CONVENZIONE ASSOBETON / STUDIO LAPI SRL
Nel mese di marzo ASSOBETON ha stipulato una convenzione con lo Studio Lapi Srl in
virtù della quale ai nostri Associati sarà applicata una riduzione del 15% sui servizi
proposti dalla società in materia di Sicurezza e Salute sul Lavoro.
Per ottenere i vantaggi garantiti dalla convenzione, gli Associati ASSOBETON potranno
rivolgersi direttamente a:
Studio Lapi Srl
Via Cassano d’Adda 11
20139 Milano
Tel. 02.5520156 – Fax 02.36556332
E-mail: [email protected]
Presentazione dello Studio LAPI
Lo Sudio LAPI è stato fondato nel 1991 dal Geom. Lapi Gaetano, che ha sempre svolto la
sua attività nel campo della tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro:
dal 1968 al 1985 ha svolto la funzione di Ispettore del Lavoro presso l'Ispettorato
del Lavoro di Milano, addetto al Servizio Tecnico con competenza in materia di sicurezza
e salute sui luoghi di lavoro, sia per quanto attiene il settore edile, sia per l’industriale;
dal 1986 esercita l’attività di Consulente tecnico in materia di sicurezza e salute sui
luoghi di lavoro, gestendo in numerose aziende operanti nei diversi settori, le
problematiche legate alla sicurezza e salute aziendale, sia con sopralluoghi programmati
presso le aziende, sia assicurando un’assistenza continua alle diverse figure aziendali
operanti nel campo della sicurezza e della tutela ambientale;
dal 1994 è iscritto all'albo dei Consulenti del Lavoro di Milano, al numero 1771 del
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Milano;
iscritto all’albo dell’AIFOS, Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul
Lavoro;
iscritto all’AIAS “Associazione Italiana fra addetti alla Sicurezza”, associazione
tecnica scientifica italiana che si occupa di sicurezza, salute e ambiente nei luoghi di
lavoro;
componente della commissione tecnica ICMQ - Milano per la certificazione dei
Sistemi di Gestione Integrati AMBIENTE e SICUREZZA;
collaborazione professionale con ACAI - Associazione Costruttori Acciaio Italianiper la redazione delle norme tecniche di progettazione e dispositivi per la sicurezza di
macchine e impianti per la prefabbricazione;
collaborazione professionale con IL SOLE 24 ORE - “La sicurezza nella
produzione dei manufatti prefabbricati in C.A. e C.A.P.”;
partecipa in qualità di relatore a vari convegni sulla sicurezza sul lavoro organizzati
da associazioni di categoria e da ordini professionali.
Grazie alla profonda integrazione con i sistemi informatici, lo Studio Lapi ha sviluppato un
programma di analisi e intervento della sicurezza aziendale articolato in check-up,
finalizzato al raggiungimento del più alto grado possibile di sicurezza sul lavoro, nel
rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 626/94 e dal corpo normativo vigente in materia di
sicurezza, ambiente e salute.
Il rapporto con tutte le realtà aziendali è costantemente garantito attraverso sopralluoghi
periodici preventivamente concordati e tramite l’interazione del nostro portale internet
www.sicurezzaesalute.it dal quale è possibile consultare e aggiornare la situazione sulla
sicurezza aziendale.
Professionalità e concretezza nella individuazione e valutazione delle aree a rischio
attraverso CHECK-UP mirati che conducono alla soluzione di problemi specifici, nel
rispetto di quanto previsto dalla legislazione. Con l’ausilio di Check-list di controllo
riferite al quadro normativo, viene monitorato lo stato dell’Azienda nei confronti degli
adempimenti legislativi.
Nel portale internet che lo Studio Lapi offre alle Aziende, è possibile accedere con
password all’area dedicata ai singoli Clienti e usufruire di tutti i servizi in esso contenuti:
- Accesso riservato con password
- Gestione scadenze adempimenti legislativi
- Messaggio E-mail per i richiami scadenze
- Consultazione e Download documentazione tecnica / fac-simile, prevista dalla
normativa
- Area News sulla sicurezza
- Archivio legislativo
Le funzionalità dedicate ai clienti, oltre a consentire l’interazione in tempo reale con il
nostro Studio, garantiscono l’immediato e agevole aggiornamento di tutti i documenti
aziendali legati alle principali novità legislative in materia di sicurezza e ambiente.
Grazie alla visione globale del concetto della sicurezza sul lavoro, lo Studio Lapi si
affianca attivamente ai responsabili tecnici dell’azienda, consentendo di:
- monitorare in tempo reale gli stati di applicazione del D.Lgs. 626/94;
- rispondere rapidamente alle direttive degli organi di vigilanza, con forte risparmio di
tempo;
- diminuire gli infortuni con riduzione del Tasso INAIL e immediati benefici economici;
- garantire la rispondenza agli adempimenti previsti entro i tempi imposti dalla
normativa;
- aggiornare la gestione della sicurezza coinvolgendo, motivandola, la forza lavoro
tramite corsi di informazione e formazione strutturati ad hoc;
- utilizzare le risorse con maggiore efficienza, con un risparmio di tempo e energie.
OGGETTO DELLA CONVENZIONE E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Espletamento dei compiti previsti dall'art. 8 comma 4 del D.Lgs. 626/94, in base al quale il
datore di lavoro può avvalersi di persone esterne all'azienda, in possesso delle conoscenze
professionali necessarie, per integrare l'azione di prevenzione e protezione svolta dal
servizio di prevenzione e protezione interno all'azienda.
In particolare, i nostri interventi saranno rivolti allo svolgimento dei seguenti compiti, in
collaborazione con le strutture aziendali.
1.
ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE AZIENDALE IN MATERIA DI
SICUREZZA, AMBIENTE E ADEMPIMENTI LEGISLATIVI E COMPILAZIONE
DI APPOSITE CHECK-LIST DI CONTROLLO.
Le check-list sono uno strumento pensato espressamente per le aziende. Di immediata
consultazione, consentono di effettuare un'attenta verifica dello stato di attuazione di tutti
gli adempimenti in materia di sicurezza, ambiente, denunce, autorizzazioni e controlli
periodici, ricavando il quadro aziendale in tali ambiti (adempimenti effettuati, adempimenti
attuati non in conformità alle norme vigenti, adempimenti non realizzati) e suggerendo gli
interventi da mettere in atto per rimuovere le eventuali carenze riscontrate, anche
attraverso i numerosi fac-simile allegati (circa 200 documenti in formato Word).
Inoltre, verrà consegnata una relazione tecnica contenente gli aspetti più rilevanti emersi
durante il sopralluogo.
Successivamente alla trasmissione della documentazione, siamo disponibili a fornire tutti i
chiarimenti necessari, e a collaborare all’attuazione delle azioni correttive.
