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Periodico bimestrale della Amministrazione Comunale - Direttore responsabile: Alberto Beneventi
Redazione: Piazza Montecuccoli, 1 - 41026 Pavullo (MO) - Tel. 0536.23.772 - Telefax 0536.20.125
Stampa: Tipografia AZZI s.n.c. - Pavullo (MO) - Tel. 0536.20326 - Fax 0536.324668
n. 74
NOVEMBRE 2004
Registro stampa Trib. di Modena n. 580 del 5-12-1975 - REGIME AGEVOLATO
Spedizione in AP Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale EPI MO
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La nuova sede dell’asilo nido
in via Garibaldi
Il campo di calcio a sette
con fondo sintetico
Ha aperto nella nuova sede di via Garibaldi l’asilo nido “Gli amici dello scoiattolo”. A disposizione delle famiglie
pavullesi ci saranno otto nuovi posti.
Servizio a pagina 3
È stato ultimato il nuovo campo da calcio a sette in erba sintetica. Si
trova presso il Centro Sportivo “Giuseppe Galloni” a Serra di Porto.
Servizio a pagina 9
Il pavullese Canovi
Presidente della
Comunità Montana
Romano Canovi
Presto aprirà a Sant’Antonio la nuova farmacia comunale.
Servizio a pagina 2
Convegno della
Confesercenti
sul commercio
nel Centro Storico
Caccia al cinghiale:
la Giunta sostiene le
richieste dei coltivatori
e dei cacciatori della
nostra zona
Il pavullese Romano Canovi, assessore all’urbanistica del Comune di Pavullo, è stato eletto con un’ampia maggioranza Presidente della Comunità
Montana del Frignano.
Succede in questa carica a Giandomenico Tomei, eletto sua volta vicepresidente.
Servizio a pagina 4
A Sant’Antonio presto
aprirà la farmacia
Nelle pagine interne
Il programma
del teatro “MacMazzieri”
Ospedale:
appaltati
i lavori per
il nuovo
parcheggio
Servizio a pagina 8
1
Quale futuro per il commercio
nel centro di Pavullo?
Si è tenuto recentemente a Pavullo,
il convegno organizzato da Confesercenti sul tema “ Il commercio e la città - analisi e prospettive del commercio nel centro di Pavullo”.
Nel corso della serata, che ha visto
la partecipazione di numerosissimi
commercianti, del Sindaco di Pavullo, di rappresentanti della Amministrazione Comunale e delle organizzazioni sindacali e di categoria, sono
stati presentati i risultati della ricerca, commissionata da Confesercenti a Cat - Emilia Romagna, che ha
raccolto le opinioni e le proposte dei
commercianti e dei consumatori a
proposito del centro di Pavullo, i suoi
negozi, la viabilità, i parcheggi, la
qualità dell’arredo urbano ed altro.
Nel corso del suo intervento Vittorio
Baldoni, direttore di Confesercenti
Pavullo, ha sottolineato che la vitalità del centro storico dipende dalla
permanenza nello stesso delle sue
funzioni fondamentali, la residenza il
commercio ed i servizi pubblici e privati. Ha quindi chiesto l’apertura di
un confronto tra l’Amministrazione
comunale, ed i diversi rappresentanti
della collettività Pavullese, per concordare gli interventi da realizzare
per la tutela e valorizzazione del centro storico di Pavullo e della sua rete
commerciale.
Tra le richieste dei commercianti,
avanzate da Baldoni all’Ente Pubblico, la definizione di un piano per l’arredo urbano e lo stanziamento delle
risorse per la sua realizzazione, la
promozione ed il sostegno di un consorzio per la gestione dell’animazione del centro, il potenziamento dei
parcheggi ed un forte impegno per
la realizzazione della nuova circonvallazione.
“Il tema della rivitalizzazione dei centri storici e, dunque, delle attività che
vi si svolgono, prime fra tutte quella
del commercio, è un tema - ha sottolineato il Sindaco Vito Tedeschini nel
suo intervento al convegno - che riguarda gran parte delle città italiane,
delle metropoli così come dei centri
minori.
La Legge Regionale
su condono e attività edilizia
Muzzarelli: segnale forte di legalità e certezza
Il Consiglio Regionale ha votato
ed approvato recentemente, il progetto di legge “Disposizioni in
materia di vigilanza e controllo
sull’attività edilizia”.
Gian Carlo Muzzarelli, presidente
della Commissione ‘Territorio Ambiente Infrastrutture’, che aveva
licenziato la legge, ha dichiarato
al riguardo: “La legge regionale
che abbiamo approvato oggi, nonostante il deciso ostruzionismo
della Casa delle Libertà, che ha
cercato vanamente di rimandare
l’approvazione, è un provvedimenGian Carlo Muzzarelli
to importante. Integriamo il testo
unico statale in materia edilizia, dando al contempo un segnale forte di
legalità, certezza del diritto, e senso dello Stato”.
“Costruire case abusive non è una marachella che si possa sanare con
un sorriso ed una stretta di mano; è una grave illegalità che denota
spregio del territorio. Il governo nazionale, dando vita a un condono
edilizio che permette di sanare abusi inauditi, non ha tutelato l’ambiente ed il territorio, valori che per la Regione Emilia-Romagna sono intangibili. Fortunatamente, come ho ricordato con soddisfazione in Commissione, al momento di licenziare il progetto oggi approvato dal Consiglio, siamo riusciti a limitare i danni sul nostro territorio, licenziando
un testo equilibrato”.
