e d i t o r i a l e Mentre gli imprenditori rischiano ogni giorno sulla propria pelle La politica non vuole rischiare L e scelte coraggiose arriveranno? Qualcuno di noi sta ancora sperando, di fronte a qualche timido segnale, come la marcia indietro del Governo sull’aumento dei contributi per gli apprendisti, le prime parziali liberalizzazioni, l’esclusione delle piccole imprese dalla nuova normativa sul TFR. Adesso che le feste di Natale e la Finanziaria sono alle spalle, ora che il 2007 ci sta portando ad affrontare i grandi temi come quello della riforma pensionistica, possiamo cominciare a capire quale futuro dovremo aspettarci per il nostro Paese. Le prime mosse dell’esecutivo in questo gennaio appena trascorso non sono ancora sufficienti ad alimentare qualunque aspettiva. Ancora una volta l’eterno teatrino della politica rischia di prendere il sopravvento, dimenticando i solenni impegni che fino a ieri hanno abbagliato gran parte degli italiani. Noi, ahimé, non ci eravamo sbagliati lo scorso novembre, quando ci siamo ritrovati a Milano per protestare contro una manovra che ha penalizzato non solo l’artigianato e gli imprenditori, ma tutto il mondo produttivo, i giovani in cerca di occupazione, i lavoratori dipendenti, i pensionati. Lo stesso viceministro dell’Economia Visco ha ammesso che “manca una visione consapevole e condivisa del futuro dell’Italia per indirizzare l’azione del Governo”. Certo, ci vogliono forza e L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 decisione per mettere mano a questioni come la previdenza, il welfare, il riassetto del settore pubblico, le liberalizzazioni. Il Governo dovrebbe impegnarsi in un estenuante braccio di ferro nel grande gioco degli interessi contrapposti. Ma la politica italiana, per sua natura, preferisce non scontentare nessuno, con il risultato di paralizzare ogni seria riforma. Le urgentissime misure che erano state promesse nei prossimi cinque mesi stanno già per essere declassate a progetti da valutare nell’arco della legislatura. Così come non vediamo ancora esempi concreti dell’impegno a ridimensionare i privilegi di banche, assicurazioni, imprese elettriche e del gas, enti inutili. Una politica che non ascolta il Paese non potrà mai garantirgli uno sviluppo e una crescita. Circondati da un mondo che cambia in modo vertiginoso e assaliti da una concorrenza senza tregua, abbiamo necessità di un’Italia che funzioni. Abbiamo bisogno di speranze, di orizzonti, di progetti concreti. I nostri partiti sono putroppo ancora troppo ancorati a un modo di ragionare e procedere che appartiene al passato. Sembra quasi che l’eco dei radicali mutamenti in atto nella società a livello mondiale non riescano a perforare le mura del “Palazzo”, fermo ai rituali e alle liturgie di un tempo, incapace di guardare al di là del proprio naso e di uscire da una mediocre gestione del quotidiano. Noi facciamo gli imprenditori. Cerchiamo di svolgere il nostro lavoro seriamente, con passione e coraggio. E’ troppo chiedere che anche la politica faccia il suo lavoro con altrettanto coraggio? Arnaldo Redaelli Presidente Confartigianato Lecco L’ARTIGIANATO LECCHESE N. 1 ■ 30 gennaio 2007 Aut. Tribunale di Lecco n. 61 del 28.3.1965 La quota associativa base è pari a € 175,00 di cui € 2,80 relativo al costo dell’abbonamento al periodico “L’Artigianato Lecchese”. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali direttore responsabile: PAOLO GALBIATI caporedattore: ALBERTO RICCI redazione: LAURA CARSANIGA, FRANCESCO CHIRICO, ARMANDO DRAGONI, ROBERTO FERRARIO, MATILDE PETRACCA, ALBERTO RIVA, ILDEFONSO RIVA, ANGELO TENTORI stampa: Editoria Grafica Colombo snc Via Roma 87, Valmadrera (Lc) Tel. 0341 583015 - Fax 0341 583062 composizione: Studio Grafico Artego Viale Costituzione 31, Lecco Tel. e fax 0341 350457 Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana www.artigiani.lecco.it E-mail: [email protected] QUESTO NUMERO VIENE DISTRIBUITO IN 5.300 COPIE R E G .N .1 5 7 9 -A UNI EN ISO 9001:2000 3 v i t a a s s o c i a t i v a Le vantaggiose condizioni del Consorzio C.En.P.I. per il 2007 L’energia costa meno, l’impresa cresce 19 FEBBRAIO Seminario sulla sicurezza informatica Sono disponibili gli ultimi posti per il seminario gratuito “La sicurezza in rete e le nuove tecnologie”, che si svolgerà lunedì 19 febbraio alle ore 18.30 presso Confartigianato Lecco. L’incontro, svolto in collaborazione con la società Lecco Servizi Web, illustrerà le tecniche di salvaguardia dei sistemi informatici da potenziali rischi e/o violazioni dei dati, con particolare riguardo alla loro confidenzialità, integrità e disponibilità. Verranno prese in esame sia la sicurezza in internet (virus e antivirus, firewall, spam e antispam, hacker e cracker, Malfare, Cavalli di Troia, Spyware e Dialers), sia la sicurezza in locale (LAN), con approfondimenti sulla tecnologia wireless. Per iscrizioni: Ufficio Progetti Speciali, tel. 0341-250200. Utenze in bassa tensione €/kWh Anche per l’anno 2007 Confartigianato Lecco, attraverso il Consorzio C.En.P.I, ha ottenuto condizioni ancora più favorevoli rispetto al passato per quanto riguarda l’acquisizione di energia elettrica nel mercato libero Questo importante risultato è dovuto in primo luogo all’accresciuta forza dell’aggregazione di imprese: nel corso del 2006 è stato raggiunto l’importante traguardo di oltre 1.800 imprese servite, per un totale di 270 milioni di kWh negoziati. La ricerca di un partner sempre più affidabile e con offerte convenienti ha portato a chiudere per il 2007 un accordo con il fornitore “MPE Energia”, azienda del gruppo Merloni. Grazie a questa intesa, gli utilizzatori di energia in Bassa tensione potranno usufruire di un’offerta con un prezzo fissato per tutto l’anno, o in alternativa di un bonus euro per kWh: data l’attuale situazione di mercato, la prima soluzione è senz’altro la tipologia di offerta più conveniente per il cliente finale, in quanto prevede un prezzo fisso indipendentemente dall’andamento del costo dell’energia nel corso dell’anno. Facendo un paragone con l’attuale prezzo fissato dall’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas), la fornitura Cenpi a prezzo fisso presenta le condizioni elencate nella tabella. Il prezzo pubblicato in fattura sarebbe pertanto pari a 0,081992 euro/kWh. Un’offerta simile è riservata anche alle utenze in Media tensione. Un ulteriore vantaggio, inoltre, consiste nel fatto che gli oneri per la componente CO2 saranno inclusi nel prezzo di fornitura, così come gli oneri per i certificati verdi VE, e non sarà dovuto alcun onere relativo alla componente UC1 che viene addebitata ai clienti del mercato vincolato ed ai clienti del mercato libero che non contrattano questa voce di costo (nel corso dell’anno 2006 coloro che non hanno contrattato tali voci di costo hanno sostenuto un costo aggiuntivo pari a 0,0015 per la UC1 e per la CO2 un costo tra 0,001 e 0,0015 euro kWh). Per ogni ulteriore informazione: Confartigianato Lecco (L. Carsaniga, tel. 0341 250200, [email protected]; E. Pensotti, tel. 0341-890370, [email protected]). Prezzo PC* Prezzo Cenpi Perdite (10,8%) Percentuale di sconto su PC* 0,093900 0,074000 0,007992 12,68% (*): il prezzo “PC” è la componente del prezzo complessivo che copre i costi di approvigionamento dell’energia elettrica per i clienti del mercato vincolato Scadenza presentazione domande: 30 aprile 2007 Bando per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili La Provincia di Lecco, assessorato all’Ambiente e Ecologia finanzia l’installazione di pannelli solari termici e la sostituzione di caldaie obsolete con nuovi impianti ad alto rendimento, alimentati a gas naturale o a G.P.L. Complessivamente sono a disposizione 456.000 euro.Le domande dovranno essere presentate entro il 30 aprile 2007. Saranno ammessi a contributo esclusivamente gli interventi iniziati dopo il 24 novembre 2006. L’intervento diretto alla sostituzione dei generatori di calore autonomi o condominiali è rivolto a tutti i cittadini della Provincia di Lecco (esclusi gli Enti Pubblici). Il contributo è finalizzato all’installazione di 4 impianti ad alto rendimento (impianti a condensazione) privilegiando inoltre gli impianti che verranno dotati di valvole termostatiche e misuratori di flusso.Il bando relativo al solare termico è diretto all’installazione di nuovi impianti a pannelli solari termici, collocati sul territorio provinciale, destinati a produzione di acqua sanitaria o riscaldamento degli ambienti. Il contributo è rivolto a tutti i cittadini della Provincia di Lecco e agli Enti Pubblici.Si precisa che entrambi gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2007.Il regolamento completo con la relativa modulistica per partecipare al bando è disponibile sul sito della Provincia http://www.provincia.lecco.it/bandienergia/ L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 v i t a a s s o c i a t i v a Confartigianato ha ottenuto diverse modifiche alla Finanziaria Ma la battaglia continua... L’azione decisa e tenace esercitata quotidianamente da Confartigianato negli ultimi tre mesi ha consentito di modificare l’iniziale impostazione della Legge Finanziaria 2007 che era fortemente sbilanciata a sfavore del lavoro autonomo e della piccola impresa. Un’attività di lobbying costruita ed attuata giorno dopo giorno, manifestazioni di piazza, confronti serrati con i rappresentanti del Parlamento e del Governo, campagne stampa realizzate in tutta Italia: il Sistema Confartigianato si è mostrata determinata e compatta nel promuovere iniziative di protesta e di proposta finalizzate a far comprendere alle istituzioni e all’opinione pubblica le ragioni e le aspettative di sviluppo espresse dagli artigiani e dai piccoli imprenditori. Abbiamo ottenuto significativi ripensamenti da parte del Governo: sul fronte fiscale, innanzitutto, il Protocollo firmato con il Vice Ministro alle Finanze Visco e il Ministro dello Sviluppo Economico Bersani scongiura il pericolo di trasformare gli studi di settore in un punitivo ed automatico strumento di prelievo nei confronti della nostra categoria. Lo stesso Protocollo contiene impegni altrettanto importanti per favorire lo sviluppo economico per l’artigianato e le piccole imprese. Certo, si tratta di impegni che ora vanno tradotti in misure concrete ed applicabili alle nostre aziende. Per questo, continueremo la nostra attività di vigilanza e di confronto con il Governo ed il Parlamento per definire ed attuare quanto previsto nel Protocollo. La Confederazione è anche riuscita ad attenuare l’impatto di un’altra misura iniqua prevista nella stesura iniziale della Finanziaria, riguardante l’introduzione dei contributi previdenziali per gli apprendisti, ed ha ottenuto dal Governo il riconoscimento del ruolo economico e sociale degli artigiani e delle micro-imprese. Un risultato altrettanto significativo riguarda l’esclusione delle Pmi con meno di 50 addetti dall’obbligo di trasferire il TFR all’apposito Fondo istituito presso l’Inps. La Finanziaria 2007 segna anche il raggiungimento di un primo traguardo nella battaglia che Confartigianato sta conducendo dallo scorso anno per otteL’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 Il direttore Paolo Galbiati traccia un bilancio dell’attività di lobby condotta da Confartigianato per attenuare l’impatto delle misure previste nella stesura iniziale della Finanziaria. nere la riduzione dei premi INAIL. Infatti, nella manovra economica si prevede, per la sola Gestione dell’artigianato, una riduzione dei premi nella misura di 100 milioni di euro nel 2007 ed un’analoga ridu- zione, fermo restando l’avanzo della Gestione artigianato, che vale 300 milioni di euro nel 2008 e nel 2009. Altre misure importanti riguardano la promozione del made in Italy, l’aggregazione dei Consorzi fidi, l’applicazione degli ammortizzatori sociali all’artigianato, l’innovazione tecnologica delle Pmi. Nonostante questi risultati, conquistati grazie al grande impegno profuso da tutto il Sistema Confederale, il nostro giudizio sulla Finanziaria rimane condizionato dall’approccio che ne caratterizzava l’impostazione iniziale. Si tratta di una manovra che non taglia sprechi e inefficienze della spesa pubblica e non contiene efficaci interventi di rilancio della competitività e di sostegno per la piccola impresa. Ora bisogna voltare pagina: l’approvazione definitiva della Legge di bilancio, non esaurisce la nostra battaglia per sollecitare l’avvio di quella che il Governo ha definito la ‘fase due’, vale a dire la stagione di riforme strutturali indispensabili per liberare il Paese e le imprese da vincoli ed ostacoli che ne frenano lo sviluppo: la liberalizzazione dei mercati dell’energia, la riforma della Pubblica Amministrazione, la semplificazione degli adempimenti burocratici, la riforma delle professioni e dei servizi pubblici locali. Iscriviti a Confartigianato Lecco La tua impresa spicca il volo. Confartigianato. Più forti, più preparati, più tutelati. 