Caritas Migrantes Reggio Calabria 16 marzo 2006 Sicilia e Mediterraneo tra emigrazione ed immigrazione Caritas - Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2005 Dossier Statistico Immigrazione 2005 XV Rapporto Caritas-Migrantes “Immigrazione è globalizzazione” Emigrazione. Continenti di destinazione 42,0% paesi UE 15,0% paesi extra UE Secondo i dati forniti dall’AIRE l’Italia è il Paese dell’UE con il più alto numero di 57,0% 12,0% 37,0% emigrati. Ogni 100 italiani che vivono in 0,6% patria, 7 risiedono rappresentano il 2% all’estero del e totale mondiale (188 milioni): 1,3% 25,0% 3,8% • il 20% degli emigrati in proviene dalla Sicilia; • il 12% degli emigrati in proviene dal Lazio; • il 20% degli emigrati in Asia dalla Lombardia; • il 14% degli emigrati in Africa dalla Lombardia; • il 20% degli emigrati in proviene dalla Calabria. Europa America proviene proviene Oceania Emigrazione. Paesi di arrivo Emigrazione. L’Italia com’era Polenta e pellagra: una strage Vicenza 1902 Erano anni durissimi, per quelle terre oggi così ricche, che fornivano allora un terzo di tutta l’emigrazione italiana. In quegli anni in Veneto si registravano 10.000 morti per “pellagra”, la malattia della fame dovuta all’eccessivo consumo di polenta. Emigrazione. L’Italia com’era Polesine 1951: la miseria Porto Tolle (RO) 1951 Vivevano in 10 o 11 nello stesso vano. Il 95% delle abitazioni era senza bagno: tutte le acque di rifiuto scolavano nei cortili e ristagnavano a poca distanza. La vita domestica si conduceva nella sporcizia e nella promiscuità più scandalosa. Emigrazione. L’Italia com’era Scuole da terzo mondo Africo (RC) 1951 I censimenti dicono che nel 1951, tra gli abitanti con più di 6 anni, erano ancora analfabeti 5.465.005 italiani, pari al 12,9% della popolazione. Emigrazione. Bel Paese, brutta gente Emigrazione. Scrivevano di noi “Felici di sguazzare nella spazzatura” Emigrazione. Scrivevano di noi “Siciliani spioni, vigliacchi e sgozzatori” Emigrazione. Scrivevano di noi “Ritardati mentali abbassano lo standard americano” Immigrazione nell’Europa allargata Asia 13% Nell’Europa allargata a 25 Paesi gli immigrati sono 24 milioni, per lo più provenienti dagli stessi Paesi dell’Unione (30%). Oceania 1% Africa 18% America 6% La metà di questa presenza è ospitata da Germania (7,5 ml) e Francia (3,5 ml). Seguono Italia (2,8 ml), Spagna (2,8 ml) e Regno Unito (2,7 ml), con i Paesi mediterranei in costante crescita. Europa 62% Dopo l’allargamento del primo maggio 2004, la pressione migratoria si è concentrata sulle nuove frontiere dell’Est. Italia. Immigrati soggiornanti permessi 2003 2.193.999 + Minori residenti 2003 412.432 Soggiornanti fine 2003 2.606.431 nuovi ingressi 2004 131.525 nuovi nati 2004 48.384 Italia. Flussi regolari 2004 FAMIGLIA 66,1% Altro 9,5% Lavoro 24,3% Italia. Flussi irregolari 2004 nell’U.E. • circa 500.000 in Italia • circa 150.000 10% via mare 15% dalle frontiere 75% overstayers Italia. Immigrati soggiornanti La distribuzione dei cittadini migranti in Italia segue una linea decrescente da Nord verso Sud. L’incidenza media sulla popolazione residente è del 4,8% 7 6 Nord Centro 5 Lombardia 652.563 23,4 Lazio 389.920 14,0 Veneto 286.777 10,3 Emilia Romagna 284.459 10,2 Piemonte 217.846 7,8 Italia 4 3 2 1 0 Sud Isole Italia. Immigrati e lavoro Servizi 47% Agricoltur a 13% 783.303 ASSUNZIONI 595.755 CESSAZIONI 187.548 SALDO Industria 40% Italia. Immigrati e istruzione Censimento 2001 • 12% hanno la laurea 7,5% • 28% hanno la licenza media superiore 26% • 33% hanno la licenza media inferiore 30% Tra gli europei dell’Est si registra il