La soluzione della Regione appare un testo in grado di conciliare certezza del diritto e proporzionalità delle sanzioni: “I piccoli illeciti possono essere condonati anche sul nostro territorio. Abbiamo invece rifiutato di dare vita ad un condono indiscriminato degli abusi, che danneggia
chi si è comportato onestamente, ovvero la stragrande maggioranza
dei cittadini emiliano - romagnoli, e costituisce implicitamente un invito
per tutti loro a porre in essere nuove irregolarità, sapendo di poter contare prima o poi su una nuova sanatoria”, ha sostenuto Muzzarelli, concludendo: “La Regione è andata nella direzione opposta, quella di chi
crede nelle regole e nel diritto. La legge, per noi, è motivo di orgoglio: le
reazioni favorevoli dei tanti cittadini incontrati in questi giorni sono il
segno inequivocabile che siamo dalla parte giusta”.
2
È un tema che, inevitabilmente, in
tante realtà, chiama in causa questioni di grande rilievo e complessità : la
funzionalità delle rete dei trasporti urbani, la disponibilità dei parcheggi,
l’inquinamento e la vivibilità dell’ambiente, la qualificazione e la modernizzazione della rete distributiva.
Il tema della riqualificazione dei centri storici, inevitabilmente, è chiamato a fare i conti con le mutate condizioni di vita e di consumo della gente, con modelli di comportamento
che, a Pavullo come altrove, sono
profondamente cambiati in questi
decenni.
La ricerca effettuata da Confesercenti risulta molto preziosa anche perché mette in luce alcuni elementi di
fatto dei quali si dovrà tenere conto.
Cito solamente il dato di sintesi: gli
acquisti non alimentari nei negozi del
centro decrescono con il crescere
dell’età e sono effettuati soprattutto
dalle classi giovani.
Gli acquisti alimentari sono effettuati
nei negozi del centro soprattutto da
coloro che hanno più di 64 anni mentre le classi di età centrali preferiscono i supermercati.
È già significativa la percentuale di
coloro che non effettuano i loro acquisti a Pavullo ma si recano in pianura”.
“Come si vede - ha proseguito Tedeschini - di carne al fuoco ve ne è per
mettere in campo interventi significativi con il concorso degli operatori,
delle organizzazioni di categoria, delle pubbliche Istituzioni.
Per conto nostro, come Amministrazione Comunale, in questi anni ci siamo adoperati realizzando opere che
sono di indubbia importanza: la sistemazione dell’edificio delle ex carceri e la creazione del piccolo parcheggio adiacente, la sistemazione
del parcheggio davanti al Boscaiolo,
l’allargamento di via Cavazzi dopo
che già via del Mercato era stata sistemata, l’avvio del cantiere, che
chiuderà nella prossima primavera,
per la ristrutturazione del Municipio,
la realizzazioni di alcuni percorsi pedonali e la sistemazione dell’area e
della scalinata antistante il Palazzo
Domus.
Se questi sono interventi già significativi di grande importanza sarà il
cantiere che presto apriremo per avviare la nuova sistemazione urbana
del capoluogo.
Il primo stralcio di lavori prevede il
rifacimento del sagrato davanti alla
Chiesa parrocchiale, la sistemazione dell’area adiacente la Banca Popolare e di quella adiacente la Fontana del Canone, la realizzazione di
percorsi pedonali lungo il primo tratto di viale Martiri fino al Boscaiolo, la
sistemazione degli accessi al Parco
Ducale.
Saranno realizzate zone verdi, sarà
collocata una nuova segnaletica, si
renderà in ogni modo di rendere il
centro storico, l’intero capoluogo, più
belli ed accoglienti sia per i turisti ed
i visitatori che per i residenti”.
“Un’opera come questa - ha concluso il Sindaco - attendeva da anni di
essere realizzata e credo che, con
l’apertura di questo primo cantiere al
quale altri ne seguiranno, abbiamo
imboccato una strada positiva per l
intera nostra comunità, non solo per
il settore del commercio che però sicuramente trarrà per primo beneficio
da questo intervento.
Il progetto è stato attentamente valutato e studiato con il concorso delle organizzazioni di categoria.
Il mio impegno non è solo quello di
realizzarlo ma di tenerlo costantemente monitorato anche in fase di attuazione per valutare se è possibile
ulteriormente migliorarlo in corso
d’opera”.
Sant’Antonio: presto aprirà
nuova e moderna farmacia
“Entro la prossima estate, se non ci saranno intoppi al momento non
prevedibili, aprirà a S. Antonio la nuova farmacia comunale”.
A parlare è l’Assessore al Commercio del Comune di Pavullo Fausto
Gianelli che sottolinea come sulla vicenda dell’apertura della nuova
farmacia comunale l’Amministrazione Comunale abbia deciso di percorrere una strada al tempo stesso innovativa e in grado di coniugare
insieme la possibilità di fornire ai cittadini un servizio qualificato e capacità d’impresa.
“Il Comune - sottolinea Gianelli - aveva davanti a se l’opportunità di
scegliere tra due opzioni.
La prima opzione era quella di una gestione diretta della farmacia. Una
strada molto difficile ed ardua ma soprattutto onerosa anche perché
avrebbe comportato a carico delle casse del Comune un imponente
investimento iniziale per realizzare la farmacia e l’assunzione in pianta
organica del Comune di almeno due farmacisti.
