Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate
Via delle Scuole, 20 - 20020 Arconate (MI)
Tel. 0331 461318 - Fax 0331 539090
Cod. Mec.: MIIC84000T
LICEO D'ARCONATE E D'EUROPA
Piano dell'Offerta Formativa
2012-2013
LICEO LINGUISTICO
LICEO EUROPEO
INDICE
PREMESSA
IL TERRITORIO - CARATTERISTICHE, BISOGNI FORMATIVI, RISORSE
- Caratteristiche socio-economiche-culturali del territorio
- I bisogni formativi degli alunni
- Le attese delle famiglie
- Le richieste della comunità locale
- Le risorse del territorio
IDENTITA' E SCELTE
-
Breve storia dell'istituto
Gli indirizzi di politica scolastica e la connotazione europea
Le scelte educative e didattiche
Gli assetti organizzativi
LA PROPOSTA FORMATIVA
-
Le risorse strutturali e strumentali
Le risorse professionali e l'organigramma
I modelli di tempo scuola
Gli obiettivi formativi
L'articolazione curricolare dei percorsi formativi
I progetti strutturali
I progetti complementari
LA VALUTAZIONE
-
La valutazione degli apprendimenti
L'autovalutazione d'istituto
COMUNICAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA
ALLEGATI
-
Servizi amministrativi
Regolamento alunni
Regolamento insegnanti
Regolamento personale ausiliario
Regolamento visite d'istruzione
PREMESSA
Il Piano dell'Offerta Formativa (art.21 legge 59/97; art. 3 regolamento sull’autonomia D.M.
25/02/1999) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle
istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa che ogni scuola adotta nell’ambito della propria autonomia.
Predisposto con la partecipazione di tutte le componenti dell'istituzione scolastica, il POF é
coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a
livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà
locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa.
Il POF supera quindi la logica di una progettazione definita attraverso ambiti separati ed
attua un disegno complessivo, nel quale, a partire dalle esperienze già realizzate, gli interventi
sulla dimensione didattica, organizzativa e gestionale risultino strettamente armonizzati e
connessi .
In questo senso, il POF sperimenta in particolare:
- interventi volti a rivisitare i contenuti curricolari delle diverse materie d' insegnamento e dei
vari progetti di apprendimento e formazione, attraverso una riorganizzazione dei propri
percorsi didattici secondo modalità mirate a perseguire specifici obiettivi e competenze;
- compensazioni ed integrazioni tra le discipline di studio e le attività didattico-educative, in
base alle esigenze dell'utenza.
Gli indicatori per coniugare le diverse esigenze in un organico piano dell’offerta formativa,
risultano:
a) la flessibilità (che riguarda le scelte innovative compiute da ciascuna scuola rispetto alle
attività didattiche, organizzative, curricolari ed extracurricolari);
b) l'integrazione (che riguarda la coerenza progettuale delle diverse iniziative, nonché gli
aspetti di relazione costruttiva e funzionale della scuola con le agenzie, le istituzioni, le
necessità territoriali, i bisogni formativi e le risorse/opportunità delle comunità locali);
c) la responsabilità (che investe tutti i processi decisionali attivati da ciascuna scuola
nell’ambito della propria discrezionalità e attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori
scolastici, di tutte le componenti istituzionali ed anche dell’utenza).
Le finalità istituzionali essenziali risultano:
- innalzare il livello di scolarità ed il tasso di successo scolastico perseguendo, nel contempo,
la
migliore qualità possibile dell’offerta formativa e l'ottimizzazione dei processi di
insegnamento/apprendimento nella prospettiva della massima valorizzazione delle diversità
storico-sociali, dell’identità psico-sociale e del potenziale umano di ciascun alunno;
-
articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità storica, culturale, didattica,
organizzativa, amministrativa e gestionale dell’istituzione scolastica;
-
documentare gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo ai fini del
monitoraggio delle diverse variabili.
Il Liceo d'Arconate e d'Europa adotta, pertanto, ogni modalità organizzativa che sia
espressione di autonomia progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici
dell'indirizzo di studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il
miglioramento dell’offerta formativa.
Il presente documento indica le finalità educative e gli obiettivi didattici dell'Istituto, le
attività curricolari ed extracurricolari che esso svolge, le modalità organizzative adottate per
realizzare i propri scopi.
Se per alcuni aspetti esso rappresenta una “fotografia” delle attività svolte dall’Istituto, per
altri contiene le indicazioni programmatiche che si intendono perseguire.
IDENTITA' E SCELTE
BREVE STORIA DEL LICEO D'ARCONATE E D'EUROPA
Il Liceo d’Arconate e d’Europa nasce nel 2012 con l’intento di porsi come punto di riferimento per
lo studio delle lingue europee. Le sollecitazioni del territorio, caratterizzato economicamente da una
spiccata vocazione europea, ho portato alla definizione di un curricolo che offre all’alunno fin dal
primo anno lo studio di tre lingue straniere (Inglese, Francese, Tedesco) e di una quarta lingua
opzionale (Spagnolo) affidata a corsi pomeridiani.
L’offerta didattica e formativa mira a creare dei cittadini che potranno operare qualsiasi scelta per il
proprio futuro sia in campo universitario che lavorativo, grazie all’acquisizione di una capacità di
sintesi intellettuale e di un abito mentale spiccatamente critico e flessibile.
L’offerta – fin dalla classe prima – di uno stage all’estero durante il periodo di marzo-aprile ha
consentito agli studenti di superare i confini del proprio territorio e di misurarsi con la realtà
europea e i processi di integrazione economica che caratterizzano i nostri tempi.
GLI INDIRIZZI DI POLITICA SCOLASTICA E LA CONNOTAZIONE EUROPEA
La politica scolastica che il Liceo d'Arconate e d'Europa intende promuovere è caratterizzata
dalle seguenti linee-guida:
 l'idea di scuola come servizio
Il Liceo d'Arconate e d'Europa riconosce la propria identità in una scuola che intende
svolgere nel presente e negli anni a venire un ruolo attivo ed incisivo sul territorio, in grado di
far fronte alle richieste di un contesto sociale, economico e culturale sempre più complesso.
Nella realizzazione di tale progetto, il liceo interagisce con altre istituzioni per arricchire, con
il proprio contributo, l’offerta formativa del territorio e per diffondere una cultura che risponda
alle esigenze di apertura sul fronte europeo e internazionale.
l'idea di scuola come comunità
Il progetto formativo del nostro liceo mira inoltre ad educare alla libertà, alla democrazia
e al rispetto dell’altro e dell'ambiente, a formare persone che siano in grado di dare significato
alla propria identità culturale e insieme a valorizzare le differenze, a far crescere cittadini che
siano consapevoli della necessità di collaborare ad uno sviluppo socio-economico sostenibile,
individui che siano competenti nella gestione dei processi comunicativi.

 l'obiettivo del pieno successo formativo
La proposta formativa del nostro liceo mira dunque a potenziare le doti intellettuali dei
propri studenti, valorizzandone le attitudini specifiche e fornendo loro conoscenze e
competenze che consentiranno di affrontare consapevolmente e con mezzi idonei le sfide
culturali e professionali che li attendono a conclusione del percorso liceale.
In un tempo di cambiamenti sempre più rapidi, si reputa indispensabile fornire ai giovani una
solida formazione culturale, che poggi le basi sul patrimonio della nostra tradizione di studi e
che, nel contempo, sia aperta all'aggiornamento, all'innovazione e all’internazionalizzazione, in
stretto contatto con il mondo dell'università e del lavoro.
 l'apertura alla dimensione europea dell'insegnamento
E' dunque importante aprire gli orizzonti dei giovani verso l’Europa, insegnare loro a
integrarsi in una dimensione europea e mondiale, riconoscendo le comuni matrici culturali nel
rispetto delle diverse identità, per imparare a comunicare con persone di cultura diversa, sia
nelle relazioni personali che negli ambiti dello studio e del lavoro.
La preparazione culturale fornita dal liceo d'Arconate e d'Europa mira a rendere gli studenti
capaci di affrontare il nuovo con la polivalenza e la duttilità necessarie in situazioni in continuo
mutamento, capaci di affrontare la complessità del reale con ampiezza di visuale, con
strumenti di indagine critica e con responsabilità.
In linea con tali scelte, il Liceo d'Arconate e d'Europa ha ritenuto fondamentale, sin dalla sua
nascita, predisporre tutti gli strumenti atti a realizzare iniziative che caratterizzano fortemente
il percorso formativo dei suoi studenti; in particolare:

