Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di Laurea triennale 09/10 guida dello studente Scienze dell’organizzazione Presentazione Presentazione Saluto di benvenuto Attivato dalla Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, il Corso di laurea triennale in Scienze dell’Organizzazione, collocato nella classe di laurea “Scienze dell’Amministrazione”, con sede a Monza, ha completato il suo primo ciclo triennale, con i primi studenti laureati nella sessione di luglio 2008. Università e Territorio hanno quindi raggiunto l’obiettivo che si erano dati di promuovere un Corso di laurea in grado di soddisfare, come veniva esplicitato nella precedente guida dello studente, “alcune esigenze formative che supportano le attese di affermazione professionale e umana di studenti giovani e con esperienza e lo sviluppo locale, dando vita a un percorso didattico appropriato e innovativo che garantisce ai giovani neolaureati conoscenze e strumenti rigorosi per operare con soggetti privati, pubblici e del terzo settore”. Preziosa ed efficace in tal senso è stata l’azione del Prof. Federico Butera, primo coordinatore del corso di laurea. Con il nuovo ordinamento, avviato con l’anno accademico 2008-09, sono stati apportati alcuni aggiustamenti e miglioramenti, suggeriti dalla precedente esperienza, come si può desumere dalla nuova guida dello studente accessibile dal sito, sempre più arricchito e friendly, che costituisce un importante supporto di servizio per gli studenti. Nel territorio della Brianza che, come molti altri nella nostra regione e nel nostro paese, si caratterizza per realtà produttive e dei servizi di piccole e medie dimensioni ma ad alto costo del lavoro, va crescendo la domanda di innovazione e di lavoro manageriale, con le capacità professionali, cognitive e relazionali necessarie per competere sui mercati globali. Il corso di Scienze dell’Organizzazione costituisce una importante risposta dell’Università di Milano – Bicocca a queste esigenze del territorio e ai bisogni di un’offerta di lavoro orientata a qualificarsi o a riqualificarsi in tal senso. Si intende quindi proseguire nel cammino di questa esperienza positiva di formazione, rinnovando l’attenzione ai problemi della innovazione organizzativa che riguardano, ai vari livelli, gli attori privati, pubblici e sociali. I laureati del corso si caratterizzeranno quindi per le competenze specifiche per le diverse attività e per le conoscenze teoriche, metodologiche e pratiche necessarie per inserirsi nella azione di cambiamento economico e organizzativo delle imprese e del territorio. Ciò grazie alla possibilità di accedere a laboratori, esercitazioni, testimonianze, stage, ma anche al ruolo di interlocuzione rispetto agli attori e alle istituzioni locali che il Corso di laurea di Scienze dell’Organizzazione intende mantenere e rafforzare, in quanto sistema educativo e di promozione della società e della economia della conoscenza. Il Coordinatore del Corso di laurea Prof. Serafino Negrelli Pag. 2 Presentazione In breve IL PUNTO DI PARTENZA L’Italia si presenta all’appuntamento con il futuro con un deficit competitivo rilevante rispetto al resto del mondo; le nostre organizzazioni, private e pubbliche, sono poco adatte ad un mondo in continuo cambiamento, aperto al confronto ed alla concorrenza internazionale. Grandi e medie imprese, aziende non profit e pubbliche amministrazioni sono chiamate ad operare a breve cambiamenti profondi. Per affrontare questo salto qualitativo servono nuovi profili di competenze: ingegneri e laureati in economia non sono più sufficienti a soddisfare le diverse esigenze delle organizzazioni. Occorre una figura professionale che abbia una visione di insieme, competenze adeguate ed una specifica formazione organizzativa. LA NOSTRA PROPOSTA È per questa ragione che abbiamo attivato – ormai da quattro anni - il nuovo corso di laurea triennale in Scienze dell’Organizzazione, con sede a Monza (www.organizzazione.sociologia.unimib.it). È il primo di questo genere in Italia, focalizzato su analisi, sviluppo, progettazione e management delle organizzazioni, viste nella loro molteplicità economica, sociale e tecnologica. Formiamo esperti di organizzazione, risorse umane e sviluppo locale, che potranno intraprendere percorsi manageriali nelle grandi e medie imprese, nel non profit, nelle pubbliche amministrazioni. Le parole d’ordine sono: innovazione e gestione del cambiamento. La nostra proposta è fortemente caratterizzata in senso professionale ed è pensata come un ponte tra formazione universitaria e mondo del lavoro, grazie a relazioni intense con istituzioni e imprese, sviluppate nell’ambito di stage lavorativi e di progetti originali quali il “Laboratorio di impresa”, attivato insieme al gruppo Giovani di Confindustrial Monza e Brianza. Per questo corso di laurea, il legame con il territorio rappresenta una vocazione originaria. Nato grazie alla volontà di diversi attori istituzionali, in primo luogo Comune di Monza e Università degli Studi di Milano-Bicocca, il Corso di laurea rappresenta, infatti, il primo passo di una collaborazione di lungo periodo nell'ottica dello sviluppo locale. In tal senso, è stata rinnovata la convenzione tra il Corso di Laurea in Scienze dell’Organizzazione e l’agenzia territoriale Sviluppo Brianza, che prevede azioni congiunte di collaborazione sugli obiettivi di: promozione e comunicazione, per aumentare la visibilità del Corso di Laurea nel territorio di Pag. 3 Presentazione riferimento; incontro tra la do manda e l’offerta universitaria di formazione manageriale sul territorio; sviluppo per ideare, coprogettare e organizzare ulteriori iniziative di qualificazione dell’offerta universitaria (es. master; ricerca applicata). E proprio il radicamento nel territorio della Brianza, esposto a una serrata e crescente competizione, ci obbliga a sviluppare gli scambi a livello internazionale, abituando i nostri studenti a confrontarsi con la rapida evoluzione dei paesi nostri concorrenti: in Europa, tramite i programmi Erasmus – Socrates, che offrono la possibilità di studiare presso un'Università estera convenzionata, per un periodo variabile: da 3 mesi ad un anno accademico; nei Paesi in via di sviluppo, attraverso la Summer School in India: un'esperienza forte, di 15 giorni, presso una business school indiana, a diretto contatto con studenti e docenti indiani, nonché con imprese, ONG ed enti pubblici locali. PIÙ IN DETTAGLIO Scienze dell’organizzazione è un corso di laurea che prevede insegnamenti di discipline economiche, giuridiche, sociologiche e politologiche. Aiutiamo gli studenti ad esprimere le loro capacità individuali ed individuare le attitudini personali, mettendo a loro disposizione gli strumenti per guardare oltre i percorsi più convenzionali. La sfida è saper vedere i problemi, per risolverli in modo concreto e innovativo. Per questo motivo, offriamo un percorso formativo composto di: - Conoscenze teoriche, metodologiche e pratiche essenziali per capire i problemi che le imprese, gli enti pubblici e le organizzazioni sociali devono affrontare e risolvere, in un’ottica di continua evoluzione (il sapere). Un insieme calibrato di sociologia, economia, statistica, diritto e basi di competenze manageriali, per formare professionalità complementari rispetto a quelle di economisti ed ingegneri. - Capacità di impiegare metodi e di sviluppare abilità professionali, per realizzare processi di gestione ed innovazione (il saper fare): capacità di analizzare l’organizzazione ed il lavoro, collaborare con chi progetta innovazione, contribuire alla realizzazione ed alla gestione del cambiamento. Viene dedicata molta attenzione a dotare gli studenti di strumenti concreti ed a sviluppare in loro le attitudini imprenditoriali e manageriali. - Comportamenti ed atteggiamenti cooperativi e comunicativi, grazie a lavori di gruppo, didattica attiva, escursioni didattiche e stage nelle aziende e nella pubblica amministrazione (il saper essere). I corsi insegnano a guardare la realtà in profondità, da prospettive diverse, andando oltre il senso comune; consentono, quindi, di acquisire uno sguardo critico, che permette di vedere il problema e di risolverlo in modo concreto ed innovativo. Pag. 4 Presentazione CHE COSA OFFRIAMO Durante il nostro percorso, ci proponiamo di trasmettere agli studenti: - Conoscenze di metodo e professionali nell’area delle discipline organizzative, sociologiche, economiche, quantitative. economico-aziendali, giuridiche, psicologiche, politico-istituzionali e - Conoscenze culturali multidisciplinari, idonee a formare figure professionali capaci di interpretare le caratteristiche e la complessità dei sistemi locali e delle loro forme di governo, al fine di favorirne lo sviluppo. - Conoscenze atte a far percepire e a governare il cambiamento organizzativo, sia nelle imprese private che nel not for profit e nelle amministrazioni pubbliche. - Competenze per la progettazione innovativa nell’area delle organizzazioni private, del terzo settore e nelle amministrazioni pubbliche. - Capacità di implementazione di scelte private e politiche pubbliche, che comportino la gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali e il coordinamento di attori privati e pubblici a livello locale. - Competenze adeguate nell’ambito delle lingue straniere, dell’informatica e della comunicazione individuale. ALCUNI ELEMENTI CARATTERIZZANTI Mettiamo a disposizione degli studenti una faculty interdisciplinare di alto livello, capace di offrire un intreccio comparato di teoria e pratica. Alle lezioni d’aula affianchiamo momenti di laboratorio, stage, convegni, incontri con imprenditori e dirigenti, esperienze significative. Le dotazioni informatiche sono di prim’ordine: gli studenti dispongono di un laboratorio informatico con 50 postazioni. LA SUMMER SCHOOL IN INDIA Per il terzo anno consecutivo, il corso ha organizzato nel 2008 una Summer School in India: due settimane a Bangalore, la capitale dell’Information Technology, durante le quali gli studenti seguono lezioni e visitano aziende locali ed enti non profit, entrando in contatto con i molti volti di un Paese emergente, in cui convivono una rapida crescita economica ed una ingente povertà. Si tratta di un’opportunità unica per conoscere l’India; un programma intenso e ricco di esperienze, per entrare in contatto diretto con la realtà indiana, superare gli stereotipi, acquisire