QUADRO DI COMANDO CON CONTROLLO ELETTRONICO ELETTRONIKO LIBRETTO DI INSTALLAZIONE ED USO INDICE DESCRIZIONE pag. 3 DESCRIZIONE FUNZIONALE “ 4 MODO DI FUNZIONAMENTO DEL QUADRO ELETTRONIKO “ 6 CONTROLLO DEL BRUCIATORE “ 6 CONTROLLO DELLA POMPA IMPIANTO “ 7 CONTROLLO DELLA POMPA BOLLITORE “ 7 IMPOSTAZIONE PARAMETRI PER SELEZIONE MODO CALDAIA “ 9 IMPOSTAZIONE CURVA CLIMATICA “ 11 IDENTIFICAZIONE NUMERO CALDAIE CON SQ-CONTROLLER “ 12 SONDA ESTERNA “ 13 SCHEMI ELETTRICI “ 14 GARANZIA Il quadro di comando ELETTRONIKO gode di una garanzia di 2 ANNI dalla data di installazione della caldaia. -2- Il quadro di comando ELETTRONIKO, è destinato al controllo di un generatore per riscaldamento e per produzione di acqua calda sanitaria, tramite bollitore ad accumulo, equipaggiati con bruciatori ad aria soffiata di tipo mono-stadio, bi-stadio, o modulanti. Le funzionalità del quadro ELETTRONIKO, permettono anche il controllo di un impianto di riscaldamento di tipo non miscelato (a radiatori), servito tramite un circolatore comandato direttamente, con particolari funzioni di sicurezza sull' impianto stesso. Il controllo elettronico, a bordo del quadro permette di controllare la temperatura di esercizio del generatore in modo "climatico", a temperatura scorrevole entro limiti prestabiliti e con l' ausilio di opportuni accessori. Sempre tramite il controllo elettronico é possibile, con l' ausilio di un accessorio dedicato (SQ-Controller) configurare il generatore come parte di un sistema di generatori in sequenza, con funzione di "Unità Centrale" o di "Periferica". Nel quadro di comando ELETTRONIKO, sono presenti i dispositivi di sicurezza e di esercizio generatore in Manuale, di tipo elettromeccanico, omologati secondo le Norme vigenti in materia. TERMOSTATO REGOLAZIONE TEMPERATURA IN CALDAIA (TR): - LIMITE MASSIMO, IN FUNZIONAMENTO AUTOMATICO (REGOLARE AL MASSIMO) - DI LAVORO, IN FUNZIONAMENTO MANUALE (REGOLARE SECONDO FABBISOGNO) SPIA ROSSA ACCESA (TST): INTERVENTO TERMOSTATO SICUREZZA ACQUA SPIA ROSSA ACCESA (SBR): BLOCCO FIAMMA BRUCIATORE SELETTORE FUNZIONI (IG): SPIA VERDE ACCESA (SL): PRESENZA DI TENSIONE 230V-50Hz - SPENTO - ESTATE (AUTOMATICO) - INVERNO (AUTOMATICO) - FUNZIONAMENTO MANUALE TERMOMETRO TEMPERATURA IN CALDAIA ZONA PER ALLOGGIAMENTO DEL CONTROLLO IN SEQUENZA CALDAIE "SQ-CONTROLLER" (PROTETTA DA TAPPO CIECO IN PLASTICA FISSATO "A SCATTO") FUSIBILE DI RETE 230V-50Hz DA 6,3 A-T (FUSE) PULSANTE DI RIARMO PER TERMOSTATO DI SICUREZZA ACQUA (TST) SR SONDA RITORNO SM SONDA MANDATA -3- ITALIANO DESCRIZIONE DESCRIZIONE FUNZIONALE Il quadro di comando ELETTRONIKO è dotato di 2 termostati elettromeccanici, 1 termometro, un selettore (commutatore) rotativo 4 vie - 4 posizioni, 3 lampade di segnalazione e fusibile di protezione. SELETTORE ROTATIVO Il selettore rotativo, consente di impostare i seguenti regimi di funzionamento : - SPENTO, con interruzione bipolare dell' alimentazione di rete. In questa posizione la lampada di segnalazione luminosa verde, SL (spia PRESENZA TENSIONE di RETE) è spenta. - ESTATE, con attivazione dell' alimentazione di rete ai dispositivi ed ai carichi controllati, del quadro elettrico, compreso il controllo elettronico. È inibita qualsiasi richiesta di produzione calore da parte dell' impianto riscaldamento. È abilitata la richiesta da parte del servizio sanitario, tramite ingresso per contatto libero da tensione, di un termostato bollitore (elettromeccanico). Sono attive tutte le funzioni svolte dal controllo elettronico, per quanto riguarda: - TERMOSTATAZIONE LIMITE CALDAIA (in fase di richiesta per produzione sanitaria) - ANTIGRIPPAGGIO POMPA BOLLITORE - SMALTIMENTO (solo su bollitore) La