Categoria: AUT – AUTENTICHE Agg. 31/01/2012 Nel caso in cui sia prevista la sottoscrizione di una pluralità di soggetti (ad es . eredi, cointestatari etc ), quale va considerata come data dell'atto per la trascrizione? L'atto si perfeziona nel momento in cui viene eseguita l'ultima autentica quindi questa è la data atto da considerare per la trascrizione. Nel caso di iscrizione al PRA di un veicolo radiato per esportazione, mai immatricolato all'estero e reimmatricolato in Italia, è possibile utilizzare la dichiarazione autenticata ex art. 7 L. n. 248/06? Poiché il veicolo risulta, di fatto, non essere stato mai esportato, come anche da annotazione presente sulla carta di circolazione emessa a seguito della reimmatricolazione, è possibile autenticare l'atto ex art. 7 L. n. 248/2006. Per n veicolo proveniente da un altro registro (es. CRI) l'atto di vendita può essere autenticato in base all'ex art. 7 L. n. 248/2006? Se un veicolo precedentemente iscritto in altro registro viene reimmatricolato con targhe civili e reiscritto al PRA, trattandosi di un veicolo non di provenienza estera, può essere allegata alla formalità di iscrizione cod. 17 la dichiarazione in base all'ex art. 7 L. n. 248/2006. Gli atti autenticati dai notai residenti nella Repubblica di San Marino vanno considerati a tutti gli effetti come atti "stranieri"? San Marino è considerato territorio extra comunitario e fino a nuova normativa, gli atti rogati presso notai di quello stato sono da considerare esteri ai fini della normativa notarile. In caso di iscrizione al PRA di veicolo usato di provenienza militare è possibile autenticare l'atto di vendita ex art. 7 L. n. 248/2006? Nel caso in cui il veicolo militare sia immatricolato a nome dello stesso soggetto acquirente risultante dal dispaccio, ai fini dell'iscrizione al PRA, è sufficiente come titolo di proprietà il dispaccio militare che ha valore di atto pubblico amministrativo. Se, invece, il veicolo è immatricolato a nome di un terzo soggetto diverso da quello che risulta dal dispaccio militare è necessario presentare la dichiarazione di vendita che potrà essere autenticata ex art. 7 L. n. 248/2006 . Alla formalità anche in questo caso dovrà essere allegato anche il dispaccio militare. Il titolare di uno STA esterno può essere considerato pubblico ufficiale ai fini dell'autentica ex art. 7 L. n. 248/2006 e può autenticare la sottoscrizione di soggetti impossibilitati a sottoscrivere? Si, in quanto il titolare dello STA anche se limitatamente all'attività di autentica assolve il ruolo di pubblico ufficiale in virtù della legge sulle autentiche. Per le modalità di autentica di soggetti impossibilitati a sottoscrivere si deve fare riferimento alle istruzioni presenti sul manuale autentiche. E' possibile accettare una procura speciale a vendere o atto di vendita autenticato dal direttore di un istituto penitenziario? Come indicato nel manuale delle autentiche la procura speciale a vendere deve essere autenticata dal notaio. Non può neanche autenticare un atto di vendita in quanto non ricompreso tra le figure abilitate nell'ex art. 7 L. n. 248/2006 Un atto di vendita autenticato ex art. 7 L. n. 248/2006, privo della firma del venditore può essere sanato in seconda presentazione facendo apporre la sottoscrizione mancante? Una dichiarazione di vendita non sottoscritta dal venditore è irricevibile e quindi non potrà essere sanata in seconda presentazione al PRA. Occorre rifare l'atto con nuova autentica e presentare una nuova formalità con versamento degli importi dovuti, chiedendo il rimborso degli importi versati per la formalità respinta e non più ripresentabile. Il titolare dello STA può delegare la funzione di autentica a un dipendente assunto a tempo determinato? Il dipendente a tempo determinato o il lavoratore part- time, se assunti con un contratto di lavoro subordinato, possono essere delegati a svolgere l’attività di autentica. Nel caso di atto redatto in forma bilaterale le autentiche delle sottoscrizioni delle parti possono essere effettuate in tempi diversi e da autenticatori diversi? La volontà di vendere e quella di accettare la vendita possono essere espresse contestualmente dalle parti ma anche in momenti e luoghi diversi. Pertanto, può essere trascritto il contratto bilaterale in cui le parti hanno sottoscritto in tempi e luoghi diversi e l’autentica è stata effettuata anche da autenticatori diversi. In caso di impresa in liquidazione, l’atto di vendita deve essere sottoscritto dal liquidatore oppure può essere sottoscritto da altri soggetti (amministratore, procuratore o rappresentante legale) ? Il Manuale delle autentiche ha precisato (pag. 36) che nel caso l'impresa sia in stato di liquidazione l’atto va sottoscritto dal liquidatore della Società, desumibile dalla visura camerale che va esibita in fase di autentica. Ai liquidatori infatti compete la rappresentanza della società in liquidazione. Categoria: BOL - IMPOSTA DI BOLLO L'impossibilità di assolvere l'imposta di bollo in modo virtuale sulle autentiche degli atti di vendita dei veicoli opera anche nei confronti dei notai? Si, vale anche per i notai. In caso di autentica con le modalità previste dall'ex art. 7 L. n. 248/2006, di una società che abbia effettuato una variazione della ragione sociale, per cui in fase di autentica si richiede certificato camerale storico (come da manuale autentiche), il certificato camerale attestante la variazione deve essere in bollo o carta semplice? La possibilità di evitare di effettuare la formalità 85 di rettifica dell'intestazione prima di trascrivere l'atto di vendita è già un'agevolazione che viene data alle società che in questo caso si limitano solo a sostenere il costo del certificato camerale. Il certificato camerale proprio perché attesta un' avvenuta variazione della società che non viene trascritta deve essere acquisito in originale in bollo. Categoria: CDP- CERTIFICATO DI PROPRIETA' Se è stato smarrito il cdp di un veicolo intestato a due persone, la relativa richiesta di duplicato deve essere sottoscritta da entrambi oppure è sufficiente che sia uno solo a richiederlo? Per richiedere il duplicato del cdp di un veicolo intestato a due persone è necessaria la firma di tutti e due gli intestatari. In alternativa uno dei due intestatari può richiedere il duplicato con delega dell'altro intestatario e fotocopia del documento di riconoscimento. Il curatore fallimentare che ha precedentemente provveduto alla trascrizione del fallimento su un autoveicolo del quale non è in possesso del C.d.p. può senza alcun titolo autorizzativo chiedere il rilascio del certificato di proprietà? Il curatore fallimentare subentra nella gestione del patrimonio del fallito e nell'ambito dei poteri che questa qualifica gli attribuisce può chiedere il duplicato del CDP senza necessità di alcuna autorizzazione: l'autorizzazione del comitato dei creditori è invece richiesta ai fini della vendita del veicolo. Una società che ha cambiato la denominazione sociale, senza però annotarla al PRA, può chiedere il rilascio del duplicato CDP allegando il certificato camerale dal quale risulta la variazione? E' possibile richiedere il duplicato del CDP presentando il camerale storico dal quale si evinca l'avvenuta variazione della denominazione sociale. Il CDP rilasciato avrà sempre come intestazione la precedente denominazione sociale, in quanto la trasformazione della società non è stata annotata al PRA. E' possibile restituire il foglio complementare originario nei casi di reiscrizione, quando l'autovettura non era di interesse storico alla presentazione della formalità ma lo diventa successivamente con l'iscrizione all'ASI? L'interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e restituirà l'originale. Tale procedura è prevista nel caso in cui il veicolo alla data di presentazione della formalità sia già di interesse storico (30 anni) o iscritto all'ASI. E' stata chiesta la rettifica del prezzo del veicolo. Considerato che il prezzo non è un dato presente sul CDP, è necessario sempre rilasciarne uno nuovo o si può lavorare la formalità senza rilascio del CDP? Se la rettifica del prezzo riguarda l'ultima formalità trascritta al PRA è necessario allegare il CDP e conseguentemente ne verrà rilasciato uno nuovo. La formalità di rettifica (codice 86) può essere presentata utilizzando come nota il CdP, e deve essere controfirmata dallo stesso soggetto (allegando il relativo documento di identità) che ha sottoscritto l'atto di vendita o l'istanza, specificando il prezzo corretto. Nel caso in cui venga presentato un CdP con un atto annullato e privo di contrassegno telematico per l'imposta di bollo, è necessario chiedere il duplicato per deterioramento o si può accettare allegato allo stesso un atto bilaterale? Non è necessario chiedere il duplicato, si può accettare il CdP con atto annullato allegato ad un atto bilaterale. In questo caso però va presentata la nota libera (Mod. NP3) come modello di richiesta della formalità. Categoria: CIS - CITTADINI STRANIERI Il cittadino comunitario che risiede in Italia da meno di tre mesi può essere intestatario di un veicolo in Italia? Le regole da attuarsi sono indicate nel messaggio circolare n. 13925 del 22/10/2007 con il quale prendiamo atto di quanto stabilito dal DTT e dalla Circolare del Ministero dell'Interno. Il cittadino che soggiorni per un periodo inferiore a tre mesi non può essere titolare di carta di circolazione e intestatario al PRA di un veicolo. Il permesso di soggiorno può valere come documento di identità/riconoscimento? Il permesso di soggiorno non è documento valido ai fini dell'identità essendo un'autorizzazione a risiedere nel nostro Paese. Il cittadino straniero che ha smarrito il permesso di soggiorno può intestarsi il veicolo allegando alla formalità la denuncia di smarrimento? La denuncia di smarrimento non è documento sufficiente ai fini dell'intestazione del veicolo. I cittadini Svizzeri o di S. Marino sono considerati ai fini del diritto di soggiorno in Italia extra UE o UE? Le disposizioni previste dal D. Lgs. n. 30/2007 che disciplinano il diritto di soggiorno in Italia dei cittadini UE si applicano anche ai cittadini Svizzeri o di S. Marino che , quindi, non dovranno esibire il permesso di soggiorno ma solo avere la residenza in Italia. La cittadina romena che abbia variato il cognome a seguito di divorzio, quale titolo deve presentare per procedere alla rettifica dell’intestazione al PRA? Trattandosi di cittadino UE al PRA può essere prodotta alternativamente la dichiarazione rilasciata dalla sezione consolare dell’ambasciata romena in Italia attestante l’attuale cognome o una dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 46 DPR n. 445/2000 se la variazione è già stata registrata nei registri anagrafici del Comune di residenza o dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 DPR n. 445/2000 qualora l’annotazione all’anagrafe non sia stata ancora effettuata. Categoria: ERE - EREDITA' ERE-01 E' trascrivibile l'atto di accettazione di eredità con beneficio di inventario? L'atto è trascrivibile. Non rileva ai fini della pubblicità al PRA, invece, la clausola dell'accettazione con beneficio di inventario. L'atto di accettazione con beneficio di inventario deve essere ricevuto dal notaio o presso il Tribunale. Sono obbligati ad accettare con beneficio d'inventario gli eredi e i soggetti legalmente incapaci d'agire nonché le eredità devolute a persone giuridiche, associazioni ed enti non riconosciuti (non rientrano in questo obbligo invece le società). L'atto di accettazioni di eredità con beneficio d'inventario non può essere autenticato ex art. 7 L. n. 248/2006. Un esecutore testamentario ha l'autorizzazione alla vendita, da parte del giudice, di un'autovettura. Ai fini IPT, la vendita può essere considerata ai sensi art. 2688? Come si procede in caso di trascrizione di atto di vendita sottoscritto dall'esecutore testamentario? Per alienare i beni dell'eredità occorre l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. Inoltre l'esecutore testamentario deve comprovare la sua qualifica esibendo documentazione idonea. Quindi, in considerazione del ruolo svolto l'esecutore testamentario non è assimilabile al soggetto che si dichiara proprietario non intestatario. La formalità è una normale trascrizione di trasferimento di proprietà assoggettata alle normali tariffe IPT in misura proporzionale. In caso di successione legittima in cui eredi sono il coniuge del de cuius e il figlio minore, qualora il coniuge presenti l'istanza e ottenga la relativa autorizzazione dal giudice tutelare di intestarsi l'intero veicolo a sé stesso, il veicolo può essere intestato direttamente al coniuge o devono essere presentate due formalità, prima quella di accettazione dell'eredità a favore di entrambi gli eredi e poi di cessione pro quota a favore del coniuge? Allo scopo di assicurare la continuità della trascrizione è necessario trascrivere entrambe le formalità. Con la prima il genitore accetta la propria quota e quella del minore in qualità di rappresentante legale. Con la seconda trasferisce a sé stesso la quota del figlio autorizzato dal giudice. Categoria: FAL-FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI Come si cancella l’annotazione della sentenza di fallimento? La cancellazione deve essere richiesta dalla parte allegando il decreto di chiusura come titolo e versando IPT fissa, emolumenti e bollo. In caso di fallimento chi può sottoscrivere l’atto di vendita dei veicoli intestati al fallito? Il curatore fallimentare con le seguenti modalità: procedura aperta prima del 16/7/2006: autorizzazione del giudice delegato; procedura aperta a partire dal 16/7/2006: il curatore può compiere in via autonoma anche gli atti di alienazione previa autorizzazione del comitato dei creditori. Se gli atti superano il valore di € 50.000 deve essere preventivamente informato il giudice delegato La sentenza di fallimento deve essere annotata anche nel caso in cui il veicolo non sia intestato al fallito? Sì, la valutazione dei beni che fanno parte della massa fallimentare compete al curatore che può avere rilevato facente parte del patrimonio del fallito beni che possono ancora non essere stati intestati formalmente al fallito o dolosamente distratti dal fallito in epoca immediatamente antecedente alla dichiarazione di fallimento. FER- FERMO AMMINISTRATIVO In caso di cancellazione di fermo per atto di vendita con data anteriore a quella di iscrizione del fermo, è possibile rilasciare d'ufficio un CDP privo dell'annotazione del fermo che sostituisca quello rilasciato all'acquirente in occasione della trascrizione del trasferimento di proprietà? No, deve chiedere il rilascio di un duplicato versando gli importi previsti (emolumenti e Imposta di bollo) e allegare il vecchio CDP. Non è prevista, infatti, dalla norma in questo specifico caso alcuna esenzione da imposte e diritti. Categoria: IPO - IPOTECHE Da chi deve essere sottoscritto l’atto costitutivo dell’ipoteca? Per l'iscrizione dell'ipoteca legale non è necessario il consenso del debitore, essendo sufficiente che l'atto costitutivo dell'ipoteca sia sottoscritto dal venditore, in caso di residuo prezzo, e dal venditore e dal terzo sovventore (o in alternativa dal debitore), in caso di ipoteca per sovvenzione. In caso, invece, di ipoteca convenzionale è necessaria la sottoscrizione dell'atto anche da parte del debitore. Categoria: IPT - IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE In caso di cessione d’azienda è possibile applicare l’IPT fissa? La cessione d’azienda assolve sempre l’IPT in misura proporzionale, salvo che nel regolamento provinciale non sia stato prevista l’agevolazione a tassa fissa per le cessioni d’azienda. La formalità di rettifica di un atto che ha beneficiato dell’esenzione IPT ex L. n. 85/1995 (per acquisto a favore di commerciante di veicoli usati) beneficia anch’essa dell’esenzione IPT? Sì, in generale le rettifiche di una formalità soggetta alle agevolazioni ex art. 56 (rivenditori veicoli usati) godono anch’esse delle esenzioni IPT. Quale è la tariffa IPT alla quale è assoggettata l’iscrizione al PRA dell’ipoteca giudiziale? Le ipoteche giudiziali sono assoggettate alla tariffa che prevede l’applicazione dell’1,46% dell’importo più ovviamente l'eventuale maggiorazione disposta dalla provincia di competenza. Se tale importo è inferiore alla tariffa minima per la provincia di competenza, l'IPT corrisponde alla tariffa minima. In caso di formalità avente ad oggetto un veicolo classificato nella carta di circolazione "autoveicolo uso esclusivo polizia uso proprio" è applicabile l'IPT ridotta di ¼? No. Per poter applicare la riduzione dell’IPT a ¼ prevista per i veicoli ad uso speciale è necessario che sulla carta di circolazione il veicolo sia classificato come ad uso speciale. In caso di aggiudicazione all’asta di un veicolo a favore di un rivenditore di veicoli usati che lo destina alla rivendita è applicabile l’esenzione IPT? Sì, se il veicolo acquistato all'asta viene destinato dall'acquirente, che ha i requisiti di legge per godere dell'esenzione, alla rivendita può applicarsi l'esenzione IPT. Ai fini dell'applicazione delle agevolazioni fiscali per i veicoli storici è valida l'iscrizione presso tutti i registri storici di cui all'art. 60 Codice della Strada o rileva solo l'iscrizione presso l'ASI? La tariffazione agevolata per i veicoli ventennali di particolare interesse storico-collezionistico è disciplinata dall'art. 63 L. 342/2000 che prevede come requisito ai fini delle agevolazioni fiscali l'individuazione dei veicoli sulla base di elenchi predisposti dall'ASI e dalla FMI. Non rilevano ai fini fiscali le iscrizioni presso altri registri diversi da quelli ASI anche se compresi nell'elenco di cui all'art. 60 Codice della Strada. In caso di risoluzione di un contratto di vendita con patto di riservato dominio, l'IPT si applica in modo proporzionale? Per la formalità di trascrizione dell'atto risolutivo del contratto di vendita con riserva di proprietà, dovrà essere versata l'IPT in misura proporzionale. E' titolo idoneo per la trascrizione il provvedimento di omologazione del verbale di separazione personale dove il veicolo intestato al marito, su richiesta del tribunale viene assegnato al figlio maggiorenne? L'IPT e' dovuta e in che misura? Il provvedimento di omologazione del verbale di separazione personale è titolo idoneo alla trascrizione del passaggio di proprietà. La formalità è esente da imposte ai sensi dell'art. 19 della Legge 6 marzo 1987, n. 74 .La formalità è soggetta ai soli emolumenti ACI di Euro 20,92. E' valida la dichiarazione sostitutiva attestante l'utilizzo non professionale dell'autocarro storico ai fini delle agevolazioni IPT? Allo stato attuale tale dichiarazione attestante l'uso non professionale del veicolo non rileva ai fini delle agevolazioni fiscali IPT, fatte salve diverse determinazioni assunte dalla Provincia. In caso di formalità di trascrizione di un atto risolutivo (o liberatorio) del P.R.D. con soggetto a favore un rivenditore di veicoli usati, si può usufruire delle agevolazioni previste dall'art. 36 legge 85/95? Sì, anche questa formalità è soggetta alle agevolazioni ex art. 56 (rivenditori veicoli usati). Posto che non è possibile fruire dell'esenzione IPT per i disabili in caso di cointestazione del veicolo, tale regola trova applicazione anche nel caso in cui viene richiesta la cointestazione del veicolo in capo ad entrambi i genitori di minore disabile, che risulta dalle dichiarazioni dei redditi (allegate alla pratica) a loro carico al 50%? In questo caso è possibile cointestare il veicolo ad entrambi i genitori del disabile in quanto fiscalmente a carico di entrambi usufruendo dell'agevolazione IPT. Può chiedere l'esenzione IPT ex art. 56, comma 6 D. Lgs. n. 446/1997 il rivenditore di veicoli usati quando l'impresa sia in liquidazione? Si ritiene che anche in questa fase il rivenditore di veicoli usati abbia il diritto, sussistendo i requisiti di legge, a godere delle relative agevolazioni. I trattori stradali immatricolati come "uso speciale" adibiti al traino esclusivo di semirimorchi per spettacoli viaggianti godono della riduzione dell'IPT prevista per i veicoli ad uso speciale? Il trattore stradale non è un veicolo ad uso speciale che beneficia della riduzione IPT in quanto le eventuali annotazioni sulle carte di circolazione di trattori stradali che ne indicano l'uso speciale è dovuto alla circostanza che sono agganciati a semirimorchi per uso speciale. Nel caso di un rivenditore di auto usate che abbia acquistato un veicolo per la rivendita e che al momento dell'autentica dell'atto di vendita non risultava nell'archivio della Camera di Commercio esercitare l'attività di rivendita di auto usate, qualora tale requisito sia presente al momento della richiesta di trascrizione della formalità al PRA, si applica l'esenzione IPT? I requisiti per ottenere l'agevolazione IPT a favore dei rivenditori di veicoli usati devono essere goduti al momento in cui si chiede la trascrizione della formalità in quanto l'IPT è un'imposta che tassa la formalità e non l'atto. Quindi, nel caso di specie, i requisiti per ottenere le agevolazioni in questione devono essere presenti al momento in cui si richiede la formalità. E’ possibile applicare l’agevolazione IPT prevista dall’art. 63 comma 2 L. n. 342/2000 al trasferimento di proprietà di un motoveicolo storico ultraventennale di cui non si è in possesso dell’attestato di storicità ma che rientra negli elenchi dei motoveicoli storici pubblicati annualmente dalla FMI? E’ possibile applicare l’agevolazione IPT ai motoveicoli storici ultraventennali anche se questi non sono in possesso dell’attestato di storicità rilasciato dalla FMI. Per questo tipo di veicoli, infatti, a differenza delle auto storiche, è sufficiente che il veicolo rientri negli elenchi pubblicati annualmente sul sito della FMI. E' possibile applicare l'esenzione IPT a favore di un disabile che abbia già usufruito di tale esenzione nel corso del precedente quadriennio? Il limite del quadriennio non si applica all'IPT, ma solo alle agevolazioni in materia di IRPEF e IVA. Per le agevolazioni IPT, invece, valgono le seguenti regole:1) l'agevolazione può essere riconosciuta per un solo veicolo e , quindi, il disabile può beneficiare nuovamente del beneficio per un secondo veicolo solo se il primo viene venduto o cancellato dal PRA;2) in caso di cessione del veicolo, acquistato godendo dell'agevolazione, a terzi (sia a titolo oneroso che a titolo gratuito) prima che siano trascorsi due anni dall'acquisto , deve essere versata la differenza tra l'imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall'applicazione dell'agevolazione stessa. Alla luce della nuova normativa che ha modificato l'applicazione per gli atti soggetti a IVA, come si applica l'imposta a quelle formalità che prima scontavano l'IPT fissa? es.: proroga usufrutto, estinzione usufrutto; cancellazione ipoteca giudiziale; cancellazione del fallimento; cambio denominazione /ragione sociale e soprattutto rettifica intestazione con atto di rettifica? Il decreto legislativo n. 68/2011 non si riferisce a talune specifiche formalità. La normativa sopra citata non ha invece modificato la tariffazione relativa agli atti non aventi contenuto patrimoniale per i quali appunto l'IPT è assolta in misura fissa. In caso di trascrizione dell’atto di proroga della scadenza del patto di riservato dominio, in che misura si applica l’IPT? L’atto di proroga della data di scadenza del patto di riservato dominio rientra negli atti che non hanno contenuto patrimoniale quindi l'IPT è dovuta nella misura fissa. Deve essere trascritto un passaggio di proprietà di un veicolo appartenente ad un Comune a favore di un altro Comune. Ai fini della tassazione della formalità cod.33, sono applicabili esenzioni o agevolazioni fiscali? Alla luce delle indicazioni contenute nella circolare 5010 del 2011 non si ritiene che il comune abbia titolo ad alcuna esenzione. Tenuto conto di quanto indicato nella FAQ IPT 54, non può neppure essere riconosciuta l'esenzione prevista dall'art. 118 del DLgs n. 267/2000. Categoria: LEA - LEASING Quando è necessario annotare la cancellazione del leasing? E' necessario annotare la cancellazione del leasing in caso di cessazione del contratto prima della scadenza o in caso di cessione del veicolo a soggetto diverso dal locatario. Se il leasing è scaduto non è necessario procedere alla cancellazione e in caso di trascrizione del trasferimento di proprietà il leasing scaduto non comparirà più sul CdP. Come si procede in caso di variazione del locatario? Se il veicolo viene ceduto in leasing ad altro locatario prima della scadenza del contratto, al PRA deve essere annotata la variazione. Il PRA in questo caso aggiorna solo il CdP. Come occorre procedere in caso di richiesta di prima iscrizione con annotato un contratto di leasing scaduto? Poiché il contratto di leasing è scaduto non si deve procedere all'annotazione al PRA della formalità di leasing, in quanto tale contratto a causa della scadenza del termine si intende non più in essere. Per la richiesta di variazione o cancellazione del leasing può essere utilizzato come nota il CdP? Si. Le variazioni del leasing rientrano tra quelle formalità amministrative che possono utilizzare il CdP come nota. Categoria: PAG - PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI E GIUDIZIARI In caso di annotazione della sentenza del giudice di pace sulla base di quale elemento deve essere accertato il valore della controversia ai fini dell’applicazione dell’esenzione IPT? La legge prevede l’esenzione IPT per le controversie davanti al giudice di pace che non eccedano il valore di 1.033 euro. Il valore della controversia viene determinato dal giudice in base a quanto dichiarato dalla parte nel ricorso giudiziario. Nel caso in cui tale valore non si possa desumere dalla sentenza, può soccorrere il valore indicato nella domanda. E' possibile trascrivere come tutela del venditore una sentenza di omologa di separazione consensuale? Se il coniuge a cui è stato assegnato il veicolo non trascrive il passaggio a suo favore trattenendosi oltre al veicolo anche i documenti, ben può l'altro coniuge trascrivere un atto di tutela del venditore presentando l'omologa di separazione consensuale. Categoria: PIG - PIGNORAMENTO Per l'iscrizione di pignoramento a seguito di crediti del lavoro sono dovuti gli emolumenti PRA? Come da casistica n. 479/05 nel caso di specie ricorre l'esenzione anche degli emolumenti purchè nella nota venga indicato il riferimento normativo per l'agevolazione richiesta (articolo 10 L. n. 533/1973). Categoria: PPO - PERDITA DI POSSESSO In caso di perdita di possesso per furto con dichiarazione sostitutiva di resa denuncia quale data evento deve essere inserita al fine della sospensione dell’obbligo di pagamento della tassa automobilistica? In presenza di perdita di possesso per furto, la data evento da inserire è quella della presentazione della denuncia di furto, anche se al posto della denuncia originale sia presentata la dichiarazione sostitutiva. Diversa è, invece, la perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, non controllabile, in base alla quale l'Amministrazione Finanziaria ha riconosciuto l'interruzione dell'obbligo della tassa di proprietà dal periodo d'imposta successivo alla data della dichiarazione trascritta al PRA. E’ possibile annotare una perdita di possesso con sentenza del giudice di pace con data retroattiva quando già è stata annotata in precedente una perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva La perdita di possesso effettuata sulla base della dichiarazione sostitutiva di atto notorio ha validità ai soli fini fiscali e non ha efficacia retroattiva, la dichiarazione di perdita di possesso pronunciata con sentenza del giudice, invece, oltre ad avere efficacia retroattiva ha anche una rilevanza sul piano delle responsabilità civili, amministrative e penali derivanti dalla circolazione del veicolo. Per la diversa natura e i diversi effetti derivanti dai due titoli, è possibile, successivamente all’annotazione della perdita di possesso con DS, annotare la perdita di possesso con sentenza del giudice. In presenza di un veicolo cointestato può essere accettata una perdita di possesso per indisponibilità con dichiarazione sostitutiva sottoscritta da uno solo degli intestatari, in assenza di delega e documento dell'altro intestatario? Nel caso in esame, per poter accettare la richiesta di annotazione della perdita di possesso per indisponibilità, è necessaria la dichiarazione sostitutiva sottoscritta da entrambi i cointestatari, corredata dalle fotocopie dei documenti di identità degli stessi. Quale documentazione occorre allegare a una formalità di rientro in possesso quando era stata annotata in precedenza una perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva di atto notorio? In una formalità di rientro in possesso successiva ad una perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, dovrà essere prodotta una dichiarazione sostitutiva coerente con la prima e nella quale si attesti il ritrovamento del veicolo. Gli eredi del de cuius intestatario di un veicolo possono presentare la perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva o è necessario prima trascrivere l’accettazione dell’eredità? Oltre all’intestatario del veicolo anche gli eredi in qualità di aventi titolo, qualora si rientri nelle fattispecie previste per procedere alla perdita di possesso con dichiarazione sostitutiva, possono presentare tale formalità sottoscrivendo la dichiarazione sostitutiva senza preventivamente dover trascrivere l'accettazione dell'eredità. Gli eredi del de cuius intestatario di un veicolo possono presentare la perdita di possesso per furto o devono prima trascrivere l’accettazione dell’eredità? Gli eredi del de cuius intestatario al PRA possono presentare la formalità di perdita di possesso per furto anche senza dovere prima trascrivere l’accettazione dell’eredità. In questo caso dovrà essere allegata, oltre alla denuncia di furto, anche la dichiarazione sostitutiva attestante la qualità di erede e la data di morte del de cuius intestatario del veicolo. Categoria: PRF - PRESENTAZIONE FORMALITA' PRA In caso di radiazione per esportazione effettuata dal proprietario non intestatario, la copia del documento di identità da allegare alla formalità è quella dell'avente titolo o dell'intestatario ? Deve essere allegata la fotocopia del documento dell'avente titolo. Si può accettare la delega alla presentazione della formalità da parte di un demolitore al proprio figlio, non facente parte dell'organizzazione d'impresa, ma che è solo preposto a titolo gratuito alla presentazione delle pratiche? Potrebbe presentare le formalità per conto del titolare qualora l'organizzazione sia qualificabile come impresa familiare e il figlio come un collaboratore di tale impresa. Se viceversa dall'esame della documentazione è stato accertato che il figlio sia estraneo alla organizzazione dell'impresa, non può essere delegato. Per le formalità Copernico (ad esempio perdita di possesso, revoca del fermo amministrativo) è obbligatorio allegare la fotocopia del documento del beneficiario della formalità? L’obbligo di allegare la fotocopia del documento di identità è previsto solo per le formalità STA (in base al DPR n. 358/2000); ne sono, quindi, escluse le formalità “Copernico”. Categoria: PRI - PRIMA ISCRIZIONE Chi firma l'Istanza dell'acquirente in caso di acquisto di un minore? L’istanza dell’acquirente deve essere sottoscritta dal/dai genitore/i esercente la patria potestà o dal tutore. Dovendo immatricolare un motociclo nuovo acquistato presso un centro commerciale con emissione di scontrino di cassa è sufficiente, per la prima iscrizione, l'istanza dell'acquirente con allegato copia dello scontrino fiscale in mancanza di fattura d'acquisto. Per poter richiedere l'istanza dell'acquirente (L.80/2005) è prevista o la firma del venditore e dell'acquirente o in caso di firma del solo acquirente della fattura di acquisto, non si parla di scontrino fiscale. Cosa fare se in una formalità di immatricolazione/prima iscrizione da parte dello STA viene digitato un Comune di residenza errato, con conseguente errata attribuzione della competenza (e con IPT versata a Provincia errata)? L’eventuale errore di competenza sulla località di residenza del soggetto acquirente del veicolo, rilevato in giornata dal Pds STA può essere autonomamente sanato mediante la funzione di annullamento da utente che consente la ripresentazione, anche in giornata , della richiesta di immatricolazione. Qualora, invece, il Pds Sta si accorga dell’errore in giornate successive, si ricorda che l’errore sulla località di residenza del soggetto acquirente del veicolo commesso in fase di acquisizione comporta che le somme IPT vengono versate ad una Provincia diversa da quella di effettiva residenza del soggetto a favore. Escludendo la possibilità per l’Ufficio Provinciale ACI di ricusare la richiesta di iscrizione di STA, per le gravi conseguenze lato Dtt di tale operazione (annullamento dell’immatricolazione), e per garantire il riversamento dell’IPT alla Provincia corretta, l’Ufficio dovrà richiedere la ripetizione delle somme IPT, introitandole tramite la formalità cod. 79. Successivamente si potrà richiedere il rimborso dell’Ipt versata alla Provincia errata. Per quanto concerne la correzione del CdP prodotto, saranno possibili due diverse soluzioni operative. Qualora, infatti l’Ufficio Provinciale ACI rilevi il semplice errore operativo di digitazione, la correzione della località di residenza potrà essere effettuata mediante la funzionalità di convalida con rettifica dati sul CdP, che prevede, comunque la restituzione, entro i termini di legge, del CdP affetto da errore. Qualora, invece, si rilevi la discordanza della località di residenza su tutta la documentazione prodotta (atto di vendita- CdP o nota libera ecc.), la rettifica potrà essere effettuata con la formalità cod. 85, soggetta al solo versamento dell’imposta di bollo e degli emolumenti ACI. Si precisa, infine che a fronte di tali casistiche l’Ufficio Provinciale DTT effettua una correzione della Carta di Circolazione mediante postilla manuale, richiedendo la ripetizione del Diritto DTT. Una prima iscrizione a favore di una s.r.l. è corretto che l'istanza acquirente sia sottoscritta da uno solo degli amministratori ? Come precisato nel manuale delle autentiche, per l'istanza dell'acquirente a favore di persona giuridica, in quanto istanza di natura amministrativa, è sufficiente la sottoscrizione del singolo socio e amministratore che ha la rappresentanza legale per gli atti di ordinaria amministrazione; essa, quindi, non rientra tra quegli atti che necessitano della firma congiunta dei rappresentanti legali della società. In caso di pluralità di soggetti acquirenti, l’istanza dell'acquirente, tramite la quale è possibile richiedere l’iscrizione dei veicoli al PRA, ex L. 80/2005, deve essere sottoscritta da tutti o può anche essere firmata da uno solo? L'istanza dell'acquirente deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che si intestano il veicolo al PRA. Ai fini della prima iscrizione di veicolo proveniente dall’estero quali sono i criteri, in base alla normativa fiscale, ai quali fare riferimento per verificare se un veicolo sia nuovo o usato? La nozione di veicolo usato ai fini IVA è stata prevista dall'art. 38 c. 4 del DL n. 331/1993 convertito in L. n. 427/93. In base a questa norma, perché un veicolo sia da considerarsi usato è necessario che rispetti entrambe queste condizioni:avere percorso oltre 6.000 Km e la cessione sia effettuata decorso il termine di 6 mesi dalla data di prima immatricolazione o di iscrizione nei pubblici registri. L'assenza di uno dei due requisiti sopra indicati determina che il veicolo deve essere considerato ai fini IVA nuovo. Ciò significa che per considerare un veicolo come nuovo è sufficiente che una delle due condizioni sopra evidenziate siano presenti, mentre per considerarlo usato è necessaria la presenza di entrambe le condizioni. In caso di prima iscrizione di veicolo usato di provenienza militare, il dispaccio emanato dall’autorità militare cedente è sufficiente come titolo di proprietà? Il dispaccio, emesso dall’autorità militare, con il quale viene assegnato a un terzo in proprietà un veicolo di provenienza militare, costituisce titolo valido per l'iscrizione al PRA del veicolo stesso, purché sia prodotto in originale o copia conforme all'originale e in bollo. Tale titolo sarà di per sé sufficiente se il veicolo viene immatricolato e iscritto al PRA a nome del soggetto assegnatario. Se, invece, il veicolo fosse stato immatricolato a nome di un terzo al quale l'originario acquirente lo ha ceduto in un secondo momento, è necessario produrre, unitamente al dispaccio,che vale come titolo di origine,anche l'atto di vendita che potrà essere autenticato ex art. 7 L. n. 248/2006. E' possibile utilizzare l'istanza dell'acquirente per la prima iscrizione di un veicolo ad uso polizia locale? E’ possibile effettuare l’iscrizione al PRA avvalendosi delle procedure di semplificazione delle modalità di autentica della sottoscrizione di cui alla L. 80/2005 (cd. istanza dell'acquirente). Una società ha come attività prevalente la fabbricazione di autoveicoli.,può utilizzare l'istanza dell'acquirente per intestarsi i veicoli? Le case costruttrici che si intestano i veicoli possono utilizzare, per dichiarare l’acquisto a titolo originario del veicolo, l’istanza dell’acquirente ex L. 80/2005 (vedi Manuale Autentiche). Un minore può intestarsi un veicolo e , in caso di prima iscrizione, chi sottoscrive l’istanza dell’acquirente? Non vi è alcuna norma attualmente vigente che impedisce a un soggetto minore di età di essere intestatario di un veicolo. Per quanto riguarda, invece, la stipula del contratto per l’acquisto di autoveicoli a favore di soggetti minori senza preventiva autorizzazione del giudice tutelare è da ritenersi annullabile. L’annullabilità dell’atto, come noto, non preclude l’ammissibilità della sua pubblicità. Per quanto riguarda, invece, il caso specifico dell’istanza dell’acquirente che non ha carattere negoziale ma riveste la natura di istanza amministrativa, occorre fare riferimento a quanto previsto dal DPR n. 445/2000 all’art. 5 che prevede , per i soggetti sottoposti a potestà genitoriale, tutela o curatela, che le dichiarazioni e le istanze siano sottoscritte dal o dai genitori esercenti la potestà, dal tutore o dall’interessato stesso con l’assistenza del curatore. Categoria: RAD - RADIAZIONI E’ possibile presentare al PRA una richiesta di radiazione per utilizzo del veicolo per gare su pista o circuiti privati ? A seguito di chiarimenti prevenuti dal ministero dei Trasporti, è stato precisato che non è possibile richiedere la radiazione per le suddette causali non più previste a seguito della modifica dell’art. 103 Codice della Strada, operata con D.lgs. n. 149/2006. Può il PRA accettare una formalità di radiazione per un veicolo demolito all'estero presentata dall'intestatario o avente titolo ? Si, purché venga allegato l’attestato di rottamazione rilasciato dal demolitore estero con allegata traduzione ufficiale e la documentazione di rito. In caso di radiazione per esportazione in un Paese UE e avvenuto ritiro del CdP da parte delle autorità estere è possibile autocertificare l’avvenuto ritiro? Si è possibile. Per l'attestazione dell'avvenuto ritiro delle targhe, invece, in assenza di diversa disposizione da parte del DTT è necessario l'attestazione di avvenuto ritiro. In caso di veicolo esportato in Marocco è ammissibile, in sostituzione del CdP e dei documenti di circolazione ritirati dalle Autorità del Marocco, la dichiarazione di sdoganamento? Il documento idoneo a provare la definitiva esportazione in Marocco di un bene è costituito dal certificato di sdoganamento che ai sensi dell’art. 16 regolamento CE n. 800/1999 può essere presentato anche in copia purché certificata conforme. Le radiazioni chieste dalla PA relativi a veicoli confiscati, sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo sono esenti da imposte e diritti? Sì. L'art. 214 bis comma 3 bis che prevede l’esenzione totale per tutte le trascrizioni ed annotazioni nei pubblici registri relative agli atti posti in essere in attuazione delle operazioni previste dall’art. 214 bis e dagli articoli 213 e 214 sono esenti, per le amministrazioni dello Stato, da qualsiasi tributo ed emolumento. E’ possibile effettuare una radiazione di un veicolo gravato da fermo amministrativo in caso di veicoli rinvenuti sulla pubblica via in stato di abbandono e avviati alla demolizione ai sensi del DM n. 460/1999? In questo caso è possibile effettuare la radiazione anche in presenza di fermo amministrativo iscritto sul veicolo. Alla richiesta di radiazione il centro di raccolta autorizzato dovrà allegare il verbale di rinvenimento del veicolo e l’autorizzazione a procedere alla radiazione. Come ci si deve comportare in caso di esportazione di veicoli gravati da ipoteche non scadute o su cui risultano annotati provvedimenti di sequestro, pignoramenti o simili? Attualmente l'unico vincolo che impedisce la formalità di radiazione è l'iscrizione del fermo amministrativo. Pertanto la presenza di altri vincoli non impediscono l'espletamento della formalità. L'erede dell'intestatario al PRA (proprietario ma non intestatario del veicolo) può chiedere la radiazione per demolizione o per definitiva esportazione all'estero allegando la denuncia del foglio complementare/CdP e allegando dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui di dichiara erede? L'erede dell'intestatario può richiedere la radiazione allegando la dichiarazione sostitutiva di atto notorio o l'atto di accettazione; se il CdP o il foglio complementare non sono disponibili perché smarriti può essere allegata denuncia di smarrimento. Nel caso in cui uno STA esterno, abbia richiesto telematicamente la radiazione di un veicolo al PRA ed attraverso la "forzatura" abbia respinto la formalità, è tenuto ugualmente a consegnare, il giorno successivo, all'ufficio PRA, le targhe ed il libretto di circolazione del veicolo (o in alternativa la denuncia di smarrimento dei documenti)? I documenti e le targhe dei veicoli per i quali è stata presentata la formalità di radiazione, anche se questa è stata successivamente respinta dal PRA o annullata dallo stesso STA devono essere consegnati al PRA per l'inoltro all'omologo Ufficio della Motorizzazione. Per effettuare una radiazione per demolizione un cittadino extracomunitario oltre al documento di riconoscimento in corso di validità deve allegare anche il permesso di soggiorno? Ai fini della radiazione non è necessario dimostrare il diritto a soggiornare in Italia, visto che il veicolo viene sottratto definitivamente alla circolazione. E' possibile utilizzare il CdP come nota in caso di richiesta di radiazione per esportazione da parte dell'avente titolo (proprietario ma non intestatario al PRA) o è necessario presentare la nota libera NP3B? In questo caso il CdP può essere utilizzato come nota per la formalità di radiazione anche se richiesta dal proprietario non intestatario. In caso di esportazione in Svizzera occorre restituire la carta di circolazione annullata come nel caso di esportazioni UE? I cittadini di S. Marino, della Svizzera e dello Spazio Economico Europeo sono equiparati ai cittadini UE, ma ai fini delle radiazioni, invece, la Svizzera e San Marino sono da considerare extra UE. Alla formalità di radiazione è possibile allegare il verbale di sequestro della carta di circolazione in sostituzione della consegna della stessa? Nel caso in cui la Carta di Circolazione sia stata sequestrata dagli organi di polizia e trasmessa alla Motorizzazione, può essere allegato il verbale di sequestro. Qualora la stessa sia stata trasmessa al PRA, occorre verificare che il documento sia effettivamente pervenuto e farlo allegare alla formalità stessa. Nel caso di richiesta di cancellazione del veicolo dal PRA presentata da un soggetto avente titolo (erede, proprietario non intestatario) nelle procedure Pra devono essere acquisiti i dati dell'avente titolo? In questa fattispecie deve necessariamente impostare ad S il flag “ Demolizione da non intestatario”.La valorizzazione di tale campo, determina, come noto, la necessità di acquisire i dati del soggetto avente titolo, con la conseguente stampa sul CdR del soggetto stesso e l’identificazione della peculiare tipologia della richiesta mediante l’apposita dicitura riportata nel riquadro C del CdR stesso: Formalità di cancellazione dal PRA richiesta da soggetto non intestatario. In caso di radiazione per esportazione in un Paese UE di un veicolo sprovvisto della Carta di Circolazione, si può accettare una denuncia di smarrimento del suddetto documento oppure va in ogni caso richiesto il duplicato, prima di dar seguito alla formalità? A seguito della lett. circ. DT n. 9866 del 25/3/2011, in vigore dal 4 luglio 2011, non è più possibile effettuare la formalità di radiazione verso i Paesi UE in caso di indisponibilità della carta di circolazione per smarrimento / distruzione. In questo caso per poter procedere alla radiazione, la parte deve prima chiedere il duplicato della carta di circolazione presso l'Ufficio della Motorizzazione. Se un veicolo è stato esportato in un Paese extra UE e il soggetto intestatario al PRA non ha l'originale o una copia conforme del certificato di sdoganamento per effettuare la radiazione, è possibile presentare una autocertificazione? Qualora i documenti e le targhe siano già stati ritirati dalla Autorità estera competente all'immatricolazione, è necessario esibire un'attestazione, tradotta e legalizzata ex art. 33 DPR n. 445/2000 da cui risulti che la documentazione è stata acquisita agli atti dell'Ufficio. Se le autorità estere si rifiutano di rilasciare l’attestazione di avvenuto ritiro è possibile allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 DPR n. 445/2000 nella quale si dichiara l’indisponibilità dell’originale del CdP e il rifiuto delle autorità estere di rilasciare l’attestazione di ritiro. La dichiarazione sostitutiva non è viceversa accettabile per la carta di circolazione, trattandosi di un documento non di competenza PRA. Per questa è pertanto indispensabile l'attestazione di avvenuto ritiro. E' possibile radiare per demolizione un veicolo gravato da fermo amministrativo qualora venga presentato, unitamente ed oltre alla consueta documentazione, un nulla osta alla cancellazione del gravame rilasciato dallo stesso Agente della riscossione che ha iscritto il fermo? In questo caso, visto che si procede alla demolizione, l'assenso alla cancellazione può essere utilizzato come titolo per procedere alla radiazione senza dovere formalmente procedere alla preventiva cancellazione del fermo. In relazione a quanto previsto dall'art. 7 comma 7 del DPR 358/2000, è sempre necessario allegare la fotocopia del documento di identità dell'intestatario/avente titolo nelle radiazioni per demolizione ? Nelle radiazioni per demolizione il centro di raccolta (o il concessionario che ha rilasciato il certificato di rottamazione per conto del centro di raccolta) può essere considerato, in base all'art. 5 del D.Lgs. n. 209/2003 e succ. mod., come avente titolo ed è pertanto legittimato alla presentazione di tali formalità. In presenza di un certificato di rottamazione rilasciato da un demolitore autorizzato non è quindi necessaria l'acquisizione della fotocopia del documento dell'intestatario ai sensi dell'art. 7 del DPR 358/2000. Categoria: RIN - RINNOVO DI ISCRIZIONE Come occorre procedere per l'iscrizione al PRA dei veicoli usati già di proprietà dei Comuni reimmatricolati con le nuove targhe per la polizia locale? E' necessario effettuare la formalità di rinnovo di iscrizione indicando in procedura la causale Smarrimento, non essendo ancora prevista una causale per il caso specifico. Essendo necessario far corrispondere l'intestazione della nuova carta di circolazione, nella quale è inserita la dicitura di Polizia Municipale, con quella del nuovo CdP occorre indicare nella maschera Documentazione una data atto fittizia (la data di rilascio della nuova carta di circolazione) e inserire, quindi, l'esenzione IPT. Come