PISA ECONOMICA NOTIZIARIO Anno XXXI PERIODICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PISA Basilea II: come cambiano le regole del credito Da un’analisi fatta lo scorso anno, mentre lavoravamo all’elaborazione dei dati dell’Osservatorio sul credito, abbiamo potuto constatare che, a fine 2005, ancora l’82,1% degli imprenditori non era a conoscenza dell’impatto che Basilea II determinerà sulla propria azienda in termini di accesso al credito. Per questo, nell’elaborare le linee programmatiche e gli obiettivi per il 2006, abbiamo messo al primo posto quello di “Realizzare una massiccia campagna informativa sugli effetti di Basilea II”. In ben due convegni abbiamo affrontato questo tema, uno rivolto alle imprese, per le quali abbiamo realizzato anche un apposito vademecum, l’altro agli addetti ai lavori: istituti di credito e consorzi fidi. E’ compito delle istituzioni, al quale la Camera non si sottrae, quello di fornire elementi di conoscenza e comprensione del mondo economico che cambia. Se vogliamo stare al passo con i tempi, dobbiamo conoscere i cambiamenti e riuscire a governarli, nell’interesse delle nostre aziende e della tenuta del tessuto economico provinciale. In linea con questa “missione”, il Sistema camerale toscano è coinvolto con la nostra Regione in una riorganizzazione del sistema dei Confidi locali. Infatti la struttura che queste realtà territoriali così importanti si sono date negli anni passati, oggi, con l’avvento di Basilea 2, non è più coerente. Alle condizioni attuali, il rischio che le garanzie prestate non siano utilizzabili per migliorare il rating dell’impresa garantita è un dato di fatto. Ciò ci ha spinto ad una riflessione complessiva sul livello di patrimonializzazione dei Confidi, sulla loro organizzazione interna e sulla ridefinizione di tutto il sistema degli attori non bancari che prestano garanzie, compresa Fidi Toscana, alla quale è stato attribuito anche il nuovo ruolo di soggetto cogarante e controgarante. È nato quindi il richiamato progetto sul rafforzamento ed aggregazione dei Confidi locali a livello regionale, previsto nel nuovo “Patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana” realizzato dalla Regione e dalle parti sociali, a cui le Camere di Commercio sono state chiamate a partecipare. Storicamente queste hanno contribuito in modo sostanzioso, seppur con differenziazioni locali, alla costituzione dei fondi di garanzia dei Consorzi locali, permettendo a questi di nascere e rafforzarsi. Così come hanno erogato ingenti risorse annuali alle imprese sotto forma di contributi in conto interessi per un loro abbattimento sui finanziamenti concessi dalle banche e garantiti dagli stessi Consorzi. Complessivamente, per le due forme di intervento, il Sistema camerale regionale ha erogato risorse annue tra i 3 e 4 milioni di Euro in questi ultimi esercizi. Un impegno che vogliamo continuare ad assicurare anche con la creazione dei Consorzi regionali e la riarticolazione di quelli locali; Tariffa Pagata PDL Autorizzazione DCO/DM/SP n. 0091 del 2003 validità dal 02/04/04 N. 4 2006 tutto ciò naturalmente con la salvaguardia del principio, che le risorse date da una Camera di Commercio siano destinate a beneficio delle imprese della provincia di competenza. È un principio di ragionevolezza, ma anche un dettame normativo che ci è giustamente imposto di rispettare. Questo percorso di aggregazione delle strutture locali a livello regionale è già stato intrapreso. Ricordo soltanto la fusione delle cooperative di garanzia artigiane locali in Artigiancredito Toscano e la creazione del nuovo soggetto regionale “Centro Fidi Terziario” della Confcommercio, mentre altre strutture di garanzia legate al mondo associativo industriale, del commercio, cooperativo ed agricolo hanno già una dimensione regionale. A breve le Camere di Commercio della Toscana e la loro Unione regionale sigleranno con la Regione, assieme alle Province, uno specifico protocollo d’intenti sulla materia, che ci vedrà coinvolti come attori forti, non solo dell’erogazione di risorse, ma anche come attenti osservatori dell’andamento del “credito” e delle relative garanzie. Pierfrancesco Pacini Sommario Volete essere informati tempestivamente in azienda? Premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso economico edizione 2006 Pratiche brevettali: inoltro telematico Premi all’innovazione 2006 Una rete di esperti per le imprese innovative Indice Nazionale dei prezzi al consumo Il Registro delle Imprese e le pratiche telematiche Posta elettronica certificata Decreto legge RAEE Tachigrafi digitali: termina il periodo transitorio Dalla rete degli Innovation Relay Centre: offerte di tecnologie nel settore agroalimentare Protesti in provincia di Pisa I fallimenti in provincia di Pisa pagina 2 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 5 pagina 6 pagina 6 pagina 6 pagina 7 pagina 7 pagina 8 pagina 8 PISA ECONOMICA NOTIZIARIO VOLETE ESSERE INFORMATI TEMPESTIVAMENTE IN AZIENDA? Con un mercato sempre più fluido e capace di cogliere le sollecitazioni dei movimenti nazionali e internazionali, la tempestività della comunicazione e la puntualità delle informazioni diventa un’esigenza primaria. Da diversi anni la Camera di Commercio di Pisa propone alle imprese questo Notiziario, strumento di servizio, di informazione, ma anche “vetrina” dell’attività promozionale dell’ente. Tuttavia, nuovi mezzi di comunicazione (internet, posta elettronica) hanno preso il sopravvento, e ci hanno dimostrato quanto sia