CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO DEL SERVIZIO DI
NUTRIZIONE PARENTERALE DOMICILIARE
(CIG - Codice Identificativo Gara Lotto 1- 0458131DA5)
(CIG - Codice Identificativo Gara Lotto 2- 045814378E)
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Indice
Premessa
Pag. 4
Art. 1
Oggetto
Pag. 4
Art. 2
Caratteristiche del servizio di Nutrizione parenterale
domiciliare
Pag. 5
Art. 3
Manutenzione apparecchiature
Pag. 13
Art. 4
Addestramento alla corretta gestione della linea venosa e
sua monitorizzazione. Lotto2
Pag. 13
Art. 5
Monitorizzazione del nursing. Lotto 2
Pag. 14
Art. 6
Clausola migliorativa
Pag. 14
Art. 7
Assicurazione ed obblighi del fornitore
Pag. 14
Art. 8
Tesserino di riconoscimento
Pag. 15
Art. 9
Controlli sul servizio
Pag. 15
Art. 10
Misure in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro
Pag 15
Art. 11
Decorrenza e durata del contratto
Pag. 15
Art. 12
Importo e fabbisogno presunto
Pag. 15
Art. 13
Campionatura
Pag. 16
Art. 14
Deposito cauzionale provvisorio
Pag. 16
Art. 15
Deposito cauzionale definitivo
Pag. 17
Art. 16
Subappalto
Pag. 17
Art. 17
Prezzi
Pag. 18
Art. 18
Condizioni di pagamento e fatturazione
Pag. 18
Art. 19
Penalità
Pag. 18
Art. 20
Risoluzione del contratto
Pag. 18
Art. 21
Controversie
Pag. 19
Art. 22
Modalità di presentazione dell’offerta
Pag. 19
Art. 23
Procedura e criteri di aggiudicazioni
Pag. 22
Art. 24
Documentazione a carico del soggetto aggiudicatario
Pag. 26
Art. 25
Stipula del contratto
Pag. 27
2
Art. 26
Fallimento, liquidazione, scioglimento, successioni e
cessione della ditta aggiudicataria
Pag. 27
Art. 27
Applicazione norme del Codice Civile
Pag. 27
Art. 28
Informativa ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003
Pag. 27
Art. 29
Precisazioni e chiarimenti
Pag. 28
Art. 30
Allegati
Pag. 28
3
PREMESSA
Le AA.SS.LL. CN1 e CN2 adottano i seguenti indirizzi procedurali
Come da LINEE GUIDA REGIONALI vigenti
INDIRIZZI PROCEDURALI RELATIVI ALLA NUTRIZIONE PARENTERALE
DOMICILIARE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO ADULTO (NPD Oncologica)
SOGGETTI DESTINATARI RELATIVAMENTE AL LOTTO 1
1.
Soggetti affetti da patologia tumorale, impossibilitati all’utilizzazione della via nutrizionale orale o
enterale in modo sufficiente a raggiungere o mantenere uno stato di nutrizione adeguato allo stato
clinico.
I pazienti devono avere inoltre i seguenti requisiti al momento dell’attivazione:
•
•
•
•
•
assenza di controindicazioni per la qualità di vita del paziente
aspettativa di vita stimata superiore a 60 giorni,
performance status valutato con l’Indice di Karnofsky ≥ 50 (nel paziente in cui la NPD
viene attivata in fase terapeutica attiva, l’indice di Karnofsky attuale deve essere valutato
su base prognostica),
condizioni cliniche, familiari e ambientali del domicilio compatibili con la terapia nutrizionale
domiciliare
essere inseriti in un programma di assistenza domiciliare.
I pazienti in cui è indicata semplice idratazione e/o supporto nutrizionale sporadico non rientrano
nelle disposizioni dei presenti indirizzi procedurali.
INDIRIZZI PROCEDURALI RELATIVI ALLA NUTRIZIONE PARENTERALE
DOMICILIARE (NPD) PER INSUFFICIENZA INTESTINALE CRONICA BENIGNA
(IICB) PER PAZIENTI ADULTI –
1. SOGGETTI DESTINATARI RELATIVAMENTE AL LOTTO 2.
a. Soggetti affetti da insufficienza intestinale cronica benigna, in cui non può essere mantenuto
un soddisfacente stato di nutrizione con l’alimentazione orale o enterale.
b. Soggetti in cui è utile ai fini terapeutici una prolungata sospensione della nutrizione orale o
enterale.
La NPD viene attivata quando il paziente è in condizioni cliniche compatibili con la terapia
domiciliare e gli ambienti della residenza sono idonei. Essa è di norma indicata nei soggetti in cui si
preveda un tempo di trattamento minimo di 30 giorni.
Art. 1 – Oggetto
Il presente Capitolato disciplina l’appalto del servizio di nutrizione artificiale parenterale domiciliare
in favore degli assistiti residenti nel territorio di competenza dell’A.S.L. CN 1 di Cuneo e dell’A.S.L
CN 2 di Alba. Il servizio comprende la fornitura di prodotti per la nutrizione parenterale, la
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concessione in comodato d’uso di apparecchiature, la consegna al domicilio e le attività di
assistenza tecnica, come specificato negli articoli seguenti. Il servizio è suddiviso in n. 2 lotti e
precisamente:
Lotto 1: Servizio al domicilio del paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale con sacche
pronte all'uso registrate come medicinali.
Lotto 2: Servizio al domicilio del paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale con sacche
personalizzate allestite su specifica prescrizione medica.
Art. 2 – Caratteristiche del Servizio di Nutrizione Parenterale Domiciliare
La nutrizione artificiale parenterale è indicata ogni qualvolta vi sia indicazione ad un trattamento di
nutrizione artificiale, ma la nutrizione enterale sia sconsigliabile. I pazienti sono pertanto portatori
di accessi venosi periferici o centrali (vena cava superiore, vena cava inferiore, ecc.). La gestione a
domicilio di questi assistiti presenta notevoli criticità in termini di prevenzione di possibili
complicanze (rischio di infezioni dell'accesso, complicanze metaboliche legate a non corretta
somministrazione, ecc.).
L'erogazione di tale servizio necessita pertanto di una serie di servizi ancillari rispetto alla fornitura
dei prodotti per la nutrizione e, in particolare, di un servizio di training di formazione ai pazienti,
familiari, caregiver e agli operatori sanitari coinvolti, un servizio di assistenza tecnica, un numero
verde attivo.
Si evidenziano due tipologie di servizio domiciliare così strutturate:
1. Servizio al domicilio del paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale con sacche pronte
all'uso registrate come medicinali.
2. Servizio al domicilio del paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale con sacche
personalizzate allestite su specifica prescrizione medica.
Le caratteristiche dei prodotti e del servizio per le due tipologie di pazienti sono significativamente
differenti e verranno aggiudicate in due lotti distinti .
Lotto 1-
terapia breve – PAZIENTE ONCOLOGICO ADULTO.
Servizio al domicilio del paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale con sacche
pronte all'uso registrate come medicinali.
Tale servizio dovrà comprendere:
1a
Sacca Nutrizionale registrata come medicinale.
Le miscele nutrizionali dovranno essere registrate come medicinali, provviste di decreto
autorizzativo per l'immissione in commercio, confezionate in sacche standard (EVA)
• a triplo comparto (aminoacidi ed elettroliti + glucosio + lipidi ) come specificato nella
seguente tabella
Tipologia
Volume ml
Sacche ternarie periferiche Compreso tra
(osmolarità < 850
1200-1600
mOsml/litro)
Kcalorie
totali/sacca
> 900
5
Aminoacidi g/sacca
Compresi tra 30 - 45
Sacche ternarie centrali
Sacche ternarie centrali
Sacche ternarie centrali
senza elettroliti
Compreso tra
1200- 1600
Compreso tra
1800- 2100
Compreso tra
1800- 2000
Comprese tra
1200- 1600
Comprese tra
1800- 2100
Comprese tra
2000- 2300
Compresi tra 45 - 55
Compresi tra 65 - 75
Compresi tra 95 - 110
conservabili a temperatura ambiente e stabili 24 mesi.
Al momento della consegna, i prodotti devono avere una validità pari almeno ai due terzi della
validità del prodotto.
A richiesta dovranno essere forniti prodotti aggiuntivi, soluzioni fisiologiche e di elettroliti, vitamine
e oligoelementi iniettabili tutti provvisti di regolare autorizzazione all'immissione in commercio in
quanto medicinali.
Le ditte devono fornire schemi di stabilità delle miscele considerando l'eventuale aggiunta di alcuni
componenti come, elettroliti, vitamine e oligoelementi, indicando in ogni caso le quote limite ai fini
di una sicura stabilità finale della miscela e rendersi disponibili a valutare la compatibilità con altri
prodotti (es. farmaci).
1b Pompa volumetrica/peristaltica.
La pompa volumetrica non è usualmente utilizzata nella NPD/Onc; deve essere fornita solo in caso
di richiesta specifica della SODNC (stimata nella percentuale del 1%).
