LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AC ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Pagina 1 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE Albini Corrado Marchetti Maria Luisa MATERIA I.R.C. Italiano Pederiva Daniela Latino Pederiva Daniela Greco Sartori Lorenza Inglese Fiori Luigi Storia Fiori Luigi Filosofia Castagna Elena Matematica Castagna Elena Fisica Spagnoli Annalisa Polo D’Ambrosio Laura Manente Chiara Scienze naturali Storia dell’Arte Scienze motorie e sportive Lecco, li 15 maggio 2015 Pagina 2 di 55 FIRMA LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE La classe 5AC è attualmente formata da 17 alunni, 10 femmine e 7 maschi, tutti provenienti da quest’Istituto; in I liceo il gruppo classe era costituito da 30 alunni, diventati 23 in II, rimasti 23 in III e diventati 17 in quarta, anno in cui un’ allieva ha frequentato un semestre all’estero. La classe ha seguito il curriculum della riforma Gelmini. Nel I biennio la classe non ha avuto continuità didattica nelle seguenti discipline: • Religione • Italiano • Storia e geografia Nel II biennio ha avuto continuità didattica in tutte le discipline tranne che: • Latino e greco • Matematica e fisica, in cui il docente del III anno è stato sostituito da quella attuale, che già aveva insegnato matematica nel I biennio L’ultimo anno la classe ha avuto continuità didattica in tutte le discipline. La classe, nel complesso, ha lavorato con impegno e continuità. Motivati ad apprendere, gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni, spesso apportando anche contributi personali. I rapporti tra i compagni si sono mantenuti corretti e cordiali. Il comportamento nei confronti degli insegnanti è stato educato e improntato al rispetto Obiettivi formativi prefissati dal Consiglio di Classe La programmazione delle singole discipline ha tenuto conto dei principi e delle norme comuni a tutte le sezioni di Liceo e ha cercato di mirare all'equilibrio tra le aree disciplinari. § Promozione delle relazioni interpersonali nell’ottica di una reale collaborazione, fondata su rispetto reciproco e solidarietà § Definitivo consolidamento delle competenze tecniche di base § Disposizione critica personale § Applicazione autonoma degli strumenti fondamentali e acquisizione di un metodo di lavoro efficace per lo studio delle diverse discipline § Consapevolezza delle proprie attitudini intellettuali e dei personali interessi culturali Contenuti I contenuti svolti sono stati quelli indicati dai programmi ministeriali e dai Dipartimenti di area, opportunamente calibrati e distribuiti dai singoli docenti. Tra le attività extracurricolari ed extrascolastiche proposte dalla scuola la classe ha partecipato alle seguenti: • Viaggio di istruzione a Tortona ( Museo del Divisionismo) e in Costa Azzurra (iMuseo Picasso di Antibes e Cappella della Pace e della Guerra di Vallauris; Museo Nazionale Marc Chagall a Nizza, Cappella del Rosario di Matisse a Vence) (tutta la classe) • Viaggio d’istruzione a Torino : Museo del cinema(metà classe) o attività di laboratorio presso l’INRIM (ex Istituto G. Ferraris)(l’altra metà classe) • Attività di laboratorio al CusMiBio “Dal DNA al fingerprinting “(tutta la classe) Pagina 3 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 • Incontro con lo scrittore P.Rumiz per la presentazione del libro Come cavalli che dormono in piedi (tutta la classe) • Spettacolo teatrale Enrico IV (tutta la classe) • Incontro con referenti dell’associazione Ashia( tutta la classe) • Giornata di approfondimento su temi connessi all'integrazione europea, organizzata dall'Associazione culturale identità europea (tutta la classe) • Incontro con Soccorso Centro Valsassina: primo soccorso con procedura DAE (tutta la classe) • Conferenza di scienze della terra con il prof.Torrese. Università di Pavia (tutta la classe) • Incontro con D.Padoan -Razzismo e noismo- (tutta la classe) • Partecipazione alla Giornata nazionale di Studi a Padova-La rabbia e la pazienza- (tutta la classe) • Laboratorio di ricerca storica Le pietre della guerra e guida ai monumenti cittadini della prima guerra mondiale (3 alunni) • Guida alle opere del museo d’arte contemporanea all’aperto di Morterone (5 alunni) • Approfondimenti di matematica per alunni del Liceo Classico, organizzati dal Politecnico di Milano (1 alunno) • Corso di formazione “Realtà aumentata” (1 alunno) • Iniziativa “In treno per la memoria” (1 alunno) • Gruppo interesse Arte (7 alunni) • Gruppo Interesse Scala (3 alunni) • Gruppo Teatro (11 alunni) • Laboratorio teatrale (1 alunno) • Tornei sportivi di Istituto (6 alunni) • Olimpiadi del patrimonio (2 alunni) • Stage di filologia c/o Biblioteca ambrosiana (1 alunno) • Stage di Arte c/o Pinacoteca ambrosiana (1 alunno) • Scuola estiva di orientamento c/o Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (1 alunno) Principi metodologici ed educativi comuni Centralità del testo/fenomeno/esperienza, da leggersi come situazione problematica integrazione delle diverse metodologie di lavoro Attenzione alla logica pluri – interdisciplinare dell’acquisizione delle conoscenze Valorizzazione della collaborazione nell’acquisizione di nuove conoscenze Promozione di approfondimenti autonomi Metodologia Tutti i docenti hanno privilegiato la lezione frontale a partire dalla quale sollecitare il confronto con gli studenti e il loro intervento propositivo. Attenzione è stata data nelle varie materie ad acquisire conoscenze da tradurre in competenze (lettura e analisi di testi o soluzione di problemi o decodificazione di immagini, uso dei laboratori scientifici) e a promuovere un atteggiamento autonomo e responsabile degli alunni. In ciascuna disciplina è stata data particolare importanza alla specificità del linguaggio. In scienze e fisica è stato fatto uso del videoproiettore con Apple-TV e di strumenti multimediali per l’impianto delle lezioni. Le verifiche, diverse per tipologia (prove d’analisi, questionari, test, quesiti a risposta singola o multipla, soluzione di problemi etc.) di cui il Collegio Docenti ha stabilito il numero minimo per ciascuna materia, sono state svolte e pensate in relazione alle diverse competenze da verificare. Per le simulazioni di terza prova ( due nel corso dell’anno) sono state scelte le tipologie A e B La valutazione, collegialmente fissata in base alla scala numerica da uno a dieci, è stata considerata elemento integrante della formazione degli alunni. La valutazione di terza prova è stata effettuata in quindicesimi, in base alla media dei voti dati in ciascuna materia.Il risultato è stato poi registrato commutando in decimi i voti. Pagina 4 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Conduzione del lavoro Esplicitare agli alunni i criteri di valutazione adottati nonché il giudizio sulle prove Trascrivere il voto numerico relativo alla prova orale entro la fine della lezione sul libretto personale dello studente. Rispettare i termini di riconsegna della prove scritte corrette secondo le indicazioni del POF Adottare la scala numerica da 1 a 10 Preferire la varietà tipologica delle prove e la loro relativa frequenza nell’ambito di ogni disciplina, in conformità con le indicazioni del dipartimento Accettare volontari a discrezione Non accettare giustificazioni di impreparazione se non adeguatamente motivate e comunicate all’insegnante prima dell’inizio della lezione Equilibrare nell’arco della giornata e della settimana le verifiche scritte, che verranno segnalate con congruo anticipo (almeno una settimana) sul registro di classe e compilando l’apposito modulo Moderare, con la collaborazione degli alunni, il carico di lavoro complessivo Indicare sul registro di classe, con adeguato anticipo, da parte del docente proponente, gli impegni extracurricolari degli studenti approvati dal consiglio di classe Mantenere un rapporto continuativo con le famiglie, negli ambiti previsti e secondo le scadenze programmate dal Collegio dei docenti. Criteri di valutazione I criteri di valutazione, nel rispetto delle indicazioni del collegio docenti e dei dipartimenti, tengono conto dell’integrazione tra conoscenze, abilità e competenze. In particolare per le prove scritte nelle tipologie di esame sono state adottate le griglie allegate. Crediti formativi e Credito scolastico Per il credito scolastico valgono: • il risultato di profitto; • l’assiduità nella frequenza, l’interesse, l’impegno e la partecipazione; • il progresso delle conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza; • l’attiva partecipazione alle attività extracurricolari. Per il credito formativo si considerano le attività nei seguenti ambiti: Didattico • conseguimento dei diplomi di certificazione FIRST, DELF, GOETHE , DELE . • partecipazione a Certamina o concorsi promossi da enti accreditati in cui si sia raggiunta una buona classificazione. • partecipazione a Olimpiadi di varie “specialità” culturali o a Giochi Matematici in cui si sia raggiunta una buona classificazione. • partecipazione a cicli di conferenze (la partecipazione deve avere il carattere della continuità, almeno 4 incontri). Artistico • Superamento di esami sostenuti presso Conservatori o altri Istituti Superiori di Studi musicali. • Frequenza di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa. • Esperienze condotte per anni in orchestre, bande musicali o gruppi corali. • Concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona classificazione. Sportivo • Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali, tenendo presente che verranno tenuti validi soltanto gli attestati rilasciati da associazioni sportive esclusivamente riconosciute dal CONI e nei quali venga precisato che non sono state assegnate squalifiche per motivi disciplinari. Pagina 5 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Di lavoro • Stage in aziende o presso privati per attività coerenti con l’indirizzo di studio. Di volontariato • Esperienze documentate da associazioni pubbliche o enti indicanti il tipo di servizio ed i tempi entro cui tale servizio si è svolto (minimo 20 ore). Semestri o annualità di permanenza all’estero con attestati conseguiti presso scuole straniere Si precisa che la partecipazione alle iniziative promosse e organizzate dalla scuola ( attività complementari ed integrative, quali ad esempio i Gruppi di Interesse, i corsi di Lingua Straniera, i corsi preparatori e l’iscrizione per il conseguimento della certificazione linguistica, il Laboratorio Teatrale, le attività di Orientamento, ecc.) concorre all’attribuzione del credito Tempi di svolgimento I tempi di svolgimento sono stati distribuiti in ogni disciplina in base alla programmazione didattica e ai vincoli contingenti. Si vedano a tale proposito le schede personali di programmazione Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità: Intendendo comunemente per conoscenze l’acquisizione consapevole di contenuti riconducibili a una o più discipline; per abilità l’uso delle conoscenze acquisite per eseguire compiti, risolvere problemi e produrre nuove elaborazioni; per competenze la rielaborazione critica, significativa e responsabile di conoscenze e abilità, in funzione dell’apprendimento continuo, la classe ha raggiunto i seguenti risultati: -Tutti gli alunni hanno acquisito almeno gli obiettivi minimi relativamente alle conoscenze in tutte le discipline. -La maggior parte (80%) non solo ha acquisito conoscenze approfondite, ma è in grado di organizzarle in modo autonomo, seppur a diversi livelli, in relazione anche alle varie materie. Fra questi, un gruppo più ristretto (25 %) ha sviluppato anche buone competenze nella rielaborazione critica personale. Pagina 6 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: IRC (religione) DOCENTE: Corrado Albini PREMESSA L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. Nel rispetto di tali indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l’Irc si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici e comunicativi adeguati all’età degli studenti, promuove la conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell’appartenenza confessionale di ognuno. Nell’attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolica costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiose diverse. PROFILO DELLA CLASSE La classe è costituita da 17 alunni di cui 15 si sono avvalsi dell’IRC. OBIETTIVI PREFISSATI Competenze. Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di: • sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita (area metodologica e logico-argomentativa); • riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato (area logico-argomentativa e storico-umanistica); • confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguistico-comunicativa e logicoargomentativa). Abilità. Lo studente: • riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate; • discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie; • sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa; • fonda le scelte sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile. Conoscenze. Lo studente: • conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; • approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; • studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; • conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; Pagina 7 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO • DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. CONTENUTI E TEMPI Per quanto concerne i contenuti, la Programmazione Didattica effettivamente svolta è stata la seguente: Settembre: La proposta etica cristiana; Il Decalogo come norma etica. Ottobre: Il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali. Novembre: manipolazione genetica e implicanze morali; rapporto tra scienza ed etica. Dicembre: rapporto tra scienza ed etica: cellule staminali; fecondazione artificiale (omologa ed eterologa). Gennaio: Il viaggio della vita come ricerca di senso. Febbraio: la ricerca della felicità nelle scelte personali, affettive e professionali. Marzo: Malattia e senso della vita; testamento biologico ed eutanasia. Aprile: approfondimenti su temi religiosi: i Vangeli gnostici; dialogo tra Chiesa e modernità. Maggio: tematiche morali e religiose scelte dal docente e dagli alunni. Modifiche apportate alla Programmazione. Quanto previsto nella programmazione iniziale ha subito una modifica in corso d’anno, in quanto il docente ha dedicato maggior tempo alla trattazione degli argomenti previsti che hanno riscontrato maggior interesse da parte degli alunni (ricerca di senso e felicità). L’integrazione del programma non svolto, pur non rientrando nel presente documento, verrà eventualmente affrontato in modo più sintetico nel mese di maggio. STRUMENTI E METODOLOGIA METODO: accostamento a documenti vari (testi, immagini, audiovisivi), riflessione dialogica, lezione frontale (o lavoro a gruppi), discussione in classe, riflessione conclusiva. • STRUMENTI: Bibbia, documenti della Chiesa, film, articoli di quotidiani, fotocopie varie fornite dall'insegnante. VERIFICHE E VALUTAZIONE Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento, la valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, anche dell’interesse, dell'attenzione e della partecipazione attiva durante la lezione sotto il profilo educativo; mentre, sotto il profilo culturale, la valutazione ha preso in considerazione l'autonomia, l’assimilazione dei contenuti e la rielaborazione personale. Gli elementi offerti da lavori di ricerca e di produzione individuali o di gruppo e da lavori di verifica orale o scritta hanno permesso di formulare il giudizio per ogni alunno. OBIETTIVI RAGGIUNTI (Riscontri ottenuti in relazione alla crescita culturale, al metodo di studio e al livello delle competenze specifiche acquisite) Gli alunni hanno lavorato con impegno e interesse e, complessivamente, tutti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati. PROGRAMMA D’ESAME DI STATO L’IRC, in quanto disciplina opzionale, non è compresa nell’esame di Stato Pagina 8 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA:ITALIANO DOCENTE: LUISA MARCHETTI OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenza dei pricipali autori e movimenti della letteratura italian del XIX e XX secolo.Comprensione anche critica dei fenomeni letterari in relazione agli altri aspetti che definiscono l’identità culturale italiana ed europea. Conseguimento di una capacità espositiva ed espressiva,verbale e scritta,chiara,corretta,quando possibile elegante ed incisiva CONTENUTI E TEMPI Nella prima parte dell’anno e’ stato affrontato il XIX secolo,nella seconda il XX. Un’ora settimanale,per tutta la durata dell’anno scolastico è stata dedicata alla lettura del Paradiso. STRUMENTI E METODOLOGIA Si è utilizzato il libro di testo,anche in alcuni contenuti digitali. Le lezioni sono state per lo più condotte dall’insegnante fino a far conseguire agli alunni la capacità di leggere anche autonomamente i principali autori affrontati. Sono stati ,anche, affidati all’approfondimento individuale ,da esporre poi ai compagni,alcuni testi ,soprattutto i canti del Paradiso,per permettere una più compiuta conoscenza dell’unico autore su cui,nel corso del triennio,gli alunni possono davvero maturare un metodo di studio. VERIFICHE E VALUTAZIONE A cadenza mensile sono state effettuate prove scritte di diversa tipologia,e talora sono state assegnate anche a casa.Le verifiche orali,o verifiche scritte per la valutazione orale sono state almeno due ,delle quali una su Dante,per ciascun periodo dell’anno,per ogni studente.La valutazione è stata espressa in decimi. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza almeno sufficiente degli argomenti trattati,in qualche caso discreta o buona e affiancata da capacità critica e da interesse vivo per la disciplina.Capacità espressiva ed espositiva corretta,chiara – talora anche elegante- sia verbale,sia scritta. Da rilevare l’attività di scrittura cooperativa con cui la classe si è classificata seconda al Terzo Trofeo della Lingua Italiana ed è stata premiata il 4/5/2015, ricevendo anche lettera da MIUR. Questo obiettivo, imprevedibile, contribuisce a definire il profilo positivo dell’intera classe. Pagina 9 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA:LATINO DOCENTE: PEDERIVA DANIELA OBIETTIVI PREFISSATI • Autonomia nella comprensione e nella ricostruzione di contesti culturali complessi, nonché nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro. • Definitivo affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare pienamente la normativa delle lingue classiche; potenziare le conoscenze lessicali; avere consapevolezza della qualità interpretativa del lavoro di traduzione) • Maturazione di un giudizio critico personale sugli argomenti studiati CONTENUTI E TEMPI Seneca, scelta antologica Settembre/Marzo Tacito, scelta antologica Aprile/Maggio Lucrezio: scelta antologica Settembre/Aprile L’età giulio-claudia: caratteri generali Settembre Seneca Settembre Lucano Ottobre Satyricon Novembre/Dicembre Persio Gennaio L'età flavia: caratteri generali Febbraio Quintiliano Febbraio L’epica in età flavia Febbraio Marziale Marzo Plinio il Vecchio Marzo Da Nerva agli Antonini: quadro storico, politico, culturale (in sintesi) Marzo Tacito Marzo/Aprile Plinio il Giovane (cenni) Aprile Svetonio ( cenni) Aprile Giovenale Aprile Apuleio Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA • Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua • Analisi collettiva, anche in sede di verifica, di testi in traduzione già sinteticamente introdotti • Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo studio letterario • Strumenti: libri di testo, fotocopie, vocabolario Pagina 10 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 VERIFICHE E VALUTAZIONE • Verifiche scritte: traduzioni di testi in prosa • Verifiche orali: traduzione e analisi di testi; trattazione di temi letterari, talvolta accompagnata da analisi di testi in traduzione • Valutazione: espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri (ora tutti ora solo alcuni, in relazione al tipo di prova): a) conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) applicazione corretta del metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; d) organicità espositiva e chiarezza espressiva OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, motivata allo studio, animata da curiositas nei confronti dei fenomeni culturali, ha sempre lavorato con impegno, ma è riuscita solo parzialmente a recuperare le lacune pregresse e arginare le debolezze metodologiche che si è trascinata dal primo biennio. Ha quindi raggiunto complessivamente risultati decisamente apprezzabili nell’ambito storico-letterario, meno nell’attività traduttiva. • Il 59% circa ha conoscenze abbastanza solide e le espone con consapevolezza; il 41% circa ha conoscenze solide e sa rielaborarle in modo autonomo. • Il 29% circa traduce senza particolari difficoltà testi semplici; il 35% circa riesce a tradurre in modo soddisfacente testi di media difficoltà; il 30% circa affronta senza rilevanti difficoltà anche testi impegnativi; il 6% circa ha raggiunto una competenza traduttiva pienamente consolidata. Complessivamente il 12% circa ha una preparazione accettabile, il 58% circa abbastanza solida, il 30% solida. Pagina 11 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA:GRECO DOCENTE: PEDERIVA DANIELA OBIETTIVI PREFISSATI • Autonomia nella comprensione e nella ricostruzione di contesti culturali complessi, nonché nell’elaborazione di sintesi di ampio respiro. • Definitivo affinamento della competenza traduttiva ai suoi diversi livelli (padroneggiare pienamente la normativa delle lingue classiche; potenziare le conoscenze lessicali; avere consapevolezza della qualità interpretativa del lavoro di traduzione) • Maturazione di un giudizio critico personale sugli argomenti studiati CONTENUTI E TEMPI Platone, Carmide, scelta antologica Ottobre/Gennaio Eschilo, Coefore, scelta antologica Febbraio/Marzo Sofocle, Elettra, scelta antologica Aprile/Maggio IV sec. A.C: caratteri generali Settembre Senofonte Settembre Demostene Settembre L’Ellenismo: caratteri generali Settembre La Commedia Nuova e Menandro Ottobre Callimaco e l’elegia Ottobre/Novembre Apollonio Rodio e l’epica Dicembre/Gennaio Teocrito Gennaio/Febbraio L’epigramma Marzo Dagli storici di Alessandro a Polibio Marzo L’età greco-romana: caratteri generali Aprile Teodorei e Apollodorei Aprile La Seconda Sofistica Aprile Luciano Maggio Plutarco Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA • Lezione frontale: sintesi di storia letteraria, traduzione e analisi dei testi in lingua • Analisi collettiva, anche in sede di verifica, di testi in traduzione già sinteticamente introdotti • Esercizio di traduzione, sia autonomo sia guidato, con scelte di testi il più possibile connessi con lo studio letterario • Strumenti: libri di testo, fotocopie, vocabolario VERIFICHE E VALUTAZIONE • Verifiche scritte: traduzioni di testi in prosa; trattazione