indispensabile la rapidità nell’attività di informazione. Pertanto, pur continuando ad inviare il Notiziario a tutti gli iscritti al Registro delle Imprese, vorremmo affiancare a questo tradizionale strumento di informazione una news letter con la quale comunicare con le imprese “in tempo reale”. Purtroppo, su oltre 40 mila imprese iscritte, meno di duemila hanno fornito alla Camera di Commercio il proprio indirizzo di posta elettronica, così che solo un’esigua parte di aziende pisane è per noi raggiungibile tempestivamente ogni qualvolta se ne presenti la necessità. Vi chiediamo di aiutarci a servirvi nel modo migliore, inviando una e-mail all’Ufficio Relazioni con il Pubblico con la quale ci autorizzate ad utilizzare il vostro indirizzo di posta elettronica per comunicarvi le iniziative ed i nuovi servizi camerali. Grazie per la collaborazione. Fac- simile: a: [email protected] “Sì, desidero ricevere la news letter con le informazioni riguardanti le attività ed i servizi della Camera di Commercio di Pisa” Premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso economico edizione 2006 Bando di concorso - scadenza termini 29/12/2006 Allo scopo di creare un incentivo alle attività economiche e premiare l’impegno degli imprenditori e dei lavoratori, la Camera di Commercio I.A.A. di Pisa bandisce per l’anno 2006 un concorso per l’assegnazione dei seguenti premi consistenti in una medaglia d’oro e relativo diploma: Art. 1 - n. 90 MEDAGLIE PER LAVORATORI DIPENDENTI DA IMPRESE PRIVATE Tali medaglie sono da destinarsi a lavoratori dipendenti di aziende private che abbiano svolto l’attività lavorativa per un periodo non inferiore ad anni 30 presso un massimo di tre imprese oppure ad anni 25 presso la stessa impresa, e che si trovino in attività o siano stati collocati in pensione successivamente all’ultima edizione del concorso (14.3.2004). Si precisa che l’eventuale intervallo o sospensione di attività per assolvere ad obblighi militari non costituisce interruzione di servizio prestato all'impresa. I premi sono assegnati fra lavoratori dipendenti di imprese dei seguenti settori: industria, commercio e servizi, agricoltura, artigianato. Ai dipendenti di ogni impresa con oltre 50 dipendenti potranno essere assegnati i premi per un massimo del 50% del totale di cui al presente articolo. Tale percentuale potrà essere superata solo in mancanza di idonei concorrenti alle dipendenze di altre imprese. Art. 2- n. 50 MEDAGLIE PER IMPRESE Sono ammesse a questa categoria di concorso le imprese, costituite in forma individuale o societaria, in possesso di tutti i seguenti requisiti: a) avere la sede principale nella provincia di Pisa; b) essere iscritte nel registro delle imprese della Camera di Commercio di Pisa quali imprese attive o cessate successivamente all’ultima edizione del concorso (14.3.2004); c) avere maturato almeno 30 anni di ininterrotta attività, ovvero, in caso di trapasso dell’azienda in forma ereditaria, avere maturato una anzianità di almeno 50 anni di attività purché l’Azienda sia gestita dai diretti eredi del fondatore; d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale. pagina 2 Art. 3 - n. 10 MEDAGLIE PER COOPERATIVE E CONSORZI Sono ammesse a questa categoria le Cooperative ed i Consorzi che abbiano almeno 20 anni di ininterrotta attività, attive o cessate successivamente all’ultima edizione del concorso (14.3.2004) e che abbiano saputo raggiungere i propri obiettivi imprenditoriali nel pieno rispetto della necessaria promozione economico-sociale del territorio. Art. 4 - n. 15 MEDAGLIE PER IMPRESE “ECCELLENTI” Tali medaglie sono da destinarsi a titolari di imprese attive che abbiano apportato nella loro azienda notevoli miglioramenti tecnici e di carattere sociale nell'ultimo triennio o che abbiano ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale od internazionale. Art. 5 - n. 20 MEDAGLIE ASSEGNATE DALLA GIUNTA CAMERALE Oltre ai premi di cui al precedente articolo 4, la Camera di Commercio si riserva di assegnare direttamente, sino ad un massimo di n. 20, premi ad imprese, attive o cessate successivamente all’ultima edizione del concorso (14 marzo 2004), che abbiano ottenuto particolari risultati nella gestione aziendale, anche su proposta motivata di Associazioni di categoria e di Enti pubblici. Art. 6 - n. 15 MEDAGLIE PER ATTIVITÀ ESERCITATA NEL MEDESIMO SETTORE (dipendente-titolare) Tali medaglie sono da destinarsi a imprenditori già lavoratori dipendenti che abbiano avviato o rilevato un’attività imprenditoriale nel medesimo settore e risultino in attività alla data del presente bando. Possono concorrere i titolari di impresa con un’anzianità di lavoro complessiva di 35 anni prestata in provincia di Pisa, di cui almeno 10 in qualità di imprenditore. Art. 7 - n. 3 MEDAGLIE PER BREVETTI Tali medaglie sono da destinarsi a chi abbia, nell'ultimo triennio, conseguito un brevetto - già in attuazione - di particolare interesse. Anno XXXI - N. 4 - 2006 Art. 8 - n. 2 MEDAGLIE PER LAVORATORI NATI IN PROVINCIA DI PISA E OPERANTI ALL’ESTERO Tali medaglie sono da destinarsi a lavoratori nati in provincia di Pisa ed emigrati all’estero che, in qualità di imprenditori o di lavoratori dipendenti, abbiano, con il loro lavoro prestato ininterrottamente per 25 anni, contribuito alla affermazione italiana nel mondo. Art. 9 - REQUISITI GENERALI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO Possono concorrere all’assegnazione dei premi per le rispettive categorie i lavoratori cittadini italiani residenti