RITRATTO DELLA SICILIA
di Paola Maniaci
• Nel corso della sua storia, la Sicilia ha
visto alternarsi sul suo territorio numerosi
e tra loro molto diversi dominatori, dai
Greci ai Romani, dai Bizantini agli Arabi,
dai Normanni agli Spagnoli: ognuno di
questi popoli ha lasciato all’isola qualcosa
di sé e ha contribuito a creare quel
carattere particolare dei Siciliani
contraddistinto da una forte senso di
ospitalità.
Della dominazione greca rimangono tracce incredibili su quasi tutta l’isola:
LA VALLE DEI TEMPLI AD AGRIGENTO
• La Valle dei Templi è un'area archeologica della
Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da
una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico.
Corrisponde all'antica AKAGRAS, nucleo originario della città
di Agrigento.
• Dal 1997 l'intera zona è diventata patrimonio mondiale dell’umanità.
È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo
della città e uno dei principali di tutta l'isola.
• Nel corso della sua storia, la Sicilia ha visto alternarsi sul suo
territorio numerosi e tra loro molto diversi dominatori, dai Greci ai
Romani, dai Bizantini agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli: ognuno
di questi popoli ha lasciato all’isola qualcosa di sé e ha contribuito a
creare quel carattere particolare dei Siciliani contraddistinto da una
forte senso di ospitalità.
IL TEATRO GRECO DI TAORMINA
• Molto probabilmente il teatro venne
costruito dai greci, che nel VII secolo
A.C. fondarono la colonia di Naxos
(l’attuale città di Giardinin Naxos) e venne
poi ristrutturato in epoca romana.
• Esso risulta scavato nella roccia e la
scena ha per sfondo il mar Ionio e l'Etna.
• Della dominazione romana rimangono
numerose antiche ville spesso rinvenute
per caso durante lavori di costruzione di
opere pubbliche. La piu’ famosa e la piu’
conosciuta è la Villa del Casale di Piazza
Armerina in provincia di Enna che è
rimasta intatta e mostra in tutto il suo
splendore dei mosaici bellissimi opere
degli artisti romani.
Villa del casale Piazza Armerina
(En)
IL PERIODO MEDIEVALE
• Il periodo medievale vide succedersi ed
integrarsi elementi bizantini, arabi e normanni.
• IL DUOMO DI MONREALE costituisce uno dei
piu’ grandi capolavori mondiali dell’età
normanna e si caratterizza in modo particolare
per unire elementi bizantini, arabi e normanni
nei mosaici all’interno. Si trova in provincia di
Palermo su un promontorio che si affaccia sulla
Conca d’Oro.
IL DUOMO DI MONREALE
Cefalu’ e la sua cattedrale
• Anche la città di Cefalu’ è una meraviglia
siciliana. Adagiata ai piedi di una rupe a
strapiombo sul mare, si trova a metà
strada tra Palermo e Capo d’Orlando ed
ha conservato il suo aspetto antico intorno
alla cattedrale normanna voluta da
Ruggero II.
Del periodo arabo ci è rimasta una testimonianza bellissima nella
chiesa di San Giovanni degli eremiti a Palermo.
• Più che a quella di una chiesa cristiana,
quest'edificio assomiglia tantissimo
alle moschee islamiche e tale richiamo
all’Oriente viene ancor più enfatizzato dalle
cupole di colore rosso acceso.
• La chiesa, le cui origini risalgono al VI secolo,
durante la dominazione araba fu trasformata
in moschea per essere poi nuovamente
consacrata all’antico culto da Ruggero II.
• Tra il Sei ed il Settecento, l’isola assiste
alla grande fioritura del barocco, i cui
risultati furono talmente alti ed originali che
diedero vita ad uno stile detto, appunto,
“barocco siciliano” visibile soprattutto nelle
chiese e nella famosissima città di Noto in
provincia di Siracusa.
