Categoria: AUT – AUTENTICHE
Agg. 31/01/2012
Nel caso in cui sia prevista la sottoscrizione di una pluralità di soggetti (ad es . eredi, cointestatari
etc ), quale va considerata come data dell'atto per la trascrizione?
L'atto si perfeziona nel momento in cui viene eseguita l'ultima autentica quindi questa è la data atto da
considerare per la trascrizione.
Nel caso di iscrizione al PRA di un veicolo radiato per esportazione, mai immatricolato all'estero e
reimmatricolato in Italia, è possibile utilizzare la dichiarazione autenticata ex art. 7 L. n. 248/06?
Poiché il veicolo risulta, di fatto, non essere stato mai esportato, come anche da annotazione presente
sulla carta di circolazione emessa a seguito della reimmatricolazione, è possibile autenticare l'atto ex art.
7 L. n. 248/2006.
Per n veicolo proveniente da un altro registro (es. CRI) l'atto di vendita può essere autenticato in
base all'ex art. 7 L. n. 248/2006?
Se un veicolo precedentemente iscritto in altro registro viene reimmatricolato con targhe civili e reiscritto al
PRA, trattandosi di un veicolo non di provenienza estera, può essere allegata alla formalità di iscrizione cod.
17 la dichiarazione in base all'ex art. 7 L. n. 248/2006.
Gli atti autenticati dai notai residenti nella Repubblica di San Marino vanno considerati a tutti gli
effetti come atti "stranieri"?
San Marino è considerato territorio extra comunitario e fino a nuova normativa, gli atti rogati presso notai di
quello stato sono da considerare esteri ai fini della normativa notarile.
In caso di iscrizione al PRA di veicolo usato di provenienza militare è possibile autenticare l'atto di
vendita ex art. 7 L. n. 248/2006?
Nel caso in cui il veicolo militare sia immatricolato a nome dello stesso soggetto acquirente risultante dal
dispaccio, ai fini dell'iscrizione al PRA, è sufficiente come titolo di proprietà il dispaccio militare che ha
valore di atto pubblico amministrativo. Se, invece, il veicolo è immatricolato a nome di un terzo soggetto
diverso da quello che risulta dal dispaccio militare è necessario presentare la dichiarazione di vendita che
potrà essere autenticata ex art. 7 L. n. 248/2006 . Alla formalità anche in questo caso dovrà essere allegato
anche il dispaccio militare.
Il titolare di uno STA esterno può essere considerato pubblico ufficiale ai fini dell'autentica ex art. 7
L. n. 248/2006 e può autenticare la sottoscrizione di soggetti impossibilitati a sottoscrivere?
Si, in quanto il titolare dello STA anche se limitatamente all'attività di autentica assolve il ruolo di pubblico
ufficiale in virtù della legge sulle autentiche. Per le modalità di autentica di soggetti impossibilitati a
sottoscrivere si deve fare riferimento alle istruzioni presenti sul manuale autentiche.
E' possibile accettare una procura speciale a vendere o atto di vendita autenticato dal direttore di un
istituto penitenziario?
Come indicato nel manuale delle autentiche la procura speciale a vendere deve essere autenticata dal
notaio. Non può neanche autenticare un atto di vendita in quanto non ricompreso tra le figure abilitate nell'ex
art. 7 L. n. 248/2006
Un atto di vendita autenticato ex art. 7 L. n. 248/2006, privo della firma del venditore può essere
sanato in seconda presentazione facendo apporre la sottoscrizione mancante?
Una dichiarazione di vendita non sottoscritta dal venditore è irricevibile e quindi non potrà essere sanata
in seconda presentazione al PRA. Occorre rifare l'atto con nuova autentica e presentare una nuova
formalità con versamento degli importi dovuti, chiedendo il rimborso degli importi versati per la formalità
respinta e non più ripresentabile.
Il titolare dello STA può delegare la funzione di autentica a un dipendente assunto a
tempo determinato?
Il dipendente a tempo determinato o il lavoratore part- time, se assunti con un contratto di lavoro
subordinato, possono essere delegati a svolgere l’attività di autentica.
Nel caso di atto redatto in forma bilaterale le autentiche delle sottoscrizioni delle parti possono
essere effettuate in tempi diversi e da autenticatori diversi?
La volontà di vendere e quella di accettare la vendita possono essere espresse contestualmente dalle
parti ma anche in momenti e luoghi diversi. Pertanto, può essere trascritto il contratto bilaterale in cui le
parti hanno sottoscritto in tempi e luoghi diversi e l’autentica è stata effettuata anche da autenticatori
diversi.
In caso di impresa in liquidazione, l’atto di vendita deve essere sottoscritto dal liquidatore
oppure può essere sottoscritto da altri soggetti (amministratore, procuratore o rappresentante
legale) ?
Il Manuale delle autentiche ha precisato (pag. 36) che nel caso l'impresa sia in stato di liquidazione l’atto
va sottoscritto dal liquidatore della Società, desumibile dalla visura camerale che va esibita in fase di
autentica. Ai liquidatori infatti compete la rappresentanza della società in liquidazione.
Categoria: BOL - IMPOSTA DI BOLLO
L'impossibilità di assolvere l'imposta di bollo in modo virtuale sulle autentiche degli atti di vendita
dei veicoli opera anche nei confronti dei notai?
Si, vale anche per i notai.
In caso di autentica con le modalità previste dall'ex art. 7 L. n. 248/2006, di una società che abbia
effettuato una variazione della ragione sociale, per cui in fase di autentica si richiede certificato
camerale storico (come da manuale autentiche), il certificato camerale attestante la variazione deve
essere in bollo o carta semplice?
La possibilità di evitare di effettuare la formalità 85 di rettifica dell'intestazione prima di trascrivere l'atto di
vendita è già un'agevolazione che viene data alle società che in questo caso si limitano solo a sostenere il
costo del certificato camerale. Il certificato camerale proprio perché attesta un' avvenuta variazione della
società che non viene trascritta deve essere acquisito in originale in bollo.
Categoria: CDP- CERTIFICATO DI PROPRIETA'
Se è stato smarrito il cdp di un veicolo intestato a due persone, la relativa richiesta di
duplicato deve essere sottoscritta da entrambi oppure è sufficiente che sia uno solo a richiederlo?
Per richiedere il duplicato del cdp di un veicolo intestato a due persone è necessaria la firma di tutti e due
gli intestatari. In alternativa uno dei due intestatari può richiedere il duplicato con delega dell'altro
intestatario e fotocopia del documento di riconoscimento.
Il curatore fallimentare che ha precedentemente provveduto alla trascrizione del
fallimento su un autoveicolo del quale non è in possesso del C.d.p. può senza alcun titolo
autorizzativo chiedere il rilascio del certificato di proprietà?
Il curatore fallimentare subentra nella gestione del patrimonio del fallito e nell'ambito dei poteri che questa
qualifica gli attribuisce può chiedere il duplicato del CDP senza necessità di alcuna autorizzazione:
l'autorizzazione del comitato dei creditori è invece richiesta ai fini della vendita del veicolo.
Una società che ha cambiato la denominazione sociale, senza però annotarla al PRA, può
chiedere il rilascio del duplicato CDP allegando il certificato camerale dal quale risulta la
variazione?
E' possibile richiedere il duplicato del CDP presentando il camerale storico dal quale si evinca l'avvenuta
variazione della denominazione sociale. Il CDP rilasciato avrà sempre come intestazione la precedente
denominazione sociale, in quanto la trasformazione della società non è stata annotata al PRA.
E' possibile restituire il foglio complementare originario nei casi di reiscrizione, quando
l'autovettura non era di interesse storico alla presentazione della formalità ma lo diventa
successivamente con l'iscrizione all'ASI?
L'interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale
considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e
restituirà l'originale. Tale procedura è prevista nel caso in cui il veicolo alla data di presentazione della
formalità sia già di interesse storico (30 anni) o iscritto all'ASI.
E' stata chiesta la rettifica del prezzo del veicolo. Considerato che il prezzo non è un dato
presente sul CDP, è necessario sempre rilasciarne uno nuovo o si può lavorare la formalità senza
rilascio del CDP?
Se la rettifica del prezzo riguarda l'ultima formalità trascritta al PRA è necessario allegare il CDP e
conseguentemente ne verrà rilasciato uno nuovo. La formalità di rettifica (codice 86) può essere
presentata utilizzando come nota il CdP, e deve essere controfirmata dallo stesso soggetto (allegando il
relativo documento di identità) che ha sottoscritto l'atto di vendita o l'istanza, specificando il prezzo
corretto.
Nel caso in cui venga presentato un CdP con un atto annullato e privo di contrassegno
telematico per l'imposta di bollo, è necessario chiedere il duplicato per deterioramento o si può
accettare allegato allo stesso un atto bilaterale?
Non è necessario chiedere il duplicato, si può accettare il CdP con atto annullato allegato ad un atto
bilaterale. In questo caso però va presentata la nota libera (Mod. NP3) come modello di richiesta della
formalità.
Categoria: CIS - CITTADINI STRANIERI
Il cittadino comunitario che risiede in Italia da meno di tre mesi può essere intestatario di
un veicolo in Italia?
Le regole da attuarsi sono indicate nel messaggio circolare n. 13925 del 22/10/2007 con il quale
prendiamo atto di quanto stabilito dal DTT e dalla Circolare del Ministero dell'Interno. Il cittadino che
soggiorni per un periodo inferiore a tre mesi non può essere titolare di carta di circolazione e intestatario
al PRA di un veicolo.
Il permesso di soggiorno può valere come documento di identità/riconoscimento?
Il permesso di soggiorno non è documento valido ai fini dell'identità essendo un'autorizzazione a risiedere
nel nostro Paese.