nella provincia o che nella provincia abbiano lavorato, anche non continuativamente, per l’intero periodo indicato all’art. 1 e 6 del Bando e le imprese che nella provincia abbiano la sede principale. L’anzianità prevista per le diverse categorie di premi dovrà essere maturata al 29 DICEMBRE 2004. Le imprese di cui agli artt. 2, 3, 4, 5 e 6 devono essere in regola con il pagamento del diritto annuale ed essere iscritte come ditte attive nel Registro delle Imprese. Art. 10 - CAUSE DI ESCLUSIONE Non possono essere premiati i dipendenti e i titolari di impresa che abbiano procedimenti penali in corso e coloro che abbiano riportato condanne penali per reati connessi all’attività lavorativa svolta, e per i quali non sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o provvedimento di riabilitazione. Non possono essere premiati, altresì, coloro che abbiano redditi in contestazione con l’Amministrazione finanziaria per quanto concerne le imposte dirette, ovvero che abbiano sospesi per quanto concerne quelle indirette o tasse. Sono esclusi dal concorso, infine, coloro che abbiano ricevuto, per lo stesso motivo, altro premio o attestato dalla Camera di Commercio. Art. 11 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONTROLLO DELLE DICHIARAZIONI Gli interessati devono fare domanda alla Camera di Commercio I.A.A.di Pisa utilizzando esclusivamente l'apposito modulo predisposto dalla segreteria del concorso ed allegando, in carta libera, tutti i documenti idonei a comprovare le condizioni di fatto per cui ritengono di aver titolo alla premiazione. Per i dipendenti, il documento di prova dell’attività lavorativa svolta è costituito dal libretto di lavoro o dalla fotocopia di esso debitamente vistata dal datore di lavoro o da analoga dichiarazione della ditta. Alla domanda deve essere, altresì, allegata una dichiarazione sostitutiva del certificato di nascita, di residenza e di cittadinanza, ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000, nonché dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, con la quale gli interessati dichiarino, sotto la propria responsabilità, di non aver riportato condanne penali, di non avere procedimenti penali in corso per reati connessi all’attività lavorativa svolta, di non aver ricevuto, per lo stesso motivo, altro premio o attestato dalla Camera di Commercio, di non avere redditi in contestazione con l’Amministrazione finanziaria per quanto concerne le imposte dirette, né di avere sospesi per quanto concerne quelle indirette o tasse. La Camera di Commercio procederà ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ricevute, acquisendo il certificato del Casellario Giudiziale ai fini del controllo sulle eventuali condanne riportate. Per la presentazione della domanda e per informazioni e/o chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria del Concorso (Segreteria Generale della Camera di Commercio - piano primo) dalle ore 8:30 alle 12:30, dal lunedì al venerdì, nonché dalle ore 15:15 alle ore 16:45 di martedì e giovedì (telefono 050/512339 - 512252 - 512234; fax. 512.351). Art. 12 - COMMISSIONE ESAMINATRICE L’esame delle domande e della relativa documentazione verrà fatta da apposita Commissione, nominata dalla Giunta camerale, e composta da un componente di Giunta con funzioni di Presidente, dal Segretario generale o suo delegato, e da componenti designati dalle associazioni di categoria in rappresentanza, rispettivamente, dei settori commercio e servizi, industria, artigianato e agricoltura, cooperazione e lavoro. La Commissione formulerà, ove necessario, una graduatoria per ordine di anzianità, in base alla quale la Giunta stessa procederà all'assegnazione dei premi. Le funzioni di segreteria della Commissione e del concorso saranno svolte da funzionari camerali nominati con provvedimento del Segretario Generale. Art. 13 - ASSEGNAZIONE MEDAGLIE E PREMIAZIONE Ove risulti stanziato, per una delle categorie di cui agli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 del presente bando, un numero di medaglie superiore al fabbisogno della stessa, le restanti medaglie saranno destinate - a giudizio della Giunta camerale - alle altre categorie. La data e il luogo di consegna delle medaglie d'oro e dei diplomi, non appena stabiliti, saranno comunicati direttamente agli interessati e pubblicati sulla stampa locale. Art. 14 - TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE Le domande, debitamente sottoscritte, e la relativa documentazione dovranno essere presentate a mano o spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Segreteria del Concorso Fedeltà al Lavoro – Segreteria Generale della Camera di Commercio I.A.A. di Pisa, Piazza Vittorio Emanuele II 5, 56125 Pisa - entro il giorno 29 dicembre 2006. La data di presentazione delle domande è stabilita dal timbro a data apposto dalla Camera di Commercio. Per le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Per le domande presentate a mano la Segreteria del Concorso rilascerà apposita ricevuta. La Camera di Commercio non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente oppure dalla mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali. Il modulo di domanda è scaricabile dal sito www.pi.camcom.it (concorsi e borse di studio) Per informazioni: Segreteria Generale Tel. 050 512.339/252/234 – Fax 050 512.351 e-mail: [email protected] oppure: URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 050 512.303 – Fax 050 512.259 e-mail: [email protected] Pratiche brevettali: inoltro telematico