La Sorgente
LA SORGENTE - Gennaio 2013
Stampa: Universo Gutenberg - Redazione: P.zza IV Novembre, 2 - Responsabile don O. Checchini.
APPUNTI DI VITA DELLA PARROCCHIA DI POVEGLIANO VERONESE
Anno XXVIII - N. 219
LA SORGENTE - Gennaio 2013
2
QUARESIMA: una forza che riaccende
la speranza, che crea relazioni nuove,
come medicina che risana tensioni e rancori
di DON OSVALDO
H
o ripreso, liberamente, dal
messaggio del Papa per questa Quaresima 2013, quanto
segue. (Il messaggio integrale lo trovate sul sito della parrocchia)
Dio che ci invita ad accogliere il suo amore gratuito, vuole attiraci a Sé, trasformarci in modo così profondo da
portarci a dire con san Paolo: "non sono io che vivo, ma Cristo vive in me".
L'amore gratuito di Dio lo ritroviamo
nel Vangelo ed ha un volto e un nome
ben preciso: Gesù. Se lo accogliamo
Il mondo intero è alla ricerca di una
con fede avremo la gioia di sentirci abfonte di energia pulita, capace di sobracciati da questo Amore e sapremo
stenere lo sviluppo e la crescita dei po- comunicarlo con gioia agli altri.
poli, rispettando l’ambiente e la salute
In questo tempo di Quaresima, in cui ci
umana.
prepariamo a celebrare l’evento della
Le parole del Santo Padre nel messagCroce e della Risurrezione, nel quale
gio per la Quaresima di quest’anno in- l’Amore di Dio ha redento il mondo e
dicano la fonte di energia primaria e
illuminato la storia.
sempre disponibile.
Auguro a tutti voi di vivere questo
Questa risorsa non serve direttamente
tempo prezioso, ravvivando la fede in
allo sviluppo tecnologico o economico,
Gesù Cristo, per entrare nel suo stesso
non alimenta i processi lavorativi, ma è
circuito di amore verso il Padre e verso
offerta come forza che riaccende la
ogni fratello e sorella che incontriamo
speranza, che crea relazioni nuove, co- nella nostra vita. 
me medicina che risana tensioni e rancori: si tratta
dell’amore di Dio
che si è manifestato
in Cristo, e che una
catena di testimoni
ci ha trasmesso.
La vita cristiana è un
rispondere all'amore di
Dio. La prima risposta
è la fede, come accoglienza piena di stupore e gratitudine per un
amore infinito che
sempre ci precede e ci
invita a vivere nell'amore.
3
LA SORGENTE - Gennaio 2013
AI GENITORI CON FIGLI
di età compresi tra i 12 e i 17 anni
Dr PAOLO GIAVONI
Responsabile Servizi Territoriali Ulss 22
Gentili genitori, questa lettera è rivolta ai
genitori del Comune di Povegliano che hanno uno o più figli in età compresa tra i 12 e
17 anni. L’Azienda Ulss 22, insieme a Parrocchia, Comune, Scuola e alcune Associazioni, da un po’ di tempo stanno riflettendo
su cosa fare per trovare delle strategie e azioni contro le situazioni di disagio che quotidianamente ci troviamo ad affrontare.
L’adolescenza è un’età dove talvolta si evidenziano comportamenti di conflitto con i genitori e di ricerca di sé stessi e della propria
identità attraverso una identificazione con gli
amici del proprio gruppo che diventano una
vera e propria “seconda famiglia”.
All’interno di questi gruppi possono essere
attuati anche comportamenti a rischio, trasgressivi e/o aggressivi e le conseguenze
possono essere anche gravi. Sappiano che
le vostre preoccupazioni
possono essere molteplici:
gestione degli
orari di rientro
dalle uscite,
soprattutto al
sabato notte,
uso del motorino, uso e abuso di alcool
e di altre sostanze, fumo,
comportamenti a rischio, improvvisi insuccessi scolastici, momenti di
grave conflit-
tualità verbale e talvolta fisica con i vostri figli, il rispetto delle regole…..
Ciò che vogliamo dirvi è che da oggi non sarete più soli nell’affrontare questo poiché per
i genitori c’è l’opportunità di incontrarsi liberamente e gratuitamente con delle persone
esperte che aiuteranno i genitori a trovare
delle strategie utili ad affrontare i problemi di
relazione e di comportamento che incontrate.
