BiCiCinsieme
Notizie
della Banca
di Credito
Cooperativo
di Castenaso
www.castenaso.bcc.it
numero 37
dicembre 2011
differente
L’editoriale del presidente
Una banca differente
nella crisi del Paese
G
li eventi, imprevedibili fino a poche settimane fa, che hanno
scosso il mondo della politica
sull’onda delle crisi tra economia e mercato, e il larghissimo credito che il Parlamento, attraverso il voto, e l’opinione
pubblica, attraverso i sondaggi, stanno
dando al tentativo di Mario Monti e della sua squadra di Governo composta in
gran parte di manager e professori, non
possono lasciare indifferenti tutti coloro
che, come la Bcc di Castenaso, operano in una fetta di questo mondo, fatto di
risparmiatori e investitori, che si interrogano sul futuro delle proprie famiglie e
delle proprie imprese.
Certo, le grandi questioni della globalizzazione e della finanza internazionale,
sfuggono alle logiche di una banca locale come è la nostra che raccoglie e
reinveste sul proprio territorio ma che
pure paga le conseguenze di tanti fattori indipendenti dalla volontà e dall'impegno quotidiano dei propri soci e dei
propri amministratori.
Eppure non possiamo nascondere che
anche noi abbiamo la nostra fetta di
responsabilità e il dovere di giocarla nel
modo migliore attraverso i comportamenti che devono essere davvero positivamente “differenti” come diciamo
anche nella nostra pubblicità. Se ne è
fatto interprete il presidente della nostra
Federazione regionale e della Capo-
gruppo del sistema imprenditoriale del
credito cooperativo italiano, il bolognese Giulio Magagni, quando, nel recente
convegno regionale di Rimini, ha detto,
tra l’altro: “La nostra attività è troppo
importante per le comunità in cui operiamo, tanto più in questa fase difficile
per il Paese; per questo dobbiamo fare
uno sforzo di cambiamento all’altezza
della storia dei nostri avi. Abbiamo le
auguri
di augusto mioli
risorse, le intelligenze e il cuore per
uscire con gradualità dalle difficoltà presenti“.
“Un futuro da scrivere“ è il titolo del
Congresso Nazionale che si svolgerà a
Roma dall’8 all’11 dicembre; come
sempre anche in questa occasione gli
amministratori della nostra Bcc saranno
presenti per raccogliere tutte le indicazioni che serviranno loro per rapportarle
ai problemi del nostro territorio in una
prospettiva e scommessa di una nuova
stagione di ripresa che, come ha evidenziato nei giorni scorsi l’Osservatorio
sulla microimpresa in Emilia Romagna,
promosso dalle Bcc con Cna regionale,
tarda a profilarsi all’orizzonte ma prima
o poi arriverà e dovrà vedere la nostra
Banca pronta a coglierne tutte le opportunità.
Non possiamo certo nascondere le difficoltà che ci sono a livello di liquidità e
di raccolta con la conseguente contrazione dei margini a fronte della necessità che abbiamo di fare utile da trasferire
a riserva indivisibile. La nostra risposta
sta in una gestione oculata, in una riduzione dei costi, nella sobrietà dei comportamenti e nel monitoraggio del costo
del lavoro. Perché, se ci sono da fare
dei sacrifici, li dobbiamo fare tutti, noi
compresi, per rispetto ai nostri soci e ai
nostri clienti, con trasparenza, per continuare ad essere credibili.
La Banca Differente, dicembre 2011 - Coordinamento redazionale: Patrizia Mondini. Hanno collaborato: Stefano Calzolari, Giorgio Gasparini, Mauro Guaragna, Valeria Parisini,
Fabio Sarti, Bruno Spiga e Roberto Zalambani. Grafica e impaginazione: Marco Bugamelli - Ideapagina. Stampa: Grafiche Roncagli.
La parola al direttore
Le difficoltà ci sono,
ma ce la faremo
L
’attuale fase economica che stiamo attraversando e che coinvolge
tutto il mondo, ha peculiarità ed un
livello di profondità senza precedenti.