STAGE di studio all'estero della durata di una settimana in sostituzione della normale
attività didattica per tutte le classi sin dal primo anno di corso;

CERTIFICAZIONI di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola per tutti gli studenti;

CORSO OPZIONALE pomeridiano di LINGUA SPAGNOLA (quarta lingua) dal primo
anno.
LE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Le scelte educative e didattiche che orientano, in linea generale, l'impostazione e la
gestione dei processi di insegnamento-apprendimento all'interno del Liceo d'Arconate e
d'Europa sono elaborate dal Collegio dei Docenti e deliberate dal Consiglio d'Istituto e si
ispirano ai seguenti orientamenti:
 principio della sussidiarietà:la scuola si affianca alla famiglia e ne sostiene la
funzione educativa, agendo nel proprio ambito specifico;
 principio della collaborazione: la scuola collabora con le altre agenzie educative
presenti sul territorio, al fine di promuovere una formazione globale;
 principio del pluralismo valoriale: la scuola è aperta al confronto e rispettosa di tutti
i valori di cui sono portatori gli alunni e le loro famiglie;
 rispetto della psicologia dell'età evolutiva: la scuola attiva i percorsi educativi più
consoni allo sviluppo della persona;
 metodologia dell'esperienza e dell'esempio: nella pratica educativa la scuola mira
a trasmettere i valori condivisi, privilegiando esperienze concrete ed esempi positivi.
Il Liceo d'Arconate e d'Europa si propone, quindi, di accompagnare la crescita integrale degli
alunni in quanto persone.
Al termine del percorso di studio, i nostri studenti dovranno possedere gli strumenti
essenziali per comprendere la realtà e compiere scelte autonome e responsabili, insieme ad
una cultura orientata alla piena realizzazione delle proprie capacità.
Essi dovranno altresì aver maturato la consapevolezza che il risultato si realizza nel rispetto
delle regole condivise e con spirito di collaborazione.
Pertanto il progetto educativo dell'istituto mira al raggiungimento delle seguenti finalità, cui
tutte le attività sono rivolte:
Finalità per la formazione della persona
- rispettare la propria e l'altrui persona come valore fondamentale
- promuovere un'armonica crescita psicofisica della propria persona
- acquisire sicurezza e autonomia sviluppando un positivo concetto di sé e imparando ad
affrontare l'errore come occasione di crescita
- acquisire un sistema autonomo di riferimenti culturali e di valori
- valorizzare le proprie capacità e attitudini, al fine di compiere adeguate scelte scolastiche
e professionali
- sviluppare senso di responsabilita' e capacità di orientamento, di scelta e di valutazione
- assumere un atteggiamento aperto alla ricerca di significati e di interpretazioni riguardo a se
stessi e al mondo che si traduca in un personale accertamento di valori e in un impegno
costruttivo nei confronti della realtà
- acquisire la capacità di esprimere un giudizio consapevole ed oggettivo del proprio operato
- alimentare l'atteggiamento di continua domanda sulla realtà che si incontra, senza
rinchiuderla in stereotipi e pregiudizi
- comprendere criticamente il presente, formulando giudizi autonomi e razionalmente
giustificati
Finalità per la convivenza civile
- interagire con gli altri, collaborando responsabilmente alla soluzione dei problemi e allo
svolgimento di attività comuni, nel rispetto delle potenzialità individuali e delle regole della
convivenza civile
- conoscere i diritti e i doveri della cittadinanza italiana ed europea e comprendere il valore
della cooperazione internazionale e del confronto con culture diverse
- dimostrare tolleranza e solidarietà con gli altri, rispettando le identità individuali e di gruppo
(etniche, culturali, religiose)
- promuovere la disponibilità all’ascolto delle opinioni altrui e l’apertura al confronto
- acquisire la consapevolezza dei diversi punti di vista, la capacità di rispettarli e di valorizzarli
- educare al rispetto delle diversità e alla valorizzazione della solidarietà, della legalità, della
partecipazione responsabile e democratica alla civile convivenza
- sviluppare l'autocontrollo nei rapporti interpersonali
Finalità per la comunicazione e la formazione culturale
- acquisire un concertato patrimonio di conoscenze disciplinari specifiche in ogni ambito
previsto dal corso di studi
- padroneggiare i linguaggi disciplinari per acquisire correttamente le informazioni, per
esprimere con proprietà e argomentare con coerenza le proprie conoscenze, ipotesi ed
opinioni
- comprendere lo statuto epistemologico delle discipline studiate, apprezzandone l’apporto alla
conoscenza del reale, nel quadro di una visione unitaria della cultura
- disporre degli strumenti concettuali e metodologici necessari per analizzare e interpretare la
produzione culturale dei diversi ambiti disciplinari e per ricercare la soluzione di problemi
- acquisire un’impostazione critica e problematica nei confronti dei fatti e degli aspetti culturali
e conoscitivi, per un corretto inquadramento della complessità dei “saperi”, della loro
struttura, delle loro interconnessioni
- riflettere sugli usi linguistici e i problemi della comunicazione
- sviluppare e potenziare le abilità linguistiche ed espressive
- acquisire competenze terminologiche specifiche degli ambiti di studio e di ricerca
- sviluppare la sensibilizzazione per le problematiche del contesto civile e storico-sociale
contemporaneo
- affinare un gusto che si apra alla comprensione e al confronto di esperienze estetiche di
civiltà antiche e moderne
- comprendere i procedimenti e i metodi dell’indagine scientifica
- acquisire la conoscenza e l'uso di elementi del linguaggio informatico
- comprendere il valore di una equilibrata espressione della “corporeità”, attraverso
l'esperienza di attività motorie e sportive
GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI
Al fine di raggiungere gli obiettivi educativi, formativi e culturali delineati, in linea con i
principi generali del POF d'Istituto e tenuto conto delle attese del territorio e delle esigenze
dell'utenza, ogni anno il Dirigente scolastico e i docenti del Liceo d'Arconate e d'Europa
predispongono la Programmazione di tutte le attività.
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate all’insegnamento
delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e armonizzate fra i docenti di ogni sezione nei
Consigli di classe. Si applica in questo modo il principio costituzionale della libertà di
insegnamento, pur nei limiti della necessaria collegialità ed unitarietà del processo formativo.
PIANO DI LAVORO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
All'inizio di ogni anno scolastico i Dipartimenti disciplinari elaborano un documento relativo
alle singole materie appartenenti al corso di studio; tale documento delinea il profilo delle
competenze degli studenti al termine di ogni anno del ciclo di studi, esplicita i prerequisiti
necessari per affrontare il biennio e il triennio, indica i contenuti insegnati, scanditi nei cinque
anni di corso, e i metodi adottati per il loro insegnamento, precisa infine le modalità di
verifica, gli indicatori e i livelli di valutazione.
Ogni Dipartimento ha un proprio coordinatore.
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
All’inizio dell’anno scolastico i docenti approntano la programmazione didattica individuale
per ogni disciplina insegnata in ciascuna classe. Nel Piano di lavoro individuale i docenti
delineano la situazione di partenza della classe, indicano gli obiettivi ed i prerequisiti necessari
per il loro conseguimento, le risorse e le metodologie che verranno utilizzate, i contenuti
disciplinari, le modalità e i tempi di verifica.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE
Nel mese di ottobre il Consiglio di classe redige un documento di programmazione in cui
vengono illustrati: il profilo della classe, le finalità e gli obiettivi formativi e cognitivi, le
strategie operative comuni, le attività integrative, le modalità e i tempi di verifica, i criteri
generali di valutazione.
Il Piano di lavoro viene presentato ai genitori in occasione della prima riunione dei Consigli di
classe aperti nel mese di novembre. Una copia dello stesso viene depositata ed una copia viene
affissa all'interno di ciascuna classe per la libera consultazione da parte degli alunni.
AREE
La Dirigenza e il Collegio Docenti hanno individuato due aree particolarmente significative su
cui concentrare l’innovazione didattica e la progettualità: area 1 - gestione del POF; area 2 supporto agli studenti. In questi ambiti l’organizzazione della didattica passa attraverso l’azione
di figure di sistema (collaboratori, funzioni strumentali, referenti di commissioni, responsabili di