sintetica di argomenti letterari (tipologia A e B) Pagina 12 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 • Verifiche orali: traduzione e analisi di testi; trattazione di temi letterari, talvolta accompagnata da analisi di testi in traduzione • Valutazione: espressa in decimi sulla base dei seguenti criteri (ora tutti ora solo alcuni, in relazione al tipo di prova): a) conoscenza dei contenuti linguistici e letterari; b) applicazione corretta del metodo di traduzione; c) autonomia e ricchezza di rielaborazione; d) organicità espositiva e chiarezza espressiva OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, motivata allo studio, animata da curiositas nei confronti dei fenomeni culturali, ha sempre lavorato con impegno, ma è riuscita solo parzialmente a recuperare le lacune pregresse e arginare le debolezze metodologiche che si è trascinata dal primo biennio. Ha quindi raggiunto complessivamente risultati apprezzabili nell’ambito storico-letterario, meno nell’attività traduttiva. • Il 6% circa ha una sufficiente conoscenza dei contenuti ed è capace di una minima rielaborazione personale; il 41% circa ha conoscenze solide e le espone con consapevolezza; il 53% circa ha conoscenze solide e sa rielaborarle in modo autonomo. • Il 29% circa traduce senza rilevanti difficoltà testi semplici; il 35% circa riesce a tradurre in modo soddisfacente testi di media difficoltà; il 18% circa affronta senza rilevanti difficoltà anche testi impegnativi; il 18% circa ha raggiunto una competenza traduttiva pienamente consolidata. Complessivamente il 12% circa ha una preparazione accettabile, il 35% circa abbastanza solida, il 53% solida. Pagina 13 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: LORENZA SARTORI OBIETTIVI PREFISSATI - Lettura e Analisi di Testi Letterari moderni e contemporanei. Conoscenza del contesto storico-letterario. -Sviluppo del giudizio critico e della sensibilita' estetica. Capacità di operare collegamenti. -Competenze linguistica e comunicativa a livello intermedio B2. CONTENUTI TEMPI 1.The Romantic Age: T.Jefferson; E.Burke, W.Blake; W.Wordsworth; S.T.Coleridge; J.Keats; P.B.Shelley; M. Shelley, J.Austen. Settembre-OttobreNovembre 2.The Victorian Age: C.Dickens, R.L.Stevenson, O.Wilde. Dicembre, Gennaio 3.WW1 and the first half of the 20th century: W.B.Yeats; E.Pound; T.S.Eliot; J.Joyce. Febbraio, Marzo, Aprile 4.WW2 and the second half of the 20th century: S.Beckett; P.Larkin; A.Carter Aprile- Maggio STRUMENTI E METODOLOGIA - Libri di testo, materiale su fotocopia, CD, DVD. - Centralita' del Testo. - Lezioni frontali e/o interattive. VERIFICHE E VALUTAZIONE - Tests scritti secondo la tipologia A e B. - Tests di ascolto su argomenti di carattere letterario e culturale in programma. - Valutazione espressa in decimi sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Da un terzo della classe sono stati raggiunti a livello B2, con certificazione esterna (FCE); da un altro gruppo di alunni a livello B1+, mentre da una minoranza sono stati raggiunti obiettivi minimi di livello B1 sia per forma che per contenuto, in particolare nelle abilità produttive estemporanee di speaking e writing. Pagina 14 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: FIORI LUIGI OBIETTIVI PREFISSATI Accentuazione delle capacità di riflessione critica Offerta-di stimoli e strumenti concettuali Possesso di un lessico appropriato Conoscenza delle principali tematiche storiche CONTENUTI E - TEMPI Cause e conseguenze della I guerra mondiale Il fascismo Il nazismo La rivoluzione russa nelle sue diverse fasi La II guerra mondiale: cause e conseguenze L'Italia repubblicana La “guerra fredda” settembre-ottobre novembre-dicembre novembre-dicembre gennaio-febbraio marzo-aprile marzo-aprile aprile-maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale e /o interattiva Analisi di documenti e brani storiografici VERIFICHE E VALUTAZIONE Interrogazioni tradizionali Prove "strutturate": tipologia A e B OBIETTIVI RAGGIUNTI Livelli mediamente raggiunti dalla classe: Conoscenze: discrete Competenze: più che discrete Pagina 15 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: FIORI LUIGI OBIETTIVI PREFISSATI Accentuazione delle capacità di riflessione critica Offerta di stimoli e strumenti concettuali Possesso di un lessico appropriato Conoscenza dei p iù importanti autori e delle principali correnti CONTENUTI E T E M P I - Caratteri generali dell'idealismo tedesco Hegel Feuerbach Marx Schopenhauer Kierkegaard Positivismo:caratteri generali Nietzsche Il "clima" del primo ‘900 Bergson Popper L’esistenzialismo del’900: caratteri generali STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale e/o interattiva Analisi di testi significativi VERIFICHE E VALUTAZIONE Interrogazioni tradizionali Prove "strutturate": tipologia A e B OBIETTIVI RAGGIUNTI Livelli mediamente raggiunti dalla classe: Conoscenza: più che discrete Competenza: più che discrete Capacità: buone Pagina 16 di 55 Settembre-Ottobre Ottobre Novembre Novembre Dicembre Dicembre Gennaio/Febbraio Gennaio/Febbraio Marzo-Aprile Marzo-Aprile Marzo-Aprile Marzo-Aprile LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: ELENA CASTAGNA OBIETTIVI PREFISSATI Attraverso l’insegnamento della matematica si è cercato di: • favorire l’acquisizione degli strumenti tecnici, delle metodologie e del linguaggio della disciplina per ottenere un’adeguata organizzazione dei dati acquisiti; • sviluppare capacità di analisi, di riflessione e di sintesi educando quindi ad osservare la realtà in modo scientifico e a risolvere problemi nel modo più adeguato; • guidare lo studente affinchè impari la capacità di interpretare e problematizzare una situazione abituandolo ad affrontare problemi anche diversi da quelli specificatamente trattati. • Utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche CONTENUTI E TEMPI funzioni e proprietà Limiti Continuità Derivate prima derivata seconda grafico probabile e studio di funzioni settembre ottobre – novembre – dicembre novembre - dicembre gennaio - febbraio - marzo aprile -maggio ottobre – maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale Libro di testo videoproiettore - Apple tv Video lezioni e strumenti digitali forniti dalla versione digitale del testo Esercizi graduati a differenti livelli VERIFICHE E VALUTAZIONE Gli studenti sono stati valutati attraverso prove formative (interrogazioni orali e brevi prove finalizzate a verificare, su argomenti circoscritti, le abilità applicative) e prove sommative strutturate in modo tale da permettere di verificare la capacità di trattare i diversi argomenti in modo sintetico e la capacità di risolvere problemi di varia difficoltà. OBIETTIVI RAGGIUNTI In generale quasi tutti gli studenti hanno acquisito gli argomenti trattati in modo tale da permettere un’applicazione consapevole degli obiettivi minimi . Solo un numero limitato di essi si trova in difficoltà, a volte, ad applicare alcune tematiche che richiedano una certa sicurezza nel gestire le informazioni in possesso. Circa il 50 % degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati in modo più che buono. Si distinguono circa un altro 20% di studenti per aver sviluppato, su alcune prove, anche una eccellente capacità di rielaborazione dei dati acquisiti. Pagina 17 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: ELENA CASTAGNA OBIETTIVI PREFISSATI Attraverso l’insegnamento della fisica si è cercato di: • favorire l’acquisizione degli strumenti tecnici, delle metodologie e del linguaggio scientifico in modo tale da ottenere organizzazione coerente dei dati acquisiti; • sviluppare capacità di analisi, di riflessione e di sintesi educando quindi ad osservare e ad interpretare la realtà in modo scientifico; • guidare lo studente, anche attraverso l’attività di laboratorio, affinchè impari la capacità di interpretare e problematizzare una situazione abituandolo ad affrontare problemi anche diversi da quelli specificatamente trattati. • Utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche. CONTENUTI E TEMPI Onde suono e luce Il campo elettrico Flusso e Teorema di Gauss Potenziale elettrico Modelli atomici Fenomeni di elettrostatica La corrente elettrica La conduzione nei metalli Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell settembre ottobre novembre novembre - dicembre gennaio gennaio - febbraio febbraio marzo marzo aprile aprile maggio maggio STRUMENTI E METODOLOGIA • Lezione frontale - Libro di testo - Esercizi graduati a differenti livelli • LIM - video lezion • CD –rom interattivi e DVD • videoproiettore - Apple tv • Video lezioni e strumenti digitali forniti dalla versione digitale del testo • Esperimenti virtuali e attività in internet • Attività di laboratorio VERIFICHE E VALUTAZIONE Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche formative sotto forma di interrogazioni orali e prove scritte strutturate con quesiti a scelta multipla, esercizi, trattazioni sintetiche. In tal modo è stato possibile verificare la capacità di trattare i diversi argomenti in modo sintetico e la capacità di risolvere problemi di varia difficoltà. Tali prove venivano finalizzate a verificare • l’acquisizione dei contenuti fondamentali organizzati in modo adeguato ed esposti con linguaggio specifico • la capacità di risolvere problemi standard e di osservare e interpretare i diversi aspetti applicativi • la capacità di rielaborare, interpretare, problematizzare situazioni nuove. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi richiesti. I risultati ottenuti sono frutto, oltre che di un impegno costante per quasi tutti, anche di un interesse che, seppur differenziato, ha permesso di ottenere un'acquisizione consapevole degli argomenti trattati. Su alcune tematiche, inoltre, alcuni elementi del gruppo (circa il 30%) hanno saputo evidenziare una buona capacità di rielaborazione critica Pagina 18 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- DISCIPLINARE DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: SPAGNOLI ANNALISA OBIETTIVI PREFISSATI −acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura della disciplina, lo sviluppo storico e di poterne seguire i progressi −comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio scientifico −comunicare in modo pertinente e coerente −applicare modelli - classificare secondo un modello o applicare relazioni fra le grandezze o riconoscere e rappresentare relazioni, anche mediante grafici o saper riconoscere i pregi e i limiti di un modello −analizzare fenomeni anche complessi −organizzare autonomamente le conoscenze ed effettuare approfondimenti personali −saper riconoscere l’interdipendenza tra oggetti, strumenti, metodi d’indagine e i modelli interpretativi −saper argomentare,utilizzando le conoscenze acquisite anche negli anni precedenti −utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche ( le competenze 1,2,3,4,5,6 già perseguite negli anni precedenti , sono state potenziate) CONTENUTI Idrocarburi alifatici e aromatici. Isomeria Alcoli e fenoli. Aldeidi e chetoni Acidi carbossilici. Saponi. Ammine Polimeri di condensazione e di addizione Carboidrati Lipidi Proteine DNA e RNA. Duplicazione del DNA Sintesi delle proteine e Codice genetico Controllo della sintesi proteica Regolazione della sintesi proteica Tecnologie del DNA ricombinante DNA profiling Tecnologie delle colture cellulari. Cellule staminali OGM. Biotecnologie agrarie Fenomeni vulcanici. Vulcanismo secondario. Fenomeni sismici. Struttura interna della Terra. Calore terrestre. Campo magnetico.Paleomagnetismo. Isostasia. Deriva dei continenti. Espansione dei fondali oceanici. Tettonica delle placche Tempi settembre settembre ottobre ottobre novembre novembre novembre novembre dicembre dicembre gennaio gennaio gennaio febbraio febbraio febbraio febbraio marzo marzo Aprile Aprile Aprile maggio maggio STRUMENTI E METODOLOGIA Strumenti utilizzati:lavagna di ardesia, libro di testo, videoproiettore-appleTV; immagini digitali, presentazioni power-point, animazioni. La lezione è stata utilizzata per presentare gli argomenti, ma anche per sistematizzare le conoscenze e gli approfondimenti personali; gli allievi sono stati continuamente stimolati ad una partecipazione attiva. Pagina 19 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare con accuratezza se, e a quale livello gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. La verifica sommativa è stata effettuata con prove scritte costituite da domande di tipologia A e B previste per la terza prova dell’esame di Stato e con colloquio orale. Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni studente, per entrambi i periodi in cui è stato suddiviso l’anno scolastico, come previsto dalla programmazione di dipartimento. Per le simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia specifica per le materie scientifiche. La valutazione finale, partendo dalla media dei voti, fa riferimento anche al percorso effettuato dall’allievo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha mostrato in generale interesse per le tematiche trattate, ha partecipato in modo attivo e propositivo all’attività didattica, affrontando il lavoro con impegno. L’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze previste risultano diversificate in base alle attitudini e all’impegno dei singoli studenti e alle capacità di esposizione, organizzazione e rielaborazione critica dei temi. Il 18% degli studenti ha acquisito i contenuti minimi, con una rielaborazione personale essenziale Il resto degli studenti (82%) sa esporre con coerenza e pertinenza le conoscenze acquisite, utilizzando correttamente il linguaggio specifico e sa applicare modelli. Di questi, un gruppo e’ anche in grado in effettuare analisi e organizzare autonomamente le conoscenze, seppur a diversi livelli, sa inoltre riconoscere l’interdipendenza fra oggetti, strumenti, metodi di indagine e modelli interpretativi; un altro gruppo (24%) oltre ad aver acquisito le competenze già indicate, sa anche argomentare, utilizzando anche le conoscenze assimilate negli anni precedenti. Pagina 20 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: Storia dell’Arte DOCENTE: Laura Polo D’Ambrosio OBIETTIVI PREFISSATI L’analisi deve prendere le mosse direttamente dell’osservazione della realtà dell’opera così da non snaturare lo specifico della disciplina. Obiettivi minimi: La strutturata lettura del testo iconico nei suoi aspetti tecnico-formali-contenutistici e la corretta contestualizzazione delle opere. Obiettivi per l’eccellenza Approccio interdisciplinare delle conoscenze e valutazione personale dei contenuti proposti. CONTENUTI E TEMPI Il senso classico della foma: La nostalgia della bellezza classica (Winckelmann, Canova, David, Ingres); Un nuovo modo di intendere dell'arte (Gericault, Delacroix, Goya); Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell'Ottocento (settembre-novembre) La natura e il paesaggio: Il paesaggio come natura (Friedrich, Turner, Constable); Il nuovo quadro di paesaggio (Corot e la Scuola di Barbizon, Monet e gli Impressionisti) (dicembre) Il realismo nell’arte: il Realismo “storico” francese di metà Ottocento (Courbet, Daumier, Millet); Lo sguardo dell’artista sulla realtà (Manet, Fattori e i Macchiaioli, Monet e gli Impressionisti) (gennaiofebbraio) Il post impressionismo: Il Pointillisme (Seurat); Ciò che pensano gli occhi (Cézanne e la nascita del Cubismo); L'incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà (Van Gogh, Gauguin, Munch, il Simbolismo) (febbraio-marzo) I primi decenni del Novecento: Una generazione in marcia verso l'espressione (Fauves, Die Brücke); L'armonia della forma (Cubismo); Il nuovo mondo del Futurismo; La scoperta dell’immagine astratta (Der Blaue Reiter) (aprile- 15 maggio) STRUMENTI E METODOLOGIA Lezione frontale con ausilio di immagini digitali. Momento significativo di studio sono stati i due giorni di viaggio d’istruzione con mete: Il Divisionismo presso la Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona; il Museo Picasso ad Antibes, la cappella de “la Guerre et la Paix” di Picasso a Vallauris, il Musée Biblique di Chagall a Nizza, la Chapelle du Saint-Marie du Rosaire di Matisse a Vence. Principale riferimento di studio è stato il libro di testo, pur senza escludere materiale ausiliario presente nella biblioteca scolastica, in particolare per gli scritti di testi di artisti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche orali: A libera scelta alcuni allievi si sono cimentati nel ruolo di “guide” per un pubblico adulto partecipando al progetto “Le pietre della guerra”; altri hanno scelto di studiare e relazionare le installazioni presenti nel Museo all’aperto di Morterone. Infine una terza possibilità è stata quella di studiare e vedere dal vero un’opera a scelta del Novecento in un Museo prestabilito e di presentare in classe l’opera studiata. Verifiche scritte con validità orale: n°2 prove scritte (rispettivamente di tipologia A e B terza prova) OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho insegnato per tutti e tre gli anni di liceo in questa classe (inizialmente più numerosa). Con ciascuno dei 17 allievi si è instaurato un reciproco rapporto di stima e fiducia che ha permesso a tutti di crescere nell’interesse e nello studio della disciplina. Sono ragazzi motivati, molti con discrete/buone capacità; tutti infatti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Nei diversi anni scolastici è stato possibile partecipare con alcuni allievi ad attività integrative della formazione scolastica (Olimpiadi del Patrimonio, Immagimondo), ciò ha permesso ad alcuni di loro di raggiungere una significativa sicurezza metodologica di lavoro relativa ad argomenti propri della Storia dell’Arte. Pagina 21 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive DOCENTE: Chiara Manente OBIETTIVI PREFISSATI *Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative per realizzare movimenti complessi adeguati alle situazioni spazio-temporali e in forme economiche in situazioni variabili. *Acquisizione consapevole delle regole, delle teorie, dei concetti e delle tecniche applicative che sono alla base dei contenuti. *Organizzazione delle conoscenze acquisite (sia con la pratica che con l’uso del libro di testo) per realizzare progetti motori autonomi. *Utilizzazione e gestione delle tecniche conosciute per mantenere, migliorare e ritrovare una buona condizione psicofisica.(concetto di salute dinamica). CONTENUTI E TEMPI - Potenziamento fisiologico generale - Atletica (mezzofondo) - Attrezzi (progressione a squadra) - Ultimate (fondamentali di squadra) - Acrogym (bilanciamenti e costruzioni di piramidi) - Circuito destrezza , coordinazione e equilibrio - Giochi sportivi (fondamentali di squadra) Ogni unità didattica è stata svolta in 8-12 ore di lezione. STRUMENTI E METODOLOGIA - Metodo induttivo e/o deduttivo (nel rispetto delle caratteristiche anatomiche, fisico- motorie e psico-motorie) - Interventi individualizzati. - Attraverso unità didattiche costituite da 1. parte teorica di presentazione 2. approccio didattico-tecnico 3.verifica e valutazione VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche: tre per ogni periodo di tipo quantitativo (dove possibile riferendosi ad indici, misure e tabelle) e/o di tipo qualitativo. Quasi sempre sono stati utilizzati entrambi. Valutazione: sommativa supportata da verifica formativa. Per la valutazione finale si è tenuto conto del livello di sviluppo delle capacità e degli schemi motori, dei risultati raggiunti nelle singole verifiche, dei miglioramenti ottenuti, ma anche di impegno e partecipazione attiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI L’andamento didattico è stato regolare e costantemente supportato da disponibilità a partecipare anche con contributi personali. Ottimo il grado di autonomia di lavoro e di organizzazione dimostrato della classe. Nella quasi totalità gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati acquisendo, alcuni una padronanza motoria di livello buono, ottimo ed anche eccellente, altri si attestano su livelli inferiori, ma comunque adeguati e soddisfacenti. Pagina 22 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDICE • Configurazione della classe e programmazione didattica comune • Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di ciascun docente • Allegati: 1.Programmi d’esame analitici di ciascuna materia 2.Copia degli esempi di terza prova 3.Griglie di valutazione Pagina 23 di 55 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATI Pagina 24 di 55 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di Italiano Anno scolastico 2014/2015 Docente Luisa Marchetti LIBRI DI TESTO ADOTTATI Dante,Paradiso edizione a scelta Edizione a scelta delle opere lette integralmente AAVV Il senso e le forme Storia e antologia della Letteratura Italiana voll.4 e 5 Edizione La Nuova Italia. Dante Paradiso Canti:I,III,V(108-fine),VI,X(vv1-12),XI o XII a scelta ,XV,XVI,XVII,XXIV,XXV o XXVI A scelta ,XXVII,XXXI,XXXIII Lettera a Cangrande della Scala E.Auerbach A scelta del candidato:La preghiera di Dante alla Vergine o Francesco nella Commedia o Gli appelli di Dante al lettore L’età Napoleonica Neoclassicismo Ugo Foscolo Vita,opere,poetica Odi:1 a scelta Sonetti:Alla sera,In morte del fratello Giovanni,A Zacinto Dei Sepolcri Grazie:Dedica a Canova,Proemio,Il velo delle Grazie,Preghiera per la donna amata Romanticismo La polemica classico-romantica in Italia “Volgarizzamento di un discorso della baronessa di Stael sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” Il Conciliatore:Programma Pagina 25 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Alessandro Manzoni Vita,opere,poetica Odi:Il 5 maggio Inni Sacri:La Pentecoste,Natale del 1833 Il Conte di Carmagnola:coro dell’atto secondo Adelchi:coro dell’atto quarto,La morte di Adelchi I Promessi Sposi e Storia della Colonna Infame Giacomo Leopardi Vita,opere,poetica Zibaldone:Entrate in un giardino… Operette Morali:Dialogo della Natura e di un Islandese,Dialogo di F.Ruysch e delle sue mummie,1 a scelta Canti:L’Infinito,Ultimo canto diSaffo,Le Ricordanze,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia,A se stesso,La ginestra o il fiore del deserto La Scapigliatura Preludio(Praga) Lezione di anatomia(Boito) Memento,L’incontro con Fosca(Tarchetti) Giosue Carducci Vita,opere,poetica Rime Nuove:Pianto antico Odi Barbare:Nella piazza di S.Petronio,Dinanzi alle terme di Caracalla,Nevicata,Il chiostro del Santo Il discorso di Lecco Giovanni Verga e il Verismo italiano Novelle:Fantasticheria,RossoMalpelo,La roba Prefazione ai Malavoglia A scelta:I Malavoglia o Mastro-don Gesualdo Per chi ha letto I Malavoglia:Le nozze con Bianca,La morte di Mastro-don Gesualdo Per chi ha letto Mastro-don Gesualdo:incipit dei Malavoglia,L’addio di ‘Ntoni Pagina 26 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Caratteri del Decadentismo italiano Giovanni Pascoli Vita,opere,poetica Myricae:Lavandare,X Agosto,L’assiuolo,Orfano Poemetti:Italy Canti di Castelvecchio:IL gelsominonotturno Poemi Conviviali:L’ultimo viaggio Voci del XX secolo Manifesto del Futurismo(Marinetti) Gabriele D’Annunzio Vita,opere,poetica Maia:L’incontro di Ulisse Alcyone:La sera fiesolana,La pioggia nel Pineto,I pastori “Crepuscolari” L’amica di nonna Speranza(Gozzano) Umberto Saba Canzoniere:A mia moglie,Trieste,Città vecchia,Dopo la tristezza Svevo A scelta:Una vita,Senilità,La coscienza di Zeno Luigi Pirandello A scelta :Uno,nessuno,centomila o Il fu Mattia Pascal Enrico IV e partecipazione allo spettacolo Giuseppe Ungaretti Vita,opere,poetica Pagina 27 di 55 MOD. 4.4 REV. 0 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Fratelli(2 redazioni),I Fiumi,Mio fiume anche tu;Giorno per giorno Eugenio Montale Vita,opere,poetica I limoni(Ossi di Seppia) Non recidere,forbice,quel volto;La casa dei Doganieri(Le Occasioni) Conclusioni Provvisorie(La Bufera e altro) Il Tu (Satura) Cesare Pavese Poesie:I mari del sud;Verrà la morte e avrà i tuoi occhi;Last blues.. Partecipazione,in data 22 maggio, alla Giornata Nazionale di Studi “La rabbia e la pazienza” I rappresentanti degli studenti Pagina 28 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI LATINO Anno scolastico 2014/2015 Docente: Pederiva Daniela LIBRI DI TESTO ADOTTATI G.B.Conte,Lezioni di letteratura latina vol. 1 e 3, Le Monnier Barbieri G., Ornatus, Loescher LETTERATURA L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA Quadro storico e panorama culturale Seneca Politico e filosofo Il Satyricon La questione petroniana. La discussione sul genere letterario. Originalità tematica, strutturale e linguistica dell’opera Lucano La crisi del genere epico Persio Satira e stoicismo L’ETÀ FLAVIA Quadro storico e panorama culturale. Quintiliano La nuova figura dell’intellettuale. La riflessione sull’educazione. La questione della retorica La ripresa del modello virgiliano nell’epica Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio Marziale L’epigramma Plinio il Vecchio L’enciclopedismo L’ETA’ DEL PRINCIPATO PER ADOZIONE ( SECONDO SECOLO) Quadro storico e panorama culturale. Tacito Dalla retorica del Dialogus alla storiografia annalistica. Teoria politica e prassi storiografica. Giovenale La satira “indignata” Pagina 29 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Apuleio Le Metamorfosi, fra intrattenimento e tensione spirituale AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE NB: l’attenzione si è concentrata sull’analisi contenutistica e stilistica dei testi affrontati, nonché sulla loro contestualizzazione, mentre del tutto in secondo piano è rimasta l’analisi grammaticale. Si è richiesta la lettura metrica dell’esametro LUCREZIO: I,1-43; I,62-101; I,136-145; II,1-61; III, 1-30; III,425-444; IV,1-25; V,925-1010; V,10281033; V,1056-1090; V,1161-1240. SENECA, De brevitate vitae , 8 De constantia sapientis, 5, 3-5 De tranquillitate animi, 11 De otio, 3,2-4,2 Epistulae ad Lucilium , 1; 12; 70,14-19 ; 73,1-11 TACITO, Historiae 1,1 Annales 1,1; 14,1-8. I rappresentanti degli studenti Pagina 30 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI GRECO Anno scolastico 2014/2015 Docente: Pederiva Daniela LIBRI DI TESTO ADOTTATI L.E.Rossi– R.Nicolai, Corso integrato di letteratura greca, vol.3, Le Monnier Platone, Carmide, Dante Alighieri O.Piscini ( a cura di), Eschilo, Sofocle, Euripide. Il mito di Elettra, Dante Alighieri Citti,Casali, Fort, Taufer, διáλογοι, SEI LETTERATURA Menandro e la Commedia Nuova Evoluzione della poesia drammatica comica. Caratteristiche della commedia menandrea. L’ETA’ ELLENISTICA Quadro storico- politico. Caratteri culturali della civiltà ellenistica. Epicureismo e Stoicismo Callimaco La poetica callimachea come paradigma della poesia ellenistica. La reinterpretazione callimachea dei generi poetici tradizionali: elegia, inno, epillio, giambo. Apollonio Rodio e la poesia epica Genere epico e gusto ellenistico: trasformazioni e polemiche letterarie. Le Argonautiche tra tradizione e innovazione. Teocrito e l’ idillio Idilli mitologici, bucolici e mimetici: temi e forme. L’epigramma Storia del genere e della trasmissione dei testi. Caratteristiche formali e contenutistiche. La schematizzazione in “scuole” : Leonida di Taranto, Asclepiade di Samo. La storiografia Gli storici di Alessandro e dei diadochi. Il programma storiografico di Polibio. L’ETÀ GRECO- ROMANA Quadro storico e panorama culturale dal 31 a.C all’inizio del III secolo d.C.(sintesi) La retorica Dalla controversia tra Apollodorei e Teodorei alla Seconda Sofistica. Plutarco Il significato culturale dell’ opera plutarchea. Luciano Il dialogo lucianeo. La parodia del romanzo greco. AUTORI LETTI IN LINGUA ORIGINALE Pagina 31 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 NB: l’attenzione si è concentrata sull’analisi contenutistica e stilistica dei testi affrontati, nonché sulla loro contestualizzazione, mentre del tutto in secondo piano è rimasta l’analisi grammaticale. Per quanto riguarda la tragedia, si è richiesta la lettura metrica solo del trimetro giambico. PLATONE, Carmide, 153a-154e( cap.I-III); 159a-160d(cap.VII); 164d-166b (cap.XII-XIII); 167a-168a (cap. XV); 171c-172a (parte dei cap.XVIII e XIX);173d-174b (fine cap XXI-parte cap. XXII). ESCHILO,Coefore, VV. 875-1076 SOFOCLE, Elettra, vv.1174-1235; 1404-1427; 1442-1497. I rappresentanti degli studenti Pagina 32 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA DI INGLESE Anno scolastico 2014-2015 DOCENTE: Lorenza Sartori Texts: − M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton, Performer Culture and Literature, voll 2,3, Zanichelli 2012 − Handouts Scelte antologiche: La dicitura “from.....” fa riferimento ad estratti da opere o da parti di opere. Opere ed estratti si trovano su: testo in adozione / materiale cartaceo a corredo Historical Context: Revolution, Progress and Reform Literary Context: Romanticism: When, Who, What and Why Thomas Jefferson: from The Unanimous Declaration of the thirteen United States of America (1776) Edmund Burke: A Philosophical Enquiry into the Origin of our ideas of the Sublime and Beautiful (1757): from Part II William Blake: Works and Days Songs of Innocence and of Experience Shewing the Two Contrary States of the Human Soul (1794): “The Chimney Sweeper” (2 poems); “London”. William Wordsworth: Works and Days Lyrical Ballads (1800 edition): from “PREFACE”; Poems in two Volumes (1807): “Composed upon Westminster Bridge”; “I wandered lonely as a cloud”; “My heart leaps up” S. T. Coleridge: Works and Days Lyrical Ballads (1798): from “The Rime of the Ancient Mariner”: Part The First, lines 1-82 John Keats: Works and Days Bright Star (1819) P. B. Shelley: Works and days Ode to the West Wind (1820) Mary Shelley: Works and Days Frankenstein (1818), from Chapter 5 Jane Austen: Works and Days Pride and Prejudice (1813): from Chapter Thirty-Four Historical Context: The Victorian Age Literary Context: The Two Faces of Victorian Literature Charles Dickens: Works and Days Oliver Twist (1837-1838): from Chapter 2 Hard times (1854): from BOOK 1: from Chapter 2; from Chapter 5 R. L. Stevenson: Works and Days The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde (1886): from Chapter 1 Oscar Wilde: Works and Days The Picture of Dorian Gray (1891): from Chapter 1; from Chapter 2 Pagina 33 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Historical Context: National and International Events (1901-1990) Literary Context: British and Irish Literature up to the mid-century Ezra Pound: Works and Days Lustra (1916): “In a station of the Metro”; “Alba”. W. B. Yeats: Works and Days Crossways (1889): “Down by the Salley Gardens” The Rose (1893): “He wishes for the clothes of heaven”; “When you are old” “The Lake Isle of Innisfree” Michael Robartes and the Dancer (1921):“Easter 1916”;“The Second Coming” T. S. Eliot: Works and Days The Waste Land (1922): I: “The Burial of the Dead”; from III: The Fire Sermon, lines 207-256 from Ulysses, Order and Myth, in “The Dial” magazine (1923) Poems:1909-1925: “The Hollow Men” James Joyce: Works and Days Dubliners (1914): ”Eveline”; “The Dead” The Portrait of the Artist as a Young Man (1914-15): from Chapter 4; from Chapter 5 Ulysses (1922): from ODYSSEY, from “Episode 6, Hades” from “NOSTOS”, from “Episode 18, Penelope” Literary Context: British and Irish Literature from Mid-century to the Present Day Samuel Beckett: Works and Days Waiting for Godot (1952): from Act I; from Act II Philip Larkin: Works and Days The Less Deceived (1955): “Wires” High Windows (1974): “Annus Mirabilis”; “This be the verse” Angela Carter: Works and Days The Werewolf (1979) I rappresentanti degli studenti Pagina 34 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di STORIA Anno scolastico: 2014/2015 Docente: Fiori Luigi Testo in adozione: Banti, Il Senso del Tempo, vol III, ed. Laterza. N.B. Gli alunni hanno lavorato prevalentemente sulle lezioni del docente e su materiali (fotocopie, testi stampati da computer ecc) forniti e/o proposti dall'insegnante. La prima guerra mondiale Le cause della guerra. Dall’attentato di Sarajevo allo scoppio del conflitto La guerra “totale” I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa La crisi dello stato liberale e l'avvento del fascismo I problemi del dopoguerra in Italia Il “biennio rosso” La conquista del potere da parte del Fascismo La costruzione dello stato fascista Lettura: -Il discorso del 3 gennaio 1925 L’avvento del nazismo in Germania La crisi economica e l’ascesa dei nazisti La Repubblica di Weimar e la sua crisi Hitler ed il partito nazionalsocialista Hitler capo del Governo La rivoluzione russa Da Febbraio ad Ottobre La rivoluzione d’ Ottobre Dittatura e guerra civile Dal “Comunismo di guerra” alla NEP L’ascesa di Stalin, la nascita dell’URSS e la III Internazionale Lettura: - Le “tesi di Aprile” di Lenin La seconda guerra mondiale L’Europa verso la II Guerra Mondiale Le origini del conflitto La caduta della Francia La battaglia d’Inghilterra L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli USA La sconfitta della Germania e del Giappone Le conseguenze della guerra L'Italia dalla monarchia alla repubblica L’ Armistizio dell’8 settembre, la guerra civile e la liberazione Pagina 35 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Il dopoguerra e la rinascita della lotta politica L’ avvento della Repubblica e la Costituente La nuova Costituzione repubblicana e le elezioni del 18 aprile 1948. La “guerra fredda” La fine della “Grande Alleanza” Il mondo diviso L’Unione Sovietica ed il blocco orientale Gli USA ed il blocco Occidentale La Germania dal dopoguerra alla “Caduta del Muro”. I rappresentanti degli studenti Pagina 36 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME di FILOSOFIA Anno scolastico: 2014/2015 Docente: Fiori Luigi Testo in adozione: Berti-Volpi, Storia della filosofia, Bari, Ed. Laterza N.B. Gli alunni hanno lavorato prevalentemente sulle lezioni del docente e su materiali (fotocopie, testi stampati da computer ecc) forniti e/o proposti dall'insegnante. Si è utilizzato in modo significativo l'Abbagnano-Fornero. L'Idealismo t e d e s c o : caratteri generali HEGEL Il panlogismo e l'identità di razionale e reale La dialettica Il "sistema" con particolare riferimento alla filosofia dello spirito Testi: L'identità di razionale e reale (da "Lezioni di Filosofia del Diritto") n.b. non è stata trattata la “Fenomenologia dello spirito” FEUERBACH La critica all'idealismo hegeliano La visione della religione come alienazione La proposta dell'umanesimo ateo MARX Le critiche a H e g e l e il distacco da Feuerbach L'interpretazione della religione in chiave sociale Il materialismo storico e il socialismo scientifico Testi: Il Materialismo Storico (da "L'Ideologia Tedesca") SCHOPENHAUER II volontarismo irrazionalistico e la critica al panlogismo hegeliano La visione pessimistica della realtà Le quattro vie di liberazione dal dolore e la scelta mistico-orientale KIERKEGAARD Le critiche a H e g e l e la sottolineatura della categoria dell'esistenza singola I tre stadi dell'esistenza La fede cristiana come via di liberazione IL Positivismo europeo: caratteri generali COMTE La classificazione delle scienze La legge dei tre stadi La nascita della sociologia e il futuro della filosofia NIETZSCHE Apollo e Dioniso La critica di Socrate, di Platone e del Cristianesimo Pagina 37 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 La "Morte di Dio" II nichilismo L'eterno ritorno II superuomo-oltreuomo La volontà di potenza Testi: La morte di Dio (da "La Gaia Scienza" La crisi del positivismo ed il clima filosofico-culturale del primo ‘900 BERGSON La visione metafisica La concezione della scienza La riflessione sul tempo Testi: L’Elan Vital (da “ L’Evolution Créatrice”) n.b. non sono state trattate le tematiche più strettamente “psicologiche” di Bergson (vedi ad es. “Materia e Memoria”) Caratteri generali dell’esistenzialismo tra le due guerre mondiali POPPER La critica dei presupposti del neopositivismo L’antinduttivismo e il falsificazionismo Testi: La scienza su palafitte (da “La logica della scoperta scientifica”) I rappresentanti degli studenti Pagina 38 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI MATEMATICA Anno scolastico 2014/2015 Docente: Elena Castagna Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.Azzurro, vol 5 - Zanichelli Funzioni Funzioni algebriche e trascendenti: determinazione di domini. Funzioni pari, dispari, iniettive, suriettive, biunivoche, funzioni composte. Funzione limitata, crescente e decrescente, monotona, massimo e minimo relativo e assoluto. Limiti Intervalli limitati e illimitati; intorno di un punto e di infinito; punti isolati; punti di accumulazione. Concetto intuitivo di limite (esempi grafici), definizioni formali. Asintoti orizzontali e verticali. Ricerca degli asintoti obliqui (con dim). Teorema di unicità (con dim); teorema della permanenza del segno (con dim); teorema del confronto (con dim). Algebra dei limiti. Le forme di indeterminazione; Limiti di funzioni razionali fratte per x che tende all'infinito (con dim); Limiti notevoli. Il numero di Nepero. Sono stati dimostrati i seguenti limiti per x che tende a 0: sin x 1 − cos x a x −1 log(1 + x) 2 x x x x Continuità Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Classificazione delle discontinuità di prima, seconda e terza specie Derivata di una funzione Concetto di derivata; rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico; definizione di derivata di una funzione in un suo punto e suo significato geometrico. Definizione di punto stazionario e di flesso. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto; casi di non derivabilità: punto di flesso a tangente verticale, cuspide e punto angoloso (interpretazione geometrica) Derivata generica di una funzione e derivate successive. Significato fisico della derivata. Le derivate fondamentali (dimostrazione della derivata di senx, cosx, ax e logx ). Teoremi sul calcolo delle derivate (dimostrazione della derivata della somma, del prodotto, del reciproco e del quoziente di funzioni). Derivata di funzioni composte. Equazione della tangente ad una funzione in un punto. Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange e casi di non validità; Funzioni crescenti e decrescenti; metodo dello studio del segno della derivata prima per la ricerca dei massimi e dei minimi relativi e dei flessi con tangente orizzontale; ricerca dei punti di flesso con tangente obliqua e studio della concavità e convessità mediante lo studio del segno della derivata seconda. Studio di funzioni e loro rappresentazione grafica Funzioni algebriche razionali intere e fratte. Studio di semplici funzioni irrazionali intere e fratte, esponenziali e logaritmiche. I rappresentanti degli studenti Pagina 39 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI FISICA Anno scolastico: 2014/2015 Docente: Elena Castagna Testi in adozione: Ugo Amaldi –Le traiettorie della fisica, vol 2 – Zanichelli Ugo Amaldi – Le traiettorie della fisica, vol 3 –Zanichelli Onde Onde elastiche e caratteristiche fondamentali; traduzione formale del concetto di onda armonica; velocità di propagazione; principio di sovrapposizione; interferenza di onde piane; onde stazionarie; fronte d’onda; riflessione; rifrazione; diffrazione; risonanza. Onde sonore: parametri caratteristici, risonanza, battimenti, eco, effetto Doppler. Ottica I raggi luminosi, le sorgenti di luce, ombre e penombre, la propagazione rettilinea, velocità della luce. La riflessione: le leggi; immagine reale e immagine virtuale; ricostruzione mediante metodo grafico di immagini riflesse da specchi piani.. La rifrazione: le leggi; indice di rifrazione assoluto e relativo (interpretazione ondulatoria); angolo limite e la riflessione totale; il prisma e la dispersione della luce; le fibre ottiche.. Il dibattito sulla natura corpuscolare o ondulatoria della luce. L'interferenza; la diffrazione; frequenza e colore; lo spettro delle onde elettromagnetiche; spettro di emissione e di assorbimento. Elettrostatica Elettrizzazione per contatto, strofinio, induzione. Il principio di conservazione della carica. Conduttori e isolanti. La legge e la costante di Coulomb. Confronto tra forze elettriche e gravitazionali. Il concetto di campo, il campo elettrostatico, le linee di campo. Il flusso del campo elettrico Il flusso di un vettore, il teorema di Gauss, il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche, da una distribuzione sferica (campo interno e campo esterno alla sfera) . L'energia potenziale L’energia potenziale, il potenziale elettrico,le superfici equipotenziali, studio del moto delle cariche + e – in funzione del potenziale. La circuitazione. Fenomeni di elettrostatica Campo e potenziale elettrico in un corpo in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell’elettrostatica. Il concetto di capacità in un conduttore. Il condensatore: studio del campo elettrico in un condensatore piano, della sua capacità. La corrente elettrica Definizione e unità di misura. Conduttori, moto dei portatori di carica, generatori di tensione. I e II legge di Kirchhoff, I e II legge di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo La f.e.m. I conduttori metallici, l’effetto Joule. Il lavoro di estrazione degli elettroni da un metallo, l’effetto termoionico, l’effetto fotoelettrico. La conduzione nei gas Il gas ionizzato, la curva caratteristica. I raggi catodici, la deflessione del fascio catodico Magnetismo Pagina 40 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Fenomeni magnetici; campo magnetico e rappresentazione; confronto tra campo magnetico e campo elettrico; esperienza di Oersted, Faraday ed Ampere; l’origine del campo magnetico; determinazione dell’intensità del campo magnetico; campo magnetico generato da un filo e da un solenoide percorsi da corrente. Il motore elettrico. Forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico uniforme; determinazione di e/m. Flusso e circuitazione del campo magnetico; studio delle sostanze magnetiche e non, a livello microscopico (classificazione dei materiali, ciclo di isteresi). L’elettromagnete. Cenni di elettromagnetismo Le correnti indotte, legge di Faraday – Neumann – Lenz. Il significato fisico delle Equazioni di Maxwell. Attività di laboratorio - Esperienze con i diapason: frequenza e altezza del suono, la risonanza, i battimenti. L’elettroforo di Volta, l’elettroscopio, la macchina di Wimshurt, esperienze di elettrizzazione. Verifica della I legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo Scala di Cross, Tubo catodico. Linee di forza prodotti da vari campi magnetici, esperienza di Oersted Tubo a fascio filiforme con campo prodotto da Bobine di Helmotz I rappresentanti degli studenti Pagina 41 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2014-2015 Docente: Spagnoli Annalisa Testi in adozione : -Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava e altri Dal carbonio agli OGM.Biochimica e tecnologia con tettonica delle placche. Zanichelli editore -Valitutti, Tifi, Gentile Le idee della Chimica. Seconda edizione Zanichelli editore -Campbell Il nuovo Immagini della biologia Volume A-B Linx CHIMICA ORGANICA Chimica del carbonio e idrocarburi I composti organici. Orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche. Gli idrocarburi alifatici saturi : alcani e cicloalcani, nomenclatura degli alcani, proprietà fisiche e chimiche. Isomeria. Isomeria costituzionale (di catena, di posizione e di funzione) e stereoisomeria (ottica e geometrica). Idrocarburi alifatici insaturi: alcheni e alchini . Nomenclatura dei composti più significativi. Proprietà fisiche. Il benzene e gli idrocarburi aromatici Le principali reazioni degli idrocarburi: reazioni degli alcani, alcheni e alchini. I derivati funzionali degli idrocarburi I principali gruppi funzionali. Alcoli: nomenclatura dei composti più significativi, proprietà fisiche , reazioni più comuni. Fenoli : proprietà fisiche , esempi più significativi. Eteri. Proprietà fisiche. Tioalcoli. Tioesteri: la formazione dell’acetilcoenzima A. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche . Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e proprietà chimiche. Derivati degli acidi carbossilici: esteri. Formazione degli esteri. Saponi. Ammine. Proprietà fisiche e chimiche. Nomenclatura dei composti più comuni. Polimeri di sintesi. Polimeri di addizione e polimeri di condensazione.Polimeri biologici. LE BASI DELLA BIOCHIMICA Le biomolecole Carboidrati. Monosaccaridi: formule di Fisher e formule di Haworth. Anomeri. Disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi. Lipidi saponificabili e insaponificabili. Amminoacidi, peptidi e proteine. Struttura delle proteine e loro attività biologica. Le biomolecole nell’alimentazione. Gli enzimi e la catalisi enzimatica. Nucleotidi e acidi nucleici. DNA e RNA. I tipi di RNA. La duplicazione del DNA. Il codice genetico. La sintesi proteica. Meccanismi di regolazione della sintesi proteica. Il ruolo dei microRNA. Oncogeni e oncosoppressori. Il meccanismo di trasduzione del segnale. Pagina 42 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie tradizionali e le biotecnologie innovative. La tecnologia del DNA ricombinante. Enzimi di restrizione. Clonaggio del DNA. Separazione di macromolecole con l’elettroforesi su gel. PCR: reazione a catena della polimerasi. Il Dna profiling. Tecnologia delle colture cellulari. Le cellule staminali. Lectio Magistralis di Elena Cattaneo. Ingegneria genetica nelle piante. Gli OGM e le piante transgeniche. Biotecnologie agrarie. SCIENZE DELLA TERRA Vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo esplosivo ed effusivo. Prevenzione e previsione del rischio vulcanico . Vulcanismo primario e secondario in Italia. Distribuzione geografica dei vulcani. Fenomeni sismici. Teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Intensità e magnitudine. Gli effetti del terremoto. Come si localizza l’epicentro di un terremoto. I terremoti e l’interno della Terra. La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti. La Tettonica delle placche: un modello globale La struttura interna della Terra. Le superfici di discontinuità. Il flusso di calore. La geoterma. Il campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo. La struttura della crosta. L’isostasia. La deriva dei continenti. L’espansione dei fondali oceanici. Le anomalie magnetiche sui fondali oceanici. La Tettonica delle placche. La verifica del modello. Moti convettivi e punti caldi I rappresentanti degli studenti Pagina 43 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI STORIA DELL’ARTE Anno scolastico 2014-2015 Docente: Laura Polo D’Ambrosio Testo in adozione: Marco Bona Castellotti. Dimensione arte. Dall'Ottocento ai giorni nostri Electa Scuola IL SENSO CLASSICO DELLA FORMA La nostalgia della bellezza classica Winckelmann: la nobile semplicità e la serena grandezza dell’arte antica (Canova, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, 1798) Canova: la verità palpitante e immediata dell’immagine incarna la bellezza ideale (Paolina Borghese come Venere vincitrice, 1805-1808) David: l’arte come coscienza civile (Il giuramento degli Orazi, 1784; Morte di Marat, 1793) Ingres: dar vita alla bellezza significa intensificare il vero e trovare l’equilibrio (Grande odalisca, 1814) Il quadro storico dal Romanticismo alla fine dell’Ottocento La celebrazione romantica di gesta eroiche (Goya Fucilazione 3maggio, 1814; Gericault La zattera della Medusa, 1818; Delacroix La Libertà che guida il popolo,1830; Hayez, I Profughi di Parga, 1831; Hayez, Il Bacio, 1859;) Il soggetto di vita elevato al rango di pittura (Courbet, Funerale ad Ornans,1849) LA NATURA E IL PAESAGGIO Il paesaggio come natura Friedrich: il paesaggio come tensione verso la verità della vita (Le bianche scogliere di Rugen 1818) Turner: nell’onnipotenza della natura, la luce svela il mondo traendolo dal buio (Vapore durante una tempesta di neve, 1840 ca.) Constable: una luce feriale in un paesaggio quotidianamente vissuto (Il campo di grano, 1826) Il nuovo quadro di paesaggio Corot e la Scuola di Barbizon: la luce fenomeno atmosferico che permette la percezione del reale (Foro romano dai giardini Farnese, 1826) Monet e gli Impressionisti: il quadro registra ciò che l’occhio percepisce (Impression: soleil levant, 1872-74) IL REALISMO NELL’ARTE Il Realismo “storico” francese di metà Ottocento L’impegno sociale dell’artista: l’arte esprime un giudizio sul mondo. Parallelismo tra verità sociale e verità artistica: Courbet (Gli spaccapietre, 1849; L’atelier del pittore, 1854-55); un atto di denuncia sociale: Daumier (Il vagone di terza classe, 1863); la dignità dell’uomo povero: Millet (Seminatore, 1850) La nascita della fotografia: dal dagherrotipo del 1838, alle foto di Nadar e degli Alinari, dai timori agli entusiasmi che salutano l’invenzione; la fotografia quale precedente di alcuni aspetti costitutivi dell’Impressionismo: la focalizzazione esatta dell’istante, l’occhiata, l’impressione casuale del mondo esterno, la presenza di segni e macchie delle contingenze istantanee. Lo sguardo dell’artista sulla realtà Manet: un nuovo modo di concepire lo spazio, di utilizzare il colore, di presentare il soggetto (Déjeurner sur l’herbe, 1863; Olympia, 1863; Ritratto di Zola, 1868) Fattori e i Macchiaioli: “l’artista ha davanti delle cose e non delle idee” (Fattori, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, 1862) Monet: percezione e caducità dell’istante (La grenouillére, 1869; La cattedrale di Rouen, 1894) Impressionisti: scene di vita parigina (Renoir, Bal au Moulin de la Galette, 1876; Degas, La ballerina nello studio del fotografo, 1875; Degas, L’assenzio, 1876; Toulouse-Lautrec, Al moulin Rouge,1892) IL POSTIMPRESSIONISMO Pagina 44 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 Le leggi ottiche Il Pointillisme: l’ultima esposizione degli Impressionisti nel 1886 (Seurat, Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte, 1884-85); Il Divisionismo: la poetica simbolista (Segantini, Trittico della natura, 1896-99); la pittura sociale (Polizza da Volpedo, Quarto Stato, 1898-1901) Ciò che “pensano” gli occhi Cézanne: la ricostruzione mentale del dato reale (Mont Sainte-Victoire vista da Lauves, 1904-06) l’immagine pittorica acquista una totale autonomia dalla realtà, non riproduce il dato reale, ma ha valore in sé (I giocatori di carte, 1890-92; Le grandi bagnanti, 1906) L’incontro tra la sfera emotiva del soggetto e la realtà Van Gogh: “a tinte piatte, ma date grossolanamente, senza sciogliere il colore” è questa la pennellata a rilievo, non naturalistica, ma fortemente espressiva che trasfigura ambiente e materia, figure e cose. La sua opere acquista una straordinaria e personalissima potenza comunicativa. Paul Gauguin: “non si deve dipingere ciò che si vede, ma quello che si immagina”. La ricercatezza lineare, la stesura piatta dei colori contrastati, la disarticolazione sintattica delle immagini libereranno l’arte dalla mimesi. Munch: l’arte come atto di introspezione. Il Simbolismo Gustave Moreau, Salomè danza davanti a Erode, 1876 La Secessione viennese (Olbrich e Klimt) I PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO Il concetto di Avanguardia storica Una generazione in marcia verso l’espressione Espressionismo: 1905 i Fauves a Parigi e Henri Matisse; 1905 il Die Brücke a Dresda e Kirchner; l’espressionismo a Vienna Kokoschka e Schiele. La nuova realtà dell’opera d’arte Il Cubismo: Alle origini: la retrospettiva su Cézanne (autunno 1906) e il riferimento all’arte primitiva portano nel 1907 a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso; fase analitica Picasso Ritratto di Ambrosie Voillard, 1910; fase sintetica Picasso, Natura morta con sedia impagliata,1912 L’esasperazione più significativa della scomposizione cubista: Guernica 1937 Il nuovo mondo del Futurismo Il manifesto di Marinetti e i nuovi miti: Boccioni, La città che sale, 1910-11; treno, automobili, aerei; Il rivoluzionario concetto di forma, spazio, tempo: Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1913; Stati d’animo, 1911; Balla, Bambina X balcone, 1912 La scoperta dell’immagine astratta La forma espressione materiale del contenuto interiore Vasilij Kandinskij; il colore come una scrittura che penetra nel visibile Paul Klee I rappresentanti degli studenti Pagina 45 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PROGRAMMA D’ESAME DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno scolastico 2014/2015 Docente: Manente Chiara - Esercitazioni per consolidare e incrementare le condotte motorie di base in forma statica e in forma dinamica, a carico naturale o con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. - ATLETICA : Mezzofondo - lavoro di corsa a regimi aerobici e anaerobici misti - PICCOLI ATTREZZI: - progressione a squadra di libera ideazione con due attrezzi - ULTIMATE : -fondamentali di coppia e di gruppo (frisbee) -fondamentali di squadra - ACROGYM: - bilanciamenti e esercizi di tenuta - costruzioni di piramidi umane a 2, a 3, a 4, a 5 o più - costruzioni di piramidi umane liberamente ideate - GIOCHI SPORTIVI: Pallacanestro,pallavolo,pallamano,badminton,calcetto rugby, tennistavolo -fondamentali di squadra ( tre a scelta ) - Tecniche di rilassamento globale e segmentarlo. I rappresentanti degli studenti Pagina 46 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 SIMULAZIONE TERZA PROVA –15 dicembre 2014 tipologia B (risposta di max. 8 righe; 3 ore di tempo) Materia: GRECO 1.Il realismo menandreo: contenuti e forme 2.Spiega perché l’Ecale di Callimaco può essere considerata un tipico prodotto dell’età ellenistica Materia: STORIA 1. Le “Tesi di Aprile” di Lenin: punti principali 2. Che cosa si intende, nella storia italiana del primo dopoguerra, per “biennio rosso”? 3.La costituzione della Repubblica di Weimar: aspetti fondamentali Materia: FISICA 1. Il candidato descriva come si ottiene lo spettro di emissione di un gas e quali informazioni fornisce ! 2. Si definisca il vettore E , campo elettrico, specificando il caso in cui venga prodotto da una carica puntiforme 3. Si descriva,motivando, il moto spontaneo di una carica all'interno di un campo elettrico in funzione del potenzia Materia: SCIENZE 1. Ordinare in senso crescente di punto di ebollizione i seguenti composti CH3OCH3 , CH3CH2OH , HCOOH,indicandone anche la nomenclatura e motivando la scelta. 2. Spiegare cosa sono gli enantiomeri e quali proprietà li differenziano. SIMULAZIONE TERZA PROVA – 20 aprile 2015 tipologia A (risposta di max. 20 righe; 3 ore di tempo) Materia: GRECO Breve storia dell’epigramma dalle origini all’età ellenistica Materia: FILOSOFIA La critica dei valori dell’occidente e la “Morte di Dio” in Nietzsche Materia: INGLESE Illustrate the innovations of modernist writing style in a)structure, and b)technique, providing examples from the texts you read. (20 lines; monolingual dictionary allowed) Materia: MATEMATICA x2 − 2x − 2 si determino gli eventuali punti di discontinuità e le equazioni degli 2( x − 3) eventuali asintoti della stessa. Dopo aver studiato la derivata prima della funzione si individuino i punti stazionari. Al termine si riportino su un grafico tutti i risultati ottenuti Data la funzione: y = Pagina 47 di 55 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO CCC CONOSCENZE INDICATORI DELLE FORME DEL TESTO ( figure retoriche e/o narratologiche e valutazione delle scelte stilistiche ) ADEMPIMENTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA AD ESSE COMPETENZE A. B. C. D. E. F. DESCRITTORI 10/10 15/15 Dimostra di possedere con sicurezza i prerequisiti propri dell’analisi testuale Dimostra di possedere i prerequisiti propri dell’analisi testuale Dimostra il possesso dei prerequisiti essenziali dell’analisi testuale Dimostra un possesso solo parziale dei prerequisiti propri dell’analisi testuale Presenta gravi difficoltà nel possesso dei prerequisiti propri dell’analisi testuale Non possiede affatto i prerequisiti propri dell’analisi testuale 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 14-15 12-13 10-11 7-9 3-4 1-2 4-6 1-3 9-10 7-8 14-15 12-13 A. Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del tutto pertinente ad esse B. Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne C. Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne D. Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza E. Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre pertinente F. Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 6-6½ 10-11 4½-5½ 3-4 1-2 7-9 4-6 1-3 A. B. C. D. E. F. 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 12-13 6-6½ 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 ANALISI DEL TESTO A. Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e contenuti del testo B. Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo C. Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo D. Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo E. Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo F. Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 INTERPRETAZI ONE COMPLESSIVA E APPROFONDIM ENTO A. Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e originalità B. Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali C. Interpreta e approfondisce in modo essenziale D. Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali E. Interpreta e approfondisce con carenze e confusione F. Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTAT TICA PROPRIETA’ LESSICALE Lessico appropriato, efficace ed espressivo Lessico appropriato ed efficace Lessico appropriato, solo a tratti efficace Lessico a volte improprio Lessico quasi sempre improprio Lessico del tutto improprio e inefficace A. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera brillante, ne sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo B. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne sintetizza adeguatamente il contenuto informativo C. Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il COMPRENSION sostanziale contenuto informativo E DEL TESTO D. Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in parafrasi/riassunto parte il contenuto informativo E. Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una sintesi frammentaria del contenuto informativo F. Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non sintetizza il contenuto informativo CAPACITA’ EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali Pagina 48 di 55 TOTALE VOTO FINALE* VOTO LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE CCC CONOSCENZE INDICATORI CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) RISPETTO DELLE CONSEGNE: titolazione, attacco, destinazione editoriale, rispetto degli spazi, COMPETENZE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA DESCRITTORI 10/10 15/15 A. B. C. D. E. F. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. B. C. D. E. F. Completo ed efficace in tutti gli aspetti Soddisfacente in tutti gli aspetti Sostanziale nel complesso Parziale per carenze complessive e/o settoriali Carente su tutti gli aspetti Inconsistente e inappropriate 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 14-15 12-13 10-11 7-9 3-4 1-2 4-6 1-3 A. B. C. D. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta A. Lessico e registro brillanti, appropriati alla destinazione editoriale B. Lessico e registro appropriati alla destinazione editoriale C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, benché non sempre appropriati alla destinazione editoriale D. Lessico e/o registro a volte impropri rispetto alla destinazione editoriale E. Lessico e/o registro spesso impropri rispetto alla destinazione editoriale F. Lessico e/o registro impropri e inadatti alla destinazione editoriale 9-10 7-8 6-6½ 14-15 12-13 10-11 4½-5½ 3-4 1-2 7-9 4-6 1-3 USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI A. B. C. D. E. F. 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 ATTUALIZZAZIONE DELL’ARGOMENTO A. B. C. D. E. F. Esposizione efficace e completa sotto il profilo informativo della notizia/e scelta/e Esposizione efficace e/o completa sotto il profilo … … Esposizione sostanzialmente efficace e/o completa sotto il profilo … … Esposizione con incompletezze informative sotto il profilo …. Esposizione con gravi incompletezze informative sotto il profilo … Mancata attualizzazione dell’argomento 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 TESI A. B. C. D. E. F. Efficace e originale, con elevato valore di evidenza Efficace con adeguato valore di evidenza Semplice ed evidente Semplice ma non sempre evidente Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 PROGRESSIONE TESTUALE A. B. C. D. E. F. Sempre coeso e coerente Coeso e coerente Complessivamente coeso e coerente Non sempre coeso e/o coerente Poco coeso e coerente Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA CAPACITA’ Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti Mancata scelta d’uso dei documenti EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali Pagina 49 di 55 TOTALE VOTO FINALE* VOTO LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE CCC CONOSCENZE INDICATORI 10/10 15/15 G. H. I. J. K. L. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. B. C. D. E. F. Completo ed efficace in tutti gli aspetti Soddisfacente in tutti gli aspetti Sostanziale nel complesso Parziale per carenze complessive e/o settoriali Carente su tutti gli aspetti Inconsistente e inappropriate 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. B. C. 9-10 7-8 6-6½ 14-15 12-13 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 F. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 1-2 1-3 G. H. I. J. K. L. Lessico e registro rigorosi, in coerenza con la destinazione editoriale Lessico e registro appropriati, in coerenza… Lessico e registro sostanzialmente corretti, ma non sempre coerenti… Lessico e/o registro a volte impropri e non coerenti… Lessico e/o registro spesso impropri e non coerenti… Lessico e/o registro impropri e non coerenti… 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI G. H. I. J. K. L. Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti Mancata scelta d’uso dei documenti 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 TESI A. B. C. D. E. F. efficace e originale con elevato valore di evidenza efficace con adeguato valore di evidenza semplice ed evidente semplice ma non sempre evidente confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 PROGRESSIONE TESTUALE A. B. C. D. E. F. Sempre coeso e coerente Coeso e coerente Complessivamente coeso e coerente Non sempre coeso e/o coerente poco coeso e coerente Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) RISPETTO DELLE CONSEGNE: titolazione coerente, rispetto degli spazi, eventuale paragrafazione COMPETENZE DESCRITTORI CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA D. E. PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA CAPACITA’ EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali Pagina 50 di 55 TOTAL E VOTO FINALE * VOTO LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE CCC INDICATORI CONOSCENZE CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) RISPONDENZA ALLA TRACCIA COMPETENZE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA DESCRITTORI Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) Adeguata (con apporti personali significativi) Generale (con apporti personali utili) Sommaria (con apporti personali scarsi) Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. B. C. D. E. F. Pienamente rispondente Rispondente Rispondente al focus della traccia Non pienamente rispondente Non rispondente Completamente fuori traccia 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. B. C. 9-10 14-15 7-8 6-6½ 12-13 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 F. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 1-2 1-3 A. B. C. D. E. F. Lessico appropriato, efficace ed espressivo Lessico appropriato ed efficace Lessico appropriato, solo a tratti efficace Lessico a volte improprio Lessico quasi sempre improprio Lessico del tutto improprio e inefficace 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. 9-10 14-15 7-8 12-13 6-6½ 10-11 D. E. F. Esposizione articolata e rigorosa/ progressione testuale rigorosamente argomentativa Esposizione ben articolata/ progressione testuale prevalentemente argomentativa Esposizione articolata in modo semplice/ progressione testuale complessivamente argomentativa Esposizione confusa/ progressione testuale non sempre argomentativa Esposizione disarticolata/ progressione testuale scarsamente argomentativa Esposizione disarticolata e frammentaria/argomentazione inesistente 4½-5½ 3-4 7-9 4-6 1-2 1-3 A. B. C. D. E. F. Sempre coerente Coerente Complessivamente coerente Poco coerente Disorganico Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 D. B. ESPOSIZIONE/ ARGOMENTAZIONE CAPACITA’ SVILUPPO LOGICO 15/15 A. B. C. D. E. F. E. PROPRIETA’ LESSICALE 10/10 C. EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali Pagina 51 di 55 TOTAL E VOTO FINALE * VOTO LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA( GRECO E LATINO) Struttura morfo-sintattica Mancato riconoscimento di tutte o quasi le forme e strutture Competenza logico-razionale e resa interpretativa 1-2 Completo travisamento del significato del testo Errori gravi e diffusi Parziale comprensione del significato generale del testo 3-4 Pochi errori gravi o diffusi errori non gravi 5 Isolati e non gravi errori 6 Completo riconoscimento di forme e strutture Comprensione globale del significato del testo Comprensione globale del significato del testo e resa interpretativa complessivamente corretta 7 Pagina 52 di 55 Comprensione globale del significato del testo e resa interpretativa corretta 1-2 3-4 5-6 7 8 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PUNTEGGI E INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (MATERIE UMANISTICHE) TIPOLOGIA A E B Conoscenze P. Competenze logicorazionali P. Competenze linguistico- P. espressive Ricche e precise 6 Risposta pertinente, ben organizzata, rielaborata autonomamente 6 Ricche ma a tratti poco approfondite/ approfondite ma non sempre complete 5 Risposta pertinente, ben organizzata, con parziale rielaborazione personale/pertinente, rielaborata, ma non perfettamente organizzata 5 4 3 Forma espressiva quasi 2 sempre corretta e specifica Incomplete per alcuni aspetti, ma in genere corrette/ ampie, ma segnate da talune imprecisioni 4 Risposta pertinente, ma non del tutto organica e/o a tratti poco rielaborata Lacunose e/o scorrette in più punti 3 Risposta solo parzialmente 3 pertinente e/o poco rielaborata Spesso errate o frammentarie 2 Risposta confusa e poco pertinente 2 Quasi nulle 1 Risposta non pertinente 1 Pagina 53 di 55 Forma espressiva corretta e specifica Forma espressiva spesso approssimativa e in qualche punto scorretta 1 Forma espressiva del tutto approssimativa e scorretta 0 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 PUNTEGGI E INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA (MATERIE SCIENTIFICHE) TIPOLOGIA A E B Indicatori Conoscenze Descrittori Definizioni Formule Regole, leggi, principi Teoremi e postulati Procedimenti elementari Molto scarse Lacunose Frammentarie Essenziali Ampie Complete • Competenze elaborative Comprensione delle richieste Impostazione della risposta Efficacia della strategia risolutiva Sviluppo della risoluzione Controllo dei risultati • • • • • • Sequenzialità logica della stesura Precisione formale linguistica, algebrica e/o grafica Presenza di commenti significativi • • Molto scarse o incoerenti Inefficaci Incerte e/o meccaniche Con eventuali errori che non pregiudichino la sostanziale correttezza dell’elaborato Sicure ed organizzate Efficaci e consapevoli, con presenza di aspetti originali di rielaborazione personale nella risoluzione Carenze e difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e nella organizzazione delle informazioni Elaborato sostanzialmente corretto sul piano linguistico, formale e/o grafico Elaborato logicamente ben strutturato e formalmente rigoroso Punteggio totale Pagina 54 di 55 Punteggio 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 /15 LICEO CLASSICO STATALE “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE MOD. 4.4 REV. 0 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO FASE Fase 1 Percorso individuale Max 7 punti Fase 2 Percorso pluridisciplinare guidato dalla commissione Max 20 punti Fase 3 Discussione degli elaborati Max 3 punti INDICATORI DESCRITTORI Proprietà di linguaggio Esposizione Uso di linguaggi specifici Efficacia comunicativa Coerenza interna Organizzazione Ampiezza e complessità dei contenuti dell'argomentazione Ricchezza di collegamenti infra e interdisciplinari Conoscenze possedute Proprietà di linguaggio Esposizione Uso di linguaggi specifici Capacità di analisi/sintesi Rielaborazione Ricchezza di collegamenti infra e interdisciplinari Apporti critici personali Approfondimenti e chiarimenti PUNTEGGIO TOTALE Pagina 55 di 55 PUNTEGGIO 1 1 1 2 1 1 1-8 1-4 1-8 1-3