Le check-list di controllo, suddivise per argomento e contenenti circa 1600 domande, che
verranno analizzate durante il sopralluogo sono le seguenti:
SICUREZZA
S01 Adempimenti 626
S02 Prevenzione incendi
S03 Rumore
S04 Agenti chimici pericolosi
S05 Amianto
S06 Mov. manuale carichi
S07 Videoterminali
S08 Agenti cancerogeni
S09 Agenti biologoci
S10 Rischi incidenti rilevanti
S11 Attrezzature di lavoro
S12 Corsi di formazione
S13 Sorveglianza sanitaria
S14 Lavoratrici Madri
S15 Lavoro Notturno
S16 Lavoro Minorile
S17 Forme flessibili di lavoro
S18 Radiazioni non ionizzanti
S19 Radiazioni ionizzanti
S20 Igiene prodotti alimentari
S21 Cantieri temporanei/mobili
S22 Atmosfere esplosive
S23 Pronto soccorso aziendale
S24 Fumo passivo
S25 Radiazioni naturali-Radon
S26 Lavori temporanei in quota
S27_Privacy - Trattamento dati
S28_Vibrazioni
AMBIENTE
A01 Rifuti industriali
A02 Inquinamento Idrico
A03 Inquinamento Atmosferico
A04 Inquinamento Acustico
A05 Serbatoi Interrati
A06 Apparecchi contenenti PCB
A07 Bonifica aree contaminate
A08 Impianti IPPC
ADEMPIMENTI
G01 Circolari informative
G02 Nulla Osta-Autorizzazioni
G03 Approvvigionamento idrico
G04 Distributore carburante
G05 Gas tossici
G06 Mensa - Refettorio
G07 Impianti elettrici
G08 Ascensori e montacarichi
G09 Denuncia rifiuti MUD
G10 Gestione infortuni
G11 Tassa smaltimento rifiuti
G12 Gru - Argani - Paranchi
G13 Carrelli elevatori
G14 Mezzi solleva persone
G15 Idroestrattore centrifugo
G16 Apparecchi a pressione
G17 Impianti termici
G18 Deposito oli minerali
G19 Gruppi elettrogeni
G20 Denuncia alcool
G21 Responsabile uso energia
G22 Generatore di vapore
Gli allegati alle check-list di controllo sono i seguenti:
A01_01.11 - Sensibilizzazione del personale sulla gestione rifiuti
A01_04.06 - Simboli di pericolo
A01_07.10 - Comunicazione esenzione consulente ADR
A06_01.04 - Denuncia PCB detenuto
A06_01.04 - Denuncia semplificata PCB detenuto
A06_01.13 - Scheda controllo PCB
A06_01.14 - Etichettatura PCB
A06_01.19 - Procedura interventi su PCB
G02_03.01 - Attività insalubri
G04_01.03 - Procedura utilizzo distributore carburante
G07_02.02 - Denuncia messa a terra e scariche atmosferiche
G07_02.04 - Richiesta verifica periodica messa a terra e scariche atmosferiche
G07_03.03 - Denuncia messa a terra e scariche atmosferiche
G07_03.05 - Richiesta verifica periodica messa a terra e scariche atmosferiche
G07_04.02 - Denuncia impianto elettrico in luoghi con pericolo esplosione
G07_04.04 - Richiesta verifica periodica messa a terra e scariche atmosferiche
G08_03.02 - Comunicazione incarico verifiche ascensore-montacarichi
G12_01.01 - Denuncia apparecchi sollevamento senza marchio CE
G12_01.02 - Denuncia apparecchi sollevamento con marchio CE
G12_01.03 - Denuncia apparecchi sollevamento a seguito di modifiche
G12_01.04 - Acquisizione apparecchi sollevamento denunciati e non collaudati
G12_01.04 - Cessione apparecchi sollevamento denunciati e non collaudati
G12_01.04 - Spostamento apparecchi sollevamento denunciati e non collaudati
G12_01.05 - Acquisizione apparecchi sollevamento denunciati e collaudati
G12_01.05 - Cessione apparecchi sollevamento denunciati e collaudati
G12_01.05 - Spostamento apparecchi sollevamento denunciati e collaudati
G12_01.06 - Sollecito rilascio libretto apparecchi sollevamento con marchio CE
G12_02.01 - Richiesta verifica periodica apparecchi sollevamento
G12_02.04 - Scheda controllo apparecchi sollevamento
G12_02.07 - Scheda controllo funi e catene
G12_02.08 - Scheda controllo mezzi di imbracatura
G12_03.04 - Comunicazione ASL installazione radiocomando
G12_03.05 - Comunicazione ISPESL installazione radiocomando
G12_03.06 - Dichiarazione installatore radiocomando
G12_04.01 - Dichiarazione corretta installazione apparecchi sollevamento
G12_04.01 - Dichiarazione corretto montaggio apparecchi sollevamento
G12_04.01 - Dichiarazione idoneit… piano di appoggio o scorrimento
G13_01.01 - Scheda controlli carrelli
G13_01.04 - Procedura per traino rimorchio con muletto
G14_01.01 - Denuncia ponti mobili su carro senza marchio CE
G14_01.02 - Denuncia ponti mobili su carro con marchio CE
G14_01.03 - Spostamento, modifiche, cessazione ponti mobili denunciati e non collaudati
G14_01.04 - Spostamento, modifiche, cessazione ponti mobili denunciati e collaudati
G14_01.06 - Richiesta verifica periodica ponti mobili
G14_01.09 - Scheda controllo funi e catene ponti mobili
G14_02.01 - Denuncia scale aeree senza marchio CE
G14_02.02 - Denuncia scale aeree con marchio CE
G14_02.03 - Spostamento, modifiche, cessazione scale aeree non collaudate
G14_02.04 - Spostamento, modifiche, cessazione scale aeree denunciate e collaudate
G14_02.06 - Richiesta verifica periodica scale aeree
G14_02.09 - Scheda controllo funi e catene scale aeree
G15_01.01 - Denuncia idroestrattori senza marchio CE
G15_01.02 - Denuncia idroestrattori con marchio CE
G15_01.04 - Spostamento, modifiche, cessazione idroestrattori non collaudati
G15_01.05 - Spostamento, modifiche, cessazione idroestrattori denunciati e collaudati
G15_01.06 - Denuncia idroestrattori a seguito di modifiche
G15_01.07 - Richiesta verifica periodica idroestrattori
G16_01.02 - Richiesta collaudo apparecchi a pressione
G16_01.04 - Spostamento, modifiche, cessazione apparecchi a pressione non collaudati
G16_01.05 - Spostamento, modifiche, cessazione apparecchi a pressione denunciati
G16_01.08 - Richiesta verifica periodica apparecchi a pressione
G19_01.05 - Criteri di sicurezza per i gruppi elettrogeni - Circolare 8 luglio 2003 n. 12
G21_01.01 - Comunicazione nominativo responsabile energia
G22_01.01 - Denuncia generatore di vapore
G22_01.02 - Verifica installazione generatore di vapore
S01_01.01 - Designazione addetti al SPP
S01_01.02 - Designazione RSPP
S01_01.03 - Comunicazione RSPP a Ispettorato Lavoro e ASL
S01_01.05 - Variazione del RSPP
S01_01.06 - Datore di Lavoro che svolge RSPP
S01_01.10 - Convocazione riunione periodica
S01_01.12 - Delega del Datore per riunione periodica
S01_01.14 - Verbale riunione periodica
S01_02.03 - Elenco allegati Documento 626
S01_02.08 - Autocertificazione valutazione rischi 626
S01_03.01 - Circolare sui doveri dei lavoratori
S01_03.02 - Scheda individuale di informazione
S01_03.03 - Consegna documentazione al proprio personale