L’Ufficio Brevetti e Marchi informa gli utenti che è possibile inoltrare per via telematica le domande per la brevettazione di invenzioni, modelli di utilità e nuove varietà vegetali, nonché le domande di registrazione di marchi, disegni e modelli e topografie dei prodotti a semiconduttori. Per informazioni: Ufficio Brevetti e Marchi tel. 050-512319 fax 050-512297 e-mail: [email protected] 3 pagina PISA ECONOMICA NOTIZIARIO Premi all’innovazione 2006 Estratto del bando di concorso - scadenza termini 30/11/2006 Art. 1 - FINALITA’ (omissis) … Con l’assegnazione dei premi all’innovazione la Camera di Commercio intende consolidare un meccanismo continuativo di promozione degli interventi innovativi delle piccole e medie imprese pisane e nel contempo dimostrare alla comunità delle imprese che l’ente camerale può contribuire al sostegno del sistema imprenditoriale anche con il riconoscimento e la divulgazione dei migliori esempi di fare impresa che già operano sul territorio pisano. Art. 2 – OGGETTO DEI PREMI (omissis) …i premi, dotati di un alto valore simbolico, sono: • n. 3(tre) premi da € 15.000,00 cadauno per le prime tre imprese vincitrici • n. 3 (tre) bonus per la realizzazione di un filmato dell’azienda a scopo promozionale per le tre imprese destinatarie di una menzione. Tutte le imprese ammesse alla graduatoria finale saranno di diritto associate al “Club delle imprese innovative”, costituito in seno alla Camera di Commercio di Pisa. Ciascuno dei premi è cumulabile con agevolazioni eventualmente già ottenute per l’innovazione per la quale viene inoltrata la domanda di partecipazione. Ciascuna impresa può candidarsi una sola volta e può ricevere un premio soltanto. Art. 3. – SOGGETTI DESTINATARI Possono partecipare all’assegnazione dei premi di cui al presente bando le Piccole e Medie Imprese che esercitano, anche in forma consorziata, attività industriale, artigianale e commerciale di beni e servizi aventi sede legale e operativa in provincia di Pisa, costituite ed iscritte nel registro delle imprese e/o risultanti in regola con la denuncia di inizio attività REA al 1° gennaio 2005, che abbiano realizzato negli ultimi due anni interventi aziendali caratterizzati da un forte contenuto innovativo. Per forte contenuto innovativo si intendono interventi che: • abbiano avuto come business prioritario lo sviluppo di prodotti e/o servizi con caratteristiche di novità rispetto al mercato nazionale, specie se incentrati sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia (innovazione di prodotto/servizio) e che abbiano determinato il rinnovo e l’ampliamento della gamma dei prodotti e dei servizi, e/o dei mercati ad essi associati • siano stati rivolti all’implementazione in termini qualitativi e di performance di processi produttivi o abbiano introdotto nuovi processi produttivi con caratteristiche migliorative rispetto all’esistente (ad esempio attuazione di nuovi metodi di produzione di approvvigionamento e di distribuzione), • abbiano sviluppato nuovi modelli di business, metodologie di gestione e di controllo fortemente incentrate sull’utilizzo di tecnologie avanzate e, più in generale, abbiano introdotto mutamenti nella gestione, nell’organizzazione e nelle condizioni di gestione delle risorse umane fortemente improntati alla qualità totale (innovazione di gestione) Le imprese non in regola col pagamento del diritto annuale e le imprese il cui legale rappresentante risulti coinvolto in procedimenti penali, procedure concorsuali esecutive o protestato non saranno ammesse alla selezione per l’assegnazione dei premi di cui al presente bando. Art. 4 DEFINIZIONI NORMATIVE E REGIME DE MINIMIS (omissis) pagina 4 Art. 5. – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande di partecipazione all’assegnazione dei premi dovranno essere redatte in carta semplice e rigorosamente conformi ai moduli riportati nell’Allegato A al presente Bando (art. 12) e corredate dalla documentazione ivi richiesta. Le domande dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante dell’impresa candidata, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 38, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000. Ciascuna impresa può inviare una sola domanda. Le domande incomplete in una qualsiasi parte o che non dovessero indicare uno qualsiasi degli elementi o dati richiesti, nonché quelle prive della documentazione richiesta, saranno dichiarate inammissibili ad insindacabile giudizio del C.T.V. di cui al successivo art. 10. La Camera di Commercio di Pisa si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l’automatica inammissibilità. Le domande dovranno essere spedite esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno in busta chiusa. Le domande non possono essere consegnate a mano. Alla domanda deve essere allegata la fotocopia del documento di identità del legale rappresentante dell’ente beneficiario proponente. Sul fronte della busta andrà tassativamente riportata la dicitura: Bando per l’assegnazione premi all’innovazione. La raccomandata dovrà essere inviata esclusivamente al seguente indirizzo: Az. Spec. Borsa Immobiliare Pisana Piazza V. Emanuele II, 2 - 56125 Pisa Le domande dovranno essere inoltrate entro e non oltre 45 giorni dalla pubblicazione del presente bando all’Albo Camerale, ossiaentro il 30/11/2006. Art. 6 - SEGRETERIA ORGANIZZATIVA (omissis) Art. 7 - COMITATO TECNICO DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione delle domande e della predisposizione della relativa graduatoria è