spia SL é accesa. - INVERNO, con attivazione dell' alimentazione di rete ai dispositivi ed ai carichi controllati, del quadro elettrico, compreso il controllo elettronico. È abilitata la richiesta di produzione calore da parte dell' impianto riscaldamento, tramite l' attivazione dell' ingresso TA (Termostato Ambiente). È abilitata la richiesta da parte del servizio sanitario, tramite ingresso per contatto libero da tensione, di un termostato bollitore (elettromeccanico). Sono attive tutte le funzioni svolte dal controllo elettronico, per quanto riguarda il servizio sanitario, con l' aggiunta delle funzioni pertinenti al controllo impianto riscaldamento: - ANTIGELO - SPEGNIMENTO TOTALE - FUNZIONE DI ANTICONDENSA tramite CONTROLLO POMPA IMPIANTO RISCALDAMENTO (solo se presente la Sonda Ritorno Caldaia) - TEMPERATURA SCORREVOLE IN CALDAIA (se presente la Sonda Esterna) - ANTIGRIPPAGGIO POMPA IMPIANTO - POST-CIRCOLAZIONE sulla POMPA IMPIANTO per cessata richiesta da TA - SMALTIMENTO DIFFERENZIATO (su impianto riscaldamento o su bollitore) - CONTROLLO RICHIESTA SANITARIA IN "PARALLELO" O IN "PRECEDENZA" RISPETTO ALL' IMPIANTO RISCALDAMENTO La spia SL è accesa. - MANUALE (MAN), con attivazione dell' alimentazione di rete ai dispositivi ed ai carichi controllati, del quadro elettrico, con ESCLUSIONE del controllo elettronico. In questa modalità, il controllo della serie termostatica T1-T2 del bruciatore avviene esclusivamente tramite il termostato TR : la caldaia rimane sempre in temperatura. Il controllo della pompa impianto riscaldamento è direttamente sotto il consenso del TA. La richiesta di carico per l' accumulo sanitario, avviene sempre, così come in AUTOMATICO, tramite chiamata da termostato bollitore elettromeccanico. La spia SL è accesa. NOTA: sia in ESTATE che in INVERNO é attiva la funzione di CONTROLLO IN SEQUENZA (solo in presenza del collega mento con SQ-Controller). -4- TERMOSTATO REGOLAZIONE Il termosato di regolazione, TR, è regolabile in un campo da 30 a 90 °C, con tolleranza +/- 4°C, ed é collegato in modo da intervenire comunque, in spegimento della SERIE TERMOSTATICA T1-T2 del bruciatore, sia in modalità AUTOMATICA (Estate o Inverno sul Selettore) che in modalità MANUALE (MAN sul Selettore). E' di tipo elettromeccanico, con capillare a carica di liquido di lunghezza 3 m, omologato secondo le norme di settore, vigenti. SONDA MANDATA Sensore di mandata che rileva la temperatura di caldaia per controllo automatico di tutte le funzioni della scheda elettronica è di tipo a termistore NTC, 10Kohm a 25°C, capillare lunghezza 3000. **IMPORTANTE** In funzionamento "AUTOMATICO", la regolazione del termostato "TR", DEVE ESSERE in POSIZIONE di richiesta "MASSIMA TEMPERATURA 90 °C" (fine corsa in senso orario) per consentire al controllo elettronico di svolgere in modo completo la funzione di "temperatura scorrevole" in base alla presenza della Sonda Esterna. Solo in modalità MANUALE, è opportuno regolare a temperature inferiori, il termostato TR. SPIA BLOCCO BRUCIATORE La segnalazione luminosa rossa, SBR, si accende in presenza del segnale di "blocco elettrico" proveniente dalla apparecchiatura di controllo fiamma del bruciatore. TERMOSTATO SICUREZZA Il termostato di sicurezza, TST è del tipo a riarmo manuale, ed è tarato a 100 °C , con tolleranza +0/-6°C. Questo termostato intercetta sempre e direttamente, in modo unipolare, la linea di alimentazione dell' apparecchiatura di controllo bruciatore (L1). L' intervento per sovratemperatura del termostato TST, viene segnalata dalla accensione della spia rossa, TST. È di tipo elettromeccanico, con capillare a carica di liquido di lunghezza 3 m, omologato