® Flow-rail Manuale di installazione uso e manutenzione Sommario 1. Informazioni generali 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 2. Breve descrizione del sistema Vantaggi del sistema Flow-rail® Contenuto Conformità e norme di riferimento Destinatari del manuale p. p. p. p. p. 4 5 5 5 5 Qualità 2.1 2.2 2.3 Qualità dei materiali Qualità nella produzione Qualità nel montaggio 3. p. 6 p. 7 p. 7 Installazione 3.1 3.2 4. Manuale dell’utilizzatore 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 5. Tipo di carrello elevatore Le forche del carrello elevatore Riempire un canale Svuotare un canale Contrassegni Attenzione Possibili errori e la loro soluzione Guasto p. p. p. p. p. p. p. p. 21 21 22 23 24 24 25 26 Manutenzione 5.1 5.2 5.3 5.4 La pulizia Controllo del sincronizzatore delle catene Lubrificazione Periodicità p. p. p. p. 27 27 28 28 Caratteristiche della scaffalatura p. 8 Componenti e assemblaggio 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.2.6 Componenti Flow-rail® Forare i correnti Inserire eventuali testine di giunzione Inserire le viti Avvitare i giunti e le piastre di fissaggio Fissare la testata anteriore 3.3 Posizionamento p. p. p. p. p. p. 10 11 11 12 12 13 3.3.1 Posizionare la rotaia e avvitare 3.3.2 Montare la seconda rotaia 3.3.3 Posizionare le catene p. 14 p. 16 p. 16 3.4 Inserire la spina per segnalatore p. 17 3.5 Controlli p. 18 3.6 Punti cruciali nella fase di montaggio 3.6.1 Giunto 3.6.2 Parallelità delle due rotaie 3.6.3 Testata anteriore in battuta p. 18 p. 19 p. 19 3.7 Ingrassaggio carter e guide laterali p. 20 3.8 Scorrimento catena p. 20 Sommario 0 Informazioni generali 1 Informazioni generali 1.1 Breve descrizione del sistema Flow-rail ® è un sistema di immagazzinamento compatto, da tempo cercato dagli operatori del settore, il quale può essere servito da convenzionali carrelli elevatori a forca. Il mezzo di servizio non deve più entrare all'interno delle scaffalature come per il Drive-In. Da questo deriva un notevole risparmio di tempo. Elemento chiave del sistema è una catena i cui elementi scorrono su cuscinetti a rotolamento. L’insieme rotaia e catena misura 90 mm di altezza. Si può perciò montare il sistema nello spazio di Drive-In già esistenti. Gli scaffali devono soltanto venire attrezzati con dei correnti. Il sistema Flow-rail ® non necessita di lunghe spiegazioni. Quando il canale é vuoto il primo posto può essere servito come per uno scaffale a posto singolo. La distanza laterale dalla struttura dello scaffale può essere ridotta in quanto i pallets non cambiano questa distanza durante il loro cammino attraverso il canale. Un pallet appoggiato all'inizio del canale mantiene lateralmente la sua posizione durante il suo cammino. In seguito tutti i pallets vengono introdotti ed estratti come pani in un forno. 4 Il sistema non ha un motore proprio e preleva la sua energia di movimento dall’esterno. Dal movimento avanti-indietro del carrello elevatore in quanto esiste un accoppiamento dato dalla metà del carico che posa sulle forche e dall’altra metà che posa sulla catena. Si deve fare attenzione a rispettare le seguenti limitazioni. Una lunghezza massima del canale di 12 posti Euro-pallet (800 mm / pallet in profondità) ed una lunghezza massima del canale di 10,5 m con un peso massimo per pallet di 1200 kg. La differenza di peso fra i pallet nello stesso canale non deve superare il 10%. 1.2 Vantaggi del sistema Flow-rail® 1.4 Conformità e norme di riferimento Possibilità di usare qualsiasi carrello elevatore standard. Le manovre avvengono all'ingresso degli scaffali, mai dentro. I tempi di carico e scarico sono brevissimi. Ogni pallet è sempre pronto per l'estrazione all'ingresso dei canali. I pallets non si muovono sulla catena, si muove la catena. Ogni canale può contenere fino a 12 posti Europallet (1000 kg/Euro-pallet). Per ogni canale può essere immagazzinato un articolo diverso. Può essere facilmente adattato alle strutture Drive-In esistenti. Può essere usato in celle frigorifere fino a -30°C. Manutenzione minima: basta una pulizia superficiale. Massimo sfruttamento dello spazio nel magazzino. Ingombro del binario: altezza cm 9. Con la presente dichiariamo che il prodotto Flow-Rail C.99 secondo documentazione tecnica FlowRailComponenti.doc del Sett.2001 corrisponde alle seguenti direttive: 98/37/EG (direttiva macchine - CE) Norme applicate: EN 294, EN 292 EN 1050 Analisi del rischio Direttive applicate: ISO 9001 (Standard di Qualità) Il presente manuale contiene la descrizione del sistema Flow-rail® e le relative istruzioni per il montaggio, l'utilizzo e la manutenzione, nonché le caratteristiche tecniche ed i preliminari dell'installazione. Il tutto è accompagnato da schemi e disegni per semplificare la lettura. Questo documento si rivolge: al responsabile dello stabilimento, dell'officina, del cantiere al personale addetto alle installazioni all'operatore al personale incaricato della manutenzione Informazioni generali 1.3 Contenuto 1.5 Destinatari del manuale Il manuale deve essere custodito dal responsabile della sicurezza, in un luogo idoneo, in modo che sia sempre disponibile. In caso di smarrimento o deterioramento, la sostituzione del documento dovrà essere richiesto a: Regazzi SA Via alle Gerre 1 6596 Gordola 5 La qualità di Flow-rail® 2 La Qualità di Flow-rail® 2.1 Qualità dei materiali I materiali sono stati accuratamente scelti per garantire maneggevolezza, durata e resistenza alle basse temperature. Rotaia in alluminio: grazie alla sua leggerezza facilita le fasi di trasporto e di montaggio. Guide laterali della catena in PA6: garantiscono un basso attrito ed un’elevata resistenza anche alle basse temperature. Cuscinetti a rulli: lubrificati a vita. Acciai: zincati al sendzimir. 6 2.2 Qualità nella produzione La ditta Regazzi SA produce secondo standard ISO 9001. Tutti gli elementi in metallo del sistema Flow-rail® vengono stampati in casa. Pezzi difettosi sono soltanto possibili per una rottura dell’utensile. La rottura dell’utensile però arresterebbe istantaneamente la produzione. Gli elementi di metallo vengono successivamente montati da una macchina automatica. Questa machina può montare soltanto elementi perfetti. Altrimenti la macchina si blocca. Pezzi montati a mano vengono controllati con delle dime. La qualità di Flow-rail® 2.3. Qualità nel montaggio Per assicurare un montaggio a regola d’arte ogni squadra di montaggio viene assistita nel suo primo montaggio da personale qualificato. Ogni squadra di montaggio riceve un manuale di montaggio (FlowRailMontaggio). A montaggio avvenuto il montatore deve, come da manuale, testare lo scorrimento delle catene. 7 Installazione 3 Installazione 3.1 Caratteristiche della scaffalatura É compito del fornitore di scaffali attrezzare lo scaffale con i seguenti elementi di sicurezza: Corrente di arresto Sopra l’ultimo corrente di appoggio si deve montare un’ulteriore corrente. Questo impedisce che i pallet di un canale che è stato troppo caricato cadano posteriormente. I canali devono essere montati in modo tale che la caduta di materiale, lateralmente e posteriormente, sia impedita oppure non costituisca pericolo per il personale. Questo si ottiene posizionando lo scaffale in modo tale che i lati liberi si trovino contro una parete o vengano assicurati da una rete. Dietro o laterale pareti oppure reti. 8 I correnti della scaffalatura vengono preforati dal produttore, per potervi avvitare il sistema Flow-rail. In caso di fori fatti dal rivenditore, deve essere richiesta l’autorizzazione al costruttore. Il costruttore dello scaffale deve, dopo aver installato lo scaffale, certificare che corrisponde allo stato della tecnica e che le richieste statiche minime, in particolare carico e forze agenti nel introdurre ed estrarre i pallet con il sistema Flow-rail, siano garantite. Il carico massimo permesso dei pallet é parte integrante del contratto. Il carico/pallet permesso in funzione della distanza fra i correnti deve stare sotto la seguente curva. Distanza correnti (mm) 1200 1100 987 891 808 736 674 619 570 527 489 455 424 396 Installazione Carico/pallet (Kg) Carico/pallet (Kg) 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400 1450 1500 Distanza correnti (mm) Il responsabile per il montaggio deve verificare che i sopra elencati presupposti riguardante lo scaffale siano adempiuti. Soltanto allora il montaggio del sistema Flow-rail® puo essere iniziato. 9 Componenti e assemblaggio 3.2 Componenti e assemblaggio 8 3.2.1 Componenti Flow-rail® Una tipica fornitura per un canale Flow-Rail è composta da: 9 6 5 1. 1 2 2. segnalatore fine carico cod. F40000009 segnalatore fine scarico cod. F40000008 7 3 4 1 2 8 3 3. testina di rinvio cod. M75000960 4. 2 testate anteriori mm 800 cod. F40000010 2 testate anteriori mm 1000 cod. F40000011 9 5. 2 testine di giunzione cod. M750009616 10 6. 2 catene cod. F40000015 4 8. 2 fermapallet cod. F40000003 9. 2 piastre fissaggio correnti cod. F40000004 5 10. 2 squadre fissaggio scaffali cod. F40000005 6 11. piastre Quick Fix cod.F40000006 11 7 7. 10 2 giunti per rotaia cod. F40000002 12 12. 2 rotaie cod. M10200125 3.2.2 Forare i correnti 3.2.3 Inserire eventuali testine di giunzione Le eventuali testine di giunzione per l’allineamento dei profili devono essere inserite. Componenti e assemblaggio É opportuno forare i correnti prima del montaggio nello scaffale con l’ausilio di una dima. Per una corretta misura dei fori vedi la relativa figura. Nel caso di utilizzo delle piastre di fissaggio tutti i correnti devono essere forati nello stesso modo (120 mm). 11 Componenti e assemblaggio 3.2.4 Inserire le viti Le rotaie hanno inferiormente delle canaline nelle quali si puo far scorrere la testa di viti M8. Si deve fare attenzione che il numero di viti inserite sia corretto. In ogni punto in cui la rotaia appoggia sui correnti si devono trovare 2 viti. (vedi figura 3.2.1.). Nel punto di ogni giunto devono essere 4 viti per rotaia. (vedi figura 3.6.1.). Al posto della testata anteriore come anche al posto del segnalatore canale pieno devono essere 4 (vedi figura 3.7.1. e figura 3.11.2.). 3.2.5 Avvitare i giunti e le piastre di fissaggio Eventuali giunti possono ora venir fissati. Anche le piastre di fissaggio possono essere avvitate alla rotaia. Le viti delle piastre di fissaggio non devono essere ancora strette definitivamente. Potrebbero essere necessarie eventuali correzioni di posizione. Per il fissaggio dei giunti è più semplice posizionare il profilo sotto sopra. La rotaia appare ora come un pezzo unico. 12 3.2.6 Fissare la testata anteriore Componenti e assemblaggio La testata anteriore viene fissata alla rotaia. Calzare la testata dal davanti fino ad andare in battuta contro il profilo. Di seguito avvitare tramite 4 viti, precedentemente posizionate nel profilo. 13 Posizionamento 3.3 Posizionamento 3.3.1 Posizionare la rotaia e avvitare La rotaia con le viti viene ora poggiata sui correnti. Prima del fissaggio bisogna controllare che la posizione e la quantità di viti sia corretta. La rotaia viene ora posizionata correttamente. Questo rispettando le giuste distanze anteriori e posteriori dai correnti. La rotaia puo ora venir fissata ai correnti tramite le piastre di fissaggio. Le piastre vengono avvitate ai correnti e la rotaia tramite dadi alle piastre. In caso di correnti chiusi si deve far uso di viti autoforanti. Attenzione: nel caso di montaggi in scaffali alti si deve assicurare la rotaia Flow-rail® tramite una fune allo scaffale. Anche i montatori che operano in scaffalature alte devono assicurarsi tramite cinture di sicurezza. 14 Posizionamento rotaia Piastra ad agnolo, utilizzata quando l'ultimo corrente è posizionato allo stesso livello. 15 Posizionamento 16 3.3.2 Montare la seconda rotaia La seconda rotaia viene preparata e montata come la prima. Si deve fare attenzione a fissare questa perfettamente parallela alla prima. 3.3.3 Posizionare le catene La catena deve essere svolta senza creare torsioni. La catena viene disposta sulla rotaia nella sua completa lunghezza ed in seguito fatta scorrere all’interno del profilo. In scaffali alti si deve fare attenzione che una catena non assicurata può, per via del peso di una piccola parte penzolante, cadere verso il basso. Da questo deriva un alto potenziale di rischio. La catena deve essere assicurata tramite una fune. I montatori devono essere attrezzati con sistemi di sicurezza contro cadute accidentali quando operano in scaffali alti. 3.4 inserire la spina per segnalatore Spina inserita nel 12 foro ll segnalatore di fine scarico e di sincronizzazione delle catene di colore Giallo, codice F40000008, è azionato da una spina che deve essere inserita nel 12 foro a destra delle maglie della catena a partire dal fermapallet. Il segnalatore di fine carico di colore Verde codice F40000009 è azionato da una spina che deve essere inserita nel 24 foro a sinistra delle maglie della catena a partire dalla parte opposta del fermapallet. In questa posizione il segnalatore risulterà visibile fino a quando nel tunnel ci sarà posto per un solo pallet in formato 1200x800. Inserire la spina Spina inserita nel 24 foro 17 Controllo 3.5 Controllo In fine devono essere controllati i seguenti punti: - Tutte le viti sono presenti e ben avvitate? Le rotaia sono parallele? La catena si muove senza intoppi su e dentro la rotaia? I segnalatori funzionano? Punti cruciali 3.6 Punti cruciali nella fase di montaggio 18 3.6.1 Giunto Se le rotaie di alluminio sono unite tramite un giunto verificare prima di stringere la bulloneria che le rotaie siano perfettamente in linea e che non vi siano spigoli vivi nel punto di contatto. 3.6.2 Parallelità delle due rotaie Nella fase di montaggio si deve assolutamente rispettare la parallelità delle due rotaie. Verificare prima di stringere la bulloneria che le due rotaie siano parallele. 3.6.3 Testata anteriore in battuta Punti cruciali Nel montaggio della testata anteriore sulla rotaia verificare che questa sia in battuta. Il carter all’interno della testata anteriore deve appoggiare contro la rotaia in alluminio. 19 Ingrassaggio 3.7 Ingrassaggio carter e guide laterali Il carter e la parte superiore delle guide laterali (plastiche bianche della catena) devono essere ingrassati con spray siliconico prima di iniziare l’utilizzo del sistema. Scorrimento catena 3.8 Scorrimento catena 20 La catena dopo essere posizionata sulla rotaia deve essere mossa col piede per simulare un carico ed uno scarico del canale. Questo per verificare il buon scorrimento della catena ed il distribuirsi del grasso prima spruzzato. Flow-rail® Manuale dell’utilizzatore 4.1 Tipo di carrello elevatore Il carrello elevatore deve avere sufficiente forza di spinta e di traino come anche una sufficiente riserva di stabilità. Questa deve essere garantita dal produttore del carrello elevatore. La massima forza di spinta e di trazione necessaria dopo la messa in movimento dei pallets: è 2% del carico del canale (fila dei pallets), è 2% in più per il rallentare/frenare dovuto all’urto elastico. Forze applicate alla fila di pallets nel canale: Carico canale = X pallets [kg] 4'000 6'000 8'000 10'000 12'000 Forza spinta/trazione staz. [kg] 1’680 1’120 1’160 10'200 12'240 Avviare/frenare [kg] 1’160 1’240 1’320 10'400 12'480 Reazione dello scaffale [kg] 1’680 1’120 1’160 10'200 12'240 Manuale dell’utilizzatore 4 5.2 Le forche del carrello elevatore Le forche del carrello elevatore possono essere attrezzate per poter operare nel migliore dei modi con il sistema Flow-rail®. La trasmissione delle forze fra carrello elevatore e catena può avvenire con diversi accorgimenti. La figura mostra una possibile soluzione. Questa soluzione può essere montata su qualsiasi tipo di forca e può rimanere anche per operazioni al di fuori del Flow-rail®. 21 Riempire un canale I pallet successivi spingere dentro o tirare fuori 4.3 Riempire un canale All’atto del posizionamento del primo pallet ci si deve accertare che la catena si trovi nella posizione di partenza. Nel caso la catena fosse gia stata fatta avanzare non ci sarebbe più sufficiente catena disponibile per l’introduzione dell’ultimo pallet. In un canale vuoto la catena si arresta nella testata anteriore. Il pallet #1 viene spinto nel canale appoggiano l’asse anteriore sulla catena e spingendo la medesima verso l’interno del canale. Appena il pallet si trova allineato con il bordo d’ingresso del canale, viene completamente appoggiato sulla catena. Traslatori laterali per le forche non sono necessari, inducono solo ad operazioni scorrette. In nessun caso è permesso posizionare il pallet e successivamente correggere la sua posizione con i traslatori laterali. Se questo viene azionato dopo che il pallet è stato posizionato sulla catena si manifesta un forza laterale sulla catena e questa viene spinta dal profilo. Se questo avviene si deve sollevare con cautela il pallet e riportare la catena nella posizione corretta. introdurre o estrarre i pallet 22 Il pallet n°2 viene introdotto dopo il pallet n°1 con o senza interspazio fra i pallet. L’asse anteriore del pallet da introdurre deve passare sopra la testata anteriore per poi venire in contatto con i denti della catena. L’asse muove la catena grazie ai suoi denti. Quando anche l’asse posteriore appoggia sulla testata anteriore il carrello elevatore si puo allontanare. Canale vuoto Primo pallet Canale pieno Ultimo pallet È ovviamente impossibile immagazzinare più pallet in un canale di quanto corrispondente alla lunghezza ordinata. Se le distanze previste fra i pallet non vengono mantenute potrebbe mancare lo spazio necessario per immagazzinare tutti i pallet. Il fornitore prevede una distanza fra i pallet da 30 a 50 mm. 4.4 Svuotare un canale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. A 1. Pallet appoggia sulla catena 2. Pallet appoggia sulla catena 3. Pallet appoggia sulla catena 4. Pallet appoggia sulla catena 5. Pallet appoggia sulla catena B 6. Pallet appoggia sulla catena 7. Pallet appoggia sulla A-Catena B-forca Tutti i pallet appoggiano sulle catene e si muovono contemporaneamente. Il carrello elevatore esercita sulla catena Flow-rail® e di conseguenza su l’intero gruppo di pallet una forza orizzontale attraverso il pallet anteriore. Questo serve da elemento di collegamento grazie all’asse esterno che appoggia sulle forche e l’asse interno che appoggia sulla catena. Svuotare un canale Per lo svuotamento si tira l’ultimo pallet (n°7) introdotto. La forza di traino viene interrotta appena