Ufficio stampa
Rassegna stampa
martedì 22 maggio 2012
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INDICE
Il Resto del Carlino
Crediti alle imprese, oggi i decreti Le banche anticipano 20 miliardi
22/05/12
Pubblica Amministrazione
Ecco i medici-clown: «Aiutiamo i bambini a superare la paura»
22/05/12
Cronaca, Pubblica Amministrazione
PA,NON SOLO INEFFICIENZE
22/05/12
5
6
7
Pubblica Amministrazione
Il Resto del Carlino Ravenna
Fuga dal sisma (prima pagina)
22/05/12
8
Prima pagina
Marciapiedi e poche rampe «Ecco i punti off limits»
22/05/12
Lugo
Premiate la ‘Casa dei bimbi’ di Tagliata e classi di Savarna e Longastrino
22/05/12
Alfonsine
Piccoli geni (prima pagina Lugo)
22/05/12
Lugo
Unione di comuni, chi è questa sconosciuta?
22/05/12
Lugo
Caccia e salvaguardia ambientale alleati? Se ne parla a Conselice
22/05/12
Conselice
Staino, padre di Bobo, e l’era del touch screen
22/05/12
Cotignola, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo
Il lavoro e la bonifica in mostra a Palazzo Vecchio
22/05/12
Lugo, Bagnacavallo
Tragedia Mecnavi Dal Quirinale la ‘Stella al merito’ a vittima lughese
22/05/12
Lugo
Itis Marconi sulla ‘Nave della legalità’ per commemorare Falcone e Borsellino
22/05/12
Lugo
Degustazione di Burson
22/05/12
15
16
17
Bagnacavallo
Sfida tra vini per scegliere l’erede di Bursôn Cinque in gara si contendono il ‘Cavallo nero’
22/05/12
13
14
Lugo
«Tante divergenze, ma buon successo. Ora mi riposo, poi...»
22/05/12
11
12
Prima pagina
IL SINDACO REGALA LA COSTITUZIONE AI NEO 18ENNI
22/05/12
9
18
19
20
21
22
Bagnacavallo
Corriere Romagna Ravenna
Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino
22/05/12
Bagnacavallo
Porto ai raggi X, il lavoro tende al nero (prima pagina)
22/05/12
Prima pagina
Convocati consigli straordinari
22/05/12
Bagnara di Romagna, Cotignola, Lugo, Bagnacavallo
Studenti del Marconi a Palermo
22/05/12
Alfonsine
Bagnacavallo celebra Staino
22/05/12
28
29
Bagnacavallo
Un’esplosione di energia per i giovani musicisti europei
22/05/12
25
27
Lugo, Bagnacavallo
Per la Sagra, ad Alfonsine la parola passa ai cittadini
22/05/12
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Lugo
La bonifica in mostra
22/05/12
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Lugo, Bagnacavallo
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30
La Voce di Romagna Ravenna
I terremotati ospitati negli hotel della città (prima pagina)
22/05/12
Prima pagina
‘Su barriere architettoniche Ravenna poco lungimirante’
22/05/12
Lugo
Le illustrazioni di Staino sul touch screen
22/05/12
34
Lugo, Bagnacavallo
Uccelli imbalsamati in esposizione
22/05/12
35
Conselice
Barbiano si prepara per un grande Palio di Alberico
22/05/12
Cotignola
Sfida a colpi di degustazioni per scegliere il miglior Bursôn etichetta nera
22/05/12
Cotignola, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo
Delegazione dell’Itis per ricordare Falcone e Borsellino
22/05/12
Lugo
Il ricordo di Argnani in una Stella
22/05/12
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37
38
39
Lugo
Rione Cento: la gioia dei vincitori
22/05/12
32
33
Bagnacavallo
Il lavoro e la bonifica in una mostra
22/05/12
31
40
Lugo
Sette Sere
Le badanti neglio ospedali in regola con la partita iva
19/05/12
Lugo
Urologia, Faenza non perderà posti
19/05/12
43
Lugo
spettacoli Le Alfonsine in festa con gli spaventapasseri
19/05/12
Alfonsine
spettacoli Design 'animale'
19/05/12
46
Lugo
I frammenti d'infinito di Velia
19/05/12
47
Lugo
La contesa si fa tirata
19/05/12
48
Lugo
LugoNextLab in Artico con "Redcat"
19/05/12
49
Lugo
L'area verde di via Paurosa intitolata all'aviatore Andrea Golfera
19/05/12
Lugo
Sabato 19 'la passione della politica' col partito Democreatico
19/05/12
Lugo
Laicità e cattolici venerdì 18 col Prof.Roberto Mancini
19/05/12
Lugo
"Grande attenzione ai bisogni, ora è tempo di nuove mutualità"
19/05/12
Alfonsine, Conselice, Fusignano, Massa Lombarda
Savioli e Montanari le voci di primavera
19/05/12
Lugo
I ragazzi dell'Itis in Bulgaria con Comenius
19/05/12
61
Massa Lombarda
Anche i mobili vestono vintage con le creazioni di AnimarelLabDesign
19/05/12
Massa Lombarda
"Il bullismo tra ragazze è vessazione psicologica"
19/05/12
Sant'Agata sul Santerno
Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità
19/05/12
Bagnacavallo
La pedalata rinivata a domenica 20
19/05/12
59
60
Lugo
Anziani sulle Dolomiti per vincere l'afa
19/05/12
53
58
Lugo
I campioni di solidarietà vengono dai professionali
19/05/12
52
57
Unione Bassa Romagna, Lugo
La primavera della "Gherardi"
19/05/12
51
56
Lugo
Fine dell'anno scolastico col botto
19/05/12
50
55
Lugo
Il progetto Npl premiato alla fiera del Libro
19/05/12
44
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Fusignano
Spettacoli Un Treb con David Castillo
19/05/12
41
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64
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Bagnacavallo
Pagina 3 di 100
Torna la festa dei vicini
19/05/12
66
Bagnacavallo
"I Puffi" francesi trionfano al Gp delle Vap
19/05/12
67
Cotignola
strozzapreti e fotovoltaico per finanziare la parrocchia
19/05/12
Alfonsine
Pucci festeggia 80 anni di storia, export e nuovi prodotti per crescere
19/05/12
Lugo
Due appuntamenti e un libro che ne ripercorre la storia
19/05/12
Lugo
Il lavoro e la bonifica nella Bassa Romagna
19/05/12
68
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70
71
Unione Bassa Romagna, Lugo, Bagnacavallo
La Repubblica Bologna
STAINO E BOBO AL TOUCH SCREEN
22/05/12
72
Bagnacavallo
Il Sole 24 Ore
Verso lo stop selettivo per Ires e acconto Imu
22/05/12
73
Cronaca, Pubblica Amministrazione
L'Emilia colpita ha ancora paura
22/05/12
74
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Protezione civile: battesimo del fuoco dopo la riforma
22/05/12
Cronaca, Pubblica Amministrazione
La polizza anti calamità non vale per questo sisma
22/05/12
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Le banche a sostegno delle imprese
22/05/12
79
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Parmigiano e Grana: persi 100 milioni di euro
22/05/12
80
Cronaca, Pubblica Amministrazione
A rischio la ripartenza del distretto modenese
22/05/12
81
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Biomedicale bloccato, strutture inagibili
22/05/12
82
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Inagibilità per un capannone su quattro
22/05/12
83
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Cancellato un pezzo di storia
22/05/12
84
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Gli errori che lo Stato non può permettersi
22/05/12
85
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Non sempre serve la denuncia
22/05/12
77
78
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Il polo delle piastrelle soffre solo in pianura
22/05/12
76
86
Pubblica Amministrazione
Italia Oggi
Alle viste un aumento delle accise
22/05/12
88
Cronaca, Pubblica Amministrazione
Pertinenze comuni senza poteri
22/05/12
89
Pubblica Amministrazione
La dichiarazione Ici vale ancora
22/05/12
91
Pubblica Amministrazione
L'imposta municipale è dovuta anche per i terreni incolti
22/05/12
Pubblica Amministrazione
La riforma riparte dal Senato
22/05/12
94
Pubblica Amministrazione
Documenti e duplicati gratis
22/05/12
95
Pubblica Amministrazione
Magistratura, scatta il concorso
22/05/12
96
Pubblica Amministrazione
La multa affina la mira
22/05/12
97
Pubblica Amministrazione
Il Cnai dice no all'Imu
22/05/12
92
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Pubblica Amministrazione
Unità
La mia mano è il touch screen
22/05/12
99
Bagnacavallo
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press unE
22/05/2012
Sono quattro i decreti: i
primi due riguardano La
certificazione dei crediti
verso te imprese, it terzo
consente La compensazione
dei crediti con i debiti fiscali
a ruoto e ruttimo regola IL
fondo garanzia dette banche
%via Posani
ROMA
POTREBBERO essere varati già
oggi i famosi quattro decreti Grilli-Passera sui debiti della pubblica amministrazione. Ieri al ministero dell'Economia i rappresentanti di governo, imprese, banche
hanno raggiunto un accordo politico. In serata è proseguito il lavoro tecnico che dovrebbe essere
concluso questa mattina. Un ultimo giro di tavolo con Mario Monti e potranno finalmente essere varati. Una boccata d'ossigeno per
le imprese, che vantano crediti
per circa 70 miliardi
I PRIMI due provvedimenti riguardano la certificazione dei erediti dell'amministrazione centrale e di quelli di Regioni ed enti locali. L'intesa vincola il debitore
Stato a certificare non solo i debiti in pagamento, nia anche i tempi entro cui dovranno essere liquidati. E terzo decreto darà la possibilità alle imprese che devono ricevere soldi dall'ammnistrazione
centrale o da quelle decentrate (i
tempi medi di attesa sono 180
giorni) di compensarli con le somme dovute al fisco già iscritte a
ruolo. Le compensazioni riguar-
il Resto del Carlino
PA, ACCORDO RAGGIUNTO AL MI NISTERO DELL'ECONOMIA
Crediti alle imprese, oggi i decreti
Le banche anticipano 20 miliardi
deranno tutte le tipologie di contributi: da quelli previdenziali a
quelli assicurativi. Le compensazioni sarebbero possibili per le posizioni debitorie certificate entro
al 30 aprile 2012. Il quarto decreto
disciplinerà l'intervento del fondo di garanzia sui crediti che verranno presi in carico dalle banche: la garanzia che lo Stato concederà agli istituti arriverà al 70% e
non all'80% del credito come previsto inizialmente.
ALTRA novità potrebbe riguardare l'Irnu: anche il singolo contribuente, al momento di versare la
prima rata dell'imposta potrà applicarsi uno sconto pari al credito
di imposta Irpef che risulta dal.
modello 730.
Ma torniamo alle imprese. Le
banche si sono impegnate ad anticipare circa 20 miliardi scontandone le fatture. In sostanza, una
volta ottenuta la certificazione
l'azienda che aspetta un pagamento cede il credito ad una banca incassando subito ima somma leggermente inferiore con un semplice anticipo fattura. Le stesse imprese dovrebbero restare responsabili dell'eventuale insolvenza,
ma il decreto farà nascere un fondo di garanzia per coprire il ri-
schio. Quello forse più atteso, però, è il decreto che permetterà alle
imprese di compensare un credito commerciale verso le Regioni o
gli enti locali con un debito fiscale iscritto a ruolo. Un decreto atteso da oltre tre anni e che arriva
non a caso proprio nel momento
di massima tensione tra le imprese, soprattutto le piccole, e l' amministrazione fiscale. Dovrebbe
stemperare il clima con Equitalia.
PROBLEMI potrebbero però sorgere in un altro passaggio, come
evidenziato ieri dai tecnici del Se-
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nato che stanno esaminando il decreto sulla spending review. Le
norme, secondo i tecnici, rischiano di far sorgere «possibili contenziosi tra le Pa ed i propri fornitori
allorchè le prime risultino essersi
vincolate ad accordi contrattuali
pluriennali, considerato che invece il Commissario straordinario
Bondi ha il potere di definire i limiti massimi di spesa per ciascuna amministrazione». Oggi il decreto sarà comunque esaminato
dalle commissioni affari costituzionali e bilancio di Palazzo Madama.
press unE
il Resto del Carlino
22/05/2012
VINISISTIVS CON PARRUCCHE
COLORATE E PICCOLI SCHERZI TENGONO COMPAGNIA ANCHE AGLI ANZIANI
Ecco i medici-clown: «Aiuti, o i bambini a superare la pa
«STIAMO vicini, così le talpe vanno via prima». Le talpe che hanno provocato il terremoto. Il bambino abbraccia il dottor clown
Ciupina, all'anagrafe Francesca.
Sono i piccoli animaletti i cattivi
della favola raccontata ai bambini. Quella del terremoto che ha
«fatto i buchetti in casa». «Ma poi
si riparano», dice un altro babysfollato. Sono oltre trenta e già
pensano alla ricostruzione, «Mi
fai un fiore arcobaleno? Ci sarà dopo vero?», dice un altro. Tira per
il camice uno dei clown che hanno portato un sorriso al campo di
M:'\SCOTTE
Un cagnolino è diventato
beniamino dei piccoli
Finale. Chiede un palloncino
mentre piove a dirotto. C'è chi sceglie la forma di un cagnolino, chi
preferisce accarezzare quello in
carne ed ossa. Si chiama Chloe ed
è diventata la mascotte della tendopoli. «E stata lei a svegliarmi
quando c'è stata la scossa», dice
Francesca Creimonini, 33 anni, responsabile dei clown della Croce
Rossa di Modena.
IERI ERANO in sei, cappelli colorati, occhialoni e il classico naso
rosso per distrarre gli sfollati. Se
serve, hanno la battuta pronta,
ma anche un abbraccio. «Quando
c'è stata una scossa — dice — una
mamma si è messa a piangere. Ho
detto abbracciamoci». Per loro
non è facile. Devono mascherare
le emozioni, ridere mentre la terra balla sotto i piedi. Ancora. E ancora. «Cerchi di improvvisare».
Come quando un signore dal letto
agitava un bastone per salutarli.
Sembrava una bacchetta magica.
«Mi è squillato il telefono: gli ho
detto: mi sposo, è il fioraio» Anche
gli anziani, come i bambini, hanno bisogno di ridere un po'. Li
hanno accolti a braccia aperte.
«Sono molto attaccati alla loro casa, c'è chi parla dei mobili, chi di-
iL ezeoNTO
it terremoto trasformato
in una talpa cattiva
ce che si sono rotti i bicchieri del
matrimonio». L'emozione dei
clown preme per uscire fuori.
«Una signora mi ha guardato e im
ha detto: la scossa la sentite anche
voi. Quando sei lì anche a te vengono le lacrime, ma devi essere
forte». Presto arriverà una unità
di psicologi della Croce Rossa insieme a quelli messi in campo
dall'Ausl (che saranno anche nelle scuole). Per supportare le persone traumatizzate strette le une alle altre in via Monte Grappa e dare coraggio anche ai volontari.
Per tranquillizzare i bimbi e cacciare via dalle loro menti le talpe.
Valeria Salmi
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press unE
il Resto del Carlino
22/05/2012
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PA, NON SOLO
INEFHCIENZE
INNOVAZIONE e pubbliche
amministrazioni sembra un
ossimoro, ma a volte non lo è, come
dimostrano alcuni casi dei quali si
è discusso nell'annuale
«Forum.pa». Regione Calabria:la
fondazione Reid ha sviluppato una
serie rilevante di iniziative per
promuovere l'esercizio associato
dei servizi nei comuni attraverso
forme stabili di cooperazione,
utilizzando l'entusiasmo e le
competenze di una serie di
«animatori territoriali» coordinati
da uno stufi centrale e da un
comitato tecnico. Le adesioni al
progetto sono state 300 e i quesiti
che pervengono settimanalmente
sono altrettanti. Una piattaforma
digitale, una newsletter e altri
strumenti analoghi supportano
l'azione svolta sul posto dai
«facilita tori» dei processi di
innovazione. Tecnologie e passione
civile in una delle regioni più
martoriate del Paese. Una bella
lezione ai aernocrana. Altra parte
d'Italia: Torino, Regione Piemonte,
Un progetto «ragazzi in aula», nato
per avvicinare gli studenti alle
istituzioni e che va avanti da 15
anni. Finora 4.100 studenti
coinvolti (170 nel 2011 con 24
progetti elaboratO con progetti che
hanno ricevuto, nel 2009,
1TAtropean Public Sector Amara! e,
nel 2010, l'UnitedNation Public
Sector Award. Un percorso che ha
portato ad una collaborazione
significativa con le strutture
politiche e amministrative
regionali. I progetti, da alcunianni,
vengono inviati alle commissioni
consiliari, i ragazzi discutono le
loro proposte con simulazioni
dell'attività delle commissioni.
Risultati. Oltre ad una
«educazione» alla partecipazione
anche la soddisjàzione, per i
ragazzi, di vedere un loro progetto
divenire leage
legge regionale (la n. 33
de12008).
DUE storie esemplari di buona
amministrazione, che, da sole,
raccontano molto più di tanti saggi
eruditi e di tanti programmi
politici. Aiutano a sfatare il luogo
comune di una pubblica
amministrazione sempre e
dappertutto inefficiente,
dimostrando che cambiare,
migliorare, si può. E forniscono una.
lezione: bisogna far circolare buone
pratiche e buone idee, occorre dar
fiato e speranza ai dipendenti
capaci e onesti che lavorano nella
amministrazioni pubbliche,
essendo e sentendosi al servizio
della collettività. Che operano,
quotidianamente, per il bene
comune, perché le istituzioni sono
un «bene comune».
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a Resto del Carlino
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Martedì 22 maggio 2012
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Il ritorno a Ravenna
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Russi, colpo fallito
Mercatone,
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dei banditi
alla cassa
a A pagina 6
Cervia, emergenza-tombe
Caro estinto,
al cimitero
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iù posto
La denuncia dei 'Grillini"
Nelle aziende di servizio
«Ma questa
non è una città
per i disabili»
Blitz al porto:
non in regola,
il 72% dei lavoratori
a A pagina 21
SPETTACOLI
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UNA RASSEGNA AL CORSO
IL DOCUMENTARIO
SCONFIGGE LA TV
GUIDA SPECIALE
Fabio Nilin mostra gli ostacoli
a A pagina
e A pagina 23
e Alle pagine 6-7
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Via Sergio Cavina, 7 48123 Ravenna tei 0544 465431
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press LIETE
RAVENNA
22/05/2012
Marempledi e poche rame
«Ecco ip ti off Inas»
A passeggio con Fabio: «Il centro non è per i disabili»
UNA CITTÀ non all'alte -ria delle esigenze dei disabili. Marciapiedi spesso troppo
alti, rampe per le carrozzine quasi inesistenti fra gli esercizi pubblici e privati, banchine per la sosta degli autobus spesso in
mezzo al verde o a ridosso dei parcheggi.
Qesta la situazione che emerge da una rapida indagine, a piedi, per le strade della nostra città. In questo contesto decide di venire fuori la voce dei Grillini ravennati, guidati da Pietro Vandini, che ieri hanno presentato un nuovo ordine del giorno per la
ratifica, a livello comunale, della Convenzione 0111.I sui diritti delle persone con
disabilità, approvata il 13 dicembre del
2006 e giunta in Italia nel 2009. «Lo scopo
è sottolineare un impegno politico della
nostra città — chiarisce Vandini — affinchè vengano adottati i princìpi della Convenzione internazionale, applicando le sue
norme nei regolamenti, nelle politiche e
nei servizi di propria competenza». Non
vogliono però fermarsi qui i tre consiglieri
5 stelle: «Un altro obiettivo importante sarebbe riuscire a portare fra le mura di Palazzo Merlato la figura del Disability manager», ovvero un responsabile chiamato a
esercitare un'azione di controllo sulle politiche a fàvore dei diversamente abili portate avanti dall'amministrazione locale.
NON BISOGNA dimenticare che Ravenna, nel 2007, fu il primo Comune della provincia a dotarsi di un Centro per l'adattamento dell'ambiente domestico (Caad),
che oggi svolge la sua attività anche a Faenza e Lugo. Scopo della struttura, fornire
orientamento, informazione e consulenza
nella scelta degli ausili, nell'adattamento
dell'ambiente di vita, di lavoro, di studio,
nell'abbattimento delle barriere architettoniche e per contributi e agevolazioni fiscali. «A nostro avviso — prosegue Vandini
— questo centro non è però riuscito a raggiungere gli obiettivi che si era posto, sia a
livello informativo, perchè molti disabili
non sanno nemmeno della sua esistenza,
sia a livello pratico».
QUALI sono i disagi a Ravenna e dintorni per le persone costrette sulla carrozzina? Su 388 attività commerciali censite,
261 sono risultate inagibili alle persone disabili. Due i principali motivi: assenza della rampa all'ingresso o porte di larghezza
inferiore ai 90 centimetri, ampiezza al di
sotto della quale le carrozzine non riescono a passare.
MARINA di Ravenna? E' possibile andarsene, ma non arrivarci: le banchine degli
autobus lungo viale delle Nazioni, sul lato
che costeggia gli stradelli per gli stabilimenti balneari, sono infatti totalmente Magibili a causa delle macchine parcheggiate,
STRETTOIA Mazza de ì Cadzigì
‘sOl''''ZNTO 5 5‘'ZLLZ
'Barriere zero' 9
incontro alla sala Buzzg
(c?ia\eisata sera alle 21' 1, nella sala Ruzzi
inguer, si terrà l'incontro
co organiZZatO dagli esponen
Lt dcl movimento 5 stelle 'Barrier
zero?' per approfondire il tema delle
politiche st o
quali prge
ot
e quali proposte attuare.
yobbi.
che non lasciano spazio per fare manovre
di alcun genere a un disabile il quale, scendendo, rischia di finire addosso a un veicolo. E non esistono marciapiedi che consentano un utilizzo corretto della rampa che,
in questo modo, risulta troppo inclinata e
difficile da gestire.
PER NON PARLARE dei monumenti turistici che molto spesso sono Si dotati degli
strumenti per consentire l'accesso a chi
non è in condizioni di utilizzare le scale,
ma i cartelli informativi, quando ci sono,
non sono chiari sulla loro ubicazione. «Vi
chiedete perchè nel centro storico della città non si vedono quasi mai persone disabili? si interroga Fabio Nilin, un ragazzo
sordo che da un anno collabora con il 5
stelle ravennate per evidenziare questi problemi queste sono le spiegazioni»,
«Quello della corretta comunicazione è un
punto su cui bisogna darsi molto da fare»
prosegue N i I in.
I SEGUACI di Grillo hanno perciò deciso di muoversi anche in questa direzione
occupandosi dell'abbassamento delle bariere comunicative attraverso l'ausilio del
Lis, della comunicazione istituzionale e di
emergenza via sms e del miglioramento
della cartellonistica informativa della città. In particolare nell'ambito del trasporto
pubblico la volontà è di migliorare le informazioni alle fermate, mentre a livello di informazioni turistiche l'idea è di inserire informazioni relative ai percorsi accessibili
piuttosto che a quelli non accessibili.
Tutto ciò attraverso una implementazione
delle mappe georeferenziate con il Piano
eliminazione barriere architettoniche, Peba, e il Piano accessibilità urbana, Pau;
questi due strumenti permetterebbero infatti una informativa completa di tutte le
vie che compongono la rete urbanistica cittadina, «Lavori conclude Vandini.
che non sono importanti solo per risolvere
il problema in essere, ma anche per tutti i
turisti che, con la candidatura, verranno
in visita alla nostra città».
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il Resto del Carlino
RAVENNA
22/05/2012
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segnaletica
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VIA CORRADO RICCI
monumenti della città sono dotati delle
rampe peri disabili, ma spesso mancano
segnali che indicano la loro ubicazione
rampa
due portici ai lati opposti della strada
non sono collegati: da una parte la rampa
e dall'altra i gradini
:::::::::::::::::::::::::::::::::
-n VIA CORRADO RICCI
cartellonistica informativa
Un pannello risulta difficilmente
consultabile perchè piazzato dietro a una
rastrelliera per le bici
VIA DE GASPERI
k
banchina dell'autobus
Le banchine della città sono colme di
oggetti, come le fioriere, che impediscono
le manovre di accesso ai mezzi pubblici
PIETRO VANDINI: «SAREBBE IMPORTANTE
RIUSCIRE A PORTARE A PALAllO MERLATO
LA FIGURA DEL DISABILITY MANAGER»
r.iec io pocie rampe
«Ecco i punti off timits,>
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22/05/2012
a Resto del Carlino
RAVENNA
ERA CONCORSO DIDA T ICO
Premiate la 'Casa dei bimbi' di Tagliata
e classi di Savarna e Longastrino
PREMIATE ieri, alla festa organizzata da Hera
all'Almagià, le classi vincitrici del progetto ° La grande macchina del mondo'. Le classi coinvolte hanno
avuto inoltre la possibilità di partecipare al concorso "L'Hera delle risorse', dedicato al tema 2012: la
fine del mondo, come uscirne vivi'. Hanno vinto: per
le scuole d'infanzia la materna 'Casa dei bimbi' Tagliata, per le primarie la terza `Bartolotti' Savarna,
per te medie la prima A 'Matteotti> Longastrino.
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press LinE
a Resto dei Carlino
RAVENNA
22/05/2012
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www.itrestodeicartino.it
Martedì 22 maggio 2012
14:1,79,
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AL. A BINGO
Ttrm iriONIOREM,ti .
e-mail: cronaca.faeriza<f-filcarlino.net
[email protected]
Redazione, via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tei. 0546 26509 Fax 0546 664750
C1.0
IORNI ORE 130
Pubblicità: 5,RE via cella Repubblica, 2 Fusignano - Tel 0545 50690/ Fax 0545 50287
IL caso Ancora polemiche sulla nomina del coordinatore Idv in una partecipata
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e cara la dose su Zagonara
La consigliera ldv dimissionaria Silvia Bandini
MONTI e A pagina 16
Faenza Oli studenti dellitio Bucci vincono la gara delle auto ecologiche in Olanda
Viaggio a budget ridotto: per risparmiare hanno dormito in tenda
ServizicraApagina18
Urbanistica a Faen
«Ecco come
la città
diventerà
intelligente»
VECA e A pagina 17
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Ladri liberi
ma 'tassati':
risarciranno
i derubati
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Atta Rocca di Lugo
Unione Comuni,
entil astratta
Un incontro
per spiegarla
A pagina 11
LAVA SPESA DEL MERCOLEDÌ
SARA MOLTO PIZI CONVENIENTE
EI NEGOZI CHE ADERISCONO ALLINIZLA11VA
la locandina o visita il sito:
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CONFCOMMERCIO
MIF.GRE.E G.E£9
Ascom FAENzA
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Con ii contributo di
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Kin
press LIETE
il Resto del Carlino
RAVENNA
22/05/2012
IL SIND,'\CO REG,
COSTITLIZIO.NE A NEO 1
GIOVEDi 31 MAGGIO, ALLE 15,30 NEL SALONE ESTENSE DELLA ROCCA,
IL SINDACO DI LUGO RAFFAELE CORTESI CONSEGNERÀ UNA COPIA
DELLA COSTITUZIONE AI NEO 18ENNI. SARANNO PRESENTI DIVERSI
RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI
Unlerte 01 e_eerieni, chi e questi s0e0,..:-.11.1a?
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a Resto del Carlino
RAVENNA
22/05/2012
Unione di comuni, chi è questa sconosciuta?
I cittadini non io sanno. 'EvViva Lago' prova a .spiegarlo con un incontro
dì LORENZA MONTANARI
APPROFONDIRE insieme ai
cittadini il ruolo dell'Unione dei
Comuni e capire quali cambiamenti potrebbero in futuro caratterizzare questa recente forma istituzionale e di conseguenza il governo del territorio. Sono queste
le finalità dell'incontro organizzato dall'associazione 'EvViva Lugo', nata di recente in memoria di
Valter Ricci Bitti, docente ed ex
assessore alla cultura scomparso
un anno fa. Con questa iniziativa,
spiega Maurizio Montanari, presidente dì Lugo', «l'associazione avvia una riflessione molto importante, perché le riforme
istituzionali sono il centro
dell'azione politica, per gli effetti
sulla vita sociale, dei cittadini e
delle imprese e per la qualità delle
relazioni democratiche nel territorio. La riorganizzazione dei Comuni insieme con l'Unione, che
interviene nei servizi e nella gestione del territorio, può essere
un'occasione per riavvicinare o allontanare i cittadini dalla politica
e noi pensiamo che si debba promuovere un percorso positivo, di
conoscenza e di trasparenza».
IN EFFETTI molli cittadini
non hanno una completa conoscenza di questa istituzione: dalle
interviste effettuate da 'EvViva
Lugo', emerge che quasi tutti i cittadini sanno che c'è, ma molti
non sanno cos'è, come funziona e
a cosa serve. Ma l'argomento è importante: attraverso l'U nio ne, pro-
senso di inutilità».
1 • 4 MAURIZIO
MONTANARI
La rioganizzazione dei
Comuni può essere una
occasione per riavvicinare
la gente, ma occorre prima
un percorso di conoscenza
,
I PRO
E I CONTRO
Se da un lato La riforma
delle istituzioni locali
può determinare risparmi,
dall'altro crea incertezze
su futuro e prospettive
segue Montanari, «è in corso una
straordinaria esperienza 'federale', che non è esente da rischi come tutte le realtà di questo tipo:
ad esempio la sovrapposizione
dei ruoli nella gestione dei servizi, che può ridurre l'efficienza ed
influire sulla qualità percepita;
poi le relazioni politiche ed organizzative fra gli organi dei Comuni e la struttura dell'Unione, che
vedono ridurre i 'poteri' locali e la
rappresentanza dei bisogni, con il
rischio di un'ingessatura del sistema e conseguente malcontento e
QUALE prospettiva dunque?
«Lo scopo dell'incontro è proprio
questo: avviare una discussione libera sul progetto di riforma delle
istituzioni locali, che se evidenzia
minori costi grazie alla riorganizzazione e all'acquisizione di maggiore ruolo dell'Unione, ha il limite della transizione, di un percorso che sembra non far intravvedere il futuro. Ci sono anche aspetti
di cui non si parla ma che non è
inopportuno mettere all'attenzione come le eventuali 'doppie elezioni', dei sindaci e del presidente
e dell'Unione. L'associazione ha
inoltre altri pnn,retti immediati:
«In occasione dei primo anniversario della scomparsa di Valter
Ricci Bitti (Il giugno), stiamo realizzando un libretto dai titolo 'Note di museografia lughese', redatto da Notino' Cani, nostro associato: un contributo per un percorso
rin3seale, che valorizzi fondi, documenti e siti, anticipando quel progetto di museo che Valter ha caldeggiato per molti anni. Un
beIromaggio all'amico e, crediamo, alla città».
Un MIX dt nove
Il. dbattto
alle 21 alla Rocca
LtJnione sarà al centro di
un •nc ontro. p rogramma
stasera alle 21 al. Salone
Estense della Rocca, su
• • •
'EvViva Lugo.
d,6,,,„„pdé,ond'''"".91.rve ne
municipi Lughesi
L'Unione detta Bassa
Romagna si è costituita a
fine del 2007 tra i 9 Comuni
del comprensorio lughese.
Hna giunta formata dai
sindaci e un consiglio con 31
membri eletti tra i
componenti dei Consigli
comunali. Pur non avendo
modificato gli assetti
istituzionali, ha acquisito
competenze competenze
dirette in gran parte dei
servizi erogati, con relativi
trasferimenti di persona e
PROPOSTA
Maurizio Montanari, presidente dell'associazione EvViva Lugo
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Raffaele Cortesi,
rispettivamente consigliere
di EvViva Lugo'
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a Resto del Carlino
RAVENNA
22/05/2012
iL .,nAL.,'a DELLA CONTESA ESTENSE IL BILANC O DEL PRESIDENTE MARCHIANI, CHE NON ESCLUDE DI LASCIARE
«Tante divergenze, ma buon successo. Ora mi riposo, poi.»
LA CONTESA Estense 2012 si è
conclusa. C'è chi ha vinto e chi
non ha conseguito i risultati sperati: il Palio della Caveja se l'è aggiudicalo il rione Brozzi, che ha così
sbaragliato il finora quasi imbattuto rione Madonna delle Stuoie,
classificatosi terzo, mentre il Palio della Contesa Estense, somma
dei risultati di tutte le prove, è stato vinto dal rione Cento, seguito
da Brozzi, Ghetto e Stuoie.
MA AL DI LA dei risultati, afferma Mauro Marchiani, presidente
dell'associazione Contesa Estense
e Podestà durante la manifestazione, «il bilancio è decisamente positivo. Malgrado tutte le divergenze
che hanno caratterizzato quest'ultimo anno, tutto è andato bene:
tutti e quattro i rioni hanno partecipato e devo sottolineare che tutti hanno dimostrato un livello di
preparazione davvero eccellente,
e sono stati bravi anche a sopperire alle 'mancanze', come nel caso
del rione Brozzi che, non avendo
una ragazza lughese da far partecipare alla Soave Creatura, ha portato giovani da fuori. Insomma tutti hanno contribuito al massimo
delle loro potenzilita». Il Podestà
manifesta poi particolare soddisfazione per la disputa del Palio della Caveja, la manifestazione di
$ 4\‘, MAURO
MARCHIANI
L 'L
Tutti e quattro i rioni atta
fine hanno partecipato.
Madonna dette Stuoie
non ha vinto come in passato
perché gli altri sono cresciuti
VINCITORE
A sinistra rione Cento che
si è aggiudicato la Contesa,
nei tondo Mauro Marchiani
punta
della
Contesa. ((Si è U .
traodiun\:
competizione
molto viva, disputata da squadre
molto preparate: il fatto che il rione Madonna delle
Stuoie, di solito vincente in questa prova, quest anno non abbia vinto, non significa che
fosse meno preparato o che
abbia 'riposato sugli allori',
anzi era forte come al solito,
• una 'signora squadra'. Il risultato
dimostra semplicemente che tutti
sono cresciuti e diventati più forti». Positivo anche il bilancio
sull'affluenza del pubblico: «Malgrado domenica piovesse, il pubblico era davvero numeroso e l'affluenza alle varie iniziative è sempre stata notevole anche se il tempo è sempre stato brutto. Grande
anche il successo delle osterie:
avevamo stampato 5000 tovagliette per i tavoli e le abbiamo usate
tutte, contro le 4000 usate l'anno
scorso, in cui tra l'altro c'era la
coincidenza della Sagra di San
Franceschino con la presenza delle giostre».
QUALI progetti per il futuro?
«Adesso faremo un bilancio — afferma Marchiani e ad agostosettembre ci saranno le elezioni.
La Contesa Estense ha dimostrato di essere cresciuta, ma occorre
trovare un equilibrio, anche riguardo al ruolo del Comune. Se
sono disponibile a fare ancora il
presidente? Si vedrà, ora ho solo
bisogno di riposarmi».
Lorenza Montanari
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22/05/2012
a Resto del Carlino
RAVENNA
Caccia e salvaguardia ambientale alleati? Se ne parla a Conselice
UN FUTURO sostenibile dove ci sia anche lo sport della caccia con tutto il suo valore ambientale. E questa la proposta che
emerge dalla settimana di mostre ed incontri dibattito 'A caccia di vita', organizzati
all'interno della sala 11 gabbiano' dalla sezione di Conselice della Federcaccia. Si
apre questo pomeriggio alle 15 con l'inaugurazione di una mostra di oltre 170 varietà di uccelli imbalsamati, parte di una ben
più vasta collezione appartenente a Paolo
(lurioli. Si continua domani, dalle 9 a mezzogiorno, con l'esibizione di una quindicina di falchi con i loro rispettivi falconieri,
ridando luce così ad un'antica tradizione
medioevale.
Ma la giornata clou sarà sabato prossimo,
con un incontro sui temi della caccia, sullo
sviluppo sostenibile, dove agricoltura ed attività venatoria possono giocare un ruolo
non secondario. Al termine della giornata,
tra aperitivo e degustazione di formaggi offerti dal Caseificio Il Boschetto Vecchio, sarà presentato il libro 'Beccacce dell'Altopiano' di Oscar Pietro Pizzato. L'iniziativa della sezione di Conselice della Federcaccia è
patrocinata dall'Amministrazione comunale e dalla Pro Loco.
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a Resto del Carlino
press LIETE
RAVENNA
22/05/2012
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22/05/2012
a Resto del Carlino
RAVENNA
a,,Aì.N.Av.:',CALO STASERA AL RISTORANTE LA SCO I I ONA L'A I ESA DISFIDA'
Sfida tra vini per scegliere l'erede di Bursòn
Cinque in Gara si contendono il 'Cavallo nero'
P, COMPLETO l'elenco dei cinque vini finalisti della 'Disfida
dei Bursòn 2012'. Ogni anno si tiene la contesa fra i prodotti frutto
del vitigno scoperto e salvato a Bagnacavallo da Antonio Longanesi
(detto, per l'appunto Bursòn). I
cinque vini sono stati individuati
durante le cene a tema che si sono
svolte nel corso delle ultime settimane e che si sfideranno stasera
alle 20.30 durante la cena finale al
ristorante La Scottona di Bagnacavallo. La giuria sarà sempre
composta dai commensali.
Questi sono i vini che si contenderanno il premio il 'Cavallo Nero',
un esclusivo gioiello realizzato
dall'orafo Paolo Ponzi di Bagnaca-
DUE SER:TE
Conduce La degustazione
renotogo Sergio Ragazzini
Sabato 26 La premiazione
vallo: Bursòn 2008 dell'azienda
Paolo Gordini di Boncellino (vincitore della cena all'Osteria di
Piazza Nuova a Bagnacavallo in
collaborazione con il Lions di Lugo); Bursòn 2007 della Tenuta Uccellina di Russi (vincitore della cena a Palazzo Baldini di Boncellino in collaborazione con il Rotary
Lugo); Bursòn 2008 dell'azienda
Zini di Boncellino (vincitore del-
la cena all'Ho nolulu di Lido di
Spina in collaborazione con la rivista on line www.oliovinopepero:n.cinolt); Bursón 2008
dell'azienda Antonio Casadio di
Cotignola (vincitore della cena a
Terantiga di Caste! San Pietro in
collaborazione con l'Accademia
della Muffa Nobile); Bursón 2007
dell'azienda Randi di Fusignano
(vincitore della cena alla Ca de
Vén di Ravenna).
Condurrà la degustazione finale,
come nelle precedenti serate,
l'enologo Sergio Ragazzini. La
premiazione si svolgerà sabato 26
maggio, in occasione de 'La Piazza in tavola'. Informazioni e prenotazioni: 338 2894960.
LA GIURIA
Un momento di una delle disfide
che hanno decretato i 'finalistr
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22/05/2012
a Resto del Carlino
RAVENNA
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L lavoro
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n mostra
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17,30 a Palaz
Ve elaìo 13agnacavallo, si
inaugura la mostra lavoro e la bonifica', storia di
una grande opera collettiva
nella pianura ravennate. Intervengono Maura Masotti,
segretaria organizzativa
l'assessore Nello ferTito Menzani, doeente dì storia e curatore della
mostra, e Alberto Alazzoni,
coordinatore Cffil dì ',uso.
La mostra rimarrà aperta lìno all'I giugno, dal lunedì al
venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, al sabato dalle
10 alle 12,
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22/05/2012
a Resto del Carlino
RAVENNA
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Tragedia Mecnavi
Dal Quirinale
la 'Stella al merito'
a vittima lughese
QUESTA mattina alle 11,
nel Salone Estense della
Rocca, il sindaco di Lugo,
Raffaele Cortesi, consegnerà la 'Stella al Merito del Lavoro alla Memoria', conferita il primo maggio dal presidente Napolitano, ai timiliari di Filippo Argnani,
una delle vittime della tragedia Mecnavi avvenuta il 1.3
marzo 1987 al porto di Ravenna. La moglie Silvana
Giuliani e la figlia Manuela
risiedono infatti a Lugo.
L'onorificenza era stata ritirata al Quirinale dal console provinciale dei Maestri
del Lavoro di Forlì Cesena,
Walter Zanzani.
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22/05/2012
il Resto del Carlino
RAVENNA
SCUOLA DELEGAZIONE A PALERMO A 20 ANNI DALLE STRAGI DI MAFIA
Itis Marconi sulla Nave della legali
per commemorare Falcone e Borsellino
OGGI una delegazione dell'Itis Marconi
di Lugo, composta da sei studenti e due insegnanti, partirà per Palermo sulla 'Nave
della legalità' per ricordare l'anniversario
della morte di Falcone e Borsellino, avvenuta 28 anni fa per mano della mafia. L'Istituto ha infatti partecipato al concorso 'Capaci vent'anni dopo. Etica, molo e valore
della memoria', indetto dalla Fondazione
Giovanni e Francesca Falcone, risultando
tra le scuole vincitrici e, in tale veste, parteciperà a tutte le manifestazioni che si svol-
geranno il 23 maggio a Palermo. L'iniziati-
va assume ancor più importanza alla luce
dell'attentato commesso a Brindisi davanti a una scuola, dove una studentessa è
morta. Per questo, accanto agli alunni e
agli insegnanti di Lago ci saranno anche
tutti coloro che condividono l'impegno per
un futuro di pace. «Fa onore — dice l'assessore alla scuola Patrizia Bandi — vedere
come questi ragazzi abbiano profuso un forte impegno che li ha portati alla trasferta
Palermitana».
ASSIEME
gruppo dellitis Marcon d Lugo
ín partenza per Palermo
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22/05/2012
il Resto del Carlino
RAVENNA
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Degustazione
di Burson
Alle 20, al ristorante La
Scottarla di Bagnacavallo (Ra), si
svolgerà la serata finale di
selezione del Burson,
organizzata per far conoscere
questo vino. Gli intervenuti
eleggeranno il miglior etichetta
nera fra i quattro finalisti
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22/05/2012
~ere
di Ravenna
Bagnacavallo dedica
una mostra a Sergio Staino
BAGNACAVALLO. Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino che sarà in città in
occasione dell'inaugurazione
in programma venerdì.
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22/05/2012
di Ravenna
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REDAZIONE E PLIBBLICITA'. VIODE GASPERI. 5 - RAVENNA- TE 9 0599-218262M 0544-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-0.L 353103 (0066. IN L. 27102164) ART. 1 OMR 1 - DOR FORLF ALTRE SEDI: RIMINI (0541-3541114
FORLi (0543-35520), CESENA (0547-611904 FAENZA-LUGO(0546-23120), IMOLA (0542-25784, R91(0549-955147)- E-MAIL RAVENNA(gOORRIEREROMAGNA.IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA
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Operazione con controlli a tappeto condotta dalla Direzione territoriale del lavoro, dai carabinieri, dall'Inail e dall'Inps
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X, il lavoro tende al nero
Quasi sei aziende su dieci sono irregolari; appalti nel mirino
RAVENNA. Ci sono facchini a progetto, lavoratori full time con un
contratto part-time o quelli che operano con responsabilità che non
L
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CERVIA. Emendamento alla legge
emergono dal contratto di assunzio- ne straordinaria, con controlli a di Ravenna non è roseo. Quasi sei
ne. Più tutta una pletora di lavora- tappeto, condotta dalla Direzione aziende su dieci sono irregolari: aptori con varie sfumature di nero. Il territoriale del lavoro, dai carabi- palii nel mirino.
quadro che emerge da un'operazio- nieri, dall'Inail e dall'Inps al porto
• RIVALTA a pagina 3
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All'Hotel Diana sono arrivati i primi sfollati
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IMOLA
Albergatore:
camere gratis
agli sfollati
Spiaggia, il Pd
prova a limitare
le liberalizzazioni
IMOLA. Albergatore si è
detto disponibile a
mettere a disposizione
gratis 10 camere agli
sfollati dal terremoto.
• SERVIZIO a pagina 17
CERVIA. Spiaggia aperta ma
non tutti i giorni e a tutte le ore.
Il Pd. con il senatore Mercatali,
sostiene un emendamento bipartisan alla legge 494 sulle attività turistico-balneari.
• SERVIZIO
IMOLA
Torna la kermesse
dedicata ai fiori
e al benessere
a pagina 14
Debutta la versione
tecnologica del Niballo
di quest'anno sarà un Palio del Niballo
all'insegna della tecnologia.
Debutta l'Annibale elettronico. L'edizione 2012 sarà dedicata alla Madonna delle Grazie.
• DONATI a pagina 11
Sono arrivati all'Hotel Diana i primi sfollati a causa del terremoto. SERVIZIO a pagina 9
FAENZA. Quello
Bagnacavallo dedica
una mostra a Sergio Staino
BAGNACAVALLO. Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino che sarà in città in
occasione dell'inaugurazione
in programma venerdì.
• SERVIZIO
a pagina 13
Scenata sotto casa dell'ex, arrestata
Donna di 38 anni bloccata dai carabinieri per stalking, è già libera
L'ultima
scenata sotto casa dell'ex
compagno per convincerlo a tornare insieme è finita con i carabinieri che
le hanno messo le manette ai polsi domenica sera
a Marina di Ravenna. La
38enne di Lido Adriano,
accusata di stalking, è
stata rimessa in libertà.
• SERVIZIO a pagina 5
RAVENNA.
Il falso medico
nega le accuse
di fronte al gip
• SERVIZIO
a pagina 6
IMOLA. Benessere,
natura, ambiente e
quest'anno anche sport.
Dal 2 al 3 giugno spazio a
"Naturalmente Imola".
• SERVIZIO a pagina 18
IMOLA
Montecatone
I dipendenti:
stato di agitazione
IMOLA. L'assemblea dei
dipendenti di Montecatone
ha proclamato lo stato di
agitazione nei confronti di
azienda e Regione.
• SERVIZIO a pagina 16
www.spivit
[email protected]
Tel. 0544.550157
Fax 0544.440605
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22/05/2012
~ere
di Ravenna
ATTENTATO A BRINDISI
Convocati consigli straordinari
• Dopo quello di ieri sera a
Lugo, anche i consigli comunali di Cotignola, Bagnacavallo e Bagnara di Romagna si
riuniranno oggi in seduta
straordinaria in seguito all'attentato commesso nei giorni
scorsi davanti all'istituto professionale "Morvillo-Falcone"
di Brindisi. Quello di Cotignola
è in programma alle 18.30; stesso orario per quello di Bagnacavallo, convocato nei locali
della scuola "Berti", mentre a
Bagnara la riunione è prevista
in serata (alle 20.30). Cordoglio
alle vittime e condanna dell'attentato sono stati espressi dal
sindaco di Cotignola, Antonio
Pezzi, da Cgil, Cisl e Uil e dal
capogruppo del Pdl di Lugo,
Laura Senni Baldinini
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Bagnacavallo celebra Staino
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~ere
press LinE
22/05/2012
di Ravenna
LUGO. Una delegazione dell'Itis "Marconi"
di Lugo, composta da
sei studenti e due insegnanti, partirà oggi per
Palermo sulla "Nave
della legalità" per ricordare l'anniversario della morte di Falcone e
Borsellino, avvenuta
venti anni fa per mano
Studenti del Marconi
a Palermo
della mafia. L'istituto
lughese ha infatti partecipato al concorso
"Capaci vent'anni dopo. Etica, ruolo e valore
della memoria", indetto dalla fondazione
"Giovanni e Francesca
Falcone", risultando
tra le scuole vincitrici;
in tale veste, la scuola
parteciperà a tutte le
manifestazioni che si
svolgeranno domani
nel capoluogo siciliano.
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press unE
22/05/2012
~ere
di Ravenna
La bonifica
in mostra
BAGNACAVALLO.
Nell'ambito delle iniziative del festival del
lavoro "Opera, Le vie
dell'acqua", organizzato dalla Cgil, inaugura oggi a Bagnacavallo - alle 17,30 a Palazzo Vecchio - la mostra "Il lavoro e la bonifica. Storia di una
grande opera collettiva nella pianura ravennate".
«L'esposizione è un
momento importante
per presentare al pubblico un'esperienza
che segna la storia del
nostro territorio» ha
spiegato il coordinatore della Cgil dell'area lughese, Alberto
Mazzoni. La mostra
rimarrà aperta fino
all'i giugno, dal lunedì al venerdì dalle 10
alle 12 e dalle 16 alle
18, mentre il sabato
sarà visibile dalle 10
alle 12.
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Bagnacavallo celebra Staino
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22/05/2012
~ere
di Ravenna
Per la Sagra, ad Alfonsine la parola passa ai cittadini
I volontari del Comitato per la tutela dei diritti proporranno un questionario per raccogliere critiche e proposte
ALFONSI NE. In occasione della Sagra delle
Alfonsine che si svolgerà dal 24 al 27 maggio
prossimo, il Comitato per la tutela dei diritti
del cittadino tornerà in piazza con il suo
stand per incontrare le persone, promuovere
la propria attività e in particolare per svolgere un sondaggio sullo stato di vivibilità ad
Alfonsine. Ai cittadini sarà proposto un breve questionario con cui si chiederà di esprimere il proprio giudizio riguardo i servizi
erogati sul territorio. La seconda parte della
scheda sarà invece riservata ai suggerimenti
dei cittadini, indicando quali servizi dovrebbero essere ulteriormente migliorati. A compilazione ultimata, i questionari dovranno
essere inseriti all'interno di una grande
"Bocca della Verità" realizzata in cartapesta.
«Se è vero che dalle idee si passa alle scelte spiegano i rappresentanti del Comitato - questa è un'altra occasione in cui i cittadini potranno esprimere liberamente le proprie opinioni, dare indicazioni utili, giudicare l'esistente. Si offre l'opportunità di essere propositivi, di essere di aiuto per costruire un
futuro migliore per tutti». I risultati dell'indagine saranno resi pubblici al termine della
Sagra e saranno trasmessi alle istituzioni
perché ne possano faruso in sede di programmazione politica-amministrativa riguardante la nostra città. Lo stand del Comitato, che
conta 105 associati, sarà ubicato in piazza
Gramsci; i volontari saranno presenti tutte
le sere della Sagra dalle 20,30 alle 23. (d.g.)
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Bagnacavallo celebra Staino
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~ere
press unE
22/05/2012
di Ravenna
Bagnacavallo celebra Staino
Le opere touch screen dell'artista
esposte al convento di S. Francesco
BAGNACAVALLO. Bagnacavallo dedica una mostra
a Sergio Staino che sarà in città in occasione dell'inaugurazione in programma venerdì. L'esposizione
"Segni e Sogni, la satira al ritmo del touch screen",
allestita fino al 17 giugno al convento di San Francesco, riguarda le opere realizzate dal 2000 ad oggi.
Ovvero quelle relative
al periodo in cui Staino,
illustratore, fumettista,
sceneggiatore e regista
tra i più popolari del Paese, è passato dall'uso della
matita a quello della tecnologia a causa di una
progressiva perdita della
vista. Tecnologia che, come lui stesso ha affermato
ieri nel corso della conferenza stampa svoltasi alla
Libreria.coop Ambasciatori di Bologna, ha inizialmente adottato «con tristezza e diffidenza, perché la ripetitività del
computer sembrava
quanto di più lontano potesse esserci dall'esperienza artistica. Grazie al
touch screen invece - ha
continuato Staino - ho
scoperto un mondo nuovo, uno strumento che recepisce le emozioni che
muovono la mia mano co-
me prima lo faceva la penna a china».
La mostra allestita a Bagnacavallo raccoglie
quindi solo opere realizzate al computer e stampate per l'occasione. Ci
saranno otto grandi tavole della sezione "Sogni e
A lato,
Sergio Staino
Sullo sfondo,
il manifesto
della mostra
incubi", con vignette realizzate per l'Unità negli
anni della direzione di
Furio Colombo. Sotto il titolo "Furti e omaggi" vanno invece otto opere in cui
la grande arte viene reinterpretata da Staino in
chiave attuale, come il famoso Il 3 maggio 1808 di
Goya dove il prigioniero
in camicia bianca a braccia alzate diventa Michele Santoro colpito dall'editto bulgaro di Berlusconi. Otto sono anche le vignette di "Lasciatemi
cantare una canzone",
mentre saranno una dozzina i videoclip trasmessi
su appositi schermi dove
l'immagine prende corpo
assieme alla canzone. Ci
saranno poi una cinquantina di "Ultime notizie",
tavole realizzate negli ultimi tempi per i diversi
giornali con cui Staino
collabora, da II nuovo male di Vincino e Vauro a il
Venerdì di Repubblica, da
Dimensione agricoltura a
l'Unità. Infine, otto grandi vignette "senza tempo"
guideranno il visitatore
all'interno della mostra.
Durante l'orario di apertura dell'esposizione (dal
lunedì al venerdì dalle
15.30 alle 19; sabato, domenica e festivi anche dalle
10 alle 12) sarà proiettato
"Bobo 25", video dedicato
ai venticinque anni del
personaggio simbolo di
un'intera generazione.
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~ere
press LinE
22/05/2012
di Ravenna
Ma un'occasione sprecata per gli studenti
delle nostre scuole che nessuno ha coinvolto
Un'esplosione di energia
per i giovani musicisti europei
di Susanna Venturi
RAVENNA. È con una
vera e propria esplosione
di energia ed entusiasmo
che giovedì scorso, al Pala De André ha esordito
Allegromosso, il festival
delle scuole di musica europee (l'European youth
music festival) che per la
sua undicesima edizione
ha scelto, ed è la prima
volta che accade, di muovere verso l'Italia, destinazione Romagna. Il concerto di apertura, che bissava quello del giorno precedente intrecciandosi
con la programmazione di
Ravenna festival, era affidato a Wayne Marshall
sul podio dell'Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini per l'occasione arricchita della presenza di alcuni strumentisti provenienti, appunto, da scuole
musicali di tutta Europa:
se già la prima serata aveva visto tra il pubblico uno straordinario e insoli-
L'orchestra Cherubini
ha dato il meglio di sé
spaziando da sinfonie
d'opera a colonne sonore
to numero di giovani, nella seconda la platea era esclusivamente riservata
proprio alle migliaia di ragazzi arrivati in città dai
25 Paesi europei partecipanti. Inutile dire la freschezza, il coinvolgimento, l'aria di festa che attraversavano il grande e affollatissimo spazio: i cori
improvvisati che anima-
Coinvolgimento
freschezza e aria di festa
al Pala De Andrè
per la serata d'esordio
vano l'attesa dell'inizio
del concerto si sono placati in un silenzio attento e
partecipato di fronte al
glissato del clarinetto che
segnava l'attacco della
Rapsodia in blu di Gershwin, primo tassello di
un programma in cui la
Cherubini ha dato il meglio di sé e che, nell'accantonare le rigide conven-
zioni "classiche", spaziava poi da sinfonie d'opera
a celebri colonne sonore.
Un inizio gioioso che
certo non lasciava immaginare le platee desolatamente vuote, quasi imbarazzanti, che, nei giorni
successivi, almeno nella
provincia ravennate, avrebbero accolto le performance dei giovani ensemble europei impegnati nel
repertorio classico-sinfonico: dal teatro Alighieri
del capoluogo al Masini di
Faenza, dal Rossini di Lugo al Goldoni di Bagnacavallo (ovunque l'entrata era gratuita). Molto spesso
esecuzioni di qualità, che
rivelavano l'impegno e il
rigore, e soprattutto
quell'educazione al reciproco ascolto che è la vera
ricchezza di un'educazione musicale condivisa.
Un'occasione sprecata:
per i giovani delle nostre
scuole (che nessuno ha
coinvolto) e per tutti, musicofili e no.
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Un'esplosione di energia
eri giovani musicisti europei
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press unE
lAVOCLot:
Ravenna
22/05/2012
Amministrative in Regione
COLAS
VIGILANZA
Il trionfo dei "grillini"
2‘.1" Sconfitta la linea Errani
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A pagina 3
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DI
ROMAGNA
RAVENNA
FAENZA LUGO
11 IMOLA
119,11,11111111Il
xv
La drammatica testimonianza della famiglia
Casadonte. Da ieri padre, madre e figlio ospiti dell'hotel
Diana: "Non dimenticheremo quegli attimi di terrore"
SISMA
I terremotati
ospitati negli
hotel della città
olio stati attimi terribili, secondi infiniti che
non m) tremo mai Mmenticare". Negli occhi
di Luciano e Nadia, giovane
coppia di cassava, piccola frazione di Ferrara che dista appena 211 chilometri dall'epicentro del sisma - si legge ancora la paura vissuta sabato
notte. Marito e moglie, insieme al figlioletto Imenzo, sono
fuggili dalla loro abitazione
fortemente danneggiata dal
terremoto. Da ieri pomeriggio
la famigliola è ospite nell'Hotel 'Malta di Ravenna, il cui ti-
COMMENTI
Evitare errori
IL BOMEER
DELL'IMOLESE
Andrea Belluzzi,
goleador dell'Imolese nel 2011,
ha dormito in
auto nella sua
Medolla (Modena)
A pagina 25
barista che non si rassegnava alla fine della sua
tormentata storia d'amore
Facebook
è in borsa
Ma non aiuta
gli utenti
Caraceni a pagina 38
20 anni dopo
Le relazioni
durano solo
se si accettano
le differenze
Investita Vlgllessa travolta
davanti alle scuole elementari
_
CASTEL DEL RIO Brutta avventura, ieri, per una vigilessa di Vallata.
L'agente della municipale, come
tutte le mattine, si era recata a
prestare servizio davanti a uno dei
tanti plessi scolastici: ieri era di
turno a Caste/ del Pio. È stata te nuta in osservazione per diverse
ore soprattutto per via di una Ierite alla testa che avrebbe riportato
nell'impatto. Avrebbe riportato ferite anche alla gamba.
A pagina 28
/
íehmtcs -Lrihniellext
AW
'
Pteal ititattiodZ Phioel ofitdken.
Cose di famiglia
CASTEL DEL
n awertmento c'era già stato. Perché il questore l'aveva
ammonita giusto una ventina di giorni fa. E così quando
per l'ennesima volta si è presentata sotto casa dell'ex fidanzato per una scenata con i fiocchi, i carabinieri l'hanno
arrestata in flagranza per stalking. Protagonista di quanto
accaduto domenica sera a Marina di Ravenna, è una lllenne della provincia di Sondrio, barista stagionale, che da qualche tempo si era trasferita in un appartamento preso in affitto a lido Adriano sia per stare vicino
all'omrai ex, un 42enne ravennate, che per ragioni di lavoro. Da un paio
di presila storia tra i due era fmita. Ma la donna - secondo quando finora
accertato dagli inquirenti - non s'era affatto rassegnata incalzando l'uomo con numerose chiamate, sms e richieste di chiarimenti sotto casa.
A pagina 15
Web 2.0
Vecellio a pagina 39
Terremoto Altre scosse, pioggia e paura
E' salito a cinquemila il numero degli sfollati dopo il terribile terremoto di domenica mattina
in Emilia. La pioggia ha reso ancora più difficile la situazione delle persone rimaste
momentaneamente senza casa. Per tutta la giornata di ieri è proseguito lo sciame sismico
conseguenza dell'evento principale. La Romagna si attiva per la solidarietà. Alle pagine 4e 5
Amore malato In carcere per stalking una 38enne
Pelanda a pagina 39
Mafia e politica
La solitudine
di Falcone
e Borsellino
Colare - l'albergatore e presidente nazionale Asshotel Vi lip p o Donali - ha messo a disposizione gratuitamente alcune camere per le vittime del
sisma. I coniugi col figlioletto
sono arrivati ieri e sotto stati la
prima famiglia ad essere accolta nella struhura alberghiera di via Rossi. Il piccolo Lorenzo, più vispo che mai, corre
nella hall con lo sguardo felice
e la leggera spensieratezza dei
suoi due anni: "Lui - racconta
papà Luciano - non sii reso
conto di nulla".
A pagina 13
Sceneggiata sottocasa: arrestata
Aiutare
la Grecia
significa
salvare noi stessi
IMPIANTI IDRICI TERMICI
CONDIZIONAMENTO
IMPIANTI A PAVIMENTO
Febei a pagina 38
CERVIA- Via Sagittario, 5
Cell: 339. 1315398
COLAS.,
LADRA TUTTO PO
Bagnacavallo
Rubano cibo
e soldi: arrestati
I
carabinieri hanno arrestato
un 18enne di origini calabresi e un 21enne marocchino. I
due avevano forzato la porta di un condominio per introdursi in una cantina dove
hanno rubato prodotti alimentari, poi hanno fatto la
stessa cosa in una pescheria, senza tralasciare un
centinaio di euro in monete
dal registratore di cassa,
A pagina 22
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Lugo Compra sul
web e spariscono
5.000 euro
Un giovane lug hese aveva
fatto un acquisto on line da
un sito al quale ha fornito il
numero di codice Pin della
carta di credito. Tutto bene,
finché poco tempo dopo si
è accorto che dal conto
corrente erano spariti
5.000 euro. Dopo un po' di
resistenze, glieli dovrebbe
rimborsare la banca con
l'assicurazione.
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lAVOCEL
press unE
22/05/2012
Ravenna
Su barriere architettoniche
Ravenna poco lungimirante'
CITTÀ A MISURA DI TUTTI Vandini (M5S) boccia il Caad e chiede
la ratifica, a livello comunale, della Convenzione Onu sui disabili
I grido di "Barriere Zero", Pietro Vandini, caogrupp o del MoViApll ento 5 Stelle, cita la
Convenzione Onu sui Diritti
delle persone con disabilità, ricordando che "essa mira a consentire ai disabili di vivere in
maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli
ambiti della vita. Quindi - osserva il grillino - il concetto centrale non è più relativo agli standard costruttivi, ma al diritto a
vivere, muoversi e partecipare".
In questa ottica la prima azione
politica del M5S è "la ratifica, a
livello comunale, della Convenzione Onu come già fatto da altri comuni. Lo scopo - spiega
Vandini - è quello di sottolineare un impegno politico della
nostra città affinché vengano adottati i principi della Convenzione Onu, applicando le norme della stessa nei regolamenti,
nelle politiche e nei servizi di
propria competenza". Il M5S
chiede anche l'istituzione del
"Disability Manager, ovvero un
responsabile chiamato a esercitare un'azione di controllo sulle
politiche della disabilità del Comune".
"Ravenna - ricorda Vandini ha istituito, su progetto della
Regione, il Centro per l'adattamento dell'Ambiente domestico (Caad) che svolge la sua attività nelle sedi di Ravenna, Faenza e Lugo. Lo scopo era quello
di fornire orientamento e consulenza nella scelta degli ausili,
nell'adattamento dell'ambiente
di vita, di lavoro, di studio, nell'abbattimento delle barriere e
per contributi e agevolazioni fiscali. Purtroppo, a nostro avviso,
questo centro non ha raggiunto
gli obiettivi che si era posto, sia
a livello informativo (molti disabili non sanno nemmeno che
esiste), sia a livello pratico. Altri
centri (Faenza e Lugo) si occupano anche di fornire consulenza ai tecnici comunali in
modo da creare poi strumenti
urbanistici completi anche nella
parte relativa alle barriere architettoniche. Qui a Ravenna il
RUE (Regolamento Urbanistico
Edilizio) ha solo 3 pagine riservate alle barriere architettoniche. Chi ha amministrato in tutti questi anni - ammoniscono i
grillini - è stato poco lungimirante in tal senso. Infine vogliamo occuparci delle barriere comunicative. In particolare nel
trasporto pubblico vanno migliorate le informazioni alle fermate dei bus, mentre a livello
turistico occorre inserire informazioni sui percorsi accessibili
e non". Di tutti questi temi se ne
parlerà questa sera (ore 21) in
un incontro pubblico alla sala
Buzzi di via Berlinguer.
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Porto, irregolare
oltre la metit
delle imprese
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press unE
22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
Le illustrazioni di Staino sul touch screen
BAGNACAVALLO A Sergio
Staino, illustratore, fumettista,
sceneggiatore, regista, è dedicata "Segni e Sogni, la satira al
ritmo del touch screen", una
mostra che raccoglie le sue migliori opere prodotte negli ultimi 12 anni e che viene ospitata
dal 25 maggio al 17 giugno al
convento di San Francesco, dal
lunedì al venerdì dalle 15.30 alle
19, sabato, domenica e festivi
dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle
19. Staino sarà presente venerdì
all'inaugurazione, in programma alle 21 nella sala Oriani.
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LUGO
Complus° internet
gli spariscono 5.000 eum
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Ma e pescheria:am.stat
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22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
Il lavoro e la bonifica
in una mostra
dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18;
il sabato dalle 10 alle 12.
BAGNACAVALLO Alle 17.30 a
Palazzo Vecchio inaugura la
mostra "Il lavoro e la bonifica",
storia di una grande opera collettiva nella pianura ravennate.
Saranno presenti Maura Masotti, segretaria organizzativa della Cgil e responsabile del progetto Opera, l'assessore alla
cultura Nello Ferrieri, Tito Menzani, curatore della mostra e
docente di Storia economica, e
Alberto Mazzoni, coordinatore
della Cgil dell'area di Lugo. La
mostra rimarrà aperta fino all'i
giugno, dal lunedì al venerdì
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Complus° internet
gli spariscono 5.000 eum
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22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
Uccelli imbalsamati
in esposizione
CONSELICE Prende il via la
settimana di mostre ed incontri
dibattito "A caccia di vita", nella sala "Il gabbiano" dalla sezione di Conselice della Federcaccia. Alle 15 sarà inaugurata
la mostra di oltre 170 varietà di
uccelli imbalsamati, che fanno
parte della ben più vasta collezione di Paolo Gurioli. Si continua domani dalle 9 alle 12 con
l'esibizione di una quindicina di
falchi e rispettivi falconieri.
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LUGO
Complus° internet
gli spariscono 5.000 eum
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press unE
22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
Barbiano si prepara per
un grande Palio di Alberico
COTIGNOLA Da venerdì a
lunedì il piccolo centro si
animerà con mercatini, mostre,
stand gastronomici e spettacoli.
L'attesa gara di tiro alla fune è
in programma domenica alle
21.30. Aperti ai visitatori anche
giardini e cortili privati
COTIGNOLA Tutto è pronto per il 19esimo
Palio di Alberico, che si terrà da venerdì a
lunedì prossimi Come ogni anno, il centro
di Barbiano tornerà ad animarsi con mercatini, mostre, stand gastronomici, spettacoli e tante altre iniziative che prenderanno vita negli spazi pubblici e privati del
paese. Anche quest'anno, dopo il successo
del 2011, la competizione di tiro alla fune
- vero fulcro della festa - si terrà "in notturna" dalle 21.30 in piazza Alberico. La La piazza durante il tiro alla fune
contesa sarà condotta dal cabarettista e
comico forlivese Andrea Vasumi. Per
quanto riguarda gli spettacoli, la prima serata sarà in mano al comico Marco Bazzoni, in arte Baz, noto per le sue apprezzate apparizioni a Colorado Cafe su Italia
1, mentre sabato sera la piazza ospiterà le selezioni di Miss Mondo. Domenica
sarà festa fin dal mattino, con il corteo storico per la santa messa, nella chiesa di
Santo Stefano, con i figuranti dei quattro rioni barbianesi (Alberico, Ballardini,
Quercia e Rose). Ultimo appuntamento lunedì sera, sempre alle 21.30, con l'Accademia dei Remoti di Faenza che presenterà "EApocalisse", spettacolo che vuole
rappresentare la battaglia tra il bene e il male e la disfatta delle truppe dell'Anticristo a opera delle milizie celesti. Come sempre, la ristorazione sarà di prim'ordine, con ben sei stand gastronomici: si va dal pesce alle loverie, alla tradizionale
cucina romagnola. Per le strade, oltre ai mercatini per hobbisti, si potranno ammirare le simulazioni di lavori antichi, contornati da cantastorie e menestrelli e
da spettacoli itineranti, nonché spazi di gioco per i più piccoli; non mancheranno
le mostre, mentre saranno anche gli spazi dei cortili privati ad accogliere i visitatori: a Barbiano non sono infatti solo le strade e le piazze a dare vita al Palio,
ma anche i giardini di tanti cittadini che aprono le porte ai visitatori.
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Rione Cento:
la gioia
dei I intitoli
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22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
FINALE Giuria di commensali decreterà il vincitore stasera al ristorante La Scottona
Sfida a colpi di degustazioni per scegliere
il miglior Bursón etichetta nera
BAGNACAVALLO E' completo l'elenco
dei vini finalisti della "Disfida dei Bursón 2012", individuati durante le cene
a tema e che si sfideranno stasera alle
20.30 durante la cena finale al ristorante La Scottona, quando la giuria, composta dai commensali, decreterà il miglior BursOn etichetta nera in commercio. I vini che si contenderanno il "Cavallo nero", un esclusivo gioiello realizzato dall'orafo Paolo Ponzi di Bagnacavallo sono: BursOn 2008 dell'azienda
Paolo Gordini di Boncellino (vincitore
della cena all'Osteria di Piazza Nuova
con il Lions Club di Lugo); BursOn 2007
della Tenuta Uccellina di Russi (vincitore a Palazzo Baldini di Boncellino con
il Rotary Club Lugo); BursOn 2008 dell'azienda Zini di Boncellino (vincitore
al ristorante Honolulu di Lido di Spina
con la rivista online di informazione e-
no gastro nomica www. o liovinop epe roncino.it); BursOn 2008 dell'azienda
Antonio Casadio di Cotignola (vincitore
al ristorante Terantiga di Castel San Pietro con l'Accademia della Muffa Nobile); BursOn 2007 dell'azienda Randi di
Fusignano (vincitore alla Ca de Vén di
Ravenna). Condurrà la degustazione finale l'enologo Sergio Ragazzini. La premiazione si svolgerà sabato sera in occasione de "La Piazza in tavola". Informazioni e prenotazioni: 338-2894960.
La cena di venerdì in Piazza Nuova in collaborazione con il Lions Club Bagnacavallo
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Rione Cento:
la gioia
dei I intitoli
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22/05/2012
lAVOCEmin
Ravenna
STUDENTI LUGNES1 P'ERMO PERLA LEGALITÀ
Delegazione dell'Itis per ricordare Falcone e Borsellino
Una delegazione dell'Itis "Marconi" di Lugo, composta da sei studenti e due insegnanti, partono oggu per Palermo sulla "Nave della legalità" per ricordare l'anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta 20 anni fa
per mano della mafia. L'Istituto, con numerosi studenti di diverse classi, ha infatti
partecipato al concorso "Capaci vent'anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria", indetto dalla Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", risultando tra le
scuole vincitrici e, in tale veste, parteciperà alle manifestazioni che si svolgeranno
domani nel capoluogo siciliano. "Fa molto onore alla sottoscritta, come cittadina e
come assessore alla scuola - dice Patrizia Randi - vedere come questi ragazzi abbiano profuso un forte impegno che li ha portati alla trasferta palermitana".
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Rione Cento:
la gioia
dei vincitori
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22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
Il ricordo
di Argnani in
una Stella
Nella giornata dello scorso
1 maggio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito l'alto
riconoscimento della "Stella al Merito del Lavoro alla
Memoria" per onorare i lavoratori deceduti il 13 marzo 1987, nella nave "Mecnavi" presso il Porto di Ravenna. Tra le vittime c'era
anche Filippo Argnani. La
moglie Silvana Giuliani e la
figlia Manuela risiedono
attualmente a Lugo; il primo cittadino lughese Raffaele Cortesi, consegnerà
loro l'onorificenza del Presidente della Repubblica,
alla presenza del Console
provinciale dei Maestri del
Lavoro di Forlì-Cesena
Walter Zanzani che il 1°
maggio ha personalmente
ritirato al Quirinale la Stella
al Merito del Lavoro per la
successiva consegna ai familiari. La cerimonia avrà
luogo questa mattina alle
11, nel Salone Estense della
Rocca; Cortesi ha invitato
alla cerimonia il prefetto di
Ravenna Bruno Corda. Il
primo cittadino ha inteso
rendere un doveroso omaggio allo scomparso, attraverso la materiale consegna della Stella al Merito
del Lavoro alla memoria ai
familiari di Argnani che,
da molti anni, abitano in
città. La cerimonia a Lugo
è stata fortemente voluta
anche dai Maestri del Lavoro lughesi, in particolare
da Renzo Preda che, nell'ambito della Federazione
Maestri del Lavoro d'Italia,
ha ricoperto l'incarico di
viceoresidente nazionale
vicario per due mandati
dal 2004 al 2009.
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Rione Cento:
la gioia
dei I intitoli
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22/05/2012
LAVOCE.,.'
Ravenna
Rione Cento:
la gioia
dei vincitori
CONTESA ESTENSE "Questo successo
ci ripaga dei tanti sforzi che mettiamo
nella vita rionale 365 giorni l'anno"
I
l Rione Cento fa sua la
Contesa Estense edizione
2012, e lo fa per la quarta
volta negli ultimi sei anni.
Una vittoria ufficializzata dopo
il secondo posto ottenuto nell'attesissimo Palio della Caveja
di domenica pomeriggio e dopo un più che positivo andamento durante tutto l'arco della Contesa. Una sfida di tiro alla
fune a quattro nella quale il
Rione Cento non aveva mai
particolarmente brillato prima
della positiva piazza d'onore di
questa quarantaquattresima edizione. Considerata un po' il
simbolo della Romagna folcloristica, la "Caveja" è un grosso
perno di ferro battuto, che in
passato veniva infilato verticalmente nel timone dei carri agricoli per trattenere il giogo
posato sul collo dei buoi; nella
sua parte superiore, la Caveja
aveva due o quattro e talvolta
sei anelli, i quali, battendo
nell'asta centrale per effetto
dell'incedere degli animali,
producevano un suggestivo e
caratteristico scampanio, che
aiutava anche il conducente a
rimanere sveglio durante il
viaggio, spesso lungo e disagevole. La vittoria della Caveja è
andata al Rione de' Brozzi (alla
quarta affermazione in assolu-
to), che ha chiuso con sedici
punti, quattro in più del Rione
Cento che, a sua volta, ha preceduto i favoritissimi rappresentanti del Rione Madonna
delle Stuoie di due lunghezze.
Questi ultimi, infatti, si sono
aggiudicati ben trenta edizioni
del Palio della Caveja, delle
quali ben dodici negli ultimi
tredici anni: un vero dominio.
Un'inversione di tendenza che
ha fruttato punti pesanti al Rione rossonero che ha dunque
bissato il successo finale della
passata edizione.
"Siamo davvero molto felici di
questa bella vittoria - racconta
Augusto Pagani, presidente del
Rione Cento -. Come sempre,
aggiudicarsi la Contesa Estense
regala una gioia immensa e anche quest'anno ci siamo riusciti. Complimenti a tutti gli atleti
che ci hanno rappresentato in
questi quindici giorni: tutti si
sono fatti valere e hanno dato
tutto per i nostri colori. Una
bella domenica davanti a un
bel pubblico, nonostante le
condizioni atmosferiche avverse".
Grazie alla vittoria nel Palio dei
Musici (quinta nelle ultime sei
edizioni) ed al secondo posto
nel Palio degli Sbandieratori del
precedente finesettimana, il
Rione Cento si era immediatamente portato in vantaggio nella Contesa e ha saputo difendere il proprio vantaggio fino al
piovoso pomeriggio di domenica. Un finale emozionante
con un tiro alla fune quanto
mai combattuto.
"Complimenti al Rione de'
Brozzi che ha meritatamente
fatto suo il Palio della Caveja
presentando una squadra fortissima e agguerrita - sottolinea
Pagani -. Anche noi, dal nostro
canto, abbiamo fatto molto bene, non perdendo mai una tirata e migliorando il terzo posto
dell'anno scorso. Normalmente
non abbiamo mai fatto sfracelli
in questa competizione (solamente tre successi, l'ultimo dei
quali addirittura nel 1976: ndr),
ma negli ultimi anni siamo cresciuti e abbiamo sfruttato l'inaspettato crollo di Madonna delle Stuoie che, di norma, non lasciava scampo a nessuno".
Primo posto parziale dopo il
primo weekend di gare, secon-
Festa de' Brozzi I vincitori del Palio della Caveja hanno ricevuto i complimenti dal Rione Cento
do posto nel Palio della Caveja,
secondo anche nella Soave
Creatura, poche penalità e vittoria nel Palio dedicato agli under 15 (che hanno avuto la meglio anche di tre Rioni del Palio
di Faenza, il Verde, il Bianco e il
Rosso). Un insieme di ottimi risultati che ha regalato la Contesa 2012 al Rione con la Porta
di San Bartolomeo come simbolo e una conseguente, giustificata, esplosione di gioia.
"Questo successo ci ripaga dei
tanti sforzi che mettiamo nella
vita rionale trecentosessantacinque giorni l'anno - ammette
Pagani -. Dal mio punto di vista
non posso che fare i complimenti a tutti gli atleti, a tutti i
volontari che lavorano con tanta passione e abnegazione e
che sono la colonna portante di
questo Rione. Abbiamo vinto
quattro delle ultime sei Contese, ma ognuna regala sempre
una gioia immensa, e la festeggeremo degnamente".
Alessandro Passanti
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Rione Cento:
la gioia
dei vincitori
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sette sere
19/05/2012
SANITA' Fa discutere il nuovo regolamento approvato dell'Ausl
Le badanti negli ospedali
in regola con la partita Iva
Samuele Staffa
Per porre un rimedio alla confusione che ha sempre contraddistinto il settore, l'azienda Ausl nei
primi giorni di aprile ha messo
nero su bianco le nuove regole
per tutti gli operatori non sanitari
(badanti) che lavorano all'interno degli ospedali della provincia
di Ravenna. Ma alcune novità,
a partire dall'obbligo di partita
Iva, fanno storcere il naso ai diretti interessati che per lavorare
da maggio 2012 a maggio 2013
dovranno presentare domanda
all'azienda sanitaria entro la fine
del mese. Il tempo stringe.
«L'obiettivo - si legge nel regolamento - è quello di fornire criteri
trasparenti e uniformi per la disciplina degli accessi nei reparti
di degenza di persone estranee,
familiari e non, per assistere le
persone ricoverate al di fuori dell'orario di visita». In altre parole,
mettere qualche paletto in più in
un campo affollato e difficile da
tenere sotto controllo.
Per assistenza non sanitaria (asn)
si intende la sorveglianza e il
supporto psicologico e affettivo
del malato da parte di familiari,
volontari di associazioni o badanti pagati, che possono operare tramite agenzie specializzate
o proporsi come «cani sciolti».
Il regolamento serve a formare,
in particolare, questi ultimi casi.
Infermieri e badanti sono due
cose ben distinte: i secondi non
possono assolutamente praticare
alcuna manovra sanitaria, dalla
somministrazione di farmaci alla
rimozione della flebo, tantomeno
aiutare il degente nella deambulazione o prestare «cure igieniche».
Gli aspiranti assistenti devono
presentare personalmente la do-
manda all'ospedale presso cui vogliono lavorare. Gli elenchi saranno custoditi dai presidi sanitari e
messi a disposizione del degente
e dei suoi familiari nelle singole
unità operative, con tanto di tariffe orarie. Gli infermieri non potranno assolutamente esercitare
anche questa «libera professione»
o intromettersi nella scelta.
BADANTI CON PARTITA IVA
L'età minima è 18 anni e c'è spazio anche per i cittadini stranieri,
purchè in regola col permesso di
soggiorno e in grado di parlare
italiano. Ovviamente devono essere tutti assicurati e avere l'idoneità sanitaria necessaria a lavorare coi pazienti. Ma soprattutto
devono avere una partita Iva
aperta. Un requisito che porta
regole in un settore che spesso
fatica a far emergere situazioni
sommerse, ma che ha già fatto storcere il naso a qualcuno,
E' stato inserito anche un tetto
massimo di ore: gli operatori non
potranno lavorare per più di 216
ore al mese ed è vietato seguire
più pazienti alla volta. Non sono
poche, ma la partita Iva costa e,
di conseguenza, le tariffe potrebbero aumentare.
E il tempo lasciato agli operatori,
spesso dotati di buona volontà ma
con scarse competenze contabili,
non è molto per prendere confidenza con la jungla della fiscalità.
Senza contare la situazione imbarazzante in cui si potrebbero
trovare gli operatori che già lavorano a casa dell'assistito che, per
alcuni periodi, potrebbe essere
ricoverato in ospedale. Cosa succede se l'assistente personale non
è iscritto all'elenco Ausl e non
ha partita Iva? Potrebbe capitare
che chi lavora come badante di
casa venga «promosso» al rango di
parente o «declassato» a quello di
volontario una volta dentro l'ospedale.
ISCRIZIONI FINO AL 31 MAGGIO
/;iscrizione ha validità annuale.
La domanda indirizzata al direttore del presidio ospedaliero
presso il quale si intende svolgere l'attività (redatta su apposito
modulo scaricabile dal sito www.
ausi.ra.i0 deve essere presentata
personalmente entro il 31 maggio:
per gli ambiti di Ravenna e Cervia
alla segreteria direzione infermieristica di via Missiroli 10 a Rana; per Faenza alla segreteria
direzione infermieristica. di corso
Mazzini 136, Faenza; per Lugo
alla segreteria direzione sanitaria
di viale Dante 10, a Lago.
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Le badanti negli ospedali
in re .ola con la partita Iva
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LA PROTESTA
Maria Ragazzini
Egregie direttore, sono una signora italiana di 64 anni e da 7 anni faccio la
badante sia all'ospedale che a casa come assistente agii anziani e ai malati.
La delibera numero 187 del 2 aprile 2012 dell'azienda Usi di Ravenna ha emanato il regolamento per la disciplina dell'assistenza noi sanitaria nelle aree di
degenza dei suoi presidi ospedalierl. All'articolo 2 del Regolamento obbliga le
badanti ad aprire una partita Iva mentre all'articolo 5 il Regolamento scrive
che le persone autorizzate non possono fare più di 216 ore mensili, una contraddizione di non poco conto viste le spese che una partita Iva comporta al
lavoratore. Le contraddizioni sono molte e iquella da nte-riportata è solo un
esempio per portare alla conoscenza di tutti del Profondo disagio che stiaMo.,
vivendo, non solo noi badanti ma tutta la comunità polche, visti i tempi che
corrono, in pochi si possono permettere il «lusso» di una badante per i propri
cari ricoverati. Aprendo una partitalva i costi salirebbero incredibilmente e
la già critica situazione che si vive nei reparti potrà solo peggiorare. La realtà
è assolutamente da non sottovalutare, servirebbero più infermiere la notte e
un maggiore rispetto per il nostro lavoro che non è affatto quello di «dame da
compagnia» come siamo state affrancate pochi mesi fa su una testata locale.
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in re .ola con la partita Iva
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19/05/2012
SANITA' I 1 casi oncologici andranno a Ravenna. Salvatore Voce è il nuovo primario
Urologia, Faenza non perderà posti
•
Obiettivo: sfruttare al meglio le
risorse già esistenti, in termini
sia di personale e dotazione tecnica, che di posti letto. Con la
nomina di Salvatore Voce (già
da qualche anno facente funzione) a capo della Struttura complessa di Urologia, è partito nei
mesi scorsi un profondo ripensamento del settore all'interno
dell'Ausl di Ravenna. «Nessuna
riduzione di posti letto o servizi negli ospedali periferici
- assicura il direttore generale
Tiziano Carradori -. Si tratta
piuttosto di un uso più razionale delle risorse in base alla logica dell'hub (punto di riferimento delle cure, soprattutto le
più complesse, in questo caso il
presidio di Ravenna - ndr) and
spoke (Faenza e Lugo come scali
periferici - ndr)».
Al Santa Maria delle Croci, c'è
infine un ambulatorio dedicato alla chemioterapia per il
tumore della vescica. Gli altri
due presidi sul territorio, invece, manterranno però le loro
specializzazioni: randrologia a
Lugo (che conta 8 posti letto e
500 interventi l'anno) e l'endurologia (l'approccio chirurgico
o diagnostico alle vie urinarie
per via endoscopica) a Faenza,
che ha a disposizione 8 posti
letto e 600 interventi all'attivo.
L'integrazione delle funzioni,
spiega ancora il direttore generale Carradori, non sarà solo
tra i tre ospedali dell'Ausl ma
anche internamente ad essi, soprattutto per quel che riguarda
l'assegnazione dei posti letto:
«Vori-emmo superare la rigida
distinzione tra reparto e reparto, come stiamo sperimentando
all'interno del nuovo Pronto
Soccorso. Nella nuova logica il
letto sarà assegnato a chi meglio
ne può usufruire. Quindi niente
più risorse riservate di default
ma sulla base dei bisogni effettivi».
Con l'obiettivo finale di ridurre
le liste d'attéSa e la mobilità passiva dei pazienti. (d.ver)
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Le badanti negli ospedali
in regola con la partita Iva
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19/05/2012
Da giovedì 24 a domenica 27 la 28esima sagra che coinvolgerà tutta la cittadina in più appuntamenti
Le Alfonsine in festa
con gli spaventapasseri
Tutto è pronto per i] tradizionale taglio del nastro sotto il loggiato del municipio che nel tardo pomeriggio di giovedì 24
maggio sancirà l'inaugurazione della 28esima edizione della
Sagra delle Alfonsine che animerà la cittadina sotto le sponde
del Senio con quattro giorni di musica, sport, economia, arte
e natura.
PIAllA DELLA RESISTENZA IL CUORE DELLA FESTA
Piazza della Resistenza sarà invasa in pianta stabile da esposizioni agricole, artigiane e di stampo
solidaristico, dal Comitato Africa al Comitato per
l'handicap. Spazio anche alle auto e moto d'epoca
oltre alle giostre per bambini. Nei pressi del Gulliver
nelle serate di sabato 26 e domenica 27 concerti di
Musica dal mondo.
Da sottolineare anche la presenza dello stand del
centro visite Casa Monti, da cui partiranno visite
guidate alla scoperta della Riserva naturale di Alfonsine nelle giornate di sabato e di domenica.
IL PROGRAMMA
GIOVEDI' 24
Alla cerimonia di apertura di giovedì 5
(ore 19) parteciperanno il presidente della
federazione italiana sport invernali Flavio
Roda assieme ai campioni dello sci Max
Blardone (campione italiano slalom gigante), Gabriella Paruzzi e Davide Simoncelli.
Non mancherà il presidente della Provincia Claudio Casadio.
Da piazza della Resistenza partirà alle ore
20 la gara podistica, mentre alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo del Gruppo ballerini Milleluci danze di Alfonsine.
L'INAUGURAZIONE DELLO SCORSO ANNO
Sempit-ane-ore 21, ma in piazza Granisci,
spazio ai laboratori della scuola primaria
Mezz'ora più tardi, dalle ore 21.30, ritorna il festival dedicato alle band emergenti nel giardino delle
con «Musica a scuola».