LUOGHI DI PARTICOLARE
BELLEZZA
• La sua posizione al centro del Mar
Mediterraneo permette inoltre a tutti gli
abitanti dell’isola di vivere in un ambiente
plasmato da un clima particolare: per sei
mesi all’anno, in Sicilia, il termometro è
sempre sopra i 20 °, per arrivare ai 35°40° quando spira il vento di scirocco. Il
clima con la sua forza ha modellato
lentamente un paesaggio straordinario che
rende la Sicilia unica al mondo.
LO STRETTO DI MESSINA
• Lo stretto di Messina separa la Sicilia dalla
Calabria per una distanza di soli 3 km.
ISOLE EOLIE
• Le Isole Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), dette
anche Isole Lipari o sette sorelle, sono
un arcipelago, di origine vulcanica situato
nel Mar Tirreno, a nord della
costa siciliana. Comprendono ben due
vulcani attivi, Stromboli e Vulcano.
• Nell'anno 2000 le Eolie sono state
nominate patrimonio dell’umanità.
LE GOLE DELL’ALCANTARA
• Le Gole dell'Alcantara, dette anche "Gole di
Larderia", sono situate nella Valle dell'Alcantara
in provincia di Catania. Sono delle gole alte fino
a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e
nei punti più larghi 4-5 metri; il canyon naturale
non è stato scavato nel corso di migliaia di anni
dall'acqua. L'ipotesi più accreditata è legata ad
eventi sismici. Questo fenomeno è evidenziato
dal fatto che la struttura delle pareti (simile in
alcuni punti a "cataste di legna" ed in altri a
"colonne d'organo") è intatta e spigolosa.
L’ETNA
• L’Etna è parte fondamentale del
paesaggio e della natura della Sicilia. È il
vulcano piu’ alto d’Europa ma è comunque
recente, nato “solamente” un paio di
milioni d’anni fa. La sua attività eruttiva è
continua. Leonardo Sciasca, uno scrittore
siciliano famosissimo, lo ha definito “ un
immenso gatto di casa che quietamente
ronfa, ed ogni tanto si sveglia…..”
SAN VITO LO CAPO ED IL COUS
COUS
• San Vito Lo Capo (Santu Vitu in siciliano)
è un comune della provincia di Trapani.
• Il paese è uno dei più famosi luoghi di
soggiorno estivo della Sicilia per la
bellezza della sua spiaggia che nel 2011 è
stata eletta la migliore spiaggia italiana e
l'ottava in Europa.
Il cous cous
• IL CUOS CUOS è una specialità di origine araba a base
di granelli di semola, o di una particolare farina ricavata
dal pesce essiccato, cotti al vapore e conditi con zuppa
di pesce, frutti di mare e crostacei.
• Dal 1998 la cittadina ospita il "Cous Cous Fest",
rassegna internazionale di cultura ed enogastronomia
del Mediterraneo. Una gara gastronomica internazionale
di cuos cuos che impegna chef provenienti da 8
paesi: Costa
d'Avorio, Francia, Israele, Italia,Marocco, Palestina,Sene
gal e Tunisia, che si affrontano proponendo il cous cous
cucinato secondo la propria tradizione gastronomica.
Una nota particolare va ai famosi PUPI SICILIANI E AL FICO D’INDIA.
• L'Opera dei Pupi (Òpra dî Pupi in siciliano ) è
un tipo di teatro delle marionette, i cui
protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini.
Le marionette sono appunto dette pupi (dal
latino "pupus" che significa bambino). L'opera è
tipica della tradizione siciliana dei cuntastori
("canatastorie" in italiano).
• L'Opera dei Pupi si affermò nell'Italia
meridionale e in particolare in Sicilia tra la
seconda metà del XIX secolo e la prima metà
del XX.
• l fico d'India (o ficodindia) è una pianta
originaria del Messico ma naturalizzata in
tutto il bacino del Mediterraneo e nelle
zone temperate
di America, Africa, Asia e Oceania. Trova
inoltre il suo habitat ideale nell'Italia
insulare(Sicilia e Sardegna)e meridionale(
Campania, Calabria, Basilicata e Puglia).
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