Qualche commentatore, sempre più
diffusamente e con esempi concreti, la
sta paragonando ad una vera e propria
guerra universale.
Una guerra combattuta non con armi
convenzionali, ma con altre i cui effetti
sono altrettanto distruttivi e devastanti;
una guerra i cui effetti saranno una diversa distribuzione del potere e della
ricchezza, come peraltro sempre accaduto nel corso della storia.
Già nel mio articolo pubblicato su queste pagine lo scorso mese di maggio
avevo fatto un accenno sulle regole
che incidono sull’adeguatezza patrimoniale degli intermediari, un tema questo
che in questi giorni è diventato di estrema attualità.
Gli orientamenti assunti dagli organismi
internazionali preposti alla fissazione di
tali regole, rischiano di penalizzare fortemente le banche italiane che godono
mediamente di una solidità ben maggiore di quanto appare nei giudizi internazionali e ciò anche nel tentativo – peraltro sempre più evidente - di salvaguardare ma anche mascherare le difficoltà di altri istituti di credito di paesi
continentali cosiddetti “forti”.
I rischi sono elevati, perché a prescindere dalla reale solidità patrimoniale di ogni
intermediario, tali regole incideranno
sulla effettiva capacità di concedere il
credito per sostenere lo sviluppo futuro
che è essenziale per uscire dalla crisi.
Una crisi che ha avuto e sta avendo ripercussioni concrete sulle famiglie e
sulle imprese che rappresentano il fulcro della nostra base sociale.
Uno degli effetti più evidenti sta nelle
difficoltà a generare ed accantonare
nuovo risparmio.
Da un lato in molti casi assistiamo al
fenomeno delle famiglie che non solo
non riescono più a risparmiare, ma sono costrette all’utilizzo del risparmio
accumulato per sovvenire ai bisogni
correnti. Dall’altro le imprese che avendo rallentato il proprio ciclo economico,
hanno parimenti diminuito la propria
capacità di generare flussi finanziari.
Vi sono comunque, nonostante tutto,
positivi segnali che testimoniano della
vitalità del nostro tessuto produttivo e
che attendono solo una stabilizzazione
della situazione economica internazionale per ripartire.
Nei testi di tecnica bancaria con poche
parole viene declinata la definizione di
“banca” quale impresa “raccoglitrice
del risparmio e creatrice e distributrice
del credito”:
di stefano collina
Se a questa nozione aggiungiamo i
principi della mutualità e del localismo
abbiamo riassunto l’identità e le ragioni
dell’essere di una piccola banca quale è
la Bcc di Castenaso che è consapevole
di dover svolgere una funzione non solo
economica ma anche sociale.
L’attuale fase congiunturale ed il contesto, seppur non favorevoli, non cambieranno il modo di fare banca della nostra
Bcc.
Coerenza, conformità alle regole e celerità nel fornire riscontri, sono le linee
guida che continueranno ad accompagnarci nella quotidiana operatività.
Dovremo operare responsabilmente per
incrementare i depositi per poter continuare ad erogare finanziamenti alle famiglie ed alle imprese del nostro territorio di competenza, accettando il rischio
di credito.
In altri termini dovremo eseguire con
impegno, dedizione e senso di appartenenza il nostro compito per creare valore per le persone e per la comunità in
cui operiamo.
Ed è anche per questo che la nostra
base sociale, i nostri clienti e l’intera
struttura aziendale devono sentirsi coinvolti a pieno titolo in questo processo
virtuoso, perché uscire dalla crisi dipenderà anche dai comportamenti e dalle
scelte di ognuno di noi.
A domanda rispondi
C
i sono una serie di interrogativi che la
gente comune come noi si fa circa la
crisi dei debiti pubblici che sta facendo perdere il sonno a più di un risparmiatore.
Ad esempio più di una persona si domanda
come mai il nostro debito pubblico ha queste
allarmanti dimensioni da anni, ma mai era
stato oggetto di attacchi speculativi come
quelli di questi giorni. Va detto a questo proposito che l’indebitamento statale, rappresentato dai Btp e dai Cct, riesce ad onorare i
suoi impegni (restituzione del capitale a scadenza e pagamento delle cedole) grazie agli
introiti che lo Stato incassa attraverso il fisco:
2 LaBancaDIFFERENTE
è ovvio che più l’economia prospera più la
quantità di tasse incassate è copiosa rendendo così meno gravoso onorare gli impegni. In questo periodo di rallentamento economico l’equazione fatta dalla speculazione
è stata semplice: meno prosperità economica, meno introiti, più difficoltà a far fronte alle
scadenze, specialmente per paesi come il
nostro dove l’indebitamento è molto elevato.
Se poi ci mettiamo il fatto che dal 2008, con
la crisi dei subprime, i bilanci di tutti i principali Stati del mondo si sono appesantiti notevolmente e che conseguentemente gli aiuti
all’economia mondiale sono diventati più
difficoltosi ecco trovata la chiave principale
del rallentamento in atto con tutte le fastidiose conseguenze che si porta appresso.
Non dimentichiamo che la speculazione stigmatizza l’immobilità: al di là di ogni valutazione politica (che non mi compete) la lettura
degli eventi recenti è stata interpretata dai
mercati come mancanza della necessaria
decisione ad intervenire sui problemi fondamentali dell’azienda Italia e questo ha fatto
innalzare la percezione del rischio sul nostro
paese.
In un mondo globalizzato i mercati finanziari
sono sempre più la stanza di compensazione
Bcc Castenaso / dicembre 2011
Incontro a Granarolo
Crisi, finanza e mercati
U
no degli effetti della crisi economica che stiamo attraversando è
stato quello di creare nei risparmiatori un giustificato desiderio di saperne di più. Grazie alla sensibilità degli
amministratori della cittadina di Granarolo dell’Emilia è stata recepita questa
esigenza traducendola nell’organizzazione di un incontro con i cittadini, che si
è tenuto nel salone della biblioteca comunale la sera del 27 ottobre scorso.
Confesso che da parte mia, che ho
avuto l’onore di rappresentare la mia
banca in questo specifico evento, c’era
inizialmente un misto di curiosità e timore per come si sarebbe svolto l’incontro. Ancora una volta il contatto con
la gente è riuscito a sorprendermi in
positivo: la serata mi ha lasciato in eredità sensazioni di grande partecipazione emotiva che si sono manifestate in
particolar modo quando, al termine della relazione esplicativa del momento
economico e finanziario che stiamo attraversando, è stata data l’opportunità a
coloro che sono intervenuti, di manifestare liberamente le loro perplessità, le
loro paure e le curiosità che l’occasione
prometteva di soddisfare.
Con il determinante contributo dell’assessore alla cultura del Comune di
Granarolo, dott. Puzzo che ha egregiamente svolto il ruolo di moderatore
della serata, siamo riusciti via via a stabilire un’ottima sintonia con i presenti e
questo ci ha permesso di rispondere
compiutamente alle domande, tutte
molto acute e pertinenti, che hanno
dei flussi di denaro necessari a far funzionare
l’economia: un atteggiamento che non ci
potremo più permettere in futuro è quello di
procrastinare la soluzione (anche se scomoda) dei principali squilibri che ancora fanno
soffrire la nostra meravigliosa nazione. Lo
dobbiamo alle generazioni future che si
aspettano da noi un’Italia più efficiente di
quella attuale: i mercati, con i loro bruschi
movimenti, ci hanno semplicemente fatto
presente che è ora di agire: mi sembra che ci
si stia muovendo in modo tale da non buttare
alle ortiche questa occasione; se aggiungiamo che l’impegno a livello mondiale è al
massimo della sua potenza questo mi rende
decisamente ottimista per il nostro futuro.
Bruno Spiga
dicembre 2011 / Bcc Castenaso
Granarolo:
la platea durante
l'incontro
con i cittadini.
spaziato dalle paure che attualmente il
popolo dei risparmiatori ha sul futuro
degli investimenti a digressioni più puramente “tecniche” a dimostrazione
che il livello cognitivo delle presenze era
tutt’altro che trascurabile.
Il confronto, franco e semplice nell’esposizione a tutto beneficio della chiarezza,
ha dimostrato come da parte della gente comune ci sia una grande richiesta di
capire a fondo le vere motivazioni di un
rallentamento economico che sta colpendo sia il tessuto imprenditoriale e
lavorativo locale che i risparmi della
gente attraverso la crisi dei mercati finanziari. L’occasione è stata preziosa
per approfondire anche i principi fondamentali con cui è necessario approcciarsi agli investimenti per evitare poi
che i risultati si discostino troppo dagli
obiettivi prefissati. Su quest’ultimo argomento è stato bellissimo confrontarsi
scambiandoci vicendevolmente esperienze di vita vissuta.
Al termine dell’incontro vero e proprio si
è svolto un cordiale “terzo tempo” allietato da un simpatico buffet attorno al
quale abbiamo avuto l’opportunità di
parlare con i cittadini di Granarolo e
l’occasione è stata preziosa per poterci
finalmente conoscere ad uno ad uno e
scambiarci impressioni e saluti sinceri.
È una delle occasioni in cui l’amministrazione comunale (che ci ha meravigliosamente ospitato) e la direzione di
una banca hanno avuto la preziosa opportunità di confrontarsi con gli utenti
dei servizi finanziari in modo schietto e
diretto, senza quegli schermi che di
tanto in tanto impediscono ai discorsi di
arrivare dritti al cuore della gente. Devo
dire che questa caratteristica può essere a buon titolo rivendicata dalle banche
di credito cooperativo in genere e dalla
nostra in particolare che non si dimentica mai di essere nata per la gente e che
in mezzo alla gente intende restare.
b.s.
“New Generation”: i giovani
e il Credito Cooperativo
di Castenaso
L
a Banca di Credito Cooperativo di Castenaso ha il piacere di comunicare che ha pensato ed ideato una linea di prodotti a pacchetto
dedicata esclusivamente ai giovani dai “zero” ai
27 anni, con prodotti specifici per ogni fascia di
età.
– RISPARMIO KIDS: Libretto di deposito a risparmio da zero a 17 anni.
– AMICI: Conto corrente al minore, dai 14 ai 17 anni con pago bancomat e
carta prepagata.
– UNIVERSITà: Conto corrente Web (dai 18 ai 27 anni) canone trimestrale
euro 3 con pago bancomat ed home banking.
Inoltre è possibile associare questi ulteriori prodotti:
– PIù GRANDE: il salvadanaio che incrementa i tuoi risparmi.
Polizza assicurativa finalizzata all’accumulo di un capitale predefinito e rivalutabile nel tempo (p.e. pagamento spese universitarie).
– Easy PC: comprare un computer con finanziamento a tasso zero max. 18
mesi.
– Zero in condotta: finanziamento a tasso zero per acquisto libri e per
il sostenimento delle spese scolastiche.
Ufficio Sviluppo
LaBancaDIFFERENTE
3
dentaurum italia spa
Tecnologia
all'avanguardia
Dati raccolti da Valeria Parisini e stefano calZolari
r
icorrono proprio nel 2011 i 125
anni dalla fondazione della Dentaurum, cioè da quando nel 1886
l’odontotecnico svizzero Arnold Biber
annunciò con un’inserzione sul quotidiano locale l’apertura del suo laboratorio di Pforzheim (Germania). Da allora la
“casa madre” tedesca è riuscita a rimanere a conduzione familiare per quattro
generazioni ed ha raggiunto i numeri di
un’importante multinazionale del settore dentale: otto filiali nel mondo su
quattro continenti (Francia, Spagna, Italia, Benelux, USA, Canada, Cina e Australia), rappresentanza in oltre 130 Paesi, un programma di oltre 10.000 prodotti, 650 dipendenti e nel 2010 un fatturato consolidato di Euro 56 milioni.
In Italia tutto nacque dalle capacità imprenditoriali dei due soci fondatori l’odt.
Federico Gerold ed il rag. Primo Beltrami che nel 1968 fondarono la C.I.D.P.
(Compagnia Internazionale Prodotti
Dentali), e nel 1973 acquisirono la rappresentanza per l’Italia proprio dei prodotti Dentaurum.
Infine dal 1979, con l’ingresso nella
compagine sociale dei due fratelli Claudio e Daniela Gerold, oggi rispettivamente Presidente del CDA e Consigliere
della Dentaurum Italia Spa, è iniziato lo
sviluppo della filiale italiana con il successivo trasferimento al Centergross in
capannone di proprietà ed il più recente
conseguimento della Certificazione del
Sistema Qualità Aziendale.
Attualmente la Dentaurum Italia Spa
commercia in esclusiva per l’Italia prodotti legati all’ortodonzia, all’implantologia e alla protesi per studi dentistici e
laboratori odontotecnici.
Tecnologia all’avanguardia ed il controllo del mercato hanno permesso alla
società di consolidare il fatturato intorno ad Euro 4 milioni, con la progressiva
e costante registrazione del commercializzato al Ministero della Salute, secondo l’attuale normativa, nonché l’implementazione su tutti i prodotti di un
sistema di tracciabilità con codice a
barre.
4 LaBancaDIFFERENTE
Oltre all’impegno ed all’esperienza della
famiglia Gerold, 23 dipendenti e 12 agenti contribuiscono quotidianamente agli
ottimi risultati conseguiti dalla società.
L’avvento dei sistemi informatici negli
usi e consuetudini comuni ha ampliato
le possibilità di contatti, permettendo
alle aziende del Gruppo Dentaurum di
informare ma anche soprattutto di formare la propria clientela: da anni la
Dentaurum Italia Spa organizza, infatti,
corsi di formazione e di aggiornamento
per odontotecnici ed odontoiatri.
Nel sito internet dell’azienda www.dentaurum.com sono a disposizione di tutti
gli interessati un’ampia scelta di servizi
Claudio e Daniela gerold.
La Dentaurum italia spa è cliente
e socia della nostra banca
e più precisamente della filiale di Funo,
da una decina d’anni.
interattivi, una mediateca contenente
interessanti filmati e la possibilità di
scaricare qualsiasi documento cartaceo
riguardante i prodotti commercializzati
dal gruppo.
Qualità e sviluppo risultano due obiettivi
sfidanti raggiunti dalla Dentaurum grazie ad oltre 125 anni di esperienza in
una sola grande famiglia: una realtà
unica al mondo!
agriBu: la semplificazione in agricoltura
G
iovedì 6 ottobre 2011 alle ore 20
si è tenuto l’ormai abituale appuntamento dedicato agli agricoltori presso lo stand della Proloco di
Budrio trattoria “Dalla Terra alla Tavola”
in via Verdi.
In una serata dal clima tipicamente
estivo, oltre 240 persone hanno festosamente partecipato, come da foto
allegata, offrendo un colpo d’occhio
veramente gratificante per l’intera or-
ganizzazione.
Dopo un’introduzione del dott. Augusto Mioli, nostro Presidente, sono intervenuti il Sindaco di Budrio dott.
Carlo Castelli, il dott. Paolo Fabbri (Dir.
Serv. Informativo Regione E.R.), il dott.
Nicodemo Spatari (Dir. Agrea Regione
E.R.) e la dott.ssa Gabriella Montera
(Ass.re all’Agricoltura prov. di Bologna)
Il tema dell’incontro è stato: “La sempli-
Da sinistra: Paolo Fabbri, Carlo Castelli,
gabriella Montera, Nicodemo Spatari e
augusto Mioli. a fianco: gli agricoltori a tavola.
Bcc Castenaso / dicembre 2011
prima festa dell’Umanità
a Marano di castenaso
“Per ricordarci
di essere umani”
l
l 3 ottobre 2011 si è svolta la prima festa
“dell’Umanità”, idea dei componenti il
Comitato di Castenaso e Villanova.
Tutto è nato durante l’incontro del Comitato Soci della Bcc di Castenaso e Villanova del 6 giugno scorso. Prendevamo
in esame le richieste di beneficenza pervenute alla Banca e un componente del
Comitato ci informò che alla Caritas Parrocchiale le richieste di aiuti da parte
delle famiglie di Castenaso con gravi difficoltà economiche erano talmente aumentate che la Caritas non ce la faceva
più a dare una mano a tutti, con prodotti
alimentari e pagamento di bollette.
Non potevamo restare insensibili a questa emergenza e il Comitato decise di
non abbandonare l’argomento. Venne
anzi l’idea di organizzare una serata di
ficazione in agricoltura”.
La rassegna agricola budriese, anno
dopo anno, si innova pur mantenendo il
suo asse “strategico”, che è quello di
dare valore al settore primario dell’economia, cioè l’agricoltura.
La serata si è poi conclusa come di consueto con la cena offerta dalla nostra
Bcc, in collaborazione con la Proloco, a
tutti gli amici agricoltori intervenuti.
giorgio gasparini
beneficenza per raccogliere fondi a
quello scopo, utilizzando il tendone che
sarebbe stato allestito in ottobre per la
Marano fest.
È importante sottolineare che i componenti il Comitato sono persone che vivono attivamente nel tessuto sociale del
nostro Comune; quindi abbiamo contattato le Associazioni a scopo sociale
presenti nel territorio, alcuni sponsor, i
cantanti e ballerini del gruppo di Anima
per lo spettacolo. Tutti hanno condiviso
assieme a noi l’idea di base che sosteneva questa iniziativa. Ricordarci, semplicemente, che siamo esseri umani.
Essere consapevoli del fatto che ora
siamo tutti più poveri e c’è quindi qualcuno non ce la fa. Il titolo “Festa
dell’Umanità” è stato ispirato da un passaggio della canzone di Roberto Vecchioni che ha vinto l’ultimo festival di
Sanremo “difendi questa Umanità che è
così vera in ogni uomo!”.
Grande l’adesione cittadina all’iniziativa,
a dimostrazione del fatto che sono stati
compresi e condivisi lo spirito e la finalità di questa manifestazione. Con 430
partecipanti alla festa si è registrato il
tutto esaurito e chi non ha potuto essere
presente ha voluto ugualmente contribuire, versando la propria quota di partecipazione. L’incasso totale della serata
è stato di euro 10.861. Le spese – grazie
soprattutto agli sponsor – sono state ridotte al minimo (euro 2.311) e sono
stati versati alla Caritas euro 8.550. Immensa è stata la riconoscenza della
Caritas e di Don Francesco per questo
Da sinistra: Fernando Damiani, alberto
Moncatini, anna-Maria Vanti,
Don Francesco Finelli
e Sante Cervellati. Sopra, a destra:
il logo della festa “dell'umanità”.
aiuto inaspettato e spontaneo.
A conclusione della prima Festa
dell’Umanità, preme anzitutto esprimere
un sincero grazie e un vivo apprezzamento ai componenti il Comitato Soci
Bcc di Castenaso, che hanno ideato in
proprio e coordinato questo evento a
scopo benefico. Grazie anche alle Associazioni Airone, Ama, Avis, Circolo La
Quercia, Circolo La Stalla che hanno
contribuito attivamente alla sua realizzazione, agli sponsor Panificio Gazzetti,
Mop, Plenty Market, Banca di Credito
Cooperativo di Castenaso, che l’hanno
sostenuto economicamente e sul piano
operativo, al cantante Michele Dal Pozzo, alla scuola di canto Musicarti e alla
scuola di ballo Chorus Academy che
hanno collaborato con Anna-Maria Vanti (Anima) all’intrattenimento musicale.
È stato grazie all’iniziativa, all’impegno,
alla generosità messa in atto gratuitamente da tutti che è stato possibile realizzare una nuova manifestazione di solidarietà che ha saputo andare oltre le
singole appartenenze associative e ideologiche e perseguire una finalità comune:
aiutare concretamente quelle famiglie in
grave difficoltà economica che vivono
accanto a noi. Ricordandoci che siamo
anzitutto, semplicemente, esseri umani.