costituito apposito Comitato Tecnico di Valutazione (C.T.V.) nominato dalla Giunta Camerale e così formato: - Il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, che lo presiede; - N. 3 esperti - N. 4 rappresentanti delle Associazioni di categoria - Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Pisa o suo delegato - Un rappresentante del Club delle imprese innovative - Il Segretario Generale o suo delegato (omissis) Art. 8 - CRITERI E METODO DI SELEZIONE (omissis) … Le domande ammesse saranno esaminate dal Comitato Tecnico di Valutazione (C.T.V.) di cui al precedente art. 7 , entro e non oltre 75 giorni dalla data di chiusura del bando. Il giudizio finale sulle domande ammesse, da ascriversi all’autonomia tecnica del Comitato Tecnico di Valutazione, sarà effettuato dal Comitato medesimo sotto la sua propria responsabilità ed a suo proprio insindacabile giudizio, sulla base dei seguenti criteri ai quali sarà assegnato un punteggio variabile da 0 a 20 punti: • Livello del contenuto innovativo • Performance dell’innovazione Anno XXXI - N. 4 - 2006 • Capitale tecnologico posseduto dall’impresa • Capitale umano dell’impresa (ricercatori e tecnici) • riduzione degli impatti sull’ambiente Verrà inoltre applicato un criterio di priorità, che consiste nell’assegnazione di 15 punti addizionali, con riferimento a ciascuno dei seguenti casi: - Interventi realizzati su progetti nati da spin-off universitari o da spin-off da grandi imprese (da 0 a 5 punti); - Interventi realizzati in collaborazione con Università e/o con il mondo della ricerca pubblica o privata, operanti sul territorio provinciale; (da 0 a 5 punti); - Interventi innovativi che abbiano applicato o attivato la presentazione di un brevetto o brevetti diversi relativamente ad invenzioni industriali (da 0 a 5 punti). In caso di parità di punteggio in graduatoria, sarà data priorità alle imprese aventi data di iscrizione in Camera di Commercio meno recente. Il Comitato Tecnico di Valutazione potrà, nel caso ritenesse necessario assumere ulteriori elementi istruttori, richiedere un colloquio con i rappresentanti delle imprese candidate al premio od effettuare sopralluoghi presso le imprese medesime. Il Comitato Tecnico di Valutazione, a conclusione della fase istruttoria, curerà la predisposizione della graduatoria che, accompagnata dalla proposta, sarà trasmessa attraverso la segreteria organizzativa, alla Giunta Camerale per le definitive determinazioni. Art. 9 - ASSEGNAZIONE DEI PREMI La comunicazione dell’assegnazione dei premi avverrà attraverso lettera raccomandata o posta elettronica certificata entro 150 giorni dall’ultime termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione. La consegna dei premi avverrà, entro 30 giorni dalla data delle comunicazione dianzi citata in forma solenne presso la sede della Camera di Commercio I.A.A. Art. 10 - COMUNICAZIONE (omissis) Art. 11. - ALLEGATI (omissis) Il bando completo e la documentazione ad esso allegata possono essere scaricati dal sito www.pi.camcom.it alla voce “Concorsi”, o richiesti a: Azienda Speciale B.I.P Pisa - Via Benedetto Croce, 62 Tel. 050 503926 – Fax 050 2207745 e-mail: [email protected] oppure: URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 050 512.303 – Fax 050 512.259 e-mail: [email protected] Una rete di esperti per le imprese innovative In virtù della convenzione stipulata con la Camera di Commercio di Pisa, l’Università si è attivata per la costituzione di un gruppo di ricercatori, operanti in aree diverse, disponibili per l'offerta di consulenza alle imprese. Si tratta di ricercatori che lavorano in varie strutture di ricerca dell’Ateneo pisano: tra queste, Sistemi elettrici e automazione, Scienze della Terra, Patologia Sperimentale, Biotecnologie mediche, Infettivologia ed Epidemiologia, Patologia animale, Profilassi e igiene degli alimenti, Ingegneria Meccanica, nucleare e della produzione, Fisica, Chimica bioorganica e Biofarmacia, Clinica veterinaria, Centro di ricerche agro-ambientali “E.Avanzi”, Diritto Privato “U.Natoli”. Il gruppo, che potrà ulteriormente arricchirsi di altri ricercatori, metterà gratuitamente a disposizione le proprie competenze sia in ambito tecnologico che di marketing, in particolare supportando le imprese interessate nella valutazione delle proprie idee innovative ai fini della brevettazione e nell’individuazione di eventuali ambiti aziendali in cui sviluppare innovazione. In tal modo si vuole favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale, per sviluppare il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese della provincia di Pisa e far sì che le imprese siano da stimolo per nuovi campi e settori di ricerca. Direttore: Pierfrancesco Pacini Direttore Responsabile: Patrizia Luperini Redazione: Patrizia Luperini, Stefano Mecenate Amministratore Responsabile: Alberto Caprioli Direzione, redazione e amministrazione: Camera di Commercio Piazza Vittorio Emanuele II - tel. 050 512111 - fax 050 512250 Indice Nazionale dei prezzi al consumo Stampa: Felici Editore - Pisa Grafica e impaginazione: Formanova Pubblicità & Marketing La riproduzione, anche parziale, degli scritti, delle fotografie e dei grafici pubblicati su “Pisa Economica Notiziario” è consentita soltanto citando la fonte. Iscritto nel registro della Stampa al Tribunale di Pisa con decreto n. 7/75 del 27-10-75 Pubblicazione promozionale Diffusione gratuita agli operatori economici Finito di Stampare il 9/10/06 Di questo numero sono state stampate copie n. 40.600 Per