Sabato 26 gennaio nel teatro di Povegliano
è stato presentato uno spettacolo al fine di
mostrare alcune tematiche che fanno parte
della vita dei vostri figli, sia che lo vogliate o
che non lo vogliate: condizionamento dei
mass media, aggressività, violenza, sostanze, sesso. Hanno partecipato circa 100 genitori ai quali è stato offerto di continuare la
riflessione in piccoli gruppi. Di questi 45 genitori si sono iscritti al percorso di quattro incontri e questo esprime un bisogno sentito
nel non essere soli. 
LA SORGENTE - Gennaio 2013
4
SOPRAVVIVERE
ALL’AutoDistruzione
di CHIARA ZANON
L
o scorso sabato 26 gennaio si è tenuto
in teatro lo spettacolo a cura della Compagnia teatrale professionale Zelda, che
sostiene il progetto “Educare a teatro”.
Lo spettacolo è stato proposto dopo un’attenta
osservazione della realtà giovanile del nostro
paese, della quale è necessario informare e informarsi.
“Apatici, demotivati, violenti, condizionabili: questo
è il desolante ritratto delle nuove
generazioni. Ma
siamo proprio sicuri
che corrisponda alla realtà? Cosa
c’è sotto a tanta
desolazione?”
I ragazzi necessitano di un aiuto, di
adulti ed educatori che sappiano
riconoscere i segni laddove ci siano. I nostri figli, i nostri giovani
hanno bisogno di essere
protetti da questa autodistruzione.
E’ per questo che la Parrocchia, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’Ulss
22 ha proposto quest’iniziativa che non si esaurisce con una serata a teatro, ma continua con il
progetto concreto di 4 incontri per genitori, guidati dagli educatori ed esperti dell’Ulss.
Gli incontri si svolgeranno nelle sale parrocchiali,
alle ore 20.45 nei giorni:
- Venerdi 8 febbraio
- Venerdi 22 febbraio
- Venerdi 8 marzo
Così Filippo Tognazzo, autore e attore, presenta il suo lavoro. La risposta non tarda ad arri- - Venerdi 22 marzo
vare, se solo vogliamo accoglierla. La risposta è
E’ ancora possibile iscriversi e contattare i servizi
sotto i nostri occhi, quotidianamente. Non possiamo più essere ciechi; non possiamo rimanda- sociali del Comune di Povegliano
re ancora una volta; non possiamo fare finta che (tel. 045.6334126 o all’indirizzo
vada tutto sempre bene; non possiamo pensare [email protected]) 
che siano sempre i figli degli altri ad essere
colpiti da questi disagi… i nostri figli no, mai.
I giovani sono apatici, demotivati, violenti,
condizionabili… e molto di più. Il disagio che li
colpisce è più dilagante di quel che si possa
pensare. Le difficoltà, i limiti, le gravi dipendenze, sono emergenze educative che chiamano ognuno di noi.
“Sopravvivere all’ autodistruzione” ci ha
mostrato con straordinaria veridicità ciò che
vivono i nostri giovani e ci ha aiutato a capire
che l’impatto delle sostanze stupefacenti e
delle droghe sul sistema nervoso non va trascurato. l mass-media, la violenza e la pornografia provocano un mutamento della percezione della realtà… anche questo non può
aspettare.
LA SORGENTE - Gennaio 2013
5
PARTECIPARE
PER
PRENDERE
COSCIENZA
STEFANO e SABRINA
G
eneralmente quando si è invitati ad approfondire tematiche
relative alle difficoltà del nostro ruolo educativo nei confronti dei
nostri figli, per pigrizia o perchè pensiamo di avere la situazione sotto
controllo, tendiamo a nasconderci. I
figli in età adolescenziale
sono una preoccupazione per noi genitori ma il più delle volte usiamo dei
parametri di comodo per giudicare la
corretta educazione.
Il fatto che un figlio sia bravo a scuola
o che vada a messa la domenica ci fa
star tranquilli ma non è chiaramente sintomo di un eventuale disagio.
