COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
Provincia di Verona
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N. 126/I Reg. Determinazioni
Valeggio s/M 24/07/2013
Determinazione del Responsabile dell’Area Servizi alla
Persona - Attività Produttive – Risorse Umane
OGGETTO: RISTORAZIONE SCOLASTICA (FORNITURA DERRATE ALIMENTARI E SERVIZI
DI RISTORAZIONE) PROCEDURA NEGOZIATA SERVIZI - ALLEGATO IIB
CODICE CONTRATTI - DETERMINAZIONE A CONTRATTARE
IL RESPONSABILE DELL’AREA
Premesso che tra le competenze assegnate all’Area Servizi alla Persona – Attività Produttive – Risorse
Umane vi è anche l’attività relativa ai servizi scolatici;
Dato atto che in data 31/08/2013 scadrà il contratto affidato alla CAMST scrl di Villanova di Castenaso (BO)
Preso atto che per la fornitura/il servizio in parola non è attiva alcuna convenzione CONSIP e sul MEPA
(Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) non si è reperito identico prodotto/servizio, per cui è
possibile procedere in maniera autonoma
Visto il DLGS n. 163 del 12/04/2006 e smi;
Visto l’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, “Codice dei contratti pubblici di
lavori, forniture e servizi” e successive modifiche ed integrazioni;
Richiamato l’articolo 20, comma 1, del citato decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il quale dispone che il
“Codice dei contratti” suddetto, nel caso di appalto di servizi di ristorazione, di cui all’allegato II B, si applica
limitatamente ai soli articoli 68 (specifiche tecniche), 65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento) e
225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati);
Dato atto pertanto che la legislazione comunitaria, e quella conseguente nazionale come anche resa
operativa dalla specifica normativa regionale, prevedono forme di affidamento semplificate per i servizi di cui
all’allegato II B del citato decreto legislativo n. 163/2006 (fra questi i servizi sociali e sanitari alla categoria
25), che devono tener conto solamente del rispetto dei principi generali dell’ordinamento (tra questi
economicità, imparzialità, pubblicità e trasparenza), e della necessità di prevedere le specifiche tecniche e
provvedere poi alle post-informazioni;
Ribadito che l'affidamento dei servizi di cui all'allegato II B è disciplinato dall'art. 27 del decreto legislativo n.
163/2006, secondo il quale l'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture,
esclusi in tutto o in parte dall'applicazione dello stesso codice, avviene nel rispetto dei principi di
economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, previo invito ad
almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto;
Considerato che questa Amministrazione, in attuazione dei predetti principi, ritiene di provvedere ad invitare
un numero congruo di operatori economici tenuto conto del valore dell'affidamento, estendendo l'invito alle
imprese del settore interessate;
Preso atto della particolarità e delicatezza del servizio di cui trattasi e della conseguente necessità di
adottare criteri d'individuazione adeguati, con esclusione quindi del solo criterio dell'offerta al minimo prezzo;
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Ritenuto, in conclusione, in ragione di quanto sopra esposto di procedere, ai sensi degli articoli 20 e 27 del
decreto legislativo n. 163/2006, e successive modifiche ed integrazioni, all’affidamento del servizio de quo
mediante procedura negoziata, utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa come
disciplinato dall’articolo 83 del citato decreto legislativo n. 163/2006, e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuto pertanto di selezionare le ditte da invitare alla procedura negoziata mediante pubblicazione sul sito
internet istituzionale di un idoneo avviso pubblico, per lo svolgimento di un’indagine di mercato propedeutica
alla suddetta procedura negoziata, che espliciti all’esterno la volontà dell’Amministrazione di affidare il
servizio di cui trattasi;
Ritenuto, altresì, dover procedere all’approvazione della documentazione inerente la gara e precisamente:
Capitolato Speciale d’Appalto – Allegato sub A
Avviso pubblico per lo svolgimento dell’indagine di mercato – Allegato sub B
Istanza di partecipazione -- Manifestazione di interesse – Allegato sub C
Lettera di invito alla procedura negoziata – Allegato sub D;
Visto l’art. 192 del DLGS n. 267/2000 e s.m.i.;
Codice identificativo gara (CIG): N. 52429814CA
DETERMINA
1. Di procedere per le motivazioni indicate in premessa all'affidamento del servizio di ristorazione
scolastica (fornitura di derrate alimentari al crudo e relativi servizi ristorazione) anno scolastico
2013/2014 e centri Estivi 2014, mediante procedura negoziata ai sensi degli articoli 20 e 27 del DLGS n.
163/2006 e successive modifiche ed integrazioni con invito alle ditte che saranno individuate a seguito di
pubblicazione sul sito Internet istituzionale e sull’albo on-line del Comune di un avviso pubblico per lo
svolgimento di una apposita indagine di mercato, dando comunque atto che per l’aggiudicazione del
servizio avverrà mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa come disciplinato
dall’art. 83 del DLGS n. 163/2006 e s.m.i.
2. Di approvare i documenti inerenti la gara, tutti allegati alla presente determinazione per farne parte
integrante e sostanziale, e di seguito elencati:
- Capitolato Speciale d’Appalto – Allegato sub A
- Avviso pubblico per lo svolgimento dell’indagine di mercato – Allegato sub B
- Istanza di partecipazione -- Manifestazione di interesse – Allegato sub C
- Lettera di invito alla procedura negoziata – Allegato sub D;
3. Di dare atto che ai sensi dell’art. 65 del DLGS n. 163/2006, si procederà alla pubblicazione della GUCE
esclusivamente dell’avviso dei risultati della procedura di aggiudicazione.
4. Di dare atto che ai sensi dell’art. 192 del DLGS n. 267/2000 che:
- il fine e l'oggetto che con il contratto si intende perseguire è quello di affidare il servizio di
ristorazione scolastica (fornitura di derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione)
- la scelta del contraente avverrà mediante procedura negoziata ai sensi degli artt. 20 e 27 del DLGS
n. 163/2006 in quanto servizio sociale rientrante nell’allegato II B
- il contratto verrà stipulato con contratto a scrittura privata autenticata.
5. Di prenotare la somma di Euro 233.750,00 (vedi prospetto dimostrativo nel valore presunto della gara)
che farà carico come segue:
•
Euro 223.750,00 sull’intervento 1.04.05.02 – Cap. 10452/1 «Acquisto beni per refezioni scolastiche»
così ripartita:
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
•
Euro 74.590,00 sul Bilancio 2013
Euro 149.160,00 sul Bilancio 2014
Euro 10.000,00 sull’intervento 1.10.04.02 – Cap. 11042/22 “Acquisto beni per gestione Colonia e
soggiorni stagionali” del Bilancio 2014
6. Di impegnare altresì la somma di Euro 225,00 per il contributo dovuto dalla stazione appaltante
sull’intervento 1.01.05.07 – Cap. 10157/72 “Imposte e tasse generali – Patrimonio” del Bilancio 2013.
IL RESPONSABILE DELL'AREA
Albertini Dott. Paolo
La spesa di Euro 233.750,00 farà carico come segue:
•
Euro 223.750,00 sull’intervento 1.04.05.02 – Cap. 10452/1 «Acquisto beni per refezioni scolastiche»
così ripartita:
- Euro 74.590,00 sul Bilancio 2013 (IMPEGNO 675/2013)
- Euro 149.160,00 sul Bilancio 2014 (IMPEGNO 61/2014)
•
Euro
10.000,00 sull’intervento 1.10.04.02 – Cap. 11042/22 “Acquisto beni per gestione Colonia e
soggiorni stagionali” del Bilancio 2014 (IMPEGNO 62/2014)
La spesa di Euro 225,00 per il contributo dovuto dalla stazione appaltante farà carico all’intervento
1.01.05.07 – Cap. 10157-72/0 “Imposte e tasse generali – Patrimonio” del Bilancio 2013 (VARIAZIONE
IMPEGNO 372/2013).
che offrono la dovuta disponibilità.
Per i fini di cui all’art. 153 - 5º co. del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000, si appone il visto di regolarità contabile
attestando altresì la copertura finanziaria.
Valeggio sul Mincio, lì …………..……..
IL RESPONSABILE DELL'AREA FINANZIARIA
Leoni d.ssa Maria
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
ALLEGATO SUB A)
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
SCOLASTICA (FORNITURA DI DERRATE ALIMENTARI
AL CRUDO E RELATIVI SERVIZI DI RISTORAZIONE)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 E CENTRI ESTIVI CON POSSIBILITA’ DI
RIPETEZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2014/2015
E CENTRI ESTIVI 2015
CODICE CIG ATTRIBUITO N. 52429814CA
Art. 1 – Oggetto del contratto
Il contratto ha per oggetto la fornitura di derrate al crudo, la preparazione e relativa distribuzione dei pasti
nei relativi plessi scolastici, in collaborazione con il personale messo a disposizione dall’Ente. Tale attività
riguarderà le strutture scolastiche degli asili nido comunali, dei centri estivi, delle scuole dell’infanzia, delle
altre scuole primaria e secondaria di I° grado in funzione dell’obbligatorietà del servizio oltra al servizio di
«doposcuola» del Comune di Valeggio sul Mincio.
E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria del servizio di attenersi, per la qualità delle derrate e la preparazione
dei pasti, alla scrupolosa osservanza dei menù approvati dall’Ulss 22 e delle linee guida per la ristorazione
scolastica della Regione Veneto contenuti nella DDR UPSAIA 475 del 25/10/2008.
I servizi oggetto del presente appalto rientrano nell’allegato II B del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i.
(Categoria 17 – CPV 55524000-9) e pertanto sono soggetti alle disposizioni del Codice stesso limitatamente
agli artt. 20, 65, 68 e 225. E’ fatta salva l’applicazione delle norme del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. se
espressamente richiamate dalla documentazione di gara; le modalità di svolgimento e di partecipazione alla
presente gara sono indicate nella documentazione di gara costituita da: lettera di invito, capitolato speciale
d’appalto e relativi allegati, disciplinare di gara e relativi allegati.
Art. 2 – Durata del contratto
Il contratto decorre dall’anno scolastico 2013/2014 (la data di inizio del contratto sarà definita anche in un
momento successivo l’inizio dell’anno scolastico in funzione dei termini di conclusione del procedimento di
aggiudicazione del presente appalto) e relativi centri estivi previsti nel mese di luglio ed agosto 2014 e
comunque fino al 31/08/2014.
Il contratto scadrà di pieno diritto senza bisogno di disdetta, preavviso, diffida o costituzione di mora.
Nel caso che la stazione appaltante si avvalesse della facoltà di ripetizione del contratto ai sensi dell’art. 57
c. 5 lett. b) del DLGS n. 163/2006 e s.m.i.; la durata dello stesso sarà prolungata per l’anno scolastico
2014/2015 e centri estivi 2015 e comunque fino al 31/08/2015.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di risolvere anticipatamente il contratto, ai sensi del 2° comma
dell’art. 1373 c.c. senza che l’impresa appaltatrice possa nulla pretendere, previa comunicazione da
notificarsi all’impresa stessa con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla data dalla quale diviene operativo il
recesso
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Art. 3 – Importo dell’appalto
Il numero dei pasti per l’effettuazione del servizio oggetto dell’appalto è definito, in via presuntiva, in n.
85.000 annui di cui:
DESCRIZIONE PASTO
N.
PASTI
ALL’ANNO
(PRESUNTI)
Asili Nido
Scuole d’infanzia
Scuola primaria
Insegnanti di tutte le scuole
Centri estivi
TOTALE
7.700
45.000
20.000
8.300
4.000
85.000
Il valore presunto annuale del servizio è quantificato in euro 212.500,00 oltre IVA 10% e corrisponde ad Euro
2,50/pasto comprensivo di:
1 cuoco/a a 40 ore settimanali
1 cuoco/a a 30 ore settimanali
1 cuoco/a a 25 ore settimanali fino al 30/06
L’importo complessivo potrà essere ridotto o aumentato del 20% da parte dell’Amministrazione ferme
restando le condizioni contrattuali di affidamento, senza che l’impresa possa sollevare eccezioni e/o
pretendere indennità. Variazioni di entità superiore dovranno essere concordate tra le parti.
Non sono ammesse offerte condizionate né espresse in modo indeterminato. L’offerta dell’aggiudicatario è
vincolante per 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
Art. 4 – Luogo di esecuzione del contratto - Obbligo di sopralluogo
Le attività oggetto del presente contratto vengono espletate presso la Scuola dell’Infanzia del Capoluogo
(Servizio di Refezione Scolastica Comunale) sita in Via degli Alpini. Le attività di distribuzione dei pasti
avvengono all’interno della Scuola dell’Infanzia del Capoluogo e nella Scuola Primaria.
Ai fini dell’offerta è fatto obbligo alla ditta concorrente di effettuare apposito sopralluogo per la verifica e
presa visione delle sedi e delle attrezzature coinvolte nella prestazione oggetto della presente gara, infatti
ciascun concorrente alla gara, presentando l’offerta, si rende formalmente responsabile della perfetta
conoscenza di tutte le condizioni locali che possono interferire con le attività oggetto di appalto e sulla
determinazione del ribasso offerto.