secondo le norme di settore vigenti. TERMOMETRO Il termometro presente a bordo del quadro ELETTRONIKO, visualizza la temperatura dell' acqua del generatore, in un campo da 0 °C a 120 °C, con precisione di +/- 5°C. SONDA ESTERNA Con la sonda esterna, il controllo della temperatura di esercizio del generatore, diventa funzione di un rapporto tra temperatura esterna e temperatura di mandata caldaia (coefficente K), entro limiti minimi e massimi impostabili : questa funzione "climatica" permette notevoli risparmi energetici, in periodi di mezza-stagione. SONDA RITORNO CALDAIA Con la sonda ritorno caldaia, il controllo della temperatura di esercizio del generatore, calcolato dalla funzione sonda esterna/coefficente K, viene corretto dal valore del ritorno caldaia (punto di confluenza del ritorno dall' impianto e del ritorno dal bollitore) per accelerare la messa a regime dell' impianto di riscaldamento, nelle fasi di prima accensione giornaliera. SQ-CONTROLLER Con questo dispositivo, è attivabile la funzione di "Controllo in Sequenza" fino a 4 generatori. Il dispositivo SQ-Controller, è installabile su uno qualsiasi dei quadri elettrici ELETTRONIKO, in dotazione ai 2,3 o 4 generatori collegati in sequenza. Con opportuni micro-interruttori (dip-switch - DS) è possibile l' indirizzamento di ognuno dei generatori, perché possano essere singolarmente identificati da parte dell' SQ-Controller. Vedere MANULE di ISTRUZIONI SQ-CONTROLLER, per le modalità di collegamento dei vari generatori e per le specifiche di funzionamento e la configurazione del sistema in sequenza. -5- ITALIANO FUSIBILE Il fusibile installato (FUSE) è di tipo ritardato (T) da 6,3A-250V di dimensioni 5x20mm. MODO DI FUNZIONAMENTO DEL QUADRO ELETTRONIKO Il controllo della caldaia avviene attraverso le funzioni elettromeccaniche ed elettroniche presenti nel quadro comandi. POSIZIONAMENTO COMMUTATORE IN INVERNO Il controllo della caldaia è del tipo "a spegnimento totale", quindi se non è attivata una richiesta dall’ ambiente tramite la chiusura del contatto "Termostato Ambiente" oppure una richiesta da parte dell’ accumulo acqua sanitaria tramite la chiusura del contatto "Termostato Bollitore", il bruciatore rimane sempre spento a meno di condizioni di ANTIGELO (vedere di seguito). In presenza di "richiesta calore" per il verificarsi di una o entrambe le condizioni sopra richiamate, il controllo elettronico assegna alla caldaia un SET di temperatura calcolato in base alla presenza o meno della sonda Esterna ed alla presenza o meno della sonda. Ritorno caldaia : questo SET di temperatura sarà comunque compreso entro limiti minimi e massimi ( min.20 °C max.85 °C ) preimpostati dall’ installatore (vedere pag. 10 rif.DS2-DS3). Oltre al controllo del SET caldaia tramite la scheda elettronica, il quadro ELETTRONIKO prevede di serie un termostato elettromeccanico TR ( regolabile da 30°C a 90 °C ) per la temperatura limite di funzionamento della caldaia, che si impone sempre sulla temperatura calcolata dal controllo elettronico. (Es. se la caldaia ha un SET calcolato dalla scheda elettronica, di 80 °C, ma il termostato TR è impostato a 75 °C, il bruciatore si spegnerà a75 °C; la riaccensione avverrà circa 4 °C al di sotto dei 75 °C). Infine, il quadro ELETTRONIKO, prevede un controllo primario di funzionamento del bruciatore tramite un termostato di sicurezza TST a riarmo manuale per le sovratemperature dell’ acqua in caldaia, tarato a 100 °C (con tolleranza di +0 °C/-6°C). Per il funzionamento in automatico (ESTATE o INVERNO) al fine di sfruttare completamente il campo di regolazione della scheda elettronica è opportuno tenere il termostato TR ad una temperatura