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione ed informazione
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione 626
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione agenti chimici pericolosi
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione antincendio
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione apparecchi di sollevamento
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per nomina RSPP
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per nomina addetti SPP
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per nomina addetti antinecndio
S01_05.05 - Consultazione preventiva RLS complessiva
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per nomina addetti antincendio
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per Valutazione dei rischi
S01_06.01 - Attribuzione compiti preposti
S01_06.01 - Procedura acquisti macchine ed attrezzature
S01_06.01 - Procedura autisti
S01_06.01 - Procedura lavoratrici gestanti
S01_06.01 - Procedura per visitatori
S01_06.01 - Procedura da seguire in caso di assunzione
S01_06.01 - Procedura gestione ed impiego DPI
S01_06.01 - Procedura per trasportatori esterni - carico e scarico materiali
S01_06.01 - Procedura per trasportatori esterni - trasporto manufatti
S01_07.01 - Fac simile Comunicazione del responsabile esecuzione dei lavori
S01_07.01 - Gestione contratti di appalto - Documento firma unica
S01_07.01 - Gestione contratti di appalto - Documento firme separate
S01_07.01 - Procedura Gestione contratti di appalto o contratti opera
S01_07.01 - Fac simile Dichiarazione rispetto normativa sicurezza lavoratori
S01_08.03 - Scheda consegna DPI
S01_08.03 - Consegna del casco di protezione
S01_08.03 - Consegna maschera respiratoria
S01_08.04 - Scheda riconsegna DPI
S01_08.05 - Obbligo di utilizzo DPI e pulizia posto lavoro
S01_08.05 - Obbligo di utilizzo DPI
S01_08.05 - Attività di impiego casco di protezione
S01_08.05 - Obbligo di utilizzo indumenti di lavoro
S01_08.12 - Scheda individuale di formazione DPI
S01_08.13 - Attribuzione compiti preposti per DPI
S02_02.02 - Procedura sulle misure di sicurezza nei lavori di manutenzione
S02_03.01 - Istruzioni sul piano di emergenza
S02_03.02 - Designazione addetti antincendio
S02_03.02 - Designazione addetti evacuazione
S02_03.02 - Designazione coordinatore addetti antincendio
S02_03.04 - Dotazione personale addetti antincendio
S02_04.04 - Informazioni sul piano di emergenza
S02_05.07 - Registro antincendio
S03_01.01 - Consultazione perventiva RLS per fonometria
S03_01.02 - Rapporto di valutazione del rumore
S03_01.03 - Rapporto di valutazione del rumore minore di 80 dBA
S03_01.05 - Programmazione indagine fonometrica
S03_04.04 - Comunicazione ASL esposizione maggiore di 90 dB(A)
S03_04.05 - Registro degli esposti rumore maggiore di 90 dB(A)
S04_01.02 - Richiesta schede di sicurezza agenti chimici
S04_01.05 - Informazione valutazione rischio chimico
S04_01.11 - 02.06 - Procedura gestione agenti chimici
S05_02.02 - Scheda accertamento presenza amianto
S05_02.07 - Designazione responsabile manutenzione amianto
S05_02.11 - Procedura manutenzione su amianto
S05_03.22 - Modello unificato denuncia annuale amianto
S06_01.01 - Valutazione rischi movimentazione manuale carichi
S06_01.07 - Istruzioni sollevamento manuale carichi
S07_01.02 - Dichiarazione utilizzo videoterminali
S08_01.18 - Tabella classificazione dei legni
S10_03.08 - Procedura informazione rischi di incidenti rilevanti
S11_01.07 - Procedura carico e scarico materiali e manufatti
S11_01.08 - Procedura movimentazione con due carriponte
S11_04.05 - Procedura di comportamento utilizzo macchine
S11_04.06 - Cesoia a ghigliottina
S11_04.06 - Cesoia multipla
S11_04.06 - Lapidello
S11_04.06 - Macchina generica semplificata
S11_04.06 - Macchina generica
S11_04.06 - Molatrice
S11_04.06 - Pialla a filo
S11_04.06 - Pialla a spessore
S11_04.06 - Pressa - Trancia
S11_04.06 - Pressa piegatrice
S11_04.06 - Pulitrice - Levigatrice a nastro o disco
S11_04.06 - Rettificatrice
S11_04.06 - Saldatrice a punti non motorizzata
S11_04.06 - Sega a nastro orizzontale
S11_04.06 - Sega a nastro verticale
S11_04.06 - Sega circolare per legno
S11_04.06 - Tornio a giostra
S11_04.06 - Tornio parallelo
S11_04.06 - Trapano a colonna o da banco
S11_04.06 - Troncatrice a disco
S11_04.07 - Comunicazione esistenza manuale uso
S11_04.18 - Cartello indicante obblighi e divieti
S13_01.02 - Nomina medico competente
S13_01.13 - Lettera di richiamo per lavoratori che non fanno visita periodica
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione carrelli elevatori e altri mezzi
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione dei videoterminali
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione DPI
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione esposizione al rumore
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione gru a cavaliere gommata
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione macchine in genere
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione movimentazione manuale dei carichi
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione nei lavori di saldatura e taglio
S01_04.01 - Scheda individuale di formazione speedy
S01_05.02 - Compiti RLS
S01_05.02 - Elezione RLS
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per nomina RSPP e SPP
S01_05.05 - Consultazione perventiva RLS per nomina addetti pronto soccorso
S14_01.03 - Procedura lavoratrici gestanti
S23_01.01 - Designazione addetti primo soccorso
S23_01.01 - Designazione addetto controllo presidi sanitari
S23_01.01 - Designazione coordinatore addetti primo soccorso
S23_01.03 - Procedura gestione primo soccorso
S23_02.01 - INAIL indici freqenza infortuni
S23_02.03 - 03.02 - Contenuto cassetta di pronto soccorso
S23_02.06 - 03.04 - 04.02 - 04.04 - Contenuto pacchetto di medicazione
S23_02.07 - Contenuti e tempi corsi pronto soccorso aziende gruppo A
S23_03.05 - Contenuti e tempi corsi pronto soccorso aziende gruppo B e C
S24_01.01 - Ver 2004-01- Fumo passivo - Informazione ai lavoratori
S24_01.01 - Ver 2004-01- Fumo passivo - Valutazione rischi
Per l'elaborazione delle check-list prescelte è previsto un sopralluogo di una giornata in
azienda e relativa predisposizione documentazione presso il nostro Studio.