Il cittadino straniero che ha smarrito il permesso di soggiorno può intestarsi il veicolo allegando alla
formalità la denuncia di smarrimento?
La denuncia di smarrimento non è documento sufficiente ai fini dell'intestazione del veicolo.
I cittadini Svizzeri o di S. Marino sono considerati ai fini del diritto di soggiorno in Italia extra UE o
UE?
Le disposizioni previste dal D. Lgs. n. 30/2007 che disciplinano il diritto di soggiorno in Italia dei cittadini
UE si applicano anche ai cittadini Svizzeri o di S. Marino che , quindi, non dovranno esibire il permesso di
soggiorno ma solo avere la residenza in Italia.
La cittadina romena che abbia variato il cognome a seguito di divorzio, quale titolo deve
presentare per procedere alla rettifica dell’intestazione al PRA?
Trattandosi di cittadino UE al PRA può essere prodotta alternativamente la dichiarazione rilasciata dalla
sezione consolare dell’ambasciata romena in Italia attestante l’attuale cognome o una dichiarazione
sostitutiva di certificazione ex art. 46 DPR n. 445/2000 se la variazione è già stata registrata nei registri
anagrafici del Comune di residenza o dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 DPR n. 445/2000
qualora l’annotazione all’anagrafe non sia stata ancora effettuata.
Categoria: ERE - EREDITA'
ERE-01 E' trascrivibile l'atto di accettazione di eredità con beneficio di inventario?
L'atto è trascrivibile. Non rileva ai fini della pubblicità al PRA, invece, la clausola dell'accettazione con
beneficio di inventario. L'atto di accettazione con beneficio di inventario deve essere ricevuto dal notaio o
presso il Tribunale. Sono obbligati ad accettare con beneficio d'inventario gli eredi e i soggetti legalmente
incapaci d'agire nonché le eredità devolute a persone giuridiche, associazioni ed enti non riconosciuti
(non rientrano in questo obbligo invece le società). L'atto di accettazioni di eredità con beneficio
d'inventario non può essere autenticato ex art. 7 L. n. 248/2006.
Un esecutore testamentario ha l'autorizzazione alla vendita, da parte del giudice, di un'autovettura. Ai
fini IPT, la vendita può essere considerata ai sensi art. 2688? Come si procede in caso di trascrizione
di atto di vendita sottoscritto dall'esecutore testamentario?
Per alienare i beni dell'eredità occorre l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. Inoltre l'esecutore
testamentario deve comprovare la sua qualifica esibendo documentazione idonea. Quindi, in
considerazione del ruolo svolto l'esecutore testamentario non è assimilabile al soggetto che si dichiara
proprietario non intestatario. La formalità è una normale trascrizione di trasferimento di proprietà
assoggettata alle normali tariffe IPT in misura proporzionale.
In caso di successione legittima in cui eredi sono il coniuge del de cuius e il figlio minore,
qualora il coniuge presenti l'istanza e ottenga la relativa autorizzazione dal giudice tutelare di
intestarsi l'intero veicolo a sé stesso, il veicolo può essere intestato direttamente al coniuge o
devono essere presentate due formalità, prima quella di accettazione dell'eredità a favore di
entrambi gli eredi e poi di cessione pro quota a favore del coniuge?
Allo scopo di assicurare la continuità della trascrizione è necessario trascrivere entrambe le formalità. Con
la prima il genitore accetta la propria quota e quella del minore in qualità di rappresentante legale. Con la
seconda trasferisce a sé stesso la quota del figlio autorizzato dal giudice.
Categoria: FAL-FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI
Come si cancella l’annotazione della sentenza di fallimento?
La cancellazione deve essere richiesta dalla parte allegando il decreto di chiusura come titolo e versando
IPT fissa, emolumenti e bollo.
In caso di fallimento chi può sottoscrivere l’atto di vendita dei veicoli intestati al fallito?
Il curatore fallimentare con le seguenti modalità: procedura aperta prima del 16/7/2006: autorizzazione del
giudice delegato; procedura aperta a partire dal 16/7/2006: il curatore può compiere in via autonoma anche
gli atti di alienazione previa autorizzazione del comitato dei creditori. Se gli atti superano il valore di €
50.000 deve essere preventivamente informato il giudice delegato
La sentenza di fallimento deve essere annotata anche nel caso in cui il veicolo non sia intestato al
fallito?
Sì, la valutazione dei beni che fanno parte della massa fallimentare compete al curatore che può avere
rilevato facente parte del patrimonio del fallito beni che possono ancora non essere stati intestati
formalmente al fallito o dolosamente distratti dal fallito in epoca immediatamente antecedente alla
dichiarazione di fallimento.
FER- FERMO AMMINISTRATIVO
In caso di cancellazione di fermo per atto di vendita con data anteriore a quella di iscrizione del
fermo, è possibile rilasciare d'ufficio un CDP privo dell'annotazione del fermo che sostituisca quello
rilasciato all'acquirente in occasione della trascrizione del trasferimento di proprietà?
No, deve chiedere il rilascio di un duplicato versando gli importi previsti (emolumenti e Imposta di bollo) e
allegare il vecchio CDP. Non è prevista, infatti, dalla norma in questo specifico caso alcuna esenzione da
imposte e diritti.
Categoria: IPO - IPOTECHE
Da chi deve essere sottoscritto l’atto costitutivo dell’ipoteca?
Per l'iscrizione dell'ipoteca legale non è necessario il consenso del debitore, essendo sufficiente che l'atto
costitutivo dell'ipoteca sia sottoscritto dal venditore, in caso di residuo prezzo, e dal venditore e dal terzo
sovventore (o in alternativa dal debitore), in caso di ipoteca per sovvenzione. In caso, invece, di ipoteca
convenzionale è necessaria la sottoscrizione dell'atto anche da parte del debitore.
Categoria: IPT - IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE
In caso di cessione d’azienda è possibile applicare l’IPT fissa?
La cessione d’azienda assolve sempre l’IPT in misura proporzionale, salvo che nel regolamento provinciale
non sia stato prevista l’agevolazione a tassa fissa per le cessioni d’azienda.
La formalità di rettifica di un atto che ha beneficiato dell’esenzione IPT ex L. n. 85/1995 (per
acquisto a favore di commerciante di veicoli usati) beneficia anch’essa dell’esenzione IPT?
Sì, in generale le rettifiche di una formalità soggetta alle agevolazioni ex art. 56 (rivenditori veicoli usati)
godono anch’esse delle esenzioni IPT.
Quale è la tariffa IPT alla quale è assoggettata l’iscrizione al PRA dell’ipoteca giudiziale?
Le ipoteche giudiziali sono assoggettate alla tariffa che prevede l’applicazione dell’1,46% dell’importo più
ovviamente l'eventuale maggiorazione disposta dalla provincia di competenza. Se tale importo è inferiore
alla tariffa minima per la provincia di competenza, l'IPT corrisponde alla tariffa minima.
In caso di formalità avente ad oggetto un veicolo classificato nella carta di circolazione "autoveicolo
uso esclusivo polizia uso proprio" è applicabile l'IPT ridotta di ¼?
No. Per poter applicare la riduzione dell’IPT a ¼ prevista per i veicoli ad uso speciale è necessario che
sulla carta di circolazione il veicolo sia classificato come ad uso speciale.
In caso di aggiudicazione all’asta di un veicolo a favore di un rivenditore di veicoli usati che lo
destina alla rivendita è applicabile l’esenzione IPT?
Sì, se il veicolo acquistato all'asta viene destinato dall'acquirente, che ha i requisiti di legge per godere
dell'esenzione, alla rivendita può applicarsi l'esenzione IPT.
Ai fini dell'applicazione delle agevolazioni fiscali per i veicoli storici è valida l'iscrizione presso tutti i
registri storici di cui all'art. 60 Codice della Strada o rileva solo l'iscrizione presso l'ASI?
La tariffazione agevolata per i veicoli ventennali di particolare interesse storico-collezionistico è disciplinata
dall'art. 63 L. 342/2000 che prevede come requisito ai fini delle agevolazioni fiscali l'individuazione dei veicoli
sulla base di elenchi predisposti dall'ASI e dalla FMI. Non rilevano ai fini fiscali le iscrizioni presso altri registri
diversi da quelli ASI anche se compresi nell'elenco di cui all'art. 60 Codice della Strada.
In caso di risoluzione di un contratto di vendita con patto di riservato dominio, l'IPT si applica in
modo proporzionale?
Per la formalità di trascrizione dell'atto risolutivo del contratto di vendita con riserva di proprietà, dovrà
essere versata l'IPT in misura proporzionale.
E' titolo idoneo per la trascrizione il provvedimento di omologazione del verbale di separazione
personale dove il veicolo intestato al marito, su richiesta del tribunale viene assegnato al figlio
maggiorenne? L'IPT e' dovuta e in che misura?
Il provvedimento di omologazione del verbale di separazione personale è titolo idoneo alla trascrizione del
passaggio di proprietà. La formalità è esente da imposte ai sensi dell'art. 19 della Legge 6 marzo 1987, n.
74 .La formalità è soggetta ai soli emolumenti ACI di Euro 20,92.
E' valida la dichiarazione sostitutiva attestante l'utilizzo non professionale dell'autocarro storico ai
fini delle agevolazioni IPT?
Allo stato attuale tale dichiarazione attestante l'uso non professionale del veicolo non rileva ai fini delle
agevolazioni fiscali IPT, fatte salve diverse determinazioni assunte dalla Provincia.
In caso di formalità di trascrizione di un atto risolutivo (o liberatorio) del P.R.D. con soggetto a favore
un rivenditore di veicoli usati, si può usufruire delle agevolazioni previste dall'art. 36 legge 85/95?
