Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate Via delle Scuole, 20 - 20020 Arconate (MI) Tel. 0331 461318 - Fax 0331 539090 Cod. Mec.: MIIC84000T LICEO D'ARCONATE E D'EUROPA Piano dell'Offerta Formativa 2012-2013 LICEO LINGUISTICO LICEO EUROPEO INDICE PREMESSA IL TERRITORIO - CARATTERISTICHE, BISOGNI FORMATIVI, RISORSE - Caratteristiche socio-economiche-culturali del territorio - I bisogni formativi degli alunni - Le attese delle famiglie - Le richieste della comunità locale - Le risorse del territorio IDENTITA' E SCELTE - Breve storia dell'istituto Gli indirizzi di politica scolastica e la connotazione europea Le scelte educative e didattiche Gli assetti organizzativi LA PROPOSTA FORMATIVA - Le risorse strutturali e strumentali Le risorse professionali e l'organigramma I modelli di tempo scuola Gli obiettivi formativi L'articolazione curricolare dei percorsi formativi I progetti strutturali I progetti complementari LA VALUTAZIONE - La valutazione degli apprendimenti L'autovalutazione d'istituto COMUNICAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA ALLEGATI - Servizi amministrativi Regolamento alunni Regolamento insegnanti Regolamento personale ausiliario Regolamento visite d'istruzione PREMESSA Il Piano dell'Offerta Formativa (art.21 legge 59/97; art. 3 regolamento sull’autonomia D.M. 25/02/1999) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che ogni scuola adotta nell’ambito della propria autonomia. Predisposto con la partecipazione di tutte le componenti dell'istituzione scolastica, il POF é coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Il POF supera quindi la logica di una progettazione definita attraverso ambiti separati ed attua un disegno complessivo, nel quale, a partire dalle esperienze già realizzate, gli interventi sulla dimensione didattica, organizzativa e gestionale risultino strettamente armonizzati e connessi . In questo senso, il POF sperimenta in particolare: - interventi volti a rivisitare i contenuti curricolari delle diverse materie d' insegnamento e dei vari progetti di apprendimento e formazione, attraverso una riorganizzazione dei propri percorsi didattici secondo modalità mirate a perseguire specifici obiettivi e competenze; - compensazioni ed integrazioni tra le discipline di studio e le attività didattico-educative, in base alle esigenze dell'utenza. Gli indicatori per coniugare le diverse esigenze in un organico piano dell’offerta formativa, risultano: a) la flessibilità (che riguarda le scelte innovative compiute da ciascuna scuola rispetto alle attività didattiche, organizzative, curricolari ed extracurricolari); b) l'integrazione (che riguarda la coerenza progettuale delle diverse iniziative, nonché gli aspetti di relazione costruttiva e funzionale della scuola con le agenzie, le istituzioni, le necessità territoriali, i bisogni formativi e le risorse/opportunità delle comunità locali); c) la responsabilità (che investe tutti i processi decisionali attivati da ciascuna scuola nell’ambito della propria discrezionalità e attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori scolastici, di tutte le componenti istituzionali ed anche dell’utenza). Le finalità istituzionali essenziali risultano: - innalzare il livello di scolarità ed il tasso di successo scolastico perseguendo, nel contempo, la migliore qualità possibile dell’offerta formativa e l'ottimizzazione dei processi di insegnamento/apprendimento nella prospettiva della massima valorizzazione delle diversità storico-sociali, dell’identità psico-sociale e del potenziale umano di ciascun alunno; - articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità storica, culturale, didattica, organizzativa, amministrativa e gestionale dell’istituzione scolastica; - documentare gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo ai fini del monitoraggio delle diverse variabili. Il Liceo d'Arconate e d'Europa adotta, pertanto, ogni modalità organizzativa che sia espressione di autonomia progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici dell'indirizzo di studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell’offerta formativa. Il presente documento indica le finalità educative e gli obiettivi didattici dell'Istituto, le attività curricolari ed extracurricolari che esso svolge, le modalità organizzative adottate per realizzare i propri scopi. Se per alcuni aspetti esso rappresenta una “fotografia” delle attività svolte dall’Istituto, per altri contiene le indicazioni programmatiche che si intendono perseguire. IDENTITA' E SCELTE BREVE STORIA DEL LICEO D'ARCONATE E D'EUROPA Il Liceo d’Arconate e d’Europa nasce nel 2012 con l’intento di porsi come punto di riferimento per lo studio delle lingue europee. Le sollecitazioni del territorio, caratterizzato economicamente da una spiccata vocazione europea, ho portato alla definizione di un curricolo che offre all’alunno fin dal primo anno lo studio di tre lingue straniere (Inglese, Francese, Tedesco) e di una quarta lingua opzionale (Spagnolo) affidata a corsi pomeridiani. L’offerta didattica e formativa mira a creare dei cittadini che potranno operare qualsiasi scelta per il proprio futuro sia in campo universitario che lavorativo, grazie all’acquisizione di una capacità di sintesi intellettuale e di un abito mentale spiccatamente critico e flessibile. L’offerta – fin dalla classe prima – di uno stage all’estero durante il periodo di marzo-aprile ha consentito agli studenti di superare i confini del proprio territorio e di misurarsi con la realtà europea e i processi di integrazione economica che caratterizzano i nostri tempi. GLI INDIRIZZI DI POLITICA SCOLASTICA E LA CONNOTAZIONE EUROPEA La politica scolastica che il Liceo d'Arconate e d'Europa intende promuovere è caratterizzata dalle seguenti linee-guida: l'idea di scuola come servizio Il Liceo d'Arconate e d'Europa riconosce la propria identità in una scuola che intende svolgere nel presente e negli anni a venire un ruolo attivo ed incisivo sul territorio, in grado di far fronte alle richieste di un contesto sociale, economico e culturale sempre più complesso. Nella realizzazione di tale progetto, il liceo interagisce con altre istituzioni per arricchire, con il proprio contributo, l’offerta formativa del territorio e per diffondere una cultura che risponda alle esigenze di apertura sul fronte europeo e internazionale. l'idea di scuola come comunità Il progetto formativo del nostro liceo mira inoltre ad educare alla libertà, alla democrazia e al rispetto dell’altro e dell'ambiente, a formare persone che siano in grado di dare significato alla propria identità culturale e insieme a valorizzare le differenze, a far crescere cittadini che siano consapevoli della necessità di collaborare ad uno sviluppo socio-economico sostenibile, individui che siano competenti nella gestione dei processi comunicativi. l'obiettivo del pieno successo formativo La proposta formativa del nostro liceo mira dunque a potenziare le doti intellettuali dei propri studenti, valorizzandone le attitudini specifiche e fornendo loro conoscenze e competenze che consentiranno di affrontare consapevolmente e con mezzi idonei le sfide culturali e professionali che li attendono a conclusione del percorso liceale. In un tempo di cambiamenti sempre più rapidi, si reputa indispensabile fornire ai giovani una solida formazione culturale, che poggi le basi sul patrimonio della nostra tradizione di studi e che, nel contempo, sia aperta all'aggiornamento, all'innovazione e all’internazionalizzazione, in stretto contatto con il mondo dell'università e del lavoro. l'apertura alla dimensione europea dell'insegnamento E' dunque importante aprire gli orizzonti dei giovani verso l’Europa, insegnare loro a integrarsi in una dimensione europea e mondiale, riconoscendo le comuni matrici culturali nel rispetto delle diverse identità, per imparare a comunicare con persone di cultura diversa, sia nelle relazioni personali che negli ambiti dello studio e del lavoro. La preparazione culturale fornita dal liceo d'Arconate e d'Europa mira a rendere gli studenti capaci di affrontare il nuovo con la polivalenza e la duttilità necessarie in situazioni in continuo mutamento, capaci di affrontare la complessità del reale con ampiezza di visuale, con strumenti di indagine critica e con responsabilità. In linea con tali scelte, il Liceo d'Arconate e d'Europa ha ritenuto fondamentale, sin dalla sua nascita, predisporre tutti gli strumenti atti a realizzare iniziative che caratterizzano fortemente il percorso formativo dei suoi