La Sorgente LA SORGENTE - Gennaio 2013 Stampa: Universo Gutenberg - Redazione: P.zza IV Novembre, 2 - Responsabile don O. Checchini. APPUNTI DI VITA DELLA PARROCCHIA DI POVEGLIANO VERONESE Anno XXVIII - N. 219 LA SORGENTE - Gennaio 2013 2 QUARESIMA: una forza che riaccende la speranza, che crea relazioni nuove, come medicina che risana tensioni e rancori di DON OSVALDO H o ripreso, liberamente, dal messaggio del Papa per questa Quaresima 2013, quanto segue. (Il messaggio integrale lo trovate sul sito della parrocchia) Dio che ci invita ad accogliere il suo amore gratuito, vuole attiraci a Sé, trasformarci in modo così profondo da portarci a dire con san Paolo: "non sono io che vivo, ma Cristo vive in me". L'amore gratuito di Dio lo ritroviamo nel Vangelo ed ha un volto e un nome ben preciso: Gesù. Se lo accogliamo Il mondo intero è alla ricerca di una con fede avremo la gioia di sentirci abfonte di energia pulita, capace di sobracciati da questo Amore e sapremo stenere lo sviluppo e la crescita dei po- comunicarlo con gioia agli altri. poli, rispettando l’ambiente e la salute In questo tempo di Quaresima, in cui ci umana. prepariamo a celebrare l’evento della Le parole del Santo Padre nel messagCroce e della Risurrezione, nel quale gio per la Quaresima di quest’anno in- l’Amore di Dio ha redento il mondo e dicano la fonte di energia primaria e illuminato la storia. sempre disponibile. Auguro a tutti voi di vivere questo Questa risorsa non serve direttamente tempo prezioso, ravvivando la fede in allo sviluppo tecnologico o economico, Gesù Cristo, per entrare nel suo stesso non alimenta i processi lavorativi, ma è circuito di amore verso il Padre e verso offerta come forza che riaccende la ogni fratello e sorella che incontriamo speranza, che crea relazioni nuove, co- nella nostra vita. me medicina che risana tensioni e rancori: si tratta dell’amore di Dio che si è manifestato in Cristo, e che una catena di testimoni ci ha trasmesso. La vita cristiana è un rispondere all'amore di Dio. La prima risposta è la fede, come accoglienza piena di stupore e gratitudine per un amore infinito che sempre ci precede e ci invita a vivere nell'amore. 3 LA SORGENTE - Gennaio 2013 AI GENITORI CON FIGLI di età compresi tra i 12 e i 17 anni Dr PAOLO GIAVONI Responsabile Servizi Territoriali Ulss 22 Gentili genitori, questa lettera è rivolta ai genitori del Comune di Povegliano che hanno uno o più figli in età compresa tra i 12 e 17 anni. L’Azienda Ulss 22, insieme a Parrocchia, Comune, Scuola e alcune Associazioni, da un po’ di tempo stanno riflettendo su cosa fare per trovare delle strategie e azioni contro le situazioni di disagio che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. L’adolescenza è un’età dove talvolta si evidenziano comportamenti di conflitto con i genitori e di ricerca di sé stessi e della propria identità attraverso una identificazione con gli amici del proprio gruppo che diventano una vera e propria “seconda famiglia”. All’interno di questi gruppi possono essere attuati anche comportamenti a rischio, trasgressivi e/o aggressivi e le conseguenze possono essere anche gravi. Sappiano che le vostre preoccupazioni possono essere molteplici: gestione degli orari di rientro dalle uscite, soprattutto al sabato notte, uso del motorino, uso e abuso di alcool e di altre sostanze, fumo, comportamenti a rischio, improvvisi insuccessi scolastici, momenti di grave conflit- tualità verbale e talvolta fisica con i vostri figli, il rispetto delle regole….. Ciò che vogliamo dirvi è che da oggi non sarete più soli nell’affrontare questo poiché per i genitori c’è l’opportunità di