numero più elevato di laureati Il livello di istruzione degli immigrati non è spesso adeguato alla mansione lavorativa Italia. Immigrati e salute nel 2003 • ogni 1.000 ricoveri 31 migranti • l’incidenza è inferiore alla loro presenza motivi più frequenti • il parto e la gravidanza per le donne • i traumi e le malattie dell’apparato digerente per gli uomini Bisogna agire maggiormente sulle politiche d’accoglienza, d’integrazione e d’inserimento per la tutela della salute fisica e psichica Italia. Le rimesse nel 2004 • in Italia: oltre 2 miliardi di € • nel mondo: 125 miliardi di $ • Europa • Nord America • Paesi del Golfo Persico La crescente rilevanza delle rimesse è un dato fondamentale nella strategia dello sviluppo mondiale Italia. Spesa pubblica e immigrazione 2004 144 milioni di € 29 milioni di € sostegno immigrazione regolare 115 milioni di € contrasto immigrazione irregolare Italia. Le regolarizzazioni Marocco 27.615 Tunisia 8.769 Senegal 8.502 Marocco 48.670 Tunisia 26.318 Senegal 15.966 Marocco 34.258 Albania 29.724 Filippine 21.406 Albania 38.996 Romania 24.098 Marocco 23.850 Romania 141.673 Ucraina 105.680 Albania 86.520 Sicilia. La catena migratoria 4.000 5.504 20 02 12.000 8.000 Anno 13.594 14.008 10.000 20 04 14.000 18.225 16.000 20 03 2.782 20 01 0 1.973 2.000 20 00 8.000 6.000 19 99 19 98 Persone intercettate Sicilia. Sbarchi 18.000 Sicilia. Sbarchi Le persone sbarcate costituiscono la parte meno cospicua dei flussi irregolari 2002 2003 2004 Sicilia 18.225 14.008 13.594 Puglia 3.372 137 18 Calabria 2.122 177 23 Sicilia. Sbarchi Paesi ricchi Paesi poveri 20% dell’h.tà 80% dell’h.tà parametri per la distinzione il PIL pro-capite; lo stato della salute; l’alfabetizzazione. Fonti: OMS FAO UNESCO Sicilia. Sbarchi i paesi ricchi consumano il 75% delle risorse naturali i paesi ricchi possiedono l’80% del commercio e degli investimenti i paesi ricchi hanno in mano il 93% dell’industria i paesi ricchi hanno in mano il 99% della ricerca scientifica e tecnica Sicilia. Sbarchi debito estero nel 1997 i 41 Paesi più poveri avevano un debito estero di 2.300 miliardi di $ pari al 40% del loro PIL totale Tra il 1980 e il 1996 l’Africa subsahariana (48 Paesi) ha pagato l’equivalente di 2 volte il suo debito estero effettivo nel 1997 si è ritrovata 3 volte più indebitata rispetto a 16 anni prima aiuti allo sviluppo i Paesi industrializzati destinano lo 0,3% del PIL totale • obiettivo ONU, fine anni ’60, raggiungere lo 0,7% • vertice dei capi di stato di Rio del 1992, triplicare la quota Sicilia. Sbarchi nei Paesi industrializzati c’è un medico in media ogni 600 abitanti; nei Paesi impoveriti uno ogni 4.257; ma nel Niger uno ogni 15.000 e in Etiopia uno ogni 70.000 in Svezia c’è un posto letto per ogni 70 abitanti, in India uno ogni 1.670, in Afganistan uno ogni 5.810 nei Paesi impoveriti ci sono 840 milioni di analfabeti adulti, 600 milioni di semianalfabeti: • in Africa è analfabeta il 73% della popolazione • in Asia il 58% • in America Latina il 30% • in Europa il 3,6% Sicilia. Immigrati soggiornanti Anno 49.706 52.116 49.081 53.927 46.750 65.194 50.000 20 04 20 03 20 02 20 01 20 00 19 99 19 98 47.333 47.911 30.000 19 97 10.000 34.016 20.000 19 96 19 95 Soggiornanti 80.000 70.000 83.749 Sicilia. Immigrati soggiornanti 90.000 60.000 40.000 0 Sicilia. Ripartizione provinciale Sicilia. Ripartizione provinciale Sicilia. Ripartizione provinciale Caritas - Migrantes Sicilia. Provenienza continentale Gli immigrati soggiornanti in Sicilia provengono da 150 Paesi differenti 25,2% 10,2% 23,4% 41% 0,2% Sicilia. Provenienza continentale Palermo: Africa 40%; Asia 38,5%; Europa 16,2%; America 5,2%. Catania: Africa 28,3%; America 27,4%; Europa 22,7%; Asia 21,3%. Messina: Asia 40%; Europa 33,5%; Africa 21,7%; America 4,5%. Ragusa: Africa 66,2%; Europa 27,3%; Asia 3,3%; America 3,1%. Trapani: Africa 76,4%; Europa 13,7%; Asia 4,9%; America 4,9%. Enna: Europa 55,4%; Africa 28,2%; America 9,2%; Asia 6,9%. Sicilia. Motivi del soggiorno Religione 1,3% Altro 7,4% FAMIGLIA 28,6% Lavoro 62,7% I motivi per lavoro (62,7%) insieme a quelli per ricongiungimento familiare (28,6%) denotano un inserimento stabile, in Sicilia rappresentano il 91,3% del totale del totale dei soggiornanti. I motivi religiosi, per studio e per residenza elettiva, che denotano un inserimento medio-stabile, rappresentano il 3,4% del totale; Quasi la totalità degli immigrati si trova in Italia per inserirsi nel tessuto socio-culturale del nostro Paese e per integrarsi. Sicilia. Settori di inserimento lavorativo Agricoltura Altri 40,8% 25,5% 11.199 ASSUNZIONI 7,4% 16,1% 10,2% 9.504 CESSAZIONI Edilizia Alberghiero Ristorazione 1.695 SALDO Commercio Sicilia. Alunni stranieri 1992/1993 2003/2004 3.000 2.547 2.500 2.000 1.563 1.500 1.217 834 1.000 500 327 220 116 81 o ad r g o ad r g 0 na r e at M ta en em El anno scolastico re iI d . c Se i .d II alunni stranieri 744 2003/2004 6.161 • accogliere competente; in maniera • facilitare l’apprendimento della nuova lingua; c Se 1992/1993 La sfida è quella di costruire valori condivisi e orizzonti comuni a partire da radici e storie differenti. Servono risorse e strumenti mirati per poter: + 5.417 • promuovere lo scambio e l’incontro tra riferimenti, culture e storie differenti. Sicilia. Alunni stranieri 1. PA 1.434 Asia 76 Bangladesh 0,7% 2. CT 1.227 Africa 73 Mauritius 0,6% 3. RG 852 Africa 40 Tunisia 1,6% 4. ME 816 Europa 45 Albania 0,8% 5. TP 725 Africa 37 Tunisia 1,0% 6. AG 498 Africa 38 Marocco 0,6% 7. SR 364 Africa 47 Marocco 0,5% 8. CL 167 Africa 26 Marocco 0,3% 9. EN 78 Africa 24 Marocco 0,2% La riuscita scolastica è inferiore tra gli studenti stranieri: Grado scuola % italiani % stranieri % divario Primaria 99,2 93,7 - 5,5 Secondaria I grado 93,6 88,0 - 5,6 Secondaria II grado 80,7 67,6 - 13,1 Sicilia. Appartenenza religiosa 2004 MUSULMANI 43,7 CATTOLICI 18,0 ORTODOSSI PROTESTANTI 12,8 ORIENTALI 13,2 EBREI 0,3 I fedeli musulmani in Sicilia sono quasi la metà dei soggiornanti, ovvero 36.596; in Italia, invece, si stima che siano circa 919.492 pari al 33%; I fedeli cristiani sono poco più di un terzo: tra costoro prevalgono i cattolici e gli ortodossi, mentre i protestanti e gli altri cristiani sono meno presenti; in Italia, invece, rappresentano il 49,5%; Tra le altre religioni degli immigrati, spiccano nell’ordine buddisti (7,9%), induisti (5,3%), animisti (1,1%) ed ebrei (0,3%); L’integrazione ragionevole Interazione come sicurezza Integrità essenziale diritti della persona per gli irregolari Integrazione indiretta Attuata attraverso le associazioni della società Integrità piena per i regolari Interazione come comunicazione e pluralismo civile, in particolare le organizzazioni di gruppi prima esclusi dai processi decisionali In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’Assiro andrà in Egitto e l’Egiziano in Assiria; gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri. In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. Li benedirà il Signore degli eserciti: «Benedetto sia l’Egiziano mio popolo, l’Assiro opera delle mie mani e Israele mia eredità» Is 19, 23-25 Caritas Migrantes Reggio Calabria 16 marzo 2006 Sicilia e Mediterraneo tra emigrazione ed immigrazione