ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA di I GRADO - PONZANO V.TO Via GB. Cicogna, 16/A - 31050 Paderno di Ponzano (TV) - Tel.: 0422/440693; C.F. 94004210269 e-mail: [email protected]; PEC:[email protected]; www.icsponzanoveneto.gov.it; Codice univoco dell’Ufficio: UFY4MX Comunicato n. 170/prim. n. 204/sec. n. 50/ata Ponzano Veneto, 31 marzo 2016 Ai genitori A tutto il personale della scuola e p.c. all’Amministrazione Comunale Loro sedi Oggetto: Precisazioni relative al comportamento e procedure in caso di sciopero, da parte della scuola. A seguito di alcuni quesiti posti dai genitori e vista la complessità dell’argomento, è bene cercare di capire come la scuola si comporta, quando viene proclamato uno sciopero e cosa succede nella mattina stessa in cui è stato proclamato lo sciopero. In caso di sciopero è necessario contemperare da un lato i diritti dei lavoratori (ovvero il diritto di sciopero da parte di chi aderisce e il diritto al lavoro di chi non aderisce) e dall’altro il diritto allo studio degli alunni. In ogni caso, l’istituzione scolastica conserva precise responsabilità connesse alla sorveglianza degli alunni. La presente per fornire alcune indicazioni generali, dirette al personale scolastico e alle famiglie, alle quali è richiesta la massima collaborazione. Ricevuta la comunicazione ufficiale dello sciopero da parte del MIUR (e non dalla stampa), il Dirigente scolastico richiede a tutto il personale dei 5 plessi (105 docenti e 22 ATA), di fornire una comunicazione scritta volontaria relativa all’adesione o meno allo sciopero. A fronte delle risposte ottenute e di altre valutazioni (inclusi i dati storico-statistici relativi agli scioperi precedenti), il Dirigente potrà disporre variazioni all’orario scolastico, che saranno comunicate alle famiglie nei giorni antecedenti, mediante avviso e pubblicazione sul sito dell’Istituto. Da questo momento parte uno studio a tavolino, relativo alla previsione di assenze/presenze del personale scuola, se comunicate, insieme ai collaboratori del DS e i referenti di plesso per cercare di garantire il servizio alle famiglie. Si precisa che il Dirigente Scolastico non può obbligare alcuno a rispondere e tenuto conto che il personale ha piena facoltà di non dichiarare in anticipo la propria adesione o non adesione allo sciopero, la mattina stessa dello sciopero, la scuola si trova a fronteggiare situazioni contingenti imprevedibili, tali da rendere difficile garantire non solo l’erogazione della didattica ma anche un’adeguata sorveglianza sugli alunni. Come da contrattazione con la RSU d’istituto, il personale non scioperante e che non ha dichiarato l’adesione allo sciopero, comunica la propria non adesione entro le 7.45, con telefonata al personale amministrativo (che può a sua volta essere in sciopero), pertanto chi non telefona è considerato in sciopero, con conseguenti effetti sulla retribuzione stipendiale. I docenti e il personale ATA non scioperanti devono assicurare la prestazione lavorativa per le ore di lavoro previste dall’orario per la giornata. Nessuno può in alcun modo essere chiamato a lavorare per un numero superiore di ore, né il personale scioperante può essere sostituito. Il Dirigente scolastico può tuttavia disporre: a) cambiamenti di orario, sempre non oltre il totale delle ore di lezione previsto per il giorno per ciascun docente; b) cambiamenti e riorganizzazioni di classi, allo scopo di assicurare la mera vigilanza sugli alunni. E’ bene precisare che, in tali circostanze, l’obbligo di vigilanza diventa preminente rispetto a quello dell’insegnamento. Si ricorda che a tale obbligo è soggetto anche il personale collaboratore scolastico. Si sottolinea inoltre che, nel giorno stesso dello sciopero, a partire dalle ore 7.45, dopo che il Dirigente scolastico, anche tramite i docenti collaboratori e i responsabili di plesso (se non scioperanti), avrà valutato la situazione relativa al personale in servizio, potrebbe rendersi necessaria una riduzione del servizio. Le modalità di comportamento in caso di sciopero del personale della scuola sono contemplate nella L. 146/90 e successive modifiche ed integrazioni, nei Contratti Nazionali del comparto scuola e dalla contrattazione di Istituto e più precisamente, per l’ICS Ponzano Veneto, all’art. 9 del Contratto Integrativo di Istituto a.s. 2014-15. Il diritto allo sciopero è sancito dall’art. 40 della Costituzione. Per ridurre al minimo gli inconvenienti di cui sopra, in occasione delle giornate di sciopero, i genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria, su comunicazione del Dirigente Scolastico, devono accompagnare personalmente i propri figli a scuola per assicurarsi della presenza dei docenti e acquisire informazioni sulla situazione dal Dirigente scolastico, dai docenti collaboratori, dai docenti responsabili di plesso ed in mancanza di questi, dal docente più anziano in servizio. Di norma, si cerca di tutelare il trasporto scolastico e il servizio mensa, nell’ambito del rispetto dell’obbligo di vigilanza come sopra esplicitato. Il presente comunicato è diffuso tramite il sito ed è affisso agli albi di tutte le scuole. I docenti sono pregati di far scrivere sul libretto degli alunni il seguente avviso: “Le famiglie sono pregate di prendere visione del comunicato n. 170/primaria, n.204/secondaria, n.50/ata “precisazioni relative al comportamento e procedure in caso di sciopero, da parte della scuola.” Il Dirigente Scolastico Sandra Messina Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3, comma 2, D.Lgs. n.39/1993