Il mio esperto velista di Sabino Avvenente Q uando nel 1977 mi iscrissi alla Sezione di Roma della Lega Navale per seguire un corso di preparazione alla patente nautica, scoprii un nuovo mondo nel quale appresi nuove conoscenze tecniche e strinsi nuovi contatti umani. Una persona però attirò presto la mia attenzione: l’esperto velista Bruno Pellegrini, attualmente velista attivo, che, nell’ambito del programma molto vasto previsto per il corso, svolgeva la parte di “attrezzatura e manovra”, intrattenendoci ad ogni appuntamento di calendario con la sua lezione di teoria della vela, teoria della nave, e di attrezzatura da cui tutti eravamo molto presi. Bruno è una persona veramente speciale. Non ha fatto giri del mondo, non ha mai navigato in oceano, e non è un pluridecorato dei campi di regata, ma le sue conoscenze ci apparivano sconfinate. Era esperto di ogni imbarcazione a vela dalla deriva al cabinato, e sapeva comunicare con semplicità ed essenzialità, senza retorica e prosopopea in modo da essere compreso sia da chi già conosceva parzialmente la vela, sia da chi vi si avvicinava per la prima volta, e anche da chi, non avendo una preparazione culturale sufficiente, faticava più degli altri a seguire le lezioni. Ti comunicava, in parole povere, insieme alle nozioni, il suo entusiasmo e la sua passione. Così tutti lo tiravano per la giacca, chi per una spiegazione in più, chi per un libro da acquistare, chi per avere un consiglio o un parere sulla scelta di una barca, chi per sapere dove acquistare una cerata, chi infine, pur avendo conseguito la patente e non sentendosi ancora sicuro, aveva bisogno di lui per trasferire l’imbarcazione da un porto ad un altro. Mi ricordava quei parroci di quartiere che dopo la predica si tiravano su la tonaca per giocare a pallone con i ragazzi. Al termine del corso l’esperto velista faceva parte, come avviene ancora oggi, della commissione esaminatrice, ed interveniva nella valutazione pratica in mare. Serenamente e comprendendo le difficoltà di chi si trovava alla prima esperienza, l’uscita in mare concludeva spesso felicemente l’esame ed il corso. Alcuni allievi hanno continuato a navigare, hanno avuto la possibilità di ampliare le proprie conoscenze, hanno fatto importanti esperienze di navigazioni oceaniche e ora ne sanno più di Bruno, ma quando lo incontrano lo abbracciano con affetto e rispetto perché è lui che ha acceso in loro la fiammella dell’entusiasmo che è poi diventata un grande fuoco. La passione per la vela può cambiare la vita ad una persona, e quel sornione dell’esperto velista lo sa bene. Sin dal 1971, con la legge n. 50 ormai storica, l’esperto velista della Lega Navale fa parte della commissione di esame per il conseguimento della patente nautica e la Capitaneria di Porto riceve, dalle varie strutture periferiche, la segnalazione di quelli disponibili presso le varie Sezioni e disposti a partecipare alle commissioni d’esame. Con il decreto 146 del luglio 2008 contenente le norme attuative al codice del diporto nautico, la Lega Navale vede esaltata la propria funzione di ente pubblico che svolge servizi di pubblico interesse essendo centro di istruzione per la nautica da diporto, e trova ulteriore riconoscimento ufficiale al suo ruolo di istituzione attestante l’idoneità degli insegnanti di vela che svolgono attività presso le varie scuole nautiche. La recente normativa (Dec.146, art.42) stabilisce che l’insegnante di vela che svolge attività professionale debba essere necessariamente riconosciuto idoneo dalla Lega Navale, pur non essendo indispensabile la sua appartenenza all’Ente e consente pertanto a coloro i quali già svolgono in maniera certificabile da almeno due anni l’attività di insegnanti di vela, e sono in possesso della patente nautica senza limiti dalla costa da almeno cinque anni, di ottenere la qualifica di “esperti velisti” riconosciuti idonei all’insegnamento da parte della Lega stessa, ma