Art. 5 - Numero dei pasti giornaliero.
A titolo indicativo, si prevede la fornitura di un numero medio di pasti giornaliero di 45 unità per gli asili nido,
300 unità per le scuole d'infanzia, 160 unità per la scuola primaria, 50 unità per insegnanti, 80 unità per i
centri estivi.
Il numero dei pasti giornaliero viene rilevato dal personale scolastico e dal nostro personale dipendente.
Art. 6 - Composizione del pasto
Il pasto giornaliero comprende primo, secondo, contorno, frutta, pane e merenda.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Il pasto giornaliero dovrà essere composto dalle portate indicate nei menù allegati al presente capitolato,
rispettando le grammature indicate nelle Linee Guida per la Ristorazione Scolastica della Regione Veneto e
che qui si rimanda (Allegato 4 – Cap. 4.5)
Il menù potrà essere variato dall’Amministrazione Comunale in qualsiasi momento.
Inoltre nel corso dell’appalto la ditta è tenuta ad integrare la consegna di derrate alimentari, sulla base delle
esigenze espresse dal Comune,.
Art. 7 - Caratteristiche dei prodotti
I prodotti devono essere conformi ai requisiti e alle caratteristiche contenute nell'Allegato 3 delle Linee Guida
per la Ristorazione Scolastica della Regione Veneto che qui si rimanda.
Si precisa inoltre che:
-
le carni fresche non avicole devono essere preferibilmente allevate, macellate e sezionate in Italia;
le carni avicole devono essere allevate, macellate e sezionate esclusivamente in Italia;
tutti i prodotti in genere dovranno essere di prima qualità escludendo alimentari privi di OGM
il pane dovrà essere acquistato esclusivamente presso i panifici locali;
La consegna delle derrate dovrà essere effettuata almeno due volte la settimana presso la cucina
centralizzata del servizio di refezione scolastica sita nella scuola d'infanzia di via degli Alpini esclusivamente
dalle ore 07,00 alle ore 08,30.
L’orario di consegna dovrà essere rispettato al fine di non intralciare la normale attività del servizio e dovrà
essere concordata con il Responsabile di cucina entro l’orario sopracitato.
La qualità della merce potrà essere accertata con opportuni sopralluoghi nella cucina della Scuola Materna,
dove vengono preparati i pasti, in contradditorio con il fornitore o con il suo rappresentante e potrà essere
sottoposta ad analisi chimico-fisiche e microbiologiche da effettuarsi presso laboratori della competente ASL
o altre ditte specializzate.
Se la fornitura risultasse, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, in tutto o in parte di qualità inferiore o
in condizioni diverse da quelle stabilite, essa verrà immediatamente restituita al trasportatore.
Se l’Amministrazione dovesse procedere all’acquisto in proprio di derrate in quanto non fornite direttamente
dalla ditta o non consegnate
il fornitore sarà tenuto al risarcimento delle spese sostenute
dall’Amministrazione Comunale.
Art. 8- Compiti dell'appaltatore
Oltre a quanto già descritto negli articoli precedenti, è compito della ditta appaltatrice, nello specifico:
-
fornire le derrate alimentari, pane compreso, secondo quanto indicato all'art. 7; l'acqua in bottiglia sarà
fornita su specifica richiesta del personale comunale, in quanto, ove possibile, verrà utilizzata al tavolo
l'acqua di rubinetto;
trasporto delle relative derrate al servizio di refezione scolastica nei giorni e nelle condizioni stabilite;
preparazione e distribuzione dei pasti mediante la presenza di personale qualificato in possesso di titolo
di studio di qualifica professionale di cuoco / a o esperienza lavorativa nel settore: si ritiene, a tal
proposito, che siano necessari:
- 1 cuoco/a a 40 ore settimanali
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
-
1 cuoco/a a 20 ore settimanali
1 cuoco/a a 20 ore settimanali
Il personale deve rispettare le seguenti prescrizioni:
a) Lavare accuratamente le mani, togliere anelli ed ori in genere
b) Indossare camice e copricapo che devono essere puliti e decorosi
c) Esibire il cartellino di riconoscimento
-
fornitura di derrate per celiaci (n. di celiaci nell’anno scolastico 2012/2013 era di n. 2 bambini).
Art. 9 - Oneri a carico del Comune
Il Comune di Valeggio sul Mincio mette a disposizione, assumendosi i relativi costi:
- n. 1 centro cottura, ubicato nella scuola d'infanzia statale del Capoluogo – Via degli Alpini, con relative
attrezzature, costi energetici e manutenzione;
- n. 1 automezzo FIAT DOBLO’ per il trasporto pasti dal centro cottura alle scuole periferiche;
- n. 1 dipendente di ruolo a n. 36 ore settimanali, inquadrato nella categoria professionale B, con il profilo
professionale di Esecutore - cuoco, adibito alla preparazione dei pasti e al coordinamento del servizio di
ristorazione scolastica. Eventuali assenze inferiori ai 15 giorni per una qualsiasi causa da parte del
personale comunale nell'arco di tempo di vigenza del contratto, non comporteranno per l'Ente l'obbligo di
sostituzione del medesimo, ma competerà alla ditta aggiudicataria, qualora sia necessario, il suo
rimpiazzo, senza alcun costo a carico dell'Ente. In caso di sostituzione per periodi superiori ai 15 giorni,
previa verifica con il Responsabile del Settore Servizi alla Persona del Comune dell'effettiva esigenza di
sostituzione a cui sarà riconosciuto il corrispettivo orario determinato in sede di gara.
- il servizio di pulizie della cucina, distribuzione in parte, nonché il lavaggio delle stoviglie, trasporto pasti e
tutto quanto era in precedenza classificato come «Funzioni Miste» sono affidate a Cooperativa Sociale
di Tipo B che mette a disposizione oltre alle attrezzature e al materiale necessario anche tre unità
lavorative.
- adempimenti inerenti il piano di autocontrollo HACCP e relativa formazione del personale comunale
escluso il personale a carico della ditta aggiudicataria della presente fornitura.
Art. 10 - Programmazione e controllo
La programmazione e il controllo dell'attività di refezione scolastica, oggetto del presente capitolato, saranno
effettuati dal Comune di Valeggio sul Mincio dal Responsabile del Settore Servizi alla Persona, che si
avvarrà anche del proprio dipendente operante all'interno della cucina centralizzata.
Art. 11 - Corrispettivo
Il corrispettivo dovuto è quello risultante dall'offerta "costo-pasto" della Ditta aggiudicataria.
Con tale corrispettivo il prestatore del servizio si intende compensato di qualsiasi suo avere, senza alcun
diritto di pretendere dal Comune di Valeggio nuovi e maggiori compensi per i servizi svolti.
Il pagamento del corrispettivo avverrà in rate mensili posticipate previa presentazione di regolare fattura.
Sarà cura della ditta aggiudicataria compilare un prospetto riepilogativo dei pasti effettivamente erogati
suddivisi per asilo nido, scuola dell'infanzia, primaria e servizio di doposcuola e presentare la fattura
possibilmente entro il ventesimo giorno del mese successivo a quello in cui si è svolto il servizio.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Le fatture verranno liquidate, accertata la corretta e regolare esecuzione del servizio, entro sessanta giorni
dalla data di ricevimento delle medesime da parte del Comune.
Il prezzo determinato in base all’offerta presentata dalla Ditta che risulterà assegnataria, resterà fisso ed
invariato per tutta la durata del contratto.
Non è ammessa facoltà di procedere a revisione prezzi.
Le fatture dovranno essere intestate a “COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO – Piazza Carlo Alberto 48 –
37067 – Valeggio Sul Mincio – C.F. e P.I. 00346630239.
Art. 12 - Requisiti del personale
Per l'attuazione delle prestazioni di cui al presente capitolato, si richiede personale in possesso dei seguenti
requisiti:
- possedere capacità fisiche, professionali ed idoneità sanitaria per il migliore espletamento del servizio;
- essere di assoluta fiducia e provata riservatezza;
- essere in possesso del corso di formazione previsto dalla normativa vigente in sostituzione del libretto
sanitario di cui al Decreto 24/11/2004 n. 438 – Regione Veneto attuazione della L.R. n. 41/2003. Per i
requisiti di igiene del personale si deve fare riferimento al Reg. CE 852/2004.
- aver già operato nell'ambito dei servizi di refezione scolastica;
- possedere capacità di lavorare in équipe con altri operatori;
- la ditta aggiudicataria dovrà procedere in via prioritaria all’assunzione del personale già alle dipendenze
della ditta precedentemente aggiudicataria del servizio oltre ad approntare un corso di formazione –
aggiornamento del personale non inferiore a n. 20 ore e di cui dovrà essere prodotta la relativa
documentazione/dichiarazione.
Il Comune di Valeggio ha la facoltà di chiedere, con specifica motivazione, l'allontanamento di quei lavoratori
che arrechino disservizio e non siano idonei all’espletamento del servizio secondo proprie ed insindacabili
valutazioni.
Art. 13 - Personale e obblighi dell'appaltatore
Il personale impiegato dalla ditta e che a qualsiasi titolo presterà la propria attività nell'ambito del servizio
oggetto del presente capitolato non avrà, sotto alcun profilo, rapporti con l'Ente committente.
L’Appaltatore è tenuto alla scrupolosa osservanza delle leggi, dei regolamenti, degli usi, dei contratti collettivi
di lavoro e di ogni altra norma vigente, sia in rapporto alle modalità di esecuzione dei servizi, sia nei confronti
del personale dipendente.
L’Appaltatore sarà tenuto in particolare all’osservanza delle norme riguardanti le varie forme di assicurazione
(infortuni, previdenza sociale, fiscale, sanitaria, ecc.), gli assegni familiari, indennità varie, ecc.
Egli, se richiesto, dovrà dimostrare di aver ottemperato a tutte le menzionate prescrizioni, alle assicurazioni a
valere per la responsabilità civile e di aver adottato tutte le cautele atte a garantire la vita e l’incolumità dei
propri dipendenti, sotto l’osservanza delle leggi a tutela del lavoratore.
Egli risponderà delle eventuali infrazioni e si assumerà l’onere delle relative penalità, anche se queste
venissero direttamente imposte dall’Amministrazione Comunale.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
In caso di inottemperanza degli obblighi sopra citati, l’Amministrazione Comunale comunicherà
all’Appaltatore e, se nel caso, anche all’Ispettorato del Lavoro, l’inadempienza accertata e procederà ad una
detrazione del 20% (venti per cento) sui pagamenti in acconto, se i servizi sono in corso di esecuzione,
ovvero alla sospensione dei pagamenti ancora da saldare, destinando la somma così accantonata a
garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all’Appaltatore delle somme accantonate
non sarà effettuato fino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti
sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’Appaltatore non potrà proporre eccezioni
all’Amministrazione Comunale, né avrà titolo al risarcimento dei danni. La ditta appaltatrice dovrà inoltre
essere in possesso di regolare permesso dell’Ispettorato del Lavoro, ai sensi dell’art. 5 comma g) della legge
23.10.1960 n. 1369 e dimostrare, a richiesta, di ottemperare ad ogni altra disposizione vigente in materia di
trattamento del personale dipendente.
Con riferimento alla regolarità contributiva, l’appaltatore dovrà trasmettere trimestralmente
all’Amministrazione Comunale una attestazione di correttezza contributiva rilasciata dalla sede INPS
competente.
Art. 14 - Servizi aggiuntivi
All’appaltatore è richiesta la disponibilità ad effettuare servizi aggiuntivi che saranno richiesti
dall’Amministrazione Comunale in caso di problemi legati alle sostituzioni del personale dipendente assente
per malattia od altre cause ovvero in caso di aumento dei pasti richiesti conseguenti all’aumento della
popolazione scolastica che fruisce dei servizi di refezione.
Per i servizi aggiuntivi è richiesto il costo orario del personale aggiuntivo impiegato rispetto a quanto in
precedenza stabilito e sarà oggetto di valutazione.
Art. 15 – Coordinatore responsabile
La ditta aggiudicataria dovrà nominare un soggetto responsabile per la gestione dei rapporti con
l’Amministrazione Comunale in possesso di esperienza e qualifica professionale ed il cui nominativo sarà
comunicato per iscritto al Comune prima dell’inizio del servizio.
Tale figura deve essere prontamente reperibile durante la fascia oraria in cui si svolge il servizio scolastico e
dovrà garantire il corretto andamento del servizio in stretto rapporto di collaborazione con il Comune e gli
altri soggetti comunque interessati al regolare svolgimento del servizio.
Art. 16 – Accordi operativi
Dettagli meramente operativi sull’organizzazione del servizio non contemplati dal presente Capitolato,
potranno essere concordati e formalizzati per via di corrispondenza o di verbali sottoscritti tra il Comune ed il
soggetto appaltatore, senza che ciò comporti alterazioni del contratto di servizio e dei rapporti giuridico –
economici fissati in sede di aggiudicazione dell’appalto e di stipula del contratto.
