Istituto Comprensivo Scialoia -Milano
Anno XII– n°12- Giugno 2013
“…Imparare a vivere richiede non solo conoscenze, ma la
trasformazione, nel proprio essere
mentale, della conoscenza
acquisita in sapienza e l’incorporazione di questa
sapienza per la propria vita…”
Edgar Morin
Questa bella frase coincide con il fine che la nostra scuola si propone di
raggiungere a conclusione del suo percorso: contribuire a formare individui
capaci di trasformare le conoscenze in competenze!
Per raggiungere questo alto obiettivo è indispensabile che gli adulti – docenti, genitori,
e esperti esterni - sappiano “fare squadra” collaborando
costruttivamente senza
distogliere la loro attenzione dalla finalità da
raggiungere.
In questo intenso anno di lavoro le attività proposte , sono state molto diversificate, arricchenti e stimolanti quindi mi auguro che abbiano lasciato
ad ogni bambino e ad ogni ragazzo un messaggio significativo che lo aiuti
a crescere e a sviluppare le capacità personali .
In particolare spero che gli studenti di III media che stanno per concludere
il primo ciclo di istruzione conservino il ricordo degli anni trascorsi nel nostro istituto e lo colleghino a esperienze positive e coinvolgenti.
Attraverso la lettura del giornalino “Bolle di Sapere”tutti noi possiamo notare che i lavori svolti dalle diverse classi (dalla scuola dell’infanzia alla primaria e alla secondaria di primo grado) mostrano che tutto l’Istituto presta attenzione alla persona, cura l’integrazione con l’altro, punta alla continuità tra i diversi gradi di scuola, sviluppa l’orientamento verso le scelte
future nella ricerca continua del miglioramento.
Certo nel corso dell’anno non sono mancati i problemi e le difficoltà; la
scuola in quanto comunità complessa non è esonerata dal dover affrontare situazioni difficili. Sempre però ci siamo rimboccati le maniche, ci siamo messi in discussione in vista di un positivo graduale cambiamento con
l’impegno di tutti : bambini, ragazzi, docenti, collaboratori scolastici, impiegati di segreteria, famiglie e territorio.
A tutti il mio sincero ringraziamento per
l’impegno dimostrati.
Buone vacanze !
la disponibilità, la pazienza e
Ida Morello
Infanzia P.Rossi
Infanzia Scialoia
“ Un giorno a scuola con i piccoli”
La scuola dell’infanzia P. Rossi ha accolto i ragazzi dell’Istituto Tenca nella giornata di
Lunedì 21 Gennaio 2013
Ogni sezione ha preparato una attività didattica in base all’età dei bambini rispettando
gli obiettivi della programmazione educativa – didattica annuale.
“ Con le mani in……pasta! “
Noi piccolini della sezione blu oggi abbiamo avuto degli ospiti…..le ragazze del Tenca!
Così abbiamo voluto fare una delle cose che ci riesce meglio….impastare acqua, farina
e sale e divertirci a sentire come è diverso toccare la
farina asciutta e la farina bagnata, avvertire un leggero pizzicore sulla pelle quando viene aggiunto il sale…
…mescolare, schiacciare, modellare, lasciare le nostre
impronte…
E poi abbiamo realizzato con l’aggiunta di semi di lenticchie, carta crespa colorata e
stuzzicadenti tanti pupazzi di neve tutti simpatici e diversi gli uni dagli altri
Ecco i nostri capolavori
I piccoli della
sezione blu
Siamo i bambini di 4 anni della sezione ROSSA
Rappresentiamo l’albero invernale favorendo la creatività e valorizzando il riciclaggio
….strappiamo e stropicciamo la carta di giornale
Incolliamo i pezzi, formando un rettangolo e realizziamo il tronco…
Pitturiamo
E per completare …..disegnamo i rami con la forma del rettangolo
…e in alto qualche nuvoletta
Ed ecco il nostro
lavoro finito!!!
REALIZZIAMO UN QUADRETTO.....
Siamo i bambini di cinque anni della sezione GIALLA
Ogni bambino ha disegnato, ritagliato e poi incollato su un altro foglio vari elementi realizzando un quadretto invernale rifinito da una cornice creata con
vari tipi di carta colorata.
I bambini sono impegnati a realizzare il proprio lavoro.......
....siamo dei piccoli artisti....
l''0biettivo di questa attività è il potenziamento della motricità fine e il miglioramento della coordinazione oculo-manuale.
RI
NOST
I
O
CC
I
ED E
VOR
A
L
O
CAP
Ins. Mariateresa Peluso
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di via Scialoia ha organizzato il progetto di
lingua inglese per le Scuole dell’Infanzia di via P. Rossi e via Scialoia, per un totale di
36 ore.
La lingua inglese, infatti, inserita nel quadro generale dell’educazione linguistica, accresce le relazioni interpersonali, consente l’arricchimento globale della personalità
di ciascuno, potenzia le capacità espressivo-creative, la socializzazione e favorisce lo
sviluppo delle capacità metalinguistiche e creative.
Alla luce di ciò è offerta agli alunni la possibilità di vivere il primo incontro con la
lingua straniera mediante modalità volte a promuovere la creatività in situazioni ludiche, attraverso un approccio graduale e progressivo.
L‘introduzione della lingua inglese alla Scuola dell’Infanzia, pertanto, non si configura come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso
un codice linguistico e culturale diverso dal proprio, che in seguito lo porterà ad un
apprendimento attivo della lingua…
Di seguito soltanto alcune tra le principali attività…
La presentazione…
Il gioco in cerchio con la palla per ripassare le nozioni apprese e
“lavorare” in modo divertente.
Attraverso i blocchi logici, presentazione dei
tre principali colori primari:
BLUE, YELLOW, RED.
Creazione di un disegno collegato al
tema del rispetto
della natura…
introduzione
del
colore ORANGE.
Conoscenza dei colori:
BROWN, BLACK, GREY.
Scoperta di tutti i colori
dell’
La gioia negli occhi dei bambini, felici di conoscere e
sperimentare cose nuove…
arcobaleno
Per il bambino la casa rappresenta
tutto il suo mondo e il suo "io"
Nella casa delle cose
Pian piano camminiamo
Un piedino dopo l’altro
Un passo dopo l’altro
Con occhi aperti e orecchie tese,
non ci sfugge proprio nulla,
per portar nel nostro cuore,
tutti i segreti del Suo grande AMORE
“La dimora dell’uomo è il divino”
Eraclito, VI s. a.C
Il nostro presepe è una rappresentazione ricca di allegorie e di simboli, riconducibili direttamente al racconto evangelico, alla progettazione didattica: “ La casa delle cose”, al
mondo dei bambini e alle loro famiglie.
Il
tema
della
casa,
come
dimora
dell’uomo e del divino, è stato lo spunto
per invitare le famiglie, a trascorrere un
po’ di tempo insieme ai loro bambini per
la realizzazione della casa (simbolo
d’incontro e d’amore) e la grotta (simbolo
di austerità e di umiltà), dove tanti anni fa
è nato un bambino di nome Gesù.
60° concorso Presepi
Per la città di Milano
1° classificato
Scuola dell’infanzia
P. Rossi
EDUCAZIONE STRADALE:
23 ottobre 2012 : la mattinata di oggi è dedicata , per i
soli
bambini
dell’ultimo anno di frequenza alla Scuola d’Infanzia di via Scialoia (sez. Rosa
e Verde), al progetto “Bimbinstrada” ,promosso dalla Polizia Locale di Milano.
I Vigili , nella loro divisa di ordinanza, si presentano ai bambini
con voce chiara e tonante e attirano subito la loro attenzione: pongono domande facili sulle regole
della strada e sul comportamento
corretto del pedone. Tutti cercano
di intervenire insieme , ma la prima regola da rispettare è quella di
alzare la mano per poter parlare!
Con determinazione ed entusiasmo
vengono proposti ai bambini alcuni
segnali stradali da quelli di pericolo a quelli di obbligo , e ,infine, si parla del
semaforo: ci sono giochi verbali, mimici e ognuno è coinvolto a rispondere in
coro alle domande poste ripetutamente dal vigile,per far comprendere e memorizzare con più facilità.
Arriva poi il momento dell’uscita nel quartiere:...
...a coppie i bambini sfilano per via Scialoia e attraversano le strisce pedonali , invitati a guardare attentamente a destra e sinistra per attraversare in sicurezza.
Tutti i bambini si sentono già in “gita” e avanzano allegramente sui marciapiedi , seguendo i due vigili che, con simpatia e battute scherzose, attirano
l’attenzione dei passanti e degli automobilisti !
Spesso, ci fermiamo davanti ai cartelli stradali
che abbiamo osservato in sezione e proviamo
a “leggerli” insieme e,...
dove il vigile ci fa notare una irregolarità ( una moto posteggiata sul marciapiede che ostruisce il passaggio, un’auto ferma davanti ad un passo carraio,
dei pedoni in mezzo alla strada …), i bambini ,a turno, consegnano al tra-
sgressore un biglietto da loro disegnato che rappresenta una “multa”. Ma si
distribuiscono anche biglietti di congratulazioni per quelli che si comportano
correttamente: al signore che guida con la cintura di sicurezza e all’ autista
che si ferma per farci attraversare sulle strisce pedonali!
Al rientro a scuola i vigili ci premiano e consegnano ad uno ad uno , chiamandoci per nome, un patentino , l’attestazione di competenza in circolazione
stradale!!! Inoltre ci donano anche una simpatica filastrocca che impareremo
nei prossimi giorni ed una scheda del vigile da colorare!...
In poche ore , ma davvero in modo vissuto piacevolmente, questo
progetto ci ha consentito di aumentare le nostre conoscenze e
competenze
in
merito
all’educazione stradale!
Un grazie di cuore ai nostri vigili
Luca e Antonio!
La savana e' uno dei 5 ambienti a fare da filo conduttore al progetto di
quest'anno scolastico.
Tutti i bambini hanno partecipato, vissuto con tanto interesse e curiosita' al
viaggio immaginario in africa.
Si sono ritrovati cosi' catapultati in un ambiente nuovo e tutto da scoprire.
Il primo momento e' stato caratterizzato e sviluppato nel seguente modo:
- conversazione sull'ambiente e sugli animali presenti;
- verbalizzazione delle conoscenze dei bambini;
- scoperta del mappamondo e atlante;
- focalizzazione dell'ambiente e localizzazione sul mappamondo del continente africa
con la sua savana, vegetazione, animali e i suoi colori al tramonto;
- giochi di psicomotricita' in salone con il percorso del viaggio immaginario
per
raggiungere l'africa. Andatura dei vari animali presenti.
l'ultimo momento e' stato caratterizzato dalla realizzazione di un grande
pannello.
ED ECCOCI ALL'OPERA!...PENNELLIAMO ...TAGLIAMO...INCOLLIAMO!
PER COMPLETARE IL NOSTRO BELLISSIMO PANNELLO! ECCO IL RISULTATO FINALE!
I bambini del sezione
arancione per la ricorrenza della Pasqua,
hanno realizzato per
mamma e papà, un biglietto augurale che
rappresenta la nascita
del pulcino.
Questo simbolo è
legato alla rinascita
dei valori più veri,
alla
fiducia,
pace e...
alla
...per risvegliare la
voce del cuore, anche nella gioia e nello
stupore della SORPRESA delle uova di
Pasqua
Abbiamo introdotto l’argomento dei cinque sensi con l’uscita didattica il
giorno 17 Dicembre 2012 all’Acquario Civico di Milano.
Abbiamo potuto sia partecipare ad un laboratorio sia visitare l’acquario e
vedere i pesci nelle vasche
TA
TO
AT
F
L
O
TT
O
VASCHE
Ma abbiamo lavorato sui cinque sensi anche in palestra con CLARA l’esperta di educazione motoria: abbiamo chiuso gli occhi, usato il tatto….
e cosa ne dite del percorso in classe?
Ma non è finita qui…. Tutti in aula video per il “frutta day” per
riuscire a descrivere la frutta con l’utilizzo dei cinque sensi.
e al termine del percorso ci hanno rilasciato il:
Anche le tirocinanti prese dal progetto sui cinque sensi si sono “
INGENIATE ” e hanno costruito un “manufatto”, un
“Un approccio metodologico che permette di valorizzare nei
bambini più piccoli la capacità di apprendimento spontaneamente olistica, fondata prevalentemente sul gioco, sull’uso dei
cinque sensi e sull’operatività da cui far scaturire
l’elaborazione di semplici concetti.”
Noi bambini di classe seconda durante quest’anno scolastico abbiamo
conosciuto attraverso la lettura di un libro le avventure di “Giovannino
Perdigiorno”.
Durante i suoi viaggi Giovannino
incontra tanti strani pianeti che
noi abbiamo illustrato così:
Il giorno 15 ottobre noi bambini di seconda A insieme ai compagni delle altre
classi ci siamo recati alla Cascina Pasquè per trascorrere una giornata a contatto con gli animali. Abbiamo anche imparato a fare i biscotti partendo dalla
preparazione della farina.
Ecco documentate dalle fotografie le varie fasi della preparazione
Prima abbiamo messo i chicchi
di mais nella macina.
Dopo abbiamo spinto i bracci
della macina per sminuzzare il
mais.
CHE
Poi abbiamo setacciato la farina.
Dopo ancora abbiamo toccato
com’ era fine la farina.
SEMBRA
SABBIA!
Poi abbiamo lavorato l’impasto
per fare i biscotti.
Infine abbiamo dato la forma ai
biscotti.
I bambini di II A
Qualche settimana prima di Pasqua, noi bambini della
II B, abbiamo pensato di preparare un biglietto
d’auguri un po’ “particolare”….
Un biglietto di Pasqua ricavato dalla carta riciclata.
Tutto ha avuto inizio con lo spezzettare i fogli di giornale e metterli a “macerare” in bacinelle contenenti
acqua.
E’ stato un lavoro molto piacevole…è bello spezzettare i fogli in piccolissimi pezzetti.
Dopo aver fatto “macerare” la
carta nelle bacinelle
l’abbiamo frullata.
Anche se a qualcuno
non è piaciuto, perché
il contenuto era un po’
molliccio, ci siamo immedesimati molto nella
parte del frullatore.
Nel frattempo altri ritagliavano la stoffa, la quale
ci è servita per far asciugare la carta setacciata
posta nella pressa.
...eccoci al setaccio
Una volta asciugati i fogli li abbiamo colorati di azzurro, per noi simbolo di pace….
E dopo un lungo, ma divertente lavoro, ecco il nostro
prodotto finale!!!
Le nostre impressioni:
I bambini della
classe II B
FILM FESTIVAL
6° EDIZIONE 2012 – 2013
Ciak si guida film festival è un concorso, organizzato dalla Polizia Locale del Comune di Milano, che vede come protagonisti bambini e ragazzi delle scuole, di ogni ordine e grado, presenti su tutto il territorio nazionale.
Obiettivo: Il concorso si prefigge di far comprendere l’importanza del rispetto
delle regole, il valore della vita, educare a una guida sicura e a sviluppare una
maggiore capacità di percezione del “rischio“sulla strada.
La Polizia Locale di Milano, in collaborazione con il prestigioso Giffoni Film Festival, propone ai ragazzi la realizzazione di uno spot, o di uno storyboard su temi legati alla sicurezza
stradale.
Il tema del concorso, in continuità con il tema della “Felicità” che quest’anno ha caratterizzato il Giffoni Film Festival, sarà il seguente:
Felicità e rispetto delle regole della strada
Una giuria valuterà i filmati e gli storyboard pervenuti ed i migliori lavori verranno premiati, nella giornata conclusiva del 12 Aprile nell’Auditorium in Largo Maheler a Milano,
con materiale multimediale di utilità didattica per le scuole.
Noi bambini della classe seconda C, ritenendo interessante il legame tra il tema del rispetto delle regole stradali e la felicità, abbiamo pensato di aderire. Grazie all’estro
della maestra Mariateresa Peluso ed al valido supporto del maestro Lorenzo Schito, che
ha materialmente fatto le riprese, ci siamo trasformati in “attori per un giorno” sfruttando le inclinazioni che caratterizzavano ciascuno…
Così, tanto per fare qualche esempio, Mirko, che di
solito appena viene toccato
si lancia giù per terra, come un vero calciatore che
“simula il fallo”, ha fatto la
parte del bambino investito…
Paola,
impetuosa
e
un po’ distratta, ha
attraversato la strada
senza guardare…
Insomma… tutti sono diventati attori, anche i nostri maestri…
e per concludere abbiamo capito che avere rispetto per la propria e per la vita degli altri è
un valore che accomuna tutti, a prescindere dalla nazionalità e dal colore della pelle…da
qui lo slogan finale con le bandierine “rispettiamo le regole della strada…diamo colore alla vita!”
Venerdì 12 Aprile, presso l’Auditorium di Milano, Largo Mahler c’è stata la premiazione e
con grande gioia abbiamo appreso che, tra circa 150 elaborati inviati da tutta Italia, il nostro ha ricevuto il primo premio…
URRA’… anche quest’anno il nostro impegno è stato ricompensato!!!
Adesso i trofei con i piccoli “Ghisa d’oro” sono tre!!!
I bambini della classe II C
Una gita preistorica
Venerdì 12 Aprile, zaino in spalla e ritrovo davanti alla
scuola siamo partiti per Capo di Ponte ad ammirare le incisioni rupestri dei nostri trisavi.
…………………………………………………………………………………… e da allora
da allora ci siamo appassionati e siamo diventati anche…
Tutti i bambini delle classi terze hanno “trovato” dei fossili
CLASSI TERZE
Nel mese di ottobre noi, alunni delle classi terze,
abbiamo svolto in
classe un laboratorio dal titolo “IMPARO A DISEGNARE CITTA’, MARE O
MONTAGNA”.
Ad ogni classe è stato assegnato un ambiente naturale, quindi, con
l’aiuto di un esperto e delle nostre insegnanti ne abbiamo scoperto le
forme, i colori e i segni.
Ecco di seguito il frutto di due ore trascorse tra
automobili
alberi
lampioni
panchine
case pesci
……..
crostacei
pesci grandi
musei
pesci piccoli
biciclette sci seggiovie baite conchiglie
rine
cetacei
coralli
fontane
paguri
squali
municipii
semafori
alghe ma-
cespugli
edicole
stelle marine
persone
cozze
sciatori
tartarughe
vigili urbani
giardini pubblici
teatri
scuole neve anemoni traffico ricci ne-
gozi spazzaneve funivie
meduse balene … e tanto
tanto altro
ancora………… edifici pubblici orche cittadini balene grattacieli
case ponti autobus.
Imparo a disegnare
Che bello!
Qualche particolare:
CLASSE 3^A
LA MONTAGNA
Imparo a disegnare
LA CITTA’
Joli! Très très joli !!!
Qualche particolare:
CLASSE 3^B
Imparo a disegnare
IL MARE
Davvero ?!?
Qualche particolare:
CLASSE 3^C
PROGETTO PIU’ FRUTTA NELLE SCUOLE
Noi bambini delle classi III siamo andati in aula video.
Lì abbiamo trovato Alice e Andrea che ci hanno spiegato perché è
importante mangiare frutta.
Ma lo hanno fatto con tanti giochi divertenti ed infine… ci hanno
regalato una buonissima mela da mangiare!!!!
In relazione al progetto “FRUTTA NELLE SCUOLE”, abbiamo realizzato dei bellissimi collages.
Abbiamo avuto bisogno di vecchi giornali, colla e forbici, ma
soprattutto di tanta, tanta pazienza e buona volontà……
CHE PAZIENZA !!!!!!!!
FATTO!
LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE
IL SENTIRE DEI BAMBINI
Il laboratorio di animazione teatrale rivolto alle classi terze si propone di sviluppare la socializzazione e i diversi aspetti della personalità degli alunni utilizzando giochi ed esercizi
derivanti dall’attività teatrale.
All’interno di questo spazio, le emozioni, i sentimenti e le capacità creative dei bambini
fluiscono liberamente.
I bambini, attraverso esercizi di rilassamento e di visualizzazione guidata, hanno compiuto
viaggi con la fantasia e con l’immaginazione in compagnia dei colori e dei quattro elementi
della natura, sviluppando così la consapevolezza della propria capacità di immaginazione e
di rappresentazione delle proprie emozioni attraverso i diversi codici espressivi.
Inoltre i bambini hanno sperimentato alcuni giochi di socializzazione, di espressione gestuale e corporea con l’obiettivo di acquisire la consapevolezza del proprio corpo in relazione
allo spazio e agli altri.
IL GIOCO DELLE STATUE
I bambini si dispongono come statue di
un giardino, un bambino esce dall’aula e
quando rientra deve indovinare quale
statua ha, nel frattempo, cambiato posizione.
LA CORSA DELLE LUMACHE
Naturalmente vince chi arriva ultimo!
Di seguito altri momenti del laboratorio di animazione teatrale:
La creazione di oggetti
attraverso il riciclo
creativo!
I bambini hanno imparato ad osservare la realtà e le cose a cui non danno importanza con occhi
diversi e con uno sguardo capace di recuperare ciò che di “extra” è nascosto in esse.
Ecco che gli oggetti diventano il campo privilegiato dove sperimentare i meccanismi della finzione
e insieme interagire con la realtà che ci circonda reinventandola attraverso il gioco teatrale.
E quali sono gli oggetti più vicini alla quotidianità dei bambini?
Naturalmente penne, quaderni, astucci, matite che diventeranno i protagonisti delle storie che i
bambini inventeranno nel corso del laboratorio, con l’obiettivo di imparare ad avere cura del proprio materiale e ad usarlo in modo consapevole.
Classi Quarte
SCUOLA NATURA
Il 25 febbraio alle ore 8.15 ci siamo raccolti in via P.Rossi ad
aspettare il pullman per andare a Pietra Ligure. Ho salutato la
mamma e la nonna e son salita sul pullman commossa. (Sara
Fumagalli)
L’edificio cioè la casa vacanza era molto grande, c’era anche
un grande parco, con tantissime piante grandi e piccole così
belle che sembravano finte. (Riccardo Dellabianca)
La casa vacanza era grandissima e anche larghissima e anche
con tante finestre. (Jinheng Ye)
Quando ero appena arrivato a Pietra Ligure ero felicissimo perché stavo per sei giorni con i miei compagni. (Russell Pineda)
…ci trovammo davanti una signora un po’ grassottella coi capelli stile punk che si presentò e disse che si chiamava Emilia e
ci avrebbe accompagnati in camerata. (Carmen Gaillet)
Abbiamo conosciuto Emilia, l’ho vista e ho pensato: - Che capelli che ha! Erano corti, tutti “sparati” dal gel; una pettinatura
molto moderna per una signora non tanto giovane. (Alessia
Virgilio)
Eravamo in tanti: le altre quarte e anche altre classi di altre
scuole. (Leticia D’Ambrosio)
…c’era una ludoteca, una discoteca, un laboratorio, una stanza
piena di calcetti, una mensa, un’infermeria .(Arlyn Del Cid)
….al pomeriggio siamo andati in collina, una stanchezza mortale, ma quando siamo arrivati in cima c’era un panorama bellissimo. (Michael Omar Guillen)
Nelle grotte di Borgio Verezzi abbiamo visto le
stalattiti e le stalagmiti e delle colonne, abbiamo osservato un presepe naturale e alcuni
compagni hanno fatto le foto, ma io sfortunatamente no perché avevo finito il rullino. Ad
un certo punto ci siamo fermati e la guida ci
ha chiesto: - Qualcuno ha paura del buio? Pochissimi hanno detto di sì. Quando ha spento
le luci è regnato il silenzio e si è sentita una
goccia, ma una sola. (Davide Truppa)
Durante le serate organizzate (quando c’era
il” quizzone”) c’era un’educatrice, non delle
nostre, … insopportabile, infatti quando io e
Ale l’abbiamo rivista di venerdì ci siamo detti:
- Noooo!! (Luca La Rosa)
Mi piaceva quando e come ci svegliavamo e
anche quando si dormiva. La camera era gigante, c’erano anche i giochi da tavolo e due
bagni. (Stefano Hidalgo)
E, per finire, venerdì, subito dopo cena, siamo
andati in discoteca!!! In discoteca mi sono divertita tanto perché abbiamo fatto i balli di
gruppo.(Dafne Garcia)
Davanti
alla
scuola
c’erano
i
genitori.
L’incontro con loro è stato emozionante. Andare
a Scuola Natura è stata una bellissima
esperienza. (Alessandro Jeloushi)
La nostra esperienza alla Biblioteca di Villa Litta è stata interessante,
istruttiva e divertente!!!
Eravamo divisi in gruppi; ognuno
di noi aveva un compito: lettore,
mappista o responsabile dei materiali……
…..Il mappista consultava la mappa e ci guidava verso un gioco, il lettore leggeva le istruzioni e poi …………..
…..completavamo il libretto con tutte le informazioni tratte
dal gioco……..
Il quadro rappresenta la sobrietà e la tranquillità di uno
scorcio di campagna francese durante la stagione autunnale
Il soggetto di quest’opera è
quello della Natività, detto anche della Sacra Famiglia
La primavera e la ripresa della
natura diventano simbolo di
nuova vita, di rinascita in senso
generale.
The Simple Present
and
your daily routine
Structures:
Do you...(verb)?
Yes, I do. No, I don't.
he/ she...(verb)
Does he/she...(verb)?
Yes, he does. No, she doens 't.
Vocabulary
I get up
I wash my face
I put on my clothes
I have breakfast
I brush my teeth
I comb my hair
I go to school
I read
I write
I have lunch
I watch tv
I have dinner
I go to bed
Per l’incontro di marzo presso il Consiglio di Zona 9, nell’ambito del Progetto a cui la nostra
scuola aderisce, abbiamo realizzato un cartellone con rappresentate le attività che svolgiamo nel tempo libero.
Dalla ricerca svolta nelle tre classi è emerso che nel nostro quartiere, e anche nella nostra
scuola, operano diverse associazioni che propongono attività sportive, ricreative, artistiche,
culturali.
Tutti noi siamo abbastanza soddisfatti
delle possibilità che
abbiamo di trascorrere il tempo libero.
Ci piacerebbe, però,
poter trascorrere il
tempo dopo la scuola
in modo ancora più
soddisfacente.
Ecco alcune nostre proposte:
-progetto: Stare bene all’aria aperta. Sarebbe bello poter essere accompagnati al parco da educatori
volontari quando i genitori non possono.
-progetto: Il librotto in bicicletta . L’idea nasce dal desiderio di avere spazi di lettura anche nei parchi
dove un ciclista va in giro con un carrello e invita allo scambio dei libri.
-progetto: Mangio tutto. E’ un corso di gastronomia per insegnare ai bambini a cucinare senza sprecare il
cibo.
CLASSE 5^C
CON IL NASO ALL’INSU’
Oggi, Giovedì 17 Gennaio, siamo andati al Planetario, in metro.
Sulla
metropolitana c’era tanta gente, ma per fortuna siamo scesi dopo
tre fermate.
Poi, abbiamo camminato par una decina di minuti in un parco, prima di arrivare a destinazione.
All’improvviso ecco il Planetario, la costruzione si distingueva subito
tra le altre poiché appariva come un’enorme cupola.
L’edificio era grigio,con il tetto verde e all’entrata c’erano due grandi colonne in
pietra.
Appena entrati, abbiamo potuto notare molte pietre esposte in vetrine
sigillate:Plutonio,oro, argento , bronzo..
Entrati, poi in una grande sala, ci siamo accomodati su sedie girevoli
e una guida ha cominciato a spiegare i movimenti dei pianeti e delle stelle.
In seguito, attraverso una proiezione abbiamo visto il sole che a seconda della
stagione, cambia il punto in cui sorge e tramonta.
Dopo abbiamo potuto vedere le Costellazioni: l’Orsa Maggiore,l’Orsa Minore,Leone,
Sagittario..
Abbiamo arricchito le nostre informazioni astronomiche con altre notizie interessanti : sulla Luna per via della gravità si è più leggeri.
Poi abbiamo visto un video sullo sbarco di alcuni astronauti sul suolo lunare..davvero emozionante!
Terminata questa lezione speciale,siamo usciti dal Planetario e abbiamo ripreso
la metro per rientrare a scuola.
E’ stata un’esperienza molto interessante ed ho apprezzato le spiegazioni che sono
state ricche di curiosità e mi hanno colpito tanto le immagini dei pianeti e delle
Costellazioni che sono state proiettate.
