STAGIONE DI PROSA 2012 | 2013 ALDENO Comune di Aldeno Iniziativa realizzata con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo STAGIONE DI PROSA 2012 | 2013 ALDENO Alida Cramerotti Assessore alla cultura “S i apra il sipario”: richiamando una frase comunemente in uso nel gergo Lara Coser e nella terminologia teatrale, che sta Presidente Associazione a indicare lo scorrere di quel drappo Teatro e Spettacolo in tessuto che divide il palcoscenico del teatro dalla sala e dagli spettatori, anche quest’anno, come ormai consuetudine nei primi giorni di autunno, l’Amministrazione comunale con l’Associazione Teatro e Spettacolo sono liete di ricordare l’apertura della Stagione teatrale e di presentare il cartellone degli spettacoli in programma. Ritratti di periodi che hanno caratterizzato l’epoca moderna; memorie di eventi storici che hanno segnato la vita e il destino di milioni di persone; riproposizione di situazioni e spaccati di vita locale e paesana che fanno ritornare felicemente indietro l’orologio del tempo; momenti infine di comicità e divertimento puro che null’altro obiettivo si pongono se non quello di far ridere lo spettatore. Quella che sta per iniziare è dunque una Stagione che porta un ventaglio di proposte molto diverse tra loro, così nel genere come nella provenienza. Proposte teatrali che vengono miscelate e racchiuse non casualmente in un unicum, con il duplice obiettivo di far trascorrere allo spettatore alcune serate di svago e distensione, ma anche di causare pur brevi momenti di riflessione e meditazione personale nell’immutata magica atmosfera che il teatro, a dispetto delle modernità e della velocità del nostro tempo, ancora oggi sa offrire. Accanto alle proposte rivolte al pubblico adulto non mancheranno, come ormai tradizione, quelle dedicate alla scuola, con gli spettacoli proposti in orario di lezione ai bambini della scuola materna ed elementare. Appuntamenti pensati per favorire l’incontro tra nuove generazioni e mondo del teatro ma anche quale occasione di far riflettere i ragazzi più grandi in un contesto ambientale nuovo e diverso dal solito. A chiusura di questa breve presentazione, un grazie è rivolto come di consueto al Coordinamento Teatrale Trentino e in particolare ai componenti dell’Associazione Teatro e Spettacolo che, attraverso un impegno e un lavoro mai venuti meno, hanno garantito un supporto indispensabile per l’organizzazione e, soprattutto, per la realizzazione della Stagione che sta per partire. Con l’auspicio di incontrare nuovamente il gradimento del pubblico e nell’attesa di vederci a teatro, vi auguriamo fin d’ora buon divertimento. copertina: “Pù busie che poesie” PROGRAMMA sabato 1 dicembre 2012 ore 20.45 Mario Cagol TECNICHE CACCIA STRESS una serata… “terapeutica” di e con Mario Cagol musiche live di Andrea Lelli sabato 26 gennaio 2013 ore 20.45 TrentoSpettacoli in coproduzione con la Provincia Autonoma di Trento PROCESSO ALLA BANALITÀ DEL MALE Adolf Eichmann: un criminale moderno con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia Autonoma di Trento sabato 23 febbraio 2013 ore 20.45 drammaturgia e regia di Maura Pettorruso tratto da La banalità del male di Hannah Arendt con Andrea Brunello, Alessio Dalla Costa, Stefano Detassis Gruppo Poe.Mus TE LA CANTO E TE LA DIGO allegre storie de algeri, ancòi e doman di e con Piergiorgio Lunelli, Antonia Dalpiaz, Alessio Di Caro e Lino Roccabruna sabato 16 marzo 2013 ore 20.45 in collaborazione con Centro Astalli e A.T.A.S. onlus sabato 6 aprile 2013 ore 20.45 giovedì 25 aprile 2013 ore 20.45 spettacolo fuori abbonamento ingresso libero 2 IL VIAGGIO DELL’UTOPIA Dedicato a quelli che non sono mai arrivati spettacolo coral-teatrale del Coro Altreterre drammaturgia e regia di Rocco Sestito con Giovanni Oieni e la partecipazione del gruppo musicale Lacio Drom e dei coristi Altreterre Loredana Cont PÙ BUSIE CHE POESIE spettacolo brillante di e con Loredana Cont Club Armonia COMMERCIAL STREET 5471 testo e regia di Renzo Fracalossi con Marco Revolti, Mariano Degasperi, Anna Ippolito, Alessandra Bailoni, Tiziana Decarli, Marco