Caratteristiche tecniche in caso di utilizzazione: con marchio CE; di dimensioni contenute;
con funzionamento elettrico e con batteria ricaricabile, a 220 Volt, e autonomia della
batteria di almeno 4 ore; dotata di allarmi acustici e visivi per occlusione, presenza di aria
nel sistema, contenitore vuoto, batteria in esaurimento; regolazione di flusso da 10 a 300
mL/ora; semplice modalità d’uso con fornitura di libretto d’istruzioni in italiano; silenziosa;
precisione di somministrazione con variabilita’ < 5%. Al domicilio del paziente devono
essere sempre disponibili almeno due pompe, perché sia possibile sostituire
immediatamente l’eventuale pompa non funzionante.
1c Piantana
Asta in metallo fornita di almeno 5 rotelle per la mobilizzazione del paziente, regolabile in altezza,
con idoneo aggancio per pompa, sacca o reggiflacone. Stabile in caso di deambulazione.
1d Regolatore di flusso
Regolatore di flusso a orologio, compensato, tale da consentire l’infusione controllata in un
intervallo compreso tra 25 e 250 ml/ora, idoneo alla somministrazione di miscele con o senza lipidi.
1e Set per somministrazione o infusione
In materiale plastico chimicamente stabile e resistente alla trazione, di lunghezza idonea, sterile e
apirogeno (compatibile con la pompa fornita). Non deve cedere sostanze al liquido che scorre nel
lume. Deve essere provvisto di gocciolatore con collegamento alla sacca tipo baionetta universale e
al catetere di tipo luer-lock, dotato di clamp di sicurezza automatica contro il flusso libero,
provvisto di marcatura CE per dispositivi medici e idoneo alla somministrazione di soluzioni con o
senza lipidi.
Il deflussore deve essere essere provvisto di regolatore di flusso per consentire l’infusione
controllata per la somministrazione per gravità di miscele con e senza lipidi.In caso di utilizzo della
pompa deve essere compatibile con la stessa.
Devono essere tutti provvisti di marcatura CE .
1f kit di medicazione
I kits devono contenere il materiale necessario per la corretta gestione dell’accesso venoso. Il
materiale dovrà essere in confezione sterile e monouso, preassemblato e con etichettatura ben
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visibile riportante il contenuto. Tutti i dispositivi devono riportare la marcatura CE e la data di
scadenza dove richiesto.
Kit inizio/termine infusione
Deve consentire l'esecuzione delle manovre di inizio e termine infusione con la massima sicurezza.
Kit per medicazione del catetere totalmente impiantato o percutaneo
Deve consentire l'esecuzione delle manovre di medicazione secondo i protocolli vigenti garantendo
la massima sicurezza.
L'azienda fornitrice si impegna a fornire l'ago di Gripper utilizzato per i CVC totalmente impiantati.
L’azienda fornitrice si impegna a fornire sistemi di ancoraggio alternativi ai punti di sutura per i
CVC percutanei.
Tutti i dispositivi forniti devono essere provvisti di marcatura CE e devono essere conformi ad
ogni disposizione vigente in materia o che entrerà in vigore durante il periodo di validità del
contratto.
1g Modalità di espletamento del Servizio
L'attivazione del servizio viene effettuata dal Distretto Sanitario territoriale competente su richiesta
dei centri prescrittori inviando a mezzo fax o via mail un apposito modulo compilato. La ditta
appaltatrice dovrà provvedere alla consegna di quanto richiesto al domicilio del paziente secondo
la data indicata nella richiesta, entro 2 giorni lavorativi per consegne ordinarie.
Di norma la periodicità della consegna è quindicinale .La periodicità di consegna può essere variata
su richiesta del prescrittore.
La ditta deve farsi carico di contattare telefonicamente l'interessato per concordare l'orario della
consegna.
Trasporto e consegna
Il trasporto e la consegna delle sacche nutrizionali, del materiale ancillare e delle attrezzature
dovrà avvenire per il tramite di automezzi adeguati per garantire la corretta conservazione degli
stessi in accordo alla normativa vigente.
Il fornitore si impegna altresì a garantire la fornitura e i connessi servizi su tutto il territorio
nazionale qualora si ravvisi una specifica necessità connessa a temporanei spostamenti/soggiorni
degli assistiti al di fuori del territorio di residenza.
Le consegne dovranno essere accompagnate da apposita bolla descrittiva della merce. La bolla
dovrà essere firmata dal paziente o da un parente per ricevuta e trasmessa a cura della ditta al
Distretto competente per territorio entro la fine del mese di competenza.
La firma per ricevuta del paziente non è vincolante per la ASL che pertanto si riserva di comunicare
eventuali osservazioni o contestazioni anche successivamente alla consegna.
Materiale in comodato d'uso
La ditta aggiudicataria dovrà fornire in concessione d'uso gratuito le attrezzature necessarie alla
terapia a domicilio, in particolare: la piantana e su richiesta pompa elettronica di infusione,
comprensiva di piantana di sostegno. L'assistenza tecnica dell'attrezzatura offerta in concessione
d'uso dovrà essere a carico della ditta aggiudicataria, con pronta sostituzione in caso di guasto o
malfunzionamento. L'accettazione della concessione in uso non deve implicare costi aggiuntivi per
materiali di consumo. La concessione d'uso s'intende comprensiva di addestramento all' uso,
assistenza tecnica, manutenzione ordinaria e straordinaria compresi eventuali pezzi di ricambio.
La Ditta deve consegnare al domicilio del paziente solo apparecchiature perfettamente conformi
alla normativa vigente nel corso della durata del contratto, in ottimo stato di manutenzione e
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perfettamente funzionanti. I pazienti, caregiver o personale sanitario che rilevino malfunzionamenti
dovranno segnalarlo al competente Distretto sanitario e chiedere la sostituzione immediata di
eventuali apparecchiature che presentassero qualche problema.
La ditta si impegna a formare e ad addestrare il paziente, familiari e operatori sanitari attraverso
proprio personale tecnico con specifica formazione. Dovrà essere distribuito un manuale redatto in
lingua italiana relativo all'uso delle apparecchiature fornite.
Organizzazione del Servizio
Il fornitore dovrà assicurare ai pazienti assistenza telefonica tramite numero verde .
Con la prima consegna o eventualmente su espressa richiesta da parte del Distretto di
competenza, la ditta è tenuta a consegnare un quantitativo di materiale congruo a scorta per
garantire l'infusione delle miscele nutrizionali anche in caso di eventi critici.
L’ASL si riserva la facoltà, in caso di necessità, di variare, sospendere temporaneamente o
definitivamente i trattamenti in corso, dandone comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria con
modalità identiche a quelle seguite per l'attivazione della fornitura.
La ditta aggiudicataria, in caso di cessazione del servizio o variazione dello schema nutrizionale si
impegna al ritiro di quanto fornito entro 10 giorni lavorativi. La ditta in seguito al ritiro dovrà
effettuare nota di accredito corrispondente alle giornate non fruite o fatturare alla azienda solo le
giornate di terapia di cui si è fruito (dalla data in cui la Asl comunica la sospensione).
La ditta aggiudicataria si impegna a produrre un report mensile riepilogativo per singolo paziente
in formato elettronico o altro sistema per acquisire in dettaglio il flusso di informazioni necessario
al monitoraggio della terapia.
Assistenza tecnica
L'addestramento dei pazienti, caregiver e del personale sanitario addetto all'assistenza domiciliare,
limitatamente alle apparecchiature e ai materiali forniti, deve essere espletato dalla ditta con
tempestività da parte di personale qualificato e certificato con specifica formazione.
A tal fine nella parte tecnica dell’offerta dovrà essere inserita una sintetica relazione descrittiva
della tipologia e delle referenze del servizio offerto, anche con proposte migliorative, che sarà
oggetto di valutazione per l'assegnazione di un punteggio di qualità.
La ditta si impegna ad istruire ed aggiornare il personale sanitario addetto all’assistenza sul
corretto utilizzo del materiale consegnato.
Lotto 2 – Insufficienza intestinale cronica benigna pazienti adulti.
Servizio al domicilio del paziente sottoposto a Nutrizione Parenterale con sacche
personalizzate allestite su specifica prescrizione medica.
Tale servizio dovrà comprendere:
1. Sacche per nutrizione parenterale
Le sacche di nutrizione parenterale (NP) per NPD/IICB sono nella grande maggioranza dei casi
preparate su prescrizione ad personam eseguita dalla SODNC Responsabile. E’ comunque da
prevedere che in alcuni casi possano essere utilizzate sacche registrate, con AIC, a formulazione
fissa.
In ogni caso la formulazione della sacca consegnata al paziente deve rispettare la prescrizione
della SODNC.
Sono riportate di seguito le più importanti norme necessarie alla preparazione corretta delle sacche
per nutrizione parenterale con formulazione ad personam; che sono comunque richiamate nelle
apposite disposizioni della Farmacopea Italiana vigente.
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Materiale
Sacche in materiale (EVA) atossico e inerte dal punto di vista chimico, compatibile con le
soluzioni nutritive e gli eventuali additivi e dotato di relativa impermeabilità all’ossigeno. Le
sacche devono essere fornite di:
- via di riempimento,
- via di somministrazione protetta,
- punto per immissione di soluzioni integrative
- scala volumetrica graduata.
Allestimento e controlli
L’allestimento delle sacche per NPD deve avvenire in aree idonee alla produzione di
medicinali sterili, definite di Grado A dall’EC Guide to Good Manufactoring Practice (GMP)Revision to Annex 1- Manufacture of Sterile Medicinal Products dell’European Commission, 30
May, 2003, indicazioni recepite dalle Norme di Buona Preparazione (NBP) della Farmacopea
Italiana XI Edizione. Le sacche devono essere prodotte e sottoposte a controlli di qualità, di
stabilità chimico-fisica e microbiologica, secondo quanto riportato dalle GMP e NBP sopra
riportate.