Art. 17 – Oneri per la sicurezza derivanti da rischi da interferenza
Per il presente appalto, in applicazione all’art. 26 del DLGS n. 81/2008, l’amministrazione ha provveduto a
valutare i rischi dati dalle attività interferenti ed alla predisposizione delle conseguenti misure di prevenzione
e protezione per eliminare o ridurre i rischi da interferenze, come riportato nel DUVRI – Allegato al presente
capitolato.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Per i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta dall’impresa aggiudicataria, resta immutato
l’obbligo gravante su di essa, di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all’attuazione
delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi.
La ditta aggiudicataria può presentare proposte di integrazione alla valutazione dei rischi effettuata dalla
Stazione Appaltante, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nell’ambito dello svolgimento del
servizio sulla base della propria esperienza.
Art. 18 – Aggiudicazione dell’appalto
All’aggiudicazione della fornitura si procederà mediante procedura negoziata, con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa, e secondo le seguenti modalità:
-
prezzo: massimo punti 55 distinti come segue:
costo pasto massimo punti
45
La ditta dovrà indicare un costo/pasto tenendo in considerazione oltre alla fornitura di derrate al crudo anche
la presenza di personale della ditta secondo le indicazioni di cui all’art. 8 del presente capitolato speciale
d’appalto.
La determinazione del costo più basso avverrà come segue:
Al valore del costo/pasto più basso ottenuto attribuito il punteggio di 45 punti.
Agli altri prezzi sarà attribuito un punteggio secondo la seguente formula:
punteggio = 45 x offerta più bassa
---------------------------offerta in esame
costo orario per sostituzioni e servizi aggiuntivi a richiesta massimo punti 10
Il punteggio massimo di 10 punti viene attribuito al «Costo orario» per operatore più basso IVA esclusa. Alle
altre offerte sarà attribuito un punteggio determinato dal confronto proporzionale di ciascuna di esse con
l’offerta migliore, secondo la seguente formula:
punteggio = 10x offerta più bassa
---------------------------offerta in esame
-
qualità: massimo punti 45
Le valutazioni qualitative saranno eseguite dalla Commissione con riferimento ai seguenti parametri:
1) Autocertificazione relativa al n° dei pasti totali confezionati nell'anno 2012 riportando la percentuale di
pasti confezionati per la ristorazione scolastica: da 0 a 15 punti, suddivisi come segue:
-
0 punti = 0 - 10% di pasti forniti per la ristorazione scolastica sul totale prodotto
3 punti = 11 - 20%
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
-
6 punti = 21 - 40%
9 punti = 41 - 60%
12 punti = 61 - 80%
15 punti = 81 - 100%
1) Autocertificazione dei principali servizi di ristorazione scolastica prestati negli ultimi tre anni a favore di
enti pubblici che di privati: da 0 a 10 punti
Al maggior numero di servizi presentati nella ristorazione scolastica sarà attribuito il punteggio massimo di
10 punti. Alle altre offerte sarà attribuito un punteggio secondo la formula inversamente proporzionale
rispetto al massimo numero di servizi risultante dalle offerte pervenute
2) caratteristiche merceologiche e di qualità delle materie prime (massimo punti 20 La valutazione avverrà
mediante la presentazione di dettagliata descrizione delle materie prime che saranno fornite avuto
riguardo alle caratteristiche merceologiche indicate nelle linee guida della Regione del Veneto nonché
dei menù approvati dalla competente ULSS n. 22 ed allegati al presente documento. La commissione
procederà, ad insindacabile giudizio, alla valutazione dell’elaborato prodotto con allegate schede
tecniche dei prodotti di maggior utilizzo quali pasta – riso – olio d’oliva – olio extravergine d’oliva – carni
bovine – carni avicole – prosciutto cotto senza polifosfati e glutine – formaggio a pasta molle – formaggio
a pasta dura – grana padano – yogurt omogeneizzati alla frutta – uova – biscotti secchi – te – latte intero
a lunga conservazione. La valutazione avverrà secondo i seguenti criteri:
-
impiego di materie prime di note marche
impiego di prodotti con marca DOP o IGP
impiego di prodotti agricoli di origine Veneta
max punti 7
max punti 7
max punti 6
Sarà dichiarata aggiudicataria della fornitura la ditta che, avuto punti in ogni parametro di cui sopra, dalla
somma dei punteggi ottenuti per qualità e prezzo, risulterà aver raggiunto il punteggio maggiore.
L’aggiudicazione avverrà alla presenza anche di una sola offerta.
Resta salva la facoltà dell’Ente di non procedere all’assegnazione qualora la commissione giudicatrice
esprima parere negativo in merito all’esistenza di requisiti soddisfacenti in capo a tutti o parte degli offerenti.
Art. 19 – Cauzione
A garanzia degli obblighi assunti la ditta aggiudicataria dovrà prestare cauzione definitiva nella misura del
10% sull'importo contrattuale in contanti o tramite fideiussione bancaria.
Detta cauzione resterà a garanzia dell’esatto adempimenti degli obblighi contrattuali nonché del rimborso
delle spese sostenute dall’Amministrazione durante lo svolgimento della fornitura per cause imputabili
all’aggiudicatario o causa di inadempimenti o di cattivo svolgimento del servizio. La cauzione sarà restituita
alla scadenza della fornitura.
Art. 20 – Spese di contratto
Saranno a carico dell’appaltatore tutte le spese di stipulazione e di eventuale registrazione del contratto, ivi
compresi i diritti di Segreteria.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Art. 21 – Subappalto del servizio
All’aggiudicatario è vietata la possibilità, salva la preventiva autorizzazione scritta dell’Ente, di cedere in tutto
o in parte, direttamente o indirettamente, e subappaltare in tutto o in parte il servizio di fornitura di derrate
alimentari al crudo.
In caso di violazione di quanto sancito dal presente articolo, l’Ente si riserva la facoltà di risolvere il rapporto
con diritto al risarcimento dei danni.
Art. 22 – Responsabilità
L’appaltatore sarà tenuto ad adottare tutte le cautele ed i provvedimenti necessari, secondo le disposizioni di
legge, gli usi, le norme della prudenza e le condizioni della buona tecnica, per evitare danni a persone o
cose. Ogni più ampia responsabilità, sia civile che penale, per eventuali infortuni o danni, ricadrà
esclusivamente sull’appaltatore, restando l’Amministrazione Comunale sollevata da ogni responsabilità al
riguardo. A tal fine dovrà esibire all’Amministrazione Comunale copia di idonea assicurazione per danni ed
infortuni
Per quanto concerna le cose di proprietà dell’Amministrazione Comunale, resterà naturalmente l’obbligo di
risarcirla integralmente degli eventuali danni.
La ditta appaltatrice è altresì responsabile di fronte alla legge ed ai regolamenti igienico-sanitari vigenti della
commestibilità ed igienicità dei prodotti forniti, della loro conformità alle norme vigenti, del loro
confezionamento e trasporto. Sarà a carico dell’Ente Comunale l’assicurazione dei locali conto l’incendio.
Art. 23 – Penalità
L’appaltatore nell’esecuzione a quanto previsto dal presente foglio patti e condizioni ha l’obbligo di
uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed alle disposizioni presenti e future emanate dal Comune.
La ditta ove non attenda a tutti gli obblighi ovvero violi le disposizioni del presente foglio patti e condizioni,
previa contestazione scritta da parte del Comune, cui la ditta potrà controdedurre nel termini di 10 giorni dal
ricevimento, è tenuta al pagamento di sanzioni giornaliere così quantificate in base alla gravità del
disservizio.
a) Euro 600,00 nel caso di fornitura non corrispondente alla grammatura indicata prevista dalle linee
guida in materia di nutrizione vigente;
b) Euro 800,00 nel caso di ritardo nella consegna delle derrate;
c) Euro 1.100,00 nel caso di non corrispondenza delle temperature previste dalla normativa vigente
d) Euro 1.100,00 nel caso di fornitura non conforme alle caratteristiche merceologiche previste, con
possibilità da parte dell’Ente, al fine di garantire il regolare espletamento del servizio di
approvvigionarsi presso altri fornitori con spese a carico della Ditta.
e) Euro 3.000,00 nel caso di forniture con cariche microbiche elevate.
Art. 24 – Risoluzione del contratto
L’Appaltatore resta obbligato per sé, eredi e aventi causa per tutta la durata del contratto. Il contratto potrà
essere risolto «de iure» nei seguenti casi:
a) Interruzione del servizio senza giusta causa;
b) Inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamenti e degli obblighi previsti dal presente
foglio patti e condizioni e del CCNL;
c) Grave inadempimento o frode dell’impresa atto a compromettere il risultato del servizio, ovvero
nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
d) Mancato espletamento del servizio per reiterate assenze del personale, non sostituito;
e) Per motivi di pubblico interesse;
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
f)
Avvenuta applicazione di tre sanzioni nell’arco di un semestre;
Il Comune potrà altresì procedere alla risoluzione del contratto in tutti i casi previsti dal codice civile.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, l’appaltatore incorre nella perdita
della cauzione che resta incamerata dall’Ente, salvo il risarcimento di tutti i conseguenti danni.
Art. 25 – Contenzioso
L’eventuale contenzioso circa le modalità di esecuzione delle fornitura sarà devoluto all’autorità giudiziaria
ordinaria. Foro competente Verona.
Art. 26 – Disposizioni finali
La partecipazione alla gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni
contenute nella lettera invito e nel presente foglio patti e condizioni.
L’Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà di non aggiudicare l’appalto.
Ai sensi dell’art. 10 della L. 31/12/1996 n. 675 e successive modifiche si precisa che il trattamento dei dati
personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro
riservatezza. La richiesta dei dati è finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari per la
partecipazione alla gara.
Responsabile del Settore:
Albertini dott. Paolo – Tel. 045/6339808
Responsabile del Procedimento:
Coltri d.ssa Laura
– Tel. 045/6339855
Fax: 045/6370290
E.mail: [email protected]
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
(ART. 26 CO. 3 DEL d. Lgs. n. 81/2008)
STAZIONE APPALTANTE: Comune di Valeggio sul Mincio
DATORE DI LAVORO DELLA STAZIONE APPALTANTE: Sig. Angelo Tosoni
1. CONSIDERAZIONI GENERALI
l presente documento è stato redatto in adempimento a quanto richiesto ai sensi dell'Art. 26 del D.
Lgs 81/2008, secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere il documento unico di
valutazione dei rischi da interferenze (DUVRl) e a stimare i costi della sicurezza da non
assoggettare a ribasso. Il campo di applicazione è relativo ai contratti pubblici di forniture e servizi
per i quali non vi è una norma consolidata relativa al calcolo dei costi contrattuali della sicurezza.
Infatti, l'art. 26 del D. Lgs.81/08 impone alle parti contrattuali dell'appalto di servizi esterni un onere
di reciproca informazione e coordinamento al fine della valutazione dei rischi per la sicurezza e delle
misure di prevenzione e protezione. Nel caso della P.A. l'affidamento di servizi impone il compito di
porre in essere un flusso informativo e di valutazione dei rischi tale da creare un coordinamento con
l'operatore economico, assumendosi responsabilità dirette nei confronti dei propri dipendenti e
responsabilità solo indirette nei confronti dei dipendenti del terzo che svolge l'attività richiesta.
Ai fini della redazione del presente documento, si definisce per interferenza ogni sovrapposizione di
attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione
può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva. In tutti questi casi
appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ~.i fini della loro sicurezza,
solo se i datori di lavori stessi si coordinano. La valutazione di interferenza è fattibile solo per
categorie di attività o addirittura per singoli servizi e forniture. In alcuni contesti la tutela della
sicurezza potrebbe essere minima per l'operatore economico e massima quella derivante dalle
interferenze create dall'amministrazione.
1.1 REDAZIONE E GESTIONE DEL DUVRI
Il presente documento "DUVRI" si prefigge lo scopo di evidenziare le interferenze e le misure da
adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi, è messo a disposizione ai fini della formulazione
dell'offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell'art.68 e dell' All. VIII del D. Lgs.163/06.
L'impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, può
presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del
lavoro, sulla base della propria esperienza senza che per questo motivo le integrazioni possono
giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.
1.2 TIPOLOGIA DEI RISCHI INTERFERENTI CONSIDERATI
Sono considerati rischi interferenti, per i quali è predisposto il presente DUVRI, i seguenti rischi:
1) derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;
2 )immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore;
3) esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l'appaltatore,
ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività propria dell'appaltatore;
4) derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli
specifici dell'attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
2. ANAGRAFICA DELL'APPALTO
2.1 OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto prevede l'affidamento a terzi del servizio di ristorazione scolastica (fornitura di derrate
alimentare al crudo e servizi di ristorazione scolastica) del Comune di Valeggio sul Mincio.