di 90° C (massima regolazione). Per usufruire di tutte le funzioni del quadro sopraindicate è indispensabile utilizzare entrambe le sonde (sonda esterna e sonda di ritorno) . Inoltre in caso di installazione di più caldaie senza l’impiego del controllo di cascata (SQ controller) è necessario installare sonda esterna e sonda di ritorno per ogni quadro di comando utilizzato. CONTROLLO DEL BRUCIATORE Nel momento in cui alla caldaia è stato assegnato un SET di temperatura, si attiva il bruciatore che può essere di tipo monostadio, bistadio o modulante. L’ accensione primaria, che riguarda solamente il primo stadio, avviene quando l’ acqua di caldaia ha un differenziale tra -2°C e -5°C rispetto al SET assegnato dalla scheda elettronica. Quanto più elevata è la temperatura di SET tanto maggiore è il differenziale di accensione del bruciatore. Ad esempio: con SET di caldaia di 75 °C (il differenziale di accensione è di 5°C), il primo stadio del bruciatore si accende a 70 °C e si spegne a 75 °C. L’ accensione del secondo stadio del bruciatore (se presente) avverrà solamente allo scadere di un ritardo di 3 minuti (fisso – non regolabile) che inizia la sua temporizzazione soltanto nel caso in cui l’acqua in caldaia scenda ulteriormente di 2°C al di sotto del differenziale di accensione del primo stadio. Ad esempio con SET di 75°C la partenza del primo stadio avverrà a 70°C;se la temperatura continuerà a scendere sotto i 68°C partirà la temporizzazione dei 3 min. al termine della quale, se la temperatura non sarà risalita,verrà dato il consenso al secondo stadio. Solo nel caso in cui il differenziale tra il SET e la temperatura caldaia sia maggiore di –15°C il secondo stadio si attiverà senza ritardo. Una volta accesi entrambi gli stadi del bruciatore lo spegnimento del secondo stadio avverrà qualche °C prima del raggiungimento del SET assegnato in caldaia, mentre lo spegnimento del primo stadio avverrà al raggiungimento effettivo del SET assegnato. Per quanto riguarda i bruciatori modulanti la gestione dell’erogazione viene affidata alla centralina di modulazione esterna tipicamente fornita con il bruciatore , mentre il consenso dell’accensione avviene tramite il quadro ELETTRONIKO che conserva le restanti funzioni di gestione delle pompe. -6- Il quadro ELETTRONIKO controlla una pompa di riscaldamento impianto che si attiva in automatico su richiesta del Termostato Ambiente. L’ attivazione della pompa è però vincolato al raggiungimento di una temperatura minima in caldaia, preimpostabile su 4 valori : 20°C,40°C,48°C,55°C (vedere pag.10 rif.DS2-DS3). La pompa si attiverà solo quando la temperatura in caldaia avrà superato di almeno 2 °C il limite di "minima" impostato. Una volta attivata, la pompa si spegne per effetto dell’ apertura dell’ ingresso Termostato Ambiente, dopo aver effettuato però un ciclo di post-circolazione di 3 minuti (fissi – non regolabili). FUNZIONE AUTOMATICA ANTICONDENSA (richiesta sonda ritorno) In fase di prima accensione, cioè con partenza della caldaia da temperature al di sotto del limite minimo (40°C,48°C,55°C), il controllo della pompa impianto prevede una sequenza di accensioni temporizzate, in corrispondenza con l’innalzamento progressivo della temperatura in caldaia, sopra i livelli selezionati nel controllo elettronico. Questo per permettere una adeguata protezione della caldaia alla corrosione dovuta alla condensazione nel condotto fumi durante la fase di messa a regime dell’ impianto di riscaldamento. In caso di temperature minime preimpostate di 20 °C, la funzione sopra descritta non è attiva. FUNZIONE AUTOMATICA ANTIGRIPPAGGIO Ogni 24 ore di completa inattività della pompa