Scartezzini, Pietro Lunelli, Michele Degasperi, Francesca Cereghini, Sara Ghirardi, Patrizia Dallago, Claudia Furlani, Barbara Gazzoli, Alberto Bailoni, Anita Calliari, Fabrizio Da Trieste PREZZI abbonamento € € 40,00 intero 30,00 ridotto ingresso € € 10,00 intero 8,00 ridotto Le riduzioni sono riconosciute a: • studenti fino a 25 anni; • anziani oltre i 65 anni. teatro per le scuole ingresso € 3,00 ingresso unico 3 INFORMAZIONI Tutti gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro comunale di Aldeno, con inizio alle ore 20.45, tranne gli spettacoli per ragazzi. Prevendita abbonamenti • da lunedì 19 a venerdì 23 novembre 2012 presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino. Prevendita biglietti • a decorrere da lunedì 26 novembre 2012 presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno di programmazione dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica. Il servizio è fornito a titolo gratuito dalle Casse Rurali Trentine. Orario biglietteria presso il teatro • il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 20.45. Ulteriori informazioni • presso la Biblioteca Comunale di Aldeno (tel. 0461.842816). Agevolazioni abbonati • la riduzione prevista agli studenti per assistere a tutti gli spettacoli proposti nelle altre piazze del Coordinamento Teatrale Trentino: Ala, Arco, Brentonico, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Fondo, Grigno, Ledro, Mezzolombardo, Nago-Torbole, Pergine Valsugana, Pinzolo, Riva del Garda, Romeno, Rovereto, Sarnonico, Spiazzo, Tesero, Tione e Trento (per tutta la programmazione della Stagione); • l’ingresso a prezzo ridotto agli spettacoli programmati dal Teatro Stabile di Bolzano a Bolzano previa prenotazione telefonica. Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore. 4 INFORMAZIONI TEATRO PER LE SCUOLE Gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro Comunale di Aldeno. Informazioni presso la Biblioteca Comunale di Aldeno (tel. 0461.842816). Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore. www.comune.aldeno.tn.it Informazioni sul teatro e sul cinema in Trentino nel sito internet: www.trentinospettacoli.it Il Coordinamento Teatrale Trentino e il Teatro Comunale di Aldeno aderiscono al Progetto Qualità promosso dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. 5 6 foto Bridarolli sabato 1 dicembre 2012 | ore 20.45 Mario Cagol TECNICHE CACCIA STRESS una serata… “terapeutica” di e con Mario Cagol musiche live di Andrea Lelli M ario è alle prese con lo stress di tutti i giorni e cerca di trovare una via di fuga praticando diverse tecniche dalla meditazione alla pet-therapy… Queste discipline vengono suggerite da un improbabile psicologo… serviranno? Più di un’ora ininterrotta di risate e coinvolgimento dei presenti in uno spettacolo per grandi ma che non offende o infastidisce la presenza di eventuali bambini. Punto di forza di Mario Cagol la comicità “per famiglie”, quindi senza utilizzare gli argomenti più facili per la risata ma alle volte scomodi per parte del pubblico. Niente sesso o politica, quindi, ma ironia sulla quotidianità dove tutti si possono rivedere e divertire. La serata è accompagnata dalla presenza di Andrea Lelli, cantante e musicista. 7 8 foto Francesca Padovan sabato 26 gennaio 2013 | ore 20.45 con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici della Provincia Autonoma di Trento TrentoSpettacoli in coproduzione con la Provincia Autonoma di Trento PROCESSO ALLA BANALITÀ DEL MALE Adolf Eichmann: un criminale moderno drammaturgia e regia di Maura Pettorruso tratto da La banalità del male di Hannah Arendt con Andrea Brunello, Alessio Dalla Costa, Stefano Detassis uando, nel 1960, Adolf Eichmann fu rapito da Buenos Aires, dove era nascosto, e portato a Gerusalemme, in Israele, per essere sottoposto al processo per i crimini perpetrati da lui e dal regime nazista durante la Seconda guerra mondiale, il mondo, la società, la storia stessa, si trovarono davanti a una possibilità nuova e importantissima: capire. Capire qual è il volto del mostro. Capire come può un uomo diventare quel mostro. Capire