È una strada che abbiamo subito scartato anche perché, compiendola,
avremmo fatto una scelta davvero in controtendenza.
Quasi ovunque, infatti, le Amministrazioni Comunali che gestivano direttamente farmacie hanno portato avanti in questi anni processi di privatizzazione.”
“Abbiamo invece deciso - prosegue Gianelli - di dare vista ad un Società per azioni nella quale il Comune possieda il 51 per cento delle azioni
e dunque ne mantenga il controllo.
Il rimanente 49 per cento delle azioni sarà ceduto ad un soggetto privato che vinca una asta pubblica nella quale insieme ad una offerta economica - l’offerta dovrà muoversi da una stima iniziale di 490 mila euro
per avere il 49 per cento delle azioni- presenti anche un adeguato progetto di impresa.”
“Volontà della Amministrazione Comunale - continua Gianelli - è infatti
quella di dotare S. Antonio, Crocette e i territori limitrofi di una farmacia
che non solo dispensi farmaci ma serva alla popolazione anche per
effettuare analisi, prenotare visite specialistiche all’ospedale, fornisca
servizi vari di tipo sanitario.
Una farmacia moderna, efficiente, che solo il metodo di gestione scelto
è in grado di assicurare.
Tra l’altro una gestione siffatta sarà in grado di garantire nel futuro all’amministrazione Comunale un introito considerevole visto che il Comune continuerà a possedere il 51 per cento delle azioni e ricaverà
dunque, ogni anno, il 51 per cento dell’utile netto.
Contiamo di indire la gara entro il prossimo dicembre per cui in breve
conosceremo i privati ai quali affideremo la gestione.”
“Ciò che davvero meraviglia - conclude Gianelli - è che mentre Giuliano
Romani del Gruppo Riformista ha condiviso pienamente queste scelte
approdate al dibattito in Consiglio Comunale il gruppo di opposizione
Castello non ha trovato di meglio che dividersi, in modo confuso e contradditorio, al suo interno e, al momento del voto, ha preferito abbandonare l’aula.
Ancora una volta, su un problema così importante come la nuova farmacia a S. Antonio, il gruppo Castello ha dimostrato di non avere davvero nessuna cultura di governo.”
Il camper Vivicosì
per la prevenzione
L’impegno dell’ANT
per i malati di tumore
La Fondazione ANT Italia Onlus opera dal 1978 nel campo dell’assistenza domiciliare ai malati di tumore, nel campo
della ricerca scientifica nel settore oncologico, della diagnosi precoce della malattia tumorale, dell’assistenza gratuita ospedaliera dei pazienti affetti da tumore in fase avanzata presso il loro domicilio, e del supporto morale e sociale alle famiglie dei pazienti.
Assistiamo i sofferenti di tumore senza alcuna spesa a
loro carico: possiamo farlo grazie alle offerte spontanee
dei cittadini. L’HOD (Hospice Oncologico Domiciliare) dell’ANT è l’ospedale che va a casa del sofferente. Le prestazioni dell’HOD non sono da meno di quelle di un reparto
specialistico di un ospedale tradizionale. Anzi, l’HOD ha
qualcosa in più da dare: il conforto che deriva al sofferente
dal restare con i familiari tra le cose che gli sono care.
Abbiamo assistito circa 46mila sofferenti dall’inizio dell’attività. Nel campo della ricerca, abbiamo costituito un laboratorio di farmacocinetica e metabolismo presso la Facoltà di Chimica industriale dell’Università di Bologna per studiare le proprietà dei farmaci antitumorali al fine di migliorare il loro impiego sul paziente riducendo gli effetti collaterali nocivi.
Nella Provincia di Modena siamo presenti a Vignola in via
Pellegrini 3, a Modena in viale Verdi 60 (tel e fax 059238181, e-mail <[email protected]>) e a
Mirandola in via Luosi 25. Nel 2003 sono state assistite
oltre 200 persone, gratuitamente al loro domicilio. Per ulteriori informazioni contattare Simone (348-3102487).
Il “Camper ViviCosì - Scegli la salute” della Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori ha fatto tappa al mercato di
Pavullo. Nell’ambito della celebrazione della settimana
europea contro il cancro e dei dei Piani per la salute, la
LILT e l’Azienda USL hanno promosso l’iniziativa “Acquista in salute, acquista uno stile”, slogan che sottolinea
l’importanza di adottare gli stili di vita più corretti per restare in salute.
A Pavullo i volontari della LILT, coadiuvati dal personale
sanitario del locale Distretto, hanno distribuito materiale
per fornire alla cittadinanza le informazioni più aggiornate
su come difendersi dal rischio di contrarre un tumore.
Ai cittadini pavullesi sono stati consegnati circa 4mila opuscoli di educazione sanitaria. Alle donne è stato regalato
un piccolo nastro rosa da appuntare sulla giacca per rammentare limportanza di prevenire il tumore al seno, il più
diffuso tra i tumori femminili.
infine sono stati distribuiti bloc notes contenenti le 12 regole tratte dal Codice europeo contro il cancro, che sono
alla base dello stile di vita proposto ai modenesi: non fumare, evitare l’obesità, fare attività fisica, mangiare ogni
giorno frutta e verdura, limitare il consumo di alcolici, non
esporsi al sole in modo eccessivo, evitare di esporsi ad
agenti cancerogeni, rivolgersi al medico se si nota qualcosa di sospetto, aderire ai programmi regionali di screening. Il materiale è stato distribuito in tutti negozi e nelle
bancarelle del mercato dai volontari.
