Club Alpino Italiano sezione di Belluno “Francesco Terribile” VUOI ESSERE INFORMATO SULLE ATTIVITà DELLA SEZIONE DI BELLUNO DEL CAI? iscriviti alla newsletter CAI BL News, inviando una e-mail a [email protected] riceverai un messaggio di conferma dell’avvenuta iscrizione LIBRERIE ALESSANDRO TARANTOLA WWW.LIBRERIETARANTOLA.IT PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ sezione di Belluno “Francesco Terribile” gemellata con la sezione C.A.I. di Peveragno (CN) SOMMARIO pag.405 Cariche sezionali pag.406 Saluto del Consiglio Direttivo pag.409 Rifugi e bivacchi pag.410 Tesseramento e vantaggi pag.412 Materiale in vendita pag.413 Assicurazione CAI pag.417 Scuola bellunese di alpinismo e scialpinismo Commissione scialpinismo pag.421 Commissione gite di scialpinismo pag.423 1891-2011: in occasione del 120° della Sezione CAI di Belluno pag.424 Commissione alpinismo pag.425 Commissione alpinismo giovanile pag.430 Commissione escursionismo pag.437 Amarcord 2011 pag.439 Armonie d’autunno al Bus del Buson pag.440 Nepal: 7-29 ottobre 2011 Kutang “Montagna dello Spirito” ovvero Manaslu m 8163 pag.443 7° edizione del Premio Silla Ghedina per la migliore scalata sulle Dolomiti nel 2011 pag.446 Commissione coro pag.447 Dolomiti Emergency Soccorso alpino CARICHE SEZIONALI Consiglio Direttivo PRESIDENTE Alessandro Farinazzo Carlo Avoscan VICE PRESIDENTI Marino Casagrande Alberto Baldovin Sergio Chiappin Rinaldo Dell’Eva CONSIGLIERI Claudio Possamai Rocco Reolon Stefano Val AMMINISTRATORE Luciana Garna Romeo Bristot REVISORI DEI CONTI Mauro De Benedet Renzo Tacca Rodolfo Entilli PAST PRESIDENT Roberto Cielo Gianni Alberti Responsabili delle Commissioni ALPINISMO Vito Viel ALPINISMO GIOVANILE Mario D’Incà CULTURA Gruppo di Lavoro Bibliotecario: Dino Viel ESCURSIONISMO Barbara Foggiato Francesco Squillace GITE SCIALPINISMO Paolo Grosso SCIALPINISMO Furio De Benedetto SENTIERI Piergiorgio Dell’Eva SPELEOLOGIA Alberto Riva TUTELA AMBIENTE MONTANO (TAM) Serafino Marcadent Scuola Bellunese di Alpinismo e Scialpinismo Direttore Rinaldo Dell’Eva Vice Direttori Danilo Prest, Vito Viel Segretario Valerio Bonan 5 SALUTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO C ari soci, il 2011 è stato un anno di intensa attività. La celebrazione dei 120 anni della sezione è iniziata con la “settimana internazionale di scialpinismo” svoltasi a Falcade, che ha visto la partecipazione di atleti provenienti da tutta Europa. Il grande successo della manifestazione è stato favorito dal buon innevamento e da tempo ottimo. Nei primi mesi dell’anno si è tenuto il 49° corso di scialpinismo. Sono state effettuate 8 gite con una buona partecipazione di scialpinisti. La sezione ha presentato il progetto MontagnAmica alla cittadinanza di Belluno e a 150 studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale P.F. Calvi di Belluno con prova pratica al Col Visentin. Una ventina di studenti è stata accompagnata in un’uscita su terreno innevato al Rif. Città di Fiume. MontagnAmica e Sicura estiva e il tema “CAI e giovani” sono stati presentati agli alunni della quinta classe delle Gabelli di Belluno con uscita sul Col Visentin. Si è tenuto il 1° corso di Ghiaccio e Alta Montagna (AG1). In agosto e settembre sono stati organizzati 2 concerti all’interno dell’“auditorium di pietra“ del Bus del Buson (uno è saltato a causa del maltempo) con la partecipazione di oltre 800 persone: in particolare, si è tenuto un concerto lirico col soprano Chiara Isotton, il baritono Alessandro Sessolo e il Maestro Federico Brunello al pianoforte ed uno vocale-strumentale con gli studenti della Scuola Comunale di musica “Antonio Miari” di Belluno. In agosto c’è stato un incontro con i ragazzi di un campo scout in Val di Zoldo durante il quale è stato presentato il progetto MontagnAmica e Sicura estiva. In luglio due soci hanno accompagnato un gruppo della Sezione di Valenza a compiere il periplo della Civetta. In agosto un gruppo di 19 scout di Pesaro ha effettuato il giro del Pelmo attraverso la Val d’Arcia guidato da sei accompagnatori della sezione. Il 4 settembre si è svolta la cronoscalata al Rif. 7° Alpini con la partecipazione di 71 6 concorrenti: in palio vi era il trofeo “60 anni del Rifugio 7° Alpini”. L’11 settembre al Rifugio 7° Alpini sono stati celebrati i 60 anni dell’inaugurazione della struttura, i 90 anni dell’Associazione Nazionale Alpini di Belluno, i 120 anni della Sezione di Belluno del CAI e i 150 anni dell’Unità d’Italia. La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 400 persone e tra queste, oltre le autorità civili e militari, i “decani” del CAI di Belluno trasportati in elicottero; tra gli altri Arturo Valt e la moglie Rosellina, fra i primi gestori del rifugio, Rodolfo Entilli, Augusto Parizzi, Loris De Moliner, Virginio Rotelli, Roberto Cielo. A mezzogiorno dalla Gusela è stato srotolato un tricolore di 40 metri. Ad Oltre le Vette, ove la sezione figurava tra i soggetti organizzatori, sono stati proposti una serata con Fausto De Stefani in ricordo di Giuliano De Marchi e un incontro con i gestori dei rifugi delle Dolomiti con la partecipazione del presidente e del consiglio direttivo del CAI Veneto. In collaborazione con le librerie Tarantola e Campedel e col CRAL della Provincia sono state organizzate alcune serate di presentazione di pubblicazioni di Giuliano Dal Mas, Giovanni Carraro e Luciana Palla, con la proiezione di audiovisivi.La Sezione ha partecipato all’EXPO DOLOMITI UNESCO di Longarone in seno allo stand del CAI Veneto e delle sezioni Bellunesi. Il 12 novembre ha ospitato a Belluno l’Assemblea dei delegati delle sezioni Venete. Cari soci, nell’augurarVi un felice 2012 Vi invito a frequentare la nostra sede e a partecipare alla vita sezionale: c’è tanto da fare e ognuno di Voi può dare il Suo contributo. per il Consiglio Direttivo il presidente Alessandro Farinazzo 7 Rifugio “A. Tissi” al Col Rean, 2250 m - Gruppo della Civetta - Telefono/fax, e-mail 0437 721644 - [email protected] Gestore Valter Bellenzier Tel. 0437 523083 - Cell. 347 5931833 Ispettore Gioacchino Casagrande Rifugio “7° Alpini” al Pis Pilon, 1502 m - Gruppo della Schiara - Telefono/fax, e-mail, sito internet Gestore 0437 941631 - [email protected] www.rifugiosettimoalpini.it Michele Bellenzier Cell. 340 8113341 Ispettore Giuseppe Nart Rifugio “F. Bianchet” al Pian dei Gat, 1250 m - Gruppo della Schiara - Di proprietà del Corpo Forestale dello Stato - Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Belluno (ex-ASFD). In concessione alla sezione CAI di Belluno. Telefono 0437 669226 Gestore Gianpaolo Sani - [email protected] Cell. 339 1977822 - 333 8668891 Ispettore Romeo Bristot Bivacco “Capanna S. Lussato” al Pis Pilon, 1502 m - Gruppo della Schiara Bivacco “I. e G. Sperti” alle Pale del Balcon, 2000 m - Gruppo della Schiara Bivacco “U. Dalla Bernardina” alla Gusela del Vescovà, 2320 m - Gruppo della Schiara Bivacco “Casera Medassa”, 1342 m - Gruppo della Schiara - 8 RIFUGI E BIVACCHI I rifugi alpini sono strutture ricettive in zone di montagna e sono predisposti per il ricovero, il ristoro e per il soccorso alpino e devono essere custoditi e aperti al pubblico per periodi limitati nelle stagioni turistiche. I rifugi del CAI Belluno sono aperti, di norma, da metà giugno al 20 settembre, salvo adattamenti dei singoli gestori. Durante i periodi di chiusura, i rifugi alpini dispongono di un locale per il ricovero di fortuna, convenientemente dotato, sempre aperto e accessibile dall’esterno anche in caso di abbondanti nevicate. La manutenzione dei rifugi è un compito che assorbe le maggiori risorse finanziarie ed umane (in termini di disponibilità dei volontari) della Sezione. I rifugi - a causa della rapida obsolescenza di strutture e materiali per trovarsi in zone impervie soggette agli imprevisti delle avverse condizioni atmosferiche - necessitano di costante manutenzione con particolare riguardo alle norme di sicurezza. Per la manutenzione straordinaria dei rifugi, la Regione Veneto concede contributi in conto capitale fino ad un massimo del 70% della spesa ammessa. 9 TESSERAMENTO e VANTAGGI CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Belluno “Francesco Terribile” Anno di fondazione: 1891 Sede sociale e segreteria: Piazza S. Giovanni Bosco, 11 - 32100 Belluno Telefono e fax: 0437 931655 [email protected] - www.caibelluno.it APERTURA SEDE Martedì ore 17,00 - 19,00 (soltanto fino al 31 marzo) e Venerdì ore 20,00 - 22,00 (tutto l’anno). L’acquisto del bollino è possibile presso la sede CAI di norma fino al 31 marzo 2012, mantenendo tutti i vantaggi. è possibile anche successivamente e fino al 31 ottobre 2012, ma si perdono temporaneamente le coperture assicurative e il ricevimento delle riviste. TARIFFE 2012 Le tariffe approvate dal Consiglio Direttivo della sezione sono le seguenti: CATEGORIA SOCI EURO NOTE Ordinari 45,00 Familiari 25,00 Stesso indirizzo del socio ordinario. Non ricevono le riviste Giovani 15,00 Fino a 18 anni. Non ricevono le riviste. Abb.to “Le Alpi Venete” 5,00 Rivista semestrale. Abbonamento facoltativo. Nuova tessera 5,00 Maggiori spese di segreteria e per stampati. NUOVI SOCI I nuovi soci, per l’iscrizione, devono compilare un apposito modulo da ritirare in segreteria cui va allegata una foto formato tessera. I nuovi soci ricevono il distintivo e copia dello statuto generale e sezionale. I soci ordinari ricevono gratuitamente la Rivista bimestrale del CAI, Lo Scarpone e Le Dolomiti Bellunesi. L’assicurazione viene attivata dalle ore 24 del giorno successivo a quello di iscrizione. Tutti i soci indistintamente usufruiscono di particolari sconti e vantaggi (vedi tabelle a pag. 11 e 12). Ai nuovi soci giovani tesseramento gratuito. 10 RINNOVI Il bollino CAI vale dal giorno dell’acquisto al 31 marzo dell’anno successivo. Si raccomanda ai soci di rinnovare per tempo l’iscrizione e comunque entro il 31 marzo, altrimenti si perdono i benefici previsti. Infatti, dopo tale data vengono a mancare le coperture assicurative e cessa la spedizione delle riviste sociali (La Rivista, Lo Scarpone, Le Dolomiti Bellunesi). I soci che, comunque, non rinnovano il tesseramento entro il 31 ottobre sono considerati dimissionari a norma del Regolamento Generale e Sezionale, fatta salva la possibilità di recuperare nel corso del 2012 il bollino dell’anno o degli anni precedenti, acquistando i corrispondenti bollini al prezzo in vigore al momento. In alternativa il socio può ripartire in qualità di nuovo socio, perdendo però l’anzianità acquisita. Il tesseramento può esser fatto anche tramite c/c postale n. 12719373 intestato a CAI-Sezione di Belluno, aggiungendo e1,00 al versamento, per rimborso spese di spedizione a domicilio del bollino. Tutti i soci sono invitati a segnalare alla Sezione eventuali irregolarità nella spedizione delle riviste sociali. 5 per mille al C.A.I. DI BELLUNO Cari Soci e Simpatizzanti, sono state confermate le provvidenze di legge in favore delle associazioni di volontariato, che comprendono anche le Sezioni del Club Alpino Italiano. Se volete sostenere l’attività del CAI di Belluno, nella prossima dichiarazione dei redditi (Mod.730 o UNICO) sottoscrivete l’opzione del 5 per mille indicando il Codice Fiscale 80000060253 VANTAGGI PER I SOCI C.A.I. Rifugi • Pernottamento con sconto del 50 % rispetto ai non soci Assicurazioni • Polizza responsabilità civile verso terzi per qualsiasi iniziativa organizzata dalla Sezione • Polizza per intervento Soccorso Alpino e Speleologico • Polizza infortuni per i partecipanti a gite, escursioni, corsi, campeggi, riunioni e convocazioni Pubblicazioni comprese nella quota sociale • Abbonamento a “La Rivista del CAI” (bimestrale) • Abbonamento a “Lo Scarpone” (mensile) • Abbonamento a “Le Dolomiti Bellunesi” (semestrale) • Sconto del 30 % circa su guide e manuali editi dal CAI • Sconto del 20 % circa su altri libri di montagna Corsi e gite • Alpinismo • Alpinismo Giovanile • Escursionismo Biblioteca della sezione • Possibilità di consultazione di guide e riviste, anche in lingua straniera • La Sezione è abbonata ad “ALP” e a “La Rivista della Montagna” 11 MATERIALE IN VENDITA LIBRI E MATERIALI IN VENDITA AI SOCI C.A.I. (fino ad esaurimento delle scorte) Libri, guide e materiali e Centenario Sezione CAI di Belluno 15,50 Le Grigne 25,31 Quei giorni, quelle montagne di A.Tissi 20,50 Schiara 17,71 Civetta, soglia dell’impossibile di Dal Bianco 20,00 Bernina 23,14 Intra i sass (letteratura-alpinismo) 20,00 Alpi Retiche 21,69 Alpinismo acrobatico di Piero Rossi 15,00 Mesolcina-Spluga 25,31 Piero Rossi, uomo di talento di B. Pellegrinon 15,00 Odle-Puez 25,31 Alta Via N. 1 di G. De Biasi 11,00 Ecosistema Dolomiti di M. Zanetti Guide CAI - TCI e Appennino ligure-toscano-emiliano 25,55 8,00 Sardegna 23,50 25,31 Rifugi della provincia - ed.2011 5,00 Sicilia Quaderno culturale “Pian dei Gat 2007” 5,00 Monte Bianco-I 22,41 Vera Montagna (Preti-Duranno) f.to A4 36,80 Alpi Aurine 25,55 Quaderno (1) Sicurezza vie ferrate 11,00 Gran Sasso d’Italia 23,14 Quaderno (12) Sci di fondo escursionistico 11,25 Prealpi Bresciane 25,55 25,55 Quaderno (13) Scialpinismo 17,00 Parco Emilius Rosa dei Banchi Quaderno (14) Alpinismo ghiaccio e misto 19,00 Ortles-Cevedale 17,71 Quaderno (15) Materiali per alpinismo e relative norme 18,50 Dolomiti Orientali-I parte 1 21,69 Quaderno (17) (22) Alpinismo 200 anni di cronaca ( I e II) 14,00 Lagorai - Cima d’Asta 25,55 Quaderno (18) Medicina e montagna 26,00 Pale S. Martino Est 21,00 Dolomiti Orientali - II 17,71 Quaderno (19) ARTVA 16,00 Alpinismo - 250 anni di storia e di cronache 14,00 Manuale (6) Sentieri 12,00 Antonio Berti cantore delle crode 25,00 Sacco-lenzuolo per rifugi, bivacchi e trekking 12 5,00 ASSICURAZIONE CAI A ttraverso l’iscrizione annuale al CAI il socio gode di una serie di prestazioni assicurative che lo pongono sotto un ombrello per tutti quei rischi cui si può andare incontro praticando attività in montagna. Di seguito vengono illustrati i punti chiave che contraddistinguono tale assicurazione. POLIZZA SOCCORSO ALPINO IN ITALIA Il CAI organizza il Soccorso Alpino provvedendo direttamente o indirettamente alla ricerca, al salvataggio ed al recupero delle persone ferite, morte, disperse o comunque in pericolo di vita, durante la pratica dell’escursionismo (anche con racchette da neve), dell’alpinismo (non agonistico o di spettacolo), dell’arrampicata sportiva, dello scialpinismo (anche con l’uso di snowboard in fase di discesa), dell’escursionismo con mountain-bike (al di fuori delle strade comunali, provinciali e statali), dello sci di fondo escursionistico, della speleologia, del canyoning, del torrentismo (solo se con l’uso di attrezzature alpinistiche) e della discesa in pista con gli sci. I soci, con la semplice iscrizione annuale, sono garantiti nel rimborso di tutte le spese incontrate nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta, ivi compreso l’intervento dell’elicottero e prevede la corresponsione di una diaria da ricovero ospedaliero. La polizza vale sia nella pratica dell’attività istituzionale sia in quella personale. Questi i massimali della polizza soccorso alpino a partire dal 1° gennaio 2011: - massimale per socio e 25.000,00 - massimale catastrofale e 500.000,00 13 I non soci che partecipano ad attività istituzionale e che desiderano usufruire comunque della polizza “soccorso alpino” con relativi premi, possono aderirvi pagando il seguente premio: - e 0,94 per un giorno; - e 1,88 da due a sei giorni. POLIZZA SOCCORSO ALPINO IN EUROPA Possiede sostanzialmente le stesse caratteristiche di quella in Italia. I soci, con la semplice iscrizione annuale, sono garantiti nel rimborso delle spese tutte, incontrate nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta, ivi compreso l’intervento dell’elicottero, sia nella pratica dell’attività istituzionale sia di quella personale. Tale garanzia si estende a tutta Europa con esclusione delle montagne extra-europee e la zona artica. POLIZZA RESPONSABILITà CIVILE VERSO TERZI (R.C.T.) IN ATTIVITA’ SOCIALI Questa è una assicurazione, già compresa nella quota tesseramento, che copre l’eventuale dolo addebitato nei confronti di un singolo soggetto, dolo causato però solo all’interno di una attività istituzionale programmata dalle sezioni CAI o da altri organi istituzionali. Questi i massimali della polizza R.C.T. a partire dal 1° gennaio 2011: - per sinistro e 5.000.000,00 - per persona e 5.000.000,00 - danni a cose e animali e 5.000.000,00 I “non soci” che partecipano ad attività istituzionale sono automaticamente coperti per questo tipo di responsabilità civile verso terzi. POLIZZA INFORTUNI IN ATTIVITA’ SOCIALE Anche la polizza infortuni, già compresa nella quota tesseramento, rimane attiva, sempre e solo però all’interno di tutte le attività sociali preventivamente deliberate dagli organi competenti sia centrali che territoriali, quindi gite di escursionismo, gite alpinistiche, gite giovanili, corsi vari, manutenzione sentieri, consigli direttivi, riunioni territoriali, ecc. È esclusa dalla copertura l’attività privata personale. Questi i massimali della polizza infortuni a partire dal 1° gennaio 2011: - rimborso spese di cura e 1.600,00 - invalidità permanente e 80.000,00 - morte e 55.000,00 Per i soci di età superiore a 75 anni franchigia al 10% in caso di invalidità permanente e riduzione del 25% del capitale assicurato in caso di morte. Il raddoppio dei massimali riferiti all’invalidità permanente, alla morte e l’elevazione da e 14 1.600,00 a e 2.000,00 per il rimborso spese di cura, possono essere ottenuti con un costo aggiuntivo sul bollino 2012 pari a e 3,76 da versarsi all’atto del tesseramento. I non soci che partecipano ad attività istituzionale e che desiderano usufruire comunque della polizza infortuni base con relativi premi, possono aderirvi pagando un premio giornaliero di e 3,76. Il raddoppio dei massimali riferiti all’invalidità permanente, alla morte e l’elevazione da e 1.600,00 a e 2.000,00 per il rimborso spese di cura, il “non socio” li può ottenere pagando un premio giornaliero di e 7,52. POLIZZA SOCCORSO PER SPEDIZIONI EXTRA-EUROPEE Questa polizza è accessibile ai soli soci. La sezione che vuole attivarla deve compilare apposito modulo ed inviarlo esclusivamente a mezzo raccomandata a/r all’ufficio Assicurazioni della Sede centrale - via Petrella 19 - 20124 Milano. Essa prevede un premio a carico dei componenti della spedizione stessa o della sezione di appartenenza (e 84,60 per spedizioni fino a 30 gg., e 188,00 per spedizioni da 31 a 365 gg, e 940,00 per spedizioni in solitaria fino a 365 gg). Se la spedizione è effettuata per conto del C.I.S.D.A.E. il premio viene pagato direttamente dalla Sede centrale. POLIZZA TUTELA LEGALE IN ATTIVITA’ SOCIALI Questa è una polizza che prevede il rimborso delle spese legali e peritali occorrenti alle sezioni per la difesa dei loro interessi in sede giudiziale, in relazione ai procedimenti penali derivanti dall’attività sezionale. Le garanzie di polizza valgono per i Presidenti delle sezioni, i componenti dei Consigli direttivi e i soci iscritti, nell’ambito delle funzioni istituzionali e statutarie loro attribuite per lo svolgimento dell’attività sezionale. La polizza “tutela legale” opera nel caso tali soggetti siano indagati o imputati in un procedimento penale con l’accusa di aver commesso un reato nello svolgimento dell’attività sezionale, per atti compiuti involontariamente (contravvenzioni e/o delitti colposi). Una particolare estensione riguarda i soli Presidenti e Consiglieri, per i quali la garanzia opera anche quando l’imputazione penale riguardi atti compiuti volontariamente; in questo caso però la garanzia scatta solo se, esaurito il giudizio, sarà accertata l’assenza di dolo e quindi l’involontarietà del fatto. Essa non è estesa ai procedimenti civili e amministrativi. MODALITà DI DENUNCIA DEI SINISTRI La sezione deve segnalare il sinistro (infortunio o richiesta di risarcimento danni) inviando apposita comunicazione via fax al n. 02/205723201 o tramite raccomandata AR all’Ufficio Assicurazioni della sede centrale, via E. Petrella 19, 20124 Milano, entro 10 giorni dall’accaduto, salvo il caso di incidente mortale per il quale la comunicazione deve esse- 15 re immediata. Per quanto riguarda la denuncia di sinistro, responsabilità civile o infortunio, occorre riportare la narrazione del fatto, l’indicazione delle conseguenze, il nome ed il domicilio dell’infortunato, dei danneggiati e dei testimoni, la data, il luogo e le cause del sinistro, salvo il caso di incidente mortale per il quale bisogna darne immediato avviso via fax alla Sede centrale. In ogni caso, sarà cura dell’Ufficio assicurazioni aprire la pratica presso l’agenzia assicurativa competente e darne comunicazione all’interessato. Sarà compito dell’interessato produrre tutta la documentazione richiesta dalla Compagnia assicuratrice (es. fatture originali di spesa) ai fini della liquidazione del sinistro. Per quanto concerne i recuperi eseguiti dalle squadre del Soccorso Alpino, in caso di intervento di una stazione del C.N.S.A.S. su territorio nazionale, è sufficiente l’invio del rapporto informativo da parte del capo stazione C.N.S.A.S. Per questo si raccomanda ai soci di comuncare ai membri del C.N.S.A.S. intervenuti i dati anagrafici, la sezione di appartenenza nonché di documentare la regolarità della loro iscrizione al CAI. In caso di interventi effettuati da strutture diverse dal C.N.S.A.S. o in collaborazione con lo stesso (elisoccorso, 118, ecc.) sia sul territorio nazionale che in altre montagne europee, la sezione o l’interessato, immediatamente dopo l’intervento dovranno inviare la segnalazione via fax al n. 02.29530364 o tramite raccomandata a/r alla segreteria del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, via E. Petrella 19, 20124 Milano. Allo stesso indirizzo dovranno essere inoltrate tempestivamente tutte le fatture e le ricevute delle spese sostenute per il recupero. DECORRENZA E SCADENZA DELL’ASSICURAZIONE Per i nuovi soci, l’iscrizione al CAI per l’anno 2012 è possibile effettuarla dal 1° novembre 2011 fino al 31 ottobre 2012. La copertura assicurativa della “polizza soccorso alpino” decorre dal 1° aprile 2012 fino al 31 marzo 2013. Chi si iscrive in veste di nuovo socio prima del 31 marzo 2012 sarà comunque coperto dal 1° gennaio fino al 31 marzo dello stesso anno in virtù della copertura garantita dalla sede centrale. La “polizza infortuni in attività sociale” è attiva dal giorno successivo all’iscrizione, in ogni caso non prima del 1° gennaio 2012 e fino al 31 marzo 2013. Al fine di promuovere le nuove adesioni al Sodalizio per l’anno 2012, tutti i nuovi soci che si iscrivono al CAI nel periodo tra il 1° novembre 2011 e il 31 marzo 2012, hanno diritto alla copertura infortuni soci in attività sociale per 15 mesi allo stesso costo della copertura per 12 mesi. La sede centrale ha deciso di accollarsi il costo dei 3 mesi (dal 1° gennaio al 31 marzo 2012) della copertura assicurativa suddetta. Per non incorrere nella scopertura assicurativa, il rinnovo della tessera sociale per l’anno 2012 deve essere effettuato tra il 1° novembre 2011 e il 31 marzo 2012. 16 SCUOLA BELLUNESE DI ALPINISMO E SCIALPINISMO COMMISSIONE SCIALPINISMO ATTIVITÀ SVOLTA NELLA STAGIONE 2011 Per la stagione 2011 l’organico istruttori si è impegnato nell’organizzazione del 49° Corso Base di Scialpinismo (SA1). Il corso diretto dall’ISA Vittorio Ronzon e coadiuvato nella vice-direzione dagli IS Gianpietro De Min e Davide Pezzei, a cui hanno partecipato 26 allievi, ha preso avvio a gennaio e si è protratto fino a marzo, mesi durante i quali sono state effettuate sette lezioni pratiche precedute, come di consueto, da altrettante lezioni teoriche. Le uscite si sono svolte principalmente nell’ambito dolomitico, come anche la gita finale di due giorni con traversata dalla Croda da Lago, con pernottamento al rifugio Palmieri. Nell’ultima settimana di marzo, la commissione scialpinismo ha organizzato la SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SCIALPINISMO che si è tenuta a Falcade ed ha visto la partecipazione di cinque delegazioni nazionali. L’impegno, la preparazione logistica, l’accompagnamento in ambiente dei partecipanti è stato premiato dal tempo che ha riservato una settimana di sole e neve polverosa. Nei mesi di maggio e giugno per la prima volta la commissione scialpinismo ha proposto, nel 120° anniversario della fondazione della Sezione Cai di Belluno il 1° Corso di Ghiaccio e Alta Montagna (AG1). Tale corso si è proposto l’obiettivo di ampliare gli orizzonti alpinistici dei partecipanti appro- 17 fondendo, sia sul piano teorico che su quello pratico, gli aspetti maggiormente tecnici di approccio alle ascensioni di alta montagna, al ghiacciaio, alle creste rocciose e nevose. La direzione del corso è stata affidata all’ISA Rocco Reolon e la vice-direzione all’ISA Cesare De Zordo. Il corso si è aperto con una serata informativa aperta al pubblico con ospite la G.A. e Scoiattolo di Cortina Mario Dibona (Lares) che ha presentato la sua attività alpinistica in Dolomiti e in Himalaya. Successivamente si sono svolte le lezioni su: materiali per alpinismo su ghiaccio e roccia, la catena di sicurezza, tecniche di progressione su neve e ghiaccio, topografia ed orientamento, neve valanghe e ARTVA, preparazione e conduzione di una salita alpinistica in alta montagna e autosoccorso. Le lezioni pratiche si sono svolte in Alpago-Monte Cavallo, Ghiacciaio della Marmolada (2 uscite pratiche), Ghiacciaio inferiore del Monte Antelao, Palestra di Roccia di Soverzene e Ortles (salita della via normale). Da non dimenticare un cenno sull’attività di aggiornamento dell’organico istruttori, svolta tutto l’anno sia in ambiente invernale sia in ambiente estivo che ha toccato tutti gli ambiti di specialità proprie dell’alpinismo, dello scialpinismo e dell’autosoccorso. In particolare quest’anno si è svolto un aggiornamento su ghiaccio verticale di due giorni a Riva di Tures con la partecipazione di istruttori di tutta la scuola. La scuola si congratula con l’istruttore Cesare De Zordo che ha conseguito il titolo di INSA - ISTRUTTORE NAZIONALE DI SCIALPINISMO frequentando il relativo Corso-esame durante l’anno. ATTIVITÀ PREVISTA PER LA STAGIONE 2012 Nei primi mesi del 2012 la Scuola organizzerà il 50° Corso Base di Scialpinismo (SA1) di cui si riporta a pag. 19 il programma in dettaglio; esso si rivolge alle persone che già conoscono le elementari tecniche dello sci e snowboard e che desiderano avvicinarsi alla montagna invernale, praticando lo sci-alpinismo, lo snowboard-alpinismo e il telemark. Da gennaio a marzo nelle otto lezioni teoriche verranno affrontati temi come topografia - anche con l’utilizzo dei moderni sistemi Gps -, meteorologia, neve e valanghe, alimentazione sportiva, primo soccorso, preparazione e conduzione di una gita scialpinistica. Da sempre il C.A.I. opera a favore della SICUREZZA e svolge attività di FORMAZIONE e PREVENZIONE dei pericoli anche in ambiente invernale. Per questo motivo particolare attenzione e tempo saranno dedicati durante il corso all’insegnamento del corretto funzionamento e utilizzo dell’ARTVA (Apparecchio per la Ricerca dei Travolti in Valanga), che costituisce un elemento fondamentale dell’equipaggiamento di sicurezza individuale e di autosoccorso. Nelle otto lezioni pratiche in ambiente invernale, inoltre, il corso si proporrà di fornire tutte le conoscenze per poter affrontare escursioni scialpinistiche di medio livello tecnico in sicurezza ed autonomia. La direzione del corso è affidata all’ISA Furio De Benedetto e la vicedirezione all’INSA Danilo Prest. L’attività proseguirà con il 51° Corso di Scialpinismo Avan- 18 zato (SA2) riservato a coloro i quali, avendo già partecipato ad un corso base, vogliono approfondire la conoscenza dell’ambiente montano invernale e dell’ambiente glaciale dell’alta montagna, muovendosi oltre che con gli sci anche con piccozza e ramponi. Il corso impegnerà gli allevi, in sei lezioni teoriche e otto pratiche in ambiente. In particolare, quest’anno è prevista un’uscita pratica in ambiente di alta montagna della durata di tre giorni sulle Alpi occidentali oltre alle uscite in Dolomiti. La direzione del corso è stata affidata all’ISA Rocco Reolon e la vice-direzione all’ISA Valerio Bonan. I programmi dettagliati ed il regolamento del corso saranno scaricabili dal sito della sezione www.caibelluno.it. Anche quest’anno la scuola ha partecipato agli impegni della sezione di Belluno partecipando ad alcune attività del progetto MONTAGNAMICA E SICURA svolgendo incontri informativi presso le scuole e sul campo. PROGRAMMA 50° CORSO DI SCI ALPINISMO (SA1) - ANNO 2012 Iscrizioni presso la Sede C.A.I. di BELLUNO: Piazza San Giovanni Bosco 11 dalle ore 18,30 alle 20,00 dei giorni • 28 dicembre 2011 e 3 - 10 gennaio 2012 Data Lezione 13 gennaio, ore 20.45 1° lezione teorica: presentazione del corso;materiali S.A. 15 gennaio 1° uscita pratica: verifica capacità tecniche di base dei partecipanti (su pista) 20 gennaio, ore 20.45 2° lezione teorica: funzionamento dell’A.R.T.VA. 21 gennaio, ore 14.00 2° uscita pratica: tecnica di ricerca con A.R.T.VA sul terreno 27 gennaio, ore 20.45 3° lezione teorica: topografia ed orientamento 29 gennaio 3° uscita pratica: tecnica di progressione scialpinistica, topografia sul terreno 3 febbraio, ore 20.45 4° lezione teorica: neve valanghe 1, meteo 5 febbraio 4° uscita pratica: tecnica s.a. - studio del manto nevoso 10 febbraio, ore 20.45 5° lezione teorica: scelta, preparazione e conduzione di una gita scialpinistica 12 febbraio 5° uscita pratica: tecnica s.a. - ricerca A.R.T.VA. 17 febbraio, ore 20.45 6° lezione teorica: Alimentazione, preparazione fisica 18 febbraio 6° uscita pratica: tecnica di ricerca con A.R.T.VA sul terreno 24 febbraio, ore 20.45 7° lezione teorica: neve valanghe 2, meteo 26 febbraio 6° uscita pratica: tecnica s.a. - applicativa scelta del percorso 1 marzo, ore 20.45 8° lezione teorica: Primo soccorso e autosoccorso in valanga 3 - 4 marzo 7°/8° uscita pratica: applicativa con pernottamento in rifugio 9 marzo, ore 20.45 Serata di chiusura corso con bilancio e ritiro materiali Le lezioni teoriche si svolgeranno presso la sede C.A.I. di Belluno in piazza S. Giovanni Bosco,11. 19 PROGRAMMA 51° CORSO DI SCI ALPINISMO AVANZATO (SA2) - ANNO 2012 Iscrizioni presso la Sede C.A.I. di BELLUNO: Piazza San Giovanni Bosco 11 Data Lezione 16 marzo, ore 20.45 1° lezione teorica: presentazione del corso;materiali S.A.2 18 marzo 1° uscita pratica: verifica capacità tecniche dei partecipanti 23 marzo, ore 20.45 2° lezione teorica: neve valanghe 2, meteo 25 marzo 2° uscita pratica: tecnica s.a. - studio del manto nevoso 29 marzo, ore 20.45 3° lezione teorica: topografia ed orientamento - GPS 31 marzo-1 aprile 3°/4° uscita pratica: tecnica di progressione sci alpinistica, topografia sul terreno 5 aprile, ore 20.45 4° lezione teorica: A.R.T.VA 2 11 aprile, ore 20.45 5° lezione teorica: Glaciologia e progressione su ghiacciaio 13-14-15 aprile 5°/6°/7° uscita pratica: tecnica di progressione sci alpinistica in ghiacciaio di alta montagna 3 maggio, ore 20.45 6° lezione teorica: Serata di chiusura corso con bilancio e ritiro materiali e manovre di corda 5 maggio, ore 14.00 8°a lezione pratica: Manovre di corda in palestra di roccia Le lezioni teoriche si svolgeranno presso la sede C.A.I. di Belluno in piazza S. Giovanni Bosco,11 20 COMMISSIONE GITE di SCIALPINISMO Anche il 2011 si è dimostrato un anno favorevole per le consuete uscite programmate dalla Commissione gite di scialpinismo. Si è riusciti a programmare lo stesso numero di gite rispetto gli anni scorsi anche se siamo stati impegnati con la Scuola di scialpinismo della Sezione nell’organizzazione della 28ma settimana internazionale di scialpinismo. Numerose gite non ufficiali organizzate direttamente dai gitanti hanno visto la nostra partecipazione. Il fatto che oramai i partecipanti riescano ad organizzare in proprio sia gite personali che rivolte al gruppo è per noi il più bello ed auspicato risultato dei 12 anni di impegno in questa attività della Sezione; ci conferma la giustezza della nostra intuizione che le gite sono il necessario completamento della formazione iniziata con i Corsi di S.A. del CAI e ci sprona a continuare su questa strada. Ecco in sintesi le gite effettuate: • dicembre 2010: cena propiziatoria, per avere neve, con 43 partecipanti • 6 gennaio: gita della Befana aperta a tutti gli sci alpinisti; 40 partecipanti sono partiti da Sappada e sono arrivati a Campolongo attraverso il passo della Digola • 23 gennaio: traversata in Zoldo da Pianaz a Fusine passando per lo Spiz di Agnellezza • 13 febbraio: traversata della cima di Nassere in Val Campelle • 27 febbraio: passo Geu Basso da Cima Sappada • 13 marzo: salita al Monte Rosso dal passo M. Croce Comelico • 3 aprile: passo Grande dei Rondoi • dal 16 al 18 aprile: gran traversata del Cevedale: Solda - punta Beltovo - rif. Città di Milano forc. Solda - M. Cevedale - rif. Martello - cima Marmotta - val Martello • maggio: cena di fine gite a Valdobbiadene. Segnaliamo anche alcune gite “spontanee” organizzate dai nostri più affezionati e appassionati partecipanti: • 12 dicembre 2010: cima Caladora • 1 gennaio: forc. del Nevaio • 16 gennaio: monte Ciste in Valsugana • 5 febbraio: tramonto dal col della Puina con successiva cena al rif. Città di Fiume e discesa notturna 21 • 5 marzo: tramonto dalla Forca Rossa con cena alla baita Flora Alpina • 8 maggio: straordinaria chiusura con la traversata del Clap Savon. Come si può notare nella Commissione si è creato un bellissimo legame fra istruttori e partecipanti per cui ci si stimola a vicenda nel proporre sempre nuove avventure sugli sci. Il calendario delle gite che la Commissione ha preparato per il 2012 è il seguente: - 6 gennaio (gita della Befana) - 22 gennaio - 5 febbraio - 19 febbraio - 11 marzo - 1 aprile - 21/25 aprile. Ricordiamo che la partecipazione alle gite è rivolta a tutti coloro che hanno superato positivamente almeno un corso SA1 e sono regolarmente iscritti al CAI. per informazioni: Paolo Grosso: cell. 340 7335820 - [email protected] Furio De Benedetto: cell. 338 4753765 - [email protected] Antonio D’Incà: cell. 333 2403822 - [email protected] 22 1891–2011: IN OCCASIONE DEL 120° DELLA SEZIONE CAI DI BELLUNO Segnalo succintamente le manifestazioni svoltesi per festeggiare questo anniversario, organizzate insieme ad iscritti e ad amici della nostra Sezione: SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SCIALPINISMO A Falcade dal 20 al 26 marzo. è stata, a detta di tutti, organizzata in modo perfetto dalla Scuola di scialpinismo della Sezione ed in modo particolare dal comitato organizzatore formato da Moira, Toni, Valerio e Paolo. Ha visto la partecipazione di 80 scialpinisti provenienti dai 6 paesi che confinano con le Alpi; la settimana è stata graziata anche dal tempo, sempre splendido e da una nevicata abbondante 7 giorni prima, permettendo così di sciare, nello stesso periodo, su neve farinosa e su firn!! La riuscita della settimana è stato merito anche del supporto economico di sponsor ed amici SERATA CON FAUSTO DE STEFANI Al teatro Comunale di Belluno il 1 ottobre. Serata molto bella ed intensa, inserita nell’ambito di Oltre le Vette, che ha visto Fausto nelle nuove vesti di contastorie accompagnato dal bravissimo duo di chitarre Guiducci-Saviola. La serata aveva lo scopo di raccogliere fondi per completare l’ambulatorio rivolto ai bambini malati del Nepal e dedicato alla memoria del forte alpinista bellunese Giuliano De Marchi TREKKING DEL MANASLU In Nepal dal 7 al 29 Ottobre. Hanno partecipato 16 persone del CAI che in 16 giorni hanno compiuto il fantastico giro di questo bellissimo 8000 camminando per oltre 130 Km e passando dai 570 metri di Arughat (valle del Budhi Khola) ai 5150 metri del passo GarkjeLa ed arrivando a Bulbhule (valle del Marsyandi). L’ avventura è stata completa e straordinaria per i contatti con le popolazioni locali e con i differenti ambienti himalayani, dalle risaie ai grandi ghiacciai. Le visite di Kathmandu, Kirtipur e Bakthapur hanno lasciato in tutti ricordi indelebili (vedasi articolo a pag. 40) NUOVA GUIDA DI SCIALPINISMO IN ALPAGO La Scuola di Scialpinismo della Sezione ha dato il proprio contributo alla realizzazione di questa nuova guida di cui, a 30 anni dalla precedente, si sentiva la necessità. L’ autore Francesco Vascellari ha raccolto ben 100 itinerari di differente difficoltà rendendo attualmente questa guida la più esaustiva riguardo lo scialpinismo sui monti dell’Alpago. L’uscita è prevista per metà gennaio 2012 ed è possibile anche prenotarla. 23 COMMISSIONE ALPINISMO ORGANICO 2012 ISTRUTTORI NAZIONALI - INA ISTRUTTORI SEZIONALI DELL’EVA RINALDO BIANCHET ALESSANDRO BIESUZ MAURIZIO ISTRUTTORI REGIONALI - IA BURIGO CARLO DA RIZ GIACOMO BUSATO PIERO DE FANTI SERGIO CAMPIGOTTO PIERGIORGIO FONTANA LAURA CANEVE DANIELE MEGGIOLARO ENZO CORONA ANDREA PICCOLIN MAURO COSTANTIN MICHELE RACCANELLO ALESSANDRO DAL MAS STEFANO VIEL VITO DE BIASI ANTONELLA ZANON ALESSANDRO DE BONA DAVIDE DE BONA DINO GUIDE ALPINE DE SERO VIVIANA CANZAN ROBERTO DE ZAIACOMO LUISA SITTA GIOVANNI DEL GOBBO SELENA FONTANA MATTEO ASPIRANTI ISTRUTTORI SEZIONALI GHEDINA CESARE CAPRARO DEBORA GIANESELLI GIANNI TRAMONTIN MICHAEL LISCIOTTO FRANCESCA PELLEGRINI GEREMIA ROFFARè GIOVANNI ROSSO GILBERTO Referente: Vito Viel Cell. 333 9393838 [email protected] 24 SAVI IVAN A nche per il 2012, la commissione alpinismo organizzerà un corso roccia AR1 nel periodo Aprile - Giugno. Il corso consisterà in una decina di lezioni teoriche che si svolgeranno presso la sede del CAI ed altrettante lezioni pratiche che si svolgeranno in parte in palestra di roccia e per il resto in ambiente montano. I termini, le modalità di iscrizione ed il programma particolareggiato verranno pubblicati per tempo nel sito della sezione CAI www.caibelluno.it. COMMISSIONE ALPINISMO GIOVANILE PROGRAMMA ANNO 2012 Data Titolo escursione Capo Gita - Accompagnatori Note 7 gennaio Pizza della Befana De Mori sabato 26 febbraio Gita sulla neve De Mori - Fiorot 18 marzo Gita sulla neve De Mori - Fiorot 22 aprile Valle di Seren del Grappa Massiccio del Grappa Frare - Kino Squillace 6 maggio Casera Ditta - Gr. Col Nudo D’Incà - Conte 20 maggio Sent. naturalistico delle Meatte Massiccio del Grappa D’Incà - Bogo 3 giugno Sui sentieri dell’orso Squillace - Nadalet 24 giugno Rif. Boz - Vette Feltrine D’Incà - Bogo 8 luglio Sass de Stria - Dolomiti AmDe Mori - Kino - Fiorot - Nadalet pezzane 22 luglio Castellaz - Pale di S. Martino Squillace - Conte - Frare 5 agosto Orme dinosauri - Val Lagarina D’Incà - Bogo - Squillace 19 agosto Casera ai Doff - M. Caoz - Pale di S. Lucano Squillace - Kino - Nadalet 2 settembre Rif. Giussani - Tofana di Rozes D’Incà - Bogo - Nadalet 16 settembre Viel dal Pan - M.te Padon - Gr. Squillace - Frare - Nadalet Marmolada 7 ottobre Malga Canidi - Prealpi Bellunesi e Trevigiane Frare - Squillace - Nadalet 28 ottobre Escursione con castagnata De Mori con sezione Alpago intersezionale 25 • 26 febbraio e 18 marzo 2012 Gita sulla neve - Località da definire in base all’innevamento. (Andrea De Mori, Sandro Fiorot) Operatore naturalistico: Daniela Mangiola. • 22 aprile 2012 Valle di Seren del Grappa - Massiccio del Grappa (Enrica Frare, Francesco Squillace, Kino Casagrande) Partenza da località Le stalle (397 m), sommità del colle Andrighetti (1050 m), pianoro Casoni Bolin (1174 m) Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 750 m 6 Tabacco 051 Naturalistico Storico Geologico E • 06 maggio 2012 Casera Ditta in Val Mesaz (Vaiont) (Mario D’Incà, Marco Conte) Partenza da località Pineda, dopo aver attraversato con l’auto la frana del monte Toc. Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 200 m 4 Tabacco 021 Per ricordare T • 20 maggio 2012 Sentiero naturalistico delle Meatte - Massiccio del Grappa (Mario D’Incà, Mauro Bogo) Partenza da forcella della Vedetta (1445 m), F.lla delle Meatte, Val delle Mure (1381 m), sentiero naturalistico delle Meatte. Trasporto 26 (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 200 m 4 Tabacco 051 Naturalistico T • 03 giugno 2012 Sui sentieri dell’orso (percorso naturalistico delle casere) in Val Bona sopra Ospitale di Cadore - Gr. Bosconero (con sezione Alpago) (Francesco Squillace, Gianfranco Nadalet) Operatore naturalistico: Daniela Mangiola. Località Festin (775 m), casera Girolda (1305 m), casera Valbona (1241 m). Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 600 m 5 Tabacco 025 Naturalistico T • 24 giugno 2012 Rifugio Boz – Vette Feltrine (Mario D’Incà, Mario Bogo) Operatore naturalistico: Daniela Mangiola. Partenza località El Belo (1157 m) in val Noana, Rifugio Boz (1718 m), malga Neva di Mezzo (1741 m), El Belo. Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 600 m 4 Tabacco 023 Naturalistico Geologico T • 08 luglio 2012 Sass de Stria – Dolomiti Ampezzane (Andrea De Mori, Kino Casagrande, Sandro Fiorot, Gianfranco Nadalet) Forte Passo Valparola (2150 m), vetta del Sass de Stria (2477 m) per trincee di guerra. Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 300 m 4 Tabacco 03 Storico E 27 • 22 luglio 2012 Castellaz (sentiero del Cristo pensante) - Pale di S.Martino (Francesco Squillace, Marco Conte, Enrica Frare, Gianfranco Nadalet) La denominazione del percorso deriva dal fatto che in vetta al Castellaz (2333 m), ai piedi di una croce, è stata scolpita la statua di un Cristo in meditazione. Dalla cima, isolata, si ha un’eccellente visione della catena settentrionale delle Pale di S.Martino. Partenza dal Passo Rolle. Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 450 m 4 Tabacco 022 Geologico Storico T • 05 agosto 2012 Orme di dinosauri - Rovereto - Val Lagarina (Intersezionale) (Mario D’Incà, Mauro Bogo, Francesco Squillace) Operatore naturalistico: Daniela Mangiola. In auto fino all’uscita autostradale di Rovereto, si seguono quindi le indicazioni per Castel Dante e la strada degli Artiglieri fino al parcheggio della grotta Damiano Chiesa (520 m). Da qui a piedi al biotopo dei Lavini di Marco (impronte di dinosauri). Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 200 m 1h e 15’ Kompass 101 Paleontologico T • 19 agosto 2012 Casera ai Doff, monte Caoz - Pale di S.Lucano (Francesco Squillace, Kino Casagrande, Gianfranco Nadalet) Partenza da Pont (1149 m), Malga Malgonera (1581 m), Casera ai Doff (1876 m). Incantevole escursione in mezzo a boschi e pascoli, con bella vista sull’Agner. Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 800 m 5 Tabacco 022 Panoramico E • 02 settembre 2012 Rifugio Giussani - Tofane (Mario D’Incà, Mauro Bogo, Gianfranco Nadalet) Operatore Naturalistico: Daniela Mangiola. Partenza dal rifugio Dibona (2083 m), Rifugio Giussani (2580 m) 28 Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 500 m 4 Tabacco 03 Storico T • 16 settembre 2012 Viel dal Pan - monte Padon (Francesco Squillace, Enrica Frare, Gianfranco Nadalet) Operatore naturalistico: Daniela Mangiola Partenza dal passo Pordoi (2239 m) e arrivo al rifugio Viel dal Pan (2432 m) con panorami mozzafiato sul ghiacciaio della Marmolada e il gruppo del Sella. Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 250 m 4 Tabacco 07 Panoramico T • 7 ottobre 2012 Malga Canidi - Prealpi trevigiane (Enrica Frare, Francesco Squillace, Kino Casagrande, Gianfranco Nadalet) Partenza dall’Agriturismo via Claudia Augusta (400 m), Osteria Praderadego (910 m), Casera Canidi (1235 m). Trasporto (Soci fino a 7 anni / soci/ non soci) Dislivello in salita Ore di cammino Cartina topografica Interesse Difficoltà Gratis/3/6 e 850 m 6 Lagiralpina 4 Storico T Referente: Mario D’Incà - Tel. 0437 926306 - cell. 347 7874487 www.caibelluno.it - [email protected] Accompagnatore: Enrica Frare. Accompagnatori sezionali: Andrea De Mori, Francesco Squillace cell. 3281422443, Dino Viel. Operatori: Mauro Bogo, Marco Conte, Mario D’Incà,Sandro Fiorot, Gianfranco Nadalet, Diego Olivotto. Operatore naturalistico: Daniela Mangiola. 29 COMMISSIONE ESCURSIONISMO E ccoci qui pronti, anche quest’anno, con la nuova stagione escursionistica, ricca di nuove proposte. Dopo la positiva esperienza del 2011 che ha visto un’ottima partecipazione alle gite primaverili, anche per il 2012 proponiamo, per partire, un paio di facili ma più che appaganti gite. Martina e Federico ci accompagneranno in Val Visdende, Anna e Kino in Val Cimoliana. Seguiranno itinerari un po’ più impegnativi, nei quali abbiamo però cercato, ove possibile, di prevedere anche una comitiva B, in modo da accontentare un po’ tutti. Oltre alle gite di un giorno, che spazieranno dal Comelico alla Pusteria, dalle Pale di San Martino al Friuli, passando per le Prealpi Bellunesi e i Lagorai, abbiamo in programma due trekking. A fine luglio ci trasferiremo in Piemonte per una 4 giorni in compagnia degli amici del CAI Peveragno durante i quali saliremo la vetta del Marguareis, la cima più alta delle Alpi Liguri. Nella seconda metà di ottobre la proposta è invece un trekking sulla Costiera Amalfitana, una trasferta organizzata con la Sezione CAI di Asiago. A questo punto, non resta che augurare a tutti buone escursioni! 30 Data Titolo escursione Accompagnatori 13 maggio Val Visdende (Comelico) Bressan - Pampanin Garna - Casagrande 27 maggio Val Cimoliana (Gr. Monfalconi) 17 giugno Rauchkofel (Friuli - Alpi Carniche) Felet - Ianese 8 luglio Sass d’la Putia Bressan - Centeleghe 26-29 luglio Giro dei Marguareis (Alpi Liguri) Felet - Zardini 12 agosto Altopiano delle Pale di San MarSquillace - Centeleghe tino e Pian delle Comelle (Pale di San Martino) 26 agosto Cima Cece (Lagorai) de Vecchi - Val 16 settembre Piz Duleda (Puez - Odle) Val - Ianese 30 settembre Rifugio Posa Puner (Prealpi Bellunesi) De Vecchi - Felet 14-20 ottobre Costiera Amalfitana Squillace - Case 26 ottobre Cena Comm. Escursionismo 25 novembre Gita sezionale Note in collaborazione con il CAI di Peveragno con la sezione CAI di Asiago Accompagnatori Federico Bressan Vanni Case - Cell. 340 8248222 Delia De Menech -Tel. 0437 294683 Luigina Felet - Cell. 328 1478665 Barbara Foggiato - Cell. 340 4004568 Enrico Foggiato - Tel. 0437 294.683 Olivo Sacchet - Cell. 347 7094177 Francesco Squillace - Cell. 328 1422443 Aiuto accompagnatori Renato De Vecchi - Cell. 320 0698220 Stefano Val - Cell. 333 9258899 Collaboratori Marzia Ianese - Cell. 348 3955153 Loris Centeleghe Martina Pampanin Anna Garna Kino Casagrande Anna Zardini • 13 maggio 2012 Val Visdende (Comelico) (Federico Bressan e Martina Pampanin) Escursione semplice e con poco dislivello, nella valle più amena dell’arco alpino. Da Belluno alla Val Visdende con mezzi propri, di qui a piedi attraverso foreste secolari fino agli alpeggi. Trasporto (Soci /non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 600 m 5 Tabacco 01 No E • 27 maggio 2012 Valli Cimoliana - Meluzzo - Menon (Gruppo dei Monfalconi - Dolomiti Friulane) (Anna Garna e Kino Casagrande) Escursione semplice e con poco dislivello, su tracciati caratterizzati da una meravigliosa fioritura primaverile. Da Belluno a Cimolais e quindi al Rifugio Pordenone (1163 m), nel cui sottostante parcheggio si lasciano le auto. Per carrareccia prima e sentiero poi (segnavia n. 361), su percorso dell’Alta Via n. 6, ci si dirige alla “Caseruta dei Pecoli”, a quota 1353 m e quindi fino al Ricovero Casera Val Menon (quota 1778 m). Ritorno per lo stesso percorso. Trasporto (Soci /non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 615 m 6 Tabacco 21 No E 31 • 17 giugno 2012 Monte Rauchkofel (Luigina Felet (0437-33305) e Marzia Ianese (348-3955153)) da Forni Avoltri - Collina - Plan di Valbos. Partenza: dal Rif. Tolazzi (1350 m) per il sentiero 144 fino al Rif. Lambertenghi (1955 m). Si prosegue verso il Passo Volaia (1977 m) per il sentiero 403, si supera la Valentin-tor (2138 m) e si raggiunge quindi il Monte Rauchkofel (2460 m). Il ritorno si effettua per il sentiero 436, passando per la Pilch-hütte (1959 m) e poi di nuovo per il Lago Volaia, e i rifugi Lambertenghi e Tolazzi. Per chi non volesse raggiungere la cima del Monte Rauchkofel, c’è la possibilità di fermarsi al Lago Volaia, con 450 m di dislivello in meno. Trasporto (Soci /non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 1100 m 6½ Tabacco 01 Si E • 08 luglio 2012 Sass d’la Putia (Federico Bressan e Loris Centeleghe) L’escursione porterà a conoscere il più settentrionale dei gruppi dolomitici, lungo il percorso iniziale dell’Alta Via delle Dolomiti n. 2. L’itinerario dettagliato verrà specificato all’apertura delle iscrizioni. Trasporto (Soci / non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e n. d. n. d. Tabacco 5-7-30 n. d. E • 26/29 luglio 2012 Giro del Marguareis (Alpi Liguri) (Luigina Felet (0437-33305) e Anna Zardini – con la collaborazione del CAI Peveragno) Un trekking di 3 giorni attorno e sulla cima più alta delle Alpi Liguri, tra le valli Pesio, Tanaro e Roia e in parte in territorio francese. Programma di massima: Giovedì 26 luglio: arrivo a Peveragno (CN) entro le ore 12.00, proseguimento verso la Certosa di Pesio. Proseguimento fino al 32 Pian delle Gorre e da qui partenza a piedi per il Rif. Garelli (ore 2,30), dove si pernotta. Venerdì 27 luglio: dal Rif. Garelli al Rif. Don Barbera, per Porta Sestrera, Col del Pas, sentiero delle Capre, Punta Marguareis (2651 m). Ore 5. Sabato 28 luglio: dal Rif. Don Barbera a Pian delle Gorre, passando per Capanna Morgantini, Conca delle Carsene e Passo del Duca. Ore 6. Pernottamento all’agriturismo La Commenda (Peveragno). Domenica 29 luglio: ritorno a Belluno con visita da decidere lungo la strada del ritorno. Trasporto (Soci/non soci) Comitiva B Difficoltà ca. 130/150,00 e escluso viaggio n. d. E • 12 agosto 2012 Altopiano delle Pale di S. Martino e Pian delle Comelle (Gruppo Pale di San Martino) (Francesco Squillace (328-1422443) e Loris Centeleghe) Punto di partenza è Capanna Cima Comelle (1333 m), poco oltre l’abitato di Gares, nella valle omonima. Si attraverserà l’Orrido delle Comelle fino al Pian delle Comelle, proseguendo poi per il Pian dei Cantoni fino a raggiungere il Rif. Rosetta (2581 m). Il rientro avverrà percorrendo l’Altopiano delle Pale e quindi il Passo Antermarùcol fino a Malga Valbona (1783 m). Da qui, infine, si ridiscenderà a Capanna Cima Comelle. La quota massima dell’escursione sarà 2581 m e la difficoltà EE (per escursionisti esperti). Si tratta di un’escursione di ampio respiro che consente di ammirare dall’altopiano delle Pale tutta la catena settentrionale. Alcuni tratti attrezzati e la lunghezza del percorso richiedono una buona preparazione fisica. Trasporto (Soci / non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 1375 m 8 Tabacco 22 Si EE 33 • 26 agosto 2012 Cima Cece (Lagorai) (Renato De Vecchi (320-0698220) e Stefano Val (333-9258899)) Partenza: da Predazzo ci si porta al Ponte Valmaggiore (1570 m) dove si lasciano le auto. Da qui si raggiungono per il sentiero 335 prima Malga Valmaggiore (1600 m) quindi il Bivacco Paolo e Nicola alla Forc. Valmaggiore (2180 m). Si prosegue a sinistra per il sentiero 349 fino alla selletta a quota 2666 m; da qui c’è la salita facoltativa alla Cima Cece (2754 m). Si ritorna quindi alla selletta e si prosegue per il sentiero 349 fino alla Forcella Cece (2393 m). Da qui si scende per il sentiero 336 al Laghetto Caserina (2087 m) e al Lago di Cece (1879 m); infine, per il Bosco di Cece, si ritorna al Ponte Valmaggiore. In alternativa a questo itinerario, la comitiva B può percorrere dal Bivacco Paolo e Nicola il sentiero 336b (Sentiero Don Battistin) fino al Laghetto Caserina, raggiungendo una quota massima di 2265 m. Trasporto (Soci / non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 1300 m 8 Tabacco 14 Si E - EE • 16 settembre 2012 Piz Duleda o Dolédes (Gruppo Odle - Puez) (Stefano Val (333-9258899) e Marzia Ianese (348-3955153)) Da Selva di Val Gardena, partenza presso il parcheggio allo sbocco della Val Lunga (1608 m). Si percorre la stradina sul fondo della Vallunga (sentiero CAI n° 14) e, in corrispondenza dell’apertura della valle, si segue il sentiero a sinistra (segnavia n° 16) e ci si innalza sulla Munt de Sennes (2449 m). Da qui, ancora a sinistra, seguendo il sentiero n° 2, e poi a destra per il sentiero n°3, che, inoltrandosi lungo un vallone, ci porterà alla Forcella Nives (2740 m). Qui si seguiranno le tracce fra i detriti e i ghiaioni che conducono alla panoramica cima (2909 m). La discesa avverrà inizialmente per la via di salita per poi deviare fino a raggiungere il Rifugio Puez, da dove si scenderà nuovamente sul fondo della Vallunga percorrendo per intero il sentiero n°14. Trasporto 34 (Soci /non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 1300 m 7½ Tabacco 05 No EE • 30 settembre 2012 Rifugio Posa Puner (Prealpi Bellunesi) (Renato de Vecchi (320-0698220) e Luigina Felet (0437-33305)) Con le auto raggiungeremo Mel, quindi Villa di Villa e il Rist. Boz. Dal Rist. Boz (927 m) per strada sterrata con segnavia n. 4 - ci dirigeremo alla Casera Val d’Arc, a quota 818 m, quindi proseguiremo per il sentiero n. 3 verso il Volt di Val d’Arc. Continuando su comoda carrareccia, oltrepasseremo Forc. Delle Fede (1260 m) e raggiungeremo infine, camminando lungo le creste dello spartiacque con Treviso, il Rif. Posa Puner (1330 m). Per il ritorno, percorreremo lo stesso itinerario fino al bivio con il sentiero n. 4; da qui scenderemo lungo la Val Mont fino Casera del Guardian (1020 m) prima e la Casera Val d’Arc dopo, tornando quindi al Rist. Boz. Trasporto (Soci /non soci) Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Comitiva B Difficoltà 5/10 e 1100 m 6½ Lagir Alpina No E • dal 14 al 20 ottobre 2012 Trekking Costiera Amalfitana (Francesco Squillace e Vanni Case - in collaborazione con il CAI Asiago) Si tratta di 5 giornate di escursioni sui monti Lattari, che offrono un panorama stupendo sulla Costiera Amalfitana. I percorsi, il cui programma dettagliato verrà pubblicato in seguito, saranno caratterizzati da una difficoltà classificabile come “Escursionistica”. Vista la durata del trekking, si consiglia comunque un certo grado di preparazione fisica. Il mezzo di trasporto è ancora da definire, la quota di partecipazione (compreso il viaggio) sarà attorno ai 500 euro. Il numero massimo di partecipanti del CAI Belluno è fissato in 15. Per informazioni si può contattare il capogita Francesco al numero 328 1422443. Trasporto (Soci /non soci) ± 500 e Dislivello in salita Ore totali Cartina topografica Kompass 682 Comitiva B Difficoltà E • 25 novembre 2012 Gita Sezionale 35 Nuove iniziative escursioni con le ciaspe C on grande soddisfazione possiamo annunciare una nuova iniziativa che nasce all’interno della Sezione. Con la prossima stagione invernale saremo in grado di offrire agli escursionisti, soci e non, una nuova opportunità di frequentare la montagna. Grazie alla disponibilità e volontà di Walter Salvadori, René De Villa e Pier Luigi Fregona la proposta escursionistica viene allargata agli itinerari possibili con l’uso delle ciaspe. Sono state quindi inizialmente programmate tre escursioni per il 22 gennaio, 12 febbraio e il 4 marzo. Le uscite, verranno di volta in volta illustrate con apposito messaggio promozionale indicante itinerario, tempi di percorrenza ecc. L’augurio e la speranza che il Direttivo sezionale fa a questi soci ed alla loro iniziativa è che abbia felice riscontro, che possa trovare il gradimento degli appassionati della montagna invernale e che possa coinvolgere altri per poter dare avvio ad una costante e magari più intensa attività. 36 AMARCORD 2011 Lago di Bordaglia Val di Fanes Passo della Digola Castellaz 37 AMARCORD 2011 Kathmandu Cristallino di Misurina Spiz de Zuel Clapsavon 38 armonie d’autunno al bus del buson R ipassare al Bus del Buson a due mesi di distanza dalla rassegna Armonie ci ha rievocato l’entusiasmo e il successo di quest’avventura. Abbiamo trovato quasi intatto il sito con ancora le sedute di legno realizzate e disposte dai volontari del CAI a formare l’anfiteatro che ha raccolto l’entusiasmo di tanti. Ci si entra come di consueto assaporando il silenzio e la pace millenaria del canyon che per tre sabati d’estate ha raccolto circa mille persone. Ritrovare le sedute, ora ricoperte da foglie autunnali, ci ha rievocato quei giorni per noi memorabili: il silenzio della folla in estasi durante la meravigliosa esecuzione della cantante lirica Chiara Isotton, lo scroscio del primo applauso che inaspettatamente ci ha travolto e che ancora sembra riecheggiare tra le alte mura della forra e poi le lacrime di commozione generale per l’interpretazione del coro Bimperl Ensemble della Scuola Comunale di Musica “A. Miari” di Belluno, sulle note di Bepi De Marzi in cui cantavano tutti. La rassegna da pochi mesi conclusa è stata trionfale: sabato 20, 27 agosto e 3 settembre 2011 rispettivamente con il trio lirico formato da Chiara Isotton soprano, Alessandro Sessolo baritono e il maestro Federico Brunello al pianoforte, l’Orchestra “Leonardo Viel” e la Scuola Comunale di Musica “A. Miari” di Belluno. Tre appuntamenti felicissimi che si sono snodati nel bello e nel cattivo tempo e soprattutto risuonando magicamente in un posto che ora più che mai sembra essere stato creato per accogliere la musica. Armonie per noi è stata una sfida (vinta!) e una piacevole fatica, esattamente come può esserlo giungere in cima a una montagna. Una sfida che ci ha impegnato professionalmente e che ci ha riempite di orgoglio per questa meravigliosa città, per le sue bellezze naturali e per le persone straordinarie che la vivono. Abbiamo scoperto una tale energia umana che ribolle sotto un’apparente calma che ci sentiamo onorate di averla convogliata in questo progetto. Approfittiamo di questo spazio per tornare a ringraziare i collaboratori del CAI, il presidente Sandro Farinazzo in testa, per l’impegno e la leggerezza regalata, all’ABVS sezione di Bolzano Bellunese che non ha esitato un solo istante nel farsi coinvolgere in quest’avventura, collaborando con tanta passione e decisione, e i preziosi volontari de La Nuova Ricreativa di Bolzano Bellunese, che con il loro impegno ci hanno dimostrato quanto sia inestimabile il senso della comunità. Elisa Marchese e Manuela Diana ideatrici e coordinatrici di Armonie 39 NEPAL: 7-29 ottobre 2011 KUTANG “Montagna dello spirito” ovvero MANASLU m 8163 F inalmente ci siamo. Si alza il rumore dei motori e siamo per aria. Già lo eravamo stati per alcuni giorni nei preparativi e nell’attesa. Siamo diretti a Kathmandu e poi verso il Manaslu, uno splendido ottomila. Questo Trekking in terra nepalese, che vede partecipare 16 persone (6 donne e 10 uomini) è stato organizzato con grande dedizione ed impegno da Paolo Grosso per festeggiare i 120 anni della nostra sezione del C.A.I. Il circuito attorno al Manaslu è un trekking prevalentemente escursionistico ma che interpreta nel migliore dei modi lo spirito dello statuto, ovvero la conoscenza e la frequentazione delle montagne. E questa volta andremo lì dove le montagne accarezzano le stelle. 40 Per molti è la prima esperienza in terra Himalayana. Immersi a Kathmandu nel caos di mezzi motorizzati, clacson, moltitudine di gente, infinità di negozi, carretti di ambulanti e polvere desideriamo uscire quanto prima da questa città. Fra noi e l’organizzazione di supporto il gruppo è consistente ma durante il percorso ognuno tiene il suo passo e vive il viaggio nella propria dimensione. Piccoli villaggi, sentieri in un continuo saliscendi, portatori, carovane di asinelli, bambini vivaci, lunghi ponti sospesi, terrazzamenti coltivati a riso, miglio e soia, cascate accompagnano i nostri passi ed incidono i nostri pensieri al costante rumore del fiume impetuoso che scorre sotto di noi. All’ultimo campo si respira tanta emozione. Domani sarà il Big day come lo ha definito la nostra guida. Raggiungeremo il passo Larkya La a 5150 m. con un dislivello in salita di 700 metri e di 1500 in discesa per raggiungere il campo dove pernotteremo. A mezzanotte esco dalla tenda ma non vedo le stelle che splendide ci erano state compagne sino ad allora. C’è già qualche centimetro di neve. Vedremo alle quattro, ora della sveglia. La guida conferma la partenza e così affrontiamo la giornata più impegnativa con vento e neve. Con ritmo costante raggiungiamo il passo; la neve si fa sempre più alta; è una giornata di grande impegno. Per oggi il panorama sembra precluso ma l’impresa è di quelle che si ricorderanno. La foto di gruppo non sarà delle migliori ma noi siamo estremamente soddisfatti. Non solo siamo arrivati tutti insieme alla meta ma siamo stati anche di aiuto ad altri meno preparati di noi e questo ha contribuito a renderci ancora più orgogliosi nel lasciare sventolare al vento, fra tante bandiere di preghiera, il nostro tricolore. Verso sera la perturbazione lascia spazio a sprazzi di luce e così, tra gli ultimi sbuffi di nebbie, osserviamo un paesaggio di cime innevate che, al sole del tramonto, ci lasciano meravigliati. Guardiamo nuovamente il percorso di discesa reso infido e difficile dalla neve ed assieme ai portatori, ormai a compimento del loro sforzo, raggiungiamo la morena e quindi il campo. È buio quando seduti sotto la tenda adibita a sala mensa festeggiamo con una bottiglia di rhum offerta dalla nostra guida. Siamo tutti presi dalle nostre intense sensazioni. Guardo al giovane che poco ha frequentato la montagna, al settantenne che ha compiuto una bella impresa, all’alpinista allenato, a chi per la prima volta frequentava l’ambiente Himalayano e mi rendo conto che per ognuno questa rimarrà una giornata memorabile. La discesa che segue chiude pian piano lo sguardo alla montagna. Vogliamo andare a vedere quello che si sta facendo a Kirtipur, l’ambulatorio pediatrico in memoria di Giuliano De Marchi. È ormai cosa fatta e costruito a regola d’arte. Vederlo materialmente ce lo fa sentire ancora più nostro e più bello. Sono grato a Paolo per 41 questa esperienza, agli amici del gruppo, a Mauro con il quale ho condiviso per giorni la tenda, lunghe chiacchiere e la sua filosofia. Alla guida ed ai suoi assistenti eccezionali ed attenti ad ogni occasione, al cuoco ed al suo staff per l’impegno, la quantità e la varietà del cibo, ai portatori ed alle portatrici con i quali giorno dopo giorno è cresciuta la conoscenza, la simpatia, l’affiatamento ed il rispetto per quel loro faticare accompagnato sempre da un sorriso. Ecco, mi piacerebbe parlare più a lungo delle persone incontrate lungo il percorso, di quanto ho visto, di quanto ho condiviso, per quanto mi rimane. Sono partito attratto dalla voglia di scoprire gli ottomila, ritorno con gli occhi pieni di paesaggi meravigliosi e nel cuore facce di bimbi bruciate dal sole e dal vento, una cucina piccola ed accogliente, la condivisione di una pentola di patate lesse, la vivacità delle decorazioni religiose, bandiere di preghiera contro il sole, vestiti che sembrano uguali ma ognuno con qualcosa di diverso. Intorno un’armonia che noi abbiamo perso ma che abbiamo anche dimenticato di cercare. Sembra strana questa quiete che regna e sovrasta la difficoltà di una vita dura come noi non sappiamo neanche più immaginare. Di nuovo i motori girano al massimo. Stiamo tornando alla nostra agiatezza mai compiuta, all’ansia per il domani, alle nostre più fioche stelle che non impreziosiscono, come laggiù, il sorriso dei semplici. Manaslu o meglio Kutang - Montagna dello spirito - già nasce la voglia di un altro viaggio. Testo di Marino Casagrande foto di Luciano Fontanari Note Trekking intorno al Manaslu m 8163 1^ ascensione versante N il 9 maggio 1956, spedizione giapponese • Organizzazione Paolo Grosso, ISA CAI Belluno; • Agenzia di supporto: Himalayan Glacier Trekking – Thamel Kathmandu • Permanenza a Kathmandu con visita ai luoghi sacri e caratteristici: Durbar square, Swayambunath, Pashuputinath, Boudinath, Baktapur … • 17 giorni effettivi di trekking con partenza da Arughat, passo di Larkya La e rientro da Bulbhule. Km percorsi circa 180, dislivello circa 9.000 metri. • Partecipanti: Ortensia Baggio, Marino Casagrande, Massimo Casagrande, Michele Casagrande, Mauro Ciotti, Federico De Luca, Luciano Fontanari, Pierluigi Fregona, Paola Gavagnin, Paolo Grosso, Antonio Lante, Daniela Mangiola, Valeria Mondardini, Eugenia Scano, Roberto Tormen, Cristina Trento. 42 7° EDIZIONE DEL PREMIO SILLA GHEDINA PER LA MIGLIORE SCALATA SULLE DOLOMITI NEL 2010 L a signora Silla Ghedina Apollonio Menardi, nata a Cortina d’Ampezzo (BL) il 15 aprile 1912 ed ivi deceduta il 26 novembre 2004 ha espresso nel testamento la volontà di lasciare il suo patrimonio all’istituenda Fondazione intitolata a Lei e ai suoi due coniugi Apollonio e Menardi con lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale, storico, scientifico ed ambientale di Cortina d’Ampezzo e della Regione Dolomitica. è stato pertanto costituito secondo le volontà della signora Ghedina, un Consiglio Direttivo formato dal dott. Gianquinto Perissinottio, Presidente, dall’avv. Bruno Barel, Vice Presidente e da 3 Consiglieri: il Sindaco pro-tempore di Cortina d’Ampezzo, il Presidente pro-tempore delle Regole d’Ampezzo, il Presidente pro-tempore della Sezione di Belluno del 43 Club Alpino Italiano. Il Consiglio Direttivo tra le numerose iniziative, ha approvato l’istituzione di un premio per la migliore via alpinistica aperta nell’anno sulle Dolomiti. La giuria che sceglie la migliore scalata, è composta dal Presidente della Fondazione Silla Ghedina o da un Consigliere delegato e dai Presidenti o loro Delegati dei seguenti gruppi alpinistici: • Scoiattoli di Cortina d’Ampezzo Ragni di Pieve di Cadore • Gruppo Rocciatori del CAI di Feltre Rondi del Comelico • Gruppo Rocciatori del CAI di Zoldo Gruppo GIR Sezione CAI Agordina • Scuola di Alpinismo del CAI di Belluno Caprioli di San Vito La giuria, analizzate le relazioni delle vie aperte sulle Dolomiti nel 2010, assegna il Premio Silla Ghedina, alla sua 7° edizione, alla via alpinistica “FAIRPLAY” aperta sulla parete sud del Piz Boè m 2908 nel gruppo Sella-Vallon. Un viaggio iniziato il 01.07.2010 da Simon Gietl e Klaus Gruber e conclusosi con la prima libera dello stesso Simon Gietl nell’ottobre dello stesso anno. La motivazione che ha accomunato la giuria è la seguente: “Nonostante la salita superi la parete di soli 230 m colpiscono l’arditezza dell’impresa nel superare il muro giallo strapiombante con una linea quasi diretta. Le difficoltà superate dimostrano l’alto livello tecnico-psicologico della cordata valutate dal 7° al 10° grado. Un elogio particolare al fatto di avere compiuto questa impresa utilizzando solo protezioni tradizionali, le quali hanno imposto una difficile ricerca dei punti arrampicabili in una parete severa.” La nuova via alpinistica Fairplay si trova nel gruppo del Sella-Vallon sul Piz Boè (2908 m) ed è stata aperta dal basso assieme all’amico Klaus Gruber ai primi di luglio, senza spit e utilizzando per le protezioni soltanto dadi, friends e chiodi. L’8 ottobre scorso Gietl Simon ha ripercorso da solo la via in libera. “Proprio come con tutte le mie altre prime salite nelle Dolomiti” ci ha detto Gietl “quello che è importante su Fairplay è lo stile con cui l’abbiamo affrontata. Questo per me significa aprire le vie rigorosamente dal basso, esclusivamente con chiodi normali o attrezzatura tradizionale, senza uso degli spit, nonostante le difficoltà elevate fino al X-. Poi un altro aspetto che naturalmente mi sta molto a cuore è che la via deve seguire una linea logica. Gietl Simon è nato a Brunico il 5 novembre 1984. Dopo le scuole d’obbligo ha frequentato la Scuola Professionale di Falegnameria diplomandosi nel 2001. Si applica con grande passione alla sua attività lavorativa di falegnameria. Inizia tardi la sua carriera di arrampicatore all’età di 18 anni e non si ferma più. Nel 2009 ottiene i brevetti di guida alpina e istruttore di sci alpinismo. 44 Dal 2003 al 2010 scala oltre 100 vie di roccia e di ghiaccio di estrema difficoltà, in particolare nelle Dolomiti. Apre oltre una ventina di vie nuove e arrampica in solitaria altrettante vie. Compie due grandi imprese arrampicando in un solo giorno 4 vie (Via dei Ricordi, Comici, Cassin, Gelbe Kante) e in un altro giorno tre vie (Costantini-Apollonio, Costantini-Ghedina e Erste Kante). Partecipa a diverse spedizioni in Patagonia, in Groenlandia, in India, ecc. Ha curato con grande impegno la forma fisica, ma soprattutto la preparazione psichica ritenendo la testa il muscolo più importante nell’arrampicata. Questi allenamenti del corpo e dello spirito avevano lo scopo di lasciare le proprie tracce sulle vie alpine da lui aperte. Gruber Klaus di 21 anni abita a San Pietro in Val Aurina (Brunico); frequenta la Facoltà di Ingegneria Edile a Innsbruck. Fin da piccolo si è appassionato alla montagna e da tre anni arrampica con Gietl Simon dimostrando notevoli capacità al punto da diventare suo compagno di vie di grado estremo come quella premiata. Questa è la filosofia di Simon Gietl: Il tempo della vita il passato è storia il futuro è segreto ogni momento è un regalo ALBO D’ORO Anno Via Montagna Gruppo Montuoso Scalatori 2004 Donnafugata Torre Trieste Civetta Hainz Christoph 2005 Sognando l’aurora Tofana di Rozes Tofane Da Pozzo Massimo Menardi Marcello 2006 Cima est della Cridola Cridola Dolomiti Sinistra Piave Mazzilis Roberto Lenarduzzi Fabio 2007 Silvio Del Din Montalt di Framònt Civetta - Moiazza Del Din Gianni Costantini Michele 2008 Nini Pilastro giallo Rocheta di Prendera Croda da Lago Cernera Babudri Marino Sain Ariella 2009 Pikabo Punta Teresa Marmarole Orientali Pivirotto Alex Mirco Dell’Osta Zandonella Matteo Fiori Flavio 2010 Fairplay Piz Boè Sella del Vallon Gietl Simon Gruber Klaus 45 COMMISSIONE CORO CAI C he peccato!!! Nel 2010 il coro sembrava avviato in modo sicuro verso una continua sempre maggiore affermazione: era arrivato 3° ad un prestigioso concorso corale nazionale ed aveva finalmente raggiunto, dopo tanti anni di magra, il bel numero di 29 coristi. La presa di posizione di un gruppetto di coristi ha cominciato a creare delle tensioni che hanno portato prima allo scioglimento del direttivo, poi alla fuoriuscita di molti coristi ed infine, nell’estate del 2010, alla definitiva rottura, per cui questo gruppetto, insieme al maestro, ha deciso di formare un altro coro. Noi rimaniamo dell’idea che, essendo formato da non professionisti e soprattutto seguendo lo spirito del CAI di accettare e coinvolgere più persone possibili, un coro del CAI debba tenere in grande considerazione anche il fattore umano oltre che la prestazione canora; l’amicizia, la stima reciproca e la convivenza sono per noi valori più importanti di un primo premio ad un concorso! Del Coro siamo rimasti circa 15 cantori, ma in questa delicata fase abbiamo quanto mai bisogno della solidarietà di tutta la sezione. Non solo, abbiamo anche bisogno dell’aiuto di tutti gli iscritti e simpatizzanti sia per rimpinguare l’organico sia per trovare un nuovo maestro disposto a lavorare insieme a noi con un rinnovato e, soprattutto, differente entusiasmo. Invitiamo perciò tutti coloro che hanno a cuore la sopravvivenza del CORO del CAI BELLUNO a partecipare come coristi, a cercare amici e conoscenti che ci contattino ed infine ad aiutarci ad avere il nominativo di qualche maestro disposto a continuare a scrivere insieme la storia del nostro coro. per informazioni: Marino Casagrande Cell. 335 8435096 - [email protected] Francesco Squillace Cell. 328 1422443 - [email protected] Paolo Grosso Cell. 340 7335820 - [email protected] 46 47 Abbigliamento e articoli sportivi Negozi: Castion (BL) Tel. 0437 925236 e Nevegàl Tel. 0437 908103 I soci CAI hanno uno sconto del 20% su tutti gli articoli, tranne capi già scontati o di campionario. La tessera ha valore nominale e deve essere con validità in corso. REDUCI DELLA VAL PICONA Sabato 20 ottobre 2012 ritrovo al rifugio 7^ Alpini; pernottamento. Domenica 21 ottobre escursione al bivacco Medassa per Forcella Pis Pilon; grande castagnata. Che il tempo sia propizio! Testi: ove non altrimenti indicato, referenti delle Commissioni Copertina: La Gusela del Vescovà (foto di Stefano Val) Immagini: Carlo Avoscan, Federico Bressan, Marino Casagrande, Luciano Fontanari, Rocco Reolon, Francesco Squillace, Stefano Val, di repertorio delle Commissioni Progetto creativo e realizzazione grafica a cura di: Via Psaro, 13 - 32100 Belluno - Tel. 0437 30103 - [email protected] Iscrizione ROC n. 11912 del 10.04.2004 Finito di stampare nel mese di dicembre 2011 presso Grafiche Trabella (BL)