informazioni: Ufficio Brevetti e Marchi Tel. 050 512.319/255 – Fax 050 512.297 e-mail: [email protected] per le famiglie di operai e impiegati (FOI) AGOSTO 2006 = 127,90 Variazione annua percentuale = 2,1% Variazione biennale: Agosto 2004/Agosto 2006 = 3,9% Il prossimo indice, relativo al mese di Settembre, uscirà l’16 Ottobre 2006. Per ulteriori informazioni: Ufficio Statistica tel. 050 512330 (segreteria telefonica sempre attiva) Oppure tel. 050 512327/314 e-mail: [email protected] sito: www.pi.camcom.it 5 pagina PISA ECONOMICA NOTIZIARIO Il Registro delle Imprese e le pratiche telematiche Il Conservatore del Registro delle Imprese ha redatto un documento che chiarisce le cause di irricevibilità della pratica telematica, disponendo che la pratica non verrà protocollata, e quindi annullata, dalla Camera di Commercio nei seguenti casi: - istanza non trasmessa per via telematica o su supporto informatico - istanza trasmessa su supporto informatico illeggibile o danneggiato - istanza pervenuta priva di sottoscrizione (distinta) della firma digitale come previsto da normativa vigente - istanza priva di modello base previsto per l’adempimento - istanza inoltrata a Camera di Commercio non competente territorialmente In questi casi l’intermediario o chi ha provveduto alla spedizione, riceverà un’apposita comunicazione sia nel diario messaggi di Telemaco sia tramite posta elettronica in merito all’annullamento della pratica, con succinta indicazione delle motivazioni. In tali casi l’annullamento non sospende i termini per il deposito dell’istanza presentata e quindi l’eventuale applicazione della sanzione amministrativa. Non sarà trattenuto alcun importo per diritti e bolli. Per informazioni: Registro delle Imprese e-mail: [email protected] Posta elettronica certificata L’invio e la ricezione dell’e-mail hanno valore legale al pari di una tradizionale raccomandata a ricevuta di ritorno. Ciò costituisce un indubbio vantaggio per le imprese. Si pone però il problema dell’utilizzo di un sistema di posta elettronica certificato in grado di garantire l’identificazione certa del mittente, la certificazione dell’avvenuto recapito del messaggio, nonché la sua integrità e confidenzialità. Il mittente deve ricevere dal proprio gestore di posta una ricevuta che è prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale documentazione allegata ed il destinatario deve attraverso il gestore di posta inviare al mittente la ricevuta di avvenuta o mancata consegna con l’indicazione della data e dell’ora in cui è avvenuto il contatto a prescindere dell’apertura del messaggio. Il servizio LEGALMAIL di Infocamere mette a disposizione su richiesta una casella di posta elettronica e, quindi, un indirizzo di posta elettronica certificata che può essere inserito gratuitamente all’interno dei dati contenuti nel Repertorio Economico Amministrativo. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito della Camera di Commercio di Pisa www.pi.camcom.it oppure direttamente il sito www.legalmail.it . Per informazioni: Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13,00 alle ore 14,00 Ufficio Registro Imprese e-mail: [email protected] Decreto legge RAEE Con il Decreto Legislativo 25 Luglio 2005, n. 151, l’Italia ha recepito le direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ed allo smaltimento dei rifiuti, stabilendo misure finalizzate a: 1 ridurre al minimo la produzione di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche potenziando il recupero di quelle esauste e, soprattutto, prevenendo la formazione di rifiuti attraverso una progettazione eco-compatibile degli apparecchi; 2 ridurre l’utilizzo di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche; 3 migliorare, sotto il profilo ambientale, l’intervento dei soggetti che partecipano al ciclo di vita di queste apparecchiature (i produttori, i distributori, i consumatori e gli operatori direttamente coinvolti nel trattamento dei RAEE). Nello specifico, il decreto impone la limitazione e l’eliminazione a partire dal 1 luglio 2006 di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati ed etere di difenile polibromurato, il raggiungimento della soglia di almeno 4 Kg l’anno pro capite di RAEE ottenuto tramite raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2008 e, per i rifiuti informatici e della telefonia, il decreto impone ai produttori una percentuale di recupero pari almeno al 75% del peso medio per apparecchio ed una percentuale di reimpiego e di riciclaggio di componenti, di materiali e di sostanze pari almeno al 65% del peso medio per apparecchio entro il 31 dicembre 2006. La partenza del sistema di raccolta differenziata dei RAEE che doveva partire il 13 agosto 2006 slitta, invece, al 31 dicembre 2006. Le sanzioni previste per chi viola gli obblighi di legge sono: - dai 150 fino ai 400 euro per il rivenditore che si rifiuta di ritirare pagina 6 l’usato gratuitamente; - dai 30000 ai 100000 euro per il produttore che non partecipa all’organizzazione dei sistemi di raccolta differenziata; - dai 2000 ai 5000 euro per i produttori che non provvedano ad informare il pubblico dei rischi dei RAEE; - dai 200 ai 1000 euro ad apparecchio per i produttori che immettano sul mercato apparecchiature elettriche o elettroniche senza il simbolo di raccolta separata o con informazioni non sufficienti, infatti in futuro chi vorrà liberarsi di un vecchio elettrodomestico, di un computer obsoleto o di un cellulare, potrà portarlo presso i centri di raccolta istituiti dai Comuni e dai