occorre procedere per l'iscrizione al PRA dei veicoli reimmatricolati con le nuove targhe per la polizia locale nel caso in cui il veicolo sia stato acquistato da terzi? E' necessario prima effettuare la trascrizione del trasferimento di proprietà a favore della Polizia Municipale e poi effettuare la formalità di rinnovo di iscrizione. Nel caso di presentazione della formalità di rinnovo iscrizione corredata dalla denuncia di smarrimento del CdP è possibile presentare la sola formalità di rinnovo iscrizione o si devono effettuare due formalità: richiesta duplicato CdP e rinnovo Iscrizione? No, non è obbligatoria la preventiva presentazione del duplicato CdP per i rinnovi di iscrizione. Categoria: SEM - SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E' possibile effettuare una formalità di rettifica sulla base di un estratto dell'atto di nascita oppure presentando un'autocertificazione dei dati anagrafici ai sensi dell'art. 46 DPR 445/2000 da sottoporre successivamente a controllo? Solo in caso di rettifica di dati anagrafici che non generano incertezza sull'identità del soggetto può essere presentata dichiarazione sostitutiva. Categoria: SEQ-SEQUESTRO L'annotazione del sequestro è esente? Dipende da chi richiede la formalità e dal tipo di sequestro. Se l'annotazione del provvedimento di sequestro viene richiesta dalla parte procedente come ad es. il creditore nel sequestro conservativo sono dovuti gli importi di legge. Se, invece, la richiesta è da parte dell'autorità giudiziaria come nel caso di sequestro preventivo penale è prevista l'esenzione dall'imposta di bollo e dagli gli emolumenti ACI. E' possibile annotare il sequestro conservativo anche se il veicolo è intestato a un soggetto diverso rispetto al destinatario del provvedimento? Sì, purché il provvedimento sia stato notificato all'intestatario del veicolo. A seguito di verbale di sequestro preventivo di un veicolo non trascritto dall'Autorità Giudiziaria, il proprietario del veicolo che ha subito il sequestro può presentare personalmente al PRA la trascrizione del provvedimento? Se cosi fosse, deve pagare bolli ed emolumenti? La presentazione del verbale di sequestro esenta lo stesso al pagamento della tassa di circolazione? La parte interessata può presentare la formalità di perdita di possesso per sequestro se risulta che il veicolo non è rimasto nella disponibilità dell'intestatario con il pagamento degli importi dovuti. L'annotazione della formalità di perdita di possesso blocca il pagamento della tassa di proprietà. Categoria: STA - SPORTELLO TELEMATICO AUTOMOBILISTA I veicoli provenienti dalla Repubblica di S. Marino rientrano nella procedura di STA? L’immatricolazione/iscrizione di veicoli acquistati nella Repubblica di S. Marino, ancorché provengano da altri Paese membri della UE, non è gestibile con la procedura di STA in quanto tali acquisti sono da assimilare alle importazioni da Stati extracomunitari. In forza dei particolari rapporti commerciali intercorrenti con l’Italia, ai fini dell’immatricolazione dei veicoli acquistati nella RSM,il richiedente in luogo della certificazione doganale può presentare la documentazione attestante il versamento dell’IVA eseguito dal fornitore presso l’Ufficio tributario della Repubblica di S. Marino ovvero documento equipollente. I veicoli provenienti dal Principato di Monaco sono gestibili con lo STA? Il Principato di Monaco, ai fini IVA, è compreso nel territorio della Francia. Le immatricolazioni provenienti da tale territorio sono gestibili con le procedure di STA. E' obbligatorio allegare alla nota PRA relativa a una formalità STA la fotocopia del documento di identità del richiedente la formalità? Sì. è obbligatoria la fotocopia del documento di identità del richiedente. Per richiedente si intende in questo caso il soggetto beneficiario della formalità. Uno studio di consulenza/Delegazione AC attivato come STA può rivolgersi allo Sportello Telematico del PRA? No, a meno che l'autorizzazione ad operare risulti essere sospesa da una delle due amministrazioni (ACI e/o DTT) per "irregolarità". Cosa deve fare lo Sta esterno a fronte di formalità successivamente respinte dall’Ufficio PRA, in sede di verifica documentale, nel caso in cui lo non riesca a recuperare il CdP stesso? Lo STA cd. Esterno (Agenzia/Delegazione) che non riesce a recuperare il documento nei termini di cui all'art.9 del DPR 358/2000, deve fornire al PRA di riferimento la "prova documentale" (tramite raccomandata A/R) di aver provveduto a richiedere, senza successo, il documento al cliente; se tale prova viene fornita tempestivamente, lo STA non incorre nella sospensione del collegamento. Può essere accettata una fideiussione prestata da una Società Finanziaria? No. La fideiussione richiesta a Studi di Consulenza e Delegazioni per poter operare come STA può essere prestata unicamente da parte di Istituti bancari o di Imprese assicurative. Quando si presenta una formalità in STA bisogna allegare fotocopia del documento dell'acquirente. Ma nel caso in cui acquirente sia una società oltre al documento di riconoscimento del legale rappresentante della società che acquista occorre anche un documento o dichiarazione sostitutiva in cui si dimostri che la persona è il legale rappresentante della società? Per la presentazione di una formalità in STA occorre presentare il documento di riconoscimento del legale rappresentante unitamente ad un documento o dichiarazione sostitutiva in sui si dimostri che la persona è il legale rappresentante della società. Categoria: TRA - TRASCRIZIONI In caso di fusione/incorporazione di società è applicabile l'IPT nella misura fissa? No, in quanto non sono considerate cessioni di beni i passaggi di beni in dipendenza di fusioni,scissioni o trasformazioni di società;di conseguenza, essendo queste operazioni fuori dal campo IVA, le relative formalità per la tassazione IPT devono essere assoggettate a tassa proporzionale, salvo diverse disposizioni delle singole Province. Se la dichiarazione di vendita non viene redatta sul CdP quale forma deve avere? Per la vendita che viene redatta su atto a parte (fuori del CdP) deve essere adottata la generale forma contrattuale che prevede la sottoscrizione di tutti i contraenti (venditore e acquirente). Fanno eccezione a tale regola l'atto di vendita ex art. 2688 C.C. e la vendita dei veicoli con Foglio Complementare. Come si trascrive al PRA un atto notarile redatto all'estero? L'atto redatto da notaio straniero è trascrivibile al PRA purché sia legalizzato (o contenga l'apostille per gli Stati che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja) e sia depositato presso un notaio italiano o negli archivi notarili degli atti rogati all'estero così come previsto dall'art. 106 Legge notarile. E' accettabile al PRA, a dimostrazione dei poteri di firma del venditore una procura redatta e autenticata all'estero? In caso di procura redatta all'estero non è necessario il deposito presso il notaio, modalità invece necessaria per il titolo straniero da trascrivere. Infatti la procura non viene trascritta ma è documento che rileva al fine dell'accertamento dei poteri del sottoscrittore dell'atto stesso. Pertanto sarà sufficiente che l'atto venga tradotto in italiano con traduzione ufficiale e che venga legalizzato anche tramite apostille se il paese di provenienza ha sottoscritto la Convenzione dell'Aia. Nella cessione di azienda, o cessione di ramo d'azienda o fusione o scissione quali documenti devono essere presentati al Pra? La cessione d'azienda o di ramo d'azienda non è da intendersi come un atto societario bensì come un atto di trasferimento di proprietà dell'intera azienda (ovvero dei veicoli e beni strumentali che la compongono) o di una parte della stessa. Pertanto il titolo è rappresentato dalla scrittura privata o, più raramente, dall'atto pubblico. Il termine per il pagamento dell'IPT è di 60 giorni dalla data di formazione dell'atto. L'atto societario è quello pubblico di fusione, scissione o incorporazione, che deve essere sempre allegato in copia conforme all'originale o in originale. Il termine per la richiesta della formalità, in tali casi, è di 60 giorni più 6 mesi dalla pubblicazione nel Registro delle Imprese, comunque dalla restituzione della documentazione alle parti. L'unica eccezione è la variazione di denominazione sociale:in tal caso,in alternativa all'atto notarile, si può allegare il certificato camerale storico, in cui risulti la data della variazione (in tal caso decorre da questa data il termine per la richiesta della formalità); se viene allegato un certificato camerale semplice che non riporti tale data, è necessario richiedere un altro atto che comprovi detta data, ai fini del computo del termine. In caso di vendita di rimorchio di peso complessivo inferiore a 3500 kg se l'acquirente che ha acquistato dal proprietario che a suo tempo non ha trascritto il trasferimento al PRA vuole comunque effettuare la trascrizione del passaggio di proprietà anche se non obbligata dalla legge, la relativa tariffazione deve intendersi come fosse un art. 2688 e quindi con IPT doppia oppure no? L’acquirente qualora intenda dare comunque pubblicità al PRA del passaggio di proprietà, può trascrivere il relativo atto corrispondendo la consueta IPT in quanto non essendo più prevista l’iscrizione al PRA di tali rimorchi la trascrizione è da considerarsi richiesta senza salto di continuità (art. 2688). In caso di trascrizione del trasferimento di proprietà richiesto presentando un verbale di aggiudicazione all'asta giudiziaria, se il veicolo è sprovvisto di CdP come occorre procedere? Nel caso di trascrizione del verbale di vendita all'asta sarà sufficiente per la richiesta del duplicato che nel verbale di aggiudicazione all'asta sia espressamente previsto che il veicolo è sprovvisto di CdP altrimenti è necessario presentare la denuncia di smarrimento. Un esecutore testamentario ha l'autorizzazione alla vendita, da parte del giudice, di un'autovettura. Ai fini Ipt, la vendita può essere considerata ai sensi art. 2688? Dev'essere citato nell'atto di vendita? Oppure paga Ipt "normale" in base ai kw? In considerazione del ruolo svolto dall'esecutore testamentario che non è assimilabile al soggetto che si dichiara proprietario non intestatario, la formalità è una trascrizione di trasferimento di proprietà assoggettata alle normali tariffe IPT in misura proporzionale. Si può trascrivere un contratto d'affitto di ramo d'azienda? L'affitto, in quanto diritto personale di godimento, non rientra tra i contratti trascrivibili al PRA . In caso di atto di cessione in cui il venditore sia una società che abbia variato la denominazione sociale non trascritta al PRA e nell'autentica non sia stata citata l'avvenuta variazione, è possibile trascrivere l'atto di vendita allegando il certificato camerale che indica l'avvenuta variazione? Nei casi di trasformazione societaria che non determinano il venir meno del precedente soggetto giuridico e la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, non è obbligatorio trascrivere tale variazione al PRA. Se tale variazione non è citata nel corpo dell'autentica notarile o in caso di autentiche ex art. 7 L. n. 248/2006. sarà sufficiente allegare il certificato camerale attestante tale variazione. Per un veicolo intestato ad una società che ha avuto una variazione ragione sociale, senza aver trascritto la trasformazione stessa, è possibile che il legale rappresentante possa richiedere il duplicato del CdP. Sì, si può rilasciare il duplicato CdP a nome della vecchia società fermo restando il controllo sui poteri di firma del legale rappresentante della nuova società. Costituisce titolo idoneo per la trascrizione del trasferimento della proprietà l'atto societario nel quale si dichiara che all'atto dello scioglimento della società la quota di società in nome collettivo venga ceduta da parte di uno dei due soci all'altro? L'unico socio rimasto dichiara ai sensi dell'art. 2272 n. 4, di volersi riservare, al fine di evitare lo scioglimento della società, per sei mesi dalla citata data la facoltà di ricostituire la pluralità dei soci. Se dall'atto pubblico risulta in maniera inequivocabile la volontà di uno dei due soci di donare la propria quota di partecipazione al capitale sociale all'altro socio; il socio superstite ha dichiarato, ai fini di impedire l'immediato scioglimento della società, di riservarsi la facoltà di ricostituire la pluralità dei soci entro sei mesi dalla data dell'atto; i sei mesi dalla data dell'atto sono decorsi senza che sia stata ricostituita la pluralità dei soci; l'atto in questione è da ritenersi titolo sufficiente ed idoneo ai fini della richiesta al PRA di intestazione del veicolo al socio superstite. E' stato acquistato un motociclo storico ad un mercato dell'usato. L'intestatario al PRA è defunto senza lasciare eredi, sul mezzo è stata annotata una perdita di possesso per dichiarazione sostitutiva atto notorio, ci sono le targhe e la carta di circolazione ma manca il foglio complementare, si può effettuare il passaggio di proprietà? E come? Nel caso specifico, posto che non risulterebbe esistere un titolo valido per la trascrizione, si ritiene di suggerire all’utente di rivolgersi al giudice di pace al fine di ottenere un provvedimento che attesti l’avvenuto trasferimento di proprietà del motociclo, in capo al nuovo acquirente. Si ricorda che il provvedimento deve contenere l’espressa menzione dell’indisponibilità del certificato di proprietà. L'amministratore di sostegno nominato dal giudice tutelare ed autorizzato nell'atto di nomina ad amministrare in via ordinaria e straordinaria i beni immobili, può procedere alla vendita dei veicoli intestati al rappresentato, se questo non è espressamente previsto nel suddetto atto di nomina? Se nel decreto di nomina non è compresa la vendita dei veicoli di proprietà del beneficiario, l'amministratore non ha il potere di effettuarla se non ai sensi dell'art. 375 C.C., come richiamato dall'art. 411, vale a dire previa specifica autorizzazione del giudice tutelare. In caso di successione testamentaria quale titolo deve essere presentato al PRA ai fini della trascrizione? In caso di successione testamentaria occorre, oltre alla consueta documentazione (CdP, dichiarazione sostitutiva atto notorio, ecc...) la copia conforme all'originale del testamento oppure estratto del testamento rilasciato in bollo dal notaio. In caso di trascrizione di un contratto di vendita con patto di riservato dominio, qualora non venga pagato l'intero prezzo, chi deve sottoscrivere l'atto di risoluzione? Ai fini della trascrizione della risoluzione del contratto di vendita con PRD per mancato pagamento delle rate di prezzo da parte dell'acquirente è sufficiente la dichiarazione unilaterale. Nel caso in cui l'acquirente di un veicolo sia una ditta individuale è possibile trascrivere il passaggio di proprietà in favore dell'acquirente (che al Pra risulterà la persona fisica) all'indirizzo della sede legale della ditta anziché della residenza anagrafica della persona fisica? La trascrizione del passaggio di proprietà a favore di una ditta individuale deve avere la stessa residenza della persona fisica. E' possibile intestare un veicolo ad una società straniera con una rappresentanza fiscale in Italia? Per essere intestatario di un veicolo la società estera deve avere una sede secondaria in Italia. E' stato chiesto il trasferimento di alcune vetture che originariamente acquistate per la rivendita vengono ora utilizzate direttamente dal rivenditore. Come previsto viene presentata una formalità 33 con il pagamento dell'IPT e degli emolumenti non versati. Si chiede se detta formalità deve essere presentata in cooperante con l'emissione di una nuova etichetta, oppure se è possibile presentare la formalità in Copernico aggiornando il CdP e i ns. archivi. Se la variazione non comporta alcuna variazione a livello di intestazione del veicolo e, quindi i dati presenti, sulla carta di circolazione non subiscono modifiche, ma si realizza un'operazione di natura meramente fiscale finalizzata a far versare l'IPT essendosi modificato lo status del veicolo che legittimava il diritto all'esenzione, è possibile procedere con Copernico effettuando l'annotazione solo al PRA. Se una società è ormai chiusa, compresa la procedura di liquidazione. Chi ha titolo a vendere un autovettura? Il CdP non è disponibile. Si suggerisce all'interessato di ricorrere, ai sensi dell'art. 78 c.p.c., alla nomina di un curatore speciale che si occupi della vendita. E' possibile trascrivere un atto redatto sul CDP se presentato allo sportello dal venditore, in quanto, l'acquirente, a suo tempo, non ha provveduto alla trascrizione? Si ritiene che il caso rientri nella previsione dell'art. 11 DM n. 514/1992 (tutela del venditore).Normalmente si redige un nuovo atto. Se però, per qualche motivo il venditore è in possesso dell’originaria dichiarazione di vendita è possibile procedere comunque alla trascrizione ex art. 11 DM n. 514/1992. Il titolare di una impresa individuale è defunto e sono succeduti gli eredi che successivamente si sono costituiti in SRL In questo caso come devono essere regolarizzate le trascrizioni al PRA?E cosa fare se la SRL vuole vendere a terzi? In questo caso è necessario prima effettuare la trascrizione del trasferimento del veicolo (form. cod. 33) dal de cuius alla comunione ereditaria intestando il veicolo ai coeredi e successivamente effettuare ulteriore form. cod. 33 per l’intestazione del veicolo dai coeredi alla nuova società costituita. In questo caso, infatti, non si rientra nella fattispecie della trasformazione societaria ma vi è la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, la società, distinto rispetto alla comunione ereditaria che non ha soggettività giuridica. Pertanto, non rientrando tale fattispecie nella trasformazione societaria, in caso di vendita a terzi del veicolo da parte della SRL è necessario prima, in ottemperanza al principio della continuità effettuare le sopra citate trascrizione al PRA. In caso di fusione per incorporazione di una società con contestuale variazione della ragione sociale è necessario effettuare due formalità (fusione cod. 33 e variazione ragione sociale cod. 85 ) oppure è possibile trascrivere solo la fusione aggiornando anche la variazione sociale? In caso di fusione, per incorporazione, di una società in una seconda società, con contestuale assunzione di una nuova denominazione sociale, è consentito intestare i veicoli interessati direttamente all’ultima denominazione sociale assunta dalla società, trattandosi di variazione contenuta nel medesimo atto da trascrivere al PRA. Per la formalità si corrisponde l’IPT in misura proporzionale.” Il patto di famiglia per il trasferimento d'azienda da padre a figlio ( quindi da impresa individuale ad impresa individuale) ai sensi dell'art.768/bis e seguenti del codice civile, paga IPT fissa oppure proporzionale? Ai fini della trascrizione al PRA, la vicenda giuridica è identificabile come un normale trasferimento di proprietà. Assolverà pertanto l'IPT secondo le regole generali. Categoria: VAR - VARIE Regime di comunione legale dei beni. Come cointestare il veicolo, già intestato a uno solo dei coniugi? Nel caso in cui l’utente ne faccia richiesta, si conferma che occorre effettuare una rettifica (codice 33, evidenziando la fattispecie