L'ANGOLO CULINARIO La ricetta di Franca E come ormai abitudine ecco l’angolo della cucina, con i consigli della Signora Franca che non poteva certamente non restare “in tema” e offrirci quindi la ricetta per la sua... ANNO Torta Pasquale Ingredienti: 250 grammi di farina 00 300 grammi di zucchero 50 grammi di cacao amaro 125 grammi di burro 3 uova 1 bicchiere di latte (125 ml) 1 bustina di lievito per dolci 1 bustina di zucchero al velo vanigliato APRILE 2015 6 NUMERO 14 Preparazione: Lavorate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo, poi aggiungete il burro a temperatura ambiente, mescolandolo con cura. Successivamente aggiungete poco per volta la farina, precedentemente setacciata, poi il cacao in polvere ed un bicchiere di latte a temperatura ambiente, dove precedentemente avete sciolto il lievito. Amalgamate con cura tutti gli ingredienti. Imburrate ed infarinate una teglia. Versate il composto ottenuto e infornate per circa 20/25 minuti a 110 gradi. Sfornate la torta e fatela raffreddare. Poi cospargetela con zucchero a velo vanigliato e mettetela su un vassoio. Servite la torta, avendo cura di accompagnarla con un ottimo vino da dessert di vostro gradimento. Obiettivi Comune per l’anno 2015 Nel corso di quest’anno l’Amministrazione comunale si è prefissata i seguenti obiettivi: 1) Ultimazione dei lavori di restauro di una parte del fabbricato Casa Thea che permetterà di avere a disposizione un locale per attività culturali/ricreative; 2) Manutenzione straordinaria del verde pubblico di diverse aree (via Roma, parco giochi, viale Rimembranza, piazza Romita); 3) Riconversione di circa 60 punti luce esistenti alla nuova tecnologia led, col doppio obiettivo di abbassare drasticamente i costi di gestione e migliorare la qualità del servizio; 4) Realizzazione hot spot wifi gratuito presso la piazza antistante la sede comunale; 5) E’ stato avviato lo studio di fattibilità di un progetto di videosorveglianza, in collaborazione col servizio informatico della Provincia di Asti, progetto che coinvolge anche altri paesi a noi confinanti, al fine di avere una copertura più estesa ed efficace del servizio, con l’obiettivo di rendere più sicuri i nostri territori. 25 Aprile camminata in natura La ProLoco di Alice Bel Colle ha organizzato per sabato 25 Aprile 2015 una camminata tra le vigne e sentieri dei nostri territori. Tale manifestazione toccherà anche il nostro Comune, in quanto il gruppo di partecipanti (previste circa 100 persone), arriveranno verso ora di pranzo presso il nostro paese, visitandolo e sostando presso la tensostruttura adiacente la bottega del vino messa a loro disposizione per consumare il pranzo. ELEZIONI PROLOCO Al fine di rinnovare le cariche del direttivo della Pro Loco, è convocata un’assemblea pubblica presso i locali del Comune il giorno: DOMENICA 3 MAGGIO 2015 ORE 9.30 Il buon esito dell’ultima festa patronale e di altre iniziative fa ben sperare che vi siano ancora molte persone disposte a impegnare parte del loro tempo a questo tipo di iniziative; pertanto vi aspettiamo numerosi e soprattutto...muniti di tanta voglia di fare!!!! Lettera Santa Pasqua 2015 “Mostrò loro le mani e il fianco. Si rallegrarono i discepoli, vedendo il Signore” (Gv 20,20) Carissimi, con queste parole di Giovanni, vogliamo andare spiritualmente nel Cenacolo e raccogliere anche noi la stupefacente gioia che hanno provato gli Apostoli nel vedere Gesù risorto con impressi nella sua carne ormai glorificata i segni della passione e morte frutto dell’amore per loro e per noi che si rinnova ancora oggi. Cristo è risorto! Lui ha il potere di cambiarci la vita. Di colmarla di gioia, di pace, di coraggio, di luce, di quella vera felicità che finora, forse, abbiamo sì cercato senza però trovare pienamente. Ecco l’esperienza del cenacolo che anche noi vogliamo accogliere dagli apostoli! L’incontro con i discepoli nel cenacolo porta a compimento la parola pronunciata nell’ultima cena: Gesù ritornerà e porterà la pace. Anche se esteriormente, allora come oggi, il mondo continua a far paura e nulla sembra cambiato, nel chiuso del cenacolo avviene l’incontro con il Vivente, fonte di una nuova esperienza di fede. I discepoli, vedendo quelle mani segnate dai chiodi, si rendono conto che l’umanità di Cristo porta impresso un dolore che non sarà mai più cancellato. Questa esperienza di fede è destinata ad essere propagata a tutta l’umanità. Inizia così il tempo della Chiesa, inviata dallo Spirito a portare a tutti gli uomini la pace del Risorto. Gesù ai discepoli si manifesta con amore e compassione; Lui chiama anche noi a porre le nostre mani nelle sue ferite, per poter essere confermati nella fedeltà a Lui. Le sue ferite sono, come ci esorta papa Francesco, la carne dei nostri fratelli: coloro che incontriamo ogni giorno carichi dei loro problemi e delle loro sofferenze da ascoltare, incoraggiare, aiutare ma soprattutto farli sentire amati. E’ qui che giochiamo la nostra credibilità di cristiani! L’apostolo Giacomo scuoteva i nostri fratelli cristiani e scuote noi oggi con queste forti parole: “Mostrami la tua fede senza le opere ed io ti mostrerò la fede partendo dalle mie opere”. (Gc 2,18) . L’augurio mio più sincero a tutti voi che questa santa Pasqua ci faccia uscire da un certo letargo spirituale per poter riconoscere il Cristo nelle sembianze di chi avviciniamo ogni giorno; Don Primo Mazzolari diceva: “Dove l’ uomo si rifiuta di toccare il dolore degli altri, non c’è Pasqua. Dove le mani dell’uomo non sono forate per amore dei fratelli, non c’è Pasqua”. Come sono le nostre mani? Come vivremo questa santa Pasqua? La strofa di un canto che tutti conosciamo molto bene e che spesso facciamo ci aiuterà nel nostro cammino di testimonianza della fede: “Chi non ama resta sempre nella notte e dall’ombra della morte non risorge; ma se noi camminiamo nell’amore noi saremo veri figli della luce”. Santa Pasqua a tutti. Lodi Don Filippo Il Sindaco, l'Amministrazione Comunale ed i dipendenti tutti porgono a tutti Voi i più sinceri e sentiti Auguri di Buona Pasqua MESE DI MAGGIO 2015 Anche quest’anno rivivremo insieme il mese mariano interparrocchiale. Maggio è per la chiesa un tempo particolare di grazia perché si rivive nella fede l’ esperienza del Cenacolo: gli apostoli riuniti con Maria attendono il dono dello Spirito santo che li renderà araldi del vangelo a tutte le genti, da paurosi e timorosi diventano coraggiosi testimoni del Risorto e a due a due annunciano la bella notizia che l’ uomo della croce è il vivente e dona a tutti la sua salvezza. Riviviamo la gioia della Pentecoste e i prodigi della chiesa primitiva; Maria Santissima ci aiuta, come madre e maestra spirituale, ad accogliere nei nostri cuori come gli apostoli lo Spirito santo e divenire anche noi sempre più testimoni credenti e credibili del Signore risorto che da senso a tutta la nostra vita. Il mese di maggio dedicato alla madonna ed al rosario è una bella esperienza di chiesa , di comunione dove Maria esorta noi suoi figli a fare tutto ciò che suo figlio ci chiede. Il mese mariano di quest’anno, ben l’undicesimo, aiuterà tutti quanti noi e le nostre comunità a rivivere una bella esperienza di preghiera, di fraternità e di comunione sotto lo sguardo di Maria. Il tema che ci guiderà quest’anno sarà incentrato sul Santuario di Lourdes: “ LOURDES NON E’ IL CIELO MA MI HA FATTO GUSTARE IL FASCINO DEL CIELO” ( Le charme du ciel - un antico canto francese-). Lourdes è uno dei santuari cristiani più frequentati. Ogni anno più di cinque milioni di pellegrini si portano alla Grotta di Massabielle ove, più di un secolo e mezzo fa, la Vergine apparve alla piccola Bernardette ( 11 febbraio 1858). Questo fenomeno ci invita a pensare che Lourdes è spiritualmente necessaria agli uomini del nostro tempo, come un centro di gravità necessario per stabilizzare quando tutto sembra perdere equilibrio. Molti trovano a Lourdes il “necessario” che inconsciamente cercano. Si uniscono all’enorme folla di uomini, donne, bambini, anziani, giovani di ogni lingua, nazione, ceto sociale che l’invitano a cercare Dio. Anche noi nel nostro piccolo, per alcune settimane in maggio, faremo virtualmente questa profonda esperienza di fede e una grande gioia di sentirsi figli di Dio e membri della chiesa. Tanti di noi sicuramente siamo stati in pellegrinaggio a Lourdes, ebbene, sarà questa un’ ottima occasione per rivivere emozioni, gioie interiori e giornate di grazia che il Signore ci ha donato insieme alla sua Madre. Durante il mese mariano ringrazieremo poi il Signore e invocheremo Maria per le Suore della Neve che quest’anno celebrano i 50 dell’ apertura della Casa di Riposo Ferraris; un evento che sicuramente raggiungerà tutte le nostre comunità essendo il Ricovero di Mombaruzzo un punto di riferimento per tanti anziani che negli anni hanno trascorso un tratto della loro esistenza e molti ancora oggi sono ospitati ed assistiti con professionalità, delicatezza ed amore dalle Suore e dal loro personale. Una grande famiglia che con gli anziani fa vivere anche alla gioventù delle nostre parrocchie belle esperienze con l’iniziativa dell’Oratorio interparrocchiale. Alle Suore la nostra amicizia, il nostro ringraziamento per l’apostolato che svolgono e la nostra preghiera quotidiana. Non ci resta allora che darci l’ arrivederci al mese mariano, vi aspettiamo numerosi perché… l’unione fa la forza e la nostra forza è data dalla preghiera e chi prega dispone della potenza stessa di Dio che è il suo amore misericordioso! Ed allora diciamo coralmente: “ O Vergine Santa, Madre di amore e di misericordia, dalla grotta di Lourdes volgi il tuo sguardo pieno di luce e di dolcezza su di noi che ti invochiamo con infinita fiducia.”. PROGRAMMA CELEBRAZIONI TRIDUO SACRO E SANTA PASQUA 2015 Parrocchie di Castelletto Molina e Quaranti GIOVEDI’ SANTO (02 Aprile) SANTA MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE Ore 20.30 Parrocchia di Castelletto Molina Ore 21.30 Parrocchia di Quaranti VENERDI’ SANTO(03 Aprile) PASSIONE E MORTE DEL SIGNORE (Unica Celebrazione Comunitaria Interparrocchiale) Ore 21.00 a QUARANTI DOMENICA (05 Aprile) SOLENNITA’ SANTA PASQUA Ore 10.00 Parrocchia di Quaranti Ore 11,30 Parrocchia di Castelletto Molina LUNEDI’ (06 Aprile) LUNEDI’ DELL’ ANGELO Ore 10.30 Parrocchia di Quaranti Ore 11.30 Parrocchia di Castelletto Molina SABATO SANTO (04 Aprile) VEGLIA PASQUALE DOMENICA(12 Aprile) II°di Pasqua / Divina Misericordia VIA LUCIS (Unica Celebrazione Comunitaria Interparrocchiale) (Unica Celebrazione Comunitaria Interparrocchiale) Ore 21.00 a CASTELLETTO MOLINA Ore 21.00 a QUARANTI FESTA DI CARNEVALE Sabato 28 febbraio 2015, per il terzo anno consecutivo, si è svolta la Festa di Carnevale, in collaborazione con l’oratorio interparrocchiale di Mombaruzzo. Verso le ore 15 una ventina di bambini e ragazzi provenienti da vari paesi (Castelletto, Quaranti, Mombaruzzo, Fontanile) si sono riuniti in piazza e hanno partecipato a vivaci momenti di gioco, tra i quali non è mancata la classica pentolaccia, ricca di dolci sorprese per tutti. Dopo circa un’ora di attività ricreative la festa si è spostata nei locali del Comune per consumare la ricca merenda gentilmente preparata da alcune mamme del nostro paese. Sembra che anche quest’anno l’obiettivo di far divertire i nostri bambini sia stato pienamente raggiunto. Un grazie dunque a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della giornata. CORSO DI FORMAZIONE Nei mesi di febbraio e marzo si sono tenute presso la Sala Consiliare del nostro Comune 6 lezioni della durata di 4 ore ciascuna inerenti ad un corso di formazione agricola, aperto ad agricoltori, coadiuvanti e dipendenti di aziende agricole, completamente finanziato dalla comunità europea e dalla Regione Piemonte. E’ stato un momento importante per condividere esperienze, apprendere novità soprattutto burocratiche in materia e trascorrere comunque piacevoli serate in compagnia. In allegato il programma dei corsi ed una foto dei partecipanti. E.N.F.I.P. PIEMONTE CASTELLETTO MOLINA CORSO DI FORMAZIONE CAMBIAMENTI CLIMATICI E GESTIONE ECO- COMPATIBILE DELL’AZIENDA AGRICOLA DESTINATARI: Agricoltori, coadiuvanti e dipendenti aziende agricole DURATA DEL CORSO : 24 ORE Date del corso: 12/02 – 19/02 – 26/02 – 05/03 – 12/03 – 19/03/2015dalle ore 20.00 alle ore 24.00 PROGRAMMA 1) Risorse pedoclimatiche e fertilità biologica nelle Colline del Basso Monferrato 2) Come i cambiamenti climatici influiscono sul ciclo dei parassiti, lotta alla flavescenza dorata e legno nero 3) Sicurezza sul lavoro e relative problematiche al rispetto della normativa sulla sicurezza nel settore agricolo 4) Fisiologia vegetale applicata alle colture agrarie di pregio nelle Colline del Monferrato 5) PAC 2014-2020 e PSR - Impatto dei fitofarmaci sull’ambiente e il loro corretto utilizzo 6) Sicurezza negli ambienti di lavoro, sanificazioni, corretto smaltimento dei prodotti chimici e nozioni di primo soccorso Docenti: Profumo Gianandrea - Bosio Bernardino - Bolfi Giovanni Pietro Il corso si terrà presso il Municipio di Castelletto Molina Il corso è totalmente finanziato dalla Comunità Europea, dalla Regione Piemonte. Al termine del corso verrà rilasciato a tutti i partecipanti un attestato di frequenza. RESOCONTO ECONOMICO PARROCCHIA DI SAN BARTOLOMEO IN CASTELLETTO MOLINA OFFERTE PERSONA A CHIESA/MESSE OFFERTE ELEMOSINA DURANTE LA MESSA Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE 160,75 132,83 156,67 221,40 175,61 256,28 174,92 414,99 78,28 137,87 225,55 213,53 2348,68 € € € € € € € € € € € € € Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE 220,00 440,00 387,00 170,00 240,00 100,00 270,00 595,00 110,00 160,00 120,00 65,00 2877,00 € € € € € € € € € € € € € VARIE SPESE INIZIATIVE PARROCCHIALI PER FESTIVITÁ/CANDELE VOTIVE/LOTTERIE... ASSICURAZIONE/ENEL/GASOLIO… Gennaio 487,54 € Febbraio 131,78 € Marzo 111,98 € Aprile 303,59 € Maggio 248,33 € Giugno 222,47 € Luglio 5,10 € Agosto 1693,61 € Settembre 2,11 € Ottobre 232,10 € Novembre 397,00 € Dicembre 119,80 € TOTALE 3955,41 € TOT ENTRATE 9181,09 € RICORDANDO… La Signora Anna Barberis ci regala una poesia imparata a scuola per le festività pasquali del 1935. Recitata a distanza di anni con fresca memoria, entusiasmo e commozione la condivide con tutti noi e la ringraziamo di questo dono! E’ RISORTO E’ risorto il Capo Santo più non posa nel sudario è risorto dall’incanto del lavello solitario. Sta il coperchio rovesciato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE TOT USCITE* come un forte inebriato il Signore si risvegliò. Era l’ alba molle il viso Maddalena e altre donne fia lamento sull’ucciso ecco tutte di sionne si commosse la pendice e l’ ascolta insultatrice di spavento tramortì. Un estraneo giovinetto si posò sul monumento era folgore l’aspetto era neve il vestimento alla mesta che richiese È risorto non è qui. 1911,50 592,71 526,76 355,05 1330,38 424,33 621,06 137,95 575,41 633,87 534,49 51,65 7695,16 5038,93 € € € € € € € € € € € € € € VIA STAZIONE 27 - MOMBARUZZO TEL/FAX 0141 775001 - CELL 338 6859596 *N.B. Per far fronte alle elevate spese della nostra parrocchia, una parte di 2656,23€ è stata pagata direttamente dal parroco durante tutto l'anno. RESOCONTO ANNO 2014: Una poesia poi di un giovane, mio ex parrocchiano di Cairo Montenotte, Marco Beccaria che ha scritto un libretto di poesie intitolato Fides; col suo permesso ne riportiamo una intitolata: I CHIODI DEL CRISTO Signore quanto male mi fanno quei chiodi piantati nel palmo elle tue mani e nei tuoi piedi. Facile la metafora con i chiodi che ogni volta noi sadicamente ci conficchiamo nel nostro ATTIVO 4142,16 € cuore col peccato! Ogni giorno che passa a causa della nostra imperfezione, grande o piccolo ce n’è sempre uno che noi ribattiamo ben bene. E Tu invece di lasciarci Infettare ci offri il “palanchino” per sradicarli (con la tua parola), sanando ciò che sanguina, sostituendo l’acciaio con l’amore! ATTENDENDO… PAPA FRANCESCO La nostra grande famiglia del Cursillo sta vivendo un momento particolare di grazia; mi sovvengono a questo riguardo, le parole dell’apostolo Paolo nella seconda lettura del mercoledì delle ceneri “ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza.” La ricorrenza del 50° anniversario del Cursillo in Italia, l’Ultreya europea che vivremo il 1° maggio incontrando il Papa e successivamente il pomeriggio che trascorreremo a San Paolo fuori le mura, sono un dono specialissimo che il Signore ci fa del suo amore misericordioso e della fedeltà alla sua alleanza con noi suoi figli. Infatti, Papa Francesco nella lettera apostolica a tutti i consacrati, ha dato precisi obiettivi come “guardare il passato con gratitudine, vivere il presente con passione, abbracciare il futuro con speranza” e indicazioni come “è la vostra vita che deve parlare, una vita dalla quale traspare la gioia e la bellezza di vivere il Vangelo e di seguire Cristo.” Questi, sono riferimenti fondamentali che certamente lui si raccomanderà che portiamo avanti anche per il nostro movimento. Un movimento ecclesiale paragonabile a un piccolo seme che posto nel terreno si sviluppa e cresce fino a portare frutto; un dono dello Spirito Santo ed una responsabilità posta nelle nostre mani perché quest’opera di Dio scaturita dal cuore e nella vita di Eduardo Bonin attecchisse nella Chiesa per interporsi come Unico Amico, colui che da senso alla vita nel quotidiano, permettendo a tanti fratelli e sorelle di conoscere ed incontrare personalmente Gesù Cristo. Vivere questo evento il 1° maggio è poi un dono di Maria nostra madre che ci guida all’incontro con il suo figlio sussurrandoci sempre:”fate quello che vi dirà.”. Affidiamo quindi fin d’ora questo evento a Maria Madre Maestra Spirituale perché prepari i nostri cuori ad accogliere le grazie che il Signore desidera donare a ciascuno di noi e a tutto il movimento. Un incontro che ravviverà la speranza, infatti l’esperienza cristiana parte dall’incontro con Cristo, crocifisso e risorto. E’ necessario che costruiamo una nuova umanità che tenga presente, come diceva San Giovanni Paolo II, che il cristiano realizza nel vivere la fede, in particolare quella pasquale, la civiltà dell’amore. Per essere testimoni di speranza siamo chiamati a leggere i segni che Dio manda nella vita delle persone, del territorio, della cultura e del mondo aiutandole a dare un senso chiaro alle vicissitudini negative della vita, perché rinasca impegno nel futuro, maggiormente perché Cristo conta su ciascuno di noi. Vorrei concludere riportando una poesia intitolata “Cursillo” di un giovane appartenente al movimento della nostra diocesi di Acqui, pubblicata sul suo libro “Fides”. “In questa splendida dimora ove veloce passa l’ora, tra verde natura 19 eroi all’avventura si son radunati, perché ad una missione chiamati! Han messo insieme le loro esperienze, i loro timori, le loro sapienze, per ricercare un ideale cristiano, sincero e leale! In decurie divisi, alcuni di allegri visi schiamazzanti e birichini, a rallegrar le sere, i meriggi ed i mattini! Altri più compassati di tranquillità nati, che con far lento svolgono il compito in un alito di vento! Altri più spicci che si levan presto dagli impicci, mentre il gran reverendo e il rettore controllano il tutto con gran fervore! Per ogni uomo che qui è nato il Creatore la strada ha tracciato con un tratto di matita per non far finire in rollo la propria vita.” DATE IMPORTANTI DA MEMORIZZARE Carissimi parrocchiani, vorrei condividere con tutti voi le date in cui si svolgeranno in questo 2015 i Cursillos di Cristianità nella nostra diocesi di Acqui. Come già abbiamo detto più volte il luogo dove facciamo l’esperienza del cursillo è la casa di spiritualità/castello di Perletto in provincia di Cuneo vicino a Cortemilia ma diocesi di Acqui, casa retta dalla Congregazione delle Suore della Pora ( Piccola Opera Regina Apostolorum con sede a Genova). Un bellissimo luogo di silenzio e raccoglimento, con un bel parco, nelle colline delle Langhe ed una casa molto accogliente ed austera nelle sue strutture di un castello ristrutturato e con tutte le comodità. Un luogo a noi ormai molto caro e di famiglia con le Suore che ci accolgono con totale loro disponibilità. Quest’anno faremo come diocesi due cursillos: - da MERCOLEDI’ 17 giugno (pomeriggio) a SABATO 20 giugno (sera) per ragazzi e uomini, - da MERCOLEDI’ 30 settembre (pomeriggio) a SABATO 03 ottobre (sera) per ragazze e donne. Penso che possiamo tutti , molto liberamente, e dobbiamo prendere in considerazione questa opportunità che ci viene proposta; è un’ occasione per riprendere in mano la nostra vita e, come con una lente di ingrandimento, andare a fondo in noi stessi ed avere il coraggio di fare una sosta, pur molto breve ma necessaria, per “ossigenare” la nostra persona facendo una bella esperienza di chiesa e di comunione fraterna conoscendo altri fratelli e sorelle nella fede condividendo esperienze di famiglia e di comunità cristiana il tutto in un clima di gioia e di amicizia con canti, riflessioni, discussioni, scambi di idee ed esperienze di vita professionale; con ottimi e abbondanti pranzi e cenette preparati dalle nostre brave cuoche e cuochi! Si suol dire infatti che: “tutti i salmi finiscono in gloria!”… e quale gloria, la gloria forse di un KG in più !? Un’ esperienza che non si può spiegare con tante parole ma che si deve vivere! Vale proprio in questo caso l’assioma vedere per credere! Papa Francesco ci dice che i cristiani non devono avere la faccia da funerale…ebbene l’esperienza del cursillo ci fa conoscere un cristianesimo gioioso, più vero ed autentico dove è bello che i cristiani stiano insieme e mostrino a tutti il volto di Cristo vivo e risorto che ama tutti e tutti abbraccia con il suo amore misericordioso. Credetemi, diamo 3 giorni al Signore…perché grande sarà, per noi e per i nostri cari familiari, la gioia e l’ entusiasmo che riempirà i cuori. Gesù nel vangelo dice che: “ vi darò cento volte tanto ed in eredità la vita eterna”. Pensateci tutti adulti e ragazzi e, se decidete di fare il cursillo, ditelo a me (don Filippo) direttamente. Fatevi un regalo… lo sarà per voi stessi e per tutta la vostra famiglia. Ad uno dei cursilli parteciperò anch’io insieme ad un altro sacerdote. A quale parteciperà il vostro parroco? Semplice, basta venire e lo scoprirete! Quindi non mi resta che aspettarvi in molti….! A presto. LAVORI CHIESA PARROCCHIALE SAN BARTOLOMEO Prossimamente dovremo affrontare una spesa per la riparazione della 2 campana per una maniglia rotta. Si prevede lo smontaggio della stessa campana con cestello dalla cella campanaria per la riparazione dove verrà forata e trafittata sostituendo isolante e ferramenta; si quantifica una spesa di € 1500. Vi informo di questo intervento , cari parrocchiani, che prossimamente dovremo accollarci. Il concerto campanario della nostra parrocchiale è molto prezioso e di valore; conserviamo e custodiamo un patrimonio che i nostri avi ci hanno donato, tutti dobbiamo avere a cuore la nostra chiesa ed unendo le forze dare sempre più decoro alle bellezze artistiche e di fede della nostra comunità. Confido allora nella vostra generosità e vi ringrazio anticipatamente di cuore! Si sta poi prendendo in esame una verifica della pavimentazione della nostra chiesa dato che da tempo, soprattutto all’ingresso, si nota un avvallamento piuttosto accentuato il che richiede un accertamento dello stato e vedere come poter intervenire. Anche questo intervento comporterà una spesa non indifferente che dovremo affrontare ma di questo vi