Sante Cervellati
la banca e il territorio
un contributo a beneficio della scolarità
s
u proposta del Comitato Soci di Castenaso-Villanova della nostra Banca, il C.d.A. ha deliberato un contributo di 3.500 euro a favore dell’Istituto Comprensivo di Castenaso per aggiornare il laboratorio di informatica della scuola primaria “Nasica”. La donazione è stata molto gradita,
come testimonia la nota di ringraziamento con la quale la Dirigente Scolastica dott.sa Rita Nannini definisce “un prezioso supporto alla didattica ed al
fare scuola, a beneficio dei docenti e di tutti gli alunni”.
Stefano Tonelli
dicembre 2011 / Bcc Castenaso
LaBancaDIFFERENTE
5
La banca e il territorio
Borsa di studio Zapelloni
L
a cinquantacinquesima edizione
della Festa dell’Uva di Castenaso
si è svolta dal 16 al 19 settembre
2011. Come di consuetudine, anche
quest’anno, la nostra banca ha partecipato alla manifestazione allestendo uno
stand nella piazza Zapelloni con attrezzi
per la vinificazione “datati”, ma tutt’ora
efficienti che ci sono stati gentilmente
prestati, come ogni anno, dal socio e
cliente Ezio Soverini che ringraziamo
calorosamente.
Sono stati inoltre offerti ai numerosi
Soci, Clienti e Visitatori che si sono fermati al nostro stand, mosto appena pigiato, le mitiche pastine da inzuppare e
tanta uva.
Per la nostra banca Festa dell’Uva vuol
dire Borsa di Studio. È dal 1971 che la
Banca di Credito Cooperativo di Castenaso, allora Cassa Rurale ha istituito la
“Borsa di Studio Zapelloni”, in memoria
del Colonnello Zapelloni, Presidente del
nostro Istituto dal 1956 al 1970 e ogni
anno durante la Festa dell’Uva premia
gli alunni meritevoli che hanno conseguito il diploma di terza media.
Lunedì 19, alla presenza del Sindaco di
Castenaso Stefano Sermenghi, del Vice
sindaco Andrea Biagi, dell’Assessore
alla cultura Giorgio Tonelli della Direttrice didattica Rita Nannini e di una platea
Festa dell'Uva a Castenaso
vuol dire anche borse
di studio.
Foto di gruppo
con i ragazzi premiati
gremita, il Presidente Augusto Mioli, il
Direttore generale Stefano Collina, il Vice direttore Renato Golfieri, il Vice presidente Paolo Angiolini coadiuvati dalla
sottoscritta, hanno premiato con la
“Borsa di Studio Zapelloni” 26 ragazzi e
ragazze meritevoli della scuola media
Gozzadini di Castenaso che hanno conseguito il diploma di licenza media con
la media del dieci e del dieci con lode.
Patrizia Mondini
45 ANNI DI AVIS A CASTENASO
l’angolo del buonumore
Godi delle piccole cose,
perché un giorno
ti guarderai indietro e ti
accorgerai che erano grandi
robert brault
6 LaBancaDIFFERENTE
Domenica 11 settembre, nel 45° anniversario dell’Avis a Castenaso, si sono svolti
i festeggiamenti presso la Parrocchia di Sant’Ambrogio di Villanova.
La giornata si è così articolata: celebrazione eucaristica, premiazione dei donatori
e donatrici che hanno raggiunto “traguardi significativi” e pranzo con taglio della
torta. La manifestazione si è conclusa con lo spettacolo degli “Sbandieratori
Petroniani” per le strade di Villanova, che ci hanno riportato in un’atmosfera d’altri
tempi. Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della nostra Bcc.