La Croce Verde di Pavullo al centenario
delle Pubbliche Assistenze
La Croce Verde di Pavullo ha partecipato alla manifestazione organizzata
nell’ambito delle iniziative per il centenario della costituzione di ANPAS,
Associazione Nazionale Pubbliche
Assistenze.
Un corteo di oltre 70 ambulanze e
250 volontari è partito da Piacenza e
ha percorso la Via Emilia toccando
ogni capoluogo dell’Emilia-Romagna.
In ogni città è stato consegnato alle
autorità un messaggio di pace e solidarietà. Alle 12.30 la colonna di ambulanze è arrivata a Modena, dove è
stata accolta dal Sindaco della città e
da vari rappresentati della nostra Provincia.
La Croce Verde ha partecipato con
una propria ambulanza alla manifestazione, terminata a Rimini in serata, e ha ospitato come rappresentante dell’Amministrazione Comunale il
vicesindaco Gian Luigi Giordani.
Le attività del Centro
Servizi Volontariato
Sono cominciate a pieno ritmo le
attività proposte dal Centro Servizi Volontariato Modena - Sportello del Frignano, rivolte all’intera popolazione del nostro distretto. Sono partiti diversi percorsi
formativi gratuiti con diverse tematiche.
In collaborazione con AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) si
sta svolgendo a Pavullo un corso
sulla comicoterapia, il sorriso
come momento di confronto e di
crescita, rivolto a tutte quelle per-
sone disposte ad aiutarne altre
portando un sorriso nella loro
vita. Per quanto riguarda l’emergenza di base nei territori di Fiumalbo e Sestola, sono in atto percorsi formativi che hanno come
obiettivo la formazione della cittadinanza su tematiche riguardanti il pronto soccorso.
Come approfondimento sulla relazione d’aiuto è in atto un percorso formativo che ha come
obiettivo quello di dotare i volontari che operano a diretto contat-
Otto nuovi posti
all’Asilo Nido
di via Garibaldi
Occorre però una nuova struttura
Il 4 ottobre ha aperto l’asilo nido “Gli amici dello scoiattolo” nella nuova
sede di via Garibaldi.
Questo trasferimento è stato fatto per ampliare i posti del servizio di
nido già dal 2005.
La nostra comunità infatti cresce anche da un punto di vista demografico, la popolazione pavullese ha raggiunto i 16mila abitanti e cresce di
conseguenza anche la popolazione in età prescolare e scolare.
Molte sono le famiglie che scelgono di venire ad abitare nel nostro
Comune, perché qui trovano il lavoro, la casa e anche un livello discreto di servizi.
A questa crescita, che supera le previsioni statistiche, spesso è difficile
riuscire ad affiancare con anticipo un adeguamento delle opportunità di
servizi come quelli per la prima infanzia.
Il trasferimento dell’asilo “Gli amici dello scoiattolo” in una sede già in
uso all’amministrazione comunale ci permette di mettere a disposizione delle famiglie pavullesi almeno altri otto nuovi posti.
Questa soluzione non risolve definitivamente il problema.
La soluzione definitiva sarà quella di prevedere la realizzazione di una
nuova struttura che permetta di accogliere almeno 60 bambini con servizi diversi che vanno dal nido a tempo pieno, al part time, al centro
giochi, al maternale.
Una struttura flessibile che metta al centro i bisogni delle famiglie, soprattutto nel difficile compito di coniugare il tempo del lavoro con quello
della cura per i propri figli.
Nei prossimi anni questa nostra comunità dovrà fare uno sforzo notevole sul fronte investimenti, non solo realizzando un asilo nuovo ma
anche ampliando l’offerta dei servizi per quanto riguarda la scuola materna e la realizzazione di una nuova scuola elementare.
Solo così accompagneremo in modo adeguato lo sviluppo della nostra
comunità.
Gian Luigi Giordani
Assessore alle Politiche Sociali
to con la sofferenza degli strumenti necessari ad affrontare il
dolore.
“Informiamo Alzheimer” è un percorso seminariale organizzato a
Sestola e Pavullo in collaborazione con l’associazione “Per non
sentirsi soli”. La finalità è quella
di dotare familiari e operatori di
nozioni necessarie ad aiutare le
persone affette da Alzheimer.
In collaborazione con ANFFAS è
in attuazione, nel comune di Pavullo, un percorso formativo di 10
ore sulla relazione d’aiuto e sulla psicomotricità.
Un’altra attività attualmente in
corso è quella presso le scuole,
rivolta agli studenti delle terze e
quarte delle superiori e che consiste di due interventi in classe e
di uno stage presso un’organizzazione di volontariato o presso
una struttura per anziani o disabili. Obiettivo del progetto è quello di avvicinare la popolazione
giovanile al volontariato e al servizio civile volontario. Anche quest’anno collaboreremo attivamente alla realizzazione della festa
“Insieme per gli altri” che si svolgerà a Pavullo l’ultima settimana
di novembre.
Il Centro Servizi Volontariato Modena - Sportello del Frignano è
aperto tutti i mercoledì e giovedì
dalle 15 alle 18 presso la Comunità Montana, in via Giardini 15 a
Pavullo, per continuare a dare risposte e organizzare attività a favore del volontariato del nostro
territorio.