progetto) e si articola in attività curricolari e/o extracurricolari, progetti specifici e percorsi per
il recupero e il potenziamento.
PROGETTI
In particolare i progetti, elaborati dai Dipartimenti di materia, dai Consigli di classe, da
gruppi di docenti o da singoli docenti, rappresentano l'ambito privilegiato dell'innovazione
didattica. Essi permettono infatti di valorizzare il lavoro di laboratorio e la metodologia della
ricerca, di indagare nuovi ambiti di studio, di sperimentare forme più coinvolgenti di didattica
(flessibilità, interdisciplinarietà, uso di nuove tecnologie).
Il Liceo d'Arconate e d'Europa predispone:
- Progetti strutturali che rispondono ai principi ispiratori del piano educativo e formativo e che
sono ritenuti imprescindibili, quindi vengono attuati ogni anno;
- Progetti complementari che vengono realizzati in base alle esigenze dell'utenza e alle risorse
disponibili, quindi proposti annualmente.
MONITORAGGIO
La progettazione e l’erogazione del servizio sono monitorati in itinere e a conclusione
dell'anno scolastico, nell'ottica di un processo di verifica e di miglioramento.
L'ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'
All'inizio di ogni anno scolastico, coerentemente con il quadro normativo nazionale e
regionale e con la programmazione di istituto, sono calendarizzate le scadenze per le attività
degli Organi Collegiali (Collegi Docenti, Dipartimenti disciplinari, Consigli di Classe), per il
ricevimento dei genitori, per gli scrutini.
Sono inoltre definiti collegialmente momenti particolari della didattica che coinvolgano più
classi o che siano legati ad enti esterni.
Le figure di riferimento attraverso cui viene organizzata e gestita l'attività della scuola sono:
Dirigente Scolastico
prof. Ermanno PURICELLI
Collaboratore del Dirigente - Coordinatore di sede
Il Collaboratore-Coordinatore di sede, designato dal Dirigente Scolastico, coopera con il
Dirigente stesso per la gestione organizzativa del Liceo e ha la responsabilità di specifici
settori.
Docenti Funzione Strumentale
Designati dal Collegio Docenti, operano nelle seguenti aree:
• Area 1: Gestione del P.O.F.
Coordina e supporta le azioni finalizzate all’elaborazione, attuazione, valutazione, revisione e
aggiornamento del Piano dell’Offerta Formativa. Opera all'interno di una Commissione in
collegamento con i docenti, i dipartimenti e le altre commissioni, i referenti dei progetti, le
altre funzioni strumentali, il Dirigente Scolastico e il Coordinatore di sede.
• Area 3: Supporto agli studenti
- Orientamento in entrata
Promuove l’Offerta Formativa del Liceo presso i nuovi utenti e organizza l’accoglienza dei nuovi
iscritti, ricorrendo alla collaborazione di una Commissione.
- Orientamento in uscita
Cura l’attività informativa e orientativa, in stretto contatto con i Consigli di classe, per fornire
agli studenti delle classi 4^ e 5^ strumenti di conoscenza e di scelta per il prosieguo degli
studi.
Ha il supporto di una Commissione.
- Gestione delle attività di tirocinio formativo
Coordina le attività tese ad arricchire l'offerta formativa in relazione ai bisogni degli alunni,
avvalendosi dei servizi offerti dalla scuola e/o dal territorio, in collaborazione con una
Commissione e con i Consigli di classe e con il contributo di referenti di organizzazioni, enti,
istituzioni, aziende pubbliche e private.
- Stage di studio all'estero
Gestisce le attività e le relazioni con l'utenza per la realizzazione della settimana di stage
all'estero di tutte le classi della scuola. Richiede e valuta i programmi e i preventivi forniti dalle
agenzie ed organizza tutte le iniziative correlate. Opera in collaborazione con i Consigli di
classe e i docenti accompagnatori.
Collegio Docenti
È presieduto dal Dirigente Scolastico. È composto da tutti i docenti in servizio. Stabilisce i
criteri generali della programmazione educativa e didattica annuale e pluriennale e ha potere
deliberante in materia di funzionamento didattico, di scelte culturali e didattiche, di
programmazione e di valutazione.
Propone i criteri per la composizione delle classi e per la formulazione dell’orario scolastico.
Delibera l’adozione dei libri di testo. Propone l’acquisto dei sussidi didattici. Individua le
Funzioni Strumentali e designa i docenti incaricati.
Consiglio di Istituto – Commissario straordinario
Il Liceo d'Arconate e d'Europa, essendo dall'anno scolastico 2010-2011 parte dell'Istituto
Omnicomprensivo di Arconate e Buscate costituito a norma dell'art. 2, comma 3 del DPR n.233
18/06/98, non nomina un proprio Consiglio di Istituto. Le funzioni del Consiglio di Istituto sono
attribuite pertanto, a norma del DI 28/05/75, al Commissario straordinario nella persona del
sig. Giorgio Ukmar Morlacchi, presidente del Consiglio di Istituto decaduto.
Giunta Esecutiva
Giunta Esecutiva composta da un docente, un non docente, un genitore, uno studente. Ne
fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede, e il Direttore dei Servizi Generali
Amministrativi, che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa.
Consiglio di classe
È composto dai docenti della classe, da due rappresentanti dei genitori e da due rappresentanti
degli studenti. Ha il compito di elaborare la programmazione didattica ed educativa e di
effettuare la verifica e la valutazione dei processi di apprendimento.
Per le valutazioni periodiche e finali e per il coordinamento didattico si riunisce con la sola
presenza dei docenti. Ogni Consiglio di classe ha un Coordinatore e un Segretario designati dal
Dirigente Scolastico.
Coordinatore del Consiglio di classe
Il coordinatore del consiglio di classe costitusce il punto di riferimento per studenti e famiglie in
relazione alle problematiche della classe; tiene i contatti con Presidenza, Vicepresidenza e
Segreteria sui problemi relativi alla classe; segnala casi di assenze ripetute e/o
non
giustificate dagli studenti; coordina gli interventi e le attività programmate dal Consiglio di
classe; presiede le riunioni del Consiglio di Classe; verifica la correttezza e la esaustività dei
verbali del Consiglio redatti dal Segretario del Consiglio di classe.
Dipartimento disciplinare
È costituito dai docenti della stessa disciplina che definiscono la programmazione disciplinare
curricolare, elaborano proposte, progetti specifici e scelgono i libri di testo.
Concorre all’organizzazione delle attività di sostegno e di recupero. Nella persona del
Coordinatore cura la formazione dei docenti neoassunti in merito ai programmi disciplinari, alle
risorse strumentali e alle attività curricolari ed extracurricolari.
Commissioni
- POF
Ha il compito di curare e coordinare la revisione dell’Offerta Formativa di Istituto, in linea con
le indicazioni della normativa scolastica, e di sostenere la realizzazione dell’autonomia
dell’Istituto. È costituita dal Dirigente Scolastico, dal docente Funzione Strumentale e da
docenti individuati dal Coordinatore di sede.
- Educazione alla salute
Ha il compito di organizzare e coordinare iniziative volte a promuovere il benessere fisico e
psicologico degli allievi, tramite attività di prevenzione e di formazione e attraverso il
potenziamento della capacità di istituire relazioni positive.
- Elettorale
Organizza e controlla le operazioni di elezione dei rappresentanti dei docenti, dei genitori e
degli studenti negli OO.CC. È costituita da due docenti.
- Uscite didattiche
Cura l'organizzazione e il coordinamento delle uscite mattutine e di una giornata deliberate dai
Consigli di classe secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti.
- Orientamento
“In entrata”: svolge attività di informazione sul POF del Liceo alle scuole medie inferiori, agli
studenti e alle famiglie, in funzione di una scelta consapevole dell’indirizzo di studi linguistico.
“In uscita”: svolge attività di informazione sui corsi di istruzione superiore tramite contatti con
le Università. Accompagna gli alunni degli ultimi due anni di corso verso scelte consapevoli di
studio e di lavoro, aiutandoli a individuare i prerequisiti necessari per affrontarle.
- Alternanza scuola-lavoro
A partire dal terzo anno di studi gli studenti svolgono nel periodo estivo degli stages di lavoro
della durata di due settimane volti ad approfondire le conoscenze acquisite a scuola a contatto
con le diverse realtà lavorative del territorio.
- Sicurezza
Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dal T.U. D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 in materia di
sicurezza nei luoghi di lavoro, il Dirigente Scolastico ha predisposto il Documento di
Valutazione dei Rischi (DVR), un servizio di prevenzione e protezione (SPP), ha nominato un
Responsabile esterno per la Sicurezza (RSPP), nonché referenti interni, cura annualmente
l’effettuazione dell’attività di formazione degli studenti e del personale e/o quando se ne