senza poter partecipare al- 22 novembre-dicembre 2009 le commissioni d’esame. Tali soggetti, pertanto, non saranno inclusi nell’albo nazionale degli esperti velisti LNI. La figura dell’esperto velista tratteggiata in apertura, nasceva quasi spontaneamente dall’esigenza di avere nella Sezione un personaggio esperto e disponibile ma sopratutto in grado di comunicare agli allievi giovani e meno giovani quella passione per il mare e per la vela che è lo spirito e il fondamento su cui si basa la Lega Navale. All’epoca, il presidente della Sezione, per propria conoscenza personale e stima, nominava gli esperti velisti che venivano ratificati dalla Presidenza Nazionale e costituivano, ed ancora lo sono, la spina dorsale dell’attività di questi organi periferici. Oggi, alla luce dei molti cambiamenti avvenuti nell’ambito del diporto nautico, attività che può assumere anche connotazioni professionali o commerciali, per diventare esperti velisti iscritti all’albo nazionale della Lega Navale è necessario partecipare ad un corso e, al termine, sostenere un esame teorico-pratico con esito positivo. Per l’ammissione al corso è necessario avere adeguata esperienza di attività velica, preferibilmente registrata nel libretto di navigazione a vela, certificata dal Presidente di Sezione. Naturalmente, è anche necessario aver conseguito la patente nautica senza limiti da almeno cinque anni, come nel caso precedente e inoltre, l’anzianità di due anni di iscrizione alla Lega Navale nonché il compimento dei venticinque anni di età. In mancanza dell’ultimo requisito è previsto il riconoscimento della figura d’aiuto esperto velista. Quest’ultima procedura che si discosta dal semplice riconoscimento dell’idoneità all’insegnamento previsto nel decreto n.146 all’articolo 42, è atta a formare ed a riconoscere l’esperto velista della Sezione, inserito nell’albo ufficiale della Lega Navale, che oltre a rifarsi alla figura dell’esperto velista tradizionale, può essere di diritto membro delle commissioni d’esame. Bruno, oggi, avendo qualche anno in più nella scia, non svolge più l’attività presso la Sezione ma resta, a mio avviso, il modello cui ispirarsi nel portare avanti la formazione dei nuovi esperti velisti. ■ PRESIDENZA NAZIONALE Lega Navale Italiana Si trascrive il V elenco degli Esperti Velisti, di cui all’art. 35 n° 4 del Regolamento allo Statuto e alla Circolare n° 239 del 15 giugno 2006, con a fianco di ciascuno indicata la Sezione/Delegazione di appartenenza. Questo elenco è l’ultimo in ordine di tempo; i precedenti sono riportati sul portale LNI. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 ATTESTATO N° 1318 1319 1320 1321 1322 1323 1324 1325 1326 1327 1328 1329 1330 1331 1332 1333 1334 1335 1336 1337 1338 1339 1340 1341 1342 1343 1344 1345 1346 1347 1348 1349 1350 1351 1352 1353 1354 1355 COGNOME NOME BORGHINI DE AMICIS BERGAMASCO ALLEGRETTI BERTANI DI SALLE LOI TIMON FRANCESIA BERTA GHIO BIGNARDI COSTA TABUSCIO CAPRA RATTAZZI TOSI TOSI ARNONE JURILLI DODDIS VERNA LUISI GIUFFRA MORELLI AGLIARDI MICAGLIO BOBBIO BORGOGLIO RIVETTI BORTOLOTTO ZANETTO CAPPA COSTA DONATO DI PASQUALE FERRI MARCON SACCHI Renato Marco Riccardo Filippo Claudio Michele Agostino Sergio Furio Piergiorgio Giuliano Fabio Renzo Alessandro Stefano Eugenio Dino Rossana Michele Francesco Umberto Pierluigi Alessandro Pierbuono Giuseppe Giovanni Paolo Giuseppe Alessandro Orazio Dario Andrea Elio Roberto Fabio Santi Silvia Giorgio Alberto Mario STRUTTURA PERIFERICA Genova Centro Genova Centro Genova Centro Genova Centro Genova Centro Genova Centro Genova Centro Genova Centro Genova Sestri Genova Sestri Genova Sestri Genova Sestri Genova Quinto Finale Ligure Savona Spotorno Spotorno Arenzano Camogli Camogli Chiavari Chiavari Chiavari Lerici Arona Arona Alessandria Alessandria Biella Meina Meina Torino Torino Bergamo Bovisio Masciago Milano Milano Pavia Roma, li 22 Settembre 2009 novembre-dicembre 2009 23