BiCiCinsieme Notizie della Banca di Credito Cooperativo di Castenaso www.castenaso.bcc.it numero 37 dicembre 2011 differente L’editoriale del presidente Una banca differente nella crisi del Paese G li eventi, imprevedibili fino a poche settimane fa, che hanno scosso il mondo della politica sull’onda delle crisi tra economia e mercato, e il larghissimo credito che il Parlamento, attraverso il voto, e l’opinione pubblica, attraverso i sondaggi, stanno dando al tentativo di Mario Monti e della sua squadra di Governo composta in gran parte di manager e professori, non possono lasciare indifferenti tutti coloro che, come la Bcc di Castenaso, operano in una fetta di questo mondo, fatto di risparmiatori e investitori, che si interrogano sul futuro delle proprie famiglie e delle proprie imprese. Certo, le grandi questioni della globalizzazione e della finanza internazionale, sfuggono alle logiche di una banca locale come è la nostra che raccoglie e reinveste sul proprio territorio ma che pure paga le conseguenze di tanti fattori indipendenti dalla volontà e dall'impegno quotidiano dei propri soci e dei propri amministratori. Eppure non possiamo nascondere che anche noi abbiamo la nostra fetta di responsabilità e il dovere di giocarla nel modo migliore attraverso i comportamenti che devono essere davvero positivamente “differenti” come diciamo anche nella nostra pubblicità. Se ne è fatto interprete il presidente della nostra Federazione regionale e della Capo- gruppo del sistema imprenditoriale del credito cooperativo italiano, il bolognese Giulio Magagni, quando, nel recente convegno regionale di Rimini, ha detto, tra l’altro: “La nostra attività è troppo importante per le comunità in cui operiamo, tanto più in questa fase difficile per il Paese; per questo dobbiamo fare uno sforzo di cambiamento all’altezza della storia dei nostri avi. Abbiamo le auguri di augusto mioli risorse, le intelligenze e il cuore per uscire con gradualità dalle difficoltà presenti“. “Un futuro da scrivere“ è il titolo del Congresso Nazionale che si svolgerà a Roma dall’8 all’11 dicembre; come sempre anche in questa occasione gli amministratori della nostra Bcc saranno presenti per raccogliere tutte le indicazioni che serviranno loro per rapportarle ai problemi del nostro territorio in una prospettiva e scommessa di una nuova stagione di ripresa che, come ha evidenziato nei giorni scorsi l’Osservatorio sulla microimpresa in Emilia Romagna, promosso dalle Bcc con Cna regionale, tarda a profilarsi all’orizzonte ma prima o poi arriverà e dovrà vedere la nostra Banca pronta a coglierne tutte le opportunità. Non possiamo certo nascondere le difficoltà che ci sono a livello di liquidità e di raccolta con la conseguente contrazione dei margini a fronte della necessità che abbiamo di fare utile da trasferire a riserva indivisibile. La nostra risposta sta in una gestione oculata, in una riduzione dei costi, nella sobrietà dei comportamenti e nel monitoraggio del costo del lavoro. Perché, se ci sono da fare dei sacrifici, li dobbiamo fare tutti, noi compresi, per rispetto ai nostri soci e ai nostri clienti, con trasparenza, per continuare ad essere credibili. La Banca Differente, dicembre 2011 - Coordinamento redazionale: Patrizia Mondini. Hanno collaborato: Stefano Calzolari, Giorgio Gasparini, Mauro Guaragna, Valeria Parisini, Fabio Sarti, Bruno Spiga e Roberto Zalambani. Grafica e impaginazione: Marco Bugamelli - Ideapagina. Stampa: Grafiche Roncagli. La parola al direttore Le difficoltà ci sono, ma ce la faremo L ’attuale fase economica che stiamo attraversando e che coinvolge tutto il mondo, ha peculiarità ed un livello di profondità senza precedenti. Qualche commentatore, sempre più diffusamente e con esempi concreti, la sta paragonando ad una vera e propria guerra universale. Una guerra combattuta non con armi convenzionali, ma con altre i cui effetti sono altrettanto distruttivi e devastanti; una guerra i cui effetti saranno una diversa distribuzione del potere e della ricchezza, come peraltro sempre accaduto nel corso della storia. Già nel mio articolo pubblicato su queste pagine lo scorso mese di maggio avevo fatto un accenno sulle regole che incidono sull’adeguatezza patrimoniale degli intermediari, un tema questo che in questi giorni è diventato di estrema attualità. Gli orientamenti assunti dagli organismi internazionali preposti alla fissazione di tali regole, rischiano di penalizzare fortemente le banche italiane che godono mediamente di una solidità ben maggiore di quanto appare nei giudizi internazionali e ciò anche nel tentativo – peraltro sempre più evidente - di salvaguardare ma anche mascherare le difficoltà di altri istituti di credito di paesi continentali cosiddetti “forti”. I rischi sono elevati, perché a prescindere dalla reale solidità patrimoniale di ogni intermediario, tali regole incideranno sulla effettiva capacità di concedere il credito per sostenere lo sviluppo futuro che è essenziale per uscire dalla crisi. Una crisi che ha avuto e sta avendo ripercussioni concrete sulle famiglie e sulle imprese che rappresentano il fulcro della nostra base sociale. Uno degli effetti più evidenti sta nelle difficoltà a generare ed accantonare nuovo risparmio. Da un lato in molti casi assistiamo al fenomeno delle famiglie che non solo non riescono più a risparmiare, ma sono costrette all’utilizzo del risparmio accumulato per sovvenire ai bisogni correnti. Dall’altro le imprese che avendo rallentato il proprio ciclo economico, hanno parimenti diminuito la propria capacità di generare flussi finanziari. Vi sono comunque, nonostante tutto, positivi segnali che testimoniano della vitalità del nostro tessuto produttivo e che attendono solo una stabilizzazione della situazione economica internazionale per ripartire. Nei testi di tecnica bancaria con poche parole viene declinata la definizione di “banca” quale impresa “raccoglitrice del risparmio e creatrice e distributrice del credito”: di stefano collina Se a questa nozione aggiungiamo i principi della mutualità e del localismo abbiamo riassunto l’identità e le ragioni dell’essere di una piccola banca quale è la Bcc di Castenaso che è consapevole di dover svolgere una funzione non solo economica ma anche sociale. L’attuale fase congiunturale ed il contesto, seppur non favorevoli, non cambieranno il modo di fare banca della nostra Bcc. Coerenza, conformità alle regole e celerità nel fornire riscontri, sono le linee guida che continueranno ad accompagnarci nella quotidiana operatività. Dovremo operare responsabilmente per incrementare i depositi per poter continuare ad erogare finanziamenti alle famiglie ed alle imprese del nostro territorio di competenza, accettando il rischio di credito. In altri termini dovremo eseguire con impegno, dedizione e senso di appartenenza il nostro compito per creare valore per le persone e per la comunità in cui operiamo. Ed è anche per questo che la nostra base sociale, i nostri clienti e l’intera struttura aziendale devono sentirsi coinvolti a pieno titolo in questo processo virtuoso, perché uscire dalla crisi dipenderà anche dai comportamenti e dalle scelte di ognuno di noi. A domanda rispondi C i sono una serie di interrogativi che la gente comune come noi si fa circa la crisi dei debiti pubblici che sta facendo perdere il sonno a più di un risparmiatore. Ad esempio più di una persona si domanda come mai il nostro debito pubblico ha queste allarmanti dimensioni da anni, ma mai era stato oggetto di attacchi speculativi come quelli di questi giorni. Va detto a questo proposito che l’indebitamento statale, rappresentato dai Btp e dai Cct, riesce ad onorare i suoi impegni (restituzione del capitale a scadenza e pagamento delle cedole) grazie agli introiti che lo Stato incassa attraverso il fisco: 2 LaBancaDIFFERENTE è ovvio che più l’economia prospera più la quantità di tasse incassate è copiosa rendendo così meno gravoso onorare gli impegni. In questo periodo di rallentamento economico l’equazione fatta dalla speculazione è stata semplice: meno prosperità economica, meno introiti, più difficoltà a far fronte alle scadenze, specialmente per paesi come il nostro dove l’indebitamento è molto elevato. Se poi ci mettiamo il fatto che dal 2008, con la crisi dei subprime, i bilanci di tutti i principali Stati del mondo si sono appesantiti notevolmente e che conseguentemente gli aiuti all’economia mondiale sono diventati più difficoltosi ecco trovata la chiave principale del rallentamento in atto con tutte le fastidiose conseguenze che si porta appresso. Non dimentichiamo che la speculazione stigmatizza l’immobilità: al di là di ogni valutazione politica (che non mi compete) la lettura degli eventi recenti è stata interpretata dai mercati come mancanza della necessaria decisione ad intervenire sui problemi fondamentali dell’azienda Italia e questo ha fatto innalzare la percezione del rischio sul nostro paese. In un mondo globalizzato i mercati finanziari sono sempre più la stanza di compensazione Bcc Castenaso / dicembre 2011 Incontro a Granarolo Crisi, finanza e mercati U no degli effetti della crisi economica che stiamo attraversando è stato quello di creare nei risparmiatori un giustificato desiderio di saperne di più. Grazie alla sensibilità degli amministratori della cittadina di Granarolo dell’Emilia è stata recepita questa esigenza traducendola nell’organizzazione di un incontro con i cittadini, che si è tenuto nel salone della biblioteca comunale la sera del 27 ottobre scorso. Confesso che da parte mia, che ho avuto l’onore di rappresentare la mia banca in questo specifico evento, c’era inizialmente un misto di curiosità e timore per come si sarebbe svolto l’incontro. Ancora una volta il contatto con la gente è riuscito a sorprendermi in positivo: la serata mi ha lasciato in eredità sensazioni di grande partecipazione emotiva che si sono manifestate in particolar modo quando, al termine della relazione esplicativa del momento economico e finanziario che stiamo attraversando, è stata data l’opportunità a coloro che sono intervenuti, di manifestare liberamente le loro perplessità, le loro paure e le curiosità che l’occasione prometteva di soddisfare. Con il determinante contributo dell’assessore alla cultura del Comune di Granarolo, dott. Puzzo che ha egregiamente svolto il ruolo di moderatore della serata, siamo riusciti via via a stabilire un’ottima sintonia con i presenti e questo ci ha permesso di rispondere compiutamente alle domande, tutte molto acute e pertinenti, che hanno dei flussi di denaro necessari a far funzionare l’economia: un atteggiamento che non ci potremo più permettere in futuro è quello di procrastinare la soluzione (anche se scomoda) dei principali squilibri che ancora fanno soffrire la nostra meravigliosa nazione. Lo dobbiamo alle generazioni future che si aspettano da noi un’Italia più efficiente di quella attuale: i mercati, con i loro bruschi movimenti, ci hanno semplicemente fatto presente che è ora di agire: mi sembra che ci si stia muovendo in modo tale da non buttare alle ortiche questa occasione; se aggiungiamo che l’impegno a livello mondiale è al massimo della sua potenza questo mi rende decisamente ottimista per il nostro futuro. Bruno Spiga dicembre 2011 / Bcc Castenaso Granarolo: la platea durante l'incontro con i cittadini. spaziato dalle paure che attualmente il popolo dei risparmiatori ha sul futuro degli investimenti a digressioni più puramente “tecniche” a dimostrazione che il livello cognitivo delle presenze era tutt’altro che trascurabile. Il confronto, franco e semplice nell’esposizione a tutto beneficio della chiarezza, ha dimostrato come da parte della gente comune ci sia una grande richiesta di capire a fondo le vere motivazioni di un rallentamento economico che sta colpendo sia il tessuto imprenditoriale e lavorativo locale che i risparmi della gente attraverso la crisi dei mercati finanziari. L’occasione è stata preziosa per approfondire anche i principi fondamentali con cui è necessario approcciarsi agli investimenti per evitare poi che i risultati si discostino troppo dagli obiettivi prefissati. Su quest’ultimo argomento è stato bellissimo confrontarsi scambiandoci vicendevolmente esperienze di vita vissuta. Al termine dell’incontro vero e proprio si è svolto un cordiale “terzo tempo” allietato da un simpatico buffet attorno al quale abbiamo avuto l’opportunità di parlare con i cittadini di Granarolo e l’occasione è stata preziosa per poterci finalmente conoscere ad uno ad uno e scambiarci impressioni e saluti sinceri. È una delle occasioni in cui l’amministrazione comunale (che ci ha meravigliosamente ospitato) e la direzione di una banca hanno avuto la preziosa opportunità di confrontarsi con gli utenti dei servizi finanziari in modo schietto e diretto, senza quegli schermi che di tanto in tanto impediscono ai discorsi di arrivare dritti al cuore della gente. Devo dire che questa caratteristica può essere a buon titolo rivendicata dalle banche di credito cooperativo in genere e dalla nostra in particolare che non si dimentica mai di essere nata per la gente e che in mezzo alla gente intende restare. b.s. “New Generation”: i giovani e il Credito Cooperativo di Castenaso L a Banca di Credito Cooperativo di Castenaso ha il piacere di comunicare che ha pensato ed ideato una linea di prodotti a pacchetto dedicata esclusivamente ai giovani dai “zero” ai 27 anni, con prodotti specifici per ogni fascia di età. – RISPARMIO KIDS: Libretto di deposito a risparmio da zero a 17 anni. – AMICI: Conto corrente al minore, dai 14 ai 17 anni con pago bancomat e carta prepagata. – UNIVERSITà: Conto corrente Web (dai 18 ai 27 anni) canone trimestrale euro 3 con pago bancomat ed home banking. Inoltre è possibile associare questi ulteriori prodotti: – PIù GRANDE: il salvadanaio che incrementa i tuoi risparmi. Polizza assicurativa finalizzata all’accumulo di un capitale predefinito e rivalutabile nel tempo (p.e. pagamento spese universitarie). – Easy PC: comprare un computer con finanziamento a tasso zero max. 18 mesi. – Zero in condotta: finanziamento a tasso zero per acquisto libri e per il sostenimento delle spese scolastiche. Ufficio Sviluppo LaBancaDIFFERENTE 3 dentaurum italia spa Tecnologia all'avanguardia Dati raccolti da Valeria Parisini e stefano calZolari r icorrono proprio nel 2011 i 125 anni dalla fondazione della Dentaurum, cioè da quando nel 1886 l’odontotecnico svizzero Arnold Biber annunciò con un’inserzione sul quotidiano locale l’apertura del suo laboratorio di Pforzheim (Germania). Da allora la “casa madre” tedesca è riuscita a rimanere a conduzione familiare per quattro generazioni ed ha raggiunto i numeri di un’importante multinazionale del settore dentale: otto filiali nel mondo su quattro continenti (Francia, Spagna, Italia, Benelux, USA, Canada, Cina e Australia), rappresentanza in oltre 130 Paesi, un programma di oltre 10.000 prodotti, 650 dipendenti e nel 2010 un fatturato consolidato di Euro 56 milioni. In Italia tutto nacque dalle capacità imprenditoriali dei due soci fondatori l’odt. Federico Gerold ed il rag. Primo Beltrami che nel 1968 fondarono la C.I.D.P. (Compagnia Internazionale Prodotti Dentali), e nel 1973 acquisirono la rappresentanza per l’Italia proprio dei prodotti Dentaurum. Infine dal 1979, con l’ingresso nella compagine sociale dei due fratelli Claudio e Daniela Gerold, oggi rispettivamente Presidente del CDA e Consigliere della Dentaurum Italia Spa, è iniziato lo sviluppo della filiale italiana con il successivo trasferimento al Centergross in capannone di proprietà ed il più recente conseguimento della Certificazione del Sistema Qualità Aziendale. Attualmente la Dentaurum Italia Spa commercia in esclusiva per l’Italia prodotti legati all’ortodonzia, all’implantologia e alla protesi per studi dentistici e laboratori odontotecnici. Tecnologia all’avanguardia ed il controllo del mercato hanno permesso alla società di consolidare il fatturato intorno ad Euro 4 milioni, con la progressiva e costante registrazione del commercializzato al Ministero della Salute, secondo l’attuale normativa, nonché l’implementazione su tutti i prodotti di un sistema di tracciabilità con codice a barre. 4 LaBancaDIFFERENTE Oltre all’impegno ed all’esperienza della famiglia Gerold, 23 dipendenti e 12 agenti contribuiscono quotidianamente agli ottimi risultati conseguiti dalla società. L’avvento dei sistemi informatici negli usi e consuetudini comuni ha ampliato le possibilità di contatti, permettendo alle aziende del Gruppo Dentaurum di informare ma anche soprattutto di formare la propria clientela: da anni la Dentaurum Italia Spa organizza, infatti, corsi di formazione e di aggiornamento per odontotecnici ed odontoiatri. Nel sito internet dell’azienda www.dentaurum.com sono a disposizione di tutti gli interessati un’ampia scelta di servizi Claudio e Daniela gerold. La Dentaurum italia spa è cliente e socia della nostra banca e più precisamente della filiale di Funo, da una decina d’anni. interattivi, una mediateca contenente interessanti filmati e la possibilità di scaricare qualsiasi documento cartaceo riguardante i prodotti commercializzati dal gruppo. Qualità e sviluppo risultano due obiettivi sfidanti raggiunti dalla Dentaurum grazie ad oltre 125 anni di esperienza in una sola grande famiglia: una realtà unica al mondo! agriBu: la semplificazione in agricoltura G iovedì 6 ottobre 2011 alle ore 20 si è tenuto l’ormai abituale appuntamento dedicato agli agricoltori presso lo stand della Proloco di Budrio trattoria “Dalla Terra alla Tavola” in via Verdi. In una serata dal clima tipicamente estivo, oltre 240 persone hanno festosamente partecipato, come da foto allegata, offrendo un colpo d’occhio veramente gratificante per l’intera or- ganizzazione. Dopo un’introduzione del dott. Augusto Mioli, nostro Presidente, sono intervenuti il Sindaco di Budrio dott. Carlo Castelli, il dott. Paolo Fabbri (Dir. Serv. Informativo Regione E.R.), il dott. Nicodemo Spatari (Dir. Agrea Regione E.R.) e la dott.ssa Gabriella Montera (Ass.re all’Agricoltura prov. di Bologna) Il tema dell’incontro è stato: “La sempli- Da sinistra: Paolo Fabbri, Carlo Castelli, gabriella Montera, Nicodemo Spatari e augusto Mioli. a fianco: gli agricoltori a tavola. Bcc Castenaso / dicembre 2011 prima festa dell’Umanità a Marano di castenaso “Per ricordarci di essere umani” l l 3 ottobre 2011 si è svolta la prima festa “dell’Umanità”, idea dei componenti il Comitato di Castenaso e Villanova. Tutto è nato durante l’incontro del Comitato Soci della Bcc di Castenaso e Villanova del 6 giugno scorso. Prendevamo in esame le richieste di beneficenza pervenute alla Banca e un componente del Comitato ci informò che alla Caritas Parrocchiale le richieste di aiuti da parte delle famiglie di Castenaso con gravi difficoltà economiche erano talmente aumentate che la Caritas non ce la faceva più a dare una mano a tutti, con prodotti alimentari e pagamento di bollette. Non potevamo restare insensibili a questa emergenza e il Comitato decise di non abbandonare l’argomento. Venne anzi l’idea di organizzare una serata di ficazione in agricoltura”. La rassegna agricola budriese, anno dopo anno, si innova pur mantenendo il suo asse “strategico”, che è quello di dare valore al settore primario dell’economia, cioè l’agricoltura. La serata si è poi conclusa come di consueto con la cena offerta dalla nostra Bcc, in collaborazione con la Proloco, a tutti gli amici agricoltori intervenuti. giorgio gasparini beneficenza per raccogliere fondi a quello scopo, utilizzando il tendone che sarebbe stato allestito in ottobre per la Marano fest. È importante sottolineare che i componenti il Comitato sono persone che vivono attivamente nel tessuto sociale del nostro Comune; quindi abbiamo contattato le Associazioni a scopo sociale presenti nel territorio, alcuni sponsor, i cantanti e ballerini del gruppo di Anima per lo spettacolo. Tutti hanno condiviso assieme a noi l’idea di base che sosteneva questa iniziativa. Ricordarci, semplicemente, che siamo esseri umani. Essere consapevoli del fatto che ora siamo tutti più poveri e c’è quindi qualcuno non ce la fa. Il titolo “Festa dell’Umanità” è stato ispirato da un passaggio della canzone di Roberto Vecchioni che ha vinto l’ultimo festival di Sanremo “difendi questa Umanità che è così vera in ogni uomo!”. Grande l’adesione cittadina all’iniziativa, a dimostrazione del fatto che sono stati compresi e condivisi lo spirito e la finalità di questa manifestazione. Con 430 partecipanti alla festa si è registrato il tutto esaurito e chi non ha potuto essere presente ha voluto ugualmente contribuire, versando la propria quota di partecipazione. L’incasso totale della serata è stato di euro 10.861. Le spese – grazie soprattutto agli sponsor – sono state ridotte al minimo (euro 2.311) e sono stati versati alla Caritas euro 8.550. Immensa è stata la riconoscenza della Caritas e di Don Francesco per questo Da sinistra: Fernando Damiani, alberto Moncatini, anna-Maria Vanti, Don Francesco Finelli e Sante Cervellati. Sopra, a destra: il logo della festa “dell'umanità”. aiuto inaspettato e spontaneo. A conclusione della prima Festa dell’Umanità, preme anzitutto esprimere un sincero grazie e un vivo apprezzamento ai componenti il Comitato Soci Bcc di Castenaso, che hanno ideato in proprio e coordinato questo evento a scopo benefico. Grazie anche alle Associazioni Airone, Ama, Avis, Circolo La Quercia, Circolo La Stalla che hanno contribuito attivamente alla sua realizzazione, agli sponsor Panificio Gazzetti, Mop, Plenty Market, Banca di Credito Cooperativo di Castenaso, che l’hanno sostenuto economicamente e sul piano operativo, al cantante Michele Dal Pozzo, alla scuola di canto Musicarti e alla scuola di ballo Chorus Academy che hanno collaborato con Anna-Maria Vanti (Anima) all’intrattenimento musicale. È stato grazie all’iniziativa, all’impegno, alla generosità messa in atto gratuitamente da tutti che è stato possibile realizzare una nuova manifestazione di solidarietà che ha saputo andare oltre le singole appartenenze associative e ideologiche e perseguire una finalità comune: aiutare concretamente quelle famiglie in grave difficoltà economica che vivono accanto a noi. Ricordandoci che siamo anzitutto, semplicemente, esseri umani. Sante Cervellati la banca e il territorio un contributo a beneficio della scolarità s u proposta del Comitato Soci di Castenaso-Villanova della nostra Banca, il C.d.A. ha deliberato un contributo di 3.500 euro a favore dell’Istituto Comprensivo di Castenaso per aggiornare il laboratorio di informatica della scuola primaria “Nasica”. La donazione è stata molto gradita, come testimonia la nota di ringraziamento con la quale la Dirigente Scolastica dott.sa Rita Nannini definisce “un prezioso supporto alla didattica ed al fare scuola, a beneficio dei docenti e di tutti gli alunni”. Stefano Tonelli dicembre 2011 / Bcc Castenaso LaBancaDIFFERENTE 5 La banca e il territorio Borsa di studio Zapelloni L a cinquantacinquesima edizione della Festa dell’Uva di Castenaso si è svolta dal 16 al 19 settembre 2011. Come di consuetudine, anche quest’anno, la nostra banca ha partecipato alla manifestazione allestendo uno stand nella piazza Zapelloni con attrezzi per la vinificazione “datati”, ma tutt’ora efficienti che ci sono stati gentilmente prestati, come ogni anno, dal socio e cliente Ezio Soverini che ringraziamo calorosamente. Sono stati inoltre offerti ai numerosi Soci, Clienti e Visitatori che si sono fermati al nostro stand, mosto appena pigiato, le mitiche pastine da inzuppare e tanta uva. Per la nostra banca Festa dell’Uva vuol dire Borsa di Studio. È dal 1971 che la Banca di Credito Cooperativo di Castenaso, allora Cassa Rurale ha istituito la “Borsa di Studio Zapelloni”, in memoria del Colonnello Zapelloni, Presidente del nostro Istituto dal 1956 al 1970 e ogni anno durante la Festa dell’Uva premia gli alunni meritevoli che hanno conseguito il diploma di terza media. Lunedì 19, alla presenza del Sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi, del Vice sindaco Andrea Biagi, dell’Assessore alla cultura Giorgio Tonelli della Direttrice didattica Rita Nannini e di una platea Festa dell'Uva a Castenaso vuol dire anche borse di studio. Foto di gruppo con i ragazzi premiati gremita, il Presidente Augusto Mioli, il Direttore generale Stefano Collina, il Vice direttore Renato Golfieri, il Vice presidente Paolo Angiolini coadiuvati dalla sottoscritta, hanno premiato con la “Borsa di Studio Zapelloni” 26 ragazzi e ragazze meritevoli della scuola media Gozzadini di Castenaso che hanno conseguito il diploma di licenza media con la media del dieci e del dieci con lode. Patrizia Mondini 45 ANNI DI AVIS A CASTENASO l’angolo del buonumore Godi delle piccole cose, perché un giorno ti guarderai indietro e ti accorgerai che erano grandi robert brault 6 LaBancaDIFFERENTE Domenica 11 settembre, nel 45° anniversario dell’Avis a Castenaso, si sono svolti i festeggiamenti presso la Parrocchia di Sant’Ambrogio di Villanova. La giornata si è così articolata: celebrazione eucaristica, premiazione dei donatori e donatrici che hanno raggiunto “traguardi significativi” e pranzo con taglio della torta. La manifestazione si è conclusa con lo spettacolo degli “Sbandieratori Petroniani” per le strade di Villanova, che ci hanno riportato in un’atmosfera d’altri tempi. Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della nostra Bcc. Bcc Castenaso / dicembre 2011 iniziative turistiche per i soci Nelle foto, un panorama di Pennabilli, di San Benedetto del Tronto e di Ascoli Piceno 24-25 settembre 2011 Torre di Palmi, Fermo, San Benedetto del Tronto, Civitella del Tronto, Ascoli Piceno D ue giorni dedicati alla storia, all’arte, alla gastronomia. Torre di Palmi, Fermo, San Benedetto del Tronto, Civitella del Tronto, Ascoli Piceno. Sono stati giorni intensi, ricchi di scoperte e di piacevoli emozioni. Torre di Palmi, piccola “bomboniera” medioevale a picco sul mare; Fermo con le sue splendide cisterne romane, le sue vie, le sue piazze; Civitella del Tronto, fortezza cinquecentesca, che si arrese ai piemontesi 3 giorni dopo l’Unità d’Italia; San Benedetto del Tronto con lo splendido viale di palme sul lungomare; Ascoli Piceno, città monumentale del travertino. Come sempre, pranzi e cena in locali tipici e di elevatissima qualità. 19 novembre Pennabilli, il Museo del Calcolo e della Matematica, poi cena con il ...Tartufo L a visita al Museo del Calcolo e della Matematica ha stupito tutti i partecipanti. Unico in Europa, espone su 4 piani, nell’edificio ex municipio, centinaia di oggetti originali e/o copie preziose dell’epoca dei Sumeri, degli Egizi, del mondo arabo………fino ai calcolatori dei giorni nostri, che appassionano ed affascinano il visitatore. A seguire, consueta cena “luculliana” a base di tartufo, funghi, formaggio di fossa. Il mattone in tempo di crisi I n questo breve articolo, non voglio dilungarmi troppo nel premettere ciò che oggi è sotto gli occhi di tutti rischiando così di scrivere ovvietà, pertanto arriverò direttamente al nocciolo della situazione: in tutto il mercato immobiliare, riguardanti tutti i settori, abitativo e non, si registra una decisa flessione dei valori di mercato, con punte fino al 30% nelle zone più popolari del nostro capoluogo (San Donato, Bolognina, Barca, Borgo Panigale). Le rimanenti aree registrano andamenti a macchia di leopardo con scarsa appetibilità per tutti gli immobili caratterizzati da tipologie costruttive ormai obsolete. Peraltro anche le tipologie di recente costruzione edificate nel periodo che va tra gli anni 2000-2008 sono fortemente penalizzate in virtù di una distribuzione interna degli spazi eccessivamente “sacrificata”. Situazione leggermente diversa nella prima periferia residenziale dove i valori sembrano contrarsi con andamento più modesto. Per il mercato degli immobili non abitativi possiamo dire che in generale soltanto i capannoni con “tagli piccoli” (fino 300 mq ) ed i negozi sulle posizioni di forte passaggio sembrano mantenere un certo interesse, quindi in definitiva niente di nuovo di quello già citato nei precedenti articoli. Allora cosa succede? In virtù di quanto sopra esposto, il mercato delle locazioni sembra essersi risvegliato e fioccano richieste di affitto di ogni genere, l’interesse complessivo per l’immobile (affitto o acquisto) registra una decisa tendenza alla crescita (vuoi per prezzi più bassi, vuoi per le caratteristiche storiche di bene rifugio). Gli italiani nonostante tutti i problemi, non per ultimo l’eventuale reintroduzione di ICI e varie imposte continuano a vedere l’immobile come un obiettivo di serenità per la propria vita familiare, oltre ad un investimento concreto e stabile. Fabio Sarti www.biciciimmobiliare.it BiCiCiimmobiliare: Villanova di Castenaso, Via Tosarelli n. 217 Tel. 051-6037281 - e-mail: [email protected] Fabrizio Fioramonti (residenziale): Tel. 3492999447 Fabio Sarti (locali commerciali): Tel. 3479994163 dicembre 2011 / Bcc Castenaso LaBancaDIFFERENTE 7