Istituto Comprensivo Scialoia -Milano Anno XII– n°12- Giugno 2013 “…Imparare a vivere richiede non solo conoscenze, ma la trasformazione, nel proprio essere mentale, della conoscenza acquisita in sapienza e l’incorporazione di questa sapienza per la propria vita…” Edgar Morin Questa bella frase coincide con il fine che la nostra scuola si propone di raggiungere a conclusione del suo percorso: contribuire a formare individui capaci di trasformare le conoscenze in competenze! Per raggiungere questo alto obiettivo è indispensabile che gli adulti – docenti, genitori, e esperti esterni - sappiano “fare squadra” collaborando costruttivamente senza distogliere la loro attenzione dalla finalità da raggiungere. In questo intenso anno di lavoro le attività proposte , sono state molto diversificate, arricchenti e stimolanti quindi mi auguro che abbiano lasciato ad ogni bambino e ad ogni ragazzo un messaggio significativo che lo aiuti a crescere e a sviluppare le capacità personali . In particolare spero che gli studenti di III media che stanno per concludere il primo ciclo di istruzione conservino il ricordo degli anni trascorsi nel nostro istituto e lo colleghino a esperienze positive e coinvolgenti. Attraverso la lettura del giornalino “Bolle di Sapere”tutti noi possiamo notare che i lavori svolti dalle diverse classi (dalla scuola dell’infanzia alla primaria e alla secondaria di primo grado) mostrano che tutto l’Istituto presta attenzione alla persona, cura l’integrazione con l’altro, punta alla continuità tra i diversi gradi di scuola, sviluppa l’orientamento verso le scelte future nella ricerca continua del miglioramento. Certo nel corso dell’anno non sono mancati i problemi e le difficoltà; la scuola in quanto comunità complessa non è esonerata dal dover affrontare situazioni difficili. Sempre però ci siamo rimboccati le maniche, ci siamo messi in discussione in vista di un positivo graduale cambiamento con l’impegno di tutti : bambini, ragazzi, docenti, collaboratori scolastici, impiegati di segreteria, famiglie e territorio. A tutti il mio sincero ringraziamento per l’impegno dimostrati. Buone vacanze ! la disponibilità, la pazienza e Ida Morello Infanzia P.Rossi Infanzia Scialoia “ Un giorno a scuola con i piccoli” La scuola dell’infanzia P. Rossi ha accolto i ragazzi dell’Istituto Tenca nella giornata di Lunedì 21 Gennaio 2013 Ogni sezione ha preparato una attività didattica in base all’età dei bambini rispettando gli obiettivi della programmazione educativa – didattica annuale. “ Con le mani in……pasta! “ Noi piccolini della sezione blu oggi abbiamo avuto degli ospiti…..le ragazze del Tenca! Così abbiamo voluto fare una delle cose che ci riesce meglio….impastare acqua, farina e sale e divertirci a sentire come è diverso toccare la farina asciutta e la farina bagnata, avvertire un leggero pizzicore sulla pelle quando viene aggiunto il sale… …mescolare, schiacciare, modellare, lasciare le nostre impronte… E poi abbiamo realizzato con l’aggiunta di semi di lenticchie, carta crespa colorata e stuzzicadenti tanti pupazzi di neve tutti simpatici e diversi gli uni dagli altri Ecco i nostri capolavori I piccoli della sezione blu Siamo i bambini di 4 anni della sezione ROSSA Rappresentiamo l’albero invernale favorendo la creatività e valorizzando il riciclaggio ….strappiamo e stropicciamo la carta di giornale Incolliamo i pezzi, formando un rettangolo e realizziamo il tronco… Pitturiamo E per completare …..disegnamo i rami con la forma del rettangolo …e in alto qualche nuvoletta Ed ecco il nostro lavoro finito!!! REALIZZIAMO UN QUADRETTO..... Siamo i bambini di cinque anni della sezione GIALLA Ogni bambino ha disegnato, ritagliato e poi incollato su un altro foglio vari