Il convegno-spettacolo organizzato dalla
Parrocchia dal titolo "Sopravvivere
all'autodistruzione" che ci ha raccontato del disagio giovanile sui temi di stretta
attualità come droga, alcool, pornografia
e sistemi di comunicazione di massa
(che possono distorcere la realtà) ha colto nel segno ed è stato interessantissimo. Ci ha molto impressionato l'impatto
devastante che può produrre sul cervello
l'assunzione di droghe e alcool con dati
scientifici e immagini terribili di come il
nostro corpo umano sotto l'effetto di tali
sostanze possa essere permanentemente danneggiato.
Il relatore attore Filippo Tognazzo ha sicuramente messo in piedi lo spettacolo
giusto per creare interesse e di conse-
guenza stimolare un dibattito. Parteciperemo senz'altro agli incontri che prevedono 4 momenti di condivisione tra genitori
ed educatori dell'ULSS 22 per discutere
sulle realta' dei nostri figli.
Come i nostri figli sono collegati in rete
tramite facebook anche noi genitori dobbiamo trovare un sistema attraverso il
quale possiamo dialogare e confrontarci..
una rete di protezione collettiva dove ciascuno puo' segnalare confrontare e capire i disagi.
Il successo del teatro pieno non ci deve
far dimenticare che poi devono seguire le
azioni conseguenti se siamo veramente
consci che tutto questo possa concretamente aiutare noi genitori e i cammini educativi dei nostri figli. Complimenti agli
organizzatori che sono riusciti anche a
farci divertire e ridere… che di questi
tempi sembra sia una rarità… Bravi !!! 
LA SORGENTE - Gennaio 2013
6
MAMME NON FATE
LE SORELLE MAGGIORI
di SIMONE BRUNO
“Famiglia Cristiana”
P
asseggiano insieme per le vie del centro di
Milano, e sembrano "quasi" sorelle. Belle, slanciate, vestite e truccate con cura, suscitano
l'ammirazione di tutti. Due, però, le differenze. Quasi
impercettibili. Federica ha 16 anni, Anna, sua madre, di
anni ne ha ben 42. E qualcosa non torna. Non si nota il
giusto distacco che lascia dire che una è la "figlia", l'altra, invece, la "madre". Che succede? Federica ora lo
sa. E ci sta male perché è confusa. Da bambina era
orgogliosa di sua madre ma ora non più: «Mi da fastidio
essere uguale a lei. E vedere che lei fa di tutto per essere uguale a me. Perché lo fa? Non ca-pisco». Anna,
invece, vive bene questo ruolo. Le piace sentirsi uguale a sua figlia. E, da quando è cresciuta, ancora di
più: «Quando ci scambiano per due sorelle, io mi
riempio d'orgoglio: è come se il tempo non fosse passato». Ma, in realtà, quel tempo è passato.
Di situazioni come queste, oggi ne vediamo moltissime.
E non sempre è facile coglierne la portata. «Perlomeno,
non subito», sostengono i coniugi Mariateresa Zattoni e
Gilberto Gillini, consulenti di coppia e di famiglia, formatori, autori dell'agile volume Oltre il vestito (San Paolo). A
loro ci siamo rivolti per dare più luce alla questione.
- Cosa pensare di questa confusione tra genitori
e figli?
«Il "tu come me" crea un forte disagio, non
c'è dubbio. E, secondo noi, rappresenta
una spinta epocale di cui non si vede ancora bene la conseguenza sullo sviluppo dell'identità. Il fenomeno dell'adultizzazione
precoce dei nostri bambini è sempre più
evidente. Stiamo rubando loro l'infanzia.
È come se noi adulti avessimo fretta di
farli crescere e di renderli uguali a noi. Anche in molti programmi televisivi si vedono
bambini cantare canzoni da grandi, con
mosse da grandi, con una precisione straziante. Viene sfruttata la loro capacità imitativa innata e non ci si accorge che certe
mosse inducono certi vissuti.
«È come se noi adulti avessimo fretta di farli crescere e
di renderli uguali a noi - spiegano Mariateresa Zattoni e
Gilberto Gillini, autori del libro “Oltre il vestito” -. Il che li
confonde e non li aiuta a crescere».
