Ufficio stampa Rassegna stampa martedì 22 maggio 2012 Pagina 1 di 100 INDICE Il Resto del Carlino Crediti alle imprese, oggi i decreti Le banche anticipano 20 miliardi 22/05/12 Pubblica Amministrazione Ecco i medici-clown: «Aiutiamo i bambini a superare la paura» 22/05/12 Cronaca, Pubblica Amministrazione PA,NON SOLO INEFFICIENZE 22/05/12 5 6 7 Pubblica Amministrazione Il Resto del Carlino Ravenna Fuga dal sisma (prima pagina) 22/05/12 8 Prima pagina Marciapiedi e poche rampe «Ecco i punti off limits» 22/05/12 Lugo Premiate la ‘Casa dei bimbi’ di Tagliata e classi di Savarna e Longastrino 22/05/12 Alfonsine Piccoli geni (prima pagina Lugo) 22/05/12 Lugo Unione di comuni, chi è questa sconosciuta? 22/05/12 Lugo Caccia e salvaguardia ambientale alleati? Se ne parla a Conselice 22/05/12 Conselice Staino, padre di Bobo, e l’era del touch screen 22/05/12 Cotignola, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo Il lavoro e la bonifica in mostra a Palazzo Vecchio 22/05/12 Lugo, Bagnacavallo Tragedia Mecnavi Dal Quirinale la ‘Stella al merito’ a vittima lughese 22/05/12 Lugo Itis Marconi sulla ‘Nave della legalità’ per commemorare Falcone e Borsellino 22/05/12 Lugo Degustazione di Burson 22/05/12 15 16 17 Bagnacavallo Sfida tra vini per scegliere l’erede di Bursôn Cinque in gara si contendono il ‘Cavallo nero’ 22/05/12 13 14 Lugo «Tante divergenze, ma buon successo. Ora mi riposo, poi...» 22/05/12 11 12 Prima pagina IL SINDACO REGALA LA COSTITUZIONE AI NEO 18ENNI 22/05/12 9 18 19 20 21 22 Bagnacavallo Corriere Romagna Ravenna Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino 22/05/12 Bagnacavallo Porto ai raggi X, il lavoro tende al nero (prima pagina) 22/05/12 Prima pagina Convocati consigli straordinari 22/05/12 Bagnara di Romagna, Cotignola, Lugo, Bagnacavallo Studenti del Marconi a Palermo 22/05/12 Alfonsine Bagnacavallo celebra Staino 22/05/12 28 29 Bagnacavallo Un’esplosione di energia per i giovani musicisti europei 22/05/12 25 27 Lugo, Bagnacavallo Per la Sagra, ad Alfonsine la parola passa ai cittadini 22/05/12 24 26 Lugo La bonifica in mostra 22/05/12 23 Lugo, Bagnacavallo Pagina 2 di 100 30 La Voce di Romagna Ravenna I terremotati ospitati negli hotel della città (prima pagina) 22/05/12 Prima pagina ‘Su barriere architettoniche Ravenna poco lungimirante’ 22/05/12 Lugo Le illustrazioni di Staino sul touch screen 22/05/12 34 Lugo, Bagnacavallo Uccelli imbalsamati in esposizione 22/05/12 35 Conselice Barbiano si prepara per un grande Palio di Alberico 22/05/12 Cotignola Sfida a colpi di degustazioni per scegliere il miglior Bursôn etichetta nera 22/05/12 Cotignola, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo Delegazione dell’Itis per ricordare Falcone e Borsellino 22/05/12 Lugo Il ricordo di Argnani in una Stella 22/05/12 36 37 38 39 Lugo Rione Cento: la gioia dei vincitori 22/05/12 32 33 Bagnacavallo Il lavoro e la bonifica in una mostra 22/05/12 31 40 Lugo Sette Sere Le badanti neglio ospedali in regola con la partita iva 19/05/12 Lugo Urologia, Faenza non perderà posti 19/05/12 43 Lugo spettacoli Le Alfonsine in festa con gli spaventapasseri 19/05/12 Alfonsine spettacoli Design 'animale' 19/05/12 46 Lugo I frammenti d'infinito di Velia 19/05/12 47 Lugo La contesa si fa tirata 19/05/12 48 Lugo LugoNextLab in Artico con "Redcat" 19/05/12 49 Lugo L'area verde di via Paurosa intitolata all'aviatore Andrea Golfera 19/05/12 Lugo Sabato 19 'la passione della politica' col partito Democreatico 19/05/12 Lugo Laicità e cattolici venerdì 18 col Prof.Roberto Mancini 19/05/12 Lugo "Grande attenzione ai bisogni, ora è tempo di nuove mutualità" 19/05/12 Alfonsine, Conselice, Fusignano, Massa Lombarda Savioli e Montanari le voci di primavera 19/05/12 Lugo I ragazzi dell'Itis in Bulgaria con Comenius 19/05/12 61 Massa Lombarda Anche i mobili vestono vintage con le creazioni di AnimarelLabDesign 19/05/12 Massa Lombarda "Il bullismo tra ragazze è vessazione psicologica" 19/05/12 Sant'Agata sul Santerno Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità 19/05/12 Bagnacavallo La pedalata rinivata a domenica 20 19/05/12 59 60 Lugo Anziani sulle Dolomiti per vincere l'afa 19/05/12 53 58 Lugo I campioni di solidarietà vengono dai professionali 19/05/12 52 57 Unione Bassa Romagna, Lugo La primavera della "Gherardi" 19/05/12 51 56 Lugo Fine dell'anno scolastico col botto 19/05/12 50 55 Lugo Il progetto Npl premiato alla fiera del Libro 19/05/12 44 45 Fusignano Spettacoli Un Treb con David Castillo 19/05/12 41 62 63 64 65 Bagnacavallo Pagina 3 di 100 Torna la festa dei vicini 19/05/12 66 Bagnacavallo "I Puffi" francesi trionfano al Gp delle Vap 19/05/12 67 Cotignola strozzapreti e fotovoltaico per finanziare la parrocchia 19/05/12 Alfonsine Pucci festeggia 80 anni di storia, export e nuovi prodotti per crescere 19/05/12 Lugo Due appuntamenti e un libro che ne ripercorre la storia 19/05/12 Lugo Il lavoro e la bonifica nella Bassa Romagna 19/05/12 68 69 70 71 Unione Bassa Romagna, Lugo, Bagnacavallo La Repubblica Bologna STAINO E BOBO AL TOUCH SCREEN 22/05/12 72 Bagnacavallo Il Sole 24 Ore Verso lo stop selettivo per Ires e acconto Imu 22/05/12 73 Cronaca, Pubblica Amministrazione L'Emilia colpita ha ancora paura 22/05/12 74 Cronaca, Pubblica Amministrazione Protezione civile: battesimo del fuoco dopo la riforma 22/05/12 Cronaca, Pubblica Amministrazione La polizza anti calamità non vale per questo sisma 22/05/12 Cronaca, Pubblica Amministrazione Le banche a sostegno delle imprese 22/05/12 79 Cronaca, Pubblica Amministrazione Parmigiano e Grana: persi 100 milioni di euro 22/05/12 80 Cronaca, Pubblica Amministrazione A rischio la ripartenza del distretto modenese 22/05/12 81 Cronaca, Pubblica Amministrazione Biomedicale bloccato, strutture inagibili 22/05/12 82 Cronaca, Pubblica Amministrazione Inagibilità per un capannone su quattro 22/05/12 83 Cronaca, Pubblica Amministrazione Cancellato un pezzo di storia 22/05/12 84 Cronaca, Pubblica Amministrazione Gli errori che lo Stato non può permettersi 22/05/12 85 Cronaca, Pubblica Amministrazione Non sempre serve la denuncia 22/05/12 77 78 Cronaca, Pubblica Amministrazione Il polo delle piastrelle soffre solo in pianura 22/05/12 76 86 Pubblica Amministrazione Italia Oggi Alle viste un aumento delle accise 22/05/12 88 Cronaca, Pubblica Amministrazione Pertinenze comuni senza poteri 22/05/12 89 Pubblica Amministrazione La dichiarazione Ici vale ancora 22/05/12 91 Pubblica Amministrazione L'imposta municipale è dovuta anche per i terreni incolti 22/05/12 Pubblica Amministrazione La riforma riparte dal Senato 22/05/12 94 Pubblica Amministrazione Documenti e duplicati gratis 22/05/12 95 Pubblica Amministrazione Magistratura, scatta il concorso 22/05/12 96 Pubblica Amministrazione La multa affina la mira 22/05/12 97 Pubblica Amministrazione Il Cnai dice no all'Imu 22/05/12 92 98 Pubblica Amministrazione Unità La mia mano è il touch screen 22/05/12 99 Bagnacavallo Pagina 4 di 100 press unE 22/05/2012 Sono quattro i decreti: i primi due riguardano La certificazione dei crediti verso te imprese, it terzo consente La compensazione dei crediti con i debiti fiscali a ruoto e ruttimo regola IL fondo garanzia dette banche %via Posani ROMA POTREBBERO essere varati già oggi i famosi quattro decreti Grilli-Passera sui debiti della pubblica amministrazione. Ieri al ministero dell'Economia i rappresentanti di governo, imprese, banche hanno raggiunto un accordo politico. In serata è proseguito il lavoro tecnico che dovrebbe essere concluso questa mattina. Un ultimo giro di tavolo con Mario Monti e potranno finalmente essere varati. Una boccata d'ossigeno per le imprese, che vantano crediti per circa 70 miliardi I PRIMI due provvedimenti riguardano la certificazione dei erediti dell'amministrazione centrale e di quelli di Regioni ed enti locali. L'intesa vincola il debitore Stato a certificare non solo i debiti in pagamento, nia anche i tempi entro cui dovranno essere liquidati. E terzo decreto darà la possibilità alle imprese che devono ricevere soldi dall'ammnistrazione centrale o da quelle decentrate (i tempi medi di attesa sono 180 giorni) di compensarli con le somme dovute al fisco già iscritte a ruolo. Le compensazioni riguar- il Resto del Carlino PA, ACCORDO RAGGIUNTO AL MI NISTERO DELL'ECONOMIA Crediti alle imprese, oggi i decreti Le banche anticipano 20 miliardi deranno tutte le tipologie di contributi: da quelli previdenziali a quelli assicurativi. Le compensazioni sarebbero possibili per le posizioni debitorie certificate entro al 30 aprile 2012. Il quarto decreto disciplinerà l'intervento del fondo di garanzia sui crediti che verranno presi in carico dalle banche: la garanzia che lo Stato concederà agli istituti arriverà al 70% e non all'80% del credito come previsto inizialmente. ALTRA novità potrebbe riguardare l'Irnu: anche il singolo contribuente, al momento di versare la prima rata dell'imposta potrà applicarsi uno sconto pari al credito di imposta Irpef che risulta dal. modello 730. Ma torniamo alle imprese. Le banche si sono impegnate ad anticipare circa 20 miliardi scontandone le fatture. In sostanza, una volta ottenuta la certificazione l'azienda che aspetta un pagamento cede il credito ad una banca incassando subito ima somma leggermente inferiore con un semplice anticipo fattura. Le stesse imprese dovrebbero restare responsabili dell'eventuale insolvenza, ma il decreto farà nascere un fondo di garanzia per coprire il ri- schio. Quello forse più atteso, però, è il decreto che permetterà alle imprese di compensare un credito commerciale verso le Regioni o gli enti locali con un debito fiscale iscritto a ruolo. Un decreto atteso da oltre tre anni e che arriva non a caso proprio nel momento di massima tensione tra le imprese, soprattutto le piccole, e l' amministrazione fiscale. Dovrebbe stemperare il clima con Equitalia. PROBLEMI potrebbero però sorgere in un altro passaggio, come evidenziato ieri dai tecnici del Se- Pagina 5 di 100 nato che stanno esaminando il decreto sulla spending review. Le norme, secondo i tecnici, rischiano di far sorgere «possibili contenziosi tra le Pa ed i propri fornitori allorchè le prime risultino essersi vincolate ad accordi contrattuali pluriennali, considerato che invece il Commissario straordinario Bondi ha il potere di definire i limiti massimi di spesa per ciascuna amministrazione». Oggi il decreto sarà comunque esaminato dalle commissioni affari costituzionali e bilancio di Palazzo Madama. press unE il Resto del Carlino 22/05/2012 VINISISTIVS CON PARRUCCHE COLORATE E PICCOLI SCHERZI TENGONO COMPAGNIA ANCHE AGLI ANZIANI Ecco i medici-clown: «Aiuti, o i bambini a superare la pa «STIAMO vicini, così le talpe vanno via prima». Le talpe che hanno provocato il terremoto. Il bambino abbraccia il dottor clown Ciupina, all'anagrafe Francesca. Sono i piccoli animaletti i cattivi della favola raccontata ai bambini. Quella del terremoto che ha «fatto i buchetti in casa». «Ma poi si riparano», dice un altro babysfollato. Sono oltre trenta e già pensano alla ricostruzione, «Mi fai un fiore arcobaleno? Ci sarà dopo vero?», dice un altro. Tira per il camice uno dei clown che hanno portato un sorriso al campo di M:'\SCOTTE Un cagnolino è diventato beniamino dei piccoli Finale. Chiede un palloncino mentre piove a dirotto. C'è chi sceglie la forma di un cagnolino, chi preferisce accarezzare quello in carne ed ossa. Si chiama Chloe ed è diventata la mascotte della tendopoli. «E stata lei a svegliarmi quando c'è stata la scossa», dice Francesca Creimonini, 33 anni, responsabile dei clown della Croce Rossa di Modena. IERI ERANO in sei, cappelli colorati, occhialoni e il classico naso rosso per distrarre gli sfollati. Se serve, hanno la battuta pronta, ma anche un abbraccio. «Quando c'è stata una scossa — dice — una mamma si è messa a piangere. Ho detto abbracciamoci». Per loro non è facile. Devono mascherare le emozioni, ridere mentre la terra balla sotto i piedi. Ancora. E ancora. «Cerchi di improvvisare». Come quando un signore dal letto agitava un bastone per salutarli. Sembrava una bacchetta magica. «Mi è squillato il telefono: gli ho detto: mi sposo, è il fioraio» Anche gli anziani, come i bambini, hanno bisogno di ridere un po'. Li hanno accolti a braccia aperte. «Sono molto attaccati alla loro casa, c'è chi parla dei mobili, chi di- iL ezeoNTO it terremoto trasformato in una talpa cattiva ce che si sono rotti i bicchieri del matrimonio». L'emozione dei clown preme per uscire fuori. «Una signora mi ha guardato e im ha detto: la scossa la sentite anche voi. Quando sei lì anche a te vengono le lacrime, ma devi essere forte». Presto arriverà una unità di psicologi della Croce Rossa insieme a quelli messi in campo dall'Ausl (che saranno anche nelle scuole). Per supportare le persone traumatizzate strette le une alle altre in via Monte Grappa e dare coraggio anche ai volontari. Per tranquillizzare i bimbi e cacciare via dalle loro menti le talpe. Valeria Salmi sennt fine degli 5fo9ali Pagina 6 di 100 «..A.,Mivn^ i 12.nn:lin, a Enpe-arlaae ra press unE il Resto del Carlino 22/05/2012 \\.\' ‘ '‘ \ PA, NON SOLO INEFHCIENZE INNOVAZIONE e pubbliche amministrazioni sembra un ossimoro, ma a volte non lo è, come dimostrano alcuni casi dei quali si è discusso nell'annuale «Forum.pa». Regione Calabria:la fondazione Reid ha sviluppato una serie rilevante di iniziative per promuovere l'esercizio associato dei servizi nei comuni attraverso forme stabili di cooperazione, utilizzando l'entusiasmo e le competenze di una serie di «animatori territoriali» coordinati da uno stufi centrale e da un comitato tecnico. Le adesioni al progetto sono state 300 e i quesiti che pervengono settimanalmente sono altrettanti. Una piattaforma digitale, una newsletter e altri strumenti analoghi supportano l'azione svolta sul posto dai «facilita tori» dei processi di innovazione. Tecnologie e passione civile in una delle regioni più martoriate del Paese. Una bella lezione ai aernocrana. Altra parte d'Italia: Torino, Regione Piemonte, Un progetto «ragazzi in aula», nato per avvicinare gli studenti alle istituzioni e che va avanti da 15 anni. Finora 4.100 studenti coinvolti (170 nel 2011 con 24 progetti elaboratO con progetti che hanno ricevuto, nel 2009, 1TAtropean Public Sector Amara! e, nel 2010, l'UnitedNation Public Sector Award. Un percorso che ha portato ad una collaborazione significativa con le strutture politiche e amministrative regionali. I progetti, da alcunianni, vengono inviati alle commissioni consiliari, i ragazzi discutono le loro proposte con simulazioni dell'attività delle commissioni. Risultati. Oltre ad una «educazione» alla partecipazione anche la soddisjàzione, per i ragazzi, di vedere un loro progetto divenire leage legge regionale (la n. 33 de12008). DUE storie esemplari di buona amministrazione, che, da sole, raccontano molto più di tanti saggi eruditi e di tanti programmi politici. Aiutano a sfatare il luogo comune di una pubblica amministrazione sempre e dappertutto inefficiente, dimostrando che cambiare, migliorare, si può. E forniscono una. lezione: bisogna far circolare buone pratiche e buone idee, occorre dar fiato e speranza ai dipendenti capaci e onesti che lavorano nella amministrazioni pubbliche, essendo e sentendosi al servizio della collettività. Che operano, quotidianamente, per il bene comune, perché le istituzioni sono un «bene comune». Pagina 32 109NIPte salai Earahawl Shipja. —ta ai Obania: rwarlev Pagina 7 di 100 a Resto del Carlino press LinE RAVENNA 22/05/2012 t' il N 4.-,1a \\N» t ,,,,\M teg"" bh h‘,4 zok",.e", di , • • „, 4, rAM"' Vai* WWWitrestodetcartino.itiravenna e-mail: cronaca.ravenna@iilcarlinomet [email protected] Martedì 22 maggio 2012 1,1)1wool ekA)- 1405, Vig ■ Pubbiicità, S.P.E. - Ravenna - LO. Alberti, 60 - TeL 0544 278065/ Fax 0544 270457 Redazione: via Sakara 40, 43100 Ravenna - Tel. 0544 249611 Fax 0544 39019 e In Nazionale e alte pag 4-5 nno g.rz-,,tuítarsnente 77-5:77.77.77.77:77:75,7:7,77,75,7:7,7, 0001 SU s"lv.ilrestodeicarlimithymna h v-)h l'OTOGA „„ „ ,ERy Terremoto in Emilia, immagini da paura NicA FOTOGALLERY Il ritorno a Ravenna ---' L"' di Carlo Same coMmENTO \ L'Hotel Diana accoglie gratis gli sfollati —„—„—„—„—„—„—„—„—„—„—„— Russi, colpo fallito Mercatone, assalto-flop dei banditi alla cassa a A pagina 6 Cervia, emergenza-tombe Caro estinto, al cimitero non c e iù posto La denuncia dei 'Grillini" Nelle aziende di servizio «Ma questa non è una città per i disabili» Blitz al porto: non in regola, il 72% dei lavoratori a A pagina 21 SPETTACOLI -------------------------- UNA RASSEGNA AL CORSO IL DOCUMENTARIO SCONFIGGE LA TV GUIDA SPECIALE Fabio Nilin mostra gli ostacoli a A pagina e A pagina 23 e Alle pagine 6-7 AMI/A CONSULT NG iNaani O, e C, :nes dale PERIZIE TECNICO CONTABILI - TASSI USURA - ANATOCISMO INVESTIMENTI AD ALTO RISCHIO , l , : \ •■ . ii„•..„ t,' ' ' \'‘i,, ,,,,,,,`,... . Via Sergio Cavina, 7 48123 Ravenna tei 0544 465431 ernail giorgionanni43@libero it Pagina 8 di 100 \\n . T u "04,0 ell tgffil ktkasà k‘NI a Resto del Carlino press LIETE RAVENNA 22/05/2012 Marempledi e poche rame «Ecco ip ti off Inas» A passeggio con Fabio: «Il centro non è per i disabili» UNA CITTÀ non all'alte -ria delle esigenze dei disabili. Marciapiedi spesso troppo alti, rampe per le carrozzine quasi inesistenti fra gli esercizi pubblici e privati, banchine per la sosta degli autobus spesso in mezzo al verde o a ridosso dei parcheggi. Qesta la situazione che emerge da una rapida indagine, a piedi, per le strade della nostra città. In questo contesto decide di venire fuori la voce dei Grillini ravennati, guidati da Pietro Vandini, che ieri hanno presentato un nuovo ordine del giorno per la ratifica, a livello comunale, della Convenzione 0111.I sui diritti delle persone con disabilità, approvata il 13 dicembre del 2006 e giunta in Italia nel 2009. «Lo scopo è sottolineare un impegno politico della nostra città — chiarisce Vandini — affinchè vengano adottati i princìpi della Convenzione internazionale, applicando le sue norme nei regolamenti, nelle politiche e nei servizi di propria competenza». Non vogliono però fermarsi qui i tre consiglieri 5 stelle: «Un altro obiettivo importante sarebbe riuscire a portare fra le mura di Palazzo Merlato la figura del Disability manager», ovvero un responsabile chiamato a esercitare un'azione di controllo sulle politiche a fàvore dei diversamente abili portate avanti dall'amministrazione locale. NON BISOGNA dimenticare che Ravenna, nel 2007, fu il primo Comune della provincia a dotarsi di un Centro per l'adattamento dell'ambiente domestico (Caad), che oggi svolge la sua attività anche a Faenza e Lugo. Scopo della struttura, fornire orientamento, informazione e consulenza nella scelta degli ausili, nell'adattamento dell'ambiente di vita, di lavoro, di studio, nell'abbattimento delle barriere architettoniche e per contributi e agevolazioni fiscali. «A nostro avviso — prosegue Vandini — questo centro non è però riuscito a raggiungere gli obiettivi che si era posto, sia a livello informativo, perchè molti disabili non sanno nemmeno della sua esistenza, sia a livello pratico». QUALI sono i disagi a Ravenna e dintorni per le persone costrette sulla carrozzina? Su 388 attività commerciali censite, 261 sono risultate inagibili alle persone disabili. Due i principali motivi: assenza della rampa all'ingresso o porte di larghezza inferiore ai 90 centimetri, ampiezza al di sotto della quale le carrozzine non riescono a passare. MARINA di Ravenna? E' possibile andarsene, ma non arrivarci: le banchine degli autobus lungo viale delle Nazioni, sul lato che costeggia gli stradelli per gli stabilimenti balneari, sono infatti totalmente Magibili a causa delle macchine parcheggiate, STRETTOIA Mazza de ì Cadzigì ‘sOl''''ZNTO 5 5‘'ZLLZ 'Barriere zero' 9 incontro alla sala Buzzg (c?ia\eisata sera alle 21' 1, nella sala Ruzzi inguer, si terrà l'incontro co organiZZatO dagli esponen Lt dcl movimento 5 stelle 'Barrier zero?' per approfondire il tema delle politiche st o quali prge ot e quali proposte attuare. yobbi. che non lasciano spazio per fare manovre di alcun genere a un disabile il quale, scendendo, rischia di finire addosso a un veicolo. E non esistono marciapiedi che consentano un utilizzo corretto della rampa che, in questo modo, risulta troppo inclinata e difficile da gestire. PER NON PARLARE dei monumenti turistici che molto spesso sono Si dotati degli strumenti per consentire l'accesso a chi non è in condizioni di utilizzare le scale, ma i cartelli informativi, quando ci sono, non sono chiari sulla loro ubicazione. «Vi chiedete perchè nel centro storico della città non si vedono quasi mai persone disabili? si interroga Fabio Nilin, un ragazzo sordo che da un anno collabora con il 5 stelle ravennate per evidenziare questi problemi queste sono le spiegazioni», «Quello della corretta comunicazione è un punto su cui bisogna darsi molto da fare» prosegue N i I in. I SEGUACI di Grillo hanno perciò deciso di muoversi anche in questa direzione occupandosi dell'abbassamento delle bariere comunicative attraverso l'ausilio del Lis, della comunicazione istituzionale e di emergenza via sms e del miglioramento della cartellonistica informativa della città. In particolare nell'ambito del trasporto pubblico la volontà è di migliorare le informazioni alle fermate, mentre a livello di informazioni turistiche l'idea è di inserire informazioni relative ai percorsi accessibili piuttosto che a quelli non accessibili. Tutto ciò attraverso una implementazione delle mappe georeferenziate con il Piano eliminazione barriere architettoniche, Peba, e il Piano accessibilità urbana, Pau; questi due strumenti permetterebbero infatti una informativa completa di tutte le vie che compongono la rete urbanistica cittadina, «Lavori conclude Vandini. che non sono importanti solo per risolvere il problema in essere, ma anche per tutti i turisti che, con la candidatura, verranno in visita alla nostra città». Alessandro C cocan i Un ragag.g0m: og3got7a§vozz'già:,::,: ekldrkiMetxati: dh un rr,:tiOgipiedé troppo alt Niuclapiec i. o r, Nig rape «Ecco i punti off LEhts,, Pagina 9 di 100 press LIETE il Resto del Carlino RAVENNA 22/05/2012 • „ VIA CAVOUR segnaletica • VIA CORRADO RICCI monumenti della città sono dotati delle rampe peri disabili, ma spesso mancano segnali che indicano la loro ubicazione rampa due portici ai lati opposti della strada non sono collegati: da una parte la rampa e dall'altra i gradini ::::::::::::::::::::::::::::::::: -n VIA CORRADO RICCI cartellonistica informativa Un pannello risulta difficilmente consultabile perchè piazzato dietro a una rastrelliera per le bici VIA DE GASPERI k banchina dell'autobus Le banchine della città sono colme di oggetti, come le fioriere, che impediscono le manovre di accesso ai mezzi pubblici PIETRO VANDINI: «SAREBBE IMPORTANTE RIUSCIRE A PORTARE A PALAllO MERLATO LA FIGURA DEL DISABILITY MANAGER» r.iec io pocie rampe «Ecco i punti off timits,> Pagina 10 di 100 press LIETE 22/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA ERA CONCORSO DIDA T ICO Premiate la 'Casa dei bimbi' di Tagliata e classi di Savarna e Longastrino PREMIATE ieri, alla festa organizzata da Hera all'Almagià, le classi vincitrici del progetto ° La grande macchina del mondo'. Le classi coinvolte hanno avuto inoltre la possibilità di partecipare al concorso "L'Hera delle risorse', dedicato al tema 2012: la fine del mondo, come uscirne vivi'. Hanno vinto: per le scuole d'infanzia la materna 'Casa dei bimbi' Tagliata, per le primarie la terza `Bartolotti' Savarna, per te medie la prima A 'Matteotti> Longastrino. Pagina 11 di 100 press LinE a Resto dei Carlino RAVENNA 22/05/2012 h t' zok.e", 4.-,1 N fel R"" kàkz,h \,~, \ \th bhhh‘,4 \ a N‘141^ 4 . \\\ berte ber tiZZ www.itrestodeicartino.it Martedì 22 maggio 2012 14:1,79, SAU AL. A BINGO Ttrm iriONIOREM,ti . e-mail: cronaca.faeriza<f-filcarlino.net [email protected] Redazione, via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tei. 0546 26509 Fax 0546 664750 C1.0 IORNI ORE 130 Pubblicità: 5,RE via cella Repubblica, 2 Fusignano - Tel 0545 50690/ Fax 0545 50287 IL caso Ancora polemiche sulla nomina del coordinatore Idv in una partecipata "* i "fla ffi "" li -• i ti • Bandirai u cia zza morii e cara la dose su Zagonara La consigliera ldv dimissionaria Silvia Bandini MONTI e A pagina 16 Faenza Oli studenti dellitio Bucci vincono la gara delle auto ecologiche in Olanda Viaggio a budget ridotto: per risparmiare hanno dormito in tenda ServizicraApagina18 Urbanistica a Faen «Ecco come la città diventerà intelligente» VECA e A pagina 17 it caso Ladri liberi ma 'tassati': risarciranno i derubati a A pagina 20 Atta Rocca di Lugo Unione Comuni, entil astratta Un incontro per spiegarla A pagina 11 LAVA SPESA DEL MERCOLEDÌ SARA MOLTO PIZI CONVENIENTE EI NEGOZI CHE ADERISCONO ALLINIZLA11VA la locandina o visita il sito: zscomitionzait CONFCOMMERCIO MIF.GRE.E G.E£9 Ascom FAENzA 4,9(1..Eille Dr. CUX.Fit[1,,1 ■ 9... rietnt•DAMIC Con ii contributo di Pagina 12 di 100 Kin press LIETE il Resto del Carlino RAVENNA 22/05/2012 IL SIND,'\CO REG, COSTITLIZIO.NE A NEO 1 GIOVEDi 31 MAGGIO, ALLE 15,30 NEL SALONE ESTENSE DELLA ROCCA, IL SINDACO DI LUGO RAFFAELE CORTESI CONSEGNERÀ UNA COPIA DELLA COSTITUZIONE AI NEO 18ENNI. SARANNO PRESENTI DIVERSI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI Unlerte 01 e_eerieni, chi e questi s0e0,..:-.11.1a? Pagina 13 di 100 press LIETE a Resto del Carlino RAVENNA 22/05/2012 Unione di comuni, chi è questa sconosciuta? I cittadini non io sanno. 'EvViva Lago' prova a .spiegarlo con un incontro dì LORENZA MONTANARI APPROFONDIRE insieme ai cittadini il ruolo dell'Unione dei Comuni e capire quali cambiamenti potrebbero in futuro caratterizzare questa recente forma istituzionale e di conseguenza il governo del territorio. Sono queste le finalità dell'incontro organizzato dall'associazione 'EvViva Lugo', nata di recente in memoria di Valter Ricci Bitti, docente ed ex assessore alla cultura scomparso un anno fa. Con questa iniziativa, spiega Maurizio Montanari, presidente dì Lugo', «l'associazione avvia una riflessione molto importante, perché le riforme istituzionali sono il centro dell'azione politica, per gli effetti sulla vita sociale, dei cittadini e delle imprese e per la qualità delle relazioni democratiche nel territorio. La riorganizzazione dei Comuni insieme con l'Unione, che interviene nei servizi e nella gestione del territorio, può essere un'occasione per riavvicinare o allontanare i cittadini dalla politica e noi pensiamo che si debba promuovere un percorso positivo, di conoscenza e di trasparenza». IN EFFETTI molli cittadini non hanno una completa conoscenza di questa istituzione: dalle interviste effettuate da 'EvViva Lugo', emerge che quasi tutti i cittadini sanno che c'è, ma molti non sanno cos'è, come funziona e a cosa serve. Ma l'argomento è importante: attraverso l'U nio ne, pro- senso di inutilità». 