proprio ambiente di vita.
Le prestazioni sono garantite gratuitamente ai cittadini per la componente sanitaria. Per la
componente socio-assistenziale (la quota alberghiera in residenza sanitaria assistenziale) le
persone sono tenute a compartecipare, in base al proprio reddito.
COME
Per poter usufruire dei servizi per gli anziani non autosufficienti occorre una valutazione
all’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale. (Vedi il capitolo Unità Valutativa
Multidimensionale Distrettuale).
Si tratta di una commissione che integra la componente sanitaria con quella sociale e che
quindi è composta da medici, da infermieri, da assistenti sociali e da eventuali altre figure
professionali ritenute opportune per il singolo caso.
L’interessato può farsi assistere dal proprio medico di famiglia in sede di valutazione.
Il compito dell’UVMD è quello di valutare il livello di non autosufficienza dell’anziano e quindi di
individuare le risposte più adatte a risolvere o prevenire problemi sociali e sanitari, con
strumenti predisposti dalla Regione Veneto per garantire modalità uniformi di valutazione sul
territorio regionale.
Uno di questi strumenti è la SVAMA, la Scheda per la Valutazione Multidimensionale
dell'Anziano.
52
Tipologie di intervento:
Assistenza domiciliare:
- cure domiciliari in lungo-assistenza e altre forme di assistenza domiciliare (vedi il capitolo
“L’assistenza domiciliare”);
- intervento economico a sostegno della domiciliarità: è il contributo economico erogato per
sostenere le persone anziane e le loro famiglie che intendano evitare o ritardare il ricorso
all’inserimento in struttura residenziale. I destinatari di questo intervento sono quindi le
persone anziane non autosufficienti assistite a domicilio da personale privato (badanti) o
da familiari impegnati direttamente in tale compito, per le quali l’Unità di Valutazione abbia
indicato la permanenza a domicilio quale risposta adeguata.
 Interventi residenziali e semiresidenziali: gli anziani non autosufficienti che non possono
essere seguiti a casa e che necessitano di un’assistenza complessa – sociosanitaria – possono
essere ospitati presso le strutture residenziali, che offrono ospitalità, prestazioni sanitarie e
assistenziali.
Se emerge la necessità di inserire l'anziano in una struttura residenziale, gli operatori
assegnano alla persona un punteggio che tiene conto, oltre che del grado di salute e
autonomia, anche della situazione abitativa e socio-familiare. Nel caso di situazioni altamente
problematiche, anche da un punto di vista sociale, possono essere seguiti percorsi d’urgenza
per l’inserimento in struttura.
 Ricovero temporaneo di sollievo: si tratta di ricoveri temporanei presso strutture residenziali
per anziani non autosufficienti, affinché le famiglie che assistono il proprio congiunto al domicilio
possano essere sollevate per un periodo dal carico assistenziale.

Centro diurno Alzheimer: è una struttura semi-residenziale che offre ai malati di Alzheimer e
alle persone affette da altre forme di demenza che vivono ancora a casa propria, un supporto
assistenziale, con l’offerta nelle ore del giorno di attività di riabilitazione e socializzazione.

Riconoscimento dell’invalidità civile e dello stato di handicap
Vedi in questo capitolo, al paragrafo “Per i disabili”  pag. 55
Esenzione ticket
Vedi i capitoli “L’assistenza farmaceutica”  pag. 70 e “Visite specialistiche ed esami”
 pag. 13
Fornitura di ausili, presidi e prodotti alimentari
Come e dove al capitolo “L’assistenza protesica e integrativa”  pag. 59
Le dimissioni dall’ospedale e il percorso di continuità assistenziale
Se una persona non autosufficiente è ricoverata in un ospedale e alla fine della fase acuta della
malattia, giunto il momento delle dimissioni, necessita ancora di assistenza, i servizi ospedalieri
attivano il percorso di continuità assistenziale, cioè organizzano con l’ULSS di residenza il
proseguimento delle cure nel luogo più appropriato. Questo luogo può essere il domicilio, una
struttura di ricovero per lungodegenza oppure, per un massimo di 60 giorni, una residenza
sanitaria assistenziale.
Al termine della durata prevista, ove necessiti, potrà trovare continuità attraverso l’attivazione di
altre risposte socio-sanitarie appropriate da parte del Distretto.
I percorsi riabilitativi
Vedi in questo capitolo, al paragrafo “Per i disabili”  pag. 58
53
L’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD)
Per le persone che hanno perso l’autosufficienza è disponibile un ampio ventaglio di prestazioni
sanitarie, socio-sanitarie e sociali, che vedono la continua integrazione tra i servizi sanitari delle
ULSS e i Servizi Sociali dei Comuni e che hanno come obiettivo quello di garantire alla persona
le migliori condizioni di vita, con servizi e interventi che evitino processi di emarginazione e di
isolamento e che privilegino il mantenimento nel proprio ambiente di vita.
Le prestazioni sono garantite gratuitamente ai cittadini per la componente sanitaria. Per la
componente socio-assistenziale (la quota alberghiera in residenza sanitaria assistenziale) le
persone sono tenute a compartecipare, in base al proprio reddito.
COME
Per poter usufruire dei servizi occorre una valutazione all’Unità Valutativa Multidimensionale
Distrettuale.
Si tratta di una commissione che integra la componente sanitaria con quella sociale e che
quindi è composta da medici, da infermieri, da assistenti sociali e da eventuali altre figure
professionali ritenute opportune per il singolo caso.
L’interessato può farsi assistere dal proprio medico di fiducia in sede di valutazione.
Il compito dell’UVMD è quello di valutare il livello di non autosufficienza dell’anziano e quindi di
individuare le risposte più adatte a risolvere o prevenire problemi sociali e sanitari, con
strumenti predisposti dalla Regione Veneto per garantire modalità uniformi di valutazione sul
territorio regionale. Uno di questi strumenti è la SVAMA, la Scheda per la Valutazione
Multidimensionale dell'Anziano.
Aree di intervento UVMD
Adulti e Anziani

accesso a Case di Riposo (Centri Servizi) e Centri Diurni per anziani non autosufficienti;

accesso alle prestazioni Assistenza Domiciliare Integrata (ADI);

casi complessi (Alcologia, Ser.D, Psichiatria);

accesso alle prestazioni economiche per l’assistenza alle persone non autosufficienti nei
casi di demenze con gravi disturbi comportamentali.
Dipendenze (SER. D. e alcologia)
inserimento nei programmi terapeutico-riabilitativi, residenziali e semiresidenziali, per le
persone affette da doppia diagnosi di tossicodipendenza e disturbo psichiatrico;

inserimento nei programmi di reinserimento sociale e lavorativo di persone ex
tossicodipendenti ed ex alcol dipendenti.
Disabilità

accesso a Comunità Alloggio e Centri Diurni anche per la pronta accoglienza e l’accoglienza
programmata;

accesso a interventi e prestazioni di autonomia personali, aiuto personale e vita
Indipendente, per la disabilità riconosciuta grave, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge
104/92;

casi complessi.
Minori

accesso alla Comunità educativa (anche diurna) o familiare;

accoglienza presso famiglia affidataria;

accesso a Comunità educativa-riabilitativa;

accesso all’integrazione scolastica;

accesso a prestazioni di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
Salute mentale

accesso a programmi socio-assistenziali finalizzati alla permanenza a domicilio della
persona

accesso in Comunità Alloggio e Gruppi Appartamento Protetto

permanenza in Comunità Alloggio e Gruppi Appartamento Protetto

accesso a programmi di reinserimento sociale dopo la permanenza in strutture residenziali

accesso a programmi di inserimento sociale in contesto lavorativo

valutazione e decisione per casi complessi, quali co-morbilità, Doppia Diagnosi, famiglia
multiproblematica, variazione nel tempo dell’area di bisogno prevalente.