La composizione delle sacche è formulata dalla SODNC Responsabile per ogni paziente
all’inizio e, ove necessario, riformulata periodicamente durante la NPD. Il Farmacista
Responsabile dell’allestimento deve essere disponibile a valutare in tempi brevi (massimo 48
ore) la proposta di formulazione, per quanto attiene stabilità e compatibilità, concordando
quindi con il Medico Responsabile della SODNC la formula definitiva. Il Farmacista deve
essere facilmente reperibile telefonicamente.
Periodo di validità
Data la complessa formulazione delle sacche per NPD è necessario che il Farmacista
Responsabile dell’allestimento fornisca alla SODNC, per ogni singola formulazione, la
documentazione relativa alla stabilità chimico-fisica. Tale stabilità deve essere di almeno 30
giorni.
E’ preferibile, per ragioni di gestione della possibile variabilità del programma, che il periodo
minimo di validità delle sacche, al momento della consegna al paziente, sia di due mesi. Nel
caso in cui la validità delle sacche sia di 1 mese, la Ditta aggiudicataria del servizio deve
impegnarsi a fornire al paziente eventuali forniture suppletive o a ritirare eventuali forniture
eccedenti in modo da adeguare la fornitura a eventuali variazioni di formulazione prescritte
dalla SODNC.
In etichetta devono essere indicate le condizioni di temperatura indispensabili al
mantenimento della validità.
Composizione quali-quantitativa
La composizione della sacca deve rispettare la prescrizione della SODNC.
Sull’etichetta della sacca deve essere riportato il volume totale, l’osmolarità della soluzione e
il contenuto/L e per sacca di:
- Calorie totali e Calorie non proteiche
- Azoto totale e aminoacidi
- Glucosio
- Lipidi
- Elettroliti (contenuto comprensivo anche degli elettroliti presenti nelle soluzioni
aminoacidiche, e in ogni altro prodotto presente in sacca)
- Minerali
-
Microelementi
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La composizione analitica deve anche essere indicata in apposito certificato fornito alla
SODNC per ogni lotto.
Deve essere fornito, a richiesta della SODNC, il profilo aminoacidico della soluzione e la
composizione dell’emulsione lipidica.
La Farmacia o l’Officina di produzione sono tenute, su richiesta della SODNC, a indicare la
possibilità di aggiungere alla sacca premiscelata delle soluzioni di elettroliti e le relative
quantità massime.
2. Altre soluzioni infondibili per nutrizione parenterale
La Farmacia o la Ditta di servizi devono fornire al paziente, su richiesta della SODNC, senza alcuna
limitazione qualsiasi soluzione per uso parenterale in commercio, sia che si tratti di prodotti da
aggiungere nella sacca che di prodotti da somministrare ev in doppia via contemporaneamente alla
sacca
3. Emulsioni lipidiche
Emulsioni lipidiche registrate, di composizione e volume secondo prescrizione della SODNC
4. Soluzioni saline e idratanti
Soluzioni in sacca o in flaconi/fiale di elettroliti, contenenti eventualmente anche glucosio, secondo
prescrizione della SODNC
5. Vitamine
Preparati polivitaminici o di singole vitamine, infondibili ev, secondo prescrizione della SODNC
6. Microelementi
Preparati di singoli o multipli oligoelementi, infondibili ev, secondo prescrizione della SODNC
1b
Materiale per l’infusione.
I materiali devono essere forniti di etichetta con data di scadenza e, ove necessario, con istruzioni
in lingua italiana.
Deflussori
I deflussori devono essere in materiale plastico compatibile con i lipidi, chimicamente stabile,
flessibili e resistenti alla trazione, compatibili con la pompa fornita. Devono essere sterili,
apirogeni, incapaci di cedere sostanze ai liquidi che scorrono nel lume, provvisti di
gocciolatore, con collegamento alla sacca di tipo “a baionetta” universale, e al catetere di
tipo luer-lock. Devono essere dotati di dispositivo per regolare il flusso.
Materiali per la gestione della linea venosa
I materiali devono essere forniti di etichetta con data di scadenza e, ove necessario, con
istruzioni in lingua italiana.
Il tipo e la quantità del materiale di medicazione deve corrispondere alla prescrizione della
SODNC, secondo il numero di infusioni settimanali previsto. Può essere pre-assemblato per
facilitarne l’uso da parte del paziente.
Deve essere fornito materiale (tutto fornito di marchio CE) specifico per l’esecuzione delle
sottoindicate manovre:
a) inizio / termine infusione:
- soluzioni per lavaggio del catetere, come da prescrizione della SODNC, monouso
- siringhe da 10 cc con connessione appropriata a cateteri venosi centrali long-term
- aghi di gauge e lunghezza appropriati alla somministrazione di lipidi e di farmaci.
- aghi di Gripper per cateteri totalmente impiantati, quando richiesto
10
-
compresse di garze sterili;
contenitori per taglienti,
aghi filtro ( 5µ)
filtri antibatterici (0.22µ)
eparina di pronto uso 50-100 UI/mL, registrata per lavaggio di cateteri venosi.
b) medicazione catetere venoso:
- materiali sterili per coprire l’emergenza cutanea dei cateteri adatti alle esigenze del
singolo paziente: garze e cerotti sterili e pellicole trasparenti semipermeabili
- garze sterili
- guanti monouso sterili;
- cappuccio a valvola;
- pinza per clampaggio;
- detergente;
- disinfettante;
- cuffie copricapo monouso
- mascherine monouso
- telini sterili
1c
Attrezzature
Tutte le attrezzature devono essere fornite al paziente con relativo libretto di istruzioni in lingua
italiana.
a) Piantana
Asta in metallo fornita di 5 rotelle per la mobilizzazione del paziente, regolabile in altezza,
con idoneo aggancio per sacca o reggiflacone. Stabile in caso di deambulazione
b) Pompa volumetrica/peristaltica
Con marchio CE; di dimensioni contenute; con funzionamento elettrico e con batteria
ricaricabile, a 220 Volt, e autonomia della batteria di almeno 4 ore; dotata di allarmi acustici
e visivi per occlusione, presenza di aria nel sistema, contenitore vuoto, batteria in
esaurimento; regolazione di flusso da 10 a 300 mL/ora; semplice modalità d’uso con
fornitura di libretto d’istruzioni in italiano; silenziosa; precisione di somministrazione con
variabilità < 5%. Al domicilio del paziente devono essere sempre disponibili almeno due
pompe, perché sia possibile sostituire immediatamente l’eventuale pompa non funzionante.
Quando necessario, in relazione alla complessità del programma infusionale, la SODNC
richiede l’utilizzo contemporaneo di due pompe; in questo caso deve essere disponibile al
domicilio del paziente una terza pompa, per l’evenienza di non funzionamento.
c) Frigorifero
Frigorifero per la conservazione domiciliare delle sacche: con marchio CE, di una capienza
minima adeguata al consumo di sacche e ai tempi di consegna.
1d
Modalità di espletamento del Servizio
L'attivazione del servizio viene effettuata dal Distretto competente su richiesta da parte dei centri
prescrittori inviando a mezzo fax o via mail un apposito modulo compilato. La ditta appaltatrice
dovrà provvedere alla consegna di quanto richiesto al domicilio del paziente secondo la data
indicata nella richiesta e comunque nel minor tempo necessario ad espletare tutte le procedure di
allestimento e controllo per i singoli lotti preparati (verifica delle compatibilità chimico-fisiche, della
stabilità, e dei controlli di legge) .
La ditta deve farsi carico di contattare telefonicamente l'interessato per concordare l'orario della
consegna.
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Trasporto e consegna
Il trasporto e la consegna delle sacche nutrizionali, del materiale ancillare e delle attrezzature
dovrà avvenire per il tramite di automezzi adeguati per garantire la corretta conservazione degli
stessi in accordo alla normativa vigente e per il mantenimento della catena del freddo ove
richiesto.
Il fornitore si impegna altresì a garantire la fornitura e i connessi servizi su tutto il territorio
nazionale qualora si ravvisi una specifica necessità connessa a temporanei spostamenti/soggiorni
degli assistiti al di fuori del territorio di residenza.
Le consegne dovranno essere accompagnate da apposita bolla descrittiva della merce. La bolla
dovrà essere firmata dal paziente o da un parente per ricevuta e trasmessa a cura della ditta alla
ASL entro la fine del mese di competenza.
La firma per ricevuta del paziente non è vincolante per la ASL che pertanto si riserva di comunicare
eventuali osservazioni o contestazioni anche successivamente alla consegna.
Materiale in comodato d'uso
La ditta aggiudicataria dovrà fornire in concessione d'uso gratuito le attrezzature necessarie alla
terapia a domicilio, in particolare: pompa elettronica di infusione, comprensiva di piantana di
sostegno, nonché di frigorifero per la conservazione delle soluzioni nutrizionali ove richiesto.
