Anna Donati
Coordinatore Gruppo Mobilità Sostenibile Kyoto Club
Direttore Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile
Regione Campania
AZIONE INTRAPRESE DAL 1990 PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE
 Fino al 1990 la crescita del traffico motorizzato era un indicatore di
benessere legato alla crescita economica ed allo sviluppo del Paese
 Nel 1990 viene assunto in Italia il primo provvedimento Antismog,
con controllo della qualità dell'aria nelle città e misure di
contenimento delle emissioni. Altri seguiranno nel 1994, 1997,
1999, 2002, con i nuovi limiti della qualità dell'aria in attuazione
delle Direttive Europee.
 Rilancio del trasporto pubblico locale e realizzazione di reti
metropolitane e tramviarie ( legge 211 del 1992, per il trasporto
rapido di massa) Criticità, le risorse scarse per gli investimenti
 Anno 1992: rilancio degli investimenti per il trasporto ferroviario
con il progetto di Alta velocità. Mancano i connessi investimenti
per i nodi ferrovieri metropolitani, che partiranno con grande
difficoltà dieci anni dopo
 Approvazione del Nuovo Codice della Strada. (D.Lgs. 285/92) con
criteri innovativi e la previsione di Piani Urbani del Traffico
AZIONE INTRAPRESE DAL 1990 PER LA MOBILITA‘ SOSTENIBILE
 1995: direttive per la redazione dei Piani Urbani del Traffico per
tutti i comuni superiori a 30.000 abitanti per la regolazione del
traffico privato ed il sostegno al trasporto collettivo
 Adozione ed attuazione dei Piani urbani del Traffico nelle
principali città con ampliamento delle corsie riservate, sistemi
telematici di controllo, innovazione di servizio, veicoli puliti,
interventi di moderazione del traffico, piste ciclabili,
riorganizzazione del trasporto merci in ambito urbano,
pagamento della sosta, parcheggi di interscambio, integrazione
tariffaria.
 Messi n campo di politiche concrete per la mobilità con i PUT di
Roma, Bologna, Torino, Milano, Napoli, Palermo, Firenze
 Difficoltà politiche e di consenso a provvedimenti di
contenimento dell’auto, regolamentari (telematica-sirio) scarsità
di risorse, contrasto sui progetti di reti tramviarie da parte dei
commercianti, scarsa esperienza nella gestione delle misure di
regolazione del traffico
AZIONE INTRAPRESE DAL 1990 PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE
 Investimenti per l'ammodernamento del parco mezzi per il
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trasporto pubblico (dal 1996 ad oggi l'età media dei mezzi è
passata dal 14 ad 11 anni)
1997: incentivi per la rottamazione delle automobili
1997: Decreto 422/97 per la regionalizzazione del TPL, delle
ferrovie regionali e dei servizi regionali
1998: decreto del Ministro per l'Ambiente Ronchi per la
mobilità sostenibile, che istituisce il Mobility Manager, car
sharing e veicoli puliti
1998: legge per la mobilità ciclistica
1999: Introduzione delle domeniche ecologiche senz'auto da
parte del Ministro per l'Ambiente (ora eliminata)
2000: norma per i Piani Urbani della Mobilità di area vasta
(rimasta però senza regolamento e che ha avuto scarsa
attuazione) Piani interessanti di alcune città.
AZIONE INTRAPRESE DAL 1990 PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE
 2001: nuovo Piano Generale dei Trasporti e della Logistica,
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adottato nel marzo 2001 al termine di un lungo confronto tecnico.
Impostato con chiari obiettivi di sostenibilità ambientale e
riconoscimento dei costi esterni nei trasporti, con una strategia di
non "solo infrastrutture", punta sulla logistica, efficienza e
risparmio energetico nei trasporti. Le città diventano una priorità
nell'azione per la mobilità sostenibile.
Dal 2001 si torna alla politica di "solo infrastrutture" con il Piano di
opere strategiche della legge Obiettivo, pari a 173,4 miliardi di
euro per investimenti nei prossimi 10 anni. Di queste opere ben
il 58% sono investimenti stradali ed autostradali a sostegno del
traffico motorizzato
eliminazione delle domeniche ecologiche senz'auto nel 2002
recepimento direttiva 1999/30 per nuovi limiti per la qualità
dell'aria nel 2002
aiuti al trasporto combinato nel settore merci
Azioni intraprese dal 1990 per la mobilità sostenibile
 Nel 2007, istituzione fondo per la mobilità sostenibile (270 mln in
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tre anni) per le città, mobility manager, bicicletta, car sharing
Fondo trasporto pendolari per acquisto bus, tram e treni locali (
300 mln in tre anni)
Finanziamento stabile del Trasporto Pubblico L0cale con il
prelievo dall’accisa della benzina (2007)
Risorse per gli investimenti sulla rete ordinaria delle ferrovie, con
riserva del 50% per i nodi ferroviari per il trasporto pendolari
Mantenimento delle risorse per i servizi ferroviari regionali per gli
anni 2009/2011 (ma non crescono e mancano le risorse per i treni
dei pendolari)
Nel 2009 tutte le regioni (tranne il Piemonte) hanno sottoscritto
con Trenitalia i nuovi contratti di servizio, impostati sulla qualità
ed il miglioramento del servizio. (vedi rapporto Pendolaria 2009)
Le politiche europee per la mobilità sostenibile,
con qualche contraddizione
 Costituzione del network Car Free Cities (1994), settimana
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europea della mobilità sostenibile.