2.2 DATI IDENTIFICATIVI COMMITTENTE
Ente:
COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
Settore Servizi alla Persona
Sede Municipale:
Piazza Carlo Alberto, 48 – 37067 Valeggio
sul Mincio
Datore di lavoro
Angelo Tosoni (Sindaco)
Medico Competente:
Dott. Mazzi Marco Pietro
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione:
Referente o persona delegata
Sedi oggetto dei lavori in cui è prevista la presenza e/o permanenza di personale dipendente del Comune di
Valeggio sul Mincio:
Sede Municipale di Piazza Carlo Alberto n. 48;
Uffici Amministrativi
Servizio Refezione Scolastica: - Via degli Alpini
2.3 APPALTATORE DEL SERVIZIO ( da completare con riferimenti a seguito di aggiudicazione
appalto)
Impresa da selezionare in base a gara pubblica
Indirizzo sede legale: .................... .. ...........
.
Indirizzo unità produttiva: .............. .. ...........
.
Cod. Fisc. e P.IV A: ...................... .
Registro imprese:
.
Legale Rappresentante: ................ .. .
Datore di lavoro: ........................... ..
.
Referente del coordinamento: ....... .. ........... ...
.
Responsabile servizio prevenzione e protezione .......................
.
Medico competente ......................................
2.4 DESCRIZIONE ATTIVITA’ IN APPALTO
Oggetto dell’appalto:
1-Affidamento della fornitura di derrate al crudo,
2-Preparazione e relativa distribuzione dei pasti nei relativi
plessi scolastici, in collaborazione con il personale messo a
disposizione dall’Ente, per gli asili nido comunali, i centri
estivi, le scuole dell’infanzia, le altre scuole primaria e
secondaria di I° grado in funzione dell’obbligatorietà del
servizio e nel servizio di «doposcuola» del Comune di
Valeggio sul Mincio
N.B: l’attività del personale della ditta in appalto si svolge
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alle dirette dipendenze
(dipendente comunale)
del
Responsabile
di
cucina
Area interessata dai lavori:
Servizio di Refezione Scolastica – Via degli Alpini (cucina –
refettorio)
Durata:
anno scolastico 2013/2014 e centri estivi 2014 con
possibilità di ripetizione per l’anno scolastico 2014/2015 e
centri estivi 2015
Orario di lavoro:
Mattino dalle 07:00 alle 14.30 dal lunedì al venerdì eventuali
casi eccezionali potranno richiedere la presenza di personale
in orario serale/notturno oppure prestazioni da effettuarsi la
domenica ed in giornate festive
Numero lavoratori impiegati:
6.2.1.Descrizione delle attività svolte
Gestione di Servizi di ristorazione
______________________________________________________________
•
•
6.2.2.Tipologia macchine/attrezzature impiegate
Utensili manuali;
Attrezzature alimentate da corrente elettrica;
Altro:
Sono messe a disposizione le schede tecniche di sicurezza dei prodotti utilizzati.
3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA
Il processo valutativo si sviluppa nell’individuazione dei fattori di rischio attribuibili al Committente, ovvero ai
luoghi di lavoro ed alle attività svolte presso l’area oggetto dei lavori in appalto (Nelle schede: SI=pericolo
presente; NO=pericolo assente). Tali fattori di rischio sono suddivisi nelle seguenti categorie:
Pericoli derivanti da elementi strutturali;
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine:
Pericoli per la salute:
Pericoli di incendio/esplosione;
Altri pericoli eventuali.
Segue l’individuazione dei possibili fattori di rischio originati dalle attività dell’Appaltatore con ricadute sul
personale appartenente al Committente (Nelle schede: SI=pericolo presente; NO=pericolo assente).
Tali fattori di rischio sono suddivisi nelle seguenti categorie:
Pericoli riferibili ad elementi strutturali;
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine;
Pericoli per la salute;
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Pericoli di incendio/esplosione;
Altri pericoli eventuali.
Pericoli originati dal Committente
Pericoli riferibili all’area di lavoro
Pericoli derivanti da elementi strutturali
Fattori di rischio
SI
N
O
Note
Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, irregolare,
ecc.)
X
Pavimento
bagnato/untuoso
Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, ecc.)
Superfici ad alta temperatura
X
X
Tavoli con spigoli vivi
Forni, placche da
forno
Dislivelli con pericolo di caduta verso il basso
Superfici calpestabili con portate limitate (lucernai, andatoie,
ecc.)
Spazi ristretti
Caduta oggetti/materiali dall’alto
Microclima (temperatura, umidità, ventilazione particolari)
Illuminazione (scarsa e/o eccessiva)
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
Fattori di rischio
Informazione
Impiego adeguata
cartellonistica
Impiego DPI
Informazione
Informazione
X
X
X
X
X
X
SI
Impianti ed apparecchiature elettriche in tensione
X
Impianti ed apparecchiature a gas (tubazioni, ecc.)
X
Apparecchiature in pressione (pneumatiche, oleodinamiche,
ecc.)
Impianti automatici in funzione
Macchine con organi in movimento
Proiezione di oggetti (fluidi, scintille, schegge, ecc.)
Mezzi di sollevamento, carichi sospesi (carroponte, gru, ecc.)
Mezzi di trasporto in movimento (automezzi, carrelli, ecc.)
X
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Misure di tutela
N
O
Note
Misure di tutela
Non adeguato
Informazione
impiego di attrezzature
elettriche
Dichiarazione
conformità
impianto elettrico
Informazione
Non adeguato
impiego di attrezzature
a gas
Dichiarazione
conformità
impianto gas
X
X
X
X
X
Non corretto impiego
degli automezzi per
trasporto pasti
Informazione
Adeguatezza
automezzo
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Pericoli per la salute
Fattori di rischio
SI
Sostanze e preparati pericolosi (tossici, nocivi, irritanti)
Agenti chimici aerodispersi (aerosol)
Fumi, polveri e/o fibre aerodisperse
Agenti cancerogeni, mutageni
Presenza agenti biologici
N
O
X
Note
Misure di tutela
Non adeguato
impiego prodotti per
pulizia
FormazioneInformazione uso
corretto prodotti
per pulizia
In caso di pulizia e
sanificazione servizi
igienici
FormazioneInformazione
Fornitura e
impiego di DPI
adeguati
X
X
X
X
Rumore
Vibrazioni meccaniche
Fonti di emissione di radiazioni ionizzanti (raggi x, ecc.)
Fonti di emissione di campi elettromagnetici
Fonti di emissione di radiazioni ultraviolette
Fonti di emissione di raggi infrarossi
Pericoli di incendio/esplosione
Fattori di rischio
X
X
X
X
X
X
SI
Materiali combustibili
Sostanze infiammabili
Materiali o sostanze esplosive
Presenza fiamme libere
N
O
X
X
X
X
Note
Misure di tutela
Non adeguato uso dei Formazionefornelli
Informazione
sull’uso adeguato
dei fuochi
Altri pericoli
Fattori di rischio
SI
Manutenzioni
X
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N
O
Note
Misure di tutela
Attività ad opera di
Informazione
manutentore comunale
o terzo
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Pericoli originati dall’appaltatore
Pericoli riferibili ad elementi strutturali
Fattori di rischio
SI
Pavimentazione pericolosa (bagnata, untuosa)
N
O
X
Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, ecc.)
Creazione dislivelli con pericolo di caduta verso il basso
Impedimento lungo i percorsi di transito
Caduta oggetti/materiali dall’alto
Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine
Fattori di rischio
SI
X
Utilizzo apparecchiature a gas (cottura)
X
Utilizzo apparecchiature in pressione (pneumatiche, ecc.)
Utilizzo ponteggi, scale portatili
Utilizzo macchine con organi in movimento
Proiezione di oggetti (fluidi, scintille, schegge, ecc.)
Impiego mezzi di sollevamento (piattaforme, sollevatori, ecc.)
Impiego mezzi di trasporto (automezzi, carrelli, ecc.)
Non adeguata attività Formazione
di pulizia pavimenti
Informazione
N
O
Note
Non corretto impiego
di attrezzature
elettriche
Non corretto impiego
di attrezzature a gas
Misure di tutela
Informazione
Informazione
X
X
X
X
X
X
SI
Impiego sostanze/preparati pericolosi (tossici, nocivi, irritanti)
Misure di tutela
X
X
X
X
Utilizzo apparecchiature elettriche
Pericoli per la salute
Fattori di rischio
Note
N
O
X
Produzione agenti chimici aerodispersi (aerosol)
Produzione fumi, polveri e/o fibre aerodisperse
Impiego agenti cancerogeni, mutageni
Impiego agenti biologici
Emissione rumore
Origine vibrazioni meccaniche
Emissione radiazioni ionizzanti (raggi x, ecc.)
Emissione campi elettromagnetici
Emissione radiazioni ultraviolette
Emissione raggi infrarossi
Note
Non corretto impiego
di prodotti chimici
Misure di tutela
Informazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Pericoli di incendio/esplosione
Fattori di rischio
SI
Impiego materiali combustibili
Impiego sostanze infiammabili
Impiego materiali o sostanze esplosive
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N
O
X
X
X
Note
Misure di tutela
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Impiego fiamme libere
X
Non adeguato uso dei Formazionefornelli
Informazione
sull’uso adeguato
dei fuochi
VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
Per la valutazione dei rischi in oggetto il Comune di Valeggio sul Mincio ha provveduto come segue:
è stato condotto un sopralluogo congiunto tra i referenti dell’ Ente Committente e dell’Impresa
Appaltatrice presso le zone interessate dai lavori in appalto.
sono stati analizzati in modo approfondito i rischi per la sicurezza quali strutture, macchine,
apparecchiature, impianti, ecc.;
sono stati valutati i rischi per la salute dovuti ad agenti fisici, chimici, biologici;
sono stati esaminati i rischi derivanti da fattori organizzativi.
Dall’analisi dei rischi l’Ente ha predisposto un riesame generale della situazione aziendale del sistema
sicurezza e salute come di seguito indicato:
individuazione di tutte le situazioni di pericolo, come fatto intrinseco, potenzialmente in grado di causare
il rischio ed il conseguente danno;
individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare in conseguenza dei risultati della
valutazione dei rischi.
Zone/attività interessate da possibili interferenze
E’ la parte nodale del presente documento di valutazione, ove si individua se e come il personale della
committente e quello dell’Appaltatore possano causare reciprocamente situazioni di rischio. Una volta
individuate le situazioni di rischio vengono descritti gli interventi atti a limitarne la probabilità di accadimento
e l’entità dello stesso tramite gli interventi preventivi e/o protettivi ritenuti più opportuni.
In base all’indagine condotta, si sono individuate le seguenti zone in cui comunque si possono creare
possibili interferenze con il lavoro svolto dai dipendenti comunali e presenza del pubblico:
- Aree esterne prospicienti le entrate/uscite dai vari edifici.
- Ingressi ed atrii, corridoi di transito, rampe di scale interne.
- Uffici e Servizi.
- Cucina, locali collegati (magazzini, spogliatoi) e refettori
Rischi residui
In base all’indagine condotta, nel caso sopra evidenziato di possibili interferenze, sono prevedibili i seguenti
rischi residui:
• Scivolamento, inciampamento;
• Contatto con elementi (superfici) pericolosi o in movimento (macchine);
• Contatto con elementi in tensione elettrica.
• Contato con prodotti chimici
• Contatto con superfici calde
Misure di coordinamento e di sicurezza da adottare
Tutte le attività svolta dal personale della ditta appaltatrice saranno effettuate sotto le direttive e il
controllo della ditta committente
Le zone che possono comportare rischi non controllabili saranno accuratamente delimitate.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
I rischi residui, gestibili con informazione, saranno evidenziati tramite appropriata segnaletica
eventualmente integrativa di quella già adottata presso i luoghi di lavoro.
Tutti i lavoratori interessati dai rischi residui evidenziati saranno dotati dei necessari DPI, adeguati alle
loro esigenze e conformi alla vigente normativa.
Il personale dell’Ente Committente e dell’Impresa Appaltatrice verrà adeguatamente informato e formato
in merito agli interventi di sicurezza concordati ed adottati.
I preposti dell’Ente Committente, di ditte esterne e dell’Impresa Appaltatrice provvederanno, ognuno per
le attività di propria competenza, a verificare il rispetto degli interventi di sicurezza concordati ed adottati.
Il Committente e l’Impresa Appaltatrice si impegnano a rivedere la presente valutazione dei rischi
qualora subentrino variazioni che ne modifichino il contenuto
INOLTRE
Presso le strutture predette, in quanto di proprietà del Comune di Valeggio sul Mincio, sono in vigore i
seguenti divieti ed obblighi per il personale delle ditte appaltatrici/fornitrici o per chi da esse incaricato:
−
Divieto di intervenire sulle attività o lavorazioni in atto eseguite da personale comunale o di terzi;
−
Divieto di utilizzo di macchinari, attrezzature e/o opere provvisionali di proprietà del Comune; eventuali
utilizzi sono da considerarsi a carattere eccezionale e dovranno essere autorizzati di volta in volta dal
referente per la sicurezza della struttura;
−
Divieto di accedere ai locali ad accesso limitato o a zone diverse da quelle interessate ai lavori se non
specificatamente autorizzati dal referente per la sicurezza della struttura con apposito permesso;
−
Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali, macchine ed attrezzature di
qualsiasi natura;
−
Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive se non preventivamente
concordato con il referente per la sicurezza della struttura;
−
Divieto di compiere lavori di saldatura, usare fiamme libere, utilizzare mezzi ignifori o fumare, in
particolare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio, nonché in tutti gli altri luoghi ove vige
apposito divieto; i lavori a fiamma sono soggetti a preventiva autorizzazione del referente per la
sicurezza della struttura, sentito, se del caso, il Referente d’Area per la Sicurezza;
−
Divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezione installati su
impianti, macchine o attrezzature, se non strettamente necessario per l’esecuzione del lavoro, nel qual
caso devono essere adottate misure di sicurezza alternative a cura dell’aggiudicataria e a tutela del
personale del Comune e di terzi e di quello dell’aggiudicataria stessa;
−
Divieto – sia per il personale del Comune che per quello dell’aggiudicataria - di compiere di propria
iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò
compromettere la sicurezza anche di altre persone;
−
Divieto – sia per il personale del Comune che per quello dell’aggiudicataria - di compiere qualsiasi
operazione (pulizia, lubrificazioni, riparazioni, registrazioni, ecc.) su organi in moto o su impianti in
funzione; qualora strettamente necessario per l’esecuzione del lavoro, dovranno essere adottate misure
di sicurezza alternative a cura dell’aggiudicataria e a tutela del personale del Comune, di quello
dell’aggiudicataria stessa e di terzi;
−
Divieto di usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle
operazioni da svolgere, possano costituire pericolo per chi li indossa;
−
Obbligo di concordare con il Responsabile della struttura gli orari per l’esecuzione degli interventi/lavori e
di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario concordato;
−
Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche contenute nei cartelli indicatori e
negli avvisi presenti;
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
−
Obbligo di informare/richiedere l’intervento del Responsabile della struttura in caso di anomalie
riscontrate nell’ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi;
−
Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge ed in
conformità alle stesse e alle istruzioni di utilizzo del costruttore;
−
Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o l'esistenza di
condizioni di pericolo o di emergenza (adoperandosi direttamente, ma solo in caso di urgenza e
nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, per l'eliminazione di dette deficienze o pericoli);
−
Obbligo di prender visione e di attenersi alle planimetrie esposte e riportanti la posizione dei presidi
antincendio, le vie di esodo, le eventuali istruzioni di comportamento in caso di emergenza; comunque
in caso di emergenza il personale dell’aggiudicatario deve seguire le indicazioni anche verbali
del personale addetto alle emergenze in quella sede.
−
Obbligo di tenere esposta addosso apposita tessera di riconoscimento recante il nome dell’appaltatore,
fotografia, numero di matricola identificativo dell’addetto.
In considerazione della valenza pressoché universale di tali regole di comportamento, l’aggiudicatario si
atterrà alle stesse anche presso strutture non gestite direttamente dal Comune , salvo diverso avviso scritto
da parte dei responsabili di dette strutture; sarà sua cura inoltre attenersi a regole specifiche e particolari
vigenti nei singoli ambienti/luoghi dove verrà eseguito il presente appalto.
MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE DA PARTE DEL PERSONALE COMUNALE
Il personale comunale addetto alla piccola e minuta manutenzione, qualora dovesse intervenire nelle
stanze/uffici/locali dove viene data esecuzione a presente appalto, non inizierà i propri lavori se prima il
personale dell’aggiudicatario non avrà terminato i suoi e si sarà allontanato dalla zona interessata.
Lo stesso, qualora dovesse prestare assistenza al personale dell’aggiudicatario, si limiterà a dare le
indicazioni più opportune, a facilitare il personale dell’aggiudicatario nel raggiungere le varie
stanze/uffici/locali e nell’aprire/chiudere le porte degli stessi.
Durante queste operazioni, se dovesse esser necessaria la sua presenza, rimarrà preferibilmente nel
corridoio antistante le stanze/uffici/locali interessati e comunque non entrerà negli stessi.
MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE DA PARTE DEL PERSONALE DI ALTRI APPALTATORI DEL
COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO ( PULIZIE, ECC.)
In occasione delle operazioni di manutenzione o pulizia di strutture, attrezzature e ambienti, segnalare
opportunamente la zona di lavoro o pavimentazione bagnata, o interdirla al transito, salvi particolari e
inderogabili motivi. In maniera analoga segnalare o interdire le zone interessate alle manutenzioni o pulizie
con attrezzature collegate elettricamente con cavi volanti e prolunghe (es. aspirapolvere)
Qualora si debbano eseguire lavori di manutenzione di qualsiasi natura ed estensione e gli stessi possano
interferire con le attività espletate dal personale dell’aggiudicatario perché svolti nelle zone ove opera o
perché svolti nelle immediate vicinanze, o perché di natura tale da poter provocare caduta di oggetti dall’alto,
o proiezione di frammenti e materiali o particolari rischi, ecc., le imprese appaltatrici di detti lavori dovranno
informare della consistenza dei lavori, delimitare la zona interessata con transenne o accorgimenti simili e
chiedere di far allontanare il personale dell’aggiudicatario per il tempo strettamente necessario ai lavori.
Qualora gli stessi si protraessero per più giorni, alla fine della giornata lavorativa le zone di lavoro dovranno
essere rassettate e pulite, con attrezzi e materiali disposti ordinatamente in modo da non costituire né
pericolo di inciampo, né avere possibilità di cadere; in ogni caso dette zone dovranno rimanere delimitate
con transenne o accorgimenti simili.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA
A conclusione della fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all'appalto in oggetto, per le
motivazioni sopra esposte, non sono stati individuati costi aggiuntivi rispetto ai normali oneri per la
sicurezza, per apprestamenti di sicurezza relativi all'eliminazione dei rischi da interferenza; pertanto i
tali costi sono pari a zero.
VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI
Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla
sottoscrizione del contratto stesso. Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni
dell'appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d'opera.
La revisione sarà consegnata per presa visione all'appaltatore e sottoscritta per accettazione.
Valeggio sul Mincio,
IL COMMITTENTE
L'APPALTATORE
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
ALLEGATO SUB B)
AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE DITTE DA
INVITARE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE SCOLASTICA (FORNITURA DI DERRATE ALIMENTARI AL CRUDO
E RELATIVI SERVIZI DI RISTORAZIONE)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 E CENTRI ESTIVI 2014 CON POSSIBILITA’ DI
RIPETEZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2014/2015
E CENTRI ESTIVI 2015
CODICE CIG ATTRIBUITO N. 52429814CA
Questa Amministrazione, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento,
proporzionalità, intende espletare una indagine di mercato per l’individuazione degli operatori economici
interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica
(fornitura di derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione) anno scolastico 2013/2014 e Centri
Estivi 2014 con possibilità di ripetizione per l’anno scolastico 2014/2015 e Centri Estivi 2015, ai sensi degli
articoli 20 e 27 del DLGS n. 163/2006 e sue modifiche ed integrazioni;
A tal fine al solo scopo informativo si forniscono i seguenti dati:
Stazione Appaltante:
COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO – Settore Servizi alla Persona Attività Produttive Risorse Umane –
Piazza Carlo Alberto 48 – 37067 – VALEGGIO SUL MINCIO
Telefono 0456339800 – FAX 0456370290
Indirizzo email – [email protected]
Indirizzo pec - [email protected]
Oggetto:
Il contratto ha per oggetto la fornitura di derrate al crudo, la preparazione e relativa distribuzione dei pasti
nei relativi plessi scolastici, in collaborazione con il personale messo a disposizione dall’Ente, per gli asili
nido comunali, i centri estivi, le scuole dell’infanzia, le altre scuole primaria e secondaria di I° grado in
funzione dell’obbligatorietà del servizio e nel servizio di «doposcuola» del Comune di Valeggio sul Mincio
Valore stimato dell’appalto:
L’importo a base d’asta è di Euro 212.500,00 annui in caso di ripetizione l’importo complessivo è di Euro
425.000,00 oltre IVA;
Finanziamento:
L’appalto è finanziato con i fondi propri del Bilancio Comunale – Spese correnti
Durata:
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Il contratto di cui trattasi verrà affidato per l’anno scolastico 2013/2014 (la data di inizio del contratto sarà
definita anche in un momento successivo l’inizio dell’anno scolastico in funzione dei termini di conclusione
del procedimento di aggiudicazione del presente appalto)
Specifiche dell’appalto:
Nell’esecuzione dell’appalto la ditta dovrà:
- fornire le derrate alimentari, pane compreso, l'acqua in bottiglia sarà fornita su specifica richiesta del
personale comunale, in quanto, ove possibile, verrà utilizzata al tavolo l'acqua di rubinetto;
- trasporto delle relative derrate al servizio di refezione scolastica nei giorni e nelle condizioni stabilite;
- preparazione e distribuzione dei pasti mediante la presenza di personale qualificato in possesso di titolo
di studio di qualifica professionale di cuoco / a o esperienza lavorativa nel settore: si ritiene, a tal
proposito, che siano necessari:
1 cuoco/a a 40 ore settimanali
1 cuoco/a a 20 ore settimanali
1 cuoco/a a 20 ore settimanali
- fornitura di derrate per celiaci (n. di celiaci nell’anno scolastico 2012/2013 era di n. 2 bambino).
Requisiti di partecipazione:
I soggetti che intendono partecipare alla gara alla data di scadenza del termine di presentazione delle
domande devono possedere i seguenti requisiti:
a) (per le Società Cooperative e consorzi di Cooperative) iscrizione presso l’apposito Albo Nazionale delle
Società Cooperative;
b) (per le Cooperative Sociali e loro consorzi) iscrizione alla Sezione A o C dell’apposito Albo Regionale
delle Cooperative Sociali;
c) iscrizione nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio per attività coincidente
con quella oggetto del presente appalto;
d) inesistenza delle situazioni indicate al comma 1 dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;
e) capacità economica e finanziaria (articolo 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 163/2006):
- Il fatturato inerente il servizio di ristorazione scolastica effettuati per Pubbliche Amministrazioni realizzato
nel corso degli ultimi tre esercizi (2010-2011-2012) non deve essere inferiore all’importo complessivo
dell’appalto posto a base d’asta IVA esclusa, ossia Euro 212.500,00 la quale deve essere attestata
nell’istanza di partecipazione o mediante analoga dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni
del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del D.Lgs. 163/2006, il concorrente
aggiudicatario sarà tenuto ad esibire la documentazione probatoria a conferma della dichiarazione
medesima.
Nel caso di A.T.I. (costituite o costituende) la mandataria dovrà avere il possesso del presente requisito per
almeno il 50%, mentre le altre lo dovranno avere per almeno il 20%;
- Inoltre devono essere presentate di almeno 2 dichiarazioni bancarie rilasciaste da Istituti bancari o
intermediari autorizzati ai sensi della L. 385/1993 e successive modifiche. Gli Istituti o Intermediari, in base
alle informazioni in loro possesso, dovranno dichiarare che il concorrente è idoneo a far fronte agli impegni
economici e finanziari derivanti dall’aggiudicazione del contratto di cui trattasi.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
f) essere in possesso di certificazioni di qualità inerenti servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto.
Resta inteso che la partecipazione alla presente indagine di mercato non costituisce prova di possesso dei
requisiti di partecipazione generali e speciali richiesti per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare
e dichiarati dagli interessati. Pertanto questa stazione appaltante provvederà alla loro verifica in sede di
gara.
Termine ultimo e modalità di ricezione delle manifestazioni d’interesse:
I soggetti interessati dovranno far pervenire la loro richiesta di essere invitate alla presente procedura,
utilizzando preferibilmente l’allegato modulo di istanza predisposto da parte di questa stazione appaltante,
esclusivamente entro il giorno …………………..
attraverso una delle seguenti modalità:
- consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Valeggio sul Mincio;
- via PEC all’indirizzo: -
[email protected]
L’invito per la presentazione delle offerte sarà rivolta ad almeno cinque operatori economici.
L’elenco delle imprese ritenute idonee da invitare alla procedura negoziata in oggetto, sarà compilato
dall’Amministrazione Comunale indipendentemente dal numero delle richieste di partecipazione pervenute.
Nel caso in cui, a seguito della pubblicazione del presente avviso pubblico, pervenissero da parte degli
operatori economici manifestazioni di interesse in numero inferiore a 5 (cinque) il Comune provvederà ad
individuare altri operatori economici fino ad arrivare ad un numero minimo di 5 (cinque) operatori da invitare
alla procedura negoziata.
Si ribadisce che resta inteso che la suddetta richiesta di partecipazione non costituisce prova di possesso di
requisiti generali e speciali richiesti per l’affidamento del servizio che invece dovrà essere dichiarato
dall’interessato ed accertato dal Comune di Valeggio sul Mincio in occasione della procedura di affidamento.
Il presente avviso, finalizzato ad una ricerca di mercato, non costituisce proposta contrattuale e non vincola
in alcun modo il Comune di Valeggio Sul Mincio che sarà libero di avviare altre procedure.
L’Amministrazione si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza,
il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
Trattamento dei dati:
Ai sensi del DLGS N. 196/2003 e successive modifiche, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà
improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza; il
trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla
procedura di affidamento di cui trattasi. Si informa che i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici
esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza presentata e per le formalità ad essa connesse. I dati non
verranno comunicati a terzi.
Responsabile del procedimento:
Il Responsabile del procedimento è il Responsabile di Area Dott. Albertini Paolo – 0456339808 [email protected]
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Per qualsiasi informazione gli interessati potranno rivolgersi agli uffici dell’Area (scuola) nella persona di
Laura D.ssa Coltri 0456339855 – [email protected]
Il presente avviso è pubblicato all’Albo Pretorio on line e sul sito internet www.comune.valeggiosulmincio.vr.it
Valeggio Sul Mincio lì ………………….
IL RESPONSABILE DELL'AREA
Albertini dott. Paolo
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
ALLEGATO SUB C)
ISTANZA DI INVITO PER PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA PER
L’INDIVIDUAZIONE DELLE DITTE DA INVITARE PER L’AFFIDAMENTO DEL
SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA (FORNITURA DI DERRATE
ALIMENTARI AL CRUDO E RELATIVI SERVIZI DI RISTORAZIONE)
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 E CENTRI ESTIVI 2014 CON POSSIBILITA’ DI
RIPETEZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2014/2015
E CENTRI ESTIVI 2015
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
AL COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
UFFICIO PROTOCOLLO
PIAZZA CARLO ALBERTO 48
37067 – VALEGGIO SUL MINCIO - (VR)
Il sottoscritto____________________________________________________________________________
nato il_________________________ a ______________________________________________________
residente in __________________________________________ Via_______________________________
in qualità di ____________________________________________________________________________
dell’Impresa____________________________________________________________________________
con sede legale in _________________________CAP___________Via _____________________n.______
con codice fiscale n. _____________________________________________________________________
con partita IVA n. _______________________________________________________________________
tel.________________________fax_______________________E-mail ____________________________
P.E.C.________________________________________________
Visto l’avviso pubblico – indagine di mercato, pubblicato da Codesta Spettabile stazione appaltante sul
proprio sito Internet ed all’Albo Pretorio On Line del Comune
INOLTRA DOMANDA
di essere invitato alla procedura negoziata che verrà indetta per l’affidamento di cui all’oggetto.
A tal fine, consapevole che in caso di mendace dichiarazione verranno applicate nei suoi riguardi, ai sensi
dell’art. 76 del DPR 28.12.2000 n. 445, le sanzioni penali previste dal Codice Penale e dalle Leggi speciali in
materia di falsità negli atti
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
DICHIARA
1) di essere in possesso dei seguenti requisiti minimi di partecipazione alla procedura negoziata di cui
trattasi:
a) (per le Società Cooperative e consorzi di Cooperative) iscrizione presso l’apposito Albo Nazionale delle
Società Cooperative;
b) (per le Cooperative Sociali e loro consorzi) iscrizione alla Sezione A o C dell’apposito Albo Regionale
delle Cooperative Sociali;
c) iscrizione nel Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio per attività coincidente
con quella oggetto del presente appalto;
e) capacità economica e finanziaria (articolo 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 163/2006):
- Il fatturato inerente il servizio di ristorazione scolastica effettuati per Pubbliche Amministrazioni realizzato
nel corso degli ultimi tre esercizi (2010-2011-2012) non deve essere inferiore all’importo complessivo
dell’appalto posto a base d’asta IVA esclusa, ossia Euro 212.500,00 la quale deve essere attestata
nell’istanza di partecipazione o mediante analoga dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni
del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del D.Lgs. 163/2006, il concorrente
aggiudicatario sarà tenuto ad esibire la documentazione probatoria a conferma della dichiarazione
medesima.
Nel caso di A.T.I. (costituite o costituende) la mandataria dovrà avere il possesso del presente requisito per
almeno il 50%, mentre le altre lo dovranno avere per almeno il 20%;
- Inoltre devono essere presentate di almeno 2 dichiarazioni bancarie rilasciaste da Istituti bancari o
intermediari autorizzati ai sensi della L. 385/1993 e successive modifiche. Gli Istituti o Intermediari, in base
alle informazioni in loro possesso, dovranno dichiarare che il concorrente è idoneo a far fronte agli impegni
economici e finanziari derivanti dall’aggiudicazione del contratto di cui trattasi.
g) essere in possesso di certificazioni di qualità inerenti servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto.
1) di essere consapevole che la partecipazione alla presente indagine di mercato non costituisce prova di
possesso dei predetti requisiti di partecipazione generali e speciali richiesti per l’affidamento del servizio,
e che pertanto il Comune di Valeggio Sul Mincio provvederà alla loro verifica in sede di gara;
2) di essere consapevole che la presente istanza di partecipazione all’indagine di mercato in oggetto non è
vincolante per l’Amministrazione Comunale, la quale si riserva la facoltà di non procedere con
l’espletamento della procedura negoziata, senza che gli aspiranti concorrenti abbiano nulla a pretendere
in merito;
3) di esprimere il proprio consenso ai sensi dell’art. 23 del DLGS n. 196/2003 al trattamento dei dati di cui
alla presente dichiarazione ed in particolare di essere consapevole che:
-
i dati personali forniti e raccolti in occasione del presente procedimento verranno utilizzati
esclusivamente in funzione e per i fini dello stesso procedimento, il trattamento dei dati conferiti dai
partecipanti alla gara ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti rispetto
all’affidamento dei servizi di cui trattasi;
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
-
il conferimento dei dati richiesti ha natura facoltativa. L’eventuale rifiuto a rendere le dichiarazioni
previste, tuttavia, comporterà l’esclusione dalla procedura di gara in quanto nell’impossibilità di
trattare le informazioni necessarie;
i dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione a tutti i soggetti contro interessati e,
comunque, aventi diritto a seguito di interessi legittimi o disposizione di legge;
soggetto attivo della raccolta dei dati è l’Amministrazione aggiudicatrice.
_________________ lì _________________
IL DICHIARANTE
_____________________________________
N.B.
LA DICHIARAZIONE DEVE ESSERE CORREDATA DA FOTOCOPIA, NON AUTENTICATA, DI
DOCUMENTO VALIDO DI IDENTITA’ DEL SOTTOSCRITTORE, PENA LA NON AMMISSIBILITA’ DELLA
STESSA
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
ALLEGATO SUB D)
RACCOMANDATA A.R.
Spett.le Impresa
………………………..…..................
…………………………....................
……….……………….…..................
OGGETTO:
INIVITO ALLA PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE SCOLASTICA (FORNITURA DI DERRATE ALIMENTARI AL CRUDO E
RELATIVI SERVIZI DI RISTORAZIONE) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 E CENTRI
ESTIVI 2014 CON POSSIBILITA’ DI RIPETEZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO
2014/2015 E CENTRI ESTIVI 2015
Codice identificativo gara (CIG): 52429814CA
IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA ED ATTIVITA’ ECONOMICHE
INVITA
codesta impresa, fermi restando i requisiti di ammissibilità, a partecipare alla procedura in oggetto
presentando apposita offerta, intendendosi con l’avvenuta partecipazione, pienamente riconosciute ed
accettate tutte le modalità, le indicazioni, le prescrizioni e quant’altro previsto dalla presente lettera di invito
per l’espletamento deI servizio di ristorazione scolastica (fornitura di derrate alimentari al crudo e relativi
servizi di ristorazione) e di cui si allega apposito Capitolato Speciale d’Appalto.
Articolo 1 - Amministrazione aggiudicatrice.
Denominazione: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
Indirizzo: Piazza Carlo Alberto 48
Telefono: 045/6339800 Fax: 045/6370290
Indirizzo email – [email protected]
Indirizzo pec - [email protected]
Articolo 2 - Oggetto dell’appalto e importo a base di gara.
Il contratto ha per oggetto la fornitura di derrate al crudo, la preparazione e relativa distribuzione dei pasti
nei relativi plessi scolastici, in collaborazione con il personale messo a disposizione dall’Ente, per gli asili
nido comunali, i centri estivi, le scuole dell’infanzia, le altre scuole primaria e secondaria di I° grado in
funzione dell’obbligatorietà del servizio e nel servizio di «doposcuola» del Comune di Valeggio sul Mincio
Luogo di prestazione dei servizi: VALEGGIO SUL MINCIO
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Importo a base di gara: Euro 212.500,00 oltre IVA
in caso di ripetizione l’importo complessivo è di Euro 425.000,00 oltre IVA;
Modalità di finanziamento: Spese correnti del Bilancio 2013 – 2014
Categoria del servizio
CPV 55524000-9
Categoria del servizio: n. 17 (Allegato II B al DLGS n. 163/2006).
Oneri per la sicurezza
Non sono previsti rischi da interferenza e pertanto i costi della sicurezza sono pari a 0
Sarà cura della ditta individuare come necessari costi aggiuntivi (apprestamenti di sicurezza od altro) per
attuare le misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/a ridurre i rischi sul lavoro del personale
dipendente e pertanto i costi della sicurezza c.d. “interni” all’azienda sono da quantificare a cura
dell’appaltatore ed indicare obbligatoriamente in sede di offerta economica.
Articolo 3 - Requisiti di partecipazione.
I requisiti di partecipazione alla gara sono i seguenti:
1. Requisiti di ordine generale.
Per partecipare alla gara le imprese devono possedere i seguenti requisiti:
non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e non aver in corso un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
non aver in corso un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo
3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una della cause ostative previste dall’articolo 10 della legge
31 maggio 1965, n. 575;
Nota bene:
L’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico
se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo; i
soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori
muniti di potere di rappresentanza o il direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società.
non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna divenuto
irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di
procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità
professionale;
Nota bene:
E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di
partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, della direttiva 2004/18/CE. L’esclusione e il divieto operano
se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di
impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci
accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori
muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In
ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
antecedente, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della
condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice
penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale.
non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni
altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni precedentemente
affidate da questa stazione appaltante e non aver commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività
professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle
imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito il concorrente;
non aver reso, nell’anno antecedente, false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti
per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito il concorrente;
essere in regola con quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei
disabili);
non aver subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 8
giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione.
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n. 383/2001 e
s.m.i.
oppure
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n. 383/2001
e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione
dell’offerta.
la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge n.
68/99
ovvero, pena l’esclusione
la propria ottemperanza agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge n. 68/99;
che nei propri confronti non incorre la condizione ostativa di cui alla lettera m) ter dell’art. 38, come
introdotta dalla Legge n. 94/2009;
2. Requisiti di capacità economica e finanziaria
Per partecipare alla gara l’impresa deve possedere i seguenti requisiti:
capacità economica e finanziaria (articolo 41, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 163/2006):
- Il fatturato inerente il servizio di ristorazione scolastica effettuati per Pubbliche Amministrazioni realizzato
nel corso degli ultimi tre esercizi (2010-2011-2012) non deve essere inferiore all’importo complessivo
dell’appalto posto a base d’asta IVA esclusa, ossia Euro 212.500,00 la quale deve essere attestata
nell’istanza di partecipazione o mediante analoga dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni
del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del D.Lgs. 163/2006, il concorrente
aggiudicatario sarà tenuto ad esibire la documentazione probatoria a conferma della dichiarazione
medesima.
Nel caso di A.T.I. (costituite o costituende) la mandataria dovrà avere il possesso del presente requisito per
almeno il 50%, mentre le altre lo dovranno avere per almeno il 20%;
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
- Inoltre devono essere presentate di almeno 2 dichiarazioni bancarie rilasciaste da Istituti bancari o
intermediari autorizzati ai sensi della L. 385/1993 e successive modifiche. Gli Istituti o Intermediari, in base
alle informazioni in loro possesso, dovranno dichiarare che il concorrente è idoneo a far fronte agli impegni
economici e finanziari derivanti dall’aggiudicazione del contratto di cui trattasi.
Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sottoscritta in conformità alle
disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; al concorrente
aggiudicatario è richiesta la documentazione probatoria, a conferma di quanto dichiarato in sede di gara.
Articolo 4 - Avvalimento dei requisiti.
L'impresa che intenda partecipare alla gara ha facoltà di avvalersi dei requisiti di carattere economico,
finanziario di un altra impresa (definita impresa ausiliaria), con la quale abbia o possa avere un rapporto
definito o definibile con strumenti contrattuali o di garanzia o di altra natura.
Si applica a tal fine la disciplina prevista dall’articolo 49 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
In caso di avvalimento dovrà essere prodotta la documentazione indicata all’articolo 49, comma 2, del D.Lgs.
12 aprile 2006, n. 163 e precisamente:
a) una dichiarazione del candidato attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione
alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
a) una dichiarazione del candidato circa il possesso da parte del candidato medesimo dei requisiti di
ordine generale;
b) una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di
quest’ultima dei requisiti di ordine generale;
c) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il candidato
e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse
necessarie di cui è carente il candidato;
d) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla
gara in proprio o associata o consorziata né si trova in una situazione di controllo di cui all’articolo
2359 del codice civile con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
e) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti
del candidato a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata
dell’appalto.
f) (nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo) in luogo
del contratto di cui alla lettera f) il candidato può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il
legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.
Il candidato e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in
relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un candidato, e
che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Articolo 5 - Termini e modalità di presentazione delle offerte.
L’offerta dovrà pervenire all’ufficio protocollo del Comune entro e non oltre le ore ………….......... del
giorno ……………………………………
Farà fede la data riportata nel timbro di acquisizione al protocollo del Comune.
Oltre il termine predetto non sarà ritenuta valida alcun’altra offerta, anche se aggiuntiva o sostitutiva alla
precedente offerta. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente per cui l’amministrazione non
si assumerà alcuna responsabilità qualora per qualsiasi motivo il plico medesimo non venga recapitato in
tempo utile.
I soggetti partecipanti sono tenuti a presentare la documentazione di seguito elencata, da inserirsi all’interno
di un unico plico debitamente chiuso e sigillato, controfirmato o siglato sui lembi di chiusura. Il plico dovrà
riportare la seguente indicazione:
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Al Comune di VALEGGIO SUL MINCIO - Offerta per la procedura negoziata per l’affidamento del
servizio di ristorazione scolastica (fornitura derrate alimentari al crudo e relativi servizi di
ristorazione)
oltre al nominativo dell’impresa partecipante.
Il plico deve contenere, a pena di esclusione, le seguenti buste:
- Busta n. 1 – documentazione amministrativa;
- Busta n. 2 – offerta tecnica;
- Busta n. 3 – offerta economica.
Tali buste devono essere a loro volta sigillate e controfirmate o siglate sui lembi di chiusura. All’esterno delle
buste deve essere indicato il mittente, il relativo contenuto e la seguente dicitura: “Al Comune di VALEGGIO
SUL MINCIO - Procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (fornitura
derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione)
Nota bene:
Per evitare dubbi interpretativi si precisa che per sigillo deve intendersi una qualsiasi impronta o segno atto
ad assicurare la chiusura e, nello stesso tempo, confermare l’autenticità della chiusura originaria proveniente
dal mittente, al fine di evitare manomissioni di sorta della busta contenente l’offerta (sia impronta impressa
su materiale plastico come ceralacca o piombo, sia una striscia incollata con timbri e firme).
Articolo 6 - Documentazione da presentare.
Busta n. 1 Riportante la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”.
All’interno della busta dovrà essere inserita la seguente documentazione:
1. Dichiarazione (è preferibile l’uso dell’allegato modello ”A”) sottoscritta dal legale rappresentante, con la
quale l’impresa dichiara:
a)
di non essere incorsa nelle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile
2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni cioè:
di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e di non aver in
corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
di non aver in corso un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una della cause ostative previste
dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
Nota bene:
Tale dichiarazione dovrà essere presentata (è preferibile l’uso dell’allegato modello “B”):
a) dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
b) dai soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
c) dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
d) dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza e dal direttore tecnico o del socio unico
persona fisica ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si
tratta di altro tipo di società o consorzio.
di non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che
incidono sulla moralità professionale;
Nota bene:
Tale dichiarazione dovrà essere presentata (è preferibile l’uso dell’allegato modello “B”):
a) dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
b) dai soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
c) dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
d)dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza e dal direttore tecnico o del socio unico
persona fisica ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si
tratta di altro tipo di società o consorzio.
Tale dichiarazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante anche in riferimento ai
soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente (è preferibile l’uso dell’allegato modello “B-bis”).
si tratta di altro tipo di società o consorzio.
di non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo
444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che
incidono sulla moralità professionale;
Nota bene:
Tale dichiarazione dovrà essere presentata (è preferibile l’uso dell’allegato modello “B”):
a) dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
b) dai soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
c) dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
d)dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza e dal direttore tecnico o del socio unico
persona fisica ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si
tratta di altro tipo di società o consorzio.
Tale dichiarazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante anche in riferimento ai
soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente (è preferibile l’uso dell’allegato modello “B-bis”).
di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo
1990, n. 55;
di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e
a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni
precedentemente affidate da codesta stazione appaltante e di non aver commesso un errore grave
nell’esercizio dell’attività professionale;
di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è
stabilito il concorrente;
di non aver reso, nell’anno antecedente, false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni
rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito il
concorrente;
di essere in regola con quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (in alternativa il
concorrente può presentare la certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68);
di non aver subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del
D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione;
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n.
383/2001 e s.m.i.
oppure
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n.
383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di
presentazione dell’offerta.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla L. n.
68/99
ovvero, pena l’esclusione
la propria ottemperanza agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge n. 68/99;
che nei propri confronti non incorre la condizione ostativa di cui alla lettera m) ter dell’art. 38, come
introdotta dalla Legge n. 94/2009;
a) di essere iscritta al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura ;
Nota bene:
I cittadini di altro Stato membro non residenti in Italia dovranno provare la loro iscrizione, secondo le
modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui
all’allegato XI C del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, mediante dichiarazione giurata (o secondo le
modalità vigenti nello Stato membro nel quale sono stabiliti).
I concorrenti appartenenti a Stati membri che non figurano nel citato allegato attestano, sotto la
propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o
commerciali istituiti nel Paese in cui sono residenti.
b) l’indicazione dei nominativi delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente
l’impresa:
- in caso di impresa individuale, il nominativo del titolare e del direttore tecnico;
- in caso di s.n.c., il nominativo di tutti i soci e del direttore tecnico;
- in caso di s.a.s., il nominativo di tutti i soci accomandatari e del direttore tecnico;
- in caso di altro tipo di società o consorzio, il nominativo di tutti gli amministratori muniti di
rappresentanza e del direttore tecnico;
d) che non si trova, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 C.C. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione
di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. In caso
contrario il concorrente dovrà allegare specifica dichiarazione di essere di una situazione di controllo ex
art. 2359 C.C., indicando il concorrente con cui sussista tale situazione di controllo, e di aver formulato
autonomamente l’offerta. Tale dichiarazione deve essere corredata con i documenti utili a dimostrare
che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta, inseriti in separata busta.
e) il numero di Partita IVA;
e) il numero di matricola INPS;
f)
di accettare tutte le prescrizioni contenute nel Capitolato Speciale d’appalto;
g) di considerare il prezzo offerto giudicandolo, nel suo complesso, remunerativo;
Nota bene:
Le dichiarazioni di cui ai punti precedenti devono essere presentate in carta libera con firma non
autenticata allegando, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del d.P.R. n. 445/2000, fotocopia non
autenticata del documento di riconoscimento del rappresentante legale che firma la dichiarazione
stessa.
1. In relazione a quanto precedentemente richiesto all’articolo 3, punto 3 (Requisiti di capacità
economica e finanziaria) della presente lettera d’invito, l’impresa dovrà presentare i seguenti
documenti:
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
(barrare l’opzione che interessa)
Dichiarazione (è preferibile l’uso dell’allegato modello “C”) concernente il possesso dei requisiti di
capacità economico finanziaria;
3. In caso di avvalimento dei requisiti di altra impresa dovrà essere prodotta la documentazione indicata
all’articolo 49, comma 2, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e precisamente:
a)
una dichiarazione del candidato attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la
partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
a)
una dichiarazione del candidato circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei
requisiti di ordine generale;
b)
una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di
quest’ultima dei requisiti di ordine generale;
c)
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il
candidato e verso l’amministrazione a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse
necessarie di cui è carente il candidato;
d)
una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa
alla gara in proprio o associata o consorziata né si trova in una situazione di controllo di cui all’articolo
2359 del codice civile con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
e)
in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei
confronti del candidato a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la
durata dell’appalto;
f)
(nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo) in luogo
del contratto di cui alla lettera f) il candidato può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante
il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.
4. Garanzia pari al 2% del prezzo indicato come base di gara, sotto forma di:
- cauzione, costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti
dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o
presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione;
- fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco
speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via
esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzate dal Ministero
dell’economia e delle finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957 (Scadenza dell’obbligazione principale), comma 2,
del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta
scritta dell’amministrazione.
La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario, ed è svincolata
automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali è stata rilasciata, da
organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO
9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. In tal
caso il concorrente dovrà produrre un’apposita dichiarazione con la quale indicherà il possesso del requisito.
L’amministrazione, nell’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede
contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque entro un
termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di
validità della garanzia.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
5. Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui
all’articolo 113 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, qualora il concorrente risultasse affidatario.
6. In caso di intervento di procuratore, deve essere prodotta la relativa procura.
7. Documentazione attestante il versamento di € 20,00a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici secondo quanto previsto dalla deliberazione del 21.12.2011 .
Codice identificativo gara (CIG): N. 52429814CA
Il pagamento della contribuzione avviene, previa iscrizione on line al nuovo “servizio riscossione”, con le
seguenti modalità:
- on line mediante pagamento con carta di credito dei circuiti Visa, Master Card, Diners, American Express,
collegandosi al “servizio riscossione” dell’Autorità ed attenendosi alle istruzioni a video. A riprova
dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento da stampare e allegare all’offerta,
all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione al servizio.
- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “servizio riscossione”, presso tutti i punti vendita
della rete dei tabaccai/lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. Lo scontrino rilasciato dal punto
vendita dovrà essere allegato in originale all'offerta.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento è causa di esclusione dalla procedura di gara.
8. Attestazione di avvenuto sopralluogo c/o il servizio di refezione scolastica rilasciata dal competente
ufficio comunale;
La documentazione di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7,8, deve contenere, a pena di esclusione, quanto
previsto nei predetti punti.
Busta n. 2 Riportante la dicitura “OFFERTA TECNICA”.
In tale busta, che dovrà essere debitamente sigillata e controfirmata o siglata sui lembi di chiusura, dovrà
essere inserita l’offerta riferita al merito tecnico del servizio. Tale offerta, redatta in lingua italiana, sottoscritta
dal legale rappresentante dell’impresa partecipante e dai legali rappresentanti delle eventuali imprese
raggruppate, dovrà specificare quanto richiesto nel capitolato speciale d’appalto ai fini dell’attribuzione del
relativo punteggio corrispondente a 45 punti /100.
Busta n. 3 Riportante la dicitura “OFFERTA ECONOMICA”.
L’offerta dovrà essere presentata in bollo e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa partecipante e
dai legali rappresentanti delle eventuali imprese raggruppate.
Deve riportare l'indicazione del costo/pasto offerto, inferiore al prezzo posto a base di gara espresso in cifre
ed in lettere.
Inoltre dovrà essere indicato anche il prezzo riferito ai servizi aggiuntivi di cui all’art. 14 del capitolato
speciale d’appalto.
In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, ai fini dell’aggiudicazione, prevarrà l’importo più
vantaggioso per l’amministrazione.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
L’offerta, redatta senza cancellature o abrasioni, non potrà presentare correzioni valide se non
espressamente confermate e sottoscritte.
L’offerta così redatta deve essere chiusa nella suddetta busta interna.
L’eventuale offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le
parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l’impegno che, in caso di
aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dall’articolo 37 del
D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Articolo 7 - Criteri di selezione.
L’amministrazione provvederà a valutare le offerte presentate dai concorrenti secondo i criteri indicati nello
specifico Capitolato Speciale d’Appalto e che in tale sede si rimanda.
L’amministrazione provvederà a negoziare i termini dell’offerta con il concorrente che avrà ottenuto il
punteggio complessivo più elevato.
Non sono ammesse offerte recanti disposizioni difformi dalla presente lettera di invito e dalla proposta
progettuale, oppure offerte parziali, condizionate, con riserva o comunque non compilate correttamente.
Articolo 8 - Svolgimento delle operazioni di gara.
La gara avrà inizio il giorno ……………….. alle ore ……… presso un ufficio del Comune intestato.
Alla gara possono assistere rappresentanti delle imprese ad esclusione della parte che avviene in seduta
riservata.
Le offerte presentate dai concorrenti saranno esaminate da una commissione giudicatrice, nominata con
apposita determinazione successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte,
secondo quanto disposto dall’articolo 84, comma 10, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Il procedimento di gara sarà articolato in più fasi.
In primo luogo la commissione esaminerà in seduta pubblica la documentazione amministrativa (Busta n.
1), ammettendo alla gara soltanto i concorrenti che risulteranno in regola con quanto disposto dalla presente
lettera di invito.
Dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche (Busta n. 2) che deve avvenire sempre in seduta
pubblica, la commissione, in seduta riservata, provvede alla valutazione del merito tecnico delle offerte ed
alla relativa attribuzione dei punteggi.
Le motivazioni seguite dalla commissione nell’attribuzione dei punteggi alle singole voci costituenti l’offerta
tecnica devono essere precisate nel verbale descrittivo delle operazioni di gara ai sensi dell’articolo 78 del
D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Conclusa questa valutazione, si prosegue in seduta pubblica e, dopo aver dato lettura ai presenti della
graduatoria di merito provvisoria, si procede all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica (Busta n.
3) e all’attribuzione dei relativi punteggi.
La commissione quindi formalizza la nuova graduatoria di merito definitiva, sulla base della quale condurrà le
successive trattative, finalizzate a negoziare i termini dell’offerta con il concorrente che avrà ottenuto il
punteggio complessivo più elevato.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 81, comma 3, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 la stazione
appaltante può decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea
in relazione all’oggetto del contratto.
Fermo restando la facoltà prevista dalla disposizione sopra citata, la stazione appaltante:
(barrare l’opzione che interessa)
X procederà all’aggiudicazione anche nel caso di una sola offerta valida;
non procederà all’aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida, che non sarà aperta;
non procederà all’aggiudicazione nel caso di due sole offerte valide, che non saranno aperte.
Articolo 9 - Adempimenti richiesti all’affidatario.
L’affidatario dell’appalto dovrà presentarsi, alla data che sarà fissata dall’amministrazione, per la stipulazione
del contratto, costituendo la garanzia fideiussoria definitiva di cui all’articolo 113 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.
163 a copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento
.
Si precisa che il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa.
Tutte le spese contrattuali e conseguenti sono a carico dell’impresa affidataria, ivi compresi gli oneri
sostenuti dal Comune per le pubblicazioni post aggiudicazione previste dalla vigente normativa.
Articolo 10 - Accesso agli atti.
Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 13 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 il diritto di accesso è differito in
relazione:
a) all’elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta di invito o che hanno segnalato il loro interesse, e in
relazione all’elenco dei soggetti che sono stati invitati a presentare offerte e all’elenco dei soggetti
che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte
medesime;
Nota bene:
Ai soggetti la cui richiesta di invito sia stata respinta, è consentito l’accesso all’elenco dei soggetti
che hanno fatto richiesta o che hanno segnalato il loro interesse, dopo la comunicazione ufficiale, da
parte della stazione appaltante, dei nominativi dei candidati da invitare.
a) alle offerte, fino all’approvazione dell’aggiudicazione.
È inoltre escluso il diritto di accesso ed ogni forma di divulgazione in relazione:
a) alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle
medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente,
segreti tecnici o commerciali;
a) eventuali ulteriori aspetti riservati delle offerte;
b) ai pareri legali eventualmente acquisiti per la soluzione di liti, potenziali o in atto.
Articolo 11 - Tutela dei dati personali.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 si precisa che la raccolta dei dati personali ha la finalità di
consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura concorsuale per l’appalto
del servizio in oggetto. L’eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti costituirà motivo di esclusione dalla gara. I
dati saranno trattati con liceità e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro
riservatezza; saranno organizzati e conservati in archivi informatici e/o cartacei. La comunicazione e la
diffusione dei dati personali raccolti avverrà solo sulla base di quanto previsto da norme di legge.
Articolo 12 - Norme diverse.
L’amministrazione può invitare, se necessario, i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al
contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante e gli operatori economici
avvengono:
(barrare l’opzione che interessa)
mediante posta;
X mediante fax;
per via elettronica ai sensi dell’articolo 77, commi 5 e 6, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
per telefono nei casi e alle condizioni di cui all’articolo 77, comma 7, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
mediante una combinazione dei seguenti mezzi ………………………………………………..........................
Articolo 13 - Informazioni e acquisizione dei documenti di gara.
Per eventuali informazioni o chiarimenti è possibile contattare l’ufficio scuola di questo Comune (tel.
045/6339855 – Sig.ra Laura Coltri - fax 045/6370290), Piazza Carlo Alberto 48. nei giorni feriali dalle ore
10.30 alle ore 13.00.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, si precisa che responsabile unico del procedimento è il sig
ALBERTINI PAOLO (tel. 045/6339808 fax 045/6370290)
e-mail: [email protected]
Valeggio sul Mincio lì ………………….
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Albertini dott. Paolo
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Provincia di Verona
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Modello “A”
DICHIARAZIONE
Gara con procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (fornitura
derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione)
Il/La sottoscritto/a (cognome) ........................................................ (nome) ........................................................
nato/a il ...................................... a .................................................................................................... in qualità
di .........................................................................................................................................................................
dell’impresa ......................................................................................................................................... con sede
legale in ............................................................................................................. prov. ................................
CAP ................................ Via ...................................................................................................... n. ..................
P. Iva - Cod. Fisc. ................................................................... Telefono ............................................................
Fax ............................................................
(Se raggruppamento temporaneo o consorzio)
Imprese mandanti o consorziate:
...........................................................................................................……………………………….......................
Impresa capogruppo:
..............................................................................................................................................…………………......
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali
previste dal successivo articolo 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate
DICHIARA
a) che l’impresa non è incorsa nelle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile
2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, cioè:
di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e di non aver in
corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo
1990, n. 55;
di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e
a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni
precedentemente affidate da codesta stazione appaltante e di non aver commesso un errore grave
nell’esercizio dell’attività professionale;
di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è
stabilito il concorrente;
di non aver reso, nell’anno antecedente, false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni
rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito il
concorrente;
di essere in regola con quanto previsto dall’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68;
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Provincia di Verona
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
di non avere subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c),
del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la
pubblica amministrazione;
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n.
383/2001 e s.m.i.
oppure
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n.
383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di
presentazione dell’offerta.
la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge
n. 68/99
ovvero, pena l’esclusione
la propria ottemperanza agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge n. 68/99;
che nei propri confronti non incorre la condizione ostativa di cui alla lettera m) ter dell’art. 38,
come introdotta dalla Legge n. 94/2009;
b) (barrare l’opzione che interessa):
di essere iscritta al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura (al n. ..................... in data ........................................);
di essere iscritta al registro delle commissioni provinciali per l’artigianato (al n. ..................... in data
........................................);
c) che le persone delegate a rappresentare legalmente l’impresa, oltre al sottoscritto dichiarante sono
(indicare per le imprese individuali il nominativo del titolare e del direttore tecnico; per le società in nome
collettivo il nominativo dei soci e del direttore tecnico; per le società in accomandita semplice il
nominativo dei soci accomandatari e del direttore tecnico; per ogni altro tipo di società o di consorzio il
nominativo degli amministratori muniti del potere di rappresentanza e del direttore tecnico):
nome .................................................................... nato a ............................................. il .............................
nome .................................................................... nato a ............................................. il .............................
nome .................................................................... nato a ............................................. il .............................
d) che non sussistono rapporti di controllo determinati ai sensi dell’art. 2359 dell’articolo 2359 del Codice
civile con altre Imprese concorrenti alla medesima gara
oppure
d) di essere in situazione di controllo ai sensi dell’art. 2359 con l’impresa_____________e di aver formulato
autonomamente l’offerta;
e) di avere il seguente numero di Partita IVA: ....................................................................;
f) di avere il seguente numero di matricola INPS: ....................................................................;
g) (per le cooperative) di essere iscritta all’albo delle società cooperative di cui al D.M. 23 giugno 2004
istituito presso il Ministero delle attività produttive;
h) (barrare l’opzione che interessa):
di aderire al/i seguente/i Consorzio/i
.......................................................................................................
di non aderire ad alcun consorzio
i)
i)
di accettare tutte le prescrizioni contenute nel capitolato speciale d’appalto;
di considerare il prezzo offerto giudicandolo, nel suo complesso, remunerativo;
........................................................................................................................................................................
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
........................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................;
………………………..…. lì ………………….
Il dichiarante
....................................................................................
(firma per esteso e leggibile e timbro dell’impresa)
allegare fotocopia non autenticata del documento di
riconoscimento di chi firma
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Modello
“B”
Soggetti delegati a rappresentare legalmente l'impresa
DICHIARAZIONE
Gara con procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (fornitura
derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione)
Il/La sottoscritto/a (cognome) ........................................................ (nome) ........................................................
nato/a il ...................................... a .................................................................................................... residente
a ................................................................................... Via ................................................................................
in qualità di ......................................................... dell’impresa ............................................................................
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali
previste dal successivo articolo 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate
DICHIARA
1. (barrare l’opzione che interessa)
di non aver in corso un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una della cause ostative previste dall’articolo 10
della legge 31 maggio 1965, n. 575;
di aver in corso: ....................................................................................................;
2. (barrare l’opzione che interessa)
di non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna divenuto
irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di
procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità
professionale;
di avere subito: .......................................................................................................
………………………..…. lì ………………….
Il dichiarante
....................................................................................
(firma per esteso e leggibile e timbro dell’impresa)
allegare fotocopia non autenticata del documento di
riconoscimento di chi firma
Tale dichiarazione dovrà essere presentata :
a) dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
b) dai soci e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
c) dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
d)dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza e dal direttore tecnico o del socio unico persona fisica ovvero
del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
Tale dichiarazione dovrà essere presentata dal legale rappresentante anche in riferimento ai soggetti cessati dalla carica
nell’anno antecedente se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Modello
«B-bis»
Soggetti cessati dalla carica nell’ultimo anno
DICHIARAZIONE
Gara con procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (fornitura
derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione)
Il/La sottoscritto/a (cognome) ........................................................ (nome) ........................................................
nato/a il ...................................... a .................................................................................................... residente
a ................................................................................... Via ................................................................................
in qualità di ......................................................... dell’impresa ............................................................................
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali
previste dal successivo articolo 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate
DICHIARA
che, dai certificati penali in nostro possesso, risulta che il sig. ...........................................................................
nato a ............................................................................. il ................................................ cessato dalla carica
di ........................................................................................................... in data ................................................,
(barrare l’opzione che interessa)
non ha subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna divenuto
irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di
procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità
professionale;
ha subito ..............................................................................
………………………..…. lì ………………….
Il dichiarante
....................................................................................
(firma per esteso e leggibile e timbro dell’impresa)
allegare fotocopia non autenticata del documento di
riconoscimento di chi firma
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Provincia di Verona
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Modello
“C”
Requisiti di capacità economica e finanziaria
e tecnico - professionale
DICHIARAZIONE
Gara con procedura negoziata per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (fornitura
derrate alimentari al crudo e relativi servizi di ristorazione)
Il/La
sottoscritto/a
(cognome)
........................................................
(nome)
........................................................
nato/a il ...................................... a .................................................................................................... in qualità
di .........................................................................................................................................................................
dell’impresa ......................................................................................................................................... con sede
legale in ............................................................................................................. prov. ................................
CAP ................................ Via ...................................................................................................... n. ..................
P. Iva - Cod. Fisc. ................................................................... Telefono ............................................................
Fax ............................................................
(Se raggruppamento temporaneo o consorzio)
Imprese mandanti o consorziate:
.....................................................................................................................................
Impresa capogruppo:
.........................................................................................................................................................
Ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali
previste dal successivo articolo 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate
DICHIARA
a) il fatturato inerente il servizio di ristorazione scolastica effettuati per Pubbliche Amministrazioni realizzato
nel corso degli ultimi tre esercizi è pari a:
-
ANNO 2012 EURO……………………….
-
ANNO 2011 EURO……………………….
-
ANNO 2010 EURO……………………….
* Il fatturato inerente il servizio di ristorazione scolastica effettuati per Pubbliche Amministrazioni realizzato
nel corso degli ultimi tre esercizi (2010-2011-2012) non deve essere inferiore all’importo complessivo
dell’appalto posto a base d’asta IVA esclusa, ossia Euro…212.500,00 la quale deve essere attestata
nell’istanza di partecipazione o mediante analoga dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni
del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Ai sensi dell’articolo 41, comma 4, del D.Lgs. 163/2006, il concorrente
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
aggiudicatario sarà tenuto ad esibire la documentazione probatoria a conferma della dichiarazione
medesima.
Nel caso di A.T.I. (costituite o costituende) la mandataria dovrà avere il possesso del presente requisito per
almeno il 50%, mentre le altre lo dovranno avere per almeno il 20%.
b) di essere idoneo a far fronte agli impegni economici e finanziari derivanti dall’aggiudicazione del
presente appalto come da dichiarazioni bancarie allegate.
* devono essere presentate di almeno 2 dichiarazioni bancarie rilasciaste da Istituti bancari o intermediari
autorizzati ai sensi della L. 385/1993 e successive modifiche.
………………………..…. lì ………………….
Il dichiarante
....................................................................................
(firma per esteso e leggibile e timbro dell’impresa)
allegare fotocopia non autenticata del documento di
riconoscimento di chi firma
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Determinazione n. 126/I del 24/07/2013
Timbro o intestazione
del concorrente
OGGETTO: GARA CON PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE SCOLASTICA (FORNITURA DERRATE ALIMENTARI AL CRUDO E RELATIVI SERVIZI
DI RISTORAZIONE)
Il sottoscritto ___________________________ nato a ___________________________ il
_____________ nella sua qualità di
- titolare
- legale rappresentante
- procuratore speciale
- altro (specificare) _______________________________
della ditta _____________________________________ con sede in _______________________
Via ___________________________________________________ n° ___________
OFFRE
a) per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica (fornitura derrate alimentari al crudo e relativi
servizi di ristorazione) il ribasso del _______ (in cifre), diconsi del ____________________________(in
lettere) sul costo-pasto offerto a base di gara, esclusi gli oneri per la sicurezza c.d. “interni” quantificati
in Euro……………………
b) per i servizi aggiuntivi di cui all’art. 14 del capitolato il costo orario offerto________________ (in cifre)
diconsi Euro______________________(in lettere)
_______________________, lì ______________
Firma
__________________________
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