La cooperazione Catasto enti locali
relatore : Arch.
Roberto Dolce
La cooperazione Catasto enti locali
Il passaggio da una Amministrazione
pubblica, chiusa al suo interno e
lontana dal cittadino, ad una nuova
con visione aziendale più vicina al
cittadino pensato quale cliente
La cooperazione Catasto enti locali
Il percorso normativo in seno agli Enti Locali negli
ultimi anni
 La riforma delle autonomie locali L.142/90,
L.265/99 e DL.vo 286/99
 Il DL.vo 29/93 e le Bassanini
 La riforma del Catasto e DL.vo 112/98
 Lo sportello unico delle imprese
 La riforma del commercio
 La riforma delle finanza locale
 L’esternalizzazione dei servizi e il passaggio
dalle Aziende Comunali alle s.p.a.
 La legge 27.12.2006 n. 296.art.1comma 197
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La centralità del territorio
per la sua programmazione
 per la sua gestione
 per il suo controllo
da cui ne deriva
 il flusso finanziario da esso prodotto
-ICI
-TRSU
-TOSAP
-TASSA DI REGISTRO
 il flusso finanziario ad esso necessario
- per la qualità dei servizi erogati
- per la qualità dello spazio urbano
- per la qualità dell’ambiente e del paesaggio

La cooperazione Catasto enti locali
Marketing urbano e territoriale
Il marketing, da semplice tecnica di miglioramento delle relazioni
tra il produttore e il consumatore
a
nuova
necessità
dei
governi
locali
e
della
pianificazione
territoriale di spostare il loro obiettivo,dal controllo della
crescita
alla
induzione
di
processi
di
sviluppo
al
fine
rivitalizzare economie in declino o in stato di salute precarie
di
La cooperazione Catasto enti locali


Che cosa cambia con il marketing urbano
Dal
controllo
burocratico
alla
gestione
manageriale - da una amministrazione impegnata
a produrre atti ad una amministrazione
impegnata al raggiungimento di obiettivi ed a
misurarne i risultati
Dal cittadino utente al cittadino cliente dall’utente estraneo al processo di erogazione
dei servizi da parte dell’Amministrazione al
cittadino
cliente
partecipe
con
la
sua
soddisfazione della qualità dei servizi erogati
La cooperazione Catasto enti locali
L’erogazione di servizi per la gestione
dell’territorio non può prescindere dal
tenere
presente
l’esistenza
e
l’importanza del Catasto e del suo
decentramento
La cooperazione Catasto enti locali

La reingegnerizzazione dei processi di lavoro e decisionali
dei settori interessati al territorio
per

mantenere costante il monitoraggio del territorio

far dialogare, mantenere in relazione e
interoperativi uffici poco abituati ad interagire
rendere
quindi

creare un sistema informativo territoriale comunale per il
governo della città e del suo territorio con i seguenti
obiettivi:
La cooperazione Catasto enti locali
obiettivi:

conoscere il territorio sia sotto il profilo quantitativo che
qualitativo

garantire
l’nterscambio
informativo,
sia
all’interno
dell’amministrazione che all’esterno, tra i diversi attori che
operano sul territorio

riprogettare le procedure amministrative per renderle
compatibili con la gestione del territorio, della finanza locale e
la semplificazione dei procedimenti amministrativi sia verso
l’interno che verso l’esterno

accrescere gli strumenti di lettura delle attività connesse al
territorio sia da parte degli utenti interni,amministratori
dirigenti funzionari che da parte dei cittadini e dei
professionisti
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sotto obiettivi:

Creare una “Infrastruttura Catastale Cittadina Coerente”
in grado di gestire il decentramento catastale in una
logica coerente nei settori:
– edilizio
– catastale
– urbanistico
– toponomastica
– tributario
– demografico
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sotto obiettivi:

Reingegnerizzare i processi di lavoro ed i procedimenti
amministrativi di tutti gli uffici coinvolti nella gestione del
territorio:
–
–
–
–
–
–
–
urbanistica
edilizia privata
lavori pubblici
attività produttive
tributi
demografici
anagrafici
La cooperazione Catasto enti locali
sotto obiettivi:

rendendoli interoperativi e coerenti con le funzioni finanziarie e
territoriali di:
– controllo
– gestione
– pianificazione

sostenere
ed
assicurare
nuovi
amministrativa garantendo:
– facilità di accesso ai dati
– semplificazione delle procedure
– rispetto delle norme sulla privacy
livelli
di
semplificazione
La cooperazione Catasto enti locali
sotto obiettivi:

introdurre
nuovi
sportelli
unici
polifunzionali
collegamenti telematici utilizzando sistemi web
con
– sportello unico per le imprese e il commercio
– sportello unico edilizio, catastale, urbanistico
– cartella unica tributaria

attivare la creazione e l’integrazione di banche dati quale
sottoprodotto dei procedimenti amministrativi
– procedure standard nell’attività corrente
– la creazione di banche dati informatiche dagli archivi
cartacei esistenti
La cooperazione Catasto enti locali
sotto obiettivi:
creare nuovi strumenti cartografici per semplificare e
rendere coerenti le diverse letture del territorio
cartografie integrate:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
catastali
aerofotogrammetriche
geologiche
agricole
storico monumentali
dei servizi a rete e non
demografico - stanziali
economico - commerciali
urbanistiche
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La città tradizionale





La città impresa
Espansione
L’amministrazione
controlla lo sviluppo
Piani di espansione

Cittadini utenti
Il promotore e
l’amministrazione
avversari




Sviluppo interno
L’amministrazione
promuove lo sviluppo
Piani di sviluppo
interno
Cittadini clienti
Il promotore e
l’amministrazione
responsabili dello
sviluppo delle città
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La città tradizionale

Lo strumento
urbanistico è il piano
delle densità fondiarie
degli usi consentiti
La città impresa

Lo strumento
urbanistico è il piano di
sviluppo strategico
integrato da un
programma di marketing
urbano
La cooperazione Catasto enti locali
La città tradizionale

La partecipazione serve
ad approvare un piano
La città impresa

La partecipazione serve
a costruire consenso, a
conoscere le domande di
mercato e sociali ed a
definire gli obiettivi del
piano
La cooperazione Catasto enti locali
Conclusioni
Le nostre città ed il loro territorio cambiano ogni giorno
sotto pressioni, spinte, necessità sempre più forti.
Il pensare al territorio ed a nuovi servizi per la sua
gestione, oggi, rappresenta una grande opportunità per
fare emergere attraverso il marketing urbano quella
domanda pubblica collettiva latente di cambiamento, che
auspica condizioni di crescita economica, di sviluppo
sostenibile e di qualità della vita nelle città e nel
territorio
Il progetto SITIR Sistema
Informativo
Le linee
d’AttivitàTerritoriale Integrato
Regionale
Struttura del DBTI e Servizi Comuni
Il Progetto
- Definizione
- Obiettivi
Linee d’Attività
- Il DBTI
- Servizi Comuni
- Servizi Specifici
Il Progetto
DBTI
- Definizione
Cartografia
- Obiettivi
Edificato
Viabilità
Idrografia
Altimetria
Architettura
- Integrazioni
- I numeri
Gli elementi territoriali, archiviati in un Database Centrale, possono essere
visualizzati attraverso un qualsiasi motore commerciale GIS o utilizzando il
portale Web Gis di SITIR
Gli elementi possono essere interrogati attraverso un qualsiasi motore
commerciale GIS o utilizzando il portale Web Gis di SITIR
Gli elementi possono essere modificati solo attraverso i tools verticali
che SITIR metterà a disposizione ai soli tecnici accreditati
(per ogni dominio di specifica competenza)
La cooperazione Catasto enti locali
SITIR prevede la realizzazione di una piattaforma GIS integrata sulla quale
attivare moduli software per l’erogazione di servizi specialistici ed innovativi,
quali:
•Decentramento delle funzioni catastali; basi dati catastali a supporto dell’attività
amministrativa e della fiscalità locale;
•Pianificazione Urbanistica (PRG, Piani d’Ambito, Piani di Gestione, …)
•Assetto e Difesa del Suolo (Integrazione SIRA, SIF, ARPA)
•Protezione Civile
•Sistema Viario (Reticolo Viario, Catasto Strade e Routing)
•Reti Infrastrutturali (Elettrica, Idrica, Gasdotti, …)
•Valorizzazione e promozione delle risorse culturali, ambientali, naturali e
paesaggistiche
•Realizzazione di una base cartografica comune, topologicamente corretta e resa
disponibile a tutti i Dipartimenti Regionali nella nuova modalità DBTI.
La cooperazione Catasto enti locali
la sfida
La sfida è per tutti, per le Amministrazioni, per
le imprese, per la cultura urbanistica, per i
cittadini, saper diventare attori coscienti di
questo cambiamento, perché non sia una
mutazione che si subisce ma un progetto che si
realizza.
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