dove è il confine tra umano e bestiale. Eichmann, al processo di Gerusalemme, si presenta come un uomo quotidiano, qualunque, mediocre: è lui il mostro? La nostra lettura-spettacolo parte dalla stessa possibilità: capire. Un testo per ricordare ancora una volta la sconvolgente razionalità dello sterminio degli ebrei. Una lettura-processo per capire, analizzare, non dimenticare uno dei periodi più agghiaccianti della storia del Novecento. Q «La mia opinione è che il male non è mai “radicale”, ma soltanto estremo, e che non possegga né la profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare tutto il mondo perché cresce in superficie come un fungo. Esso sfida il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua “banalità”... solo il bene ha profondità e può essere integrale». Hannah Arendt 9 10 sabato 23 febbraio 2013 | ore 20.45 Gruppo Poe.Mus TE LA CANTO E TE LA DIGO allegre storie de algeri, ancòi e doman di e con Piergiorgio Lunelli, Antonia Dalpiaz, Alessio Di Caro e Lino Roccabruna L o spettacolo, messo in scena dal gruppo Poe.Mus (Poesia e Musica) di Trento, è un collage di musica, canto, poesia e pezzi di teatro che va ad attingere al patrimonio folkloristico e culturale della nostra terra trentina. Si propongono non solo canti popolari, ma filastrocche, proverbi, modi di dire, momenti significativi del teatro e poesie di una volta: il tutto distribuito in un’alternanza che rende lo spettacolo ricco di sorprese. Si ascolteranno i versi graffianti e sottili di autori come Mor, Felini, Cattani, Nani e molti altri ancora; si potrà sorridere a confronto con momenti teatrali indimenticabili (da Voltolini a Fox) e ascoltare canzoni di un tempo come “La Madonina” che il pubblico ama cantare assieme al gruppo. Il tutto espresso in dialetto trentino, in una commistione di gioia, allegria, divertimento e ricordi indimenticabili del passato. 11 12 sabato 16 marzo 2013 | ore 20.45 IL VIAGGIO DELL’UTOPIA Dedicato a quelli che non sono mai arrivati spettacolo coral-teatrale del Coro Altreterre drammaturgia e regia di Rocco Sestito con Giovanni Oieni e la partecipazione del gruppo musicale Lacio Drom e dei coristi Altreterre in collaborazione con Centro Astalli e A.T.A.S. onlus U n viaggio della (di)speranza a bordo di un barcone, uno di quelli che ogni anno partono dall’Africa e approdano nel migliore dei casi a Lampedusa e sulle coste italiane. Un carico di disperati con i loro pochi averi, la memoria che corre ai momenti lieti delle feste di villaggio, la rabbia e la paura che li costringono a partire; la tensione nelle ore di mare in tempesta, la speranza di salvezza nell’avvistamento di una nave all’orizzonte. Un reporter italiano che si imbarca assieme a loro e si prende il compito di raccontare questo viaggio, con le aspettative e i ricordi di tutti, con le parole che si intrecciano ai canti, ai sussurri delle preghiere, alle urla di gioia e ai silenzi dell’angoscia, attoniti e strazianti. Un parallelo fra i viaggi dei migranti di oggi e di ieri, quando erano i nostri nonni a partire per “la Merica”… Quando i piroscafi si chiamavano Utopia. Utopia è un progetto ideale forse irrealizzabile, è l’immaginaria isola abitata da una società perfetta, è il nessun-luogo di Thomas More; ma Utopia è anche il nome del piroscafo inglese, carico di emigranti per le Americhe, protagonista di un drammatico naufragio di fronte a Gibilterra, il 17 marzo 1891: le vittime sono più di 500, emblema di tutti i migranti di ieri e di oggi scomparsi in circostanze tragiche durante il viaggio verso una nuova patria, verso una vita migliore. Il Coro Altreterre di Vigo Meano ha allestito uno spettacolo coral-teatrale, per la regia di Rocco Sestito, che ha come tema principale la migrazione: si racconta un “viaggio della speranza” a bordo di un barcone e i coristi impersonano i migranti. Uno spettacolo originale, ricco di spunti di riflessione, sottolineati dalle parole del reporter che mette in parallelo i viaggi dei migranti di oggi e di ieri, quando erano i nostri nonni a partire per “la Merica” e “quando gli Albanesi eravamo noi”, pervaso di emozioni (dalle esplosioni di gioia nei ricordi delle feste di villaggio ai momenti di cupa tensione nelle ore di mare in tempesta). 