E’ inclusa anche la predisposizione dello scadenzario personalizzato degli adempimenti
legislativi in materia di sicurezza e ambiente (vedi punto seguente).
2.
PREDISPOSIZIONE DELLO SCADENZARIO IN MATERIA DI
SICUREZZA, AMBIENTE E ADEMPIMENTI LEGISLATIVI SU SUPPORTO
INFORMATICO.
Lo scadenzario è un efficace strumento che consente di gestire le varie scadenze
(selezionate in un database di 150 adempimenti) in materia di sicurezza, ambiente ed
autorizzazioni (ad es. verifica estintori, certificato di prevenzione incendi, verifica di messa
a terra, denuncia MUD rifiuti, emissioni in atmosfera, scarichi idrici, ecc) con assoluta
puntualità, evitando il decorso dei termini che talvolta determina conseguenze
contravvenzionali o penali.
Inserendo l'ultima data di verifica effettuata, il programma calcola la prossima scadenza in
relazione alla periodicità (semestrale, annuale, ecc.) e avverte dell'approssimarsi della
scadenza tramite mail con due richiami a 30 e 15 giorni.
Lo scadenzario è legato alla nostra banca dati su web, mantenuta costantemente aggiornata
con le più recenti disposizioni legislative.
Per l'elaborazione dello scadenzario, verrà inviato il database contenente le voci di
competenza della singola azienda, nel quale dovranno essere indicate le date delle ultime
verifiche effettuate.
Il servizio è annuale ed include l’aggiornamento normativo degli adempimenti.
3.
CHECK-UP VERIFICA AMBIENTI DI LAVORO E MACCHINE /
IMPIANTI
Il nostro intervento sarà rivolto, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e
Protezione, alla analisi degli ambienti di lavoro e delle macchine, impianti e attrezzature di
lavoro per verificare se rispondono ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalle norme
vigenti in materia, attraverso l’utilizzo di apposite check-list con una griglia di 15 fattori di
rischio e 130 voci contenenti circa 900 domande.
Quanto sopra verrà effettuato con sopralluoghi in stabilimento ed elaborazione dei dati
raccolti presso il nostro studio con stesura della relazione tecnica che illustrerà i risultati
del sopralluogo ed evidenzierà in modo dettagliato le eventuali carenze riscontrate e le
misure di sicurezza da mettere in atto per la loro regolarizzazione.
Verranno, inoltre, evidenziate le priorità degli interventi.
PREDISPOSIZIONE DEL
DOCUMENTO SULLA SICUREZZA AZIENDALE PREVISTO DEL D.Lgs.
626/94 E DEI RELATIVI ALLEGATI DI SUPPORTO.
4.
VALUTAZIONE
DEI
RISCHI
E
Il nostro intervento sarà rivolto, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e
Protezione, alla valutazione dei rischi presenti in azienda, e quindi alla predisposizione del
documento sulla sicurezza aziendale previsto dall’art. 4 del D.Lgs. 626/94, utilizzando una
procedura in formato WORD, in grado di dare una migliore risposta alle esigenze della
sicurezza aziendale e garantire una più facile gestione della sicurezza attraverso il
documento di valutazione di rischi.
Il documento sulla sicurezza aziendale verrà elaborato in conformità a quanto disposto
dall’art. 4 del D.Lgs. 626/94 e conterrà:
per ogni reparto omogeneo individuato, una descrizione dell’attività svolta, le
attrezzature usate, i rifiuti prodotti, le materie prime e gli agenti chimici usati, la
valutazione dei rischi derivanti dall’attività svolta, le misure di prevenzione e protezione
adottate, i rischi residui, la valutazione finale dei rischi;
per ogni mansione omogenea presente nei vari reparti, una valutazione dei rischi
derivanti dall’attività svolta, finalizzata alla individuazione dei DPI forniti ai dipendenti
(scheda mansione-rischi);
il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel
tempo dei livelli di sicurezza.
Inoltre, è prevista la predisposizione della documentazione necessaria ad adempiere agli
obblighi normativi più urgenti previsti dal D.Lgs. 626/94 e dalle altre norme vigenti in
materia di sicurezza e salute:
Predisposizione del documento di valutazione dei rischi per le lavoratrici madri, in
adempimento al D.Lgs. 151/2001.
Predisposizione del piano di emergenza e di evacuazione, in adempimento al D.M.
10.03.1998 e al D.Lgs. 626/94 (sono esclusi gli elaborati grafici).
Predisposizione della procedura e delle istruzioni di primo soccorso (D.M. 388/2003).
Valutazione dei rischi di incendio, previsto dal D.M. 10.03.1998.
Predisposizione della documentazione da allegare al documento di valutazione dei rischi:
- lettera di incarico per il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
- comunicazione del RSPP alla ASL e all’Ispettorato del Lavoro;
- lettera di incarico per il Medico Competente;
- lettere di incarico per le persone addette al Servizio di Prevenzione e Protezione;
- lettere di incarico per gli addetti al servizio antincendio e di primo soccorso;
- procedura di sicurezza relativa ai contratti di appalto o contratti d’opera;
- procedura per visitatori;
- condizioni di sicurezza per autisti;
- procedura per assunzioni;
- procedura per la programmazione e la gestione dell’informazione e formazione;
- schede di formazione e informazione;
- procedura relativa alle misure di sicurezza antincendio nei lavori di manutenzione e
riparazione;
- procedura di sicurezza per trasportatori esterni nel carico manufatti in stabilimento e
scarico e stoccaggio in cantiere;
- procedura per la corretta gestione dei rifiuti prodotti all’interno dello stabilimento;
- procedura per la gestione e l’uso dei DPI;
- scheda assegnazione DPI;
- documento di valutazione dei rischi derivanti dall’esposizione al fumo passivo.
Quanto sopra comporterà un’analisi degli ambienti di lavoro e delle attrezzature utilizzate e
verrà effettuato con sopralluoghi in stabilimento ed elaborazione del documento presso il
nostro studio. Successivamente è previsto un sopralluogo di mezza giornata presso la
sededell’azienda al fine di consegnare ed illustrare la documentazione prodotta, sia in
formato cartaceo che in digitale su CD.
5. PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
CHIMICO AI SENSI DEL D.Lgs. 25/2002.
Si fa presente che il nuovo decreto si applica a tutte le attività in cui siano presenti sostanze
pericolose (produzione, manipolazione, immagazzinamento, trasporto o eliminazione,
trattamento rifiuti) e che per agenti chimici pericolosi devono intendersi quelli classificati
esplosivi, comburenti, infiammabili, tossici, nocivi, corrosivi, irritanti, sensibilizzanti,
cancerogeni, mutageni, ad eccezione di quelli pericolosi solo per l’ambiente.
Il nostro intervento sarà rivolto, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e
Protezione, alla valutazione del rischio chimico presente in azienda e quindi alla stesura del
documento, da sottoporre all’attenzione del Medico Competente e del Rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza, per eventuali integrazioni, prima della stesura definitiva.