una visione realistica di questo Paese. Pag. 5 Presentazione Il corso, coordinato dal prof. Fabio Corno, vuole sviluppare negli studenti la capacità di gestire i processi di innovazione in modo qualificato e propositivo e di toccare con mano i processi attuali di internazionalizzazione degli scambi economici e delle relazioni. Le tappe più significative dei tre viaggi sono state registrate dagli studenti in diretta sui blog: http://bicoccachiamaxime2008.blogspot.com http://bicoccachiamaindia.blogspot.com (2006). (2007) e (2008), http://passaggioinindia.blogspot.com Pag. 6 Presentazione Profilo professionale di riferimento Il corso di laurea fornisce le basi per un percorso di studi e di pratica, che prepara esperti di organizzazione, risorse umane e sviluppo locale, dotati di competenze per comprendere e favorire processi innovativi entro organizzazioni complesse. COMPETENZE Di fronte ad un corso così innovativo, che prevede una reale preparazione interdisciplinare di economia, giurisprudenza e sociologia, gli studenti si chiedono spesso cosa potranno imparare. Un sondaggio effettuato tra studenti e docenti del corso ha individuato cinque “famiglie” di competenze: 1. Gestione di persone e mezzi - Individuare pregi e criticità di un’impresa familiare in un certo contesto; - Individuare le conseguenze per un’impresa legate all’essere parte di un distretto industriale; - Valutare fino a che punto è possibile innovare / razionalizzare, senza mettere a rischio i valori dell’organizzazione; - Mappare i processi in una specifica funzione aziendale; - Capire in modo corretto i contenuti dei contratti e degli atti giuridici riferiti al mondo dell'impresa, in modo da poter intervenire in modo propositivo, in caso di eventuali negoziazioni contrattuali; - Comparare la realtà del mercato del lavoro italiano con i modelli prevalenti in Europa: composizione, partecipazione femminile, disoccupazione ed immigrazione; - Padroneggiare dal punto di vista del diritto del lavoro le politiche del lavoro (assunzione, esecuzione e cessazione), della formazione e dei servizi sociali, sia nel settore privato, sia nel campo della pubblica amministrazione; - Interpretare i contratti collettivi ed individuali di lavoro; - Inquadrare senza errori gli elementi di una prestazione lavorativa: diritti e doveri delle parti; - Individuare accorgimenti per evitare errori di comunicazione nelle organizzazioni; - Disinnescare situazioni a rischio, mediante l’adozione di comportamenti e procedure ad hoc. Pag. 7 Presentazione 2. Amministrazione e controllo: - Leggere un bilancio (dati di stock e di flusso); - Valutare la performance di un’impresa, secondo indici e indicatori; - Contestualizzare un’impresa: territorio, settore e mercato; - Analizzare i processi aziendali tesi ad economicità, attrattività ed appetibilità; - Utilizzare una logica strutturale per comprendere i problemi (oltre la conoscenza della singola norma). 3. Metacapacità, spendibili in situazioni diverse: - Lettura delle dinamiche economiche attraverso gli strumenti economici di base; - Leggere criticamente un sondaggio di marketing o di opinione e valutarne l’affidabilità; - Applicare le basi statistichebasi del ragionamento statistico: costruire indici e tipologie, utilizzare indicatori costruire e utilizzare categorie, sintesi e indicatori; - Distinguere il dato statistico dalla sua intepretazione - Riconoscere quando è necessario adottare un campione casuale; - Capire quando un risultato è rilevante per l’analisi statistica; - Riconoscere quali tendenze e quali avvenimenti sono all’origine dell’attuale sistema socio- economico italiano; - Leggere dati aggregati e tabelle di rilevazione statistica promossi da ISTAT, OECD, CNEL e fare considerazioni circa i fenomeni strutturali e contingenti per il Paese; - Analizzare i sistemi di produzione locale a diversa scala: europea, nazionale, regionale, locale. 4. Strategia aziendale e processi di internazionalizzazione: - Analisi di mercato: • Focus su uno o più settori in Italia; • Focus su uno o più mercati esteri; - Competitive intelligence (es. valutazione comparata di performance, analisi dell’offerta di servizi all’imprenditore in mercati specifici); - Business plan: • Lancio di un nuovo prodotto/servizio; Pag. 8 Presentazione • Make or buy / valutazione investimento; • Strategia di ingresso in un mercato internazionale; - Analisi di fattibilità di progetti specifici; - Riorganizzazione e formalizzazione dei processi. - Analisi di mercato: • Focus su uno o più settori in Italia; • Focus su uno o più mercati esteri; - Competitive intelligence (es. valutazione comparata di performance, analisi dell’offerta di servizi all’imprenditore in mercati specifici); - Business plan: • Lancio di un nuovo prodotto/servizio; • Make or buy / valutazione investimento; • Strategia di ingresso in un mercato internazionale; - Analisi di fattibilità di progetti specifici; - Riorganizzazione e formalizzazione dei processi. 5. Analisi organizzativa: - Individuare gli elementi dell'analisi organizzativa nei contesti reali dei casi presentati; - Inquadrare la rilevanza degli elementi formali ed informali nei singoli casi; - Capire il ruolo degli elementi dell'analisi organizzativa rispetto al cambiamento; - Sviluppare una capacità di lettura di un fenomeno organizzativo, attraverso le lenti delle differenti tradizioni delle teorie organizzative; - Riconoscere nel dibattito organizzativo aspetti derivanti da differenti tradizioni teoriche e loro implicazioni sulla lettura del fenomeno concreto. Pag. 9 Presentazione PERCORSI PROFESSIONALI E PROSPETTIVE DI CARRIERA Un laureato in Scienze dell’organizzazione ha la formazione scientifico-disciplinare adatta a rispondere alle richieste delle imprese pubbliche e private; e, soprattutto, matura la capacità di individuare e cogliere le opportunità a lui più congeniali. Appena dopo la laurea – Possibili sbocchi professionali: All’inizio della loro carriera, i nostri laureati saranno collaboratori preparati ed attivi di manager, privati e pubblici, fortemente impegnati nell’organizzazione ed innovazione dei business model, dei prodotti/servizi e delle organizzazioni e nello sviluppo locale. In seguito, potranno accedere a posizioni di professionisti, manager o imprenditori capaci di promuovere e coordinare programmi o progetti di innovazione dei prodotti e servizi, finalizzati alla valorizzazione economica e sociale delle organizzazioni e del territorio, nonché alla promozione di sistemi di direzione e di sviluppo delle risorse umane. Alcuni esempi di profili di riferimento, relativi ai primi passi dei laureati in Scienze dell’organizzazione nel mercato del lavoro, sono: - Operatori qualificati nell’area Organizzazione e Risorse Umane; - Analisti di processi e di organizzazione nelle aree Organizzazione e Sistemi Informativi; - Operatori qualificati in diverse funzioni aziendali come ad esempio marketing, vendita, CRM (Customer Relationship Management), programmazione e controllo; - Formatori aziendali; - Consulenti junior; - Operatori qualificati di programmi di sviluppo locale; - Operatori qualificati per la concertazione locale; - Operatori qualificati in organizzazioni di rappresentanza; - Operatori qualificati in associazioni non profit. Possibili contesti lavorativi: Il laureato con profilo professionale di riferimento del corso di laurea potrà essere inserito inizialmente in posizioni di linea o di staff dell’azienda o della pubblica amministrazione, all’interno di progetti e programmi di Change Management, in aree di consulenza. Pag. 10 Presentazione In particolare, il laureato in Scienze dell’Organizzazione sarà in grado di inserirsi positivamente in: - Imprese grandi; - Imprese medie; - Amministrazioni pubbliche; - Associazioni di rappresentanza; - Organizzazioni non profit; - Società di consulenza; - Società di Informatica; - Agenzie per lo sviluppo locale. Qualche anno dopo la laurea – Possibili sbocchi professionali: Lo sviluppo ulteriore del laureato dipenderà dalle esperienze di lavoro svolte, da successivi corsi di studio, dalle capacità individuali. Le “professioni target” di chi avrà percorso positivamente tutti i passi della propria esperienza lavorativa, ottenendo risultati eccellenti, potranno essere: - Manager di imprese private; - Manager di imprese pubbliche; - Manager di organizzazioni non profit; - Manager di agenzie di sviluppo; - Manager di organizzazioni di rappresentanza; - Consulenti di direzione; - Formatori; - Imprenditori. Pag. 11 Presentazione INSEGNAMENTI Gli insegnamenti, le esercitazioni, gli stage e la tesina sono centrati su alcuni temi particolarmente problematici e promettenti per lo sviluppo della organizzazioni, dei territori e per la qualità della vita delle persone, quali: prosperità delle - sviluppo locale; - pianificazione strategica delle imprese e territori in rete; - progettazione, sviluppo e gestione di reti di piccole e medie imprese innovative; - analisi e progettazione organizzativa; - management dell’innovazione di prodotto/servizio e di processi; - internazionalizzazione; - gestione del cambiamento e delle prassi nella pubblica amministrazione; - interpretazione dei cambiamenti in essere nella realtà economica - sviluppo del mercato del lavoro qualificato e dei lavoratori della conoscenza; - imprenditorialità e creatività. SPERIMENTAZIONE Il Corso di Laurea si contraddistingue per alcune opportunità innovative offerte agli studenti, al di là delle lezioni frontali di aula. Tra queste, il Laboratorio di Impresa: un’iniziativa che riguarda una serie di attività coordinate con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Monza e Brianza. Si tratta di un'unità didattica integrativa sul fronte dello sviluppo di competenze ed abilità, che non trovano adeguato approfondimento nelle unità didattiche dei corsi di base; ciò si realizza attraverso il metodo delle testimonianze, dei casi e delle visite in aziende, con lezioni tenute da specialisti di funzioni aziendali. Il laboratorio include una serie di incontri, che coinvolgono gli studenti del terzo anno (che hanno frequentato i corsi di strategia aziendale, marketing internazionale ed innovazione) ed i responsabili aziendali delle imprese interessate. Ogni azienda individua alcune tematiche di suo interesse, così da attivare sulle stesse in un primo momento la testimonianza dell’imprenditore ed in seguito un progetto sul campo, che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti sul tema da analizzare, con la presentazione di una relazione finale. L’obiettivo di fondo è avvicinare sempre di più i mondi dell’impresa e dell’università, per rispondere in maniera sempre più efficace alle sfide poste dal processo di globalizzazione. Questi i risultati perseguiti: Pag. 12 Presentazione 1. Integrazione dell’offerta formativa di base. 2. Sviluppo di competenze e abilità integrative, rispetto a quanto appreso in aula. 3. Condivisione delle esperienze degli imprenditori, attivando un proficuo confronto fra i partecipanti. 