studenti; in particolare: STAGE di studio all'estero della durata di una settimana in sostituzione della normale attività didattica per tutte le classi sin dal primo anno di corso; CERTIFICAZIONI di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola per tutti gli studenti; CORSO OPZIONALE pomeridiano di LINGUA SPAGNOLA (quarta lingua) dal primo anno. LE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE Le scelte educative e didattiche che orientano, in linea generale, l'impostazione e la gestione dei processi di insegnamento-apprendimento all'interno del Liceo d'Arconate e d'Europa sono elaborate dal Collegio dei Docenti e deliberate dal Consiglio d'Istituto e si ispirano ai seguenti orientamenti: principio della sussidiarietà:la scuola si affianca alla famiglia e ne sostiene la funzione educativa, agendo nel proprio ambito specifico; principio della collaborazione: la scuola collabora con le altre agenzie educative presenti sul territorio, al fine di promuovere una formazione globale; principio del pluralismo valoriale: la scuola è aperta al confronto e rispettosa di tutti i valori di cui sono portatori gli alunni e le loro famiglie; rispetto della psicologia dell'età evolutiva: la scuola attiva i percorsi educativi più consoni allo sviluppo della persona; metodologia dell'esperienza e dell'esempio: nella pratica educativa la scuola mira a trasmettere i valori condivisi, privilegiando esperienze concrete ed esempi positivi. Il Liceo d'Arconate e d'Europa si propone, quindi, di accompagnare la crescita integrale degli alunni in quanto persone. Al termine del percorso di studio, i nostri studenti dovranno possedere gli strumenti essenziali per comprendere la realtà e compiere scelte autonome e responsabili, insieme ad una cultura orientata alla piena realizzazione delle proprie capacità. Essi dovranno altresì aver maturato la consapevolezza che il risultato si realizza nel rispetto delle regole condivise e con spirito di collaborazione. Pertanto il progetto educativo dell'istituto mira al raggiungimento delle seguenti finalità, cui tutte le attività sono rivolte: Finalità per la formazione della persona - rispettare la propria e l'altrui persona come valore fondamentale - promuovere un'armonica crescita psicofisica della propria persona - acquisire sicurezza e autonomia sviluppando un positivo concetto di sé e imparando ad affrontare l'errore come occasione di crescita - acquisire un sistema autonomo di riferimenti culturali e di valori - valorizzare le proprie capacità e attitudini, al fine di compiere adeguate scelte scolastiche e professionali - sviluppare senso di responsabilita' e capacità di orientamento, di scelta e di valutazione - assumere un atteggiamento aperto alla ricerca di significati e di interpretazioni riguardo a se stessi e al mondo che si traduca in un personale accertamento di valori e in un impegno costruttivo nei confronti della realtà - acquisire la capacità di esprimere un giudizio consapevole ed oggettivo del proprio operato - alimentare l'atteggiamento di continua domanda sulla realtà che si incontra, senza rinchiuderla in stereotipi e pregiudizi - comprendere criticamente il presente, formulando giudizi autonomi e razionalmente giustificati Finalità per la convivenza civile - interagire con gli altri, collaborando responsabilmente alla soluzione dei problemi e allo svolgimento di attività comuni, nel rispetto delle potenzialità individuali e delle regole della convivenza civile - conoscere i diritti e i doveri della cittadinanza italiana ed europea e comprendere il valore della cooperazione internazionale e del confronto con culture diverse - dimostrare tolleranza e solidarietà con gli altri, rispettando le identità individuali e di gruppo (etniche, culturali, religiose) - promuovere la disponibilità all’ascolto delle opinioni altrui e l’apertura al confronto - acquisire la consapevolezza dei diversi punti di vista, la capacità di rispettarli e di valorizzarli - educare al rispetto delle diversità e alla valorizzazione della solidarietà, della legalità, della partecipazione responsabile e democratica alla civile convivenza - sviluppare l'autocontrollo nei rapporti interpersonali Finalità per la comunicazione e la formazione culturale - acquisire un concertato patrimonio di conoscenze disciplinari specifiche in ogni ambito previsto dal corso di studi - padroneggiare i linguaggi disciplinari per acquisire correttamente le informazioni, per esprimere con proprietà e argomentare con coerenza le proprie conoscenze, ipotesi ed opinioni - comprendere lo statuto epistemologico delle discipline studiate, apprezzandone l’apporto alla conoscenza del reale, nel quadro di una visione unitaria della cultura - disporre degli strumenti concettuali e metodologici necessari per analizzare e interpretare la produzione culturale dei diversi ambiti disciplinari e per ricercare la soluzione di problemi - acquisire un’impostazione critica e problematica nei confronti dei fatti e degli aspetti culturali e conoscitivi, per un corretto inquadramento della complessità dei “saperi”, della loro struttura, delle loro interconnessioni - riflettere sugli usi linguistici e i problemi della comunicazione - sviluppare e potenziare le abilità linguistiche ed espressive - acquisire competenze terminologiche specifiche degli ambiti di studio e di ricerca - sviluppare la sensibilizzazione per le problematiche del contesto civile e storico-sociale contemporaneo - affinare un gusto che si apra alla comprensione e al confronto di esperienze estetiche di civiltà antiche e moderne - comprendere i procedimenti e i metodi dell’indagine scientifica - acquisire la conoscenza e l'uso di elementi del linguaggio informatico - comprendere il valore di una equilibrata espressione della “corporeità”, attraverso l'esperienza di attività motorie e sportive GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI Al fine di raggiungere gli obiettivi educativi, formativi e culturali delineati, in linea con i principi generali del POF d'Istituto e tenuto conto delle attese del territorio e delle esigenze dell'utenza, ogni anno il Dirigente scolastico e i docenti del Liceo d'Arconate e d'Europa predispongono la Programmazione di tutte le attività. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate all’insegnamento delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e armonizzate fra i docenti di ogni sezione nei Consigli di classe. Si applica in questo modo il principio costituzionale della libertà di insegnamento, pur nei limiti della necessaria collegialità ed unitarietà del processo formativo. PIANO DI LAVORO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI All'inizio di ogni anno scolastico i Dipartimenti disciplinari elaborano un documento relativo alle singole materie appartenenti al corso di studio; tale documento delinea il profilo delle competenze degli studenti al termine di ogni anno del ciclo di studi, esplicita i prerequisiti necessari per affrontare il biennio e il triennio, indica i contenuti insegnati, scanditi nei cinque anni di corso, e i metodi adottati per il loro insegnamento, precisa infine le modalità di verifica, gli indicatori e i livelli di valutazione. Ogni Dipartimento ha un proprio coordinatore. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE All’inizio dell’anno scolastico i docenti approntano la programmazione didattica individuale per ogni disciplina insegnata in ciascuna classe. Nel Piano di lavoro individuale i docenti delineano la situazione di partenza della classe, indicano gli obiettivi ed i prerequisiti necessari per il loro conseguimento, le risorse e le metodologie che verranno utilizzate, i contenuti disciplinari, le modalità e i tempi di verifica. PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE Nel mese di ottobre il Consiglio di classe redige un documento di programmazione in cui vengono illustrati: il profilo della classe, le finalità e gli obiettivi formativi e cognitivi, le strategie operative comuni, le attività integrative, le modalità e i tempi di verifica, i criteri generali di valutazione. Il Piano di lavoro viene presentato ai genitori in occasione della prima riunione dei Consigli di classe aperti nel mese di novembre. Una copia dello stesso viene depositata ed una copia viene affissa all'interno di ciascuna classe per la libera consultazione da parte degli alunni. AREE La Dirigenza e il Collegio Docenti hanno individuato due aree particolarmente significative su cui concentrare l’innovazione didattica e la progettualità: area 1 - gestione del