1 • 4 MAURIZIO MONTANARI La rioganizzazione dei Comuni può essere una occasione per riavvicinare la gente, ma occorre prima un percorso di conoscenza , I PRO E I CONTRO Se da un lato La riforma delle istituzioni locali può determinare risparmi, dall'altro crea incertezze su futuro e prospettive segue Montanari, «è in corso una straordinaria esperienza 'federale', che non è esente da rischi come tutte le realtà di questo tipo: ad esempio la sovrapposizione dei ruoli nella gestione dei servizi, che può ridurre l'efficienza ed influire sulla qualità percepita; poi le relazioni politiche ed organizzative fra gli organi dei Comuni e la struttura dell'Unione, che vedono ridurre i 'poteri' locali e la rappresentanza dei bisogni, con il rischio di un'ingessatura del sistema e conseguente malcontento e QUALE prospettiva dunque? «Lo scopo dell'incontro è proprio questo: avviare una discussione libera sul progetto di riforma delle istituzioni locali, che se evidenzia minori costi grazie alla riorganizzazione e all'acquisizione di maggiore ruolo dell'Unione, ha il limite della transizione, di un percorso che sembra non far intravvedere il futuro. Ci sono anche aspetti di cui non si parla ma che non è inopportuno mettere all'attenzione come le eventuali 'doppie elezioni', dei sindaci e del presidente e dell'Unione. L'associazione ha inoltre altri pnn,retti immediati: «In occasione dei primo anniversario della scomparsa di Valter Ricci Bitti (Il giugno), stiamo realizzando un libretto dai titolo 'Note di museografia lughese', redatto da Notino' Cani, nostro associato: un contributo per un percorso rin3seale, che valorizzi fondi, documenti e siti, anticipando quel progetto di museo che Valter ha caldeggiato per molti anni. Un beIromaggio all'amico e, crediamo, alla città». Un MIX dt nove Il. dbattto alle 21 alla Rocca LtJnione sarà al centro di un •nc ontro. p rogramma stasera alle 21 al. Salone Estense della Rocca, su • • • 'EvViva Lugo. d,6,,,„„pdé,ond'''"".91.rve ne municipi Lughesi L'Unione detta Bassa Romagna si è costituita a fine del 2007 tra i 9 Comuni del comprensorio lughese. Hna giunta formata dai sindaci e un consiglio con 31 membri eletti tra i componenti dei Consigli comunali. Pur non avendo modificato gli assetti istituzionali, ha acquisito competenze competenze dirette in gran parte dei servizi erogati, con relativi trasferimenti di persona e PROPOSTA Maurizio Montanari, presidente dell'associazione EvViva Lugo Pagina 14 di 100 Raffaele Cortesi, rispettivamente consigliere di EvViva Lugo' press LIETE a Resto del Carlino RAVENNA 22/05/2012 iL .,nAL.,'a DELLA CONTESA ESTENSE IL BILANC O DEL PRESIDENTE MARCHIANI, CHE NON ESCLUDE DI LASCIARE «Tante divergenze, ma buon successo. Ora mi riposo, poi.» LA CONTESA Estense 2012 si è conclusa. C'è chi ha vinto e chi non ha conseguito i risultati sperati: il Palio della Caveja se l'è aggiudicalo il rione Brozzi, che ha così sbaragliato il finora quasi imbattuto rione Madonna delle Stuoie, classificatosi terzo, mentre il Palio della Contesa Estense, somma dei risultati di tutte le prove, è stato vinto dal rione Cento, seguito da Brozzi, Ghetto e Stuoie. MA AL DI LA dei risultati, afferma Mauro Marchiani, presidente dell'associazione Contesa Estense e Podestà durante la manifestazione, «il bilancio è decisamente positivo. Malgrado tutte le divergenze che hanno caratterizzato quest'ultimo anno, tutto è andato bene: tutti e quattro i rioni hanno partecipato e devo sottolineare che tutti hanno dimostrato un livello di preparazione davvero eccellente, e sono stati bravi anche a sopperire alle 'mancanze', come nel caso del rione Brozzi che, non avendo una ragazza lughese da far partecipare alla Soave Creatura, ha portato giovani da fuori. Insomma tutti hanno contribuito al massimo delle loro potenzilita». Il Podestà manifesta poi particolare soddisfazione per la disputa del Palio della Caveja, la manifestazione di $ 4\‘, MAURO MARCHIANI L 'L Tutti e quattro i rioni atta fine hanno partecipato. Madonna dette Stuoie non ha vinto come in passato perché gli altri sono cresciuti VINCITORE A sinistra rione Cento che si è aggiudicato la Contesa, nei tondo Mauro Marchiani punta della Contesa. ((Si è U . traodiun\: competizione molto viva, disputata da squadre molto preparate: il fatto che il rione Madonna delle Stuoie, di solito vincente in questa prova, quest anno non abbia vinto, non significa che fosse meno preparato o che abbia 'riposato sugli allori', anzi era forte come al solito, • una 'signora squadra'. Il risultato dimostra semplicemente che tutti sono cresciuti e diventati più forti». Positivo anche il bilancio sull'affluenza del pubblico: «Malgrado domenica piovesse, il pubblico era davvero numeroso e l'affluenza alle varie iniziative è sempre stata notevole anche se il tempo è sempre stato brutto. Grande anche il successo delle osterie: avevamo stampato 5000 tovagliette per i tavoli e le abbiamo usate tutte, contro le 4000 usate l'anno scorso, in cui tra l'altro c'era la coincidenza della Sagra di San Franceschino con la presenza delle giostre». QUALI progetti per il futuro? «Adesso faremo un bilancio — afferma Marchiani e ad agostosettembre ci saranno le elezioni. La Contesa Estense ha dimostrato di essere cresciuta, ma occorre trovare un equilibrio, anche riguardo al ruolo del Comune. Se sono disponibile a fare ancora il presidente? Si vedrà, ora ho solo bisogno di riposarmi». Lorenza Montanari Pagina 15 di 100 timerte oi =rami, chi 012sta 010 1 ta? press LIETE 22/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA Caccia e salvaguardia ambientale alleati? Se ne parla a Conselice UN FUTURO sostenibile dove ci sia anche lo sport della caccia con tutto il suo valore ambientale. E questa la proposta che emerge dalla settimana di mostre ed incontri dibattito 'A caccia di vita', organizzati all'interno della sala 11 gabbiano' dalla sezione di Conselice della Federcaccia. Si apre questo pomeriggio alle 15 con l'inaugurazione di una mostra di oltre 170 varietà di uccelli imbalsamati, parte di una ben più vasta collezione appartenente a Paolo (lurioli. Si continua domani, dalle 9 a mezzogiorno, con l'esibizione di una quindicina di falchi con i loro rispettivi falconieri, ridando luce così ad un'antica tradizione medioevale. Ma la giornata clou sarà sabato prossimo, con un incontro sui temi della caccia, sullo sviluppo sostenibile, dove agricoltura ed attività venatoria possono giocare un ruolo non secondario. Al termine della giornata, tra aperitivo e degustazione di formaggi offerti dal Caseificio Il Boschetto Vecchio, sarà presentato il libro 'Beccacce dell'Altopiano' di Oscar Pietro Pizzato. L'iniziativa della sezione di Conselice della Federcaccia è patrocinata dall'Amministrazione comunale e dalla Pro Loco. 1v-vr rgutn tcnrn, ..aomne ,no curo geri Pagina 16 di 100 a Resto del Carlino press LIETE RAVENNA 22/05/2012 ;;AaNs`="\-Cs`WSUO u NA CC GUE E RE D EG u LT 2 AN N ouch cre no pg di SE E SOG gnaeaval iriehe pn 11s-tram, e di Tan ging do szt. pe rat r l al p di t aa do q nne 112.7:1011 'fX COMIENr0 S:AM FRANC,55C0 PAI, 25 PV166P0 4 -17 GiU6 Y \, N VIG N ETTA 1i dccu.n ntu n e Peti ml„ta To, Pagina 17 di 100 press LIETE 22/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA a,,Aì.N.Av.:',CALO STASERA AL RISTORANTE LA SCO I I ONA L'A I ESA DISFIDA' Sfida tra vini per scegliere l'erede di Bursòn Cinque in Gara si contendono il 'Cavallo nero' P, COMPLETO l'elenco dei cinque vini finalisti della 'Disfida dei Bursòn 2012'. Ogni anno si tiene la contesa fra i prodotti frutto del vitigno scoperto e salvato a Bagnacavallo da Antonio Longanesi (detto, per l'appunto Bursòn). I cinque vini sono stati individuati durante le cene a tema che si sono svolte nel corso delle ultime settimane e che si sfideranno stasera alle 20.30 durante la cena finale al ristorante La Scottona di Bagnacavallo. La giuria sarà sempre composta dai commensali. Questi sono i vini che si contenderanno il premio il 'Cavallo Nero', un esclusivo gioiello realizzato dall'orafo Paolo Ponzi di Bagnaca- DUE SER:TE Conduce La degustazione renotogo Sergio Ragazzini Sabato 26 La premiazione vallo: Bursòn 2008 dell'azienda Paolo Gordini di Boncellino (vincitore della cena all'Osteria di Piazza Nuova a Bagnacavallo in collaborazione con il Lions di Lugo); Bursòn 2007 della Tenuta Uccellina di Russi (vincitore della cena a Palazzo Baldini di Boncellino in collaborazione con il Rotary Lugo); Bursòn 2008 dell'azienda Zini di Boncellino (vincitore del- la cena all'Ho nolulu di Lido di Spina in collaborazione con la rivista on line www.oliovinopepero:n.cinolt); Bursón 2008 dell'azienda Antonio Casadio di Cotignola (vincitore della cena a Terantiga di Caste! San Pietro in collaborazione con l'Accademia della Muffa Nobile); Bursón 2007 dell'azienda Randi di Fusignano (vincitore della cena alla Ca de Vén di Ravenna). Condurrà la degustazione finale, come nelle precedenti serate, l'enologo Sergio Ragazzini. La premiazione si svolgerà sabato 26 maggio, in occasione de 'La Piazza in tavola'. Informazioni e prenotazioni: 338 2894960. LA GIURIA Un momento di una delle disfide che hanno decretato i 'finalistr elks, 21,1e.:eart.:Se ■ep_rla_CA, ■sel 1-v-wr rulmt, ,alimne ,no curo . geri Pagina 18 di 100 press LIETE 22/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA 3ASNACAVAZ,t L lavoro e La bonifica n mostra CCh o O 17,30 a Palaz Ve elaìo 13agnacavallo, si inaugura la mostra lavoro e la bonifica', storia di una grande opera collettiva nella pianura ravennate. Intervengono Maura Masotti, segretaria organizzativa l'assessore Nello ferTito Menzani, doeente dì storia e curatore della mostra, e Alberto Alazzoni, coordinatore Cffil dì ',uso. La mostra rimarrà aperta lìno all'I giugno, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, al sabato dalle 10 alle 12, atn tcnn, ,no curo' i[heri Pagina 19 di 100 press LIETE 22/05/2012 a Resto del Carlino RAVENNA •>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>., Tragedia Mecnavi Dal Quirinale la 'Stella al merito' a vittima lughese QUESTA mattina alle 11, nel Salone Estense della Rocca, il sindaco di Lugo, Raffaele Cortesi, consegnerà la 'Stella al Merito del Lavoro alla Memoria', conferita il primo maggio dal presidente Napolitano, ai timiliari di Filippo Argnani, una delle vittime della tragedia Mecnavi avvenuta il 1.3 marzo 1987 al porto di Ravenna. La moglie Silvana Giuliani e la figlia Manuela risiedono infatti a Lugo. L'onorificenza era stata ritirata al Quirinale dal console provinciale dei Maestri del Lavoro di Forlì Cesena, Walter Zanzani. Pagina 20 di 100 press LIETE 22/05/2012 il Resto del Carlino RAVENNA SCUOLA DELEGAZIONE A PALERMO A 20 ANNI DALLE STRAGI DI MAFIA Itis Marconi sulla Nave della legali per commemorare Falcone e Borsellino OGGI una delegazione dell'Itis Marconi di Lugo, composta da sei studenti e due insegnanti, partirà per Palermo sulla 'Nave della legalità' per ricordare l'anniversario della morte di Falcone e Borsellino, avvenuta 28 anni fa per mano della mafia. L'Istituto ha infatti partecipato al concorso 'Capaci vent'anni dopo. Etica, molo e valore della memoria', indetto dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, risultando tra le scuole vincitrici e, in tale veste, parteciperà a tutte le manifestazioni che si svol- geranno il 23 maggio a Palermo. L'iniziati- va assume ancor più importanza alla luce dell'attentato commesso a Brindisi davanti a una scuola, dove una studentessa è morta. Per questo, accanto agli alunni e agli insegnanti di Lago ci saranno anche tutti coloro che condividono l'impegno per un futuro di pace. «Fa onore — dice l'assessore alla scuola Patrizia Bandi — vedere come questi ragazzi abbiano profuso un forte impegno che li ha portati alla trasferta Palermitana». ASSIEME gruppo dellitis Marcon d Lugo ín partenza per Palermo elks, 21,1e.:eart.:Se ■ep_rla_CA, ■sel 1-v-wr rulmt, ,alimne ,no curo . geri Pagina 21 di 100 press LIETE 22/05/2012 il Resto del Carlino RAVENNA SMMACAVAUC h. 20 Degustazione di Burson Alle 20, al ristorante La Scottarla di Bagnacavallo (Ra), si svolgerà la serata finale di selezione del Burson, organizzata per far conoscere questo vino. Gli intervenuti eleggeranno il miglior etichetta nera fra i quattro finalisti Pagina 22 di 100 press LinE 22/05/2012 ~ere di Ravenna Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino BAGNACAVALLO. Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino che sarà in città in occasione dell'inaugurazione in programma venerdì. •SERVIZIO a pagina 13 Pagina 1 órn ,,,.ere PortoairaggiX,illmomtendealnero Pagina 23 di 100 ~ere press LinE 22/05/2012 di Ravenna ornere i di Ravenna Faenza-Lugo e Imola euro 1,20 Anno XX E N. 140 REDAZIONE E PLIBBLICITA'. VIODE GASPERI. 5 - RAVENNA- TE 9 0599-218262M 0544-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-0.L 353103 (0066. IN L. 27102164) ART. 1 OMR 1 - DOR FORLF ALTRE SEDI: RIMINI (0541-3541114 FORLi (0543-35520), CESENA (0547-611904 FAENZA-LUGO(0546-23120), IMOLA (0542-25784, R91(0549-955147)- E-MAIL RAVENNA(gOORRIEREROMAGNA.IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA S IA i 1 Ue Europei: la Polieri è 71 n,eic4waltmisti Ia finale 4 . MARTEDÌ 22 MAGGIO 2012 iiA Sara Errani sale anco r Ora è 230 al mondo ttivo , 'utiv 23 Ma s di noi ovarl> Operazione con controlli a tappeto condotta dalla Direzione territoriale del lavoro, dai carabinieri, dall'Inail e dall'Inps Porto ai X, il lavoro tende al nero Quasi sei aziende su dieci sono irregolari; appalti nel mirino RAVENNA. Ci sono facchini a progetto, lavoratori full time con un contratto part-time o quelli che operano con responsabilità che non L X--fn CERVIA. Emendamento alla legge emergono dal contratto di assunzio- ne straordinaria, con controlli a di Ravenna non è roseo. Quasi sei ne. Più tutta una pletora di lavora- tappeto, condotta dalla Direzione aziende su dieci sono irregolari: aptori con varie sfumature di nero. Il territoriale del lavoro, dai carabi- palii nel mirino. quadro che emerge da un'operazio- nieri, dall'Inail e dall'Inps al porto • RIVALTA a pagina 3 al=11212== All'Hotel Diana sono arrivati i primi sfollati (11:11,1111:1 :1111111:1 :1111111:1 :1111111:1 :1111111:1 :1111111:1 :1111.411111.1.411111.1.44 IMOLA Albergatore: camere gratis agli sfollati Spiaggia, il Pd prova a limitare le liberalizzazioni IMOLA. Albergatore si è detto disponibile a mettere a disposizione gratis 10 camere agli sfollati dal terremoto. • SERVIZIO a pagina 17 CERVIA. Spiaggia aperta ma non tutti i giorni e a tutte le ore. Il Pd. con il senatore Mercatali, sostiene un emendamento bipartisan alla legge 494 sulle attività turistico-balneari. • SERVIZIO IMOLA Torna la kermesse dedicata ai fiori e al benessere a pagina 14 Debutta la versione tecnologica del Niballo di quest'anno sarà un Palio del Niballo all'insegna della tecnologia. Debutta l'Annibale elettronico. L'edizione 2012 sarà dedicata alla Madonna delle Grazie. • DONATI a pagina 11 Sono arrivati all'Hotel Diana i primi sfollati a causa del terremoto. SERVIZIO a pagina 9 FAENZA. Quello Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino BAGNACAVALLO. Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino che sarà in città in occasione dell'inaugurazione in programma venerdì. • SERVIZIO a pagina 13 Scenata sotto casa dell'ex, arrestata Donna di 38 anni bloccata dai carabinieri per stalking, è già libera L'ultima scenata sotto casa dell'ex compagno per convincerlo a tornare insieme è finita con i carabinieri che le hanno messo le manette ai polsi domenica sera a Marina di Ravenna. La 38enne di Lido Adriano, accusata di stalking, è stata rimessa in libertà. • SERVIZIO a pagina 5 RAVENNA. Il falso medico nega le accuse di fronte al gip • SERVIZIO a pagina 6 IMOLA. Benessere, natura, ambiente e quest'anno anche sport. Dal 2 al 3 giugno spazio a "Naturalmente Imola". • SERVIZIO a pagina 18 IMOLA Montecatone I dipendenti: stato di agitazione IMOLA. L'assemblea dei dipendenti di Montecatone ha proclamato lo stato di agitazione nei confronti di azienda e Regione. • SERVIZIO a pagina 16 www.spivit [email protected] Tel. 0544.550157 Fax 0544.440605 Pagina 24 di 100 press unE 22/05/2012 ~ere di Ravenna ATTENTATO A BRINDISI Convocati consigli straordinari • Dopo quello di ieri sera a Lugo, anche i consigli comunali di Cotignola, Bagnacavallo e Bagnara di Romagna si riuniranno oggi in seduta straordinaria in seguito all'attentato commesso nei giorni scorsi davanti all'istituto professionale "Morvillo-Falcone" di Brindisi. Quello di Cotignola è in programma alle 18.30; stesso orario per quello di Bagnacavallo, convocato nei locali della scuola "Berti", mentre a Bagnara la riunione è prevista in serata (alle 20.30). Cordoglio alle vittime e condanna dell'attentato sono stati espressi dal sindaco di Cotignola, Antonio Pezzi, da Cgil, Cisl e Uil e dal capogruppo del Pdl di Lugo, Laura Senni Baldinini Pagina 13 Bagnacavallo celebra Staino Pagina 25 di 100 ~ere press LinE 22/05/2012 di Ravenna LUGO. Una delegazione dell'Itis "Marconi" di Lugo, composta da sei studenti e due insegnanti, partirà oggi per Palermo sulla "Nave della legalità" per ricordare l'anniversario della morte di Falcone e Borsellino, avvenuta venti anni fa per mano Studenti del Marconi a Palermo della mafia. L'istituto lughese ha infatti partecipato al concorso "Capaci vent'anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria", indetto dalla fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", risultando tra le scuole vincitrici; in tale veste, la scuola parteciperà a tutte le manifestazioni che si svolgeranno domani nel capoluogo siciliano. Pagina 13 Pagina 26 di 100 press unE 22/05/2012 ~ere di Ravenna La bonifica in mostra BAGNACAVALLO. Nell'ambito delle iniziative del festival del lavoro "Opera, Le vie dell'acqua", organizzato dalla Cgil, inaugura oggi a Bagnacavallo - alle 17,30 a Palazzo Vecchio - la mostra "Il lavoro e la bonifica. Storia di una grande opera collettiva nella pianura ravennate". «L'esposizione è un momento importante per presentare al pubblico un'esperienza che segna la storia del nostro territorio» ha spiegato il coordinatore della Cgil dell'area lughese, Alberto Mazzoni. La mostra rimarrà aperta fino all'i giugno, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, mentre il sabato sarà visibile dalle 10 alle 12. Pagina 13 Bagnacavallo celebra Staino Pagina 27 di 100 press LinE 22/05/2012 ~ere di Ravenna Per la Sagra, ad Alfonsine la parola passa ai cittadini I volontari del Comitato per la tutela dei diritti proporranno un questionario per raccogliere critiche e proposte ALFONSI NE. In occasione della Sagra delle Alfonsine che si svolgerà dal 24 al 27 maggio prossimo, il Comitato per la tutela dei diritti del cittadino tornerà in piazza con il suo stand per incontrare le persone, promuovere la propria attività e in particolare per svolgere un sondaggio sullo stato di vivibilità ad Alfonsine. Ai cittadini sarà proposto un breve questionario con cui si chiederà di esprimere il proprio giudizio riguardo i servizi erogati sul territorio. La seconda parte della scheda sarà invece riservata ai suggerimenti dei cittadini, indicando quali servizi dovrebbero essere ulteriormente migliorati. A compilazione ultimata, i questionari dovranno essere inseriti all'interno di una grande "Bocca della Verità" realizzata in cartapesta. «Se è vero che dalle idee si passa alle scelte spiegano i rappresentanti del Comitato - questa è un'altra occasione in cui i cittadini potranno esprimere liberamente le proprie opinioni, dare indicazioni utili, giudicare l'esistente. Si offre l'opportunità di essere propositivi, di essere di aiuto per costruire un futuro migliore per tutti». I risultati dell'indagine saranno resi pubblici al termine della Sagra e saranno trasmessi alle istituzioni perché ne possano faruso in sede di programmazione politica-amministrativa riguardante la nostra città. Lo stand del Comitato, che conta 105 associati, sarà ubicato in piazza Gramsci; i volontari saranno presenti tutte le sere della Sagra dalle 20,30 alle 23. (d.g.) Pagina 13 Bagnacavallo celebra Staino Pagina 28 di 100 ~ere press unE 22/05/2012 di Ravenna Bagnacavallo celebra Staino Le opere touch screen dell'artista esposte al convento di S. Francesco BAGNACAVALLO. Bagnacavallo dedica una mostra a Sergio Staino che sarà in città in occasione dell'inaugurazione in programma venerdì. L'esposizione "Segni e Sogni, la satira al ritmo del touch screen", allestita fino al 17 giugno al convento di San Francesco, riguarda le opere realizzate dal 2000 ad oggi. Ovvero quelle relative al periodo in cui Staino, illustratore, fumettista, sceneggiatore e regista tra i più popolari del Paese, è passato dall'uso della matita a quello della tecnologia a causa di una progressiva perdita della vista. Tecnologia che, come lui stesso ha affermato ieri nel corso della conferenza stampa svoltasi alla Libreria.coop Ambasciatori di Bologna, ha inizialmente adottato «con tristezza e diffidenza, perché la ripetitività del computer sembrava quanto di più lontano potesse esserci dall'esperienza artistica. Grazie al touch screen invece - ha continuato Staino - ho scoperto un mondo nuovo, uno strumento che recepisce le emozioni che muovono la mia mano co- me prima lo faceva la penna a china». La mostra allestita a Bagnacavallo raccoglie quindi solo opere realizzate al computer e stampate per l'occasione. Ci saranno otto grandi tavole della sezione "Sogni e A lato, Sergio Staino Sullo sfondo, il manifesto della mostra incubi", con vignette realizzate per l'Unità negli anni della direzione di Furio Colombo. Sotto il titolo "Furti e omaggi" vanno invece otto opere in cui la grande arte viene reinterpretata da Staino in chiave attuale, come il famoso Il 3 maggio 1808 di Goya dove il prigioniero in camicia bianca a braccia alzate diventa Michele Santoro colpito dall'editto bulgaro di Berlusconi. Otto sono anche le vignette di "Lasciatemi cantare una canzone", mentre saranno una dozzina i videoclip trasmessi su appositi schermi dove l'immagine prende corpo assieme alla canzone. Ci saranno poi una cinquantina di "Ultime notizie", tavole realizzate negli ultimi tempi per i diversi giornali con cui Staino collabora, da II nuovo male di Vincino e Vauro a il Venerdì di Repubblica, da Dimensione agricoltura a l'Unità. Infine, otto grandi vignette "senza tempo" guideranno il visitatore all'interno della mostra. Durante l'orario di apertura dell'esposizione (dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19; sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12) sarà proiettato "Bobo 25", video dedicato ai venticinque anni del personaggio simbolo di un'intera generazione. Pagina 13 Pagina 29 di 100 ~ere press LinE 22/05/2012 di Ravenna Ma un'occasione sprecata per gli studenti delle nostre scuole che nessuno ha coinvolto Un'esplosione di energia per i giovani musicisti europei di Susanna Venturi RAVENNA. È con una vera e propria esplosione di energia ed entusiasmo che giovedì scorso, al Pala De André ha esordito Allegromosso, il festival delle scuole di musica europee (l'European youth music festival) che per la sua undicesima edizione ha scelto, ed è la prima volta che accade, di muovere verso l'Italia, destinazione Romagna. Il concerto di apertura, che bissava quello del giorno precedente intrecciandosi con la programmazione di Ravenna festival, era affidato a Wayne Marshall sul podio dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini per l'occasione arricchita della presenza di alcuni strumentisti provenienti, appunto, da scuole musicali di tutta Europa: se già la prima serata aveva visto tra il pubblico uno straordinario e insoli- L'orchestra Cherubini ha dato il meglio di sé spaziando da sinfonie d'opera a colonne sonore to numero di giovani, nella seconda la platea era esclusivamente riservata proprio alle migliaia di ragazzi arrivati in città dai 25 Paesi europei partecipanti. Inutile dire la freschezza, il coinvolgimento, l'aria di festa che attraversavano il grande e affollatissimo spazio: i cori improvvisati che anima- Coinvolgimento freschezza e aria di festa al Pala De Andrè per la serata d'esordio vano l'attesa dell'inizio del concerto si sono placati in un silenzio attento e partecipato di fronte al glissato del clarinetto che segnava l'attacco della Rapsodia in blu di Gershwin, primo tassello di un programma in cui la Cherubini ha dato il meglio di sé e che, nell'accantonare le rigide conven- zioni "classiche", spaziava poi da sinfonie d'opera a celebri colonne sonore. Un inizio gioioso che certo non lasciava immaginare le platee desolatamente vuote, quasi imbarazzanti, che, nei giorni successivi, almeno nella provincia ravennate, avrebbero accolto le performance dei giovani ensemble europei impegnati nel repertorio classico-sinfonico: dal teatro Alighieri del capoluogo al Masini di Faenza, dal Rossini di Lugo al Goldoni di Bagnacavallo (ovunque l'entrata era gratuita). Molto spesso esecuzioni di qualità, che rivelavano l'impegno e il rigore, e soprattutto quell'educazione al reciproco ascolto che è la vera ricchezza di un'educazione musicale condivisa. Un'occasione sprecata: per i giovani delle nostre scuole (che nessuno ha coinvolto) e per tutti, musicofili e no. Pagina 24 2r..;.1-1'1. ■ ':,:21,,'," Un'esplosione di energia eri giovani musicisti europei Pagina 30 di 100 press unE lAVOCLot: Ravenna 22/05/2012 Amministrative in Regione COLAS VIGILANZA Il trionfo dei "grillini" 2‘.1" Sconfitta la linea Errani www.colasvIgllanzalt C83 046. 7 340 uorTrTrunommTTerm Via della %Alla, 17/19 Via Romagnoli, 13 tel. 051 6330265 tel. 0544 453333 Lunghi interrogatori senza esito cE A pagina 3 A pagina 7 MARTEDI 22. MAGGIO 2012 L4V _„......■•~Nivir Brindisi VIGILANZA www.colasvIgllanza.lt C801046.340 imprT,57Tummes~ Va della Cooperazime,5 Via Aldrovand, 14 tel. 0533 719061 Tel. 0543 774334 DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 11 IMOLA 119,11,11111111Il xv La drammatica testimonianza della famiglia Casadonte. Da ieri padre, madre e figlio ospiti dell'hotel Diana: "Non dimenticheremo quegli attimi di terrore" SISMA I terremotati ospitati negli hotel della città olio stati attimi terribili, secondi infiniti che non m) tremo mai Mmenticare". Negli occhi di Luciano e Nadia, giovane coppia di cassava, piccola frazione di Ferrara che dista appena 211 chilometri dall'epicentro del sisma - si legge ancora la paura vissuta sabato notte. Marito e moglie, insieme al figlioletto Imenzo, sono fuggili dalla loro abitazione fortemente danneggiata dal terremoto. Da ieri pomeriggio la famigliola è ospite nell'Hotel 'Malta di Ravenna, il cui ti- COMMENTI Evitare errori IL BOMEER DELL'IMOLESE Andrea Belluzzi, goleador dell'Imolese nel 2011, ha dormito in auto nella sua Medolla (Modena) A pagina 25 barista che non si rassegnava alla fine della sua tormentata storia d'amore Facebook è in borsa Ma non aiuta gli utenti Caraceni a pagina 38 20 anni dopo Le relazioni durano solo se si accettano le differenze Investita Vlgllessa travolta davanti alle scuole elementari _ CASTEL DEL RIO Brutta avventura, ieri, per una vigilessa di Vallata. L'agente della municipale, come tutte le mattine, si era recata a prestare servizio davanti a uno dei tanti plessi scolastici: ieri era di turno a Caste/ del Pio. È stata te nuta in osservazione per diverse ore soprattutto per via di una Ierite alla testa che avrebbe riportato nell'impatto. Avrebbe riportato ferite anche alla gamba. A pagina 28 / íehmtcs -Lrihniellext AW ' Pteal ititattiodZ Phioel ofitdken. Cose di famiglia CASTEL DEL n awertmento c'era già stato. Perché il questore l'aveva ammonita giusto una ventina di giorni fa. E così quando per l'ennesima volta si è presentata sotto casa dell'ex fidanzato per una scenata con i fiocchi, i carabinieri l'hanno arrestata in flagranza per stalking. Protagonista di quanto accaduto domenica sera a Marina di Ravenna, è una lllenne della provincia di Sondrio, barista stagionale, che da qualche tempo si era trasferita in un appartamento preso in affitto a lido Adriano sia per stare vicino all'omrai ex, un 42enne ravennate, che per ragioni di lavoro. Da un paio di presila storia tra i due era fmita. Ma la donna - secondo quando finora accertato dagli inquirenti - non s'era affatto rassegnata incalzando l'uomo con numerose chiamate, sms e richieste di chiarimenti sotto casa. A pagina 15 Web 2.0 Vecellio a pagina 39 Terremoto Altre scosse, pioggia e paura E' salito a cinquemila il numero degli sfollati dopo il terribile terremoto di domenica mattina in Emilia. La pioggia ha reso ancora più difficile la situazione delle persone rimaste momentaneamente senza casa. Per tutta la giornata di ieri è proseguito lo sciame sismico conseguenza dell'evento principale. La Romagna si attiva per la solidarietà. Alle pagine 4e 5 Amore malato In carcere per stalking una 38enne Pelanda a pagina 39 Mafia e politica La solitudine di Falcone e Borsellino Colare - l'albergatore e presidente nazionale Asshotel Vi lip p o Donali - ha messo a disposizione gratuitamente alcune camere per le vittime del sisma. I coniugi col figlioletto sono arrivati ieri e sotto stati la prima famiglia ad essere accolta nella struhura alberghiera di via Rossi. Il piccolo Lorenzo, più vispo che mai, corre nella hall con lo sguardo felice e la leggera spensieratezza dei suoi due anni: "Lui - racconta papà Luciano - non sii reso conto di nulla". A pagina 13 Sceneggiata sottocasa: arrestata Aiutare la Grecia significa salvare noi stessi IMPIANTI IDRICI TERMICI CONDIZIONAMENTO IMPIANTI A PAVIMENTO Febei a pagina 38 CERVIA- Via Sagittario, 5 Cell: 339. 