13 14 sabato 6 aprile 2013 | ore 20.45 Loredana Cont PÙ BUSIE CHE POESIE spettacolo brillante di e con Loredana Cont «S e la ragione è il sale della vita, la poesia è lo zucchero», dice Loredana Cont nel suo ultimo lavoro Pù busie che poesie, un monologo brillante in cui, rispolverando la memoria scolastica, parla di poeti e di poesie, di donne e di “busie”, ma anche della vita di tutti i giorni che è spunto di divertita riflessione. Il tutto è, come sempre, condito da una buona dose di ironia e umorismo perché, come dice la Cont, l’umorismo è l’unica via di fuga dalla realtà che abbiamo. E di questi tempi ce n’è proprio bisogno… Loredana Cont, autrice e interprete dei suoi monologhi ma anche di testi teatrali tradotti nei vari dialetti regionali, è interprete convinta del dialetto trentino che ritiene essere un valore aggiunto da salvaguardare e non certamente un limite. 15 Don Narciso Sordo (a sinistra) Il Lager di Bolzano Michael “Misha” Seifert (sotto) 16 giovedì 25 aprile 2013 | ore 20.45 spettacolo fuori abbonamento ingresso libero Club Armonia COMMERCIAL STREET 5471 testo e regia di Renzo Fracalossi con Marco Revolti, Mariano Degasperi, Anna Ippolito, Alessandra Bailoni, Tiziana Decarli, Marco Scartezzini, Pietro Lunelli, Michele Degasperi, Francesca Cereghini, Sara Ghirardi, Patrizia Dallago, Claudia Furlani, Barbara Gazzoli, Alberto Bailoni, Anita Calliari, Fabrizio Da Trieste roseguendo un impegnativo lavoro di indagine attorno a figure e vicende della storia locale, solo apparentemente minori, ci siamo imbattuti nel percorso umano, religioso e politico di un uomo semplice e perciò straordinario: don Narciso Sordo. Di lui, purtroppo, non si sa molto. L’oblio e lo scorrere degli anni ne hanno, via via, sbiadito la grandezza. Eppure si tratta di un “uomo del Vangelo” fino in fondo; un uomo coraggioso e mosso da valori e ideali nobili, in un tempo buio e drammatico come fu quello della dominazione nazifascista; un uomo che è l’esatto opposto di un “innocuo” falegname, per decenni residente a Vancouver in Canada al numero civico 5471 di Commercial Street: Michael “Misha” Seifert, il boia del Lager di Bolzano. Due vicende parallele, come direbbe Plutarco che ci ha suggerito la forma di questa narrazione. Due vicende che raccolgono in sé la ferocia degli ultimi anni della Seconda guerra mondiale, negli ambigui territori dell’Alpenvorland nazista; due vicende dentro le quali trovano collocazione anche storie ed episodi della repressione antipartigiana, dello sterminio del popolo ebraico, del movimento resistenziale in Trentino e del Campo di concentramento di Bolzano. Si tratta di episodi che accomunano, come pochi altri, il percorso politico e civile di queste terre e scrivono una pagina, magari poco nota, della nostra storia collettiva, attraverso la figura luminosa di questo sacerdote e quella altrettanto tragica e orribile di “Misha” Seifert. Si tratta solo di un modesto tentativo per riflettere attorno a un tempo dove il senso stesso dell’esistere si era completamente smarrito. Il Club Armonia dedica infine questa testimonianza a tutti coloro che caddero per quella Libertà che è essenza prima del nostro vivere, con dignità vera, il presente e il futuro. P 17 TEATRO PER LE SCUOLE 18 martedì 19 febbraio 2013 | ore 10.30 spettacolo fuori abbonamento L’Uovo - Teatro Stabile di Innovazione Onlus I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE liberamente ispirato all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen regia di Maria Cristina Giambruno I l tema della celeberrima fiaba di H.C. Andersen è quanto mai attuale nella nostra società in cui troppi preferiscono Apparire piuttosto che Essere. Alla ricerca di una bellezza esteriore che pretende sempre più tempo e soldi, persino personaggi che dovrebbero preoccuparsi del bene comune affogano nella propria vanità e vacuità. Come il protagonista dello spettacolo che si dedica all’arte dello specchio piuttosto che a quella del