4. Contatto con le aziende, con opportunità di selezione diretta. 5. Possibile prosecuzione con progetti di tesi. In quest’ottica, il laboratorio integra verso le pratiche aziendali e sviluppa alcuni temi trasversali di abilità che non trovano spazio nei corsi, se non in quelli di management. CONTINUAZIONE DEL CORSO DI STUDI Dall’anno accademico 2008-2009, l’Università degli Studi di Milano – Bicocca ha avviato la Laurea Magistrale in Scienze e Gestione dei Servizi, organizzata congiuntamente dalle tre Facoltà di Sociologia, Giurisprudenza e Statistica. Tale laurea magistrale costituisce un logico sbocco per i laureati in Scienze dell’Organizzazione che intendano proseguire nel loro corso di studi al fine di ottenere una maggiore specializzazione sempre nell’ambito delle scienze e gestione dei servizi relative alle imprese, alla pubblica amministrazione, ai territori e alla persona. Per maggiori dettagli si rimanda al sito www.organizzazione.sociologia.unimib.it/laureamagistrale. Pag. 13 I ANNO Pag. 14 Insegnamenti - I anno Diritto privato SARA D’URSO [email protected] CONTENUTO Nel suo insieme l'insegnamento delle Istituzioni di diritto privato ha per oggetto le nozioni e i concetti fondamentali del diritto privato generale. Fonte prima del diritto privato è il Codice civile. Lo studio delle Istituzioni di diritto privato è quindi, prevalentemente, lo studio del codice civile. Programma: Introduzione e concetti fondamentali. Le fonti Gli Istituti del Diritto Privato I soggetti - Il traffico giuridico. - Le persone: la persona fisica e la persona giuridica. - La persona fisica. Capacità. Status. -Le associazioni e le fondazioni. - Le società: società di persone e società di capitali. L'imprenditore. - I diritti della personalità Il negozio giuridico - Il fatto e l'atto giuridico. - Il negozio giuridico e la manifestazione di volontà. - Il negozio giuridico e il contratto. Inesistenza; nullità; annullabilità. Validità e inefficacia. L'oggetto dei rapporti giuridici - I beni. - I diritti reali: la proprietà - I diritti reali di godimento Le obbligazioni Pag. 15 Insegnamenti - I anno - Le obbligazioni. Nozione. Caratteristiche. Fonti. - Le obbligazioni pecuniarie - L'oggetto del rapporto obbligatorio: la prestazione. I contratti - Il contratto. La formazione del contatto e i rapporti giuridici preparatori. Contratto preliminare; opzione; patto di prelazione. - L'interpretazione del contratto. - Causa. Forma. - I contatti per adesione: le condizioni generali di contratto e i contratti stipulati - Contratti tipici e contratti atipici. mediante moduli o formulari. I singoli contratti - La compravendita; il riporto; la permuta; la somministrazione; la locazione e l'affitto; le locazioni urbane; l'appalto; il trasporto; il mandato; l'agenzia; la mediazione; il deposito; il comodato; il mutuo; la fideiussione. - Cenni sui nuovi contratti atipici. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale - Illecito civile: nozioni generali. L'atto lecito dannoso e l'atto illecito. - Il sistema della responsabilità civile. - La responsabilità del produttore. La responsabilità del debitore e le garanzie dell’obbligazione - La responsabilità del debitore e le cause di prelazione. - Diritti reali di garanzia: pegno e ipoteca. - La fideiussione. - La conservazione della garanzia patrimoniale. Cenni alla tutela dei diritti - La pubblicità. La trascrizione. Le prove. VALUTAZIONE Esame orale. Pag. 16 Insegnamenti - I anno TESTI CODICE CIVILE, corredato dalla Costituzione e dalle principali leggi speciali. Una edizione aggiornata del codice civile va portata a lezione. La lettura del Codice va accompagnata dallo studio di un MANUALE DI ISTITUZIONI di diritto Privato. Qualsiasi manuale va bene. Si Consiglia: V.Franceschelli, Introduzione al diritto privato, terza ed., Milano, Giuffrè, 2007. Pag. 17 Insegnamenti - I anno Economia aziendale: Contabilità e bilancio* Strutture e processi aziendali* DARIO CAVENAGO FABIO CORNO [email protected] [email protected] CONTENUTI Il corso ha come obiettivo formativo la comprensione della dinamica di funzionamento di un’azienda – sia essa privata o pubblica, orientata al profitto o senza scopo di lucro – attraverso l’analisi delle sue dimensioni principali (istituzionale, organizzativa e gestionale) e dei processi che portano alla formazione del bilancio d’esercizio. Si articola su due moduli: “Strutture e processi aziendali” e “Contabilità e bilancio”. Nel primo modulo - Strutture e processi aziendali - si presentano le tematiche relative agli assetti aziendali, ai criteri guida dell’azione economica e ai comportamenti degli attori interni all’azienda e del contesto ambientale di riferimento della stessa. In particolare, il modulo si articola su alcune introduttive dimensioni critiche: il governo dell’azienda, la gestione caratteristica ed il criterio guida dell’economicità, gli assetti aziendali e la generazione di valore nella prospettiva strategica. Nel modulo successivo - Contabilità e Bilancio - si introduce lo studente al linguaggio e alla logica della misurazione economica. Con particolare riferimento agli strumenti di rappresentazione della dinamica aziendale, si pone attenzione sui sistemi di rilevazione contabile e sul processo di formazione del bilancio: principali operazioni di gestione, costruzione e lettura dei prospetti di bilancio e introduzione all’analisi di bilancio. Infine si presentano i principi guida per la lettura e la comprensione dei bilanci dai quali trarre valutazioni sulle caratteristiche e le condizioni economiche delle aziende. VALUTAZIONE Esame scritto. Consiste nel verificare la capacità di rappresentare e interpretare la dinamica aziendale, anche attraverso l’analisi di casi di studio, con la metodologia dell’economia aziendale. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Pag. 18 Insegnamenti - I anno TESTI Primo Modulo G. Airoldi, G. Brunetti, V. Coda, Corso di economia aziendale, il Mulino, Bologna, 2005. Per gli studenti frequentanti: capp. 1-5; 9-10; 15-17. Per gli studenti non frequentanti: tutto il libro tranne i capitoli 6, 7, 13, 14, 18. Materiale didattico pubblicato sulla pagina web del modulo. Secondo Modulo G. Airoldi, G. Brunetti, V. Coda, Corso di economia aziendale, il Mulino, Bologna, 2005 (cap. 6). F. Corno, S. Furlan, G. Lombardi Stocchetti (a cura di), Rilevazioni contabili, Guerini, Milano, 1995 (esclusi i capp. 9 e 16). F. Corno, G. Lombardi Stocchetti (a cura di), Il bilancio d'esercizio: lettura e interpretazione, Guerini e Associati, Milano, 1999 (capp. 1, 2, 4). Materiale didattico pubblicato sulla pagina web del modulo. Pag. 19 Insegnamenti - I anno Fondamenti di organizzazione* FEDERICO BUTERA [email protected] CONTENUTO La prima parte è un’introduzione ai concetti fondamentali inerenti all’organizzazione. In particolare: che cosa significa il termine organizzazione; le dimensioni e gli attori dell’organizzazione; le diverse tipologie di forme di organizzazione; i processi, le conoscenze e le attività lavorative; il sistema di governo, coordinamento e controllo e i sistemi di direzione; i ruoli e le occupazioni, professioni e comunità professionali; le tecnologie di trasformazione e trasporto, dell’informazione e della comunicazione; le prestazioni di una organizzazione: economiche, tecniche, sociali. Il modulo illustra anche il percorso, in atto da oltre quaranta anni, di superamento dell’organizzazione burocratica classica, che si articola come segue: a) trasformazione delle strutture formali da gerarchie verticalizzate a reti organizzative (dal castello alla rete); b) il lavoro dei lavoratori della conoscenza e le professioni nelle organizzazioni come componenti della organizzazione e come sistema di regolazione sociale (dalle occupazioni alle professioni delle organizzazioni); c) sviluppo della rilevanza delle strutture latenti rappresentate da piattaforme sociali o comunità di lavoro (dall’orologio all’organismo); d) coesistenza di strati diversi di organizzazione nella stessa (organizzazione individualizzata). Viene presentato l’approccio alla Gestione del Cambiamento Strutturale (GICS) come processo partecipativo di progettazione e sviluppo dei sistemi organizzativi. La seconda parte ”, attraverso la presentazione e l’analisi di alcuni rilevanti casi italiani e internazionali, introduce all’analisi e progettazione di strutture formali e comunità di lavoro nelle organizzazioni complesse e, in particolare, alle nuove forme di organizzazione come le organizzazioni a rete basate sulla cooperazione intrinseca, la comunicazione estesa, la condivisione di conoscenza e le comunità professionali. Durante il modulo i partecipanti sono invitati a partecipare a una ricerca didattica focalizzata sull’analisi di uno specifico caso organizzativo. VALUTAZIONE Esame scritto. Le domande sono diverse per studenti frequentanti e non. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Pag. 20 Insegnamenti - I anno TESTI F. Butera, Il cambiamento Organizzativo, Laterza, 2009. Schemi per l’analisi organizzativa: dispensa ( reperibile in copisteria). F. Butera, S. Bagnara, R. Cesaria, S. Di Guardo, Knowledge Working. Lavoro e lavoratori nella società della conoscenza, Mondatori Università, 2008 ( capp. 1,2,3,4,5,6,10) Pag. 21 Insegnamenti - I anno Sociologia e ricerca sociale Fondamenti di sociologia* Metodi della ricerca sociale e organizzativa* LAURA AROSIO DOCENTE DA DEFINIRE [email protected] CONTENUTO Fondamenti di sociologia: La sociologia è una disciplina riflessiva che si propone di sviluppare una consapevolezza critica del mondo che ci sta intorno. Questa introduzione alla sociologia si concentra su alcuni temi centrali: l’oggetto e la prospettiva della sociologia, la logica del ragionamento sociologico, il rapporto tra economia e società, le disuguaglianze e la stratificazione sociale, la famiglia, la scolarizzazione, l’organizzazione sociale nello spazio. Verranno introdotti alcuni elementi di storia del pensiero sociologico, seguendo il lavoro di due autori classici, Emile Durkheim e Max Weber. Metodi della ricerca sociale ed organizzativa: La ricerca sociale si realizza attraverso un vasto insieme di “regole”, pubbliche e condivise, che permettono di approfondire la conoscenza dei fenomeni oggetto d’indagine secondo una logica investigativa, al fine della comprensione o della spiegazione degli effetti del contesto sociale sull’agire degli individui. In questo modulo si introdurrà la metodologia con cui impiegare gli “strumenti” fondamentali per lo studio dei fenomeni sociali, dalla costruzione delle ipotesi, alle tecniche di osservazione dei fenomeni e di raccolta dei dati, alle procedure basilari dell’analisi e all’interpretazione dei risultati.Durante il corso verrà dato ampio spazio ad applicazioni ed esempi di ricerca. VALUTAZIONE Fondamenti di sociologia: esame scritto. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Metodi della ricerca sociale ed organizzativa: esame scritto. Pag. 22 Insegnamenti - I anno * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Fondamenti di sociologia: Studenti/studentesse frequentanti Bagnasco A., Barbagli M. e Cavalli A. Elementi di Sociologia, Bologna, il Mulino, 2004, (Capp. 1, 2, 3, 7, 8, 11, 12, 13). Arosio L., Sociologia del matrimonio, Roma, Carocci, 2008, (Capp.1, 2, 3). Rutigliano E. Teorie sociologiche classiche, Torino, Bollati e Boringhieri, 2001, (Capp. 1, 4, 6). Studenti/studentesse non frequentanti Bagnasco A., Barbagli M. e Cavalli A. Elementi di Sociologia, Bologna, il Mulino, 2004, (Capp. 1, 2, 3, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15). Rutigliano E. Teorie sociologiche classiche, Torino, Bollati e Boringhieri, 2001, (Capp. 1, 4, 6). Metodi della ricerca sociale ed organizzativa: P.Corbetta, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino. Ulteriore materiale didattico sarà pubblicato on line sul sito della Facoltà di Sociologia. Pag. 23 Insegnamenti - I anno Inglese JULIA WEEKES [email protected] CONTENTS Students will gain understanding and the fundamental instruments to be able to survive and operate in an English speaking world. Through readings of specific texts from the field of business, videos, internet research on selected topics, summaries, individual oral presentations and in class writings, students will learn to become flexible in the use of English. There will also be in depth work for the preparation of the Cambridge Business certification tests. Remedial programs will be elaborated for those in need of a complete transformation of their language. The in class presentations and writings will contribute to the final exam. The course is also available in elearning for those who are unable to attend the in class lessons. Enrollment in this course must take place by January 30, after that date students will have to take the exam as students who do not attend the course. To enroll, starting from January 15 it is possible to send an email to [email protected] with your campus email, student number and tax code. The course is free of charge. EVALUATION Students who attend class: In order to qualify for the final exam in pre-appello, students must have attended and participated in 80% of the lessons. Their final grade is made up of all the work done in class plus the final exam which is composed of an oral presentation and a written exam of the reading book. Students who do not meet the 80% attendance mark will take the exam as students who do not attend. The grammar book and workbook must be completed by all students before the final exam. Students who take the course in elearning: All of the work on the learning platform must be completed before taking the final exam. The final exam consists of a written exam of the reading book. The work done on the platform counts 60% and the final exam counts 40% towards the final grade. The course work on the platform must be finished when the in class course finishes. The grammar book and workbook must be completed by all students before the final exam. Pag. 24 Insegnamenti - I anno Students who do not attend the course in class or in elearning and for those who do not meet the attendance requirements: These students must take a 2 part exam. The first part consists in a written exam of the course book with the use of a dictionary and the reading book. The second part consists of a writing exam on a specific aspect of tourism without the use of a dictionary. The completed grammar book and workbook must be presented by all students at the final exam. COURSE BOOKS The titles will be communicated to students in December. Pag. 25 Insegnamenti - I anno Istituzioni di diritto pubblico ELISABETTA LAMARQUE [email protected] CONTENUTO Il corso ha ad oggetto i principi generali del sistema costituzionale, l’organizzazione dei pubblici poteri e i diritti delle persone. 1. Introduzione. Il diritto e lo Stato. La Costituzione. Forme di stato e forme di governo. Cenni di storia costituzionale italiana. La crisi della sovranità dello Stato. Il processo di integrazione europea. 2. Le fonti del diritto. Il concetto di fonte. I rapporti tra le fonti. La Costituzione e le fonti di grado costituzionale. La legge, gli atti equiparati, i regolamenti dell’esecutivo. Le fonti regionali. La consuetudine. Le fonti interne in rapporto al diritto internazionale e al diritto comunitario. 3. Lo Stato-apparato. Le funzioni pubbliche: di indirizzo politico, legislativa, amministrativa, giurisdizionale. L’organizzazione costituzionale: il corpo elettorale, il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la Corte Costituzionale. Gli organi aventi rilievo costituzionale e gli ausiliari degli organi costituzionali. 4. Lo Stato-comunità. Le autonomie territoriali. Le autonomie dei singoli e delle formazioni sociali. 5. Lo Stato ‘amministratore’. I principi costituzionali relativi alla pubblica amministrazione. Il procedimento amministrativo. Gli atti e i provvedimenti amministrativi. 6. Lo Stato ‘regolatore’. La ‘Costituzione economica’. Stato ed economia fra Unione Europea e globalizzazione. VALUTAZIONE Esame orale. TESTI Il programma è differenziato per gli studenti frequentanti e non frequentanti. Per i frequentanti il testo di riferimento è il Compendio di diritto costituzionale, a cura di V. Onida e M. Pedrazza Gorlero, Giuffrè, Milano, Giuffrè, 2009. E’ inoltre richiesta la conoscenza Pag. 26 Insegnamenti - I anno diretta della Costituzione e dei testi normativi più rilevanti (tratti dai siti internet di volta indicati a lezione dalla docente). Per i non frequentanti i testi di riferimento sono due: il Compendio di diritto costituzionale, a cura di V. Onida e M. Pedrazza Gorlero, Giuffrè, Milano, Giuffrè, 2009 e il volume di M. Cartabia e M. Gennusa, Le fonti europee e il diritto italiano, Torino, Giappichelli, 2009. E’ inoltre richiesta la conoscenza diretta della Costituzione e dei testi normativi più rilevanti, che gli studenti non frequentanti possono reperire acquistando una delle numerose raccolte di atti normativi di diritto pubblico o costituzionale in commercio. Pag. 27 Insegnamenti - I anno Matematica* BIANCA DI BLASIO [email protected] CONTENUTO Prerequisiti: insiemi numerici (numeri naturali, interi relativi, razionali e reali); proprietà della somma e del prodotto tra numeri reali; valore assoluto di un numero reale; radice n-esima di un numero reale positivo; calcolo elementare; equazioni e disequazioni razionali e irrazionali; equazione e grafico della retta e della parabola; definizione e proprietà dell’esponenziale e del logaritmo. Questo modulo ha l’obiettivo di sviluppare le capacità logiche e deduttive degli studenti attraverso lo studio e l’applicazione di alcune nozioni matematiche di base. Gli strumenti matematici illustrati nel corso sono inoltre utili per l’apprendimento dei contenuti di altri moduli. Nella prima parte del corso si introducono le nozioni di base del calcolo differenziale in una variabile reale, necessarie per effettuare lo studio qualitativo del grafico di una funzione; particolare enfasi viene data alle funzioni logaritmo ed esponenziale. La seconda parte del corso è dedicata allo studio del calcolo combinatorio e all’introduzione delle nozioni di base del calcolo delle probabilità; particolare enfasi viene data alla nozione di probabilità condizionata e al teorema di Bayes. VALUTAZIONE Esame scritto. In alcuni casi può essere richiesta l’integrazione della prova scritta con una prova orale. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Per i prerequisiti gli studenti hanno la possibilità di accedere al precorso di matematica online “Teorema” gestito dal Cilea. Per i contenuti del corso il materiale è pubblicato on line sul sito della Facoltà di Sociologia. Pag. 28 Insegnamenti - I anno Statistica ELENA SILETTI [email protected] CONTENUTO Il corso si propone di introdurre al ragionamento statistico e ai metodi statistici di base per lo/la scienziato/a sociale e l’esperto/a di organizzazioni. Le lezioni teoriche, integrate da esercitazioni pratiche, riguardano elementi di statistica descrittiva uni e bi-variata ed elementi di inferenza statistica. Più in dettaglio, il programma del corso verte sui seguenti argomenti: - elementi di statistica descrittiva univariata: - osservazione di un fenomeno statistico e distribuzioni di frequenza; sintesi della tendenza centrale e della variabilità; cenni al trattamento di dati temporali e ai numeri indice. - elementi di statistica descrittiva bivariata: - osservazione congiunta di una coppia di fenomeni statistici e tabelle a doppia entrata; indipendenza statistica, rilevazione e misura delle relazioni di connessione e correlazione; cenni al modello di regressione lineare semplice. - elementi di inferenza statistica: - campionamento, variabilità campionaria ed errori campionari; richiami di calcolo delle probabilità; stima puntuale per la media, la varianza e la percentuale; proprietà di uno stimatore, errore quadratico medio e standard error; intervalli di confidenza per la media e per la percentuale; introduzione ai test statistici, test Z e T per la media e per la percentuale, test Chi quadrato di indipendenza. VALUTAZIONE Esame scritto contenente sia esercizi numerici sia domande teoriche. Qualora la