54
COME
La domanda per l’accesso alla rete dei servizi può essere effettuata:

dalla persona in stato di bisogno socio-sanitario,

dal tutore/amministratore di sostegno, da un familiare o da chi esercita la potestà genitoriale,

da un operatore sociale, socio-sanitario e sanitario che ha in carico la situazione.
La domanda verrà valutata dall'assistente sociale e/o indirizzata a diversi professionisti per la
presa in carico del caso.
Gli operatori utilizzano una modulistica specifica volta a uniformare in tutto il territorio le fasi del
percorso, che viene informatizzato per renderlo più fruibile a tutti gli operatori coinvolti.
DOVE
Per l’Area adulti anziani la domanda di intervento può essere presentata in qualsiasi punto della
rete dei servizi (Distretto o Comune) in attuazione dello Sportello Unico Integrato, uno sportello
virtuale che al cittadino di recarsi nel posto a lui più vicino, prevalentemente il Comune, e di
presentare in quella sede una domanda di accesso.
L’operatore che raccoglie la domanda fornirà al cittadino tutte le informazioni sul percorso da
attivare.
Ricevuta la richiesta di attivazione UVMD, il Responsabile effettua una valutazione di
appropriatezza della richiesta e della sua priorità, utilizzando tutte le informazioni a sua
disposizione.
Il tempo di attesa per la valutazione non può superare i trenta giorni.
Nel caso in cui il progetto individuale debba subire modifiche sostanziali, potrà essere
convocata una nuova UVMD.
Per i disabili
Per i minori: vedi anche, in questo capitolo, nel paragrafo “Per i bambini”, la voce
“Neuropsichiatria infantile e psicologia dell’età evolutiva ”  pag. 50
L’invalidità civile, la cecità civile e la sordità
Consiste nel riconoscimento di uno stato invalidante, non dovuto a causa di servizio, lavoro o di
guerra, in base al quale l'interessato può ottenere benefici economici e/o socio-sanitari previsti
dalla legge, a seconda del grado di invalidità: l’iscrizione nelle liste speciali per il collocamento
mirato al lavoro, l’erogazione di protesi e ausili (vedi il capitolo “L’assistenza protesica e
integrativa”  pag. 59), l’esenzione dai ticket sanitari (vedi i capitoli “Visite specialistiche ed
esami”  pag. 13 e “L’assistenza farmaceutica”  pag. 70), provvidenze economiche, come
per esempio l’indennità di accompagnamento.
Invalidi civili
La categoria degli invalidi civili avente diritto alle prestazioni assistenziali ed economiche è
direttamente ricavabile dalla legge (art. 2, comma secondo, legge n. 118/1971) secondo cui si
considerano mutilati ed invalidi civili:

i cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni, affetti da minorazioni congenite o acquisite,
anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenia di carattere
organico dismetabolico, insufficienze mentali degenerative da effetti sensoriali o funzionali
che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un
terzo;

i minori di 18 anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie
della loro età;
55
i cittadini ultra sessantacinquenni che abbiano difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni
proprie della loro età.
Norme specifiche, inoltre, riguardano particolari forme di invalidità, che danno diritto alle relative
prestazioni pensionistiche e indennità:

Ciechi civili
Sono ciechi civili i cittadini la cui cecità, congenita o acquisita, non sia dovuta a cause di guerra,
di infortunio sul lavoro o di servizio. Sono distinti in:

ciechi totali: coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi,
coloro che hanno la mera percezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in
entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, coloro il cui residuo perimetrico binoculare sia
inferiore al 3 per cento;

ciechi parziali: coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi
o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione, coloro il cui residuo perimetrico
binoculare sia inferiore al 10 %.
Sordi
Si considera sordo il minorato sensoriale dell'udito affetto da sordità congenita o acquisita
durante l'età evolutiva, che gli abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato,
purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di
lavoro o di servizio.
COME
Secondo quanto previsto dal decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito in legge con
modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, a partire dal 1° gennaio 2010 le domande per il
riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità – complete
della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti – non devono più
essere presentate alle Aziende sanitarie, ma devono essere inoltrate all’INPS esclusivamente
per via telematica.
L’iter da seguire è il seguente:
1. il cittadino che intende presentare domanda deve recarsi presso un medico abilitato alla
compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti.
Il certificato può essere compilato dal medico solo online, attraverso il sito internet
dell’Istituto www.inps.it.
Il medico, dopo l’invio telematico del certificato, consegna al cittadino la stampa con timbro e
firma in originale, che dovrà essere esibita all’atto della visita, e la ricevuta di trasmissione
con il numero di certificato che il cittadino dovrà riportare nella domanda per l’abbinamento
dei due documenti.
L’elenco dei medici certificatori accreditati, in possesso di apposito codice PIN rilasciato
dall’INPS, è pubblicato nel sito internet dell’Istituto www.inps.it;
2. il cittadino presenta domanda per via telematica all’INPS direttamente o tramite soggetti
abilitati (patronati, associazioni di categoria dei disabili).
Per consultare l’elenco cliccare:
http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Prevenzione/Azienda/staff/staff_dgen/med_legale/invalidita
_civile/all/patronati.pdf
Nel caso in cui il cittadino presenti domanda direttamente, deve prima richiedere il codice PIN
all’INPS e, quindi, deve compilare e trasmettere la domanda esclusivamente online
collegandosi al sito internet dell’Istituto www.inps.it. Il cittadino può richiedere il codice PIN
attraverso il sito dell’INPS (inserendo i dati richiesti saranno visualizzati i primi otto caratteri del
codice; la seconda parte del PIN sarà successivamente recapitata per posta ordinaria) o, in
alternativa, telefonicamente tramite il Contact Center INPS (803164).
56
Ai fini dell’abbinamento della domanda con il relativo certificato medico, nella domanda si deve
anche riportare il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal
medico certificatore. La domanda deve essere trasmessa all’INPS entro 30 giorni dalla data di
rilascio del certificato medico. Superato tale termine, il numero di certificato impresso sulla
ricevuta non sarà più utilizzabile per l’inoltro telematico delle domande.
A seguito dell’invio telematico della domanda, la procedura consente la stampa della ricevuta
della domanda stessa.
In via eccezionale rimane la possibilità di presentare domande cartacee, presso le sedi INPS,
esclusivamente per:

i detenuti (i quali potranno inviare domanda e certificato per il tramite della Direzione del
carcere);

i lavoratori disoccupati, già riconosciuti invalidi, ai fini del collocamento mirato ex art. 1 Legge
68/99, che potranno inviare la domanda tramite il Centro per l’Impiego.
La persona interessata è poi convocata per una visita medico-legale da una commissione
medica istituita allo scopo presso l’ULSS, la quale rilascia la certificazione attestante la
patologia e il grado di invalidità riconosciuto. Al momento della visita, l’interessato dovrà esibire
alla commissione medico-legale:

un documento di riconoscimento in corso di validità;

il certificato medico, con timbro e firma in originale, abbinato alla domanda;

copia di tutta la documentazione sanitaria (cartelle cliniche, referti di analisi, relazioni
sanitarie, ecc.) relativa alle patologie certificate dal medico.
DOVE
Servizio Medicina Legale e Qualità
Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) a THIENE
Segreteria tel. 0445 389293 - fax 0445 389245 - mail: [email protected]
Accertamento dell’handicap
L’accertamento dell’handicap è una procedura a carattere medico-sociale, in quanto si tratta di
una valutazione che tiene conto non solo degli aspetti sanitari, ma anche degli aspetti sociali e
familiari della vita della persona disabile. I criteri valutativi e le procedure sono regolamentate
dalla legge 104/92. In base al grado di handicap, la persona disabile ha diritto a fruire di una
serie di benefici, previsti dalla legge stessa e successive modifiche.
COME
La domanda di riconoscimento della condizione di handicap segue le stesse modalità previste
per l’accertamento dell’invalidità civile (vedi, in questo stesso paragrafo, la voce “L’invalidità
civile, la cecità civile e la sordità”  pag. 50).
La persona disabile anche in questo caso è visitata dall’apposita commissione istituita presso
l’ULSS di competenza territoriale. E’ possibile essere visitati per il riconoscimento dell’invalidità
civile e dell’handicap in un’unica seduta collegiale, esplicitandolo sul modulo di richiesta.
L’interessato può farsi assistere dal proprio medico di fiducia.
La certificazione per l’attività sportiva agonistica
L’attività fisica è di estrema importanza per il mantenimento e il miglioramento dello stato di
salute. Per le persone di ogni età con disabilità fisica e/o intellettiva-relazionale, le visite e le
certificazioni necessarie per praticare l’attività sportiva agonistica nell’ambito del Comitato
Italiano Paraolimpico sono gratuite. Per chi non si dedica all’agonismo, è comunque molto utile
praticare sport o attività motorie, rivolgendosi al proprio medico e alle associazioni presenti sul
territorio per essere indirizzato nel modo più adeguato.
57
Esenzione ticket
Vedi i capitoli “L’assistenza farmaceutica” e “Visite specialistiche ed esami”  pag. 13
Fornitura di ausili, presidi e prodotti alimentari
Come e dove al capitolo “L’assistenza protesica e integrativa”  pag. 59
Assistenza domiciliare
Vedi il capitolo “L’assistenza domiciliare”  pag. 63
I percorsi riabilitativi
Le attività di recupero e rieducazione funzionale, comunemente chiamate attività sanitarie di
riabilitazione, sono quelle dirette al recupero funzionale di menomazioni e disabilità modificabili,
di varia natura e gravità, indirizzate a persone di tutte le età che necessitano di interventi
riabilitativi efficaci e appropriati.
Tali attività assicurano agli utenti funzioni di ricovero, ambulatoriali e domiciliari, attraverso le
strutture di Recupero e Rieducazione Funzionale e di Neuropsichiatria Infantile (NPI).
Le attività sanitarie di riabilitazione richiedono obbligatoriamente la presa in carico della persona
attraverso la predisposizione di un progetto riabilitativo individuale e la sua realizzazione
mediante uno o più programmi riabilitativi, con modalità interdisciplinari e interprofessionali.
Percorsi riabilitativi per adulti
Le figure professionali che fanno parte del team riabilitativo sono: il medico specialista in
medicina fisica e riabilitazione, il fisioterapista, il logopedista, il terapista occupazionale. Altre
figure professionali sono coinvolte nella presa in carico globale della persona con funzioni di
consulenza specifica (psicologo, foniatra, neurologo, ecc.).
Il progetto riabilitativo individuale è lo strumento con il quale il medico specialista della
riabilitazione, cioè il fisiatra, attiva il percorso riabilitativo.
Il progetto riabilitativo individuale:

è vincolante per l’ingresso del cittadino nel percorso;

deve essere redatto dal fisiatra;

è requisito indispensabile per l’attivazione del percorso riabilitativo post-dimissione e avviene
con valutazione fisiatrica effettuata nel reparto per acuti.
Qualora il cittadino abbia la necessità di utilizzare protesi, ortesi, ausili, questo sarà previsto
all’interno del progetto riabilitativo individuale (vedi anche il capitolo “L’assistenza protesica e
integrativa” pag. 59).
L’intervento riabilitativo nelle strutture per acuti e la presa in carico nei
percorsi di riabilitazione
L’intervento riabilitativo nell’Ospedale per acuti dell’ULSS 4 inizia nei primi giorni di ricovero.
Per ogni cittadino è elaborato il progetto riabilitativo individuale comprendente le valutazioni e i
programmi di riabilitazione per la disabilità conseguente alla patologia acuta in atto. Alla
dimissione è definito dagli operatori della riabilitazione e della struttura di degenza, e
concordato con il cittadino e i familiari, il percorso riabilitativo più idoneo in base alla disabilità,
alle eventuali patologie o disabilità concomitanti, all’età della persona, alla possibilità di
recupero e alla quantità e complessità di risorse riabilitative per questo necessarie.
La riabilitazione territoriale: sedi ambulatoriali e domicilio
L’attività di rieducazione motoria, logopedia e la presa in carico riabilitativa per i vari livelli di
disabilità è condotta in forma ambulatoriale presso le sedi delle strutture di Recupero e
Rieducazione Funzionale o presso alcune strutture diurno/residenziali.
La riabilitazione è condotta a domicilio per le persone con disabilità complessa e cronica, che
non sono in grado di accedere alle cure ambulatoriali per le condizioni cliniche e/o per l’età
avanzata. I trattamenti possono essere periodici su indicazione della struttura di Recupero e
Rieducazione Funzionale.
58
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale Via Boldrini, 1 Thiene (ex ospedale): piano terra a sinistra,
prima dell'Ufficio Prenotazioni
Casa della Salute Via De Lellis, 1 (ex ospedale): piano interrato (scendere le scale poste di
fronte alla radiologia)
L’assistenza protesica e integrativa
Come richiedere la fornitura di ausili e presidi, di materiali per medicazione per le persone che
si trovano in particolari condizioni cliniche, di prodotti destinati a un’alimentazione particolare.
Assistenza protesica e integrativa
Il Servizio Sanitario Nazionale assicura, agli aventi diritto, l’assistenza protesica e integrativa,
con la fornitura di presidi e ausili secondo quanto previsto dal Nomenclatore tariffario nazionale,
di materiali per medicazione e di prodotti destinati a un’alimentazione particolare.
COME
Per ottenere le forniture occorre seguire procedure diverse, a seconda dei casi, come di seguito
indicato.
Presidi e ausili
Hanno diritto all’erogazione dei dispositivi contenuti nel nomenclatore le seguenti categorie di
cittadini residenti nell’ULSS 4, in connessione a loro menomazioni e disabilità invalidanti:






Invalidi Civili
Ciechi e sordi
Cittadini in attesa di accertamento che hanno presentato domanda finalizzata
all’ottenimento dell’ indennità di accompagnamento
Nonché i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e
riabilitazione di una invalidità permanente
Invalidi di Guerra
Invalidi per Servizio
Ausili forniti
Protesi ed Ausili su misura (Elenco n. 1 Nomenclatore Tariffario)
Busti e tutori, ausili addominali, scarpe e plantari ortopedici, protesi arto superiore e inferiore,
protesi oculari, lenti oftalmiche e a contatto, protesi acustiche, protesi mammarie, carrozzine
pieghevoli, stabilizzatori, seggioloni polifunzionali, sistemi di postura modulari e su misura.
Protesi ed Ausili di serie (Elenco n. 2 Nomenclatore Tariffario)
sedie con dispositivo W.C., deambulatori, sollevatori mobili, cuscini e materassi antidecubito,
letti ortopedici.
Ausili Tecnologici (Elenchi n. 2 e n. 3 Nomenclatore Tariffario)
video ingranditori, comunicatori alfabetici, comunicatori simbolici, montascale, ventilatori
polmonari.
Ausili funzionali alla comunicazione aumentativa, alla vita indipendente, eccetera.
Ausili per stomia e incontinenza (Elenco n. 2 Nomenclatore Tariffario)
Ausili per assorbenza (pannoloni, telini), cateteri vescicali, ausili per stomie.
59
I soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, colo–ileostomizzati e urostomizzati, i portatori di
catetere a permanenza, gli affetti di incontinenza stabilizzata nonché gli affetti da patologia
grave che obbliga all’allettamento. (La fornitura dei dispositivi necessari per queste patologie
viene garantita per un massimo di un anno anche in assenza del requisito dell’invalidità civile
previa, comunque, la presentazione di certificazione medica specialistica).
Gli amputati di arto, le donne che hanno subito intervento di mastectomia ed i soggetti che
hanno subito intervento demolitore dell’occhio. (Per la fornitura di ausili per queste patologie
non è previsto il requisito dell’invalidità ma è sufficiente la presentazione di certificazione
medica specialistica).
COME
La normativa prevede che la richiesta di Protesi ed Ausili sia redatta da un medico specialista
del SSN (medici specialisti ospedalieri o del territorio) o convenzionato, competente per
patologia.
La prescrizione deve contenere un dettagliato programma terapeutico ed alla stessa deve
essere allegata, in busta chiusa, la diagnosi.
Alle prescrizioni di ausili su misura (elenco n. 1 Nomenclatore Tariffario) va allegato un
preventivo di spesa emesso da ditta convenzionata. La scelta di quest’ultima è prerogativa del
cittadino.
Per le restanti tipologie di ausili (elenchi 2 e 3 Nomenclatore Tariffario) la prescrizione deve
pervenire presso l’Ufficio Protesi ed Ausili.
DOVE
Con questa prescrizione è sufficiente recarsi all’Ufficio Protesi e Ausili situato nel Centro
Sanitario Polifunzionale in Via Boldrini, 1 a Thiene.
Particolari modalità di fornitura
I soggetti che abbisognano della fornitura di pannoloni e teli salvamaterasso devono presentare
richiesta del medico di famiglia presso il Distretto socio-sanitario. Saranno invitati
successivamente presso il Centro Sanitario Polifunzionale di Thiene, nella giornata del giovedì
dalle ore 10.00 alle 13.00, per la scelta dei prodotti che poi saranno recapitati a casa.
I soggetti che abbisognano della fornitura di cateteri vescicali, sacche di raccolta urina e ausili
per stomie devono presentare, presso l’Ufficio Protesi ed Ausili, una iniziale prescrizione
medica specialistica che individua tipologia e quantità dei prodotti. La consegna sarà diretta e
ripetuta, senza ulteriori richieste mediche, con cadenza trimestrale.
Termini di rinnovo delle protesi ed ausili
Per ogni tipologia di protesi ed ausilio la normativa prevede dei tempi minimi di rinnovo
dell’erogazione degli stessi.
Collaudi
Il collaudo accerta la congruenza clinica e la rispondenza ai termini dell’ autorizzazione di un
dispositivo.
ATTENZIONE: il cittadino è tenuto a chiedere allo specialista prescrittore il collaudo del
dispositivo fornito, entro 20 giorni dalla data della consegna.
Qualora il cittadino non provveda a tale compito può incorrere nelle sanzione fissate dalla
Regione.
Riutilizzo dei presidi
I presidi in precedenza forniti e non più utilizzati (ad esempio: carrozzine, letti, materassi, ecc.),
devono essere restituiti presso il magazzino dell’Ufficio Protesi ed Ausili, Centro Sanitario
Polifunzionale in Via Boldrini, 1 a Thiene, nel più breve tempo possibile, dopo accurata pulizia.
60
Fornitura di prodotti dietetici e farmaci
La normativa nazionale o regionale prevede l'accesso a prestazioni integrative a favore dei
propri residenti affetti da alcune malattie.
Tali prestazioni riguardano:
1. la fornitura di prodotti dietetici a soggetti affetti da malattie metaboliche ereditarie
I soggetti affetti da malattie metaboliche ereditarie congenite (fenilchetunuria, Glicogenosi,
eccetera) che abbiano diritto all’erogazione prodotti dietetici specifici, ne otterranno la fornitura
in farmacia su presentazione degli appositi moduli.
COME
Per poter usufruire di tale prestazione è necessario essere in possesso di diagnosi rilasciata da
uno dei presidi regionali abilitati a tal fine - e conseguentemente inseriti nel sistema informatico
del registro Malattie Rare.
Per le nuove diagnosi, intervenute a trimestre in corso, verrà consegnato da parte del Distretto
all’atto della consegna dell’attestazione di esenzione per Malattia rara anche i moduli relativi al
mese nel quale viene consegnato e quelli sino alla conclusione del trimestre.
Per le consegne successive, i moduli, emessi dal sistema informatico regionale del Registro
Malattie Rare, saranno stampati dal Coordinamento distretti per ciascun trimestre in numero di
tre, e inviati direttamente al domicilio del cittadino.
2. la fornitura di prodotti dietetici a soggetti affetti da Morbo Celiaco
Per l'accertamento e la certificazione del morbo celiaco, inteso come manifestazione classica
della celiachia, ad alta prevalenza nella popolazione, la Regione Veneto ha individuato una
serie di centri di riferimento distinti: per i soggetti adulti e per i soggetti in età pediatrica (vedi
note regionali n. 6514/50.01.40 del 31.12.2002 e n. 17349/50.07.40 del 03.04.2003).
La diagnosi di morbo celiaco da parte dei centri di riferimento, formulata ai fini del rilascio delle
relativa certificazione necessaria per l’erogazione dei dietetici nell’ambito dell’assistenza
sanitaria, recherà la diagnosi di “morbo celiaco” e avrà validità temporale illimitata ai fini
dell’erogazione dell’assistenza ex DM 8.06.2001 secondo le modalità stabilite in ambito
regionale.
La diagnosi di “sprue celiaca” e “dermatite erpetiforme”, patologie incluse nell’elenco delle
malattie rare di cui al DM 279/2001, resta riservata unicamente ai relativi Presidi regionali di
riferimento per le malattie rare, già individuati dalla citata DGR n. 204 del 8.2.2002. Essa è
riconosciuta valida anche ai fini dell’erogazione dell’assistenza integrativa ex DM 8.6.2001.
COME ottenere il libretto per la fornitura dei dietetici
I soggetti in possesso della certificazione rilasciata da uno dei centri individuati dalla Regione
del Veneto o appartenenti alla rete per le Malattie Rare di altre Regioni potranno ottenere il
libretto per la fornitura dei dietetici consegnando la certificazione al proprio Distretto Sanitario.
La Giunta Regionale ha adottato la deliberazione n. 1047 del 21 aprile 2009 relativa
all’attuazione della L.R. 7 novembre 2008 n. 15 “Interventi a favore dei soggetti Celiaci”.
Il provvedimento approva la nuova modulistica per l’erogazione, con onere a carico del Servizio
Sanitario Nazionale, degli alimenti senza glutine, stabilendo il frazionamento dei buoni acquisto
mensili.
3. la fornitura di prodotti dietetici a soggetti affetti da insufficienza renale cronica
La Regione del Veneto ha disposto quale maggior livello di assistenza garantito ai cittadini
residenti affetti da insufficienza renale cronica in trattamento conservativo, l’erogazione di
prodotti dietetici aproteici con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale.
La condizione clinica del soggetto, unitamente all’indicazione dei parametri che danno diritto
alle prestazioni, deve essere certificata dallo specialista nefrologo operante in struttura pubblica
utilizzando l’apposito modulo predisposta dall’azienda, indicando:
la necessità di adozione di un regime dietetico a base di prodotti aproteici;
il fabbisogno mensile, espresso in peso, di pane, pasta, farina, biscotti aproteici valido per il
semestre.
61
COME
Il cittadino presenterà il modulo al distretto.
Il servizio amministrativo distrettuale provvederà al rilascio del libretto, ritirando il modulo e
desumendo dallo stesso le informazioni necessarie per la compilazione del libretto valido per
sei mesi.
IL LIBRETTO
Il libretto ha tre fogli dove vanno riportati i dati identificativi del cittadino, uno rimane nel libretto,
uno rimane agli atti dell’ufficio e l’ultimo va inviato all’ufficio farmaceutico.
Sui rimanenti 6 fogli, che verranno utilizzati per il ritiro dei prodotti in farmacia, nei limiti
quantitativi e di costo riportati sul foglio iniziale, vanno esposti:
- numero autorizzazione (che è progressivo e distinto per i due distretti)
- timbro e data di rilascio, che è quella in cui viene effettivamente emesso il libretto.
Da ricordare
Il rinnovo del libretto non richiede un’ulteriore visita specialistica.
4. la fornitura di farmaci e parafarmaci a soggetti affetti da Morbo di Sjogren.
L'art. 23 della Legge Finanziaria Regionale n. 2 del 19 febbraio 2007 e della DGR in attuazione
n. 2049 del 30 luglio 2007 prevede che ai soggetti affetti da Sindrome di Sjogren, con reddito
entro i limiti specificati al comma 7 e alle condizioni specificate nel comma 2, sono erogabili – a
totale carico del Servizio Sanitario Regionale – nel limite di spesa massimo mensile di 50,00
euro:
a) le prestazioni oftalmiche per il trattamento della secchezza oculare e i farmaci di impiego
oftalmico non ricompresi nel prontuario farmaceutico nazionale;
b) i colliri, i dentifrici e le preparazioni ad uso topico locale, idonei all’impiego nella
secchezza orale;
c) i prodotti specifici per l’igiene del corpo e di impiego topico per la secchezza delle
mucose;
d) gli integratori vitaminici e minerali.
Tali prodotti vengono erogati sulla base di un piano terapeutico di durata semestrale che
specifica il fabbisogno mensile, formulato da un medico di famiglia per i soggetti con
certificazione di diagnosi effettuata da uno specialista reumatologico.
I soggetti affetti da Sindrome di Sjogren, il cui reddito rientra nel limite massimo per anno solare
pari ad euro 29.000,00, sono esentati dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica dovuta
per i farmaci inclusi nel Prontuario Farmaceutico Nazionale.
Per reddito della persona assistita in ciascun anno solare, si intende il reddito riferito secondo le
disposizioni ISEE di cui al Decreto Lgs. 31 marzo 1998, n. 109 “definizione di criteri unificati di
valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali
agevolate, a norma dell’art. 59, comma 51, della L. 27 dicembre 1997, n. 449” e del DPCM 7
maggio 1999, n. 221 e successive modificazioni.
Essendo tale intervento un livello di assistenza regionale aggiuntivo, l’erogazione delle
prestazioni sopra indicate è limitato agli assistiti residenti nel Veneto.
COME
L’erogazione dei farmaci e parafarmaci. avverrà attraverso le farmacie aperte al pubblico,
utilizzando appositi moduli mensili, rilasciati dall’Azienda ULSS di appartenenza, sulla base
della presentazione da parte del cittadino della documentazione sopra evidenziata, fermo
restando il rispetto delle norme di prescrizione vigenti per i farmaci soggetti ad obbligo di
prescrizione medica.
Il servizio amministrativo distrettuale provvederà al rilascio del libretto, ritirando il modulo e
desumendo dallo stesso le informazioni necessarie per la compilazione del libretto valido per
sei mesi.
62
L’assistenza domiciliare
Le cure a domicilio per i cittadini che, per particolari condizioni cliniche o di non autosufficienza,
non sono in grado di recarsi presso le strutture sanitarie: quali sono e come fare per riceverle.
Il Servizio di Assistenza Domiciliare, che si colloca all'interno dell'Assistenza Primaria, è l'insieme
degli interventi medici, infermieristici, riabilitativi che garantiscono una risposta personalizzata alla
persona all'interno della propria abitazione. Opera a domicilio su tutto il territorio dell'ULSS.
Il servizio si rivolge ai cittadini con problemi nella deambulazione, affetti da più patologie invalidanti e
con una situazione domiciliare/familiare disagiata, a persone di qualsiasi età non autosufficienti o
parzialmente non autosufficienti, che abbiano bisogno di interventi socio-sanitari a domicilio.
L'intervento di assistenza domiciliare può prevedere una singola prestazione o un insieme di
prestazioni coordinate e collegate fra di loro all'interno di un progetto personalizzato predisposto a
livello distrettuale, secondo il principio della presa in carico.
In presenza di problematiche sociali/assistenziali viene predisposto un progetto personalizzato che
vede coinvolti sia il Distretto che il Comune.
Come fare I bisogni del cittadino possono presentare diversi livelli di complessità. Il medico di
famiglia, che è in grado di interpretarli correttamente, attiva di volta in volta le risorse più opportune.
Consegna della richiesta di assistenza domiciliare infermieristica
La prescrizione eseguita dal medico di famiglia viene consegnata, se non urgente, al Distretto o
imbucata nelle apposite cassettine presenti nel territorio.
Nelle impegnative imbucate nelle cassettine devono essere indicati in modo chiaro i dati anagrafici
del cittadino e un recapito telefonico. Il cittadino verrà contattato per concordare le prescrizioni
richieste.
COMUNE
SEDE
INDIRIZZO
Breganze
sede Distretto
Via Pieve
Caltrano
Municipio - Loggia
Via Dante, 8
Calvene
Municipio
Piazza Resistenza, 1
Carrè
Municipio
Piazza IV Novembre, 5
Chiuppano
Municipio
Via Roma, 1 ( vicino porta uff. anagrafe)
Cogollo del Cengio
studio Medici Associati
Via Giovanni XXIII, 46/1
Fara Vicentino
sede Sogit
Piazza Araldi, 23
Lugo di Vicenza
Farmacia Boschetti
Via San Giorgio, 23
Malo
sede di Medicina Integrata
Via Largo Palladio, 9
Marano Vicentino
Municipio
Via XXV Aprile, 7
Montecchio Precalcino
Palazzon
Via Astichello
Piovene Rocchette
sede Distretto
Piazzale Vittoria, 2
Salcedo
Municipio
Via Roma
San Giorgio di Perlena
Ufficio Postale
Via Perlena, 59
Santorso
Biblioteca
Piazza Aldo Moro, 8
Sarcedo
Centro Culturale
Via Brazzale, 20
Schio
Assistenza domiciliare ex Casa Suore
Via Righi
Thiene
Centro Sanitario Polifunzionale
Via Boldrini,1
Torrebelvicino
Farmacia Dott. Chemello
Piazza Aldo Moro, 2
Valli Del Pasubio
Ambulatorio prelievi
Via Bruno Brandellero, 2
Villaverla
Farmacia Zago
Piazza del Popolo, 13
Zanè
Municipio
Via Mazzini, 21
Zugliano
sede UTAP
Via Fermi, 1
63
COME
è attiva una Centrale Operativa Unica nelle 24 ore n. verde 800 239 797
Digitare 1 per i Comuni di Thiene, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Fara Vic.no,
Lugo di Vicenza, Marano Vic.no, Montecchio Prec.no, Salcedo, Sarcedo, Villaverla, Zanè,
Zugliano
Digitare 2 per i Comuni di Schio, Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Malo, Monte
di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, San Vito di Leguzzano, Santorso, Tonezza
del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo D’Astico
ORARI E OPERATORI DELLA CENTRALE UNICA
GIORNI
ORARI
dal lunedì
al venerdì
dalle 07:30 alle 17:30
dalle 17:30
alle 07:30
del giorno
successivo
Personale del call center
esterno.
La
telefonata
sarà
trasferita
al personale
infermieristico
reperibile
che prenderà in carico il
bisogno
espresso
dal
cittadino o lo indirizzerà nel
modo più opportuno.
sabato e
domenica
dalle 08:00 del sabato
e fino alle 08:00 del lunedì
CHI RISPONDE
Personale infermieristico dell’ULSS
Personale del call center esterno.
La
telefonata
sarà
trasferita al personale
infermieristico reperibile che prenderà in carico il
bisogno espresso dal cittadino o lo indirizzerà nel modo
più opportuno.
Attività medico/infermieristiche erogate dall’ULSS