3
Caccia al cinghiale: la
Giunta sostiene cacciatori e
coltivatori della nostra zona
L’Amministrazione Comunale appoggia e sostiene gli agricoltori e i cacciatori di Pavullo nella loro richiesta all’ATCMO2 (ente competente per
la gestione dell’attività venatoria) perché finalmente sia adottata anche
sul nostro territorio la caccia al cinghiale con il metodo della girata in
zona fissa. E’ quanto riferisce l’Assessore comunale all’Ambiente Alessandro Tebaldi.
“Tale richiesta - precisa Tebaldi - nasce oltre che da una legittimo desiderio di vedere applicata anche nel distretto di Pavullo una normativa
regionale già attuata in altre aree vicine, anche e soprattutto dall’esigenza di attuare il principio basilare, molto semplice, di responsabilità
nella gestione del territorio. Infatti solamente assegnando le zone in
modo fisso alle varie squadre si responsabilizzano i cacciatori, ed in
primo luogo i capisquadra, non solo per quanto riguarda l’attività
venatoria, ma anche e soprattutto per le necessarie attività di prevenzione e riduzione dei danni a carico dell’ambiente e delle coltivazioni
agricole”.
“Una squadra assegnata in modo fisso ad una zona - continua Alessandro Tebaldi - permette di creare un legame duraturo e forte tra cacciatori ed imprese agricole. Gli agricoltori sono quindi in grado di stimolare ed ottenere con più sicura efficacia tutte quelle attività di riduzione
e prevenzione dei danni da cinghiale che i cacciatori sono tenuti ad
attuare con maggiore responsabilità, tempestività e continuità”.
“In altri termini - conclude Tebaldi - l’applicazione della caccia al cinghiale con zone fisse porterebbe certamente ad una migliore gestione
dell’attività venatoria ed ad una maggior tutela del territorio, sia per
quanto riguarda gli aspetti ambientali che per le attività agricole. E’ infine doveroso segnalare che i cacciatori di Pavullo non hanno mai inteso
impedire a cacciatori di altri territori di venire a cacciare nelle loro zone.
Anzi, già oggi in diverse squadre del distretto di Pavullo convivono e
collaborano insieme cacciatori del luogo e cacciatori provenienti da fuori.
La partecipazione di cacciatori non residenti non è quindi minimamente ostacolata! I cacciatori di Pavullo non hanno preclusioni nei confronti
di cacciatori provenienti da altri territori. Ritengono però che il diritto a
cacciare non possa essere disgiunto dal dovere di partecipare con responsabilità, tempestività e continuità alle attività di prevenzione e riduzione dei danni all’ambiente e alle coltivazioni agricole”.
Di altra opinione è il Consigliere provinciale di Alleanza Nazionale Luca
Caselli che accusa la maggioranza in Provincia di voler tutelare solo i
cacciatori residenti. “Così facendo - attacca Caselli in un articolo apparso sulla Gazzetta di Modena il 19 ottobre scorso - privilegiare i cacciatori residenti significa necessariamente, con riferimento al problema, penalizzare i cacciatori che abitano nella zona pianeggiante della
nostra provincia. Questa soluzione, pertanto, se adottata, porterebbe
necessariamente a sperequazioni tra cittadini egualmente residenti nella
nostra provincia. Se il principio richiesto dalla maggioranza si affermasse, si creerebbe una intollerabile disuguaglianza fra i cacciatori residenti in pianura e quelli invece residenti in montagna, dove proliferano i cinghiali”.
4
Romano Canovi Presidente della
Comunità Montana del Frignano
Con un’ampia maggioranza, Romano Canovi è stato eletto nuovo presidente della Comunità Montana del
Frignano. Canovi, DS pavullese, era
già vice presidente nell’ultimo anno di
presidenza di GiandomenicoTomei
(che ora si alternerà nella carica di
vice presidente). Canovi ha illustrato
il documento politico programmatico
della maggioranza di centro sinistra
(8 comuni su 10 della Comunità Montana). Al termine, il sindaco di Fanano
Alessandro Corsini, a nome anche
dell’altra amministrazione di centro
destra di Fiumalbo, ha espresso apprezzamento per il documento su cui
ha chiesto alcune modifiche, che sono
state accettate dal centro sinistra. Si
è quindi giunti a una gestione collegiale della Comunità Montana: infatti,
al momento della votazione, Canovi
ha potuto contare sui voti del centro
sinistra e dei rappresentanti del centro destra di Fanano e Fiumalbo; contrari solo 4 consiglieri di minoranza,
mentre altri consiglieri del centro destra hanno optato per l’astensione.
I principali punti del documento
programmatico riguardano l’agricoltura, l’artigianato, la piccola industria, il
turismo, la scuola e la formazione, la
forestazione e la difesa del suolo. Tra
l’altro Canovi ha citato l’acquisizione
dell’area di ponte Ercole da parte della
Comunità Montana e ha auspicato
l’allargamento del Parco del Frignano
lungo la direttrice Sasso Tignoso, Alpe
Spigola, Monte Cantiere. Canovi ha
anche sottolineato l’urgenza di interventi sulla viabilità partendo dall’attraversamento di Pavullo.
Riguardo al ruolo che la Comunità
Montana è chiamata a svolgere nei
prossimi anni, Romano Canovi ha rilasciato una dichiarazione nella quale esprime il proprio impegno per affidare alla Comunità una ruolo sempre
più incisivo di rappresentanza politica e istituzionale di un territorio vasto.