Bcc Castenaso / dicembre 2011
iniziative turistiche per i soci
Nelle foto, un panorama di Pennabilli,
di San Benedetto del Tronto e di Ascoli Piceno
24-25 settembre 2011
Torre di Palmi, Fermo, San
Benedetto del Tronto, Civitella
del Tronto, Ascoli Piceno
D
ue giorni dedicati alla storia, all’arte, alla gastronomia.
Torre di Palmi, Fermo, San Benedetto del Tronto, Civitella del Tronto, Ascoli Piceno.
Sono stati giorni intensi, ricchi di scoperte e di piacevoli emozioni.
Torre di Palmi, piccola “bomboniera” medioevale a picco sul
mare; Fermo con le sue splendide cisterne romane, le sue vie,
le sue piazze; Civitella del Tronto, fortezza cinquecentesca, che
si arrese ai piemontesi 3 giorni dopo l’Unità d’Italia; San Benedetto del Tronto con lo splendido viale di palme sul lungomare;
Ascoli Piceno, città monumentale del travertino.
Come sempre, pranzi e cena in locali tipici e di elevatissima
qualità.
19 novembre
Pennabilli, il Museo del Calcolo
e della Matematica,
poi cena con il ...Tartufo
L
a visita al Museo del Calcolo e della Matematica ha stupito tutti i partecipanti.
Unico in Europa, espone su 4 piani, nell’edificio ex municipio, centinaia di oggetti originali e/o copie preziose dell’epoca
dei Sumeri, degli Egizi, del mondo arabo………fino ai calcolatori dei giorni nostri, che appassionano ed affascinano il visitatore.
A seguire, consueta cena “luculliana” a base di tartufo, funghi,
formaggio di fossa.
Il mattone in tempo di crisi
I
n questo breve articolo, non voglio
dilungarmi troppo nel premettere ciò
che oggi è sotto gli occhi di tutti rischiando così di scrivere ovvietà, pertanto arriverò direttamente al nocciolo
della situazione: in tutto il mercato
immobiliare, riguardanti tutti i settori,
abitativo e non, si registra una decisa
flessione dei valori di mercato, con
punte fino al 30% nelle zone più popolari del nostro capoluogo (San Donato,
Bolognina, Barca, Borgo Panigale). Le
rimanenti aree registrano andamenti a
macchia di leopardo con scarsa appetibilità per tutti gli immobili caratterizzati da tipologie costruttive ormai obsolete. Peraltro anche le tipologie di
recente costruzione edificate nel periodo che va tra gli anni 2000-2008
sono fortemente penalizzate in virtù di
una distribuzione interna degli spazi
eccessivamente “sacrificata”. Situazione leggermente diversa nella prima
periferia residenziale dove i valori sembrano contrarsi con andamento più
modesto.
Per il mercato degli immobili non abitativi possiamo dire che in generale
soltanto i capannoni con “tagli piccoli”
(fino 300 mq ) ed i negozi sulle posizioni di forte passaggio sembrano mantenere un certo interesse, quindi in
definitiva niente di nuovo di quello già
citato nei precedenti articoli.
Allora cosa succede?
In virtù di quanto sopra esposto, il
mercato delle locazioni sembra essersi risvegliato e fioccano richieste di
affitto di ogni genere, l’interesse complessivo per l’immobile (affitto o acquisto) registra una decisa tendenza alla
crescita (vuoi per prezzi più bassi, vuoi
per le caratteristiche storiche di bene
rifugio). Gli italiani nonostante tutti i
problemi, non per ultimo l’eventuale
reintroduzione di ICI e varie imposte
continuano a vedere l’immobile come
un obiettivo di serenità per la propria
vita familiare, oltre ad un investimento
concreto e stabile.
Fabio Sarti
www.biciciimmobiliare.it
BiCiCiimmobiliare: Villanova di Castenaso, Via Tosarelli n. 217
Tel. 051-6037281 - e-mail: [email protected]
Fabrizio Fioramonti (residenziale): Tel. 3492999447
Fabio Sarti (locali commerciali): Tel. 3479994163
dicembre 2011 / Bcc Castenaso
LaBancaDIFFERENTE
7
Scarica

BCC Insieme – 37 (2011)