5 i n n o v a z i o n e Finanziamenti regionali per biotecnologie e materiali avanzati Contributi per l’innovazione SERATA INFORMATIVA La retribuzione e il cedolino Il Gruppo Giovani, in collaborazione con l’Associazione propone una serata informativa sul tema “La retribuzione dei dipendenti e i contenuti del cedolino paga”. L’incontro è aperto a tutte le imprese associate e si svolgerà nel mese di marzo. Per informazioni: Ufficio Formazione, tel. 0341.250200. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Opportunità per gli elettricisti Sei un’azienda del settore elettrico ed elettronico? Vuoi ospitare in stage uno studente delle classi terze dell’I.P.S.I.A. “Fiocchi” di Lecco? Grazie ad un progetto sperimentale sull’alternanza scuola-lavoro, Confartigianato Lecco ti offre l’opportunità di conoscere ragazzi che sono in prossimità di conseguire la qualifica professionale triennale, avvicinando sempre di più le esigenze del mondo del lavoro a quelle della scuola. Per ogni informazione: Ufficio Formazione (Matilde Petracca, tel. 0341.0250200). La Regione Lombardia ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica nei settori delle biotecnologie e dei materiali avanzati nelle seguenti tre aree applicative: salute e sanità, energia e ambiente, alimentare. Risorse stanziate: 800 mila euro per progetti nel settore “biotecnologie”, 2 milioni di euro per progetti nel settore “materiali avanzati”. Per ciascun settore le risorse sono ripartite al 50% tra imprese di nuova costituzione (da non più di 12 mesi – INTEC 3) e imprese consolidate (costituite da più di un anno – INTEC 4). Beneficiari: micro, piccole e medie imprese, incluse le artigiane, con sede operativa in Lombardia. Progetti ammissibili: progetti di innovazione tecnologica con la finalità di ideare, trasferire e applicare soluzioni esclusivamente nei seguenti ambiti: • area salute (sanità+assistenza): sviluppo prodotti alimentari funzionalizzati, riprogettazione ambienti domestici, protesi funzionali con materiali innovativi • area energia e ambiente: materiali innovativi per l’immagazzinamento dell’energia, materiali da costruzioni a risparmio energetico, domotica, sistemi di monitoraggio ambientali • area alimentare: film attivi per la confezione degli alimenti, sistemi di diagnostica molecolare. Spese ammissibili: attrezzature tecnologiche, strumentazione informatica, spese per il personale interno e la sua formazione, spese generali, contratti con università, consulenze. Sono rendicontabili spese sostenute nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda e nei 20 mesi successivi la concessione del contributo. Contributo: a fondo perduto, pari al 30% delle spese ritenute ammissibili. Domande: a partire dal 17 aprile, esclusivamente tramite consegna a mano a Milano (procedura “a sportello”, fino ad esaurimento risorse). Entro 120 giorni verrà comunicato l’esito della valutazione. Per ricevere il bando completo: Ufficio Progetti Speciali, tel. 0341-250200. PER VALSASSINA, VALVARRONE, VAL D’ESINO E RIVIERA Arriva Internet senza fili Á Numerosi paesi della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera erano finora esclusi dai processi di informatizzazione a causa di condizioni geo-morfologiche difficili che rendevano disagevole e costosa la posa dei cavi da parte degli operatori telefonici tradizionali. Oggi finalmente è arrivata la risposta alle nostre insistenti richieste di connettività ad alta velocità: la tecnologia senza fili “wireless” (wi-fi e Hiperlan). Le tecnologie senza fili non solo ovviano ai problemi della conformazione territoriale, ma sono anche economiche e di basso impatto ambientale. Linkem è l’azienda con la quale Confartigianato ha sottoscritto una convenzione per portare la connettività wireless ad alta velocità nelle aziende e nelle case degli associati. Grazie alla convenzione, è possibile navigare in tutta libertà senza limiti di tempo e traffico. Linkem mette a disposizione dei clienti aziendali 3 diversi piani tariffari per andare incontro alle esigenze di ognuno. La convenzione prevede che tutti gli iscritti a Confartigianato Lecco che si abbonano al servizio ADSL Linkem non paghino il contributo di attivazione, con un risparmio fino a 150 euro. Usufruire della convenzione è semplicissimo, infatti è sufficiente sottoscrivere il contratto di abbonamento Linkem che potrete scaricare di- 6 rettamente dal sito internet www.linkem.com all’interno della voce “dove acquistare” e inviarlo alla Linkem, accompagnato da una dichiarazione di appartenenza a Confartigianato Lecco, da richiedere all’ufficio Categorie. Per informazioni rivolgersi in sede (Roberto Ferrario, 0341.250.200) o alle delegazioni di Premana e Primaluna o consultare il nostro sito: www.artigiani.lecco.it Linkem Life Linkem Pro6 Linkem Pro 8 Banda Massima Download/Upload 4 Mbit/s 6 Mbit/s 8 Mbit/s Banda Minima Garantita Download/Upload 32 kb/s 64 kb/s 128 kb/s ATTIVAZIONE GRATUITA € 100,00 GRATUITA € 150,00 GRATUITA € 150,00 CANONE MENSILE € 30,00 € 60,00 € 100,00 L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 v i t a a s s o c i a t i v a Si viaggia con la “strisciata”. Perché manca il bollino? Il mistero del “Bollino blu” Addio al “bollino blu”? Perché? La delibera con la quale la Giunta Regionale ha confermato anche per il 2007 la campagna per il controllo dei gas di scarico non prevede più il rilascio della tradizionale vetrofania da esporre sul parabrezza del veicolo, il cosiddetto “bollino blu”. Al suo posto sembra che sia sufficiente la strisciata che identifica la qualità dei gas di scarico, attestando che il veicolo rispetta i valori di emissione. Tale documentazione dovrà essere esibita in caso di controllo da parte dei soggetti preposti. Finora non si conoscono le reali motivazioni della mancata stampa dei Bollini blu. Dopo tredici anni dall’istituzione della vetrofania, molti autoriparatori hanno espresso la loro perplessità sull’opportunità di sospenderne l’applicazione. Ricordiamo che sono assoggettati alla Campagna di controllo dei gas di scarico per il 2007 gli autoveicoli pubblici e privati, adibiti al trasporto di merci e/o persone immatricolati in tutte le Province lombarde e nelle Province non lombarde, ma di proprietà o in uso ai residenti in Lombardia: 8 dotati di motore ad accensione a scintilla (benzina, gpl, gas) ed immatricolati dal 01.01.1970 al 31.12.2002; 8 dotati di motore con accensione per compressione (diesel) ed immatricolati dal 01.01.1970 al 31.12.2002, in quanto quelli immatricolati nel corso dell’anno 2003 saranno sottoposti, nell’anno 2007, alla prima revisione prevista dal Nuovo Codice della Strada; 8 immatricolati dal 1° gennaio 2004 e che abbiano percorso più di 80.000 Km. Si precisa che, ai fini della Campagna 2007, è confermata per l’intero anno, decorrente dalla data in cui è stato effettuato l’ultimo controllo dei gas di scarico, la validità del controllo medesimo. Sono esenti dall’obbligo: 8 gli autoveicoli che nel corso dell’anno 2007 hanno superato l’apposita revisione prevista dal Nuovo Codice della Strada. 8 gli autoveicoli considerati “storici”, come individuati con la circolare della Motorizzazione 98/90 – D.c. IV del 27.07.90. Adempimenti autof ficina autorizzata dalla Provincia di Lecco: 8 Esporre in luogo ben visibile il contrassegno rilasciato dalla Provincia di Lecco. 8 Apporre il proprio timbro ed indicare espressamente l’anno ed il mese di esecuzione del controllo sulla documentazione rilasciata ed attestante la regolarità delle emissioni dei gas di scarico. 8 Applicare, quale tariffa per il controllo dei gas di scarico, il prezzo di Euro 12,00 IVA inclusa. 8 Effettuare la taratura delle apparecchiature utilizzate per il controllo di gas di scarico degli autoveicoli secondo i criteri e le procedure riportati nell’Allegato 3 alla medesima d.g.r. 7 novembre 2006, n. 8/3476 e nel rispetto di quanto specificato al punto 3 dello stesso Allegato 3; 8 Rispettare, nell’esercizio dell’attività in argomento, le vigenti disposizioni in materia di controllo dei gas di scarico, tra le quali quelle contenute nella d.g.r. 7 novembre 2006, n. 8/3476 “Campagna per il controllo dei gas di scarico degli autoveicoli - Anno 2007”; 8 Custodire la documentazione relativa alla strumentazione analitica (libretto metrologico) ed a esibirla annualmente. Il controllo dei gas di scarico deve attestare il rispetto delle prescrizioni tecniche contenute nell’allegato D.M. 05.02.96, emanato dal Ministro dei Trasporti e della Navigazione in attuazione alla direttiva comunitaria n.92/55/CEE. Si evidenzia che, in applicazione dell’art. 7 della Direttiva del Ministro dei Lavori Pubblici del 7 luglio 1998, la suddetta attestazione ha validità annuale per gli autoveicoli immatricolati dopo il 1 gennaio 1988 e semestrale per gli autoveicoli immatricolati precedentemente a tale data. 1° FEBBRAIO: CAMBIA LA DENUNCIA DEGLI ASSICURATI È scomparso Mario Dell’Oro INAIL, novità per le assunzioni Mario Dell’Oro ci ha lasciati prima di Natale, a 75 anni. Lo ricordiamo per aver dedicato un lungo periodo di impegno nella nostra Associazione. Presidente della categoria Minuterie metalliche dal 1983, fu vicepresidente dell’Unione Artigiani di Lecco dal 1988 al 1998, passando poi a fra parte del Collegio dei Probiviri fino al 2006. Apprezzato e benvoluto come imprenditore per ll sua forza di carattere e per la sua coerenza, portò occupazione e prestigio al territorio valsassinese, fondando il Mollificio Fede. Fu tra i soci fondatori e consigliere del Consorzio Unionfidi, oltre che sindaco di Taceno dal 1990 al 1995 e presidente della Comunità Montana dal 1995 al 1997. I funerali si sono svolti il 23 dicembre nella chiesa di Taceno. L’INAIL, con circolare n. 2 del 16 gennaio 2007, ha dato le proprie indicazioni circa l’adempimento relativo alla denuncia nominativa degli assicurati (D.N.A.) a seguito delle novità introdotte dalla legge Finanziaria 2007 relativamente alle comunicazioni di assunzione. La comunicazione all’INAIL è ammissibile: 8 con l’invio on-line tramite accesso al sito Inail – sezione Punto Cliente-, disponibile per tutti i datori di lavoro titolari di posizione assicurativa e per i loro intermediari che sono in possesso di un codice PIN rilasciato dall’Inail per l’accesso alla funzione; 8 con l’invio all’indirizzo [email protected], disponibile per tutti i datori di lavoro, ivi compresi quelli non tenuti ad aprire un rapporto assicurativo con l’INAIL; 8 con collegamento telematico all’anagrafe tributaria per i datori di lavoro abilitati; 8 con il contact center dell’INAIL(numero verde 803 164), per i soli datori di lavoro domestici, che assumono colf e badanti. L’Inail precisa che con decorrenza 1 febbraio 2007, non saranno prese in considerazione le comunicazioni effettuate con modalità diverse da quelle elencate. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 7 v i t a a s s o c i a t i v a 2000 EURO A CHI ROTTAMA VECCHIO DIESEL IN LOMBARDIA Il “Bando per incentivazione alla diffusione di autovetture ecologiche” è rivolto alle persone fisiche residenti in Lombardia e riguarda l’acquisto di un’auto “nuova di fabbrica” a gpl Euro 4, metano Euro 4, elettrica, ibrida (elettrica - benzina Euro 4) o bifuel (benzina - gpl o benzina - metano Euro 4) di cilindrata inferiore a 2000 cc, con la contestuale demolizione di una autovettura alimentata a gasolio di classe Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3. Per ogni acquisto sarà erogato un contributo a fondo perduto di 2.000 euro. CONTRIBUTO MINISTERIALE PER PASSARE A GPL O METANO Il Ministro della Sviluppo Economico ha emanato il decreto che stabilisce le modalità di applicazione di un contributo di 350 euro spettante per le operazioni di installazione di impianti a metano o GPL su autoveicoli immatricolati come Euro 0 o Euro 1. Per informazioni rivolgersi a Marco Bonacina, Ufficio Categorie, tel. 0341 250.200 La Lombardia vara la legge antinquinamento Alt ai “pre Euro” a benzina La Lombardia è la prima regione in Italia a dotarsi di una legge organica contro l’inquinamento atmosferico. Il Consiglio regionale l’ha approvata lo scorso 28 novembre. Si tratta di un provvedimento che affianca ai molti interventi strutturali - che comprendono risparmio energetico, migliorie tecnologiche, innovazione nel trasporto di merci e persone – anche provvedimenti sul traffico ed i riscaldamenti. In merito al traffico, la nuova legge stabilisce misure per limitare la circolazione e l’uso dei veicoli più inquinanti. Euro 4 con i nuovi sistemi di abbattimento delle emissioni. 