L'assistenza tecnica dell'attrezzatura offerta in concessione d'uso dovrà essere a carico della ditta
aggiudicataria, con pronta sostituzione in caso di guasto o malfunzionamento. L'accettazione della
concessione in uso non deve implicare costi aggiuntivi per materiali di consumo. La concessione
d'uso s'intende comprensiva di addestramento all' uso, l’assistenza tecnica, la manutenzione
ordinaria e straordinaria compresi eventuali mezzi di ricambio.
La Ditta deve consegnare al domicilio del paziente solo apparecchiature perfettamente conformi ad
ogni disposizione vigente in materia o che entrerà in vigore durante il periodo di validità del
contratto, in ottimo stato di manutenzione e perfettamente funzionanti. I pazienti dovranno
verificarlo o farlo verificare da persona delegata e potranno chiedere la sostituzione immediata di
eventuali apparecchiature che presentassero qualche problema.
La ditta si impegna ad addestrare il paziente e i suoi familiari attraverso proprio personale tecnico
con specifica formazione. Dovrà essere distribuito un manuale redatto in lingua italiana relativo
all'uso delle apparecchiature fornite.
Organizzazione del Servizio
Il fornitore dovrà assicurare ai pazienti assistenza telefonica.
Con la prima consegna o eventualmente su espressa richiesta da parte del Distretto competente o
altra struttura individuata dall’ASL, la ditta è tenuta a consegnare un quantitativo di materiale
congruo a scorta per garantire l'infusione delle miscele nutrizionali anche in caso di eventi critici.
La ASL si riserva la facoltà, in caso di necessità, di variare, sospendere temporaneamente o
definitivamente i trattamenti in corso, dandone comunicazione scritta alla ditta aggiudicataria con
modalità identiche a quelle seguite per l'attivazione della fornitura.
La ditta aggiudicataria, in caso di cessazione del servizio o variazione dello schema nutrizionale si
impegna al ritiro di quanto fornito entro 30 giorni. La ditta in seguito al ritiro dovrà effettuare nota
di accredito corrispondente alle giornate non fruite o fatturare alla azienda solo le giornate di
terapia di cui si è fruito (dalla data in cui la Asl comunica la sospensione).
Assistenza infermieristica
L'addestramento dei pazienti, caregiver e del personale addetto all'assistenza domiciliare deve
essere espletato dalla ditta con tempestività da parte di personale qualificato e certificato con
specifica formazione.
A tal fine nella parte tecnica dell’offerta dovrà essere inserita una sintetica relazione descrittiva
della tipologia e delle referenze del servizio offerto che sarà oggetto di valutazione per
l'assegnazione di un punteggio di qualità.
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Art. 3 - Manutenzione apparecchiature
La Ditta deve consegnare al domicilio del paziente solo apparecchiature perfettamente conformi
alle attuali normative in materia e loro future modifiche, in ottimo stato di manutenzione e
perfettamente funzionanti. La manutenzione ordinaria e straordinaria è a completo carico della
ditta, come pure le verifiche, i controlli, i collaudi che dovranno essere effettuati a cadenze stabilite
dalla vigente normativa.
La pompa in caso di utilizzo superiore a 12 mesi, deve essere comunque sottoposta a revisione.
Art.4 -Addestramento alla corretta gestione della linea venosa e sua
monitorizzazione – Lotto 2.
L’addestramento al nursing deve essere eseguito con le modalità indicate dalla SODNC e di seguito
riportate e deve essere attivato in breve tempo dalla richiesta.
I riferimenti e i recapiti telefonici dell’infermiere, che esegue l’addestramento e la monitorizzazione
devono essere comunicati al paziente e alla SODNC.
a) Personale Infermieristico
Il personale che esegue l’addestramento deve avere una formazione specifica in nursing per
NP di lunga durata, dimostrabile nel curriculum; e possibilmente con certificazione di
frequenza di corsi specifici. E’ consigliabile che il singolo paziente/caregiver sia addestrato e
monitorizzato sempre dallo stesso infermiere.
b) Metodologia dell’addestramento
1.
2.
3.
Lo svolgimento dell’addestramento deve essere adattato alle esigenze culturali e sociali
delle persone a cui si rivolge, con tempi non stabiliti a priori, fin che il
paziente/caregiver non sia in grado di agire autonomamente in totale sicurezza e senza
rischi.
E’ prevista, in caso di impossibilità alla gestione da parte del paziente/caregiver,
l’esecuzione dello specifico addestramento anche nei confronti del personale individuato
dai Servizi Territoriali dell’ASL o della struttura residenziale. In questo caso
l’addestramento avviene utilizzando una metodologia adeguata al livello professionale
del personale di assistenza del paziente.
L’addestramento si compone di una parte teorica e di una parte teorico-pratica. La
parte teorica deve riguardare i seguenti punti:
a. Concetto di sterilità
b. Possibili complicanze meccaniche e infettive della linea venosa; individuazione delle
stesse e azioni conseguenti di competenza del paziente/caregiver
La parte teorico- pratica deve riguardare i seguenti punti:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
Allestimento zona di lavoro
Lavaggio delle mani
Controllo del materiale
Controllo della sacca
Preparazione della sacca secondo procedure
Aggiunte nella sacca (lipidi, vitamine, sali)
Somministrazione di farmaci
Inserimento deflussori
Funzioni della pompa
Infusioni in seconda via
13
k.
l.
m.
n.
o.
p.
q.
r.
s.
Procedura di inizio infusione
Velocità di infusione
Eparinizzazione del catetere
Lavaggio del catetere
Procedura di fine infusione
Medicazione dell’accesso venoso
Cambio del cappuccio nel sistema parzialmente impiantato
Inserimento dell’ago nel sistema totalmente impiantato
Manovre da eseguire nel caso di complicanze della linea venosa (ostruzione, rottura,
dislocamento del catetere venoso)
t. Stoccaggio delle sacche e del materiale di medicazione
4.
Le manovre sopra descritte devono essere inizialmente effettuate dall’Infermiere
dedicato e illustrate al paziente/caregiver, con gradualità e adattandosi alle capacità di
apprendimento del paziente/caregiver. Successivamente il paziente/caregiver deve
essere invitato a eseguire tutte le manovre sopra elencate, sotto il controllo
dell’Infermiere dedicato.
5.
L’Infermiere valuta il tempo necessario a un corretto addestramento e ne decide la
conclusione, verificando con apposita check list che la gestione di tutti i punti sopra
indicati sia corretta.
6.
Deve essere consegnato al paziente/caregiver o al Personale Sanitario di Assistenza
materiale illustrativo esauriente e comprensibile inerente tutti i punti sopra indicati
(parte teorica e teorico-pratica)
Art. 5 - Monitorizzazione del nursing – lotto 2
Il personale infermieristico deve effettuare visite periodiche di monitorizzazione con la finalità di
verificare la correttezza della gestione e di eseguire eventuali interventi di correzione/rinforzo.
Durante tali visite devono essere effettuati i seguenti controlli:
- corretto e adeguato stoccaggio di materiali e soluzioni
- corretta esecuzione delle procedure insegnate
- conoscenza delle complicanze (individuazione e azioni conseguenti a carico del
paziente/caregiver)
- condizioni dell’emergenza cutanea (sistema non totalmente impiantato) o della cute
sovrastante il sistema totalmente impiantato
- aderenza alla prescrizione del programma infusionale e delle terapie
- condizioni generali fisiche e psicologiche del paziente
Del risultato della visita di follow-up viene data periodicamente comunicazione alla SODNC.
Il personale infermieristico inoltre riaddestra il paziente/caregiver alla gestione nel caso in cui
vengano variati i materiali e attrezzature utilizzate.
La frequenza delle visite di monitorizzazione del nursing dipende dalla capacità e dalle necessità
del paziente/caregiver e delle indicazioni della SODNC
Art. 6 – Clausola migliorativa
Qualora nel corso del periodo di durata del contratto venissero poste in commercio nuove
apparecchiature, con caratteristiche migliorative rispetto a quelle in uso al paziente, l'appaltatore,
previa autorizzazione da parte degli uffici competenti dell'ASL, dovrà metterle a disposizione degli
assistiti.
Art. 7 - Assicurazione ed obblighi del fornitore
L’ASL declina qualsiasi responsabilità in caso di sinistri generati da cause sia prevedibili che
imprevedibili aventi ripercussioni su persone o cose, per i quali provvederà invece la ditta
appaltatrice del servizio, con stipula di apposita assicurazione. A tal fine, la ditta aggiudicataria
dovrà dimostrare di aver stipulato con primaria società di assicurazione idonea polizza assicurativa
14
per la copertura della responsabilità civile verso terzi derivante dalla detenzione e/o dall'uso delle
apparecchiature cedute a noleggio, inviando all'ASL copia del contratto assicurativo stipulato. La
polizza deve escludere il diritto di rivalsa nei confronti della ASL ed avere un massimale adeguato
al rischio oggetto di manleva.
Art. 8 – Tesserino di riconoscimento
Il personale della Ditta aggiudicataria che avrà accesso al domicilio degli assistiti dovrà essere
munito e dovrà esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le
generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
Art. 9 – Controlli sul servizio
La ditta aggiudicataria è tenuta a mantenere inalterata la qualità del servizio per tutta la durata del
contratto. La qualità del servizio erogato ai pazienti è accertata dal Distretto Sanitario
territorialmente competente, sentito eventualmente il parere del centro prescrittore.
La qualità del servizio erogato dalla ditta sarà oggetto di monitoraggio anche mediante questionari
di gradimento redatti dal Distretto competente, con la collaborazione della Ditta aggiudicataria per
la gestione delle fasi della distribuzione e raccolta dei questionari e potrà riguardare tutte le
caratteristiche definite dal presente capitolato.
Parte amministrativa
Art. 10- Misure in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro
Le Aziende Sanitarie committenti, visto l’art. 26 del D.lgs n. 81/08 e s.m.i., precisano che non è
stato redatto il D.U.V.R.I. in quanto trattasi di mera fornitura di materiali. Restano immutati gli
obblighi previsti dalla normativa vigente a carico delle imprese in materia di sicurezza e salute sui
luoghi di lavoro.
Art. 11 - Decorrenza e durata del contratto
Il contratto avrà durata di 36 mesi decorrenti dalla data di stipula del contratto che avverrà
secondo quanto previsto dall’art. 11 del D. L.vo 163/2006. L’Amministrazione, in casi di urgenza, si
riserva la facoltà di richiedere alla Ditta assegnataria di iniziare la fornitura con decorrenza dalla
esecutività del provvedimento di aggiudicazione definitiva non efficace.
L’ASL, ai sensi della normativa vigente, si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per una sola
volta e fino ad un periodo di ulteriori 36 mesi.
In ogni caso, se allo scadere del termine naturale previsto per il contratto non si fosse ancora
provveduto ad aggiudicare la fornitura per il periodo successivo, la Ditta aggiudicataria, su
richiesta dell’ASL., dovrà proseguire la fornitura per un periodo non superiore a 3 mesi, alle stesse
condizioni contrattuali vigenti alla data di scadenza.
Nel caso che la ditta aggiudicataria, in corso di contratto, sostituisca o introduca in commercio un
prodotto innovativo rispetto a quello aggiudicato, la medesima si impegna a fornire quest’ultimo in
luogo di quello aggiudicato, al medesimo prezzo e su espressa accettazione o richiesta da parte
dell’ASL. La ditta dovrà provvedere ad effettuare eventuali aggiornamenti tecnologici delle
apparecchiature che si rendano disponibili nel corso di validità contrattuale.
Al termine del contratto, le apparecchiature saranno restituite alla Ditta fornitrice nello stato d’uso
in cui si trovano, senza che la Ditta possa pretendere alcunchè.
Gli obblighi contrattuali che sorgeranno in capo ai soggetti contraenti per effetto
dell’aggiudicazione della presente procedura (a titolo esemplificativo: firma del contratto, cauzione
definitiva, ordini, controlli, pagamenti, contestazioni….), saranno autonomamente gestiti dalle
singole Amministrazioni aderenti alla gara.
Art. 12 – Importo e fabbisogno presunto
A fronte del servizio reso le ASL riconosceranno il prezzo giornaliero per paziente determinato in
sede di aggiudicazione.
15
Il valore di stima annuale del presente contratto è il seguente:
lotto 1: € 326.000,00 + Iva 10%, per un importo complessivo, riferito ai tre anni, di 978.000,00 +
Iva 10%
lotto 2: € 180.000,00 + Iva 10% per un importo complessivo, riferito ai tre anni, di 540.000,00 +
Iva 10%.
Si precisa che i dati sono riportati a fini conoscitivi, per il calcolo della cauzione provvisoria e
definitiva, ed hanno valore indicativo. Pertanto essi non costituiscono il quantitativo minimo
garantito ovvero quello massimo richiesto. La Ditta si impegna ad eseguire il servizio in favore
degli assistiti attualmente in carico nonché di attivare e gestire il servizio in favore dei nuovi
assistiti alle condizioni economiche risultanti dall’aggiudicazione indipendentemente dal numero
degli assistiti in carico.
Art. 13- Campionatura
Ai fini della valutazione dell’idoneità dei prodotti forniti, le ditte offerenti dovranno presentare
presso i magazzini Farmaceutici dell’ASL CN1 sito in Mondovì e dell’ASL CN2 ad Alba , pena
l’esclusione dalla gara, campionatura dei kits di medicazione e di inizio e fine infusione, della
pompa, dei deflussori, regolatori di flusso e delle sacche infusionali (sacche pronte all’uso per il
Lotto 1; sacche vuote per il Lotto 2),nonché delle schede tecniche e descrittive dei prodotti e della
attrezzature da fornire per l’esecuzione del servizio.
Tale campionatura dovrà obbligatoriamente indicare il mittente ed il lotto/i cui si riferisce e dovrà
essere esclusivamente consegnata entro e non oltre il termine di scadenza per la presentazione
dell’offerta economica presso:
per l’Azienda ASL CN 1 – Magazzino Farmaceutico – Via Vecchia di Cuneo n. 4 – 12100 Mondovì
per l’Azienda ASL CN 2 - Magazzino Farmaceutico- Via P. Belli n. 26 Presidio Ospedaliero di Alba
recando l’indicazione: CAMPIONATURA PER APPALTO DEL SERVIZIO NUTRIZIONE PARENTERALE
DOMICILIARE.
La campionatura s’intende ceduta a titolo gratuito e sarà conservata per i 60 giorni successivi al
ricevimento della comunicazione relativa all’esito della procedura di gara, fatta eccezione per la
campionatura fornita dalla ditta aggiudicataria che sarà conservata a prova della qualità e delle
caratteristiche che dovranno strettamente corrispondere, per tutta la durata della fornitura, a
quelle dei campioni presentati.
Art. 14 - Deposito cauzionale provvisorio
L’offerta deve essere corredata da una garanzia corrispondente al 2% calcolato sul totale degli
importi presunti dei lotti per i quali si presenta offerta, a garanzia della firma contrattuale.
Il deposito cauzionale provvisorio può essere costituito, a scelta dell’offerente, in uno dei seguenti
modi:
• Assegno circolare non trasferibile intestato al Tesoriere dell’ASL CN1 (BANCA REGIONALE
EUROPEA Agenzia n.1 di Cuneo)
• titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una
sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore
dell’amministrazione aggiudicatrice;
• fideiussione a scelta dell’offerente, bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari
finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1°
settembre 1993 nr. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di
garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle Finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma
2 del Codice Civile, nonchè l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni,
a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
16
L’importo della garanzia, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali
venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN
45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme
alle norme europee delle serie UNI CEI ISO 9000. In tale caso dovrà essere allegata copia del
certificato.
La cauzione dovrà avere validità
aggiudicazione.
di almeno 180 giorni e comunque sino ad avvenuta
In caso di R.T.I. si precisa che:
•
in caso di R.T.I. costituito, la garanzia dovrà essere prodotta dall’impresa mandataria con
l’indicazione che il soggetto garantito è il raggruppamento;
•
in caso di R.T.I. costituendo la garanzia dovrà essere prodotta da una delle imprese
raggruppande con l’indicazione di tutte le imprese raggruppande come soggetti garantiti.
Il deposito cauzionale verrà restituito alle ditte non aggiudicatarie entro due mesi dalla conclusione
delle procedure di aggiudicazione ed alla ditta aggiudicataria al momento della costituzione della
cauzione definitiva.
Art. 15 - Deposito cauzionale definitivo
L’esecutore o gli esecutori del contratto sono obbligati a costituire una garanzia fideiussoria del 10
per cento dell'importo contrattuale stimato per ogni lotto aggiudicato.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1 deve prevedere
espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile,
nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta
scritta della stazione appaltante.
La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura
dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo
garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di
benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da
parte dell'appaltatore, di documento, in originale o in copia autentica, attestante l'avvenuta
esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato a
regolare conclusione del contratto.
La mancata costituzione della garanzia di cui al presente articolo determina la revoca
dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’articolo precedente da parte
dell’ASL.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere
effetto alla scadenza naturale del contratto e comunque nel momento in cui la fornitura sarà
dall’Amministrazione riconosciuta regolare a norma di legge.
Art. 16 - Subappalto
Gli offerenti dovranno indicare, all’atto dell’offerta, ai sensi dell’art. 118 del D. Leg.vo 163/2006, le
parti della fornitura che eventualmente intendono subappaltare a terzi. Detta indicazione lascia
impregiudicata la responsabilità del prestatore principale.
17
In ogni caso la Committente resta estranea al rapporto contrattuale tra l'appaltatore ed il
subappaltatore, per cui tutti gli adempimenti e le responsabilità contrattuali, nessuna esclusa,
faranno carico all'Impresa aggiudicataria dell'appalto.
Alla Committente dovrà essere trasmessa copia del contratto di subappalto sottoscritto dalle parti.
Art. 17 - Prezzi
Tutti i prezzi saranno indicati nell'offerta economica al netto dell'aliquota Iva e saranno da ritenere
fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto, fatte salve le prescrizioni delle norme vigenti in
materia di revisione dei prezzi, di cui all’art. 115 D. Leg.vo 163/2006.
Art. 18 - Condizioni di Pagamento e fatturazione
Il pagamento dei corrispettivi dovuti, salvo verifica della regolare fornitura e deduzione di eventuali
penalità in cui l'Impresa fosse incorsa, sarà effettuato a 90 giorni data ricevimento fattura.