1315398 COLAS., LADRA TUTTO PO Bagnacavallo Rubano cibo e soldi: arrestati I carabinieri hanno arrestato un 18enne di origini calabresi e un 21enne marocchino. I due avevano forzato la porta di un condominio per introdursi in una cantina dove hanno rubato prodotti alimentari, poi hanno fatto la stessa cosa in una pescheria, senza tralasciare un centinaio di euro in monete dal registratore di cassa, A pagina 22 Pagina 31 di 100 Lugo Compra sul web e spariscono 5.000 euro Un giovane lug hese aveva fatto un acquisto on line da un sito al quale ha fornito il numero di codice Pin della carta di credito. Tutto bene, finché poco tempo dopo si è accorto che dal conto corrente erano spariti 5.000 euro. Dopo un po' di resistenze, glieli dovrebbe rimborsare la banca con l'assicurazione. A pagina 22 lAVOCEL press unE 22/05/2012 Ravenna Su barriere architettoniche Ravenna poco lungimirante' CITTÀ A MISURA DI TUTTI Vandini (M5S) boccia il Caad e chiede la ratifica, a livello comunale, della Convenzione Onu sui disabili I grido di "Barriere Zero", Pietro Vandini, caogrupp o del MoViApll ento 5 Stelle, cita la Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità, ricordando che "essa mira a consentire ai disabili di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita. Quindi - osserva il grillino - il concetto centrale non è più relativo agli standard costruttivi, ma al diritto a vivere, muoversi e partecipare". In questa ottica la prima azione politica del M5S è "la ratifica, a livello comunale, della Convenzione Onu come già fatto da altri comuni. Lo scopo - spiega Vandini - è quello di sottolineare un impegno politico della nostra città affinché vengano adottati i principi della Convenzione Onu, applicando le norme della stessa nei regolamenti, nelle politiche e nei servizi di propria competenza". Il M5S chiede anche l'istituzione del "Disability Manager, ovvero un responsabile chiamato a esercitare un'azione di controllo sulle politiche della disabilità del Comune". "Ravenna - ricorda Vandini ha istituito, su progetto della Regione, il Centro per l'adattamento dell'Ambiente domestico (Caad) che svolge la sua attività nelle sedi di Ravenna, Faenza e Lugo. Lo scopo era quello di fornire orientamento e consulenza nella scelta degli ausili, nell'adattamento dell'ambiente di vita, di lavoro, di studio, nell'abbattimento delle barriere e per contributi e agevolazioni fiscali. Purtroppo, a nostro avviso, questo centro non ha raggiunto gli obiettivi che si era posto, sia a livello informativo (molti disabili non sanno nemmeno che esiste), sia a livello pratico. Altri centri (Faenza e Lugo) si occupano anche di fornire consulenza ai tecnici comunali in modo da creare poi strumenti urbanistici completi anche nella parte relativa alle barriere architettoniche. Qui a Ravenna il RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) ha solo 3 pagine riservate alle barriere architettoniche. Chi ha amministrato in tutti questi anni - ammoniscono i grillini - è stato poco lungimirante in tal senso. Infine vogliamo occuparci delle barriere comunicative. In particolare nel trasporto pubblico vanno migliorate le informazioni alle fermate dei bus, mentre a livello turistico occorre inserire informazioni sui percorsi accessibili e non". Di tutti questi temi se ne parlerà questa sera (ore 21) in un incontro pubblico alla sala Buzzi di via Berlinguer. Pagina 14 Porto, irregolare oltre la metit delle imprese Pagina 32 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Le illustrazioni di Staino sul touch screen BAGNACAVALLO A Sergio Staino, illustratore, fumettista, sceneggiatore, regista, è dedicata "Segni e Sogni, la satira al ritmo del touch screen", una mostra che raccoglie le sue migliori opere prodotte negli ultimi 12 anni e che viene ospitata dal 25 maggio al 17 giugno al convento di San Francesco, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. Staino sarà presente venerdì all'inaugurazione, in programma alle 21 nella sala Oriani. Pagina 22 LUGO Complus° internet gli spariscono 5.000 eum 1 i;e;;1;;U;O„o Ma e pescheria:am.stat Pagina 33 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Il lavoro e la bonifica in una mostra dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; il sabato dalle 10 alle 12. BAGNACAVALLO Alle 17.30 a Palazzo Vecchio inaugura la mostra "Il lavoro e la bonifica", storia di una grande opera collettiva nella pianura ravennate. Saranno presenti Maura Masotti, segretaria organizzativa della Cgil e responsabile del progetto Opera, l'assessore alla cultura Nello Ferrieri, Tito Menzani, curatore della mostra e docente di Storia economica, e Alberto Mazzoni, coordinatore della Cgil dell'area di Lugo. La mostra rimarrà aperta fino all'i giugno, dal lunedì al venerdì Pagina 22 LUGO Complus° internet gli spariscono 5.000 eum Pagina 34 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Uccelli imbalsamati in esposizione CONSELICE Prende il via la settimana di mostre ed incontri dibattito "A caccia di vita", nella sala "Il gabbiano" dalla sezione di Conselice della Federcaccia. Alle 15 sarà inaugurata la mostra di oltre 170 varietà di uccelli imbalsamati, che fanno parte della ben più vasta collezione di Paolo Gurioli. Si continua domani dalle 9 alle 12 con l'esibizione di una quindicina di falchi e rispettivi falconieri. Pagina 22 LUGO Complus° internet gli spariscono 5.000 eum Pagina 35 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Barbiano si prepara per un grande Palio di Alberico COTIGNOLA Da venerdì a lunedì il piccolo centro si animerà con mercatini, mostre, stand gastronomici e spettacoli. L'attesa gara di tiro alla fune è in programma domenica alle 21.30. Aperti ai visitatori anche giardini e cortili privati COTIGNOLA Tutto è pronto per il 19esimo Palio di Alberico, che si terrà da venerdì a lunedì prossimi Come ogni anno, il centro di Barbiano tornerà ad animarsi con mercatini, mostre, stand gastronomici, spettacoli e tante altre iniziative che prenderanno vita negli spazi pubblici e privati del paese. Anche quest'anno, dopo il successo del 2011, la competizione di tiro alla fune - vero fulcro della festa - si terrà "in notturna" dalle 21.30 in piazza Alberico. La La piazza durante il tiro alla fune contesa sarà condotta dal cabarettista e comico forlivese Andrea Vasumi. Per quanto riguarda gli spettacoli, la prima serata sarà in mano al comico Marco Bazzoni, in arte Baz, noto per le sue apprezzate apparizioni a Colorado Cafe su Italia 1, mentre sabato sera la piazza ospiterà le selezioni di Miss Mondo. Domenica sarà festa fin dal mattino, con il corteo storico per la santa messa, nella chiesa di Santo Stefano, con i figuranti dei quattro rioni barbianesi (Alberico, Ballardini, Quercia e Rose). Ultimo appuntamento lunedì sera, sempre alle 21.30, con l'Accademia dei Remoti di Faenza che presenterà "EApocalisse", spettacolo che vuole rappresentare la battaglia tra il bene e il male e la disfatta delle truppe dell'Anticristo a opera delle milizie celesti. Come sempre, la ristorazione sarà di prim'ordine, con ben sei stand gastronomici: si va dal pesce alle loverie, alla tradizionale cucina romagnola. Per le strade, oltre ai mercatini per hobbisti, si potranno ammirare le simulazioni di lavori antichi, contornati da cantastorie e menestrelli e da spettacoli itineranti, nonché spazi di gioco per i più piccoli; non mancheranno le mostre, mentre saranno anche gli spazi dei cortili privati ad accogliere i visitatori: a Barbiano non sono infatti solo le strade e le piazze a dare vita al Palio, ma anche i giardini di tanti cittadini che aprono le porte ai visitatori. Pagina 23 Rione Cento: la gioia dei I intitoli Pagina 36 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna FINALE Giuria di commensali decreterà il vincitore stasera al ristorante La Scottona Sfida a colpi di degustazioni per scegliere il miglior Bursón etichetta nera BAGNACAVALLO E' completo l'elenco dei vini finalisti della "Disfida dei Bursón 2012", individuati durante le cene a tema e che si sfideranno stasera alle 20.30 durante la cena finale al ristorante La Scottona, quando la giuria, composta dai commensali, decreterà il miglior BursOn etichetta nera in commercio. I vini che si contenderanno il "Cavallo nero", un esclusivo gioiello realizzato dall'orafo Paolo Ponzi di Bagnacavallo sono: BursOn 2008 dell'azienda Paolo Gordini di Boncellino (vincitore della cena all'Osteria di Piazza Nuova con il Lions Club di Lugo); BursOn 2007 della Tenuta Uccellina di Russi (vincitore a Palazzo Baldini di Boncellino con il Rotary Club Lugo); BursOn 2008 dell'azienda Zini di Boncellino (vincitore al ristorante Honolulu di Lido di Spina con la rivista online di informazione e- no gastro nomica www. o liovinop epe roncino.it); BursOn 2008 dell'azienda Antonio Casadio di Cotignola (vincitore al ristorante Terantiga di Castel San Pietro con l'Accademia della Muffa Nobile); BursOn 2007 dell'azienda Randi di Fusignano (vincitore alla Ca de Vén di Ravenna). Condurrà la degustazione finale l'enologo Sergio Ragazzini. La premiazione si svolgerà sabato sera in occasione de "La Piazza in tavola". Informazioni e prenotazioni: 338-2894960. La cena di venerdì in Piazza Nuova in collaborazione con il Lions Club Bagnacavallo Pagina 23 Rione Cento: la gioia dei I intitoli Pagina 37 di 100 press unE 22/05/2012 lAVOCEmin Ravenna STUDENTI LUGNES1 P'ERMO PERLA LEGALITÀ Delegazione dell'Itis per ricordare Falcone e Borsellino Una delegazione dell'Itis "Marconi" di Lugo, composta da sei studenti e due insegnanti, partono oggu per Palermo sulla "Nave della legalità" per ricordare l'anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta 20 anni fa per mano della mafia. L'Istituto, con numerosi studenti di diverse classi, ha infatti partecipato al concorso "Capaci vent'anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria", indetto dalla Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", risultando tra le scuole vincitrici e, in tale veste, parteciperà alle manifestazioni che si svolgeranno domani nel capoluogo siciliano. "Fa molto onore alla sottoscritta, come cittadina e come assessore alla scuola - dice Patrizia Randi - vedere come questi ragazzi abbiano profuso un forte impegno che li ha portati alla trasferta palermitana". Pagina 23 Rione Cento: la gioia dei vincitori Pagina 38 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Il ricordo di Argnani in una Stella Nella giornata dello scorso 1 maggio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito l'alto riconoscimento della "Stella al Merito del Lavoro alla Memoria" per onorare i lavoratori deceduti il 13 marzo 1987, nella nave "Mecnavi" presso il Porto di Ravenna. Tra le vittime c'era anche Filippo Argnani. La moglie Silvana Giuliani e la figlia Manuela risiedono attualmente a Lugo; il primo cittadino lughese Raffaele Cortesi, consegnerà loro l'onorificenza del Presidente della Repubblica, alla presenza del Console provinciale dei Maestri del Lavoro di Forlì-Cesena Walter Zanzani che il 1° maggio ha personalmente ritirato al Quirinale la Stella al Merito del Lavoro per la successiva consegna ai familiari. La cerimonia avrà luogo questa mattina alle 11, nel Salone Estense della Rocca; Cortesi ha invitato alla cerimonia il prefetto di Ravenna Bruno Corda. Il primo cittadino ha inteso rendere un doveroso omaggio allo scomparso, attraverso la materiale consegna della Stella al Merito del Lavoro alla memoria ai familiari di Argnani che, da molti anni, abitano in città. La cerimonia a Lugo è stata fortemente voluta anche dai Maestri del Lavoro lughesi, in particolare da Renzo Preda che, nell'ambito della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia, ha ricoperto l'incarico di viceoresidente nazionale vicario per due mandati dal 2004 al 2009. Pagina 23 Rione Cento: la gioia dei I intitoli Pagina 39 di 100 press unE 22/05/2012 LAVOCE.,.' Ravenna Rione Cento: la gioia dei vincitori CONTESA ESTENSE "Questo successo ci ripaga dei tanti sforzi che mettiamo nella vita rionale 365 giorni l'anno" I l Rione Cento fa sua la Contesa Estense edizione 2012, e lo fa per la quarta volta negli ultimi sei anni. Una vittoria ufficializzata dopo il secondo posto ottenuto nell'attesissimo Palio della Caveja di domenica pomeriggio e dopo un più che positivo andamento durante tutto l'arco della Contesa. Una sfida di tiro alla fune a quattro nella quale il Rione Cento non aveva mai particolarmente brillato prima della positiva piazza d'onore di questa quarantaquattresima edizione. Considerata un po' il simbolo della Romagna folcloristica, la "Caveja" è un grosso perno di ferro battuto, che in passato veniva infilato verticalmente nel timone dei carri agricoli per trattenere il giogo posato sul collo dei buoi; nella sua parte superiore, la Caveja aveva due o quattro e talvolta sei anelli, i quali, battendo nell'asta centrale per effetto dell'incedere degli animali, producevano un suggestivo e caratteristico scampanio, che aiutava anche il conducente a rimanere sveglio durante il viaggio, spesso lungo e disagevole. La vittoria della Caveja è andata al Rione de' Brozzi (alla quarta affermazione in assolu- to), che ha chiuso con sedici punti, quattro in più del Rione Cento che, a sua volta, ha preceduto i favoritissimi rappresentanti del Rione Madonna delle Stuoie di due lunghezze. Questi ultimi, infatti, si sono aggiudicati ben trenta edizioni del Palio della Caveja, delle quali ben dodici negli ultimi tredici anni: un vero dominio. Un'inversione di tendenza che ha fruttato punti pesanti al Rione rossonero che ha dunque bissato il successo finale della passata edizione. "Siamo davvero molto felici di questa bella vittoria - racconta Augusto Pagani, presidente del Rione Cento -. Come sempre, aggiudicarsi la Contesa Estense regala una gioia immensa e anche quest'anno ci siamo riusciti. Complimenti a tutti gli atleti che ci hanno rappresentato in questi quindici giorni: tutti si sono fatti valere e hanno dato tutto per i nostri colori. Una bella domenica davanti a un bel pubblico, nonostante le condizioni atmosferiche avverse". Grazie alla vittoria nel Palio dei Musici (quinta nelle ultime sei edizioni) ed al secondo posto nel Palio degli Sbandieratori del precedente finesettimana, il Rione Cento si era immediatamente portato in vantaggio nella Contesa e ha saputo difendere il proprio vantaggio fino al piovoso pomeriggio di domenica. Un finale emozionante con un tiro alla fune quanto mai combattuto. "Complimenti al Rione de' Brozzi che ha meritatamente fatto suo il Palio della Caveja presentando una squadra fortissima e agguerrita - sottolinea Pagani -. Anche noi, dal nostro canto, abbiamo fatto molto bene, non perdendo mai una tirata e migliorando il terzo posto dell'anno scorso. Normalmente non abbiamo mai fatto sfracelli in questa competizione (solamente tre successi, l'ultimo dei quali addirittura nel 1976: ndr), ma negli ultimi anni siamo cresciuti e abbiamo sfruttato l'inaspettato crollo di Madonna delle Stuoie che, di norma, non lasciava scampo a nessuno". Primo posto parziale dopo il primo weekend di gare, secon- Festa de' Brozzi I vincitori del Palio della Caveja hanno ricevuto i complimenti dal Rione Cento do posto nel Palio della Caveja, secondo anche nella Soave Creatura, poche penalità e vittoria nel Palio dedicato agli under 15 (che hanno avuto la meglio anche di tre Rioni del Palio di Faenza, il Verde, il Bianco e il Rosso). Un insieme di ottimi risultati che ha regalato la Contesa 2012 al Rione con la Porta di San Bartolomeo come simbolo e una conseguente, giustificata, esplosione di gioia. "Questo successo ci ripaga dei tanti sforzi che mettiamo nella vita rionale trecentosessantacinque giorni l'anno - ammette Pagani -. Dal mio punto di vista non posso che fare i complimenti a tutti gli atleti, a tutti i volontari che lavorano con tanta passione e abnegazione e che sono la colonna portante di questo Rione. Abbiamo vinto quattro delle ultime sei Contese, ma ognuna regala sempre una gioia immensa, e la festeggeremo degnamente". Alessandro Passanti Pagina 23 Rione Cento: la gioia dei vincitori Pagina 40 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 SANITA' Fa discutere il nuovo regolamento approvato dell'Ausl Le badanti negli ospedali in regola con la partita Iva Samuele Staffa Per porre un rimedio alla confusione che ha sempre contraddistinto il settore, l'azienda Ausl nei primi giorni di aprile ha messo nero su bianco le nuove regole per tutti gli operatori non sanitari (badanti) che lavorano all'interno degli ospedali della provincia di Ravenna. Ma alcune novità, a partire dall'obbligo di partita Iva, fanno storcere il naso ai diretti interessati che per lavorare da maggio 2012 a maggio 2013 dovranno presentare domanda all'azienda sanitaria entro la fine del mese. Il tempo stringe. «L'obiettivo - si legge nel regolamento - è quello di fornire criteri trasparenti e uniformi per la disciplina degli accessi nei reparti di degenza di persone estranee, familiari e non, per assistere le persone ricoverate al di fuori dell'orario di visita». In altre parole, mettere qualche paletto in più in un campo affollato e difficile da tenere sotto controllo. Per assistenza non sanitaria (asn) si intende la sorveglianza e il supporto psicologico e affettivo del malato da parte di familiari, volontari di associazioni o badanti pagati, che possono operare tramite agenzie specializzate o proporsi come «cani sciolti». Il regolamento serve a formare, in particolare, questi ultimi casi. Infermieri e badanti sono due cose ben distinte: i secondi non possono assolutamente praticare alcuna manovra sanitaria, dalla somministrazione di farmaci alla rimozione della flebo, tantomeno aiutare il degente nella deambulazione o prestare «cure igieniche». Gli aspiranti assistenti devono presentare personalmente la do- manda all'ospedale presso cui vogliono lavorare. Gli elenchi saranno custoditi dai presidi sanitari e messi a disposizione del degente e dei suoi familiari nelle singole unità operative, con tanto di tariffe orarie. Gli infermieri non potranno assolutamente esercitare anche questa «libera professione» o intromettersi nella scelta. BADANTI CON PARTITA IVA L'età minima è 18 anni e c'è spazio anche per i cittadini stranieri, purchè in regola col permesso di soggiorno e in grado di parlare italiano. Ovviamente devono essere tutti assicurati e avere l'idoneità sanitaria necessaria a lavorare coi pazienti. Ma soprattutto devono avere una partita Iva aperta. Un requisito che porta regole in un settore che spesso fatica a far emergere situazioni sommerse, ma che ha già fatto storcere il naso a qualcuno, E' stato inserito anche un tetto massimo di ore: gli operatori non potranno lavorare per più di 216 ore al mese ed è vietato seguire più pazienti alla volta. Non sono poche, ma la partita Iva costa e, di conseguenza, le tariffe potrebbero aumentare. E il tempo lasciato agli operatori, spesso dotati di buona volontà ma con scarse competenze contabili, non è molto per prendere confidenza con la jungla della fiscalità. Senza contare la situazione imbarazzante in cui si potrebbero trovare gli operatori che già lavorano a casa dell'assistito che, per alcuni periodi, potrebbe essere ricoverato in ospedale. Cosa succede se l'assistente personale non è iscritto all'elenco Ausl e non ha partita Iva? Potrebbe capitare che chi lavora come badante di casa venga «promosso» al rango di parente o «declassato» a quello di volontario una volta dentro l'ospedale. ISCRIZIONI FINO AL 31 MAGGIO /;iscrizione ha validità annuale. La domanda indirizzata al direttore del presidio ospedaliero presso il quale si intende svolgere l'attività (redatta su apposito modulo scaricabile dal sito www. ausi.ra.i0 deve essere presentata personalmente entro il 31 maggio: per gli ambiti di Ravenna e Cervia alla segreteria direzione infermieristica di via Missiroli 10 a Rana; per Faenza alla segreteria direzione infermieristica. di corso Mazzini 136, Faenza; per Lugo alla segreteria direzione sanitaria di viale Dante 10, a Lago. Pagina 2 Le badanti negli ospedali in re .ola con la partita Iva Pagina 41 di 100 sette sere LA PROTESTA Maria Ragazzini Egregie direttore, sono una signora italiana di 64 anni e da 7 anni faccio la badante sia all'ospedale che a casa come assistente agii anziani e ai malati. La delibera numero 187 del 2 aprile 2012 dell'azienda Usi di Ravenna ha emanato il regolamento per la disciplina dell'assistenza noi sanitaria nelle aree di degenza dei suoi presidi ospedalierl. All'articolo 2 del Regolamento obbliga le badanti ad aprire una partita Iva mentre all'articolo 5 il Regolamento scrive che le persone autorizzate non possono fare più di 216 ore mensili, una contraddizione di non poco conto viste le spese che una partita Iva comporta al lavoratore. Le contraddizioni sono molte e iquella da nte-riportata è solo un esempio per portare alla conoscenza di tutti del Profondo disagio che stiaMo., vivendo, non solo noi badanti ma tutta la comunità polche, visti i tempi che corrono, in pochi si possono permettere il «lusso» di una badante per i propri cari ricoverati. Aprendo una partitalva i costi salirebbero incredibilmente e la già critica situazione che si vive nei reparti potrà solo peggiorare. La realtà è assolutamente da non sottovalutare, servirebbero più infermiere la notte e un maggiore rispetto per il nostro lavoro che non è affatto quello di «dame da compagnia» come siamo state affrancate pochi mesi fa su una testata locale. Pagina 2 Le badanti negli ospedali in re .ola con la partita Iva Pagina 42 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 SANITA' I 1 casi oncologici andranno a Ravenna. Salvatore Voce è il nuovo primario Urologia, Faenza non perderà posti • Obiettivo: sfruttare al meglio le risorse già esistenti, in termini sia di personale e dotazione tecnica, che di posti letto. Con la nomina di Salvatore Voce (già da qualche anno facente funzione) a capo della Struttura complessa di Urologia, è partito nei mesi scorsi un profondo ripensamento del settore all'interno dell'Ausl di Ravenna. «Nessuna riduzione di posti letto o servizi negli ospedali periferici - assicura il direttore generale Tiziano Carradori -. Si tratta piuttosto di un uso più razionale delle risorse in base alla logica dell'hub (punto di riferimento delle cure, soprattutto le più complesse, in questo caso il presidio di Ravenna - ndr) and spoke (Faenza e Lugo come scali periferici - ndr)». Al Santa Maria delle Croci, c'è infine un ambulatorio dedicato alla chemioterapia per il tumore della vescica. Gli altri due presidi sul territorio, invece, manterranno però le loro specializzazioni: randrologia a Lugo (che conta 8 posti letto e 500 interventi l'anno) e l'endurologia (l'approccio chirurgico o diagnostico alle vie urinarie per via endoscopica) a Faenza, che ha a disposizione 8 posti letto e 600 interventi all'attivo. L'integrazione delle funzioni, spiega ancora il direttore generale Carradori, non sarà solo tra i tre ospedali dell'Ausl ma anche internamente ad essi, soprattutto per quel che riguarda l'assegnazione dei posti letto: «Vori-emmo superare la rigida distinzione tra reparto e reparto, come stiamo sperimentando all'interno del nuovo Pronto Soccorso. Nella nuova logica il letto sarà assegnato a chi meglio ne può usufruire. Quindi niente più risorse riservate di default ma sulla base dei bisogni effettivi». Con l'obiettivo finale di ridurre le liste d'attéSa e la mobilità passiva dei pazienti. (d.ver) Pagina 2 Le badanti negli ospedali in regola con la partita Iva Pagina 43 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 Da giovedì 24 a domenica 27 la 28esima sagra che coinvolgerà tutta la cittadina in più appuntamenti Le Alfonsine in festa con gli spaventapasseri Tutto è pronto per i] tradizionale taglio del nastro sotto il loggiato del municipio che nel tardo pomeriggio di giovedì 24 maggio sancirà l'inaugurazione della 28esima edizione della Sagra delle Alfonsine che animerà la cittadina sotto le sponde del Senio con quattro giorni di musica, sport, economia, arte e natura. PIAllA DELLA RESISTENZA IL CUORE DELLA FESTA Piazza della Resistenza sarà invasa in pianta stabile da esposizioni agricole, artigiane e di stampo solidaristico, dal Comitato Africa al Comitato per l'handicap. Spazio anche alle auto e moto d'epoca oltre alle giostre per bambini. Nei pressi del Gulliver nelle serate di sabato 26 e domenica 27 concerti di Musica dal mondo. Da sottolineare anche la presenza dello stand del centro visite Casa Monti, da cui partiranno visite guidate alla scoperta della Riserva naturale di Alfonsine nelle giornate di sabato e di domenica. IL PROGRAMMA GIOVEDI' 24 Alla cerimonia di apertura di giovedì 5 (ore 19) parteciperanno il presidente della federazione italiana sport invernali Flavio Roda assieme ai campioni dello sci Max Blardone (campione italiano slalom gigante), Gabriella Paruzzi e Davide Simoncelli. Non mancherà il presidente della Provincia Claudio Casadio. Da piazza della Resistenza partirà alle ore 20 la gara podistica, mentre alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo del Gruppo ballerini Milleluci danze di Alfonsine. L'INAUGURAZIONE DELLO SCORSO ANNO Sempit-ane-ore 21, ma in piazza Granisci, spazio ai laboratori della scuola primaria Mezz'ora più tardi, dalle ore 21.30, ritorna il festival dedicato alle band emergenti nel giardino delle con «Musica a scuola». Alla stessa ora in piazza 10 Aprile si terrà l'esibizio- scuole di corso Matteotti. ne di judo e aikido. Rock e band emergenti a partere dalle 2L30 con DOMENICA 27 la rassegna «Something To saY Festival»presso il La mattinata partirà alle ore 8.30 col Mercatino giardino delle scuole elementari di corso Matteotti dell'antiquariato e del modernariato in piazza 10 Aprile. a cura dell'associazione l'Ottavallota. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, per chi ama travestirsi da personaggio dei cartoni animati l'apVENERDI' 25 Serata dedicata alla moda in piazza Gramsci con puntamento è alla piazzetta Millehici (corso della il defilé organizzato per le ore 21 dai commercian- Repubblica) con «Cosplay». ti alfonsi nesi. In piazza della Resistenza (ore 21) Piazza della Resistenza si trasformerà per qualche «Tutti pazzi per lo swing» con la Maramao swing ora in un circuito per trattori in occasione del troband. feo «F. Manzi», la gimkana dedicata ai mezzi agroli Alle 21.30 secondo appuntamento con le band organizzata da Cia, Coldiretti, Copagri e Upa. Seemergenti di «Something To saY» in corso Mat- maforo verde dalle ore 14. Alle ore 21 «L'Ottavalloteotti. ta Rock tributo», il concerto degli allievi dei corsi di musica d'insieme diretti da Achille Succi, Stefania SABATO 26 Guerra e Davide Monti. Il Coro stabile de l'Ottavallota presenta alle ore 21 Alle ore 21.in piazza Gramsci si terrà il saggio di in piazza Gramsci «Italia canta! Il beat italiano de- danza moderna a cura dell'assoiazione I passi di gli anni '60». danza. Alle 21.30 si concluderà in corso MatteotIn piazza della Resistenza alle ore 21 si terrà il sag- ti la rassegna dedicata alle band emergenti «Someth ing To saY». finale di ginnastica artistica a cura di Saga. Pagina 44 di 100 Pagina 5 Le Alfonsine in festa con gli spaventapasseri Società ffilM Elettrica el. 0543-501. press LinE sette sere 19/05/2012 FUSIGNANO I La mostra di Laura Fiume al museo San Rocco Design «animale» Lorenza Pirazzoli Sono dipinti senza tempo quelli; di Laura Fiume, hanno colori caldi e trasmettono serenità gli animali della pittrice e designer in mostra al museo civico San Rocco di Fusignano. Una cinquantina di opere tra dipinti su masonite, velluto e tessuti d'arredo, ceramiche, più alcuni oggetti di design. L'artista infatti ha sempre intrecciato alla passione per la pittura una vocazione da designer, come evidenzia bene questa esposizione antologica. «Laura Fiume: SO opere 1980-2011» è una mostra dedicata ai bambini, come le precedenti che al museo sono state allestite nei mesi primaverili e rivolte a un pubblico più giovane. Tre sale per tre periodi creativi, dai primi anni Ottanta fino al 2011, per raccontare trent'anni dì ricerca pittorica segnati da ispirazioni, temi, soluzioni stilistiche e materiali diversi, Insieme ad alcune ceramiche, è una grande e pacifica tigre quella che accoglie il visitatore alla mostra, colori tenui ma che sanno rendere la regalità dell'animale, comodamente adagiata su una barchetta trasportata da acque calme. La grande sala a sinistra ospita le opere degli anni '80 e '90, cani e gatti che convivono come nel quadro La sedia occupata (1992). Alcuni dipinti sono trasformati in vere sculture da appoggiare a terra, sempre con colori semplici ma decisi. La seconda sala ospita quadri di dimensioni più ridotte raffiguranti animali esotici e due grandi specchi, nei quali il visitatore si vede riflesso insieme agli animali e agli oggetti. Nell'ultima grande sala sono esposte le opere più recenti dell'artista, figlia del Pagina 45 di 100 grande pittore siciliano Salvatore Fiume. Itir questi lavori, dipinti su tela, sono raffigurati interni dai toni scuri e nature morte. Molti di queste opere sono abitate da animali domestici che danno vita al quadro e al centro della stanza due sedie in legno raffigurano una ti:, gre e un leone. La mostra è accompagnata da «Gli animali di Laura Fiume», un originale catalogo ideato come un album di figurine tascabile in modo da rendere partecipe anche il fruitore della realizzazione del catalogo della mostra. In vendita, oltre al catalogo, «L'uccellino fotoreporter», una favola per bambini illustrata da Laura Fiume, e «Il leone blu», un abbecedario da colorare ideato dalla pittrice. Inoltre sono in vendita una serie di tappi per bottiglie in ce- . ramica e i poster di alcune opere. Al museo civico San Rocco in via Monti 5 a Fusignano. Aperta fino al 27 maggio ogni sabato ore 15-18 e nei festivi ore 10.30-12 e 15-18. Info 0545/955653-955672. press LinE sette sere 19/05/2012 UN «TR3B» CON DAVID CASTILLO Ha un respiro internazionale la seconda serata del festival Tr3b, che giovedì 24 alle 21 a Villa Ortolani, in piazza dell'Unità a Voltana, avrà come ospite David Castillo, uno degli scrittori più rappresentativi dell'attuale letteratura catalana. Poeta e narratore, Castillo sarà accompagnato dalla chitarrista tedesca Ingeborg Riebesehl, in pista dal 1978 e con una lunga carriera radio-televisiva alle spalle. A concludere la serata interverranno anche due stimati nuovi poeti del nord-est italiano, Roberto Cescon e Piero Simon Ostan, tra i vincitori della scorsa edizione del premio Cetonaverde. Il festival Tr3b è sostenuto da un'importante lista di enti, come il Comune di Lugo, la consulta di Voltana, Chiesanuova, Ciribella, la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, la casa editrice Ladolfi, l'hotel Ala d'Oro e i Caffè Letterari. Tutte le serate (l'ultima è prevista perii_ 31 maggio) sono a ingresso con offerta libera e durante le serate saranno proposte specialità enogastronomiche del territorio. Info [email protected]. gli;;,%,;7;;ii; Pagina 46 di 100 press inE sette sere 19/05/2012 LAGO I FRAMMENTI D'INFINITO DI VELIA «Le poesie sono piccoli frammenti d'infinito, con cui, anche se solo per attimi, possiamo attingere una dimensione d'infinito, che dura quanto l'eco delle parole evocatrici di sensazioni remote ed irripetibili». Si presentano così le poesie di Velia Ferrioli, professoressa di lettere al liceo scientifico «Ricci Curbastro» di Lugo, oggi a riposo, la cui raccolta poetica «Frammenti d'infinito» sarà presentata venerdì 18 maggio alle 20.30 nella sala polivalente del centro sociale Il Tondo di via Lumagni a Lugo. Le poesie saranno lette da Velia Ferrioli e Katia Rindone, con accompagnamento musicale a cura di Gianni Penazzi. Ingresso gratuito. Pagina 47 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 Dopo i successi di Ghetto (sbandieratori) e Cento (musici) domenica 20 arriva il palio della Caveja Marco Pezzi Chi l'aveva definita dittatura dovrà ricredersi: la Contesa, se si guarda al campo, in realtà è un'autentica diarchia. I sovrani sono sempre gli stessi, Ghetto e Cento, che per il quarto anno consecutivo si sono spartiti il Palio dei Musici e quello degli Sbandieratori. Tecnicamente, quello dei Musici non fu assegnato nel 2011, ma oramai è acqua passata. Quest'anno non ci sono dubbi: è rossonero. Cento se l'è aggiudicato per il terzo anno di fila, arrivando primo nelle specialità Brano libero per soli tamburi e Accompagnamento alla Grande squadra. «Avremmo potuto fare l'en plein - ha commentato il capo musico Fabio Bentini -, invece ne] brano Chiarine siamo arrivati secondi» dietro a Madonna delle Stuoie; «abbiamo fatto loro un piccolo regalo» ha concluso l'ex presidente rossonero. Di regali, invece, Ghetto non vuol sentir parlare quando si tratta di bandiere. Per il terzo anno consecutivo la Contrada del Biscione ha conquistato il Palio degli sbandie- ratori, ancora una volta trionfando in tutte e quattro le specialità della categoria: Grande squadra, Piccola squadra, Singolo tradizionale e Coppia tradizionale. Qui Cento ha dovuto accontentarsi del secondo posto, davanti, nell'ordine, a Brozzi e Stuoie. Il capo sbandieratore dei «galletti» Gianluca Trioschi ricorda che «sino alle quattro di quel pomeriggio aveva piovuto. L'umidità aveva reso le cose più difficili» facendo si che la bandiera si appiccicasse addosso agli atleti. «Inoltre - ha aggiunto - tirava un discreto vento». «Io ne ho beccato più di tutti gli altri» ha fatto notare il singolista di Cento Andrea Graziani, che a dispetto delle sue potenzialità è arrivato ultimo nel Tradizionale. «Sono notoriamente emotivo - ha riconosciuto l'atleta -, ma quest'anno ho avuto anche un po' di sfortuna. Comunque mi sto già allenando per il 2013». La voglia è quella di tornare a primeggiare anche nelle bandiere, come ai tempi del mitico Franco Golgani, che in rossonero vinse dieci Singoli, di cui otto consecutivi tra il 1985 e il 1992. Per ora soltanto Fabrizio Mingo, capo sbandieratore del Ghetto, può pensare di emularlo. «È il mio obiettivo e posso centrarlo - ha dichiarato il giovane pupillo gialloblu, alla sesta vittoria di fila -. Se non ricordo male, Golgani smise di sbandierare intorno ai trent'an- Pagina 48 di 100 ni; io oggi ne ho solo venti». Per ora Mi ngo si gode il successo suo e dei suoi, che rappresenteranno Lugo ai campionati nazionali A2. Nella serata di martedì. 15, dopo prove di grazia, interpretazione e portamento, è stata eletta la Soave creatura: si tratta di Michela Duranti di Ghetto. E per premiare anche chi partecipa alla Contesa ma non risiede a Lugo, a Silvia Di Fazio che veste i colori di Brozzi è andata la Cinta: non porta punti al suo rione, ma ne è valsa la pena per la soddisfazione. Quanto alla nostra Contesa, ancora una volta sarà decisa dal Palio della Caveja, «il più ambito» a detta non solo di Matteo Cost, capo tiratore di Brozzi, ma di tutti, praticamente. Superfluo ripetere che nel tiro alla fune i favoriti sono i rossoblu di Stuoie, tredici volte campioni nelle ultime quindici edizioni. «Sono i più forti ha ammesso il gialloverde Costa -, ma noi possiamo dire la nostra». Nemmeno Cento si dà per vinto. «Ci siamo anche noi - ci tiene a sottolineare il coach Pietro Campoli -. Abbiamo una squadra molto giovane, che conta tre tiratori under 20. Io sono stato l'ultimo dei veterani e ora alleno. Ci vorrà ancora un po' di tempo prima che il gruppo dia il meglio, ma già l'anno scorso abbiamo collezionato una terza posizione: quest'anno vorremmo salire di un gradino». «Sarà la piazza a emanare il verdetto finale - ha sottolineato Luigi Barlotti, allenatore dei tiratori di Stuoie -. Lì può succedere di tutto e non vince sempre il migliore. Certo è che la nostra rimane la squadra con qualcosa in più, benché quest'anno il livello generale sia più uniforme». L'appuntamento è per domenica 20, ore 16.30, al solito posto, la Piazza del Pavaglione. Pagina 13 press LinE sette sere 19/05/2012 TECNOLOGIA La telecamera iughese progettata per studiare gli effetti climatici LugoNextLab in Artico con «Redcat» LugoNextLab sbarca in Artico con la all-sky-camera «Redcat»: come dice il nome stesso, si tratta di una videocamera in grado di riprendere l'intero campo emisferico (180 0) grazie a una particolare lente a occhio di pesce; i dati raccolti vengono poi trasmessi a un processore per lo studio degli effetti climatici delle nubi e degli aerosol. Grazie ad appositi accorgimenti tecnici, il dispositivo partorito e commercializzato a Lugo è in grado di funzionare anche in condizioni climatiche estreme, come testimonialo da questo progetto «sotto zero». Redcat nasce da un'idea di Christian Lanconelli, dottore in Fisica residente a Bologna, ma nato a Lugo, che ha scelto di avvalersi della LugoNextLab per l'assemblaggio della componentistica e per la logistica. Sempre alla LugoNextLab è stata affidata la promozione del prodotto e la gestione dei clienti; al momento gli acquirenti della Redcat, la cui applicazione è rivolta al settore della ricerca, ma estensibile al campo delle energie rinnovabili e del monitoraggio ambientale, sono l'Arctic and Antarctic Research I nst itute di San Pietroburgo (che prevede appunto l'installazione della camera in una stazione di misura in Artico) e l'Universidade de Évora in Portogallo. L'importante traguardo che ha permesso alla LugoNextLab, il laboratorio di idee di via Tellarini, di arrivare in uno dei continenti più estremi del pianeta è stato raggiunto a poco più di due anni dall'inaugurazione: «Lugo è una città che ha l'innovazione nel sangue - dichiara Giacomo Melandri, presidente di LugoNextLab -, come del resto tutta la Romagna. Un ringraziamento infatti va sicuramente ai professionisti che hanno creduto nel nostro progetto, dedicando tempo e competenze. E' grazie a queste sinergie se siamo in grado di operare nei più svariati settori, perché sappiamo dare a ognuno quello di cui ha bisogno, creando una rete di contatti professionali che in molti già oggi ammirano e apprezzano». I progetti approdati e cresciuti all'interno della LugoNextLab sono numerosi e alcuni di essi sono pronti per affrontare il mercato: «Possiamo contare sull'appoggio della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo - conclude Melandri -, che ha avuto la lungimiranza di guardare al di là della crisi, credendo in un'idea di azienda fondata sulla ricerca e sull'innovazione, due elementi fondamentali, per la conquista dei mercati, come la tradizione della nostra terra ci insegna». Pagina 13 13 La oiliktani fa—tirata Pagina 49 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 AMBIENTE I L'area verde di via Paurosa intitolata all'aviatore Andrea Goifera E' stato intitolato ad Andrea Golfera il parco nato sulle sponde della cassa di espansione Brignani, costruita nella prima periferia lughese, tra via Sammartina e via Paurosa. L'intitolazione, celebrata lunedì 14 maggio, non è casuale: «11 pilota lughese è deceduto nel 2007 al comando di un Canadair, mentre stava effettuando un'operazione di spegnimento di un incendio in Abruzzo - spiega Alberto Asioli, presidente del Cohsorzio di bonifica della Romagna Occidentale -. Dunque ha perso la vita mentre svolgeva una missione di protezione civile; e la cassa di espansione Brignani nasce con il ruolo primario di protezione civile: l'opera infatti è stata costruita per la sicurezza idraulica della zona sud-ovest di Lugo, per prevenire eventi eccezionali di piogge torrenziali, che si verificano mediamente ogni 25 anni». Pagina 13 13 1 La oiliktani fa—tirata Pagina 50 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 APPUNTAMENTO I Sabato 19 «La passione della politica» col Partito democratico Nei tempi in cui i sondaggi piazzano l'astensionismo al primo posto nelle preferenze, il gruppo consiliare del Partito democratico che siede tra i banchi della Rocca lughese ha organizzato alla Sala Baracca all'ingresso della storica fortezza l'incontro «La passione della politica al tempo dei tecnici» in programma sabato 19 maggio alle ore 9.45. Parteciperanno Massimo Adinolfi (docente di Filosofia all'Università di Cassino ed editorialista de l'Unità), Gaetano Alessi (giornalista e direttore di AdEst), Federica Degli Esposti (segretario dei Giovani democratici di Ravenna), e Roberto Visani (vicesindaco di Imola). Pagina 13 La ciiiiitani fa—tirata Pagina 51 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 APPUNTAMENTO l Laicità e cattolici venerdì 18 col prof. Roberto Mancini L'associazione culturale «Democrazia e valori» organizza e promuove venerdì 18 maggio alle ore 17,45 a Lugo presso la Sala riunioni della Fondazione Cassa di risparmio e Banca del Monte di Lugo (in Via Manfredi 10) un momento di riflessione e di formazione dal titolo «La laicità per il mondo cattolico». Relatore dell'incontro sarà Roberto Mancini, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università di Macerata e direttore della collana «Orizzonte Filosofico» dell'Editrice Cittadella di Assisi. Pagina 13 13 1 La oiliktani fa—tirata Pagina 52 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 COOP ADRIATICA I Al via le assemblee di bilancio. Parla il vice presidente Giovanni Monti «Grande attenzione ai bisogni, ora è tempo di nuove mutualità» Sono iniziate con quella di giovedì 17 maggio scorso a Conselice le assemblee di zona di Coop Adriatica della provincia di Ravenna che si concluderanno con quella del 5 giugno a Cervia. I soci sono chiamati ad approvare il bilancio 2011, «solido e "cooperativo" - spiega il ravennate Giovanni Monti, vice presidente della grande cooperativa di consumo -. Chiudiamo il 2011 con vendite per 2,086 miliardi di euro e utili per 15,9 milioni dopo avere destinato 130 milioni di vantaggi ai soci. Ora è tempo di nuove mutualità per aiutare i nostri soci che sentono più che mai la crisi economica: accanto al presidio del nostro core business dobbiamo sviluppare settori nuovi come l'acqua, l'energia, i carburanti e il welfare con la calmierazione dei prezzi nelle forniture sanitarie. Grazie all'impegno dei nostri volontari siamo attori protagonisti del territorio anche nell'aiutare persone in difficoltà e nella cultura. Tantissimi volontari si sono impegnati in Ausilio per la spesa, Ausilio per la cultura, Seminar libri, Ad Alta Voce, Centro anch'io e tantissime altre attività: a loro va il nostro ringraziamento. In futuro vogliamo porci, insieme alle Legacoop dei vari territori, come attiri di sviluppo di nuove cooperative. Seguendo il modello del bando Centro anelli() vogliamo rendere i vari territori più "autonomi" e protagonisti nelle decisioni di progetti della cooperativa: per questo sono fondamentali le assemblee. Ne facciamo 93 su tutto il territorio, di cui 12 sono in provincia di Ravenna». I negozi sono saliti a 171 e a 9.122 i lavoratori della sola capogruppo (consolidando 300 posti di lavoro), di cui 45 punti vendita in Romagna che fatturano 465 milioni di curo e danno lavoro a 2.066 persone. L'aumento del 2,5% del fatturato è stato reso possibile anche grazie all'apertura di 11 nuovi negozi. I soci sono in crescita (+4,34%) e oggi sono 1.156.554 soci. «C'è stato un rafforzamento del patrimonio e abbiamo dato grande importanza al lavoro sicuro, di qualità e stabile, impegnando risorse importanti nella formazione - continua Monti -. E' un aspetto a cui teniamo molto: il rapporto con il territorio, e quindi con i nostri lavoratori per noi è fondamentale». Il 2011 è stato un anno molto negativo per i consumi, specie nel secondo semestre, ma Coop Adriatica ha scelto di contenere i prezzi della spesa quotidiana, riducendo i propri margini e, di conseguenza, gli utili. Sono state favorite persone disoccupate o colpite dalla crisi attraverso lo sconto del 10% ai lavoratori IL PRESIDENTE ADRIANO TURRINI in difficoltà. Il contributo della cooperativa all'economia del territorio è stato rilevante anche per il settore agroalimentare. Con il progetto E IL SUO VICE GIOVANNI MONTI Territori.coop sono state valorizzate le specialità enogastronomiche italiane, garantendo un'equa retribuzione a oltre 1.100 produttori di Pagina 31 «Grande attenzione ai bisogni, ora è tempo di nuove mutuanti» 12rieta, tand volo. Pagina 53 di 100 gio sette sere press LinE 19/05/2012 Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo: la metà degli alimentari sugli scaffali provenivano dalle regioni dove Coop Adriatica opera, con un picco del 54% per l'ortofrutta e del 77% per la carne. P proseguito inoltre l'impegno per estendere la propria convenienza anche in altri ambiti: i carburanti, con il primo distributore che aprirà entro quest'anno, la salute (le vendite dei farmaci sono cresciute dell'11,5%), la telefonia (+28,3% le sim attivate con CoopVoce), l'energia con l'offerta, a Bologna e Ravenna, di impianti fotovoltaici «chiavi in mano», la cultura con gli sconti sui libri scolastici e universitari e le convenzioni, e i servizi assicurativi, bancari e finanziari di CoopCiConto. In aumento anche i soci prestatori: i libretti sono cresciuti dell'1,8%, anche se l'ammontare del prestito è leggermente diminuito (-3,4%). Tra le tante iniziative sociali, il progetto "Brutti ma buoni" ha recuperato 4,5 milioni di euro di merce destinata alla solidarietà aiutando 5.300 persone in difficoltà e animali abbandonati, Con Ausilio, mille soci volontari hanno portato la spesa e i libri a casa di 1.479 persone disabili e in difficoltà. Con la raccolta punti sulla spesa, la Cooperativa ha donato inoltre 828mi1a euro a sostegno di progetti di solidarietà internazionale e per il diritto allo studio. (cf) LE ASSEMBLEE DI BILANCIO SUL TERRITORIO DATA ASSEMBLEA 8-mag . RUSSI 21 ,-mag RAVENNA 22-mag LUGO 23-mag SAVARNA 24-mag MASSALMIBAROA 25-mag LAVEZZOLA 29-mag FUSIGNANO 30-mag !AMANO 31-mag ALFONSINE FAENZA 05•giu CERVIA LUOGO •■•■• 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 20.30 Onerna Jolly Sala Almagià Tendostruttura del Campo da calcio Sala Canina Sala del Carmine Sala Polivalente New Petrol Sala Brainstorm Centro Sociale il Salice Teatro Vincenzo Monti Galleria Le Maioliche Cinema Sarti INDIRIZZO Via Cavour 5 Via clell'Almagià 2 Zona Darsena Ravenna Largo Coralli Via GrattacOppa 277 Via Rustici 2 Via Resistenza 19 Piazza Coralli 14 Fusignano (RA) Via E. Malatesta 22 Mezzano (RA) Corso della Repubbli 30 Alfonsine (RA) Via Bisaura 113 Faenza (RA) Via XX Settembre 98/a Cervia RA Pagina 31 «Grande attenzione ai bisogni, ora è tempo di nuove mutualità» 12rieta, tanti volo. Pagina 54 di 100 gio press LinE sette sere 19/05/2012 VOLTANA I Savioli e Montanari le «Voci di primavera» Ha riscosso un grande successo di pubblico domenica 13 maggio il concorso canoro «Voci di primavera a Voltana», svoltosi nel pomeriggio presso il centro anziani «Silvagni». I quindici giovani cantanti, presentati da Annarosa Pennisi della scuola di canto di Lugo, si sono sfidati in due categorie (Junior e Senior) eseguendo brani che hanno spaziato da Claudio Villa a Carmen Consoli. La giuria, composta da ospiti della struttura e dai loro familiari, ha apprezzato le esecuzioni e ha poi premiato i vincitori. Nelle foto i vincitori della categoria Junior: da sinistra il responsabile della struttura Nicola Allegri, Alessandro Savioli di Solarolo (primo), Nicola Boni di S. Agata (secondo), Federica Fosch in i di Bagnacavallo (terza) e Alessia Federici di Villa San Martino (quarta). Nel riquadro il primo classificato della categoria Senior, Federico Montanari di San Polito che ha preceduto Arianna Giusa di Lugo e Mattia Del Popolo di Faenza. Pagina 14 Pagina 55 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 EDUCAZIONE I li progetto Npl premiato alla fiera del Libro La giuria della terza edizione del Premio Nazionale Nati per leggtre, dopo aver valutato le candidature giunte da tutta Italia, ha attribuito una menzione speciale, ureica in Italia, alla sezione ragazzi della biblioteca «Trish) di Tuga. La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì 14 maggio, alle ore 16, nell'ambito del Salone internazionale del Libro di Torino. al Lingotto: erano presenti per ritirare il prestigioso riconoscimento, l'assessore alla Cultura Marco Scardovi e Nives Rettati, coordinatrice del progetto Nati per Leggere a Lugo. Pagina 14 Fine dell'anno scolastico ;;1;;;;; meg Pagina 56 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 APPUNTAMENTI I Tutti gli eventi organizzati dai ragazzi delle superiori fino all'8 giugno Fine dell'anno scolastico col botto Gli studenti delle scuole superiori lughesi sono pronti a chiudere l'anno scolastico col botto e dare il loro contributo per animare la città: in occasione della Giornata dell'arte hanno messo in piedi un farcitissimo calendario di eventi che culminerà con gli appuntamentin in programma da venerdì 1 a venerdì 8 giugno tra Tondo e Pavaglione. L'iniziativa è partita dalla Consulta degli studenti, a cui partecipano i rappresentanti d'istituto, in collaborazione con Unione e Comune di Lugo. Si parte sabato 19 e domenica 20 con «Progetto palco» a Lavezzola: per due giornate, dal pomeriggio alle ore 15 fino a sera, si alterneranno sul palco allestito a Villa Verlicchi giovani band emergenti. Nel calendario di «A days» rientra anche l'esposizione di giovani artisti che si terrà ìn occasione della 28esim a sagra di A l fonsi ne al plesso scolastico di corso Matteotti. Gli attori in erba dell'istituto «Stoppa - Compagnoni» porteranno sulla scena del teatro Rossini di Lugo le loro «Scie del mare», lo spettacolo col quale concorrono al festival «Marinando» di Ostuni dedicato alle scuole che si affacciano sul Mediteraneo. L'appuntamento è per mercoledì 30 maggio alle ore 21. Domenica 3 giugno alle 21.30 il giovanissimo trio Hair long, in occasione della Città dei Bambini, si esibirà in concerto al Teatro Binario di Cotignola. Martedì 5 giugno, alle ore 21 al Salone estense della Rocca lughe- «Ma sono tre le iniziative da non perdere in programma dal 1° all'S giugno» spiega Silvia Calderoni, rappresentante d'istituto al Liceo scientifico di Lugo. La prima, in ordine di tempo è «4 calci al pallone», il torneo di calcetto tra studenti che animerà la piastra del Tondo nel pomeriggio di giovedì 31 maggio e venerdì 1° giugno. Sempre venerdì 1° giugno musica live al Tondo con «4 note e 4 accordi», il contesi delle band emergenti delle scuole superiori highesi e non solo in programma dalle ore 16 fino a sera. Un evento che negli anni passati ha riscosso un notevole successo. Il calendario di «A days» chiuderà con «4 passi per 4», vera e propria novità 2012: venerdì 8, dalle ore 16 alle 21, il Pavaglione verrà invaso da ogni genere di arte: dalla musica alla pittura, dal teatro alla fotografia fino alla poesia. «Un festival che ricorda quello dei buskers - sottolinea Nicolò Valandro, rappresentante degli studenti dello scientifico - dove ogni partecipante avrà a disposizione uno spazio non attrezzato, un'opportunità per proporre la propria arte. L'idea deI titolo, 4 passi per 4, deriva dalla misura della singola arcata del Pavaglione». (s.sta.) tOt0' VALA Sla 1AMCO SC Pagina 14 se, saranno premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso letterario organizzato dagli istituti scolastici superiori di Lugo in collaborazione con Caffè letterario. Fine72;;;;;scolastico COii;o11; ia-i'Z.1;;;;Zila..ra Pagina 57 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 SCUOLA Il fitto programma dell'orchestra formata tra i banchi delle medie La primavera della «Gherardi» Con la Contesa estense, venerdì 18 entra nel vivo anche la fitta attività primaverile dell'orchestra nata tra i banchi della scuola media «Gherardi» di Lugo. Sono passati 25 anni da quando è stato attivato un corso completamente gratuito ad «Indirizzo musicale» presso la scuola secondaria inferiore di via Taroni per imparare e divertirsi con flauto, violino, chitarra e pianoforte. Con l'andare del tempo dagli studenti che frequentano questo corso, poi arricchito da un nutrito gruppo di percussioni, è nata una vera e propria orchestra che oggi si esibisce con successo nel territorio lughese e non solo. «Crediamo di aver consolidato un'esperienza che consente un vero 'Indirizzo musicale' - sottolinea il prof. Domenico Banzola nel senso che si cerca di 'indirizzare' i ragazzi rispettando la loro naturale inclinazione, avviando verso gli studi accademici i più motivati > (preparando alcuni allievi per licenze di solfeggio e le ammissioni in conservatorio), ma puntando per tutti sulla valenza formativa del suonare per sé e per gli altri». Dal 2000 la scuola «Gherardi» promotrice della «Giornata della musica», l'incontro a cadenza biennale fra le scuole medie della provincia. Le altre attività dell'orchestra riguardano il supporto musicale agli spettacoli teatrali di fine anno e le due produzioni musicali che l'orchestra propone regolarmente: una per il periodo natalizio e una per la tarda primavera. I repertori spaziano dalla musica sacra a quella colta profana, fino a quella etnica. I brani sono adattati per l'orchestra dagli stessi insegnanti. Inoltre, nel corso degli anni, per accompagnare iniziative culturali e sociali con la musica dell'orchestra, sono nati i concerti presso l'ospedale e la Casa protetta di Lugo oltre agli incontri con il mondo del volontariato. «A proposito di proseguimento degli studi - aggiunge Banzola - la `Gherardi' sta perfezionando una convenzione con l'istituto superiore di. Studi musicali `C. Verdi' di Ravenna che possa agevolare il raccordo con gli studi accademici superiori». Pagina 14 Fine dell'anno scolastico ;;1;;;;; meg Pagina 58 di 100 sette sere SCUOLA I Ben 100 studenti in un anno all'Avis di Lugo I campioni di solidarietà vengono dai professionali Sono ben 48 gli studenti degli istituti professionali lughesi che si sono presentati per donare nell'incontro di pochi giorni fa. A conti fatti, sono complessivamente un centinaio gli studenti che nel corso di quest'anno scolastico si sono presentati all'Avis per la prima donazione. «Sono stati dei veri campioni di solidarietà gli studenti degli istituti professionali lughesi - afferma con soddisfazione Giovanni Zanzi, responsabile provinciale per le attività di sensibilizzazione dell'Avis nella scuola - All'autoemoteca che si è recata all'Ipc Trnesta Stoppa' e Ipsia <Manfredi' si è presentato per donare un numero veramente eccezionale sia in assoluto sia in percentuale rispetto alle classi contattate. In tutte le scuole lughesi la risposta è stata ottima, ma quest'anno i ragazzi dei professionali ci hanno veramente stupito». La presenza dell'autoemoteca è il momento finale di un lavoro di sensibilizzazione che i volontari Avis, supportati dai medici dell'Azienda Usl o dell'Avis stessa, conducono durante l'anno scolastico, incontrando le classi quarte e quinte degli istituti superiori. «Siamo veramente molto soddisfatti dei risultati raggiunti - informa Sandra Braghiroli, presidente dell'Avis di Lugo - e il nostro 'grazie' va, prima di tutto, ai ragazzi ma anche ai docenti e ai dirigenti che, come ogni anno, si sono dimostrati sensibili al nostro messaggio collaborando con noi nel lavoro di sensibilizzazione e talora dando per primi l'esempio». Pagina 14 Pagina 59 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 SCUOLA I l ragazzi dellyitis in BUlgaria con Comenius Dal 12 al 16 maggio, cinque studenti dell'Itis «Marconi» di Lugo, accompagnati dagli insegnanti Sergio Lanzoni e Daniele Zoli, sono stati impegnati nel secondo meeting del progetto Comenius «Healthy school, healthy lite» nella città di Stara Zagora in Bulgaria. Insieme a colleghi bulgari, francesi, olandesi e turchi hanno continuato l'attività d' ricerca del nuovo progetto dal titolo «Stare bene a scuola, stare bene nella vita». Pagina 14 Fine dell'anno scolastico ;;1;;;;; meg Pagina 60 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 MASSA LOMBARDA I Anziani sulle Dolomiti per vincere l'afa possibile iscriversi entro il 31 maggio al soggiorno estivo per la terza età organizzato anche quest'anno dal Comune di Massa Lombarda presso l'hotel De La Ville di Andato, in Trentino, Per chi volesse godere del clima fresco della montagna, dal 24 giugno al 7 luglio è possibile prenotare una camera doppia con trattamento di pensione completa (compreso un quarto di vino ai pasti) per 689 curo (Il trasporto e le relative spese sono a parte). Durante il soggiorno sarà possibile usufruire gratuitamente della Andalo Card, che permette di ottenere agevolazioni e anche gratuità su servizi, escursioni, corsi e manifestazioni, nonché la riduzione sui biglietti dell'autobus validi sul territorio dell'Altopiano. Info e iscrizioni: sportello socio-educativo del Comune presso il Centro Comunicazione Ascolto Urp in via Saffi 2 a Massa Lombarda. Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-13, martedì e giovedì ore 9-12 e 15-17, sabato ore 9-11.30; tel. 05451985890, fax 05451985888). Pagina 15 15 Il bollimmo tra ragazze è vessazione psicologica» Pagina 61 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 MASSA LOMBARDA I La storia di Cristina Gurioli e Mauro Lanzilotti tra stile e recupero Anche i mobili vestono moda vintage con le creazioni di AnimareLabDesign Marilena Spataro Una carriera di successo, legata al territorio d'origine e alla passione per l'antica arte della tappezzeria e del restauro. Una storia fatta di tanti sacrifici, studio e ricerca, che inizia a metà anni '90, quando Cristina Gurioli, poco più che ventenne, decide di spostarsi da Massa Lombarda, suo paese natale, a Cento di Ferrara, per imparare lì, alla scuola di Arte e Mestieri, a fare la tappezziera. Finiti gli studi la giovane passa a Bologna per svolgere l'apprendistato nelle botteghe dei migliori tappezzieri e restauratori bolognesi. Dopo dieci anni, nel 2005, forte di tanta esperienza e con un bagaglio artistico e culturale di tutto rispetto, Cristina torna a vivere con il marito Mauro Lanzilotti, ex tipografo conosciuto nella città felsinea che ora condivide con lei il mestiere, a Massa Lombarda. Qui la coppia, 40 anni lei e 42 lui, non tarda a farsi apprezzare. Ben presto intorno alle creazioni vintage, fatte di vecchi mobili e oggetti di arredo reinvenlati e reinterpretati dall'estro e dalle mani sapienti di Cristina e Mauro, si crea una grande curiosità in tutta la Bassa Romagna, Nel 2009, dopo un corso sulle tecniche tradizionali del restauro in tappezzeria tenuto da Cristina nella scuola di Arte e Mestieri del suo paese, vengono esposti i lavori realizzati durante quelle lezioni: poltrone, sedie, pouf, sofà e tanti altri oggetti, tutti coloratissimi e tutti rivestiti con materiali naturali e di riciclo, sono messi in mostra nel famoso atelier di moda vintage Angelo di Lugo. «Questi due momenti sono stati molto importanti perché ci hanno consentito di entrare a contatto con il territorio, facendoci conoscere un po' in tutti gli ambienti. Da allora in poi è stato un fiorire di proposte e di iniziative» spiega Cristina Gurioli. Le tappe successive di AnimareLabDesign, l'etichetta inventa- ta dalla coppia di artigiani per identificarsi, vanno dalla scenografia per una sfilata di moda di capi ecologici in un teatro di Bologna, a due mostre d'arte organizzate dal Comune di Massa Lombarda, una in pinacoteca in occasione dell'evento culturale «Lavori in Corso d'opera» e l'altra nella chiesa del Carmine. Nel 2010 arriva un'esposizione di sei mesi al negozio di tendaggi Ecru di Ravenna e, subito dopo, una mostra nello show room Galassi a Bagnacavallo. Nel 2011 si tiene una grande esposizione delle creazioni più importanti di Cristina e Mauro nella sede dell'associazione culturale di Lugo, Entelechia. «Tutti questi eventi - commenta con orgoglio Mauro Lanzilotti - ci hanno dato molta visibilità, imponendoci come designer, il che ha contribuito a farci ottenere dei lavori prestigiosi sia da parte di enti che di privati». Negli ultimi due week end di aprile, cogliendo l'occasione dell'evento dedicato alla moda del passato, Lugo Vintage, la coppia di designer ha partecipato, insieme a altri colleghi, alla mostra «Appuntamento con la poltrona a Casa Rossini». le poltrone da noi esposte in questa mostra allestita in Casa Rossini a Lugo, sono state realizzate con imbottiture in juta, paglia di lino e spaghi, secondo le antiche tecniche della tappezzeria da noi adottate e rivestite, come sempre, da originali stoffe vintage forniteci da Angelo» affermano fieri i due coniugi. Che sottolineano come per loro il più grande motivo di orgoglio sia di essere riusciti a diffondere una visone «altra» del restauro e del fare tappezzeria, fondata sul connubio tra antiche tecniche artigiane, riciclo di materiali e ricerca di forme e stilemi legati alla tradizione. Un'operazione questa che è anche, e soprattutto, di recupero culturale di una visione che parlala lingua del Made in Italy e che, per Cristina e Mauro, è al contempo una sfida: dare vita, un giorno o l'altro, a un proprio laboratorio dove trasmettere ai giovani il patrimonio estetico e le tecniche artigianali messi insieme nel corso della loro carriera. Pagina 15 15 “T^ .^.712 ... ...le Il bullismo tra ragazze vessazione psicologica» Pagina 62 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 SANT'AGATA I Venerdì 25 la presentazione dello studio nelle scuole «Il bullismo tra ragazze è vessazione psicologica» Mari Iena Spataro In occasione della chiusura dell'anno scolastico si terrà, il 25 maggio sul tardo pomeriggio, nel parco della scuola di S. Agata sul Sa nterno, la presentazione ufficiale del lavoro sul bullismo realizzato dalle IV e V classi elementari e da tutte le classi delle medie inferiori cittadine. Il. lavoro, che s'inserisce nel più ampio progetto sull'educazione alla non violenza promosso dall'assessorato all'Istruzione, cultura e politiche giovanili del Comune di Sant'Agata, nasce su iniziativa della Consulta dei ragazzi in collaborazione con gli insegnanti. Nel corso della manifestazione saranno proiettati una serie di cortometraggi dove gli allievi delle scuole interpreteranno alcuni episodi ispirati al fenomeno del bullismo. «Abbiamo lavorato sodo in questi mesi, prima di ogni cosa abbiamo sentito i ragazzi che, attraverso i loro insegnanti, ci hanno indicato a quali argomenti sulla violenza fossero più interessati; è emerso che in questo momento c'è una sensibilità particolare rispetto alle tematiche inerenti il bullismo. E' mondo dei maschi, in realtà non è così «stando a stretto contatto con gli studenti abbiamo capito che esiste un genere di violenza tra giovani declinabile al femminile e che è parecchio preoccupante, anzi qui si agisce con maggiore insidia rispetto ai maschi, mettendo in atto atteggiamenti sottilmente perfidi e velati che agiscono a livello psicologico» spiega l'assessore. Che sottolinea: «Se per i maschi la violenza è quasi sempre basata sulla forza fisica, volendosi da parte di chi l'esercita affermare il primato del più forte, nel caso delle ragazze che, invece, aspirano a conquistare il centro della scena, la tendenza è di ricorrere alle armi della vessazione psicologica per ottenere il primato sulle altre. Le vittime, in genere, vengono piegate facendo Va sulla loro da qui che abbiamo iniziato, cercando di tirar fuori tutto il detto e il non detto possibili sull'argomento e riflettendo in merito tutti insieme» afferma l'assessore alla Cultura Alessandra Geminiani, vulnerabilità, spesso sono messe in berlina per veri o presunti difetti, fisici o di altri genere, isolate dal gruppo e, in alcuni casi, disprezzate pubblicamente. Sia per il bullismo maschile che femminile - aggiunge Alessandra Geminiani -, si tratta di comportamenti altamente pericolosi per la società e per l'incolumità della persona, per cui occorre trovare adeguate risposte_ Le varie situazioni emerse durante il nostro lavoro che ha coinvolto circa cento scolari ce ne danno conferma». E' per questo che durante la proiezione dei cortometraggi, cui sono invitati ad assistere insieme agli allievi anche i loro genitori e insegnanti, una voce fuori campo illustrerà nel dettaglio cosa sia il bullismo. La manifestazione si concluderà con un momento di convivialità a base di piatti multietn ici «per rafforzare l'idea che educare alla non violenza significa innanzitutto diffondere i valori della solidarietà e della convivenza pacifica tra persone e tra popoli. Quanto realizzato quest'anno è solo il primo passo verso questo camm ino» conclude l'assessore. da sempre attenta alle problematiche giovanili, anche per essere stata in passato un'insegnante. Spesso il senso comune ci porta a credere che il fenomeno del bullismo appartenga soprattutto al Pagina 15 I RAGAllI DELLA CONSULTA CHE HANNO PROMOSSO L'INIZIATIVA Pagina 63 di 100 :«iiilíriseno";;;;;;;Z7 è vessazione sicologica press LinE sette sere 19/05/2012 BAGNACAVALLO I Senso unico in via Cadorna e via Vittorio Veneto Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità Sono partiti in questi giorni gli interventi di modifica alla viabilità e alla sosta nel centro storico di Bagnacavallo. Prima tocca alla piazzetta del Carmine e alla zona di via Cadorna, in attesa della rivoluzione che investirà la zona di largo De Gasperi. I primi provvedimenti riguardano via Cadorna dove è stato istituito, da lunedì 14 maggio, un senso unico da via De Amicis fino all'ingresso del parcheggio Santa Chiara, con direzione obbligatoria verso il parcheggio stesso, e via Vittorio Veneto, dove è stato istituito un obbligo di svolta a sinistra all'incrocio con via Garibaldi. Per quanto riguarda i parcheggi, gli interventi di riorganizzazione, in corso in questi giorni, interessano la piazzetta del Carmine con la realizzazione di sei stalli: due a norma.per disabili e quattro a disco orario per 30 minuti per consentire un frequente ricambio dei veicoli in sosta. In via del Canale le modifiche alla sosta prevedono la riduzione degli stalli riservati ai residenti con abbonamenti a pagamento, destinando i restanti alla sosta a disco orario per un'ora. Gli interventi proseguiranno nei mesi di giugno e luglio con la realizzazione di un senso unico nel parcheggio di largo De Gasperi (direzione dalla rotatoria di via Cavour verso la rotatoria di via Zamprante) che permetterà anche di riorganizzare l'area rendendola più fruibile con stalli di sosta più ampi. Nel lato destro del parcheggio la sosta sarà libera, nel lato sinistro sarà a disco orario (durata massima un'ora) dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19. Via Cavour verà disciplinata con un senso unico (direzione dalla rotatoria verso la sp 253 San Vitale) e, sempre in via Cavour, si provvederà all'ampliamento del marciapiede nei pressi della rota- toria per rendere possibile il transito ciclabile e inserire il tragitto nei percorsi sicuri casa-scuola. In questo modo gli accessi alla rotatoria saranno ridotti dagli attuali sei a quattro, rendendo più scorrevole e sicura la viabilità. A partire dal 4 giugno, in piazza della Libertà gli spazi adibiti alla sosta saranno a pagamento (1 curo l'ora) dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19. Le zone di sosta a disco e a pagamento sono in vigore soltanto nei giorni feriali. Pagina 16 Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità SUPBUS12.k, GNACAVAGW Pagina 64 di 100 sette sere BAGNACAVALLO I La pedalata rinviata a domenica 20 La manifestazione «Le nostre campagne in bicicletta 2012» in programma a Bagnacavallo domenica 13 maggio è stata rinviata causa maltempo a domenica 20 maggio. Pagina 16 — Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità Pagina 65 di 100 sette sere BAGNACAVALLO I Torna la Festa dei vicini Dopo il successo dell'edizione 2011, torna anche quest'anno in giugno la. Festa dei vicini, promossa dall'assessorato alla Partecipazione e dai Consigli di Zona «per riscoprire il gusto dello stare insieme come primo veicolo di solidarietà e integrazione, anche in realtà come la nostra dove sembra che ci si conosca tutti». Ci si ritroverà lungo le strade, nelle piazze e nei parchi del capoluogo e delle frazioni per incontrarsi e condividere cibo e conversazioni, nello spirito dei trebbi romagnoli. Alcune date sono già fissate: si inizierà il 7 giugno a Villa Prati per proseguire il 21 a Bagnacavallo. Per partecipare le regole sono poche e semplici: contattare i propri vicini di casa; mettersi d'accordo per allestire una cena o una merenda, lasciando spazio alla creatività e alle abilità di ciascuno; aderire alla manifestazione entro sabato 9 giugno compilando l'apposito modulo che è possibile scaricare dal sito del Comune www.comune. bagnacavallo.raii oppure richiederlo all'Ufficio Decentramento e Partecipazione (tel. 0545/280889). t possibile inoltre richiedere la chiusura delle strade per il periodo di svolgimento della festa. Pagina 16 — Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità Pagina 66 di 100 sette sere COTIGNOLA «I Puffi» francesi trionfano al Gp delle Vap L'equipaggio francese de «I Puffi» si è aggiudicato il VII Gp internazionale Cotignola Europa, l'originale competizione fra Vetture a pedali (Vap) che si è tenuta sabato 12 maggio nell'affollata piazza Vittorio Emanuele Il a Cotignola. Sulla griglia di partenza si sono presentati 31 equipaggi provenienti dalle scuole di Cotignola, Faenza, Ravenna, Forli, Lugo, ma anche Verona, Delle (Francia), Repubblica Ceca e Croazia. Al secondo posto della specialissima classifica (data per il 5096 dalla velocità e per il restante 50% dalle coreografie messe in campo dall'equipaggio), si è piazzata la «Pimpi» dell'Itip «Bucci» di Faenza e dell'Istituto «Stoppa» di Lugo, terzo posto per la «Queen Scream » della Scuola media di Cotignola. Non è andata bene al secondo equipaggio cotignolese a bordo della «Eagle», la vetturetta progettata e realizzata interamente a Cotignola (a differenza dell'altra), che ha pagato cara l'inesperienza. Pagina 16 — 16!.°99 Semaforo verde ai lavori per rinnovare la viabilità SUPBUS12.k, GNACAVA Pagina 67 di 100 press LinE sette sere 1 010g12012 ALFONSINE I Le iniziative di don Davide Ferrini, dall'osteria ai pannelli sul tetto Strozzapreti e fotovoltaico per finanziare la parrocchia Maria Giulia Tarroni Tempo di rinnovamento e di investimenti nella parrocchia Santa Maria di Alfonsine. Grazie ai proventi della festa patronale e dell'osteria Gli Strozzapreti, in funzione presso i locali dell'ex circolo parrocchiale, don Davide Ferri n i e don Beppe sono riusciti a svolgere importanti lavori di ristrutturazione nei locali della canonica e ad installare un impianto fotovoltaico. Ora la canonica è dotata di bagni nuovi, a norma di legge anche per l'utilizzo da parte di disabili, e la cucina è stata risistemata, dotata di spogliatoio e di un piccolo bagno per i volontari. OSTERIA STROZZAPRETI messo a disposizione lo spazio e le attrezzature necessarie e a norma. Tutto quello che facciamo è per volontariato e ci piace vedere che molti gruppi ritornano a mangiare allo Strozzapreti, perché vuol dire che si sono trovati bene!». LA SCUOLA CRISTO RE ENERGIA DAL SOLE Ma la novità più rilevante senza dubbio riguarda l'installazione di pannelli fotovoltaici, sia sopra il tetto del teatro Vicenzo Monti che su quello dell'asilo Cristo Re. «Abbiamo deciso di investire in energia pulita - commenta don Davide Ferrini -. L'intervento è costato circa 16mila curo, ma ne è valsa la pena». In questo modo sia la canonica che la sala che parte del teatro sono alimentate dall'energia prodotta dal sole, ed anche l'asilo dovrebbe riuscire a coprire le proprie necessità grazie ai pannelli. «Le eventuali eccedenze verran- L'osteria Gli Strozzapreti, nata e pensata per raccogliere i fondi necessari per la ristrutturazione e per aiutare l'asilo «Cristo Re», accoglie una decina di volontari che si danno da fare trai fornelli, preparando primi, secondi, dolci e prelibatezze legate alla tradizione del territorio. «Tolte lespese, lui ti i proventi vengono destinati alla parrocchia ed alle sue esigenze - commenta uno dei cuochi, \'anni (Thisell i -. Devo dire che si è venuto a creare un ottimo gruppo di lavoro, anche grazie ai parroci che ci hanno no rivendute al gestore della rete nazionale, anche se sarebbe già un bel passo avanti riuscire a coprire il fabbisogno personale delle strutture interessate dagli impianti» conclude il sacerdote. La posa dell'impianto è stata anche un'occasione per ristrutturare parte del tetto del teatro locale, che presentava ancora lastre di amianto, ora del tutto bonificato: alle operazioni ha contribuito anche l'amministrazione locale grazie al fondo comunale destinato alle attrezzature di interesse religioso. E' senza dubbio una parrocchia green, oltre che lungimirante, quella di Alfonsine capace di affiancare alla tradizione culinaria uno spiccato interesse per le energie rinnovabili. Le attività dell'osteria Gli Strozzapreti riprenderanno il prossimo autunno, durante i tradizionali mercatini dell'antiquariato, e in occasione di feste e cene di privati e associazioni. Pagina 17 Strozzapreti e fotovoltaico per finanziare la parrocchia L'OSTERIA STROZZAPRETI Pagina 68 di 100 sette sere press LinE 19/05/2012 IMPRESE I Giovedì 24 maggio talk show e presentazione del libro celebrativo a Lugo Pucci festeggia 80 anni di storia, export e nuovi prodotti per crescere Christian Fossi «Tutto iniziò 80 anni fa, quando Marcello Pucci, mio nonno, aprì un negozio di alimentari in centro a Lugo. Da allora di passi avanti ne abbiamo fatti tanti». Ripercorre così Stefano Pucci, oggi alla guida dell'impresa che porta il cognome di famiglia, i primi passi di un'azienda che oggi rappresenta un'eccellenza dell'industria alimentare ravennate ed italiana e che giovedì 24 maggio e sabato 9 giugno festeggerà il proprio compleanno. Un'impresa che, nata nel primo dopoguerra, da una piccola bottega di un paesino di campagna ha saputo crescere, mantenendo le radici ben ancorate al territorio, ma guardando sempre con lungimiranza al futuro e all'estero tanto che, oggi, metà dei 16 milioni di euro di fatturato li ottiene con l'export. Ma andiamo per gradi. «Nel 1932 gli esercizi alimentari erano molto diversi dalle botteghe attuali - continua Stefano Pucci -. Non vendevano solo i prodotti che arrivavano, ma facevano un po' di tutto: dal macellaio dalla produzione di generi alimentari di varia natura». Nel 1962, esattamente trent'anni dopo l'apertura del negozio in piazza Baracca, «mio padre Giorgio decise di aprire un laboratorio in via Scarlatti - ripercorre Pucci -. Qualità e sicurezza alimentare sono sempre stati i capisaldi della nostra attività, raggiungendo anche certificazioni importanti. Forti dei buoni risultati del passato e attuali, siamo convinti che il futuro della nostra industria alimentare passa per un prodotto re pastorizzazione riesce a trattenere grandi specificità benefiche». I numeri della ditta lughese sono assolutamente interessanti 16 milioni di fatturato, tre stabilimenti produttivi che si estendono su un'area coperta di 30mila metri quadrati, 8 linee di produzione, 60 dipendenti e una 50ina di agenti tra Italia ed estero. Ed è proprio l'estero che rappresenta l'opportunità più ghiotta per il futuro dell'industria alimentare. «Oggi rappresenta già il 50% del fatturato - svela Stefano Pucci - , In Italia il settore è molto saturo e i consumi sono in forte calo, mentre all'estero, paradossalmente, abbiamo minor concorrenza nel nostro core business. Vendiamo soprattutto nel Nord Europa perché hanno un tenore di vita ancora abbastanza buono e apprezzano i prodotti italiani di qualità. Il 2012 è iniziato bene, stiamo tenendo in Italia, il ché significa che stiamo guadagnando quote di mercato, mentre cresciamo del 7-8% all'estero . grazie anche al lancio di alcuni progetti molto importanti. In Inghilterra produciamo a marchio Princes Group, mentre in Francia partiremo con un importante progetto verso la fine dell'anno. Iniziamo ad essere presenti in Russia che, seppure abbiamo ancora numeri ridotti, ha grandi potenzialità di sviluppo future». qual i tat Iva: in e n fe7Paito—»Oggi Pucci punta non più solamente sui sottaceti e sottoti, «ma anche sui prodotti legati al benessere come la linea "cotti a vapore" che abbiamo recentemente lanciato - spiega Stefano -. Abbiamo aggiunto sale iodato protetto che con la nostra particola- LO STORICO ALIMENTARI . Pagina 29 '.. Pucci Riarmi di storia,. export e nuovi p_xlotli per crescere :DA SINISTRA: STEFANO E G Pagina 69 di 100 press LinE sette sere 19/05/2012 DUE APPUNTAMENTI E UN LIBRO CHE RIPERCORRE LA STORIA Per festeggiare questo traguardo l'impresa lughese ha organizzato per giovedì 24 maggio l'evento «80° anniversario di fondazione Pucci» che si svolgerà dalle 17.30 presso la sala convegni dell'azienda (in via Tomba 15 a Lugo). Per l'occasione si terrà il talk show «Prodotti certificati sicuri, come riconoscerli» (che verrà poi trasmesso dall'emittente Telel) in cui interverranno, oltre al presidente Stefano Pucci, il professar Giovanni Lercker dell'Università di Bologna e i direttori commerciali di Coop Italia e Cia Conad, Roberto Fiammenghi e Valentino Colantuono. In quest'occasione verrà anche presentato il libro celebrativo scritto da Stefano Pucci e Angela Marcheselli, pubblicato dalla cooperativa Bacchilega Editore. Quella di giovedì 24 sarà solo una parte delle celebrazioni di questo traguardo, visto che per sabato 9 giugno (alle 11) verrà organizzata una festa con tutti i dipendenti attuali e del passato. (ci) Pagina 29 29 Pagina 70 di 100 I press LinE sette sere 19/05/2012 Matteo Mingazzini La Cgil di Ravenna rilancia il Festivi! del lavoro «Opera», che quest'anno è dedicato alle vie dell'acqua. Martedì 22 maggio alle 1730 a Bagnacavallo, nelle stanze di Palazzo Vecchio, verrà inaugurata la mostra «Il lavoro e la bonifica - Storia di una grande opera collettiva nella pianura ravennate». Il festival giunge quest'anno alla sua seconda edizione, dopo il debutto nel 2011 incentrato sul lavoro in fabbrica. La mostra ripercorrerà visivamente la grande opera di bonifica nel nostro territorio: il prosciugamento e la costruzione si sono realizzati attraverso un ingrediente principale, ovvero il lavoro di migliaia di braccianti, detti anche scariolanti. Furono loro infatti i veri protagonisti, recentemente definiti come «i precari OPERA j Da martedì 22 mostra a Bagnacavallo, nelle stanze di Palazzo Vecchio Il lavoro e la bonifica nella Bassa Romagna di un secolo fa», che col loro lavoro spostarono materialmente milioni di metri cubi di terra. Nei cantieri del Canale destra Reno lavorarono fino a Smila scariolanti al giorno. Attraverso i pannelli verrà illustrata la storia delle bonifiche, dalla legge Baccarini nel 1882, agli interventi del secolo scorso. «L'opera di bonifica fu íl frutto di una scelta politica spiega Tito Menzani, curatore della mostra e docente di storia economica all'Università di. Bologna - che'andava nella direzione di cercare una sobuzione alla disoccupazione bracciantile. Quest'ultima nelle campagne romagnole era il problema sociale per eccellenza. In provincia di Ravenna una decisa spinta alla bonifica arrivò nel primo decennio del XX secolo, quando iniziano i lavori per la realizzazione di una delle opere idrauliche più importanti in Italia, e cioè Canak destra di Reno». La mostra rimarrà aperta fino all'i giugno, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, mentre il sabato dalle 10 alle 12. «L'inaugurazione della mostra - spiega il coor dinatore della Cgil dell'area di Lugo, Alberto Mazzoni - è un momento importante per presentare al pubblico un'esperienza che segna la storia del nostro territorio. La ricerca non guarda solo al passato, ma chiude la mostra con la proiezione su un progetto da allestire che ha l'ambizione di mettere assieme una manutenzione sulla rete idrica, il completamento della rete di irrigazione del canale emiliano-romagnolo per uso agricolo e la valorizzazione del territorio con percorsi pedonali o ciclabili dalle nostre colline al mare. Inoltre, il materiale raccolto è stato giudicato idoneo per allestire uno spettacolo teatrale che stiamo proponendo alle scuole medie dell'Unione della Bassa Romagna. Lo, spettacolo, che si terrà nel prossimo anno scolastico, sarà ideato da Lorenzo BODUZi.». 