valutazione della prova scritta sia almeno 26/30, è possibile sostenere un colloquio orale per l’eventuale miglioramento del voto. TESTI Per l’approccio e la notazione utilizzati durante il corso è consigliato: Pag. 29 Insegnamenti - I anno F. Mecatti, Statistica di Base. Come, quando e perché.McGraw-Hill I contenuti del modulo si trovano comunque su qualunque manuale di Statistica Descrittiva e Inferenziale pubblicati in lingua italiana e a disposizione presso la biblioteca centrale. Durante il corso è reso disponibile ulteriore materiale didattico on-line. Per la preparazione dell’esame scritto possono essere utili i seguenti eserciziari: L. Pagani , Esercizi di statistica descrittiva (con complementi), Cisalpino. F. Mecatti, Complementi ed Esercizi di Probabilità, Datanova, Milano Pag. 30 II ANNO Pag. 31 Insegnamenti II anno Strutture aziendali Analisi di mercato* Management e strategie aziendali* ELISABETTA MARAFIOTI ALBERTO DAPRA’ [email protected] [email protected] CONTENUTI L’insegnamento di Strutture aziendali si compone di due corsi: “Analisi di mercato” e “Management e strategie aziendali”. “Analisi di mercato”: Le domande fondamentali intorno a cui il primo modulo e' progettato sono le seguenti: Perchè l'azienda ha successo? Come l'azienda lo ha costruito nel tempo? Come l’azienda può replicare il suo successo nello spazio? ll successo di oggi può essere mantenuto in futuro? Come un'azienda, oggi in difficoltà, può reinserirsi in un sentiero di crescita profittevole? Il percorso didattico del corso è stato costruito in modo da dare risposta alle singole domande presentate in precedenza stimolando un apprendimento attivo fondato sulla discussione dei casi e su attività di gruppo svolte dagli studenti. “Management e strategie aziendali”: Nel secondo modulo, dopo una introduzione sul passaggio dalla società industriale alla società della conoscenza si approfondisce il concetto di “knowledge worker” e le caratteristiche delle organizzazioni che sono costituite prevalentemente da lavoratori della conoscenza. Successivamente vengono affrontate le questioni fondamentali per una buona gestione aziendale : la gestione del cliente; la gestione della innovazione; la gestione del capitale umano e la gestione dei processi decisionali. Si accenna anche alle specificità delle problematiche di management nei servizi pubblici e nelle aziende non-profit. Il modulo si completa con l’affronto di alcuni casi aziendali (e.g Google, Sony,...), dove i principi e le tecniche presentate, trovano un’applicazione pratica e con la testimonianza di manager di aziende che operano sui mercati internazionali. VALUTAZIONE “Analisi di mercato”: esame scritto. Pag. 32 Insegnamenti II anno * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. “Management e strategie aziendali”: esame scritto. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI “Analisi di mercato”: C. Demattè, F. Perretti, E. Marafioti (a cura di), Strategie di internazionalizzazione. Milano, Egea, 2008. G. Invernizzi (a cura di), Strategia Aziendale e Vantaggio Competitivo - Testi, Milano, McGraw-Hill, 2008. Dispensa a cura del docente. Inoltre, per gli studenti non frequentanti anche: D.J. Collis, C.A. Montgomery, G. Invernizzi, M. Molteni, Corporate Strategy, Milano, McGraw-Hill, 2007. “Management e strategie aziendali”: E.A. Edersheim, The definitive Drucker, McGraw-Hill, 2006. K.W.Chan, R.Mauborgne, Strategia Oceano Blu. Vincere senza Competere, Etas 2005. Pag. 33 Insegnamenti II anno Antropologia economica* SIMONE GHEZZI [email protected] CONTENUTO Il corso vuole estendere la comprensione dei fatti economici dal punto di vista antropologico studiando le modalità attraverso le quali cultura ed economia interagiscono in vari contesti sociali per dare corso ai processi di produzione, scambio, distribuzione e consumo. La parte istituzionale del corso è dedicata allo studio delle modalità attraverso le quali le diverse società e gli individui che le compongono prendono decisioni sul modo di produrre, scambiare e consumare. Verranno inoltre analizzati i processi di allocazione e di redistribuzione delle risorse, i processi di formazione dei mercati, l’uso della moneta. Questi aspetti verranno trattati in maniera organica mettendo in evidenza gli autori, i dibattiti teorici e le controversie che hanno contribuito a formare l’antropologia economica in senso lato. La parte monografica verterà su questioni di antropologia dell’imprenditorialità e dell’impresa, mettendo in luce le diversità dei sistemi organizzativi di produzione e i processi di formazione imprenditoriale in vari contesti culturali. VALUTAZIONE Esame scritto sia per i frequentanti che per i non frequentanti. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Per i frequentanti: Parte istituzionale: Wilk, R. Richard, Economie e culture. Introduzione all’antropologia economica. Bruno Mondadori, Milano 2007. Aria, Matteo, e Dei, Fabio (a cura di) Culture del dono. Meltemi Editore, Roma, 2008; pp.1163; 109-130; 167-219. Pag. 34 Insegnamenti II anno Parte monografica: Papa, Cristina, Antropologia dell’impresa. Guerini Scientifica, Milano, 1999: pp.7-131. Ghezzi, Simone, Etnografia storica dell’imprenditorialità in Brianza. Antropologia di un’economia regionale. Franco Angeli, Milano, 2007. Lai, Franco, “Imprenditori e contesto culturale. Il dibattito sull’invidia come vincolo dell’attività imprenditoriale nella ricerca antropologica”. In Siniscalchi, Valeria (a cura di) Frammenti di economie. Ricerche di antropologia economica in Italia. Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2002: pp.279-312. Per i non frequentanti: Parte istituzionale: Wilk, R. Richard, Economie e culture. Introduzione all’antropologia economica. Bruno Mondadori, Milano 2007. Aria, Matteo, e Dei, Fabio (a cura di) Culture del dono. Meltemi Editore, Roma, 2008; pp.1163; 109-130; 167-219. Pavanello, Mariano, Forme di vita economiche. Il punto di vista dell’antropologia. Carocci Editore, Roma, 2000: pp.39-102. Valensi, Lucette e Godelier, Maurice, “Antropologia economica e storia”, in Salsano, Alfredo (a cura di) Karl Polanyi. Bruno Mondadori, Milano, 2003: pp.129- 147. Parte monografica: Papa, Cristina, Antropologia dell’impresa. Guerini Scientifica, Milano, 1999: pp.7-131. Ghezzi, Simone, Etnografia storica dell’imprenditorialità in Brianza. Antropologia di un’economia regionale. Franco Angeli, Milano, 2007. Lai, Franco, “Imprenditori e contesto culturale. Il dibattito sull’invidia come vincolo dell’attività imprenditoriale nella ricerca antropologica”. In Siniscalchi, Valeria (a cura di) Frammenti di economie. Ricerche di antropologia economica in Italia. Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2002: pp.279-312. Pag. 35 Insegnamenti II anno Sociologia economica e del lavoro Economia, impresa e società* Lavoro e risorse umane* ALBERTA ANDREOTTI SERAFINO NEGRELLI [email protected] [email protected] CONTENUTO L’insegnamento di Sociologia economica e del lavoro si compone di due corsi: “Economia, impresa e società” e “Lavoro e risorse umane”. Il corso “Economia, impresa e società” si pone due obiettivi: 1. Fornire agli studenti i principali concetti e metodi della sociologia economica attraverso il pensiero di alcuni autori classici. 2. Analizzare il legame tra sviluppo dell’imprenditorialità e i concetti di capitale sociale, reti sociali e sviluppo locale. Nella prima parte del corso verrà approfondito il pensiero di alcuni dei principali sociologi economici classici e contemporanei (tra gli altri: Marx, Weber, Polanyi, Schumpeter, la Nuova Sociologia Economica…). Nella seconda parte del corso sarà approfondito lo sviluppo del concetto di CS, le sue radici nel pensiero dei classici, il suo utilizzo per spiegare lo sviluppo e le trasformazioni dell’impresa, dell’imprenditorialità e dello sviluppo locale. La prima parte del corso “Lavoro e risorse umane” è dedicata all’analisi sociologica delle trasformazioni del lavoro. Sono innanzitutto esaminati i modelli di scambio e di regolazione sociale del lavoro, le tendenze evolutive della divisione del lavoro, le forme del lavoro organizzato. Vengono quindi osservati i cambiamenti nelle concrete forme e condizioni di lavoro, dalla qualità del lavoro ai sistemi retributivi (con riferimento a concetti rilevanti per le scienze sociali quali retribuzione “equa”, “salario di efficienza”, ecc.) e alla dimensione temporale del lavoro, incluse le forme di conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di vita, tra lavoro e sapere (sociale). Nella seconda parte del corso vengono studiati in modo particolare natura, struttura e funzionamento dei mercati del lavoro, sia nella loro dimensione “esterna” (ovvero la loro “costruzione sociale”, i modelli nazionali, la partecipazione delle donne) che in quella “interna” (di gestione e organizzazione delle risorse umane). Pag. 36 Insegnamenti II anno VALUTAZIONE Per “Economia, impresa e società”: Studenti frequentanti: esame scritto con integrazioni orali durante il corso. Studenti non frequentanti: esame scritto e orale. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Per “Lavoro e risorse umane”: Studenti frequentanti: redazione e discussione di un breve elaborato scritto sui contenuti sviluppati durante il corso. Studenti non frequentanti: esame scritto con integrazione orale sulla base dei testi in programma. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Per “Economia, impresa e società”: Trigilia, C. (2002) Sociologia Economica, vol. 1. Da studiare: Cap. 1, Cap. 2 da pag. 81-100, Cap. 4 da pag. 158-180, Cap. 5; Cap. 7. StIeiner, P. (2001) Economia, mercati, società, Bologna, Il Mulino. Andreotti, A. (2008) Che cos’è il capitale sociale, Roma, Carocci. Da studiare: Introduzione, Cap.1; Cap. 2, Cap. 3 paragrafi 3.1, 3.2, 3.3, 3.7, Cap. 5, Conclusioni. Dispensa a cura del docente. Articoli da scaricare sul sito: Bagnasco, A. (2006) “Imprenditorialità e capitale sociale: il tema dello sviluppo locale”, in Stato e Mercato, n.78, pp. 403-425; Ramella, F. (2005) “Reti sociali e performance economiche nelle imprese ICT” in Stato e Mercato, n. 75, pp. 355-390. Per “Lavoro e risorse umane”: S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Roma-Bari, 2009. E. Reyneri, Sociologia del mercato del lavoro. Vol. I. Il mercato del lavoro tra famiglia e welfare, Il Mulino, Bologna, 2005. Dispense a cura del docente. Pag. 37 Insegnamenti II anno Innovazione organizzativa VALENTINA PACETTI [email protected] CONTENUTO Il corso affronta il problema dell’innovazione a partire dal rapporto delle organizzazioni con il loro contesto istituzionale: quali aspetti del contesto favoriscono o inibiscono i processi di innovazione all’interno delle imprese e sul territorio? A partire da questi quesiti, il corso si sviluppa secondo tre percorsi teorici e di ricerca: - il rapporto tra istituzioni, reti di imprese e innovazione, a partire dall’esempio della produzione di brevetti in Italia; - il rapporto tra diversi modelli locali di produzione di beni collettivi e il successo delle attività economiche, con un fuoco sulle politiche di attrazione degli investimenti esteri; - il rapporto tra i diversi contesti istituzionali e la gestione della crisi e del declino delle imprese, con un approfondimento dei processi di ristrutturazione industriale in Europa. VALUTAZIONE Esame scritto (prove diverse per gli studenti frequentanti e non frequentanti). TESTI Per gli studenti frequentanti: Pacetti V., Territorio, competitività e investimenti esteri. Beni collettivi locali e agenzie di promozione nelle regioni europee, Roma, Carocci, (in corso di stampa) Powell W., Di Maggio P. Il neoistituzionalismo nell’analisi organizzativa, Torino, Ed. Comunità, 2000 - Presentazione, cap. I, III Trigilia C. e Ramella F. (a cura di), Imprese e territori dell’alta tecnologia in Italia, Rapporto di Artimino sullo Sviluppo Locale, Iris, Prato, (www.incontridiartimino.it/pubblicazioni.html) – parti discusse in aula Settembre 2008 Studi Organizzativi, n. 2/2009 (parte monografica sulle ristrutturazioni industriali in Europa) – parti discusse in aula Pag. 38 Insegnamenti II anno Per gli studenti non frequentanti: Pacetti V. (in corso di stampa), Territorio, competitività e investimenti esteri. Beni collettivi locali e agenzie di promozione nelle regioni europee, Roma, Carocci (in corso di stampa) Powell W., Di Maggio P. Il neoistituzionalismo nell’analisi organizzativa, Torino, Ed. Comunità, 2000 - Presentazione, cap. I, III Trigilia C. e Ramella F. (a cura di), Imprese e territori dell’alta tecnologia in Italia, Rapporto di Artimino sullo Sviluppo Locale, Iris, (www.incontridiartimino.it/pubblicazioni.html) - tutto Prato, Settembre 2008 Studi Organizzativi, n. 2/2009 (parte monografica sulle ristrutturazioni industriali in Europa: articoli di Negrelli S. e Pichierri A.; Castellani M.; Pacetti V.; Pais I.; Cattero B.) Pag. 39 Insegnamenti II anno Economia politica Scelte economiche Intervento pubblico nell’economia MICHELA MARTINOIA LUCIANO CANOVA [email protected] [email protected] CONTENUTO L’Economia politica è caratterizzata da un metodo scientifico che costruisce e utilizza modelli, cioè costrutti concettuali, che offrono una rappresentazione astratta e semplificata della realtà che si intende studiare. Gli strumenti analitici, tra cui la matematica, sono parte essenziale del linguaggio economico, che verranno pertanto utilizzati nel corso. Oggetti dello studio sono il modo in cui gli individui effettuano scelte, le loro conseguenze per il benessere collettivo e il funzionamento del sistema economico. Il metodo fino ad oggi prevalente per lo studio delle scelte individuali, e in parte anche di quelle collettive, utilizzato dall’analisi economica è basato su due paradigmi di razionalità (rational choice): a) strumentale - in cui il soggetto massimizza una qualunque funzioneobiettivo sottoposta a vincoli -, oggi messa in discussione dall’approccio behavioralista; b) strategica - in cui la scelta razionale di azione dell’individuo non è indipendente dalle azioni messe in atto dagli altri individui con i quali il primo interagisce-, che utilizza soprattutto lo strumento analitico della teoria dei giochi. Nella società le relazioni interpersonali danno luogo a diverse tipologie di interdipendenza. L’Economia politica è interessata prevalentemente a tre di esse: a) quella strutturale - nella quale ciascun agente considera il contesto istituzionale in cui agisce come dato e non modificabile al variare delle proprie azioni; b) quella strategica - nella quale le azioni di ciascun agente dipendono da quelle degli altri agenti; c) quella evolutiva - nella quale la ripetizione continuata nel tempo del gioco economico tra agenti razionali tende a modificare l’assetto istituzionale della società. Esiste uno stretto legame tra le dinamiche economiche, storiche, sociali e culturali, legame che si evidenzia, nei diversi periodi storici, nelle scelte economiche e politiche intraprese da attori e da istituzioni, per il raggiungimento di gradi crescenti di benessere (materiale ed immateriale) per la società. Queste relazioni sono poste in evidenza soprattutto quando si esamina il funzionamento del sistema economico in aggregato. Pag. 40 Insegnamenti II anno Il corso, nel suo complesso, è finalizzato a rendere evidenti la logica sottostante al comportamento dei consumatori e delle imprese e al funzionamento del sistema economico, oltre che le relazioni intercorrenti tra sistema economico e sociale. Il corso si articola in due moduli. Il primo modulo – Scelte Economiche – si propone di presentare e spiegare alcuni concetti fondamentali per comprendere la logica delle scelte economiche, private e pubbliche, il funzionamento dei mercati, del sistema produttivo e del sistema economico. In particolare vuole spiegare gli aspetti relativi alle scelte degli operatori economici – consumatori e risparmiatori, imprese, organizzazioni politiche, etc. – e all’organizzazione di un’economia di mercato – i mercati e le imprese, il benessere. Questa parte del corso parla di domanda e di offerta, di concorrenza, di monopolio e oligopolio, di benessere e di “fallimenti del mercato” (monopolio ed economie esterne), di costi di transazione e di imprese, seppure in via assai semplificata. In termini più tecnici, il corso presenta i fondamenti della microeconomia, per far comprendere la logica organizzativa di un’economia a decisioni decentrate, ossia di mercato. La descrizione del funzionamento del sistema economico, o macroeconomia, è lasciata alla seconda parte del corso. Il secondo modulo – Intervento Pubblico nell’Economia - si propone di fornire agli studenti alcune nozioni elementari relative al funzionamento dell’economia di un paese, e in particolare dell’Italia, con riferimento agli obiettivi della crescita del reddito, dell’occupazione e della stabilità monetaria. Nella prima parte viene preso in esame il modello keynesiano nella versione “chiusa”, mostrando come si determina il livello del reddito nazionale e dell’occupazione. In una seconda parte, invece, sono illustrati gli strumenti principali della politica fiscale e monetaria, esaminando anche la componente inflazione. Nella terza parte vengono introdotte nello schema le relazioni economiche internazionali, dando in tal modo un quadro completo del sistema economico. La trattazione dei vari argomenti è accompagnata da un costante riferimento all’economia italiana e alla sua collocazione nello scenario mondiale. Il corso approfondisce successivamente le nozioni economiche utili per comprendere gli strumenti e gli interventi di politica economica. Vengono studiati alcuni aspetti dell’economia del lungo periodo: la teoria della crescita economica e i principali interventi utili per promuoverla, le teorie del mercato del lavoro e quelle del risparmio. Si studia infine la teoria delle scelte pubbliche e i principali interventi volti alla soluzione dei fallimenti di mercato e della regolazione, sempre con attenzione alla realtà italiana. Pag. 41 Insegnamenti II anno VALUTAZIONE Esame scritto. Vi saranno due prove d’esame, una sul I modulo e una sul II modulo. TESTI Frank R.H., Bernanke B.S., Principi di economia (II edizione), Milano, McGraw-Hill, 2007. Pag. 42 Insegnamenti II anno Istituzioni politiche Scienza della politica Sociologia politica ALBERTO GIASANTI alberto.giasanti OTA DE LEONARDIS [email protected] EMANUELE POLIZZI [email protected] Da definire. Pag. 43 INFO UTILI Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Facoltà. Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti. Nelle pagine seguenti basterà cliccare sulla scritta “vai” per accedere direttamente alla pagina in oggetto; inoltre è sempre indicato il percorso per poter accedere ai contenuti anche autonomamente. Pag. 44 Info utili Calendario accademico Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato a settembre sulla pagina “Organizzazione didattica” del sito del corso di laurea (vai). Percorso: www.organizzazione.sociologia.unimib.it > Organizzazione didattica Già a giugno è possibile conoscere le date dei trimestri in cui è suddiviso l’anno accademico consultando il Manifesto annuale degli Studi (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Pag. 45 Info utili Orientamento in entrata E’ sempre più difficile orientarsi nel mare magnum dei corsi di laurea! Per questo, il sito di Facoltà dedica un’apposita sezione all’orientamento degli studenti delle scuole superiori o a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale iscrivendosi ad uno dei nostri corsi di laurea (vai). Nella sezione “Orientamento” del sito sono presenti informazioni relative alle immatricolazioni, alla riforma universitaria, a questa Facoltà di Sociologia e ai singoli corsi di laurea triennale. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “Orientamento” (a destra) Inoltre, il sito di Scienze dell’organizzazione contiene moltissime informazioni relative al corso: che cos’è il corso, che cosa si studia, che cosa si diventa, oltre ad un’apposita sezione dedicata all’orientamento (vai). Percorso: www.organizzazione.sociologia.unimib.it > Orientamento Ufficio Orientamento Federica Giorgione Edificio U7, III piano, stanza 311 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7511 e-mail: [email protected] Pag. 46 Info utili Test di valutazione iniziale I corsi di laurea in Sociologia e Scienze dell’Organizzazione prevedono la partecipazione ad un test di Valutazione della Preparazione Iniziale (VPI). La prova ha lo scopo di verificare se la preparazione acquisita durante il percorso scolastico delle scuole superiori sia adeguata ai prerequisiti disciplinari di base fissati dal corso di laurea prescelto. L’iscrizione e la partecipazione al test sono obbligatorie, seppure non vincolanti ai fini dell’immatricolazione. La data del test è contenuta nel Manifesto annuale degli Studi (vai), documento pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Per iscriversi alla prova occorre seguire le istruzioni pubblicate sulla Guida dello studente di Ateneo (vai) che può essere ritirata presso le Segreterie studenti o scaricata dall’homepage del sito di Ateneo. Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) L’iscrizione non comporta il pagamento di alcun contributo. Sostenuto il test gli studenti si immatricoleranno secondo le istruzioni indicate dalla Segreteria Studenti (vedi paragrafo successivo IMMATRICOLAZIONE Una volta superato il test è necessario immatricolarsi on line, secondo le modalità pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Dopo l'immatricolazione, la Segreteria studenti rilascia il libretto e la smart card. Il libretto di iscrizione serve per il riconoscimento dello studente; è indispensabile per sostenere e per registrare gli esami. La smart card con microchip serve per utilizzare i self Pag. 47 Info utili service per i servizi SIFA, per l'accesso alle Biblioteche e ai parcheggi. Lo studente avrà cura di effettuare il pagamento della seconda rata di contribuzione entro le date e secondo le modalità che verranno pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Tutte le informazioni relative all’immatricolazione e al rinnovo dell’iscrizione (per gli anni successivi al primo) sono presenti sul sito di Ateneo e, per comodità, sono riassunte nella Guida dello studente di Ateneo (vai). Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) Pag. 48 Info utili Corsi introduttivi Il passaggio dalle scuole superiori all’Università può creare qualche ansia e difficoltà: non si sa infatti come muoversi in un ambiente diverso e come affrontare il nuovo corso di studi. Per rispondere a queste esigenze e per fornire a ogni nuovo studente gli strumenti per avviare con profitto la propria esperienza accademica, la Facoltà di Sociologia offre due opportunità: - Giornata di Accoglienza; - Corsi Introduttivi per incominciare a prendere dimestichezza con le materie universitarie. Tutte le informazioni aggiornate (vai) sono disponibili nella sezione “Orientamento” del sito di Facoltà. In fondo alla pagina è possibile scaricare il volantino dell’iniziativa. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “Orientamento” (a destra) Ufficio Orientamento Federica Giorgione Edificio U7, III piano, stanza 311 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7511 e-mail: [email protected] Pag. 49 Info utili Trasferimenti / seconde lauree Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel Manifesto annuale degli Studi (vai) pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Ulteriori informazioni sono reperibili sulla Guida dello studente di Ateneo (vai) o in Segreteria studenti (edificio U21), dove è possibile anche ritirare la relativa modulistica. Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) Pag. 50 Info utili International students The following exhibit shows which exams foreign students can give in English (or French, Spanish, German). Foreign students are encouraged to submit enquires to their respective teachers. I YEAR English French Other lang. French Other lang. Diritto privato Economia aziendale: Contabilità e bilancio X Economia aziendale: Strutture e processi aziendali X Fondamenti di organizzazione X Inglese Istituzioni di diritto pubblico Matematica X Sociologia e ricerca sociale: Fondamenti di sociologia X Sociologia e ricerca sociale: Metodi della ricerca sociale e X organizzativa Statistica II YEAR English Antropologia economica X Economia politica: Intervento pubblico nell’economia Economia politica: Scelte economiche Innovazione organizzativa Istituzioni politiche: Scienza della politica Istituzioni politiche: Sociologia politica Sociologia economica e del lavoro: Economia, impresa e società X Sociologia economica e del lavoro: Lavoro e risorse umane X Strutture aziendali: Analisi di mercato X Strutture aziendali: Management e strategie aziendali X X More information: www.sociologia.unimib.it > International Students (go) Pag. 51 Info utili Stage Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di iniziare e al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli stage (vai): presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Stage Ufficio stage Simona Silva Edificio U7, III piano, stanza 317 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7497 e-mail: [email protected] Orari: vedi sito. Pag. 52 Info utili Idoneità informatica e linguistica Tutti i corsi di laurea triennale prevedono il superamento di un’idoneità informatica e di una idoneità linguistica: entrambe devono essere obbligatoriamente superate entro il primo anno, altrimenti non è possibile sostenere gli esami del secondo anno. Queste attività didattiche sono uguali per gli studenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e non dipendono dal corso di laurea frequentato. Per questo motivo, le informazioni sono pubblicate su questo sito di Ateneo: www.didattica.unimib.it Qui si trovano tutte le informazioni relative alle lingue e all’Ecdl: gli esami/corsi/attività di autoformazione le cui iscrizioni sono aperte ed i relativi turni che è possibile prenotare, gli esiti personali e il calendario delle proprie prenotazioni, gli avvisi, le faqs, i links utili e altre informazioni. Pag. 53 Info utili Programma Erasmus Nell’ambito del programma di azione comunitaria “Lifelong Learning” è attivo il sottoprogramma “Erasmus”, con cui è possibile trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12 mesi) presso un’università europea convenzionata e sostenere esami (che saranno riconosciuti nel piano di studi ai fini della laurea) o svolgere, sotto la supervisione di un docente straniero, la relazione finale o la tesi di laurea. Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative al Programma Erasmus (vai): documenti illustrativi, docenti di riferimento, bandi, modulistica. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Mobilità internazionale Pag. 54 Info utili Prova finale L’atto conclusivo di un Corso di laurea è la presentazione di una relazione finale di fronte a un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali relative alla prova finale (tra cui i criteri di calcolo del punteggio finale) sono contenute negli articoli 15 e 16 del Regolamento didattico di Facoltà (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > La Facoltà (menù a destra): Regolamento didattico di Facoltà Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario sessioni di laurea, modulistica) relative alla Prova finale (vai). In particolare, segnaliamo il documento contenente i “Criteri per la redazione della redazione finale” (vai), pubblicato nella sezione “Modulistica”. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Tesi Ufficio tesi Massimo Petrò Edificio U7, III piano, stanza 314/a Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Tel. 02-6448.7510 e-mail: [email protected] Pag. 55 Info utili Orientamento in uscita Dopo la laurea è possibile continuare a studiare, iscrivendosi ad un Master di I livello o ad una laurea magistrale, oppure entrare nel mondo del lavoro. Sul sito di Ateneo sono disponibili molte informazioni relative al post laurea. In particolare, si segnala il servizio Job & Placement (vai), che promuove molte iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Percorso: www.unimib.it > Dopo la laurea (menù a destra) Sportello Job Placement: via Libero Temolo 4, Edificio U21, piano terra, sportello n. 17 Orari: lunedì-venerdì ore 9.00-12.00 tel. 02.6448.6429/6430 - e-mail: [email protected] Ufficio Job Placement d'Ateneo: piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Edificio U6, IV piano, stanze 4125, 4128, 4130. tel. 02.6448.6061 tel. 02.6448.6037 / 6064 Fax 02.6448.6199 e-mail: [email protected] Pag. 56 Info utili Continuare a studiare in Facoltà Per chi, dopo la laurea, è interessato a continuare il proprio percorso di studi in Facoltà, può scegliere tra quattro corsi di laurea magistrale: - Sociologia magistrale; - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; - Turismo, territorio e sviluppo locale; - Scienze e gestione dei servizi (corso di laurea interfacoltà: Sociologia, Statistica, Giurisprudenza). I Corsi di laurea magistrali della Facoltà di Sociologia vengono ogni anno presentati all'interno di un Open Day di Ateneo dedicato alle Lauree magistrali e durante incontri ad hoc organizzati dalla Facoltà. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione “Orientamento” del sito di Facoltà (vai) e sul sito di Scienze dell’organizzazione (vai). Percorso: www.organizzazione.sociologia.unimib.it > Laurea magistrale Ufficio Orientamento Federica Giorgione Edificio U7, III piano, stanza 311 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7511 e-mail: [email protected] Pag. 57 Info utili Docenti Sul sito di Facoltà ogni docente ha una propria pagina contenente i propri riferimenti (email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali variazioni, gli insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per la tesi di laurea (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > Persone (bottone in alto) Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (vai), in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un curriculum completo per ogni docente e ricercatore. Percorso: www.sociologiadip.unimib.it > Ricerca (terzo menù a sinistra): Docenti - Ricercatori Pag. 58 Info utili Segreteria studenti e segreteria didattica SEGRETERIA STUDENTI La Segreteria studenti si trova nell’edificio U21 sito in via Temolo 4. È la struttura di Ateneo che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli studenti di tutte le Facoltà dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In particolare, fanno capo alla Segreteria studenti le seguenti procedure: - Test di ingresso - Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso) - Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo) - Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università - Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione - Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse) - Borse di studio - Interruzione degli studi - Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo - Consegna piano di studio - Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il cd non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà) - Presentazione esposti - Riconoscimento titolo straniero - Duplicato libretto universitario e tessera SIFA Maggiori dettagli sono pubblicati sul sito di Ateneo (vai): Percorso: www.unimib.it > Per gli iscritti > SIFA – servizi di segreteria on line. Molti servizi sono disponibili anche attraverso SIFA, al quale si può accedere tramite: - le postazioni self-service collocate negli edifici universitari, - la pagina web: http://s3w1.si.unimib.it/esse3/Start.do Pag. 59 Info utili Inoltre, l’Ateneo ha pubblicato la Guida dello studente 2009/2010, che può essere ritirata presso le Segreterie studenti o scaricata dall’homepage del sito di Ateneo (vai). Sfogliandola si possono trovare molte risposte alle proprie domande senza doversi recare di persona in Segreteria! Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questa Facoltà possono inviare un’email all’indirizzo: [email protected] SEGRETERIA DIDATTICA La Segreteria didattica è invece una struttura di Facoltà ed è dedicata esclusivamente agli studenti di un corso di laurea. Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del proprio corso di laurea per avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni, esami, docenti, ecc… Segreteria didattica di Scienze dell’organizzazione Francesca Pozzi Edificio U20, T3 Via Solferino, 12 – 20052 Monza Tel. 02-6448.7450 e-mail: [email protected] Pag. 60 Info utili Guida dello studente di Ateneo Ogni anno l’“Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In questa Guida dello studente (vai) sono contenute tutte le informazioni relative a Campus Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore, sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse. Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) Pag. 61 Info utili Manifesto e Regolamento Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione. Il primo (vai) racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e viene pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. In particolare, si segnalano le seguenti informazioni: • l’immatricolazione ai corsi di studio; • il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento; • il calendario accademico; • le sessioni d’esame. Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione (a.a. 2009/10; a.a. 2008/09). Percorso: www.organizzazione.sociologia.unimib.it > Nuovo ordinamento > Regolamento didattico Pag. 62 Info utili Posta elettronica studenti L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale. L'indirizzo è [email protected], dove nomeutente è quello dell'accesso al SIFA. Dal 30/09/07, questo indirizzo ha sostituito il precedente [email protected]. La casella è dotata di protezione antivirus e antispam e offre 50 MB di spazio. Può essere letta con i più diffusi programmi di posta o via webmail. L’accesso alla webmail si ha dalla pagina: https://webmail.campus.unimib.it/ Pag. 63 Info utili Sede Facciata principale Il corso di laurea in Scienze dell’organizzazione ha sede a Monza, presso l’Ospedale S. Gerardo - Ospedale Vecchio (via Solferino 16) e può essere raggiunto con i mezzi pubblici. Per informazioni sugli orari dei treni: www.ferroviedellostato.it Per informazioni sui mezzi pubblici di Monza: www.brianzatrasporti.it Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it La Facoltà di Sociologia ha sede nell’edificio U7 del campus universitario di Milano – Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8. L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile comodamente anche con i mezzi pubblici. Pag. 64 Info utili Indice PRESENTAZIONE ................................................................................................................ 1 Saluto di benvenuto ........................................................................................................... 2 In breve .............................................................................................................................. 3 Profilo professionale di riferimento .................................................................................... 7 I ANNO ........................................................................................................................... 14 Diritto privato .................................................................................................................. 15 Economia aziendale:......................................................................................................... 18 Contabilità e bilancio* ...................................................................................................... 18 Strutture e processi aziendali* .......................................................................................... 18 Fondamenti di organizzazione* ........................................................................................ 20 Sociologia e ricerca sociale ............................................................................................... 22 Fondamenti di sociologia* ................................................................................................ 22 Metodi della ricerca sociale e organizzativa* .................................................................... 22 Inglese ............................................................................................................................. 24 Istituzioni di diritto pubblico ............................................................................................ 26 Matematica* ..................................................................................................................... 28 Statistica .......................................................................................................................... 29 II ANNO .......................................................................................................................... 31 Strutture aziendali ............................................................................................................ 32 Analisi di mercato* ........................................................................................................... 32 Management e strategie aziendali* ................................................................................... 32 Antropologia economica* ................................................................................................. 34 Sociologia economica e del lavoro .................................................................................... 36 Economia, impresa e società* ........................................................................................... 36 Lavoro e risorse umane*................................................................................................... 36 Innovazione organizzativa ................................................................................................ 38 Economia politica ............................................................................................................. 40 Scelte economiche............................................................................................................ 40 Intervento pubblico nell’economia .................................................................................... 40 Istituzioni politiche .......................................................................................................... 43 Pag. 65 Info utili Scienza della politica ........................................................................................................ 43 Sociologia politica ............................................................................................................ 43 INFO UTILI ...................................................................................................................... 44 Calendario accademico..................................................................................................... 45 Orientamento in entrata ................................................................................................... 46 Test di valutazione iniziale ............................................................................................... 47 Corsi introduttivi .............................................................................................................. 49 Trasferimenti / seconde lauree ......................................................................................... 50 International students ...................................................................................................... 51 Stage................................................................................................................................ 52 Idoneità informatica e linguistica ...................................................................................... 53 Programma Erasmus ........................................................................................................ 54 Prova finale ...................................................................................................................... 55 Orientamento in uscita ..................................................................................................... 56 Continuare a studiare in Facoltà ....................................................................................... 57 Docenti ............................................................................................................................ 58 Segreteria studenti e segreteria didattica .......................................................................... 59 Guida dello studente di Ateneo ........................................................................................ 61 Manifesto e Regolamento ................................................................................................. 62 Posta elettronica studenti ................................................................................................. 63 Sede ................................................................................................................................. 64 Indice ............................................................................................................................... 65 Pag. 66 Facoltà di Sociologia Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 - 20126 Milano www.organizzazione.sociologia.unimib.it [email protected]