Finanziamento progetti innovativi (veicoli puliti, telematica
applicata, carburanti alternativi, efficienza energetica)
Azioni concrete per le politiche incluse nel Libro Bianco “La
politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte.
Diritto alla mobilità o condannati alla mobilità? Azioni per il
contenimento della crescita e per la valutazione dei costi esterni
Allarme clima: obiettivo ambizioso per la riduzione del 20% di
C02 al 2020 rispetto ai dati 90, ma i Trasporti sono fuori dai settori
soggetti ad Emission Trading System (ETS) e quindi non sono
previste sanzioni e multe. Politiche deboli anche sul piano
europeo per la riduzione della C02 nei trasporti
Reti TEN a livello europeo: rischio di solo infrastrutture
Indebolimento delle direttive per la qualità dell’aria in discussione
Nuovo rapporto (2009) sulle politiche per la mobilità urbana
Ridimensionamento dei finanziamenti per progetti innovativi
Le esperienze delle città ed i risultati concreti
 Milano, l’esperienza del road pricing-ecopass; il carsharing
 Bologna, il sistema telematico di controllo Sirio
 Torino, nuova linea metropolitana ed il controllo della
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sosta
Genova, il Piano Urbano della Mobilità e la gara europea
per il TPL
Padova, Messina, Firenze: le nuove reti tramviarie (da
espandere)
Roma, predisposti nuovi servizi ferroviari per il trasporto
metropolitano
Venezia-Mestre: nuove rete tramviaria in corso di
realizzazione e biciplan
Le esperienze delle città ed i risultati concreti
 Napoli: le nuova linee metropolitane ed il sistema
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regionale su ferro, il biglietto UnicoCampania
Reggio Emilia: Piano Urbano Mobilità e Piano Urbanistico
con pianificazione integrata
Trento e Bolzano: orari integrati gomma-ferro , biglietti
unici, lo sviluppo della bicicletta
Ferrara, la città della bicicletta
Parma, aree pedonali e mobility manager
Palermo, investimenti sul nodo ferroviario per il trasporto
urbano
Bari: adeguamento reti locali ferroviarie e lo sviluppo della
bicicletta promosso dalla Regione Puglia
Dove trovare le informazioni sulle esperienze realizzate
dalle città, aziende di trasporto e regioni
 I siti on-line delle città, province, regioni. Assessorati ai Trasporti ed
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agenzie di mobilità comunali e regionali.
Aziende di Trasporto Pubblico Locale e Metropolitane
ASSTRA, l’associazione delle Aziende TPL www.asstra.it
Associazione degli assessori delle Regioni alla mobilità
www.federmobilità.it
Comuni - Anci Ricerche www.cittalia.com
Portale italiano della mobilità www.clickmobility.it
Il sole 24 ore Trasporti –Quindicinale di Logistica Normativa
Infrastutture
Servizi informativi su orari, biglietti unici, servizi integrati (siti specifici
tipo www.sii.bz.it o www.unicocampania.it
o www.mobiliter.eu portale mi muovo dell’Emilia Romagna)
Dove trovare le informazioni sui dati ambientali e qualità
dell’aria
 Inventario delle emissioni: www.isprambiente.it
 Agenzie Regionali per la protezione ambientale
(raccolgono i dati delle città sulle emissioni e fanno
previsioni sulla qualità dell’aria, dati e piani sul rumore)
 Raccolta e previsioni sull’inquinamento atmosferico in
Italia www.lamiaaria.it
 Istituti di ricerca ambientali www.ambienteitalia.it
(Ecosistema Urbano, Ambiente Italia 2009, valutazioni
ambientali su Piani e Programmi)
 Legambiente, campagna MAL’ARIA di città 2010. I dati
sull’inquinamento acustico ed atmosferico delle città
www.legambiente.eu
Dove trovare le associazioni che promuovono esperienze
specifiche
 Mobility Manager www.euromobility.org
 La bicicletta www.fiab-onlus.it
 Esperienze città ciclabili www.cittainbici.it
 Bikesharing
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www.bicincittà.com
Car sharing www.icscarsharing.it e
www.carsharingitalia.it
Trasporto merci e logistica www.ailog.it
Carpooling www.demo.carpooling.it www.passaggio.it
www.carpoolinglombardia.it e altri
Telematica applicata ai trasporti www.ttsitalia.it
Istituti di ricerca sui trasporti ed associazioni
 www.ricerchetrasporti.it formazione e ricerca
 www.trttrasportieterritorio.it pianificazione e studi
 www.consorziocesit.it ricerche ed analisi economiche
 www.isfort.it Istituto superiore di formazione e ricerca sui
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trasporti. Osservatorio sulla mobilità urbana, indagini
sistematiche sulla mobilità degli italiani, Osservatorio sulla
logistica e le merci.