8 Dal 1 ottobre 2007 saranno limitati la circolazione e l’utilizzo anche di tutti i veicoli “pre Euro 1” a benzina; dal 1° ottobre 2008 il provvedimento riguarderà i veicoli diesel preEuro e “Euro 1”. Sono esclusi dalle limitazioni i veicoli elettrici, quelli a metano o GPL, i diesel dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, i ciclomotori e motocicli a quattro tempi, i mezzi agricoli, i veicoli d’epoca, oltre ai mezzi speciali come quelli della Protezione Civile, delle Forze dell’ordine, ecc. È previsto che i veicoli debbano esporre una vetrofania colorata che renda facilmente riconoscibile la classe Euro, ma la relativa normativa deve ancora essere resa definitiva dalla Regione. v 8 Dal 1 luglio 2007 saranno limitati la circolazione e l’utilizzo, in tutta la Lombardia, degli autobus “pre Euro 1” e dei ciclomotori e delle moto “pre Euro 1” a due tempi. A sostegno della sostituzione dei nuovi autobus, la legge introduce un forte credito d’imposta per l’acquisto di mezzi Come capire a che categoria appartiene il veicolo Ž Di che euro sei? La risposta sul libretto La Comunità Europea ha emanato dal 1991 una serie di direttive sull’emissioni di inquinanti da parte dei veicoli. Sono state individuate le seguenti categorie di appartenenza per gli autoveicoli. Per sapere a quale categoria appartiene il nostro mezzo, dobbiamo controllare quale direttiva viene indicata sulla carta di circolazione (libretto). Sulla carta di circolazione di nuovo tipo (formato A4) l’indicazione delle direttive riguardanti le emissioni, è riportata alla lettera V.9 (riquadro 2) ed è spesso integrata con ulteriore specifica nel riquadro 3. Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l’indicazione si trova nel riquadro 2. Immatricolazione Direttive comunitarie pre-Euro 1 (Euro 0) Immatricolazione: dal 1-1-1985 al 31-12-1992 Euro 1 Immatricolazione: dal 1-1-1993 al 31-12-1996 Direttive comunitarie norma EURO 1 91/441 CEE; 91/542 CEE punto 6.2.1.A; 93/59 CEE Euro 2 Immatricolazione: dal al 31-12-2000 Direttive comunitarie norma EURO 2 91/542 CEE punto 6.2.1.B; 94/12 CEE ; 96/1 CEE; 96/44 CEE 96/69 CE; 98/77 CE Immatricolazione: dal 1-1-2001 al 31-12-2005 Direttive comunitarie norma EURO 3 98/69 CE; 98/77 CE rif. 98/69 CE; 1999/96 CE; 1999/102 CE rif. 98/69 CE; 2001/1 CE rif. 98/69 CE; 2001/27 CE; 2001/100 CE A 2002/80 CE A; 2003/76 CE A Immatricolazione: dal 1-1-2006. Direttive comunitarie norma EURO 4 98/69 CE B; 98/77 CE rif. 98/69 CE B; 1999/96 CE B; 1999/102 CE rif. 98/69 CE B; 2001/1 CE rif. 98/69 CE B; 2001/27 CE B; 2001/100 CE B; 2002/80 CE B; 2003/76 CE B Euro 3 Euro 4 8 L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 g r u p p o g i o v a n i Perché i giovani si mettono in proprio Come rimanere in sella Non sempre la tecnologia e l’innovazione riescono a spodestare l’antica arte e la maestria dell’artigiano e dopo l’esperienza con il liutaio Migliorini, è con piacere che varchiamo la soglia di un altro piccolo laboratorio. Siamo a Colle Brianza, in compagnia di Luciano Galbusera, anno di nascita 1968, professione costruttore di arcioni per selle. Luciano è figlio di un artigiano, altro settore ma sempre di grande manualità. Suo padre lavorava vimini costruendo gerle per il fieno, cestini ad uso alimentare (ormai in disuso), ecc.. Dopo un periodo di collaborazione con il padre, Luciano ha fatto altri lavori (guida ruspe, monta mobili), fino all’incontro con un imprenditore milanese in villeggiatura a Colle Brianza, un fabbricante di selle per cavalli, il quale tra una chiacchiera e l’altra gli propone di imparare il mestiere da un artigiano di Mantova che lavora per lui ma che è prossimo alla chiusura. Luciano dedica così i successivi due anni, o meglio le sere dei due anni successivi, a provare a costruire arcioni per selle, dietro le indicazioni del artigiano mantovano. Dal 1999 inizia la sua attività imprenditoriale. “Arcioni per selle”. Che cosa sono esattamente? Si tratta dell’ossatura della sella per cavallo, ovvero la struttura esistente sotto il cuoio della sella. Ma le selle sono tutte uguali? Principalmente gli arcioni che costruisco sono per selle con monta inglese, selle per ippoterapia, per concorsi di salto, ecc. diverse da quelle a monta americana, quelle che si vedono nei film. La sella è diversa per ogni cavallo e per ogni persona che la utilizza perché a variare sono le misure del cavallo stesso e della persona che monta il cavallo. Quanti sono i tuoi clienti? A dir il vero, solo uno, l’imprenditore che mi ha iniziato a questa attività. Si tratta dell’azienda Pariani, notissima azienda costruttrice di selle che si trova a Milano, in zona San Siro. Ogni settimana mi invia il dettaglio delle misure di arcioni che devo costruire. Quanti arcioni riesci a costruire alla settimana? Solitamente siamo sui 10 pezzi la settimana, fermo restando che a volte ci sono delle modifiche da attuare ad arcioni già costruiti. Come si fa a costruire un arcione? Fondamentale è il materiale, multistrato e platano. Il platano (da essiccare) è molto plastico e unito al multistrato evita che questi di storti. Poi la stoffa che ricopre l’arcione, aiuta a tenerlo insieme. Infine c’è anche una struttura metallica, una lega speciale di alluminio, un materiale che ha “memoria”. Se si piega torna alla sua forma originaria. Vedo che costruire arcioni non è la sola tua attività. In effetti i tempi sono un po’ magri e la seconda attività è nata da una mia esigenza di lavoro. Molto spesso mi trovavo a dover affilare lame per il mio lavoro e ho fatto l’investimento di acquistare una macchina per affilare. E poi mi sono detto: perché non prendere anche lavoro esterno visto che, se ben organizzato, riesco a costruire gli arcioni e ho tempo libero per affilare? Ora collaboro con alcune ferramenta della provincia che mi consegnano le lame. E la concorrenza? Il lavoro con un unico cliente è organizzato, programmato anche metodico ma purtroppo strettamente legato alla sua vita e alla sua fortuna. Non temo la concorrenza perché si è instaurato un rapporto che va al di là del solo lavoro, ma senza dubbio sono preoccupato dalla situazione generale del mercato e forse anche dalla moda. Basti pensare che oggi a San Siro non fanno più le corse di cavalli… Comunque vada, per un po’ ho respirato un’aria diversa, lontano dalla mia quotidianità… Rinnovata la convenzione con la Siae Anche per il 2007 è stata confermata la convenzione fra la Confartigianato e la SIAE. L’accordo, come per il passato, prevede che le aziende artigiane associate possono ottenere il permesso di esecuzione musicale con una riduzione del 25% sui compensi stabiliti dalla SIAE. Per usufruire dello sconto le aziende dovranno presentare alla SIAE una nostra Dichiarazione, attestante la loro appartenenza a Confartigianato Lecco, disponibile presso la sede (Reception, Silvia Conti e Paola Dozio) e in tutte le delegazoini. Si ricorda che IL VERSAMENTO DOVRÀ ESSERE EFFETTUATO ENTRO E NON OLTRE IL 28 FEBBRAIO 2005 pena la decadenza del diritto di utilizzo dello sconto. Prezzi in euro non comprensivi di IVA; applicata l’IVA saranno ridotti del 25 % per i Soci Confartigianato Da 0 a 50 mq. Da 51 a 100 mq. Da 101 a 200 mq. Da 201 a 400 mq. Da 401 a 600 mq. Da 601 a 800 mq. 21,87 43,74 52,60 73,89 86,30 101,66 Filodiffusione,giradischi 52,60 nastri magnetici 100,49 120,59 200,98 251,21 294,95 Televisori 70,34 137,13 170,83 382,44 567,46 702,22 Videoregistratori 206,88 411,99 411,99 411,99 411,99 411,99 Radioriceventi L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 9 a u t o t r a s p o r t o Il calendario dei divieti di circolazione Autotrasporto, gli “stop” del 2007 Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il DM 2879 del 13/12/2006, ha comunicato i divieti di per l’anno 2007 riguardanti la circolazione, fuori dai centri abitati, ai veicoli ed ai complessi di veicoli, per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t., nei seguenti periodi: 8 TUTTE LE DOMENICHE DI GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE, MAGGIO, OTTOBRE, NOVEMBRE E DICEMBRE (dalle ore 8.00 alle ore 22.00); 8 TUTTE LE DOMENICHE DI GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO E SETTEMBRE (dalle ore 7.00 alle ore 24.00); 8 E NEI GIORNI: GIORNO DATA MESE DALLE ALLE GIORNO DATA MESE DALLE ALLE LUNEDI’ 01 GENNAIO 08.00 22.00 VENERDI’ 03 AGOSTO 16.00 24.00 SABATO 06 GENNAIO 08.00 22.00 SABATO 04 AGOSTO 07.00 24.00 VENERDI’ 06 APRILE 16.00 22.00 SABATO 11 AGOSTO 07.00 24.00 SABATO 07 APRILE 08.00 22.00 MERCOLEDI’ 15 AGOSTO 07.00 24.00 LUNEDI’ 09 APRILE 08.00 22.00 SABATO 18 AGOSTO 07.00 24.00 MARTEDI’ 10 APRILE 08.00 14.00 SABATO 25 AGOSTO 07.00 24.00 MERCOLEDI’ 25 APRILE 08.00 22.00 SABATO 01 SETTEMBRE 07.00 24.00 SABATO 28 APRILE 16.00 22.00 GIOVEDI’ 01 NOVEMBRE 08.00 22.00 MARTEDI’ 01 MAGGIO 08.00 22.00 VENERDI’ 07 DICEMBRE 16.00 22.00 SABATO 02 GIUGNO 07.00 24.00 SABATO 08 DICEMBRE 08.00 22.00 SABATO 30 GIUGNO 07.00 24.00 SABATO 22 DICEMBRE 16.00 22.00 SABATO 07 LUGLIO 07.00 24.00 LUNEDI’ 24 DICEMBRE 16.00 22.00 SABATO 14 LUGLIO 07.00 24.00 MARTEDI’ 25 DICEMBRE 08.00 22.00 SABATO 21 LUGLIO 07.00 24.00 MERCOLEDI’ 26 DICEMBRE 08.00 22.00 VENERDI 27 LUGLIO 16.00 24.00 SABATO 29 DICEMBRE 16.00 22.00 SABATO 28 LUGLIO 07.00 24.00 Il testo completo del provvedimento è disponibile sul sito www.infrastrutturetrasporti.it Attenzione alla scadenza del 17 agosto 2007 3.a edizione corso autotrasportatori Dal 17 agosto 2005 l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e persone è regolato dal DLG 395/2000. Pertanto le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi devono adeguarsi secondo le seguenti scadenze: • Iscritte all’albo tra l’1 gennaio 1978 e il 31 maggio 1987, con il beneficio dell’esenzione dalla dimostrazione dei requisiti della capacità professionale e finanziaria previsto dalla precedente normativa, devono adeguarsi ai requisiti di cui agli articoli 5, 6, 7 Dlg 395/2000 entro il 17 agosto 2007 • entro il 17 agosto 2009 per le imprese scritte all’albo dalla data del 16 agosto 2005. Confartigianato si è subito attivata per far 10 fronte a questa esigenza, accreditando il proprio ente di formazione, ELFI, presso il Ministero. Attualmente sono aperte le preiscrizioni per la terza edizione del corso di Accesso alla professione di autotrasporto merci conto terzi nazionale e internazionale, la cui frequenza è requisito indispensabile per poter sostenere l’esame. Durata: 150 ore, avvio previsto marzo 2007. Lezioni il sabato mattina e infrasettimanali in orario serale nella sede di Lecco, via Galilei 1. Chi fosse interessato, anche solo per avere informazioni relativamente alla propria posizione e ad un eventuale obbligo di adeguamento, può contattare la responsabile dell’Ufficio Formazione. Presso il Consaut srl in via Galiei a Lecco è aperto per tutte le pratiche automobilistiche lo sportello telematico dell’automobilista. Proroga banco prova freni A seguito delle richieste sostenute anche da Confartigianato, si comunica che il Ministero dei Trasporti ha disposto un’ulteriore proroga di quattro mesi per l’attrezzature non conformi al Decreto dirigenziale 1699/404 del 7/9/2005. Pertanto, il termine ultimo fissato per l’uso di apparecchiature prova freni a piastra per veicoli pesanti di tipo non omologato è prorogato dal 31 dicembre 2006 al 30 aprile 2007. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 v i t a a s s o c i a t i v a Confartigianato aderisce all’agitazione nazionale Gli autotrasportatori in corteo Preso atto del mancato rispetto, da parte del Governo, del Protocollo d’intesa siglato il 20 ottobre 2006 tra Governo e Associazioni dell’autotrasporto, le associazioni di categoria aderenti al CUNA (il Coordinamento Unitario Autotrasporto di cui fa parte anche Confartigianato) hanno dato attuazione a una serie di manifestazioni nazionali di protesta. Sabato 27 gennaio oltre 300 autotrasportatori con i loro mezzi hanno sfilato da Lecco a Erba dando vita a un serpentone di oltre dieci chilometri che ha attraversato il centro del capoluogo lariano. “Le ragioni dell’agitazione - spiega Luigi Longoni, Presidente dell’Unione Regionale Trasporto di Confartigianato Lombardia e degli autotrasportatori di Confartigianato Lecco - sono molteplici: 8 La spendibilità dei 200 milioni già stanziati nella Finanziaria 2006 per il 2005; 8 Lo stanziamento dei 575 milioni nella Finanziaria 2007 per il 2006; 8 l’avvio della procedura per il recupero del Bonus Fiscale; 8 La soppressione degli adempimenti normativi non in linea con le Direttive Europee (aumenti autostrade, obbligo dei dispositivi paraspruzzi e delle stri- Nel corso dell’assemblea conclusiva a Erba sono intervenuti il presidente regionale di Confar tigianato Trasporti Luigi Longoni e il direttore di Confartigianato Lecco Paolo Galbiati. sce retroriflettenti); 8 La lentezza nella costruzione delle infrastrutture: BRE.BE.MI – PEDEMONTANA – T.E.M.; 8 Il completamento della Riforma del settore con il coinvolgimento dei committenti, maggiori controlli mirati e norme tecniche di sicurezza Europee. 8 Intermodalità: più TIR sui treni, sulle navi e merci sui cargo. “Per questi motivi - conclude Longoni - i trasportatori di Confartigianato Lecco hanno manifestato unitariamente con le altre associazioni provinciali di categoria aderenti al Coordinamento dell’Autotrasporto nelle strade attorno al capoluogo lecchese nella giornata del 27 gennaio. Ad Erba si è tenuta una partecipata assemblea assieme ai colleghi di Como, Bergamo, Sondrio e Milano. Se non arriveranno segnali di disponibilità da parte del Governo, è previsto il fermo dei servizi di autotrasporto per conto terzi dal 12 al 16 febbraio”. AS Lecco calcio a 5 Sistema di gestione della qualità Un sacco della Befana pieno di carbone per il Lecco, impegnato il 6 gennaio nel primo incontro del 2007 con la forte compagine del Brianza. Avversari più forti e più in palla che espugnano meritatamente, con un secco 1-4, il Palanovella di Vercurago gremito di pubblico. Va meglio la domenica successiva in terra ligure, dove i blucelesti colgono un prezioso pareggio contro i genovesi del Via San Vincenzo, con un risultato figlio di un’ottima prestazione. I nostri avrebbero meritato la vittoria, avendo colpito ben tre traverse e impegnato più volte il portiere locale. Pareggio che è mancato per un soffio, purtroppo, nella 3° giornata di ritorno in trasferta sul campo della capolista Toniolo. Il Lecco soccombe per 4-3, nonostante la squadra non abbia mai abbandonato lo spirito combattivo e la determinazione. Ricordiamo che la squadra sta selezionando nuovi elementi per il suo vivaio: tutti i giovani dai 15 ai 20 anni sono invitati a farsi avanti. Per segnalare la propria disponibilità basta inviare una mail a: [email protected] Confartigianato Lecco ha realizzato un Servizio di Assistenza per l’aggiornamento e il miglioramento del sistema di gestione della qualità, caratterizzato da un pacchetto di interventi presso l’azienda e di supporto nelle ricerche e interpretazioni di norme e Direttive. La gestione ed il mantenimento di un Sistema per l’Assicurazione della Qualità comporta tutta una serie di attività e/o di impegni che possiamo definire “ordinaria amministrazione” e che sono facilmente espletabili da un Responsabile Qualità ben addestrato. Tuttavia, ci sono delle attività particolarmente impegnative durante le quali la presenza di un consulente esperto di QUALITYNET può rivelarsi preziosa: • correzione delle carenze rilevate dall’Organismo di Certificazione; • Verifiche Ispettive Interne sull’area Qualità e sulla Direzione; • riesami della Direzione; • approfondimenti sull’organizzazione e sui processi; • aggiornamenti resi necessari dall’adeguamento alla Norma UNI EN ISO 9001:2000. Toniolo Milano Brianza C/5 Ciriè calcio a 5 Domus Bresso Interfive Vigevano Valprint Futsal Fram Bergamo C/5 A Con lo scopo di fornire un servizio flessibile in relazione alle esigenze, QUALITYNET offre un servizio “aperto” basato su interventi da effettuare su richiesta. 34 33 32 30 27 25 25 A.S.LECCO C/5 S.Lorenzo d/Costa I Bassotti SC Bologna FF Real Casalgrande Tigullio calcio a 5 Via S.Vincenzo GE L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 24 21 15 15 15 13 9 Per ulteriori informazioni contattare l’Unione Artigiani (Uff. Qualità Elena Riva, tel. 0341.250200) o inviare la scheda allegata al n. 0341.250170. 11 a m b i e n t e Contributi per processi e prodotti a basso impatto ambientale Bando Salvambiente 2007 Al via la quinta edizione del bando regionale per il finanziamento di progetti finalizzati a migliorare l’impatto delle attività produttive e per la certificazione ambientale di aziende artigiane. La Regione Lombardia ed il Sistema camerale lombardo mettono a disposizione la somma complessiva di 1.450.000 Euro che verranno erogati in conto capitale e a fondo perduto. Sono ammesse a partecipare le imprese ed i consorzi lombardi, iscritti all’Albo delle Imprese Artigiane e in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, che presenteranno la loro domanda - debitamente documentata - a partire dal 15 gennaio e fino al 15 marzo 2007. Tipologie di progetti ammissibili: 8 conseguimento di certificazioni ambien tali (EMAS, ISO 14000, Ecolabel, ecc.); 8 realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili quali impianti solari o fotovoltaici, eolici, da biomasse; 8 introduzione di tecnologie innovative che riducano l’impatto ambientale in termini di emissioni di aria, acqua, rifiuti, rumore e consumo energetico; 8 soluzioni che permettano il risparmio di materie prime, l’impiego di sostanze meno inquinanti, la riduzione degli scarti di lavorazione o la trasformazione di scarti/rifiuti in materie prime seconde riutilizzabili nello stesso processo produttivo; 8 interventi per diminuire le emissioni inquinanti sui mezzi di trasporto aziendali (ad esempio filtri antiparticolato, impianti a GPL metano). Non verranno finanziati progetti per adeguarsi, raggiungere o rispettare obblighi e limiti di legge; saranno ritenute finanziabili le spese sostenute nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2006 ed il 31 agosto 2007. L’investimento deve avere un importo minimo di 15.000 Euro al netto dell’IVA ed essere già stato realizzato almeno nella misura del 30% al momento della presentazione della domanda; i contributi coprono il 25% della spesa per le singole imprese, ed il 30% per i consorzi artigiani. Il regolamento completo ed il modulo per la presentazione delle domande possono essere scaricati dal sito della Camera di Commercio di Lecco (www.lc.camcom.it), oppure ritirati presso: 8 sede Confartigianato di via Galilei 1; 8 sede camerale di via Amendola 4; 8 “SpazioRegione” di Lecco. Per ulteriori informazioni: Marco Bonacina (tel. 0341.250200) NORMATIVE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO ■ Rumore Si ricorda che dal 14 dicembre 2006, è in vigore il D. Lgs. n. 195 del 10.04.06 relativo all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore). Il nuovo decreto legislativo abrogando il precedente D.Lgs 277/91, stabilisce nuovi limiti di esposizione al rumore e prescrive le misure minime che il datore di lavoro deve adottare in caso di superamento dei limiti. Fra le novità di rilievo c’è da far osservare che ora la valutazione del rumore diventa parte integrante della valutazione generale dei rischi di cui all’art. 4 del D. Lgs. n. 626/94 e l’esito della stessa va pertanto inserito nel documento di valutazione dei rischi. Principali obblighi del datore di lavoro: 8 Misura strumentale del rumore prodotto dalle attrezzature (fonometria) 8 Dotazione di dispositivi di protezione individuale ai lavoratori ■ Vibrazioni Ai sensi del D.Lgs 187/05, in vigore dal 1° gennaio 2006, la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro deve estendersi anche ai rischi prodotti dalle vibrazioni. Si considerano vibrazioni sia quelle prodotte da attrezzature portatili (trapani percussori, smerigliatori, levigatori etc…) sia quelle trasmesse al corpo intero da attrezzature mobili, (carrelli elevatori, ruspe, escavatori), sia quelle trasmesse dal pavimento (trancerie, stampaggio a caldo etc…). 12 Gli esiti della valutazione del rischio vibrazioni vanno inseriti nel documento di valutazione dei rischi Principali obblighi del datore di lavoro: 8 Misura strumentale o (se possibile) calcolo dell’entità delle vibrazioni trasmesse ai lavoratori 8 Dotazione di dispositivi di protezione individuale ai lavoratori (dove possibile) ■ Atmosfere esplosive In seguito all’entrata in vigore del D.Lgs. 233/03 il Datore di lavoro deve predisporre un documento di valutazione delle atmosfere potenzialmente esplosive (Direttiva ATEX). A titolo esemplificativo ma non esaustivo, le aree di lavoro in cui possono formasi atmosfere esplosive sono: postazione di caricamento del carrello elevatore elettrico, impianto di adduzione del gas, presenza di sostanze infiammabili, polveri di legno o di metalli, ecc. Obblighi del datore di lavoro: 8 valutazione dei rischi relativi all’esplosione; 8 predisposizione del “documento sulla protezione contro le esplosioni” (diventa parte integrante del “documento sulla valutazione dei rischi” previsto dall’art. 4 del D. Lgs. 626/94); 8 ripartizione in zone delle aree con pericolo di esplosione; 8 applicazione delle prescrizioni di sicurezza (misure tecniche ed organizzative) Economie Ambientali è a disposizione per chiarimenti in merito, telefono 0341.286741. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 SICUREZZA, FORMAZIONE E MEDICINA DEL LAVORO DOSSIER Comparto autoriparatori Con la collaborazione di Economie Ambientali, presentiamo una serie di guide informative sulle normative vigenti e gli aggiornamenti in materia di sicurezza, formazione e medicina del lavoro. Ognuno dei dossier sarà dedicato a un comparto e illustrerà i rischi riguardanti le lavorazioni più comuni. Ricordiamo che gli obblighi del D.Lgs. 626/94 si applicano alle seguenti tipologie d’azienda: ditte individuali con almeno un dipendente; società di persone anche senza dipendenti (snc, sas); società di capitali (srl, spa); cooperative Le categorie interessate sono: OFFICINE RIPARAZIONE AUTO, MOTO, CICLI; ELETTRAUTO; VULCANIZZATORI GOMME; V U LC ANIZZATORI GOMME; CARROZZERIE; LAVAGGIO ED INGRASSAGGIO VETTURE; RACCOLTA ROTTAMI DEMOLIZIONI ASSISTENZA ALLE IMPRESE S i c u rezza • Qualità • A m b i e n t e 23900 LECCO - Viale Dante 14 - Tel. 0341 286741 - Fax 0341 286742 E - m a i l : i n [email protected] - www. e c o n o m i e a m b i e n t a l i . i t L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 13 g l i s t a c c a b i l i Il comparto si può dividere un due sottogruppi: autoriparatori e carrozzieri. Gli autoriparatori effettuano soprattutto interventi abituali riguardanti la manutenzione ordinaria dei veicoli. Le operazioni svolte con maggiore frequenza sono: la sostituzione dell’ olio motore, dei filtri, delle pastiglie freni e degli pneumatici. L’autoriparatore svolge inoltre lavori a livello del motore, del cambio e di tutte le parti meccaniche, riparando i componenti danneggiati o sostituendoli con pezzi di ricambio. La parte elettrica è spesso curata da una persona specializzata: l’elettrauto a cui compete anche dell’installazione di componenti HI-FI. Il ciclo lavorativo dei carrozzieri può essere schematizzato nelle seguenti fasi: raddrizzatura, taglio, battitura delle lamiere; stuccatura e levigatura; verniciatura, lucidatura. 