produttori oppure chiederne il ritiro da parte del rivenditore al momento dell'acquisto di uno nuovo. Il decreto sui rifiuti RAEE è di fondamentale importanza in quanto induce i produttori a fare prevenzione, producendo oggetti più facilmente riciclabili, mentre oggi in Italia il 90% dei RAEE prodotti finisce negli inceneritori senza separazione dei materiali oppure è collocato in discarica, con gravi ripercussioni sull’ambiente. La maggior parte degli apparecchi elettrici ed elettronici di uso corrente, infatti, rappresenta un concentrato di prodotti altamente inquinanti e, secondo un rapporto del WWF, il solo incenerimento di questi rifiuti negli Stati dell'Unione europea causa emissioni in atmosfera di circa 36 tonnellate di mercurio e 16 tonnellate di cadmio all'anno e contribuisce a più del 50% del piombo immesso negli inceneritori, a cui bisogna aggiungere le consistenti emissioni di diossine e furani. Per informazioni: Azienda Speciale B.I.P Pisa - Via Benedetto Croce, 62 e-mail: [email protected] Anno XXXI - N. 4 - 2006 Tachigrafi digitali: termina il periodo transitorio Per semplificare e snellire l’iter di autorizzazione completa dei Centri tecnici alla calibrazione dei tachigrafi digitali, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la circolare n. 2 del 3 agosto ’06, con la quale ha fornito chiarimenti su alcune misure di attuazione del D.M. 11 marzo ’05 ed ha introdotto misure transitorie, fino al 31.12.06, che ampliano la capacità operativa delle officine già autorizzate, che potranno effettuare operazioni di calibrazione su Tachigrafi digitali di qualsiasi marca. Pertanto, in considerazione della sufficiente presenza di Centri tecnici sul territorio nazionale (tuttora in via di completamento dopo i forti ritardi iniziali) e della suddetta estensione delle relative autorizzazioni per le operazioni di calibrazione, viene meno la deroga prevista con Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 22/12/05 (confermata di recente con Circolare del Ministero dell'Interno del 21.6.2006) che consentiva, a titolo transitorio, la circolazione dei veicoli con Tachigrafo digitale non funzionante e la registrazione manuale dei dati. Le imprese di trasporto, o comunque proprietarie di automezzi dotati di tachigrafi digitali, qualora non abbiano ancora provveduto, dovranno pertanto attivarsi per fare eseguire la calibrazione dei propri strumenti da parte di un Centro tecnico autorizzato. Una volta calibrato, e quindi reso operativo il tachigrafo, le imprese stesse dovranno provvedere periodicamente a scaricare i dati, dall’apparecchio e dalle singole carte conducente ed a conservarli con le modalità ed alle scadenze previste dal Decreto 31.3.06 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’elenco aggiornato dei Centri tecnici può essere consultato sul sito www.unioncamere.it alla pagina tachigrafo digitale, nonché sul sito della Camera di Commercio di Pisa www.pi.camcom.it, alla pagina metrologia legale/cronotachigrafi. Per informazioni: Ufficio Metrico Tel. 050 512.264/265/283 Fax 050 512.200 e-mail: [email protected] Dalla rete degli Innovation Relay Centre: offerte di tecnologie nel settore agroalimentare Trattamento dell’acqua di scarico del laminatoio delle olive verdi (Rif. 05 TR TEEU 0CXK) Una PMI turca ha sviluppato un innovativo sistema di trattamento per l'acqua di scarico del laminatoio delle olive verdi (OMWW). In questo processo, l’acqua di scarico del laminatoio è trattata con metodi fisico-chimici avanzati di ossidazione. Il BOD5 (fabbisogno biologico di ossigeno di 5 giorni), il COD (fabbisogno di ossigeno chimico dell’ossigeno), l’olio-grasso, i composti fenolici e gli SS (solidi in sospensione) possono essere rimossi nella percentuale al 95 - 100%. L'azienda è interessata ad accordi di licenza o commerciali con assistenza tecnica. Nuove bevande a base di latte a lunga conservazione (Rif. 05 FR NMAP 0D2I) Una PMI francese specializzata in prodotti caseari, grazie ad un concetto innovatore, è riuscito a mescolare il latte a lunga conservazione non fermentato con il probiotico e gli ingredienti funzionali. Tale aggiunta unisce i vantaggi per la salute forniti naturalmente dal latte con il probiotico attivo. L’azienda francese sta cercando un partner industriale/commerciale per sviluppare tale prodotto. Prodotti a base di riso di ultima generazione (Rif. TO-RICE) Un’azienda spagnola ha sviluppato una serie di tecnologie per la produzione di un’ampia gamma di prodotti a base di riso, come ad es. un nuovo tipo di riso “parboiled” ed uno a cottura veloce. Le differenze rispetto alle tecnologie tradizionali si riferiscono al colore, più bianco rispetto al riso comune, ai tempi di cottura più veloci e alla riduzione del numero dei chicchi imperfetti. L’azienda è interessata ad avviare un accordo di licenza e/o di produzione con operatori del settore alimentare. Conversione degli scarti delle mele in prodotti alimentari (Rif. 05 CZ CZTC 0DQC) Un istituto di ricerca ceco ha sviluppato una tecnologia capace di trasformare gli scarti delle mele in prodotti alimentari. Si ricercano imprese del settore interessate ad un accordo di licenza. Tecnologia per la produzione di olio vegetale e di pane arricchito con ferro (Rif. 05 BG BGAR 0DT2) Un’università bulgara offre una tecnologia per la produzione di olio vegetale e di pane speciale arricchito con ferro. La tecnologia si basa sulla modificazione di oli vegetali e complessi vitaminici. Il prodotto ottenuto possiede ottime qualità plastiche e