Classe V D
PULIAMO IL MONDO
Oggi, 28 Settembre, tutte le classi quinte sono andate a piedi al parco
delle Favole per ripulire il giardino.
Appena arrivati al parco, abbiamo visto che era pieno di cartacce,pezzi
di vetro, sigarette,plastica..
Sul posto gli operatori di Legambiente ci hanno consegnato gli attrezzi
che avremmo dovuto usare per ripulire il giardino: rastrello,paletta, sacco nero,pinza e scopa.
Gli attrezzi usati ce li siamo scambiati a turno. Anche i ragazzi della
scuola Media sono venuti a darci una mano.
Infine gli operatori ci hanno fatto vedere e ci hanno spiegato come si usa il soffione, che è un grosso tubo che butta l’aria per radunare le foglie
secche che poi saranno gettate nel sacco nero.
La mattinata all’inizio sembrava un po’ noiosa, poi ci siamo divertiti a
pulire il nostro mondo, insieme ai nostri compagni.
E’ stata un’esperienza faticosa, ma istruttiva perché abbiamo imparato
a rispettare la natura senza inquinarla!
PREMIAZIONE CONCORSO
Il 12 febbraio 2013, presso la scuola Primaria, è avvenuta la premiazione del Concorso
“Un nome per la biblioteca scolastica”.
La vincitrice è stata l’alunna Alessandra Yu della classe 4° C con il nome
Hanno partecipato alla “Cerimonia” la Dirigente Scolastica, la classe 4° C, un alunno
rappresentante di ogni classe della scuola Primaria, alcuni insegnanti e alcuni genitori.
Insieme alla consegna del premio, si è anche inaugurata la biblioteca con il taglio del
nastro da parte della Dirigente.
Nel mese di Marzo, la biblioteca “L’arcobaleno nei libri” ha attivato il servizio di prestito
agli alunni con la collaborazione di alcuni genitori bibliotecari.
Di seguito alcuni momenti della Cerimonia di premiazione:
UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO AI GENITORI
DELLA COMMISSIONE BIBLIOTECA CHE, CON IL
LORO IMPEGNO, HANNO CONTRIBUITO ALLA
REALIZZAZIONE DI QUESTO PROGETTO !
Il mare con una barca a vela e uno
scoglio
Una città con grattacieli , una strada e
una piazza
“ DALLA FINESTRA VEDO …”
Esempio di attività realizzata con le classi terze e quarte per la conoscenza degli ambienti.
Una volta ricevute le consegne ( vedi didascalie), gli alunni dovevano tradurle nel linguaggio grafico-pittorico
Un lago, le montagne, un fiume e un pescatore
I prati con quattro alberi e tanti fiori
La presenza di alunni stranieri nelle nostre scuole e nel nostro quartiere è ormai un dato
di fatto che ha richiesto nel tempo la strutturazione di protocolli sempre più efficaci e idonei alla gestione normale del nostro fare scuola. L' accoglienza rappresenta ormai un
modello consolidato di gestione del problema. Ciò che invece si rileva sempre più problematico è la necessità di mettere a sistema percorsi
di apprendimento della lingua italiana adatti allo
studio delle varie aree disciplinari. I normali processi di acquisizione spontanea della lingua italiana(in
classe e nella vita quotidiana) per gli alunni stranieri, non sono sufficienti a supportare l'apprendimento
di strumenti linguistici che consentano il "saper studiare". Si tratta di promuovere una sequenza di acquisizione linguistica che faciliti il passaggio graduale dai livelli A1/A2 ai livelli B1/B2, ovvero dalla" lingua per la comunicazione" (ITALBASE)
alla "lingua per lo studio" (ITALSTUDIO).
Quest'area di intervento è rivolta agli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e si svolge in orario extrascolastico,
al sabato mattina. Il progetto è realizzabile grazie alla collaborazione con la Fondazione Cariplo. La lingua per lo studio
è caratterizzata da astrazione, formalizzazione, micro lingua tipica di ciascuna area disciplinare. Queste specificità vengono affrontate attraverso la progettazione di percorsi di apprendimento i cui contenuti sono caratterizzati da
"semplificazione" e da "facilitazione".
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2013 - IC Scialoia