governare il suo popolo. La Compagnia L’Uovo segue fin dalla costituzione nel lontano 1978 un preciso indirizzo di ricerca e creazione imperniato sulla integrazione di forme e linguaggi diversi in funzione di un rinnovamento dello spettacolo teatrale, che non ne riduca ma, al contrario, ne esalti la originaria ed esclusiva ritualità, valorizzandone nel contempo la potenzialità di vettore di emozioni. L’Uovo ha sempre profuso un impegno particolare nella educazione e nella formazione teatrale dei giovani, privilegiando un solido rapporto di collaborazione con l’istituzione scolastica e con l’università, dispiegato nell’insieme del tessuto sociale (orientamento professionale per ragazzi delle aree penali interna ed esterna, percorsi teatrali con detenuti, formazione artistica e integrazione per diversamente abili) e sviluppato attraverso la concretezza di progettualità e programmi pluriennali. 19 TEATRO PER LE SCUOLE 20 martedì 21 maggio 2013 | ore 10.30 spettacolo fuori abbonamento La Baracca di Bologna CAPPUCCETTO ROSSO di Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Carlotta Zini con Carlotta Zini e Bruno Cappagli / Fabio Galanti regia di Bruno Cappagli n lupo e una bambina o una lupa e un bambino? Cosa importa, l’importante è vivere la storia che tutti noi conosciamo e che ci sorprende sempre. Una storia piena di luoghi misteriosi, dove la paura e il coraggio corrono insieme. Due attori in scena si raccontano la popolare fiaba, giocando a interpretarne i personaggi e litigandosi il ruolo più ambito: quello del lupo. Con “C’era una volta una piccola, dolce bimba di campagna…” inizia un gioco di narrazione nel quale i protagonisti diventano lupo o lupa, bambino o bambina, entrando e uscendo dal racconto più volte, proprio come fanno i bambini quando insieme giocano al “facciamo che io ero...”. Una sequenza di scene che, tra corse, rincorse e tante risate, ricostruisce il percorso di Cappuccetto Rosso nel bosco. Alla storia fa da cornice una scenografia semplice, con grandi pannelli di legno che si piegano, si trasformano diventando lo sfondo della narrazione come fossero pagine di un libro illustrato, e che insieme a pochi elementi essenziali (un cuscino rosso, un cestino e degli arbusti di legno), suggeriscono le immagini di luoghi e personaggi. In un susseguirsi di azioni rapide e divertenti i due attori si rincorrono fino ad arrivare alla pancia del lupo, dalla quale usciranno con la voglia di rivivere nuovamente la storia, così come ogni bambino alla fine del libro chiede alla sua mamma di rileggerlo ancora una volta. U 21 1982 - 2012 30 anni di spettacolo in Trentino Associazione, riconosciuta in base agli artt. 17 e 18 della legge 11 marzo 1972 n. 118 quale persona giuridica privata operante nell’ambito della Provincia di Trento, fra i Comuni di: Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Brentonico, Cavalese, Cles, Grigno, Ledro, Mezzolombardo, Nago-Torbole, Pergine Valsugana, Pinzolo, Riva del Garda, Rovereto, Sarnonico, Tesero, Tione, Trento. Presidente: Loreta Failoni Consiglio Direttivo: Renzo Fracalossi (vicepresidente); Paolo Oss Noser (vicepresidente); Giovanni Garau (consigliere); Maurizio Zeni (consigliere); Leonardo Cantelli (membro aggregato); Carmine Ragozzino (membro aggregato). Sul territorio della Provincia di Trento: • Stagioni di prosa - Stagioni cinematografiche • Stagioni di teatro ragazzi “A Teatro con mamma e papà” • Progetto “Il Piacere dell’Opera” - Formazione del pubblico giovanile alle arti dello spettacolo. Informazioni e segreteria: tel. 0461 420788 - fax 0461 426455 e-mail: [email protected] www.trentinospettacoli.it Uffici: Trento - via Brennero, 139 AIUTA LA CULTURA IN TRENTINO: FREQUENTA I TEATRI E I CINEMA e DESTINA IL TUO 5x1000 al Coordinamento Teatrale Trentino INDICANDO LA PARTITA IVA 00962560223 non ti costa nulla, ma aiuta a promuovere cultura e spettacolo Carta riciclata Oikos: 50% fibre riciclate e 50% cellulosa ecologica da foreste gestite responsabilmente. Inchiostri con solventi a base vegetale Realizzazione: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana