B.A. Speciale Scuola AVVENTURARTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Proposte Didattiche Anno Scolastico 2013/2014 CIVICHE RACCOLTE D’ARTE DI PALAZZO MARLIANI CICOGNA Ÿ Caccia all’ombra Ÿ Critic-Arte NOVITA’ NOVITA’ Ÿ Viaggiatori ficcanaso Ÿ Atelier d’artista: le correnti Ÿ Atelier d’artista: le tecniche Ÿ Esperienze in rete Ÿ NOVITA’ CACCIA ALL’OMBRA Come si crea la luce all’interno del quadro, qual è la sua direzione? Attraverso la caccia alle ombre nei quadri della collezione ricostruiamo insieme l’affascinante direzione della luce e proviamo a creare un nostro quadro giocando con luci e ombre! DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e che cosa può contenere; - saper leggere un quadro; - saper individuare nel quadro l’elemento luce; - saper individuare nel quadro l’elemento ombra; - conoscere la definizione di chiaroscuro; - saper realizzare luci, ombre ed effetto chiaroscuro in un disegno. FASI DI LAVORO: - accoglienza al museo ed introduzione alla collezione; - breve visita guidata al museo con particolare attenzione al genere del ritratto. - lettura delle opere e ricerca nelle stesse degli elementi luce, ombra e degli effetti di chiaroscuro; - suggerimenti su come realizzare luci, ombre ed effetti di chiaroscuro nel dipinto; - realizzazione di un proprio dipinto sperimentando gli elementi luce, ombra e realizzando effetti di chiaroscuro. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso la metodologia “hads on” consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; STRUMENTI: fogli di carta, matite, gomme, temperino, matite colorate, pastelli a cera, tempere, pennelli. NOVITA’ CRITIC-ARTE Trasformiamoci in giovani critici d’arte e impariamo ad osservare le opere, cogliendo i particolari e scoprendo perché preferiamo un’opera ad un’altra, quali caratteristiche ci colpiscono, le tecniche utilizzate e i supporti. Con l’aiuto dell’operatore e con materiali didattici creiamo la scheda dell’opera e cataloghiamola. Unendo le schede ciascuna classe avrà il suo catalogo con le opere prescelte del museo! DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: un educatore museale OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere a livello generale correnti e generi pittorici presenti nelle Civiche Raccolte d’Arte; - saper cogliere nell’opera d’arte più livelli di lettura: dall’oggetto della rappresentazione, alle tecniche utilizzate per la realizzazione; - individuare gli elementi salienti nella lettura dell’opera d’arte; - rinforzare la capacità di osservazione e incoraggiare lo spirito critico nei partecipanti; - sapere che cos’è una scheda dell’opera e come è articolata; - saper realizzare una scheda dell’opera e il cartellino per l’esposizione al museo. FASI DI LAVORO: - accoglienza degli studenti al museo e presentazione delle Civiche Raccolte d’Arte; - visita guidata al museo presentando nelle linee essenziali la collezione; - divisione della classe in sottogruppi e scelta da parte di ciascuno di essi di un’opera della collezione; - distribuzione a ciascun gruppo di schede e materiali didattici inerenti l’opera prescelta. Ciascun gruppo con l’ausilio dei materiali e l’aiuto dell’operatore museale crea la scheda dell’opera e il cartellino inerente la stessa. - ciascun gruppo, al termine dell’attività, effettuerà la presentazione e la lettura dell’opera scelta al resto della classe. - al termine dell’attività la classe avrà realizzato un parziale catalogo delle opere esposte al museo. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso la metodologia “hads on” consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; STRUMENTI: schede prestampate da compilare sulle opere presenti al museo, piccole riproduzioni e materiali didattici inerenti le stesse, penne, matite, gomme. VIAGGIATORI FICCANASO Ficchiamo il naso nell’opera d’arte e avviciniamoci alla pittura di paesaggio non solo con gli occhi, valorizzando olfatto e tatto nella lettura dell’opera e nell’espressione delle sensazioni che ci trasmette. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - saper leggere un quadro; - conoscere a livello generale le correnti e i generi pittorici nelle Civiche Raccolte d’Arte con particolare attenzione alla pittura di paesaggio; - creare un quadro tattile e olfattivo. FASI DI LAVORO: - accoglienza al museo e introduzione alle collezioni; - approfondimento della pittura di paesaggio presente nelle Civiche Raccolte d’Arte; - lettura di alcune opere di paesaggio e raccolta delle sensazioni tattili e olfattive; - realizzazione del quadro tattile e olfattivo; - osservazioni conclusive. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo” consolidando le conoscenze teoriche con l’attività pratica. STRUMENTI: stoffe, carta velina, ovatta e altri materiali diversi al tatto, fiori secchi, olii essenziali,cartoncino, materiale di cancelleria. ATELIER D’ARTISTA: le correnti Quali sono le diverse correnti artistiche più diffuse al museo? Approfondiamolo insieme! DESTINATARI: scuola primaria (secondo ciclo) DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere le principali correnti artistiche più diffuse al museo; - saper leggere il quadro; - riconoscere la grammatica del linguaggio artistico; - saper contestualizzare l’opera all’interno della corrente artistica di appartenenza. FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo con particolare attenzione alle correnti artistiche, alla loro evoluzione nel tempo e alle loro caratteristiche; - inserimento delle diverse correnti artistiche sulla linea del tempo; - particolare approfondimento di due correnti specifiche a scelta del docente. È possibile scegliere tra: pittura sacra, devozionale, neoclassicismo, romanticismo, verismo e correnti contemporanee. Di esse verranno approfondite soggetti prescelti, tecniche utilizzate, principali artisti di riferimento evoluzione cronologica; - divisione della classe in due gruppi e individuazione di un soggetto comune e ad assegnazione di una corrente a ciascun gruppo; - ogni gruppo nella sala relativa alla corrente assegnata, rielaborerà il soggetto secondo le caratteristiche della corrente; - confronto collettivo dei lavori realizzati individuando le differenze. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’ “imparare facendo”consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; STRUMENTI: tempere, gessetti, acquerelli, pennarelli, pastelli, colori acrilici, pastelli a olio, sabbia, giornali, forbici, colla, fogli bianchi da disegno, gomme, matite. ATELIER D’ARTISTA: le tecniche Quali sono le diverse tecniche artistiche più diffuse al museo? Approfondiamolo insieme! DESTINATARI: scuola primaria (secondo ciclo) DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - saper leggere il quadro; - conoscere le tecniche artistiche più diffuse al museo; - approfondire il rapporto tra corrente e tecnica utilizzata; - riconoscere la grammatica del linguaggio artistico; - saper applicare nella realizzazione di un elaborato le tecniche artistiche approfondite. FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo con particolare attenzione alle tecniche artistiche, alle loro caratteristiche, alle modalità di utilizzo e alla loro diffusione nel tempo; - approfondimento delle tecniche artistiche in relazione alle principali correnti artistiche; - particolare approfondimento di due tecniche specifiche a scelta del docente. È possibile scegliere tra: carboncino, tempera, colori ad olio, gessetti, acquerelli, acrilico, collage, pastelli acquerellabili, sabbia, scultura con das; - divisione della classe in due gruppi e ciascun gruppo a turnazione osserverà una dimostrazione dell’utilizzo delle tecniche da parte dell’educatore museale per sperimentarle direttamente nella fase successiva; - confronto collettivo su differenze e specificità delle tecniche utilizzate. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’ “imparare facendo”consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; STRUMENTI: tempere, gessetti, acquerelli, pastelli acquerellabili, das, pastelli a olio, sabbia, giornali, forbici, colla, fogli bianchi da disegno lisci e ruvidi, carta per acquerello, gomme, matite, gomma pane, grafite, carboncino, pennelli tondi e piatti. ESPERIENZE IN RETE Osserviamo la cassettiera di Federica Giglio e creiamo un’installazione con i nostri sogni ed esperienze. Il risultato sarà una magica rete che continuerà a sopravvivere al museo e si ingrandirà sempre di più grazie all’apporto del pubblico. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e che cosa può contenere; - sapere che cos’è una donazione; - conoscere a livello generale le correnti e i generi pittorici delle Civiche Raccolte d’Arte con particolare attenzione alla sezione contemporanea; - sperimentare il concetto di installazione interagendo con la cassettiera di Federica Giglio; - favorire la componente interattiva di alcune opere d’arte contemporanea attraverso il confronto tra esperienza artistica ed esperienza del fruitore; - favorire la conoscenza di sé e delle proprie emozioni a partire dal confronto con l’opera; - favorire l’interazione delle istituzioni scolastiche con il territorio; - realizzare un’installazione. FASI DI LAVORO: - accoglienza al museo e introduzione alle collezioni; - approfondimento della sezione di contemporanea; - visita alla donazione di Federica Giglio e lettura/interazione con le sue opere; - realizzazione di un oggetto simbolo di esperienza significativa o ricordo o sogno. - realizzazione dell’installazione; - spiegazione (libera) da parte dei partecipanti dell’oggetto realizzato. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: confronto dell’esperienza dell’artista con quella del fruitore per comprendere il messaggio dell’opera e al tempo stesso educare alla scoperta di sé; apprendimento attraverso il metodo dell’ “imparare facendo” consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; costruzione collettiva dei processi di conoscenza anche in un’ampia ottica spazio temporale. STRUMENTI: rete, fogli, matite, gomme, pennarelli, pastelli, colori a dita, pastelli a cera, giornali, forbici, colla e materiali di riciclo. MUSEO DEL TESSILE E DELLA TRADIZIONE INDUSTRIALE di Busto Arsizio Ÿ Materie prime NOVITA’ Ÿ Crea il tuo campionario NOVITA’ Ÿ Pianeta jeans Ÿ Con semi e batuffoli Ÿ Ce l’hai la stoffa? Ÿ Fila che ti passa Ÿ Da bruco a farfalla Ÿ Scopriamo il colore Ÿ Combiniamone… di tutti i colori Ÿ NOVITA’ MATERIE PRIME Che cosa sono le materie prime? Come si trasformano nel prodotto finito? A partire dall’analisi di alcune materie prime scopriamo quali sono le loro caratteristiche e per quali scopi vengono utilizzate. Poi concentriamoci sulle fibre tessili, approfondiamo le diverse applicazioni e sperimentiamo alcuni processi di lavorazione che danno origine al prodotto finito. DESTINATARI: scuola secondaria primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa è raccolto presso il Museo del Tessile; - sapere cosa si intende per materia prima e riconoscere le principali materie prime; - apprendere la relazione tra caratteristiche delle materie prime e loro funzione d’uso. - riconoscere le principali materie prime in ambito tessile e i prodotti finiti cui danno origine; - saper abbinare le diverse materie prime ai rispettivi prodotti finiti. - saper usare il microscopio. FASI DI LAVORO: - accoglienza degli studenti al museo e introduzione alla collezione museale con visita guidata; - esperienza tattile dei diversi stati del cotone nella sala delle esperienze e dei diversi tipi di tessuto; - definizione di materie prime ed osservazione al microscopio di alcune di esse, individuandone le caratteristiche; - individuazione delle fibre tessili e sperimentazione di alcune fasi di lavorazione delle stesse; - abbinamento tra materie prime e prodotto finito. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’ “imparare facendo” consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; STRUMENTI: fibre naturali (cotone, lino, seta), legno, latte, microscopio, prodotti finiti (tessuti, oggetti in legno, burro etc.). NOVITA’ CREA IL TUO CAMPIONARIO Ripercorriamo insieme l’affascinante storia del “bustoarsizio” che viaggiava con i campionari per vendere i tessuti. Dopo aver scoperto cosa sono i campionari e le loro diverse versioni nel tempo, tessuti alla mano, analizziamo le loro caratteristiche e creiamo la nostra pagina di campionario. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere nelle linee principali la collezione museale; - conoscere le dinamiche di diffusione, esportazione e vendita dei tessuti da Busto Arsizio nel mondo; - sapere che cos’è un campionario e come veniva realizzato; - saper osservare il tessuto ed individuare le principali caratteristiche qualitative; - riconoscere il legame tessuto e funzione d’uso; - saper realizzare una pagina di campionario. FASI DI LAVORO: - accoglienza degli studenti al museo e visita guidata alla collezione; - approfondimento della sezione dedicata al confezionamento, vendita e spedizione del tessuto; - approfondimento della figura del venditore del tessuto e visione dei campionari e delle loro caratteristiche nella rispettiva sezione del museo; - osservazione con lenti contafili di diversi tipi di tessuto ed esperienza tattile degli stessi; - individuazione delle caratteristiche dei tessuti e del legame con la funzione d’uso; - realizzazione di una pagina di campionario con i tessuti utilizzati. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: valorizzare il racconto di esperienze, ricordi e curiosità inerenti gli oggetti della collezione per affascinare i ragazzi alla scoperta del passato; apprendimento attraverso il metodo dell’ “imparare facendo” consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica; STRUMENTI: tessuti, colla, penne, gomme matite, tessuti, righelli. PIANETA JEANS Come vengono realizzati i jeans e da dove si origina il colore caratteristico di questo tessuto così diffuso, soprattutto tra i giovani, tanto che possiamo parlare di pianeta jeans? DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali della realizzazione del tessuto e il procedimento di tintura dello stesso; - sperimentare processi chimici in laboratorio; - sperimentare la tintura con indaco e le caratteristiche dello stesso per ottenere le diverse gradazioni del colore jeans; - utilizzare strumentazione scientifica. FASI DI LAVORO: - accoglienza al museo e introduzione alle collezioni; - approfondimento nella sala di tintura della tecnica di tintura; - esperimento di tintura con indaco della matassina di cotone ed esperimenti collaterali (riduzione: il tessuto cambia colore da blu a giallo; ossidazione: il tessuto cambia colore da giallo a blu; solubilizzazione, resistenza allo sfregamento). STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo” consolidando le conoscenze teoriche con l’attività pratica. STRUMENTI: strumentazione di laboratorio, indaco in polvere, sostanze riducenti. CON SEMI E BATUFFOLI Scopriamo insieme la pianta del cotone. DESTINATARI: secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali per la realizzazione del tessuto (dalla pianta del cotone al prodotto finito); - conoscere il ciclo vitale della pianta del cotone, cenni di classificazione, storia e geografia del cotone (livello globale e locale); - riconoscere la pianta del cotone e le sue parti; - formulare ipotesi e condividere opinioni in ambito scientifico. FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo raccontando cos’è un museo e cosa vi è raccolto; - manipolazione di semi e fiori nella Sala delle Esperienze; - osservazioni con lenti contafili; - disegno scientifico o realizzazione della personale pagina di erbario; - riflessioni sulla relazione piante/uomo/territorio. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo”, consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica. STRUMENTI: semi, steli, capsule, lenti contafili, cartoncini A4. PLAY Con nuovo filmato su supporto multimediale. CE L’HAI LA STOFFA? A caccia di fibre. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali per la realizzazione del tessuto (dalla pianta del cotone al prodotto finito); - scoprire l’importanza della natura e delle piante nella nostra vita di ogni giorno; - riconoscere le fibre naturali e le loro origini; - riflettere sul rapporto naturale/artificiale. FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo raccontando cos’è un museo e cosa vi è raccolto; - riflessione sulla relazione uomo/pianta; - osservazione di campioni di tessuto e dei propri abiti con lenti contafili; - alla scoperta dell’origine delle fibre (cotone, lino e seta); - estrazione della fibra del lino. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo”, consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica. STRUMENTI: pezzi di stoffe varie di origine naturale e artificiale, lenti contafili, steli e semi di lino, steli semi e fiori di cotone, matassine, rocchetti e gomitoli di fili colorati e naturali. FILA CHE TI PASSA Costruiamo il telaio e iniziamo a tessere! DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali per la realizzazione del tessuto (dalla pianta del cotone al prodotto finito); - sapere come funziona un telaio; - imparare a costruire un telaio; - imparare a tessere il tessuto. FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo raccontando cos’è un museo e cosa vi è raccolto; - realizzazione di un piccolo telaio in legno; - realizzazione del tessuto a partire dal filo. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo”, consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica. STRUMENTI: strisce di stoffa, lenti contafili, rocchetti e gomitoli di fili colorati e naturali, cartoncini, forbici, righello, matita, colla. DA BRUCO A FARFALLA Alla scoperta del baco da seta, osservandone l’allevamento dal vivo. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali per la realizzazione del tessuto (dalla pianta del cotone al prodotto finito); - conoscere le fasi del ciclo vitale del baco da seta; - conoscere le proprietà della seta e confrontarla con il cotone e le altre fibre naturali; - imparare ad allevare il baco da seta; FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo raccontando cos’è un museo e cosa vi è raccolto, con particolare attenzione alla sezione relativa al baco da seta; - osservazione dell’allevamento del baco da seta al museo; - predisposizione del kit per l’allevamento del baco da seta da portare in classe; - riflessione sulla seta e sulle fibre naturali. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo”, consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica. STRUMENTI: kit per l’allevamento del baco da seta. N.B. Per gli insegnanti interessanti vi è la possibilità di acquistare i kit per l’allevamento del baco da seta direttamente dall’azienda produttrice. Specifiche informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Cultura, Didattica Museale e Territoriale. In caso di acquisto del kit, durante il laboratorio si effettueranno con gli studenti le attività predisposte dello stesso. L’attività prevede l’aggiunta di due incontri in classe. SCOPRIAMO IL COLORE Estraiamo il colore e scopriamo il suo utilizzo in due affascinanti percorsi. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: tre ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali per la realizzazione del tessuto (dalla pianta del cotone al prodotto finito); - apprendere l’origine del colore naturale da piante e radici; - saper estrarre il pigmento da piante tintorie e radici; - saper utilizzare la strumentazione dei laboratori per sperimentare le caratteristiche fisiche e chimiche del colore; - imparare a produrre gelatine alimentari e semplici prodotti cosmetici (gel rinfrescante e lucidalabbra); - conoscere e confrontare i differenti utilizzi del colore in ambito tessile, alimentare e cosmetico. FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo raccontando cos’è un museo e cosa vi è raccolto; - estrazione del pigmento di colore dalla pianta tintoria. Attività 1 - COLORE E TESSUTO - creiamo i colori: il colore come combinazione additiva e sottrattiva delle luci; - il colore in numeri: uno spettrofotometro per quantificare in numeri la “sensazione colore”; - smascheriamo i colori: separazione cromatografica dei “coloranti”. Attività 2 - COLORE E ALIMENTI/COSMESI - produzione di gelatine alimentari; - realizzazione di lucidalabbra; - riflessione sui lavori realizzati. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo”, consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica. STRUMENTI: materiali vari trattati con colori vegetali (abiti, tessuti, intonaci, alimenti, ecc. ) , occorrente per la produzione delle gelatine COMBINIAMONE… DI TUTTI I COLORI Due affascinanti tecniche per abbellire il tessuto DESTINATARI: scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: educatori museali OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: - sapere che cos’è un museo e cosa può contenere; - conoscere i passaggi essenziali per la realizzazione del tessuto (dalla pianta del cotone al prodotto finito); - apprendere la tecnica di stampa su tessuto; - apprendere la tecnica di tintura del tessuto utilizzando matassine di cotone; FASI DI LAVORO: - breve visita guidata al museo raccontando cos’è un museo e cosa vi è raccolto; - approfondimento nella sala delle esperienze della tecnica di stampa su tessuto e esperienza pratica dell’utilizzo di un blocco di stampa su tessuto; - visione filmato della stampa su tessuto; - approfondimento nella sala di tintura della tecnica di tintura e esperienza pratica di tintura della matassina di cotone. STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: apprendimento attraverso il metodo dell’”imparare facendo”, consolidando le conoscenze teoriche attraverso l’attività pratica. STRUMENTI: blocchi di stampa in legno, tessuti, colori per tessuto, matassine di cotone. PLAY Con nuovo filmato su supporto multimediale. DIDATTICA TERRITORIALE CONOSCI LA TUA CITTA’ Ÿ Liberty: occhio al dettaglio NOVITA’ Ÿ Palazzo Gilardoni tra passato e presente Ÿ Parchinscuola Ÿ Archiettura e arte sacra in città Ÿ Quando a Busto passava il tram Ÿ L’industria tessile e i suoi capitani Ÿ La peste a Busto Arsizio: storia e devozioni LA MACCHINA DEL TEMPO Ÿ Fogli per un libro NOVITA’ Ÿ Gli antichi mestieri Ÿ I giochi di una volta, le feste e le tradizioni bustocche Ÿ La storia di Busto Arsizio Ÿ Una storia sulla carta Ÿ CONOSCI LA TUA CITTA’ LIBERTY: OCCHIO AL DETTAGLIO NOVITA’ Visita guidata interattiva alla scoperta dello stile Liberty in Città osservando i motivi più curiosi in cancellate e ville. DESTINATARI: scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria di primo grado DURATA: un’ ora e trenta minuti EQUIPE: operatori didattica territoriale PALAZZO GILARDONI TRA PASSATO E PRESENTE Viaggiamo nei secoli e dalla posa della prima pietra nel 1731 andiamo a scoprire la storia di Palazzo Gilardoni e la sua funzione oggi: cos’è un Comune? A che cosa serve? Entriamo in qualche ufficio e scopriamo le attività del Comune. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica territoriale PARCHINSCUOLA Un viaggio alla scoperta della natura nascosta in città. Visite guidate e laboratori didattici nei Parchi cittadini. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica territoriale Le attività saranno effettuate a partire dal mese di marzo 2014. ARCHITETTURA E ARTE SACRA IN CITTA’ Alla scoperta di architetture e arte sacra in Città attraverso itinerari guidati alle chiese cittadine tra storia, arte e devozione. I docenti potranno scegliere tra i seguenti edifici: Santuario di Santa Maria di Piazza, Basilica di San Giovanni Battista, Chiesa di San Michele, Chiese campestri (Madonna in Veroncora, Madonna in Prato, Madonna in Campagna). DESTINATARI: scuola primaria e secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatore didattica territoriale Le prenotazioni degli itinerari saranno vincolate alla possibilità di apertura delle chiese prescelte. I docenti che fossero impossibilitati ad individuare giorno e orario coincidenti con le possibilità di apertura della chiesa scelta, possono richiedere di effettuare l’intervento in classe. In questo caso l’operatore sarà supportato da una presentazione in power point. Occorre pertanto munirsi di videoproiettore o lim. L’itinerario sulle chiese campestri sarà attivato solo in forma di intervento in classe. QUANDO A BUSTO PASSAVA IL TRAM Qual era il percorso effettuato dal vecchio tram in città? Scopriamolo insieme, ripercorrendo a piedi il suo tragitto e ricostruendo con l'aiuto di fotografie l'immagine della Busto di una volta. DESTINATARI: scuola primaria (secondo ciclo) e secondaria di primo grado DURATA: un'ora e trenta minuti EQUIPE: operatori didattica territoriale L’INDUSTRIA TESSILE E I SUOI CAPITANI Un viaggio alla scoperta della nascita della più importante attività economica della città di un tempo e dei suoi protagonisti. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica territoriale Livello di approfondimento da concordare in base alla fascia d’età dell’utenza LA PESTE A BUSTO ARSIZIO: STORIA E DEVOZIONI Nel 1630 a Busto infuriava la peste. Itinerario alla scoperta dei luoghi e delle opere che testimoniano un legame con questo tragico evento storico. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica territoriale LA MACCHINA DEL TEMPO FOGLI PER UN LIBRO NOVITA’ Dalla fabbricazione della carta al libro. Realizziamo insieme fogli di carta poi scopriamo la tecnica della rilegatura e la sua evoluzione nel tempo. Percorso in collaborazione con la Biblioteca Capitolare. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due incontri da due ore ciascuno EQUIPE: operatori didattica territoriale GLI ANTICHI MESTIERI Alla scoperta dei mestieri dimenticati: attraverso immagini, antichi arnesi e racconti ricostruiamo la Busto di un tempo popolata dal beché , ul cervelé, ul bagáttu, ul mulita, ul strascé e tanti altri. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica territoriale I GIOCHI DI UNA VOLTA, LE FESTE E LE TRADIZIONI BUSTOCCHE Come ci si divertiva una volta? Con l’aiuto della guida, i ragazzi potranno divertirsi a giocare come i loro coetanei di un tempo oppure scoprire come sono nate feste e tradizioni della loro città e come venivano celebrate. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica museale Indicare quale dei tre temi (giochi, feste, traduzioni) si vuole approfondire e nel caso delle feste e tradizioni quali in particolare. LA STORIA DI BUSTO ARSIZIO Di quali eventi storici è stata teatro la nostra città? Possibilità di approfondimento anche della storia dei quartieri di Sacconago e Borsano. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: due ore EQUIPE: operatori didattica territoriale Gli incontri saranno modulati sui programmi svolti in classe e il livello d’approfondimento calibrato in base alla fascia d’età dell’utenza. UNA STORIA SULLA CARTA Quante informazioni possono essere racchiuse in un pezzo di carta? Impariamo a leggere ed analizzare un documento per scoprire informazioni storiche preziose e conoscere il valore delle fonti. Itinerario in collaborazione con la Biblioteca Capitolare. DESTINATARI: scuola secondaria di primo grado DURATA: un'ora e trenta minuti EQUIPE: operatori didattica territoriale NOVITA’ Progetto speciale ARTE PER CONOSCERSI Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e le tecniche espressive come risorse per l’integrazione e per l’approfondimento della dimensione relazionale nel gruppo classe. Il percorso è strutturato in quattro appuntamenti in cui verrà approfondito il tema della rappresentazione di sé, avvalendosi delle tecniche grafico-pittoriche,della narrazione autobiografica e della significazione corporea. Un percorso multidisciplinare che attraverso un approccio ludico e interattivo guida al racconto di sé, alla scoperta e confronto con l’altro e quindi con la sua cultura e storia. DESTINATARI: Scuola primaria e secondaria di primo grado OBIETTIVI EDUCATIVI: favorire l’espressività con l’aiuto delle tecniche espressive; favorire l’ascolto di sé e dell’altro; consolidare e incrementare la dimensione relazionale tra tutti i membri del gruppo classe; favorire il rispetto delle regole. OBIETTIVI DI CONOSCENZA E COMPETENZA: -conoscere che cos’è un ritratto e le diverse modalità espressive per realizzarlo; -approfondire l’uso espressivo del colore; - familiarizzare con la narrazione autobiografica; - favorire l’espressione attraverso la significazione corporea. PACCHETTO DI ATTIVITA’ Il percorso è articolato in quattro incontri: Dal ritratto all’autoritratto: tante possibilità per raccontarmi! Sede: Civiche raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna: A partire dall’osservazione dei ritratti nella collezione, realizziamo il nostro ritratto! Oggetti e colori che parlano di me Sede: classe Molti personaggi scelgono di essere ritratti con accanto un oggetto che li rappresenti. Scegliamo un oggetto che ci è caro, portiamolo in classe per descriverlo e mostrarlo ai nostri compagni. Emozioni in musica! Sede: classe Alla scoperta delle potenzialità espressive del colore, guidati dalla musica. Ritmi dell’altro mondo Sede: palestra A partire da musiche diverse, appartenenti a cultura diverse, scegliamo quella che più ci piace, scopriamo il suo ritmo e proviamo a danzarla. Cosa succede quando sperimentiamo ritmi diversi dal nostro? Quali sono le differenze? STRATEGIA E STRUMENTI: STRATEGIA: utilizzare la collezione museale come punto di partenza per un percorso espressivo interdisciplinare; utilizzare arte e danza come tecniche espressive di conoscenza di sé e dell’altro e di approfondimento della dimensione relazionale del gruppo classe; utilizzare la narrazione autobiografica come strategia per valorizzare l’ascolto dell’altro e la scoperta di culture diverse; STRUMENTI: materiali di cancelleria, calze antiscivolo DURATA: due ore per incontro EQUIPE: tecnico espressivo. Sindaco: Gigi Farioli Dirigente Settore II°, Servizi Sociali Pubblica Istruzione, Biblioteca e Musei Civici Direttore Musei Civici: Massimo Fogliani Conservatore museale: Valeria Ferrè Responsabile dei Servizi Educativi Museali e Didattica Territoriale: Guendalina Cucuzza tel: 0331.390347 e-mail: [email protected] Coordinamento e organizzazione amministrativa: Maria Teresa Frasson tel: 0331.390348 e-mail: [email protected] Segreteria didattica: Ornella Molteni tel: 0331.390242 -349 fax: 0331679460 e-mail: [email protected] Custodi Museali: Adriana Chirico - Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna Maurizio Farina - Museo del Tessile e della Tradizione Industriale Destinatari: Asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado Modalità di realizzazione: Le attività si svolgono dal martedì al venerdì in orario: 09.00 -13.00 e 14.00-16.30. E’ necessario che gli insegnanti siano presenti per l’intera durata dell’attività e partecipino allo svolgimento della stessa. Prenotazione attività: Le prenotazioni possono essere effettuate presso l’Ufficio Musei- Didattica museale e territoriale tramite e-mail all’indirizzo [email protected] oppure via fax al numero 0331-679460. La scuola riceverà conferma di prenotazione. L’eventuale disdetta deve essere comunicata entro due giorni dall’inizio dell’attività. Le prenotazioni effettuate entro il 31/12/2013 daranno diritto di priorità alle scuole di Busto Arsizio rispetto a quelle di altri comuni. Le attività possono comunque essere prenotate anche nell’anno 2014. Pagamento attività: Quota individuale di partecipazione euro 3,00 per ogni attività per gli istituti scolastici di Busto Arsizio e di euro 5,00 per gli istituti scolastici di altri comuni, da versarsi presso la tesoreria comunale o all’incaricato del museo prima dell’inizio dell’attività. Informazioni: Ufficio Musei – Didattica Museale e Territoriale Tel: 0331 -390242-347-348-349