elementi realizzando un quadretto invernale rifinito da una cornice creata con vari tipi di carta colorata. I bambini sono impegnati a realizzare il proprio lavoro....... ....siamo dei piccoli artisti.... l''0biettivo di questa attività è il potenziamento della motricità fine e il miglioramento della coordinazione oculo-manuale. RI NOST I O CC I ED E VOR A L O CAP Ins. Mariateresa Peluso Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di via Scialoia ha organizzato il progetto di lingua inglese per le Scuole dell’Infanzia di via P. Rossi e via Scialoia, per un totale di 36 ore. La lingua inglese, infatti, inserita nel quadro generale dell’educazione linguistica, accresce le relazioni interpersonali, consente l’arricchimento globale della personalità di ciascuno, potenzia le capacità espressivo-creative, la socializzazione e favorisce lo sviluppo delle capacità metalinguistiche e creative. Alla luce di ciò è offerta agli alunni la possibilità di vivere il primo incontro con la lingua straniera mediante modalità volte a promuovere la creatività in situazioni ludiche, attraverso un approccio graduale e progressivo. L‘introduzione della lingua inglese alla Scuola dell’Infanzia, pertanto, non si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico e culturale diverso dal proprio, che in seguito lo porterà ad un apprendimento attivo della lingua… Di seguito soltanto alcune tra le principali attività… La presentazione… Il gioco in cerchio con la palla per ripassare le nozioni apprese e “lavorare” in modo divertente. Attraverso i blocchi logici, presentazione dei tre principali colori primari: BLUE, YELLOW, RED. Creazione di un disegno collegato al tema del rispetto della natura… introduzione del colore ORANGE. Conoscenza dei colori: BROWN, BLACK, GREY. Scoperta di tutti i colori dell’ La gioia negli occhi dei bambini, felici di conoscere e sperimentare cose nuove… arcobaleno Per il bambino la casa rappresenta tutto il suo mondo e il suo "io" Nella casa delle cose Pian piano camminiamo Un piedino dopo l’altro Un passo dopo l’altro Con occhi aperti e orecchie tese, non ci sfugge proprio nulla, per portar nel nostro cuore, tutti i segreti del Suo grande AMORE “La dimora dell’uomo è il divino” Eraclito, VI s. a.C Il nostro presepe è una rappresentazione ricca di allegorie e di simboli, riconducibili direttamente al racconto evangelico, alla progettazione didattica: “ La casa delle cose”, al mondo dei bambini e alle loro famiglie. Il tema della casa, come dimora dell’uomo e del divino, è stato lo spunto per invitare le famiglie, a trascorrere un po’ di tempo insieme ai loro bambini per la realizzazione della casa (simbolo d’incontro e d’amore) e la grotta (simbolo di austerità e di umiltà), dove tanti anni fa è nato un bambino di nome Gesù. 60° concorso Presepi Per la città di Milano 1° classificato Scuola dell’infanzia P. Rossi EDUCAZIONE STRADALE: 23 ottobre 2012 : la mattinata di oggi è dedicata , per i soli bambini dell’ultimo anno di frequenza alla Scuola d’Infanzia di via Scialoia (sez. Rosa e Verde), al progetto “Bimbinstrada” ,promosso dalla Polizia Locale di Milano. I Vigili , nella loro divisa di ordinanza, si presentano ai bambini con voce chiara e tonante e attirano subito la loro attenzione: pongono domande facili sulle regole della strada e sul comportamento corretto del pedone. Tutti cercano di intervenire insieme , ma la prima regola da rispettare è quella di alzare la mano per poter parlare! Con determinazione ed entusiasmo vengono proposti ai bambini alcuni segnali stradali da quelli di pericolo a quelli di obbligo , e ,infine, si parla del semaforo: ci sono giochi verbali, mimici e ognuno è coinvolto a rispondere in coro alle domande poste ripetutamente dal vigile,per far comprendere e memorizzare con più facilità. Arriva poi il momento dell’uscita nel quartiere:... ...a coppie i bambini sfilano per via Scialoia e attraversano le strisce pedonali , invitati a guardare attentamente a destra e sinistra per attraversare in sicurezza. Tutti i bambini si sentono già in “gita” e avanzano allegramente sui marciapiedi , seguendo i due vigili che, con simpatia e battute scherzose, attirano l’attenzione dei passanti e degli automobilisti ! Spesso, ci fermiamo davanti ai cartelli stradali che abbiamo osservato in sezione e proviamo a “leggerli” insieme e,... dove il vigile ci fa notare una irregolarità ( una moto posteggiata sul marciapiede che ostruisce il passaggio, un’auto ferma davanti ad un passo carraio, dei pedoni in mezzo alla strada …), i bambini ,a turno, consegnano al tra- sgressore un biglietto da loro disegnato che rappresenta una “multa”. Ma si distribuiscono anche biglietti di congratulazioni per quelli che si comportano correttamente: al signore che guida con la cintura di sicurezza e all’ autista che si ferma per farci attraversare sulle strisce pedonali! Al rientro a scuola i vigili ci premiano e consegnano ad uno ad uno , chiamandoci per nome, un patentino , l’attestazione di competenza in circolazione stradale!!! Inoltre ci donano anche una simpatica filastrocca che impareremo nei prossimi giorni ed una scheda del vigile da colorare!... In poche ore , ma davvero in modo vissuto piacevolmente, questo progetto ci ha consentito di aumentare le nostre conoscenze e competenze in merito all’educazione stradale! Un grazie di cuore ai nostri vigili Luca e Antonio! La savana e' uno dei 5 ambienti a fare da filo conduttore al progetto di quest'anno scolastico. Tutti i bambini hanno partecipato, vissuto con tanto interesse e curiosita' al viaggio immaginario in africa. Si sono ritrovati cosi' catapultati in un ambiente nuovo e tutto da scoprire. Il primo momento e' stato caratterizzato e sviluppato nel seguente modo: - conversazione sull'ambiente e sugli animali presenti; - verbalizzazione delle conoscenze dei bambini; - scoperta del mappamondo e atlante; - focalizzazione dell'ambiente e localizzazione sul mappamondo del continente africa con la sua savana, vegetazione, animali e i suoi colori al tramonto; - giochi di psicomotricita' in salone con il percorso del viaggio immaginario per raggiungere l'africa. Andatura dei vari animali presenti. l'ultimo momento e' stato caratterizzato dalla realizzazione di un grande pannello. ED ECCOCI ALL'OPERA!...PENNELLIAMO ...TAGLIAMO...INCOLLIAMO! PER COMPLETARE IL NOSTRO BELLISSIMO PANNELLO! ECCO IL RISULTATO FINALE! I bambini del sezione arancione per la ricorrenza della Pasqua, hanno realizzato per mamma e papà, un biglietto augurale che rappresenta la nascita del pulcino. Questo simbolo è legato alla rinascita dei valori più veri, alla fiducia, pace e... alla ...per risvegliare la voce del cuore, anche nella gioia e nello stupore della SORPRESA delle uova di Pasqua Abbiamo introdotto l’argomento dei cinque sensi con l’uscita didattica il giorno 17 Dicembre 2012 all’Acquario Civico di Milano. Abbiamo potuto sia partecipare ad un laboratorio sia visitare l’acquario e vedere i pesci nelle vasche TA TO AT F L O TT O VASCHE Ma abbiamo lavorato sui cinque sensi anche in palestra con CLARA l’esperta di educazione motoria: abbiamo chiuso gli occhi, usato il tatto…. e cosa ne dite del percorso in classe? Ma non è finita qui…. Tutti in aula video per il “frutta day” per riuscire a descrivere la frutta con l’utilizzo dei cinque sensi. e al termine del percorso ci hanno rilasciato il: Anche le tirocinanti prese dal progetto sui cinque sensi si sono “ INGENIATE ” e hanno costruito un “manufatto”, un “Un approccio metodologico che permette di valorizzare nei bambini più piccoli la capacità di apprendimento spontaneamente olistica, fondata prevalentemente sul gioco, sull’uso dei cinque sensi e sull’operatività da cui far scaturire l’elaborazione di semplici concetti.” Noi bambini di classe seconda durante quest’anno scolastico abbiamo conosciuto attraverso la lettura di un libro le avventure di “Giovannino Perdigiorno”. Durante i suoi viaggi Giovannino incontra tanti strani pianeti che noi abbiamo illustrato così: Il giorno 15 ottobre noi bambini di seconda A insieme ai compagni delle altre classi ci siamo recati alla Cascina Pasquè per trascorrere una giornata a contatto con gli animali. Abbiamo anche imparato a fare i biscotti partendo dalla preparazione della farina. Ecco documentate dalle fotografie le varie fasi della preparazione Prima abbiamo messo i chicchi di mais nella macina. Dopo abbiamo spinto i bracci della macina per sminuzzare il mais. CHE Poi abbiamo setacciato la farina. Dopo ancora abbiamo toccato com’ era fine la farina. SEMBRA SABBIA! Poi abbiamo lavorato l’impasto per fare i biscotti. Infine abbiamo dato la forma ai biscotti. I bambini di II A Qualche settimana prima di Pasqua, noi bambini della II B, abbiamo pensato di preparare un biglietto d’auguri un po’ “particolare”…. Un biglietto di Pasqua ricavato dalla carta riciclata. Tutto ha avuto inizio con lo spezzettare i fogli di giornale e metterli a “macerare” in bacinelle contenenti acqua. E’ stato un lavoro molto piacevole…è bello spezzettare i fogli in piccolissimi pezzetti. Dopo aver fatto “macerare” la carta nelle bacinelle l’abbiamo frullata. Anche se a qualcuno non è piaciuto, perché il contenuto era un po’ molliccio, ci siamo immedesimati molto nella parte del frullatore. Nel frattempo altri ritagliavano la stoffa, la quale ci è servita per far asciugare la carta setacciata posta nella pressa. ...eccoci al setaccio Una volta asciugati i fogli li abbiamo colorati di azzurro, per noi simbolo di pace…. E dopo un lungo, ma divertente lavoro, ecco il nostro prodotto finale!!! Le nostre impressioni: I bambini della classe II B FILM FESTIVAL 6° EDIZIONE 2012 – 2013 Ciak si guida film festival è un concorso, organizzato dalla Polizia Locale del Comune di Milano, che vede come protagonisti bambini e ragazzi delle scuole, di ogni ordine e grado, presenti su tutto il territorio nazionale. Obiettivo: Il concorso si prefigge di far comprendere l’importanza del rispetto delle regole, il valore della vita, educare a una guida sicura e a sviluppare una maggiore capacità di percezione del “rischio“sulla strada. La Polizia Locale di Milano, in collaborazione con il prestigioso Giffoni Film Festival, propone ai ragazzi la realizzazione di uno spot, o di uno storyboard su temi legati alla sicurezza stradale. Il tema del concorso, in continuità con il tema della “Felicità” che quest’anno ha caratterizzato il Giffoni Film Festival, sarà il seguente: Felicità e rispetto delle regole della strada Una giuria valuterà i filmati e gli storyboard pervenuti ed i migliori lavori verranno premiati, nella giornata conclusiva del 12 Aprile nell’Auditorium in Largo Maheler a Milano, con materiale multimediale di utilità didattica per le scuole. Noi bambini della classe seconda C, ritenendo interessante il legame tra il tema del rispetto delle regole stradali e la felicità, abbiamo pensato di aderire. Grazie all’estro della maestra Mariateresa Peluso ed al valido supporto del maestro Lorenzo Schito, che ha materialmente fatto le riprese, ci siamo trasformati in “attori per un giorno” sfruttando le inclinazioni che caratterizzavano ciascuno… Così, tanto per fare qualche esempio, Mirko, che di solito appena viene toccato si lancia giù per terra, come un vero calciatore che “simula il fallo”, ha fatto la parte del bambino investito… Paola, impetuosa e un po’ distratta, ha attraversato la strada senza guardare… Insomma… tutti sono diventati attori, anche i nostri maestri… e per concludere abbiamo capito che avere rispetto per la propria e per la vita degli altri è un valore che accomuna tutti, a prescindere dalla nazionalità e dal colore della pelle…da qui lo slogan finale con le bandierine “rispettiamo le regole della strada…diamo colore alla vita!” Venerdì 12 Aprile, presso l’Auditorium di Milano, Largo Mahler c’è stata la premiazione e con grande gioia abbiamo appreso che, tra circa 150 elaborati inviati da tutta Italia, il nostro ha ricevuto il primo premio… URRA’… anche quest’anno il nostro impegno è stato ricompensato!!! Adesso i trofei con i piccoli “Ghisa d’oro” sono tre!!! I bambini della classe II C Una gita preistorica Venerdì 12 Aprile, zaino in spalla e ritrovo davanti alla scuola siamo partiti per Capo di Ponte ad ammirare le incisioni rupestri dei nostri trisavi. …………………………………………………………………………………… e da allora da allora ci siamo appassionati e siamo diventati anche… Tutti i bambini delle classi terze hanno “trovato” dei fossili CLASSI TERZE Nel mese di ottobre noi, alunni delle classi terze, abbiamo svolto in classe un laboratorio dal titolo “IMPARO A DISEGNARE CITTA’, MARE O MONTAGNA”. Ad ogni classe è stato assegnato un ambiente naturale, quindi, con l’aiuto di un esperto e delle nostre insegnanti ne abbiamo scoperto le forme, i colori e i segni. Ecco di seguito il frutto di due ore trascorse tra automobili alberi lampioni panchine case pesci …….. crostacei pesci grandi musei pesci piccoli biciclette sci seggiovie baite conchiglie rine cetacei coralli fontane paguri squali municipii semafori alghe ma- cespugli edicole stelle marine persone cozze sciatori tartarughe vigili urbani giardini pubblici teatri scuole neve anemoni traffico ricci ne- gozi spazzaneve funivie meduse balene … e tanto tanto altro ancora………… edifici pubblici orche cittadini balene grattacieli case ponti autobus. Imparo a disegnare Che bello! Qualche particolare: CLASSE 3^A LA MONTAGNA Imparo a disegnare LA CITTA’ Joli! Très très joli !!! Qualche particolare: CLASSE 3^B Imparo a disegnare IL MARE Davvero ?!? Qualche particolare: CLASSE 3^C PROGETTO PIU’ FRUTTA NELLE SCUOLE Noi bambini delle classi III siamo andati in aula video. Lì abbiamo trovato Alice e Andrea che ci hanno spiegato perché è importante mangiare frutta. Ma lo hanno fatto con tanti giochi divertenti ed infine… ci hanno regalato una buonissima mela da mangiare!!!! In relazione al progetto “FRUTTA NELLE SCUOLE”, abbiamo realizzato dei bellissimi collages. Abbiamo avuto bisogno di vecchi giornali, colla e forbici, ma soprattutto di tanta, tanta pazienza e buona volontà…… CHE PAZIENZA !!!!!!!! FATTO! LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE IL SENTIRE DEI BAMBINI Il laboratorio di animazione teatrale rivolto alle classi terze si propone di sviluppare la socializzazione e i diversi aspetti della personalità degli alunni utilizzando giochi ed esercizi derivanti dall’attività teatrale. All’interno di questo spazio, le emozioni, i sentimenti e le capacità creative dei bambini fluiscono liberamente. I bambini, attraverso esercizi di rilassamento e di visualizzazione guidata, hanno compiuto viaggi con la fantasia e con l’immaginazione in compagnia dei colori e dei quattro elementi della natura, sviluppando così la consapevolezza della propria capacità di immaginazione e di rappresentazione delle proprie emozioni attraverso i diversi codici espressivi. Inoltre i bambini hanno sperimentato alcuni giochi di socializzazione, di espressione gestuale e corporea con l’obiettivo di acquisire la consapevolezza del proprio corpo in relazione allo spazio e agli altri. IL GIOCO DELLE STATUE I bambini si dispongono come statue di un giardino, un bambino esce dall’aula e quando rientra deve indovinare quale statua ha, nel frattempo, cambiato posizione. LA CORSA DELLE LUMACHE Naturalmente vince chi arriva ultimo! Di seguito altri momenti del laboratorio di animazione teatrale: La creazione di oggetti attraverso il riciclo creativo! I bambini hanno imparato ad osservare la realtà e le cose a cui non danno importanza con occhi diversi e con uno sguardo capace di recuperare ciò che di “extra” è nascosto in esse. Ecco che gli oggetti diventano il campo privilegiato dove sperimentare i meccanismi della finzione e insieme interagire con la realtà che ci circonda reinventandola attraverso il gioco teatrale. E quali sono gli oggetti più vicini alla quotidianità dei bambini? Naturalmente penne, quaderni, astucci, matite che diventeranno i protagonisti delle storie che i bambini inventeranno nel corso del laboratorio, con l’obiettivo di imparare ad avere cura del proprio materiale e ad usarlo in modo consapevole. Classi Quarte SCUOLA NATURA Il 25 febbraio alle ore 8.15 ci siamo raccolti in via P.Rossi ad aspettare il pullman per andare a Pietra Ligure. Ho salutato la mamma e la nonna e son salita sul pullman commossa. (Sara Fumagalli) L’edificio cioè la casa vacanza era molto grande, c’era anche un grande parco, con tantissime piante grandi e piccole così belle che sembravano finte. (Riccardo Dellabianca) La casa vacanza era grandissima e anche larghissima e anche con tante finestre. (Jinheng Ye) Quando ero appena arrivato a Pietra Ligure ero felicissimo perché stavo per sei giorni con i miei compagni. (Russell Pineda) …ci trovammo davanti una signora un po’ grassottella coi capelli stile punk che si presentò e disse che si chiamava Emilia e ci avrebbe accompagnati in camerata. (Carmen Gaillet) Abbiamo conosciuto Emilia, l’ho vista e ho pensato: - Che capelli che ha! Erano corti, tutti “sparati” dal gel; una pettinatura molto moderna per una signora non tanto giovane. (Alessia Virgilio) Eravamo in tanti: le altre quarte e anche altre classi di altre scuole. (Leticia D’Ambrosio) …c’era una ludoteca, una discoteca, un laboratorio, una stanza piena di calcetti, una mensa, un’infermeria .(Arlyn Del Cid) ….al pomeriggio siamo andati in collina, una stanchezza mortale, ma quando siamo arrivati in cima c’era un panorama bellissimo. (Michael Omar Guillen) Nelle grotte di Borgio Verezzi abbiamo visto le stalattiti e le stalagmiti e delle colonne, abbiamo osservato un presepe naturale e alcuni compagni hanno fatto le foto, ma io sfortunatamente no perché avevo finito il rullino. Ad un certo punto ci siamo fermati e la guida ci ha chiesto: - Qualcuno ha paura del buio? Pochissimi hanno detto di sì. Quando ha spento le luci è regnato il silenzio e si è sentita una goccia, ma una sola. (Davide Truppa) Durante le serate organizzate (quando c’era il” quizzone”) c’era un’educatrice, non delle nostre, … insopportabile, infatti quando io e Ale l’abbiamo rivista di venerdì ci siamo detti: - Noooo!! (Luca La Rosa) Mi piaceva quando e come ci svegliavamo e anche quando si dormiva. La camera era gigante, c’erano anche i giochi da tavolo e due bagni. (Stefano Hidalgo) E, per finire, venerdì, subito dopo cena, siamo andati in discoteca!!! In discoteca mi sono divertita tanto perché abbiamo fatto i balli di gruppo.