prestazioni di medicina generale

visite geriatriche

visite fisiatriche

altre visite specialistiche

gestione di medicazioni da lesioni trofiche , da pressione, chirurgiche

clisteri

prelievi del sangue

gestione terapia infusionale comprese emotrasfusione ( fleboclisi)

gestione catetere vescicale

prestazioni riabilitative

educazione sanitaria alle famiglie sulla gestione della malattia del cittadino

gestione richieste di ausili (pannoloni, carrozzine, materassi antidecubito, ecc.).
Attività sociali erogate dal Comune
L’Assistenza Domiciliare Sociale ha lo scopo di favorire la permanenza delle persone in
difficoltà nel proprio ambiente di vita, riducendo il ricovero in istituto, mediante l’erogazione di
prestazioni e il sostegno alla famiglia.
È destinato a persone disabili adulte, anziani e famiglie multiproblematiche.
Le principali prestazioni offerte dal servizio sono:

supporto nell'igiene personale

supporto nell'igiene ambientale

pasti caldi

trasporti

integrazione economica
Per maggiori informazioni o per inoltrare la richiesta è necessario contattare i Servizi Sociali del
Comune di residenza.
64
Le Cure Palliative
L’Unità Operativa Cure Palliative fornisce un supporto completo, medico, infermieristico e
psicologico ai pazienti terminali e ai loro famigliari.
Non si tratta più di curare la malattia, ma di garantire al malato fino all’ultimo momento piena
dignità, assenza di inutile dolore e la possibilità di affrontare l’avvicinarsi della morte nel modo
più sereno possibile, per quanto possa sembrare difficile.
A chi si rivolge

Ai malati oncologici che sin dalla diagnosi e durante il progredire della malattia, esprimono
bisogni medici, assistenziali, di supporto psicologico e conoscitivi dei programmi di
assistenza extraospedalieri (assistenza domiciliare)

Alle famiglie e ai caregivers (coloro che si fanno carico dell’Assistenza al malato nel suo
ambiente di vita) che chiedono supporto informativo per rafforzare l’assistenza ai propri
familiari

A malati e famiglie che necessitano di sostegno emozionale nell’affrontare la difficoltà e la
complessità della malattia
Attività
Trattamento del dolore che insorge in tutte le fasi della malattia: terapia e monitoraggio nel
tempo.

Infusione periodica di farmaci (difosfonati in somministrazione mensile per coadiuvare la
terapia del dolore)

Supporto idroelettrolitico saltuario e per malati in grado di spostarsi

Sostegno emozionale per malati

Sostegno emozionale per famiglie

Indirizzo ai servizi di assistenza territoriale: assistenza domiciliare

COME
Si accede su prenotazione. È necessario presentarsi presso l'ambulatorio con la richiesta
regionale ( ricetta) del proprio medico di famiglia.
DOVE
Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale), Via Boldrini,1 Thiene - Primo piano, sopra la
portineria.
L’assistenza infermieristica ambulatoriale
Il servizio ambulatoriale si rivolge a tutta la popolazione e svolge le seguenti prestazioni:
medicazioni di lesioni trofiche sia di natura vascolare che diabetica, medicazioni di ustioni di
primo e secondo grado, medicazioni di ascessi superficiali, medicazioni di piaghe torbide,
medicazioni di lesioni traumatiche, rimozione punti, medicazioni successive, terapia
intramuscolare e/o sottocutanea, medicazioni CVC/Port-cath, gestione catetere vescicale,
gestione PEG, gestione tracheotomia, gestione urostomia, gestione colo/ileostomia, educazione
nell’autocura nella gestione dei farmaci, informazione e di orientamento all’utilizzo dei servizi
sanitari pubblici.
DOVE E QUANDO
Arsiero Sede distrettuale, dal lunedì al venerdì dalle ore 12:30 alle ore 13:00

Breganze Sede distrettuale, Via Pieve dal lunedì al venerdì dalle ore 11:30 alle ore 13:00

Malo Sede distrettuale di Malo, presso la Medicina Integrata dal lunedì al venerdì dalle ore
9:30 alle ore 13:00

Piovene Rocchette Sede distrettuale dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 11:00

Schio Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis, dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle
ore 13:00

Thiene Centro Sanitario Polifunzionale (ex ospedale) Via Boldrini, 1 dal lunedì al venerdì
dalle ore 11:30 alle ore 13:00

