Università degli Studi di Firenze Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... Aperta la nuova Biblioteca di Scienze sociali a Novoli In questo numero: ! Eccoci a Novoli! ! Corso catalogazione libro antico ! Donazioni: come comportarsi ! Dal Comitato di gestione: ! Piani di lavoro ! Ancora sui tesserini per il prestito Sistema Bibliotecario di Ateneo SBA marzo 2004 Eccoci a Novoli! Alla fine ce l'abbiamo fatta: il 9 febbraio 2004 alle ore 9.00 la nuova Biblioteca di scienze sociali ha aperto i battenti! Eccoci in gruppettone un attimo prima del fatidico momento! Il primo utente si è presentato timoroso, ma il ghiaccio si è presto rotto, e gli studenti e i docenti si sono trovati coinvolti in un vortice di visite guidate e di accudimento… L'impatto è stato quasi di soggezione, da parte del pubblico: la Biblioteca in effetti impressiona, per le dimensioni degli spazi e dello scaffale aperto (16 km!), il progetto architettonico, la qualità della luce e degli arredi. Qui ci sarà la possibilità di studiare e lavorare in modo diverso, e speriamo migliore, almeno per i più: questo dipenderà molto da noi. Molte sono ancora le cose da fare, su tutti i fronti. Non è ancora partito il sistema di identificazione degli accessi, i computer devono finire di arrivare (avremo 106 postazioni attrezzate), l'integrazione di arredi destinati alla sala di consultazione delle collezioni storiche è prevista per fine marzo, i compatti della torre libraria devono ancora essere tarati per consentirne l'uso. Ma già i nostri utenti lavorano coi portatili collegati in rete, visto che tutti i tavoli sono cablati. Hanno a disposizione 15 macchine fotocopiatrici utilizzabili in self-service con tessere ricaricabili, al prezzo di 2 centesimi a copia: il tecnico è fisso e entro poche settimane saranno disponibili un servizio di stampa da rete e di riproduzione tramite scanner dei documenti antichi. Ecco la cronistoria di queste prime tre settimane: dal 9 al 20 febbraio abbiamo aperto il piano terra, destinato agli studenti del primo ciclo, e il primo piano, che raccoglie la collezione dei periodici, dal lunedì al venerdì, con orario 9-13. Lunedì 23 abbiamo aperto anche il secondo piano, che ospita una nutrita sezione di documentazione di reference e le monografie. Abbiamo avuto una media giornaliera di 370 utenti e una massiccia movimentazione delle riviste (sui 500 volumi a mattina): gli utenti prelevano direttamente i materiali e a fine consultazione li lasciano sui tavoli, per darci modo di rilevare il Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 2 Eccoci a Novoli! (segue) 'giro' di consultazione e soprattutto garantirci rispetto alla manutenzione dello scaffale aperto, che gestiamo direttamente: è questa la nostra più grande preoccupazione, su più fronti… Nel frattempo la nuova unica e grande biblioteca delle raccolte è stata appena fondata: occorreranno 5 anni perché i materiali vengano selezionati e ricollocati, e se non trattati in SBN anche catalogati. Poi l'intera collezione delle monografie a scaffale aperto sarà ordinata tematicamente, secondo la progressione dei numeri della classificazione decimale Dewey. Abbiamo elaborato un originale sistema di collocazione ed etichettatura rubando l'idea dei bollini colorati ai colleghi della Tecnologica e protetti con sovracoperte microforate tutti i manuali, la sezione destinata alla didattica, e la raccolta di reference specializzato al secondo piano. Ci siamo poi lanciati a proporre lo sviluppo di prototipi di carrelli da testare, ad acquistare una sofisticata macchina spolveratrice … e poi chissà che altro. Quello che più ci preme è sintonizzarci e restare sintonizzati sui nostri utenti, e avere l'opportunità di pensare a loro come vorremmo: se questo si potesse poi fare in armonia col mondo sarebbe magia. A proposito: da metà marzo apriremo, in una saletta dedicata, un servizio di reference per sonalizzato e, contestualmente, i corsi di formazione agli studenti, nell'aula didattica che intitoleremo alla Rosy, Maria Rosaria Corrado, che a Novoli avrebbe voluto arrivare… Baci e abbracci a tutti Lucilla Conigliello Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 3 Corso multimediale sulla catalogazione del libro antico in rete il Corso multimediale sulla catalogazione del libro antico. Applicazioni SBN, prodotto dal Sistema Bibliotecario d'Ateneo con la collaborazione tecnica dello CSIAF, Servizio Produzioni multimediali (consultabile alla URL: www.unifi.it/universita/biblioteche/corso_libro_antico/). Esso si colloca nell'ambito di un processo di riscoperta e valorizzazione dei fondi in senso lato “antichi” dell'Università di Firenze, nella consapevolezza che una parte importante del patrimonio del nostro Ateneo è costituita dalle sue collezioni storiche e dalle inesplorate fonti che, particolar mente nell'ambito disciplinare umanistico, sono state prodotte (spesso non più ristampate) dalla tipografia antica nell'intera Europa. Il recente passaggio a Indice 2, che integra i differenti archivi SBN, renderà auspicabile per tutti i catalogatori un'informazione, anche generica, sulle caratteristiche specifiche della catalogazione dell'antico, specialmente nella fase iniziale di sperimentazione del nuovo sistema, che porrà i problemi tipici di tutte le fasi di transizione. Più in generale, accostarsi al mondo della tipografia antica permette di conoscere un affascinante mondo e una straordinaria avventura dell'uomo, perché la produzione di un libro antico, dalla fabbricazione della carta alla impressione del testo sotto il torchio tipografico, non solo utilizza svariate arti e differenti professionalità, ma si realizza grazie al concorso di varie fatiche umane e rappresenta uno dei primi esempi di lavoro organizzato (la cartiera, l'officina tipografica). Il corso inizia infatti con una parte introduttiva teorica, che indaga le caratteristiche tipologiche del libro a stampa prodotto con tecniche manuali dal XV al XIX secolo, e che esamina, oltre alla sua struttura fisica, anche i caratteri e l'ornamentazione, cioè tutti quegli elementi che una corretta descrizione deve riconoscere e indicare; la lettura di questa introduzione è molto importante per giungere a un corretto riconoscimento della categoria edizione, concetto che ha un'accezione particolare relativamente al materiale antico. È Corso Multimediale significa che il testo-base, pensato dall'autrice e predisposto per l'auto-formazione dei bibliotecari come un Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 4 Corso multimediale sulla catalogazione del libro antico (segue) manuale tradizionale, si arricchisce di numerose immagini tratte dalle opere in via di catalogazione (frontespizio, colophon, parti salienti dell'esemplare, parti significative di due esemplari messe a confronto) e anche di filmati didattici, che illustrano attraverso la viva voce della docente alcune procedure basilari nella descrizione del libro antico. Al “Percorso completo” di lettura, che si articola come un manuale tradizionale in capitoli e paragrafi, si affianca, per comodità di consultazione, una sorta di prontuario che riepiloga le norme catalografiche e gestionali salienti (“Percorso veloce”). Le “Avvertenze per la consultazione” contengono raccomandazioni preliminari importanti per chi voglia consultare o studiare il manuale. La sezione “sussidi” contiene l’indice completo del corso, altri indici e la tavola di concordanza delle marche tipografiche. Dopo la parte introduttiva teorica (cfr. capitoli Rilevanza catalografica del processo di stampa e Manifattura del libro a stampa) il corso comprende una parte più tecnica dedicata alla gestione di SBN antico, che prevede procedure speciali e legami peculiari non presenti nella gestione dell'archivio Edizioni moderne, quindi una parte di esercitazioni catalografiche che, selezionando differenti tipologie di materiali, discute i problemi salienti e predispone le schede, visualizzando la schermata finale di SBN/Indice. Contestualmente vengono commentate le soluzioni adottate, che spesso sono forzatamente indotte dalle esigenze della cooperazione. Le esercitazioni raccolgono, ampliandoli con ulteriori esempi, i materiali che furono predisposti per il corso organizzato nel 2001 dal Coordinamento Centrale per la formazione dei bibliotecari dell'Ateneo fiorentino alla catalogazione del libro antico in SBN. L'esame accurato delle indicazioni contenute nella Guida SBN viene integrato da un'approfondita disamina dei concetti di impressione e di variante, fondamentali per una corretta individuazione dell'edizione. Immagine tratta da: Enciclopédie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, par une Société de gens de lettres…, 3. ed. … dédiée à son Altesse Royale Monseigneur l'Archiduc Pierre Léopold …, À Livourne, dans l'Imprimerie de la Société, 1770-1779, Voce: Imprimerie. Maria Enrica Vadalà Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 5 Il codice di regolamentazione delle donazioni in biblioteca L'adempimento burocratico previsto dalla delibera del Comitato Consultivo TecnicoAmministrativo dell'Università degli studi di Firenze che obbliga le Unità amministrative a dotarsi di un codice di autoregolamentazione sulle donazioni, oltre a consentire ai gestori delle Biblioteche del SBA di disporre in futuro di uno strumento ulteriore a supporto della formazione delle decisioni, ha costituito un'occasione utile di ripensamento su un tema biblioteconomico importante quale la formazione delle raccolte. Fermo restando, infatti, che le Biblioteche potrebbero ricevere proposte anche di donazioni in denaro (situazione in cui si dovrebbe però valutare bene se non si tratti di una richiesta di prestazione a pagamento o non si configuri un rapporto fra Enti da formalizzare in una convenzione, laddove, per esempio, a fronte di un atto di apparente liberalità, sia sottesa la volontà di fruire di servizi bibliotecari da parte di un donatore che non ne avrebbe altrimenti titolo), le proposte di donazioni più comuni nel nostro settore attengono alla sfera del materiale bibliografico cartaceo. Noi bibliotecari sappiamo che nell'acquistare o accettare in dono anche solo un singolo libro si devono rispettare certi criteri di selezione (sintetizzabili in quello di coerenza con la mission della biblioteca, magari in riferimento ad un piano di sviluppo della collezione che dovrebbe addirittura avere una stesura scritta e diffusa) e individuare alcuni elementi chiave per la valutazione bibliografica, quella bibliologica e quella concettuale; tutto questo, però, gli "aspiranti donatori" solitamente lo ignorano, come sottovalutano l'onere che deriva alla Biblioteca dall'accettazione di un grosso quantitativo di libri, in termini di spazio e tempo lavoro. Nell'ottica comunque di incrementare e sperimentare sempre nuove forme di collaborazione, allargate a partner anche privati, ai fini di uno sviluppo della collezione che, con le sole dotazioni annuali, sarebbe davvero esiguo, è necessario verificare con attenzione tutte le opportunità che offre l'ambiente esterno, comprese appunto le proposte di donazione. Presentiamo quindi questo codice, agile e senza pretese, nato dalla collaborazione diretta o indiretta della Biblioteca Biomedica con la Biblioteca Umanistica, l'Ufficio Affari Legali Disciplinari e Contenzioso, la Segreteria Amministrativa SBA, Il Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica e altre Unità Amministrative che si erano già dotate di tale strumento. Laura Vannucci Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 6 Il codice di regolamentazione delle donazioni in biblioteca (segue) CODICE DI REGOLAMENTAZIONE DELLE DONAZIONI E REGALIE approvato il 12/03/04 Il Comitato tecnico-scientifico della Biblioteca biomedica • Visto l'art. 56 del Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilità che prevede il parere del Comitato Consultivo Tecnico Amministrativo sulla opportunità di accettazione di donazioni, eredità o legati; • vista la delibera di detto Comitato del 17 gennaio 2002 con la quale si chiede alle Unità amministrative di "dotarsi di un proprio codice volto a selezionare ipotesi e categoria di soggetti rispetto ai quali sarebbe conveniente non richiedere ne' accettare donazioni o altre regalìe" • visto il Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo (in particolare art.1 comma 2 sulle finalità e art. 4 comma 1 sulle funzioni del Comitato tecnico-scientifico della Biblioteca) • fermo restando che il bene in oggetto di donazione entra a far parte del patrimonio dell'Unità amministrativa • considerato che appare opportuno escludere l'accettazione di donazioni la cui gestione possa richiedere oneri non proporzionati rispetto ai benefici derivanti dall'accettazione stessa • considerato inoltre che l'esistenza di eventuali