(Dafne Garcia) Davanti alla scuola c’erano i genitori. L’incontro con loro è stato emozionante. Andare a Scuola Natura è stata una bellissima esperienza. (Alessandro Jeloushi) La nostra esperienza alla Biblioteca di Villa Litta è stata interessante, istruttiva e divertente!!! Eravamo divisi in gruppi; ognuno di noi aveva un compito: lettore, mappista o responsabile dei materiali…… …..Il mappista consultava la mappa e ci guidava verso un gioco, il lettore leggeva le istruzioni e poi ………….. …..completavamo il libretto con tutte le informazioni tratte dal gioco…….. Il quadro rappresenta la sobrietà e la tranquillità di uno scorcio di campagna francese durante la stagione autunnale Il soggetto di quest’opera è quello della Natività, detto anche della Sacra Famiglia La primavera e la ripresa della natura diventano simbolo di nuova vita, di rinascita in senso generale. The Simple Present and your daily routine Structures: Do you...(verb)? Yes, I do. No, I don't. he/ she...(verb) Does he/she...(verb)? Yes, he does. No, she doens 't. Vocabulary I get up I wash my face I put on my clothes I have breakfast I brush my teeth I comb my hair I go to school I read I write I have lunch I watch tv I have dinner I go to bed Per l’incontro di marzo presso il Consiglio di Zona 9, nell’ambito del Progetto a cui la nostra scuola aderisce, abbiamo realizzato un cartellone con rappresentate le attività che svolgiamo nel tempo libero. Dalla ricerca svolta nelle tre classi è emerso che nel nostro quartiere, e anche nella nostra scuola, operano diverse associazioni che propongono attività sportive, ricreative, artistiche, culturali. Tutti noi siamo abbastanza soddisfatti delle possibilità che abbiamo di trascorrere il tempo libero. Ci piacerebbe, però, poter trascorrere il tempo dopo la scuola in modo ancora più soddisfacente. Ecco alcune nostre proposte: -progetto: Stare bene all’aria aperta. Sarebbe bello poter essere accompagnati al parco da educatori volontari quando i genitori non possono. -progetto: Il librotto in bicicletta . L’idea nasce dal desiderio di avere spazi di lettura anche nei parchi dove un ciclista va in giro con un carrello e invita allo scambio dei libri. -progetto: Mangio tutto. E’ un corso di gastronomia per insegnare ai bambini a cucinare senza sprecare il cibo. CLASSE 5^C CON IL NASO ALL’INSU’ Oggi, Giovedì 17 Gennaio, siamo andati al Planetario, in metro. Sulla metropolitana c’era tanta gente, ma per fortuna siamo scesi dopo tre fermate. Poi, abbiamo camminato par una decina di minuti in un parco, prima di arrivare a destinazione. All’improvviso ecco il Planetario, la costruzione si distingueva subito tra le altre poiché appariva come un’enorme cupola. L’edificio era grigio,con il tetto verde e all’entrata c’erano due grandi colonne in pietra. Appena entrati, abbiamo potuto notare molte pietre esposte in vetrine sigillate:Plutonio,oro, argento , bronzo.. Entrati, poi in una grande sala, ci siamo accomodati su sedie girevoli e una guida ha cominciato a spiegare i movimenti dei pianeti e delle stelle. In seguito, attraverso una proiezione abbiamo visto il sole che a seconda della stagione, cambia il punto in cui sorge e tramonta. Dopo abbiamo potuto vedere le Costellazioni: l’Orsa Maggiore,l’Orsa Minore,Leone, Sagittario.. Abbiamo arricchito le nostre informazioni astronomiche con altre notizie interessanti : sulla Luna per via della gravità si è più leggeri. Poi abbiamo visto un video sullo sbarco di alcuni astronauti sul suolo lunare..davvero emozionante! Terminata questa lezione speciale,siamo usciti dal Planetario e abbiamo ripreso la metro per rientrare a scuola. E’ stata un’esperienza molto interessante ed ho apprezzato le spiegazioni che sono state ricche di curiosità e mi hanno colpito tanto le immagini dei pianeti e delle Costellazioni che sono state proiettate. Classe V D PULIAMO IL MONDO Oggi, 28 Settembre, tutte le classi quinte