Alla stessa ora in piazza 10 Aprile si terrà l'esibizio- scuole di corso Matteotti.
ne di judo e aikido.
Rock e band emergenti a partere dalle 2L30 con DOMENICA 27
la rassegna «Something To saY Festival»presso il La mattinata partirà alle ore 8.30 col Mercatino
giardino delle scuole elementari di corso Matteotti dell'antiquariato e del modernariato in piazza 10
Aprile.
a cura dell'associazione l'Ottavallota.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, per chi ama
travestirsi da personaggio dei cartoni animati l'apVENERDI' 25
Serata dedicata alla moda in piazza Gramsci con puntamento è alla piazzetta Millehici (corso della
il defilé organizzato per le ore 21 dai commercian- Repubblica) con «Cosplay».
ti alfonsi nesi. In piazza della Resistenza (ore 21) Piazza della Resistenza si trasformerà per qualche
«Tutti pazzi per lo swing» con la Maramao swing ora in un circuito per trattori in occasione del troband.
feo «F. Manzi», la gimkana dedicata ai mezzi agroli
Alle 21.30 secondo appuntamento con le band organizzata da Cia, Coldiretti, Copagri e Upa. Seemergenti di «Something To saY» in corso Mat- maforo verde dalle ore 14. Alle ore 21 «L'Ottavalloteotti.
ta Rock tributo», il concerto degli allievi dei corsi di
musica d'insieme diretti da Achille Succi, Stefania
SABATO 26
Guerra e Davide Monti.
Il Coro stabile de l'Ottavallota presenta alle ore 21 Alle ore 21.in piazza Gramsci si terrà il saggio di
in piazza Gramsci «Italia canta! Il beat italiano de- danza moderna a cura dell'assoiazione I passi di
gli anni '60».
danza. Alle 21.30 si concluderà in corso MatteotIn piazza della Resistenza alle ore 21 si terrà il sag- ti la rassegna dedicata alle band emergenti «Someth ing To saY».
finale di ginnastica artistica a cura di Saga.
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Le Alfonsine in festa
con gli spaventapasseri
Società ffilM
Elettrica
el. 0543-501.
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19/05/2012
FUSIGNANO I La mostra di Laura Fiume al museo San Rocco
Design «animale»
Lorenza Pirazzoli
Sono dipinti senza tempo
quelli; di Laura Fiume, hanno colori caldi e trasmettono
serenità gli animali della pittrice e designer in mostra al
museo civico San Rocco di
Fusignano. Una cinquantina
di opere tra dipinti su masonite, velluto e tessuti d'arredo, ceramiche, più alcuni
oggetti di design. L'artista
infatti ha sempre intrecciato
alla passione per la pittura
una vocazione da designer,
come evidenzia bene questa
esposizione antologica.
«Laura Fiume: SO opere
1980-2011» è una mostra
dedicata ai bambini, come le precedenti
che al museo sono state allestite nei mesi
primaverili e rivolte a un pubblico più
giovane. Tre sale per tre periodi creativi,
dai primi anni Ottanta fino al 2011, per
raccontare trent'anni dì ricerca pittorica
segnati da ispirazioni, temi, soluzioni stilistiche e materiali diversi,
Insieme ad alcune ceramiche, è una
grande e pacifica tigre quella che accoglie il visitatore alla mostra, colori tenui
ma che sanno rendere la regalità dell'animale, comodamente adagiata su una
barchetta trasportata da acque calme. La
grande sala a sinistra ospita le opere degli anni '80 e '90, cani e gatti che convivono come nel quadro La sedia occupata
(1992). Alcuni dipinti sono trasformati
in vere sculture da appoggiare a terra,
sempre con colori semplici ma decisi. La
seconda sala ospita quadri di dimensioni
più ridotte raffiguranti animali esotici e
due grandi specchi, nei quali il visitatore
si vede riflesso insieme agli animali e agli
oggetti.
Nell'ultima grande sala sono esposte le
opere più recenti dell'artista, figlia del
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grande pittore siciliano
Salvatore Fiume. Itir questi lavori, dipinti su tela,
sono raffigurati interni
dai toni scuri e nature
morte. Molti di queste
opere sono abitate da animali domestici che danno
vita al quadro e al centro
della stanza due sedie in
legno raffigurano una ti:, gre e un leone.
La mostra è accompagnata da «Gli animali di
Laura Fiume», un originale catalogo ideato come
un album di figurine tascabile in modo da rendere partecipe anche il
fruitore della realizzazione del catalogo
della mostra. In vendita, oltre al catalogo, «L'uccellino fotoreporter», una favola
per bambini illustrata da Laura Fiume, e
«Il leone blu», un abbecedario da colorare
ideato dalla pittrice. Inoltre sono in vendita una serie di tappi per bottiglie in ce- .
ramica e i poster di alcune opere.
Al museo civico San Rocco in via Monti 5 a Fusignano. Aperta fino al 27 maggio ogni sabato
ore 15-18 e nei festivi ore 10.30-12 e 15-18. Info
0545/955653-955672.
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19/05/2012
UN «TR3B» CON DAVID CASTILLO
Ha un respiro internazionale la seconda serata del festival Tr3b, che giovedì 24 alle 21 a Villa Ortolani, in piazza
dell'Unità a Voltana, avrà come ospite
David Castillo, uno degli scrittori più
rappresentativi dell'attuale letteratura
catalana. Poeta e narratore, Castillo
sarà accompagnato dalla chitarrista
tedesca Ingeborg Riebesehl, in pista
dal 1978 e con una lunga carriera radio-televisiva alle spalle. A concludere
la serata interverranno anche due stimati nuovi poeti del nord-est italiano,
Roberto Cescon e Piero Simon Ostan,
tra i vincitori della scorsa edizione del
premio Cetonaverde. Il festival Tr3b è
sostenuto da un'importante lista di enti,
come il Comune di Lugo, la consulta di Voltana, Chiesanuova, Ciribella,
la Fondazione Cassa di Risparmio e
Banca del Monte di Lugo, la casa editrice Ladolfi, l'hotel Ala d'Oro e i Caffè
Letterari. Tutte le serate (l'ultima è prevista perii_ 31 maggio) sono a ingresso
con offerta libera e durante le serate
saranno proposte specialità enogastronomiche del territorio.
Info [email protected].
gli;;,%,;7;;ii;
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sette sere
19/05/2012
LAGO
I FRAMMENTI D'INFINITO DI VELIA
«Le poesie sono piccoli frammenti d'infinito,
con cui, anche se solo per attimi, possiamo
attingere una dimensione d'infinito, che dura
quanto l'eco delle parole evocatrici di sensazioni remote ed irripetibili». Si presentano
così le poesie di Velia Ferrioli, professoressa
di lettere al liceo scientifico «Ricci Curbastro»
di Lugo, oggi a riposo, la cui raccolta poetica
«Frammenti d'infinito» sarà presentata venerdì 18 maggio alle 20.30 nella sala polivalente
del centro sociale Il Tondo di via Lumagni a
Lugo. Le poesie saranno lette da Velia Ferrioli
e Katia Rindone, con accompagnamento musicale a cura di Gianni Penazzi. Ingresso gratuito.
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sette sere
19/05/2012
Dopo i successi di Ghetto (sbandieratori) e Cento (musici) domenica 20 arriva il palio della Caveja
Marco Pezzi
Chi l'aveva definita dittatura
dovrà ricredersi: la Contesa, se
si guarda al campo, in realtà è
un'autentica diarchia. I sovrani
sono sempre gli stessi, Ghetto e
Cento, che per il quarto anno
consecutivo si sono spartiti il
Palio dei Musici e quello degli
Sbandieratori.
Tecnicamente, quello dei Musici non fu assegnato nel 2011,
ma oramai è acqua passata.
Quest'anno non ci sono dubbi: è
rossonero. Cento se l'è aggiudicato
per il terzo anno di fila, arrivando primo nelle specialità Brano
libero per soli tamburi e Accompagnamento alla Grande squadra.
«Avremmo potuto fare l'en plein
- ha commentato il capo musico
Fabio Bentini -, invece ne] brano
Chiarine siamo arrivati secondi»
dietro a Madonna delle Stuoie;
«abbiamo fatto loro un piccolo regalo» ha concluso l'ex presidente
rossonero.
Di regali, invece, Ghetto non vuol
sentir parlare quando si tratta di
bandiere. Per il terzo anno consecutivo la Contrada del Biscione ha
conquistato il Palio degli sbandie-
ratori, ancora una volta trionfando
in tutte e quattro le specialità della
categoria: Grande squadra, Piccola squadra, Singolo tradizionale e
Coppia tradizionale. Qui Cento ha
dovuto accontentarsi del secondo
posto, davanti, nell'ordine, a Brozzi e Stuoie. Il capo sbandieratore
dei «galletti» Gianluca Trioschi
ricorda che «sino alle quattro di
quel pomeriggio aveva piovuto.
L'umidità aveva reso le cose più
difficili» facendo si che la bandiera
si appiccicasse addosso agli atleti.
«Inoltre - ha aggiunto - tirava un
discreto vento». «Io ne ho beccato
più di tutti gli altri» ha fatto notare il singolista di Cento Andrea
Graziani, che a dispetto delle sue
potenzialità è arrivato ultimo nel
Tradizionale. «Sono notoriamente
emotivo - ha riconosciuto l'atleta -,
ma quest'anno ho avuto anche un
po' di sfortuna. Comunque mi sto
già allenando per il 2013». La voglia è quella di tornare a primeggiare anche nelle bandiere, come ai
tempi del mitico Franco Golgani,
che in rossonero vinse dieci Singoli, di cui otto consecutivi tra il 1985
e il 1992. Per ora soltanto Fabrizio
Mingo, capo sbandieratore del
Ghetto, può pensare di emularlo.
«È il mio obiettivo e posso centrarlo - ha dichiarato il giovane pupillo
gialloblu, alla sesta vittoria di fila -.
Se non ricordo male, Golgani smise
di sbandierare intorno ai trent'an-
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ni; io oggi ne ho solo venti». Per ora
Mi ngo si gode il successo suo e dei
suoi, che rappresenteranno Lugo ai
campionati nazionali A2.
Nella serata di martedì. 15, dopo
prove di grazia, interpretazione e
portamento, è stata eletta la Soave
creatura: si tratta di Michela Duranti di Ghetto. E per premiare
anche chi partecipa alla Contesa
ma non risiede a Lugo, a Silvia Di
Fazio che veste i colori di Brozzi è
andata la Cinta: non porta punti al
suo rione, ma ne è valsa la pena per
la soddisfazione.
Quanto alla nostra Contesa, ancora
una volta sarà decisa dal Palio della
Caveja, «il più ambito» a detta non
solo di Matteo Cost, capo tiratore
di Brozzi, ma di tutti, praticamente. Superfluo ripetere che
nel tiro alla fune i favoriti sono
i rossoblu di Stuoie, tredici volte campioni nelle ultime quindici edizioni. «Sono i più forti ha ammesso il gialloverde Costa -, ma noi possiamo dire la
nostra». Nemmeno Cento si dà
per vinto. «Ci siamo anche noi
- ci tiene a sottolineare il coach Pietro Campoli -. Abbiamo
una squadra molto giovane,
che conta tre tiratori under 20. Io
sono stato l'ultimo dei veterani e
ora alleno. Ci vorrà ancora un po'
di tempo prima che il gruppo dia
il meglio, ma già l'anno scorso abbiamo collezionato una terza posizione: quest'anno vorremmo salire
di un gradino». «Sarà la piazza a
emanare il verdetto finale - ha sottolineato Luigi Barlotti, allenatore
dei tiratori di Stuoie -. Lì può succedere di tutto e non vince sempre
il migliore. Certo è che la nostra
rimane la squadra con qualcosa
in più, benché quest'anno il livello
generale sia più uniforme». L'appuntamento è per domenica 20,
ore 16.30, al solito posto, la Piazza
del Pavaglione.
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sette sere
19/05/2012
TECNOLOGIA La telecamera iughese progettata per studiare gli effetti climatici
LugoNextLab in Artico con «Redcat»
LugoNextLab sbarca in Artico con
la all-sky-camera «Redcat»: come
dice il nome stesso, si tratta di una
videocamera in grado di riprendere l'intero campo emisferico (180 0)
grazie a una particolare lente a
occhio di pesce; i dati raccolti vengono poi trasmessi a un processore
per lo studio degli effetti climatici
delle nubi e degli aerosol. Grazie
ad appositi accorgimenti tecnici, il
dispositivo partorito e commercializzato a Lugo è in grado di funzionare anche in condizioni climatiche estreme, come testimonialo da
questo progetto «sotto zero».
Redcat nasce da un'idea di Christian Lanconelli, dottore in Fisica
residente a Bologna, ma nato a
Lugo, che ha scelto di avvalersi della LugoNextLab per l'assemblaggio
della componentistica e per la logistica. Sempre alla LugoNextLab
è stata affidata la promozione del
prodotto e la gestione dei clienti; al
momento gli acquirenti della Redcat, la cui applicazione è rivolta al
settore della ricerca, ma estensibile
al campo delle energie rinnovabili e del monitoraggio ambientale,
sono l'Arctic and Antarctic Research I nst itute di San Pietroburgo
(che prevede appunto l'installazione della camera in una stazione di
misura in Artico) e l'Universidade
de Évora in Portogallo.
L'importante traguardo che ha
permesso alla LugoNextLab, il laboratorio di idee di via Tellarini, di
arrivare in uno dei continenti più
estremi del pianeta è stato raggiunto a poco più di due anni dall'inaugurazione: «Lugo è una città che ha
l'innovazione nel sangue - dichiara
Giacomo Melandri, presidente di
LugoNextLab -, come del resto tutta la Romagna. Un ringraziamento
infatti va sicuramente ai professionisti che hanno creduto nel nostro
progetto, dedicando tempo e competenze. E' grazie a queste sinergie
se siamo in grado di operare nei
più svariati settori, perché sappiamo dare a ognuno quello di cui
ha bisogno, creando una
rete di contatti professionali che in molti già oggi
ammirano e apprezzano».
I progetti approdati e cresciuti all'interno della LugoNextLab sono
numerosi e alcuni di essi sono
pronti per affrontare il mercato:
«Possiamo contare sull'appoggio
della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo - conclude
Melandri -, che ha avuto
la lungimiranza di guardare al di là della crisi, credendo in
un'idea di azienda fondata sulla
ricerca e sull'innovazione, due elementi fondamentali, per la conquista dei mercati, come la tradizione
della nostra terra ci insegna».
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19/05/2012
AMBIENTE I L'area verde di via Paurosa intitolata all'aviatore Andrea Goifera
E' stato intitolato ad Andrea Golfera il parco nato sulle sponde della cassa di espansione Brignani, costruita nella prima periferia lughese, tra via Sammartina e via
Paurosa. L'intitolazione, celebrata lunedì 14 maggio, non è casuale: «11 pilota lughese è deceduto nel 2007 al comando di un Canadair, mentre stava effettuando
un'operazione di spegnimento di un incendio in Abruzzo - spiega Alberto Asioli,
presidente del Cohsorzio di bonifica della Romagna Occidentale -. Dunque ha perso la vita mentre svolgeva una missione di protezione civile; e la cassa di espansione
Brignani nasce con il ruolo primario di protezione civile: l'opera infatti è stata costruita per la sicurezza idraulica della zona sud-ovest di Lugo, per prevenire eventi
eccezionali di piogge torrenziali, che si verificano mediamente ogni 25 anni».
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19/05/2012
APPUNTAMENTO I Sabato 19 «La passione della politica» col Partito democratico
Nei tempi in cui i sondaggi piazzano l'astensionismo al primo posto nelle preferenze, il gruppo consiliare del
Partito democratico che siede tra i banchi della Rocca lughese ha organizzato alla Sala Baracca all'ingresso della
storica fortezza l'incontro «La passione della politica al tempo dei tecnici» in programma sabato 19 maggio alle
ore 9.45. Parteciperanno Massimo Adinolfi (docente di Filosofia all'Università di Cassino ed editorialista de
l'Unità), Gaetano Alessi (giornalista e direttore di AdEst), Federica Degli Esposti (segretario dei Giovani democratici di Ravenna), e Roberto Visani (vicesindaco di Imola).
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19/05/2012
APPUNTAMENTO l Laicità e cattolici venerdì 18 col prof. Roberto Mancini
L'associazione culturale «Democrazia e valori» organizza e promuove venerdì 18 maggio alle ore 17,45 a Lugo
presso la Sala riunioni della Fondazione Cassa di risparmio e Banca del Monte di Lugo (in Via Manfredi 10) un
momento di riflessione e di formazione dal titolo «La laicità per il mondo cattolico». Relatore dell'incontro sarà
Roberto Mancini, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università di Macerata e direttore della
collana «Orizzonte Filosofico» dell'Editrice Cittadella di Assisi.
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19/05/2012
COOP ADRIATICA I Al via le assemblee di bilancio. Parla il vice presidente Giovanni Monti
«Grande attenzione ai bisogni,
ora è tempo di nuove mutualità»
Sono iniziate con quella di giovedì
17 maggio scorso a Conselice le assemblee di zona di Coop Adriatica
della provincia di Ravenna che si
concluderanno con quella del 5 giugno a Cervia. I soci sono chiamati
ad approvare il bilancio 2011, «solido e "cooperativo" - spiega il ravennate Giovanni Monti, vice presidente della grande cooperativa di
consumo -. Chiudiamo il 2011 con
vendite per 2,086 miliardi di euro
e utili per 15,9 milioni dopo avere
destinato 130 milioni di vantaggi ai
soci. Ora è tempo di nuove mutualità per aiutare i nostri soci che sentono più che mai la crisi economica:
accanto al presidio del nostro core
business dobbiamo sviluppare settori nuovi come l'acqua, l'energia,
i carburanti e il welfare con la calmierazione dei prezzi nelle forniture sanitarie. Grazie all'impegno
dei nostri volontari siamo attori
protagonisti del territorio anche
nell'aiutare persone in difficoltà e
nella cultura. Tantissimi volontari
si sono impegnati in Ausilio per la
spesa, Ausilio per la cultura, Seminar libri, Ad Alta Voce, Centro
anch'io e tantissime altre attività: a
loro va il nostro ringraziamento. In
futuro vogliamo porci, insieme alle
Legacoop dei vari territori, come
attiri di sviluppo di nuove cooperative. Seguendo il modello del bando
Centro anelli() vogliamo rendere i
vari territori più "autonomi" e protagonisti nelle decisioni di progetti
della cooperativa: per questo sono
fondamentali le assemblee. Ne facciamo 93 su tutto il territorio, di cui
12 sono in provincia di Ravenna».
I negozi sono saliti a 171 e a 9.122
i lavoratori della sola capogruppo
(consolidando 300 posti di lavoro),
di cui 45 punti vendita in Romagna
che fatturano 465 milioni di curo e
danno lavoro a 2.066 persone. L'aumento del 2,5% del fatturato è stato
reso possibile anche grazie all'apertura di 11 nuovi negozi. I soci sono
in crescita (+4,34%) e oggi sono
1.156.554 soci. «C'è stato un rafforzamento del patrimonio e abbiamo
dato grande importanza al lavoro
sicuro, di qualità e stabile, impegnando risorse importanti nella
formazione - continua Monti -. E'
un aspetto a cui teniamo molto: il
rapporto con il territorio, e quindi
con i nostri lavoratori per noi è fondamentale».
Il 2011 è stato un anno molto negativo per i consumi, specie nel secondo semestre, ma Coop Adriatica
ha scelto di contenere i prezzi della
spesa quotidiana, riducendo i propri margini e, di conseguenza, gli
utili. Sono state favorite persone disoccupate o colpite dalla crisi attraverso lo sconto del 10% ai lavoratori
IL PRESIDENTE ADRIANO TURRINI
in difficoltà. Il contributo della cooperativa all'economia del territorio
è stato rilevante anche per il settore agroalimentare. Con il progetto
E IL SUO VICE GIOVANNI MONTI
Territori.coop sono state valorizzate le specialità enogastronomiche
italiane, garantendo un'equa retribuzione a oltre 1.100 produttori di
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«Grande attenzione ai bisogni,
ora è tempo di nuove mutuanti»
12rieta,
tand volo.
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Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo: la metà degli alimentari sugli scaffali provenivano
dalle regioni dove Coop Adriatica
opera, con un picco del 54% per
l'ortofrutta e del 77% per la carne.
P proseguito inoltre l'impegno per
estendere la propria convenienza
anche in altri ambiti: i carburanti,
con il primo distributore che aprirà entro quest'anno, la salute (le
vendite dei farmaci sono cresciute
dell'11,5%), la telefonia (+28,3% le
sim attivate con CoopVoce), l'energia con l'offerta, a Bologna e Ravenna, di impianti fotovoltaici «chiavi
in mano», la cultura con gli sconti
sui libri scolastici e universitari e le
convenzioni, e i servizi assicurativi,
bancari e finanziari di CoopCiConto. In aumento anche i soci prestatori: i libretti sono cresciuti dell'1,8%,
anche se l'ammontare del prestito è
leggermente diminuito (-3,4%).
Tra le tante iniziative sociali, il progetto "Brutti ma buoni" ha recuperato 4,5 milioni di euro di merce
destinata alla solidarietà aiutando
5.300 persone in difficoltà e animali
abbandonati, Con Ausilio, mille soci
volontari hanno portato la spesa e i
libri a casa di 1.479 persone disabili
e in difficoltà. Con la raccolta punti
sulla spesa, la Cooperativa ha donato inoltre 828mi1a euro a sostegno
di progetti di solidarietà internazionale e per il diritto allo studio. (cf)
LE ASSEMBLEE DI BILANCIO SUL TERRITORIO
DATA
ASSEMBLEA
8-mag . RUSSI
21 ,-mag RAVENNA
22-mag LUGO
23-mag SAVARNA
24-mag MASSALMIBAROA
25-mag LAVEZZOLA
29-mag FUSIGNANO
30-mag !AMANO
31-mag ALFONSINE
FAENZA
05•giu CERVIA
LUOGO
•■•■•
20.30
20.30
20.30
20.30
20.30
20.30
20.30
20.30
20.30
20.30
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Onerna Jolly
Sala Almagià
Tendostruttura del Campo da calcio
Sala Canina
Sala del Carmine
Sala Polivalente New Petrol
Sala Brainstorm
Centro Sociale il Salice
Teatro Vincenzo Monti
Galleria Le Maioliche
Cinema Sarti
INDIRIZZO
Via Cavour 5
Via clell'Almagià 2 Zona Darsena Ravenna
Largo Coralli
Via GrattacOppa 277
Via Rustici 2
Via Resistenza 19
Piazza Coralli 14 Fusignano (RA)
Via E. Malatesta 22 Mezzano (RA)
Corso della Repubbli 30 Alfonsine (RA)
Via Bisaura 113 Faenza (RA)
Via XX Settembre 98/a Cervia RA
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«Grande attenzione ai bisogni,
ora è tempo di nuove mutualità»
12rieta,
tanti volo.
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VOLTANA I Savioli e Montanari le «Voci di primavera»
Ha riscosso un grande successo di pubblico domenica 13 maggio il concorso
canoro «Voci di primavera a Voltana»,
svoltosi nel pomeriggio presso il centro anziani «Silvagni». I quindici giovani cantanti, presentati da Annarosa
Pennisi della scuola di canto di Lugo,
si sono sfidati in due categorie (Junior
e Senior) eseguendo brani che hanno
spaziato da Claudio Villa a Carmen
Consoli. La giuria, composta da ospiti della struttura e dai loro
familiari, ha apprezzato le esecuzioni e ha poi premiato i vincitori. Nelle foto i vincitori della categoria Junior: da sinistra il
responsabile della struttura Nicola Allegri, Alessandro Savioli di
Solarolo (primo), Nicola Boni di S. Agata (secondo), Federica Fosch in i di Bagnacavallo (terza) e Alessia Federici di Villa San Martino
(quarta). Nel riquadro il primo classificato della categoria Senior, Federico Montanari di
San Polito che ha preceduto Arianna Giusa di Lugo e Mattia Del Popolo di Faenza.
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EDUCAZIONE I li progetto Npl premiato alla fiera del Libro
La giuria della terza edizione del Premio Nazionale Nati per leggtre, dopo aver valutato le
candidature giunte da tutta Italia, ha attribuito una menzione speciale, ureica in Italia, alla
sezione ragazzi della biblioteca «Trish) di Tuga. La cerimonia di premiazione si è tenuta
lunedì 14 maggio, alle ore 16, nell'ambito del Salone internazionale del Libro di Torino. al
Lingotto: erano presenti per ritirare il prestigioso riconoscimento, l'assessore alla Cultura
Marco Scardovi e Nives Rettati, coordinatrice del progetto Nati per Leggere a Lugo.
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Fine dell'anno scolastico ;;1;;;;;
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19/05/2012
APPUNTAMENTI I Tutti gli eventi organizzati dai ragazzi delle superiori fino all'8 giugno
Fine dell'anno scolastico col botto
Gli studenti delle scuole superiori lughesi sono pronti a chiudere
l'anno scolastico col botto e dare
il loro contributo per animare la
città: in occasione della Giornata
dell'arte hanno messo in piedi un
farcitissimo calendario di eventi
che culminerà con gli appuntamentin in programma da venerdì
1 a venerdì 8 giugno tra Tondo e
Pavaglione. L'iniziativa è partita
dalla Consulta degli studenti, a
cui partecipano i rappresentanti
d'istituto, in collaborazione con
Unione e Comune di Lugo.
Si parte sabato 19 e domenica 20
con «Progetto palco» a Lavezzola:
per due giornate, dal pomeriggio
alle ore 15 fino a sera, si alterneranno sul palco allestito a Villa
Verlicchi giovani band emergenti.
Nel calendario di «A days» rientra anche l'esposizione di giovani
artisti che si terrà ìn occasione
della 28esim a sagra di A l fonsi ne
al plesso scolastico di corso Matteotti.
Gli attori in erba dell'istituto «Stoppa - Compagnoni» porteranno sulla scena
del teatro Rossini di Lugo
le loro «Scie del mare», lo
spettacolo col quale concorrono al festival «Marinando» di Ostuni dedicato
alle scuole che si affacciano
sul Mediteraneo. L'appuntamento è per mercoledì
30 maggio alle ore 21.
Domenica 3 giugno alle
21.30 il giovanissimo trio Hair
long, in occasione della Città dei
Bambini, si esibirà in concerto al
Teatro Binario di Cotignola.
Martedì 5 giugno, alle ore 21 al
Salone estense della Rocca lughe-
«Ma sono tre le iniziative
da non perdere in programma dal 1° all'S giugno» spiega Silvia Calderoni, rappresentante d'istituto al Liceo scientifico di
Lugo. La prima, in ordine
di tempo è «4 calci al pallone», il torneo di calcetto
tra studenti che animerà
la piastra del Tondo nel
pomeriggio di giovedì 31
maggio e venerdì 1° giugno. Sempre venerdì 1°
giugno musica live al Tondo con
«4 note e 4 accordi», il contesi
delle band emergenti delle scuole superiori highesi e non solo
in programma dalle ore 16 fino
a sera. Un evento che negli anni
passati ha riscosso un notevole
successo.
Il calendario di «A days» chiuderà con «4 passi per 4», vera e propria novità 2012: venerdì 8, dalle
ore 16 alle 21, il Pavaglione verrà invaso da ogni genere di arte:
dalla musica alla pittura, dal teatro alla fotografia fino alla poesia.
«Un festival che ricorda quello
dei buskers - sottolinea Nicolò
Valandro, rappresentante degli
studenti dello scientifico - dove
ogni partecipante avrà a disposizione uno spazio non attrezzato,
un'opportunità per proporre la
propria arte. L'idea deI titolo, 4
passi per 4, deriva dalla misura
della singola arcata del Pavaglione». (s.sta.)
tOt0' VALA
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se, saranno premiati gli studenti
che hanno partecipato al concorso letterario organizzato dagli istituti scolastici superiori di
Lugo in collaborazione con Caffè
letterario.
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SCUOLA Il fitto programma dell'orchestra formata tra i banchi delle medie
La primavera della «Gherardi»
Con la Contesa estense, venerdì
18 entra nel vivo anche la fitta attività primaverile dell'orchestra
nata tra i banchi della scuola media «Gherardi» di Lugo.
Sono passati 25 anni da quando
è stato attivato un corso completamente gratuito ad «Indirizzo
musicale» presso la scuola secondaria inferiore di via Taroni per
imparare e divertirsi con flauto,
violino, chitarra e pianoforte. Con
l'andare del tempo dagli studenti
che frequentano questo corso, poi
arricchito da un nutrito gruppo
di percussioni, è nata una vera e
propria orchestra che oggi si esibisce con successo nel territorio
lughese e non solo.
«Crediamo di aver consolidato
un'esperienza che consente un
vero 'Indirizzo musicale' - sottolinea il prof. Domenico Banzola
nel senso che si cerca di 'indirizzare' i ragazzi rispettando la loro
naturale inclinazione, avviando
verso gli studi accademici i più
motivati > (preparando alcuni allievi per licenze di solfeggio e le
ammissioni in conservatorio), ma
puntando per tutti sulla valenza
formativa del suonare per sé e per
gli altri».
Dal 2000 la scuola «Gherardi»
promotrice della «Giornata della musica», l'incontro a cadenza
biennale fra le scuole medie della
provincia. Le altre attività dell'orchestra riguardano il supporto
musicale agli spettacoli teatrali
di fine anno e le due produzioni
musicali che l'orchestra propone
regolarmente: una per il periodo
natalizio e una per la tarda primavera. I repertori spaziano dalla
musica sacra a quella colta profana, fino a quella etnica. I brani
sono adattati per l'orchestra dagli
stessi insegnanti. Inoltre, nel corso degli anni, per accompagnare
iniziative culturali e sociali con la
musica dell'orchestra, sono nati
i concerti presso l'ospedale e la
Casa protetta di Lugo oltre agli
incontri con il mondo del volontariato. «A proposito di proseguimento degli studi - aggiunge
Banzola - la `Gherardi' sta perfezionando una convenzione con
l'istituto superiore di. Studi musicali `C. Verdi' di Ravenna che
possa agevolare il raccordo con
gli studi accademici superiori».
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SCUOLA I Ben 100 studenti in un anno all'Avis di Lugo
I campioni di solidarietà
vengono dai professionali
Sono ben 48 gli studenti degli
istituti professionali lughesi che
si sono presentati per donare
nell'incontro di pochi giorni fa.
A conti fatti, sono complessivamente un centinaio gli studenti
che nel corso di quest'anno scolastico si sono presentati all'Avis
per la prima donazione.
«Sono stati dei veri campioni di
solidarietà gli studenti degli istituti professionali lughesi - afferma con soddisfazione Giovanni
Zanzi, responsabile provinciale
per le attività di sensibilizzazione dell'Avis nella scuola - All'autoemoteca che si è recata all'Ipc
Trnesta Stoppa' e Ipsia <Manfredi' si è presentato per donare un
numero veramente eccezionale
sia in assoluto sia in percentuale
rispetto alle classi contattate. In
tutte le scuole lughesi la risposta
è stata ottima, ma quest'anno i
ragazzi dei professionali ci hanno veramente stupito».
La presenza dell'autoemoteca è
il momento finale di un lavoro
di sensibilizzazione che i volontari Avis, supportati dai medici
dell'Azienda Usl o dell'Avis stessa, conducono durante l'anno
scolastico, incontrando le classi
quarte e quinte degli istituti superiori. «Siamo veramente molto
soddisfatti dei risultati raggiunti - informa Sandra Braghiroli,
presidente dell'Avis di Lugo - e il
nostro 'grazie' va, prima di tutto,
ai ragazzi ma anche ai docenti e
ai dirigenti che, come ogni anno,
si sono dimostrati sensibili al
nostro messaggio collaborando
con noi nel lavoro di sensibilizzazione e talora dando per primi
l'esempio».
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19/05/2012
SCUOLA I l ragazzi dellyitis in BUlgaria con Comenius
Dal 12 al 16 maggio, cinque studenti dell'Itis «Marconi» di Lugo,
accompagnati dagli insegnanti
Sergio Lanzoni e Daniele Zoli,
sono stati impegnati nel secondo
meeting del progetto Comenius
«Healthy school, healthy lite» nella città di Stara Zagora in Bulgaria. Insieme a colleghi bulgari, francesi, olandesi e turchi hanno continuato l'attività d'
ricerca del nuovo progetto dal titolo «Stare bene a scuola, stare bene nella vita».
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MASSA LOMBARDA I Anziani sulle Dolomiti per vincere l'afa
possibile iscriversi entro il 31 maggio al soggiorno estivo per la terza età organizzato anche quest'anno dal Comune di Massa Lombarda presso l'hotel De La Ville di Andato, in Trentino, Per chi volesse godere del clima fresco
della montagna, dal 24 giugno al 7 luglio è possibile prenotare una camera doppia con trattamento di pensione
completa (compreso un quarto di vino ai pasti) per 689 curo (Il trasporto e le relative spese sono a parte). Durante
il soggiorno sarà possibile usufruire gratuitamente della Andalo Card, che permette di ottenere agevolazioni e
anche gratuità su servizi, escursioni, corsi e manifestazioni, nonché la riduzione sui biglietti dell'autobus validi sul
territorio dell'Altopiano. Info e iscrizioni: sportello socio-educativo del Comune presso il Centro Comunicazione
Ascolto Urp in via Saffi 2 a Massa Lombarda. Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-13, martedì e
giovedì ore 9-12 e 15-17, sabato ore 9-11.30; tel. 05451985890, fax 05451985888).
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Il bollimmo tra ragazze
è vessazione psicologica»
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MASSA LOMBARDA I La storia di Cristina Gurioli e Mauro Lanzilotti tra stile e recupero
Anche i mobili vestono moda vintage
con le creazioni di AnimareLabDesign
Marilena Spataro
Una carriera di successo, legata al territorio d'origine
e alla passione per l'antica arte della tappezzeria e del
restauro.
Una storia fatta di tanti sacrifici, studio e ricerca, che inizia a
metà anni '90, quando Cristina
Gurioli, poco più che ventenne,
decide di spostarsi da Massa
Lombarda, suo paese natale, a
Cento di Ferrara, per imparare
lì, alla scuola di Arte e Mestieri,
a fare la tappezziera. Finiti gli
studi la giovane passa a Bologna
per svolgere l'apprendistato nelle
botteghe dei migliori tappezzieri e restauratori bolognesi. Dopo
dieci anni, nel 2005, forte di
tanta esperienza e con un bagaglio artistico e culturale di tutto
rispetto, Cristina torna a vivere
con il marito Mauro Lanzilotti,
ex tipografo conosciuto nella città felsinea che ora condivide con lei il
mestiere, a Massa Lombarda. Qui la
coppia, 40 anni lei e 42 lui, non tarda
a farsi apprezzare. Ben presto intorno
alle creazioni vintage, fatte di vecchi
mobili e oggetti di arredo reinvenlati e reinterpretati dall'estro e dalle
mani sapienti di Cristina e Mauro, si
crea una grande curiosità in tutta la
Bassa Romagna,
Nel 2009, dopo un corso sulle tecniche tradizionali del restauro in tappezzeria tenuto da
Cristina nella scuola di Arte e Mestieri del suo paese,
vengono esposti i lavori realizzati durante quelle lezioni: poltrone, sedie, pouf, sofà e tanti altri oggetti, tutti
coloratissimi e tutti rivestiti con materiali naturali e di
riciclo, sono messi in mostra nel famoso atelier di moda
vintage Angelo di Lugo. «Questi due momenti sono stati
molto importanti perché ci hanno consentito di entrare
a contatto con il territorio, facendoci conoscere un po'
in tutti gli ambienti. Da allora in poi è stato un fiorire di
proposte e di iniziative» spiega Cristina Gurioli. Le tappe successive di AnimareLabDesign, l'etichetta inventa-
ta dalla coppia di artigiani per identificarsi, vanno dalla
scenografia per una sfilata di moda di capi ecologici in
un teatro di Bologna, a due mostre d'arte organizzate
dal Comune di Massa Lombarda,
una in pinacoteca in occasione dell'evento culturale «Lavori in Corso
d'opera» e l'altra nella chiesa del
Carmine. Nel 2010 arriva un'esposizione di sei mesi al negozio di
tendaggi Ecru di Ravenna e, subito
dopo, una mostra nello show room
Galassi a Bagnacavallo. Nel 2011 si
tiene una grande esposizione delle
creazioni più importanti di Cristina e Mauro nella sede dell'associazione culturale di Lugo, Entelechia.
«Tutti questi eventi - commenta
con orgoglio Mauro Lanzilotti - ci
hanno dato molta visibilità, imponendoci come designer, il che ha
contribuito a farci ottenere dei lavori prestigiosi sia da parte di enti
che di privati».
Negli ultimi due week end di aprile, cogliendo
l'occasione dell'evento dedicato alla moda del
passato, Lugo Vintage, la coppia di designer ha
partecipato, insieme a altri colleghi, alla mostra «Appuntamento con la poltrona a Casa
Rossini». le poltrone da noi esposte in questa
mostra allestita in Casa Rossini a Lugo, sono
state realizzate con imbottiture in juta, paglia
di lino e spaghi, secondo le antiche tecniche
della tappezzeria da noi adottate e rivestite,
come sempre, da originali stoffe vintage forniteci da Angelo» affermano fieri i due coniugi. Che sottolineano come per loro il più grande motivo di orgoglio
sia di essere riusciti a diffondere una visone «altra» del
restauro e del fare tappezzeria, fondata sul connubio tra
antiche tecniche artigiane, riciclo di materiali e ricerca
di forme e stilemi legati alla tradizione. Un'operazione
questa che è anche, e soprattutto, di recupero culturale
di una visione che parlala lingua del Made in Italy e che,
per Cristina e Mauro, è al contempo una sfida: dare vita,
un giorno o l'altro, a un proprio laboratorio dove trasmettere ai giovani il patrimonio estetico e le tecniche
artigianali messi insieme nel corso della loro carriera.
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Il bullismo tra ragazze
vessazione psicologica»
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SANT'AGATA I Venerdì 25 la presentazione dello studio nelle scuole
«Il bullismo tra ragazze
è vessazione psicologica»
Mari Iena Spataro
In occasione della chiusura
dell'anno scolastico si terrà, il
25 maggio sul tardo pomeriggio, nel parco della scuola di S.
Agata sul Sa nterno, la presentazione ufficiale del lavoro sul
bullismo realizzato dalle IV e
V classi elementari e da tutte le
classi delle medie inferiori cittadine.
Il. lavoro, che s'inserisce nel più
ampio progetto sull'educazione
alla non violenza promosso dall'assessorato all'Istruzione, cultura e politiche giovanili del Comune
di Sant'Agata, nasce su iniziativa
della Consulta dei ragazzi in collaborazione con gli insegnanti. Nel
corso della manifestazione saranno proiettati una serie di cortometraggi dove gli allievi delle scuole
interpreteranno alcuni episodi
ispirati al fenomeno del bullismo.
«Abbiamo lavorato sodo in questi
mesi, prima di ogni cosa abbiamo
sentito i ragazzi che, attraverso i
loro insegnanti, ci hanno indicato
a quali argomenti sulla violenza
fossero più interessati; è emerso
che in questo momento c'è una
sensibilità particolare rispetto alle
tematiche inerenti il bullismo. E'
mondo dei maschi, in realtà non è
così «stando a stretto contatto con
gli studenti abbiamo capito che
esiste un genere di violenza tra
giovani declinabile al femminile
e che è parecchio preoccupante,
anzi qui si agisce con maggiore insidia rispetto ai maschi, mettendo
in atto atteggiamenti sottilmente perfidi e velati che agiscono a
livello psicologico» spiega l'assessore. Che sottolinea: «Se per i
maschi la violenza è quasi sempre
basata sulla forza fisica, volendosi
da parte di chi l'esercita affermare
il primato del più forte, nel caso
delle ragazze che, invece, aspirano
a conquistare il centro della scena, la tendenza è di ricorrere alle
armi della vessazione psicologica
per ottenere il primato sulle altre. Le vittime, in genere, vengono piegate facendo Va sulla loro
da qui che abbiamo iniziato, cercando di tirar fuori tutto il detto
e il non detto possibili sull'argomento e riflettendo in merito tutti
insieme» afferma l'assessore alla
Cultura Alessandra Geminiani,
vulnerabilità, spesso sono messe in berlina per veri o presunti
difetti, fisici o di altri genere,
isolate dal gruppo e, in alcuni
casi, disprezzate pubblicamente. Sia per il bullismo maschile
che femminile - aggiunge Alessandra Geminiani -, si tratta
di comportamenti altamente
pericolosi per la società e per
l'incolumità della persona, per cui
occorre trovare adeguate risposte_
Le varie situazioni emerse durante il nostro lavoro che ha coinvolto circa cento scolari ce ne danno
conferma».
E' per questo che durante la proiezione dei cortometraggi, cui sono
invitati ad assistere insieme agli
allievi anche i loro genitori e insegnanti, una voce fuori campo
illustrerà nel dettaglio cosa sia il
bullismo. La manifestazione si
concluderà con un momento di
convivialità a base di piatti multietn ici «per rafforzare l'idea che
educare alla non violenza significa innanzitutto diffondere i valori
della solidarietà e della convivenza pacifica tra persone e tra popoli. Quanto realizzato quest'anno è
solo il primo passo verso questo
camm ino» conclude l'assessore.
da sempre attenta alle problematiche giovanili, anche per essere
stata in passato un'insegnante.
Spesso il senso comune ci porta a
credere che il fenomeno del bullismo appartenga soprattutto al
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I RAGAllI DELLA CONSULTA CHE HANNO PROMOSSO L'INIZIATIVA
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è vessazione sicologica
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19/05/2012
BAGNACAVALLO I Senso unico in via Cadorna e via Vittorio Veneto
Semaforo verde ai lavori
per rinnovare la viabilità
Sono partiti in questi giorni gli
interventi di modifica alla viabilità e alla sosta nel centro storico
di Bagnacavallo. Prima tocca alla
piazzetta del Carmine e alla zona
di via Cadorna, in attesa della rivoluzione che investirà la zona di
largo De Gasperi.
I primi provvedimenti riguardano via Cadorna dove è stato
istituito, da lunedì 14 maggio, un
senso unico da via De Amicis fino
all'ingresso del parcheggio Santa
Chiara, con direzione obbligatoria
verso il parcheggio stesso, e via
Vittorio Veneto, dove è stato istituito un obbligo di svolta a sinistra
all'incrocio con via Garibaldi.
Per quanto riguarda i parcheggi,
gli interventi di riorganizzazione,
in corso in questi giorni, interessano la piazzetta del Carmine con
la realizzazione di sei stalli: due a
norma.per disabili e quattro a disco orario per 30 minuti per consentire un frequente ricambio dei
veicoli in sosta.
In via del Canale le modifiche alla
sosta prevedono la riduzione degli stalli riservati ai residenti con
abbonamenti a pagamento, destinando i restanti alla sosta a disco
orario per un'ora. Gli interventi
proseguiranno nei mesi di giugno e luglio con la realizzazione
di un senso unico nel parcheggio
di largo De Gasperi (direzione
dalla rotatoria di via Cavour verso
la rotatoria di via Zamprante) che
permetterà anche di riorganizzare
l'area rendendola più fruibile con
stalli di sosta più ampi. Nel lato
destro del parcheggio la sosta sarà
libera, nel lato sinistro sarà a disco
orario (durata massima un'ora)
dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Via Cavour verà disciplinata con
un senso unico (direzione dalla
rotatoria verso la sp 253 San Vitale) e, sempre in via Cavour, si
provvederà all'ampliamento del
marciapiede nei pressi della rota-
toria per rendere possibile il transito ciclabile e inserire il tragitto
nei percorsi sicuri casa-scuola. In
questo modo gli accessi alla rotatoria saranno ridotti dagli attuali
sei a quattro, rendendo più scorrevole e sicura la viabilità.
A partire dal 4 giugno, in piazza
della Libertà gli spazi adibiti alla
sosta saranno a pagamento (1
curo l'ora) dalle 8 alle 13 e dalle 15
alle 19.
Le zone di sosta a disco e a pagamento sono in vigore soltanto nei
giorni feriali.
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Semaforo verde ai lavori
per rinnovare la viabilità
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BAGNACAVALLO I La pedalata rinviata a domenica 20
La manifestazione «Le nostre campagne in bicicletta 2012» in programma a Bagnacavallo domenica 13 maggio è stata rinviata causa
maltempo a domenica 20 maggio.
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Semaforo verde ai lavori
per rinnovare la viabilità
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BAGNACAVALLO I Torna la Festa dei vicini
Dopo il successo dell'edizione 2011, torna anche quest'anno in giugno
la. Festa dei vicini, promossa dall'assessorato alla Partecipazione e dai
Consigli di Zona «per riscoprire il gusto dello stare insieme come primo veicolo di solidarietà e integrazione, anche in realtà come la nostra
dove sembra che ci si conosca tutti». Ci si ritroverà lungo le strade, nelle
piazze e nei parchi del capoluogo e delle frazioni per incontrarsi e condividere cibo e conversazioni, nello spirito dei trebbi romagnoli. Alcune
date sono già fissate: si inizierà il 7 giugno a Villa Prati per proseguire il
21 a Bagnacavallo. Per partecipare le regole sono poche e semplici: contattare i propri vicini di casa; mettersi d'accordo per allestire una cena o
una merenda, lasciando spazio alla creatività e alle abilità di ciascuno;
aderire alla manifestazione entro sabato 9 giugno compilando l'apposito modulo che è possibile scaricare dal sito del Comune www.comune.
bagnacavallo.raii oppure richiederlo all'Ufficio Decentramento e Partecipazione (tel. 0545/280889). t possibile inoltre richiedere la chiusura
delle strade per il periodo di svolgimento della festa.
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Semaforo verde ai lavori
per rinnovare la viabilità
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COTIGNOLA «I Puffi» francesi trionfano al Gp delle Vap
L'equipaggio francese de «I Puffi» si è aggiudicato il VII Gp internazionale Cotignola Europa, l'originale competizione fra Vetture a pedali (Vap)
che si è tenuta sabato 12 maggio nell'affollata piazza Vittorio Emanuele
Il a Cotignola. Sulla griglia di partenza si sono presentati 31 equipaggi
provenienti dalle scuole di Cotignola, Faenza, Ravenna, Forli, Lugo, ma
anche Verona, Delle (Francia), Repubblica Ceca e Croazia. Al secondo
posto della specialissima classifica (data per il 5096 dalla velocità e per
il restante 50% dalle coreografie messe in campo dall'equipaggio), si è
piazzata la «Pimpi» dell'Itip «Bucci» di Faenza e dell'Istituto «Stoppa» di
Lugo, terzo posto per la «Queen Scream » della Scuola media di Cotignola. Non è andata bene al secondo equipaggio cotignolese a bordo della
«Eagle», la vetturetta progettata e realizzata interamente a Cotignola (a
differenza dell'altra), che ha pagato cara l'inesperienza.
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—
16!.°99
Semaforo verde ai lavori
per rinnovare la viabilità
SUPBUS12.k,
GNACAVA
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sette sere
1 010g12012
ALFONSINE I Le iniziative di don Davide Ferrini, dall'osteria ai pannelli sul tetto
Strozzapreti e fotovoltaico
per finanziare la parrocchia
Maria Giulia Tarroni
Tempo di rinnovamento e di investimenti
nella parrocchia Santa Maria di Alfonsine. Grazie ai proventi
della festa patronale e
dell'osteria Gli Strozzapreti, in funzione
presso i locali dell'ex
circolo parrocchiale, don Davide Ferri n i e don Beppe sono
riusciti a svolgere importanti
lavori di ristrutturazione nei
locali della canonica e ad installare un impianto fotovoltaico.
Ora la canonica è dotata di
bagni nuovi, a norma di legge
anche per l'utilizzo da parte
di disabili, e la cucina è stata
risistemata, dotata di spogliatoio e di un piccolo bagno per
i volontari.
OSTERIA STROZZAPRETI
messo a disposizione lo spazio e le
attrezzature necessarie e a norma.
Tutto quello che facciamo è per
volontariato e ci piace vedere che
molti gruppi ritornano a mangiare
allo Strozzapreti, perché vuol dire
che si sono trovati bene!».
LA SCUOLA CRISTO RE
ENERGIA DAL SOLE
Ma la novità più rilevante senza
dubbio riguarda l'installazione di
pannelli fotovoltaici, sia sopra il
tetto del teatro Vicenzo Monti che
su quello dell'asilo Cristo Re. «Abbiamo deciso di investire in energia pulita - commenta don Davide
Ferrini -. L'intervento è costato
circa 16mila curo, ma ne è valsa la
pena». In questo modo sia la canonica che la sala che parte del teatro sono alimentate dall'energia
prodotta dal sole, ed anche l'asilo
dovrebbe riuscire a coprire le proprie necessità grazie ai pannelli.
«Le eventuali eccedenze verran-
L'osteria Gli Strozzapreti, nata e
pensata per raccogliere i fondi necessari per la ristrutturazione e per
aiutare l'asilo «Cristo Re», accoglie
una decina di volontari che si danno da fare trai fornelli, preparando
primi, secondi, dolci e prelibatezze
legate alla tradizione del territorio. «Tolte lespese, lui ti i proventi
vengono destinati alla parrocchia
ed alle sue esigenze - commenta
uno dei cuochi, \'anni (Thisell i -.
Devo dire che si è venuto a creare
un ottimo gruppo di lavoro, anche grazie ai parroci che ci hanno
no rivendute al gestore della rete
nazionale, anche se sarebbe già
un bel passo avanti riuscire a coprire il fabbisogno personale delle
strutture interessate dagli impianti» conclude il sacerdote.
La posa dell'impianto è stata anche un'occasione per ristrutturare
parte del tetto del teatro locale, che
presentava ancora lastre di amianto, ora del tutto bonificato: alle
operazioni ha contribuito anche
l'amministrazione locale grazie al
fondo comunale destinato alle attrezzature di interesse religioso.
E' senza dubbio una parrocchia
green, oltre che lungimirante, quella di Alfonsine capace di affiancare alla tradizione culinaria uno
spiccato interesse per le energie
rinnovabili. Le attività dell'osteria
Gli Strozzapreti riprenderanno il
prossimo autunno, durante i tradizionali mercatini dell'antiquariato,
e in occasione di feste e cene di privati e associazioni.
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Strozzapreti e fotovoltaico
per finanziare la parrocchia
L'OSTERIA STROZZAPRETI
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19/05/2012
IMPRESE I Giovedì 24 maggio talk show e presentazione del libro celebrativo a Lugo
Pucci festeggia 80 anni di storia,
export e nuovi prodotti per crescere
Christian Fossi
«Tutto iniziò 80 anni fa, quando
Marcello Pucci, mio nonno, aprì
un negozio di alimentari in centro
a Lugo. Da allora di passi avanti ne
abbiamo fatti tanti». Ripercorre così
Stefano Pucci, oggi alla guida dell'impresa che porta il cognome di
famiglia, i primi passi di un'azienda
che oggi rappresenta un'eccellenza
dell'industria alimentare ravennate
ed italiana e che giovedì 24 maggio e
sabato 9 giugno festeggerà il proprio
compleanno. Un'impresa che, nata
nel primo dopoguerra, da una piccola bottega di un paesino di campagna ha saputo crescere, mantenendo
le radici ben ancorate al territorio,
ma guardando sempre con lungimiranza al futuro e all'estero tanto che,
oggi, metà dei 16 milioni di euro di
fatturato li ottiene con l'export.
Ma andiamo per gradi. «Nel 1932
gli esercizi alimentari erano molto
diversi dalle botteghe attuali - continua Stefano Pucci -. Non vendevano
solo i prodotti che arrivavano, ma
facevano un po' di tutto: dal macellaio dalla produzione di generi alimentari di varia natura».
Nel 1962, esattamente trent'anni
dopo l'apertura del negozio in piazza Baracca, «mio padre Giorgio decise di aprire un laboratorio in via
Scarlatti - ripercorre Pucci -. Qualità
e sicurezza alimentare sono sempre
stati i capisaldi della nostra attività,
raggiungendo anche certificazioni
importanti. Forti dei buoni risultati
del passato e attuali, siamo convinti
che il futuro della nostra industria
alimentare passa per un prodotto
re pastorizzazione riesce a trattenere
grandi specificità benefiche».
I numeri della ditta lughese sono assolutamente interessanti 16 milioni
di fatturato, tre stabilimenti produttivi che si estendono su un'area
coperta di 30mila metri quadrati, 8
linee di produzione, 60 dipendenti
e una 50ina di agenti tra Italia ed
estero. Ed è proprio l'estero che rappresenta l'opportunità più ghiotta
per il futuro dell'industria alimentare. «Oggi rappresenta già il 50%
del fatturato - svela Stefano Pucci - ,
In Italia il settore è molto saturo e i
consumi sono in forte calo, mentre
all'estero, paradossalmente, abbiamo minor concorrenza nel nostro
core business. Vendiamo soprattutto nel Nord Europa perché hanno
un tenore di vita ancora abbastanza buono e apprezzano i prodotti
italiani di qualità. Il 2012 è iniziato
bene, stiamo tenendo in Italia, il ché
significa che stiamo guadagnando
quote di mercato, mentre cresciamo
del 7-8% all'estero . grazie anche al
lancio di alcuni progetti molto importanti. In Inghilterra produciamo
a marchio Princes Group, mentre in
Francia partiremo con un importante progetto verso la fine dell'anno. Iniziamo ad essere presenti in
Russia che, seppure abbiamo ancora
numeri ridotti, ha grandi potenzialità di sviluppo future».
qual i tat Iva: in e n fe7Paito—»Oggi Pucci punta non più solamente
sui sottaceti e sottoti, «ma anche sui
prodotti legati al benessere come la
linea "cotti a vapore" che abbiamo
recentemente lanciato - spiega Stefano -. Abbiamo aggiunto sale iodato
protetto che con la nostra particola-
LO STORICO
ALIMENTARI .
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'..
Pucci
Riarmi di storia,.
export e nuovi p_xlotli per crescere
:DA SINISTRA: STEFANO E G
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19/05/2012
DUE APPUNTAMENTI E UN LIBRO CHE RIPERCORRE LA STORIA
Per festeggiare questo traguardo l'impresa lughese ha organizzato per giovedì 24 maggio l'evento «80°
anniversario di fondazione Pucci» che si svolgerà dalle 17.30 presso la sala convegni dell'azienda (in
via Tomba 15 a Lugo). Per l'occasione si terrà il talk show «Prodotti certificati sicuri, come riconoscerli»
(che verrà poi trasmesso dall'emittente Telel) in cui interverranno, oltre al presidente Stefano Pucci,
il professar Giovanni Lercker dell'Università di Bologna e i direttori commerciali di Coop Italia e Cia
Conad, Roberto Fiammenghi e Valentino Colantuono. In quest'occasione verrà anche presentato il libro
celebrativo scritto da Stefano Pucci e Angela Marcheselli, pubblicato dalla cooperativa Bacchilega
Editore. Quella di giovedì 24 sarà solo una parte delle celebrazioni di questo traguardo, visto che per
sabato 9 giugno (alle 11) verrà organizzata una festa con tutti i dipendenti attuali e del passato. (ci)
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I
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19/05/2012
Matteo Mingazzini
La Cgil di Ravenna rilancia il Festivi! del lavoro «Opera», che quest'anno è dedicato alle vie dell'acqua. Martedì 22 maggio alle 1730
a Bagnacavallo, nelle stanze di Palazzo Vecchio, verrà inaugurata la
mostra «Il lavoro e la bonifica - Storia di una grande opera collettiva
nella pianura ravennate». Il festival
giunge quest'anno alla sua seconda
edizione, dopo il debutto nel 2011
incentrato sul lavoro in fabbrica.
La mostra ripercorrerà visivamente
la grande opera di bonifica nel nostro territorio: il prosciugamento e
la costruzione si sono realizzati attraverso un ingrediente principale,
ovvero il lavoro di migliaia di braccianti, detti anche scariolanti. Furono loro infatti i veri protagonisti, recentemente definiti come «i precari
OPERA j Da martedì 22 mostra a Bagnacavallo, nelle stanze di Palazzo Vecchio
Il lavoro e la bonifica nella Bassa Romagna
di un secolo fa», che col loro lavoro
spostarono materialmente milioni di
metri cubi di terra. Nei cantieri del
Canale destra Reno lavorarono fino
a Smila scariolanti al giorno.
Attraverso i pannelli verrà illustrata
la storia delle bonifiche, dalla legge
Baccarini nel 1882, agli interventi del
secolo scorso. «L'opera di bonifica fu
íl frutto di una scelta politica spiega
Tito Menzani, curatore della mostra
e docente di storia economica all'Università di. Bologna - che'andava
nella direzione di cercare una sobuzione alla disoccupazione bracciantile. Quest'ultima nelle campagne
romagnole era il problema sociale
per eccellenza. In provincia di Ravenna una decisa spinta alla bonifica
arrivò nel primo decennio del XX secolo, quando iniziano i lavori per
la realizzazione di una delle opere
idrauliche più importanti in Italia, e
cioè Canak destra di Reno».
La mostra rimarrà aperta fino all'i
giugno, dal lunedì al venerdì dalle
10 alle 12 e dalle 16 alle 18, mentre
il sabato dalle 10 alle 12. «L'inaugurazione della mostra - spiega il coor
dinatore della Cgil dell'area di Lugo,
Alberto Mazzoni - è un momento
importante per presentare al pubblico un'esperienza che segna la storia
del nostro territorio. La ricerca non
guarda solo al passato, ma chiude la
mostra con la proiezione su un progetto da allestire che ha l'ambizione
di mettere assieme una manutenzione sulla rete idrica, il completamento
della rete di irrigazione del canale
emiliano-romagnolo per uso agricolo e la valorizzazione del territorio con percorsi pedonali o ciclabili
dalle nostre colline al mare. Inoltre,
il materiale raccolto è stato giudicato
idoneo per allestire uno spettacolo
teatrale che stiamo proponendo alle
scuole medie dell'Unione della Bassa
Romagna. Lo, spettacolo, che si terrà
nel prossimo anno scolastico, sarà
ideato da Lorenzo BODUZi.».
31
Opera, le vie dell'acqua per ragionare sul futuro
lavorare
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A Bagnacavallo i125 maggio le vignette fatte al computer
STAINO E BOBO
"Bobo ora nasce al touch screen" AL TOUCH SCREEN
La lota di Staino contro la cecità
SABRINA CAMONCHIA
OMEBobo, anche Sergio Staino non molla.
Come il suo personaggio, è un ottimista di natura,
che non demorde e non si
scoraggia. Bobo di batoste ne
haprese parecchie, la sinistra
lo ha fatto molto arrabbiare,
ma è un grande incassatore,
come lo è Staino che da diversi anni combatte contro
una gravissimaforma di miopia, degenerata nel tempo in
semicecità. Cinica la vita.
SEGUE A PAGINA XV
SABRINACAMONCHIA
(segue dalla prima di cronaca)
15
NA beffa per uno dei più
grandi disegnatori satirici italiani perdere lentamente la vista: se una volta usavi
carta e penna, ora non puoi più
fare a meno della tecnologia
touch screen, così il computer
diventa necessario prolungamento del tuo corpo e del tuo
cervello. Una mostra al convento di San Francesco di B agnacavallo (Ravenna), che inaugura il
25 maggio, raccontala personale «rivoluzione copernicana»
dell'illustratore toscano costretto a passare dalla matita al
computer. In «Segni e sogni, la
satira al ritmo del touch screen»
ci saranno soltanto quei lavori
realizzati negli ultimi 12 anni
della sua carriera e stampati per
l'occasione: vignette disegnate
per «l'Unità», per «Il Nuovo Male», per il «Venerdì» e per la rivista «Dimensione agricoltura»,
più altri lavori raccolti nelle sezioni «Furti e omaggi» e «Lasciatemi cantare una canzone».
«La mostra — spiega— nasce
da un'esperienza privata: il mio
graduale avvicinamento alla cecità. Non sono più autonomo,
devo essere sempre accompagnato e a un certo punto si è posta la questione: come continuare a disegnare?». Un trauma.
«La penna a china è sempre stata per me come un sismografo
emotivo che tratteggiava le mie
sensazioni e le mie emozioni».
Abbandonato anche il tavolo luminoso sul quale ha lavorato per
anni «sporcadomi addirittura il
naso per quanto lo appiccicavo
al foglio», prima con tristezza e
diffidenza, poi con rinnovato
stupore, Staino si è avvicinato alla tecnologia digitale, scoprendo un mondo.«Ho imparato che
anche il computer ha una capacità reattiva verso il segno che
traccio. Questa possibilità mi ha
condotto anuove rifle ssioni filo sofiche sui miei disegni, ho capito che con la tecnologia non ho
più limiti ameno che non sia io a
impormeli». Col suo nasone, la
sua pelata, la sua pancia e i suoi
occhiali, Bobo è sempre lì. Anche lui miope, come il suo papà
non si rassegna a scendere dalla
barricata: ha più di trent'anni
(apparì per la prima volta su «Linus» nel 1979), è mezzo cieco,
ma vede più lontano di tutti noi.
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Il Sole12
22/05/2012
Cronoprogramma. Allo studio provvedimenti mirati ma l'esecutivo esclude aumenti della benzina
Verso lo stop «selettivo»
per Ires e acconto Imu
Gianni Trovati
MILANO
Prima il monitoraggio, rapido ma puntuale, sui danni subiti
da cittadini e imprese, poi i provvedimenti per la sospensione dei
pagamenti fiscali, Imu in primis.
E il cronoprogramma su cui stanno lavorando Governo e Regione
per gestire le ricadute fiscali del
terremoto di questi giorni: la strategia guarda quindi a interventi
su misura per tutelare imprese e
cittadini con i danni più gravi, come accaduto in tutte le ultime
emergenze ad ampio raggio (pet
esempio l'alluvione del Veneto
nel novembre 2010), ma con due
complicazioni in più: il debutto
dell'acconto Imu, in programma
fra meno di un mese, e il rischio
accise, con la possibilità del doppio aumento da parte di Stato e
Regione (fino a io centesimi al litro in totale) per fmanziare gli interventi dell'emergenza.
Dopo le proroghe dei versamenti che il Governo stava già definendo la settimana scorsa (si veda Il Sole 24 Ore del 19 maggio), i
nodi più urgenti per cittadini e imprese colpite dal terremoto sono
proprio quelli relativi all'Imu e
all'Ires per le società di capitali,
dal momento che gli altri obblighi
erano già in procinto di slittare al
9 luglio in tutta Italia.
PRIMA IL MONITORAGGIO
La sospensione
dei pagamenti fiscali
non può prescindere
dall'elenco dei danni subiti
da cittadini e imprese
•
Anche i Comuni più vicini
all'epicentro, anche dove il municipio è crollato (Finale Emilia) o
è a rischio (per esempio a Mirandola), hanno aperto centri operativi in cui stanno raccogliendo le
segnalazioni dei cittadini e hanno avviato la macchina delle verifiche sull'inagibilità. Da sola, però, la dichiarazione di inagibilità
o inabitabilità non basta a fermare l'imposta, che andrà comunque pagata in forma piena per il
periodo fino a maggio e dimezzata per quello successivo. Per stoppare i versamenti, e rimandarli a
nuova data, occorre dunque un
provvedimento dell'Economia,
che dovrà calibrare al meglio l'intervento: nei Comuni più danneggiati la stessa raccolta del tributo,
anche sugli immobili non danneggiati, può diventare un problema,
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ma anche il mancato arrivo di risorse rischia di complicare ulteriormente gli interventi indispensabili ad uscire dall'emergenza.
Tra le ipotesi-circolate la scorsa
settimana c'è stata anche quella
del rinvio tout court dell'acconto,
motivato con le difficoltà di calcolo dell'imposta, ma questo moltiplicherebbe ovviamente i problemi di cassa dei sindaci. Dal momento della dichiarazione di inagibilità, oltre al dimezzamento
dell'Imu scatta l'azzeramento di
tassa e tariffa rifiuti, perché l'immobile non è più utilizzato e quindi non riceve il servizio: il calendario degli incassi è stabilito dal
Comune o dal gestore. Il sisma ha
poi riacceso le polemiche sul rischio accise per finanziare la ricostruzione, previsto dalla riforma
della Protezione civile varata la
scorsa settimana dal Governo. Il
decreto è ora in discussione in Parlamento, e stanno fioccando le richieste di modifica da parte di Pd
e Pdl. Intanto, l'esecutivo esclude
aumenti del costo della benzina.
[email protected]
P
RIPRODUZIONE RISERVA I A
press unE
Il Sole12
22/05/2012
(P
AILZAcTio;,.
7 MORTI E Dt.CINE
FERFF
Le tendopoli
La Protezione civile ha allestito
5.500 posti letto. Ieri gli sfollati si
attestavano a quota 4.914. Nel
Modenese sono giunti volontari
della Protezione civile anche dalla
Toscana, dall'Umbria, dal Veneto,
dalTrentino e dall'Alto Adige, dal
Friuli-Venezia Urna, dalla
Calabria, dall'Abruzzo
Le donazitmi
La Caritas di Bologna promuove
una raccolta fondi per re famiglie
colpite.Si può versare su cc
postale n.838409,0 con bonifico
bancario (Bper)intestato a,
Arcidiocesi di Bologna, Iban
1T27Y0538702400000000000
555,causa le "terremoto in Emilia
Romagna"
SCOSSE CONTINUE
Allerta
Le scosse di terremoto si sono
susseguite per tutta la giornata di
ieri a FinaleEmilia e nei comuni
circostanti. Tra le più forti quella
delle 18.30 (di magnitudo4,1
della scala Richter),
accompagnata da un boato.
Continua a esserci il rischio di
crolli dei palazzi pericolanti
L'Emilia colpita ha ancora paura
Il Governo vara oggi lo stato di emergenza e studia la deroga al Patto di stabilità
Paolo Bricco
FINALE EMILIA. Dal nostro inviato
Il primo problema sono le
scarpe. «Volevo buttarle, meno
male che non l'ho fatto», dice Madella Campana, 65 anni, mentre
guarda le punte delle sue calzature, infradiciate perché qui la terra
si è inzuppata di pioggia.
Tendopoli Robinson, strano
nome per una delle sei erette domenica dalla Protezione civile a
Finale Emilia, 16mila abitanti nel
cuore del "cilindro della manifattura", come gli economisti prodiani chiamano quel mix di meccanica e biomedicale, agrindustria e
piastrelle che costituisce un tassello essenziale dell'economia italiana ed europea. Mariella, pensionata, ha lavorato in una fabbri, ca metalmeccanica, in una tabaccheria e in agricoltura. Nelle tendopoli di Finale Emilia, fra domenica e lunedì, hanno dormito 600
persone. Una disponibilità più
che raddoppiata il giorno successivo. A San Felice sul Panaro, l'altra località indicata dai sismologi
come epicentro, lo hanno fatto in
350. In Emilia Romagna, fra domenica e lunedì, si sono contati 4.914
sfollati, più un altro migliaio di
persone che non se la sono senti-
ta di rientrare in casa, prima della
verifica di agibilità da parte dei
tecnici. Aggiungendo anche la
Mantovana e Rovigo, la Protezione civile ha stimato in 5.500 i posti letto predisposti. «Gli uomini
della Protezione civile hanno lavorato tutto il giorno sotto l'acqua», racconta il novantunenne
Fernando Scacchetti, uno degli ultimi sopravvissuti della divisione
Acqui all'eccidio di Cefalonia:
«Se ho avuto paura? Mannò, ne
sono uscito vivo allora, vuole che
oggi arrivi il terremoto e mi porti
via...?», dice questo ex muratore
(ex soldato) mentre la figlia lo osserva con ironico affetto.
Ieri sera il premier Mario Monti è arrivato a Ferrara. Oggi visiterà le zone colpite. Questa mattina, alle 11,15, il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, riferirà in aula su
una situazione maledettamente
complicata. Già ieri ha anticipato
che si stanno valutando la deroga
al patto di stabilità interno e il rinvio dei tributi per i Comuni colpiti. Oggi si terrà un consiglio déiministri straordinario per varare lo
stato d'emergenza.
Qui, nella Bassa, le aziende sono ferme e nessuno si vergogna
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di raccontare le sue paure. Dice
monsignor Ettore Rovati, della
parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo: «Tutti sono convinti che
la grande scossa debba ancora arrivare». Aziende (per lo più) chiuse, cuori (quasi) fermi. Le scosse
si ripetono nel corso della giornata. Almeno tre fanno sobbalzare e
spingono tutti in strada. Le vie sono piene di macchine. In molti ci
hanno dormito. I bagni artificiali
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Il Sole12
22/05/2012
danno quasi un senso di ordine a
questa tragedia. I più spaesati sono gli immigrati, molti dei quali
abitavano nei centri storici, dove
i muri si sono sfarinati come pezzi di parmigiano poco stagionati.
«Dormire nelle tendopoli di Finale odi San Felice? - si chiede Erminio Veronesi, funzionario della
Fiom-Cgil, mentre si appresta a
verificare le crepe in casa - Non
ho voglia di andarci. Mi sa che raggiungerò mia moglie e i miei figli
dalla cognata a Reggio Emilia». E,
subito, l'occhio del sindacalista
sviluppatosi in un sistema di relazioni industriali nei fatti efficientista e concertativo come quello
modenese, si appunta sulle altre
crepe. Quelle, appunto, economiche. «Continuo a ricevere telefonate di imprenditori che hanno
chiusa la ditta», riferisce Angelo
d'Aiello, trentaquattrenne vicesindaco di Finale Emilia. E, così,
la dimensione economica e quella umana si intrecciano. «Meglio
lasciare il posto nelle tendopoli a
chi ha più bisogno, in particolare
quelli che abitano nei centri storici, i meno risparmiati dal sisma»,
dice Giampaolo Palazzi, titolare
di una'
na azienda di meccanica di
precisione con una ventina di addetti. «Io e i miei familiari - spiega mentre corre a ispezionare il
suo capannone da 1.5oo metri quadrati, la metà da abbattere - stiamo in un gazebo riscaldato nella
nostra azienda agricola, a pochi
chilometri da qui».
Tutti si organizzano. Le tendopoli si riempiono. Piove ma la temperatura è clemente. Chi sceglie
di non entrare nei campi gestiti
dalla Protezione civile ha spesso
un parente che lo ospita. «Passeremo la notte a Modena», racconta Alessio Malaguti, famiglia che
da cinque generazioni è proprietaria a Sant'Agostino, tre chilometri dall'epicentro, del ristorante
La Rosa, fino al 2007 una Stella Michelin e, domenica scorsa, un migliaio di bottiglie infrante, alcuni
grandi baroli e amaroni. Oggi Finale Emilia, come tutta la Bassa,
ha due cuori silenziosi. Le tendopoli e le aree industriali. E una irreale assenza di rumori avvolge il
polo produttivo di Finale, 5o imprese con zmila addetti. «Di solito c'è un gran baccano», riferisce
Guido Mazzola, responsabile acquisti della Gei Colors. Nel giorno del dolore, qui si sentono perfino le cicale e i passeri.
Aziende chiuse e accoglienza.
In alto, l'allestimento del centro
di accoglienza per gli sfollati
a Sant'Agostino, in provincia
di Modena. È continuato anche
ieri sera, sotto la pioggia, il lavoro
dei volontari della protezione
civile per montare le tende
nelle tendopoli allestite nei 4
campi di Finale Emilia. L'obiettivo
era quello di accogliere entro
la notte, le circa 150 persone
che ancora restano sulle brandine
del centro sportivo in un'ex pista
di pattinaggio. Sono per lo più
giovani stranieri con bimbi piccoli
A lato, la facciata del municipio,
sempre di Sant'Agostino, paese
più colpito dal sisma di domenica.
La facciata è crollata durante
una delle scosse della giornata.
Sempre a lato, le macerie
dell'oratorio di San Carlo.
Per chiese ed edifici storici,
il sisma è stato «un durissimo
colpo», sostiene la direzione
regionale per i beni culturali
e paesaggistici
dell'Emilia-Romagna, che parla
di «danni irrimediabili»
,IRIPRODULIONF RISERVATA
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press unE
Il soler /,1
22/05/2012
Marco Ludovico
ROMA.
La riforma della Protezione civile si sta misurando
nell'emergenza terremoto in
Emilia. Solo una settimana fa il
decreto legge di riordino è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il 15 maggio. Ieri il sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio, Antonio Catricalà,
giunto a Marzaglia (Modena)
a nome del governo, lo ha detto con chiarezza: «Qui purtroppo la riforma avrà il suo
primo banco di prova». Poi Catricalà ha sottolineato che il risultato «certo sarà positivo».
È chiaro, del resto, che quando arriva un terremoto non c'è
norma che tenga: l'intervento
deve essere immediato, com'è
stato, e il prefetto Franco Gabrielli, capo dipartimento, si è
tenuto in contatto continuo
con il sottosegretario Catricalà. Il primo test della riforma,
però, sta comunque per arrivare. Dopo la dichiarazione di
stato di emergenza, oggi all'ordine del giorno del Consiglio
dei ministri, Gabrielli potrà
esercitare per la prima volta il
potere che gli attribuisce il decreto legge di riordino.
È già in dirittura d'arrivo, infatti, un'ordinanza di protezione civile clie il dipartimento
sta mettendo a punto per dare
seguito e attuazione alla dichiarazione di stato di emergenza. Si tratta di una fase molto operativa in cui il numero
uno della Protezione civile,
con il potere di ordinanza, si assume in prima persona la responsabilità dell'intervento di
attuazione per fronteggiare
l'emergenza sismica.
Le materie dell'ordinanza che probabilmente non sarà
l'unica per l'Emilia - sono in
un certo senso scontate: riguarderanno il soccorso immediato, in realtà partito sin
dalle prime scosse di terremoto, e l'assistenza alla popolazione, anch'essa nei fatti già
in corso. Gli altri due settori
interessati dalle ordinanze in
arrivo sono le cosiddette
«opere provvisionali» - quelle, cioè, che hanno una durata
temporanea e che diventano
indispensabili in un'emergen-
za come un sisma di quelle
proporzioni - e la verifica
dell'agibilità delle strutture
coinvolte dalle scosse.
Stamattina Gabrielli incontrerà in Emilia il presidente
del consiglio, Mario Monti: oltre a fare il punto sugli interventi sarà la prima occasione
per verificare la bontà dell'efficacia delle nuove norme che,
va ricordato, il Parlamento deve convertire in legge. La
scommessa più difficile, in realtà, si gioca sui tempi.
Il decreto legge, infatti, stabilisce che la dichiarazione
dello stato di emergenza non
possa durare più di 6o giorni; è
prevista una proroga della dichiarazione, al massimo una
Riordino
Dl in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio
Protezione civile:
battesimo del fuoco
dopo la riforma
l'AMMISSIONE
Il sottosegretario Catricalà
ieri a Marzaglia:
qui purtroppo ci troviamo
alle prese con il primo
banco.di prova
FATTORE TEMPO
Gabrielli in contatto
con Errani dalle prime ore
Dopo un massimo di cento
giorni le competenze
passeranno alla Regione
volta, per altri 4o giorni. Il banco di prova della nuova Protezione, insomma, durerà cento
giorni: da quello successivo la
palla passerà molto probabilmente alla Regione Emilia Romagna. E si dovrà capire in che
modo dare attuazione al coordinamento degli interventi.
Peraltro fin dalle prime ore
del terremoto Gabrielli si è tenuto in contatto con il presidente Vasco Errani. L'incognita, dunque, riguarda la fase
successiva ai primi cento giorni. Ma non si può escludere,
peraltro, che per un caso così
grave come quello del terremoto in Emilia arrivino anche
norme di legge ad hoc, così come accade per il sisma a
L'Aquila del 2009.
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banesimo del fr
dopola
©RIPRODUZIONE RISERVATA
anti calamiti
er gmo sisma
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Il Sole12
22/05/2012
Norme d'urgenza. Approvato martedì scorso un decreto legge che prevede una copertura volontaria
La polizza anti calamità
non vale per questo sisma
Saverio Fossati
L'assicurazione, per ora, è
contenuta in un pleonastico
provvedimento d'urgenza, l'articolo 2 del D159/2o12: qui si stabilisce che chi vuole può pattuire
un allargamento agli eventi calamitosi della polizza danni sui
fabbricati. E in ogni caso, in assenza del regolamento attuativo, questa particolare fattispecie di fatto non esiste. Dato che
già ora alcune compagnie offrivano questa possibilità (si veda
anche il Sole 24 Ore del 17 maggio scorso) appare quasi superfluo che un decreto legge rafforzi questa possibilità.
In realtà la norma è divisa in
due commi, e nel secondo è forse
contenuta la spiegazione di questa apparente assurdità. Nel primo, intanto, si parla di estendere
ai rischi da calamità naturali le
polizze «contro qualsiasi tipo di
danno ai fabbricati di proprietà
di privati». Quindi bisognerà intendersi su Chi siano questi «privati», se cioè siano solo le persone fisiche e non quelle giuridiche, oppure si tratta di escludere
gli immobili di proprietà pubblica da quest'obbligo. A questa domanda la Protezione civile, che
ha ammesso di aver contribuito
largamente alla stesura del testo,
non ha dato risposta.
Poi si direbbe che per fare una
polizza anticalamità occorre che
ce ne sia già un'altra. Infine, si
specifica che «per favorire la diffusione di apposite coperture assicurative contro i rischi derivanti da calamità naturali» i relativi
premi saranno regolati da un
Dpcm regolamentare, di concer-
to con i ministeri di Economia e
Sviluppo economico. Il comma
2, appunto, è dedicato a questo regolamento «per l'attuazione del
comma Ed elenca i criteri da
seguire: estensione della polizza
(ancora una volta); esclusione,
anche parziale, dell'intervento
statale peri danni subiti da fabbricati; incentivi di natura fiscale
con agevolazioni sul premio o
sulle imposte assicurative; previsione di un regime transitorio.
A suscitare sospetti è il secondo criterio, quello dell'esclusione dell'intervento statale per i
danni Il problema è capire se
questa esclusione riguarda tutti i
fabbricati (peraltro «di privati»)
in generale o solo quelli coperti
dall'assicurazione. Nel primo caso la polizza si trasformerebbe di
fatto da volontaria a obbligatoria
in tutte le zone sismiche, scaricando solo su quei cittadini che
abitano lì le relative spese, mentre gli altri non spenderebbero
nulla. Nel secondo penalizzerebbe chi sottoscrive la polizza, garantendo indennizzi solo ai meno avveduti. La Pròtezione civile, interpellata anche su questo,
ha mantenuto un rigoroso silenzio. Ma è chiaro che all'atto pratico questa norma, se non verrà
corretta in un senso o nell'altro
in sede di conversione in legge,
rischia una pesante valutazione
di costituzionalità.
A una revisione pensa anche il
Consiglio nazionale degli architetti: «Crediamo che il decreto
del governo sulla protezione civile che solleva lo Stato dal pagare i
danni causati dagli eventi sismici, rinviando ad una assicurazione volontaria, sia da riformulare
perché è stato approvato senza
tenere conto del quadro complessivo della situazione italiana, così drammaticamente evidente,
ancora una volta, dopo il terremoto in Emilia-Romagna».
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Il Sole12
22/05/2012
INTERVENTI
Le banche
a sostegno
delle imprese
Le banche si mobilitano a
favore di famiglie e imprese
colpite dal sisma di domenica.
Unicredit mette a disposizione io° milioni di euro per finanziamenti a condizioni agevolate; l'istituto concede anche una moratoria fmo a 12 mesi sulle rate dei mutui su immobili danneggiati. Un fondo di
200 milioni viene messo a disposizione dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna per il
ripristino di abitazioni civili,
negozi, uffici, laboratori. Verrà sospeso il pagamento delle
rate dei mutui in essere e sarà
concesso un finanziamento di
24 mesi ad un tasso di interesse
fisso (1,5%). Banca Mediolanum mette a disposizione dei
propri clienti che abbiano subito danni almeno un milione di
euro in gratuità. Mentre Emil
Banca mette a disposizione un
plafond da 6o milioni, 3o per i
privati e 3o per le imprese, più
una moratoria di 12 mesi sui finanziamenti che coinvolgono
gli immobili danneggiati.
Infine, stamane a Milano, al
Forum di Advantage Financial
Global Perspectives for
Growth, sarà annunciata
un'iniziativa a favore della ricostruzione del patrimonio artistico e dei bambini dei comuni di San Felice sul Panaro e di
Finale Emilia. L'iniziativa sarà
estesa agli altri comuni colpiti.
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Il Sole12
22/05/2012
Il polo delle piastrelle
soffre solo in pianura
SANT'AGOSTINO (FE)
Nessuna emergenza nel distretto delle piastrelle di Sassuolo, anche se il fatto che due dei
quattro operai morti per il terremoto lavoravano alla Ceramica
Sant'Agostino potrebbe indurre
a pensare il contrario. La
Sant'Agostino è in pianura,
nell'omonimo comune ferrarese, «il distretto ceramico, un centinaio di aziende e 250 stabilimenti, è invece sviluppato perlopiù lungo la fascia pedemontana, a un centinaio di chilometri
dall'epicentro del sisma, anche
se ha delle code in pianura», sottolinea Confindustria Ceramica. A Finale Emilia l'associazione rappresenta infatti una manciata di medie aziende, pesantemente colpite dal terremoto,
per le quali sono in corso verifiche sulla staticità degli edifici ed
è stata anche prudenzialmente
richiesta la cassa integrazione
straordinaria, «che sarà firmata
a giorni e avrà effetto retroattivo», precisano da Sassuolo.
È corale, nel distretto e non solo, la difesa del modus operandi
della Sant'Agostino, forse
l'azienda più colpita in assoluto
dalla scossa di 5.9 gradi Richter
di domenica: 5o milioni di euro
di danni stimanti. «Una delle poche grandi aziende del settore
ceramico rimaste totalmente
nelle mani della famiglia fondatrice, oggi alla terza generazione, che ha sempre investito in sicurezza e tecnologia, con im-
pianti modernissimi e un contatto personale diretto con tutti i
suoi 350 dipendenti», aggiunge
il direttore di Unindustria Ferrara, Roberto Bonora, ricordando
che se il numero di vittime del
terremoto è stato cosìbasso è solo perché sono poche le imprese
del territorio che fanno turni di
notte. Eppure a crollare non sono stati solo i padiglioni più vecchi del reparto produzioni, ma
anche quello che era noto come
Tu
Gli investimenti in fumo
La Sant'Agostino è tra le imprese
più colpite dal picco del sisma
un gioiello di tecnologia senza
pari in Europa, un magazzino automatizzato verticale realizzato
nel 2002, una struttura imponente alta 25 metri, larga 25 e lunga
134 in grado di contenere e gestire 25mila pallet di piastrelle.
«Tutti gli impianti sono certificati a norma», rimarcano in un
documento ufficiale i vertici della Sant'Agostino, che contano di
riprendere quanto prima la produzione e ricordano che il rischio sismico è stato introdotto
nel territorio di insediamento solo nell'ottobre 2005.
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I. Ve.
PPPC:
RISER,
press unE
Il Sole12
22/05/2012
Agroindustria. Compromesse 400mila forme
Parmigiano e Grana:
persi 100 milioni di euro
BOLOGNA
A fare più notizia sono le
400mila forme tra Parmigiano
Reggiano e Grana Padano cadute
a terra per il sisma, e intere scalere (le scaffalature alte anche zo
piani con un migliaio di Dop a invecchiare) crollate tra Mantova
e Modena, con danni stimabili in
almeno un centinaio di milioni.
Ma sono migliaia le aziende
agricole coinvolte tra la via Emilia e il Polesine e i danni raddoppiano a 200 milioni, secondo
Coldiretti, se si annoverano crolli e lesioni di stalle, fienili, serre,
per non parlare di allevamenti decimati e macchinari distrutti, intrappolati sotto i tetti crollati.
«Calcolare i danni è a volte impossibile - nota Confagricoltura
Modena - perché gli edifici sono
inagibili e pericolanti e non è possibile entrare per le verifiche tecniche». In questo triangolo vitale
dell'agroalimentare nazionale,
«ci sono imprenditori che hanno
perso tutto e mi telefonano in lacrime - riferisce Mauro Tonello,
presidente di Coldiretti EmiliaRomagna, che ieri sera ha attivato una unità di crisi a Mirandola
per assistere gli agricoltori colpiti - perché hanno perso insieme
casa e lavoro. Stimiamo si tratti
di 2-3mila aziende coinvolte».
Il monitoraggio della Provincia di Modena è dettagliato: nella
zona rossa del terremoto, tra
Camposanto, C avezzo, Finale
Emilia, Medolla, Mirandola e San
Felice sul Panaro è stato colpito il
l00% delle 1.728 aziende agricole
(tra seminativi, piante da frutto,
viti) oltre a una cinquantina di allevamenti di bovino, 20 imprese
suinicole, n avicole con 17omila
polli e io agriturismi; allargando
il raggio all'area circostante colpita all'8o% i numeri salgono a
2.286 aziende agricole e 150 allevamenti. Il prezzo più salato, però,
lo stanno pagando i caseifici, con
aziende come Albalat di Albareto con 9omila forme danneggia-
200
m limi
La stima di Coldiretti
Danni al sistema agroindustriale tra
Emilia Romagna, Veneto e Lombardia
te, «perché sono soprattutto le
forme giovani, più fragili, a essersi spaccate - spiega il Consorzio
di tutela del Parmigiano Reggiano - e vanno svendute subito perché ammuffiscono, a differenza
di quelle stagionate che i caseifici
possono rivendere a pezzi».
Nel Ferrarese, tra San Carlo e
Sant'Agostino, il terremoto è
tornato a colpire proprio lì dove due anni fa una tromba d'aria
aveva scoperchiato i capannoni
e gli agricoltori avevano investito in tetti fotovoltaici, oggi in
frantumi.
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I. Ve.
C. RIPRODUZIONE RISERVATA
.
press unE
Il Sole12
22/05/2012
A rischio la ripartenza
del distretto modenese
MODENA
La selezione virtuosa della
meccanica modenese, che negli ultimi due anni ha prodotto
una serie di dolorose uscite dal
mercato ma ha anche favorito
un importante turn-around del
comparto, rischia di avere un
passaggio a vuoto. Il sisma ha
bloccato uno dei cuori manifatturieri del paese. Utensili e aerospazio, automotive e meccanica pesante, beni strumentali
per l'agroalimentare e motoristica non soltanto dedicata alle
moto e alle macchine. Qui, trovi davvero tutto quello che serve al capitalismo manifatturiero, italiano e internazionale.
Molte ditte, ora, sono ferme.
Hanno subito danni agli impianti e ai fabbricati. Per ora stime
non ce ne sono. C'è soltanto la
consapevolezza che una delle
tessere essenziali del mosaico
manifatturiero italiano rischia
di acuire le sue difficoltà, che
nell'ultimo anno e mezzo si erano in qualche misura attenuate.
È vero che, nella provincia di
Modena, fino a un minuto prima del terremoto, una ventina
di imprese aveva fatto ricorso
al concordato preventivo. Ma è
altrettanto vero che secondo
l'ufficio studi di Confindustria
Modena, nel quarto trimestre
dell'anno scorso, la produzione
della metalmeccanica è aumentata del 12,6% rispetto allo stesso periodo del 2010, contro il
+5,4% dell'intero manifatturie-
ro. Fra le poche imprese che
non hanno avuto danni strutturali, c'è la Wam, una multinazionale tascabile di proprietà della
famiglia Marchesini. Un'azienda specializzata in code e in filtri che fattura 300 milioni di euro (il 70% dall'export), 580 addetti a Ponte Motta Cavezzo
(2.200 in tutto il mondo). «Per
fortuna - dice il capo del personale Fabrizio Avari- non abbiamo avuto lutti e non abbiamo
300 ,„ilioni
Il fatturato detta Wam
L'azienda è tra le poche che non
hanno subito danni ingenti
sperimentato danni strutturali.
Abbiamo avuto problemi soltanto in due reparti». Dunque,
domenica la Wam non ha vissuto gli scenari apocalittici dei capannoni che si sono sbriciolati
in un minuto, coprendo di macerie le macchine e le persone.
E, ora, ha buone possibilità di
tornare ad aprire, in fortunata
controtendenza rispetto a molti altri gruppi industriali e alle
realtà dell'artigianato. «In ogni
caso - spiega Avari - entro una
settimana dovremmo tornare
al io° per cento».
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P. Br.
r.,. I , RODUZIONE RISERVAA
press unE
Il Sole12
22/05/2012
Biomedicale bloccato,
strutture inagibili
MIRANDOLA (MO)
4,?»- Rinviare le procedure di gara di Asl e aziende ospedaliere.
È questa la priorità assoluta del
distretto biomedicale di Mirandola, di cui Assobiomedica da ieri si è fatta portavoce per salvare
il salvabile del distretto modenese numero uno in Europa nella
produzione di dispositivi medici, di fronte al blocco quasi totale delle attività causato dal terremoto di domenica. «I danni
strutturali nel distretto e nella
mia azienda sono enormi anche
se non percepibili a una prima
occhiata», racconta Stefano Rimondi, presidente di Assobiomedica e ad di Bellco, fra le prime cinque realtà mondiali nel
campo dei sistemi per l'emodialisi, oltre loo milioni di fatturato
e 364 dipendenti. Rimondi è
«clandestinamente» nel suo ufficio, a una ventina di chilometri
dall'epicentro, «ma l'azienda è
chiusa e non si sa quando potremo riaprire, perché magazzini e
camere bianche (i laboratori)
deii5mila mq di stabilimerito sono inagibili, si vedono grosse
crepe, travi spostate di centimetri, soprattutto nelle strutture realizzate pochi anni fa Serviranno interventi strutturali e passeranno settimane prima di tornare a regime».
Le mense del distretto sono
vuote, i dipendenti (4.500 per
130 imprese nel distretto) sono a
casa, molti sfollati, «io e poche
collaboratrici siamo qui in tuta
da lavoro a ripulire dai calcinacci l'azienda, a tirare su da terra
stampanti e pc, male linee telefoniche e Internet non funzionano
e non so come fare ad avvisare i
miei clienti che gli ordini non
partiranno», spiega Maria Nora
Gorni, presidente del Consobiomed (consorzio di una trentina
di Pini artigiane del Mirandolese, la cui sede è inagibile) e titolare della ditta Ri.Mos, 32 addetti
e quasi metà dei dispositivi me-
130
Le aziende
Tante compongono il comparto
per un totale di 4.500 addetti
dicali fabbricati destinata a 76 diversi Paesi esteri. «Ecco, sta arrivando ora un corriere - racconta - ma la nostra merce è bloccata in un magazzino crollato, per
fortuna senza danni per i prodotti, non si può prelevare e non sappiamo per quanto tempo». Stamattina doveva partire un camion per il Sud Arabia e Gorni
non ha potuto avvisare i clienti
del disguido, non ha i numeri sul
cellulare. «Il vero dramma - conclude - sono ora i tempi della burocrazia: senza l'agibilità non
possiamo tornare al lavoro».
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I. Ve.
',D RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole12
22/05/2012
Inagibilità per un capannone su quattro
Danni per almeno mezzo miliardo di euro, 200 milioni solo nell'agricoltura, altrettanti tra le Pmi di Ferrara
Ilaria Vesentini
BOLOGNA
Centinaia di milioni di euro. È
una cifra ingente ma ancora difficile da quantificare quella che Confindustria Emilia-Romagna ha ufficializzato ieri sera per dare una dimensione al conto che il sisma di
domenica all'alba - e le oltre 4o
scosse sopra i 3 gradi della scala Richter seguite - presenterà alle imprese associate: zoo industrie colpite duramente, sulle 6mila rappresentate da Confindustria (per oltre
3oomila addetti) e almeno zmila dipendenti che nelle prossime settimane resteranno senza lavoro, per
le fabbriche chiuse. La Cgil parla di
zmila imprese ferme, ieri in regioIL SINDACATO
Secondo le valutazioni
effettuate dalla Cgil
ci sono almeno 2mila attività
ferme con oltre 5mila
lavoratori coinvolti
ne, e di oltre 5mila lavoratori rimasti casa. Somme a cui vanno aggiunti i zoo milioni di darmi mappati nel
settore agricolo, tanto da spingere
il presidente di Confagricoltura
Mario Guidi a chiedere «un atto di
solidarietà nazionale per un'agricoltura che è tra le principali risorse di questa terra».
Poche, invece, ma ben definite
le richieste che il presidente regionale degli industriali, Gaetano
Maccaferri, ha rivolto al presidente Vasco Errani e al sottosegretario Antonio Catricalà, in vista della dichiarazione dello stato di
emergenza attesa oggi da parte
del Governo. «Vanno innanzittutto attivati subito strumenti creditizi finalizzati al riavvio dell'attività
produttiva e a spese d'emergenza,
compresi interventi di garanzia,
moratoria su mutui ed elasticità
nell'utilizzo degli affidamenti. In
secondo luogo vanno sospesi immediatamente tutti gli adempimenti fiscali, tributari e contributivi, a partire dall' Imu. Terzo, vanno concessi tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per il tempo
necessario al riavvio delle attività». Da Modena a Ferrara, dall'industria agli artigiani, passando
per agricoltura e commercio, la
pioggia non ferma il lavoro di titolari e rappresentanti associativi
per monitorare i danni e rimettersi in moto. I restauratori della Cna
si sono messi gratuitamente a disposizione per quantificare i danni, le industrie più grosse rimaste
agibili hanno aperto le loro porte
ai colleghi senza dimora e agli artigiani che hanno bisogno di spazi.
Tra Mirandola, San Felice sul
Panaro e Finale Emilia è inagibile
uno stabilimento su quattro, stimala Cna, e il paradosso è che hanno retto meglio i capannoni degli
anni Sessanta rispetto alle strutture moderne a campate larghe. A
camminare per le zone industriali non ci si accorge della gravità
della situazione: è una sfilata di pareti intatte, ma entrando è un cumulo di tetti crollati. 1,1 quadro
non cambia spostandosi nell'Alto
Ferrarese, dove tra San carlo,
Sant'Agostino, Bondeno e Cento
sono centinaia gli artigiani in ginocchio e gli stessi uffici della
Cna sono chiusi perché danneggiati. Solo tra le imprese più grandi della provincia, Unindustria
Ferrara stima 200 milioni di danni, «un dato molto approssimativo, destinato a crescere - avverte
il presidente Riccardo Fava, invitando gli associati a inviare quanto prima una stima dei danni
aziendali - tra strutture produttive, macchinari e prodotti stoccati. Un evento drammatico che si
somma a una situazione economica già critica e che ora dovrà misurarsi con un fermo produzione
che potrà durare settimane».
«E un altro ceffone a imprenditori già provati dalla crisi- aggiunge Giovanni Messori, direttore
Confindustria Modena, un centinaio di associati costretti a interrompere l'attività - ma non basta
a farli cadere. Se sono arrabbiati
non è per la mala sorte, ma perché
hanno già l'impresa edile pronta
per i lavori di ripristino, e non perdere così la gara quotidiana con i
competitors, ma non arriva la protezione civile o l'ingegnere strutturista per il via libera!».
«Rendere agibili subito le imprese in cui si può tornare al lavoro» è la priorità assoluta dell'industria e di Confartigianato e
Cna che assieme stanno promuovendo da ieri la sottoscrizione
nazionale di aiuti per gli artigiani dell'Alta Emilia Intanto monta dal territorio martoriato la richiesta di riattivare il fondo per
le calamità naturali e gli ammortizzatori speciali così come fu
fatto per L'Aquila.
L'efficienza emiliana sta emergendo anche nella gestione
dell'emergenza e nella rete di solidarietà, ha commentato il governatore Errani, chiudendo la convulsa
giornata con Catricalà e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, «ma dopo l'emergenza servirà
un provvedimento per riattivare le
imprese: mi riferisco alla necessità
di sospendere i tributi - spiega agli ammortizzatori in deroga, di
cui ho giàparlato con il ministro Elsa Fornero, e al congelamento del
patto di stabilità».
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Inaoibilità per un ewannone so quattro
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II soler /,1
22/05/2012
Emerge
a terremoto
ATRIMON IO
DEVASTAZIONE
'AIE FERITO
USA
Tesori persi
Campanili, oratori, chiese ( come il
duomo di San Felicesul Panaro, a
destra). Le scosse di domenica
hanno provocato danni irreparabili
al patrimonio storico - culturale
dell'area tra le province di Modena
e Ferrara. In molti casi non sarà
possibile intervenire con un
restauro
lindo dd
Perdita inclini:l
In macerie l'evoluzione storica della regione:
edifici medioevali e romanico-gotici
'TtNIIE DEI MODENESI
Simbolo perduto per sempre
crollata domenica pomeriggio,
dopo che il sisma già l'aveva
sventrata, la Torre dei Modenesi
di Finale Emilia (a destra, le tre
fasi), un simbolo de la
devastazione di questo
terremoto. Probabi mente non
potrà essere restaurata, come
diversi altri monumenti
«Presto si terrà un incontro sul territorio
con la presenza del ministro Ornaghi»
CHIESE
i.ti u:ret 1'
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•
Cancellato un pezzo di storia
(Bologna, a destra nella foto)
Molti monumenti crollati e danneggiati non saranno recuperabili
Deborah Dirani
BOLOGNA
::::::: La Torre dei Modenesi di
Finale Emilia che alle 15,2o di domenica si accascia su se stessa,
incapace di resistere all'ultima
scossa di terremoto: questa è
l'immagine del terremoto che
ha colpito le province di Modena e Ferrara. Non si potrà rimettere in piedi: questa, come molte altre, è una perdita incolmabile per il territorio. «È il danno
PRIME: AMLI.9.
Direzione regionale per i beni
culturali e paesaggistici
e carabinieri hanno avviato
il censimento ma è prematura
una stima economica
più evidente, quello che lascia
sgomenti - racconta il direttore
regionale per i beni culturali e
paesaggistici dell'Emilia Romagna, Carla Di Francesco -. Purtroppo non è l'unico, al momento non siamo ancora in grado di
fare un elenco di tutti i monumenti e i palazzi danneggiati
dal sisma, quindi non possiamo
ancora nemmeno fare una stima del danno economico che il
terremoto ha prodotto. Possiamo ipotizzare che siano diverse
centinaia i beni toccati da questa catastrofe, ma non siamo in
grado per il momento di dire
quanto costerà restaurarli».
Ammesso, poi che un restauro sia possibile. Per la Torre dei
Modenesi, è ipotizzabile, che
non ci sarà niente da fare. E difficile sarà intervenire anche
sul chiosco dell'oratorio della
chiesa di San Carlo, sempre a Finale Emilia «un rarissimo
esempio di architettura del genere sul territorio emiliano romagnolo - continua Di Francesco - gravemente lesionato dal
sisma». E se la conta del disastro, che ha praticamente raso
al suolo il centro storico di Finale e quello di San Felice sul Panaro (in provincia di Modena),
è ancora impossibile, all'occhio balzano altri casi e clatanti
di edifici danneggiati, per i quali ci sarà poco da fare, come nel
caso della chiesa di San Paolo a
Mirabello, nel Ferrarese: «La
facciata si è praticamente ribaltata, non esiste più». Il patrimonio perduto era lo scheletro
dell'evoluzione storico-culturale di questa terra: costruzioni medioevali, esempi di architettura romanico-gotica, successivamente "contaminata"
dallo stile barocco.
«Non c'è campanile, o castello, o ancora palazzo storico che
sia stato risparmiato: questo terremoto ha colpito in maniera
chirurgica», è il commento di
Ciro Imperato, comandante
del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri
dell'Emilia Romagna, che sta girando tra le macerie dei monumenti assieme a Carla Di Francesco. In serata si sono lasciati,
il direttore regionale per i beni
culturali è stata a colloquio con
il ministro degli Interni, Anna
Maria Cancellieri. «Anche se il
suo ministero non è quello al
quale facciamo riferimento le richieste sono sempre le stesse:
assistenza e sostegno, anche
economico, nell'emergenza».
Da Roma, comunque, è arrivata la conferma di un altissimo livello di attenzione: «D'intesa con il capo del dipartimento della Protezione Civile, il
prefetto Franco Gabrielli- hanno fatto sapere dal ministero
per i Beni e le attività culturali
- non appena concluse le operazioni di incombente emergenza e attenuatasi la fase più
acuta del soccorso alle popolazioni che maggiormente hanno subito gli effetti devastanti
del sisma, si terrà nelle zone
colpite dal terremoto, alla presenza del ministro Lorenzo Ornaghi, un incontro per una più
precisa valutazione dei danni,
oltre che per la condivisione
delle iniziative indispensabili
a garantire la salvaguardia e il
restauro dei beni culturali e artistici colpiti dal sisma».
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Cancellato unp,,,y» di storia
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Il Sole12
22/05/2012
Gli errori che lo Stato
non può permettersi
DOPO rERREMOTO IN EMILIS
ra emerenza ricostruzione ed emergenza finziaa
ria il crinale è sempre più stretto. Oltre a tasse e n contributi, ingredienti abituali nella gestione del postcalamità, il terremoto dell'Emilia deve fare i conti con due
variabili ulteriori per cittadini e imprese: il debutto
dell'Imu, con l'acconto del 18 giugno, e i possibili incrementi delle accise per finanziare la ricostruzione secondo il sistema appena (re)introdotto dalla riforma della Protezione civile. Proroghe generalizzate rischiano di essere insostenibili, oltre che a volte poco eque, per cui è corretta la
strada del monitoraggio sui danni effettivi per individuare
cittadini e imprese a cui riservare interventi su misura.
Con tutti questi fattori in gioco, però, il meccanismo è
delicato, ed è essenziale gestirlo al meglio. La storia recente delle calamità naturali riporta come corollario tanti errori evitabili, come quando all'indomani dell'alluvione veneta del novembre 2010 il Governo fermò i pagamenti fiscali
ma all'inizio si dimenticò di quelli contributivi. L'intervento dello Stato nei primi due giorni dell'emergenza emiliana
è stato organizzato al meglio, e fare errori ora sarebbe doppiamente grave. Lo sappia anche il Parlamento, che proprio in queste settimane deve discutere la riforma che fa
crescere il Fisco sui carburanti per finanziare l'emergenza.
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press unE
Il Sole12
22/05/2012
Imu. Nessun obbligo se l'acquisto passa dal notaio - Da comunicare le variazioni rilevanti ai fini fiscali
Non sempre serve la denuncia
Per dichiarazioni infedeli sanzioni dal 50 al 100% del dovuto
Luciano De Vico
Luigi Lovecchio
Ai fini dell'accertamento e
della riscossione, la disciplina
dell'Imu richiama per intero le
regole dell'Ici e quelle riferite alla generalità dei tributi locali,
contenute nell'articolo i, commi 161 e seguenti, della legge
296/2006. La circolare n. 3/2012
del dipartimento delle Politiche
fiscali, pubblicata sul Sole 24
Ore di sabato scorso, ribadisce
inoltre la non punibilità di chi
sbaglia l'acconto per la «obiettiva incertezza della norma».
A regime normale, il primo
passo è costituito dalla designazione del funzionario responsabile dell'imposta, da effettuarsi con delibera di giunta. Al funzionario responsabile competono tutti i poteri afferenti la gestione del tributo.
Il Comune potrà notificare
questionari per richiedere notizie, dati e informazioni al contribuente. Gli accertamenti
possono essere in rettifica o
d'ufficio. Con i primi, si contestano infedeltà dichiarative o
versamenti tardivi o insufficienti. I secondi hanno invece
a oggetto le omesse dichiarazioni e gli omessi versamenti.
A ciascun tipo di illecito corrisponde una specifica sanzio-
ne. Per le dichiarazioni infedeli, la sanzione va dal 5o% al
100% dell'imposta dovuta, per
le dichiarazioni omesse, invece. La sanzione oscilla tra il
100% e il 200% dell'imposta.
In caso di versamento ritardato, insufficiente o omesso,
trova applicazione la sanzione
di carattere generale di cui
all'articolo 13 del Dlgs 471/97,
pari al 3o% del tributo. Va peraltro evidenziato come, secon-
PRIMA APPLICAZIONE
Nel caso di errori
nell'acconto di giugno
non sono dovute penalità
per l'obiettiva difficoltà
delle norme
do la circolare n. 3/2012 del dipartimento delle Finanze, anche nell'Imu valga la regola Ici
secondo cui tutte le notizie acquisite attraverso il sistema di
interscambio dei dati catastali non vanno dichiarate, pur in
assenza di una espressa disposizione in tal senso. Ne deriva
che se un contribuente acquista un fabbricato nel 2012 attraverso il circuito notarile, in linea di principio, egli sarà tenu-
to al pagamento ma non avrà
obblighi dichiarativi. Vanno invece comunicate le variazioni
ai dati rilevanti ai fini fiscali.
Il mancato pagamento
dell'Imu è sanzionabile solo
con la penalità del 30 per cento.
Il termine di decadenza per
la notifica degli atti di accertamento, sia in rettifica che d'ufficio, è il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di
commissione della violazione. Così, per esempio, l'omesso pagamento dell'Imu 2012 potrà essere contestato entro il
31 dicembre 2017.
Va inoltre ricordato che la disciplina del ravvedimento operoso, di cui all'articolo 13, Dlgs
472/97, vige anche nell'Imu.
Al riguardo, occorre peraltro
segnalare che il cosiddetto "ravvedimento lungo", quello cioè
che si perfeziona oltre trenta giorni dalla violazione, ha come termine finale un anno dalla commissione della violazione. Nell'Ici, invece, si faceva riferimento
al termine di presentazione della
dichiarazione annuale. La differenza è dovuta alla circostanza
che nell'Imu non esiste una dichiarazione periodica annuale,
poiché il modello di denuncia si
presenta entro 90 giorni.
L'imposta erariale deve esse-
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re versata in sede di ravvedimento mentre "scompare" in sede di accertamento. La disciplina legislativa prevede infatti
che l'accertamento effettuato
dal comune comporti che l'intero gettito sia incamerato come
imposta propria dell'ente.
In caso di adesione all'accertamento Imu, compete la riduzione delle sanzioni ad un terzo. Tale riduzione non si applica tuttavia alla sanzione per
l'omesso versamento.
Sul punto, la circolare n. 3
contiene una importante precisazione riferita ai "vecchi" tributi locali. L'articolo 13 del Dl
201/2011 ha elevato la riduzione
delle sanzioni nei tributi locali,
in caso di adesione, da un quarto ad un terzo. Il documento del
dipartimento delle Finanze rileva in proposito che tale elevazione, in virtù del principio del
«favor rei», si applica solo a partire dalle violazioni commesse
dal 6 dicembre 2011.
Gli interessi, infine, sono deliberati dal Comune, nella misura massima di tre punti percentuali di maggiorazione rispetto
agli interessi legali. In mancanza, si applicano gli interessi legali, attualmente fissati nella misura del 2,5% dal i ° gennaio 2012.
O RIPRODUZIONE RISERVATA
press
unE
Il Sole12
22/05/2012
Come funzionano accertamenti e sanzioni
INFEDELE DICHIARAZIONE
Un'area edificabile del valore di 500.000 euro è stata
indicata nella dichiarazione Imu per 350.000 euro.
L'imposta versata nel2012 con ratiquota
del 7,6 per mille ammonta a 2.660 euro. Il Comune
notifica un avviso di accertamento per infedele
dichiarazione in cui richiede, oltre alla differenza
d'imposta, paria 1.140 euro, gli interessi e la sanzione
nella misura minima dei 50%, pari a 570 euro.
Il contribuente può definire la sanzione
nella misura ridotta di un terzo, pari a 190 euro
•
ARAZIONE
12
Il signor Rossi acquista un'area edificabile e non presenta
la dichiarazione Imu. Posto che ilvalore venale
in comune commercio al primo gennaio 2012
è pari a 700.000 euro, il Comune emette un avviso
di accertamento per omessa dichiarazione, in cui richiede,
oltre all'imposta non versata con l'a liquota del 7,6
per mille, pari a 5.320 euro, gli interessi e la sanzione
nella misura minima del100%, pari a 5.320 euro.
Il contribuente può definire la sanzione
nella misura ridotta di un terzo, pari a 1.773,33 euro
Pagina 87 di 100
signor Bianchi ha acquistato una seconda casa nel 2012,
per cui non vi è l'obbligo di presentare la dichiarazione Imu
(trattandosi di acquisto risultante dal sistema di
interscambio dei dati catastali), con rendita catasta le pari
a 1.200 euro. Nel 2012 non versa l'Imu. Il Comune emette un
avviso di accertamento per omesso versamento dell'imposta,
in cui richiede l'imposta non versata con l'aliquota del 7,6
per mille, pari a 1.532,16 euro, gli interessi, e la sanzione
del30%, pari a 459,64 euro. ìl contribuente, in questo caso,
non può beneficiare della riduzione delle sanzioni
press unE
22/05/2012
ItaliaOggi
TERREMOTO
Alle viste
un aumento
delle accise
DI GIOVANNI GALLI
Oggi in Consiglio dei Ministri
la dichiarazione dello stato di
emergenza per il terremoto
che ha interessato EmiliaRomagna e Lombardia. E
fa capolino un aumento dei
carburanti. Il riordino della
Protezione Civile, appena
pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede infatti che
in caso di utilizzo del Fondo
nazionale questo venga obbligatoriamente reintegrato,
«in pari misura», con riduzioni di spesa «in combinazione»
con maggiori entrate derivanti dall'aumento delle accise sui carburanti «fino ad
un massimo di 5 cent euro/
litro». Una decisione non
facile quella sul tavolo del
governo alla luce delle polemiche ricorrenti circa il
peso del fisco sui carburanti
e dell'impatto sul caro-vita
sebbene questa, ma non si
sa fino quando, sia una fase
contraddistinta dal calo delle quotazioni internazionali
dei prodotti oil. L'ultima volta che l'esecutivo è ricorso
all'aumento delle accise per
una emergenza (circa 9 millesimi) è stato nello scorso
autunno per fare fronte alle
alluvioni in Liguria e Toscana. Intanto, il fine settimana
ha registrato una situazione
sostanzialmente stabile sulla
rete carburanti nazionale in
presenza comunque di nuovi
ritocchi al ribasso.
--ORiproduziong riservata-1
Pagina 24
Ricerca. rilanciali gli irteenliNi
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press LITE
22/05/2012
ItaliaOggi
LA CIRCOLARE SULL711417 Chi affitta parte della prima casa paga solo l'Imo se il canone è basso
Pertinenze, comuni senza poteri
I sindaci non possono più intervenire con regolamento
DI FRANCESCO CERISANO
comuni non possono individuare con regolamento le
pertinenze da considerare
parti integranti dell'abitazione principale. Il dl Salva Italia,
infatti, ha abrogato tale facoltà riconosciuta agli enti locali
dall'art.59 del dlgs n.446/1997.
Chi affitta una camera dell'abitazione principale (per esempio a
uno studente) paga solo l'Imu se
il canone di locazione è inferiore
alla rendita catastale rivalutata. Diversamente, oltre all'Imu
va versata anche l'Irpef. I chiarimenti sono contenuti nella circolare n.3/Df diffusa il 18 maggio
dal dipartimento delle finanze
Pertinenze. Il dl 201 individua con precisione le unità
immobiliari che possono essere considerate pertinenze. Tali
sono gli immobili appartenenti
alle categorie catastali C/2 (magazzini, cantine, soffitte se non
unite all'abitazione), C/6 (stalle,
scuderie, rimesse, autorimesse),
C/7 (tettoie). Il contribuente potrà considerare come pertinenza
della prima casa (e così applicare
ad esse l'aliquota del 4 per mille)
Il contribuente potrà considerare come pertinenza della prima casa una unità immobiliare per ciascuna categoria catastale (C/2, C/6, C/7) fino a un massimo di tre
I CASI PARTICOLARI
• Chi possiede una cantina (C/2) e due box (C/6) dovrà scegliere quale dei due garage
collegare all'abitazione principale;
• Se la cantina risulta già iscritta in catasto congiuntamente alla prima casa, il contribuente potrà applicare le agevolazioni solo a pertinenze di categoria catastale diversa
da C/2. Questo perché nel limite massimo di tre pertinenze rientra anche quella
iscritta in catasto insieme all'abitazione principale;
• Se due pertinenze della stessa categoria (di solito la soffitta e la cantina, entrambe C/2)
sono accatastate insieme all'abitazione principale il contribuente non dovrà rinunciare
a una delle due, ma per rispettare la regola del tre potrà usufruire delle agevolazioni
per l'abitazione principale solo per un'altra pertinenza di categoria C/6 o C/7.
una unità immobiliare per ciascuna categoria catastale fino
a un massimo di tre (in pratica
una per categoria). Ciò significa
che chi possiede per esempio una
cantina (accatastata come C/2)
e due box (C/6) dovrà scegliere
quale dei due garage collegare
all'abitazione principale. Ma se
la cantina risulta già iscritta
in catasto congiuntamente alla
prima casa, il contribuente potrà
applicare le agevolazioni solo a
pertinenze di categoria catastale diversa da C/2. Questo perché,
chiarisce la nota del Mef, nel limite massimo di tre pertinenze
rientra anche quella iscritta in
catasto insieme all'abitazione
principale. Un altro caso particolare riguarda l'ipotesi in cui due
pertinenze della stessa categoria
(di solito la soffitta e la cantina,
entrambe C/2) siano accatastate
insieme all'abitazione principale.
In questa ipotesi il contribuente
non dovrà rinunciare a una delle
due, ma per rispettare la regola
del tre potrà usufruire delle agevolazioni per l'abitazione principale solo per un'altra pertinenza
di categoria C/6 o C/7.
Abitazione parzialmente
locata. Si tratta di un'ipotesi
assai diffusa (soprattutto nelle
città universitarie) a cui la nota
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LA CHIAVE
gIUSTA
E IN EDICOLA!
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press unE
22/05/2012
ItaliaOggi
del Mef dedica particolare attenzione all'interno del capitolo
dedicato ai rapporti tra Imu e
imposte sui redditi. Com'è noto,
l'Imu ingloba l'Irpef fondiaria
e le relative addizionali comunali e regionali. Ragion per cui
regola generale vuole che se un
immobile non è locato (e tali
vanno considerati anche quelli
concessi in comodato d'uso gratuito o utilizzati a uso promiscuo
dal professionista) si paga solo
l'Imu, mentre se è locato si paga
l'Imu e anche l'Irpef sul reddito
da locazione. Un caso particolare è proprio quello dell'abitazione
principale «parzialmente locata».
Ossia la prima casa occupata dal
proprietario per la parte principale e data in affitto per la parte
rimanente. Le Finanze hanno
chiarito che, per capire se oltre
all'Imu vada o meno pagata anche l'Irpef sull'affitto, si debba
guardare al canone. Se è inferiore
alla rendita catastale rivalutata
del 5% si paga solo l'Imu. Se è
più alto della rendita rivalutata
bisognerà pagare l'Imu e l'Irpef.
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LA CHIAVE
iIUSTA
E IN EDICOLA!