alta stabilità durante il trattamento termico. Si ricercano partner per avviare un accordo di licenza e/o di produzione. Innovativa applicazione software per produttori di vino (Rif. 06 GR IHND 0EE5) Un’azienda greca presenta una nuova applicazione software che segue un approccio innovativo nella gestione della produzione di vino coprendo tutti le fasi inclusa la coltivazione, la produzione, l'immagazzinamento, il controllo e la valutazione, aiutando i viticoltori a mantenere gli standard di qualità ISO e HACCP e garantendo la tracciabilità del prodotto finale. L'azienda cerca accordi commerciali con assistenza tecnica. Determinazione diretta di solfito in campioni alimentari (Rif. 06 TR TEEU 0E6W) Un gruppo di ricerca di un’università turca ha sviluppato un biosensore basato su un tessuto vegetale omogenato, per la determinazione diretta di solfito in campioni alimentari. Il solfito è stato convertito enzimaticamente in solfato in presenza di ossigeno disciolto, che è stato controllato con amperometro. I ricercatori stanno cercando industrie per accordi di manufacturing e di licenza. Indicatori e agenti coloranti per alimenti (Rif. 06 FR IFAN 0EEO) Una PMI francese è alla ricerca di uno specifico indicatore e/o agente colorante per alimenti in grado di cambiare la colorazione di una soluzione a basso pH. Tale indicatore verrà integrato nella preparazione della tracciabilità di un prodotto. L’azienda è interessata ad avviare una collaborazione con altre imprese del settore e/o con laboratori chimici. 7 pagina PISA ECONOMICA NOTIZIARIO Conservazione ottimale di chicchi d’uva freschi per la produzione vinicola (Rif. 06 NO NONF 0F58) Una piccola azienda norvegese intende avviare una produzione vinicola basata su chicchi d’uva selvatica. La capacità di produzione degli impianti supera la quantità di raccolta giornaliera e l’azienda vorrebbe mettersi in contatto con aziende vinicole che operano nelle stesse condizioni. La tecnologia richiesta dovrebbe essere già disponibile e di semplice implementazione. L’azienda è interessata ad una collaborazione tecnica. Grazie a meeting predisposti, è possibile incontrare nuovi partner Europei attivi nel campo della produzione di vini e latticini, produzione e allevamento di carni, esperti in additivi alimentari e del “cibo sano”. L’evento si rivolge sia all’industria che al mondo Accademico, infatti è indirizzato anche a Istituti di ricerca e Università. EVENTI FUTURI Per inoltrare le Vostre Offerte o Richieste di tecnologia e ottenere ulteriori informazioni relative a quelle sopra riportate e agli eventi, contattare: Susanna Chericoni Consorzio Pisa Ricerche Innovation Relay Centre RECITAL Corso Italia, 116 PISA - 56125 Tel. 050.931620 - Fax. 050.931640 e-mail: [email protected] - http://www.recital.it Per ulteriori informazioni: [email protected]. La partecipazione al Brokerage event è gratuita. BROKERAGE EVENT IN FOOD TECHNOLOGIES 16-17 novembre 2006 Sofia (Bulgaria) Organizzato dall’IRC Network, l’evento si svolgerà il 16 e 17 Novembre 2006 a Sofia (Bulgaria), in occasione di Interfood and Drink, Meatmania, The World of Milk and Salon de Vin exhibitions, uno dei più famosi e importanti eventi organizzati in Europa. Protesti in provincia di Pisa Dagli ultimi dati dell’Anagrafe Informatica dei Protesti, risulta che nel primo semestre 2006 i protesti levati nella provincia di Pisa ammontano a 3550, di cui 947 nel capoluogo per complessivi 8 milioni e 603 mila euro. Confrontando i consuntivi annuali 2004 e 2005 si rileva un sensibile calo del fenomeno, sia per il numero (-17,60%), sia per l’ammontare (-33,40%). Ancora più marcata la diminuzione in fatto di assegni: -22% gli assegni protestati contro il -15,60% delle cambiali. Il valore medio per ogni singolo titolo protestato è passato da € 6.472 del 2004 a € 4.743 del 2005 per gli assegni e da € 1.407 a € 1.303 per le cambiali. ANNO 2004 n. effetti importo € Assegni Cambiali Tratte non accettate Tratte accettate 1.663 10.763.681 6.791 9.556.059 1.291 23 TOTALE ANNO 2005 n. effetti importo € capoluogo n. effetti importo € I SEMESTRE 2006 n. effetti importo € capoluogo n. effetti importo € n. effetti importo € capoluogo 444 1.708 2.367.014 2.228.943 1.288 5.735 6.110.077 7.474.471 286 1.327 1.156.490 1.302.502 706 2.439 4.054.652 3.559.723 322 583 1.616.642 822.006 2.568.937 27.460 341 3 504.575 1.689 992 36 1.787.012 137.412 193 4 284.500 2.749 392 13 971.497 17.871 42 0 115.335 0 9.768 22.916.137 2.496 5.102.521 8.051 15.508.972 1.810 2.746.241 3.550 8.603.743 947 2.553.983 I fallimenti in provincia di Pisa Nelle crisi d’impresa la dichiarazione del fallimento è l’ultima fase possibile, alla quale si giunge quando la situazione finanziaria dell’azienda è ormai completamente deteriorata e non più risanabile. Questa situazione ha riguardato 76 aziende della provincia di Pisa nel 2004, 93 nel 2005 e 45 nel primo semestre 2006, ed il fenomeno presenta incidenze diverse nei singoli settori di attività economica. I fallimenti di aziende appartenenti al settore Commercio e Servizi, nell’anno 2005, hanno rappresentato oltre il 60% del totale, mentre nel settore manifatturiero sono fallite in prevalenza aziende calzaturiere. FALLIMENTI DICHIARATI DAL TRIBUNALE DI PISA ANNO 2004 ANNO 2005 GEN-GIU 2006 Commercio Turismo e Servizi Produzione di cui: Concerie Calzaturifici Edilizia 47 26 9 10 3 57 24 13 3 12 26 14 2 4 5 TOTALE 76 93 45 Per informazioni: Ufficio Statistica Tel. 050 512.327/276 – Fax 050 512.348 e-mail: [email protected] pagina 8