impianto la scheda elettronica prevede che la suddetta pompa si attivi per 2 secondi e quindi si spenga. Ad ogni spegnimento riparte la contabilizzazione delle ore di inattività della pompa stessa. FUNZIONE AUTOMATICA SMALTIMENTO In presenza di sovratemperature in caldaia che sforino un limite preimpostabile tra 85 °C o 90 °C (vedere pag.4 rif.DS2DS3) viene attivata la pompa impianto o la pompa bollitore ( scelta in base a quale delle due si era accesa per ultima ) fino a quando la temperatura non è scesa di almeno 2 °C rispetto al limite di smaltimento impostato. FUNZIONE AUTOMATICA ANTIGELO (richiesta sonda esterna e sonda ritorno) Quando la sonda Esterna rileva una temperatura pari o inferiore a -5°C, si attiva forzatamente la pompa impianto per 30 secondi, ed allo scadere del tempo si spegne ; il controllo elettronico verifica l’abbassamento o meno di temperatura sulla sonda Ritorno caldaia, ed in base al livello raggiunto, decide l’accensione del bruciatore assegnando alla caldaia un SET pari alla temperatura minima preimpostata (vedere pag. 10 rif.DS2-DS3). Raggiunto il minimo di temperatura in caldaia, anche tramite l’accensione della pompa di carico bollitore, il bruciatore si spegne e la pompa impianto riparte per 60 secondi. Al termine di questa procedura si spegne la pompa impianto, ed il controllo elettronico pur permanendo una temperatura esterna al di sotto dei –5°C, ripeterà le verifiche e l’ eventuale procedura appena descritta dopo 2 ore. CONTROLLO DELLA POMPA BOLLITORE Il quadro ELETTRONIKO controlla una pompa di carico per accumulo di acqua calda sanitaria che si attiva in automatico su richiesta del Termostato Bollitore. Il controllo elettronico non accende direttamente la pompa di carico bollitore ma attiva il bruciatore assegnando alla caldaia il SET di temperatura massimo preimpostato (vedere pag. 10 rif.DS2-DS3): la pompa bollitore è direttamente attivata dal Termostato Bollitore. Solo al termine della richiesta sanitaria da parte del Termostato Bollitore, la scheda elettronica prende il controllo diretto della pompa bollitore mantenendola attiva solo in caso di sovratemperature in caldaia (funzione di smaltimento su bollitore). In caso di attivazione per la suddetta funzione la pompa bollitore si spegne solo dopo il raffreddamento della caldaia di almeno 2°C al di sotto della soglia di smaltimento. -7- ITALIANO CONTROLLO DELLA POMPA IMPIANTO FUNZIONE PRECEDENZA SANITARIO Per quanto riguarda la produzione sanitaria è possibile selezionare il funzionamento con precedenza sanitaria o funzionamento in parallelo (vedere pag. 10 rif. DS1). In quest’ultimo caso il controllo elettronico può decidere o meno di spegnere la pompa dell’ impianto riscaldamento oppure può lasciare entrambe le pompe in funzione .Se la temperatura di caldaia, in presenza di prelievo di calore sia da bollitore che da impianto, non sale verso il SET assegnato con una velocità adeguata (minimo 1° C ogni 10 minuti) o addirittura scende per eccessivo asporto di calore, il controllo elettronico decide comunque di spegnere la pompa impianto. POSIZIONE COMMUTATORE IN ESTATE In posizione ESTATE, il controllo elettronico esegue esclusivamente il controllo dell’ ingresso Termostato Bollitore, e provvede alla gestione della pompa bollitore, così come precedentemente descritto. Vengono però mantenute attive le funzioni di "antigelo", ed "anti-grippaggio" che coinvolgono le accensioni forzate della pompa impianto riscaldamento. POSIZIONE COMMUTATORE IN MANUALE In posizione MANUALE, il quadro ELETTRONIKO esclude il controllo del bruciatore da parte della scheda elettronica in modo che il consenso di funzionamento del bruciatore