sono andate a piedi al parco delle Favole per ripulire il giardino. Appena arrivati al parco, abbiamo visto che era pieno di cartacce,pezzi di vetro, sigarette,plastica.. Sul posto gli operatori di Legambiente ci hanno consegnato gli attrezzi che avremmo dovuto usare per ripulire il giardino: rastrello,paletta, sacco nero,pinza e scopa. Gli attrezzi usati ce li siamo scambiati a turno. Anche i ragazzi della scuola Media sono venuti a darci una mano. Infine gli operatori ci hanno fatto vedere e ci hanno spiegato come si usa il soffione, che è un grosso tubo che butta l’aria per radunare le foglie secche che poi saranno gettate nel sacco nero. La mattinata all’inizio sembrava un po’ noiosa, poi ci siamo divertiti a pulire il nostro mondo, insieme ai nostri compagni. E’ stata un’esperienza faticosa, ma istruttiva perché abbiamo imparato a rispettare la natura senza inquinarla! PREMIAZIONE CONCORSO Il 12 febbraio 2013, presso la scuola Primaria, è avvenuta la premiazione del Concorso “Un nome per la biblioteca scolastica”. La vincitrice è stata l’alunna Alessandra Yu della classe 4° C con il nome Hanno partecipato alla “Cerimonia” la Dirigente Scolastica, la classe 4° C, un alunno rappresentante di ogni classe della scuola Primaria, alcuni insegnanti e alcuni genitori. Insieme alla consegna del premio, si è anche inaugurata la biblioteca con il taglio del nastro da parte della Dirigente. Nel mese di Marzo, la biblioteca “L’arcobaleno nei libri” ha attivato il servizio di prestito agli alunni con la collaborazione di alcuni genitori bibliotecari. Di seguito alcuni momenti della Cerimonia di premiazione: UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO AI GENITORI DELLA COMMISSIONE BIBLIOTECA CHE, CON IL LORO IMPEGNO, HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO PROGETTO ! Il mare con una barca a vela e uno scoglio Una città con grattacieli , una strada e una piazza “ DALLA FINESTRA VEDO …” Esempio di attività realizzata con le classi terze e quarte per la conoscenza degli ambienti. Una volta ricevute le consegne ( vedi didascalie), gli alunni dovevano tradurle nel linguaggio grafico-pittorico Un lago, le montagne, un fiume e un pescatore I prati con quattro alberi e tanti fiori La presenza di alunni stranieri nelle nostre scuole e nel nostro quartiere è ormai un dato di fatto che ha richiesto nel tempo la strutturazione di protocolli sempre più efficaci e idonei alla gestione normale del nostro fare scuola. L' accoglienza rappresenta ormai un modello consolidato di gestione del problema. Ciò che invece si rileva sempre più problematico è la necessità di mettere a sistema percorsi di apprendimento della lingua italiana adatti allo studio delle varie aree disciplinari. I normali processi di acquisizione spontanea della lingua italiana(in classe e nella vita quotidiana) per gli alunni stranieri, non sono sufficienti a supportare l'apprendimento di strumenti linguistici che consentano il "saper studiare". Si tratta di promuovere una sequenza di acquisizione linguistica che faciliti il passaggio graduale dai livelli A1/A2 ai livelli B1/B2, ovvero dalla" lingua per la comunicazione" (ITALBASE) alla "lingua per lo studio" (ITALSTUDIO). Quest'area di intervento è rivolta agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e si svolge in orario extrascolastico, al sabato mattina. Il progetto è realizzabile grazie alla collaborazione con la Fondazione Cariplo. La lingua per lo studio è caratterizzata da astrazione, formalizzazione, micro lingua tipica di ciascuna area disciplinare. Queste specificità vengono affrontate attraverso la progettazione di percorsi di apprendimento i cui contenuti sono caratterizzati da "semplificazione" e da "facilitazione".