Sì, anche questa formalità è soggetta alle agevolazioni ex art. 56 (rivenditori veicoli usati).
Posto che non è possibile fruire dell'esenzione IPT per i disabili in caso di cointestazione del
veicolo, tale regola trova applicazione anche nel caso in cui viene richiesta la cointestazione del
veicolo in capo ad entrambi i genitori di minore disabile, che risulta dalle dichiarazioni dei redditi
(allegate alla pratica) a loro carico al 50%?
In questo caso è possibile cointestare il veicolo ad entrambi i genitori del disabile in quanto fiscalmente a
carico di entrambi usufruendo dell'agevolazione IPT.
Può chiedere l'esenzione IPT ex art. 56, comma 6 D. Lgs. n. 446/1997 il rivenditore di veicoli usati
quando l'impresa sia in liquidazione?
Si ritiene che anche in questa fase il rivenditore di veicoli usati abbia il diritto, sussistendo i requisiti di legge,
a godere delle relative agevolazioni.
I trattori stradali immatricolati come "uso speciale" adibiti al traino esclusivo di semirimorchi per
spettacoli viaggianti godono della riduzione dell'IPT prevista per i veicoli ad uso speciale?
Il trattore stradale non è un veicolo ad uso speciale che beneficia della riduzione IPT in quanto le eventuali
annotazioni sulle carte di circolazione di trattori stradali che ne indicano l'uso speciale è dovuto alla
circostanza che sono agganciati a semirimorchi per uso speciale.
Nel caso di un rivenditore di auto usate che abbia acquistato un veicolo per la rivendita e che al
momento dell'autentica dell'atto di vendita non risultava nell'archivio della Camera di Commercio
esercitare l'attività di rivendita di auto usate, qualora tale requisito sia presente al momento della
richiesta di trascrizione della formalità al PRA, si applica l'esenzione IPT?
I requisiti per ottenere l'agevolazione IPT a favore dei rivenditori di veicoli usati devono essere goduti al
momento in cui si chiede la trascrizione della formalità in quanto l'IPT è un'imposta che tassa la formalità e
non l'atto. Quindi, nel caso di specie, i requisiti per ottenere le agevolazioni in questione devono essere
presenti al momento in cui si richiede la formalità.
E’ possibile applicare l’agevolazione IPT prevista dall’art. 63 comma 2 L. n. 342/2000 al trasferimento
di proprietà di un motoveicolo storico ultraventennale di cui non si è in possesso dell’attestato di
storicità ma che rientra negli elenchi dei motoveicoli storici pubblicati annualmente dalla FMI?
E’ possibile applicare l’agevolazione IPT ai motoveicoli storici ultraventennali anche se questi non sono in
possesso dell’attestato di storicità rilasciato dalla FMI. Per questo tipo di veicoli, infatti, a differenza delle
auto storiche, è sufficiente che il veicolo rientri negli elenchi pubblicati annualmente sul sito della FMI.
E' possibile applicare l'esenzione IPT a favore di un disabile che abbia già usufruito di tale
esenzione nel corso del precedente quadriennio?
Il limite del quadriennio non si applica all'IPT, ma solo alle agevolazioni in materia di IRPEF e IVA. Per le
agevolazioni IPT, invece, valgono le seguenti regole:1) l'agevolazione può essere riconosciuta per un
solo veicolo e , quindi, il disabile può beneficiare nuovamente del beneficio per un secondo veicolo solo se
il primo viene venduto o cancellato dal PRA;2) in caso di cessione del veicolo, acquistato godendo
dell'agevolazione, a terzi (sia a titolo oneroso che a titolo gratuito) prima che siano trascorsi due anni
dall'acquisto , deve essere versata la differenza tra l'imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella
risultante dall'applicazione dell'agevolazione stessa.
Alla luce della nuova normativa che ha modificato l'applicazione per gli atti soggetti a IVA,
come si applica l'imposta a quelle formalità che prima scontavano l'IPT fissa? es.: proroga
usufrutto, estinzione usufrutto; cancellazione ipoteca giudiziale; cancellazione del fallimento;
cambio denominazione /ragione sociale e soprattutto rettifica intestazione con atto di rettifica?
Il decreto legislativo n. 68/2011 non si riferisce a talune specifiche formalità. La normativa sopra citata non
ha invece modificato la tariffazione relativa agli atti non aventi contenuto patrimoniale per i quali appunto
l'IPT è assolta in misura fissa.
In caso di trascrizione dell’atto di proroga della scadenza del patto di riservato dominio, in
che misura si applica l’IPT?
L’atto di proroga della data di scadenza del patto di riservato dominio rientra negli atti che non hanno
contenuto patrimoniale quindi l'IPT è dovuta nella misura fissa.
Deve essere trascritto un passaggio di proprietà di un veicolo appartenente ad un Comune a favore
di un altro Comune. Ai fini della tassazione della formalità cod.33, sono applicabili esenzioni o
agevolazioni fiscali?
Alla luce delle indicazioni contenute nella circolare 5010 del 2011 non si ritiene che il comune abbia titolo
ad alcuna esenzione. Tenuto conto di quanto indicato nella FAQ IPT 54, non può neppure essere
riconosciuta l'esenzione prevista dall'art. 118 del DLgs n. 267/2000.
Categoria: LEA - LEASING
Quando è necessario annotare la cancellazione del leasing?
E' necessario annotare la cancellazione del leasing in caso di cessazione del contratto prima della scadenza
o in caso di cessione del veicolo a soggetto diverso dal locatario. Se il leasing è scaduto non è necessario
procedere alla cancellazione e in caso di trascrizione del trasferimento di proprietà il leasing scaduto non
comparirà più sul CdP.
Come si procede in caso di variazione del locatario?
Se il veicolo viene ceduto in leasing ad altro locatario prima della scadenza del contratto, al PRA deve
essere annotata la variazione. Il PRA in questo caso aggiorna solo il CdP.
Come occorre procedere in caso di richiesta di prima iscrizione con annotato un contratto di leasing
scaduto?
Poiché il contratto di leasing è scaduto non si deve procedere all'annotazione al PRA della formalità di
leasing, in quanto tale contratto a causa della scadenza del termine si intende non più in essere.
Per la richiesta di variazione o cancellazione del leasing può essere utilizzato come nota il CdP?
Si. Le variazioni del leasing rientrano tra quelle formalità amministrative che possono utilizzare il CdP come
nota.
Categoria: PAG - PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI E GIUDIZIARI
In caso di annotazione della sentenza del giudice di pace sulla base di quale elemento
deve essere accertato il valore della controversia ai fini dell’applicazione dell’esenzione IPT?
La legge prevede l’esenzione IPT per le controversie davanti al giudice di pace che non eccedano il valore
di 1.033 euro. Il valore della controversia viene determinato dal giudice in base a quanto dichiarato dalla
parte nel ricorso giudiziario. Nel caso in cui tale valore non si possa desumere dalla sentenza, può
soccorrere il valore indicato nella domanda.
E' possibile trascrivere come tutela del venditore una sentenza di omologa di separazione
consensuale?
Se il coniuge a cui è stato assegnato il veicolo non trascrive il passaggio a suo favore trattenendosi oltre
al veicolo anche i documenti, ben può l'altro coniuge trascrivere un atto di tutela del venditore presentando
l'omologa di separazione consensuale.
Categoria: PIG - PIGNORAMENTO
Per l'iscrizione di pignoramento a seguito di crediti del lavoro sono dovuti gli emolumenti PRA?
Come da casistica n. 479/05 nel caso di specie ricorre l'esenzione anche degli emolumenti purchè nella
nota venga indicato il riferimento normativo per l'agevolazione richiesta (articolo 10 L. n.
533/1973).
Categoria: PPO - PERDITA DI POSSESSO
In caso di perdita di possesso per furto con dichiarazione sostitutiva di resa denuncia quale data
evento deve essere inserita al fine della sospensione dell’obbligo di pagamento della tassa
automobilistica?
In presenza di perdita di possesso per furto, la data evento da inserire è quella della presentazione della
denuncia di furto, anche se al posto della denuncia originale sia presentata la dichiarazione sostitutiva.
Diversa è, invece, la perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, non controllabile, in
base alla quale l'Amministrazione Finanziaria ha riconosciuto l'interruzione dell'obbligo della tassa di
proprietà dal periodo d'imposta successivo alla data della dichiarazione trascritta al PRA.
E’ possibile annotare una perdita di possesso con sentenza del giudice di pace con data retroattiva
quando già è stata annotata in precedente una perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva
La perdita di possesso effettuata sulla base della dichiarazione sostitutiva di atto notorio ha validità ai soli
fini fiscali e non ha efficacia retroattiva, la dichiarazione di perdita di possesso pronunciata con sentenza
del giudice, invece, oltre ad avere efficacia retroattiva ha anche una rilevanza sul piano delle responsabilità
civili, amministrative e penali derivanti dalla circolazione del veicolo. Per la diversa natura e i diversi effetti
derivanti dai due titoli, è possibile, successivamente all’annotazione della perdita di possesso con DS,
annotare la perdita di possesso con sentenza del giudice.
In presenza di un veicolo cointestato può essere accettata una perdita di possesso per
indisponibilità con dichiarazione sostitutiva sottoscritta da uno solo degli intestatari, in assenza di
delega e documento dell'altro intestatario?
Nel caso in esame, per poter accettare la richiesta di annotazione della perdita di possesso per
indisponibilità, è necessaria la dichiarazione sostitutiva sottoscritta da entrambi i cointestatari, corredata
dalle fotocopie dei documenti di identità degli stessi.
Quale documentazione occorre allegare a una formalità di rientro in possesso quando era stata
annotata in precedenza una perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva di atto notorio?
In una formalità di rientro in possesso successiva ad una perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva
di atto notorio, dovrà essere prodotta una dichiarazione sostitutiva coerente con la prima e nella quale si
attesti il ritrovamento del veicolo.
Gli eredi del de cuius intestatario di un veicolo possono presentare la perdita di possesso
con dichiarazione sostitutiva o è necessario prima trascrivere l’accettazione dell’eredità?
Oltre all’intestatario del veicolo anche gli eredi in qualità di aventi titolo, qualora si rientri nelle fattispecie
previste per procedere alla perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva, possono presentare tale
formalità sottoscrivendo la dichiarazione sostitutiva senza preventivamente dover trascrivere l'accettazione
dell'eredità.
Gli eredi del de cuius intestatario di un veicolo possono presentare la perdita di possesso per furto o
devono prima trascrivere l’accettazione dell’eredità?
Gli eredi del de cuius intestatario al PRA possono presentare la formalità di perdita di possesso per furto
anche senza dovere prima trascrivere l’accettazione dell’eredità. In questo caso dovrà essere allegata,
oltre alla denuncia di furto, anche la dichiarazione sostitutiva attestante la qualità di erede e la data di
morte del de cuius intestatario del veicolo.
Categoria: PRF - PRESENTAZIONE FORMALITA' PRA
In caso di radiazione per esportazione effettuata dal proprietario non intestatario, la copia
del documento di identità da allegare alla formalità è quella dell'avente titolo o dell'intestatario ?
Deve essere allegata la fotocopia del documento dell'avente titolo.
Si può accettare la delega alla presentazione della formalità da parte di un demolitore al proprio
figlio, non facente parte dell'organizzazione d'impresa, ma che è solo preposto a titolo gratuito alla
presentazione delle pratiche?
Potrebbe presentare le formalità per conto del titolare qualora l'organizzazione sia qualificabile come
impresa familiare e il figlio come un collaboratore di tale impresa. Se viceversa dall'esame della
documentazione è stato accertato che il figlio sia estraneo alla organizzazione dell'impresa, non può
essere delegato.
Per le formalità Copernico (ad esempio perdita di possesso, revoca del fermo
amministrativo) è obbligatorio allegare la fotocopia del documento del beneficiario della formalità?
L’obbligo di allegare la fotocopia del documento di identità è previsto solo per le formalità STA (in base al
DPR n. 358/2000); ne sono, quindi, escluse le formalità “Copernico”.
Categoria: PRI - PRIMA ISCRIZIONE
Chi firma l'Istanza dell'acquirente in caso di acquisto di un minore?
L’istanza dell’acquirente deve essere sottoscritta dal/dai genitore/i esercente la patria potestà o dal tutore.
Dovendo immatricolare un motociclo nuovo acquistato presso un centro commerciale con emissione
di scontrino di cassa è sufficiente, per la prima iscrizione, l'istanza dell'acquirente con allegato copia
dello scontrino fiscale in mancanza di fattura d'acquisto.
Per poter richiedere l'istanza dell'acquirente (L.80/2005) è prevista o la firma del venditore e dell'acquirente o
in caso di firma del solo acquirente della fattura di acquisto, non si parla di scontrino fiscale.
Cosa fare se in una formalità di immatricolazione/prima iscrizione da parte dello STA viene digitato
un Comune di residenza errato, con conseguente errata attribuzione della competenza (e con IPT
versata a Provincia errata)?
L’eventuale errore di competenza sulla località di residenza del soggetto acquirente del veicolo, rilevato in
giornata dal Pds STA può essere autonomamente sanato mediante la funzione di annullamento da utente
che consente la ripresentazione, anche in giornata , della richiesta di immatricolazione. Qualora, invece, il
Pds Sta si accorga dell’errore in giornate successive, si ricorda che l’errore sulla località di residenza del
soggetto acquirente del veicolo commesso in fase di acquisizione comporta che le somme IPT vengono
versate ad una Provincia diversa da quella di effettiva residenza del soggetto a favore.
Escludendo la possibilità per l’Ufficio Provinciale ACI di ricusare la richiesta di iscrizione di STA, per le gravi
conseguenze lato Dtt di tale operazione (annullamento dell’immatricolazione), e per garantire il riversamento
dell’IPT alla Provincia corretta, l’Ufficio dovrà richiedere la ripetizione delle somme IPT, introitandole tramite
la formalità cod. 79. Successivamente si potrà richiedere il rimborso dell’Ipt versata alla Provincia errata.
Per quanto concerne la correzione del CdP prodotto, saranno possibili due diverse soluzioni operative.
Qualora, infatti l’Ufficio Provinciale ACI rilevi il semplice errore operativo di digitazione, la correzione della
località di residenza potrà essere effettuata mediante la funzionalità di convalida con rettifica dati sul CdP,
che prevede, comunque la restituzione, entro i termini di legge, del CdP affetto da errore. Qualora, invece, si
rilevi la discordanza della località di residenza su tutta la documentazione prodotta (atto di vendita- CdP o
nota libera ecc.), la rettifica potrà essere effettuata con la formalità cod. 85, soggetta al solo versamento
dell’imposta di bollo e degli emolumenti ACI. Si precisa, infine che a fronte di tali casistiche l’Ufficio
Provinciale DTT effettua una correzione della Carta di Circolazione mediante postilla manuale, richiedendo
la ripetizione del Diritto DTT.
Una prima iscrizione a favore di una s.r.l. è corretto che l'istanza acquirente sia sottoscritta da uno
solo degli amministratori ?
Come precisato nel manuale delle autentiche, per l'istanza dell'acquirente a favore di persona giuridica, in
quanto istanza di natura amministrativa, è sufficiente la sottoscrizione del singolo socio e amministratore
che ha la rappresentanza legale per gli atti di ordinaria amministrazione; essa, quindi, non rientra tra
quegli atti che necessitano della firma congiunta dei rappresentanti legali della società.
In caso di pluralità di soggetti acquirenti, l’istanza dell'acquirente, tramite la quale è possibile
richiedere l’iscrizione dei veicoli al PRA, ex L. 80/2005, deve essere sottoscritta da tutti o può anche
essere firmata da uno solo?
L'istanza dell'acquirente deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che si intestano il veicolo al PRA.
Ai fini della prima iscrizione di veicolo proveniente dall’estero quali sono i criteri, in base
alla normativa fiscale, ai quali fare riferimento per verificare se un veicolo sia nuovo o usato?
La nozione di veicolo usato ai fini IVA è stata prevista dall'art. 38 c. 4 del DL n. 331/1993 convertito in L. n.
427/93. In base a questa norma, perché un veicolo sia da considerarsi usato è necessario che rispetti
entrambe queste condizioni:avere percorso oltre 6.000 Km e la cessione sia effettuata decorso il termine di 6
mesi dalla data di prima immatricolazione o di iscrizione nei pubblici registri. L'assenza di uno dei due
requisiti sopra indicati determina che il veicolo deve essere considerato ai fini IVA nuovo. Ciò significa che
per considerare un veicolo come nuovo è sufficiente che una delle due condizioni sopra evidenziate siano
presenti, mentre per considerarlo usato è necessaria la presenza di entrambe le condizioni.
In caso di prima iscrizione di veicolo usato di provenienza militare, il dispaccio emanato dall’autorità
militare cedente è sufficiente come titolo di proprietà?
Il dispaccio, emesso dall’autorità militare, con il quale viene assegnato a un terzo in proprietà un veicolo di
provenienza militare, costituisce titolo valido per l'iscrizione al PRA del veicolo stesso, purché sia prodotto
in originale o copia conforme all'originale e in bollo. Tale titolo sarà di per sé sufficiente se il veicolo viene
immatricolato e iscritto al PRA a nome del soggetto assegnatario. Se, invece, il veicolo fosse stato
immatricolato a nome di un terzo al quale l'originario acquirente lo ha ceduto in un secondo momento, è
necessario produrre, unitamente al dispaccio,che vale come titolo di origine,anche l'atto di vendita che
potrà essere autenticato ex art. 7 L. n. 248/2006.
E' possibile utilizzare l'istanza dell'acquirente per la prima iscrizione di un veicolo ad uso polizia
locale?
E’ possibile effettuare l’iscrizione al PRA avvalendosi delle procedure di semplificazione delle modalità di
autentica della sottoscrizione di cui alla L. 80/2005 (cd. istanza dell'acquirente).
Una società ha come attività prevalente la fabbricazione di autoveicoli.,può utilizzare l'istanza
dell'acquirente per intestarsi i veicoli?
Le case costruttrici che si intestano i veicoli possono utilizzare, per dichiarare l’acquisto a titolo originario
del veicolo, l’istanza dell’acquirente ex L. 80/2005 (vedi Manuale Autentiche).
Un minore può intestarsi un veicolo e , in caso di prima iscrizione, chi sottoscrive l’istanza
dell’acquirente?
Non vi è alcuna norma attualmente vigente che impedisce a un soggetto minore di età di essere
intestatario di un veicolo. Per quanto riguarda, invece, la stipula del contratto per l’acquisto di autoveicoli a
favore di soggetti minori senza preventiva autorizzazione del giudice tutelare è da ritenersi annullabile.
L’annullabilità dell’atto, come noto, non preclude l’ammissibilità della sua pubblicità. Per quanto riguarda,
invece, il caso specifico dell’istanza dell’acquirente che non ha carattere negoziale ma riveste la natura di
istanza amministrativa, occorre fare riferimento a quanto previsto dal DPR n. 445/2000 all’art. 5 che
prevede , per i soggetti sottoposti a potestà genitoriale, tutela o curatela, che le dichiarazioni e le istanze
siano sottoscritte dal o dai genitori esercenti la potestà, dal tutore o dall’interessato stesso con
l’assistenza del curatore.
Categoria: RAD - RADIAZIONI
E’ possibile presentare al PRA una richiesta di radiazione per utilizzo del veicolo per gare su pista o
circuiti privati ?
A seguito di chiarimenti prevenuti dal ministero dei Trasporti, è stato precisato che non è possibile richiedere
la radiazione per le suddette causali non più previste a seguito della modifica dell’art. 103 Codice della
Strada, operata con D.lgs. n. 149/2006.
Può il PRA accettare una formalità di radiazione per un veicolo demolito all'estero presentata
dall'intestatario o avente titolo ?
Si, purché venga allegato l’attestato di rottamazione rilasciato dal demolitore estero con allegata
traduzione ufficiale e la documentazione di rito.
In caso di radiazione per esportazione in un Paese UE e avvenuto ritiro del CdP da parte delle
autorità estere è possibile autocertificare l’avvenuto ritiro?
Si è possibile. Per l'attestazione dell'avvenuto ritiro delle targhe, invece, in assenza di diversa disposizione
da parte del DTT è necessario l'attestazione di avvenuto ritiro.
In caso di veicolo esportato in Marocco è ammissibile, in sostituzione del CdP e dei documenti di
circolazione ritirati dalle Autorità del Marocco, la dichiarazione di sdoganamento?
Il documento idoneo a provare la definitiva esportazione in Marocco di un bene è costituito dal certificato
di sdoganamento che ai sensi dell’art. 16 regolamento CE n. 800/1999 può essere presentato anche in
copia purché certificata conforme.
Le radiazioni chieste dalla PA relativi a veicoli confiscati, sequestrati o sottoposti a fermo
amministrativo sono esenti da imposte e diritti?
Sì. L'art. 214 bis comma 3 bis che prevede l’esenzione totale per tutte le trascrizioni ed annotazioni nei
pubblici registri relative agli atti posti in essere in attuazione delle operazioni previste dall’art. 214 bis e
dagli articoli 213 e 214 sono esenti, per le amministrazioni dello Stato, da qualsiasi tributo ed emolumento.
E’ possibile effettuare una radiazione di un veicolo gravato da fermo amministrativo in caso di veicoli
rinvenuti sulla pubblica via in stato di abbandono e avviati alla demolizione ai sensi del DM n.
460/1999?
In questo caso è possibile effettuare la radiazione anche in presenza di fermo amministrativo iscritto sul
veicolo. Alla richiesta di radiazione il centro di raccolta autorizzato dovrà allegare il verbale di rinvenimento
del veicolo e l’autorizzazione a procedere alla radiazione.
Come ci si deve comportare in caso di esportazione di veicoli gravati da ipoteche non scadute o su
cui risultano annotati provvedimenti di sequestro, pignoramenti o simili?
Attualmente l'unico vincolo che impedisce la formalità di radiazione è l'iscrizione del fermo amministrativo.
Pertanto la presenza di altri vincoli non impediscono l'espletamento della formalità.
L'erede dell'intestatario al PRA (proprietario ma non intestatario del veicolo) può chiedere la
radiazione per demolizione o per definitiva esportazione all'estero allegando la denuncia del foglio
complementare/CdP e allegando dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui di dichiara erede?
L'erede dell'intestatario può richiedere la radiazione allegando la dichiarazione sostitutiva di atto notorio o
l'atto di accettazione; se il CdP o il foglio complementare non sono disponibili perché smarriti può essere
allegata denuncia di smarrimento.
Nel caso in cui uno STA esterno, abbia richiesto telematicamente la radiazione di un veicolo al PRA
ed attraverso la "forzatura" abbia respinto la formalità, è tenuto ugualmente a consegnare, il giorno
successivo, all'ufficio PRA, le targhe ed il libretto di circolazione del veicolo (o in alternativa la
denuncia di smarrimento dei documenti)?
I documenti e le targhe dei veicoli per i quali è stata presentata la formalità di radiazione, anche se questa
è stata successivamente respinta dal PRA o annullata dallo stesso STA devono essere consegnati al PRA
per l'inoltro all'omologo Ufficio della Motorizzazione.
Per effettuare una radiazione per demolizione un cittadino extracomunitario oltre al documento di
riconoscimento in corso di validità deve allegare anche il permesso di soggiorno?
Ai fini della radiazione non è necessario dimostrare il diritto a soggiornare in Italia, visto che il veicolo viene
sottratto definitivamente alla circolazione.
E' possibile utilizzare il CdP come nota in caso di richiesta di radiazione per esportazione da parte
dell'avente titolo (proprietario ma non intestatario al PRA) o è necessario presentare la nota libera
NP3B?
In questo caso il CdP può essere utilizzato come nota per la formalità di radiazione anche se richiesta dal
proprietario non intestatario.
In caso di esportazione in Svizzera occorre restituire la carta di circolazione annullata come nel caso
di esportazioni UE?
I cittadini di S. Marino, della Svizzera e dello Spazio Economico Europeo sono equiparati ai cittadini UE, ma
ai fini delle radiazioni, invece, la Svizzera e San Marino sono da considerare extra UE.
Alla formalità di radiazione è possibile allegare il verbale di sequestro della carta di circolazione in
sostituzione della consegna della stessa?
Nel caso in cui la Carta di Circolazione sia stata sequestrata dagli organi di polizia e trasmessa alla
Motorizzazione, può essere allegato il verbale di sequestro. Qualora la stessa sia stata trasmessa al PRA,
occorre verificare che il documento sia effettivamente pervenuto e farlo allegare alla formalità stessa.
Nel caso di richiesta di cancellazione del veicolo dal PRA presentata da un soggetto avente titolo
(erede, proprietario non intestatario) nelle procedure Pra devono essere acquisiti i dati dell'avente
titolo?
In questa fattispecie deve necessariamente impostare ad S il flag “ Demolizione da non intestatario”.La
valorizzazione di tale campo, determina, come noto, la necessità di acquisire i dati del
soggetto avente titolo, con la conseguente stampa sul CdR del soggetto stesso e l’identificazione della
peculiare tipologia della richiesta mediante l’apposita dicitura riportata nel riquadro C del CdR stesso:
Formalità di cancellazione dal PRA richiesta da soggetto non intestatario.
In caso di radiazione per esportazione in un Paese UE di un veicolo sprovvisto della Carta di
Circolazione, si può accettare una denuncia di smarrimento del suddetto documento oppure va in
ogni caso richiesto il duplicato, prima di dar seguito alla formalità?
A seguito della lett. circ. DT n. 9866 del 25/3/2011, in vigore dal 4 luglio 2011, non è più possibile effettuare la
formalità di radiazione verso i Paesi UE in caso di indisponibilità della carta di circolazione per smarrimento /
distruzione. In questo caso per poter procedere alla radiazione, la parte deve prima chiedere il duplicato
della carta di circolazione presso l'Ufficio della Motorizzazione.
Se un veicolo è stato esportato in un Paese extra UE e il soggetto intestatario al PRA non ha
l'originale o una copia conforme del certificato di sdoganamento per effettuare la radiazione, è
possibile presentare una autocertificazione?
Qualora i documenti e le targhe siano già stati ritirati dalla Autorità estera competente all'immatricolazione, è
necessario esibire un'attestazione, tradotta e legalizzata ex art. 33 DPR n. 445/2000 da cui risulti che la
documentazione è stata acquisita agli atti dell'Ufficio. Se le autorità estere si rifiutano di rilasciare
l’attestazione di avvenuto ritiro è possibile allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47
DPR n. 445/2000 nella quale si dichiara l’indisponibilità dell’originale del CdP e il rifiuto delle autorità estere
di rilasciare l’attestazione di ritiro. La dichiarazione sostitutiva non è viceversa accettabile per la carta di
circolazione, trattandosi di un documento non di competenza PRA. Per questa è pertanto indispensabile
l'attestazione di avvenuto ritiro.
E' possibile radiare per demolizione un veicolo gravato da fermo amministrativo qualora venga
presentato, unitamente ed oltre alla consueta documentazione, un nulla osta alla cancellazione del
gravame rilasciato dallo stesso Agente della riscossione che ha iscritto il fermo?
In questo caso, visto che si procede alla demolizione, l'assenso alla cancellazione può essere utilizzato
come titolo per procedere alla radiazione senza dovere formalmente procedere alla preventiva cancellazione
del fermo.
In relazione a quanto previsto dall'art. 7 comma 7 del DPR 358/2000, è sempre necessario allegare la
fotocopia del documento di identità dell'intestatario/avente titolo nelle radiazioni per demolizione ?
Nelle radiazioni per demolizione il centro di raccolta (o il concessionario che ha rilasciato il certificato di
rottamazione per conto del centro di raccolta) può essere considerato, in base all'art. 5 del D.Lgs. n.
209/2003 e succ. mod., come avente titolo ed è pertanto legittimato alla presentazione di tali formalità. In
presenza di un certificato di rottamazione rilasciato da un demolitore autorizzato non è quindi necessaria
l'acquisizione della fotocopia del documento dell'intestatario ai sensi dell'art. 7 del DPR 358/2000.
Categoria: RIN - RINNOVO DI ISCRIZIONE
Come occorre procedere per l'iscrizione al PRA dei veicoli usati già di proprietà dei Comuni
reimmatricolati con le nuove targhe per la polizia locale?
E' necessario effettuare la formalità di rinnovo di iscrizione indicando in procedura la causale Smarrimento,
non essendo ancora prevista una causale per il caso specifico. Essendo necessario far corrispondere
l'intestazione della nuova carta di circolazione, nella quale è inserita la dicitura di Polizia Municipale, con
quella del nuovo CdP occorre indicare nella maschera Documentazione una data atto fittizia (la data di
rilascio della nuova carta di circolazione) e inserire, quindi, l'esenzione IPT.
Come occorre procedere per l'iscrizione al PRA dei veicoli reimmatricolati con le nuove targhe per la
polizia locale nel caso in cui il veicolo sia stato acquistato da terzi?
E' necessario prima effettuare la trascrizione del trasferimento di proprietà a favore della Polizia Municipale e
poi effettuare la formalità di rinnovo di iscrizione.
Nel caso di presentazione della formalità di rinnovo iscrizione corredata dalla denuncia di
smarrimento del CdP è possibile presentare la sola formalità di rinnovo iscrizione o si devono
effettuare due formalità: richiesta duplicato CdP e rinnovo Iscrizione?
No, non è obbligatoria la preventiva presentazione del duplicato CdP per i rinnovi di iscrizione.
Categoria: SEM - SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
E' possibile effettuare una formalità di rettifica sulla base di un estratto dell'atto di nascita oppure
presentando un'autocertificazione dei dati anagrafici ai sensi dell'art. 46 DPR 445/2000 da sottoporre
successivamente a controllo?
Solo in caso di rettifica di dati anagrafici che non generano incertezza sull'identità del soggetto può essere
presentata dichiarazione sostitutiva.
Categoria: SEQ-SEQUESTRO
L'annotazione del sequestro è esente?
Dipende da chi richiede la formalità e dal tipo di sequestro. Se l'annotazione del provvedimento di sequestro
viene richiesta dalla parte procedente come ad es. il creditore nel sequestro conservativo sono dovuti gli
importi di legge. Se, invece, la richiesta è da parte dell'autorità giudiziaria come nel caso di sequestro
preventivo penale è prevista l'esenzione dall'imposta di bollo e dagli gli emolumenti ACI.
E' possibile annotare il sequestro conservativo anche se il veicolo è intestato a un soggetto diverso
rispetto al destinatario del provvedimento?
Sì, purché il provvedimento sia stato notificato all'intestatario del veicolo.
A seguito di verbale di sequestro preventivo di un veicolo non trascritto dall'Autorità Giudiziaria, il
proprietario del veicolo che ha subito il sequestro può presentare personalmente al PRA la
trascrizione del provvedimento? Se cosi fosse, deve pagare bolli ed emolumenti? La presentazione
del verbale di sequestro esenta lo stesso al pagamento della tassa di circolazione?
La parte interessata può presentare la formalità di perdita di possesso per sequestro se risulta che il
veicolo non è rimasto nella disponibilità dell'intestatario con il pagamento degli importi dovuti. L'annotazione
della formalità di perdita di possesso blocca il pagamento della tassa di proprietà.
Categoria: STA - SPORTELLO TELEMATICO AUTOMOBILISTA
I veicoli provenienti dalla Repubblica di S. Marino rientrano nella procedura di STA?
L’immatricolazione/iscrizione di veicoli acquistati nella Repubblica di S. Marino, ancorché provengano da
altri Paese membri della UE, non è gestibile con la procedura di STA in quanto tali acquisti sono da
assimilare alle importazioni da Stati extracomunitari. In forza dei particolari rapporti commerciali intercorrenti
con l’Italia, ai fini dell’immatricolazione dei veicoli acquistati nella RSM,il richiedente in luogo della
certificazione doganale può presentare la documentazione attestante il versamento dell’IVA eseguito dal
fornitore presso l’Ufficio tributario della Repubblica di S. Marino ovvero documento equipollente.
I veicoli provenienti dal Principato di Monaco sono gestibili con lo STA?
Il Principato di Monaco, ai fini IVA, è compreso nel territorio della Francia. Le immatricolazioni provenienti da
tale territorio sono gestibili con le procedure di STA.
E' obbligatorio allegare alla nota PRA relativa a una formalità STA la fotocopia del documento di
identità del richiedente la formalità?
Sì. è obbligatoria la fotocopia del documento di identità del richiedente. Per richiedente si intende in questo
caso il soggetto beneficiario della formalità.
Uno studio di consulenza/Delegazione AC attivato come STA può rivolgersi allo Sportello Telematico
del PRA?
No, a meno che l'autorizzazione ad operare risulti essere sospesa da una delle due amministrazioni (ACI
e/o DTT) per "irregolarità".
Cosa deve fare lo Sta esterno a fronte di formalità successivamente respinte dall’Ufficio PRA, in sede
di verifica documentale, nel caso in cui lo non riesca a recuperare il CdP stesso?
Lo STA cd. Esterno (Agenzia/Delegazione) che non riesce a recuperare il documento nei termini di cui
all'art.9 del DPR 358/2000, deve fornire al PRA di riferimento la "prova documentale" (tramite raccomandata
A/R) di aver provveduto a richiedere, senza successo, il documento al cliente; se tale prova viene fornita
tempestivamente, lo STA non incorre nella sospensione del collegamento.
Può essere accettata una fideiussione prestata da una Società Finanziaria?
No. La fideiussione richiesta a Studi di Consulenza e Delegazioni per poter operare come STA può essere
prestata unicamente da parte di Istituti bancari o di Imprese assicurative.
Quando si presenta una formalità in STA bisogna allegare fotocopia del documento dell'acquirente.
Ma nel caso in cui acquirente sia una società oltre al documento di riconoscimento del legale
rappresentante della società che acquista occorre anche un documento o dichiarazione sostitutiva in
cui si dimostri che la persona è il legale rappresentante della società?
Per la presentazione di una formalità in STA occorre presentare il documento di riconoscimento del legale
rappresentante unitamente ad un documento o dichiarazione sostitutiva in sui si dimostri che la persona è
il legale rappresentante della società.
Categoria: TRA - TRASCRIZIONI
In caso di fusione/incorporazione di società è applicabile l'IPT nella misura fissa?
No, in quanto non sono considerate cessioni di beni i passaggi di beni in dipendenza di fusioni,scissioni o
trasformazioni di società;di conseguenza, essendo queste operazioni fuori dal campo IVA, le relative
formalità per la tassazione IPT devono essere assoggettate a tassa proporzionale, salvo diverse disposizioni
delle singole Province.
Se la dichiarazione di vendita non viene redatta sul CdP quale forma deve avere?
Per la vendita che viene redatta su atto a parte (fuori del CdP) deve essere adottata la generale forma
contrattuale che prevede la sottoscrizione di tutti i contraenti (venditore e acquirente). Fanno eccezione a
tale regola l'atto di vendita ex art. 2688 C.C. e la vendita dei veicoli con Foglio Complementare.
Come si trascrive al PRA un atto notarile redatto all'estero?
L'atto redatto da notaio straniero è trascrivibile al PRA purché sia legalizzato (o contenga l'apostille per gli
Stati che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja) e sia depositato presso un notaio italiano o negli
archivi notarili degli atti rogati all'estero così come previsto dall'art. 106 Legge notarile.
E' accettabile al PRA, a dimostrazione dei poteri di firma del venditore una procura redatta e
autenticata all'estero?
In caso di procura redatta all'estero non è necessario il deposito presso il notaio, modalità invece
necessaria per il titolo straniero da trascrivere. Infatti la procura non viene trascritta ma è documento che
rileva al fine dell'accertamento dei poteri del sottoscrittore dell'atto stesso. Pertanto sarà sufficiente che
l'atto venga tradotto in italiano con traduzione ufficiale e che venga legalizzato anche tramite apostille se il
paese di provenienza ha sottoscritto la Convenzione dell'Aia.
Nella cessione di azienda, o cessione di ramo d'azienda o fusione o scissione quali documenti
devono essere presentati al Pra?
La cessione d'azienda o di ramo d'azienda non è da intendersi come un atto societario bensì come un atto
di trasferimento di proprietà dell'intera azienda (ovvero dei veicoli e beni strumentali che la compongono)
o di una parte della stessa. Pertanto il titolo è rappresentato dalla scrittura privata o, più raramente, dall'atto
pubblico. Il termine per il pagamento dell'IPT è di 60 giorni dalla data di formazione dell'atto.
L'atto societario è quello pubblico di fusione, scissione o incorporazione, che deve essere sempre allegato in
copia conforme all'originale o in originale. Il termine per la richiesta della formalità, in tali casi, è di 60
giorni più 6 mesi dalla pubblicazione nel Registro delle Imprese, comunque dalla restituzione della
documentazione alle parti. L'unica eccezione è la variazione di denominazione sociale:in tal caso,in
alternativa all'atto notarile, si può allegare il certificato camerale storico, in cui risulti la data della variazione
(in tal caso decorre da questa data il termine per la richiesta della formalità); se viene allegato un certificato
camerale semplice che non riporti tale data, è necessario richiedere un altro atto che comprovi detta data, ai
fini del computo del termine.
In caso di vendita di rimorchio di peso complessivo inferiore a 3500 kg se l'acquirente che ha
acquistato dal proprietario che a suo tempo non ha trascritto il trasferimento al PRA vuole
comunque effettuare la trascrizione del passaggio di proprietà anche se non obbligata dalla legge, la
relativa tariffazione deve intendersi come fosse un art. 2688 e quindi con IPT doppia oppure no?
L’acquirente qualora intenda dare comunque pubblicità al PRA del passaggio di proprietà, può trascrivere il
relativo atto corrispondendo la consueta IPT in quanto non essendo più prevista l’iscrizione al PRA di tali
rimorchi la trascrizione è da considerarsi richiesta senza salto di continuità (art. 2688).
In caso di trascrizione del trasferimento di proprietà richiesto presentando un verbale di
aggiudicazione all'asta giudiziaria, se il veicolo è sprovvisto di CdP come occorre procedere?
Nel caso di trascrizione del verbale di vendita all'asta sarà sufficiente per la richiesta del duplicato che nel
verbale di aggiudicazione all'asta sia espressamente previsto che il veicolo è sprovvisto di CdP altrimenti è
necessario presentare la denuncia di smarrimento.
Un esecutore testamentario ha l'autorizzazione alla vendita, da parte del giudice, di un'autovettura. Ai
fini Ipt, la vendita può essere considerata ai sensi art. 2688? Dev'essere citato nell'atto di vendita?
Oppure paga Ipt "normale" in base ai kw?
In considerazione del ruolo svolto dall'esecutore testamentario che non è assimilabile al soggetto che si
dichiara proprietario non intestatario, la formalità è una trascrizione di trasferimento di proprietà assoggettata
alle normali tariffe IPT in misura proporzionale.
Si può trascrivere un contratto d'affitto di ramo d'azienda?
L'affitto, in quanto diritto personale di godimento, non rientra tra i contratti trascrivibili al PRA .
In caso di atto di cessione in cui il venditore sia una società che abbia variato la denominazione
sociale non trascritta al PRA e nell'autentica non sia stata citata l'avvenuta variazione, è possibile
trascrivere l'atto di vendita allegando il certificato camerale che indica l'avvenuta variazione?
Nei casi di trasformazione societaria che non determinano il venir meno del precedente soggetto giuridico e
la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, non è obbligatorio trascrivere tale variazione al PRA. Se tale
variazione non è citata nel corpo dell'autentica notarile o in caso di autentiche ex art. 7 L. n. 248/2006. sarà
sufficiente allegare il certificato camerale attestante tale variazione.
Per un veicolo intestato ad una società che ha avuto una variazione ragione sociale, senza aver
trascritto la trasformazione stessa, è possibile che il legale rappresentante possa richiedere il
duplicato del CdP.
Sì, si può rilasciare il duplicato CdP a nome della vecchia società fermo restando il controllo sui poteri di
firma del legale rappresentante della nuova società.
Costituisce titolo idoneo per la trascrizione del trasferimento della proprietà l'atto societario nel
quale si dichiara che all'atto dello scioglimento della società la quota di società in nome collettivo
venga ceduta da parte di uno dei due soci all'altro? L'unico socio rimasto dichiara ai sensi dell'art.
2272 n. 4, di volersi riservare, al fine di evitare lo scioglimento della società, per sei mesi dalla citata
data la facoltà di ricostituire la pluralità dei soci.
Se dall'atto pubblico risulta in maniera inequivocabile la volontà di uno dei due soci di donare la propria
quota di partecipazione al capitale sociale all'altro socio; il socio superstite ha dichiarato, ai fini di impedire
l'immediato scioglimento della società, di riservarsi la facoltà di ricostituire la pluralità dei soci entro sei
mesi dalla data dell'atto; i sei mesi dalla data dell'atto sono decorsi senza che sia stata ricostituita la
pluralità dei soci; l'atto in questione è da ritenersi titolo sufficiente ed idoneo ai fini della richiesta al PRA di
intestazione del veicolo al socio superstite.
E' stato acquistato un motociclo storico ad un mercato dell'usato. L'intestatario al PRA è defunto
senza lasciare eredi, sul mezzo è stata annotata una perdita di possesso per dichiarazione sostitutiva
atto notorio, ci sono le targhe e la carta di circolazione ma manca il foglio complementare, si può
effettuare il passaggio di proprietà? E come?
Nel caso specifico, posto che non risulterebbe esistere un titolo valido per la trascrizione, si ritiene di
suggerire all’utente di rivolgersi al giudice di pace al fine di ottenere un provvedimento che attesti l’avvenuto
trasferimento di proprietà del motociclo, in capo al nuovo acquirente. Si ricorda che il provvedimento deve
contenere l’espressa menzione dell’indisponibilità del certificato di proprietà.
L'amministratore di sostegno nominato dal giudice tutelare ed autorizzato nell'atto di nomina ad
amministrare in via ordinaria e straordinaria i beni immobili, può procedere alla vendita dei veicoli
intestati al rappresentato, se questo non è espressamente previsto nel suddetto atto di nomina?
Se nel decreto di nomina non è compresa la vendita dei veicoli di proprietà del beneficiario, l'amministratore
non ha il potere di effettuarla se non ai sensi dell'art. 375 C.C., come richiamato dall'art. 411, vale a dire
previa specifica autorizzazione del giudice tutelare.
In caso di successione testamentaria quale titolo deve essere presentato al PRA ai fini della
trascrizione?
In caso di successione testamentaria occorre, oltre alla consueta documentazione (CdP, dichiarazione
sostitutiva atto notorio, ecc...) la copia conforme all'originale del testamento oppure estratto del testamento
rilasciato in bollo dal notaio.
In caso di trascrizione di un contratto di vendita con patto di riservato dominio, qualora non venga
pagato l'intero prezzo, chi deve sottoscrivere l'atto di risoluzione?
Ai fini della trascrizione della risoluzione del contratto di vendita con PRD per mancato pagamento delle rate
di prezzo da parte dell'acquirente è sufficiente la dichiarazione unilaterale.
Nel caso in cui l'acquirente di un veicolo sia una ditta individuale è possibile trascrivere il passaggio
di proprietà in favore dell'acquirente (che al Pra risulterà la persona fisica) all'indirizzo della sede
legale della ditta anziché della residenza anagrafica della persona fisica?
La trascrizione del passaggio di proprietà a favore di una ditta individuale deve avere la stessa residenza
della persona fisica.
E' possibile intestare un veicolo ad una società straniera con una rappresentanza fiscale in Italia?
Per essere intestatario di un veicolo la società estera deve avere una sede secondaria in Italia.
E' stato chiesto il trasferimento di alcune vetture che originariamente acquistate per la rivendita
vengono ora utilizzate direttamente dal rivenditore. Come previsto viene presentata una formalità 33
con il pagamento dell'IPT e degli emolumenti non versati. Si chiede se detta formalità deve essere
presentata in cooperante con l'emissione di una nuova etichetta, oppure se è possibile presentare la
formalità in Copernico aggiornando il CdP e i ns. archivi.
Se la variazione non comporta alcuna variazione a livello di intestazione del veicolo e, quindi i dati
presenti, sulla carta di circolazione non subiscono modifiche, ma si realizza un'operazione di natura
meramente fiscale finalizzata a far versare l'IPT essendosi modificato lo status del veicolo che legittimava
il diritto all'esenzione, è possibile procedere con Copernico effettuando l'annotazione solo al PRA.
Se una società è ormai chiusa, compresa la procedura di liquidazione. Chi ha titolo a vendere un
autovettura? Il CdP non è disponibile.
Si suggerisce all'interessato di ricorrere, ai sensi dell'art. 78 c.p.c., alla nomina di un curatore speciale che
si occupi della vendita.
E' possibile trascrivere un atto redatto sul CDP se presentato allo sportello dal venditore, in quanto,
l'acquirente, a suo tempo, non ha provveduto alla trascrizione?
Si ritiene che il caso rientri nella previsione dell'art. 11 DM n. 514/1992 (tutela del venditore).Normalmente
si redige un nuovo atto. Se però, per qualche motivo il venditore è in possesso dell’originaria dichiarazione
di vendita è possibile procedere comunque alla trascrizione ex art. 11 DM n. 514/1992.
Il titolare di una impresa individuale è defunto e sono succeduti gli eredi che successivamente si
sono costituiti in SRL In questo caso come devono essere regolarizzate le trascrizioni al PRA?E cosa
fare se la SRL vuole vendere a terzi?
In questo caso è necessario prima effettuare la trascrizione del trasferimento del veicolo (form. cod. 33)
dal de cuius alla comunione ereditaria intestando il veicolo ai coeredi e successivamente effettuare
ulteriore form. cod. 33 per l’intestazione del veicolo dai coeredi alla nuova società costituita. In questo
caso, infatti, non si rientra nella fattispecie della trasformazione societaria ma vi è la costituzione di un
nuovo soggetto giuridico, la società, distinto rispetto alla comunione ereditaria che non ha soggettività
giuridica. Pertanto, non rientrando tale fattispecie nella trasformazione societaria, in caso di vendita a terzi
del veicolo da parte della SRL è necessario prima, in ottemperanza al principio della continuità effettuare
le sopra citate trascrizione al PRA.
In caso di fusione per incorporazione di una società con contestuale variazione della
ragione sociale è necessario effettuare due formalità (fusione cod. 33 e variazione ragione sociale
cod. 85 ) oppure è possibile trascrivere solo la fusione aggiornando anche la variazione sociale?
In caso di fusione, per incorporazione, di una società in una seconda società, con contestuale assunzione
di una nuova denominazione sociale, è consentito intestare i veicoli interessati direttamente all’ultima
denominazione sociale assunta dalla società, trattandosi di variazione contenuta nel medesimo atto da
trascrivere al PRA. Per la formalità si corrisponde l’IPT in misura proporzionale.”
Il patto di famiglia per il trasferimento d'azienda da padre a figlio ( quindi da impresa
individuale ad impresa individuale) ai sensi dell'art.768/bis e seguenti del codice civile, paga IPT
fissa oppure proporzionale?
Ai fini della trascrizione al PRA, la vicenda giuridica è identificabile come un normale trasferimento di
proprietà. Assolverà pertanto l'IPT secondo le regole generali.
Categoria: VAR - VARIE
Regime di comunione legale dei beni. Come cointestare il veicolo, già intestato a uno solo dei
coniugi?