il pallet successivo (n°6) rallenta sulla testata anteriore. Questo perché ad una certa distanza dal fronte del canale il gruppo di pallet perde la forza di traino. Esso continua a muoversi per inerzia per ancora 20 cm sulla testata anteriore dove viene frenato. L’operatore puo allontanarsi con il pallet. Dopo poche operazioni ha imparato la velocità ottimale. Tutti i pallet vengono estratti nella stessa maniera. Mai tirare o spingere i pallet con violenza. Nel dubbio sollevare i pallet! Per una normale estrazione il carrello elevatore deve retrocedere con una velocità di circa 20 cm/s, che equivale ad estrarre un Euro-pallet in 4-5 secondi. Fase Tempo(s) Sequenza 1 2-3 Introdurre le forche sotto il primo pallet. 2 1-2 Sollevare leggermente le forche. Si ottiene un attrito fra pallet e forca. 3 4-6 Estrarre il primo pallet e di conseguenza l’intero gruppo di pallet tramite la catena. 4 1 Il pallet estratto perde il contatto con la catena. Il gruppo di pallet rallenta e si arresta. 23 Contrassegni 4.5 Contrassegni Si è mostrata utile l’applicazione di contrassegni nel verso del canale per aiutare il corretto orientamento del manovratore. L’approccio deve essere diritto e centrale. Ulteriori contrassegni sul montante del carrello elevatore velocizzano il raggiungimento della corretta quota. segnalazioni sul pavimento Se si utilizzano carrelli elevatori simili si possono prevedere dei correnti di protezione contro i quali si fermano le ruote del carrello elevatore. Il manovratore si puo avvicinare più velocemente senza rischiare di danneggiare lo scaffale. Attenzione corrente d’arresto 24 4.6 Attenzione Utilizzare soltanto carrelli elevatori in buono stato e che sono sufficientemente forti per estrarre l’intero gruppo di pallet. Attrezzare il carrello elevatore adeguatamente per l’estrazione dei pallet. Durante l’operazione di introduzione ed estrazione dei pallet non fare movimenti laterali. Non tentare di introdurre più pallet nel canale quanto precedentemente previsto. Non introdurre come ultimo pallet uno più leggero, potrebbe venire a mancare l’attrito necessario per estrarre l’intero gruppo di pallet. Non introdurre o estrarre i pallet con eccessiva velocità. Effettuare tutte le manovre senza eccessive forze. Si puo immagazzinare soltanto materiale stabile. Dovessero le forze essere maggiori di quanto descritto nel punto 5.1. potrebbe esserci un guasto oppure una non corretta maniera di operare. 4.7 Possibili errori e la loro soluzione Conseguenza Evitare/risolvere l’errore Prima di introdurre il primo pallet le catene sono già state avanzate. Non c’è più spazio sufficiente per contenere tutti i pallet previsti. Sollevare ed estrarre il pallet, poi riposizionare le catene nella collocazione di partenza. Nella fase di introduzione del pallet si ha azionato il traslatore laterale. La catena è fuoriuscita dalla rotaia. Sollevare ed estrarre il pallet con cautela e riposizionare la catena. Si vuole immagazzinare più pallet di quanti siano stati previsti. Il pallet urta il corrente di arresto posteriore. Non continuare a spingere ma allontanarsi con il pallet. All’estrazione del pallet non ci si è allontanati in linea retta. La catena è fuoriuscita dalla rotaia. Sollevare ed estrarre il pallet con cautela e riposizionare la catena. All’estrazione del pallet si ha raggiun- Il pallet successivo é scivolato oltre la to una velocità troppo elevata. testata anteriore. Estrarre il pallet più lentamente. Le forche distaccano il pallet dalla catena durante l’estrazione. Il pallet scivola sulla catena senza che il gruppo di pallet si muove. Non sollevare il pallet durante l’estrazione. L’ultimo pallet introdotto è sensibilmente più leggero degli