La valutazione del rischio chimico sarà effettuata in conformità a quanto disposto dal
D.Lgs. n. 25/2002 e tenendo conto del “modello applicativo proposto dalla Regione
Piemonte”; alla fine del processo di valutazione verrà definito il livello di rischio
(MODERATO o NON MODERATO) sentito anche il Medico Competente.
Sono a carico dell’azienda:
- la fornitura delle schede di sicurezza di tutti gli agenti chimici utilizzati o presenti;
- la fornitura dei dati contenuti nella seguente scheda relativi alla frequenza di utilizzo,
durata di utilizzo, quantità utilizzata per ogni operazione, la quantità presente in
azienda, per ogni agente chimico e per ogni mansione come definita dal documento
sulla sicurezza aziendale in Vostro possesso.
AGENTE
MANSIONE
CHIMICO
PERICOLOSO
MODALITA’
DURATA
DI UTILIZZO
DI UTILIZZO
KG O LITRI USATI
QUANTITA’
PER SETTIMANA
MASSIMA
PER ADDETTO
IN DEPOSITO
Note
Reparto/mansione:
indicare gli stessi del documento di valutazione dei rischi in proprio possesso.
Modalità di utilizzo:
1A) manuale in condizioni di esercizio non adeguate; 2A) manuale; 3A) processo con operatori efficacemente
remotizzati; 4A) ciclo confinato con carico/scarico manuali con periodici e limitati interventi manuali; 5A)
ciclo confinato con periodici e limitati interventi manuali; 6A) ciclo confinato ma con carico e scarico
manuale; 7A) ciclo confinato; 1B) in pressione; 1C) con apporto di energia termica; 1D) con apporto di
energia meccanica; 1E) con esistenza di dispositivi di protezione tecnica (aspirazioni, ecc.) con piani di
manutenzione programmata; 2E) con esistenza di dispositivi di protezione tecnica (aspirazioni, ecc.) senza
piani di manutenzione programmata; 1F) possibilità di contatto manuale.
N.B. per ogni lettera indicare solo un numero.
Durata di utilizzo:
1) raramente (< 1 % orario lavoro settimanale); 2) occasionalmente (1-10 % orario lavoro settimanale); 3)
frequentemente (11-25 % orario lavoro settimanale); 4) abitualmente (26-50 % orario lavoro settimanale); 5)
sempre (51-100 % orario lavoro settimanale).
Kg o litri usati per
settimana per addetto:
indicare la quantità in kg o litri di agente utilizzato in una settimana per addetto: 1) ≤ 0,1; 2) > 0,1 ≤ 1; 3) > 1
≤ 10; 4) > 10 ≤ 100; 5) > 100 ≤ 1000; 6) >1000.
6. INDAGINE FONOMETRICA AI SENSI DEL D.Lgs. 277/91.
L'indagine fonometrica sarà finalizzata alla valutazione del rischio da rumore, in
osservanza a quanto disposto dal Decreto Legislativo 15 agosto 1991, n. 277 in materia di
protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dalla esposizione al rumore durante il
lavoro. Il programma di intervento prevede in particolare quanto segue:
Lavoratori da sottoporre ad indagine fonometrica
Saranno interessati dall'indagine tutti gli ambienti di lavoro e tutti i lavoratori esposti a
livelli sonori significativi, tenendo conto delle mansioni svolte e dei relativi tempi di
esposizione.
-
Prestazioni
Le nostre prestazioni si articoleranno nelle seguenti fasi:
Definizione dei criteri di indagine e delle schede mansioni per il calcolo dell’esposizione
quotidiana personale al rumore.
Indagine fonometrica strumentale con misurazione e registrazione dei livelli di rumorosità
in ambiente di lavoro durante il normale svolgimento dell'attività produttiva.
Elaborazione dei dati raccolti in funzione delle mansioni svolte dai lavoratori.
Rapporto conclusivo da tenere a disposizione dell'organo di vigilanza contenente: il
confronto tra i risultati ottenuti e i limiti fissati dal D.L. n. 277 del 15.08.1991, i criteri e le
modalità di effettuazione delle valutazioni, i metodi e le strumentazioni utilizzate.
Criteri di indagine
L'indagine fonometrica verrà realizzata nel quadro della normativa vigente nel campo
dell'inquinamento da rumore, con particolare riferimento al DECRETO LEGISLATIVO 15
agosto 1991 n. 277 "Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n.
83/477/CEE, n. 86/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori
contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il
lavoro, a norma dell'art. 7 della legge 30 luglio 1990, n. 212".
I criteri per la misurazione del rumore saranno quelli indicati nell'Allegato VI al suddetto
D.L. n. 277.
Verranno utilizzati fonometri integratori conformi alle prescrizioni della norma IEC 651
gruppo 1 e 804 gruppo 1 (come prescritto dall'Allegato VI al D.L. n. 277 del 15.08.1991)
con elaborazione elettronica dei dati.
Il numero, la localizzazione e la durata delle misurazioni saranno stabilite dal ns. personale
tecnico qualificato e saranno sufficienti a definire un quadro esauriente dell'inquinamento
acustico esistente.
Condizioni generali
Sarà cura dell’azienda garantire per la data stabilita la funzionalità delle lavorazioni
interessate all'indagine analitica, nelle usuali condizioni di esercizio.
Sarà cura dell’azienda fornirci in tempo utile la pianta dello stabilimento (preferibilmente
in scala 1:100) con lay-out dei macchinari/postazioni di lavoro.
Sulla pianta saranno indicati con numerazione progressiva le posizioni di lavoro
normalmente occupate dai lavoratori che comportano un'esposizione significativa al
rumore.
7. VALUTAZIONE DELLE VIBRAZIONI AI SENSI DEL D.Lgs. 187/05.
L'ambito di applicazione definito dal DLgs 187/05 è individuato dalle seguenti definizioni:
Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio “le vibrazioni meccaniche che se
trasmesse al sistema mano-braccio nell'uomo, comportano un rischio per la salute e la
sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o
muscolari" (art. 2 comma 1, punto a).