www.costiesterni.it valutazione costi esterni
www.legambiente.eu campagna pendolaria e mal’aria
www.amicidellaterra.it veicoli puliti e costi esterni
www.kyotoclub.org riduzione c02 e trasporti
www.wwf.it grandi opere, impatti ambientali, c02
Piani di azione dell’unione europea ed associazioni sui
trasporti europee ed internazionali
 Commissione Europea, Mobilità e Trasporti
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www.ec.europa.eu/transport
Rete di città e regioni d’Europa che promuove il trasporto
sostenibile www.polis.online.org
Transport & Environment T&E – riunisce le associazioni
ambientaliste europee sui trasporti
www.transportenvironment.org
Associazione internazionale aziende TPL www.uitp.org
European Cyclists’ Federation www.ecf.com
Indagini sulle città e l’andamento della mobilità
nelle diverse modalità
 Indagine Euromobility su “La mobilità sostenibile in Italia: indagine
sulle principali 50 città”. Rapporto annuale. Dati su veicoli, emissioni,
ztl, TPL , piste ciclabili, mobility manager, bikesharing, car sharing
 Indagine Legambiente sul trasporto ferroviario. Pendolaria 2009. Dati
sull’offerta di trasporto ferroviario regionale e di contratti di servizio
con le Regioni. Risorse, investimenti sul materiale rotabile e servizi
all’utenza
 Indagine Isfort: dieci anni di osservatorio Audimob sulla mobilità degli
italiani (2000-2010). Indagine sistematica sugli spostamenti degli
italiani, i mezzi utilizzati, le valutazione sui servizi.
 Criticità: cresce il peso dell’automobile, frena la mobilità
sostenibile già debole
Le maggiori criticità di oggi
 Ritardi per la realizzazione delle reti tramviarie e metropolitane a
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causa di carenze di risorse, problemi di inserimento nei centri
storici, instabilità amministrativa
Difficoltà di attuare i Piani Urbani Parcheggi, sia per residenti che
di interscambio (costi elevati e tutela dei centri storici)
Debole Pianificazione strategica con i Piani Urbani della Mobilità,
adottati da poche città e con la pianificazione urbanistica con
estensione della dimensione urbana disordinata (sprawl) che
aumenta la domanda di mobilità su automobile, difficile da
soddisfare con il trasporto collettivo
Carenza di risorse pubbliche per gli investimenti ed i servizi
innovativi, nel TPL, nel trasporto ferroviario, la mobilità ciclistica,
le tecnologie innovative
Problemi di consenso e speculazioni politiche per provvedimenti
impopolari (pagamento della sosta, ampliamento corsie, pedaggi,
sistemi telematici di controllo, provvedimenti antismog, road
pricing)
si è tornati alla politica delle “grandi opere” e mancano
nell’agenda politica azioni per le città e la mobilità sostenibile
Nuove professionalità per la mobilità sostenibile
 Mobility manager nelle aziende pubbliche e private e negli uffici
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pubblici
Indagini sulla mobilità, modelli e pianificazione dei servizi
Elaborazione Piani Urbani del Traffico e Piani Urbani Mobilità di area
vasta e progettazione interventi di moderazione del traffico
Innovazioni di servizio nei trasporti collettivi
Telematica applicata al traffico, sistemi di informazione e prenotazione
per l’utenza. Progetto di infomobilità integrata in tempo reale
Ricerca sui veicoli e carburanti puliti
Organizzazione ed imprese per carsharing, carpooling, e bikesharing
Monitoraggio e controllo dei contratti di servizio pubblici (agenzie,
comuni, province, regioni) Rapporto con gli utenti.
Piani di riduzione delle emissioni e piani di risanamento
Piani di logistica merci per imprese private ed amministrazioni
Grazie per l’attenzione!
[email protected]
www.acam-campania.it
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