nel testo libero) allegando l’estratto dell’atto di matrimonio (o la certificazione sostitutiva di certificazione) dal quale si evinca il regime della comunione dei beni, versando emolumenti ed imposta di bollo. Come deve essere intestato al PRA un veicolo di proprietà di un cittadino iscritto all’Anagrafe dei Cittadini Italiani Residenti all’Estero? Si ritiene che nello spazio dedicato alla residenza debba essere inserito il domicilio legale eletto e indicare iscritto AIRE e il Comune. Nell'atto invece dovrà essere indicata sia la residenza estera che il domicilio italiano eletto. E' possibile invertire l'ordine dei cointestatari al PRA? Con quali modalità? La rettifica dell'intestazione è possibile con la presentazione della nota di richiesta indicando nello spazio "altri dati" che viene chiesta l'inversione dell'ordine degli intestatari. E' possibile utilizzare come nota il CdP e la formalità è assoggettata a imposta di bollo e emolumenti. Se è stato smarrito il CdP di un veicolo intestato a due persone, la relativa richiesta di duplicato deve essere sottoscritta da entrambi oppure è sufficiente che sia uno solo a richiederlo? Per richiedere il duplicato del CdP di un veicolo intestato a due persone è necessaria la firma di tutti e due gli intestatari. In alternativa uno dei due intestatari può richiedere il duplicato con delega dell'altro intestatario e fotocopia del documento di riconoscimento. Il curatore fallimentare che ha precedentemente provveduto alla trascrizione del fallimento su un autoveicolo del quale non è in possesso del CdP. può senza alcun titolo autorizzativo chiedere il rilascio del certificato di proprietà? Il curatore fallimentare subentra nella gestione del patrimonio del fallito e nell'ambito dei poteri che questa qualifica gli attribuisce può chiedere il duplicato del CdP senza necessità di alcuna autorizzazione, l'autorizzazione del comitato dei creditori è invece richiesta ai fini della vendita del veicolo. Il Socio di una società può chiedere per conto della società il duplicato del CdP allegando la dichiarazione sostitutiva nella quale si dichiara legale rappresentante della società stessa? Sì, se il socio riveste anche la qualità di legale rappresentante può chiedere, per conto e a nome della società, il duplicato del CdP allegando la dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell'art. 46 DPR n. 445/2000. Una società che ha cambiato la denominazione sociale, senza però annotarla al PRA, può chiedere il rilascio del duplicato CdP allegando il certificato camerale dal quale risulta la variazione? E' possibile richiedere il duplicato del CdP presentando il camerale storico dal quale si evinca l'avvenuta variazione della denominazione sociale. Il CdP rilasciato avrà sempre come intestazione la precedente denominazione sociale, in quanto la trasformazione della società non è stata annotata al PRA. In caso di variazione dei dati anagrafici di un soggetto intestatario del veicolo al PRA (es. modifica cognome), in caso di vendita a terzi, è necessario prima di procedere alla trascrizione del trasferimento di proprietà effettuare al PRA la formalità di rettifica dei dati? Se alla formalità viene allegata documentazione attestante che il soggetto è il medesimo e che vi è stata solo una rettifica del dato anagrafico è possibile procedere alla trascrizione della formalità senza effettuare l'annotazione della formalità di rettifica. Questa formalità sarà, invece, necessaria nel caso in cui l'intestatario voglia annotare al PRA la rettifica del dato e ottenere il rilascio del CdP aggiornato. E' possibile restituire il foglio complementare originario nei casi di reiscrizione, quando l'autovettura non era di interesse storico alla presentazione della formalità ma lo diventa successivamente con l'iscrizione all'ASI? L'interessato, presentando apposita dichiarazione, potrà trattenere il foglio complementare originale considerato il suo valore storico. In tal caso il PRA tratterrà la copia conforme del foglio complementare e restituirà l'originale. Tale procedura è prevista nel caso in cui il veicolo alla data di presentazione della formalità sia già di interesse storico (30 anni) o iscritto all'ASI. E' stata chiesta la rettifica del prezzo del veicolo. Considerato che il prezzo non è un dato presente sul CdP, è necessario sempre rilasciarne uno nuovo o si può lavorare la formalità senza rilascio del CdP? E in questa seconda ipotesi qual'è la procedura corretta? Se la rettifica del prezzo riguarda l'ultima formalità trascritta al PRA è necessario allegare il CdP e conseguentemente ne verrà rilasciato uno nuovo. La formalità di rettifica (codice 86) può essere presentata utilizzando come nota il CdP, e deve essere controfirmata dallo stesso soggetto (allegando il relativo documento di identità) che ha sottoscritto l'atto di vendita o l'istanza, specificando il prezzo corretto. Un’impresa sottoposta ad una procedura concorsuale può godere dei benefici ai sensi dell’art.56 del Dlgs 446/97? Nel confermare l’inapplicabilità dell’agevolazione fiscale nel caso di Imprese in stato di fallimento, si rileva, invece, la possibilità di accordare il beneficio nei seguenti casi: Imprese in status di liquidazione amministrativa; Imprese sottoposte ad amministrazione giudiziaria a seguito di sequestro da parte della Pubblica Autorità (es. Guardia di Finanza); Imprese in status di concordato preventivo. Un’impresa inattiva può godere dei benefici ai sensi dell’art.56 del Dlgs 446/97? Viene definita “inattiva” l’impresa che è stata dichiarata tale in seguito ad una determinazione del Conservatore della Camera di Commercio che ne accerta l’insussistenza dei requisiti amministrativi idonei all’esercizio dell’attività di impresa. Pertanto, l’impresa inattiva non è ammessa al godimento dei benefici di cui al comma 6 art 56 Dlgs 446/97. Il commercio dei veicoli in modalità on line è assimilabile al commercio di veicoli effettuato c/o sedi fisiche dell’Impresa? Si. Quali veicoli, per le peculiari caratteristiche tecniche, sono al momento esclusi dall’operatività di STA? Al fine di conoscere quelle categorie di veicoli per i quali non è ancora stato possibile conseguire l’abbinamento univoco dei codici tecnici ACI e DT (ad esempio, tutti i veicoli con codice carrozzeria “ZZ” o “Z0”), si può fare riferimento alla Tabella dei dati tecnici, presente sul Sito tematico di STA, nel menù “SERVIZI” della voce: “INFORMATIVA E LETTERE CIRCOLARI”. Categoria: VEG- VENDITE GIUDIZIARIE Il verbale di vendita all'asta costituisce titolo idoneo per la cancellazione dei vincoli iscritti al PRA sul veicolo? La formalità è esente o deve assolvere imposta di bollo e emolumenti? Se nel verbale di vendita all'asta viene espressamente dichiarato che sono estinti i vincoli preesistenti sul veicolo e che questo viene acquistato libero da ogni vincolo si ritiene che possa il verbale in questione costituire titolo per la cancellazione. La formalità però deve essere presentata su istanza della parte e non è prevista dalla normativa vigente per questa fattispecie l' esenzione da imposta di bollo e emolumenti. Categoria: COP - FORMALITA' NON STA - COPERNICO In quali casi è possibile utilizzare la procedura applicativa Copernico per la gestione delle cancellazioni della circolazione? L’applicativo Copernico consente la gestione delle cancellazioni dal Pra di un veicolo per le sole casistiche non rientranti nello STA. Le formalità cod.53 con causali DE o ES devono , infatti, essere espletate unicamente con le procedure STA. Nel caso in cui ,alla scadenza del termine del PRD, non sia stato trascritto alcun atto risolutivo, qual è la corretta modalità operativa da seguire per consentire all’acquirente PRD, divenuto proprietario, di effettuare ulteriori formalità facendo venir meno l’annotazione di PRD? Qualora alla scadenza del termine del PRD non sia stato trascritto alcun atto risolutivo, il veicolo è da considerarsi di proprietà dell’acquirente PRD e quindi, solo quest’ultimo potrà procedere alla vendita del veicolo senza necessità di trascrivere alcun atto liberatorio. La mancata cancellazione in automatico del PRD alla scadenza del termine, è causata da un problema tecnico–procedurale; pertanto prima di poter registrare successive formalità, si deve, al momento, procedere con una formalità 32 d'ufficio, indicando nel testo libero che la formalità viene effettuata per vincoli procedurali trattandosi di prd scaduto in data _____. Quale è la corretta modalità per gestire un trasferimento di proprietà nel caso in cui nella Carta di Circolazione risulta essere stato annotato contestualmente un cambio d’uso? La variazione d’uso è legata a caratteristiche “soggettive” (possesso o meno di titoli autorizzativi) dell’intestatario del veicolo; per tale ragione quindi essa deve necessariamente essere annotata successivamente alla formalità di trasferimento di proprietà che l’ha generata. La variazione d'uso potrà essere effettuata con una formalità d’ufficio (anche sulla base della sola fotocopia della carta di circolazione il cui contenuto e provenienza è assimilabile ai tabulati DTT che conterranno tale variazione), senza l’emissione del Cdp, o su istanza di parte, con versamento, in tale caso, dei relativi emolumenti (€ 7,44) e dell’imposta di bollo previsti, ed emissione del Certificato di proprietà. Categoria: STA - SPORTELLO TELEMATICO DELL'AUTOMOBILISTA Fino a quando è possibile stampare i documenti (CDP e Carta di circolazione) prodotti dallo STA/PRA I requisiti funzionali del Progetto di cooperazione stabiliscono che la stampa dei documenti in parola debba essere effettuata al massimo entro il giorno lavorativo successivo a quello della richiesta.