Vibrazioni trasmesse al corpo intero "le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al
corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare
lombalgie e traumi del rachide " (art. 2 comma 1, punto b)
Vibrazioni del sistema mano-braccio
Scalpellatori, Scrostatori, Rivettatori
Martelli Perforatori
Martelli Demolitori e Picconatori
Trapani a percussione
Trapani elettrici o pneumatici
Avvitatori ad impulso
Cesoie e Roditrici per metalli
Levigatrici orbitali e roto-orbitali
Seghe circolari e seghetti alternativi
Smerigliatrici Angolari e Assiali
Smerigliatrici Diritte per lavori leggeri
Motoseghe
Decespugliatori
Tagliaerba
Motocoltivatori
Chiodatrici
Compattatori vibro-cemento
Vibratori ad immersione
Vibrazioni corpo intero
Ruspe, pale meccaniche, escavatori
Perforatori
Trattori
Carrelli elevatori
Trattori a ralla
Camion, autobus
Trasporti su rotaia
Autogrù, gru
Gru a cavaliere gommata
Macchine mobili su binari
Piattaforme e casseri vibranti
Biciclette
Vibrazioni del sistema mano-braccio
Vibrazioni corpo intero
Iniettori elettrici e pneumatici
Valutazione dei rischi
L’art. 4 del decreto prevede che la valutazione dei rischi possa essere effettuata:
- senza misurazioni, sulla base delle informazioni reperibili presso banche dati dell’ISPESL,
delle Regioni o del CNR, o sulla base dei dati forniti dai produttori o fornitori;
- attraverso la misurazione dei livelli di vibrazioni meccaniche mediante attrezzature
specifiche ed in accordo con le metodiche di misura contenute nell’allegato I.
L’entità delle vibrazioni trasmesse e la durata dell'esposizione, in relazione ai livelli
d'azione ed ai valore limite prescritti dal Decreto all'articolo 3, sono i seguenti;
Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio
Livello d'azione giornaliero di esposizione
Valore limite giornaliero di esposizione
A(8) = 2,5 m/s2
A(8) = 5 m/s2
Vibrazioni trasmesse al corpo intero
Livello d'azione giornaliero di esposizione
Valore limite giornaliero di esposizione
A(8) = 0,5 m/s2
A(8) = 1,15 m/s2
Lavoratori da sottoporre ad indagine
Saranno interessati dall'indagine tutti i lavoratori esposti a vibrazioni, tenendo conto delle
mansioni svolte e dei relativi tempi di esposizione.
Modalità di effettuazione dell’indagine
- Compilazione, da parte dell’azienda, della seguente scheda:
IDENTIFICAZIONE DEGLI ESPOSTI E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA VIBRAZIONI
REPARTO:
MANSIONE:
NOMINATIVO:
Attrezzatura utilizzata
(tipo, marca, modello,
anno costruzione)
Modalità d’uso
Tempo di utilizzo
(minuti al giorno)
Tipo di vibrazione
1 = mano/braccio
Valore vibrazione
2 = corpo intero
costruttore
indicato dal
- Analisi dei dati contenuti nelle schede mansioni al fine di valutare per quali attrezzature è
possibile utilizzare la banca dati ISPESL.
- Indagine strumentale con misurazione e registrazione dei livelli di vibrazione durante il
normale svolgimento dell'attività produttiva, per quelle attrezzature non contenute nella
banca dati.
- Elaborazione dei dati raccolti in funzione delle mansioni svolte dai lavoratori.
- Rapporto conclusivo da tenere a disposizione dell'organo di vigilanza contenente: il
confronto tra i risultati ottenuti e i limiti fissati, i criteri e le modalità di effettuazione delle
valutazioni, i metodi e le strumentazioni utilizzate, le misure di prevenzione e protezione.
8. CORSI DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE - ART. 21 e 22 D.Lgs 626/94.
L'informazione e la formazione sono espressamente previste dagli articoli 21 e 22 del
D.Lgs. n. 626/94 e rappresentano un mezzo efficace di prevenzione dai rischi.
È infatti indispensabile la collaborazione di tutti per poter affrontare efficacemente la lotta
al rischio, agli infortuni sul lavoro ed alle malattie professionali.
Quindi, oltre che fare affidamento sulle misure tecniche di prevenzione, occorre puntare,
soprattutto, sull'apporto decisivo del fattore umano da coinvolgere attraverso una continua
e penetrante opera di sensibilizzazione, informazione, formazione, addestramento.
Si sottolinea che l'art. 5 del D.Lgs. n. 626/94 (obblighi dei lavoratori) prevede che "ciascun
lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella
delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue
azioni od emissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni ed ai mezzi
forniti dal datore di lavoro".
È quindi evidente che l’informazione e la formazione di tutto il personale operante
all'interno dell'azienda è di fondamentale importanza, non solo per la tutela della sicurezza
e della salute dei lavoratori, ma anche per l'attribuzione delle responsabilità a seguito di
infortuni sul lavoro.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEI CORSI
-
I corsi verranno svolti con le seguenti modalità:
proiezione di video;
integrazione dei video con riferimenti alla realtà aziendale;
spazio a domande dei partecipanti al corso;
compilazione da parte di ogni partecipante al corso di una scheda di valutazione del grado
di apprendimento, che verrà datata e firmata dal lavoratore e quindi conservata in azienda;
consegna ad ogni partecipante al corso di manuali operativi sugli argomenti trattati;
rilascio di un attestato di svolgimento del corso, con il riepilogo degli argomenti trattati.
Le attrezzature necessarie alla proiezione del video saranno fornite da noi.
Si sottolinea che ad ogni corso potranno partecipare circa 20 persone.
CONTENUTO DEI CORSI
1. Informazione e formazione sul D.Lgs. 626/94, sui rischi per la sicurezza e la salute
connessi al lavoro svolto nei reparti produttivi e sulle misure di prevenzione e protezione
adottate.
-
Fornisce un quadro completo sui rischi per la sicurezza e la salute connessi all'attività
svolta nei reparti produttivi e sulle misure di sicurezza da adottare, con particolare
riferimento a:
organizzazione della sicurezza;
-
prevenzione e protezione antincendio;
evacuazione dei lavoratori;
primo soccorso;
rischio elettrico;
rischio rumore;
la sicurezza nei lavori di saldatura;
luoghi di lavoro;
uso delle attrezzature di lavoro;
i dispositivi di protezione personale;
movimentazione manuale dei carichi;
attrezzature munite di videoterminali;
sostanze e preparati pericolosi.
2. Incendio: prevenzione e protezione, gestione dell'emergenza.
Illustra i principi della combustione, le principali cause di incendio, le sostanze estinguenti
in relazione al tipo di incendio, il triangolo della combustione, i rischi per le persone,
principali cause e accorgimenti per prevenire gli incendi, le attrezzature e gli impianti di
estinzione illustrando il loro corretto utilizzo, l'importanza del controllo degli ambienti di
lavoro, l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio. Espone i
criteri generali per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro e indica le
misure di prevenzione antincendio da adottare al fine di ridurre il rischio incendio e di
limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi. Illustra poi il comportamento da tenere
in caso di emergenza descrivendo in generale le misure di evacuazione e di intervento
previste dal piano di emergenza. È destinata alla formazione dei lavoratori che sapranno
così come comportarsi.
3. Utilizzo in sicurezza dei carriponte.
Il corso illustra le possibilità d'uso offerte da queste particolari macchine e fornisce gli
elementi di base per comprenderne il funzionamento. Sono descritti le parti principali e i
vari meccanismi evidenziandone modalità d'uso e manutenzione. Particolare attenzione è
posta alle modalità di spostamento del carico: manovre da evitare e consigli su come
recuperare l'equilibrio di un carico che accidentalmente si è messo a dondolare. Sono
descritte le modalità di comunicazione tra operatori, compresi gli ordini gestuali e le
operazioni di messa in sicurezza a fine lavoro.