incontrarsi liberamente e gratuitamente con delle persone esperte che aiuteranno i genitori a trovare delle strategie utili ad affrontare i problemi di relazione e di comportamento che incontrate. Sabato 26 gennaio nel teatro di Povegliano è stato presentato uno spettacolo al fine di mostrare alcune tematiche che fanno parte della vita dei vostri figli, sia che lo vogliate o che non lo vogliate: condizionamento dei mass media, aggressività, violenza, sostanze, sesso. Hanno partecipato circa 100 genitori ai quali è stato offerto di continuare la riflessione in piccoli gruppi. Di questi 45 genitori si sono iscritti al percorso di quattro incontri e questo esprime un bisogno sentito nel non essere soli. LA SORGENTE - Gennaio 2013 4 SOPRAVVIVERE ALL’AutoDistruzione di CHIARA ZANON L o scorso sabato 26 gennaio si è tenuto in teatro lo spettacolo a cura della Compagnia teatrale professionale Zelda, che sostiene il progetto “Educare a teatro”. Lo spettacolo è stato proposto dopo un’attenta osservazione della realtà giovanile del nostro paese, della quale è necessario informare e informarsi. “Apatici, demotivati, violenti, condizionabili: questo è il desolante ritratto delle nuove generazioni. Ma siamo proprio sicuri che corrisponda alla realtà? Cosa c’è sotto a tanta desolazione?” I ragazzi necessitano di un aiuto, di adulti ed educatori che sappiano riconoscere i segni laddove ci siano. I nostri figli, i nostri giovani hanno bisogno di essere protetti da questa autodistruzione. E’ per questo che la Parrocchia, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’Ulss 22 ha proposto quest’iniziativa che non si esaurisce con una serata a teatro, ma continua con il progetto concreto di 4 incontri per genitori, guidati dagli educatori ed esperti dell’Ulss. Gli incontri si svolgeranno nelle sale parrocchiali, alle ore 20.45 nei giorni: - Venerdi 8 febbraio - Venerdi 22 febbraio - Venerdi 8 marzo Così Filippo Tognazzo, autore e attore, presenta il suo lavoro. La risposta non tarda ad arri- - Venerdi 22 marzo vare, se solo vogliamo accoglierla. La risposta è E’ ancora possibile iscriversi e contattare i servizi sotto i nostri occhi, quotidianamente. Non possiamo più essere ciechi; non possiamo rimanda- sociali del Comune di Povegliano re ancora una volta; non possiamo fare finta che (tel. 045.6334126 o all’indirizzo vada tutto sempre bene; non possiamo pensare [email protected]) che siano sempre i figli degli altri ad essere colpiti da questi disagi… i nostri figli no, mai. I giovani sono apatici, demotivati, violenti, condizionabili… e molto di più. Il disagio che li colpisce è più dilagante di quel che si possa pensare. Le difficoltà, i limiti, le gravi dipendenze, sono emergenze educative che chiamano ognuno di noi. “Sopravvivere all’ autodistruzione” ci ha mostrato con straordinaria veridicità ciò che vivono i nostri giovani e ci ha aiutato a capire che l’impatto delle sostanze stupefacenti e delle droghe sul sistema nervoso non va trascurato. l mass-media, la violenza e la pornografia provocano un mutamento della percezione della realtà… anche questo non può aspettare. LA SORGENTE - Gennaio 2013 5 PARTECIPARE PER PRENDERE COSCIENZA STEFANO e SABRINA G eneralmente quando si è invitati ad approfondire tematiche relative alle difficoltà del nostro ruolo educativo nei confronti dei nostri figli, per pigrizia o perchè pensiamo di avere la situazione sotto controllo, tendiamo a nasconderci. I figli in età adolescenziale sono una preoccupazione per noi genitori ma il più delle volte usiamo dei parametri di comodo per giudicare la corretta educazione. Il fatto che un figlio sia bravo a scuola