dipenda solamente dalla temperatura regolata con il termostato elettromeccanico TR : la caldaia è quindi sempre in temperatura. Rimane inoltre sempre attivo il controllo primario sul bruciatore del termostato di sicurezza elettromeccanico TST. La pompa impianto si attiva SOLO per richiesta del Termostato Ambiente. La pompa bollitore si attiva sia per richiesta del Termostato Bollitore, sia per attivazione forzata dovuta alle varie funzioni del servizio sanitario o di smaltimento su bollitore precedentemente descritte : questo perché il controllo elettronico rimane comunque alimentato e quindi attivo in tutte le sue funzioni, segnatamente però SOLO per il bollitore. -8- IMPOSTAZIONE PARAMETRI PER SELEZIONE MODO CALDAIA INGRESSO 12 Vac (ALIMENTAZIONE SCHEDA) SERIALE RS-485 (per collegamento SQ-CONTROLLER) Comando POMPA BOLLITORE Comando 1° STADIO BRUCIATORE Comando 2° STADIO BRUCIATORE: CONTATTO CO Comando 2° STADIO BRUCIATORE: CONTATTO NO Comando POMPA RISCALDAMENTO MICROINTERRUTTORI - DS NEUTRO Comando 2° STADIO: CONTATTO NC Ingresso RICHIESTA BOLLITORE Ingresso RICHIESTA T.AMBIENTE SE (Ingresso Sonda Esterna) SM (Ingresso Sonda Mandata Caldaia) VISTA LATO COMPONENTI SR (Ingresso Sonda Ritorno Caldaia) Il controllo climatico utilizza parametri scelti attraverso l’impostazione dei microinterruttori (DS) posizionati sulla scheda elettronica. VISTA LATO COMPONENTI -9- ITALIANO Le connessioni elettriche tra scheda elettronica e morsettiera sono le seguenti: MICROINTERRUTTORE DS 1 Funzione priorità acqua sanitaria - DS 1 selezionato in ON: priorità attivata - DS 1 selezionato in OFF: priorità disattivata Il pannello di comando è fornito in configurazione DS 1 ON MICROINTERRUTTORI DS 2 - DS 3 Funzioni anticondensa, messa a regime e smaltimento. Con i microinterruttori DS 2 e DS 3 sono possibili 4 diverse combinazioni di funzionamento: 1) DS 2 ON e DS 3 ON La selezione idonea per caldaie a condensazione - temperature di caldaia: min. 20°C, max 80°C - temperatura smaltimento: 85°C - messa a regime: diretta. 2) DS 2 OFF e DS 3 OFF La selezione idonea per caldaie in acciaio a bassa temperatura - temperature di caldaia: min. 40°C, max 85°C - temperatura smaltimento: 90°C - messa a regime: con controllo sulle temperature di caldaia. 3) DS 2 OFF e DS 3 ON La selezione idonea per caldaie in acciaio tradizionali (alta temperatura) a basso contenuto di acqua, alimentate con combustibili a basso o nullo tenore di zolfo (olio-gas) - temperature di caldaia: min. 48°C, max 85°C - temperatura smaltimento: 90°C - messa a regime: con controllo sulle temperature di caldaia. 4) DS 2 ON e DS 3 OFF La selezione idonea per caldaie in acciaio tradizionali (alta temperatura) ad alto contenuto di acqua, alimentate con combustibili a medio o alto tenore di zolfo (olio-nafte) - temperature di caldaia: min. 55°C, max 85°C - temperatura smaltimento: 90°C - messa a regime: con controllo sulle temperature di caldaia. AVVERTENZA • Il quadro di comando è fornito di serie, in configurazione DS 2 ON e DS 3 ON. - 10 - Coefficiente K 0,5 1,0 MICROINTERRUTTORI DS 4 - DS 5 - DS 6 Con i microinterruttori DS4, DS5 e DS6 sono possibili 8 diverse combinazioni corrispondenti a 8 curve climatiche di funzionamento. Ad ogni combinazione/curva associato un coefficiente K che identifica la pendenza della curva secondo lo schema e la tabella sottoriportati. 