altri (tolleranza 10%). Il pallet scivola sulla catena senza tirare con se il gruppo di pallet. Sollevare ed estrarre il pallet e sostituirlo con uno più pesante. La merce immagazzinata non è stabile. La merce cade, il pallet si incastra nello scaffale, il pallet scivola sulle forche del carrello elevatore. In caso di guasto il pallet viene movimentato con eccessiva forza. Possibili errori e la loro soluzione Errore La merce deve essere liberata seguendo le norme per la manutenzione (W.1.). Le forche del carrello scivolano dal Interrompere subito il processo di estraziopallet. ne e cercare la causa del guasto seguendo le norme per la manutenzione (W.1.). 25 Guasto 4.8 Guasto Guasti sono eventi molto rari nei quali il funzionamento del sistema viene impedito o dalla merce immagazzinata o da difetti del sistema. Causa merce immagazzinata: la merce é stata mal sistemata sui pallet e cade. Causa difetto nel sistema: il sistema Flow-rail® si é rotto per difetti di produzione o per utilizzo improprio e violento. Soluzione del guasto: Interrompere le manovre con il carrello elevatore. I canali occupati dal personale come anche quelli adiacenti devono essere assicurati contro l’utilizzo. Questo puo essere fatto con una segnalazione di chiusura (nastro rosso/bianco). Il personale quando accede gli scaffali alti deve essere equipaggiato con una cintura di sicurezza contro le cadute. Disfare i pallet singolarmente. 26 Manutenzione 5.1 La pulizia La catena sulla rotaia in genere non necessita di pulizia, solo in caso di sporco eccezionale (fuoriuscita di prodotti immagazzinati). La catena può tuttavia quando si accumula troppo sporco essere semplicemente sollevata e pulita con dell’aria compressa o un aspiratore. La rotaia può essere lavata. Lo stesso vale per la testata anteriore. La pulizia tramite vapore potrebbe rovinare per via dell’alta temperatura l’ingrassaggio dei cuscinetti ad aghi. Per la pulizia del canale questo deve essere precedentemente sgomberato. Attenzione: per la fase di pulizia i canali occupati dal personale come anche quelli adiacenti devono essere assicurati contro l’utilizzo. Questo può essere fatto tramite un segnale di chiusura (nastro bianco/rosso). Il personale che accede a canali alti deve esser assicurato contro le cadute accidentali. Per esempio imbragature di sicurezza. 5.2 Controllo del sincronismo delle catene Ogni tanto il sincronismo della catena deve essere controllato. Le catene devono essere equi posizionate altrimenti può accadere che una catena arrivi in fondo al canale prima dell’altra con la conseguenza della perdita di un posto pallet. Il posizionamento delle catene deve avvenire a canale vuoto. Semplicemente spingere con il piede le catene fino all’arresto per essere sicuri di averle posizionate nello stesso modo. Manutenzione 5 27 Manutenzione 5.3 Lubrificazione I rulli sono lubrificati a vita. Se la pellicola lubrificante viene danneggiata per mezzo di solventi allora non è consigliabile una rilubrificazione della catena da parte dell'utilizzatore. Lubrificanti non idonei potrebbero portare al totale blocco della catena. Per un giusto intervento si deve fare capo al fornitore del Flow-rail®. 5.4 Periodicità Si consiglia di effettuare controlli periodici (ogni 6/12 mesi) per accertarsi che non si presentino anomalie non individuabili con l'uso normale del sistema. Così facendo si è in grado di: prevenire danni a persone o cose garantire la continuità del lavoro evitando interruzioni di emergenza Allo scopo potrebbe tornare utile l'utilizzo di una tabella/scheda simile a questa. 28 ® Flow-rail i Informazioni Indirizzi utili: Rivenditore: Regazzi SA Via alle Gerre 1 6596 Gordola Tel.: +41 (0)91 735 66 00