Come quando ai piccoli di scuola materna si chiede:
"Come sta il tuo fidanzatino?", oppure: "Hai baciato la
tua morosetta?". Per non parlare poi del fenomeno
inverso: quando, per esempio, sono la madre o il padre
a imitare i loro figli adolescenti, facendo di tutto per sembrare i loro amici».
- Cosa può esserci all'origine?
«L'abbattimento del limite. Nella nostra cultura, il limite
non è più visto come un bene. Anzi, sembra essere vissuto come un fastidioso intoppo. Al contrario, è importante
perché disegna il confine dell'IO e permette a un essere
umano che cresce e si sviluppa di dire: "lO sono IO, cioè
IO non sono TE". La differenziazione dagli altri è un passo ineludibile del-lo sviluppo della propria identità».
- Quale il compito dei genitori?
I genitori devono fare i genitori. Non devono adattarsi
passivamente al figlio, volere ciò che vuole lui, non riuscire a essere fermi su niente e, anzi, tendere a imitarlo.
Così il figlio rischia di rifugiarsi in una nebbia fitta che
lo confonde sempre più. In altre parole, il genitore non
deve immedesimarsi troppo con il figlio, altrimenti rischia
di lasciargli poco spazio per vivere in proprio ciò che sente». 
7
LA SORGENTE - Gennaio 2013
to
t
a
f
Il
IL VOLANTINO
DELLO SCANDALO
di Vanessa Bertaiola
“Le donne e il femminicidio. Facciamo una
sana autocritica: quante volte provocano?
Possibile che in un sol colpo gli uomini siano
impazziti? Non lo crediamo. Il nodo sta nel
fatto che le donne sempre più spesso provocano, cadono nell’arroganza, si credono autosufficienti e finiscono con l’esasperare le
tensioni. Bambini abbandonati a loro stessi,
case sporche, piatti in tavola freddi e da fast
food, vestiti sudici.”
“Quante volte vediamo ragazze e signore mature circolare per strada con vestiti provocanti e succinti? Costoro provocano gli istinti
peggiori e poi si arriva alla violenza o abuso
sessuale (lo ribadiamo roba da mascalzoni).
Facciano un sano esame di coscienza: forse
questo ce lo siamo cercate anche noi?”.
Da sempre la donna è stata considerata inferiore
rispetto all’uomo: emarginata dalla società, esclusa
dal voto e quindi dall’attività politica (il primo paese a concedere il diritto di voto alle donne fu la
Nuova Zelanda nel 1893), costretta a classica casalinga e relegata in casa a badare ai figli. La donna
considerata come uno strumento nelle mani
dell’uomo dominatore e imperatore. E adesso addirittura accusata di essere causa del proprio male.
Sconvolgente. Gli abusi e le violenze sulle donne,
da quelle fisiche a quelle psicologiche, sono frutto
di inciviltà e di una cultura perversa senza misura e
ponderazione. Una minigonna che lascia intravedere delle gambe o una maglia scollata non possono e
non devono essere scuse di atti di violenza. Anzi in
questo modo si alimenta lo svilupparsi di un comportamento misogino e antidonne e gli uomini si
sentiranno in qualche modo giustificati nel compiere atti crudeli e perversi.
L’uomo e la donna devono vivere nel reciproco
rispetto ed avere uguali diritti. Chi commette abusi
sessuali si macchia di una colpa quasi impossibile
ueste sono alcune frasi del famoso e scan- da cancellare. Ma chi istiga e giustifica tali comdaloso volantino appeso dal parroco di Leri- portamenti commette un errore ancora più grave,
ci, Piero Corsi, il quale sostiene che le refacendosi quasi complice di una crudeltà efferata e
sponsabilità delle violenze sessuali sono da attribui- senza alcuna ragione di esistere. 
re alle donne. Vestiti succinti e provocanti, atteggiamenti compromettenti, sguardi
pericolosi. Tutto ciò, secondo
l’ormai tristemente noto sacerdote,
scatenerebbe la foga e i pensieri di
uomini senza scrupoli. Prima di fare
le dovute riflessioni, occorre dire
che come gli uomini sbagliano, anche le donne commettono errori.
Spesso e volentieri sono vere e proprie provocatrici.