La Ditta, qualora non accetti il pagamento a 90 gg., in deroga all’art. 4 comma 2, così come
previsto dal successivo comma 4, del D.Lgs. 231/02, ne darà espressa dichiarazione nella
formulazione dell’offerta economica. Eventuali altre condizioni sono subordinate all’accettazione di
questa Azienda. Il termine di pagamento resterà interrotto qualora l’ASL chieda chiarimenti e/o
copie di documentazione.
Le fatture dovranno essere emesse separatamente per ogni ordine con esplicito riferimento alle
relative bolle nominative sottoscritte per ricevuta in modo leggibile dal paziente o da un familiare o
da persona incaricata dell’assistenza nel mese di riferimento. Una copia firmata della bolla deve
pervenire presso il Distretto di competenza con cadenza mensile. La firma per ricevuta della merce
non impegna l'ASL che, pertanto si riserva il diritto di comunicare le proprie osservazioni e le
eventuali contestazioni per iscritto, anche successivamente alla consegna.
Le fatture dovranno essere inviate alla S.C. Bilancio e Contabilità delle Aziende Sanitarie Locali CN1
e CN2, rispettivamente in Via C. Boggio n. 12, 12100 CUNEO e Via Vida n. 10, 12051 – ALBA
(CN), per la registrazione e la successiva trasmissione al Distretto competente che procederà alla
relativa liquidazione dopo avere verificato la corretta esecuzione del servizio.
I pagamenti avverranno a 90 giorni dalla data fine mese di ricevimento della fattura.
Art. 19 – Penalità
La mancata/ritardata attivazione e/o la risposta non tempestiva sia in fase manutentiva che di
fornitura, contestate formalmente dal Distretto competente, in assenza di valide giustificazioni,
comportano una penale a carico della ditta pari al doppio del prezzo giornaliero del servizio
moltiplicato per il numero dei giorni di ritardata/mancata attivazione, fatta salva per la A.S.L. la
rivalsa nei confronti dell’aggiudicatario per tutti gli eventuali danni e costi aggiuntivi che il ritardo
abbia potuto causare tra cui il risarcimento delle eventuali ulteriori spese per l'approvvigionamento
e/o il protrarsi del ricovero ospedaliero del paziente.
La penale si applica a valere sugli importi spettanti per le prestazioni rese e fatturate.
L’applicazione delle penali è preceduta da formale diffida con assegnazione del termine per
l’adempimento e previa acquisizione delle controdeduzioni della ditta aggiudicataria.
La cessione e/o il subappalto del contratto senza la previa autorizzazione della ASL comportano la
perdita della cauzione a titolo di penale.
Art. 20 – Risoluzione del contratto
Le singole A.S.L. potranno procedere di diritto, ex art. 1456 c.c., alla risoluzione del contratto ed
assicurare direttamente, a spese del fornitore inadempiente, la continuità del servizio nei seguenti
casi:
interruzione del servizio;
gravi violazioni delle clausole contrattuali, con particolare riguardo al contenuto degli articoli
dal 1 al 5 e comunque tali da compromettere la regolarità del servizio;
cessione totale o parziale del contratto (subappalto) senza l’autorizzazione preventiva
dell’A.S.L.
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La risoluzione del contratto è comunicata con provvedimento motivato trasmesso mediante
raccomandata A/R, previa comunicazione dell’inizio del procedimento ed acquisizione delle
controdeduzioni della Ditta aggiudicataria.
La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della cauzione definitiva di cui all’ art. 15,
fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
L’A.S.L. si riserva altresì la facoltà di risolvere il contratto tramite semplice comunicazione, in caso
di soppressione del Servizio o nell’ipotesi di sopravvenuti indirizzi della programmazione sanitaria
Regionale in contrasto con la continuazione del rapporto contrattuale.
Art. 21 - Controversie
Per qualunque controversia nascente fra le parti sarà esclusivamente competente il Foro di
competenza dell’ASL titolare del contratto.
TITOLO III - Modalità di svolgimento della gara
Art. 22 - Modalità di presentazione dell’offerta
Le Ditte interessate dovranno far pervenire, a mezzo del servizio postale, ovvero a mano, anche a
mezzo di terze persone, entro e non oltre le ore 16.00 del giorno 18/05/2010, un plico
chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, e recante all’esterno, oltre al nominativo del
mittente, l’indicazione “PROCEDURA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO
DI NUTRIZIONE PARENTERALE DOMICILIARE” L’invio del plico è ad esclusivo rischio del mittente.
I plichi che per qualsiasi motivo dovessero pervenire oltre i termini prescritti e senza le indicazioni
richieste, non verranno presi in considerazione e saranno esclusi dalla gara.
Saranno considerati come non presentati i plichi che non rechino la sopraccitata dicitura relativa
alla gara a cui si partecipa.
L’indirizzo al quale il plico dovrà pervenire è il seguente:
ASL CN1 - Ufficio Protocollo - Via Carlo Boggio n. 12 - 12100 CUNEO
Orario di apertura Ufficio Protocollo: lunedì/venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore
16.
Il plico dovrà contenere tre buste, così identificate:
Busta N. 1 – Documenti per l’ammissione:
La busta dovrà essere chiusa, riportare il nominativo del mittente, l’indicazione: “Documenti di
ammissione: GARA PER L’ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI NUTRIZIONE
PARENTERALE DOMICILIARE”, essere controfirmata sui lembi di chiusura dal legale
rappresentante della ditta concorrente e contenere al proprio interno quanto segue:
a)
Idonee referenze bancarie (art. 41 D.Lgs. nr. 163/2006) rilasciate da almeno
due istituti di credito attestanti che la Società è solida ed ha sempre fatto fronte agli
impegni con regolarità e puntualità.
19
b)
Almeno 3 attestazioni rilasciate in originale da strutture sanitarie pubbliche o
private (art. 42 D.Lgs. nr. 163/2006) dalle quali risulti che la ditta partecipante
ha espletato, con esito soddisfacente, negli anni 2007, 2008, 2009, forniture
analoghe a quelle oggetto di gara con indicazione dell’importo di fornitura e della
durata del contratto (si precisa che la Ditta concorrente può comprovare quanto
sopra indicato mediante autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 allegando
Fotocopia del documento di identità del Legale Rappresentante della Ditta
partecipante o dei Legali Rappresentanti di tutte le Ditte facenti parte del R.T.I. e,
IN CASO DI SORTEGGIO EX ART. 48, C. 1 D.LGS. 163/2006 DOVRA’
PRODURRE ENTRO DIECI GIORNI DALLA DATA DELLA RICHIESTA I
CERTIFICATI RILASCIATI E VISTATI DALLE AMMINISTRAZIONI INDICATE).
Nel caso di offerta presentata da parte di un raggruppamento temporaneo di imprese, i
requisiti di cui al punto b)dovranno essere posseduti dalla Capofila nella misura minima del 40% e
dalle altre imprese associate in misura pari almeno al 10% ciascuna; la documentazione dovrà
essere presentata da ciascuna ditta associata.
c)
Autocertificazione, compilata sul modello Allegato B, firmata dal legale
rappresentante dell’impresa concorrente o di ciascuna ditta partecipante in caso di
RTI, da rendersi ai sensi dell’art.46 e 47 del DPR 445/2000 e successive
modificazioni, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni per
dichiarazioni mendaci previste dal Codice Penale e delle leggi in materia esistenti;
La dichiarazione dovrà essere corredata da copia fotostatica del documento di
identità personale del sottoscrittore a pena di inaccettabilità, ai sensi dell’art.38,
comma 3 del DPR n.445/2000.
d)
Cauzione provvisoria, secondo le modalità previste dall’art. 14 del presente
Capitolato.
e)
Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del
contratto, (cauzione definitiva), qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. La
mancata produzione del documento comporterà l’esclusione del concorrente come
previsto dall’art. 75 comma 8 del D.Lgs 163/2006.
f)
Copia del presente Capitolato sottoscritto in ogni pagina per accettazione.
g)
Ricevuta del versamento della contribuzione di euro 40,00 per il Lotto 1 e di
euro 40,00 per il Lotto 2, dovuta ai sensi dell’art. 1 comma 67 della legge
23/12/2005 nr. 266 così come determinata dalla Deliberazione dell’Autorità per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 24 gennaio 2008
(pubblicata sulla G.U. nr. 23 del 28 gennaio 2008). Il pagamento deve essere
effettuato secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell’Autorità per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture al seguente indirizzo :
http://www.avlp.it/riscossioni.html
L’offerente deve allegare la ricevuta del versamento con indicato l’esatto CIG, pena
esclusione dalla gara, in originale ovvero fotocopia dello stesso corredata da
dichiarazione di autenticità e con copia di un documento di identità in corso di
validità.