POF; area 2 supporto agli studenti. In questi ambiti l’organizzazione della didattica passa attraverso l’azione di figure di sistema (collaboratori, funzioni strumentali, referenti di commissioni, responsabili di progetto) e si articola in attività curricolari e/o extracurricolari, progetti specifici e percorsi per il recupero e il potenziamento. PROGETTI In particolare i progetti, elaborati dai Dipartimenti di materia, dai Consigli di classe, da gruppi di docenti o da singoli docenti, rappresentano l'ambito privilegiato dell'innovazione didattica. Essi permettono infatti di valorizzare il lavoro di laboratorio e la metodologia della ricerca, di indagare nuovi ambiti di studio, di sperimentare forme più coinvolgenti di didattica (flessibilità, interdisciplinarietà, uso di nuove tecnologie). Il Liceo d'Arconate e d'Europa predispone: - Progetti strutturali che rispondono ai principi ispiratori del piano educativo e formativo e che sono ritenuti imprescindibili, quindi vengono attuati ogni anno; - Progetti complementari che vengono realizzati in base alle esigenze dell'utenza e alle risorse disponibili, quindi proposti annualmente. MONITORAGGIO La progettazione e l’erogazione del servizio sono monitorati in itinere e a conclusione dell'anno scolastico, nell'ottica di un processo di verifica e di miglioramento. L'ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' All'inizio di ogni anno scolastico, coerentemente con il quadro normativo nazionale e regionale e con la programmazione di istituto, sono calendarizzate le scadenze per le attività degli Organi Collegiali (Collegi Docenti, Dipartimenti disciplinari, Consigli di Classe), per il ricevimento dei genitori, per gli scrutini. Sono inoltre definiti collegialmente momenti particolari della didattica che coinvolgano più classi o che siano legati ad enti esterni. Le figure di riferimento attraverso cui viene organizzata e gestita l'attività della scuola sono: Dirigente Scolastico prof. Ermanno PURICELLI Collaboratore del Dirigente - Coordinatore di sede Il Collaboratore-Coordinatore di sede, designato dal Dirigente Scolastico, coopera con il Dirigente stesso per la gestione organizzativa del Liceo e ha la responsabilità di specifici settori. Docenti Funzione Strumentale Designati dal Collegio Docenti, operano nelle seguenti aree: • Area 1: Gestione del P.O.F. Coordina e supporta le azioni finalizzate all’elaborazione, attuazione, valutazione, revisione e aggiornamento del Piano dell’Offerta Formativa. Opera all'interno di una Commissione in collegamento con i docenti, i dipartimenti e le altre commissioni, i referenti dei progetti, le altre funzioni strumentali, il Dirigente Scolastico e il Coordinatore di sede. • Area 3: Supporto agli studenti - Orientamento in entrata Promuove l’Offerta Formativa del Liceo presso i nuovi utenti e organizza l’accoglienza dei nuovi iscritti, ricorrendo alla collaborazione di una Commissione. - Orientamento in uscita Cura l’attività informativa e orientativa, in stretto contatto con i Consigli di classe, per fornire agli studenti delle classi 4^ e 5^ strumenti di conoscenza e di scelta per il prosieguo degli studi. Ha il supporto di una Commissione. - Gestione delle attività di tirocinio formativo Coordina le attività tese ad arricchire l'offerta formativa in relazione ai bisogni degli alunni, avvalendosi dei servizi offerti dalla scuola e/o dal territorio, in collaborazione con una Commissione e con i Consigli di classe e con il contributo di referenti di organizzazioni, enti, istituzioni, aziende pubbliche e private. - Stage di studio all'estero Gestisce le attività e le relazioni con l'utenza per la realizzazione della settimana di stage all'estero di tutte le classi della scuola. Richiede e valuta i programmi e i preventivi forniti dalle agenzie ed organizza tutte le iniziative correlate. Opera in collaborazione con i Consigli di classe e i docenti accompagnatori. Collegio Docenti È presieduto dal Dirigente Scolastico. È composto da tutti i docenti in servizio. Stabilisce i criteri generali della programmazione educativa e didattica annuale e pluriennale e ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, di scelte culturali e didattiche, di programmazione e di valutazione. Propone i criteri per la composizione delle classi e per la formulazione dell’orario scolastico. Delibera l’adozione dei libri di testo. Propone l’acquisto dei sussidi didattici. Individua le Funzioni Strumentali e designa i docenti incaricati. Consiglio di Istituto – Commissario straordinario Il Liceo d'Arconate e d'Europa, essendo dall'anno scolastico 2010-2011 parte dell'Istituto Omnicomprensivo di Arconate e Buscate costituito a norma dell'art. 2, comma 3 del DPR n.233 18/06/98, non nomina un proprio Consiglio di Istituto. Le funzioni del Consiglio di Istituto sono attribuite pertanto, a norma del DI 28/05/75, al Commissario straordinario nella persona del sig. Giorgio Ukmar Morlacchi, presidente del Consiglio di Istituto decaduto. Giunta Esecutiva Giunta Esecutiva composta da un docente, un non docente, un genitore, uno studente. Ne fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede, e il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. Consiglio di classe È composto dai docenti della classe, da due rappresentanti dei genitori e da due rappresentanti degli studenti. Ha il compito di elaborare la programmazione didattica ed educativa e di effettuare la verifica e la valutazione dei processi di apprendimento. Per le valutazioni periodiche e finali e per il coordinamento didattico si riunisce con la sola presenza dei docenti. Ogni Consiglio di classe ha un Coordinatore e un Segretario designati dal Dirigente Scolastico. Coordinatore del Consiglio di classe Il coordinatore del consiglio di classe costitusce il punto di riferimento per studenti e famiglie in relazione alle problematiche della classe; tiene i contatti con Presidenza, Vicepresidenza e Segreteria sui problemi relativi alla classe; segnala casi di assenze ripetute e/o non giustificate dagli studenti; coordina gli interventi e le attività programmate dal Consiglio di classe; presiede le riunioni del Consiglio di Classe; verifica la correttezza e la esaustività dei verbali del Consiglio redatti dal Segretario del Consiglio di classe. Dipartimento disciplinare È costituito dai docenti della stessa disciplina che definiscono la programmazione disciplinare curricolare, elaborano proposte, progetti specifici e scelgono i libri di testo. Concorre all’organizzazione delle attività di sostegno e di recupero. Nella persona del Coordinatore cura la formazione dei docenti neoassunti in merito ai programmi disciplinari, alle risorse strumentali e alle attività curricolari ed extracurricolari. Commissioni - POF Ha il compito di curare e coordinare la revisione dell’Offerta Formativa di Istituto, in linea con le indicazioni della normativa scolastica, e di sostenere la realizzazione dell’autonomia dell’Istituto. È costituita dal Dirigente Scolastico, dal docente Funzione Strumentale e da docenti individuati dal Coordinatore di sede. - Educazione alla salute Ha il compito di organizzare e coordinare iniziative volte a promuovere il benessere fisico e psicologico degli allievi, tramite attività di prevenzione e di formazione e attraverso il potenziamento della capacità di istituire relazioni positive. - Elettorale Organizza e controlla le operazioni di elezione dei rappresentanti dei docenti, dei genitori e degli studenti negli OO.CC. È costituita da due docenti. - Uscite didattiche Cura l'organizzazione e il coordinamento delle uscite mattutine e di una giornata deliberate dai Consigli di classe secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti. - Orientamento “In entrata”: svolge attività di informazione sul POF del Liceo alle scuole medie inferiori, agli studenti e alle famiglie, in funzione di una scelta consapevole dell’indirizzo di studi linguistico. “In uscita”: svolge attività di informazione sui corsi di istruzione superiore tramite contatti con le Università. Accompagna gli alunni degli ultimi due anni di corso verso scelte consapevoli di studio e di lavoro, aiutandoli a individuare i prerequisiti necessari per affrontarle. - Alternanza scuola-lavoro A partire dal terzo anno di studi gli studenti svolgono nel periodo estivo degli stages di lavoro della durata di due settimane volti ad approfondire le conoscenze acquisite a scuola a contatto con le diverse realtà lavorative del territorio. - Sicurezza Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dal