31 Opera, le vie dell'acqua per ragionare sul futuro lavorare Pagina 71 di 100 A Bagnacavallo i125 maggio le vignette fatte al computer STAINO E BOBO "Bobo ora nasce al touch screen" AL TOUCH SCREEN La lota di Staino contro la cecità SABRINA CAMONCHIA OMEBobo, anche Sergio Staino non molla. Come il suo personaggio, è un ottimista di natura, che non demorde e non si scoraggia. Bobo di batoste ne haprese parecchie, la sinistra lo ha fatto molto arrabbiare, ma è un grande incassatore, come lo è Staino che da diversi anni combatte contro una gravissimaforma di miopia, degenerata nel tempo in semicecità. Cinica la vita. SEGUE A PAGINA XV SABRINACAMONCHIA (segue dalla prima di cronaca) 15 NA beffa per uno dei più grandi disegnatori satirici italiani perdere lentamente la vista: se una volta usavi carta e penna, ora non puoi più fare a meno della tecnologia touch screen, così il computer diventa necessario prolungamento del tuo corpo e del tuo cervello. Una mostra al convento di San Francesco di B agnacavallo (Ravenna), che inaugura il 25 maggio, raccontala personale «rivoluzione copernicana» dell'illustratore toscano costretto a passare dalla matita al computer. In «Segni e sogni, la satira al ritmo del touch screen» ci saranno soltanto quei lavori realizzati negli ultimi 12 anni della sua carriera e stampati per l'occasione: vignette disegnate per «l'Unità», per «Il Nuovo Male», per il «Venerdì» e per la rivista «Dimensione agricoltura», più altri lavori raccolti nelle sezioni «Furti e omaggi» e «Lasciatemi cantare una canzone». «La mostra — spiega— nasce da un'esperienza privata: il mio graduale avvicinamento alla cecità. Non sono più autonomo, devo essere sempre accompagnato e a un certo punto si è posta la questione: come continuare a disegnare?». Un trauma. «La penna a china è sempre stata per me come un sismografo emotivo che tratteggiava le mie sensazioni e le mie emozioni». Abbandonato anche il tavolo luminoso sul quale ha lavorato per anni «sporcadomi addirittura il naso per quanto lo appiccicavo al foglio», prima con tristezza e diffidenza, poi con rinnovato stupore, Staino si è avvicinato alla tecnologia digitale, scoprendo un mondo.«Ho imparato che anche il computer ha una capacità reattiva verso il segno che traccio. Questa possibilità mi ha condotto anuove rifle ssioni filo sofiche sui miei disegni, ho capito che con la tecnologia non ho più limiti ameno che non sia io a impormeli». Col suo nasone, la sua pelata, la sua pancia e i suoi occhiali, Bobo è sempre lì. Anche lui miope, come il suo papà non si rassegna a scendere dalla barricata: ha più di trent'anni (apparì per la prima volta su «Linus» nel 1979), è mezzo cieco, ma vede più lontano di tutti noi. C RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 72 di 100 Pagina 15 press unE Il Sole12 22/05/2012 Cronoprogramma. Allo studio provvedimenti mirati ma l'esecutivo esclude aumenti della benzina Verso lo stop «selettivo» per Ires e acconto Imu Gianni Trovati MILANO Prima il monitoraggio, rapido ma puntuale, sui danni subiti da cittadini e imprese, poi i provvedimenti per la sospensione dei pagamenti fiscali, Imu in primis. E il cronoprogramma su cui stanno lavorando Governo e Regione per gestire le ricadute fiscali del terremoto di questi giorni: la strategia guarda quindi a interventi su misura per tutelare imprese e cittadini con i danni più gravi, come accaduto in tutte le ultime emergenze ad ampio raggio (pet esempio l'alluvione del Veneto nel novembre 2010), ma con due complicazioni in più: il debutto dell'acconto Imu, in programma fra meno di un mese, e il rischio accise, con la possibilità del doppio aumento da parte di Stato e Regione (fino a io centesimi al litro in totale) per fmanziare gli interventi dell'emergenza. Dopo le proroghe dei versamenti che il Governo stava già definendo la settimana scorsa (si veda Il Sole 24 Ore del 19 maggio), i nodi più urgenti per cittadini e imprese colpite dal terremoto sono proprio quelli relativi all'Imu e all'Ires per le società di capitali, dal momento che gli altri obblighi erano già in procinto di slittare al 9 luglio in tutta Italia. PRIMA IL MONITORAGGIO La sospensione dei pagamenti fiscali non può prescindere dall'elenco dei danni subiti da cittadini e imprese • Anche i Comuni più vicini all'epicentro, anche dove il municipio è crollato (Finale Emilia) o è a rischio (per esempio a Mirandola), hanno aperto centri operativi in cui stanno raccogliendo le segnalazioni dei cittadini e hanno avviato la macchina delle verifiche sull'inagibilità. Da sola, però, la dichiarazione di inagibilità o inabitabilità non basta a fermare l'imposta, che andrà comunque pagata in forma piena per il periodo fino a maggio e dimezzata per quello successivo. Per stoppare i versamenti, e rimandarli a nuova data, occorre dunque un provvedimento dell'Economia, che dovrà calibrare al meglio l'intervento: nei Comuni più danneggiati la stessa raccolta del tributo, anche sugli immobili non danneggiati, può diventare un problema, Pagina 73 di 100 ma anche il mancato arrivo di risorse rischia di complicare ulteriormente gli interventi indispensabili ad uscire dall'emergenza. Tra le ipotesi-circolate la scorsa settimana c'è stata anche quella del rinvio tout court dell'acconto, motivato con le difficoltà di calcolo dell'imposta, ma questo moltiplicherebbe ovviamente i problemi di cassa dei sindaci. Dal momento della dichiarazione di inagibilità, oltre al dimezzamento dell'Imu scatta l'azzeramento di tassa e tariffa rifiuti, perché l'immobile non è più utilizzato e quindi non riceve il servizio: il calendario degli incassi è stabilito dal Comune o dal gestore. Il sisma ha poi riacceso le polemiche sul rischio accise per finanziare la ricostruzione, previsto dalla riforma della Protezione civile varata la scorsa settimana dal Governo. Il decreto è ora in discussione in Parlamento, e stanno fioccando le richieste di modifica da parte di Pd e Pdl. Intanto, l'esecutivo esclude aumenti del costo della benzina. [email protected] P RIPRODUZIONE RISERVA I A press unE Il Sole12 22/05/2012 (P AILZAcTio;,. 7 MORTI E Dt.CINE FERFF Le tendopoli La Protezione civile ha allestito 5.500 posti letto. Ieri gli sfollati si attestavano a quota 4.914. Nel Modenese sono giunti volontari della Protezione civile anche dalla Toscana, dall'Umbria, dal Veneto, dalTrentino e dall'Alto Adige, dal Friuli-Venezia Urna, dalla Calabria, dall'Abruzzo Le donazitmi La Caritas di Bologna promuove una raccolta fondi per re famiglie colpite.Si può versare su cc postale n.838409,0 con bonifico bancario (Bper)intestato a, Arcidiocesi di Bologna, Iban 1T27Y0538702400000000000 555,causa le "terremoto in Emilia Romagna" SCOSSE CONTINUE Allerta Le scosse di terremoto si sono susseguite per tutta la giornata di ieri a FinaleEmilia e nei comuni circostanti. Tra le più forti quella delle 18.30 (di magnitudo4,1 della scala Richter), accompagnata da un boato. Continua a esserci il rischio di crolli dei palazzi pericolanti L'Emilia colpita ha ancora paura Il Governo vara oggi lo stato di emergenza e studia la deroga al Patto di stabilità Paolo Bricco FINALE EMILIA. Dal nostro inviato Il primo problema sono le scarpe. «Volevo buttarle, meno male che non l'ho fatto», dice Madella Campana, 65 anni, mentre guarda le punte delle sue calzature, infradiciate perché qui la terra si è inzuppata di pioggia. Tendopoli Robinson, strano nome per una delle sei erette domenica dalla Protezione civile a Finale Emilia, 16mila abitanti nel cuore del "cilindro della manifattura", come gli economisti prodiani chiamano quel mix di meccanica e biomedicale, agrindustria e piastrelle che costituisce un tassello essenziale dell'economia italiana ed europea. Mariella, pensionata, ha lavorato in una fabbri, ca metalmeccanica, in una tabaccheria e in agricoltura. Nelle tendopoli di Finale Emilia, fra domenica e lunedì, hanno dormito 600 persone. Una disponibilità più che raddoppiata il giorno successivo. A San Felice sul Panaro, l'altra località indicata dai sismologi come epicentro, lo hanno fatto in 350. In Emilia Romagna, fra domenica e lunedì, si sono contati 4.914 sfollati, più un altro migliaio di persone che non se la sono senti- ta di rientrare in casa, prima della verifica di agibilità da parte dei tecnici. Aggiungendo anche la Mantovana e Rovigo, la Protezione civile ha stimato in 5.500 i posti letto predisposti. «Gli uomini della Protezione civile hanno lavorato tutto il giorno sotto l'acqua», racconta il novantunenne Fernando Scacchetti, uno degli ultimi sopravvissuti della divisione Acqui all'eccidio di Cefalonia: «Se ho avuto paura? Mannò, ne sono uscito vivo allora, vuole che oggi arrivi il terremoto e mi porti via...?», dice questo ex muratore (ex soldato) mentre la figlia lo osserva con ironico affetto. Ieri sera il premier Mario Monti è arrivato a Ferrara. Oggi visiterà le zone colpite. Questa mattina, alle 11,15, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, riferirà in aula su una situazione maledettamente complicata. Già ieri ha anticipato che si stanno valutando la deroga al patto di stabilità interno e il rinvio dei tributi per i Comuni colpiti. Oggi si terrà un consiglio déiministri straordinario per varare lo stato d'emergenza. Qui, nella Bassa, le aziende sono ferme e nessuno si vergogna Pagina 74 di 100 di raccontare le sue paure. Dice monsignor Ettore Rovati, della parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo: «Tutti sono convinti che la grande scossa debba ancora arrivare». Aziende (per lo più) chiuse, cuori (quasi) fermi. Le scosse si ripetono nel corso della giornata. Almeno tre fanno sobbalzare e spingono tutti in strada. Le vie sono piene di macchine. In molti ci hanno dormito. I bagni artificiali press unE Il Sole12 22/05/2012 danno quasi un senso di ordine a questa tragedia. I più spaesati sono gli immigrati, molti dei quali abitavano nei centri storici, dove i muri si sono sfarinati come pezzi di parmigiano poco stagionati. «Dormire nelle tendopoli di Finale odi San Felice? - si chiede Erminio Veronesi, funzionario della Fiom-Cgil, mentre si appresta a verificare le crepe in casa - Non ho voglia di andarci. Mi sa che raggiungerò mia moglie e i miei figli dalla cognata a Reggio Emilia». E, subito, l'occhio del sindacalista sviluppatosi in un sistema di relazioni industriali nei fatti efficientista e concertativo come quello modenese, si appunta sulle altre crepe. Quelle, appunto, economiche. «Continuo a ricevere telefonate di imprenditori che hanno chiusa la ditta», riferisce Angelo d'Aiello, trentaquattrenne vicesindaco di Finale Emilia. E, così, la dimensione economica e quella umana si intrecciano. «Meglio lasciare il posto nelle tendopoli a chi ha più bisogno, in particolare quelli che abitano nei centri storici, i meno risparmiati dal sisma», dice Giampaolo Palazzi, titolare di una' na azienda di meccanica di precisione con una ventina di addetti. «Io e i miei familiari - spiega mentre corre a ispezionare il suo capannone da 1.5oo metri quadrati, la metà da abbattere - stiamo in un gazebo riscaldato nella nostra azienda agricola, a pochi chilometri da qui». Tutti si organizzano. Le tendopoli si riempiono. Piove ma la temperatura è clemente. Chi sceglie di non entrare nei campi gestiti dalla Protezione civile ha spesso un parente che lo ospita. «Passeremo la notte a Modena», racconta Alessio Malaguti, famiglia che da cinque generazioni è proprietaria a Sant'Agostino, tre chilometri dall'epicentro, del ristorante La Rosa, fino al 2007 una Stella Michelin e, domenica scorsa, un migliaio di bottiglie infrante, alcuni grandi baroli e amaroni. Oggi Finale Emilia, come tutta la Bassa, ha due cuori silenziosi. Le tendopoli e le aree industriali. E una irreale assenza di rumori avvolge il polo produttivo di Finale, 5o imprese con zmila addetti. «Di solito c'è un gran baccano», riferisce Guido Mazzola, responsabile acquisti della Gei Colors. Nel giorno del dolore, qui si sentono perfino le cicale e i passeri. Aziende chiuse e accoglienza. In alto, l'allestimento del centro di accoglienza per gli sfollati a Sant'Agostino, in provincia di Modena. È continuato anche ieri sera, sotto la pioggia, il lavoro dei volontari della protezione civile per montare le tende nelle tendopoli allestite nei 4 campi di Finale Emilia. L'obiettivo era quello di accogliere entro la notte, le circa 150 persone che ancora restano sulle brandine del centro sportivo in un'ex pista di pattinaggio. Sono per lo più giovani stranieri con bimbi piccoli A lato, la facciata del municipio, sempre di Sant'Agostino, paese più colpito dal sisma di domenica. La facciata è crollata durante una delle scosse della giornata. Sempre a lato, le macerie dell'oratorio di San Carlo. Per chiese ed edifici storici, il sisma è stato «un durissimo colpo», sostiene la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna, che parla di «danni irrimediabili» ,IRIPRODULIONF RISERVATA Pagina 75 di 100 press unE Il soler /,1 22/05/2012 Marco Ludovico ROMA. La riforma della Protezione civile si sta misurando nell'emergenza terremoto in Emilia. Solo una settimana fa il decreto legge di riordino è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il 15 maggio. Ieri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, giunto a Marzaglia (Modena) a nome del governo, lo ha detto con chiarezza: «Qui purtroppo la riforma avrà il suo primo banco di prova». Poi Catricalà ha sottolineato che il risultato «certo sarà positivo». È chiaro, del resto, che quando arriva un terremoto non c'è norma che tenga: l'intervento deve essere immediato, com'è stato, e il prefetto Franco Gabrielli, capo dipartimento, si è tenuto in contatto continuo con il sottosegretario Catricalà. Il primo test della riforma, però, sta comunque per arrivare. Dopo la dichiarazione di stato di emergenza, oggi all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri, Gabrielli potrà esercitare per la prima volta il potere che gli attribuisce il decreto legge di riordino. È già in dirittura d'arrivo, infatti, un'ordinanza di protezione civile clie il dipartimento sta mettendo a punto per dare seguito e attuazione alla dichiarazione di stato di emergenza. Si tratta di una fase molto operativa in cui il numero uno della Protezione civile, con il potere di ordinanza, si assume in prima persona la responsabilità dell'intervento di attuazione per fronteggiare l'emergenza sismica. Le materie dell'ordinanza che probabilmente non sarà l'unica per l'Emilia - sono in un certo senso scontate: riguarderanno il soccorso immediato, in realtà partito sin dalle prime scosse di terremoto, e l'assistenza alla popolazione, anch'essa nei fatti già in corso. Gli altri due settori interessati dalle ordinanze in arrivo sono le cosiddette «opere provvisionali» - quelle, cioè, che hanno una durata temporanea e che diventano indispensabili in un'emergen- za come un sisma di quelle proporzioni - e la verifica dell'agibilità delle strutture coinvolte dalle scosse. Stamattina Gabrielli incontrerà in Emilia il presidente del consiglio, Mario Monti: oltre a fare il punto sugli interventi sarà la prima occasione per verificare la bontà dell'efficacia delle nuove norme che, va ricordato, il Parlamento deve convertire in legge. La scommessa più difficile, in realtà, si gioca sui tempi. Il decreto legge, infatti, stabilisce che la dichiarazione dello stato di emergenza non possa durare più di 6o giorni; è prevista una proroga della dichiarazione, al massimo una Riordino Dl in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio Protezione civile: battesimo del fuoco dopo la riforma l'AMMISSIONE Il sottosegretario Catricalà ieri a Marzaglia: qui purtroppo ci troviamo alle prese con il primo banco.di prova FATTORE TEMPO Gabrielli in contatto con Errani dalle prime ore Dopo un massimo di cento giorni le competenze passeranno alla Regione volta, per altri 4o giorni. Il banco di prova della nuova Protezione, insomma, durerà cento giorni: da quello successivo la palla passerà molto probabilmente alla Regione Emilia Romagna. E si dovrà capire in che modo dare attuazione al coordinamento degli interventi. Peraltro fin dalle prime ore del terremoto Gabrielli si è tenuto in contatto con il presidente Vasco Errani. L'incognita, dunque, riguarda la fase successiva ai primi cento giorni. Ma non si può escludere, peraltro, che per un caso così grave come quello del terremoto in Emilia arrivino anche norme di legge ad hoc, così come accade per il sisma a L'Aquila del 2009. Pagina 6 banesimo del fr dopola ©RIPRODUZIONE RISERVATA anti calamiti er gmo sisma Pagina 76 di 100 press unE Il Sole12 22/05/2012 Norme d'urgenza. Approvato martedì scorso un decreto legge che prevede una copertura volontaria La polizza anti calamità non vale per questo sisma Saverio Fossati L'assicurazione, per ora, è contenuta in un pleonastico provvedimento d'urgenza, l'articolo 2 del D159/2o12: qui si stabilisce che chi vuole può pattuire un allargamento agli eventi calamitosi della polizza danni sui fabbricati. E in ogni caso, in assenza del regolamento attuativo, questa particolare fattispecie di fatto non esiste. Dato che già ora alcune compagnie offrivano questa possibilità (si veda anche il Sole 24 Ore del 17 maggio scorso) appare quasi superfluo che un decreto legge rafforzi questa possibilità. In realtà la norma è divisa in due commi, e nel secondo è forse contenuta la spiegazione di questa apparente assurdità. Nel primo, intanto, si parla di estendere ai rischi da calamità naturali le polizze «contro qualsiasi tipo di danno ai fabbricati di proprietà di privati». Quindi bisognerà intendersi su Chi siano questi «privati», se cioè siano solo le persone fisiche e non quelle giuridiche, oppure si tratta di escludere gli immobili di proprietà pubblica da quest'obbligo. A questa domanda la Protezione civile, che ha ammesso di aver contribuito largamente alla stesura del testo, non ha dato risposta. Poi si direbbe che per fare una polizza anticalamità occorre che ce ne sia già un'altra. Infine, si specifica che «per favorire la diffusione di apposite coperture assicurative contro i rischi derivanti da calamità naturali» i relativi premi saranno regolati da un Dpcm regolamentare, di concer- to con i ministeri di Economia e Sviluppo economico. Il comma 2, appunto, è dedicato a questo regolamento «per l'attuazione del comma Ed elenca i criteri da seguire: estensione della polizza (ancora una volta); esclusione, anche parziale, dell'intervento statale peri danni subiti da fabbricati; incentivi di natura fiscale con agevolazioni sul premio o sulle imposte assicurative; previsione di un regime transitorio. A suscitare sospetti è il secondo criterio, quello dell'esclusione dell'intervento statale per i danni Il problema è capire se questa esclusione riguarda tutti i fabbricati (peraltro «di privati») in generale o solo quelli coperti dall'assicurazione. Nel primo caso la polizza si trasformerebbe di fatto da volontaria a obbligatoria in tutte le zone sismiche, scaricando solo su quei cittadini che abitano lì le relative spese, mentre gli altri non spenderebbero nulla. Nel secondo penalizzerebbe chi sottoscrive la polizza, garantendo indennizzi solo ai meno avveduti. La Pròtezione civile, interpellata anche su questo, ha mantenuto un rigoroso silenzio. Ma è chiaro che all'atto pratico questa norma, se non verrà corretta in un senso o nell'altro in sede di conversione in legge, rischia una pesante valutazione di costituzionalità. A una revisione pensa anche il Consiglio nazionale degli architetti: «Crediamo che il decreto del governo sulla protezione civile che solleva lo Stato dal pagare i danni causati dagli eventi sismici, rinviando ad una assicurazione volontaria, sia da riformulare perché è stato approvato senza tenere conto del quadro complessivo della situazione italiana, così drammaticamente evidente, ancora una volta, dopo il terremoto in Emilia-Romagna». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 7 Pagina 77 di 100 press unE Il Sole12 22/05/2012 INTERVENTI Le banche a sostegno delle imprese Le banche si mobilitano a favore di famiglie e imprese colpite dal sisma di domenica. Unicredit mette a disposizione io° milioni di euro per finanziamenti a condizioni agevolate; l'istituto concede anche una moratoria fmo a 12 mesi sulle rate dei mutui su immobili danneggiati. Un fondo di 200 milioni viene messo a disposizione dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna per il ripristino di abitazioni civili, negozi, uffici, laboratori. Verrà sospeso il pagamento delle rate dei mutui in essere e sarà concesso un finanziamento di 24 mesi ad un tasso di interesse fisso (1,5%). Banca Mediolanum mette a disposizione dei propri clienti che abbiano subito danni almeno un milione di euro in gratuità. Mentre Emil Banca mette a disposizione un plafond da 6o milioni, 3o per i privati e 3o per le imprese, più una moratoria di 12 mesi sui finanziamenti che coinvolgono gli immobili danneggiati. Infine, stamane a Milano, al Forum di Advantage Financial Global Perspectives for Growth, sarà annunciata un'iniziativa a favore della ricostruzione del patrimonio artistico e dei bambini dei comuni di San Felice sul Panaro e di Finale Emilia. L'iniziativa sarà estesa agli altri comuni colpiti. Pagina 78 di 100 press unE Il Sole12 22/05/2012 Il polo delle piastrelle soffre solo in pianura SANT'AGOSTINO (FE) Nessuna emergenza nel distretto delle piastrelle di Sassuolo, anche se il fatto che due dei quattro operai morti per il terremoto lavoravano alla Ceramica Sant'Agostino potrebbe indurre a pensare il contrario. La Sant'Agostino è in pianura, nell'omonimo comune ferrarese, «il distretto ceramico, un centinaio di aziende e 250 stabilimenti, è invece sviluppato perlopiù lungo la fascia pedemontana, a un centinaio di chilometri dall'epicentro del sisma, anche se ha delle code in pianura», sottolinea Confindustria Ceramica. A Finale Emilia l'associazione rappresenta infatti una manciata di medie aziende, pesantemente colpite dal terremoto, per le quali sono in corso verifiche sulla staticità degli edifici ed è stata anche prudenzialmente richiesta la cassa integrazione straordinaria, «che sarà firmata a giorni e avrà effetto retroattivo», precisano da Sassuolo. È corale, nel distretto e non solo, la difesa del modus operandi della Sant'Agostino, forse l'azienda più colpita in assoluto dalla scossa di 5.9 gradi Richter di domenica: 5o milioni di euro di danni stimanti. «Una delle poche grandi aziende del settore ceramico rimaste totalmente nelle mani della famiglia fondatrice, oggi alla terza generazione, che ha sempre investito in sicurezza e tecnologia, con im- pianti modernissimi e un contatto personale diretto con tutti i suoi 350 dipendenti», aggiunge il direttore di Unindustria Ferrara, Roberto Bonora, ricordando che se il numero di vittime del terremoto è stato cosìbasso è solo perché sono poche le imprese del territorio che fanno turni di notte. Eppure a crollare non sono stati solo i padiglioni più vecchi del reparto produzioni, ma anche quello che era noto come Tu Gli investimenti in fumo La Sant'Agostino è tra le imprese più colpite dal picco del sisma un gioiello di tecnologia senza pari in Europa, un magazzino automatizzato verticale realizzato nel 2002, una struttura imponente alta 25 metri, larga 25 e lunga 134 in grado di contenere e gestire 25mila pallet di piastrelle. «Tutti gli impianti sono certificati a norma», rimarcano in un documento ufficiale i vertici della Sant'Agostino, che contano di riprendere quanto prima la produzione e ricordano che il rischio sismico è stato introdotto nel territorio di insediamento solo nell'ottobre 2005. Pagina 79 di 100 I. Ve. PPPC: RISER, press unE Il Sole12 22/05/2012 Agroindustria. Compromesse 400mila forme Parmigiano e Grana: persi 100 milioni di euro BOLOGNA A fare più notizia sono le 400mila forme tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano cadute a terra per il sisma, e intere scalere (le scaffalature alte anche zo piani con un migliaio di Dop a invecchiare) crollate tra Mantova e Modena, con danni stimabili in almeno un centinaio di milioni. Ma sono migliaia le aziende agricole coinvolte tra la via Emilia e il Polesine e i danni raddoppiano a 200 milioni, secondo Coldiretti, se si annoverano crolli e lesioni di stalle, fienili, serre, per non parlare di allevamenti decimati e macchinari distrutti, intrappolati sotto i tetti crollati. «Calcolare i danni è a volte impossibile - nota Confagricoltura Modena - perché gli edifici sono inagibili e pericolanti e non è possibile entrare per le verifiche tecniche». In questo triangolo vitale dell'agroalimentare nazionale, «ci sono imprenditori che hanno perso tutto e mi telefonano in lacrime - riferisce Mauro Tonello, presidente di Coldiretti EmiliaRomagna, che ieri sera ha attivato una unità di crisi a Mirandola per assistere gli agricoltori colpiti - perché hanno perso insieme casa e lavoro. Stimiamo si tratti di 2-3mila aziende coinvolte». Il monitoraggio della Provincia di Modena è dettagliato: nella zona rossa del terremoto, tra Camposanto, C avezzo, Finale Emilia, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro è stato colpito il l00% delle 1.728 aziende agricole (tra seminativi, piante da frutto, viti) oltre a una cinquantina di allevamenti di bovino, 20 imprese suinicole, n avicole con 17omila polli e io agriturismi; allargando il raggio all'area circostante colpita all'8o% i numeri salgono a 2.286 aziende agricole e 150 allevamenti. Il prezzo più salato, però, lo stanno pagando i caseifici, con aziende come Albalat di Albareto con 9omila forme danneggia- 200 m limi La stima di Coldiretti Danni al sistema agroindustriale tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia te, «perché sono soprattutto le forme giovani, più fragili, a essersi spaccate - spiega il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano - e vanno svendute subito perché ammuffiscono, a differenza di quelle stagionate che i caseifici possono rivendere a pezzi». Nel Ferrarese, tra San Carlo e Sant'Agostino, il terremoto è tornato a colpire proprio lì dove due anni fa una tromba d'aria aveva scoperchiato i capannoni e gli agricoltori avevano investito in tetti fotovoltaici, oggi in frantumi. Pagina 80 di 100 I. Ve. C. RIPRODUZIONE RISERVATA . press unE Il Sole12 22/05/2012 A rischio la ripartenza del distretto modenese MODENA La selezione virtuosa della meccanica modenese, che negli ultimi due anni ha prodotto una serie di dolorose uscite dal mercato ma ha anche favorito un importante turn-around del comparto, rischia di avere un passaggio a vuoto. Il sisma ha bloccato uno dei cuori manifatturieri del paese. Utensili e aerospazio, automotive e meccanica pesante, beni strumentali per l'agroalimentare e motoristica non soltanto dedicata alle moto e alle macchine. Qui, trovi davvero tutto quello che serve al capitalismo manifatturiero, italiano e internazionale. Molte ditte, ora, sono ferme. Hanno subito danni agli impianti e ai fabbricati. Per ora stime non ce ne sono. C'è soltanto la consapevolezza che una delle tessere essenziali del mosaico manifatturiero italiano rischia di acuire le sue difficoltà, che nell'ultimo anno e mezzo si erano in qualche misura attenuate. È vero che, nella provincia di Modena, fino a un minuto prima del terremoto, una ventina di imprese aveva fatto ricorso al concordato preventivo. Ma è altrettanto vero che secondo l'ufficio studi di Confindustria Modena, nel quarto trimestre dell'anno scorso, la produzione della metalmeccanica è aumentata del 12,6% rispetto allo stesso periodo del 2010, contro il +5,4% dell'intero manifatturie- ro. Fra le poche imprese che non hanno avuto danni strutturali, c'è la Wam, una multinazionale tascabile di proprietà della famiglia Marchesini. Un'azienda specializzata in code e in filtri che fattura 300 milioni di euro (il 70% dall'export), 580 addetti a Ponte Motta Cavezzo (2.200 in tutto il mondo). «Per fortuna - dice il capo del personale Fabrizio Avari- non abbiamo avuto lutti e non abbiamo 300 ,„ilioni Il fatturato detta Wam L'azienda è tra le poche che non hanno subito danni ingenti sperimentato danni strutturali. Abbiamo avuto problemi soltanto in due reparti». Dunque, domenica la Wam non ha vissuto gli scenari apocalittici dei capannoni che si sono sbriciolati in un minuto, coprendo di macerie le macchine e le persone. E, ora, ha buone possibilità di tornare ad aprire, in fortunata controtendenza rispetto a molti altri gruppi industriali e alle realtà dell'artigianato. «In ogni caso - spiega Avari - entro una settimana dovremmo tornare al io° per cento». Pagina 81 di 100 P. Br. r.,. I , RODUZIONE RISERVAA press unE Il Sole12 22/05/2012 Biomedicale bloccato, strutture inagibili MIRANDOLA (MO) 4,?»