Q
I dati, però, parlano chiaro e forse
l’istinto maschile farebbe meglio a
contenersi. L’anno scorso, in Italia,
sono state uccise 170 donne. Se errare è umano, perseverare è diabolico. E quelli che perseverano, purtroppo, sono gli uomini.
LA SORGENTE - Gennaio 2013
8
SIAMO TUTTI DEI DIVERSI
PER ESSERE ORIGINALI
di VALENTINA POLEDRI
C
erte volte un gesto
può essere più eloquente delle parole
stesse, una pennellata di colore su un foglio bianco, un
elegante passo di danza, anche un solo sorriso può trasmettere qualcosa che riesce
a colpire, a scavare dentro
più fondo di quanto si può
immaginare.
L’ha dimostrato la ballerina e
pittrice Simona Atzori al
Meeting Adolescenti di domenica 3 febbraio organizzato per la Giornata della Festa della Vita che si è tenuto
in un padiglione della Fiera di
Verona.
Con la
sua testimonianza
danzata
ha spiegato che
“non c’è
nulla che
non possa esser
fatto, basta trovare il modo
giusto per
farlo”. Nel suo libro ha scritto:
“Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro o
un tappo (…..) la diversità è
ovunque, è l’unica cosa che
ci accomuna tutti”.
sue due
“mani in
basso” si
sono trasformato in
due fantastiche ali e
come il suo
sorriso è in
grado di
trasmettere
tutta la gioia che porta dentro.
Indirettamente è
stato come
ci avesse
abbracciati
tutti uno
per uno con la sua danza
e con le sue calde parole, e credo proprio che
nessuno sia rimasto escluso dall’avvolgente
atmosfera che è riuscita
a creare. Ha dato un vero
significato alla giornata
che abbiamo vissuto, ha
dato la vera spinta perché quella giornata potesse essere vissuta fino
in fondo. E tutta questa
energia, questa forza,
questa vita, si è tradotta nel
Ha danzato con grazia dimo- lancio in aria di mille colori in
strando come un limite che
piazza Brà, delle mille stoffe
noi crediamo di avere può
colorate che erano state date
rivelarsi invece solo apparen- a ognuno… un arcobaleno
te, se riusciamo ad affrontar- che ha rispecchiato la luce di
lo senza paura.
questa giornata. 
Ci ha fatto capire come le
9
LA SORGENTE - Gennaio 2013
COSTRETTI A RIDIMENSIONARE
ALCUNE ATTIVITA’
C
ari genitori,
come sapete da anni ormai la
Scuola subisce numerosi tagli
da cui consegue inesorabilmente un lento ma continuo svuotamento
dell’offerta formativa. A questo depauperamento abbiamo finora sempre cercato
di opporci trovando di
volta in volta nuove
soluzioni per mantenere quegli obiettivi
educativo-didattici
per noi irrinunciabili.
1) - ritirare o non attivare progetti fino
ad una sicura copertura finanziaria.
2) - annullare tutte le uscite didattiche e
i viaggi d’istruzione, ad esclusione di
quelle che non richiedono un contributo
(questa scelta avrà conseguenze anche
su ditte di trasporto,
musei, teatri, associazioni sportive e
quindi è quella che
attirerà maggiormente l'attenzione…)
Queste decisioni ci
rammaricano profonQuest’anno la situadamente, ma riteniazione è però peggiomo che i nostri rarata in quanto, fino
gazzi, preziosa risorad ora, non è arrivato
sa del nostro Paese,
alcun finanziamento
meritino attenzioni e
per il Fondo
opportunità adeguad’Istituto. Ciò signifite. Loro sanno di poca che non ci sono le
ter contare sulla norisorse economiche
stra immutata attenper le attività extra-curricolari e sono in zione e dedizione nei loro confronti e troforse anche i fondi per le sostituzioni e
veremo il modo di organizzare attività
per le attività funzionali all'insegnamento socializzanti alternative alla “gita”.
(ad esempio i collaboratori della DirigenPer eventuali chiarimenti potete fare rite, i coordinatori dei Consigli di classe, i
ferimento ai genitori rappresentanti del
responsabili di laboratorio ecc.).
Consiglio d’Istituto.
Ritenendo che questa situazione non sia
Nella speranza che queste scelte siano
più sostenibile, i docenti della Scuola secomprese e sostenute, Vi salutiamo corcondaria, hanno concordato di attivare
dialmente.
due forme di azione per rendersi più visiI DOCENTI
bili e chiedere più attenzione alle esigenze dell'istruzione e della formazione:
LA SORGENTE - Gennaio 2013
10
“VINCERE SI PUÒ”
STOP A BULLISMO E DOPING:
I
di MATTEO ZANON
campioni olimpici italiani sono scesi in campo
contro il bullismo e il doping: le medaglie di Londra (Roberto Cammarelle, Clemente Russo, Jessica Rossi, Carlo Molfetta…) hanno aderito - assieme
a 21 federazioni sportive nazionali - alla campagna di
prevenzione 2013 lanciata
dall'Osservatorio Nazionale
Bullismo e Doping. Il progetto andrà avanti per tutto il
2013 con tante iniziative in
tutta Italia. Il Dott. Michele
Grillo, Responsabile Rapporti
Istituzionali traccia un prospetto della situazione attuale per
quanto riguarda questi due
argomenti: «Il bullismo e il
doping sono due fenomeni
sociali che di recente si sono
acuiti; si registrano episodi di
bullismo sia nella scuola
dell’infanzia che nella primaria
e nella secondaria di primo e
secondo grado. Siamo in un
periodo caratterizzato da una
forte carenza pedagogica,
forse addirittura una “povertà
pedagogica”». Il dottor Grillo si
sofferma sull’analizzare il ruolo
fondamentale delle istituzioni:
«La scuola ha coscienza del
fenomeno del bullismo. Essa
dovrà essenzialmente lavorare
sul principio educativo della
responsabilizzazione degli
studenti per comportamenti di natura preventiva». La
scuola svolge un ruolo fondamentale per la crescita
umana dei ragazzi. Non è da meno il ruolo che svolge
(o dovrebbe svolgere) la famiglia: «Non possiamo sottovalutare il ruolo sempre più decisivo della famiglia
nella prevenzione e nella lotta del bullismo. In Italia il
bullismo sta sempre più diventando coscienza di una
sofferenza sociale che deve essere fermata al più presto». Un fenomeno ampio e complesso. Come fare per
arginarlo? «L’arma ideale è sempre l’educazione, la
quale deve, prima di tutto, partire dalle famiglie. La
mancanza di adulti significativi di riferimento e della
mediazione della comunità, fanno sì che i
giovani trovano salvezza nel confondersi
fra la massa, privi di strumenti cognitivi per
far emergere la propria singolarità». La
famiglia ha il compito di “costruire” il futuro
del figlio. Al giorno d’oggi, spesso, i ragazzi sono lasciati in balia di se stessi o di
mezzi che li distolgono dalla vera realtà:
«La solitudine e la violenza mediatica cui i
giovani quotidianamente assistono, sono
quelle condizione che facilitano
l’insorgenza di fenomeni di bullismo». Data
la complessità di questo fenomeno, non è
possibile osservarlo da
un’unica prospettiva: necessita di uno sguardo attento,
in modo da poterlo leggere
ed analizzare in profondità.
Lo sport vuole essere in prima linea, vuole cercare di
sensibilizzare i ragazzi (e
non solo) ad agire in modo
consapevole. Carlo Molfetta,
campione olimpico precisa:
«Bisogna spiegare ai ragazzi
che chi è più grosso e forte
non sempre vince nella vita».
Il fisico nello sport è fondamentale, ma non è tutto. De
Gregori canta: “Un giocatore
lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia”. Queste capacità, oltre a sacrificio, fatica, passione, trasformano un giocatore in un
vero campione. Un insieme di caratteristiche che portano a dare e ottenere il massimo, nella vita come nello sport. Gli olimpionici ce lo insegnano: vincere puliti
si può! 
11
LA SORGENTE - Gennaio 2013
ha segnato ancora una volta il
nostro percorso di fede. Anche il
“falò della vecchia” che sul
piazzale del Santuario ha illuminato la nebbiosa sera del 6 gennaio, e chiaramente invitato i
moltissimi intervenuti a non
guardare nostalgicamente il passato, ma a camminare con nuovo vigore verso i giorni del futuro.
E così il nostro bel Santuario
con i suoi piccoli-grandi segni
assolve alla sua vocazione di
“faro di speranza e fraternità”.
Un bel programma di vita e di
Vangelo.
CRONACHE
dal
Santuario
a cura di Fratel Vincenzo
I
n questo mese la scena del
Santuario è certamente dominata dall’inizio dei lavori di ristrutturazione del corpo
abitativo annesso alla chiesa.
I cartelli illustrativi posti sul
vialetto d’entrata alla chiesa si
mettono in movimento, si trasformano in un film di vivace
animazione, diffondono il linguaggio proprio di un cantiere,
invitano a sostenere con
l’interessamento fattivo il progetto che ha finalmente rotto
l’incantesimo di un tempo
d’attesa troppo lungo. Sì, il sogno coltivato per molti lunghi
anni è diventato realtà.
Primo mese dell’anno, il via ai
lavori: un segnale di vitalità e di
fiducia nel futuro: E’ un inizio
promettente!
Il primo dell’anno nel
Santuario sono echeggiate
parole e propositi di pace:
la veglia di preghiera per
questo bene inestimabile
Martedì 5 febbraio, presso il
Santuario, si sino svolte le elezioni del Comitato di manutenzione e restauro dello stesso.
Su 75 aventi diritto hanno votato 60 persone. Sono risultati
eletti:
Biasi Carlo
Belligoli Gianni
Cichellero Ferdinando
Gianelli Lino
Gozzi Paolo
Novaglia Luciano
Ottoboni Giorgio
Cara Madre di Gesù,
guarda i tuoi figli e figlie
che vengono ad onorarti
nel Santuario della tua Dormizione
e metti in loro il desiderio
di essere costruttori di pace
e di fraternità.
Vivono nel Signore
ANAGRAFE
DE GUIDI Ida
SAMBUGAR Elsa
SQUARANTI Igino
di anni 86
di anni 88
di anni 93
LA SORGENTE - Gennaio 2013
12
DA DOMENICA 17 FEBBRAIO – ore 15.00
In Teatro CINEMA RAGAZZI
UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE:
OGNI MERCOLEDI’ SERA DALLE ORE 20.30 CON IL “LUDUS GATE” SFIDE
MOZZAFIATO CON GIOCHI IN SCATOLA
NOI SPORT:
CALCIO A 5 MASCHILE – palestra impianti sportivi – Martedì sera ore 21.00
CALCIO A 5 FEMMINILE – palestra impianti sportivi – Giovedì sera ore 21.00
PALLAVOLO – palestra impianti sportivi - Sabato Pomeriggio ore 15.00
SE HAI VOGLIA DI GIOCARE CON … NOI …. VIENI A TROVARCI !!!!!
PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
Vieni a visitare il nostro sito: www.noipovegliano.it
Dove potrai lasciare la tua email così sarai informato di tutte le
attività in programma
O visita il sito nazionale www.noiassociazione.it e territoriale www.noiverona.it
CAMPO GIOVANI IN TERRA SANTA
G
- dal 20 al 31 luglio 2013 -
iovani in cammino nella Terra
dove Dio ha deciso di farsi uomo,
dove si può fare esperienza del
suo Amore a 360°!
Giovani in cammino con zaino e materassino
attraversando il deserto ed arrivare a Gerusalemme per conoscere meglio la storia e
scoprire i fondamenti della nostra fede. Giovani che incontreranno altri giovani palestinesi ed israeliani e che vivranno insieme la
giornata mondiale della gioventù (GMG).
Giovani che … un viaggio cosi è solo da
vivere!
Venerdi 15 febbraio ore 20.30 nelle sale
parrocchiali ci sarà il primo incontro con la
presentazione, spiegazioni tecniche del viag-
gio e la raccolta delle iscrizioni.
Se desideri partecipare o sei semplicemente
incuriosito e vuoi saperne di più su questo
viaggio, TI ASPETTIAMO!
13
LA SORGENTE - Gennaio 2013
QUARESIMA 2013
PREGHIERA
ADULTI
CATECHESI
Per tutti:
- Via crucis, ogni venerdì: ore 15,30 in cripta,
dopo la Messa.
- Preghiera in famiglia,
in parrocchia trovate i
libretti per la preghiera
- S. Messa feriale con
riflessione sul Vangelo,
ogni giorno – ogni venerdì, la Santa Messa è
alle ore 7 in santuario.
- Celebrazione per le
persone anziane, sabato 23 marzo: alle ore
15, S. Rosario, confessioni, S. Messa.
- Pomeriggio di spiritualità, in chiesa, domenica 24 marzo, dalle
ore 15,30.
- Riflessione sui simboli
della Pasqua, venerdì
22 marzo, alle ore
20,45.
- Incontri con il Vangelo
di Marco al Santuario
15/22 febbraio - 1/8/15
marzo - dalle 19,30 alle
20,30
- Incontro sul Vangelo
di Luca, con don Gianattilio Bonifacio, martedì 26
marzo, alle 20,45
Ragazzi, elementari
- Preghiera in famiglia
CARITÀ
Ragazzi medie
- Preghiera, prima di
scuola, alle 7,30, dal 21
al 23 marzo
- III media, veglia 16
marzo
- I-II media - incontro,
pranzo e Messa, 17 marzo
- III media incontro genitori e figli, domenica 17
marzo.
Adolescenti
- Libretto per la preghiera proposto dal Centro di
Pastorale adolescenti
- Penitenziale 21 marzo
Giovani/animatori
- Preghiera al Santuario,
15/22 febbraio - 1/8/15
marzo con il Vangelo di
Marco
- Settimana insieme 11/
16 marzo.
- Cena povera - il corrispettivo di una cena in
casa viene devoluto con
un'offerta libera ai poveri. Ritrovo alle ore 21, in
chiesa per una preghiera, a seguire cena (te e
fette di pane) presso il
circolo NOI. 21 marzo,
adolescenti e giovani 25 marzo, adulti.
Durante le celebrazioni della Settimana
Santa, portiamo in
chiesa il salvadanaio
con la nostra carità
per i più poveri.
VEGLIA
PASQUALE
SABATO SANTO
- CUBA - (don Gianfranco
Falconi, don Dario Ferro,
don Giuseppe Turri).
Aiutiamo per:
- Formazione di catechisti e di ministri della
Parola e dell’Eucaristia,
per il sostegno delle comunità rurali e dei quartieri periferici.
- Interventi di emergenza, mensa dei poveri, una piccola farmacia
e farmaci essenziali.
“È L'APPUNTAMENTO PIÙ
IMPORTANTE DELL'ANNO
PER
NOI
CRISTIANI,
PUNTO D'ARRIVO E SORGENTE DELLA NOSTRA
VITA IN DIO”
LA SORGENTE - Gennaio 2013
14
GRUPPO MISSIONARIO - Bilancio 2012
ANTRATE
USCITE
Rimanenza 2011
Offerte benefattori
Vendita pane (marzo)
Vendita pane (ottobre)
Vendita borse
Lotteria presepi
Equo e solidale
Totale entrate
€
€
€
€
€
€
€
5.175
1.500
1.200
1.100
1.800
1.000
411
€
12.196
Rimanenza
Padre Giuseppe Cavallini
(progetto giovani in Etiopia
Suor Emmarica Cavallini
Padre Agostino Zanotto
Totale uscite
€
€
€
€
6.000
2.250
1.000
€
9.250
€
€
600
500
€
1.100
2.946
GRUPPO MISSIONARIO Junior - Bilancio 2012
ENTRATE
USCITE
Rimanenza 2011
Raccolta salvadanai nei negozi
Mercatino di Pasqua
Mercatino di Natale
Totale entrate
€
€
€
€
1.200
400
780
500
€
2.880
Rimanenza
Scuola adottata in
Burkina Faso
Pasqua
Natale
Totale uscite
€
1.780
Informiamo che, al di fuori del presente bilancio, il Gruppo Missionario ha fatto una raccolta straordinaria a
favore di Padre Agostino per terminare la Casa Disabili di Marsabit (Kenia).
Padre Agostino e il Vescovo di Marsabit ringraziano di cuore e assicurano le loro preghiere riconoscenti.
Grazie al Santo Padre Benedetto XVI
Invochiamo con la
preghiera lo Spirito
Santo per lui e per
il suo successore
“...con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo
che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà
vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione
del nuovo Sommo Pontefice.”
Scarica

appunti di vita della parrocchia di povegliano veronese