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22/05/2012
ItaliaOggi
LA CIRCOLARE SULL'IMU/ Se il presupposto è sorto dal 1° gennaio c'è tempo fino al 1° ottobre
La dichiarazione Ici vale ancora
Il contribuente che ha assolto l'obbligo non deve ripresentarla
DI SERGIO TROVATO
a dichiarazione Ici vale
anche per l'Imu. I contribuenti che hanno già
assolto all'obbligo non
sono tenuti a ripresentare la
dichiarazione, nonostante si
tratti di un tributo diverso.
Con la nuova imposta locale viene ridotto a 90 giorni
il termine per dichiarare gli
immobili posseduti. Tuttavia,
per quelli per i quali l'obbligo
è sorto dal 1° gennaio 2012,
la dichiarazione deve essere
presentata entro il 1° ottobre
di quest'anno. Sono alcuni
chiarimenti che ha fornito il
dipartimento delle finanze del
ministero dell'economia, con la
circolare 3/2012.
Secondo il dipartimento, il
termine del 1° ottobre va rispettato da tutti i contribuenti (proprietari, usufruttuari e
titolari di altri diritti reali) per
i quali l'obbligo è sorto dall'inizio dell'anno Naturalmente,
occorre comunque garantire
agli interessati il rispetto del
termine minimo di 90 giorni.
«Pertanto, se l'obbligo dichia-
L
rativo è sorto, per esempio, il
31 agosto il contribuente potrà presentare la dichiarazione Imu entro il 29 novembre
2012». Mentre per i titolari di
fabbricati rurali non censiti in
catasto, i 90 giorni decorrono
dal 30 novembre 2012, che è il
termine ultimo fissato dall'articolo 13 del dl Salva Italia
(201/2011) entro il quale i fabbricati iscritti al catasto terreni devono transitare in quello
urbano.
Per semplificare la vita ai
contribuenti, non è disposto
per la nuova imposta municipale un autonomo obbligo di
ripresentare una tantum la
dichiarazione. Cosa che invece sarebbe stata auspicabile,
per consentire alle amministrazioni locali di acquisire le
informazioni necessarie alla
gestione dell'imposta e per aggiornare le banche dati. Il problema riguarda, per esempio,
gli immobili adibiti dal contribuente a pertinenze dell'abitazione principale, nel caso
in cui ne possieda più di una
della stessa tipologia (due garage inquadrati catastalmente
nella categoria C/6). Essendo
limitato il beneficio solo a uno
dei due garage, il contribuente
dovrebbe dichiarare quale dei
due intende destinare al servizio dell'abitazione, mentre
sull'altro il tributo va pagato
in via ordinaria, con l'aliquota
del 7,6 per mille. Invece è più
semplice per il comune accertare, attraverso l'anagrafe, se
il contribuente abbia diritto
all'ulteriore detrazione di 50
euro per ogni figlio, di età non
superiore a 26 anni.
Nella circolare viene posto
in evidenza che la lettura coordinata delle varie disposizioni
di legge che disciplinano l'Imu
fa ritenere che probabilmente
verranno ulteriormente ridotte
le ipotesi in cui è richiesto di
presentare la dichiarazione.
L'articolo 13 del decreto Monti, infatti, rinvia a un apposito
decreto del ministero dell'economia e delle finanze sia l'approvazione del nuovo modello
di dichiarazione sia l'individuazione dei casi in cui ancora
persiste l'obbligo.
Del resto, già il decreto ministeriale del 23 aprile 2008
un'area fabbricabile, se non ha
subito modifiche il suo valore
di mercato rispetto a quello
dichiarato in precedenza.
Inoltre, le riduzioni d'imposta devono essere dichiarate
sia se si acquista sia se si perde il relativo diritto. L'obbligo
non è abolito neppure per gli
immobili posseduti dalle imprese, che sono tenute a dichiarare il valore sulla base delle
scritture contabili fino all'anno
di attribuzione della rendita
catastale. La dichiarazione,
poi, deve essere presentata per
gli immobili relativamente ai
quali siano intervenute delle
modifiche rilevanti ai fini della
determinazione dell'imposta
dovuta e del soggetto obbligato al pagamento. Dunque, vanno dichiarate le modifiche che
possono riguardare la titolarità del possesso, la struttura o
la destinazione dell'immobile.
aveva esteso l'esclusione
dell'obbligo dichiarativo oltre
i casi previsti dall'articolo 37,
comma 53 del dl 223/2006.
Come per l'Ici, il contribuente non è tenuto a presentare la dichiarazione Imu se
gli elementi rilevanti ai fini
dell'imposta sono acquisibili
dai comuni attraverso la consultazione della banca dati
catastale.
Nello specifico, tra i casi più
significativi, l'adempimento è
richiesto quando: l'immobile
viene concesso in locazione finanziaria, un terreno agricolo
diventa area edificabile o, viceversa, l'area diviene edificabile
in seguito alla demolizione di
un fabbricato.
Quindi, va dichiarato qualsiasi atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto che
abbia avuto a oggetto un'area
fabbricabile. Il valore dell'area,
che è quello di mercato, deve
sempre essere dichiarato dal
contribuente, poiché questa
informazione non è presente nella banda dati catastale.
Ecco perché l'obbligo non sussiste quando viene alienata
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La dichiarazione lei .aie ancora
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ItaliaOggi
22/05/2012
MPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIOlkIALE SI ESTENDE ANCIIE ALLE DOCIETA
L'imposta municipale è dovuta anche per i terreni incolti
nche per i terreni incolti è dovul'Imu. La nozione di imprenditore agricolo professionale va
Astesa anche alle società di persone, cooperative e di capitale. Il gettito
dell'Imu va integralmente al comune
per gli immobili posseduti da anziani e
disabili che acquisiscono la residenza in
istituti di ricovero o sanitari a seguito di
ricovero permanente, a condizione che la
stessa non risulti locata e dai cittadini
italiani residenti all'estero.
Queste sono solo alcune delle precisazioni contenute nella circolare n. 3/DF
del 18 maggio 2012 del dipartimento
delle finanze Tra queste l'ampliamento
del presupposto impositivo che a norma
dell'art. 13, comma 2, del dl 6 dicembre
2011, n. 201, è costituito dal possesso
di qualunque immobile, ivi comprese
l'abitazione principale e le pertinenze
della stessa.
Pertanto devono scontare l'Imu non
solo i terreni agricoli, i fabbricati e le
aree fabbricabili (per i quali restano
ancora ferme le definizioni stabilite
dall'art. 2 del dlgs 30 dicembre 1992, n.
504) ma anche gli immobili che non rientrano in tali categorie, come ad esempio, i terreni incolti.
Una conferma di ciò, si trova, peraltro, nel comma 5 dello stesso art. 13, il
quale stabilisce che il valore dei terreni
agricoli, anche non coltivati, posseduti
e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali iscritti
nella previdenza agricola, è costituito da
quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in
catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno
di imposizione, rivalutato del 25%, ai
sensi dell'art. 3, comma 51, della legge
n. 662 del 1996, un moltiplicatore pari a
110. La circolare, coerentemente precisa
che per gli altri terreni agricoli, anche
non coltivati, il moltiplicatore è, invece,
pari a 135.
I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali
Non solo le persone fisiche,
come accadeva per l'Ici, ma anche società di persone, cooperative e di capitale possono godere
del trattamento agevolato Imu.
Le norme del nuovo tributo,
infatti, precisano a chiare lettere che i soggetti richiamati
dall'art. 2, comma 1, lettera b),
secondo periodo, del dlgs n. 504
del 1992 (e cioè gli imprenditori agricoli che esplicano la loro
attività a titolo principale) sono
individuati nei «coltivatori diretti e negli imprenditori agricoli professionali
di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, e successive
modificazioni, iscritti nella previdenza
agricola».
In base a tale norma è Iap colui che
dedica alle attività agricole di cui all'art.
2135 del codice civile, direttamente o in
qualità di socio di società, almeno il 50%
del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricava dalle attività medesime
almeno il 50% del reddito globale da
lavoro.
Questa nuova definizione supera nettamente quella dettata dall'art. 58, comma 2, del dlgs. n. 446 del 1997, in base al
quale «si considerano coltivatori diretti o
imprenditori agricoli a titolo principale
le persone fisiche iscritte negli appositi
elenchi comunali e soggetti al corrispondente obbligo dell'assicurazione per invalidità, vecchiaia e malattia».
Il legislatore ha, quindi, volutamente
abbandonato tale definizione a favore di
un'impostazione più adeguata all'evoluzione normativa che ha caratterizzato il
settore agricolo.
L'art. 13, comma 5, del dl n. 201 del
2011, come già precisato, prevede il moltiplicatore ridotto, pari a 110, va applicato anche nel caso in cui:
• il terreno deve essere lasciato a riposo, ed è quindi non coltivato, in applicazione delle tecniche agricole (c.d. set
aside).
• le persone fisiche, coltivatori diretti
e Iap, iscritti nella previdenza agricola,
abbiano costituito una società di persone alla quale hanno concesso in affitto o
in comodato il terreno di cui mantengono il possesso ma che, in qualità di soci,
continuano a coltivare direttamente il
terreno.
Quest'ultima conclusione deriva
dall'applicazione dell'art. 9 del dlgs 18
L
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press unE
22/05/2012
ItaliaOggi
maggio 2001, n. 22b, il quale stabilisce che «ai soci delle società di persone
esercenti attività agricole, in possesso
della qualifica di coltivatore diretto o
di imprenditore agricolo a titolo principale, continuano a essere riconosciuti
e si applicano i diritti e le agevolazioni
tributarie e creditizie stabiliti dalla
normativa vigente a favore delle persone fisiche in possesso
delle predette qualifiche».
L'immobile posseduto da anziani e disabili e dai cittadini
italiani residenti all'estero.
La circolare ha risolto in senso favorevole per il comune una
questione interpretativa sulle
nuove norme introdotte dal dl
n. 16 del 2012 e ha escluso che
lo stato possa vantare la quota
di riserva stabilita dal comma
11 dell'art. 13 del dl n. 201 del
2011. Ciò in quanto il comune, nel «considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare»
posseduta dai soggetti in questione, assoggetta automaticamente tali immobili
allo stesso trattamento previsto per le
abitazioni principali che sono appunto
escluse espressamente dall'anzidetta
quota erariale. A completamento di tale
assunto la circolare precisa che ha perso
di significato, relativamente alle fattispecie in esame, la disposizione presente
nel comma 11, secondo cui «le detrazioni
e le riduzioni di aliquota deliberate dai
comuni non si applicano alla quota di
imposta riservata allo stato» che aveva,
invece, un senso con l'originaria formulazione della norma.
Ilaria Accardi
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22/05/2012
ItaliaOggi
La riforma
riparte
dal Senato
IM GABRIELE VENTURA
Al via al Senato la riforma
dei senz'albo. È stata fissata
infatti per oggi la prima convocazione, a Palazzo Madama, per il disegno di legge approvato il 17 aprile scorso in
prima lettura alla Camera. Il
ddl n. 3270 è stato assegnato
il 7 maggio scorso alla decima commissione (Industria,
commercio, turismo) in sede
referente, e il relatore sarà
Anna Rita Fioroni (Pd). Ricordiamo che il testo approvato dalla Camera assegna
al ministero dello sviluppo
economico l'elenco delle
associazioni professionali
e l'attività di vigilanza sul
mercato. Il testo unificato
istituisce infatti, all'articolo
2, comma 7 un elenco, pubblicato sul sito internet dello Sviluppo economico, delle
associazioni professionali e
delle forme aggregative che
dichiarano, con assunzione
di responsabilità dei rispettivi rappresentanti legali, di
essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge; le
stesse associazioni (art. 4)
pubblicano sul proprio sito
web gli elementi informativi (disciplinati dall'art. 5)
utili al consumatore.
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press unE
22/05/2012
ItaliaOggi
IN DOGANA
Documenti
e duplicati
grati s
DI ROBERTO ROSATI
Stop ai pagamenti per ottenere certificati e duplicati
dei documenti doganali: in
base al codice doganale aggiornato, gli uffici non possono più chiedere il rimborso spese per l'attività svolta
durante l'orario di apertura
al pubblico.
Lo chiarisce l'agenzia delle dogane con la nota prot.
27434 del 17 maggio 2012.
Con la circolare 75/2002
l'agenzia ha disciplinato le
modalità per la richiesta
del duplicato dell'esempla.
re n. 3 del DAU corredato
del "visto uscire" dalla Comunità, nell'eventualità di
smarrimento del documento, necessario a comprovare
l'esportazione delle merci.
Nell'occasione, l'agenzia ha
stabilito che tale servizio
deve essere remunerato per
coprire le spese sostenute
dall'amministrazione, secondo i parametri fissati dal dm
n. 403/1992. Analoghe istruzioni sono state impartite
con la circolare n. 37/2004,
in relazione al >rilascio di
duplicati di altri documenti
doganali, ad esempio il da-
plicato della dichiarazione di
.
. .
.
inunissione in libera pratica
o di un certificato EUR 1, oppure il rilascio "a posteriori"
di tali documenti.
Il regolamento CE n
450/2008, istitutivo del codice doganale aggiornato,
all'art. 30 prevede però che
"le autorità doganali non
impongono alcun onere per
l'espletamento dei controlli
doganali o di qualsiasi altro
atto richiesto dall'appficazione della normativa doganale
durante gli orari ufficiali di
apertura degli uffici doganali
competenti". In base al principio generale affermato da
tale disposizione, in vigore
dal 1° gennaio 2011, e fatte
salve talune situazioni paricolari, l'amministrazione
non può quindi chiedere il
pagamento di oneri per il
ristoro delle spese sostenute. Di conseguenza, la nota
dispone che non siano richiesti pagamenti agli operatori
a fronte del rilascio di duplicati o certificati richiesti
dall'applicazione della normativa doganale durante gli
orari ufficiali di apertura
degli uffici, dichiarando
superate, sul punto, le
contrarie istruzioni. Sono
confermate, invece, le precedenti direttive sul rimborso delle spese sostenute
per la prestazione dei ser• • a pagamento, previsti
vizi
dal citato art. 30, nonché
degli oneri per il rilascio di
duplicati o certificati non
richiesti dall'applicazione
della normativa doganale.
O Riproduzione riservata
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22/05/2012
ItaliaOggi
DOMANI A ROMA
Magistratura,
scatta
il concorso
DI FILIPPO GROSSI
Scatta domani il Concorso in
magistratura ordinaria che
inette in palio 370 nuovi posti da magistrato ordinario. Il
Concorso, indetto con decreto
ministeriale 22 settembre 2011
e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 86 del 28/10/2011- 4° serie
speciale Concorsi, si svolgerà
anche quest'anno alla Fiera
nuova di Roma e si comincerà con le tre prove scritte del
23, 24 e 25 maggio. I candidati, nel corso delle tre giornate,
dovranno infatti confrontarsi
con la redazione di tre elaborati scritti, nella forma del tema
giuridico, su tre diverse materie: diritto civile, diritto penale
e diritto amministrativo. Tempo
a disposizione per la scrittura
dell'elaborato (durante il quale, si ricorda, non si potranno
utilizzare i codici commentati,
ndr) sono otto ore.
Per l'accesso alla Fiera di Roma
i candidati dovranno utilizzare
l'ingresso Nord e raggiungere
il padiglione 6 dove saranno
accolti dal personale del Ministero della giustizia. Con partenza dalla fermata Fiera Roma
del treno metropolitano FR1
(linea Fiumicino Aeroporto Orte) sarà inoltre disponibile
per i candidati un servizio di
navette.
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press unE
22/05/2012
ItaliaOggi
Circolare dei trasporti per evitare trucchi su accertamenti ed rc auto
La multa affina la mira
Cancellati i veicoli con intestazione fittizia
DI STEFANO MANZELLI
D
al 7 giugno prossimo
partiranno ufficialmente le prime cancellazioni d'ufficio dei
veicoli con intestazione fittizia
accertata. Ovvero dei mezzi
3on intestazioni simulate o che
pregiudicano l'accertamento
Selle multe e della responsabilità civile dei veicoli. Lo ha
chiarito il Ministero dei trasporti con la circolare n. 13245
lel 14 maggio 2012. La legge di
riforma stradale n, 120/2010,
M vigore dal 13 agosto 2010,
ha innovato tra l'altro anche
molte questioni burocratiche
stradali. Con il nuovo articolo
M —bis è stato stabilito che costa caro circolare con un mezgo intestato a prestanome o
soggetti atipici rappresentati
per esempio da commistioni
tra persone fisiche e persone
giuridiche. Ma questa novella
ha rappresentato anche la fine
Selle intestazioni a soggetti in3apaci o minori e delle formaLizzazioni non più aggiornate
l solo scopo di oscurare la
tracciabilità della disponibi-
a
N\à.l\(61&SOLDI
lità dei veicoli. La conclusione della pratica diffusa delle
intestazioni fittizie, sancita
dal nuovo articolo 94-bis del
codice, comporta formalmente
il riordino di numerose situazioni di comodo che negli anni
hanno consentito abusi assicurativi, fiscali e amministrati-
vi. In pratica ora non possono
più essere rilasciate carte di
circolazione senza una chiara
identificazione del soggetto
responsabile. Per il riordino
del parco auto circolante e soprattutto per dare seguito alle
numerose sanzioni già elevate
dagli organi di vigilanza per
violazione della nuova regola
era però necessario attendere le istruzioni del ministero
dei trasporti che sono giunte
con la circolare in commento.
Dal prossimo 7 giugno gli uffici della motorizzazione e del
pubblico registro automobilistico potranno attivare la cancellazione d'ufficio dei veicoli
in circolazione, pizzicati dalla
polizia, previa verifica preventiva della richiesta degli
organi di vigilanza. In pratica,
specifica il direttore generale
della motorizzazione, quando
un organo di polizia stradale
accerta una violazione all'articolo 94-bis cds deve segnalare
l'irregolarità agli uffici della
motorizzazione evidenziando
anche la conclusione dell'accertamento. Ovvero che il
trasgressore ha effettuato il
pagamento della multa, non
ha proposto ricorso oppure
ha esperito inutilmente tutti
i rimedi difensivi messi a disposizione dall'ordinamento.
Solo da quel momento il veicolo fantagma potrà essere
cancellato.
-O Riproduzione riservata
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La malta affilia la mira
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press unE
22/05/2012
ItaliaOggi
Il parere del gruppo sull'imposta municipale: il governo faccia dietrofront
Cnai dice no all'Imiti
Non è da escludere un ritorno alla vecchia Ici
DI MANOLA DI RENZO
E
ormai da mesi che continua il terrorismo fiscale
mediatico, oggi per una
tassa domani per un'altra, poi per i controlli anti-evasione e via dicendo, tanto che
oltre a una clima di tensione e
insofferenza, va ad alimentarsi
anche la sgomento di coloro che
vorrebbero lavorare e investire,
sperare in un futuro migliore.
Ogni giorno una notizia peggiore. Una delle ultime beffe è
l'Imu. La famosa imposta municipale sugli immobili intenta
a realizzare un maggior gettito
fiscale per stato e comuni.
Notizia di venerdì scorso, secondo i dati Anci, Associazione
dei comuni italiani, il governo
ha sbagliato le stime del gettito, inferiori a quelle previste; se
così fosse, dovremmo prepararci
a una nuova stangata.
Probabilmente bisognerà rivedere il calcolo delle entrate e
prendere decisioni dolorose, una
per esempio, quella più certa, un
ulteriore aumento delle aliquote.
Ricordiamoci che a meno di un
mese dalla scadenza del pagamento non si ha ancora certezza
di come effettuare il calcolo, di
quali aliquote applicare, di chi
potrebbe non dover pagare, per
effetto delle scelte comunali di
diminuire le aliquote da applicare.
C'è chi ha proposto di inserire
la Super Imu, una nuova tassa
sulle case sfitte, con il pericolo di
pagare due imposte, Imu e Superlmu, anche sull'abitazione.
Infatti, ai fini del calcolo Imu,
la norma ridefinisce, in senso
restrittivo la determinazione di
abitazione principale, precisando
che viene considerata «abitazione
principale», l'unica unità abitativa in cui il possessore e il suo
nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagrafi-
camente, quindi nel caso di un
immobile usato come abitazione,
ma accatastato in due unità, solo
una può essere fatta valere come
abitazione principale, sull'altra il
pagamento potrebbe essere raddoppiato.
Come accade da parecchio,
all'istituzione di una nuova imposta, necessariamente si mette
in moto una squadra di tecnici,
consulenti, commercialisti, ditte
di software, case editrici, ditte di
formazione ecc., perché le norme,
oltre a pesare economicamente in
modo diretto, sono anche contorte e difficili da calcolare; quindi
il cittadino, oltre alla beffa di un
maggior onere, subisce anche
l'ulteriore danno di dover essere
schiavo del sistema, e ancora un
altro costo, perché difficilmente
riesce ad essere autonomo nel
disbrigo dell'adempimento. Bisogna conoscere tutti gli aspetti
e le particolarità dell'imposta per
effettuare un conteggio corretto,
e dopo aver pagato la prima rata,
quella di giugno, i comuni potranno intervenire per modificare le
aliquote, il che significa che a dicembre, per la rata di conguaglio,
di nuovo tutti a rifare i conti.
Così il costo dell'imposta, in realtà, genera sempre nuovi costi,
di cui però non si parla. I rapporti
tra privati, la capacità di poter
pagare o meno anche qualcuno
che ci effettua i calcoli della nuova imposta, non fanno parte delle
previsioni del governo; lo stato si
assicura in diversi modi purché
il cittadino paghi, mentre cosa
accade nella pratica è questione
privata, al massimo risolvibile
nelle aule di tribunale.
Siamo in presenza di un malcontento generale. Senza parlare
delle lamentele dei comuni, che
avranno entrate di entità inferiore rispetto all'Ici, e saranno
costretti a dover trovare nuove
coperture finanziarie per le agevolazioni previste per le fasce
deboli. Se a questo aggiungiamo
anche l'ipotesi di illegittimità e
incostituzionalità dell'imposta,
è facile pensare alla prossima
pioggia di scioperi e ricorsi; ovvero altri costi da pagare.
L'ingresso dell'Imu ha scalzato l'Ici, l'imposta comunale
sugli immobili, che grazie al governo Berlusconi non si pagava
sull'abitazione principale; le stesse abitazioni non erano soggette
a Irpef, per via della deduzione
apposita.
Alla luce di tutti i problemi che stanno emergendo con
l'Imu, noi del Cnai ci chiediamo
se il governo ha considerato la
possibilità di un dietrofront. Riconoscere di aver sbagliato e, se
proprio necessario, pensare di
ripristinare la vecchia Id. Per
la realizzazione del gettito necessario, si potrebbe temporaneamente prevederla anche sulle
abitazioni principali. Per quanto
riguarda il gettito a favore dello
stato, pensare di congelare la deduzione e ripristinare l'Irpef su
tutti gli immobili di proprietà.
Si tratterebbe di una manovra
semplice, seppur dolorosa, senza
ulteriori complicazioni.
Pagina 36
....„
Il filai dice no all'Imu
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press unE
TUnità
22/05/2012
La mia mano
e il touch screen
Il nostro vignettista Staino racconta
il suo felice incontro con il computer
«Segni e sogni» Si
a venerdì
a Badnacavallo una
mostra delle sue mlglìorì
ope re
ANDREA GUERMANDI
BOLOGNA
FORSE NON TUTTI SANNO CHE SERGIO STAINO,
DAL 2000, MESE PIO MESE MENO, NON DISEGNA
PIÙ, E ALLORA, CI SI CHIEDERÀ, CHI È CHE RAC-
fustiga i costurni, chi, poeticamente, ci trascina
ancora nel suo inondo satirico? La risposta è una sola: i t touch screen.
Tanto è vero che la mostra che si apre il
25 Ma ggio e fino al 17 giugno nel suggestivo convento di San Francesco a Bagriacavallo si intitola Segni e so,1,5-ni, Sarira al nkmo
touch s creen. La MOStra raccoglie le migliori opere dell'autore, dal 2000, appunto al 20 I. Ma allora come la mettiamo?
L'emozione delta china, ta carta che fruscia, il pennino che emoziona, l'acquarello
irriproducibile? Staino che flirta con il
computer: una novità sconvolgente come
la pancetta di 'citai:
ide Sergio, ìlla presentazione botogneSe della rnostra, che si tiene ovviamente
alla Librerie Coop Ambasciatori, curi un
bel logo rosso senza annacquamenti. Con
lui l'assessore alla cultura di Bagnacavallo, Nello Ferrieri e il «responsabile» del Festiva' della politica, sempre bagna ava se di location, Claudio Caprara.
-Sai - dice con una sorta di pudore - non
riesco più a disegnare con la china sul foglio perché sto inesorabilmente perdendo
la viSIB. Mi devo far accompagnare,
re, ed anche la lavagna luminosa è diventaCONTA L'EPOPEA DI BOBO E FAMIGLIA,Chi
ta inaccessibile. Allora piano piano ho cominciato a frequentare il computer. Disegno con quello e nonostante ciò che pensavo del digitale e del touch screen, beh, periso che ci siano gli stessi Bobo, Bibi,
D'Alema... forse con qualcosa in più, Ora
sono davvero convinto che uno strumento
valga l'altro ed anche il computer ha una
capacità reattiva nei confronti della mia
mano».
A Bagnacavallo saranno esposte 8 grandi opere 140 per 200 intitolate Sogni& inae
bi, le migliori a SUO parere di quelle pagine
intere che disegnava per l'Unità di Colombo, altre otto 70 per 100 intitolate Furti ed
Ontaggi, dieci sempre 70 per 100 della serie
Lasciami cantare una canzone e 50 attuali di
cui dieci che lui definisce senza tempo. Poi
ci saranno 12 videoclip delle canzoni soggetto delle tavole e un'intervista. Poi, la sera alle 2i del 25 maggio, Staino terrà una
vera e propria lezione di giornalismo satirico o di arte satirica e spiegherà touch
screen alla mano come è passato alla tecnologia digitale disegnando in diretta.
LA CARTA GIAPPONESE
Staino racconta di stagioni trascorse a disegnare con quella carta meravigliosa Fatta a mano o con quella preziosissima del
Giappone, ma poi ti spiega che la sua scelta e come quella che avevano fatta due
grandi come danaro e Pazienza. «Manara
- dice - tutti l'hanno criticato perché usava
feltrini indelebili. Eppure i suoi segni, i seni e le bocche delle sue donne sono frutto
di una punta che vibra sensuali! à, emozione. ('!uelle sensazioni di chi si avvicina al
disegno cori quella urgenza di raccontare.
Pazienza invec:e comprò una serie di nuovi
pennarelli linifosca, quelli che grondano
colore denso e che si usano per scrivere
sulle vetrine. Era felice, Lo era camne penso fossero Giotto e Masaccio quando qual-
cuno portava loro terre nuove dall'Oriente, che se le tritavano fino ad arrivare al
colore perfetto, La stessa emozione. Così è
stato per me SCoprire il computer. Con tatita diffidenza all'inizio, lila poi con amore».
Alla faccia di Benjamin che teorizzava
l'opera d'arte come irriproducibile. «Già dice Stani() - qui non ci sono originali a mano che non li si tinpi e li autografi. Diciamo
che ora sono opere, d'arte se le vuoi chiarnat»e così, nell'epoca della mancanza
dell'originale. Una cosa che ha a che fare
con la filosofia; è la fine della materia, l'artista ha nuove responsabilità. Lacquarello non lo puoi correggere, con il computer
non esiste questo limite».
Ci ha messo un po' di tempo, Ti.: ora la
stia mano è il touch screen. «Il computer
da una pcEssibilita inimmaginabile: e il mio
cervello non i miei occhi a disegnare. Io
vedo col cervello. flo preso pezzi di Van
GOL2,41 o un Dautnier che interloquisce con
D'Aleina e Fassino: ogni cosa la puoi rielaborare ed inserire. il mio pennello touch
screen è capace di sensibilità o meglio di
riverberare la mia di sensibilità, A volte vola a volte fa ca cate. Come prima la china».
Staino ha preso un Goyra. immaginando
Santo: o davanti all'editto bulgaro e con lui
Biagi e Santoro, oppure ha immaginato la
canzone di Gaber Shampoo con una dedica a chi quell'attività non può permettersela: Silvio Berlusconi.
Una battuta per la Fornero e per la Merkel: «Hanno fatto tanto k donne per le
pari opportunità ma in questi casi mi hanno deluso molto....,›. E l'ultima vignetta che
si è dimenticato di spedire all'Unità: ,‹110
disegnato una Bibi, mia moglie, con il casco, la :n;sc'h-'nn; .a giubbeti:a anti proiettile. E uno le chiede: Ti,,: che cosa fa di tanto.piericoloso?. ,LO,risponde: la donna».
Il t'iFeri:n-'uto alta strage di Brindisi è
nOitn:Centrata.
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il touch sueen
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22/05/2012
rUnità
Disegna di Staino per il manifesto di «Se
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Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna