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I Martedì 9 Ottobre 2007 il Domani
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
AVVISO DI VENDITA
N. 09/94 Reg. Es. Imm.
IL PROFESSIONISTA DELEGATO DR. GIANLUCA PERRELLA
C/ ASSOCIAZIONE NOTARILE PROC. ESEC.
PIAZZA DELLA REPUBBLICA LAMEZIA TERME
nella procedura esecutiva proposta da ISTITUTO BANCARIO
SAN PAOLO S.P.A.
Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di
Lamezia Terme in data 23/03/2007, 27/03/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.;
ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni pignorati;
rilevato che i precedenti esperimenti di vendita senza incanto e
con incanto non hanno avuto esito positivo;
che appare tuttavia opportuno modificare le condizioni della
precedente vendita riducendo il prezzo base di un quinto;
che pertanto va disposto ulteriore esperimento di vendita all’incanto;
visto l’art. 569 c.p.c.
AVVISA
- che per il giorno 08 novembre 2007 alle ore 10.30, è stata
disposta la vendita al pubblico incanto del seguente
bene:
Lotto Unico: abitazione posta al piano primo, compreso del
corpo di fabbrica in c.a. “1/B”, della scala “G”, distinta con l’interno n. “8/G”, lotto 98, nel complesso
immobiliare denominato “I Ginepri”, sita in Lamezia
Terme, già Sant’Eufemia Lamezia (Catanzaro), alla
località Marinella in un villaggio bene urbanizzato. Si
compone di una stanza adibita a soggiorno - cucina,
di una camera da letto, di un bagno e di un balcone,
censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia
Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia
(Catanzaro), riportato al foglio di mappa 23 particella
184 sub. 60, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 4.
PREZZO BASE euro 18.645,00 (diciottomila seicentoquarantacinque euro virgola zero zero).
AUMENTO MINIMO euro 932,25 (novecentotrentadue euro
virgola venticinque).
DEPOSITO CAUZIONE euro 1.864,50 (milleottocentosessantaquattro euro virgola cinquenta).
DEPOSITO SPESE euro 3.728,98 (tremila settecento ventotto euro virgola novantotto).
Il manufatto oggetto del presente avviso - meglio descritto nella
relazione del C.T.U geom. Manfredi Salvatore in data
17/4/1996 e ing. Basilio Mazzei in data 6/5/2005, che
può essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa
espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso gli uffici della
Associazione siti in Lamezia Terme, Piazza della
Repubblica, palazzo di giustizia primo piano seminterrato e che si intende integralmente conosciuta.
Tutte le attività che, ai sensi dell’art. 576 cod. proc. civ. e segg.,
si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, inclusa la
gara d’incanto, si terranno presso gli uffici
dell’Associazione.
E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca
Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca
Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca
di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da
iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita.
Maggiori infomazioni potranno essere chieste alle banche interessate.
- Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonchè quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le
formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla
vendita,come liquidati dal G.E.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessori,
ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita
è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di
misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata
non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per
vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per
alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio,
quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente
non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene.
Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile
Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia
Terme entro le ore 12,30 del giorno 05 novembre 2007,
domanda di partecipazione in carta legale e in busta
chiusa. Sulla busta dovranno essere indicate le sole
generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione - nè numero o nome della procedura nè il bene
per cui è stata fatta l’offerta deve essere apposta sulla
busta;
il termine di versamento del saldo prezzo, nonchè degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, settanta dalla
data dell’incanto.
La domanda dovrà contenere:
a)
- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di
nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso
sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno
essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e de codice fiscale (anche del coniuge
se in regime di comunione legale).
Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in
qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà
essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere
altres” allegata una recente visura camerale della ditta
stessa.
b)
- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita
IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè
nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia
una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato
della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di
identità di detto offerente.
c)
- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci
percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato.
d)
- assegno circolare non trasferibile pari al 20% (venti per
cento) del prezzo base d’asta, a titolo di presumibili
spese, intestato al sottoscritto professionista delegato.
Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detti assegni saranno restituiti immediatamente.
Offerte in aumento di un quinto:
A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci
se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello
raggiunto nell’incanto.
Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni
senza offerte in aumento.
Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra
indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando
cauzione per una somma pari al doppio della cauzione
versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo
le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..
PROGETTO
A CURA DELLA
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli
offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione. In tale caso la cauzione è restituita nella misura dei nove decimi dell’intero
e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente
a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo
del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano “Il
Domani della Calabria”, edizione regionale, sul mensile
´Asteinfoappalti° e sul sito internet “www.aste.eugenius.it”. Tra l’ultimazione della suddetta pubblicità e l’incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a venti
giorni.
Lamezia Terme, lì 01 ottobre 2007
Il Notaio delegato
F.To Dottor Gianluca Perrella
°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA
N. 162/1995 Reg. Es. Imm.
Il professionista delegato NOTAIO DR. SEBASTIANO PANZARELLA
C/ ASSOCIAZIONE NOTARILE PROC. ESEC.
PIAZZA DELLA REPUBBLICA LAMEZIA TERME
nella procedura esecutiva proposta da I.N.A.I.L.
Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in
data 20/03/2007 nella procedura n. 162/1995 r.e.
ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni pignorati;
visto l’art. 569 c.p.c.
AVVISA
che nelle date e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza
incanto dei seguenti immobili:
LOTTO n. 11: quota parte pari ad 1/4 dell’intero appartamento posto al piano quarto facente parte di un fabbricato a cinque piani fuori terra, per civili abitazioni
sito in territorio del Comune di Lamezia Terme
(Catanzaro), sezione di Nicastro, composto da 4-5
vani per complessivi mq. 247,45 lorda, una superficie
utile mq. 230,00; superficie utile sotto-tetto mq.
45,00, individuato nel Catasto Fabbricati al foglio di
mappa 11 particella 352 subalterno 10, piano 4, in
corso di costruzione; foglio di mappa 11 particella 352
subalterno 11, piani 4-5; in corso di costruzione, alla
località Cafossi. Sono di pertinenza dell’unità immobiliare: appezzamento di terreno esteso mq. 1.882,00 costituito dal foglio di mappa 11, particelle 958-960-966967-351-969-976-980-981, Comune di Lamezia
Terme (Catanzaro), sezione di Nicastro; foglio di mappa
11, particelle di terreno 965-970-974-977 Comune di
Lamezia Terme (Catanzaro), sezione di Nicastro, esteso
mq. 910,00 destinate a viabilità comune a tutti i corpi di
fabbrica ivi realizzati. Prezzo base euro 142.758,00
(centoquarantadue mila settecentocinquantotto
euro virgola zero zero)
LOTTO n. 14: Appezzamento di terreno agricolo sito in territorio del Comune di Lamezia Terme (Catanzaro),
sezione di Nicastro, riportato in Catasto Terreni del
predetto comune al foglio di mappa n. 17, particella 424
esteso mq. 3.740,00, seminativo arborato, classe 3, r.d.
euro 11,59 e r.a. euro 4,83. Presenta la seguente destinazione urbanistica: Zona “E2” e in base al P.R.G. la
destinazione e prescrizione è la seguente: “verde di
rispetto”. Pertinenza di detto appezzamento di terreno è
un piccolo locale a piano terra a destinazione deposito
materiali della superficie lorda di mq. 30,36 realizzato
abusivamente e non accatastato.
Prezzo base euro 112.773,00 (centododici mila settecentosettantatre euro virgola zero zero)
Data dell’esame delle offerte:27 novembre 2007 ore 10:00.
Luogo di esame delle offerte: Palazzo di Giustizia di
Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano
primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione
Notarile
AVVISA ALTRESI’
Che nelle ipotesi in cui:
non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito;
le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3,
c.p.c.;
la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra
ragione;
avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle
seguenti date e luoghi:
11 dicembre 2007 ore 09:00, Palazzo di Giustizia di
Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano
primo seminterrato, presso i locali Associazione
Notarile.
LOTTO N. 11: Prezzo base euro 142.758,00 (centoquarantaduemila settecentocinquantotto euro virgola zero
zero
Cauzione euro 14.275,80 (quattordicimila duecentosettantacinque euro virgola ottanta)
Aumento minimo euro 7.137,90 (settemila centotrentasette euro virgola novanta)
LOTTO N. 14: Prezzo base euro 112.773,00 (centododici
mila settecentosettantatre euro virgola zero zero)
Cauzione euro 11.277,30 (undicimila duecentosettantasette euro virgola trenta)
Aumento minimo euro 5.638,65 (cinquemilaseicentotrentotto euro virgola sessantacinque)
- In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni
sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo.
- Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di
diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli
accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio
che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).
- I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima
a firma dell’esperto geom. Francesco Serrao, che possono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa
espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso i locali dell’Associazione
mentre l’ordinanza potrà essere consultata sul sito internet www.aste.eugenius.it..
E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca
Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca
Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca
di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da
iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita.
Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate.
- La misura dell’aumento da apportare alle offerte (sia in sede
di gara a seguito di più offerte ex art. 571 c.p.c., sia in
sede di incanto) non potrà essere inferiore al 5% del
prezzo base del singolo lotto.
- Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà
immediatamente restituita dopo la chiusura della gara,
salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla
medesima, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, senza documentato e giustificato motivo: in
tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei
9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi
giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla
restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa
domanda.
- A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste
per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria,
dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di
permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del
decreto di trasferimento.
- Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferi-
mento degli immobili nonchè quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le
formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita,,
come liquidati dal G.E.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le
condizioni della vendita sono regolate dalle ´Condizioni
generali in materia di vendite immobiliari delegate° allegate al presente avviso.
Lamezia Terme, 28 settembre 2007
Il Notaio delegato
Dottor Sebastiano Panzarella
CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE
Quanto alla vendita senza incanto:
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12.30 del giorno 23 novembre 2008.
Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità
di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona
diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione - nè
numero o nome della procedura nè il bene per cui è
stata fatta l’offerta nè l’ora della vendita o altro - deve
essere apposta sulla busta;
- il termine di versamento del saldo prezzo, nonchè degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60
giorni dalla aggiudicazione.
L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello
che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è
coniugato e in regime di comunione legale dei beni,
dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del
coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri
ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere
inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita,
a pena di esclusione;
- l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno
solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box)
posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se
si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.
all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonchè un
assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento
del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta
riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà
versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento
al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese;
l’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla
aggiudicazione mediante distinti assegni circolari intestati a me sottoscritto Notaio uno per il saldo prezzo e
uno pari al 20% del prezzo di aggiudicazione quale presumibile importo spese di trasferimento sia in caso di
aggiudicazione senza incanto sia con l’incanto. In caso
di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario
con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del
Tribunale;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della
offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato
a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni,
ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita
è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di
misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata
non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per
vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per
alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale
necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti,
spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo
non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di
ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della
vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese
e cura della procedura; che se occupato dal debitore o
da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà
effettuata a cura del custode giudiziario.
ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme
di legge.
L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non
essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite
senza incanto.
Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel
Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere
domicilio in Lamezia Terme.
Quanto alla vendita con incanto:
Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile
Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia
Terme entro le ore 12,30 del giorno 6 dicembre 2007,
domanda di partecipazione in carta legale e in busta
chiusa. Sulla busta dovranno essere indicate le sole
generalità di chi presenta l’offerta, che può essere
anche persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra
indicazione, nè numero o nome della procedura nè il
bene per cui è stata fatta l’offerta nè l’ora della vendita o
altro deve essere apposto sulla busta..
La domanda dovrà contenere:
a)
- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di
nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso
sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno
essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e de codice fiscale (anche del coniuge
se in regime di comunione legale).
Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in
qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà
essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere
altres” allegata una recente visura camerale della ditta
stessa.
b)
- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita
IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè
nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia
una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato
della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in
udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di
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identità di detto offerente.
- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci
percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato.
Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente.
Offerte in aumento di un quinto:
A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci
se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello
raggiunto nell’incanto.
Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni
senza offerte in aumento.
Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra
indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando
cauzione per una somma pari al doppio della cauzione
versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo
le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli
offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà
essere indirizzata dagli offerenti al Giudice
dell’Esecuzione.
c)
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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569
COMMA 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA
N. 130/94 R.E.
SI RENDE NOTO
Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura n. 130/94 R.E.,
ha disposto la vendita all’incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano:
LOTTO n. 2: Porzione del fabbricato per civile abitazione
posto in Lamezia Terme, alla Via Conforti, angolo Via
Calia, costituita da un locale principale di mq. 307,00
circa e da due servizi igienici di mq. 9,00 circa riportato in catasto al foglio di mappa 16, particella 884 sub
19; il fabbricato non è conforme alla vigente normativa
urbanistica e per la sua sanatoria cui si dovrà provvedere entro 120 gg. dalla notificazione del decreto di trasferimento è necessario il pagamento della somma di
euro 12.680,57 circa già detratta dal prezzo base d’asta.
Prezzo base d’asta euro 55.000,58
Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al custode
giudiziario dott. Canzoniere Fabio Massimiliano.
FISSA
la vendita all’incanto per il 28.11.2007 ore 9,30 e ss. al prezzo base d’asta di cui sopra, custode giudiziario dr.
comm. Massimiliano Canzoniere.
Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita,
dovrà presentare entro le ore 12 del giovedì precedente la vendita nella Cancelleria delle Esecuzioni
Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a
pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della
procedura il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce,
le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di
nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, e, se
coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza
di partecipazione deve essere allegata copia di valido
documento di identità del concorrente e, se necessario,
valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato
camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve
essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.
Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in
busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari intestati a “POSTE ITALIANE S.P.A.” cui versare a titolo di
cauzione, il 10% del prezzo base d’asta e a titolo di
spesa il 20% del prezzo base d’asta.
La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena
di inammissibilità, è pari ad euro 2.065,83.
Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione
già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario
nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il
sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione,
mediante assegno circolare intestato a “Poste Italiane
s.p.a.”.
Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene
nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da
parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività
e i costi per le cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c..
Il creditore procedente provvederà ad inserire per almeno una
volta, sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”
sul mensile “Aste - Info. Appalti” e sul sito internet
www.aste.eugenius.it.
Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria.
LAMEZIA TERME lì 06.09.2007
IL CANCELLIERE C/1
Bruna Bernardi
°°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
Proc. n° 92/92 R.E.
Richiesta da: INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A.
SI RENDE NOTO
Che il giorno 28.11.2007 ore 12,00 nella sala delle pubbliche
udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle
Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni
immobili elencati in calce di proprietà del debitore alle
seguenti condizioni:
prezzo base: euro 3.966,38 per il primo lotto
prezzo base: euro 8.263,31 per il secondo lotto
ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto.
Primo lotto: euro 396,64 per cauzione e euro 793,27 per
spese
Secondo lotto: euro 826,33 per cauzione e euro 1.652,66
per spese
L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 516,46
per il 1° lotto ed euro 774,69 per il 2° lotto
L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli.
Entro il termine di trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà
divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già
versato a titolo di cauzione;
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Elenco beni immobili:
PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato in Lamezia Terme
- Nicastro - via Vico Ceraso n° 13, costituita dalla
quota parte pari alla metà dell’appartamento posto
al terzo piano fuori terra, avente una superficie utile
di mq. 60 circa, oltre a mq. 20 circa di balconi; individuato in NCEU del predetto Comune censuario al foglio
di mappa 9 particella 682, sub 5, partita n° 8006;
SECONDO LOTTO: Porzione del fabbricato a due piani
fuori terra sito in Lamezia Terme - Nicastro - contrada Scinà, costituita dalla quota parte pari alla metà
del magazzino al piano terra e dal sottostante locale posto al piano seminterrato, aventi nel complesso una superficie utile di mq. 151 circa; individuato al
NCEU del predetto Comune censuario alla partita
8892, foglio di mappa 34, particella 397 sub 3; l’immobile è stato realizzato in assenza di concessione edilizia.
Lamezia Terme 11.09.2007
IL CANCELLIERE (C/1)
Bruna Bernardi
pag. 21
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
il Domani
TRIBUNALE DI
PALMI
SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI IMMOBILIARI
PROCEDURA N. 09/1985 R.G.E.
Alla udienza del 23/03/2007
IlGiudicedell‘esecuzione
dato atto di quanto sopra:
- riscontrato l’esito negativo della vendita senza incanto fissata
per il giorno 23/03/2007;
DISPONE
che il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita
CON INCANTO presso questo Tribunale, nell’aula delle
pubbliche udienze denominata aula di Corte d’Assise, il
giorno 29/Novembre/2007 alle ore 12.00, in numero
1 lotto ad un prezzo non inferiore a:
euro 25.900,00
per il 1° lotto
STABILISCE
che ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore a:
euro 1.000,00
per il 1° lotto
RENDENOTO
- che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni
si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno
2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;
- che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti
la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità
della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo,
essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;
- che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art.40 della legge 28 febbraio
1985, n.47 come integrato e modificato dall’art.46 del
D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, purchè presenti domanda
di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento;
- che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e
da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno
cancellate a cura e spese della procedura;
- che, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata, salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziario;
- che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario;
- che l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione,
unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet
www.aste.eugenius.it e 45 giorni prima del termine per
la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
DISPONE
(PUBBLICITA’ A CURA DEL CREDITORE) che della vendita
sia data pubblica notizia a cura del creditore che ha dato
impulso alla vendita ovvero del creditore munito di titolo
esecutivo secondo le modalità illustrate nelle
“Disposizioni generali in tema di vendita senza incanto”
allegate alla presente ordinanza e con l’avvertimento che
in mancanza dell’adempimento degli oneri pubblicitari
da parte sua si provvederà ad affidare tale incombente
al custode giudiziario;
- che il soggetto, creditore, incarico degli adempimenti pubblicitari dovrà produrre, nelle mani del Giudice
dell’Esecuzione, all’udienza fissata per la vendita, prova
degli adempimenti pubblicitari adempiuti ovvero: 1. certificazione comunale dell’affissione dei manifesti 2. copia
del quotidiano 3. attestazione dell’inserzione dell’ordinanza di vendita nonchè della perizia sul sito internet;
DISPONE
Che il creditore procedente sia comunicazione della presente
ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti entro gg 90
dalla data odierna, e che dia comunicazione della presente ordinanza al debitore esecutato e al debitore originario qualora la procedura si svolga contro il terzo proprietario ex art. 602 e ss. C.p.c.
AVVERTE
Che le modalità di presentazione delle offerte e di pagamento
del prezzo sono descritte nelle “Disposizioni Generali in
tema di vendita con incanto” che si allegano alla presente ordinanza e che si intendono qui integralmente
richiamate;
AVVERTE
che in base a quanto disposto dall’art.624bis c.p.c., il Giudice
dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere il
processo fino a ventiquattromesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a 20 giorni prima della scadenza del termine
per il deposto delle offerte d’acquisito, o, nel caso in cui
la vendita senza incanto non abbia luogo, fino a 15 giorni prima dell’incanto. Qualora non sia stata proposta
istanza o essa non sia stata accolta, in base a quanto
disposto dall’art.161bis disp.att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione ai
sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c..
DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
LOTTO UNICO: Fabbricato in muratura ordinaria, sito nel
Comune di Seminara (RC), alla Via Luzzatti N. 8,
composto da un seminterrato su via Santa Maria
adibito a magazzino deposito e da N. 2 appartamenti, uno per piano, di N. 3 vani oltre servizi, confinante con Via Luzzati, con Ligato Rosa, con Via
Santa Maria e con Mangione Antonio. Riportato in
Catasto alla Pagina 1865, con i mappali Foglio 20, particella 3, unico sub, piano seminterrato e terreno,
Categoria A/3, C1 1°, vani 4,5..
Il G.EF.to
Dott.ssa MARCHESE
DISPOSIZIONI GENERALI SULLA VENDITA CON INCANTO
(MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E
ALTRE DISPOSIZIONI)
1)
ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria
Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro
le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato
per l’incanto, ad eccezione del sabato, la domanda
di partecipazione corredata di un assegno non trasferibile intestato a Tribunale di Palmi - settore esecuzioni immobiliari - Procedura N. ---, di importo pari
al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione;
2)
la domanda di partecipazione dovrà contenere:
a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei
beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti
dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta
dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima;
3)
l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo;
4)
salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese (da calcolarsi queste in via preventiva sul prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20%
dello stesso quale ammontare approssimativo delle
spese di trasferimento, salvo conguaglio), dovranno
essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante
PROGETTO
A CURA DELLA
5)
6)
7)
8)
3.
4.
Martedì 9 Ottobre 2007 II
deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al
TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - Cancelleria
ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo
Banco di Napoli filiale di Palmi;
ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia
di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n.
646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero
ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre
1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto
Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del
prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonchè
depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della
quietanza rilasciata dall’istituto di credito;
in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il
termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto,
salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al
medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, senza documentato e giustificato motivo. In
tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei
nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta
come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Della vendita dovrà essere data pubblica notizia
mediante:
1. affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni
consecutivi all’albo di questo Tribunale
2. pubblicazione sul quotidiano IL DOMANI in un termine non superiore a novanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita
senza incanto, di un avviso contenente le seguenti informazioni:
a. numero di ruolo della procedura;
b. nome del Giudice dell’esecuzione;
c. nome del custode ed indicazione del suo numero
telefonico;
d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota
parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà
ecc.);
e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale,
ecc.);
f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile;
g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.);
h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto
auto, giardino, ecc.);
i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi);
j. ammontare del prezzo base ed ammontare del rilancio
minimo;
k. termine per la presentazione delle offerte:
l. data, luogo ed ora fissata per la vendita;
pubblicazione almeno due mesi prima e fino al giorno
dell’incanto sul sito internet www.aste.eugenius.it
affissione n. 10 manifesti nei Comuni di Palmi e
Seminarla.
°°°°°°°°°°
SEZIONE CIVILE
ESECUZIONI IMMOBILIARI
Procedura n. 9/91 R.G.E.
Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE
1. Ritenuto che:
per la natura del bene pignorato
per il valore raggiunto dai beni a fronte dei vari ribassi
per l’epoca della presente procedura incardinata nel 1991
non ha particolare utilità la nomina di un custode diverso dal
debitore;
2. Visto l’art. 559, 3° e 4° comma c.p.c.;
ritenuto essenziale al fine di garantire un più celere ed efficace
svolgimento della procedura di vendita sostituire il
custode ex lege del compendio immobiliare pignorato e
che non emergono, allo stato, circostanze che facciano
ritenere inutile tale sostituzione;
dato atto di quanto sopra:
riscontrata la completezza della documentazione depositata;
verificata la regolarità degli avvisi;
visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.;
DISPONE
che il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita
SENZA INCANTO in numero 1 lotti ad un prezzo non
inferiore a:
euro 5.200,00 per il 1° lotto
FISSA
termine agli interessati all’acquisto sino al 28/11/07 ore 12.00
per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c.
FISSA
l’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara
tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno
29/11/07, precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9:30 e che, dunque, gli offerenti dovranno presentarsi per tale ora;
DISPONE, per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia
esito positivo, che il medesimo compendio immobiliare
sia venduto ALL’INCANTO E RISERVA, all’esito dell’esperimento della vendita senza incanto, la fissazione
della data di vendita con incanto.
STABILISCE
per il caso in cui venga disposta la gara tra gli offerenti ex art.
573 c.p.c. e nell’ipotesi in cui si debba procedere alla
vendita con incanto, che ciascuna offerta in aumento
non potrà essere inferiore a:
euro 500,00 per il 1° lotto
DISPONE
che, salvo quanto qui espressamente previsto, gli adempimenti pubblicitari relativi alla vendita, le modalità di presentazione delle offerte, le operazioni di vendita con e senza
incanto, l’ambito di estensione della custodia oggi conferita ed ogni altro aspetto normativo inerente lo svolgimento e la disciplina della presente procedura sia regolato dalle depositate “Disposizioni generali in materia di
vendita senza incanto” che le parti dichiarano di aver
visionato e di ben conoscere;
che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni
si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno
2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;
che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la
garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere
revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità
della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla
eventuale necessità di adeguamento di impianti alle
leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo,
essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;
che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio
1985, n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120
giorni dalla notifica del decreto di trasferimento;
che l’immobile venga venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura;
che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario;
che l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione,
unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet
www.aste.eugenius.it 45 giorni prima del termine per la
presentazione delle offerte o della data dell’ incanto;
DISPONE
(PUBBLICITA’ A CURA DEL CREDITORE) che della vendita
sia data pubblica notizia a cura del creditore che ha dato
MEDIATAG
•
impulso alla vendita, ovvero del creditore munito di titolo esecutivo secondo le modalità illustrate nelle
“Disposizioni generali in tema di vendita senza incanto”
allegate alla presente ordinanza e con l’avvertimento che
in mancanza dell’adempimento degli oneri pubblicitari
da parte sua si provvederà ad affidare tale incombente
al custode giudiziario;
che il soggetto creditore, incaricato degli adempimenti pubblicitari, dovrà produrre, nelle mani del Giudice
dell’Esecuzione, all’udienza fissata per la vendita, prova
degli adempimenti pubblicitari adempiuti ovvero: 1. certificazione comunale dell’affissione dei manifesti 2. copia
del quotidiano 3. attestazione dell’inserzione dell’ordinanza di vendita nonchè della perizia sul sito internet;
DISPONE
che il creditore procedente dia comunicazione della presente
ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti, al debitore
esecutato e al debitore originario qualora la procedura si
svolga contro il terzo proprietario ex art. 602 e ss. c.p.c.
entro 90 gg. dalla data odierna;
AVVERTE
Che le modalità di presentazione delle offerte e di pagamento
del prezzo sono descritte nelle “Disposizioni Generali in
tema di vendita senza incanto” che si allegano alla presente ordinanza e che si intendono qui integralmente
richiamate;
AVVERTE
che, in base a quanto disposto dall’art. 624 bis c.p.c., il Giudice
dell’Esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere il
processo fino a ventiquattro mesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a 20 giorni prima della scadenza del termine
per il deposito delle offerte di acquisto, o, nel caso in cui
la vendita senza incanto non abbia luogo, fino a 15 giorni prima dell’incanto. Qualora non sia stata proposta
istanza o essa non sia stata accolta, in base a quanto
disposto dall’art. 161 bis disp.att.c.p.c., il rinvio della
vendita può essere disposto solo con il consenso dei
creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione
ai sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c.
DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
Identificazione del bene oggetto della stima
Quota pari ad 1/3 comune ed indivisa di fabbricato sito a
Taurianova, alla via Galliano n° 25, in pieno centro
storico, che si sviluppa al piano terra, riportato al
N.C.E.U. al foglio 64 particella n° 608 sub 4, Categoria
A/4, Classe 2, Consistenza 3,5 vani.
Descrizione sintetica
Quota pari ad 1/3 comune ed indivisa di fabbricato costituito da un’unica unità immobiliare, sito al centro di
Taurianova, via Galliano n° 25, ad un piano fuori
terra. La superficie lorda è pari a mq. 80,90 e l’attuale stato di manutenzione può ritenersi buono; va
evidenziato, però, che i recenti lavori di manutenzione sono stati eseguiti a cura e spese del nuovo proprietario Sig. Riccardo Sorace.
Il fabbricato confina, con la via Galliano (da cui si accede
al civico 25), con proprietà De Maria o aventi causa,
con proprietà Scarfò o aventi causa e con la via F.
Crispi (da cui vi è un altro accesso che coincide con
l’ingresso all’originario immobile pignorato), salvo e
se altri.
IL GIUDICE
Dott.ssa Maria Domenica Marchese
DISPOSIZIONI GENERALI IN TEMA DI VENDITA SENZA
INCANTO
1)
nel caso di vendita senza incanto le offerte di acquisto
dovranno essere presentate in busta chiusa presso la
Cancelleria Esecuzioni del Tribunale di Palmi entro le ore
12,00 del giorno precedente la data fissata per il loro
esame e per la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla
busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il
nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può
anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del
giudice titolare della procedura e la data della vendita).
Nessuna altra indicazione, nè nome delle parti, nè numero della procedura, nè il bene per cui è stata fatta l’offerta, nè l’ora della vendita o altro, deve essere apposta
sulla busta;
2)
l’offerta dovrà contenere:
a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non
sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno
essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere
inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60
giorni dalla data di aggiudicazione;
e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima;
3)
qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box,
posti auto, cantine), si potrà fare una unica offerta valida
per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno
solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non
rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti
omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà
essere inferiore al prezzo più alto;
4)
all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonchè un
assegno circolare non trasferibile intestato a
“Tribunale di Palmi - Proc. Esecutiva n. ---” per un
importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto
dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi del
numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione,
determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo;
5)
salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si
potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente
anche qualora questi non compaia il giorno fissato per
la vendita.
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo
sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed
il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il
medesimo termine fissato per il saldo del prezzo;
7)
Salvo quanto disposto nel successivo punto n. 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione
prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del
prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine
indicato nell’offerta, mediante deposito presso la
Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo Banco di Napoli filiale di
Palmi;
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia
di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n.
646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero
ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 10 settembre
1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto
Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del
prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonchè
depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria l’originale della
quietanza rilasciata dall’Istituto di credito;
9)
In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il
termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) Le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti,
all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita;
qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state
proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla
base della offerta più alta; nel corso di tale gara ciascu-
Per informazioni 0961 996802
na offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere
inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita
con incanto; se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre
la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per
lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla
gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato
a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo
del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato
nell’offerta dall’aggiudicatario;
12) Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della
gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre
un quinto a quello di aggiudicazione.
13) Qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo
prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di
finanziamento con concessione di ipoteca di primo
grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella
propria domanda di partecipazione l’istituto di credito
mutuante. Entro il termine fissato per il versamento del
saldo prezzo le somme dovranno essere erogare direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità
indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un
assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - SETTORE ESECUZIONI
IMMOBILIARI- Procedura esecutiva n.---.Unitamente
all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche
depositare l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con
la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione
dovrà essere presentata al Conservatore anche la nota
di iscrizione di ipoteca.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma
c.p.c. l’eventuale custode-delegato nel predisporre il
decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del
Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione
“rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al
trasferimento del bene oggetto del presente decreto è
avvenuto mediante erogazione della somma di euro ---da parte di ---- a fronte del contratto di mutuo a rogito -- del rep.--- e che le parti mutuante e mutuataria hanno
espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo
grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto
dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei
RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota”. In
caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate
saranno restituite direttamente all’istituto di credito
mutuante senza aggravio di spese per la procedura.
Qualora si renda necessaria la sottoscrizione del decreto di trasferimento contestuale alla stipula del contratto
di finanziamento, l’aggiudicatario dovrà fare richiesta di
fissazione di apposito appuntamento (a pena di decadenza dal diritto di accedere a questa forma particolare
di emissione del decreto) nell’istanza di partecipazione.
L’appuntamento sarà fissato (compatibilmente con le
esigenze dell’ufficio) tra il quarantesimo ed il sessantesimo giorno successivo all’aggiudicazione e non sarà prorogabile per nessun motivo, fatta eccezione per particolari esigenze dell’ufficio, anche se fissato in data anteriore alla scadenza termine per il saldo prezzo;
DISCIPLINA DELLA PUBBLICITA’ DELLA VENDITA
SENZA INCANTO:
Della vendita dovrà essere data pubblica notizia mediante:
1)
Affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni
consecutivi all’albo di questo Tribunale;
2)
Pubblicazione sul quotidiano Il Domani in un termine non
superiore a centoventi e non inferiore a quarantacinque
giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente le seguenti informazioni:
a) numero di ruolo della procedura;
b) nome del Giudice dell’esecuzione;
c) nome del custode ed indicazione del suo numero
telefonico;
d) diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota
parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà
ecc.);
e) tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.);
f) comune ed indirizzo ove è situato l’immobile;
g) caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.);
h) eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto
auto, giardino, ecc.),
i) condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi);
j) ammontare del prezzo base per la vendita senza
incanto;
k) termine per la presentazione delle offerte;
l) data, luogo ed ora fissata per la vendita;
m) orario di apertura delle buste;
n) indicazioni su dove reperire maggiori informazioni
(Custode dell’immobile con indicazione del numero di
telefono - Cancelleria esecuzioni immobiliari, Tribunale
Civile di Palmi - Sito internet www.aste.eugenius.it)
3)
pubblicazione almeno tre mesi prima e fino al giorno
della vendita senza incanto sul sito internet
www.aste.eugenius.it
4)
affissione n. 10 manifesti nei Comuni di Palmi e di
Taurianova.
Dispone che quale prova della pubblicità sia prodotta anche
copia del quotidiano.
°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 95/02 R. Esec.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza
del 13.04.2007, ha fissato il termine sino al 28.11.2007
ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art.571
c.p.c e la data di udienza per il 29.11.2007 ore 9,30,
davanti a sè nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via
Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui
di seguito descritti, ad istanza di INPS, con il suo procuratore Avv. D.ADORNATO, creditore procedente
nella procedura esecutiva immobiliare n. 95/02 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO N. 1
Identificazione catastale: Comune di Gioia Tauro, Via
Ferdinando De Rosa: N.C.E.U. partita 400, Foglio 27,
particella 53 sub 4, categoria A/4, classe 1°, consistenza vani 2, rendita euro 42,35.
Ubicazione e confini: Comune di Gioia Tauro, l’intero lotto confina con la Via Ferdinando De Rosa, con
proprietà Sturniolo, con proprietà Longo, con proprietà Corriano, salvo se altri.
Consistenza: Unità immobiliare entro la maggiore
consistenza di un fabbricato a due piani f.t., posto al
primo piano, costituito da due vani e un piccolo balcone, con una superficie lorda di m≤ 26,80, di cui
calpestabile m≤ 23.73. trattasi di un fabbricato vetusto dove periodo di costrizione risale prima del
1937.
Diritti dell’esecutato: INTERO
Locazioni: libero
Prezzo base d’asta: euro 5.240,00
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima
che deve essere consultato dall’offerente, ed al quale si
fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonchè sull’aspetto urbanistico dei beni
stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
500,00 per il lotto.
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione
Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del
giorno precedente la data della vendita.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita
materialmente l’offerta (che può essere anche persona
diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della
pag. 22
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
III Martedì 9 Ottobre 2007 Domani
vendita. Nessuna altra indicazione, nè numero o nome
della procedura, nè il bene per cui è stata fatta l’offerta
o altro deve essere apposto sulla busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello
che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è
coniugato e in regime di comunione legale dei beni,
dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del
coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del
Giudice Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere
inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
- Il termine di versamento del saldo prezzo, nonchè degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita,
non superiore a 60 giorni;
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
3)
Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto
di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili
(es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in
una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida
per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno
solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei
lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi..
Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4)
All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonchè un
assegno circolare non trasferibile intestato alla
“Procedura Esecutiva n.“, seguito dal numero della
procedura e dal nome del debitore, per un importo
pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione,
che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto.
Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con
riferimento al lotto di maggior prezzo.
5)
Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c l ‘offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi non
compaia il giorno fissato per la vendita..
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo
sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed
il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo;
7)
salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base,dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria
di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI
PALMI- Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI
emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi..
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905,
n 646, richiamato dal D.P.R 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art.38 del D.Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto
mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi,
accessori e spese di procedura, nonchè depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10
giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà
depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito;
9)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il,
termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti,
all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita;
qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state
proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla
base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara sulla base
dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta
secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con
incanto. Se la gara non può avere luogo per mancanza
di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto,Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà sens’altro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a che avrà effettuato il
rilancio più alto.
11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c, il termine per il deposito del saldo
del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato
nell’offerta dall’aggiudicatario;
12)
nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della
gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre
un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni possono essere fornite in Cancelleria o
presso il custode Istituto Vendite Giudiziarie - Palmi
(0966/45284), o dal sito internet www,aste.eugenius.it.
Palmi, lì 26.07.2007
IL CANCELLIERE
°°°°°°°°°°°
Cancelleria esecuzioni immobiliari
R.G. Es. n°. 53/83
Procedura esecutiva promossa da
Consorzio Agrario Provinciale R.C.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
Che il G.E. Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza
del 23.03.07, ha fissato l’udienza del giorno 29.11.07
ore 12:00, davanti a sè nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito
in Via Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza del Consorzio
Agrario Provinciale R.C. con il suo procuratore Avv. M.
Daniela Grillo, creditore procedente nella procedura
esecutiva immobiliare n°. 53/83 R.G.E..
Descrizione degli immobili
Lotto n. 1: Fondo di natura uliveto, in Rosarno, C.da
Mascella e Costa di Rao, limitante con Lagani, con
canale di irrigazione e con Cappellania del Rosario
ed altri, in catasto alla partita 6915, fg. 22, partt. 87 - 97,
con la superficie complessiva di ha. 1.10.00.
Prezzo base d’asta euro. 6.817,24.
Offerta in aumento euro. 500,00.
Lotto n. 2: Fondo di natura uliveto ed agrumeto in Rosarno,
C.da Mesa Grande e Veronese, limitante con
Antonietta Naso, con Domenico Legani, con Ing.
Polito e con Bruno Naso e altri; in catasto alla partita
7296, fg. 22, partt. 79 - 192 - 196, con la superficie
complessiva da ha 0.95.80.00.
Prezzo base d’asta euro. 9.896,00.
Offerta in aumento euro. 500,00
Lotto n. 3: Fondo denominato “Grizzoso” in agro di
Rosarno, identificato per avvenuto frazionamento
approvato UTE (in sostituzione delle partt. 109/A e 154
del fg. 24 di Rosarno per variazione di superficie non di
ha 1.22.03) con:
FG 24 Comune di Rosarno Part. 394 di are 39,41
FG 24 Comune di Rosarno Part. 439 di are 39.06
FG 24 Comune di Rosarno Part. 443 di are 00.35
Tot. Sup. are 98.82
Il tutto in un unico accorpamento confinante con La
Rosa Michele, Naso Giuseppe - SS 281 - Naso Maria
Antonietta ed altri, meglio identificato nella relazione
supplementare di perizia del C.T.U. Managò.
Prezzo base d’asta euro. 25.580,32.
Offerta in aumento euro. 500,00.
1)
Ogni offerente per poter essere ammesso all’incan-
PROGETTO
A CURA DELLA
to, dovrà depositare presso la Cancelleria
Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro
le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato
per l’incanto, ad eccezione di sabato, la domanda di
partecipazione corredata da un assegno non trasferibile intestato al Tribunale di Palmi - settore esecuzioni immobiliari - procedura n°. 53/83, di importo
pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione.
2)
La domanda di partecipazione dovrà contenere:
- il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei
beni, dovranno essere indicati anche i dati corrispondenti del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta
dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- l’espressa dichiarazione di avere preso visione della
perizia di stima.
3)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo prezzo.
4)
Salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese nella misura del 20% dello stesso
quale ammontare aprrossimativo delle spese di trasferimento, dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al Tribunale ordinario di Palmi - Cancelleria
Esecuzioni immobiliari, emesso da San Paolo Banco di
Napoli, filiale di Palmi.
5)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia
di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905 n°.
646, richiamato dal D.P.r. 21 gennaio 1976 n°. 7 ovvero
ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 10 settembre
1993 n°. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del
Decreto legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la
parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto
per capitale, interessi, accessori e spese di procedura
nonchè depositare l’eventuale residuo con le modalità
già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento,
l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito.
6)
In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il
termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione.
Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto,
salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al
medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal
caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove
decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come
somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Palmi 26.03.07
Il Cancelliere B3
Giuseppe Alia °°°°°°°°°°
Espropriazione immobiliare n. 54/96 R.Es.,
promosso da Banca di Roma S.p.a.
il Giudice dell’Esecuzione, d.ssa Mariadomenica Marchese
ordina
la vendita senza incanto dell’immobile qui di seguito descritto:
- piena proprietà di un fabbricato destinato a civile abitazione ad un piano f.t. con sovrastante area edificabile ed annesso cortile, composto da:ampio salone,
cucina, doppi servizi, cinque camere da letto, ripostiglio, corridoio e verande, corpo scala per l’accesso indipendente alla sovrastante area, sito nel
Comune di Gioia Tauro, Via Nazario Sauro, c.da S.
Maria Crispa, riportato nel N.C.E.U. al foglio 32 particella 461, P.T. cat. A/7, classe U vani 9.5, rendita catastale euro 662,36.
Prezzo base dell’immobile: euro 144.600,00
Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per le ore
12,00 del 28/11/2007.
La vendita avrà luogo il giorno 29/11/2007 alle ore 9,00.
Le buste verranno aperte tutte alla ore 9.30 dello stesso giorno.
Maggiori informazioni potranno essere reperite presso la
Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale
Civile di Palmi.
Palmi
Il Cancelliere
°°°°°°°°°°
Cancelleria esecuzioni immobiliari
R.G. Es. n. 61/94
Procedura esecutiva promossa da
Consorzio Agrario Provinciale R.C.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c.
AVVISA
Che il G.E. Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza
del 23.03.07, ha fissato l’udienza del giorno 29.11.07
ore 12:00, davanti a sè nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito
in Via Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza del Consorzio
Agrario Provinciale R.C. con il suo procuratore Avv. M.
Daniela Grillo, creditore procedente nella procedura
esecutiva immobiliare n°. 61/94 R.G.E..
Descrizione degli immobili
Lotto 1: 1/2 della piena proprietà
Terreno sito nel Comune di Oppido Mamertina, Via
Solferino, riportato nel N.C.T. della provincia di Reggio
Calabria alla partita n° 9011, foglio n° 8, particella n°
357 di mq. 208. Si tratta di un terreno su cui è stata realizzata una baracca, compreso in un piano di lottizzazione privata che ricade nel vigente Programma di
Fabbricazione nella zona residenziale edificata di tipi “B”.
Ubicazione: Comune di Oppido Mamertina, Frazione
Castellace.
Dati Catastali: Comune Censuario Oppido Mamertina,
Partita 9011, Foglio n° 8 particella 357, classe 1, consistenza 208 mq..
Confini: proprietà Ferrinda, Via Solferino, salvo altri e più
aggiornati proprietari.
Prezzo base d’asta euro. 5.200,00.
Offerta in aumento euro. 500,00.
1)
Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria
Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro
le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato
per l’incanto, ad eccezione di sabato, la domanda di
partecipazione corredata da un assegno non trasferibile intestato al Tribunale di Palmi - settore esecuzioni immobiliari - procedura n°. 61/94, di importo
pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione.
2)
La domanda di partecipazione dovrà contenere:
- il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei
beni, dovranno essere indicati anche i dati corrispondenti del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta
dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- l’espressa dichiarazione di avere preso visione della
perizia di stima.
3)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo prezzo.
4)
Salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese nella misura del 20% dello stesso
quale ammontare aprrossimativo delle spese di trasferimento, dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al Tribunale ordinario di Palmi - Cancelleria
Esecuzioni immobiliari, emesso da San Paolo Banco di
Napoli, filiale di Palmi.
5)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia
di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905 n°.
646, richiamato dal D.P.r. 21 gennaio 1976 n°. 7 ovvero
ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 10 settembre
1993 n°. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del
Decreto legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la
parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto
per capitale, interessi, accessori e spese di procedura
nonchè depositare l’eventuale residuo con le modalità
già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento,
l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito.
6)
In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il
termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione.
Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto,
salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al
medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal
caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove
decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come
somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Maggiori informazioni in Cancelleria.
Palmi 26.03.07
Il Cancelliere B3
Giuseppe Alia TRIBUNALE DI
PAOLA
ESTRATTO DELL’AVVISO DI VENDITA CON INCANTO
(Artt. 576 e 591 bis cpc)
La sottoscritta Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, con studio in Cetraro (CS) alla Via Nazionale n.41, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 3560, emanata dal Signor
Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Brunella Converso in
data 5 Luglio 2006, con cui è stata disposta la vendita
dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 3/90
R.E.I. e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., al sottoscritto professionista le relative operazioni,
RENDE NOTO
che ai sensi dell’art. 576 cpc il giorno 28 Novembre 2007 alle
ore 17:00 presso il proprio studio in Cetraro (CS) alla
Via Nazionale n° 41 si svolgerà l’incanto dell’unico lotto,
del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato:
LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno ubicato nel
Comune di Paola (CS), in Località Castagnella e
riportato in Catasto sul Foglio N. 22 particella definitiva
n° 592 con una superficie catastale di mq. 3.000.
Detto terreno, secondo il PRG in vigore è destinato, in
parte a Zona E1 (produttiva - agricola), per una superficie di mq. 2.600 e in parte a Zona inedificabile (zone di
rispetto dei tracciati di mobilità) per una superficie di mq.
400.
Il prezzo base è di euro 11.250,00 (Euro
Undicimiladuecentocinquanta/00).
Condizione: libero
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00 (Euro mille/00).
Ciascun offerente per poter essere ammesso all’incanto dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato come sopra indicato, entro le ore
12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato
per la vendita (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’asta, in regola con l’imposta di bollo e
dovrà versare a titolo di cauzione, nelle mani del
delegato al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione all’asta, un assegno circolare
non trasferibile intestato a “ Procedura R. E. I. 3/90 delegato Dott. ssa M. R. Paola Novello” per un
importo pari al 10% del prezzo base d’asta.
Al momento dell’aggiudicazione verrà indicato all’aggiudicatario l’ammontare della somma dovuta per spese di trasferimento, in base alla tipologia dell’acquisto e le spese
per il rilascio delle copie del medesimo decreto nell’interesse dell’aggiudicatario-acquirente.
La perizia, l’ordinanza di vendita e l’avviso, che devono necessariamente essere consultate, sono visionabili sul sito
www.aste.eugenius.it.
Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria
delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola a
chiunque vi abbia interesse.
Custode del bene è la Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello,
telefono e fax 0982-972514.
Tutte le attività, a norma dell’ art. 591 bis cpc relative alla vendita, sono eseguite dal professionista delegato presso il
suo studio.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di
Legge.
Il professionista delegato
Dott. ssa Maria Rosaria Paola Novello
Cetraro, 14 Luglio 2007
°°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE ALL’INCANTO
L’avv. Ferruccio Fedele nella qualità di procuratore della Intesa
Gestione Crediti S.p.a. (già Carical) rende noto che il
Giudice dell’esecuzione dr.ssa Brunella Converso nella
procedura esecutiva immobiliare N. 199/89 R.E.I.,
promossa dalla Intesa Gestione Crediti S.p.A. ha ordinato la vendita all’incanto, in un unico lotto, per il giorno
30/11/2007, alle ore 12:00 dinanzi a sè, nella sala delle
pubbliche udienze di questo Tribunale, del seguente
bene immobile, oggetto del pignoramento de quo e
nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come
meglio descritto dalla consulenza tecnica estimativa in
atti:
in Tortora e più precisamente:
LOTTO: alloggio più vano mezzanile sito in Via Regina
Margherita nn.53-54; alloggio composto da due vani
a piano terra e un vano più piccolo servizio igienico
a piano primo con balcone, vano mezzanile con
ingresso indipendente al piano interrato, riportato nel
catasto fabbricati del comune di Tortora al fg. 38 p.lla 79
sub 5, cat. A/4, classe 1, mq. 45,91 vani 3,5 rendita
euro 121,11.
Prezzo base d’asta euro. 4.607,16 (quattromilaeuroseicentosette/16).
CONDIZIONI DI VENDITA SONO LE SEGUENTI:
ogni offerente (nella domanda di partecipazione in
bollo dovrà precisare i propri dati anagrafici e fiscali) dovrà prestare cauzione pari al 30% del prezzo
base (così distinto:10% a titolo di cauzione, 20% a
titolo di spese presuntive), mediante assegni circolari trasferibili (emessi da istituti bancari su Paola)
intestati agli stessi offerenti, da depositare nella cancelleria esecuzioni immobiliari entro le ore 13.00 del
giorno precedente alla vendita; nel corso della gara
la misura minima dell’aumento da apportarsi alle
offerte sarà di euro 100,00 (cento/00) con obbligo di
rilancio sul prezzo base;
- che l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo stabilito all’incanto,
detratto quanto già versato a titolo di cauzione, entro il
termine di giorni trenta dalla provvisoria aggiudicazione,
nelle forme dei depositi e prestiti giudiziari delle P.P.T.T.
di Paola, intestato a se stesso e vincolato all’ordine del
G.E. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione a
titolo di multa salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.
Ai sensi dell’art. 580 c.p.c. all’offerente che non divenga aggiudicatario saranno restituite le somme depositate a titolo
di cauzione e spese.
Tutte le spese relative alla vendita comprese le imposte e tasse
inerenti al passaggio di proprietà, sono a carico dell’aggiudicatario.
Avv. Ferruccio Fedele
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
TRIBUNALE CIVILE DI
REGGIO CALABRIA
Procedura esecutiva immobiliare n. 41/02 R.G.Es.
Il Professionista Delegato dott. Cosimo Battaglia
Avvisa
Che il giorno 27.11.2007 alle ore 16.00 con seguito, presso il
proprio studio sito in Reggio Calabria in Viale Aldo Moro
Trav. Priv. A n 31 si procederà alla vendita senza incanto, dei seguenti beni immobili, distinti in n. 2 lotti:
Lotto 1): Piena proprietà di un appartamento per civile abitazione ubicato al terzo piano (quarto fuori terra)
interno n 7 di un maggior fabbricato facente parte di
una Cooperativa Edilizia, sito nel Comune di Reggio
Calabria località Modena, via Ciccarello, numero civico 99, della superficie interna di mq 110, composto
da soggiorno, cucina, tre camere, due bagni, corridoio, ripostiglio e due balconi. Riportato nel NCEU al
Foglio di Mappa n. 110, particella 977, sub 23, cat. A/3,
Vani 6,5.
Prezzo base del lotto euro 120.650,00
Deposito per cauzione euro 12.065,00
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad
euro 3.000,00
Lotto 2): Piena proprietà di un Vano-Autorimessa ubicato al
piano terra interno n 7 di un maggior fabbricato
facente parte di una Cooperativa Edilizia, sito nel
Comune di Reggio Calabria località Modena, via
Ciccarello, numero civico 99, della superficie interna
di mq 20. Riportato nel NCEU al Foglio di Mappa n.
110, particella 977, sub 3, cat. C/6, consistenza mq 22.
Avvisa altresì
Che nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, il
giorno 18.12.2007 ore 16.00 con seguito, sempre
presso il proprio studio, si procederà alla vendita con
incanto degli immobili e per i prezzi sopra descritti.
Condizioni di vendita
1)
L’offerta, redatta in bollo da euro 14.62 oltre due marche
da euro 1.81 ciascuna, dovrà contenere: - le generalità
complete dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale
ed il regime patrimoniale, in caso di persona coniugata;
l’offerente in nome e per conto di società dovrà produrre certificato della Cancelleria Commerciale dal quale
risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti
all’offerente. L’offerta deve essere presentata, entro le
ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, in busta
chiusa presso lo studio del professionista delegato e
non deve recare, all’esterno, nessuna indicazione, a
pena di irricevibilità; essa dovrà contenere un assegno
circolare non trasferibile,intestato al Professionista
delegato con l’indicazione del numero di procedura,
per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di mancato versamento del saldo prezzo; non viene richiesto il
deposito di somme a titolo di spese per il trasferimento,
perchè esse verranno quantificate e richieste solo dopo
l’aggiudicazione definitiva subordinando al versamento
delle stesse l’emissione del decreto di trasferimento. In
caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.2)
L’offerta presentata è irrevocabile, ma non dà diritto
all’acquisto del bene restando in piena facoltà del
Professionista delegato di valutare se dar luogo o meno
alla vendita e ciò anche in caso di unico offerente. 3) In
caso di più offerte valide si procederà a gara sulla base
dell’offerta più alta. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara. 4)
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i
beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni servitù attive e passive; la vendita
è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non daranno luogo ad alcun risarcimento indennità o
riduzione del prezzo. La presente vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità nè potrà essere risolta per alcun motivo. 5)
La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a
favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia del decreto di trasferimento ed in ogni caso non
prima del versamento del saldo prezzo, che dovrà avvenire entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione. Il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita
della cauzione. 6) Qualora tra i creditori vi siano Istituti di
Credito Fondiario, parte del prezzo corrispondente al
credito dell’Istituto predetto per capitale, accessori e
spese sarà versato direttamente al creditore fondiario.
Per maggiori informazioni rivolgersi al Professionista delegato e
Custode Giudiziario Dott Cosimo Battaglia tel/fax
0965/622860 cell. N. 349/3975684.
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
Esecuzione Immobiliare n° 116/92
VINDEX S.R.L. oggi CREDIT SERVICING S.p.A.
Contro
XX - XX
AVVISO DI VENDITA
Con ordinanza del 05.06.2007 del Giudice dell’Esecuzione e
su richiesta dell’avv. Maria Concetta De Luca nella qualità in atti, è stata disposta la vendita in pubblici incanti
per l’udienza del 27 novembre 2007, ore 11,00 con
seguito dinnanzi allo stesso G.E. del Tribunale di Vibo
Valentia nella sala delle pubbliche udienze, ad istanza
della Vindex srl oggi Credit Servicing spa in danno di XX
- XX del seguente immobile in unico lotto, pignorato con
atto dell’Ufficiale Giudiziario del Tribunale di Vibo
Valentia, regolarmente trascritto presso la conservatoria
dei registri immobiliari di Catanzaro:
“Immobile ubicato nel comune di San Calogero alla località La Tranquilla con annesso appezzamento di terreno. Il fabbricato è adibito a complesso turistico
sportivo, su un unico livello e si compone di: sala
ristorante, segreteria, armeria, sala riunioni e servizi
per un totale di mq 270. Il terreno adiacente è esteso 6 ettari circa. Il fabbricato è riportato in NCEU del
Comune di San Calogero al foglio di mappa 20, particella 132, il terreno è riportato in NCT del comune di
San Calogero al foglio di mappa 20, particella frazionata provvisoria 53/b, ex 98, definitiva 128, seminativo,
classe 1, ettari 6”
PREZZO BASE D’ASTA Euro 180.717,04
La vendita avrà luogo in unico lotto al valore indicato, avanti al G.E., aula pubbliche udienze il giorno 27 novembre 2007 alle ore 11,00.
Ciascun offerente dovrà depositare in cancelleria
entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, unitamente ad una domanda rivolta al G.E di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del
prezzo base (10% a titolo di cauzione 15% dello
stesso quale ammontare approssimativo delle
spese di vendita, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro
1500,00 se il prezzo base è superiore ad euro
300.000,00; non inferiori al 1.000,00 se il prezzo base
è compreso tra euro 300.000,00 ed euro 70.000,00;
non inferiori ad euro 500,00 se il prezzo base è inferiore ad euro 70.000,00.
Nel termine di 30 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario
dovrà corrispondere il relativo prezzo, dedotto l’importo
già versato a titolo di cauzione, su libretto ordinario di
risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione, presso la
Banca di Roma-Capitalia- Filiale di Vibo Valentia.
Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’istituto di Credito Fondiario ai sensi
della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15
giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.)
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento e di
cancellazione di ipoteche
Per maggiori ed ulteriori chiarimenti si rinvia alla citata ordinanza depositata presso la cancelleria del Tribunale di Vibo
Valentia.
Vibo Valentia 05 giugno 2007
Il Cancelliere
Dott.ssa Liliana Addesi
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PIB ASTE 09-10-07 (3 pag.)