- Rinviare le procedure di gara di Asl e aziende ospedaliere. È questa la priorità assoluta del distretto biomedicale di Mirandola, di cui Assobiomedica da ieri si è fatta portavoce per salvare il salvabile del distretto modenese numero uno in Europa nella produzione di dispositivi medici, di fronte al blocco quasi totale delle attività causato dal terremoto di domenica. «I danni strutturali nel distretto e nella mia azienda sono enormi anche se non percepibili a una prima occhiata», racconta Stefano Rimondi, presidente di Assobiomedica e ad di Bellco, fra le prime cinque realtà mondiali nel campo dei sistemi per l'emodialisi, oltre loo milioni di fatturato e 364 dipendenti. Rimondi è «clandestinamente» nel suo ufficio, a una ventina di chilometri dall'epicentro, «ma l'azienda è chiusa e non si sa quando potremo riaprire, perché magazzini e camere bianche (i laboratori) deii5mila mq di stabilimerito sono inagibili, si vedono grosse crepe, travi spostate di centimetri, soprattutto nelle strutture realizzate pochi anni fa Serviranno interventi strutturali e passeranno settimane prima di tornare a regime». Le mense del distretto sono vuote, i dipendenti (4.500 per 130 imprese nel distretto) sono a casa, molti sfollati, «io e poche collaboratrici siamo qui in tuta da lavoro a ripulire dai calcinacci l'azienda, a tirare su da terra stampanti e pc, male linee telefoniche e Internet non funzionano e non so come fare ad avvisare i miei clienti che gli ordini non partiranno», spiega Maria Nora Gorni, presidente del Consobiomed (consorzio di una trentina di Pini artigiane del Mirandolese, la cui sede è inagibile) e titolare della ditta Ri.Mos, 32 addetti e quasi metà dei dispositivi me- 130 Le aziende Tante compongono il comparto per un totale di 4.500 addetti dicali fabbricati destinata a 76 diversi Paesi esteri. «Ecco, sta arrivando ora un corriere - racconta - ma la nostra merce è bloccata in un magazzino crollato, per fortuna senza danni per i prodotti, non si può prelevare e non sappiamo per quanto tempo». Stamattina doveva partire un camion per il Sud Arabia e Gorni non ha potuto avvisare i clienti del disguido, non ha i numeri sul cellulare. «Il vero dramma - conclude - sono ora i tempi della burocrazia: senza l'agibilità non possiamo tornare al lavoro». Pagina 82 di 100 I. Ve. ',D RIPRODUZIONE RISERVATA press unE Il Sole12 22/05/2012 Inagibilità per un capannone su quattro Danni per almeno mezzo miliardo di euro, 200 milioni solo nell'agricoltura, altrettanti tra le Pmi di Ferrara Ilaria Vesentini BOLOGNA Centinaia di milioni di euro. È una cifra ingente ma ancora difficile da quantificare quella che Confindustria Emilia-Romagna ha ufficializzato ieri sera per dare una dimensione al conto che il sisma di domenica all'alba - e le oltre 4o scosse sopra i 3 gradi della scala Richter seguite - presenterà alle imprese associate: zoo industrie colpite duramente, sulle 6mila rappresentate da Confindustria (per oltre 3oomila addetti) e almeno zmila dipendenti che nelle prossime settimane resteranno senza lavoro, per le fabbriche chiuse. La Cgil parla di zmila imprese ferme, ieri in regioIL SINDACATO Secondo le valutazioni effettuate dalla Cgil ci sono almeno 2mila attività ferme con oltre 5mila lavoratori coinvolti ne, e di oltre 5mila lavoratori rimasti casa. Somme a cui vanno aggiunti i zoo milioni di darmi mappati nel settore agricolo, tanto da spingere il presidente di Confagricoltura Mario Guidi a chiedere «un atto di solidarietà nazionale per un'agricoltura che è tra le principali risorse di questa terra». Poche, invece, ma ben definite le richieste che il presidente regionale degli industriali, Gaetano Maccaferri, ha rivolto al presidente Vasco Errani e al sottosegretario Antonio Catricalà, in vista della dichiarazione dello stato di emergenza attesa oggi da parte del Governo. «Vanno innanzittutto attivati subito strumenti creditizi finalizzati al riavvio dell'attività produttiva e a spese d'emergenza, compresi interventi di garanzia, moratoria su mutui ed elasticità nell'utilizzo degli affidamenti. In secondo luogo vanno sospesi immediatamente tutti gli adempimenti fiscali, tributari e contributivi, a partire dall' Imu. Terzo, vanno concessi tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per il tempo necessario al riavvio delle attività». Da Modena a Ferrara, dall'industria agli artigiani, passando per agricoltura e commercio, la pioggia non ferma il lavoro di titolari e rappresentanti associativi per monitorare i danni e rimettersi in moto. I restauratori della Cna si sono messi gratuitamente a disposizione per quantificare i danni, le industrie più grosse rimaste agibili hanno aperto le loro porte ai colleghi senza dimora e agli artigiani che hanno bisogno di spazi. Tra Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia è inagibile uno stabilimento su quattro, stimala Cna, e il paradosso è che hanno retto meglio i capannoni degli anni Sessanta rispetto alle strutture moderne a campate larghe. A camminare per le zone industriali non ci si accorge della gravità della situazione: è una sfilata di pareti intatte, ma entrando è un cumulo di tetti crollati. 1,1 quadro non cambia spostandosi nell'Alto Ferrarese, dove tra San carlo, Sant'Agostino, Bondeno e Cento sono centinaia gli artigiani in ginocchio e gli stessi uffici della Cna sono chiusi perché danneggiati. Solo tra le imprese più grandi della provincia, Unindustria Ferrara stima 200 milioni di danni, «un dato molto approssimativo, destinato a crescere - avverte il presidente Riccardo Fava, invitando gli associati a inviare quanto prima una stima dei danni aziendali - tra strutture produttive, macchinari e prodotti stoccati. Un evento drammatico che si somma a una situazione economica già critica e che ora dovrà misurarsi con un fermo produzione che potrà durare settimane». «E un altro ceffone a imprenditori già provati dalla crisi- aggiunge Giovanni Messori, direttore Confindustria Modena, un centinaio di associati costretti a interrompere l'attività - ma non basta a farli cadere. Se sono arrabbiati non è per la mala sorte, ma perché hanno già l'impresa edile pronta per i lavori di ripristino, e non perdere così la gara quotidiana con i competitors, ma non arriva la protezione civile o l'ingegnere strutturista per il via libera!». «Rendere agibili subito le imprese in cui si può tornare al lavoro» è la priorità assoluta dell'industria e di Confartigianato e Cna che assieme stanno promuovendo da ieri la sottoscrizione nazionale di aiuti per gli artigiani dell'Alta Emilia Intanto monta dal territorio martoriato la richiesta di riattivare il fondo per le calamità naturali e gli ammortizzatori speciali così come fu fatto per L'Aquila. L'efficienza emiliana sta emergendo anche nella gestione dell'emergenza e nella rete di solidarietà, ha commentato il governatore Errani, chiudendo la convulsa giornata con Catricalà e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, «ma dopo l'emergenza servirà un provvedimento per riattivare le imprese: mi riferisco alla necessità di sospendere i tributi - spiega agli ammortizzatori in deroga, di cui ho giàparlato con il ministro Elsa Fornero, e al congelamento del patto di stabilità». C RIPRODUZIONE RISERVATA Inaoibilità per un ewannone so quattro Pagina 83 di 100 press unE II soler /,1 22/05/2012 Emerge a terremoto ATRIMON IO DEVASTAZIONE 'AIE FERITO USA Tesori persi Campanili, oratori, chiese ( come il duomo di San Felicesul Panaro, a destra). Le scosse di domenica hanno provocato danni irreparabili al patrimonio storico - culturale dell'area tra le province di Modena e Ferrara. In molti casi non sarà possibile intervenire con un restauro lindo dd Perdita inclini:l In macerie l'evoluzione storica della regione: edifici medioevali e romanico-gotici 'TtNIIE DEI MODENESI Simbolo perduto per sempre crollata domenica pomeriggio, dopo che il sisma già l'aveva sventrata, la Torre dei Modenesi di Finale Emilia (a destra, le tre fasi), un simbolo de la devastazione di questo terremoto. Probabi mente non potrà essere restaurata, come diversi altri monumenti «Presto si terrà un incontro sul territorio con la presenza del ministro Ornaghi» CHIESE i.ti u:ret 1' " L'a ('lsÌ'Ea zGove lo ne».. rno Al s tarbui Ini ri n t. e r av e dei pe cult u rara assicu ralili danneggiati. < m aennc oo t r n fv r minisbtee nr oì momento '. ssima alffcoerne mle l rodi monumenti ' [nume , da nneggi a tico-e , comecampanile d Creva d etta chiesa i • Cancellato un pezzo di storia (Bologna, a destra nella foto) Molti monumenti crollati e danneggiati non saranno recuperabili Deborah Dirani BOLOGNA ::::::: La Torre dei Modenesi di Finale Emilia che alle 15,2o di domenica si accascia su se stessa, incapace di resistere all'ultima scossa di terremoto: questa è l'immagine del terremoto che ha colpito le province di Modena e Ferrara. Non si potrà rimettere in piedi: questa, come molte altre, è una perdita incolmabile per il territorio. «È il danno PRIME: AMLI.9. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici e carabinieri hanno avviato il censimento ma è prematura una stima economica più evidente, quello che lascia sgomenti - racconta il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna, Carla Di Francesco -. Purtroppo non è l'unico, al momento non siamo ancora in grado di fare un elenco di tutti i monumenti e i palazzi danneggiati dal sisma, quindi non possiamo ancora nemmeno fare una stima del danno economico che il terremoto ha prodotto. Possiamo ipotizzare che siano diverse centinaia i beni toccati da questa catastrofe, ma non siamo in grado per il momento di dire quanto costerà restaurarli». Ammesso, poi che un restauro sia possibile. Per la Torre dei Modenesi, è ipotizzabile, che non ci sarà niente da fare. E difficile sarà intervenire anche sul chiosco dell'oratorio della chiesa di San Carlo, sempre a Finale Emilia «un rarissimo esempio di architettura del genere sul territorio emiliano romagnolo - continua Di Francesco - gravemente lesionato dal sisma». E se la conta del disastro, che ha praticamente raso al suolo il centro storico di Finale e quello di San Felice sul Panaro (in provincia di Modena), è ancora impossibile, all'occhio balzano altri casi e clatanti di edifici danneggiati, per i quali ci sarà poco da fare, come nel caso della chiesa di San Paolo a Mirabello, nel Ferrarese: «La facciata si è praticamente ribaltata, non esiste più». Il patrimonio perduto era lo scheletro dell'evoluzione storico-culturale di questa terra: costruzioni medioevali, esempi di architettura romanico-gotica, successivamente "contaminata" dallo stile barocco. «Non c'è campanile, o castello, o ancora palazzo storico che sia stato risparmiato: questo terremoto ha colpito in maniera chirurgica», è il commento di Ciro Imperato, comandante del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri dell'Emilia Romagna, che sta girando tra le macerie dei monumenti assieme a Carla Di Francesco. In serata si sono lasciati, il direttore regionale per i beni culturali è stata a colloquio con il ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri. «Anche se il suo ministero non è quello al quale facciamo riferimento le richieste sono sempre le stesse: assistenza e sostegno, anche economico, nell'emergenza». Da Roma, comunque, è arrivata la conferma di un altissimo livello di attenzione: «D'intesa con il capo del dipartimento della Protezione Civile, il prefetto Franco Gabrielli- hanno fatto sapere dal ministero per i Beni e le attività culturali - non appena concluse le operazioni di incombente emergenza e attenuatasi la fase più acuta del soccorso alle popolazioni che maggiormente hanno subito gli effetti devastanti del sisma, si terrà nelle zone colpite dal terremoto, alla presenza del ministro Lorenzo Ornaghi, un incontro per una più precisa valutazione dei danni, oltre che per la condivisione delle iniziative indispensabili a garantire la salvaguardia e il restauro dei beni culturali e artistici colpiti dal sisma». Pagina 8 © RIPRODUZIONE RISERVATA Cancellato unp,,,y» di storia Pagina 84 di 100 press unE Il Sole12 22/05/2012 Gli errori che lo Stato non può permettersi DOPO rERREMOTO IN EMILIS ra emerenza ricostruzione ed emergenza finziaa ria il crinale è sempre più stretto. Oltre a tasse e n contributi, ingredienti abituali nella gestione del postcalamità, il terremoto dell'Emilia deve fare i conti con due variabili ulteriori per cittadini e imprese: il debutto dell'Imu, con l'acconto del 18 giugno, e i possibili incrementi delle accise per finanziare la ricostruzione secondo il sistema appena (re)introdotto dalla riforma della Protezione civile. Proroghe generalizzate rischiano di essere insostenibili, oltre che a volte poco eque, per cui è corretta la strada del monitoraggio sui danni effettivi per individuare cittadini e imprese a cui riservare interventi su misura. Con tutti questi fattori in gioco, però, il meccanismo è delicato, ed è essenziale gestirlo al meglio. La storia recente delle calamità naturali riporta come corollario tanti errori evitabili, come quando all'indomani dell'alluvione veneta del novembre 2010 il Governo fermò i pagamenti fiscali ma all'inizio si dimenticò di quelli contributivi. L'intervento dello Stato nei primi due giorni dell'emergenza emiliana è stato organizzato al meglio, e fare errori ora sarebbe doppiamente grave. Lo sappia anche il Parlamento, che proprio in queste settimane deve discutere la riforma che fa crescere il Fisco sui carburanti per finanziare l'emergenza. Pagina 16 Pagina 85 di 100 press unE Il Sole12 22/05/2012 Imu. Nessun obbligo se l'acquisto passa dal notaio - Da comunicare le variazioni rilevanti ai fini fiscali Non sempre serve la denuncia Per dichiarazioni infedeli sanzioni dal 50 al 100% del dovuto Luciano De Vico Luigi Lovecchio Ai fini dell'accertamento e della riscossione, la disciplina dell'Imu richiama per intero le regole dell'Ici e quelle riferite alla generalità dei tributi locali, contenute nell'articolo i, commi 161 e seguenti, della legge 296/2006. La circolare n. 3/2012 del dipartimento delle Politiche fiscali, pubblicata sul Sole 24 Ore di sabato scorso, ribadisce inoltre la non punibilità di chi sbaglia l'acconto per la «obiettiva incertezza della norma». A regime normale, il primo passo è costituito dalla designazione del funzionario responsabile dell'imposta, da effettuarsi con delibera di giunta. Al funzionario responsabile competono tutti i poteri afferenti la gestione del tributo. Il Comune potrà notificare questionari per richiedere notizie, dati e informazioni al contribuente. Gli accertamenti possono essere in rettifica o d'ufficio. Con i primi, si contestano infedeltà dichiarative o versamenti tardivi o insufficienti. I secondi hanno invece a oggetto le omesse dichiarazioni e gli omessi versamenti. A ciascun tipo di illecito corrisponde una specifica sanzio- ne. Per le dichiarazioni infedeli, la sanzione va dal 5o% al 100% dell'imposta dovuta, per le dichiarazioni omesse, invece. La sanzione oscilla tra il 100% e il 200% dell'imposta. In caso di versamento ritardato, insufficiente o omesso, trova applicazione la sanzione di carattere generale di cui all'articolo 13 del Dlgs 471/97, pari al 3o% del tributo. Va peraltro evidenziato come, secon- PRIMA APPLICAZIONE Nel caso di errori nell'acconto di giugno non sono dovute penalità per l'obiettiva difficoltà delle norme do la circolare n. 3/2012 del dipartimento delle Finanze, anche nell'Imu valga la regola Ici secondo cui tutte le notizie acquisite attraverso il sistema di interscambio dei dati catastali non vanno dichiarate, pur in assenza di una espressa disposizione in tal senso. Ne deriva che se un contribuente acquista un fabbricato nel 2012 attraverso il circuito notarile, in linea di principio, egli sarà tenu- to al pagamento ma non avrà obblighi dichiarativi. Vanno invece comunicate le variazioni ai dati rilevanti ai fini fiscali. Il mancato pagamento dell'Imu è sanzionabile solo con la penalità del 30 per cento. Il termine di decadenza per la notifica degli atti di accertamento, sia in rettifica che d'ufficio, è il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di commissione della violazione. Così, per esempio, l'omesso pagamento dell'Imu 2012 potrà essere contestato entro il 31 dicembre 2017. Va inoltre ricordato che la disciplina del ravvedimento operoso, di cui all'articolo 13, Dlgs 472/97, vige anche nell'Imu. Al riguardo, occorre peraltro segnalare che il cosiddetto "ravvedimento lungo", quello cioè che si perfeziona oltre trenta giorni dalla violazione, ha come termine finale un anno dalla commissione della violazione. Nell'Ici, invece, si faceva riferimento al termine di presentazione della dichiarazione annuale. La differenza è dovuta alla circostanza che nell'Imu non esiste una dichiarazione periodica annuale, poiché il modello di denuncia si presenta entro 90 giorni. L'imposta erariale deve esse- Pagina 86 di 100 re versata in sede di ravvedimento mentre "scompare" in sede di accertamento. La disciplina legislativa prevede infatti che l'accertamento effettuato dal comune comporti che l'intero gettito sia incamerato come imposta propria dell'ente. In caso di adesione all'accertamento Imu, compete la riduzione delle sanzioni ad un terzo. Tale riduzione non si applica tuttavia alla sanzione per l'omesso versamento. Sul punto, la circolare n. 3 contiene una importante precisazione riferita ai "vecchi" tributi locali. L'articolo 13 del Dl 201/2011 ha elevato la riduzione delle sanzioni nei tributi locali, in caso di adesione, da un quarto ad un terzo. Il documento del dipartimento delle Finanze rileva in proposito che tale elevazione, in virtù del principio del «favor rei», si applica solo a partire dalle violazioni commesse dal 6 dicembre 2011. Gli interessi, infine, sono deliberati dal Comune, nella misura massima di tre punti percentuali di maggiorazione rispetto agli interessi legali. In mancanza, si applicano gli interessi legali, attualmente fissati nella misura del 2,5% dal i ° gennaio 2012. O RIPRODUZIONE RISERVATA press unE Il Sole12 22/05/2012 Come funzionano accertamenti e sanzioni INFEDELE DICHIARAZIONE Un'area edificabile del valore di 500.000 euro è stata indicata nella dichiarazione Imu per 350.000 euro. L'imposta versata nel2012 con ratiquota del 7,6 per mille ammonta a 2.660 euro. Il Comune notifica un avviso di accertamento per infedele dichiarazione in cui richiede, oltre alla differenza d'imposta, paria 1.140 euro, gli interessi e la sanzione nella misura minima dei 50%, pari a 570 euro. Il contribuente può definire la sanzione nella misura ridotta di un terzo, pari a 190 euro • ARAZIONE 12 Il signor Rossi acquista un'area edificabile e non presenta la dichiarazione Imu. Posto che ilvalore venale in comune commercio al primo gennaio 2012 è pari a 700.000 euro, il Comune emette un avviso di accertamento per omessa dichiarazione, in cui richiede, oltre all'imposta non versata con l'a liquota del 7,6 per mille, pari a 5.320 euro, gli interessi e la sanzione nella misura minima del100%, pari a 5.320 euro. Il contribuente può definire la sanzione nella misura ridotta di un terzo, pari a 1.773,33 euro Pagina 87 di 100 signor Bianchi ha acquistato una seconda casa nel 2012, per cui non vi è l'obbligo di presentare la dichiarazione Imu (trattandosi di acquisto risultante dal sistema di interscambio dei dati catastali), con rendita catasta le pari a 1.200 euro. Nel 2012 non versa l'Imu. Il Comune emette un avviso di accertamento per omesso versamento dell'imposta, in cui richiede l'imposta non versata con l'aliquota del 7,6 per mille, pari a 1.532,16 euro, gli interessi, e la sanzione del30%, pari a 459,64 euro. ìl contribuente, in questo caso, non può beneficiare della riduzione delle sanzioni press unE 22/05/2012 ItaliaOggi TERREMOTO Alle viste un aumento delle accise DI GIOVANNI GALLI Oggi in Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza per il terremoto che ha interessato EmiliaRomagna e Lombardia. E fa capolino un aumento dei carburanti. Il riordino della Protezione Civile, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede infatti che in caso di utilizzo del Fondo nazionale questo venga obbligatoriamente reintegrato, «in pari misura», con riduzioni di spesa «in combinazione» con maggiori entrate derivanti dall'aumento delle accise sui carburanti «fino ad un massimo di 5 cent euro/ litro». Una decisione non facile quella sul tavolo del governo alla luce delle polemiche ricorrenti circa il peso del fisco sui carburanti e dell'impatto sul caro-vita sebbene questa, ma non si sa fino quando, sia una fase contraddistinta dal calo delle quotazioni internazionali dei prodotti oil. L'ultima volta che l'esecutivo è ricorso all'aumento delle accise per una emergenza (circa 9 millesimi) è stato nello scorso autunno per fare fronte alle alluvioni in Liguria e Toscana. Intanto, il fine settimana ha registrato una situazione sostanzialmente stabile sulla rete carburanti nazionale in presenza comunque di nuovi ritocchi al ribasso. --ORiproduziong riservata-1 Pagina 24 Ricerca. rilanciali gli irteenliNi Pagina 88 di 100 press LITE 22/05/2012 ItaliaOggi LA CIRCOLARE SULL711417 Chi affitta parte della prima casa paga solo l'Imo se il canone è basso Pertinenze, comuni senza poteri I sindaci non possono più intervenire con regolamento DI FRANCESCO CERISANO comuni non possono individuare con regolamento le pertinenze da considerare parti integranti dell'abitazione principale. Il dl Salva Italia, infatti, ha abrogato tale facoltà riconosciuta agli enti locali dall'art.59 del dlgs n.446/1997. Chi affitta una camera dell'abitazione principale (per esempio a uno studente) paga solo l'Imu se il canone di locazione è inferiore alla rendita catastale rivalutata. Diversamente, oltre all'Imu va versata anche l'Irpef. I chiarimenti sono contenuti nella circolare n.3/Df diffusa il 18 maggio dal dipartimento delle finanze Pertinenze. Il dl 201 individua con precisione le unità immobiliari che possono essere considerate pertinenze. Tali sono gli immobili appartenenti alle categorie catastali C/2 (magazzini, cantine, soffitte se non unite all'abitazione), C/6 (stalle, scuderie, rimesse, autorimesse), C/7 (tettoie). Il contribuente potrà considerare come pertinenza della prima casa (e così applicare ad esse l'aliquota del 4 per mille) Il contribuente potrà considerare come pertinenza della prima casa una unità immobiliare per ciascuna categoria catastale (C/2, C/6, C/7) fino a un massimo di tre I CASI PARTICOLARI • Chi possiede una cantina (C/2) e due box (C/6) dovrà scegliere quale dei due garage collegare all'abitazione principale; • Se la cantina risulta già iscritta in catasto congiuntamente alla prima casa, il contribuente potrà applicare le agevolazioni solo a pertinenze di categoria catastale diversa da C/2. Questo perché nel limite massimo di tre pertinenze rientra anche quella iscritta in catasto insieme all'abitazione principale; • Se due pertinenze della stessa categoria (di solito la soffitta e la cantina, entrambe C/2) sono accatastate insieme all'abitazione principale il contribuente non dovrà rinunciare a una delle due, ma per rispettare la regola del tre potrà usufruire delle agevolazioni per l'abitazione principale solo per un'altra pertinenza di categoria C/6 o C/7. una unità immobiliare per ciascuna categoria catastale fino a un massimo di tre (in pratica una per categoria). Ciò significa che chi possiede per esempio una cantina (accatastata come C/2) e due box (C/6) dovrà scegliere quale dei due garage collegare all'abitazione principale. Ma se la cantina risulta già iscritta in catasto congiuntamente alla prima casa, il contribuente potrà applicare le agevolazioni solo a pertinenze di categoria catastale diversa da C/2. Questo perché, chiarisce la nota del Mef, nel limite massimo di tre pertinenze rientra anche quella iscritta in catasto insieme all'abitazione principale. Un altro caso particolare riguarda l'ipotesi in cui due pertinenze della stessa categoria (di solito la soffitta e la cantina, entrambe C/2) siano accatastate insieme all'abitazione principale. In questa ipotesi il contribuente non dovrà rinunciare a una delle due, ma per rispettare la regola del tre potrà usufruire delle agevolazioni per l'abitazione principale solo per un'altra pertinenza di categoria C/6 o C/7. Abitazione parzialmente locata. Si tratta di un'ipotesi assai diffusa (soprattutto nelle città universitarie) a cui la nota Pagina 27 „ eri i ne tìz. e ran co n i senza poderi • LA CHIAVE gIUSTA E IN EDICOLA! Pagina 89 di 100 r ❑ ❑ press unE 22/05/2012 ItaliaOggi del Mef dedica particolare attenzione all'interno del capitolo dedicato ai rapporti tra Imu e imposte sui redditi. Com'è noto, l'Imu ingloba l'Irpef fondiaria e le relative addizionali comunali e regionali. Ragion per cui regola generale vuole che se un immobile non è locato (e tali vanno considerati anche quelli concessi in comodato d'uso gratuito o utilizzati a uso promiscuo dal professionista) si paga solo l'Imu, mentre se è locato si paga l'Imu e anche l'Irpef sul reddito da locazione. Un caso particolare è proprio quello dell'abitazione principale «parzialmente locata». Ossia la prima casa occupata dal proprietario per la parte principale e data in affitto per la parte rimanente. Le Finanze hanno chiarito che, per capire se oltre all'Imu vada o meno pagata anche l'Irpef sull'affitto, si debba guardare al canone. Se è inferiore alla rendita catastale rivalutata del 5% si paga solo l'Imu. Se è più alto della rendita rivalutata bisognerà pagare l'Imu e l'Irpef. Pagina 27 l'eri i netìze. eonìo n i senza poderi LA CHIAVE iIUSTA E IN EDICOLA! Pagina 90 di 100 