65
COME
Le attività ambulatoriali necessitano di prescrizione del medico di famiglia, tranne nei casi di
richieste di informazioni/educazione sull’autocura.
Le attività ambulatoriali si effettuano su prenotazione, tranne il primo accesso che può essere
ad accesso libero.
La salute psicologica
Servizio di Psicologia Clinica ospedaliera
Le attività sono rivolte alla persona ricoverata, ai familiari, al gruppo (siano essi Pazienti,
Operatori Sanitari o Dipendenti ULSS).
Attività

consulenza nei reparti

presa in carico temporanea del paziente e/o dei suoi familiari per la durata
dell’ospedalizzazione

collegamento con i Servizi Territoriali per la continuità della presa in carico

supporto al personale e agli operatori dei reparti ospedalieri con incontri personali, di gruppo,
condividendo tematiche relative al rapporto con i pazienti, dinamiche di gruppo e
supervisione di casi clinici

sostegno psicologico, psicoterapia breve a tutti i Dipendenti dell’ULSS 4.
DOVE
Gli ambulatori sono collocati nell'Ospedale Alto Vicentino Tel. 0445 571195
Consultorio Familiare  pag. 45
Neuropsichiatria infantile e psicologia dell’età evolutiva  pag. 50
La salute mentale
Il Dipartimento di Salute Mentale è la struttura dell’ULSS che programma, coordina e realizza
gli interventi di salute mentale tramite la prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie mentali
per la popolazione adulta.
Attività
Servizi ospedalieri:
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) e Day Hospital Psichiatrico Ospedaliero.
Servizi territoriali
Centro Salute Mentale (C.S.M.) di Thiene e Centro Salute Mentale (C.S.M.) di Schio
Ambulatori di psichiatria nelle sedi distrettuali di Arsiero, Breganze, Piovene Rocchette, Malo,
Zugliano.
COME
Ricovero ospedaliero: Il ricovero nel reparto ospedaliero (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura)
è proposto dal medico di famiglia, dai medici del Centro Salute Mentale o dal medico di Pronto
Soccorso.
Accesso al Centro Salute Mentale: il medico di famiglia è sempre il naturale riferimento per
ogni cittadino, quindi è consigliabile consultare prima il proprio medico.

Prima visita: la prenotazione di un appuntamento in prima visita avviene tramite il CUP
dell’ULSS 4 Alto Vicentino nei giorni e orari definiti con impegnativa del medico inviante,
ordinariamente il medico di famiglia.

Visita di controllo: Sono programmate direttamente con il medico psichiatra di riferimento
territoriale.

Visita urgente: durante la giornata (orario 08:00 – 17:00) è garantito ascolto da parte
dell’operatore di accoglienza e la visita medica con impegnativa urgente.
66
CONTATTI
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC)
Ospedale Alto Vicentino
Telefono: 0445 571155
Fax: 0445 571158
Centro Salute Mentale (C.S.M.) di Schio
Orari dal lunedì al venerdì con orario 08:00 – 17:00
Accoglienza tel. 0445 508525
Fax: 0445 508531
mail: [email protected]
Centro Salute Mentale (C.S.M.) di Thiene
Orari dal lunedì al venerdì con orario 08:00 – 17:00
Accoglienza: 0445 388757
0445 388836 Fax: 0445 388842
mail: [email protected]
Dipendenze patologiche
I cittadini che hanno un problema di dipendenza da una o più sostanze psicoattive legali o
illegali (droga, alcol, fumo) o con comportamenti di dipendenza senza uso di sostanza (gioco
d’azzardo) sono accolti dai Servizi del Dipartimento delle Dipendenze.
Attività
Prevenzione, accoglienza, diagnosi, terapia e riabilitazione sociale delle problematiche relative
alla dipendenza da sostanze psicotrope, alcol, tabacco, gioco patologico e nuove tecnologie. Il
Servizio operativamente si integra e collabora nell’ambito del Dipartimento delle dipendenze
con:

Servizi aziendali distrettuali

Unità Operative ospedaliere

Strutture del territorio preposte all’assistenza, cura e riabilitazione delle dipendenze
COME
Servizio Dipendenza (Ser.D.)

Liberamente o su invio del medico di famiglia: per prime visite o consulenza familiare

Programmando l’appuntamento (anche su appuntamento telefonico): per prime visite, visite
di controllo, consulenze utenti ed altri servizi.

L’accoglienza si effettua direttamente presso le sedi del Servizio e non prevede liste di
attesa né ticket da pagare.

Le visite per la revisione patente, dopo il ritiro per abuso di sostanze, si prenotano
chiamando la segreteria SerD allo 0445 313811
Alcologia:

libero o su invio del medico curante: per prime visite o consulenza familiare

programmato (anche su appuntamento telefonico) per prime visite, visite di controllo,
consulenze utenti ed altri servizi.

L’accoglienza non prevede liste di attesa né ticket da pagare.
Le richieste per le visite mediche trovano risposta in giornata o al massimo nel giorno
successivo.
67
QUANDO E DOVE
CONTATTI
Servizio Dipendenze (Ser.D. )
Via S. Rocco, 50 - Thiene (VI)
Orari: Lunedì - Giovedì 07:30 -18:00
Venerdì 07:30 - 17:00 e Sabato 08:30 - 11:00
Segreteria SerD/Alcologia Thiene
Tel 0445 313811
Fax 0445 313830
e-mail [email protected]
Alcologia
c/o Casa della Salute (ex ospedale) a Schio
Orari: Lunedì – Venerdì 08:30 - 14:30
Sede Alcologia Schio
Tel: 0445 598237
Mail: [email protected]
Strutture del territorio preposte all’assistenza, cura e riabilitazione delle dipendenze











Comunità Terapeutica San Gaetano Thiene Onlus di Schio Tel. 0445 528608
Comunità Ce.I.S Onlus - Schio. Tel. 0445 575895
Comunità San Francesco Ca’ delle Ore di Breganze, Tel. 0445 873216
Associazione “Il Borgo” Onlus Schio 0445 512737
Cooperativa Sociale Samarcanda, Centro di pronta accoglienza notturna di Schio,
Tel. 0445 530956
Associazione Club Alcologici in trattamento
ACAT Pedemontana di Schio: Tel. 0445 529605
Acat “Valori Nuovi” Thiene: tel. 0445 382874
Alcolisti Anonimi - Centro di ascolto di Vicenza - Tel. 0444 303130
Gruppo Familiari AL-ANON - per familiari e amici degli alcolisti. Centro di ascolto nazionale
di Milano. Tel. 02 504779
EFAV Associazione ex Fumatori Alto Vicentino Thiene. Tel. 340 8541948
Servizio per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare (DCA)
Il servizio per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) opera all'interno
dei servizi territoriali del distretto sociosanitario e in collaborazione con la clinica privata
convenzionata "Villa Margherita".
E' rivolto a tutte le persone che hanno difficoltà nella gestione del proprio comportamento
alimentare. I più conosciuti disagi del comportamento alimentare sono noti come: anoressia,
bulimia, disturbo da abbuffate.
Dove
Casa della Salute (ex ospedale) Via De Lellis, 1 Schio - 1° piano.
Attività
Il servizio si attiva nella presa in carico a livello ambulatoriale della persona con un disturbo
alimentare e, se adolescente, della sua famiglia. La presa in carico prevede:

una fase di valutazione, attuata con colloqui, test e accertamenti, con il medico e lo
psicologo

la formulazione di una diagnosi

la proposta del percorso di cura più idoneo con la definizione di un progetto individuale
personalizzato.
L'intervento prevede l'attivo coinvolgimento e il sostegno della famiglia del cittadino. Con il
consenso del cittadino il servizio opera in integrazione con il distretto (medico curante,
consultori, ...) e con le strutture di livello specialistico, se necessario con strutture residenziali e
semiresidenziali.
68
Il percorso di cura presso il servizio può prevedere l'erogazione delle seguenti prestazioni:





visite mediche
consulenza dietologica
terapia individuale
terapia familiare o di coppia
terapia in gruppo
L'équipe del servizio si riunisce mensilmente per discutere dei nuovi casi e rivalutare di volta in
volta il percorso dei singoli pazienti.
Come accedere
Per accedere al servizio è indispensabile munirsi dell'impegnativa del medico di famiglia e
pagare il ticket ( se dovuto) prima della prestazione.
Il servizio è dedicato esclusivamente ai residenti nei Comuni appartenenti all’ULSS 4.
Alla prima visita (visita multidisciplinare) si accede su prenotazione tramite CUP tel. 0445
633633 o recandosi direttamente agli uffici di prenotazione dell’Azienda.
Dopo la prima visita, i successivi appuntamenti verranno fissati direttamente con il
professionista coinvolto ma richiedono sempre l’impegnativa del medico di famiglia, per poter
usufruire delle prestazioni previste.
Ogni prestazione erogata richiede il pagamento di un ticket, salvo esenzioni specifiche o
generali.
Come disdire le visite
Per disdire l’appuntamento da gennaio 2014 si deve telefonare al CUP n. tel. 800536088 funzionante dalle ore 08:00 alle ore 17.30 dei giorni feriali almeno tre giorni prima della data
fissata, lasciando il messaggio di disdetta specificando nome cognome, giorno e prestazione
alla segreteria telefonica in funzione nelle 24 ore.
Il mancato rispetto di tale termine temporale comporta l’applicazione del ticket (anche per gli
esenti) riferito alla singola prestazione.
I pazienti che non hanno disdetto in tempo utile una prestazione all’interno del ciclo, sono
soggetti al pagamento del ticket riferito alla singola prestazione, ma mantengono il titolo per
accedere ad un successivo appuntamento da concordare con il Servizio.
Contatti
Tel. 0445 509690 (è sempre attiva una segreteria, alla quale è necessario lasciare: nome,
cognome e numero di telefono per poter essere richiamati)
Centralino della Casa della Salute tel. 0445 598111
69
L’assistenza farmaceutica
I diversi tipi di farmaci; chi paga il ticket e chi può chiedere di essere esentato in base alle ultime
norme.
I FARMACI
I cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) hanno diritto ai farmaci previsti dal
Prontuario farmaceutico nazionale. La loro distribuzione avviene mediante la rete delle farmacie
aperte al pubblico o, per particolari farmaci, direttamente presso le aziende sanitarie.
I farmaci sono classificati in:
1. farmaci di fascia A (farmaci essenziali e per patologie croniche), a carico totale del Servizio
Sanitario Nazionale (fatto salvo il pagamento di un ticket; vedi in questo capitolo il paragrafo “Il
ticket”  pag. 71), forniti ai cittadini dietro prescrizione medica redatta su ricettario del Servizio
Sanitario Nazionale, che ha validità massima di 30 giorni e può contenere l’indicazione:

di un massimo di due confezioni per ricetta, a eccezione degli antibiotici monodose e dei
medicinali somministrabili esclusivamente per fleboclisi che possono essere prescritti fino
a un massimo di 6 confezioni per ricetta e comunque per un periodo non superiore ai 60
giorni di terapia;

di un massimo di tre confezioni per ricetta, e comunque per un periodo non superiore ai
60 giorni di terapia, per le persone affette da patologie croniche relativamente ai farmaci
correlati alla patologia stessa;

di un numero di confezioni sufficienti a coprire una terapia della durata massima di 30
giorni, per i farmaci analgesici oppiacei utilizzati nella terapia del dolore (legge 08/02/01,
n. 12).
2. farmaci di fascia C, a totale carico del cittadino. Sono esenti dal pagamento dei farmaci di
fascia C:

i pensionati di guerra titolari di pensione diretta vitalizia, qualora il medico di famiglia
attesti la comprovata utilità terapeutica per il cittadino (riportando sulla ricetta la dicitura
“Legge 203/2000”);

le vittime del terrorismo di cui all’art. 4 della Legge 206/2004 che hanno subito per atti di
terrorismo un’invalidità permanente pari o superiore all’80%, purché il medico di famiglia
ne attesti la necessità. Questa esenzione riguarda esclusivamente le vittime e non i loro
familiari;

i soggetti ai quali è stato riconosciuto il diritto all’esenzione per malattie rare, tramite
distribuzione diretta da parte delle aziende sanitarie pubbliche.
3. farmaci di fascia H, di esclusivo uso ospedaliero. Questi farmaci possono essere utilizzati
solo in ospedale oppure essere distribuiti direttamente dalle aziende sanitarie pubbliche a totale
carico del Servizio Sanitario Nazionale.
70
Il ticket farmaceutico
Per i farmaci di fascia A (farmaci essenziali e per patologie croniche) i cittadini devono pagare
una quota fissa di compartecipazione (ticket) pari a:

2 euro per confezione fino a un massimo di 2 confezioni per ricetta (totale 4 euro);

1 euro per confezione per farmaci per patologie croniche fino a un massimo di 3 confezioni
per ricetta (totale 3 euro);

1 euro per confezione nel caso di antibiotici monodose e medicinali per fleboclisi fino a un
massimo di 6 confezioni per ricetta (totale 4 euro).
Sono a totale carico del Servizio Sanitario:
i farmaci analgesici oppiacei utilizzati nella terapia del dolore;

i farmaci a brevetto scaduto (equivalenti e specialità), fatto salvo il pagamento della
differenza tra il prezzo di rimborso fissato dalla Regione e il costo del farmaco.
Il Servizio Sanitario Regionale prevede l’esenzione dal ticket sui farmaci per alcune categorie di
persone, in base alla patologia o al reddito.

Esenti per patologia o per condizione invalidante:
i cittadini affetti dalle patologie croniche definite a livello ministeriale, che usufruiscono di
esenzione parziale (pari a 1 euro per confezione di farmaco) per i farmaci correlati alla
patologia;

i cittadini affetti dalle malattie rare definite a livello ministeriale e regionale, che usufruiscono
di esenzione parziale (pari a 1 euro per confezione di farmaco);

gli invalidi: grandi invalidi del lavoro, invalidi per lavoro con una riduzione della capacità

lavorativa superiore o inferiore ai due terzi, invalidi civili al 100%, invalidi civili con una
riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi, invalidi civili con assegno di
accompagnamento (minori di 18 anni con indennità di frequenza), ciechi e sordomuti ex
articoli 6 e 7 legge 482/68, grandi invalidi per servizio, invalidi per servizio appartenenti alle
categorie dalla seconda all’ottava;

i pensionati di guerra titolari di pensione vitalizia;

i danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati

ex legge n. 238/97, limitatamente alle prestazioni necessarie per la cura delle patologie
previste dalla legge n. 210/92;

soggetti affetti da malattie professionali con una riduzione della capacità lavorativa superiore
ai due terzi;

vittime del terrorismo e della criminalità organizzata;

infortunati sul lavoro;

persone affette da malattie progressive e in fase avanzata, a rapida evoluzione e a prognosi
infausta.

Esenti per reddito:
Dal 1° gennaio 2008 sono esenti dal pagamento del ticket tutti i cittadini facenti parte di nuclei
familiari fiscali con reddito complessivo inferiore a 36.151,98 euro, indipendentemente dall’età.
Il nucleo familiare fiscale è costituito:

dall’interessato;

dal coniuge (non legalmente ed effettivamente separato, anche se in regime di separazione
dei beni e non convivente con l’interessato);

dai familiari – di solito i figli – per i quali l’interessato usufruisce già delle detrazioni fiscali in
quanto titolari di un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri
deducibili.
Il reddito del nucleo familiare fiscale è dato dalla somma dei redditi dei singoli membri e si
rileva dall’ultima dichiarazione annuale dei redditi disponibile:

rigo RN1 se si è presentato il modello Unico;

riquadro 3, rigo 6 alla voce “reddito complessivo” del modello 730;

punto 1 parte B se si è presentato il modello CUD.
71
Sono inoltre esenti dal pagamento del ticket i cittadini stranieri in possesso dello status di
rifugiato o titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o per motivi umanitari
presenti sul territorio dell’ULSS 4.
L’attestato di esenzione (codice di esenzione E92) ha validità di 6 mesi (eventualmente
prorogabile per altri 6 mesi) e dovrà essere rilasciato dall’ULSS presso la quale il cittadino
straniero ha eletto il domicilio.
COME
I cittadini aventi diritto all’esenzione per reddito possono in qualunque momento ottenere
l’esenzione presentando un modulo, da compilarsi in autocertificazione, agli sportelli della
propria ULSS di appartenenza. Il modulo può essere richiesto all’ULSS o scaricato da internet
all’indirizzo https://salute.regione.veneto.it/web/guest/servizi/esenzioni
ed essere utilizzato presso tutti gli sportelli delle aziende sanitarie del Veneto.
Chi usufruisce già di un’esenzione parziale per patologia e ha un reddito familiare annuo
inferiore a 36.151,98 euro può presentare il modulo per l’esenzione totale.
Per fruire dell’esenzione per patologia o per condizione invalidante, le modalità variano a
seconda della categoria. Per informazioni è possibile rivolgersi al proprio medico di famiglia o
alla propria ULSS.
DOVE
Sedi di Distretto (vedi in questo capitolo, al paragrafo “L’iscrizione al Servizio Sanitario
Nazionale”  pag. 7).
72
La donazione di sangue, organi, tessuti e cellule
Donazione di sangue
Il sangue non può essere prodotto artificialmente ed è essenziale alla vita. Per questa ragione è
fondamentale il gesto di solidarietà umana che si esprime con la donazione volontaria,
consapevole, gratuita, periodica.
La trasfusione del sangue o dei suoi componenti (globuli rossi, piastrine, plasma,
plasmaderivati) costituisce per molti ammalati una terapia insostituibile per la sopravvivenza in
condizioni di urgenza, negli interventi chirurgici, nei trapianti, nella cura dei tumori, nelle anemie
congenite e in molte altre condizioni.
DOVE
Per donare il sangue è possibile rivolgersi:
Casa della Salute Via De Lellis, 1 Schio
Tel. 0445 598132 dalle ore 08:00 alle 13:00 Fax 0445 598328 mail:[email protected]
lunedì – venerdì ore 08:00 – 10:30, 2° e 3° sabato del mese ore 08:00 – 10:30 (donazioni di
plasma su prenotazione)
Centro Sanitario Polifunzionale Via Boldrini, 1 Thiene
Tel. 0445 388467 dalle ore 08:00 alle 12:00 Fax 0445 388699 mail: [email protected]
lunedì – venerdì ore 08:00 – 10:30, sabato (primo sabato del mese) ore 08:00 – 10:30
(donazioni di plasma su prenotazione)
Donazione di organi
Nell’ULSS 4 si eseguono prelievi d’organo e di tessuti per la donazione a pazienti che possono
essere salvati solo attraverso un intervento di “trapianto”.
La donazione degli organi di un paziente, che nonostante tutte le cure, muore, è un gesto di
generosità e di solidarietà. La legge 1º aprile 1999, n. 91 regolamenta in materia di prelievi e di
trapianti di organi e di tessuti.
Gli organi che possono essere donati sono: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas, intestino.
Dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti
A tutti i cittadini maggiorenni è offerta la possibilità (non l'obbligo) di dichiarare la propria volontà
(consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte.
La registrazione della propria volontà va effettuata negli uffici amministrativi distrettuali,
compilando un apposito modulo. La dichiarazione viene registrata direttamente nel Sistema
Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti, che è consultabile dai
medici del coordinamento in modo sicuro e 24 ore su 24.
Donazione di midollo osseo
Per donare il midollo bisogna iscriversi nei registri dei donatori di midollo osseo. Si verrà poi
successivamente ricontattati per ulteriori accertamenti e analisi approfondite che dovranno
essere svolte prima del prelievo.
DOVE
contattare il Centro Immunotrasfusionale dell’Ospedale al numero 0445 571465 .
Donazione di cordone ombelicale
La futura mamma che desideri donare il sangue presente nel cordone ombelicale nel
momento del parto non va incontro ad alcun rischio né per sé né per il neonato.
DOVE
rivolgersi al Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale al numero 0445 571465 o chiedere al
proprio ginecologo.
73
SEZIONE 3
Principi Fondamentali
L’erogazione dei servizi avviene nel rispetto dei seguenti principi, sanciti dalla Direttiva del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994:
Eguaglianza. I servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti a prescindere dal sesso,
razza. lingua, religione, opinione politica. Il principio va inteso non solo come diritto all'uniformità
delle prestazioni. ma anche come divieto di discriminazione nell'erogazione del Servizio
causata, per esempio, dalla mancata considerazione di esigenze particolari, quali quelle dei
portatori di handicap e quelle delle categorie di utenti più deboli.
Imparzialità. Nell'erogazione del servizio verso gli utenti è tenuto un comportamento obiettivo,
imparziale e neutrale.
Continuità. Questo principio ha valenza prioritaria. Il Servizio deve essere regolare e continuo,
le eventuali interruzioni devono essere regolate espressamente dalla legge (per esempio:
normativa sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali).
Diritto di scelta. Il cittadino ha diritto di scegliere il soggetto erogatore del servizio (con le
limitazioni di legge).
Partecipazione. Al cittadino è garantita la partecipazione alla prestazione del servizio pubblico
anche attraverso le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti.
Efficienza ed efficacia. Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire l'efficienza
e l'efficacia. La realizzazione di questo principio è la logica conseguenza del raggiungimento
degli obiettivi precedenti.
Diritti e doveri del cittadino
– DIRITTI –
1.Il cittadino ha il diritto di essere assistito e curato con premura e attenzione, nel rispetto della
dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.
2.Il cittadino ha il diritto alla riservatezza secondo le vigenti norme di legge. La persona ha il
diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia e ogni altra circostanza che lo riguardino,
rimangano segreti. Inoltre, durante la degenza ospedaliera ha il diritto ad essere sempre
individuato con il proprio nome e cognome anziché, secondo una prassi che non deve essere
più tollerata, col numero e col nome della propria malattia. Ha, altresì, diritto di essere
interpellato con la particella pronominale "Lei".
3.Il cittadino ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni
dalla stessa erogate, alle modalità di accesso e alle relative competenze. Lo stesso ha il
diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura.
4.Il cittadino ha il diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e
comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta e alla relativa prognosi.
5.In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la
salute, il cittadino ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un consenso
effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie o interventi; dette informazioni
devono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario
raggiunga il motivato convincimento dell'inopportunità di una informazione diretta, la stessa
dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del cittadino, ai familiari o a coloro che esercitano
potestà tutoria.
6.Il cittadino ha il diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi,
anche se eseguibili in altre strutture. Ove la persona non sia in grado di determinarsi
autonomamente, le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di cui all'articolo
precedente.
7.Il cittadino ha il diritto di presentare segnalazioni e inoltrare reclami che devono essere
sollecitamente esaminati e di essere informato tempestivamente sull'esito delle stesse, secondo
quanto previsto dal Regolamento di Pubblica Tutela di questa Azienda.
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– DOVERI 1.Il cittadino, quando accede ad una struttura sanitaria dell'ULSS 4, è invitato ad avere un
comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli
altri cittadini, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con
la direzione della sede sanitaria in cui si trova.
2.L'accesso in Ospedale o in un'altra struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-paziente
un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per
l'impostazione di un corretto percorso terapeutico e assistenziale.
3.Ogni cittadino è tenuto a comunicare, tempestivamente, la rinuncia volontaria a cure e
prestazioni sanitarie programmate, al fine di evitare sprechi di tempi e risorse.
4.Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano
all'interno delle strutture sanitarie, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.
5.Chiunque è chiamato al rispetto dell’organizzazione e degli orari relativi a qualunque servizio
offerto, al fine di permettere lo svolgimento di tutte le attività.
6.Nei reparti è doveroso rispettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. E’
opportuno evitare comportamenti che possano recare disturbo (rumori, luci accese, radio,
cellulari…) Si ricorda inoltre che per motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti
presenti nella stanza ospedaliera è indispensabile evitare l'affollamento intorno al letto.
7.In situazione di particolare necessità, le visite al degente al di fuori dell'orario prestabilito
dovranno essere autorizzate dal Responsabile del reparto
8.All’interno dell’Ospedale, per motivi di sicurezza ed igienico-sanitari, sono sconsigliate le
visite dei bambini. Situazioni eccezionali potranno essere valutate dal personale medico del
reparto.
9.E’ opportuno che i pazienti e i visitatori si spostino all’interno delle strutture utilizzando i
percorsi a loro riservati, raggiungendo direttamente le sedi di loro interesse.
10.In tutti i locali è vietato fumare. All’esterno dell’Ospedale sono presenti aree apposite
dedicate ai fumatori.
11.Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme
enunciate per il buon andamento del reparto e il benessere del cittadino malato.
12.Il cittadino ha diritto ad una corretta informazione sull'organizzazione della struttura sanitaria,
ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.
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L’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Ascoltare e comunicare sono gli elementi indispensabili per creare una relazione di
“informazione/educazione” con i cittadini.
Dialogare con il cittadino significa creare una possibilità di confronto con lo scopo di trasmettere
informazioni e conoscenze da condividere.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) oltre che informare, accoglie le segnalazioni degli
utenti con uno spirito finalizzato ad un miglioramento continuo capace di fornire adeguate
risposte ai cambiamenti dei bisogni di salute dei cittadini.
All’URP competono le attività di informazione e comunicazione rivolte al cittadino. Il servizio è in
grado di fornire informazioni sui servizi ospedalieri e distrettuali e di intervenire nel caso in cui vi
siano problemi legati all’erogazione delle prestazioni o al comportamento degli operatori.
COME
L’URP è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle
16:00, il venerdì dalle 09:00 alle 12:00.
Si accede all’Ufficio:

di persona

via mail: [email protected] , [email protected]

per posta: Ufficio Protocollo ULSS 4 Via Boldrini,1 36016 Thiene (VI)

via telefono: 0445 572040

via fax: 0445 572337
DOVE
L’URP è situato nell’Ospedale Alto Vicentino in Via Garziere,42 a Santorso (VI)
Il Regolamento di Pubblica Tutela
Il regolamento disciplina le modalità di presentazione, accoglimento e definizioni dei reclami e
delle segnalazioni avverso atti e/o comportamenti che costituiscono violazione di norme e
regolamenti oltre che dei principi del D.P.C.M 27.01.1994; del DPCM 19.05.1995 nonché della
Carta dei Servizi Aziendale. I reclami sono utilizzati dall’Azienda Sanitaria sia come
segnalazioni di disservizi, sia come contributi alla valutazione della qualità dei servizi sanitari.
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carta dei servizi - Azienda Ulss 4 Alto Vicentino