o che vada a messa la domenica ci fa star tranquilli ma non è chiaramente sintomo di un eventuale disagio. Il convegno-spettacolo organizzato dalla Parrocchia dal titolo "Sopravvivere all'autodistruzione" che ci ha raccontato del disagio giovanile sui temi di stretta attualità come droga, alcool, pornografia e sistemi di comunicazione di massa (che possono distorcere la realtà) ha colto nel segno ed è stato interessantissimo. Ci ha molto impressionato l'impatto devastante che può produrre sul cervello l'assunzione di droghe e alcool con dati scientifici e immagini terribili di come il nostro corpo umano sotto l'effetto di tali sostanze possa essere permanentemente danneggiato. Il relatore attore Filippo Tognazzo ha sicuramente messo in piedi lo spettacolo giusto per creare interesse e di conse- guenza stimolare un dibattito. Parteciperemo senz'altro agli incontri che prevedono 4 momenti di condivisione tra genitori ed educatori dell'ULSS 22 per discutere sulle realta' dei nostri figli. Come i nostri figli sono collegati in rete tramite facebook anche noi genitori dobbiamo trovare un sistema attraverso il quale possiamo dialogare e confrontarci.. una rete di protezione collettiva dove ciascuno puo' segnalare confrontare e capire i disagi. Il successo del teatro pieno non ci deve far dimenticare che poi devono seguire le azioni conseguenti se siamo veramente consci che tutto questo possa concretamente aiutare noi genitori e i cammini educativi dei nostri figli. Complimenti agli organizzatori che sono riusciti anche a farci divertire e ridere… che di questi tempi sembra sia una rarità… Bravi !!! LA SORGENTE - Gennaio 2013 6 MAMME NON FATE LE SORELLE MAGGIORI di SIMONE BRUNO “Famiglia Cristiana” P asseggiano insieme per le vie del centro di Milano, e sembrano "quasi" sorelle. Belle, slanciate, vestite e truccate con cura, suscitano l'ammirazione di tutti. Due, però, le differenze. Quasi impercettibili. Federica ha 16 anni, Anna, sua madre, di anni ne ha ben 42. E qualcosa non torna. Non si nota il giusto distacco che lascia dire che una è la "figlia", l'altra, invece, la "madre". Che succede? Federica ora lo sa. E ci sta male perché è confusa. Da bambina era orgogliosa di sua madre ma ora non più: «Mi da fastidio essere uguale a lei. E vedere che lei fa di tutto per essere uguale a me. Perché lo fa? Non ca-pisco». Anna, invece, vive bene questo ruolo. Le piace sentirsi uguale a sua figlia. E, da quando è cresciuta, ancora di più: «Quando ci scambiano per due sorelle, io mi riempio d'orgoglio: è come se il tempo non fosse passato». Ma, in realtà, quel tempo è passato. Di situazioni come queste, oggi ne vediamo moltissime. E non sempre è facile coglierne la portata. «Perlomeno, non subito», sostengono i coniugi Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini, consulenti di coppia e di famiglia, formatori, autori dell'agile volume Oltre il vestito (San Paolo). A loro ci siamo rivolti per dare più luce alla questione. - Cosa pensare di questa confusione tra genitori e figli? «Il "tu come me" crea un forte disagio, non c'è dubbio. E, secondo noi, rappresenta una spinta epocale di cui non si vede ancora bene la conseguenza sullo sviluppo dell'identità. Il fenomeno dell'adultizzazione precoce dei nostri bambini è sempre più evidente. Stiamo rubando loro l'infanzia. È come se noi adulti avessimo fretta di farli crescere e di renderli uguali a noi. Anche in molti programmi televisivi si vedono bambini cantare canzoni da grandi, con mosse da grandi, con una precisione straziante. Viene sfruttata la loro capacità imitativa innata e non ci si accorge che certe mosse inducono