14 d i a l Principali danni e patologie ■ INFORTUNI I rischi per i lavoratori si originano soprattutto nell’impiego di utensili quali giraviti, martelli, strumenti con lame e spigoli e nell’uso di apparecchiature elettriche portatili con organi in movimento (pistole, trapani, flessibili). Gli infortuni colpiscono soprattutto gli arti superiori (tagli, traumi, schiacciamenti). La saldatura, ormai sempre più oc- casionale, può essere fonte di infortunio, causando scottature e ustioni. Interventi necessari: valutazione dei rischi specifici, formazione e informazione ai lavoratori, consegna dei dispositivi di protezione individuale. ■ RUMORE Anche se nelle officine meccaniche e carrozzerie non esiste un ciclo di lavoro sempre uguale e ripetitivo il rumore può in alcuni casi raggiungere L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 g l i valori elevati, spesso in relazione ad alcune operazioni particolari (smontaggio gomme con pistola pneumatica, uso martello sulla carrozzeria ecc). I danni dall’esposizione al rumore sono principalmente a carico dell’apparato uditivo ma possono insorgere anche danni sul sistema nervoso centrale Interventi necessari: valutazione strumentale del rumore, formazione e informazione ai lavoratori, consegna dei dispositivi di protezione individuale. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 s t a c c a b i l i ■ RISCHIO CHIMICO Per gli autoriparatori il rischio maggiore è rappresentato dai rischi da contatto con l’olio lubrificante usato normalmente per i lavori di manutenzione o con quello esausto prelevato dai motori. Per evitare il contatto cutaneo si possono utilizzare accorgimenti preventivi quali pompe, vaschette di rac- IL PROSSIMO DOSSIER Abbigliamento d i a l colta, e utilizzo di guanti. Se tuttavia il contatto è ripetuto o prolungato è possibile la manifestazione di dermatiti o effetti di sensibilizzazione dell’epidermide. Nelle carrozzerie i rischi sono associati: • all’utilizzo di stucchi e di solventi; • all’utilizzo di catalizzatori nella preparazione di premier, stucchi e fondi; • alle polveri emesse durante la levigatura; • ai fumi di combustione. 15 g l i s t a c c a b i l i d i a l Cosa deve fare l’impresa ORDINE LOGICO DEGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA NORMATIVA INERENTE LA SALUTE E SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO zione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 100.000 Kcal/h. 8 DESIGNARE L’/ GLI INCARICATO/I DI PRIMO SOCCORSO; 8 DESIGNARE L’/ GLI INCARICATO/I DI PREVENZIONE INCENDI; 8 OTTENERE AUTORIZZAZIONE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA per aziende soggette; 8 NOMINARE IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA; 8 DESIGNARE IL MEDICO COMPETENTE, QUALORA SI RISCONTRI LA PRESENZA DI RISCHI CHE NE COMPORTINO L’OBBLIGO (es. rumore, sostanze chimiche, ecc.); 8 EFFETTUARE LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ELABORANDO UNA DOCUMENTAZIONE SULL’ESITO DELLAVALUTAZIONE EFFETTUATA; 8 INFORMARE E FORMARE I LAVORATORI IN MERITO AI RISCHI PRESENTI IN AZIENDA; 8 FORNIRE AI LAVORATORI ADEGUATI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE; 8 EFFETTUARE VALUTAZIONE STRUMENTALE DEL RUMORE; 8 EFFETTUARE INDAGINE AMBIENTALE ALL’INTERNO DEI LUOGHI DI LAVORO; 8 RIDUZIONE COMPOSTI ORGANICI EMESSI, PER AZIENDE SOGGETTE (500 kg/anno di solvente); 8 OTTENERE CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI per aziende soggette, tra cui: • officine per la riparazione di auto- veicoli con capienza superiore a 9 autoveicoli; officine meccaniche per lavorazioni a freddo con oltre 25 addetti; • officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili e/o combustibili con oltre 5 addetti; • stabilimenti e impianti ove si producono, impiegano o detengono vernici, inchiostri e lacche infiammabile e/o combustibili con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 500 kg; • officine con impianti per la produ- 8 GESTIRE RIFIUTI (FORMULARI, REGISTRO CARICO E SCARICO RIFIUTI PER DENUNCIA DEI RIFIUTI) di seguito vengono elencati alcune possibili tipologie rifiuti prodotti nel comparto L’IMPRESA DEVE: 8 Registrare tutti i rifiuti pericolosi e non pericolosi sul registro di carico e scarico rifiuti mod A. 8 Presentare denuncia annuale rifiuti MUD entro il 30 aprile per i soli rifiuti pericolosi. 8 Compilare sempre il formulario di identificazione rifiuto quando si effettua lo smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuto. Tabella codici rifiuti ■ RIFIUTI PERICOLOSI 13.02.08* Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 13.02.06* 16.01.07* 16.01.14* 16.06.01* Scarti di olio sintetico per motori ingranaggi e lubrificazione Filtri dell’olio Liquido antigelo contenenti sostanze pericolose Batterie al piombo ■ RIFIUTI NON PERICOLOSI 15.01.01 15.01.04 Imballaggi in carta e cartone Imballaggio metallici 15.01.06 15.02.03 16.01.03 16.01.12 Imballaggi in materiali misti Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi di quelli di cui alla voce 15.02.02 Pneumatici fuori uso Pastiglie per freni, diverse di quelle di cui alla voce 16.01.11 16.01.17 16.01.19 Metalli ferrosi plastica 16 L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 F I S C A L E Le principali novità per le imprese artigiane La Finanziaria “definitiva” E’ stata definitivamente approvata la Legge Finanziaria per il 2007, che, salvo specifiche disposizioni inserite nei singoli commi, entra in vigore a partire dall’1/1/2007. STUDI DI SETTORE Gli studi di settore sono sottoposti per l’ennesima volta a importanti modifiche. Riportiamo le principali: 8 l’attività di revisione degli studi dovrà avvenire al massimo ogni 3 anni (anziché 4) 8 è prevista, con decorrenza già dal 2006, l’utilizzazione di specifici indicatori di normalità economica, di significativa rilevanza, finalizzati all’individuazione dei ricavi/compensi fondatamente attribuibili al contribuente in relazione alle caratteristiche dell’attività svolta (c.d. supercoerenza); 8 il limite dei ricavi/compensi per l’esclusione dall’applicazione degli studi è fissato a € 7,5 milioni (in precedenza, tale limite era pari a € 5.164.569). Tale disposizione si applica a decorrere dal 2007; 8 non costituisce più, dal 2006, causa di esclusione dagli studi l’ipotesi di inizio dell’attività, da parte dello stesso soggetto, entro 6 mesi dalla cessazione, nonché l’ipotesi di “mera prosecuzione” dell’attività svolta da altri soggetti. Quest’ultima fattispecie dovrebbe interessare le operazioni di affitto/cessione/conferimento d’azienda. 8 non rappresenta più, dal 2007, una causa di esclusione dagli studi l’ipotesi di periodo d’imposta inferiore o superiore a 12 mesi; 8 sono introdotte, a decorrere dal 2007, delle limitazioni all’accertamento nei confronti di contribuenti risultati congrui all’applicazione degli studi di settore 8 è prevista l’individuazione di specifici indicatori di normalità economica, idonei a rilevare ricavi/compensi non dichiarati ovvero rapporti di lavoro irregolare, nei confronti dei soggetti per i quali non si applicano gli studi di settore. 8 è prevista la determinazione di specifici indicatori di coerenza per le società di capitali nel primo esercizio di attività , che risultano escluse dagli studi di settore, al fine di individuare i requisiti minimi di continuità dell’attività. 8 è stabilito infine l’inasprimento delle sanzioni in caso di omessa o infedele indicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore, nonché nei casi di indicazione di false cause di esclusione/inapplicabilità degli stessi. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 OBBLIGO DI RITENUTA PER IL CONDOMINIO È stato introdotto l’obbligo per il condominio di operare una ritenuta d’acconto pari al 4% all’atto del pagamento dei corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa ancorché di natura occasionale. La novità risulta di particolare rilievo per le imprese artigiane che effettuano prestazioni nei confronti di condominii: dall’1/1/2007 le fatture devono indicare la ritenuta d’acconta del 4%, che il condominio non pagherà all’artigiano e verserà all’erario. Il condominio dovrà altresì rilasciare all’artigiano apposita certificazione delle ritenute d’acconto versate. ESTENSIONE DEL “REVERSE CHARGE” Il “reverse charge” si applicherà, oltre che alle prestazioni di subappalto in edilizia, anche alle cessioni di: 8 telefonini, loro componenti e accessori; 8 personal computer, loro componenti e accessori; 8 materiali e prodotti lapidei direttamente provenienti da cave e miniere. L’operatività della citata disposizione è subordinata all’autorizzazione da parte dell’UE. Per l’applicazione del reverse charge in edilizia si veda la nota informativa pubblicata anche sul sito e su “Artigianato Lecchese”. DETRAZIONE 36% - IVA 10% RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO È prorogata anche per il 2007 la detrazione IRPEF del 36% per le spese di recupero del patrimonio edilizio. Il limite della spesa agevolabile è fissato a ≠ 48.000 per unità immobiliare oggetto di intervento. Prorogata, per tutto il 2007, anche l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 10% sulle prestazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, effettuate sui fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. N.B. Per poter beneficiare della detrazione in esame e dell’aliquota IVA ridotta è necessario che nella fattura sia esposto distintamente il costo riferito alla manodopera. NOVITÀ IRAP (CUNEO FISCALE) Sono state introdotte nuove deduzioni, in aggiunta a quelle già esistenti. In particolare per tutti i soggetti IRAP, escluse le banche, assicurazioni e imprese operanti in concessione e a tariffa in particolari settori economici è deducibile: 8 un importo pari a € 5.000 su base annua per ogni lavoratore a tempo indeterminato; 8 un importo pari a € 10.000 su base annua per ogni lavoratore a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; 8 i contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori a tempo indeterminato. Le nuove deduzioni sopra esaminate sono ragguagliate ai giorni di durata del rapporto di lavoro e in caso di part-time. Sono confermate le deduzioni: 8 pari a € 2.000/4.000/6.000/8.000 per i soggetti il cui valore della produzione non è superiore a ≠ 181.000; 8 pari a € 2.000 per dipendente, su base annua, per i soggetti i cui componenti positivi del valore della produzione sono pari o inferiori a € 400.000; 8 per incremento della base occupazionale di cui ai commi 4-quater e 4-quinquies (c.d. bonus occupazione). L’utilizzo della nuova deduzione pari a € 5.000 per ogni lavoratore a tempo indeterminato e quella relativa ai contributi previdenziali sono subordinate all’autorizzazione UE; a decorrere dal febbraio 2007 spetta nella misura del 50% e da luglio 2007 per l’intero ammontare. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI Con riguardo agli iscritti alla Gestione IVS artigiani e commercianti è previsto un aumento dell’aliquota contributiva, fissata: 8 al 19,50% per il 2007; 8 al 20% per il 2008. Dall’1.1.2007 l’aliquota contributiva per gli iscritti alla Gestione separata INPS è stabilita nelle seguenti misure: SOGGETTI ALIQUOTE 2007 ISCRITTI ad altre forme di previdenza obbligatorie o titolari di pensione indiretta 16% NON ISCRITTI ad altre forme di previdenza obbligatorie: 23%* Titolari di pensione diretta (anzianità , invalidità o vecchiaia) 16% (*) A tale percentuale si deve aggiungere lo 0,50% a titolo di maternità. RICHIESTA PREVENTIVA DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI NEL MODELLO F24 I soggetti titolari di partita IVA che intendono effettuare compensazioni per importi superiori a € 10.000, sono tenuti a comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entra- 17 F I S C A L E FINANZIARIA 2007 In questo articolo vengono riportate le principali novità di carattere generale introdotte dalla nuova Legge Finanziaria NUOVA STRUTTURADELL’IRPEF È stata nuovamente modificata la struttura dell’IRPEF: in particolare sono state introdotte nuove aliquote e nuovi scaglioni e ripristinato il sistema delle detrazioni d’imposta per i familiari a carico e per le varie categorie di reddito. Nuovi scaglioni e nuove aliquote Fino a € 15.000 23% Oltre € 15.000 fino a € 28.000 27% Oltre € 28.000 fino a € 55.000 38% Oltre € 55.000 fino a € 75.000 41% Oltre € 75.000 43% Nuove detrazioni A favore dei soggetti con familiari a carico sono reintrodotte le detrazioni da portare in diminuzione dell’IRPEF lorda. L’ammontare effettivamente spettante trova una limitazione in funzione dell’aumento del reddito complessivo. Coniuge a carico Detrazione potenziale di 690 € Figli e altri familiari a carico Detrazione potenziale pari a € 900 che diminuisce con il crescere del reddito e aumentare il caso di figli successivi al primo o in presenza di figli portatori di handicap. ALTRE DETRAZIONI Sono reintrodotte le detrazioni per alcune categorie di reddito (lavoro dipendente e assimilati, di pensione, di lavoro autonomo anche occasionale, d’impresa anche occasionale). Le detrazioni in esame, tra loro non cumulabili, sono potenziali e spettano in misura decrescente all’aumentare del reddito complessivo. te l’importo e la tipologia dei crediti oggetto della compensazione entro il 5° giorno antecedente a quello in cui intendono effettuare tale operazione. L’entrata in vigore dell’adempimento è subordinata all’emanazione di apposito Provvedimento che fisserà le modalità operative nonché le procedure di controllo per impedire l’utilizzo indebito dei crediti. TRASMISSIONE TELEMATICA CORRISPETTIVI GIORNALIERI L’obbligo dell’invio telematico dei corrispettivi giornalieri previsto dal Decreto Bersani non decorrerà dall’1.1.2007 ma da una data futura che sarà individuata con un apposito Provvedimento da emanare entro l’1.6.2008. È comunque previsto che i registratori di cassa immessi sul mercato a decorrere dall’1.1.2008 dovranno essere idonei alla trasmissione telematica dei corrispettivi. ELENCHI CLIENTI FORNITORI Con il prossimo mese di aprile occorrerà effettuare l’invio telematico dell’elenco dei 18 DETRAZIONE/DEDUZIONE IRPEF PER ACQUISTO DI MEDICINALI Adecorrere dall’1.7.2007 è previsto che ai fini della detrazione/deduzione IRPEF l’acquisto di medicinali deve essere certificato da fattura o scontrino fiscale contenente l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni nonché del codice fiscale del destinatario. INFORMAZIONI DA INDICARE NEGLI ATTI DI CESSIONE IMMOBILIARE In aggiunta all’indicazione analitica del corrispettivo riferito all’immobile e alle relative modalità di pagamento, nonché dell’ammontare della spesa sostenuta per l’attività di intermediazione e delle modalità di pagamento della stessa, sono ora richiesti i dati identificativi del mediatore immobiliare, il relativo numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari di mediazione e della competente CCIAA (in assenza di tali ultime informazioni il notaio è obbligato ad effettuare una specifica segnalazione all’Agenzia delle Entrate). IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI Sono apportate alcune “correzioni” alla disciplina dell’imposta sulle successioni e donazioni già recentemente modificata. In particolare: a favore dei fratelli/sorelle è prevista una franchigia di € 100.000 per ciascun beneficiario; a favore dei soggetti portatori di handicap riconosciuto grave ai sensi della Legge n. 104/92, è prevista una franchigia pari a € 1.500.000. È inoltre stabilita l’esclusione dall’imposta sulle successioni e donazioni per i trasferimenti a favore dei discendenti, realizzati anche tramite patti di famiglia ex art. 768-bis e segg, C.c., aventi ad oggetto aziende o rami d’azienda, quote sociali e azioni. clienti e fornitori per l’anno 2006. Relativamente all’elenco dei clienti ed ora anche per l’elenco fornitori, per il solo anno 2006, è consentito indicare in luogo del codice fiscale la sola partita IVA. DEDUCIBILITÀ SPESE TELEFONICHE Il limite di deducibilità per le quote d’ammortamento, i canoni di leasing o di noleggio e le spese per di impiego e manutenzione dei telefoni cellulari è elevato dal 50% al 80%. Tuttavia, la deducibilità dell’80% fa riferimento a tutti gli impianti di telefonia compresi quelli di telefonia fissa per i quali si determinerebbe una riduzione della deduzione dal 100% all’80%. È confermata invece la deducibilità al 100% per gli apparecchi installati sui mezzi di trasporto merci delle imprese di autotrasporto limitatamente ad un apparecchio per ciascun veicolo. IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI Tra le ultime novità della riforma della ma- DATI DEI FABBRICATI E ICI IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI È introdotto l’obbligo di indicare in dichiarazione dei redditi (mod. UNICO e 730) i dati identificativi di ciascun fabbricato, nonché quelli relativi ai versamenti e ai conteggi dell’ICI. In particolare: 8 le dichiarazioni presentate nel 2007 dovranno contenere nel quadro dei fabbricati solo l’importo dell’ICI dovuta per il 2006; 8 a decorrere dal 2008, i soggetti diversi dalle società di capitali e dagli enti commerciali, dovranno indicare, oltre all’importo dell’ICI pagata nell’anno precedente, anche l’indirizzo, il codice Comune, il foglio, la sezione, la particella ed il subalterno di ogni immobile; 8 le dichiarazioni delle società di capitali e degli enti commerciali relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2007 dovranno contenere tutti i dati utili per il “trattamento” dell’ICI. E’ inoltre riconosciuta ai comuni la possibilità di istituire apposite imposte di scopo per finanziare specifiche opere pubbliche.Tra le novità riservate all’Ici anche quella che prevede che per abitazione principale si intende quella di residenza anagrafica del contribuente. DETRAZIONE 36% - IVA 10% RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO È prorogata anche per il 2007 la detrazione IRPEF del 36% per le spese di recupero del patrimonio edilizio. Il limite della spesa agevolabile è fissato a € 48.000 per unità immobiliare oggetto di intervento. Prorogata, per tutto il 2007, anche l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 10% sulle prestazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, effettuate sui fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. teria è stata inserita l’esclusione dall’imposta sulle successioni e donazioni per i trasferimenti a favore dei discendenti, realizzati anche tramite patti di famiglia ex art. 768-bis e segg, C.c., aventi ad oggetto aziende o rami d’azienda, quote sociali e azioni. L’agevolazione è subordinata alla condizione che gli aventi causa proseguano l’attività d’impresa ovvero mantengano il controllo per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data del trasferimento; a tal fine, l’interessato deve rendere apposita dichiarazione contestualmente alla dichiarazione di successione o all’atto di donazione. TRATTAMENTO DELLE OPERAZIONI IMMOBILIARI DEL PERIODO 4.7 – 11.8.2006 I soggetti che hanno effettuato operazioni immobiliari nel periodo 4.7 – 11.8.2006 possono ritenersi “coperti” in quanto sono considerate pienamente efficaci le cessioni/locazioni poste in essere sulla base di quanto contenuto nell’originario DL n. 223/2006. Al L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 F I S C A L E LE ALTRE NOVITA’ DI CARATTERE GENERALE N.B. Per poter beneficiare della detrazione in esame e dell’aliquota IVA ridotta è necessario che nella fattura sia esposto distintamente il costo riferito alla manodopera. AGEVOLAZIONI PER ACQUISTO VEICOLI Sono introdotte una serie di disposizioni finalizzate ad agevolare il “rinnovo” del parco veicoli nazionale: 8 per l’acquisto di un’autovettura “EURO 4” o “EURO 5” che emette non oltre 140 gr di CO2 al Km, previa rottamazione di un’autovettura o autoveicolo per il trasporto promiscuo “EURO 0” o “EURO 1”, è concesso un contributo pari a € 800 , nonché l’esclusione dal pagamento del “bollo” per un periodo di 2 o 3 anni. Analogo contributo, pari a € 2.000 , è attributo per la sostituzione di un autocarro di peso complessivo non superiore a 3,5 t. É altresì concesso un contributo pari a € 1.500 per l’acquisto di veicoli nuovi già omologati per l’alimentazione a metano, a GPL, elettrica o ad idrogeno. L’importo di tale contributo è aumentato di ulteriori € 500 in presenza di emissioni di CO2 inferiori a 120 gr per Km ed è cumulabile con il contributo previsto per la “rottamazione”. Le agevolazioni sono applicabili ai veicoli acquistati e risultanti da un contratto stipulato a decorrere dal 3.10.2006 al 31.12.2007 (fino al 31.12.2009 per i citati veicoli a metano, GPL, ecc.). INDIVIDUAZIONE DEL VALORE NORMALE NELLE CESSIONI IMMOBILIARI A seguito delle nuove regole in materia di accertamento delle cessioni immobiliari introdotte dal DL n. 223/2006, è ora attribuito all’Agenzia delle Entrate il compito di individuare, con apposito Prov- vedimento, i criteri per la determinazione del valore normale dei fabbricati ceduti. IMPOSTA SOSTITUTIVA PLUSVALENZE IMMOBILIARI Non è più possibile usufruire dell’imposta sostitutiva del 20% per le plusvalenze derivanti dalla cessione di terreni edificabili. IMPOSTA DI PUBBLICITÀ Con un apposito Decreto ministeriale potranno essere individuate le attività per le quali l’imposta di pubblicità è dovuta per la sola superficie eccedente i 5 mq. NUOVE DETRAZIONI IRPEF 19% Sono previste nuove ipotesi di detrazione d’imposta relative a: 8 Spese palestra: riferita alle spese sostenute in relazione alla pratica sportiva dei ragazzi tra i 5 ed i 18 anni, per un ammontare massimo di € 210. 8 Canoni di locazione di studenti universitari 8 Spese di assistenza personale di soggetti non autosufficienti DETRAZIONI IRPEF SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICAEDIFICI È prevista la detrazione del 55% delle spese sostenute entro il 31.12.2007 relative a una serie di interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti. CONTRIBUTI PER NUOVI EDIFICI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA Per gli interventi di realizzazione di nuovi edifici di volumetria superiore a 10.000 mc, in relazione ai quali sono rispettati determinati parametri di efficienza energetica, è previsto un contributo pari al 55% degli extra costi sostenuti per conseguire i predetti parametri. cedente/locatore è concessa comunque la possibilità di applicare le nuove disposizioni che prevedono l’opzione per l’imponibilità IVA, con applicazione delle imposte di registro e ipocatastali nelle nuove misure vigenti dal 12.8.2006. L’opzione per l’imponibilità IVA dovrà essere comunicata dall’interessato nel mod. IVA 2007 relativo al 2006. FRINGE BENEFIT AUTO AZIENDALI Le nuova misure del fringe benefit (50%) connesso con l’utilizzo dell’auto aziendale hanno effetto soltanto a partire dal 2007. SOCIETÀ DI COMODO La disciplina delle società di comodo ha subito nuove modifiche anche nelle percentuali per la determinazione dei ricavi minimi e del reddito minimo. RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE È anticipato il decollo della previdenza complementare all’1.1.2007, come già disposto dal DL n. 279/2006 che non sarà converL’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 DETRAZIONE PER ACQUISTO DI FRIGORIFERI CLASSE “A+” È introdotta la detrazione d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta nel 2007 per la sostituzione di frigoriferi/congelatori con analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore ad “A+”. La detrazione, di importo massimo pari a € 200, è usufruibile in un’unica rata. DETRAZIONE SPESE ASILI NIDO È riconosciuta anche per le spese sostenute nel 2006 dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido, nel limite di complessivi € 632 annui per figlio, la detrazione d’imposta nella misura del 19%. DESTINAZIONE DEL 5‰ IRPEF È stata nuovamente inserita la possibilità di destinare, da parte del contribuente il 5‰ dell’IRPEF a favore di: 1. ONLUS ex art. 10, D.Lgs. n. 460/97, associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali ex art. 7, Legge n. 383/2000 e associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 460/97; 2. enti della ricerca scientifica e dell’Università ; 3. enti della ricerca sanitaria. Non è più possibile, in particolare, destinare detta quota al proprio Comune di residenza. DETRAZIONE IRPEF ACQUISTO APPARECCHI TV CON DIGITALE TERRESTRE È prevista una nuova detrazione IRPEF pari al 20% in relazione alle spese, sostenute entro il 31.12.2007 e fino all’importo massimo delle stesse di € 1.000, per l’acquisto di un apparecchio TV dotato anche di sintonizzatore digitale integrato. tito in Legge, con effetti sulle aziende e sui dipendenti. AGENTI IMMOBILIARI Relativamente alle scritture private non autenticate di natura negoziale (ad esempio, preliminari di vendita) stipulate per la conclusione di affari, tra i soggetti tenuti all’obbligo di registrazione sono stati inseriti gli agenti immobiliari. I menzionati soggetti sono solidalmente tenuti, con le parti contraenti, al pagamento dell’imposta relativa a tali scritture. TRATTAMENTO AGEVOLATO DELLE AGGREGAZIONI AZIENDALI Sono previste particolari agevolazioni fiscali in relazione ad operazioni di fusione o scissione ovvero di conferimento d’azienda ex art. 176, TUIR effettuate negli anni 2007 e 2008. DEDUZIONE FORFETARIA IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANT I È applicabile anche per il 2007 la dedu- zione forfetaria prevista a favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburanti per autotrazione. CONTRIBUTO SSN SU PREMI DI ASSICURAZIONE AUTOTRASPORTATORI È prorogato il beneficio previsto a favore degli autotrasportatori in relazione al contributo al SSN sui premi di assicurazione per responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione di veicoli a motore adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 t. omologati ai sensi della Direttiva 91/952/CEE. DEDUZIONE FORFETARIA AUTOTRASPORTATORI Anche per il 2006 la deduzione forfetaria per spese non documentate a favore degli autotrasportatori di merci in conto terzi, è riconosciuta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa di autotrasporto. 19 F I S C A L E BREVI FISCALI ■ Tipografie scade il termine per la trasmissione telematica dei dati delle forniture fiscali gola che in caso di superamento in corso d’anno dei limiti annuali o trimestrali di presentazione degli elenchi occorre adottare la nuova periodicità già a partire dal trimestre o mese successivo a quello di superamento dei limiti. Le novità si applicano con riferimento agli elenchi di competenza dell’anno 2007 e quindi a partire dagli elenchi da presentare il 20 febbraio 2007 relativamente agli scambi di gennaio 2007. I nuovi limiti sono i seguenti: CESSIONI Ammontare cessioni intracomunitarieanno precedente Superiore a € 250.000 mensile Superiore a € 40.000 ma inferiore a € 250.000 Fino a € 40.000 Modalità tecniche di trasmissione Le tipografie autorizzate alla stampa di documenti fiscali ed i soggetti autorizzati ad effettuarne la rivendita provvedono alla comunicazione dei dati: 8 direttamente tramite il servizio Entratel o il servizio Internet. 8 tramite gli intermediari abilitati che effettuano il serivzio. Per ciascuna fornitura, i soggetti obbligati devono indicare: • i propri dati identificativi (codice fiscale, partita IVA, denominazione o cognome, nome e ditta); • i dati identificativi del rivenditore o dell’acquirente utilizzatore (codice fiscale, partita IVA, denominazione o, se si tratta di imprenditore individuale, cognome, nome e ditta); • numero degli stampati forniti con l’indicazione della serie e dei relativi numeri iniziale e finale; • il codice che individua le diverse tipologie di stampati, che costituiscono oggetto della fornitura; • data della fornitura; • estremi dell’autorizzazione rilasciata alla tipografia o al rivenditore. ■ Nuova periodicità elenchi Intrastat Con recente provvedimento ministeriale sono stati innalzati i limiti delle cessioni e degli acquisti intracomunitari che determinano la periodicità di presentazione degli elenchi intrastat e i limiti per l’indicazione dei dati statistici. E’ stata introdotta la re- 20 trimestrale annuale ACQUISTI Ammontare acquisti intracomunitari anno precedente Ricordiamo la scadenza del 28 FEBBRAIO 2007, termine ultimo per la trasmissione telematica dei dati relativi alle forniture di documenti fiscali effettuate, da parte delle tipografie autorizzate, per l’anno 2006 Come è noto, l’azione sindacale determinante di Confartigianato nei confronti dei competenti organi ministeriali ha consentito di semplificare tale obbligo riducendolo ad un solo invio annuale anziché i quattro invii trimestrali previsti dalla normativa originaria. Si riepilogano di seguito le modalità tecniche di trasmissione. PERIODICITA’ PERIODICITA’ Superiore a € 180.000 mensile Fino a € 180.000 annuale Il Decreto Ministeriale ha innalzato a 20 milioni di euro il limite oltre il quale occorre indicare i dati statistici relativi al valore degli scambi, condizioni di consegna e modalità di trasporto. ■ Agevolazione Irap Si ricorda che la Regione Lombardia, con la Legge n. 11 del 5 maggio 2004, art. 2 e art. 9, commi da 1 a 5, ha previsto una agevolazione a favore delle imprese di nuova costituzione, nonché delle attività commerciali di vicinato esercitate nei comuni con popolazione residente non superiore a 2000 abitanti.L’agevolazione consiste in una riduzione di un punto percentuale dell’aliquota Irap per quattro periodi d’imposta decorrenti da quello in corso alla data di costituzione (per esempio: per le imprese costituite nel 2006, l’agevolazione spetta per gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009). L’agevolazione è estesa ad ulteriori tre periodi d’imposta per le imprese individuali e le società composte prevalentemente da uomini tra i 18 e i 35 anni di età e da donne. Per poter accedere all’agevolazione occorre presentare domanda di ammissione indirizzata a: Regione Lombardia, U.O. Tributi, Via Pola n. 14, 20124 MILANO Per la domanda di ammissione occorre utilizzare gli appositi moduli. Il termine di presentazione è fissato al 31 marzo dell’anno successivo a quello di costituzione (31 marzo 2007 per le nuove imprese costituite nel 2006). ■ Nuovi modelli variazioni Iva L’Agenzia delle Entrate ha varato i nuovi modelli da utilizzare in caso di avvio di una nuova attività per richiedere il rilascio della partita iva o per comunicare ogni variazione o la cessazione dell’attività con chiusura della p.iva. Nei nuovi modelli sono richieste nuove informazioni tra cui i dati dell’immobile nel quale viene svolta l’attività, il codice fiscale dei soci di società e la percentuale di partecipazione al capitale, l’intenzione di effettuare operazioni intracomunitarie. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 f i s c a l e Edilizia, dal 1° gennaio cambiano le fatture Subappalto con il “reverse charge” La Legge Finanziaria per il 2007 ha confermato l’introduzione dell’applicazione del meccanismo del REVERSE CHARGE alle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di subappalto nel settore edile. IMPRESA DI COSTRUZIONE/RISTRUTTURAZIONE (SOGGETTO APPALTANTE) Appalto No reverse charge COS’E’ IL REVERSE CHARGE Il reverse charge (o “inversione contabile”) consiste nell’inversione dell’obbligo di applicazione dell’IVA; in pratica l’iva viene applicata anziché dal prestatore/cedente (come previsto dai principi generali dell’ IVA) dall’acquirentecommittente. Pertanto per effetto dell’applicazione del reverse charge, alle prestazioni di servizi rese nel settore edile da un’impresa SUBAPPALTATRICE nei confronti: 8 di un’impresa di costruzione o di ristrutturazione di immobili; ovvero 8 dell’appaltatore principale o di altro subappaltatore; debitore dell’IVA è il soggetto appaltatore, anziché l’impresa subappaltatrice. A QUALI PRESTAZIONI SI APPLICA “Si applica alle prestazioni di servizi rese nel settore edile da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono attività di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell’appaltatore principale o di altro subappaltatore”. Rientrano nel concetto di attività edile i seguenti lavori: 8 i lavori generali di costruzione, 8 i lavori speciali di costruzione per edifici e opere di ingegneria civile, 8 i lavori di completamento di un fabbricato, 8 i lavori di installazione in esso dei servizi. Sono INCLUSI, per esempio, i nuovi lavori, le riparazioni, i rinnovi e restauri, le aggiunte e le alterazioni, la costruzione di edifici e strutture prefabbricate in cantiere e anche le costruzioni temporanee. Ancora sono soggetti al reverse charge i lavori generali di costruzione che riguardano la costruzione di alloggi, edifici adibiti ad uffici, negozi, edifici pubblici, edifici agricoli ecc., nonche’ la costruzione di opere del genio civile come autostrade, strade, ponti, gallerie, strade ferrate, campi di aviazione, porti e altre opere idrauliche, la costruzione di sisteL’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 SOGGETTO APPALTATORE Subappalto Si reverse SUBAPPALTATORE Sul nostro sito internet www.artigiani.lecco.it sono disponibili i modelli di fattura in regime di reverse charge che deve emettere il subappaltatore, con le integrazioni da apporre da parte del soggetto appaltatore mi di irrigazione e di fognatura, impianti industriali, condotte e linee elettriche, impianti sportivi ecc..” Si precisa che rientrano nel campo di applicazione del reverse charge anche i soggetti che svolgono le suddette attività di costruzione anche in via non esclusiva o non prevalente. Sono invece ESCLUSE dall’applicazione del reverse charge alcune attività collaterali a quelle di costruzione quali l’installazione e manutenzione di prati e giardini, la costruzione e installazione di attrezzature industriali, le attività di pulizia di immobili. CONTRATTI SOGGETTI AL REVERSE CHARGE Si APPLICA in presenza di contratti di subappalto per prestazioni di servizi rese nei confronti dell’appaltatore o di altri subappaltatori. NON SI APPLICA a: 8 contratti di appalto stipulati direttamente nei confronti di imprese di costruzione o di ristrutturazione Si reverse Subappalto SUBAPPALTATORE 8 alle prestazioni intellettuali (geometri, ingegneri, architetti,…) 8 alle forniture di beni con semplice posa in opera COME FUNZIONA SOGGETTO SUBAPPALTATORE 8 emette una fattura senza applicare l’iva ed apponendo una dicitura del tipo: “fattura soggetta al riverse charge ai sensi dell’art. 17, comma 6, D.P.R. n. 633/1972; l’applicazione dell’iva è a carico del destinatario della fattura.” 8 annota la fattura nel registro delle fatture emesse SOGGETTO APPALTATORE 8 integra la fattura ricevuta, con l’indicazione dell’aliquota IVA e della relativa imposta inserendo una dicitura del tipo: ”Integrazione ai sensi dell’art. 17, comma 5, D.P.R. 633/1972.” 8 annota la fattura integrata nel registro delle fatture emesse entro il mese di ricevimento ovvero anche successivamente, ma comunque entro quindici giorni dal ricevimento e con riferimento alla liquidazione iva del mese di ricevimento; 8 annota la fattura integrata anche nel registro degli acquisti ENTRATA IN VIGORE Il meccanismo del reverse charge è applicabile alle fatture emesse a partire dal 1 GENNAIO 2007. Si ribadisce che conta la data di emissione della fattura a prescindere dal momento di esecuzione della prestazione. Prima dell’emissione delle fatture potete contattare gli addetti dell’ufficio fiscale per avere ulteriori informazioni sulla corretta emissione. 21 P R E V I D E N Z A Fissata la rivalutazione per il 2007 Le pensioni aumentano del 2% Decorrenza Minimi pensionistici mensili per dipendenti e autonomi Pensioni sociali (importi mensili) Assegni sociali (importi mensili) MINIMI E ASSEGNI SOCIALI 1° gennaio 2007 436,14 320,88 389,36 Note: si tratta di valori stabiliti in via previsionale sulla base dell’aumento del 2% Decorrenza Aumento in perceniuale Scaglioni mensili di pensione sui quali si applica l’aumento PENSIONI SUPERIORI ALMINIMO 1° gennaio 2007 fino a 1282,74 € oltre 1282,74 € e fino a 2137,90 € oltre 2137,90 € 2,00% 1,80% 1,50% Fissata la rivalutazione delle pensioni per il 2007, in seguito alla perequazione automatica (costo della vita). L’aumento è stato stabilito nella misura del 2%, con effetto dal 1° gennaio 2007, salvo conguaglio da effettuarsi quando scatterà la perequazione automatica per l’anno successivo. I nuovi importi, per il 2007, sono stati calcolati, in via previsionale, sulla base dell’aumento del 2%. La percentuale di variazione per il cal- colo della perequazione automatica delle pensioni per il 2005, con effetto dal 1° gennaio 2006, è stata fissata nella misura definitiva del 1,7%, pari a quella previsionale. Questo significa che per il 2006 non ci saranno conguagli per i pensionati. Per le pensioni superiori al trattamento minimo INPS e per quelle a carico di un fondo esclusivo o sostitutivo dell’asicurazione generale obbligatoria IVS (Stato, Inpdap e così via) la percentuale di aumento per la variazione del costo della vita si applica, secondo la legge 388/2000, per intero sull’importo di pensione fino a tre volte il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, mentre per le fasce d’importo comprese tra la parte eccedente tre volte il minimo e fino a cinque volte tale misura, la percentuale di aumento viene ridotta al 90%, e per la parte di pensione eccedente cinque volte il minimo, si scende al 75%. Il passaggio dal calcolo retributivo a quello contributivo Pensioni basse per i giovani I lavoratori assunti dopo la riforma Dini, specialmente se precari o collaboratori coordinati e continuativi o a progetto, temono che a lavori discontinui e a stipendi bassi seguano pensioni modeste. Le rendite future sono infatti condizionate dal calcolo contributivo introdotto nel 1995, penalizzante rispetto al precedente sistema. I più anziani si avvantaggiano del sistema di calcolo retributivo, più favorevole, o di un sistema misto, retributivo-contributivo. METODO RETRIBUTIVO E’ ancora in vigore per le pensioni dei lavoratori che al 31 dicembre 1995 avevano almeno 18 anni di contributi. La rendita viene calcolata in ragione del 2% della retribuzione pensionabile per ogni anno di anzianità contributiva, con un massimo dell’80% della retribuzione lorda annua pensionabile in presenza di 40 anni e oltre di contributi. METODO CONTRIBUTIVO Si applica a chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 (riforma Dini). La pensione viene concessa dopo solo 5 anni di contributi a partire dal compimento dei 57 anni di età (requisito non necessario per chi ha 40 anni di contributi). La rendita è data dalla somma di tutti i contributi versati nella vita 22 lavorativa, il cosiddetto “montante individuale”, rivalutato in relazione al PI L( Prodotto Interno Lordo). Il montante individuale viene poi moltiplicato per un “coefficiente di trasformazione” Requisiti per il contributivo Nel calcolo contributivo è prevista soltanto la pensione di vecchiaia (e non di anzianità) che si può ottenere con almeno 57 anni di età, un minimo di 5 anni di versamenti effettivi (esclusi i figurativi) e una misura della rendita maturata che superi di almeno il 20% l’assegno sociale dell’INPS. In ogni caso, raggiunti i 65 anni, ci si può ritirare dal lavoro qualunque sia l’importo della pensione a cui si ha diritto. A differenza del criterio di calcolo retributivo, il contributivo non contempla la possibilità dell’integrazione dell’assegno previdenziale a un trattamento minimo di legge. Per i periodi di lavoro precedenti i 18 anni di età è prevista una maggiorazione del 50% (sei mesi in più per ogni anno). In alternativa ai 57 anni, otterrà la pensione di vecchiaia chi ha 40 anni di contributi (esclusi il riscatto degli studi e la volontaria). corrispondente all’età di chi chiede la pensione. Infine, la somma di tutti i versamenti e gli interessi maturati (montante contributivo) viene moltiplicata per un coefficiente di trasformazione che rapporta il trattamento all’età del pensionando, premiando chi ha 65 anni. SISTEMA MISTO Il lavoratore che al 31 dicembre 1995 aveva versato contributi per meno di 18 anni otterrà la pensione con un sistema misto: con il sistema retributivo per l’anzianità maturata al 31 dicembre 1995 e con le regole del contributivo per l’anzianità successiva. LA REVISIONE La riforma Dini prevedeva, poi, la ridefinizione dei coefficienti di trasformazione ogni dieci anni. La revisione deve tener conto delle rilevazioni demografiche e del tasso di variazione del PIL. Ma nel 2005 è saltato il previsto aggiornamento dei coefficienti di “equità attuariale”. La pensione calcolata con il contributivo è una coperta stretta. Si stima una riduzione a regime di circa il 7% della media delle prestazioni future. Ecco la richiesta dei lavoratori: una revisione adeguata alla migliore speranza di vita. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 P R E V I D E N Z A Le modalità di partecipazione alla spesa L’assistenza sanitaria dal 1° gennaio 2007 FARMACI CATEGORIE Bambini sotto i sei anni Anziani sopra i 65 anni (con redditi familiari fino a € 36.151,98) Fascia di età intermedia (6-65 anni) FASCIA A Esenti dal 1°/1/2001 Esenti dal 1/1/2001 ANALISI ED ESAMI (*) FASCIA B Soppressa dal 1° luglio 2001 (art.85, comma 1 L.388/2000) Soppressa FASCIA C A pagamento SPECIALISTICADIAGNOSTICA Esenti A pagamento A pagamento fino ad € 36,15 + € 10,00 quota fissa su ricetta (2) Patologie di cui al DM 1.2.91 (e succ. mod.), DM 8.5.99 n.329 (modif. da DM 21.5.01 n.296) (malattie croniche e invalidanti), DM 18.5.01 n.279 (malattie rare) Esenti dal 1/1/2001 Soppressa A pagamento Esenti (per prestazioni correlate alla patologia) (art.68, commi 1 e 2 L. 448/98) Soggetti danneggiati da vaccinaz. obblig., trasfus. e sommin. emoderivati (L. 210/92) Esenti Soppressa A pagamento Esenti (per prestazioni correlate alla patologia) • Invalidi di guerra con pensione diretta vitalizia • Grandi invalidi per servizio • Invalidi civili al 100%, ciechi assoluti • Inv. civ. con ind. accomp. • Inv. civ. minori di 18 anni, con ind. frequenza o accompagnamento • Grandi invalidi del lavoro • Ex deportati nei campi di sterminio nazista • Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata • Detenuti ed internati Esenti Soppressa A pagamento Esenti • Invalidi di guerra 6^ e 8^ categoria Esenti Soppressa A pagamento Quota fissa fino a € 36,15 + 10,00 (2) per prestazioni non correlate all’invali • Patologie neoplastiche maligne e pazienti in attesa di trapianto di organi • Titolari di pens. o assegni sociali, e fam. a carico • Pensionati al minimo oltre i 60 anni e fam. a carico. • Disoccupati e fam. a carico Esenti dal 1/1/2001 Soppressa A pagamento Esenti (art.68, commi 1 e 2, Legge n. 448/98) • Inv. del lavoro sotto i 2/3 • Infortunati INAIL e M.P. • Invalidi per servizio 6^-8^categoria Esenti dal 1/1/2001 Soppressa A pagamento Esenti (art.68 L.448/98) per le prestazioni correlate alla patologia invalidante • Inv. civ. dal 67% al 99% • Invalidi del lavoro dal 67% al 99% • Invalidi per servizio 2^-5^ categoria • Ciechi parz. e sordomuti Esenti dal 1/1/2001 Soppressa A pagamento Esenti (art.68, commi 1 e 2, L. 448/98) • Donne in stato di gravidanza Esenti Soppressa A pagamento Esenti da specialistica e diagnostica e vaccinazioni di comprovata efficacia (1) Con reddito familiare inferiore a € 8.263,31, incrementato fino ad € 11.362,05 in presenza del coniuge a carico e di ulteriori € 516,46 per ciascun figlio a carico; disoccupati a prescindere dall’età, se il reddito rientra nei limiti previsti per i titolari di pensione al minimo. (2) In applicazione della L. 296/2006 (Finanziaria 2007), a decorrere dal 1°/01/2007 sono tenuti al pagamento della quota fissa di 10 Euro sulla ricetta, per le prestazioni di assistenza specialistica e di diagnostica ambulatoriale, gli assistiti non esenti. La stessa legge finanziaria stabilisce il pagamento di € 25,00 per le prestazioni di pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero (codice bianco), ad eccezione dei casi di traumatismi ed avvelenamenti acuti. La quota suddetta non deve essere comunque pagata dagli assistiti non esenti sotto i 14 anni di età. (*) Dal 1°/1/2003 - Partecipazione da parte degli assistiti, ad esclusione dei soggetti esenti, al costo delle prestazioni termali per un importo di € 50 (art.52, comma 1, L. 289/02, Finanziaria 2003) L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 23 a n n u n c i ANNUNCI ATTIVITA’ Cedesi attività impresa di pulizia alto lago di Como. 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Sul sito è anche disponibile la rassegna stampa quotidiana con gli articoli dei giornali locali e nazionali riguardanti le attività della nostra associazione e le novità dal mondo dell’artigianato. L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007 25 s c a d e n z a r i o FEBBRAIO 2007 ■ 16 Sindacale IRPEF Ritenute sul lavoro dipendente Nell’ambito dei versamenti unificati, mediante Mod. F24,scade il termine per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente. ■ 16 Sindacale INPS Contributi lavoro dipendente Nell’ambito dei versamenti unificati, mediante Modello F24, scade il termine per il versamento all’INPS dei contributi relativi ai lavoratori dipendenti, nonché la presentazione del Mod. 10/2. ■ 16 Sindacale INPS Contributo 16% o 23.50% Co.Co.Co. e lavoratori a progetto Per i committenti scade il termine per versare all’INPS, medinate Mod. F24, il contributo ( 16% o 23.50%secondo casistica) da calcolarsi sui compensi del mese precedente. ■ 16 Sindacale IRPEF Imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR Il 16 /02/2007 scade il termine per versare all’erario col codice tributo 1713 , il saldo d’imposta, pari all’11% calcolato sulla rivalutazione T.F.R. dell’anno precedente. L’importo da versare dovrà tenere conto dell’acconto già versato in data 16/12/2006 col codice 1712. ■ 16 Sindacale INAIL Dichiarazione salari; Autoliquidazione dei premi E’ questo il giorno di scadenza per i tradizionali adempienti annuali INAIL , quali il pagamento del premio annuale anticipato, la regolarizzazione dell’anno precedente e l’invio della denuncia annuale delle retribuzioni (Mod: 20SM). ■ 16 Fiscale IVA soggetti mensili. Versamento dell’iva relativa al mese di gennaio 2007 (F24 telematico) ■ 16 Fiscale IVA soggetti trimestrali speciali. Versamento dell’iva relativa al quarto trimestre 2006 al netto dell’eventuale acconto versato (F24 telematico) ■ 16 Fiscale IVA-LETTERE INTENTO: invio telematico delle comunicazioni dati relative alle lettere d’intento ricevute nel mese di gennaio 2007 ■ 16 Previdenziale 4° RATA FISSA ANNO 2006 DEI CONTRIBUTI DEGLI ARTIGIANI ■ 20 Sindacale ENASARCO Agenti e rappresentanti Scade il termine per versare – mediante c/c postale – i contributi previdenziali ed assistenziali relativi agli agenti e rappresentanti. ■ 20 Fiscale MODELLI INTRASTAT: presentazione dei modelli relativi a cessioni ed acquisti intracomunitari effettuati nel mese di gennaio 2007 da parte dei soggetti mensili (con applicazione dei nuovi limiti) ■ 28 Sindacale IRPEF Conguaglio annuale per i dipendenti Entro il termine ultimo del 28 febbraio le aziende hanno ancora la possibilità di rettificare le operazioni di conguaglio fiscale, rettificando le eventuali operazioni effettuate nei precedenti periodi, 12/2006 e 01/2007 ■ 28 Fiscale COMUNICAZIONE DATI IVA Presentazione in via telematica, diretta o tramite intermediario abilitato, della comunicazione dati Iva riferita all’anno 2006. ■ 28 Fiscale STAMPATI FISCALI Trasmissione telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle forniture di documenti fiscali effettuate nel 2006 da parte delle tipografie e dei soggetti autorizzati alla rivendita. ■ 28 Fiscale TAXISTI E NOLEGGIATORI CON CONDUCENTE Termine per la presentazione alla circoscrizione Doganale competente di apposita domanda per usufruire del credito d’imposta sui consumi di carburante. DENUNCE AMIANTO E MUD PENSIONATI, ARRIVA IL “BUSTONE” 8 Entro il 28/02/2007 la denuncia delle acque scaricate in fognatura ai sensi della Legge Regionale 25/81 L’INPS ha completato le operazioni di rinnovo delle pensioni 2007 adeguandole al costo della vita e sta inviando ai pensionati circa 15 milioni di plichi con: • la certificazione reddituale per il 2006 (CUD); • certificato di pensione con tutte le informazioni sulle pensioni: importi mensili, detrazioni, conguagli, addizionali varie, ecc. (modulo O bis M); • chi usufruisce di prestazioni legate al reddito riceverà anche l’apposito modulo da riconsegnare tramite il CAAF (modello RED). • Informazioni sulla nuova disciplina relativa alla destinazione del trattamento di fine rapporto (TFR), Anche se quest’ultimo non riguarda direttamente i pensionati, la comunicazione viene affidata loro per la diffusione fra i propri familiari e conoscenti che ancora lavorano, affinchè possano essere ben informati per compiere le scelte appropriate. L’arrivo del “bustone” è previsto per la seconda metà di febbraio. 8 Entro il 31/03/2007: • la denuncia dell’amianto • la denuncia delle acque prelevate dai pozzi 8 Entro il 30.04.2007 la dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD). Denunce amianto e Mud: tra i nuovi soggetti interessati alla denuncia, figurano i trasportatori in proprio di rifiuti che hanno presentato la domanda alla CCIAA di Milano (tassa 50 euro). Per informazioni di carattere generale: Marco Bonacina (Ufficio ambiente - tel. 0341.250200). Per le pratiche: Economie Ambientali, 0341.286741. Telefonare per richiedere appuntamento. 26 L’Artigianato Lecchese n. 1 - 30 GENNAIO 2007