informerò nei prossimi mesi avendo a disposizione maggiori ragguagli. L’ ANGOLO DELLA RIFLESSIONE EDUCARE / EDUCAZIONE ( IV puntata) Carissimi amici, ben ritrovati nella rubrica “l’angolo della riflessione “, stiamo portando avanti il discorso educativo e affrontiamo il tema delle vie principali per educare. Nella puntata scorsa (la III°) abbiamo trattato la via della PAROLA; in questa IV° puntata tratteremo dell’ AMBIENTE GIUSTO. La via dell’AMBIENTE GIUSTO: veramente le cose da dire a questo proposito sarebbero veramente moltissime, non finiremmo più di scrivere. Ci limitiamo solo ad alcune considerazioni generali ma , penso, utili per tutti noi e le nostre famiglie. Prepariamo innanzitutto un ambiente di pace. Parlare di pace in pedagogia significa fare un discorso molto concreto. Dire “pace” significa dire di evitare tutte quelle cose che possono far scoppiare la guerra. I coniugi , per amore di pace, si danno da fare l’ un l’ altro per correggersi e rendersi scambievolmente amabili. Dire “pace” significa poi dire concordia; i genitori che si demoliscono a vicenda demoliscono i figli; in questo caso difficilmente i figli restano neutrali: parteggiano per l’uno o per l’altro con grave danno alla loro educazione perché vengono loro a mancare gli occhi buoni verso tutti e due i genitori ai quali hanno sempre bisogno di guardare per poter crescere. Infine dire “pace” significa dire distensione interiore: la pace è il contrario di quell’ansia sempre più diffusa fra i genitori che sempre temono per chissà quale gesto… lasciamoli vivere in pace questi ragazzi! Come possono imparare a scegliere se non scelgono mai? Come possono responsabilizzarsi se togliamo loro tutte le responsabilità? Prepariamo un ambiente ordinato. E’ ordinato l’ambiente nel quale il bambino sa cosa aspettarsi. Solo ciò che è costante educa veramente: in profondità e subito. Un pedagogista si chiede: “come mai il bambino impara così presto che il fuoco brucia?” Perché il fuoco brucia sempre. Un genitore, invece, che qualche volta minaccia, qualche volta picchia, qualche volta carezza, qualche volta proibisce e subito dopo permette quello che aveva proibito, in una parola, un genitore che agisce così ora in un altro modo non ha lo stesso metodo educativo del fuoco. E’ ordinato poi l’ambiente non frastornato. Oggi i nostri ragazzi sono aggrediti, bombardati da una valanga di messaggi: tv, cellulare, internet, nuoto, danza, tennis, equitazione ecc…se non interveniamo con prudenza e saggezza nelle scelte giuste ed equilibrate nel tempo avremo figli dalle menti caotiche, saltellanti, pirotecniche. Tutto questo discernimento è un saggio servizio che faremo loro per una formazione umana autentica e armonica di tutto il loro essere, corporale, intellettivo , psichico e spirituale. Saper dire qualche NO, motivandolo giustamente, è quanto mai opportuno ed aiuta a formarsi caratterialmente. Prepariamo un ambiente caldo e pulito. Dovremmo ricordarci tutti ciò che Socrate disse un giorno: ” Ti tratterei come ti meriti, se non mi sentissi in collera”. Calma; il ragazzo ha bisogno di serena fermezza. Spesso i ragazzi godono vederci tutti attorno a loro, col viso triste per loro o arrabbiati. Evitiamo di fare il loro gioco. Che cosa poi possono imparare i nostri ragazzi che crescono sotto ventate di malcostume, immoralità, odio, vendetta, disprezzo della vita? Siamo tutti, in qualche modo, corresponsabili delle loro azioni. Non è il caso di accusare subito, e solo, la società, o i cattivi compagni. Anche in casa si può imparare, speriamo di no, il sotterfugio, il doppio gioco, la parola sporca. Cerchiamo tutti insieme di offrire ai nostri bambini e ragazzi realtà serene, ordinate e in pace così da aiutarli a formarsi personalità forti e robuste che sanno affrontare la vita in ogni sua fase e le sfide di questi tempi per nulla facili ma stimolanti e degni di essere vissuti. Arrivederci alla prossima puntata…