ravvisa la necessità (cambiamenti normativi, mutate situazioni, ecc.)
Annualmente vengono effettuate due simulazioni di evacuazione dell’edificio.
- Orario
Su delega del Dirigente Scolastico, predispone l’orario provvisorio e definitivo delle lezioni, i
turni di assistenza all’intervallo, il calendario delle attività di sostegno e recupero.
- Sito web
Aggiorna il sito della scuola, rendendolo strumento di facile ed esaustiva comunicazione e
informazione per gli utenti interni ed esterni.
Comitato di Valutazione
È formato dal Dirigente Scolastico e da quattro docenti eletti dal Collegio Docenti. Valuta il
servizio didattico dei docenti nell'anno di formazione, previa relazione del Dirigente Scolastico.
Organo di Garanzia
È composto dal Dirigente scolastico, due rappresentanti dei docenti, un rappresentante del
personale ATA, due rappresentanti dei genitori, due rappresentanti degli studenti.
È previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti per eventuali ricorsi contro le
sanzioni disciplinari.
LE RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI
1. RISORSE STRUTTURALI
Il Liceo d'Arconate e d'Europa ha sede in un edificio completamente ristrutturato in posizione
centrale, presso il Municipio di Arconate e la sede della Polizia Locale. Il corpo centrale è
disposto su due piani ed è collegato attraverso il cortile interno a due dependance.
Nel complesso della struttura si trovano:
 12 aule
 1 mobile room
 sala docenti
 sala ricevimento
 bidelleria
 servizio fotocopie
 servizi igienici per alunni, personale educativo, disabili
 ampio giardino
 parcheggio interno per biciclette e ciclomotori
In seguito al continuo incremento del numero degli alunni, a partire dall'anno scolastico
2011/2012 il Liceo usufruisce della struttura della Scuola secondaria di I grado di Arconate
situata a un centinaio di metri di distanza (via delle scuole, 20) dove si trovano:
 ufficio di presidenza
 segreteria
 5 aule
 sala docenti
 sala ricevimento
 aula magna
 palestra
 servizi igienici per alunni, personale educativo, disabili
2. RISORSE STRUMENTALI
SITO WEB
La scuola è dotata di un sito web: www.liceoarconate.it
Il sito web del Liceo d'Arconate e d'Europa, attivo da 5 anni e continuamente aggiornato, è
un utile strumento per:
o
l’informazione e la comunicazione tra la Presidenza e i docenti, gli allievi, le famiglie;
o
lo scambio di esperienze e materiali didattici;
o
la documentazione di tutte le attività della Scuola.
Prevede uno spazio gestibile direttamente dagli studenti e dalle famiglie.
Presenta il collegamento al Registro elettronico per la verifica delle assenze e delle
valutazioni degli alunni, oltre che per la comunicazione diretta con ciascun docente.
La comunicazione mediante posta elettronica fa riferimento ai seguenti indirizzi e-mail:
Informazioni di carattere generale:
Coordinatore di sede:
[email protected]
[email protected]
REGISTRO ELETTRONICO
In tutte le classi è in uso il registro elettronico, che si avvale del sistema informatico
Infoschool. Tale sistema consente agli alunni e alle famiglie la visualizzazione on line dei voti e
delle assenze degli allievi e di ricevere dagli insegnanti comunicazioni e materiale didattico.
LIBRETTO DELLO STUDENTE
Il Libretto dello Studente è un documento ufficiale, nominativo, con la fotografia dell'alunno.
È uno strumento di comunicazione scritta che agevola la conoscenza delle regole, scandendo
le tappe del percorso quotidiano dello studente ed è una forma di comunicazione e
informazione costante ed efficace sull’andamento scolastico degli allievi.
È affidato agli studenti, i quali devono sempre averlo con sé e devono esibirlo su richiesta dei
docenti o dei non docenti.
Il libretto deve essere conservato ordinatamente, aggiornato dai docenti e firmato dai
genitori. In caso di smarrimento o distruzione occorre richiederne il duplicato.
Nelle sue sezioni contiene:
- i dati personali e la fotografia
- le firme dei genitori o di chi ne fa le veci
- comunicazioni tra scuola e famiglia
- richieste di uscite anticipate e entrate posticipate
- giustificazione di assenze
- valutazioni scritte e orali firmate dai docenti.
MODULISTICA E DOCUMENTAZIONE
In tutti i settori, da quello didattico a quello amministrativo, ogni aspetto significativo
dell’attività del Liceo è documentata e coordinata attraverso un’apposita modulistica pianificata
secondo criteri di omogeneità e chiarezza.
I docenti Coordinatori di classe, Funzioni Strumentali, Responsabili di progetti e Referenti di
Commissione, per i rispettivi compiti, curano la documentazione relativa alla loro attività
attraverso l'utilizzo della specifica modulistica su supporto cartaceo e informatico.
LE RISORSE PROFESSIONALI
- Dirigente scolastico
- Coordinatore di sede
- Docenti
- Non docenti: D.S.G.A. (direttore dei servizi generali amministrativi)
assistenti amministrativi
assistenti tecnici
collaboratori scolastici
SEGRETERIA
- ufficio didattico
- ufficio amministrativo
- ufficio contabile
ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA SEGRETERIA
Da lunedì a venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00
SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA
All'interno dell'istituto è attivo uno sportello di consulenza psicologica a disposizione degli
studenti che sentano la necessità di un supporto esterno nel proprio percorso di crescita.
Il servizio ha la finalità di:
 leggere e prevenire situazioni di disagio
 aiutare l'alunno nella costruzione della propria identità
 offrire strumenti e strategie per migliorare le relazioni in classe
L'attività di consulenza psicologica è tenuta da uno psicologo dell'Azienda sociale del Castanese
il Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 su prenotazione da parte degli interessati.
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
FUNZIONI
STRUMENTALI
COORDINATORE
DI SEDE
COMMISSIONI
DIPARTIMENTI
DISCIPLINARI
REFERENTI
PROGETTI
COORDINATORI
DI CLASSE
ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO
EDUCAZIONE
SALUTE
STAGE
USCITE
DIDATTICHE
SICUREZZA
CERTIFICAZIONI
P.O.F.
ACCOGLIENZA
SITO WEB
ELETTORALE
ALTERNANZA
SCUOLA/LAVORO
I MODELLI ORGANIZZATIVI DEL TEMPO SCUOLA
Il Liceo d'Arconate e d'Europa ha deliberato, in accordo con l'utenza e in maniera conforme a
quanto previsto dalla vigente normativa in materia di autonomia didattica, l'assunzione dei
seguenti tempi di svolgimento dell'attività didattica:
LICEO LINGUISTICO (biennio)
dal lunedì al venerdì - 3 giorni dalle ore 8.00 alle ore 12.30
- 2 giorni dalle ore 8.00 alle ore 13.30
LICEO LINGUISTICO (classi terze)
dal lunedì al venerdì – tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 13.30
LICEO EUROPEO (classi quarte e quinte)
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.25
La scelta operata dall’Istituto prevede l'unità di insegnamento non coincidente con l’unità
oraria; ciò risulta funzionale ad una organizzazione che si prefigge di essere più incisiva ed
efficace, tenendo conto del fatto che gran parte dell'utenza proviene da località disseminate nel
territorio circostante e fa uso di mezzi pubblici per i trasferimenti casa/scuola che richiedono
tempi lunghi.
In secondo luogo, questa diversa organizzazione dell’orario permette di ottimizzare le risorse
umane interne alla scuola per attuare percorsi di insegnamento individualizzato ed ampliare il
piano dell’offerta formativa. Infatti, il tempo di lezione guadagnato dalla riduzione dell’unità di
insegnamento consente di creare un monte ore annuale da dedicare ad una serie di attività che
rendono il percorso scolastico degli alunni più diversificato e flessibile. Tali attività sono quelle
previste nel P.O.F. e tutte le occasioni culturali che di volta in volta sono proposte sul territorio.
La scelta di ridurre l’unità di insegnamento a 55 e 50 minuti risponde dunque ad esigenze di
carattere essenzialmente educativo e si basa sulla convinzione che la scuola possa contribuire
al successo formativo dello studente anche attraverso un'organizzazione dell'attività didattica
che ponga al centro del processo educativo l’alunno, con i suoi tempi e le sue modalità di
apprendimento.
L'orario giornaliero risulta così articolato:
dalle
alle
1^ ora
8.00
8.55
2^ ora
8.55
9.50
3^ ora
9.50
10.40
1° INTERVALLO
10.40
10.50
4^ ora
10.50
11.40
5^ ora
11.40
12.30
2° INTERVALLO
12.30
12.40
6^ ora
12.40
13.30
7^ ora
13.30
14.25
L'anno scolastico è diviso in:
TRIMESTRE (da settembre a dicembre)
PENTAMESTRE (da gennaio a giugno)
SETTIMANA DI SOSPENSIONE
Nella seconda metà del mese di Gennaio viene sospesa la regolare attività didattica per
svolgere le attività di recupero e potenziamento a conclusione della prima parte dell'anno
scolastico. Esse seguono l'orario regolare delle lezioni e coinvolgono tutti gli studenti divisi in