T.U. D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, il Dirigente Scolastico ha predisposto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), un servizio di prevenzione e protezione (SPP), ha nominato un Responsabile esterno per la Sicurezza (RSPP), nonché referenti interni, cura annualmente l’effettuazione dell’attività di formazione degli studenti e del personale e/o quando se ne ravvisa la necessità (cambiamenti normativi, mutate situazioni, ecc.) Annualmente vengono effettuate due simulazioni di evacuazione dell’edificio. - Orario Su delega del Dirigente Scolastico, predispone l’orario provvisorio e definitivo delle lezioni, i turni di assistenza all’intervallo, il calendario delle attività di sostegno e recupero. - Sito web Aggiorna il sito della scuola, rendendolo strumento di facile ed esaustiva comunicazione e informazione per gli utenti interni ed esterni. Comitato di Valutazione È formato dal Dirigente Scolastico e da quattro docenti eletti dal Collegio Docenti. Valuta il servizio didattico dei docenti nell'anno di formazione, previa relazione del Dirigente Scolastico. Organo di Garanzia È composto dal Dirigente scolastico, due rappresentanti dei docenti, un rappresentante del personale ATA, due rappresentanti dei genitori, due rappresentanti degli studenti. È previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti per eventuali ricorsi contro le sanzioni disciplinari. LE RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI 1. RISORSE STRUTTURALI Il Liceo d'Arconate e d'Europa ha sede in un edificio completamente ristrutturato in posizione centrale, presso il Municipio di Arconate e la sede della Polizia Locale. Il corpo centrale è disposto su due piani ed è collegato attraverso il cortile interno a due dependance. Nel complesso della struttura si trovano: 12 aule 1 mobile room sala docenti sala ricevimento bidelleria servizio fotocopie servizi igienici per alunni, personale educativo, disabili ampio giardino parcheggio interno per biciclette e ciclomotori In seguito al continuo incremento del numero degli alunni, a partire dall'anno scolastico 2011/2012 il Liceo usufruisce della struttura della Scuola secondaria di I grado di Arconate situata a un centinaio di metri di distanza (via delle scuole, 20) dove si trovano: ufficio di presidenza segreteria 5 aule sala docenti sala ricevimento aula magna palestra servizi igienici per alunni, personale educativo, disabili 2. RISORSE STRUMENTALI SITO WEB La scuola è dotata di un sito web: www.liceoarconate.it Il sito web del Liceo d'Arconate e d'Europa, attivo da 5 anni e continuamente aggiornato, è un utile strumento per: o l’informazione e la comunicazione tra la Presidenza e i docenti, gli allievi, le famiglie; o lo scambio di esperienze e materiali didattici; o la documentazione di tutte le attività della Scuola. Prevede uno spazio gestibile direttamente dagli studenti e dalle famiglie. Presenta il collegamento al Registro elettronico per la verifica delle assenze e delle valutazioni degli alunni, oltre che per la comunicazione diretta con ciascun docente. La comunicazione mediante posta elettronica fa riferimento ai seguenti indirizzi e-mail: Informazioni di carattere generale: Coordinatore di sede: [email protected] [email protected] REGISTRO ELETTRONICO In tutte le classi è in uso il registro elettronico, che si avvale del sistema informatico Infoschool. Tale sistema consente agli alunni e alle famiglie la visualizzazione on line dei voti e delle assenze degli allievi e di ricevere dagli insegnanti comunicazioni e materiale didattico. LIBRETTO DELLO STUDENTE Il Libretto dello Studente è un documento ufficiale, nominativo, con la fotografia dell'alunno. È uno strumento di comunicazione scritta che agevola la conoscenza delle regole, scandendo le tappe del percorso quotidiano dello studente ed è una forma di comunicazione e informazione costante ed efficace sull’andamento scolastico degli allievi. È affidato agli studenti, i quali devono sempre averlo con sé e devono esibirlo su richiesta dei docenti o dei non docenti. Il libretto deve essere conservato ordinatamente, aggiornato dai docenti e firmato dai genitori. In caso di smarrimento o distruzione occorre richiederne il duplicato. Nelle sue sezioni contiene: - i dati personali e la fotografia - le firme dei genitori o di chi ne fa le veci - comunicazioni tra scuola e famiglia - richieste di uscite anticipate e entrate posticipate - giustificazione di assenze - valutazioni scritte e orali firmate dai docenti. MODULISTICA E DOCUMENTAZIONE In tutti i settori, da quello didattico a quello amministrativo, ogni aspetto significativo dell’attività del Liceo è documentata e coordinata attraverso un’apposita modulistica pianificata secondo criteri di omogeneità e chiarezza. I docenti Coordinatori di classe, Funzioni Strumentali, Responsabili di progetti e Referenti di Commissione, per i rispettivi compiti, curano la documentazione relativa alla loro attività attraverso l'utilizzo della specifica modulistica su supporto cartaceo e informatico. LE RISORSE PROFESSIONALI - Dirigente scolastico - Coordinatore di sede - Docenti - Non docenti: D.S.G.A. (direttore dei servizi generali amministrativi) assistenti amministrativi assistenti tecnici collaboratori scolastici SEGRETERIA - ufficio didattico - ufficio amministrativo - ufficio contabile ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA SEGRETERIA Da lunedì a venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA All'interno dell'istituto è attivo uno sportello di consulenza psicologica a disposizione degli studenti che sentano la necessità di un supporto esterno nel proprio percorso di crescita. Il servizio ha la finalità di: leggere e prevenire situazioni di disagio aiutare l'alunno nella costruzione della propria identità offrire strumenti e strategie per migliorare le relazioni in classe L'attività di consulenza psicologica è tenuta da uno psicologo dell'Azienda sociale del Castanese il Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 su prenotazione da parte degli interessati. ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO FUNZIONI STRUMENTALI COORDINATORE DI SEDE COMMISSIONI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI REFERENTI PROGETTI COORDINATORI DI CLASSE ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO EDUCAZIONE SALUTE STAGE USCITE DIDATTICHE SICUREZZA CERTIFICAZIONI P.O.F. ACCOGLIENZA SITO WEB ELETTORALE ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO I MODELLI ORGANIZZATIVI DEL TEMPO SCUOLA Il Liceo d'Arconate e d'Europa ha deliberato, in accordo con l'utenza e in maniera conforme a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di autonomia didattica, l'assunzione dei seguenti tempi di svolgimento dell'attività didattica: LICEO LINGUISTICO (biennio) dal lunedì al venerdì - 3 giorni dalle ore 8.00 alle ore 12.30 - 2 giorni dalle ore 8.00 alle ore 13.30 LICEO LINGUISTICO (classi terze) dal lunedì al venerdì – tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 13.30 LICEO EUROPEO (classi quarte e quinte) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.25 La scelta operata dall’Istituto prevede l'unità di insegnamento non coincidente con l’unità oraria; ciò risulta funzionale ad una organizzazione che si prefigge di essere più incisiva ed efficace, tenendo conto del fatto che gran parte dell'utenza proviene da località disseminate nel territorio circostante e fa uso di mezzi pubblici per i trasferimenti casa/scuola che richiedono tempi lunghi. In secondo luogo, questa diversa organizzazione dell’orario permette di ottimizzare le risorse umane interne alla scuola per attuare percorsi di insegnamento individualizzato ed ampliare il piano dell’offerta formativa. Infatti, il tempo di lezione guadagnato dalla riduzione dell’unità di insegnamento consente di creare un monte ore annuale da dedicare ad una serie di attività che rendono il percorso scolastico degli alunni più diversificato e flessibile. Tali attività sono quelle previste nel P.O.F. e tutte le occasioni culturali che di volta in volta sono proposte sul territorio. La scelta di ridurre l’unità di insegnamento a 55 e 50 minuti risponde dunque ad esigenze di carattere essenzialmente educativo e si basa sulla convinzione che la scuola possa contribuire al successo formativo dello studente anche attraverso un'organizzazione dell'attività didattica che ponga al centro del processo educativo l’alunno, con i suoi tempi e le sue modalità di apprendimento. L'orario giornaliero risulta così articolato: dalle alle 1^ ora 8.00 8.55 2^ ora 8.55 9.50 3^ ora 9.50 10.40 1° INTERVALLO 10.40 10.50 4^ ora 10.50 11.40 5^ ora 11.40 12.30 2° INTERVALLO 12.30 12.40 6^ ora 12.40 13.30 7^ ora 13.30 14.25 L'anno scolastico è diviso in: TRIMESTRE (da settembre a dicembre) PENTAMESTRE (da gennaio a giugno) SETTIMANA DI SOSPENSIONE Nella seconda metà del mese di Gennaio viene sospesa la regolare attività didattica per svolgere le attività di recupero e potenziamento a conclusione della prima parte dell'anno scolastico. Esse seguono l'orario regolare delle lezioni e coinvolgono tutti gli studenti divisi in gruppi di lavoro in base ai risultati conseguiti nel trimestre. IDEI DI SOSTEGNO E RECUPERO Come indicato dalla OM 92/2007, le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del Piano dell’Offerta Formativa e comprendono gli interventi di sostegno, finalizzati a prevenire l’insuccesso scolastico, e le iniziative di recupero, finalizzate al superamento delle carenze nella preparazione degli studenti rilevate negli scrutini intermedi e finali. Alla luce della normativa vigente e dell’esperienza maturata nei precedenti anni scolastici, considerata la necessità di offrire agli studenti opportunità di sostegno e recupero conciliabili con l’attività scolastica ordinaria, il Collegio docenti annualmente predispone un piano degli interventi. Le iniziative di sostegno e recupero sono rivolte a tutte le classi e sono attuate tramite diverse tipologie di intervento. Gli alunni sono tenuti alla frequenza delle attività di recupero indicate dai docenti del Consiglio di classe, salvo diversa decisione della famiglia, comunicata formalmente alla scuola. Primo trimestre • classi 1^ liceo: 1. Corso di sostegno/recupero metodologico in orario pomeridiano extracurricolare per le discipline in cui si evidenzino particolari difficoltà. Il numero di ore viene definito dai docenti delle singole classi in base alle necessità e il corso è tenuto dal docente di classe, compatibilmente con il numero di alunni e con le ore a disposizione. Il periodo di svolgimento di tale intervento è compreso tra i mesi di ottobre e di novembre. 2. Corso di sostegno di Italiano e Latino della durata massima di 10 ore in orario pomeridiano extracurricolare, dedicato al consolidamento delle competenze linguistiche. Il corso, compatibilmente con il numero di alunni e con la disponibilità dei docenti, viene preferibilmente svolto dagli insegnanti delle classi prime. 3. Attività di sostegno in itinere affidata ai singoli docenti del Consiglio di classe. • classi 2^, 3^, 4^, 5^ liceo: 1. Corso di sostegno in orario pomeridiano extracurricolare per le discipline in cui si evidenzino particolari difficoltà. Il numero di ore viene definito dai docenti delle singole classi in base alle necessità e il corso è tenuto dal docente di classe, compatibilmente con il numero di alunni e con le ore a disposizione. Il periodo di svolgimento di tale intervento è compreso tra i mesi di ottobre e di novembre. 2. Attività di sostegno in itinere affidata ai singoli docenti del Consiglio di classe. Pentamestre: • Tutte le classi: 1. Pausa didattica dopo gli scrutini del primo trimestre (indicativamente l'ultima settimana di gennaio). Nella settimana di pausa didattica i docenti non procedono nello svolgimento dei programmi nelle classi in cui la valutazione non sia risultata sufficiente per tutti gli alunni e organizzano attività di recupero e potenziamento, differenziando il lavoro degli alunni per fasce di livello. Il monte ore per ciascuna materia corrisponde a quello curricolare. 2. Corsi di recupero in orario pomeridiano extracurricolare nelle discipline Italiano – Latino – Matematica – Lingue straniere per tutti gli alunni che non abbiano conseguito una valutazione sufficiente. Il numero delle ore integra quello curricolare di ogni disciplina svolto nella settimana di pausa didattica ed è definito dal Dirigente scolastico in base alle risorse disponibili. Il periodo di svolgimento è compreso tra la settimana di pausa didattica e la prima decade di febbraio. Al termine degli interventi di recupero, con l’obiettivo di accertare l’effettivo superamento delle carenze rilevate nello scrutinio del primo trimestre, vengono svolte verifiche documentabili, il cui esito concorrerà all'attribuzione del voto e dell'eventuale debito alla fine dell'anno scolastico. 3. Attività di recupero in itinere affidata ai singoli docenti del Consiglio di classe. 4. Sportello. Nei mesi di aprile e maggio, in base alla disponibilità dei docenti, viene messa a disposizione degli studenti che ne facciano richiesta un'attività di supporto. Il servizio è rivolto principalmente agli allievi del primo biennio e, in subordine, ad altri alunni che manifestino la volontà di potenziare le proprie strategie di apprendimento. Il Collegio dei Docenti definisce annualmente gli ambiti disciplinari di intervento e il numero delle ore, compatibilmente con le risorse disponibili. Dopo il termine delle lezioni: 1. Corsi di recupero nelle discipline Italiano – Latino – Matematica – Lingue straniere per gli studenti delle classi 1^, 2^, 3^, 4^ la cui ammissione alla classe successiva sia stata “sospesa” nello scrutinio di giugno. Il periodo di svolgimento dei corsi è compreso tra la seconda metà di giugno e la prima metà di luglio. La durata degli interventi di recupero, indicativamente di 10 ore, viene stabilita dal Dirigente scolastico in base alle risorse disponibili. Si procede all’accorpamento degli alunni per classi dello stesso livello, di norma da un minimo di 3 a un massimo di 15 studenti. Compatibilmente con la disponibilità dei docenti, i corsi saranno tenuti dagli insegnanti che hanno attribuito i debiti o comunque interni alla scuola. Le verifiche finali e gli scrutini per le valutazioni conclusive si svolgeranno nel mese di settembre prima dell'inizio dell'anno scolastico successivo secondo il calendario stabilito dal Dirigente scolastico. SETTIMANA DI STAGE ALL'ESTERO La conoscenza delle lingue e delle culture europee è approfondita attraverso scambi culturali e stages all’estero. Ogni anno, per la durata di una settimana, gli studenti soggiornano all’estero presso famiglie selezionate, frequentano al mattino le lezioni presso un centro culturale e nel pomeriggio compiono visite d’istruzione nel paese ospitante. Lo studio delle lingue viene potenziato attraverso il contatto con le culture locali, le famiglie presso le quali gli alunni trascorrono il periodo di stage e attraverso percorsi di studio svolti in presenza di docenti di madrelingua. Nel corso dei cinque anni, gli studenti soggiornano due volte in Francia, una volta in Germania, Irlanda e Gran Bretagna. Al termine delle lezioni, ricevono un attestato delle competenze raggiunte nella produzione orale e scritta. GLI OBIETTIVI FORMATIVI In base alle Indicazioni Nazionali, che forniscono le linee guida per la definizione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale, il Liceo d'Arconate e d'Europa riconosce come propria la preoccupazione di fornire agli alunni gli strumenti culturali e metoldologici per una comprensione approfondita della realtà, affinchè essi si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi ed affinchè acquisiscano conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi superiori e all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e la scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre quindi il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: - lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; - la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; - l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; - la pratica dell’argomentazione e del confronto; - la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; - l'uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL PERCORSO DI STUDI LICEALE A conclusione del percorso liceale di qualunque indirizzo di studio gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi nelle seguenti aree: 1. Area metodologica aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e le loro possibili soluzioni; essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia/morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e antiche; saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri; utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea; conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee; saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive; conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate; essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO LINGUISTICO “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. L'ARTICOLAZIONE CURRICOLARE DEI PERCORSI FORMATIVI LICEO EUROPEO (C.M. 27/91) Nell'anno 2002 il Liceo d'Arconate e d'Europa inizia la propria attività con l'attivazione di un corso di studi a carattere sperimentale, in conformità alla C.M. 27/91, per rispondere alle sempre più pressanti richieste di europeizzazione della cultura e della formazione dei giovani. Nell'anno scolastico 2011/2012 è attivo il triennio del Liceo Europeo secondo il seguente piano di studi (3 classi seconde, 2 classi quarte, 2 classi quinte). 