20
Busta N. 2 – Documentazione tecnica
La
busta
dovrà
essere
chiusa,
riportare
il
nominativo
del
mittente,
l’indicazione:
“DOCUMENTAZIONE TECNICA: SERVIZIO
DI NUTRIZIONE PARENTERALE
DOMICILIARE”, essere controfirmata sui lembi di chiusura e contenere al proprio interno – per
ciascun lotto per il quale si presenta offerta – un sintetico progetto che descriva la modalità
di esecuzione del servizio (preferibilmente max 20 pagine) con particolare riguardo a:
- modalità e tempi di attivazione del servizio
- protocolli/procedure per la risoluzione delle non conformità
- organizzazione del customer service: attivazione di un numero verde, modalità di accesso e
tempi di risposta, protocolli/procedure di gestione utenti
- alla qualifica e competenza del personale che gestisce il contatto con l’utenza
- assistenza infermieristica: tipologia di assistenza offerta, referenze, qualifiche ed esperienze
del personale infermieristico nella gestione della NPD esclusivamente per il lotto 2
- procedure, protocolli ed istruzioni operative per la gestione del paziente in NPD
- modalità organizzative dei corsi di addestramento per i familiari e caregiver nonchè di
aggiornamento per il personale che supporta i pazienti domiciliari, possibilità di formulare
dei quesiti ad un team di nutrizionisti e farmacisti addetti all'allestimento delle sacche
nutrizionali
Il progetto dovrà inoltre contenere la descrizione del sistema informatico utilizzato per la
rendicontazione dei consumi per paziente e messo a disposizione della ASL, con le modalità che
dovranno essere descritte, per il monitoraggio delle forniture. Il progetto dovrà specificare il
numero di lotto al quale si riferisce.
I contenuti del progetto, oltre a costituire elemento di valutazione dell’offerta,
costituiscono impegno formale in caso di aggiudicazione.
Inoltre nella busta dovranno essere inserite:
a)
scheda tecnica in lingua italiana riferita ad ogni prodotto offerto , che
ne descriva le caratteristiche, con relativa scheda di sicurezza;
b)
dichiarazione relativa alla classificazione del dispositivo in riferimento
alla CND (classificazione nazionale dei dispositivi medici) reperibile sul
sito del Ministero della salute laddove prevista;
c)
dichiarazione contenente l’indicazione del codice di registrazione del
dispositivo presso il Repertorio dei dispositivi medici (n. di repertorio),
laddove prevista;
d)
generalità dell’impresa (Allegato D) debitamente compilato e
sottoscritto;
e)
eventuale ulteriore documentazione che la ditta ritenga opportuno
presentare ai fini di una completa valutazione tecnica;
f)
materiale divulgativo sulla metodica di nutrizione parenterale destinato
agli utenti in lingua italiana.
Busta N. 3 - Offerta economica.
La busta dovrà essere chiusa, riportare il nominativo del mittente, l’indicazione: “OFFERTA
ECONOMICA: SERVIZIO DI NUTRIZIONE PARENTERALE DOMICILIARE”, essere controfirmata sui
lembi di chiusura e contenere al proprio interno l’offerta economica, resa legale mediante
apposizione di marche da bollo debitamente annullate ai sensi delle vigenti normative, (gli importi
dovranno essere indicati con un massimo di 3 decimali).
L’offerta si intende comprensiva del servizio e di ogni altro onere direttamente o indirettamente
connesso all’esecuzione dell’appalto, tenuto conto di quanto specificatamente richiesto nel
capitolato ed offerto in sede progettuale. L’offerta deve specificare il lotto al quale si riferisce.
La ditta dovrà fornire un dettaglio dei costi relativi a:
21
•
•
•
sacca
Kit di utilizzo
Trasporto.
L’offerta economica deve essere formulata in termini di prezzo giornaliero per
paziente, considerando solo i giorni di effettiva infusione,
come di seguito
specificato:
LOTTO 1 € ……… al netto di Iva
LOTTO 2 € ……… al netto di Iva
Non saranno prese in considerazione le offerte incomplete o non comprensive di tutte
le voci previste.
Dovrà essere indicato lo sconto applicato sui prodotti in listino, da allegare all’offerta economica,
non inseriti nella presente gara.
L’offerta non dovrà in alcun modo essere condizionata e non potrà prevedere minimi d’ordine.
L’offerta, dovrà essere sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare della ditta o da un
suo legale rappresentante (da tutti i soci nel caso di ATI).
L’offerta stessa sarà immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria, che si impegna ad
accettare il contratto.
In caso di difformità tra cifre e lettere dell’offerta, sarà valido l’importo in lettere.
Art. 23 - Procedura e criteri di aggiudicazione
La presente gara avverrà mediante procedura aperta ai sensi e secondo le modalità previste
dall’art 55 del D. Leg.vo n. 163/2006, e, per quanto non previsto, dalle norme di legge vigenti in
materia per quanto applicabili.
L’aggiudicazione avverrà per ogni singolo lotto a favore della ditta che avrà presentato l’offerta
economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 D. Leg.vo 163/2006 valutata in base agli
elementi di seguito indicati, tramite attribuzione di punteggi espressi in numeri interi, per totali 100
punti massimi secondo le seguenti ripartizioni:
QUALITA’ DELLA FORNITURA:
PREZZO DELLA FORNITURA:
PUNTI: 50/100
PUNTI: 50/100
QUALITA’: il punteggio relativo alla qualità sarà espresso in numeri interi da 0 a 50 secondo i
seguenti criteri e punteggi:
– LOTTO 1
Elementi valutati
Criteri di valutazione
punti max
A) PRODOTTI
Discrezionalità tecnica e motivata
caratteristiche delle miscele pronte
della commissione in base alle
all'uso registrate come medicinali
schede prodotto e alla campionatura
- concentrazione calorica e
presentata.
aminoacidica
22
10
- rapporto K.cal n.p. /azoto
- tipologia dei lipidi
-stabilità all’aggiunta di elettroliti,
oligoelementi, vitamine
-tipologia delle vitamine ed oligoelementi offerti
-manegevolezza nella preparazione
Discrezionalità tecnica e motivata
della commissione in base alle
b)
schede prodotto e alla campionatura
qualità delle apparecchiature
presentata. Per la valutazione del kit
e dei dispositivi:
si rinvia a quanto richiesto ai punti
Composizione e qualità dei kits 1e, 1d e 1 f dell’art.2 capitolato.
relativi al materiale
caratteristiche della pompa
Per la pompa si rilevano le
caratteristiche di maneggevolezza,
semplicità di utilizzo, lavabilità
10
2
Discrezionalità tecnica e motivata
della commissione in base al
progetto presentato
Saranno valutati i seguenti elementi:
-
c)qualità del servizio
-
-
-
-
-
d) qualità dell’assistenza sanitaria
-
-
modalità e tempi di attivazione del
servizio migliorativi rispetto a quanto
richiesto in capitolato
l’esistenza di protocolli/procedure
per la risoluzione delle non
conformità
l’organizzazione
del
customer
service: modalità di accesso e tempi
di risposta, protocolli/procedure di
gestione utenti
l’esperienza
del
personale
in
contatto con l’utenza (curriculum
professionale)
qualifica ed esperienze del personale
sanitario nella gestione della NPD
(curriculum professionale)
procedure, protocolli e istruzioni
operativi per la gestione della NPD
modalità organizzative dei corsi di
addestramento per i familiari e di
aggiornamento per il personale che
supporta i pazienti domiciliari,
possibilità di formulare dei quesiti ai
farmacisti addetti all'allestimento
delle sacche nutrizionali
23
16
5
Discrezionalità tecnica e motivata della
commissione in base al progetto
presentato. Saranno valutati
favorevolmente i supporti informatici
che consentono una gestione agevole e
puntuale dei consumi per singolo
paziente al fine di consentire alla ASL il
monitoraggio delle forniture.
e) Supporti informatici
– LOTTO 2
Elementi valutati
Criteri di valutazione
Punti max
7
punti max
A) SACCHE PERSONALIZZATE
modalità
di
allestimento
(descrizione della metodologia di
preparazione, dell'ambiente in cui
vengono allestite, dei protocolli e
delle procedure seguite)
Autorizzazioni
Certificazioni ISO,
Ministeriali,
metodi di controllo del prodotto
finito, della stabilità, della sterilità
tipologia
delle
vitamine
oligoelementi offerti
maneggevolezza
preparazione
14
ed
nella
b)
qualità delle apparecchiature
e dei dispositivi:
Composizione e qualità dei kits
relativi al materiale
caratteristiche della pompa
c)qualità del servizio
Discrezionalità tecnica e motivata
della commissione in base alla
documentazione e alla campionatura
presentata.
Discrezionalità tecnica e motivata
della commissione in base alle
schede prodotto e alla campionatura
presentata. Per la valutazione del kit
si rinvia a quanto richiesto al punto
1b dell’art.2 del capitolato.
Per la pompa si rilevano le
caratteristiche di maneggevolezza,
semplicità di utilizzo, lavabilità
Discrezionalità tecnica e motivata
della commissione in base al
24
7
2
progetto presentato
Saranno valutati i seguenti elementi:
-
-
-
-
-
-
d) qualità dell’assistenza sanitaria
-
12
modalità e tempi di attivazione del
servizio migliorativi rispetto a quanto
richiesto in capitolato
l’esistenza di protocolli/procedure
per la risoluzione delle non
conformità
l’organizzazione
del
customer
service: modalità di accesso e tempi
di risposta, protocolli/procedure di
gestione utenti
l’esperienza
del
personale
in
contatto con l’utenza (curriculum
professionale)
qualifica ed esperienze del personale
infermieristico nella gestione della
NPD (curriculum professionale)
procedure, protocolli (ad esempio
gestione
del
catetere
venoso
centrale) per la gestione del
paziente in NPD
modalità organizzative dei corsi di
addestramento per i famigliari e di
aggiornamento per il personale che
supporta i pazienti domiciliari,
possibilità di formulare dei quesiti ai
farmacisti addetti all'allestimento
delle sacche nutrizionali
13
PREZZO: il punteggio relativo al prezzo sarà espresso in numero da 0 a 50; alla Ditta che avrà
proposto il prezzo più basso, complessivamente considerato, (IVA esclusa) verranno attribuiti punti
50/100 e alle altre Ditte punteggi inversamente proporzionali.