4. Guida in sicurezza dei carrelli elevatori.
-
Il corso illustra i principali pericoli che si incontrano nell'utilizzo e nella circolazione dei
carrelli elevatori. Fornisce ai carrellisti le procedure di preparazione, controllo e
manutenzione del mezzo; illustra le norme di sicurezza per la circolazione e per le
operazioni di carico e scarico:
la verifica giornaliera;
il rischio ribaltamento;
carico da sollevare in funzione della portata del carrello;
come prelevare e depositare un carico;
come circolare in sicurezza;
-
divieto di trasporto e sollevamento persone;
controlli a fine giornata.
Il corso comprende un addestramento pratico finalizzato ad illustrare le caratteristiche dei
mezzi utilizzati in azienda, i dispositivi di sicurezza presenti sui mezzi e come utilizzarli,
come comportarsi durante la guida in funzione della situazione aziendale.
5. La prevenzione nei lavori di saldatura.
Il corso illustra i procedimenti di saldatura, i rischi legati ai lavori di saldatura (elettrici,
fisici, chimici, rumore), la sorveglianza sanitaria.
6. L'utilizzo dei dispositivi di protezione personale.
In molti casi i DPI non sono utilizzati a causa del fastidio che si presume questi possano
creare. Obiettivo del corso è dimostrare che l'utilizzo dei DPI è un impegno minimo ma
con un beneficio massimo. Guida il lavoratore alla scelta del DPI più adatto rispetto al
lavoro da affrontare e a quello che offre la protezione più adeguata. Le due videocassette
analizzano i singoli DPI fornendo le corrette modalità d'uso e spiegano quali danni
deriverebbero al lavoratore a seguito del loro mancato utilizzo. Il video n. 1 illustra i DPI
più comuni e di più semplice utilizzo (casco, occhiali, guanti, scarpe e indumenti di
protezione); il video n. 2 fornisce le indicazioni di utilizzo dei DPI più difficili nell'impiego
(protezione delle vie respiratorie, rumore, caduta dall’alto) e per cui sono necessarie
corrette istruzioni e prove pratiche.
7. Il lavoro al videoterminale.
Lesioni alla colonna vertebrale, problemi di circolazione agli arti inferiori, danni alla vista
sono alcuni dei più frequenti mali che affliggono coloro che utilizzano i videoterminali. Il
problema è che gli effetti di una postura errata non sono riscontrabili immediatamente pur
avendo un effetto molto dannoso. Da qui la necessità di sensibilizzare i lavoratori prima
che questi subiscano lesioni poi difficilmente curabili.
8. Il rischio rumore.
-
Questo corso illustra i danni che possono essere causati all'apparato uditivo da una
esposizione eccessiva a fonti di rumore e spiega come proteggersi.
In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti:
cenni sul fenomeno rumore;
caratteristiche del rumore;
la misurazione del rumore;
il funzionamento dell’orecchio;
gli effetti dell’esposizione al rumore;
mezzi individuali di protezione dell’udito (funzione, circostanze in cui ne è previsto l’uso,
le modalità corrette di utilizzo);
il controllo sanitario;
valutazione del rischio;
misure di prevenzione e protezione cui i lavoratori debbono conformarsi;
-
l’uso corretto, ai fini della riduzione al minimo dei rischi per l’udito, degli utensili,
macchine ed apparecchiature utilizzati.
9. La movimentazione manuale dei carichi.
Questo corso illustra gli errori più comuni che si compiono sia nelle attività lavorative
normali e nella vita comune, sia in alcune attività lavorative che comportano una frequente
movimentazione manuale dei carichi. Viene analizzato il funzionamento della schiena e
della colonna vertebrale durante i movimenti e durante gli spostamenti di pesi. Vengono
illustrate le tecniche e i movimenti corretti per evitare danni, a volte, irreversibili.
10. La figura del preposto nell’ambito della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
•
•
•
•
•
•
Il corso illustra i compiti dei preposti in materia di sicurezza e salute, e tratta in particolare
i seguenti argomenti:
obblighi e responsabilità del datore di lavoro, dei dirigenti e dei preposti;
diritti e doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute e cenni di tecnica della
comunicazione interpersonale in relazione al ruolo partecipativo;
compiti dei preposti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, con particolare
riferimento a:
- vigilare sull’impiego corretto dei DPI, delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza da parte dei lavoratori;
- impartire ordini ed istruzioni per la migliore esecuzione del lavoro e verificare che le
disposizioni e le istruzioni vengano osservate;
- verificare l’idoneità e l’efficienza dei sistemi di sicurezza, degli ambienti di lavoro e
delle attrezzature;
- valutare l’idoneità dei lavoratori a svolgere i compiti loro affidati;
compiti dei preposti in materia di formazione ed addestramento dei lavoratori sul luogo di
lavoro;
compiti dei preposti in materia di gestione dei contratti di appalto o contratti d’opera:
- informazione sui rischi specifici derivanti dall’attività dello stabilimento;
- adozione di misure necessarie ad evitare interferenze tra le attività;
- utilizzo di attrezzature dello stabilimento da parte delle imprese esterne;
- verifica dell’osservanza delle norme di sicurezza da parte delle imprese esterne;
rischi per la sicurezza e la salute derivante dall’attività lavorativa, attività di prevenzione e
protezione da mettere in atto, disposizioni aziendali in materia.
11. L’attività di produzione manufatti in c.a. e c.a.p.
-
Il corso illustra i rischi e le misure di sicurezza da mettere in atto nelle attività di
produzione dei manufatti in c.a. e c.a.p., con particolare riferimento a:
predisposizione di stampi e casseformi (elementi mobili, pulizia, applicazione di oli
disarmanti e lacche ritardanti, ecc.);
tesatura dei trefoli;
getto calcestruzzo e vibrazione;
il rischio rumore e misure di sicurezza da mettere in atto per ridurne al minimo il rischio;
preparazione calcestruzzo con impianto di betonaggio;
-
sformatura e taglio trefoli;
movimentazione e stoccaggio manufatti.
12. Il rischio chimico.
-
Il corso illustra i rischi per la sicurezza e la salute derivanti dall’impiego degli agenti
chimici in azienda e le azioni da intraprendere per proteggersi sul luogo di lavoro, con
particolare riferimento a:
informazioni sugli agenti chimici presenti e utilizzati in azienda, le loro proprietà
pericolose e i consigli di prudenza;
l’importanza dell’etichettatura dei contenitori;
le misure di sicurezza da mettere in atto durante l’impiego degli agenti chimici;
i dispositivi di protezione individuale e collettiva da utilizzare;
le procedure di sicurezza per lo stoccaggio e la manipolazione;
come fronteggiare una situazione di emergenza (incendio, sversamento, ecc.), intervento,
evacuazione, pronto soccorso.