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 3 3 2 Lingua e cultura inglese * 3 3 4 4 4 Lingua e cultura francese * 4 4 4 4 4 Lingua e cultura tedesca * 3 3 5 5 5 Storia e geografia 3 3 Educaz.civica,giuridica e economica 2 2 Storia 2 2 3 Filosofia 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 LICEO EUROPEO Matematica con elem. di informatica 4 4 Fisica 2 2 Biologia-Chimica-Scienze dellaTerra 3 3 Scienze e Geografia Disegno e linguaggio artistico-visivo 2 2 Linguaggio artist-visivo e st dell'arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 35 35 35 35 35 Totale ore * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua. LICEO LINGUISTICO Nell'anno 2010, con l’entrata in vigore della Riforma delle scuole superiori, il Liceo d'Arconate e d'Europa ha adeguato la propria offerta formativa in modo da valorizzare le nuove opportunità presenti nella Riforma, senza disperdere la precedente esperienza e la vocazione all'acquisizione di una conoscenza approfondita delle lingue straniere. Nell'anno scolastico 2011/2012 è attivo il biennio del Liceo Linguistico secondo il seguente piano di studi (4 classi prime, 4 classi seconde). I biennio II biennio LICEO LINGUISTICO 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua E cultura latina 2 2 Lingua e cultura inglese * 4 4 3 3 3 Lingua e cultura francese * 3 3 4 4 4 Lingua e cultura tedesca * 3 3 4 4 4 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Matematica ** 3 3 Fisica Scienze naturali *** 2 2 Storia dell'arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 2 2 2 1 1 1 Totale ore Attività e insegnamenti facoltativi Spagnolo **** Informatica * ** *** **** N.B. 2 2 E' compresa un'ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua. Con Informatica al primo biennio. Biologia, Chimica, Scienze della Terra. L'insegnamento di lingua spagnola è affidato a un docente di madrelingua. Dal terzo anno è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica. Dal quarto anno si aggiunge l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una seconda disciplina non linguistica. I PROGETTI STRUTTURALI Progetto Stage all'estero Progetto Lingua spagnola Progetto Educazione alla salute Progetto IDEI di recupero e potenziamento Progetto H Progetto Accoglienza Progetto Orientamento in entrata e in uscita Progetto certificazioni di lingua straniera Progetto Uscite didattiche Progetto Istruzione in ambito familiare Progetto Alternanza scuola-lavoro Progetto Sport Progetto Web Di ogni progetto viene redatta una scheda riassuntiva comune a cui si accede tramite link. I PROGETTI COMPLEMENTARI Nell'anno scolastico 2012/2013, in seguito alle proposte emerse e compatibilmente con le risorse umane e finanziarie a disposizione dell'istituto, il Collegio dei docenti ha deliberato l'attuazione dei seguenti Progetti ad integrazione dell'offerta formativa del Liceo d'Arconate e d'Europa: Progetto Teatro Progetto Olimpiadi del patrimonio artistico Progetto ECDL Progetto Coro polifonico Progetto Quotidiano in classe Progetto Laboratorio di scrittura Progetto Educazione finanziaria Progetto Europa Di ogni progetto viene redatta una scheda riassuntiva comune a cui si accede tramite link. LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE Il Collegio Docenti del Liceo d'Arconate e d'Europa, nel rispetto della normativa vigente e delle sue prerogative, elabora propri criteri generali di valutazione, assolvendo così al compito di offrire un orientamento chiaro e unitario ai diversi Consigli di Classe. Il processo formativo pone come fondamentale la centralità dello studente in un percorso didattico ed educativo che deve tendere allo sviluppo armonico e completo della sua persona ed alla acquisizione delle competenze specifiche del corso di studi intrapreso. Allo studente è richiesta la piena assunzione di consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e del lavoro, anche autonomo, che deve svolgere con i docenti in termini di frequenza e partecipazione positiva al dialogo educativo e di apprendimento. La valutazione, nella sua articolazione, è la risultante della programmazione, della precisazione e assimilazione degli obiettivi generali e individuali verificati durante l'intero anno scolastico e si avvale di tutti gli elementi utili a delineare l’acquisizione di conoscenze e competenze e il comportamento assunto. La valutazione specifica di ogni materia deve essere raggiunta attraverso un congruo numero di prove scritte, orali e/o pratiche che determinino con chiarezza il grado di effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia definiti nei Dipartimenti disciplinari, in relazione anche al percorso compiuto dallo studente tra il livello individuale di partenza e quello finale. A tal fine ogni docente farà riferimento ai seguenti criteri di attribuzione dei voti: BIENNIO 10 eccellente 9 ottimo 8 buono 7 discreto 6 sufficiente 5 insufficiente 4/3 gravemente insufficiente 2/1 Conoscenza dei contenuti molto ampia e organica. Ottime capacità di comprensione. Espressione molto precisa e corretta, padronanza del lessico specifico. Conoscenza dei contenuti ampia e organica, personalmente arricchita. Capacità più che buone di comprensione. Espressione fluida, corretta, lessicalmente ricca. Conoscenza dei contenuti articolata e ben strutturata. Buone capacità di comprensione. Espressione fluida, anche se con qualche imprecisione linguistica e terminologica. Conoscenza dei contenuti piuttosto articolata e coerente. Capacità discrete di comprensione. Espressione per lo più efficace, anche se con lievi errori linguistici e terminologici. Conoscenza accettabile e sufficientemente coerente dei contenuti basilari. Capacità sufficienti di comprensione. Espressione sufficientemente chiara anche se con errori linguistici e terminologici. Conoscenza lacunosa, superficiale, poco coerente dei contenuti basilari. Mediamente insufficienti le capacità di comprensione. Espressione vaga, poco chiara, con errori linguistici e uso del lessico specifico limitato e scorretto. Conoscenza dei contenuti basilari lacunosa e priva di coerenza. Comprensione frammentaria. Espressione confusa, molto scorretta, scarsa conoscenza del lessico specifico. Conoscenza dei contenuti basilari fortemente lacunosa e priva di coerenza. Gravi difficoltà nella comprensione, non conoscenza del lessico specifico Solo pochi frammenti confusi e incoerenti che non consentono ulteriori articolazioni di giudizio Prova nulla TRIENNIO 10 eccellente 9 ottimo 8 buono 7 discreto 6 sufficiente 5 insufficiente 4/3 gravemente insufficiente 2/1 prova nulla Conoscenza dei contenuti molto ampia e organica, autonomamente arricchita e approfondita. Ottime capacità operative di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e di collegamento. Espressione molto efficace e pregnante, precisa e corretta, evidenzia padronanza del lessico specifico. Conoscenza dei contenuti ampia e organica, personalmente arricchita. Capacità operative più che buone di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e di collegamento. Espressione fluida, corretta, lessicalmente ricca e precisa nell’uso della terminologia specifica. Conoscenza dei contenuti articolata e ben strutturata. Buone capacità operative di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e di collegamento. Espressione efficace e fluida, anche se con qualche imprecisione linguistica e terminologica. Conoscenza dei contenuti piuttosto articolata e coerente. Capacità operative mediamente discrete di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e di collegamento. Espressione per lo più efficace, anche se con lievi errori linguistici e terminologici. Conoscenza accettabile e sufficientemente coerente dei contenuti basilari. Capacità operative globalmente sufficienti di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e di collegamento. Espressione sufficientemente chiara anche se con errori linguistici e terminologici. Conoscenza lacunosa, superficiale, poco coerente dei contenuti basilari. Limitate e mediamente insufficienti le capacità operative di comprensione, analisi, sintesi, logicocritiche, argomentative e di collegamento. Espressione vaga, poco chiara, con errori linguistici e uso del lessico specifico troppo limitato, scorretto. Conoscenza dei contenuti basilari lacunosa e priva di coerenza. Difficoltà ad effettuare l’operazione richiesta: comprensione, analisi, sintesi, argomentazione, collegamento. Espressione confusa, molto scorretta, non conoscenza del lessico specifico. Conoscenza dei contenuti basilari fortemente lacunosa e priva di coerenza. Gravi difficoltà ad effettuare l’operazione richiesta: comprensione, analisi, sintesi, argomentazione, collegamento. Espressione molto confusa e scorretta. Solo pochi frammenti confusi e incoerenti che non consentono ulteriori articolazioni di giudizio. Prova nulla CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA - Considerato che la valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti; - tenuto conto degli obiettivi formativi e didattici inseriti nel P.O.F. e dei criteri di valutazione definiti nei documenti di programmazione dei dipartimenti di materia; - considerato che detti obiettivi costituiscono il punto di riferimento di tutta l’azione educativa e didattica e che la valutazione deve essere attribuita in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove scritte, orali e pratiche effettuate, corrette e classificate durante l’anno scolastico (trimestre e pentamestre) e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati durante il percorso, sono definiti i seguenti criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di classe: Scrutinio intermedio o o o o Il consiglio di classe procederà ad un’analisi attenta del profilo didattico-educativo di ciascuno studente e della natura delle eventuali difficoltà rilevate nell’apprendimento delle varie discipline. Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentano insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. (cfr. Allegato n.1 / O.M.. 92 Iniziative di recupero fine trimestre) L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di classe e il periodo entro il quale attuarsi la verifica del percorso saranno portate a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Per l’attribuzione del voto di condotta si farà riferimento ai criteri deliberati in Collegio docenti. (cfr. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA) Scrutinio finale Nel valutare collegialmente il profitto finale dei singoli studenti, il consiglio di classe, nell’applicazione dei criteri di valutazione, terrà presenti i seguenti elementi di giudizio che concorrono alla valutazione: - acquisizione degli obiettivi specifici della disciplina; acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari e capacità di utilizzarle; esito delle attività di sostegno e recupero attuate; situazione di partenza e situazione finale dell’allievo. Il docente della disciplina proporrà il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo pentamestre sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati. Tutto ciò premesso, lo studente è scrutinato con un numero di assenze: a) per le classi prime e seconde inferiore a n° ore 223 (pari a un quarto delle ore complessive = 891); b) per le altri classi (sperimentazione C.M. 27/91) inferiore a n° ore 289 (pari a un quarto delle ore complessive = 1155); c) ai fini del computo vengono conteggiate tutte le assenze, sia di giornate intere, sia la somma dei permessi orari per ingressi posticipati o uscite anticipate. Tuttavia le istituzioni scolastiche - secondo quanto stabilito dal regolamento sulla valutazione (DPR. 122/2009) - possono prevedere, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. "Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati". In attuazione di quanto disposto dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 e dal D.P.R. n. 122 del 22.6.2009, la valutazione del comportamento (Voto di condotta) inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi . Il voto di condotta concorrerà a far media con le altre materie. Lo studente è ammesso alla classe successiva quando raggiunge una valutazione sufficiente in ogni disciplina. Lo studente non è ammesso alla classe successiva con un numero di assenze pari a 50 giorni. Lo studente non è ammesso alla classe successiva in presenza di una situazione di profitto complessivamente negativa, con insufficienze diffuse in diverse discipline o insufficienze gravi anche in un numero limitato di discipline, tali da impedirgli di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro l'inizio dell'anno scolastico successivo. Per lo studente che in sede di scrutinio finale presenti, in una o più discipline, valutazioni insufficienti, di norma non più di tre, il Consiglio di classe procede ad una valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero, rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. Il Consiglio di classe darà comunicazione alla famiglia del calendario dei percorsi di recupero e della verifica finale (che si svolgerà all’inizio di Settembre e prima dell’inizio delle lezioni). Per l’attribuzione dei crediti scolastici si farà riferimento ai criteri deliberati dal Collegio dei docenti. (cfr. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO) Nella valutazione dei crediti formativi, i consigli di classe terranno conto in particolare della durata, delle competenze acquisite e della coerenza delle esperienze svolte con gli obiettivi formativi ed educativi dell’istituto. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA In riferimento al Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137, alla L. 169/2008, art. 2, alla C.M. 100/2008 e al D.M. 5 del 16/01/2009, visto altresì lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (DPR 249/98 modificato e integrato dal DPR 235/07), viene stabilito quanto segue: la valutazione del comportamento - espressa in decimi (se necessario, anche a maggioranza) nello scrutinio, intermedio e finale, dal Consiglio di classe – concorre alla valutazione complessiva dello studente; una votazione inferiore a sei decimi in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione alla classe successiva e agli esami conclusivi (cfr. 4, DM 5 del 16/01/2009); i criteri attuali modificano nettamente quelli in vigore fino all’a.s. 2007/08, pertanto i voti pari a 7 e 8 assumono ora una connotazione positiva. Sulla base dei suddetti criteri, il Collegio dei docenti definisce gli elementi che concorrono alla formulazione del voto di condotta: rispetto delle regole e della convivenza civile, secondo le indicazioni del regolamento di istituto; conoscenzae rispetto dei regolamenti d’Istituto e delle disposizioni vigenti all’interno della scuola frequenzae puntualità negli adempimenti scolastici; comportamento corretto e responsabile; utilizzo appropriato e responsabile del materiale, delle strutture e degli ambienti della scuola; collaborazione con i docenti, con il personale scolastico, con i compagni (nel rispetto degli altri, dei loro diritti e delle loro diversità, rispetto dell’identità e della dignità dei ruoli); comportamento responsabile durante le lezioni e le attività opzionali, comprese quelle effettuate fuori dall’edificio scolastico; partecipazione attenta e fattiva durante le lezioni, motivazione nei confronti delle proposte didattiche, interesse e collaborazione alle attività di classe e d’Istituto; impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe e a casa. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto 10 9 8 Descrittori che concorrono all’attribuzione del voto Comportamento sempre conforme ai principi della correttezza e della buona educazione nei confronti di tutto il personale della scuola e dei compagni. Frequenza assidua puntuale e diligente. Partecipazione propositiva alle attività di classe, che lo segnala come positivo elemento trainante del gruppo. Costante e accurato adempimento dei doveri scolastici. Disponibilità alla collaborazione anche verso compagni in difficoltà. Partecipazione attiva e propositiva alle attività scolastiche. Disponibilità a partecipare ad attività che contribuiscono a migliorare l'organizzazione della vita scolastica. Comportamento rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola e dei compagni. Frequenza regolare, puntuale e diligente. Partecipazione al dialogo educativo, coscienzioso adempimento dei doveri scolastici, collaborazione con gli insegnanti e con i compagni. Rispetto delle regole, sia per l’atteggiamento in ogni occasione di vita della scuola, sia per gli ambienti e gli arredi scolastici Comportamento vivace, ma sostanzialmente corretto nei confronti di tutto il personale della scuola e dei compagni. Frequenza regolare e sostanzialmente puntuale alle lezioni Interesse e partecipazione buoni nei confronti delle lezioni. Rispetto complessivamente puntuale delle consegne scolastiche. Frequenza non sempre regolare e motivata alle lezioni e con una partecipazione talora passiva all'attività didattica. Comportamento discretamente responsabile; rispetto delle consegne scolastiche mediamente puntuale. 