Nel caso in cui l’utente ne faccia richiesta, si conferma che occorre effettuare una rettifica (codice 33,
evidenziando la fattispecie nel testo libero) allegando l’estratto dell’atto di matrimonio (o la certificazione
sostitutiva di certificazione) dal quale si evinca il regime della comunione dei beni, versando emolumenti ed
imposta di bollo.
Come deve essere intestato al PRA un veicolo di proprietà di un cittadino iscritto all’Anagrafe dei
Cittadini Italiani Residenti all’Estero?
Si ritiene che nello spazio dedicato alla residenza debba essere inserito il domicilio legale eletto e indicare
iscritto AIRE e il Comune. Nell'atto invece dovrà essere indicata sia la residenza estera che il domicilio
italiano eletto.
E' possibile invertire l'ordine dei cointestatari al PRA? Con quali modalità?
La rettifica dell'intestazione è possibile con la presentazione della nota di richiesta indicando nello spazio
"altri dati" che viene chiesta l'inversione dell'ordine degli intestatari. E' possibile utilizzare come nota il
CdP e la formalità è assoggettata a imposta di bollo e emolumenti.
Se è stato smarrito il CdP di un veicolo intestato a due persone, la relativa richiesta di duplicato deve
essere sottoscritta da entrambi oppure è sufficiente che sia uno solo a richiederlo?
Per richiedere il duplicato del CdP di un veicolo intestato a due persone è necessaria la firma di tutti e due
gli intestatari. In alternativa uno dei due intestatari può richiedere il duplicato con delega dell'altro intestatario
e fotocopia del documento di riconoscimento.
Il curatore fallimentare che ha precedentemente provveduto alla trascrizione del fallimento su un
autoveicolo del quale non è in possesso del CdP. può senza alcun titolo autorizzativo chiedere il
rilascio del certificato di proprietà?
Il curatore fallimentare subentra nella gestione del patrimonio del fallito e nell'ambito dei poteri che questa
qualifica gli attribuisce può chiedere il duplicato del CdP senza necessità di alcuna autorizzazione,
l'autorizzazione del comitato dei creditori è invece richiesta ai fini della vendita del veicolo.
Il Socio di una società può chiedere per conto della società il duplicato del CdP allegando la
dichiarazione sostitutiva nella quale si dichiara legale rappresentante della società stessa?
Sì, se il socio riveste anche la qualità di legale rappresentante può chiedere, per conto e a nome della
società, il duplicato del CdP allegando la dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell'art. 46
DPR n. 445/2000.
Una società che ha cambiato la denominazione sociale, senza però annotarla al PRA, può chiedere il
rilascio del duplicato CdP allegando il certificato camerale dal quale risulta la variazione?
E' possibile richiedere il duplicato del CdP presentando il camerale storico dal quale si evinca l'avvenuta
variazione della denominazione sociale. Il CdP rilasciato avrà sempre come intestazione la precedente
denominazione sociale, in quanto la trasformazione della società non è stata annotata al PRA.
In caso di variazione dei dati anagrafici di un soggetto intestatario del veicolo al PRA (es. modifica
cognome), in caso di vendita a terzi, è necessario prima di procedere alla trascrizione del
trasferimento di proprietà effettuare al PRA la formalità di rettifica dei dati?
Se alla formalità viene allegata documentazione attestante che il soggetto è il medesimo e che vi è stata solo
una rettifica del dato anagrafico è possibile procedere alla trascrizione della formalità senza effettuare
l'annotazione della formalità di rettifica. Questa formalità sarà, invece, necessaria nel caso in cui l'intestatario
voglia annotare al PRA la rettifica del dato e ottenere il rilascio del CdP aggiornato.
E' possibile restituire il foglio complementare originario nei casi di reiscrizione, quando l'autovettura
non era di interesse storico alla presentazione della formalità ma lo diventa successivamente con
l'iscrizione all'ASI?
L'interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale
considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e
restituirà l'originale. Tale procedura è prevista nel caso in cui il veicolo alla data di presentazione della
formalità sia già di interesse storico (30 anni) o iscritto all'ASI.
E' stata chiesta la rettifica del prezzo del veicolo. Considerato che il prezzo non è un dato presente
sul CdP, è necessario sempre rilasciarne uno nuovo o si può lavorare la formalità senza rilascio del
CdP? E in questa seconda ipotesi qual'è la procedura corretta?
Se la rettifica del prezzo riguarda l'ultima formalità trascritta al PRA è necessario allegare il CdP e
conseguentemente ne verrà rilasciato uno nuovo. La formalità di rettifica (codice 86) può essere presentata
utilizzando come nota il CdP, e deve essere controfirmata dallo stesso soggetto (allegando il relativo
documento di identità) che ha sottoscritto l'atto di vendita o l'istanza, specificando il prezzo corretto.
Un’impresa sottoposta ad una procedura concorsuale può godere dei benefici ai sensi
dell’art.56 del Dlgs 446/97?
Nel confermare l’inapplicabilità dell’agevolazione fiscale nel caso di Imprese in stato di fallimento, si rileva,
invece, la possibilità di accordare il beneficio nei seguenti casi: Imprese in status di liquidazione
amministrativa; Imprese sottoposte ad amministrazione giudiziaria a seguito di sequestro da parte della
Pubblica Autorità (es. Guardia di Finanza); Imprese in status di concordato preventivo.
Un’impresa inattiva può godere dei benefici ai sensi dell’art.56 del Dlgs 446/97?
Viene definita “inattiva” l’impresa che è stata dichiarata tale in seguito ad una determinazione del
Conservatore della Camera di Commercio che ne accerta l’insussistenza dei requisiti amministrativi idonei
all’esercizio dell’attività di impresa. Pertanto, l’impresa inattiva non è ammessa al godimento dei benefici
di cui al comma 6 art 56 Dlgs 446/97.
Il commercio dei veicoli in modalità on line è assimilabile al commercio di veicoli effettuato c/o sedi
fisiche dell’Impresa?
Si.
Quali veicoli, per le peculiari caratteristiche tecniche, sono al momento esclusi dall’operatività di
STA?
Al fine di conoscere quelle categorie di veicoli per i quali non è ancora stato possibile conseguire
l’abbinamento univoco dei codici tecnici ACI e DT (ad esempio, tutti i veicoli con codice carrozzeria “ZZ” o
“Z0”), si può fare riferimento alla Tabella dei dati tecnici, presente sul Sito tematico di STA, nel menù
“SERVIZI” della voce: “INFORMATIVA E LETTERE CIRCOLARI”.
Categoria: VEG- VENDITE GIUDIZIARIE
Il verbale di vendita all'asta costituisce titolo idoneo per la cancellazione dei vincoli iscritti al PRA sul
veicolo? La formalità è esente o deve assolvere imposta di bollo e emolumenti?
Se nel verbale di vendita all'asta viene espressamente dichiarato che sono estinti i vincoli preesistenti sul
veicolo e che questo viene acquistato libero da ogni vincolo si ritiene che possa il verbale in questione
costituire titolo per la cancellazione. La formalità però deve essere presentata su istanza della parte e non è
prevista dalla normativa vigente per questa fattispecie l' esenzione da imposta di bollo e emolumenti.
Categoria: COP - FORMALITA' NON STA - COPERNICO
In quali casi è possibile utilizzare la procedura applicativa Copernico per la gestione delle
cancellazioni della circolazione?
L’applicativo Copernico consente la gestione delle cancellazioni dal Pra di un veicolo per le sole
casistiche non rientranti nello STA. Le formalità cod.53 con causali DE o ES devono , infatti, essere
espletate unicamente con le procedure STA.
Nel caso in cui ,alla scadenza del termine del PRD, non sia stato trascritto alcun atto risolutivo, qual
è la corretta modalità operativa da seguire per consentire all’acquirente PRD, divenuto proprietario,
di effettuare ulteriori formalità facendo venir meno l’annotazione di PRD?
Qualora alla scadenza del termine del PRD non sia stato trascritto alcun atto risolutivo, il veicolo è da
considerarsi di proprietà dell’acquirente PRD e quindi, solo quest’ultimo potrà procedere alla vendita del
veicolo senza necessità di trascrivere alcun atto liberatorio. La mancata cancellazione in automatico del
PRD alla scadenza del termine, è causata da un problema tecnico–procedurale; pertanto prima di poter
registrare successive formalità, si deve, al momento, procedere con una formalità 32 d'ufficio, indicando nel
testo libero che la formalità viene effettuata per vincoli procedurali trattandosi di prd scaduto in data _____.
Quale è la corretta modalità per gestire un trasferimento di proprietà nel caso in cui nella
Carta di Circolazione risulta essere stato annotato contestualmente un cambio d’uso?
La variazione d’uso è legata a caratteristiche “soggettive” (possesso o meno di titoli autorizzativi)
dell’intestatario del veicolo; per tale ragione quindi essa deve necessariamente essere annotata
successivamente alla formalità di trasferimento di proprietà che l’ha generata. La variazione d'uso potrà
essere effettuata con una formalità d’ufficio (anche sulla base della sola fotocopia della carta di circolazione
il cui contenuto e provenienza è assimilabile ai tabulati DTT che conterranno tale variazione), senza
l’emissione del Cdp, o su istanza di parte, con versamento, in tale caso, dei relativi emolumenti (€ 7,44) e
dell’imposta di bollo previsti, ed emissione del Certificato di proprietà.
Categoria: STA - SPORTELLO TELEMATICO DELL'AUTOMOBILISTA
Fino a quando è possibile stampare i documenti (CDP e Carta di circolazione) prodotti dallo STA/PRA
I requisiti funzionali del Progetto di cooperazione stabiliscono che la stampa dei documenti in parola debba
essere effettuata al massimo entro il giorno lavorativo successivo a quello della richiesta.
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Categoria: AUT – AUTENTICHE Agg. 31/01/2012