13. La sicurezza nei lavori di manutenzione.
-
Questo corso illustra i rischi derivanti dall’attività di manutenzione e le misure ed i
comportamenti da adottare per la salvaguardia della sicurezza e della salute. In particolare
verranno trattati i seguenti argomenti:
l’importanza della manutenzione nella sicurezza sul lavoro;
i criteri organizzativi;
le cautele e le misure precauzionali;
gli interventi su impianti elettrici, macchine e impianti;
i dispositivi di protezione individuale da utilizzare;
il rischio derivante da agenti chimici;
la sicurezza nei lavori in quota;
la sicurezza negli interventi di saldatura;
lavori all’interno di serbatoi, canalizzazioni, fosse, pozzi, ecc.
9. CORSO 626 PER PERSONALE DEGLI UFFICI CON MODALITA’ E.LEARNING
Questo corso, della durata di 2 ore, si svolge con modalità on line attraverso internet,
secondo uno schema di formazione a distanza consolidato dalle numerose esperienze che si
sviluppano con sempre maggior incidenza nel panorama formativo, grazie anche al
notevole impulso proveniente dalle tecnologie multimediali.
Ad esempio la Pubblica Amministrazione impiega la formazione a distanza per la
formazione del proprio personale e per l'aggiornamento dei docenti nelle scuole, le Regioni
finanziano corsi che si svolgono in e-learning, ed anche il Ministero della Sanità ha in
corso una sperimentazione per i crediti ECM con la formazione a distanza.
Per poter usufruire di questa piattaforma di apprendimento è necessario avere una
connessione a internet, preferibilmente almeno ISDN.
Il sistema operativo del corso registra l’iscrizione e i tempi di accesso alle lezioni,
costituendo in tal modo il registro nominativo di partecipazione.
Il corso è suddiviso in sei lezioni organizzate con contenuti visuali, audio e scritti conformi
alle ultime normative vigenti in materia. Ogni lezione del corso può essere usufruita in
tempi diversi, per meglio adattarsi alle tempistiche lavorative del discente.
LEZIONE 1
LEZIONE 2
LEZIONE 3
LEZIONE 4
LEZIONE 5
LEZIONE 6
Il D.Lgs. 626/94 ed il quadro normativo di riferimento.
Ambienti e luoghi di lavoro. Principali rischi sul lavoro.
Introduzione sul lavoro al videoterminale.
Uso corretto delle attrezzature di lavoro.
Prevenzione antincendio.
Nozioni di primo soccorso. Emergenza ed evacuazione.
Ciascuna lezione termina con un test a risposta multipla, il cui superamento con
valutazione positiva rappresenta la condizione per il passaggio alla lezione successiva.
Un esame finale permette il rilascio dell’attestato di partecipazione al corso, da allegare al
Documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 626/94.
Per consentire l’ottimale apprendimento dei contenuti del corso, all’atto dell’iscrizione
viene inviato via e-mail il manuale/dispensa, composto da circa 100 pagine, in formato
digitale Acrobat PDF, che comprende e integra tutti gli argomenti trattati on-line.
Il discente/utente può accedere alla piattaforma web ogni volta che lo ritiene opportuno per
lo svolgimento delle lezioni e dei test, senza comportare ulteriori costi.
RISERVATEZZA
Per ogni notizia/dato di cui si viene a conoscenza, si garantisce assoluta riservatezza in
adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 196/03 in merito alla tutela dei dati personali,
come indicato nella nostra “Informativa Clienti” prevista dall’art. 13 dello stesso decreto.
COSTI DELLE PRESTAZIONI
Di seguito vengono indicati i costi, già scontati, dal punto 1 al punto 7.
1. analisi
2. gestione
documentazione
addetti
importo
visite
fino a 30
€ 1.300
da 30 a 50
da 50 a 100
da 100 a 150
3. check-up ambienti
scadenze
macchine/impianti
redazione docu 626
5. valutazione rischio
chimico
costo/anno
importo
visite
importo
visite
importo
visite
1 giorno
€ 360
€ 1.500
1 giorno
€ 2.900
2 giorni
€ 1.300
1/2 giorno
€ 1.300
1 giorno
€ 360
€ 2.100
1,5 giorni
€ 3.900
2,5 giorni
€ 1.500
1/2 giorno
€ 1.300
1 giorno
€ 360
€ 2.500
2 giorni
€ 4.900
3 giorni
€ 1.900
1 giorno
€ 1.300
1 giorno
€ 360
€ 2.900
2,5 giorni
€ 5.900
3,5 giorni
€ 2.100
1 giorno
6. indagine rumore
7. indagine vibrazioni
documento
valutazione con
addetti
importo
visite
fino a 30
€ 1.800
1 giorno
strumentale
vibrazioni
€ 900
€ 400 per
€ 2.700
2 giorni
€ 1.200
da 50 a 100
€ 3.600
3 giorni
€ 1.500
€ 4.500
indagine
+
dati ISPESL
da 30 a 50
da 100 a 150
4. valutazione rischi e
4 giorni
+
€ 1.800
ogni mezza
giornata di
misurazioni
Di seguito vengono indicati i costi, già scontati, relativi al punto 8 e 9.
Corso
Durata
Importo
3 ore
€ 510
60 pagine
2. Incendio: prevenzione e protezione, gestione emergenza
1,5 ore
€ 250
50 pagine
€ 7,00 /persona
3. Utilizzo in sicurezza dei carriponte
1,5 ore
€ 250
30 pagine
€ 5,00 /persona
4. Guida in sicurezza dei carrelli elevatori
1,5 ore
€ 250
30 pagine
€ 5,00 /persona
5. La prevenzione nei lavori di saldatura
1,5 ore
€ 250
35 pagine
€ 5,00 /persona
2 ore
€ 340
30 pagine
€ 5,00 /persona
1. Informazione e formazione sul D.Lgs. 626/94
6. L'utilizzo dei dispositivi di protezione personale
Manuale
€ 7,00 /persona
7. Il lavoro al videoterminale
1 ora
€ 170
20 pagine
€ 5,00 /persona
8. Il rischio rumore
1 ora
€ 170
20 pagine
€ 5,00 /persona
9. La movimentazione manuale dei carichi
1 ora
€ 170
20 pagine
€ 5,00 /persona
10. Informazione e formazione per i preposti
8 ore
€ 1200
60 pagine
€ 7,00 /persona
11. L’attività di produzione manufatti in c.a. e c.a.p.
2 ore
€ 340
30 pagine
€ 5,00 /persona
12. Il rischio chimico
2 ore
€ 340
50 pagine
€ 7,00 /persona
13. La sicurezza nei lavori di manutenzione
3 ore
€ 510
90 pagine
€ 9,00 /persona
Corso 626 Uffici con modalità e-Learning
2 ore
€ 50 per
100 pagine
incluso
persona
Sono escluse le spese di viaggio, quantificabili in € 0,60/km, e quelle di soggiorno.
Tutti i prezzi sopra esposti sono IVA esclusa.
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