r ❑ ❑ press LITE 22/05/2012 ItaliaOggi LA CIRCOLARE SULL'IMU/ Se il presupposto è sorto dal 1° gennaio c'è tempo fino al 1° ottobre La dichiarazione Ici vale ancora Il contribuente che ha assolto l'obbligo non deve ripresentarla DI SERGIO TROVATO a dichiarazione Ici vale anche per l'Imu. I contribuenti che hanno già assolto all'obbligo non sono tenuti a ripresentare la dichiarazione, nonostante si tratti di un tributo diverso. Con la nuova imposta locale viene ridotto a 90 giorni il termine per dichiarare gli immobili posseduti. Tuttavia, per quelli per i quali l'obbligo è sorto dal 1° gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 1° ottobre di quest'anno. Sono alcuni chiarimenti che ha fornito il dipartimento delle finanze del ministero dell'economia, con la circolare 3/2012. Secondo il dipartimento, il termine del 1° ottobre va rispettato da tutti i contribuenti (proprietari, usufruttuari e titolari di altri diritti reali) per i quali l'obbligo è sorto dall'inizio dell'anno Naturalmente, occorre comunque garantire agli interessati il rispetto del termine minimo di 90 giorni. «Pertanto, se l'obbligo dichia- L rativo è sorto, per esempio, il 31 agosto il contribuente potrà presentare la dichiarazione Imu entro il 29 novembre 2012». Mentre per i titolari di fabbricati rurali non censiti in catasto, i 90 giorni decorrono dal 30 novembre 2012, che è il termine ultimo fissato dall'articolo 13 del dl Salva Italia (201/2011) entro il quale i fabbricati iscritti al catasto terreni devono transitare in quello urbano. Per semplificare la vita ai contribuenti, non è disposto per la nuova imposta municipale un autonomo obbligo di ripresentare una tantum la dichiarazione. Cosa che invece sarebbe stata auspicabile, per consentire alle amministrazioni locali di acquisire le informazioni necessarie alla gestione dell'imposta e per aggiornare le banche dati. Il problema riguarda, per esempio, gli immobili adibiti dal contribuente a pertinenze dell'abitazione principale, nel caso in cui ne possieda più di una della stessa tipologia (due garage inquadrati catastalmente nella categoria C/6). Essendo limitato il beneficio solo a uno dei due garage, il contribuente dovrebbe dichiarare quale dei due intende destinare al servizio dell'abitazione, mentre sull'altro il tributo va pagato in via ordinaria, con l'aliquota del 7,6 per mille. Invece è più semplice per il comune accertare, attraverso l'anagrafe, se il contribuente abbia diritto all'ulteriore detrazione di 50 euro per ogni figlio, di età non superiore a 26 anni. Nella circolare viene posto in evidenza che la lettura coordinata delle varie disposizioni di legge che disciplinano l'Imu fa ritenere che probabilmente verranno ulteriormente ridotte le ipotesi in cui è richiesto di presentare la dichiarazione. L'articolo 13 del decreto Monti, infatti, rinvia a un apposito decreto del ministero dell'economia e delle finanze sia l'approvazione del nuovo modello di dichiarazione sia l'individuazione dei casi in cui ancora persiste l'obbligo. Del resto, già il decreto ministeriale del 23 aprile 2008 un'area fabbricabile, se non ha subito modifiche il suo valore di mercato rispetto a quello dichiarato in precedenza. Inoltre, le riduzioni d'imposta devono essere dichiarate sia se si acquista sia se si perde il relativo diritto. L'obbligo non è abolito neppure per gli immobili posseduti dalle imprese, che sono tenute a dichiarare il valore sulla base delle scritture contabili fino all'anno di attribuzione della rendita catastale. La dichiarazione, poi, deve essere presentata per gli immobili relativamente ai quali siano intervenute delle modifiche rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta dovuta e del soggetto obbligato al pagamento. Dunque, vanno dichiarate le modifiche che possono riguardare la titolarità del possesso, la struttura o la destinazione dell'immobile. aveva esteso l'esclusione dell'obbligo dichiarativo oltre i casi previsti dall'articolo 37, comma 53 del dl 223/2006. Come per l'Ici, il contribuente non è tenuto a presentare la dichiarazione Imu se gli elementi rilevanti ai fini dell'imposta sono acquisibili dai comuni attraverso la consultazione della banca dati catastale. Nello specifico, tra i casi più significativi, l'adempimento è richiesto quando: l'immobile viene concesso in locazione finanziaria, un terreno agricolo diventa area edificabile o, viceversa, l'area diviene edificabile in seguito alla demolizione di un fabbricato. Quindi, va dichiarato qualsiasi atto costitutivo, modificativo o traslativo del diritto che abbia avuto a oggetto un'area fabbricabile. Il valore dell'area, che è quello di mercato, deve sempre essere dichiarato dal contribuente, poiché questa informazione non è presente nella banda dati catastale. Ecco perché l'obbligo non sussiste quando viene alienata Pagina 91 di 100 ---© Riproduzione riservata Pagina 28 ,„ , , La dichiarazione lei .aie ancora press unE ItaliaOggi 22/05/2012 MPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIOlkIALE SI ESTENDE ANCIIE ALLE DOCIETA L'imposta municipale è dovuta anche per i terreni incolti nche per i terreni incolti è dovul'Imu. La nozione di imprenditore agricolo professionale va Astesa anche alle società di persone, cooperative e di capitale. Il gettito dell'Imu va integralmente al comune per gli immobili posseduti da anziani e disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata e dai cittadini italiani residenti all'estero. Queste sono solo alcune delle precisazioni contenute nella circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012 del dipartimento delle finanze Tra queste l'ampliamento del presupposto impositivo che a norma dell'art. 13, comma 2, del dl 6 dicembre 2011, n. 201, è costituito dal possesso di qualunque immobile, ivi comprese l'abitazione principale e le pertinenze della stessa. Pertanto devono scontare l'Imu non solo i terreni agricoli, i fabbricati e le aree fabbricabili (per i quali restano ancora ferme le definizioni stabilite dall'art. 2 del dlgs 30 dicembre 1992, n. 504) ma anche gli immobili che non rientrano in tali categorie, come ad esempio, i terreni incolti. Una conferma di ciò, si trova, peraltro, nel comma 5 dello stesso art. 13, il quale stabilisce che il valore dei terreni agricoli, anche non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25%, ai sensi dell'art. 3, comma 51, della legge n. 662 del 1996, un moltiplicatore pari a 110. La circolare, coerentemente precisa che per gli altri terreni agricoli, anche non coltivati, il moltiplicatore è, invece, pari a 135. I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali Non solo le persone fisiche, come accadeva per l'Ici, ma anche società di persone, cooperative e di capitale possono godere del trattamento agevolato Imu. Le norme del nuovo tributo, infatti, precisano a chiare lettere che i soggetti richiamati dall'art. 2, comma 1, lettera b), secondo periodo, del dlgs n. 504 del 1992 (e cioè gli imprenditori agricoli che esplicano la loro attività a titolo principale) sono individuati nei «coltivatori diretti e negli imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola». In base a tale norma è Iap colui che dedica alle attività agricole di cui all'art. 2135 del codice civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricava dalle attività medesime almeno il 50% del reddito globale da lavoro. Questa nuova definizione supera nettamente quella dettata dall'art. 58, comma 2, del dlgs. n. 446 del 1997, in base al quale «si considerano coltivatori diretti o imprenditori agricoli a titolo principale le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comunali e soggetti al corrispondente obbligo dell'assicurazione per invalidità, vecchiaia e malattia». Il legislatore ha, quindi, volutamente abbandonato tale definizione a favore di un'impostazione più adeguata all'evoluzione normativa che ha caratterizzato il settore agricolo. L'art. 13, comma 5, del dl n. 201 del 2011, come già precisato, prevede il moltiplicatore ridotto, pari a 110, va applicato anche nel caso in cui: • il terreno deve essere lasciato a riposo, ed è quindi non coltivato, in applicazione delle tecniche agricole (c.d. set aside). • le persone fisiche, coltivatori diretti e Iap, iscritti nella previdenza agricola, abbiano costituito una società di persone alla quale hanno concesso in affitto o in comodato il terreno di cui mantengono il possesso ma che, in qualità di soci, continuano a coltivare direttamente il terreno. Quest'ultima conclusione deriva dall'applicazione dell'art. 9 del dlgs 18 L Pagina 28 Pagina 92 di 100 press unE 22/05/2012 ItaliaOggi maggio 2001, n. 22b, il quale stabilisce che «ai soci delle società di persone esercenti attività agricole, in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale, continuano a essere riconosciuti e si applicano i diritti e le agevolazioni tributarie e creditizie stabiliti dalla normativa vigente a favore delle persone fisiche in possesso delle predette qualifiche». L'immobile posseduto da anziani e disabili e dai cittadini italiani residenti all'estero. La circolare ha risolto in senso favorevole per il comune una questione interpretativa sulle nuove norme introdotte dal dl n. 16 del 2012 e ha escluso che lo stato possa vantare la quota di riserva stabilita dal comma 11 dell'art. 13 del dl n. 201 del 2011. Ciò in quanto il comune, nel «considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare» posseduta dai soggetti in questione, assoggetta automaticamente tali immobili allo stesso trattamento previsto per le abitazioni principali che sono appunto escluse espressamente dall'anzidetta quota erariale. A completamento di tale assunto la circolare precisa che ha perso di significato, relativamente alle fattispecie in esame, la disposizione presente nel comma 11, secondo cui «le detrazioni e le riduzioni di aliquota deliberate dai comuni non si applicano alla quota di imposta riservata allo stato» che aveva, invece, un senso con l'originaria formulazione della norma. Ilaria Accardi Pagina 28 Pagina 93 di 100 press unE 22/05/2012 ItaliaOggi La riforma riparte dal Senato IM GABRIELE VENTURA Al via al Senato la riforma dei senz'albo. È stata fissata infatti per oggi la prima convocazione, a Palazzo Madama, per il disegno di legge approvato il 17 aprile scorso in prima lettura alla Camera. Il ddl n. 3270 è stato assegnato il 7 maggio scorso alla decima commissione (Industria, commercio, turismo) in sede referente, e il relatore sarà Anna Rita Fioroni (Pd). Ricordiamo che il testo approvato dalla Camera assegna al ministero dello sviluppo economico l'elenco delle associazioni professionali e l'attività di vigilanza sul mercato. Il testo unificato istituisce infatti, all'articolo 2, comma 7 un elenco, pubblicato sul sito internet dello Sviluppo economico, delle associazioni professionali e delle forme aggregative che dichiarano, con assunzione di responsabilità dei rispettivi rappresentanti legali, di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge; le stesse associazioni (art. 4) pubblicano sul proprio sito web gli elementi informativi (disciplinati dall'art. 5) utili al consumatore. Pagina 30 Pagina 94 di 100 press unE 22/05/2012 ItaliaOggi IN DOGANA Documenti e duplicati grati s DI ROBERTO ROSATI Stop ai pagamenti per ottenere certificati e duplicati dei documenti doganali: in base al codice doganale aggiornato, gli uffici non possono più chiedere il rimborso spese per l'attività svolta durante l'orario di apertura al pubblico. Lo chiarisce l'agenzia delle dogane con la nota prot. 27434 del 17 maggio 2012. Con la circolare 75/2002 l'agenzia ha disciplinato le modalità per la richiesta del duplicato dell'esempla. re n. 3 del DAU corredato del "visto uscire" dalla Comunità, nell'eventualità di smarrimento del documento, necessario a comprovare l'esportazione delle merci. Nell'occasione, l'agenzia ha stabilito che tale servizio deve essere remunerato per coprire le spese sostenute dall'amministrazione, secondo i parametri fissati dal dm n. 403/1992. Analoghe istruzioni sono state impartite con la circolare n. 37/2004, in relazione al >rilascio di duplicati di altri documenti doganali, ad esempio il da- plicato della dichiarazione di . . . . inunissione in libera pratica o di un certificato EUR 1, oppure il rilascio "a posteriori" di tali documenti. Il regolamento CE n 450/2008, istitutivo del codice doganale aggiornato, all'art. 30 prevede però che "le autorità doganali non impongono alcun onere per l'espletamento dei controlli doganali o di qualsiasi altro atto richiesto dall'appficazione della normativa doganale durante gli orari ufficiali di apertura degli uffici doganali competenti". In base al principio generale affermato da tale disposizione, in vigore dal 1° gennaio 2011, e fatte salve talune situazioni paricolari, l'amministrazione non può quindi chiedere il pagamento di oneri per il ristoro delle spese sostenute. Di conseguenza, la nota dispone che non siano richiesti pagamenti agli operatori a fronte del rilascio di duplicati o certificati richiesti dall'applicazione della normativa doganale durante gli orari ufficiali di apertura degli uffici, dichiarando superate, sul punto, le contrarie istruzioni. Sono confermate, invece, le precedenti direttive sul rimborso delle spese sostenute per la prestazione dei ser• • a pagamento, previsti vizi dal citato art. 30, nonché degli oneri per il rilascio di duplicati o certificati non richiesti dall'applicazione della normativa doganale. O Riproduzione riservata Pagina 30 suy Pagina 95 di 100 press unE 22/05/2012 ItaliaOggi DOMANI A ROMA Magistratura, scatta il concorso DI FILIPPO GROSSI Scatta domani il Concorso in magistratura ordinaria che inette in palio 370 nuovi posti da magistrato ordinario. Il Concorso, indetto con decreto ministeriale 22 settembre 2011 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 86 del 28/10/2011- 4° serie speciale Concorsi, si svolgerà anche quest'anno alla Fiera nuova di Roma e si comincerà con le tre prove scritte del 23, 24 e 25 maggio. I candidati, nel corso delle tre giornate, dovranno infatti confrontarsi con la redazione di tre elaborati scritti, nella forma del tema giuridico, su tre diverse materie: diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. Tempo a disposizione per la scrittura dell'elaborato (durante il quale, si ricorda, non si potranno utilizzare i codici commentati, ndr) sono otto ore. Per l'accesso alla Fiera di Roma i candidati dovranno utilizzare l'ingresso Nord e raggiungere il padiglione 6 dove saranno accolti dal personale del Ministero della giustizia. Con partenza dalla fermata Fiera Roma del treno metropolitano FR1 (linea Fiumicino Aeroporto Orte) sarà inoltre disponibile per i candidati un servizio di navette. Pagina 30 Pagina 96 di 100 press unE 22/05/2012 ItaliaOggi Circolare dei trasporti per evitare trucchi su accertamenti ed rc auto La multa affina la mira Cancellati i veicoli con intestazione fittizia DI STEFANO MANZELLI D al 7 giugno prossimo partiranno ufficialmente le prime cancellazioni d'ufficio dei veicoli con intestazione fittizia accertata. Ovvero dei mezzi 3on intestazioni simulate o che pregiudicano l'accertamento Selle multe e della responsabilità civile dei veicoli. Lo ha chiarito il Ministero dei trasporti con la circolare n. 13245 lel 14 maggio 2012. La legge di riforma stradale n, 120/2010, M vigore dal 13 agosto 2010, ha innovato tra l'altro anche molte questioni burocratiche stradali. Con il nuovo articolo M —bis è stato stabilito che costa caro circolare con un mezgo intestato a prestanome o soggetti atipici rappresentati per esempio da commistioni tra persone fisiche e persone giuridiche. Ma questa novella ha rappresentato anche la fine Selle intestazioni a soggetti in3apaci o minori e delle formaLizzazioni non più aggiornate l solo scopo di oscurare la tracciabilità della disponibi- a N\à.l\(61&SOLDI lità dei veicoli. La conclusione della pratica diffusa delle intestazioni fittizie, sancita dal nuovo articolo 94-bis del codice, comporta formalmente il riordino di numerose situazioni di comodo che negli anni hanno consentito abusi assicurativi, fiscali e amministrati- vi. In pratica ora non possono più essere rilasciate carte di circolazione senza una chiara identificazione del soggetto responsabile. Per il riordino del parco auto circolante e soprattutto per dare seguito alle numerose sanzioni già elevate dagli organi di vigilanza per violazione della nuova regola era però necessario attendere le istruzioni del ministero dei trasporti che sono giunte con la circolare in commento. Dal prossimo 7 giugno gli uffici della motorizzazione e del pubblico registro automobilistico potranno attivare la cancellazione d'ufficio dei veicoli in circolazione, pizzicati dalla polizia, previa verifica preventiva della richiesta degli organi di vigilanza. In pratica, specifica il direttore generale della motorizzazione, quando un organo di polizia stradale accerta una violazione all'articolo 94-bis cds deve segnalare l'irregolarità agli uffici della motorizzazione evidenziando anche la conclusione dell'accertamento. Ovvero che il trasgressore ha effettuato il pagamento della multa, non ha proposto ricorso oppure ha esperito inutilmente tutti i rimedi difensivi messi a disposizione dall'ordinamento. Solo da quel momento il veicolo fantagma potrà essere cancellato. -O Riproduzione riservata Pagina 30 La malta affilia la mira Pagina 97 di 100 press unE 22/05/2012 ItaliaOggi Il parere del gruppo sull'imposta municipale: il governo faccia dietrofront Cnai dice no all'Imiti Non è da escludere un ritorno alla vecchia Ici DI MANOLA DI RENZO E ormai da mesi che continua il terrorismo fiscale mediatico, oggi per una tassa domani per un'altra, poi per i controlli anti-evasione e via dicendo, tanto che oltre a una clima di tensione e insofferenza, va ad alimentarsi anche la sgomento di coloro che vorrebbero lavorare e investire, sperare in un futuro migliore. Ogni giorno una notizia peggiore. Una delle ultime beffe è l'Imu. La famosa imposta municipale sugli immobili intenta a realizzare un maggior gettito fiscale per stato e comuni. Notizia di venerdì scorso, secondo i dati Anci, Associazione dei comuni italiani, il governo ha sbagliato le stime del gettito, inferiori a quelle previste; se così fosse, dovremmo prepararci a una nuova stangata. Probabilmente bisognerà rivedere il calcolo delle entrate e prendere decisioni dolorose, una per esempio, quella più certa, un ulteriore aumento delle aliquote. Ricordiamoci che a meno di un mese dalla scadenza del pagamento non si ha ancora certezza di come effettuare il calcolo, di quali aliquote applicare, di chi potrebbe non dover pagare, per effetto delle scelte comunali di diminuire le aliquote da applicare. C'è chi ha proposto di inserire la Super Imu, una nuova tassa sulle case sfitte, con il pericolo di pagare due imposte, Imu e Superlmu, anche sull'abitazione. Infatti, ai fini del calcolo Imu, la norma ridefinisce, in senso restrittivo la determinazione di abitazione principale, precisando che viene considerata «abitazione principale», l'unica unità abitativa in cui il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagrafi- camente, quindi nel caso di un immobile usato come abitazione, ma accatastato in due unità, solo una può essere fatta valere come abitazione principale, sull'altra il pagamento potrebbe essere raddoppiato. Come accade da parecchio, all'istituzione di una nuova imposta, necessariamente si mette in moto una squadra di tecnici, consulenti, commercialisti, ditte di software, case editrici, ditte di formazione ecc., perché le norme, oltre a pesare economicamente in modo diretto, sono anche contorte e difficili da calcolare; quindi il cittadino, oltre alla beffa di un maggior onere, subisce anche l'ulteriore danno di dover essere schiavo del sistema, e ancora un altro costo, perché difficilmente riesce ad essere autonomo nel disbrigo dell'adempimento. Bisogna conoscere tutti gli aspetti e le particolarità dell'imposta per effettuare un conteggio corretto, e dopo aver pagato la prima rata, quella di giugno, i comuni potranno intervenire per modificare le aliquote, il che significa che a dicembre, per la rata di conguaglio, di nuovo tutti a rifare i conti. Così il costo dell'imposta, in realtà, genera sempre nuovi costi, di cui però non si parla. I rapporti tra privati, la capacità di poter pagare o meno anche qualcuno che ci effettua i calcoli della nuova imposta, non fanno parte delle previsioni del governo; lo stato si assicura in diversi modi purché il cittadino paghi, mentre cosa accade nella pratica è questione privata, al massimo risolvibile nelle aule di tribunale. Siamo in presenza di un malcontento generale. Senza parlare delle lamentele dei comuni, che avranno entrate di entità inferiore rispetto all'Ici, e saranno costretti a dover trovare nuove coperture finanziarie per le agevolazioni previste per le fasce deboli. Se a questo aggiungiamo anche l'ipotesi di illegittimità e incostituzionalità dell'imposta, è facile pensare alla prossima pioggia di scioperi e ricorsi; ovvero altri costi da pagare. L'ingresso dell'Imu ha scalzato l'Ici, l'imposta comunale sugli immobili, che grazie al governo Berlusconi non si pagava sull'abitazione principale; le stesse abitazioni non erano soggette a Irpef, per via della deduzione apposita. Alla luce di tutti i problemi che stanno emergendo con l'Imu, noi del Cnai ci chiediamo se il governo ha considerato la possibilità di un dietrofront. Riconoscere di aver sbagliato e, se proprio necessario, pensare di ripristinare la vecchia Id. Per la realizzazione del gettito necessario, si potrebbe temporaneamente prevederla anche sulle abitazioni principali. Per quanto riguarda il gettito a favore dello stato, pensare di congelare la deduzione e ripristinare l'Irpef su tutti gli immobili di proprietà. Si tratterebbe di una manovra semplice, seppur dolorosa, senza ulteriori complicazioni. Pagina 36 ....„ Il filai dice no all'Imu Pagina 98 di 100 press unE TUnità 22/05/2012 La mia mano e il touch screen Il nostro vignettista Staino racconta il suo felice incontro con il computer «Segni e sogni» Si a venerdì a Badnacavallo una mostra delle sue mlglìorì ope re ANDREA GUERMANDI BOLOGNA FORSE NON TUTTI SANNO CHE SERGIO STAINO, DAL 2000, MESE PIO MESE MENO, NON DISEGNA PIÙ, E ALLORA, CI SI CHIEDERÀ, CHI È CHE RAC- fustiga i costurni, chi, poeticamente, ci trascina ancora nel suo inondo satirico? La risposta è una sola: i t touch screen. Tanto è vero che la mostra che si apre il 25 Ma ggio e fino al 17 giugno nel suggestivo convento di San Francesco a Bagriacavallo si intitola Segni e so,1,5-ni, Sarira al nkmo touch s creen. La MOStra raccoglie le migliori opere dell'autore, dal 2000, appunto al 20 I. Ma allora come la mettiamo? L'emozione delta china, ta carta che fruscia, il pennino che emoziona, l'acquarello irriproducibile? Staino che flirta con il computer: una novità sconvolgente come la pancetta di 'citai: ide Sergio, ìlla presentazione botogneSe della rnostra, che si tiene ovviamente alla Librerie Coop Ambasciatori, curi un bel logo rosso senza annacquamenti. Con lui l'assessore alla cultura di Bagnacavallo, Nello Ferrieri e il «responsabile» del Festiva' della politica, sempre bagna ava se di location, Claudio Caprara. -Sai - dice con una sorta di pudore - non riesco più a disegnare con la china sul foglio perché sto inesorabilmente perdendo la viSIB. Mi devo far accompagnare, re, ed anche la lavagna luminosa è diventaCONTA L'EPOPEA DI BOBO E FAMIGLIA,Chi ta inaccessibile. Allora piano piano ho cominciato a frequentare il computer. Disegno con quello e nonostante ciò che pensavo del digitale e del touch screen, beh, periso che ci siano gli stessi Bobo, Bibi, D'Alema... forse con qualcosa in più, Ora sono davvero convinto che uno strumento valga l'altro ed anche il computer ha una capacità reattiva nei confronti della mia mano». A Bagnacavallo saranno esposte 8 grandi opere 140 per 200 intitolate Sogni& inae bi, le migliori a SUO parere di quelle pagine intere che disegnava per l'Unità di Colombo, altre otto 70 per 100 intitolate Furti ed Ontaggi, dieci sempre 70 per 100 della serie Lasciami cantare una canzone e 50 attuali di cui dieci che lui definisce senza tempo. Poi ci saranno 12 videoclip delle canzoni soggetto delle tavole e un'intervista. Poi, la sera alle 2i del 25 maggio, Staino terrà una vera e propria lezione di giornalismo satirico o di arte satirica e spiegherà touch screen alla mano come è passato alla tecnologia digitale disegnando in diretta. LA CARTA GIAPPONESE Staino racconta di stagioni trascorse a disegnare con quella carta meravigliosa Fatta a mano o con quella preziosissima del Giappone, ma poi ti spiega che la sua scelta e come quella che avevano fatta due grandi come danaro e Pazienza. «Manara - dice - tutti l'hanno criticato perché usava feltrini indelebili. Eppure i suoi segni, i seni e le bocche delle sue donne sono frutto di una punta che vibra sensuali! à, emozione. ('!uelle sensazioni di chi si avvicina al disegno cori quella urgenza di raccontare. Pazienza invec:e comprò una serie di nuovi pennarelli linifosca, quelli che grondano colore denso e che si usano per scrivere sulle vetrine. Era felice, Lo era camne penso fossero Giotto e Masaccio quando qual- cuno portava loro terre nuove dall'Oriente, che se le tritavano fino ad arrivare al colore perfetto, La stessa emozione. Così è stato per me SCoprire il computer. Con tatita diffidenza all'inizio, lila poi con amore». Alla faccia di Benjamin che teorizzava l'opera d'arte come irriproducibile. «Già dice Stani() - qui non ci sono originali a mano che non li si tinpi e li autografi. Diciamo che ora sono opere, d'arte se le vuoi chiarnat»e così, nell'epoca della mancanza dell'originale. Una cosa che ha a che fare con la filosofia; è la fine della materia, l'artista ha nuove responsabilità. Lacquarello non lo puoi correggere, con il computer non esiste questo limite». Ci ha messo un po' di tempo, Ti.: ora la stia mano è il touch screen. «Il computer da una pcEssibilita inimmaginabile: e il mio cervello non i miei occhi a disegnare. Io vedo col cervello. flo preso pezzi di Van GOL2,41 o un Dautnier che interloquisce con D'Aleina e Fassino: ogni cosa la puoi rielaborare ed inserire. il mio pennello touch screen è capace di sensibilità o meglio di riverberare la mia di sensibilità, A volte vola a volte fa ca cate. Come prima la china». Staino ha preso un Goyra. immaginando Santo: o davanti all'editto bulgaro e con lui Biagi e Santoro, oppure ha immaginato la canzone di Gaber Shampoo con una dedica a chi quell'attività non può permettersela: Silvio Berlusconi. Una battuta per la Fornero e per la Merkel: «Hanno fatto tanto k donne per le pari opportunità ma in questi casi mi hanno deluso molto....,›. E l'ultima vignetta che si è dimenticato di spedire all'Unità: ,‹110 disegnato una Bibi, mia moglie, con il casco, la :n;sc'h-'nn; .a giubbeti:a anti proiettile. E uno le chiede: Ti,,: che cosa fa di tanto.piericoloso?. ,LO,risponde: la donna». Il t'iFeri:n-'uto alta strage di Brindisi è nOitn:Centrata. Pagina 22 La mia mano il touch sueen Pagina 99 di 100 press unE 22/05/2012 rUnità Disegna di Staino per il manifesto di «Se Pagina 22 La mia mano touch screen Pagina 100 di 100