gruppi di lavoro in base ai risultati conseguiti nel trimestre.
IDEI DI SOSTEGNO E RECUPERO
Come indicato dalla OM 92/2007, le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e
permanente del Piano dell’Offerta Formativa e comprendono gli interventi di sostegno,
finalizzati a prevenire l’insuccesso scolastico, e le iniziative di recupero, finalizzate al
superamento delle carenze nella preparazione degli studenti rilevate negli scrutini intermedi e
finali.
Alla luce della normativa vigente e dell’esperienza maturata nei precedenti anni scolastici,
considerata la necessità di offrire agli studenti opportunità di sostegno e recupero conciliabili
con l’attività scolastica ordinaria, il Collegio docenti annualmente predispone un piano degli
interventi.
Le iniziative di sostegno e recupero sono rivolte a tutte le classi e sono attuate tramite diverse
tipologie di intervento.
Gli alunni sono tenuti alla frequenza delle attività di recupero indicate dai docenti del Consiglio
di classe, salvo diversa decisione della famiglia, comunicata formalmente alla scuola.
 Primo trimestre
• classi 1^ liceo:
1. Corso di sostegno/recupero metodologico in orario pomeridiano extracurricolare per le
discipline in cui si evidenzino particolari difficoltà. Il numero di ore viene definito dai docenti
delle singole classi in base alle necessità e il corso è tenuto dal docente di classe,
compatibilmente con il numero di alunni e con le ore a disposizione.
Il periodo di svolgimento di tale intervento è compreso tra i mesi di ottobre e di novembre.
2. Corso di sostegno di Italiano e Latino della durata massima di 10 ore in orario
pomeridiano extracurricolare, dedicato al consolidamento delle competenze linguistiche. Il
corso, compatibilmente con il numero di alunni e con la disponibilità dei docenti, viene
preferibilmente svolto dagli insegnanti delle classi prime.
3. Attività di sostegno in itinere affidata ai singoli docenti del Consiglio di classe.
• classi 2^, 3^, 4^, 5^ liceo:
1. Corso di sostegno in orario pomeridiano extracurricolare per le discipline in cui si
evidenzino particolari difficoltà. Il numero di ore viene definito dai docenti delle singole classi in
base alle necessità e il corso è tenuto dal docente di classe, compatibilmente con il numero di
alunni e con le ore a disposizione.
Il periodo di svolgimento di tale intervento è compreso tra i mesi di ottobre e di novembre.
2. Attività di sostegno in itinere affidata ai singoli docenti del Consiglio di classe.
 Pentamestre:
• Tutte le classi:
1. Pausa didattica dopo gli scrutini del primo trimestre (indicativamente l'ultima settimana di
gennaio). Nella settimana di pausa didattica i docenti non procedono nello svolgimento dei
programmi nelle classi in cui la valutazione non sia risultata sufficiente per tutti gli alunni e
organizzano attività di recupero e potenziamento, differenziando il lavoro degli alunni per fasce
di livello. Il monte ore per ciascuna materia corrisponde a quello curricolare.
2. Corsi di recupero in orario pomeridiano extracurricolare nelle discipline Italiano – Latino
– Matematica – Lingue straniere per tutti gli alunni che non abbiano conseguito una
valutazione sufficiente. Il numero delle ore integra quello curricolare di ogni disciplina svolto
nella settimana di pausa didattica ed è definito dal Dirigente scolastico in base alle risorse
disponibili. Il periodo di svolgimento è compreso tra la settimana di pausa didattica e la prima
decade di febbraio.
Al termine degli interventi di recupero, con l’obiettivo di accertare l’effettivo superamento delle
carenze rilevate nello scrutinio del primo trimestre, vengono svolte verifiche documentabili, il
cui esito concorrerà all'attribuzione del voto e dell'eventuale debito alla fine dell'anno
scolastico.
3. Attività di recupero in itinere affidata ai singoli docenti del Consiglio di classe.
4. Sportello. Nei mesi di aprile e maggio, in base alla disponibilità dei docenti, viene messa a
disposizione degli studenti che ne facciano richiesta un'attività di supporto. Il servizio è rivolto
principalmente agli allievi del primo biennio e, in subordine, ad altri alunni che manifestino la
volontà di potenziare le proprie strategie di apprendimento. Il Collegio dei Docenti definisce
annualmente gli ambiti disciplinari di intervento e il numero delle ore, compatibilmente con le
risorse disponibili.
 Dopo il termine delle lezioni:
1. Corsi di recupero nelle discipline Italiano – Latino – Matematica – Lingue straniere
per gli studenti delle classi 1^, 2^, 3^, 4^ la cui ammissione alla classe successiva sia stata
“sospesa” nello scrutinio di giugno. Il periodo di svolgimento dei corsi è compreso tra la
seconda metà di giugno e la prima metà di luglio. La durata degli interventi di recupero,
indicativamente di 10 ore, viene stabilita dal Dirigente scolastico in base alle risorse disponibili.
Si procede all’accorpamento degli alunni per classi dello stesso livello, di norma da un minimo
di 3 a un massimo di 15 studenti. Compatibilmente con la disponibilità dei docenti, i corsi
saranno tenuti dagli insegnanti che hanno attribuito i debiti o comunque interni alla scuola.
Le verifiche finali e gli scrutini per le valutazioni conclusive si svolgeranno nel mese di
settembre prima dell'inizio dell'anno scolastico successivo secondo il calendario stabilito dal
Dirigente scolastico.
SETTIMANA DI STAGE ALL'ESTERO
La conoscenza delle lingue e delle culture europee è approfondita attraverso scambi culturali e
stages all’estero. Ogni anno, per la durata di una settimana, gli studenti soggiornano all’estero
presso famiglie selezionate, frequentano al mattino le lezioni presso un centro culturale e nel
pomeriggio compiono visite d’istruzione nel paese ospitante.
Lo studio delle lingue viene potenziato attraverso il contatto con le culture locali, le famiglie
presso le quali gli alunni trascorrono il periodo di stage e attraverso percorsi di studio svolti in
presenza di docenti di madrelingua.
Nel corso dei cinque anni, gli studenti soggiornano due volte in Francia, una volta in Germania,
Irlanda e Gran Bretagna.
Al termine delle lezioni, ricevono un attestato delle competenze raggiunte nella produzione
orale e scritta.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
In base alle Indicazioni Nazionali, che forniscono le linee guida per la definizione del profilo
educativo, culturale e professionale dello studente liceale, il Liceo d'Arconate e d'Europa
riconosce come propria la preoccupazione di fornire agli alunni gli strumenti culturali e
metoldologici per una comprensione approfondita della realtà, affinchè essi si pongano con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e
ai problemi ed affinchè acquisiscano conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi superiori e all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,
sia coerenti con le capacità e la scelte personali.
Per raggiungere questi risultati occorre quindi il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli
aspetti del lavoro scolastico:
- lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
- la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
- l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici
e di interpretazione di opere d’arte;
- la pratica dell’argomentazione e del confronto;
- la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
- l'uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL PERCORSO DI STUDI LICEALE
A conclusione del percorso liceale di qualunque indirizzo di studio gli studenti dovranno
dimostrare di aver raggiunto i seguenti obiettivi nelle seguenti aree:
1. Area metodologica
 aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
 essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
 saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
 saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui;
 acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e le loro
possibili soluzioni;
 essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
 padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia/morfologia)
a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e
scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la
tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;
 saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre
lingue moderne e antiche;
 saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
 conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini;
 conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri;
 utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici
e per l’analisi della società contemporanea;
 conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture;
 essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;



collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;
saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive;
conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
 comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà;
 possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate;
 essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività
di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO LINGUISTICO
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e
per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
 avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
 avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
 saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme testuali;
 riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
 essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
 conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
 sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di
contatto
e
di
scambio.
L'ARTICOLAZIONE CURRICOLARE DEI PERCORSI FORMATIVI
LICEO EUROPEO (C.M. 27/91)
Nell'anno 2002 il Liceo d'Arconate e d'Europa inizia la propria attività con l'attivazione di un
corso di studi a carattere sperimentale, in conformità alla C.M. 27/91, per rispondere alle
sempre più pressanti richieste di europeizzazione della cultura e della formazione dei giovani.
Nell'anno scolastico 2011/2012 è attivo il triennio del Liceo Europeo secondo il seguente
piano di studi (3 classi seconde, 2 classi quarte, 2 classi quinte).
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
3
3
2
Lingua e cultura inglese *
3
3
4
4
4
Lingua e cultura francese *
4
4
4
4
4
Lingua e cultura tedesca *
3
3
5
5
5
Storia e geografia
3
3
Educaz.civica,giuridica e economica
2
2
Storia
2
2
3
Filosofia
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
LICEO EUROPEO
Matematica con elem. di informatica
4
4
Fisica
2
2
Biologia-Chimica-Scienze dellaTerra
3
3
Scienze e Geografia
Disegno e linguaggio artistico-visivo
2
2
Linguaggio artist-visivo e st dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
35
35
35
35
35
Totale ore
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua.
LICEO LINGUISTICO
Nell'anno 2010, con l’entrata in vigore della Riforma delle scuole superiori, il Liceo d'Arconate
e d'Europa ha adeguato la propria offerta formativa in modo da valorizzare le nuove
opportunità presenti nella Riforma, senza disperdere la precedente esperienza e la vocazione
all'acquisizione di una conoscenza approfondita delle lingue straniere.
Nell'anno scolastico 2011/2012 è attivo il biennio del Liceo Linguistico secondo il seguente
piano di studi (4 classi prime, 4 classi seconde).
I biennio
II biennio
LICEO LINGUISTICO
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua E cultura latina
2
2
Lingua e cultura inglese *
4
4
3
3
3
Lingua e cultura francese *
3
3
4
4
4
Lingua e cultura tedesca *
3
3
4
4
4
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica **
3
3
Fisica
Scienze naturali ***
2
2
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
2
2
2
1
1
1
Totale ore
Attività e insegnamenti facoltativi
Spagnolo ****
Informatica
*
**
***
****
N.B.
2
2
E' compresa un'ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua.
Con Informatica al primo biennio.
Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
L'insegnamento di lingua spagnola è affidato a un docente di madrelingua.
Dal terzo anno è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non
linguistica.
Dal quarto anno si aggiunge l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una
seconda disciplina non linguistica.
I PROGETTI STRUTTURALI