7 6 Rispetto parziale e intermittente dei regolamenti scolastici. Frequenza irregolare alle lezioni, con assenze in concomitanza con prove di verifica concordate. Comportamento non sempre costante per responsabilità e collaborazione. Falsificazione della firma sul libretto scolastico e delle assenze. Note E’ la fascia eccellenza. di assoluta E’ la fascia di eccellenza. E’ la fascia che indica un comportamento corretto per quanto attiene i diversi indicatori. Qualche sporadica manchevolezza non inficia un quadro nel complesso positivo, comunque compatibile con le esigenze di una civile convivenza nell’ambiente scolastico. In questa fascia si possono verificare trasgressioni, per quanto non gravi, agli indicatori sopra elencati, che tendono a ripetersi nel tempo. Il quadro risulta nel complesso accettabile, ma deve senza dubbio essere migliorato. L’attribuzione di questo voto è compatibile anche con l’erogazione, durante il trimestre/ pentamestre, al massimo di due note dei docenti apposte sul registro di classe. In questa fascia si possono verificare trasgressioni anche ripetute agli indicatori sopra elencati, sottolineati anche da provvedimenti disciplinari e da tre o più note dei docenti apposte sul registro di classe. Gli elementi negativi, pur reiterati, non hanno tuttavia 5 Comportamento scorretto nel corso di attività extracurricolari. Disturbo continuo nei confronti dello svolgimento delle lezioni, tali da comportare ripetute note disciplinari sul registro di classe. Discontinuo rispetto delle consegne scolastiche. caratteri tali di gravità da giustificare una valutazione insufficiente; il Consiglio di classe, al contrario, ritiene che vi siano margini ragionevoli per individuare la possibilità di un miglioramento nel successivo anno scolastico. Grave inosservanza dei regolamenti scolastici. Frequenza irregolare alle lezioni, con assenze in concomitanza con prove di verifica concordate. Comportamento scorretto nei confronti di docenti, personale e/o compagni, con notifica alle famiglie. Comportamento gravemente irresponsabile nel corso di attività extracurricolari. Disturbo nei confronti dello svolgimento delle lezioni, tali da comportare note disciplinari sul registro di classe. Totale disinteresse verso le attività scolastiche. In questa fascia si verificano gravi e ripetute trasgressioni del regolamento di istituto e degli indicatori sopra elencati, tali da produrre reiterati richiami e sanzioni disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica. Mancano segnali concreti di presa di coscienza e non risulta intrapreso, neanche a fronte delle numerose occasioni offerte, un percorso di maturazione e di miglioramento. Nel complesso lo studente non mostra di volersi inserire armonicamente nella comunità scolastica, ma costituisce un elemento di disturbo per il regolare svolgimento delle lezioni. Il C.d.C non riconosce, all’interno di questo quadro, la possibilità di intraprendere utili iniziative di recupero. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO CLASSI QUINTE Media dei voti Credito scolastico (punti) M=6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤ 10* 4-5 5-6 6-7 7-9 Nel caso 8 < M ≤ 10 il credito sarà così attribuito: 8 < M < 8,5 8,5 ≤ M ≤ 10 credito scolastico = 7-8 credito scolastico = 8-9 CLASSI TERZE, QUARTE Media dei voti Credito scolastico (punti) M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Parametri per l’assegnazione del punto variabile della banda di oscillazione: PARAMETRI Assiduità della frequenza scolastica con valutazione positiva del CdC per interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo. Media ≥ 0,75 fino al limite superiore Certificazioni esterne (Partecipazione a stage linguistici, scambi linguistici e laboratori esterni) Certificazioni interne (Attività complementari e integrative in orario extrascolastico) Frequenza delle lezioni di IRC con esito non inferiore a “MOLTISSIMO” A. B. C. D. E. PESO 0,25 0,25 per 1 certificazione 0,25 per 2 e più certificazioni 0.50 per 1 certificazione 0,25 per 2 e più certificazioni 0,50 0,25 Si dovrà conseguire almeno 0,75 punti affinché il credito scolastico venga attribuito. Per ogni alunno i Consigli di classe prenderanno nella dovuta considerazione: per esperienze acquisite al di fuori della scuola - attività di stage presso aziende o studi professionali, coerenti con i contenuti tematici del corso di studi; - esperienze lavorative coerenti con i contenuti tematici del corso di studi e/o che comportino approfondimenti o ampliamenti di tali contenuti; - attività culturali, artistiche e ricreative qualitativamente e quantitativamente rilevanti per la formazione personale, civile e sociale dell'alunno; - attività di volontariato, di solidarietà, sportive che sono legate alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale dell'alunno; - attività di potenziamento e di sostegno per alunni della scuola media inferiore e della scuola primaria (area linguistica, area matematico-scientifica, area umanistica). per esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza - gli stages linguistici all'estero svolti durante l'anno scolastico; - le certificazioni linguistiche; - i corsi di lingua straniera frequentati all'interno dell'istituto, oltre l'orario curricolare; - la partecipazione ad attività particolarmente qualificanti (documentate dalla scuola) svolte all’interno dell’Istituto; - la partecipazione (documentata dalla scuola) a corsi di orientamento universitario svolti all'interno dell'istituto; - il conseguimento della patente ECDL. L'AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Mentre valuta il percorso formativo degli studenti, la scuola è impegnata a valutare anche l'efficienza e l'efficacia del proprio operato al fine di attuare i necessari interventi di rettifica delle linee didattico –organizzative adottate nell'ambito del POF nell'ottica del continuo miglioramento. L’autovalutazione a livello di Istituto è formulata alla luce dei risultati scolastici annuali, degli esiti delle attività di sostegno e recupero e di valorizzazione delle eccellenze, dei dati acquisiti tramite le diverse attività di monitoraggio e di verifica. I singoli responsabili delle attività presentano, insieme con la proposta di iniziative e progetti, le modalità di monitoraggio cui intendono ricorrere, esplicitando i metodi di valutazione oggettiva. In particolare per quanto concerne i progetti, viene valutata l’efficacia didattica in termini di successo formativo e/o di miglioramento delle prestazioni degli studenti: ciò permette di valutare il rapporto costi/benefici dei progetti ottimizzando l’allocazione delle risorse. La scuola è soggetta inoltre alle rilevazioni nazionali organizzate dall’INValSI, finalizzate alla valutazione di sistema in relazione alle competenze essenziali e ai processi di apprendimento degli allievi. Le rilevazioni relative all’acquisizione delle competenze interessano le discipline Italiano e Matematica e coinvolgono allievi e docenti del secondo anno. Gli esiti di tali prove sono pubblicate a cura dell’INValSI sul sito ufficiale del MIUR e su quello dell’INValSI. Servizi dell’Offerta Formativa Al termine dell' anno scolastico viene realizzato un sondaggio relativo ad alcuni aspetti del servizio scolastico offerto dal Liceo attraverso un questionario di soddisfazione somministrato agli studenti e alle famiglie di tutte le classi. I risultati del sondaggio sono raccolti in un documento che viene reso pubblico. Questa indagine viene proposta annualmente per verificare, attraverso il contributo delle famiglie e degli studenti, il raggiungimento degli obiettivi in base agli indicatori di efficacia ed efficienza e per definire eventuali strategie di miglioramento del servizio. ALLEGATI - Servizi amministrativi - Regolamento alunni - Regolamento insegnanti - Regolamento personale ausiliario - Regolamento visite d'istruzione