“Così come le altre, anche la Comunità Montana del Frignano - precisa
Canovi - è chiamata nei prossimi anni
a rafforzare e qualificare ulteriormente il ruolo di ente locale che assume
su di sé il compito di rappresentanza
politica e territoriale di un territorio
vasto quale quello rappresentato dai
dieci comuni che la compongono.
È evidente che si tratta di un obiettivo
quanto mai ambizioso e difficile da
raggiungere tenuto conto che molteplici sono i campi sui quali saremo
sempre più chiamati a operare.”
“Basti solo pensare - continua Romano Canovi - al tema delle grandi infrastrutture, in particolare quelle viarie,
della salvaguardia e valorizzazione
dell’ambiente, della sicurezza dei cittadini, dei problemi legati allo sviluppo economico e produttivo, mi riferisco in particolare al turismo ma non
solo, che, per loro natura, guardano
sempre ben oltre i confini comunali.
Interlocutori della Comunità Montana
dovranno essere sempre più da una
parte le categorie economiche, le associazioni, le diverse organizzazioni
che operano sul territorio; dall’altra, i
governi provinciali, regionali e nazionali in un’ottica che punti a rafforzare
sempre di più la nostra area dotandola di adeguati servizi e infrastrutture e a qualificare sempre di più i nostri prodotti, la nostra offerta turistica,
le nostre attività.
Più qualità territoriale e più qualità del
nostro sistema economico: così potremmo riassumere in uno slogan la
sfida che ci attende. Poi, certo, i comuni che lo vorranno e lo riterranno
opportuno avranno a disposizione
anche una Comunità Montana che
porterà avanti anche esperienze di
gestione associata di taluni servizi e
funzioni ma il vero banco di prova, la
vera sfida è quella alla quale mi riferivo prima. E tengo a precisare che mio
impegno preciso è che a questa sfida
possano partecipare insieme tutti i
territori della Comunità Montana, sia
le aree più ricche di popolazione, servizi e attività produttive sia quelle
meno dotate.
Per riuscire come Comunità Montana del Frignano abbiamo bisogno di
colmare, almeno parzialmente, squilibri che rischiano altrimenti di acuirsi
nei prossimi anni e abbiamo bisogno,
dunque, che tutti i Comuni compiano
un decisivo passo in avanti.
Ovviamente ognuno continuerà ad
avere le proprie peculiarità e caratteristiche ma l’obiettivo che dobbiamo
avere davanti è quello di fare sì che
nei prossimi anni la nostra divenga
non solo una Comunità del Frignano
collocata su traguardi più avanzati rispetto agli attuali ma anche con meno
disparità al suo interno per quanto ri-
guarda in particolare gli indici di sviluppo, i servizi sul territorio, le condizioni di vita.”
“Non solo questo è giusto sul piano di
principio - conclude Canovi - ma è anche occasione per avere a disposizione in questa difficile sfida un’area territoriale compatta, coesa, capace di
fare prevalere interessi comuni rispetto a vecchie logiche di campanile
quanto mai perdenti in un mondo
sempre più globalizzato.
Le logiche di campanile - ce lo insegna l’esperienza - continuano e si acuiscono se permangono e si accrescono le disparità.
Un territorio proiettato in avanti e omogeneo al suo interno guarda invece
alle sfide che gli giungono dall’esterno, si attrezza per affrontarle e vincerle e non ha più tempo per diatribe
da cortile.”
Incontro con una
delegazione finlandese per
promuovere l’orienteering
A Pavullo, nella sede della Comunità Montana, una delegazione finlandese ha
incontrato gli assessori provinciali Vaccari e Grandi, il Presidente del Gal Antico Frignano Lutti, il Presidente della Comunità Montana Canovi e il Presidente
del Consorzio Valli del Cimone Sargenti. “Abbiamo trovato nell’Appennino
modenese e nella grande collaborazione delle amministrazioni locali le condizioni ottimali per poter portare avanti un progetto di collaborazione internazionale, tra Finlandia e Italia, per promuovere e sviluppare l’orienteering” ha spiegato Jukka Ehto, del Gal finlandese. L’orienteering rappresenta uno sport sempre più seguito anche in Italia, “Una disciplina - sottolinea Daniele Sargenti che ha come finalità non solo quella di sviluppare l’attività sportiva coinvolgendo persone di tutte le età, ma anche quella di promuovere e far conoscere le
ricchezze del nostro Appennino senza richiedere ingenti investimenti per la
realizzazione di specifiche strutture”. Attraverso questo progetto si vuole promuovere uno sport che tenda a favorire la riscoperta di luoghi e paesaggi e
che possa diventare un’esperienza di confronto e di crescita, con altri paesi,
come ha spiegato l’assessore Grandi. Canovi ha concluso ricordando “l’impegno della Comunità Montana nel promuovere il territorio frignanese anche attraverso queste iniziative”.
Sarà attivo da marzo
Al Consultorio famigliare
spazio dedicato ai giovani
A partire dal mese di marzo 2005 sarà attivo presso il consultorio familiare (servizio salute donna) di Pavullo uno spazio dedicato ai giovani
che hanno bisogno di un ambiente riservato in cui affrontare
problematiche inerenti la sessualità, la vita affettiva e relazionale e richiedere interventi ginecologici di contraccezione e di prevenzione.
Il personale dedicato (ginecologo, ostetrica, psicologo e assistente sociale) offrirà le prestazioni previste dal consultorio a giovani di età compresa tra i 14 e i 19 anni con accesso libero e gratuitamente.
Il servizio sarà rivolto alla popolazione residente in tutti i comuni del
distretto.
“Insieme per gli altri”,
in festa con i volontari
La Consulta del Volontariato di
Pavullo invita la cittadinanza
alla seconda edizione della
festa “Insieme per gli altri”.
La Festa si terrà l’ultima domenica di novembre, con
stand gastronomico e mercatini, presso i campi da tennis
di Pavullo.
È prevista la partecipazione di
molti settori della società
pavullese (scuole materne,
elementari, circoli giovanili,
sportivi e associazioni sanitarie) che animeranno la giornata e proporranno i propri manufatti.
Il ricavato verrà destinato all’acquisto di un kit di
rianimazione pediatrica per il
pronto soccorso dell’ospedale di Pavullo. I giorni precedenti vedranno lo svolgimento del terzo torneo del volontariato di pallavolo (per informazioni: Valter Casolari, tel
0536-304128).
Si coglie l’occasione per ringraziare Franca Ascari per l’eccellente lavoro fatto in questi anni alla guida della consulta e si dà il benvenuto a
Fabio Florini, neo eletto presidente, che verrà affiancato dal vice presidente Maria Rubbiani.
Consulta del Volontariato
di Pavullo
Corso per i volontari
di Protezione Civile
Alla presenza dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Pavullo
Alessandro Tebaldi e della Provincia
di Modena Alberto Caldana sono stati consegnati presso la Sala Consiliare del Comune di Pavullo i diplomi ai
volontari del Gruppo Comunale di
Protezione Civile che hanno frequentato il corso di formazione di orientamento e topografia che il Servizio Protezione Civile del Comune di Pavullo
ha organizzato in collaborazione con
l’Associazione di Volontariato di Protezione Civile ULPI (Unità Leggera di
Pronto Intervento)
Il corso si è tenuto presso la sede distaccata del Comune via Giardini 192
e si è concluso con una esercitazione pratica sul campo. Il corso ha fornito ai Volontari le nozioni di base di
orientamento e topografia con particolare attenzione all’applicazione concreta delle fasi di ricerca delle persone disperse e al corretto uso degli
strumenti partendo dagli strumenti tradizionali quali la bussola ed il coordinamento fino a quelli di ultima generazione quali gli apparati GPS. Le
nozioni apprese permetteranno agli
allievi di affrontare il modulo di ricerca di superficie con le competenze
necessarie ad una corretta comprensione dei temi trattati per poter successivamente essere in grado di applicarli nell’esecuzione di una ricerca
dispersi.
Il Gruppo Comunale di Volontariato di
Protezione Civile al quale possono
aderire cittadini di ambo i sessi, che
abbiano compiuto il diciottesimo anno
di età, si è costituito il 20 ottobre 2003
e conta attualmente 26 volontari. Nel
gruppo sono ammessi cittadini residenti nel Comune e non residenti che
manifestano interesse a svolgere la
loro attività a vantaggio della cittadinanza locale, allo scopo di prestare
la loro opera - senza fini di lucro o
vantaggi personali - nell’ambito della
protezione civile, in attività di previsione, prevenzione, soccorso in caso
di calamità, di superamento dell’emergenza e di formazione nella materia
suddetta.
In pericolo il gambero
di fiume: un piano della
Provincia per salvarlo
Rischia l’estinzione il gambero di fiume
che da sempre popola i corsi d’acqua
modenesi, soprattutto in collina e montagna. La pesca di frodo (si tratta di una
specie protetta) ma soprattutto l’inquinamento stanno mettendo in pericolo
questo prezioso animale. Come se non
bastassero la pesca e gli scarichi, ora
c’è un altro nemico che minaccia il gambero “modenese”: il gambero della Louisiana. Di maggiori dimensioni rispetto
a quello locale e più resistente all’inquinamento, il gambero americano si sta
riproducendo a grande velocità soprattutto nelle acque di pianura e se venisse a contatto con quello locale secondi
i tecnici sarebbe la fine per quest’ultimo. La Provincia di Modena ha deciso
di intervenire con la rilevazione a tappeto di tutti i corsi d’acqua, per verificare dove tuttora sopravvive il gambero
locale e ha incaricato l’Università di
Bologna di studiare in quale modo sia
possibile tentare un’efficace reintroduzione del gambero autoctono a partire
dal 2005. Nel progetto della Provincia
di Modena è prevista anche una campagna di informazione rivolta soprattutto
a pescatori e allevatori sui rischi per
l’ambiente derivati dall’introduzione del
gambero americano.
Senza manutenzione canne fumarie
a rischio di incendio
Da qualche settimana, con l’accensione dei camini nelle case di montagna
in seguito all’arrivo dei primi freddi, si
sono già verificate le solite emergenze legate alle canne fumarie, dentro le
quali si sviluppano le fiamme. I vigili
del fuoco di Pavullo, dopo i numerosi
interventi già compiuti in diverse località appenniniche negli ultimi giorni, invitano tutti a provvedere a una corretta e costante manutenzione delle canne fumarie, che in caso contrario possono dare origine ad incendi potenzialmente pericolosi. Ripulire le canne fumarie dalla fuliggine che vi si deposita
è assolutamente necessario, fanno
sapere i vigili del fuoco, per evitare che
la stessa fuliggine prenda fuoco quando si accende il camino a causa delle
scintille che si sprigionano. Non è insolito né difficile che le fiamme, sprigionatesi in questo modo dalla canna
fumaria, possano poi estendersi alla
copertura della casa, danneggiando
così anche il tetto, e alla mobilia, provocando danni all’abitazione anche
ingenti. In questi casi, oltre ai muri anneriti dal fumo, il proprietario si trova a
dover ripagare ben di più. La raccomandazione dei vigili del fuoco è quindi quella di fare controllare da esperti
la canna fumaria prima di accendere il
camino e di farla pulire con cura nel
caso di rivelasse necessario.