1,5 2,0 2,5 DS4 DS5 DS6 -- -- -- -- -- ON -- ON -- -- ON ON ON -- -- 3,2 3,8 ON -- ON ON ON -- 4,3 ON ON ON AVVERTENZA • K 2,0 TM (°C) K 2,5 K 3,2 ll quadro di comando è fornito di serie in configurazione K =3,2. K K 3,8 4,3 + 100 + 90 K 1,5 + 80 + 70 K 1,0 + 60 + 50 K 0,5 + 40 + 30 + 20 - 25 - 20 - 15 - 10 -5 0 +5 + 10 + 15 + 20 TE (°C) ESEMPIO DI FUNZIONAMENTO IN CONFIGURAZIONE K=3,2 TM (°C) Temperatura Mandata Caldaia + 100 Temperatura inizio smaltimento + 90° + 90 Temperatura massima + 80 + 78° + 70 Coefficiente K=3,2 + 60 + 50 + 48° Temperatura minima + 40 + 30 + 20 - 25 - 20 - 15 - 10 -5 - 11 - 0 +5 + 10 + 15 + 20 TE (°C) ITALIANO IMPOSTAZIONE CURVA CLIMATICA IDENTIFICAZIONE NUMERO CALDAIE CON SQ-CONTROLLER MICROINTERRUTTORI DS 7 - DS 8 Indirizzo per controllo caldaie in "sequenza". Con i microinterruttori DS7 e DS8 è possibile assegnare un indirizzo, che identifica ciascuna caldaia di un impianto in "sequenza". I possibili indirizzi sono riportati nella tabella a lato. INDIRIZZO DS7 DS8 "00" -- -- "01" -- ON "02" "03" ON -- ON ON AVVERTENZA • Il pannello di comando è fornito in posizione di default " 00" . - 12 - SONDA ESTERNA ITALIANO Per il buon funzionamento del controllo climatico importante il corretto posizionamento delle sonde di temperatura. SE (sonda esterna) da installare all'esterno dell’edificio in posizione nord/ovest (lato più freddo) e distante da canne fumarie, porte, finestre ed aree assolate. Per l'installazione: - Rimuovere il coperchio; - Fissare la sonda alla parete utilizzando 2 tasselli; - Effettuare i collegamenti elettrici. AVVERTENZA • Sezione minima dei cavi: 1 mm2 Lunghezza massima del collegamento: 50 m Eventuali canalizzazioni separate da cavi in tensione (230 Vac). Morsetti di collegamento non polarizzati. SM (sonda di mandata caldaia) da posizonare nei pozzetti predisposti in caldaia, in prossimità della tubazione di mandata impianto/bollitore. SR (sonda di ritorno) da posizionare nella tubazione di ritorno impianto/bollitore, a distanza opportuna dal corpo caldaia. Se necessario utilizzare l’apposita prolunga (vedi figura). Tabella di corrispondenze Temperature rilevate / Valori di resistenza NTC SONDE MANDATA/RITORNO SONDA ESTERNA °C Ω °C Ω -40 308881 0 27280 -35 229018 5 22050 -30 171423 10 17960 -25 129485 15 14680 -20 98663 20 12090 -15 75809 25 10000 -10 58718 30 8313 -5 45830 35 6941 0 36036 40 5828 5 28536 45 4912 10 22751 50 4161 15 18257 55 3537 20 14742 60 3021 25 11976 65 2589 30 9787 70 2229 35 8039 75 1924 40 6640 80 1669 45 5513 85 1451 50 4600 90 1266 55 3856 95 1108 60 3247 100 973 - 13 - FR F EI COM1 TST TR PB Filtro di Rete Fusibile 6,3 A-T Deviatore Estate-Inverno Commutatore 4 Posizioni Termostato Sicurezza Totale Termostato Regolazione 0-82° Pompa Bollitore FR PI TA L N SL1 SL2 SBR Pompa Impianto Termostato Ambiente Fase Neutro Spia di Linea Spia Intervento TST Spia Blocco Bruciatore RE TB Rl1 SE SR SM Regolazione Elettronica 2-Std + Acs Termostato Bollitore 0°- 60°C=3 Relé 2 scambi da 10A-250V Sonda Esterna (NTC) Sonda Ritorno Caldaia (NTC) Sonda Mandata Caldaia (NTC) SCHEMI ELETTRICI SCHEMA ELETTRICO DI PRINCIPIO - 14 - ITALIANO SCHEMA ELETTRICO PRATICO TST TRASF. SL2 FUSIBILE SL1 COM.1 SBR TR CSQ IGS PB PI TA TB COM.1 CSQ FR JP1 SBR SL1 SL2 SE SM SR TR TRASF. TST NO CO NC Interuttore Generale Pompa Bollitore Pompa Impianto Termostato Ambiente Termostato Bollitore Commutatore 4 Posizioni Connessione Controllo Sequenza Filtro di Rete Ponte TA Spia Blocco Bruciatore Spia di Linea Spia Intervento TST Sonda Esterna Sonda Mandata Sonda Ritorno Termostato Regolazione Trasformatore Termostato Sicurezza Totale Collegamento 2° stadio bruciatore NOTA: Il contatto CO-NO si chiude quando c’è richiesta di funzionamento del secondo stadio. - 15 - Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. Il costruttore si riserva il diritto di apportare senza obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto. Libretto cod. 97.50715.0 (01/06) (16 pagine totali)