rapporti preesistenti o futuri con il soggetto donante e/o benefici indiretti allo stesso eventualmente derivanti dalla donazione non esclude di per sé lo spirito di liberalità che costituisce elemento essenziale della donazione • considerato infine che eventuali vincoli di destinazione ovvero indicazioni del donante circa le unità operative o le persone fisiche utilizzatrici dell'oggetto della donazione possono costituire legittimo onere della donazione stessa a norma dell'art. 793 del codice civile • ricordato che, a norma dell'art. 794 del codice civile, eventuali limitazioni del donante circa l'approvvigionamento di beni fungibili necessari per la gestione dell'oggetto della donazione, in quanto violatrici delle disposizioni in materia di contratti con la P.A., possono costituire onere illecito da considerare come non apposto ovvero tale da rendere nulla la donazione ove abbiano costituito motivo determinante della stessa; tanto premesso approva il seguente codice di autoregolamentazione per l'accettazione di donazioni: Articolo 1: La Biblioteca biomedica può accettare donazioni da chiunque effettuate purché abbiano utilità per lo svolgimento delle attività istituzionali della Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 7 Il codice di regolamentazione delle donazioni in biblioteca (segue) struttura. A tal fine la Biblioteca redige una documentata e dettagliata relazione da sottoporre all'esame del Comitato tecnico-scientifico della Biblioteca in ordine alla utilizzazione ed alla gestione del bene oggetto della donazione. A seguito dell'approvazione del Comitato tecnico-scientifico della Biblioteca, viene attivata la procedura presso il Comitato Consultivo, Tecnico e amministrativo. Articolo 2: Criteri di selezione del materiale bibliografico: • Il materiale bibliografico deve avere rilevanza sotto il profilo scientifico e pertinenza con le discipline presenti nella struttura • il materiale bibliografico deve essere utile all'utenza della Biblioteca, a giudizio dei docenti membri del Comitato tecnico-scientifico e dei bibliotecari • il materiale bibliografico deve presentarsi in una forma tale da poter essere gestito attraverso le normali procedure inventariali e catalografiche ed essere reso disponibile all'utenza • la Biblioteca si riserva la facoltà di selezionare il materiale Articolo 3: Procedura: • il donatore deve dare comunicazione scritta della propria volontà e fornire indicazione precisa dell'oggetto della donazione (es. elenco dei titoli e dell'anno di pubblicazione di libri e riviste) • la Biblioteca deve avere l'opportunità di prendere visione del materiale Sistema Bibliotecario di Ateneo dovete sapere che... marzo 2004 8 Piani di lavoro 2004-2005 All’indirizzo www.unifi.it/biblioteche/progetto/piani_lavoro_ 2004-05.htm sono disponibili i piani di lavoro per il biennio 2004-2005 delle biblioteche e dei gruppi di ateneo. Chi è interessato a partecipare ad un gruppo di ateneo, può contattare il coordinatore. Il Piano di sviluppo biennale del Sistema Bibliotecario di Ateneo e la Relazione 2003 sono disponibili all’indirizzo: www.unifi.it/biblioteche/progetto/prog_ind.htm. Dal Comitato di gestione Tesserini per il prestito A febbraio sono stati spediti alle matricole di quest'anno, i tesserini bianchi e blu con il codice a barre (carta dello studente) che vengono utilizzati per prendere i libri in prestito presso tutti i punti di servizio delle nostre biblioteche. Per quanto riguarda la nuova Biblioteca di Scienze Sociali a Novoli, tutti gli studenti iscritti alle facoltà di Economia, Scienze politiche e Giurisprudenza hanno già ricevuto a casa un tesserino del tutto identico all’altro, che servirà anche per accedere fisicamente all'edificio della nuova biblioteca di Scienze Sociali, che è fornito di porte ad accesso controllato. Importante! Si fa presente a tutti i bibliotecari che alla Biblioteca di Novoli possono accedere anche tutti gli altri studenti, presentando il loro tesserino all’ingresso. Questo, infatti, verrà magnetizzato dai nostri colleghi per consentire l’ingresso alla biblioteca. numero a cura di Gabriella Migliore per il Coordinamento centrale biblioteche email: [email protected] hanno collaborato: Lucilla Conigliello, Maria Enrica Vadalà, Laura Vannucci 6 9