Progetto Stage all'estero

Progetto Lingua spagnola

Progetto Educazione alla salute

Progetto IDEI di recupero e potenziamento

Progetto H

Progetto Accoglienza

Progetto Orientamento in entrata e in uscita

Progetto certificazioni di lingua straniera

Progetto Uscite didattiche

Progetto Istruzione in ambito familiare

Progetto Alternanza scuola-lavoro

Progetto Sport

Progetto Web
Di ogni progetto viene redatta una scheda riassuntiva comune a cui si accede tramite link.
I PROGETTI COMPLEMENTARI
Nell'anno scolastico 2012/2013, in seguito alle proposte emerse e compatibilmente con le
risorse umane e finanziarie a disposizione dell'istituto, il Collegio dei docenti ha deliberato
l'attuazione dei seguenti Progetti ad integrazione dell'offerta formativa del Liceo d'Arconate e
d'Europa:

Progetto Teatro

Progetto Olimpiadi del patrimonio artistico

Progetto ECDL

Progetto Coro polifonico

Progetto Quotidiano in classe

Progetto Laboratorio di scrittura

Progetto Educazione finanziaria

Progetto Europa
Di ogni progetto viene redatta una scheda riassuntiva comune a cui si accede tramite link.
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Collegio Docenti del Liceo d'Arconate e d'Europa, nel rispetto della normativa vigente e
delle sue prerogative, elabora propri criteri generali di valutazione, assolvendo così al compito
di offrire un orientamento chiaro e unitario ai diversi Consigli di Classe.
Il processo formativo pone come fondamentale la centralità dello studente in un percorso
didattico ed educativo che deve tendere allo sviluppo armonico e completo della sua persona
ed alla acquisizione delle competenze specifiche del corso di studi intrapreso. Allo studente è
richiesta la piena assunzione di consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e del lavoro,
anche autonomo, che deve svolgere con i docenti in termini di frequenza e partecipazione
positiva al dialogo educativo e di apprendimento.
La valutazione, nella sua articolazione, è la risultante della programmazione, della
precisazione e assimilazione degli obiettivi generali e individuali verificati durante l'intero anno
scolastico e si avvale di tutti gli elementi utili a delineare l’acquisizione di conoscenze e
competenze e il comportamento assunto.
La valutazione specifica di ogni materia deve essere raggiunta attraverso un congruo numero
di prove scritte, orali e/o pratiche che determinino con chiarezza il grado di effettivo
raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia definiti nei Dipartimenti disciplinari, in
relazione anche al percorso compiuto dallo studente tra il livello individuale di partenza e quello
finale.
A tal fine ogni docente farà riferimento ai seguenti criteri di attribuzione dei voti:
BIENNIO
10
eccellente
9
ottimo
8
buono
7
discreto
6
sufficiente
5
insufficiente
4/3
gravemente
insufficiente
2/1
Conoscenza dei contenuti molto ampia e organica. Ottime capacità di comprensione.
Espressione molto precisa e corretta, padronanza del lessico specifico.
Conoscenza dei contenuti ampia e organica, personalmente arricchita. Capacità più che
buone di comprensione. Espressione fluida, corretta, lessicalmente ricca.
Conoscenza dei contenuti articolata e ben strutturata. Buone capacità di comprensione.
Espressione fluida, anche se con qualche imprecisione linguistica e terminologica.
Conoscenza dei contenuti piuttosto articolata e coerente. Capacità discrete di
comprensione. Espressione per lo più efficace, anche se con lievi errori linguistici e
terminologici.
Conoscenza accettabile e sufficientemente coerente dei contenuti basilari. Capacità
sufficienti di comprensione. Espressione sufficientemente chiara anche se con errori
linguistici e terminologici.
Conoscenza lacunosa, superficiale, poco coerente dei contenuti basilari. Mediamente
insufficienti le capacità di comprensione. Espressione vaga, poco chiara, con errori
linguistici e uso del lessico specifico limitato e scorretto.
Conoscenza dei contenuti basilari lacunosa e priva di coerenza. Comprensione
frammentaria. Espressione confusa, molto scorretta, scarsa conoscenza del lessico
specifico.
Conoscenza dei contenuti basilari fortemente lacunosa e priva di coerenza. Gravi
difficoltà nella comprensione, non conoscenza del lessico specifico
Solo pochi frammenti confusi e incoerenti che non consentono ulteriori articolazioni
di giudizio
Prova nulla
TRIENNIO
10
eccellente
9
ottimo
8
buono
7
discreto
6
sufficiente
5
insufficiente
4/3
gravemente
insufficiente
2/1
prova nulla
Conoscenza dei contenuti molto ampia e organica, autonomamente arricchita e
approfondita. Ottime capacità operative di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche,
argomentative e di collegamento. Espressione molto efficace e pregnante, precisa e
corretta, evidenzia padronanza del lessico specifico.
Conoscenza dei contenuti ampia e organica, personalmente arricchita. Capacità
operative più che buone di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative
e di collegamento. Espressione fluida, corretta, lessicalmente ricca e precisa nell’uso
della terminologia specifica.
Conoscenza dei contenuti articolata e ben strutturata. Buone capacità operative di
comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e di collegamento.
Espressione efficace e fluida, anche se con qualche imprecisione linguistica e
terminologica.
Conoscenza dei contenuti piuttosto articolata e coerente. Capacità operative
mediamente discrete di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche, argomentative e
di collegamento. Espressione per lo più efficace, anche se con lievi errori linguistici e
terminologici.
Conoscenza accettabile e sufficientemente coerente dei contenuti basilari. Capacità
operative globalmente sufficienti di comprensione, analisi, sintesi, logico-critiche,
argomentative e di collegamento. Espressione sufficientemente chiara anche se con
errori linguistici e terminologici.
Conoscenza lacunosa, superficiale, poco coerente dei contenuti basilari. Limitate e
mediamente insufficienti le capacità operative di comprensione, analisi, sintesi, logicocritiche, argomentative e di collegamento. Espressione vaga, poco chiara, con errori
linguistici e uso del lessico specifico troppo limitato, scorretto.
Conoscenza dei contenuti basilari lacunosa e priva di coerenza. Difficoltà ad
effettuare l’operazione richiesta: comprensione, analisi, sintesi, argomentazione,
collegamento. Espressione confusa, molto scorretta, non conoscenza del lessico
specifico.
Conoscenza dei contenuti basilari fortemente lacunosa e priva di coerenza. Gravi
difficoltà ad effettuare l’operazione richiesta: comprensione, analisi, sintesi,
argomentazione, collegamento. Espressione molto confusa e scorretta.
Solo pochi frammenti confusi e incoerenti che non consentono ulteriori articolazioni
di giudizio.
Prova nulla
CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
- Considerato che la valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero
percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli
apprendimenti;
- tenuto conto degli obiettivi formativi e didattici inseriti nel P.O.F. e dei criteri di valutazione
definiti nei documenti di programmazione dei dipartimenti di materia;
- considerato che detti obiettivi costituiscono il punto di riferimento di tutta l’azione educativa
e didattica e che la valutazione deve essere attribuita in base ad un giudizio motivato desunto
dagli esiti di un congruo numero di prove scritte, orali e pratiche effettuate, corrette e
classificate durante l’anno scolastico (trimestre e pentamestre) e sulla base di una valutazione
complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati durante il percorso, sono
definiti i seguenti criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali al fine di
assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di
classe:
Scrutinio intermedio
o
o
o
o
Il consiglio di classe procederà ad un’analisi attenta del profilo didattico-educativo di
ciascuno studente e della natura delle eventuali difficoltà rilevate nell’apprendimento
delle varie discipline.
Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentano insufficienze in una o più
discipline, il Consiglio di classe predispone interventi di recupero delle carenze rilevate.
(cfr. Allegato n.1 / O.M.. 92 Iniziative di recupero fine trimestre)
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di classe e il
periodo entro il quale attuarsi la verifica del percorso saranno portate a conoscenza
delle famiglie degli studenti interessati.
Per l’attribuzione del voto di condotta si farà riferimento ai criteri deliberati in Collegio
docenti. (cfr. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA)
Scrutinio finale
Nel valutare collegialmente il profitto finale dei singoli studenti, il consiglio di classe,
nell’applicazione dei criteri di valutazione, terrà presenti i seguenti elementi di giudizio che
concorrono alla valutazione:
-
acquisizione degli obiettivi specifici della disciplina;
acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari e capacità di utilizzarle;
esito delle attività di sostegno e recupero attuate;
situazione di partenza e situazione finale dell’allievo.
Il docente della disciplina proporrà il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di
un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo pentamestre sulla base di una
valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero
percorso formativo.
La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio
nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di
recupero precedentemente effettuati.
Tutto ciò premesso,
 lo studente è scrutinato con un numero di assenze:
a) per le classi prime e seconde inferiore a n° ore 223 (pari a un quarto delle ore
complessive = 891);
b) per le altri classi (sperimentazione C.M. 27/91) inferiore a n° ore 289 (pari a un
quarto delle ore complessive = 1155);
c) ai fini del computo vengono conteggiate tutte le assenze, sia di giornate intere, sia
la somma dei permessi orari per ingressi posticipati o uscite anticipate.
Tuttavia le istituzioni scolastiche - secondo quanto stabilito dal regolamento sulla
valutazione (DPR. 122/2009) - possono prevedere, per casi eccezionali, motivate e
straordinarie deroghe al suddetto limite. "Tale deroga è prevista per assenze
documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati".
 In attuazione di quanto disposto dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 e dal D.P.R. n. 122
del 22.6.2009, la valutazione del comportamento (Voto di condotta) inferiore alla
sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta
la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame
conclusivo del ciclo di studi . Il voto di condotta concorrerà a far media con le altre
materie.
 Lo studente è ammesso alla classe successiva quando raggiunge una valutazione
sufficiente in ogni disciplina.
 Lo studente non è ammesso alla classe successiva con un numero di assenze pari a 50
giorni.
 Lo studente non è ammesso alla classe successiva in presenza di una situazione di
profitto complessivamente negativa, con insufficienze diffuse in diverse discipline o
insufficienze gravi anche in un numero limitato di discipline, tali da impedirgli di
raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro
l'inizio dell'anno scolastico successivo.

Per lo studente che in sede di scrutinio finale presenti, in una o più discipline,
valutazioni insufficienti, di norma non più di tre, il Consiglio di classe procede ad una
valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di
contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico,
mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di
appositi interventi di recupero, rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede,
sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. Il
Consiglio di classe darà comunicazione alla famiglia del calendario dei percorsi di
recupero e della verifica finale (che si svolgerà all’inizio di Settembre e prima dell’inizio
delle lezioni).

Per l’attribuzione dei crediti scolastici si farà riferimento ai criteri deliberati dal Collegio
dei docenti.
(cfr. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO)
Nella valutazione dei crediti formativi, i consigli di classe terranno conto in particolare
della durata, delle competenze acquisite e della coerenza delle esperienze svolte con gli
obiettivi formativi ed educativi dell’istituto.
CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
In riferimento al Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137, alla L. 169/2008, art. 2, alla C.M.
100/2008 e al D.M. 5 del 16/01/2009, visto altresì lo Statuto delle Studentesse e degli
Studenti (DPR 249/98 modificato e integrato dal DPR 235/07), viene stabilito quanto segue:



la valutazione del comportamento - espressa in decimi (se necessario, anche a
maggioranza) nello scrutinio, intermedio e finale, dal Consiglio di classe – concorre alla
valutazione complessiva dello studente;
una votazione inferiore a sei decimi in sede di scrutinio finale comporta la non
ammissione alla classe successiva e agli esami conclusivi (cfr. 4, DM 5 del 16/01/2009);
i criteri attuali modificano nettamente quelli in vigore fino all’a.s. 2007/08, pertanto i
voti pari a 7 e 8 assumono ora una connotazione positiva.
Sulla base dei suddetti criteri, il Collegio dei docenti definisce gli elementi che concorrono
alla formulazione del voto di condotta:









rispetto delle regole e della convivenza civile, secondo le indicazioni del regolamento di
istituto;
conoscenzae rispetto dei regolamenti d’Istituto e delle disposizioni vigenti all’interno
della scuola
frequenzae puntualità negli adempimenti scolastici;
comportamento corretto e responsabile;
utilizzo appropriato e responsabile del materiale, delle strutture e degli ambienti della
scuola;
collaborazione con i docenti, con il personale scolastico, con i compagni (nel rispetto
degli altri, dei loro diritti e delle loro diversità, rispetto dell’identità e della dignità dei
ruoli);
comportamento responsabile durante le lezioni e le attività opzionali, comprese quelle
effettuate fuori dall’edificio scolastico;
partecipazione attenta e fattiva durante le lezioni, motivazione nei confronti delle
proposte didattiche, interesse e collaborazione alle attività di classe e d’Istituto;
impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe e a casa.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto
10
9
8
Descrittori che concorrono all’attribuzione del voto
Comportamento sempre conforme ai principi della
correttezza e della buona educazione nei confronti di
tutto il personale della scuola e dei compagni.
Frequenza assidua puntuale e diligente.
Partecipazione propositiva alle attività di classe, che lo
segnala come positivo elemento trainante del gruppo.
Costante e accurato adempimento dei doveri scolastici.
Disponibilità alla collaborazione anche verso compagni
in difficoltà.
Partecipazione attiva e propositiva alle attività
scolastiche.
Disponibilità a partecipare ad attività che
contribuiscono a migliorare l'organizzazione della vita
scolastica.
Comportamento rispettoso nei confronti di tutto il
personale della scuola e dei compagni.
Frequenza regolare, puntuale e diligente.
Partecipazione al dialogo educativo, coscienzioso
adempimento dei doveri scolastici, collaborazione con
gli insegnanti e con i compagni.
Rispetto delle regole, sia per l’atteggiamento in ogni
occasione di vita della scuola, sia per gli ambienti e gli
arredi scolastici
Comportamento vivace, ma sostanzialmente corretto
nei confronti di tutto il personale della scuola e dei
compagni.
Frequenza regolare e sostanzialmente puntuale alle
lezioni
Interesse e partecipazione buoni nei confronti delle
lezioni.
Rispetto complessivamente puntuale delle consegne
scolastiche.
Frequenza non sempre regolare e motivata alle lezioni
e con una partecipazione talora passiva all'attività
didattica.
Comportamento discretamente responsabile; rispetto
delle consegne scolastiche mediamente puntuale.
7
6
Rispetto parziale e intermittente dei regolamenti
scolastici.
Frequenza irregolare alle lezioni, con assenze in
concomitanza con prove di verifica concordate.
Comportamento
non
sempre
costante
per
responsabilità e collaborazione.
Falsificazione della firma sul libretto scolastico e delle
assenze.
Note
E’ la fascia
eccellenza.
di
assoluta
E’ la fascia di eccellenza.
E’ la fascia che indica un
comportamento corretto per
quanto attiene i diversi
indicatori.
Qualche sporadica
manchevolezza non inficia un
quadro nel complesso positivo,
comunque compatibile con le
esigenze di una civile
convivenza nell’ambiente
scolastico.
In questa fascia si possono
verificare trasgressioni, per
quanto non gravi, agli indicatori
sopra elencati, che tendono a
ripetersi nel tempo. Il quadro
risulta nel complesso
accettabile, ma deve senza
dubbio essere migliorato.
L’attribuzione di questo voto è
compatibile anche con
l’erogazione, durante il
trimestre/ pentamestre, al
massimo di due note dei docenti
apposte sul registro di classe.
In questa fascia si possono
verificare trasgressioni anche
ripetute agli indicatori sopra
elencati, sottolineati anche da
provvedimenti disciplinari e da
tre o più note dei docenti
apposte sul registro di classe.
Gli elementi negativi, pur
reiterati, non hanno tuttavia
5
Comportamento scorretto nel corso di attività
extracurricolari.
Disturbo continuo nei confronti dello svolgimento delle
lezioni, tali da comportare ripetute note disciplinari sul
registro di classe.
Discontinuo rispetto delle consegne scolastiche.
caratteri tali di gravità da
giustificare una valutazione
insufficiente; il Consiglio di
classe, al contrario, ritiene che
vi siano margini ragionevoli per
individuare la possibilità di un
miglioramento nel successivo
anno scolastico.
Grave
inosservanza
dei
regolamenti
scolastici.
Frequenza irregolare alle lezioni, con assenze in
concomitanza con prove di verifica concordate.
Comportamento scorretto nei confronti di docenti,
personale e/o compagni, con notifica alle famiglie.
Comportamento gravemente irresponsabile nel corso di
attività extracurricolari.
Disturbo nei confronti dello svolgimento delle lezioni,
tali da comportare note disciplinari sul registro di
classe.
Totale disinteresse verso le attività scolastiche.
In questa fascia si verificano
gravi e ripetute trasgressioni
del regolamento di istituto e
degli indicatori sopra elencati,
tali da produrre reiterati
richiami e sanzioni disciplinari
con allontanamento dalla
comunità scolastica.
Mancano segnali concreti di
presa di coscienza e non risulta
intrapreso, neanche a fronte
delle numerose occasioni
offerte, un percorso di
maturazione e di miglioramento.
Nel complesso lo studente non
mostra di volersi inserire
armonicamente nella comunità
scolastica, ma costituisce un
elemento di disturbo
per il regolare svolgimento delle
lezioni. Il C.d.C non riconosce,
all’interno di questo quadro, la
possibilità di intraprendere utili
iniziative di recupero.
CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
CLASSI QUINTE
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤ 10*
4-5
5-6
6-7
7-9
Nel caso 8 < M ≤ 10 il credito sarà così attribuito:
8 < M < 8,5
8,5 ≤ M ≤ 10
credito scolastico = 7-8
credito scolastico = 8-9
CLASSI TERZE, QUARTE
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Parametri per l’assegnazione del punto variabile della banda di oscillazione:
PARAMETRI
Assiduità della frequenza
scolastica con valutazione
positiva del CdC per interesse,
impegno e partecipazione al
dialogo educativo.
Media ≥ 0,75 fino al limite
superiore
Certificazioni esterne
(Partecipazione a stage
linguistici, scambi linguistici e
laboratori esterni)
Certificazioni interne
(Attività complementari e
integrative in orario
extrascolastico)
Frequenza delle lezioni di IRC
con esito non inferiore a
“MOLTISSIMO”
A.
B.
C.
D.
E.
PESO
0,25
0,25
per 1 certificazione
0,25
per 2 e più certificazioni
0.50
per 1 certificazione
0,25
per 2 e più certificazioni
0,50
0,25
Si dovrà conseguire almeno 0,75 punti affinché il credito scolastico venga attribuito.
Per ogni alunno i Consigli di classe prenderanno nella dovuta considerazione:

per esperienze acquisite al di fuori della scuola
- attività di stage presso aziende o studi professionali, coerenti con i contenuti tematici
del corso di studi;
- esperienze lavorative coerenti con i contenuti tematici del corso di studi e/o che
comportino approfondimenti o ampliamenti di tali contenuti;
- attività culturali, artistiche e ricreative qualitativamente e quantitativamente rilevanti
per la formazione personale, civile e sociale dell'alunno;
- attività di volontariato, di solidarietà, sportive che sono legate alla formazione della
persona e alla crescita umana, civile e culturale dell'alunno;
- attività di potenziamento e di sostegno per alunni della scuola media inferiore e della
scuola primaria (area linguistica, area matematico-scientifica, area umanistica).

per esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza
- gli stages linguistici all'estero svolti durante l'anno scolastico;
- le certificazioni linguistiche;
- i corsi di lingua straniera frequentati all'interno dell'istituto, oltre l'orario curricolare;
- la partecipazione ad attività particolarmente qualificanti (documentate dalla scuola)
svolte all’interno dell’Istituto;
- la partecipazione (documentata dalla scuola) a corsi di orientamento universitario
svolti all'interno dell'istituto;
- il conseguimento della patente ECDL.
L'AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Mentre valuta il percorso formativo degli studenti, la scuola è impegnata a valutare anche
l'efficienza e l'efficacia del proprio operato al fine di attuare i necessari interventi di rettifica
delle linee didattico –organizzative adottate nell'ambito del POF nell'ottica del continuo
miglioramento.
L’autovalutazione a livello di Istituto è formulata alla luce dei risultati scolastici annuali, degli
esiti delle attività di sostegno e recupero e di valorizzazione delle eccellenze, dei dati acquisiti
tramite le diverse attività di monitoraggio e di verifica.
I singoli responsabili delle attività presentano, insieme con la proposta di iniziative e
progetti, le modalità di monitoraggio cui intendono ricorrere, esplicitando i metodi di
valutazione oggettiva.
In particolare per quanto concerne i progetti, viene valutata l’efficacia didattica in termini di
successo formativo e/o di miglioramento delle prestazioni degli studenti: ciò permette di
valutare il rapporto costi/benefici dei progetti ottimizzando l’allocazione delle risorse.
La scuola è soggetta inoltre alle rilevazioni nazionali organizzate dall’INValSI, finalizzate alla
valutazione di sistema in relazione alle competenze essenziali e ai processi di apprendimento
degli allievi. Le rilevazioni relative all’acquisizione delle competenze interessano le discipline
Italiano e Matematica e coinvolgono allievi e docenti del secondo anno.
Gli esiti di tali prove sono pubblicate a cura dell’INValSI sul sito ufficiale del MIUR e su quello
dell’INValSI.
Servizi dell’Offerta Formativa
Al termine dell' anno scolastico viene realizzato un sondaggio relativo ad alcuni aspetti del
servizio scolastico offerto dal Liceo attraverso un questionario di soddisfazione somministrato
agli studenti e alle famiglie di tutte le classi. I risultati del sondaggio sono raccolti in un
documento che viene reso pubblico.
Questa indagine viene proposta annualmente per verificare, attraverso il contributo delle
famiglie e degli studenti, il raggiungimento degli obiettivi in base agli indicatori di efficacia ed
efficienza e per definire eventuali strategie di miglioramento del servizio.
ALLEGATI
-
Servizi amministrativi
-
Regolamento alunni
-
Regolamento insegnanti
-
Regolamento personale ausiliario
-
Regolamento visite d'istruzione
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LICEO D`ARCONATE E D`EUROPA Piano dell`Offerta Formativa