certi vissuti. «È come se noi adulti avessimo fretta di farli crescere e di renderli uguali a noi - spiegano Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini, autori del libro “Oltre il vestito” -. Il che li confonde e non li aiuta a crescere». Come quando ai piccoli di scuola materna si chiede: "Come sta il tuo fidanzatino?", oppure: "Hai baciato la tua morosetta?". Per non parlare poi del fenomeno inverso: quando, per esempio, sono la madre o il padre a imitare i loro figli adolescenti, facendo di tutto per sembrare i loro amici». - Cosa può esserci all'origine? «L'abbattimento del limite. Nella nostra cultura, il limite non è più visto come un bene. Anzi, sembra essere vissuto come un fastidioso intoppo. Al contrario, è importante perché disegna il confine dell'IO e permette a un essere umano che cresce e si sviluppa di dire: "lO sono IO, cioè IO non sono TE". La differenziazione dagli altri è un passo ineludibile del-lo sviluppo della propria identità». - Quale il compito dei genitori? I genitori devono fare i genitori. Non devono adattarsi passivamente al figlio, volere ciò che vuole lui, non riuscire a essere fermi su niente e, anzi, tendere a imitarlo. Così il figlio rischia di rifugiarsi in una nebbia fitta che lo confonde sempre più. In altre parole, il genitore non deve immedesimarsi troppo con il figlio, altrimenti rischia di lasciargli poco spazio per vivere in proprio ciò che sente». 7 LA SORGENTE - Gennaio 2013 to t a f Il IL VOLANTINO DELLO SCANDALO di Vanessa Bertaiola “Le donne e il femminicidio. Facciamo una sana autocritica: quante volte provocano? Possibile che in un sol colpo gli uomini siano impazziti? Non lo crediamo. Il nodo sta nel fatto che le donne sempre più spesso provocano, cadono nell’arroganza, si credono autosufficienti e finiscono con l’esasperare le tensioni. Bambini abbandonati a loro stessi, case sporche, piatti in tavola freddi e da fast food, vestiti sudici.” “Quante volte vediamo ragazze e signore mature circolare per strada con vestiti provocanti e succinti? Costoro provocano gli istinti peggiori e poi si arriva alla violenza o abuso sessuale (lo ribadiamo roba da mascalzoni). Facciano un sano esame di coscienza: forse questo ce lo siamo cercate anche noi?”. Da sempre la donna è stata considerata inferiore rispetto all’uomo: emarginata dalla società, esclusa dal voto e quindi dall’attività politica (il primo paese a concedere il diritto di voto alle donne fu la Nuova Zelanda nel 1893), costretta a classica casalinga e relegata in casa a badare ai figli. La donna considerata come uno strumento nelle mani dell’uomo dominatore e imperatore. E adesso addirittura accusata di essere causa del proprio male. Sconvolgente. Gli abusi e le violenze sulle donne, da quelle fisiche a quelle psicologiche, sono frutto di inciviltà e di una cultura perversa senza misura e ponderazione. Una minigonna che lascia intravedere delle gambe o una maglia scollata non possono e non devono essere scuse di atti di violenza. Anzi in questo modo si alimenta lo svilupparsi di un comportamento misogino e antidonne e gli uomini si sentiranno in qualche modo giustificati nel compiere atti crudeli e perversi. L’uomo e la donna devono vivere nel reciproco rispetto ed avere uguali diritti. Chi commette abusi sessuali si macchia di una colpa quasi impossibile ueste sono alcune frasi del famoso e scan- da cancellare. Ma chi istiga e giustifica tali comdaloso volantino appeso dal parroco di Leri- portamenti commette un errore ancora più grave, ci, Piero Corsi, il quale sostiene che le refacendosi quasi complice di una crudeltà efferata e sponsabilità delle violenze sessuali sono da attribui- senza alcuna ragione di esistere. re alle donne. Vestiti succinti e provocanti, atteggiamenti compromettenti, sguardi pericolosi. Tutto ciò, secondo l’ormai tristemente noto sacerdote, scatenerebbe la foga e i pensieri di uomini senza scrupoli. Prima di fare le dovute riflessioni, occorre dire che come gli uomini sbagliano, anche le donne commettono errori. Spesso e volentieri sono vere e proprie provocatrici. Q I dati, però, parlano chiaro e forse l’istinto maschile farebbe meglio a contenersi. L’anno scorso, in Italia, sono state uccise 170 donne. Se errare è umano, perseverare è diabolico. E quelli che perseverano, purtroppo, sono gli uomini. LA SORGENTE - Gennaio 2013 8 SIAMO TUTTI DEI DIVERSI PER ESSERE ORIGINALI di VALENTINA POLEDRI C erte volte un gesto può essere più eloquente delle parole stesse, una pennellata di colore su un foglio bianco, un elegante passo di danza, anche un solo sorriso può trasmettere qualcosa che riesce a colpire, a scavare dentro più fondo di quanto si può immaginare. L’ha dimostrato la ballerina e pittrice Simona Atzori al Meeting Adolescenti di domenica 3 febbraio organizzato per la Giornata della Festa della Vita che si è tenuto in un padiglione della Fiera di Verona. Con la sua testimonianza danzata ha spiegato che “non c’è nulla che non possa esser fatto, basta trovare il modo giusto per farlo”. Nel suo libro ha scritto: “Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro o un tappo (…..) la diversità è ovunque, è l’unica cosa che ci accomuna tutti”. sue due “mani in basso” si sono trasformato in due fantastiche ali e come il suo sorriso è in grado di trasmettere tutta la gioia che porta dentro. Indirettamente è stato come ci avesse abbracciati tutti uno per uno con la sua danza e con le sue calde parole, e credo proprio che nessuno sia rimasto escluso dall’avvolgente atmosfera che è riuscita a creare. Ha dato un vero significato alla giornata che abbiamo vissuto, ha dato la vera spinta perché quella giornata potesse essere vissuta fino in fondo. E tutta questa energia, questa forza, questa vita, si è tradotta nel Ha danzato con grazia dimo- lancio in aria di mille colori in strando come un limite che piazza Brà, delle mille stoffe noi crediamo di avere può colorate che erano state date rivelarsi invece solo apparen- a ognuno… un arcobaleno te, se riusciamo ad affrontar- che ha rispecchiato la luce di lo senza paura. questa giornata. Ci ha fatto capire come le 9 LA SORGENTE - Gennaio 2013 COSTRETTI A RIDIMENSIONARE ALCUNE ATTIVITA’ C ari genitori, come sapete da anni ormai la Scuola subisce numerosi tagli da cui consegue inesorabilmente un lento ma continuo svuotamento dell’offerta formativa. A questo depauperamento abbiamo finora sempre cercato di opporci trovando di volta in volta nuove soluzioni per mantenere quegli obiettivi educativo-didattici per noi irrinunciabili. 1) - ritirare o non attivare progetti fino ad una sicura copertura finanziaria. 2) - annullare tutte le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione, ad esclusione di quelle che non richiedono un contributo (questa scelta avrà conseguenze anche su ditte di trasporto, musei, teatri, associazioni sportive e quindi è quella che attirerà maggiormente l'attenzione…) Queste decisioni ci rammaricano profonQuest’anno la situadamente, ma riteniazione è però peggiomo che i nostri rarata in quanto, fino gazzi, preziosa risorad ora, non è arrivato sa del nostro Paese, alcun finanziamento meritino attenzioni e per il Fondo opportunità adeguad’Istituto. Ciò signifite. Loro sanno di poca che non ci sono le ter contare sulla norisorse economiche stra immutata attenper le attività extra-curricolari e sono in zione e dedizione nei loro confronti e troforse anche i fondi per le sostituzioni e veremo il modo di organizzare attività per le attività funzionali all'insegnamento socializzanti alternative alla “gita”. (ad esempio i collaboratori della DirigenPer eventuali chiarimenti potete fare rite, i coordinatori dei Consigli di classe, i ferimento ai genitori rappresentanti del responsabili di laboratorio ecc.). Consiglio d’Istituto. Ritenendo che questa situazione non sia Nella speranza che queste scelte siano più sostenibile, i docenti della Scuola secomprese e sostenute, Vi salutiamo corcondaria, hanno concordato di attivare dialmente. due forme di azione per rendersi più visiI DOCENTI bili e chiedere più attenzione alle esigenze dell'istruzione e della formazione: LA SORGENTE - Gennaio 2013 10 “VINCERE SI PUÒ” STOP A BULLISMO E DOPING: I di MATTEO ZANON campioni olimpici italiani sono scesi in campo contro il bullismo e il doping: le medaglie di Londra (Roberto Cammarelle, Clemente Russo, Jessica Rossi, Carlo Molfetta…) hanno aderito - assieme a 21 federazioni sportive nazionali - alla campagna di prevenzione 2013 lanciata dall'Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping. Il progetto andrà avanti per tutto il 2013 con tante iniziative in tutta Italia. Il Dott. Michele Grillo, Responsabile Rapporti Istituzionali traccia un prospetto della situazione attuale per quanto riguarda questi due argomenti: «Il bullismo e il doping sono due fenomeni sociali che di recente si sono acuiti; si registrano episodi di bullismo sia nella scuola dell’infanzia che nella primaria e nella secondaria di primo e secondo grado. Siamo in un periodo caratterizzato da una forte carenza pedagogica, forse addirittura una “povertà pedagogica”». Il dottor Grillo si sofferma sull’analizzare il ruolo fondamentale delle istituzioni: «La scuola ha coscienza del fenomeno del bullismo. Essa dovrà essenzialmente lavorare sul principio educativo della responsabilizzazione degli studenti per comportamenti di natura preventiva». La scuola svolge un ruolo fondamentale per la crescita umana dei ragazzi. Non è da meno il ruolo che svolge (o dovrebbe svolgere) la famiglia: «Non possiamo sottovalutare il ruolo sempre più decisivo della famiglia nella prevenzione e nella lotta del bullismo. In Italia il bullismo sta sempre più diventando coscienza di una sofferenza sociale che deve essere fermata al più presto». Un fenomeno ampio e complesso. Come fare per arginarlo? «L’arma ideale è sempre l’educazione, la quale deve, prima di tutto, partire dalle famiglie. La mancanza di adulti significativi di riferimento e della mediazione della comunità, fanno sì che i giovani trovano salvezza nel confondersi fra la massa, privi di strumenti cognitivi per far emergere la propria singolarità». La famiglia ha il compito di “costruire” il futuro del figlio. Al giorno d’oggi, spesso, i ragazzi sono lasciati in balia di se stessi o di mezzi che li distolgono dalla vera realtà: «La solitudine e la violenza mediatica cui i giovani quotidianamente assistono, sono quelle condizione che facilitano l’insorgenza di fenomeni di bullismo». Data la complessità di questo fenomeno, non è possibile osservarlo da un’unica prospettiva: necessita di uno sguardo attento, in modo da poterlo leggere ed analizzare in profondità. Lo sport vuole essere in prima linea, vuole cercare di sensibilizzare i ragazzi (e non solo) ad agire in modo consapevole. Carlo Molfetta, campione olimpico precisa: «Bisogna spiegare ai ragazzi che chi è più grosso e forte non sempre vince nella vita». Il fisico nello sport è fondamentale, ma non è tutto. De Gregori canta: “Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia”. Queste capacità, oltre a sacrificio, fatica, passione, trasformano un giocatore in un vero campione. Un insieme di caratteristiche che portano a dare e ottenere il massimo, nella vita come nello sport. Gli olimpionici ce lo insegnano: vincere puliti si può! 11 LA SORGENTE - Gennaio 2013 ha segnato ancora una volta il nostro percorso di fede. Anche il “falò della vecchia” che sul piazzale del Santuario ha illuminato la nebbiosa sera del 6 gennaio, e chiaramente invitato i moltissimi intervenuti a non guardare nostalgicamente il passato, ma a camminare con nuovo vigore verso i giorni del futuro. E così il nostro bel Santuario con i suoi piccoli-grandi segni assolve alla sua vocazione di “faro di speranza e fraternità”. Un bel programma di vita e di Vangelo. CRONACHE dal Santuario a cura di Fratel Vincenzo I n questo mese la scena del Santuario è certamente dominata dall’inizio dei lavori di ristrutturazione del corpo abitativo annesso alla chiesa. I cartelli illustrativi posti sul vialetto d’entrata alla chiesa si mettono in movimento, si trasformano in un film di vivace animazione, diffondono il linguaggio proprio di un cantiere, invitano a sostenere con l’interessamento fattivo il progetto che ha finalmente rotto l’incantesimo di un tempo d’attesa troppo lungo. Sì, il sogno coltivato per molti lunghi anni è diventato realtà. Primo mese dell’anno, il via ai lavori: un segnale di vitalità e di fiducia nel futuro: E’ un inizio promettente! Il primo dell’anno nel Santuario sono echeggiate parole e propositi di pace: la veglia di preghiera per questo bene inestimabile Martedì 5 febbraio, presso il Santuario, si sino svolte le elezioni del Comitato di manutenzione e restauro dello stesso. Su 75 aventi diritto hanno votato 60 persone. Sono risultati eletti: Biasi Carlo Belligoli Gianni Cichellero Ferdinando Gianelli Lino Gozzi Paolo Novaglia Luciano Ottoboni Giorgio Cara Madre di Gesù, guarda i tuoi figli e figlie che vengono ad onorarti nel Santuario della tua Dormizione e metti in loro il desiderio di essere costruttori di pace e di fraternità. Vivono nel Signore ANAGRAFE DE GUIDI Ida SAMBUGAR Elsa SQUARANTI Igino di anni 86 di anni 88 di anni 93 LA SORGENTE - Gennaio 2013 12 DA DOMENICA 17 FEBBRAIO – ore 15.00 In Teatro CINEMA RAGAZZI UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE: OGNI MERCOLEDI’ SERA DALLE ORE 20.30 CON IL “LUDUS GATE” SFIDE MOZZAFIATO CON GIOCHI IN SCATOLA NOI SPORT: CALCIO A 5 MASCHILE – palestra impianti sportivi – Martedì sera ore 21.00 CALCIO A 5 FEMMINILE – palestra impianti sportivi – Giovedì sera ore 21.00 PALLAVOLO – palestra impianti sportivi - Sabato Pomeriggio ore 15.00 SE HAI VOGLIA DI GIOCARE CON … NOI …. VIENI A TROVARCI !!!!! PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE Vieni a visitare il nostro sito: www.noipovegliano.it Dove potrai lasciare la tua email così sarai informato di tutte le attività in programma O visita il sito nazionale www.noiassociazione.it e territoriale www.noiverona.it CAMPO GIOVANI IN TERRA SANTA G - dal 20 al 31 luglio 2013 - iovani in cammino nella Terra dove Dio ha deciso di farsi uomo, dove si può fare esperienza del suo Amore a 360°! Giovani in cammino con zaino e materassino attraversando il deserto ed arrivare a Gerusalemme per conoscere meglio la storia e scoprire i fondamenti della nostra fede. Giovani che incontreranno altri giovani palestinesi ed israeliani e che vivranno insieme la giornata mondiale della gioventù (GMG). Giovani che … un viaggio cosi è solo da vivere! Venerdi 15 febbraio ore 20.30 nelle sale parrocchiali ci sarà il primo incontro con la presentazione, spiegazioni tecniche del viag- gio e la raccolta delle iscrizioni. Se desideri partecipare o sei semplicemente incuriosito e vuoi saperne di più su questo viaggio, TI ASPETTIAMO! 13 LA SORGENTE - Gennaio 2013 QUARESIMA 2013 PREGHIERA ADULTI CATECHESI Per tutti: - Via crucis, ogni venerdì: ore 15,30 in cripta, dopo la Messa. - Preghiera in famiglia, in parrocchia trovate i libretti per la preghiera - S. Messa feriale con riflessione sul Vangelo, ogni giorno – ogni venerdì, la Santa Messa è alle ore 7 in santuario. - Celebrazione per le persone anziane, sabato 23 marzo: alle ore 15, S. Rosario, confessioni, S. Messa. - Pomeriggio di spiritualità, in chiesa, domenica 24 marzo, dalle ore 15,30. - Riflessione sui simboli della Pasqua, venerdì 22 marzo, alle ore 20,45. - Incontri con il Vangelo di Marco al Santuario 15/22 febbraio - 1/8/15 marzo - dalle 19,30 alle 20,30 - Incontro sul Vangelo di Luca, con don Gianattilio Bonifacio, martedì 26 marzo, alle 20,45 Ragazzi, elementari - Preghiera in famiglia CARITÀ Ragazzi medie - Preghiera, prima di scuola, alle 7,30, dal 21 al 23 marzo - III media, veglia 16 marzo - I-II media - incontro, pranzo e Messa, 17 marzo - III media incontro genitori e figli, domenica 17 marzo. Adolescenti - Libretto per la preghiera proposto dal Centro di Pastorale adolescenti - Penitenziale 21 marzo Giovani/animatori - Preghiera al Santuario, 15/22 febbraio - 1/8/15 marzo con il Vangelo di Marco - Settimana insieme 11/ 16 marzo. - Cena povera - il corrispettivo di una cena in casa viene devoluto con un'offerta libera ai poveri. Ritrovo alle ore 21, in chiesa per una preghiera, a seguire cena (te e fette di pane) presso il circolo NOI. 21 marzo, adolescenti e giovani 25 marzo, adulti. Durante le celebrazioni della Settimana Santa, portiamo in chiesa il salvadanaio con la nostra carità per i più poveri. VEGLIA PASQUALE SABATO SANTO - CUBA - (don Gianfranco Falconi, don Dario Ferro, don Giuseppe Turri). Aiutiamo per: - Formazione di catechisti e di ministri della Parola e dell’Eucaristia, per il sostegno delle comunità rurali e dei quartieri periferici. - Interventi di emergenza, mensa dei poveri, una piccola farmacia e farmaci essenziali. “È L'APPUNTAMENTO PIÙ IMPORTANTE DELL'ANNO PER NOI CRISTIANI, PUNTO D'ARRIVO E SORGENTE DELLA NOSTRA VITA IN DIO” LA SORGENTE - Gennaio 2013 14 GRUPPO MISSIONARIO - Bilancio 2012 ANTRATE USCITE Rimanenza 2011 Offerte benefattori Vendita pane (marzo) Vendita pane (ottobre) Vendita borse Lotteria presepi Equo e solidale Totale entrate € € € € € € € 5.175 1.500 1.200 1.100 1.800 1.000 411 € 12.196 Rimanenza Padre Giuseppe Cavallini (progetto giovani in Etiopia Suor Emmarica Cavallini Padre Agostino Zanotto Totale uscite € € € € 6.000 2.250 1.000 € 9.250 € € 600 500 € 1.100 2.946 GRUPPO MISSIONARIO Junior - Bilancio 2012 ENTRATE USCITE Rimanenza 2011 Raccolta salvadanai nei negozi Mercatino di Pasqua Mercatino di Natale Totale entrate € € € € 1.200 400 780 500 € 2.880 Rimanenza Scuola adottata in Burkina Faso Pasqua Natale Totale uscite € 1.780 Informiamo che, al di fuori del presente bilancio, il Gruppo Missionario ha fatto una raccolta straordinaria a favore di Padre Agostino per terminare la Casa Disabili di Marsabit (Kenia). Padre Agostino e il Vescovo di Marsabit ringraziano di cuore e assicurano le loro preghiere riconoscenti. Grazie al Santo Padre Benedetto XVI Invochiamo con la preghiera lo Spirito Santo per lui e per il suo successore “...con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.”