La fornitura sarà aggiudicata per ogni singolo lotto alla ditta che, sommati i punteggi ad essa
attribuiti in sede di valutazione qualitativa e di valutazione prezzo, avrà ottenuto il punteggio
globale più alto.-
Il giorno 21/05/2010 alle ore 10,00 presso la sede legale dell’ASL CN1 in Cuneo Via Carlo
Boggio 12 si provvederà in seduta pubblica all’apertura dei plichi pervenuti. Il Direttore della S.C.
Acquisti o suo delegato, presiederà un’apposita Commissione di cui faranno parte due funzionari
dello stesso servizio, uno con le funzioni di segretario e provvederà, previa verifica della identità
dei titolari, dei legali rappresentanti o altri rappresentanti muniti di procura delle ditte partecipanti,
ad esaminare il contenuto della busta nr. 1 (Documenti per l’ammissione), alla verifica dei
documenti e all’ammissione delle ditte in possesso dei requisiti richiesti.
Nella medesima seduta si richiederà, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. 163/2006, ad un numero di
offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondata all’unità superiore, scelti con
25
sorteggio, di comprovare, entro 10 giorni dalla data della richiesta, il possesso dei requisiti di
capacità tecnica.
Le buste nr. 2 (Documentazione tecnica) delle ditte ammesse alla gara saranno esaminate e
valutate, antecedentemente all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica, da una
Commissione per la valutazione tecnico-qualitativa appositamente nominata dall’Azienda la quale
attribuirà, a suo insindacabile giudizio, il punteggio qualità.
Nel giorno e ora che saranno successivamente comunicate si provvederà, previa verifica delle
identità, dei titolari, dei legali rappresentanti o altri rappresentanti muniti di procura delle Ditte
partecipanti, ad eseguire le seguenti operazioni:
• lettura dei punteggi attribuiti dalla Commissione Giudicatrice per la valutazione tecnico
qualitativa;
• apertura della busta nr. 3 (Offerta economica) e lettura delle quotazioni economiche;
• assegnazione alla Ditta che ha proposto l’importo contrattuale inferiore, punti 50/100 e alle
altre Ditte punteggi inversamente proporzionali;
• formulazione della graduatoria di assegnazione della fornitura.
Delle operazioni sopra descritte verrà redatto verbale che non terrà luogo a contratto.
Infine, riguardo allo svolgimento della presente gara, si precisa ancora quanto segue:
•
•
•
•
qualora l’offerta della Ditta risultante assegnataria appaia anormalmente bassa rispetto alla
prestazione richiesta dal presente Capitolato, si procederà agli adempimenti del caso
previsti dagli artt. 86/87/88 del D. Lgs. 163/2006;
l’aggiudicazione verrà fatta anche se sia pervenuta o sia rimasta in gara una sola offerta,
purché giudicata valida nel giudizio qualitativo;
in caso di parità di offerte valide si richiederà, seduta stante, ai titolari delle predette, ove
presenti, un’offerta migliorativa in busta chiusa ed il miglior offerente sarà dichiarato
aggiudicatario;
ove nessuno di essi sia presente o gli stessi non vogliano migliorare l’offerta, si procederà
mediante sorteggio;
Alla seduta pubblica di gara possono partecipare, con diritto di intervento, i titolari delle ditte o loro
rappresentanti muniti di procura speciale.
La mancanza dei documenti richiesti o vizi di forma, eventualmente riscontrati, daranno luogo
all’esclusione dalla gara, qualora, ad insindacabile giudizio del Presidente della stessa, siano
disattese prescrizioni la cui osservanza sia indispensabile a garantire la parità fra i concorrenti.
L’ASL si riserva il diritto insindacabile di non addivenire ad alcuna aggiudicazione e la facoltà di
sospendere, revocare, modificare, rinviare od annullare totalmente o parzialmente, in qualsiasi
momento, la presente gara per motivi di interesse pubblico, opportunità e convenienza senza che i
soggetti invitati possano vantare diritti o pretese di sorta. Inoltre si riserva di verificare il prezzo di
aggiudicazione, che dovrà essere coerente rispetto ai prezzi rilevabili dall’Osservatorio Prezzi
Regionale o ai prezzi di aggiudicazione risultanti dai contratti stipulati con le altre aziende sanitarie.
Art. 24 - Documentazione a carico del soggetto aggiudicatario
Il soggetto aggiudicatario, entro i quindici giorni decorrenti dalla data di avvenuta comunicazione
dell’aggiudicazione definitiva, deve far pervenire all’ASL. i seguenti documenti:
1. documentazione comprovante il possesso delle capacità tecnica, ai sensi dell’art. 42 del D.
L.vo 163/2006;
26
2. certificato di iscrizione dell’impresa presso la C.C.I.A.A., corredato dall’apposita dicitura
“ANTIMAFIA”;
3. cauzione definitiva come previsto dall’art. 11 del presente capitolato;
4. certificato di regolarità contributiva (D.U.R.C.).
Art. 25 - Stipula del contratto
Ai sensi dell’art. 11, commi 9 e seguenti del D. Lgs. 163/2006, divenuta efficace l’aggiudicazione
definitiva, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la
stipulazione del contratto ha luogo entro il termine di sessanta giorni, dall’efficacia
dell’aggiudicazione definitiva, salva l’ipotesi di differimento espressamente concordata con il
soggetto aggiudicatario.
La stipulazione del contratto ha come presupposti le verifiche di cui al precedente articolo.
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stesura e la registrazione del contratto, nessuna esclusa
o eccettuata, comprese quelle che dovessero sopravvenire durante l'appalto, incluse le tasse ed
imposte che potranno colpire per qualsivoglia titolo i soggetti del medesimo, saranno a carico della
Ditta appaltatrice salvo che imposte e tasse siano inderogabilmente per legge da accollarsi alla
committente.
Art. 26 - Fallimento, liquidazione, scioglimento, successioni e cessione della
ditta aggiudicataria
Il contratto si intende risolto in caso di fallimento, anche se seguito da concordato preventivo,
della ditta aggiudicataria.
In caso di decesso del titolare della ditta aggiudicataria, l’ASL potrà consentire la prosecuzione del
rapporto contrattuale da parte degli eredi, oppure, a loro insindacabile giudizio, dichiarare risolto
l’impegno assunto dal de cuius.
Il consenso scritto dell’ASL è analogamente necessario per il prosieguo del rapporto contrattuale in
caso di cessione dell’azienda fornitrice o assuntrice del servizio.
In caso di liquidazione o di scioglimento della ditta aggiudicataria o di cambiamento della ragione
sociale, l’A.S.L. avrà diritto di pretendere la continuazione del contratto da parte dell’eventuale
nuova ditta subentrante, quanto di pretendere lo scioglimento del contratto.
Art. 27 - Applicazione norme del Codice Civile
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato speciale si richiamano le
norme del Codice Civile.
La Ditta o R.T.I. sarà tenuta, altresì, all’osservanza di tutte le leggi e regolamenti che disciplinano
i contratti di fornitura, la prevenzione e infortunistica, i contratti nazionali di lavoro di riferimento
siano o non siano espressamente richiamate nel presente capitolato speciale.
Art. 28 - Informativa ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003
La ditta aggiudicataria, in persona del suo titolare e/o legale rappresentante pro-tempore,
consapevole che l’esecuzione del contratto comporterà, fra l’altro, il trattamento di dati personali di
cui è titolare l’ASL, in relazione agli stessi si impegna a garantire l’osservanza delle norme di legge
in materia di tutela della privacy, nonché delle istruzioni impartite dall’ASL in qualità di titolare,
informando quest’ultima, con frequenza annuale, sulle misure di sicurezza adottate al fine di
evitare rischi di distruzione e perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato
o di trattamento non consentito o non necessario per l’espletamento dell’attività affidatagli. In
ottemperanza al D.Lgs 196/2003 l’ASL CN1 e l’ASLCN2, all’atto dell’aggiudicazione, provvederanno
a nominare la ditta risultata aggiudicataria quale responsabile al trattamento dei dati personali, ex
art. 29 del D.Lgs medesimo.
27
Art. 29 - Precisazioni e chiarimenti
Eventuali modificazioni od integrazioni al presente Capitolato speciale dovranno essere controllate
dalle ditte partecipanti fino a 7 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione
delle offerte sul sito Internet aziendale:www.aslcn1.it. Tale modalità di pubblicazione di eventuali
modifiche ed integrazioni sostituisce completamente la pubblicità su quotidiani.
Eventuali richieste di chiarimenti inerenti il presente Capitolato dovranno pervenire in forma scritta
entro il 07/05/2010, anche a mezzo fax al n. 0171/450671, alla S.C. Acquisti. Sul sito internet
aziendale verranno pubblicate le richieste di chiarimenti pervenute con le relative risposte sino al
11/05/2010.
Art. 30 - Allegati
Si allegano al presente capitolato speciale d’appalto:
ALLEGATO A – Autocertificazione
ALLEGATO B – Informativa
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Scarica

capitolato speciale di appalto del servizio di nutrizione