Opere di Arte Frignano
in via Mercato
Dal 1° dicembre al 10 gennaio 2005 sarà attivo in via
Mercato uno spazio dove saranno esposti e messi in vendita dipinti e stampe provenienti dalla Galleria Arte Frignano di Enrico Tagliazucchi.
Lo spazio è lo stesso che già
in passato aveva ospitato
opere di questa Galleria.
Nella foto: un’opera esposta.
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Festa delle api
a Sassoguidano
Sessanta anni fa
la battaglia
di Benedello
La Direzione della Riserva Naturale Orientata di Sassoguidano, quale finanziatrice del progetto “Dove sono andate le api?”, ha organizzato la prima edizione della “Festa delle Api” a Sassomassiccio. L’iniziativa si è sviluppata in
due momenti, uno programmato per gli studenti l’8 ottobre, ed uno per il pubblico il 10 ottobre. Nella mattinata destinata alle scuole, ad accogliere l’invito
sono stati 200 alunni appartenenti a 10 classi delle scuole elementari del Comune. I loro insegnanti avevano aderito al progetto “Dove sono andate le api?”
durante l’anno scolastico 2003-2004. L’Ape Maia ha incontrato i bambini nelle
rispettive classi e poi li ha invitati a casa dell’apicoltore, una persona gentilissima che si è offerta per mettere a disposizione il proprio laboratorio, per mostrare ai bimbi tutto, ma proprio tutto sulle api.
Tanta gente ha preso parte a Benedello alla manifestazione che
ha ricordato il 60° anniversario della battaglia partigiana nella quale
persero la vita oltre quaranta combattenti della Resistenza.
Erano presenti gli amministratori di Pavullo e di tanti altri comuni
della Provincia, rappresentanti delle Associazioni Partigiane e delle
Associazioni Combattentistiche, Autorità civili e militari.
Il discorso ufficiale è stato tenuto dal Consigliere regionale Giancarlo Muzzarelli.
Nella foto: il cippo che ricorda i caduti restaurato e inaugurato lo
scorso anno.
Ricordati i quattro partigiani
pavullesi fucilati a Fanano
In ottobre poi, gli studenti si sono ritrovati tutti insieme a Sassomassiccio dove
hanno potuto osservare un’arnia didattica, vedere l’ape Regina e giocare ad
essere apette provette.
La parte della festa offerta alle scuole, a nostro parere, è piaciuta molto ed è
stata realizzata grazie alla partecipazione della nostra Area Protetta ad un
progetto, detto “di Sistema” il cui Ente capofila è stato il Parco del Frignano. Si
è trattato in realtà di un piccolo momento a conclusione di quello che invece è
stato un grosso lavoro che ha riguardato la “Qualificazione e valorizzazione
dell’agricoltura all’interno delle Aree Protette della Provincia di Modena” e che
ha potuto offrire, nella sua fase finale, l’organizzazione di questa festa quale
momento di divulgazione dei risultati ottenuti. Purtroppo il secondo momento,
il pomeriggio di festa programmato per il 10 ottobre ed aperto al pubblico, si è
rivelato un “pomeriggio di acqua a catinelle”. Valutati molti fattori, la Direzione
della Riserva Naturale Orientata di Sassoguidano ha proposto di rimandare
tutto alla fine di Maggio. In quell’occasione, durante la consueta festa di apertura stagionale delle attività in Riserva, verrà riproposta l’iniziativa che prevedeva, tra le altre cose, la presentazione dei risultati del progetto di valorizzazione dell’agricoltura, una attività dimostrativa di smielatura, la degustazione gratuita di miele e formaggi, un laboratorio del gusto, una escursione guidata gratuita e merenda di
congedo.
E ora bambini, mi rivolgo a voi, ricordate i consigli che vi ho dato per essere sempre delle brave apette: rispettate i fiori dei prati e delle aree
verdi, non raccoglieteli e non calpestateli perché servono prima a noi api
e poi a voi bambini quando dei fiori
mangerete il miele che noi abbiamo,
con tanto lavoro, prodotto. Non abbiate paura di dirlo anche ai vostri amici,
mi raccomando!! Vi aspetto alla fine
di Maggio con i vostri genitori…
Ciao ciao, a presto, una toccata affettuosa d’antenne
Ape Maia
A Fanano si è svolta una manifestazione celebrativa presso il cippo che ricorda il sacrificio dei partigiani pavullesi Bruno Bonucchi,
Bruno Tonioni, Giuseppe Venturelli, Vasco Venturelli.
Erano presenti i famigliari dei caduti, il Presidente del Consiglio
Comunale di Pavullo Antonio Parenti, il Vice Sindaco di Fanano
Roberto Cioni, i rappresentanti
dell’Anpi e delle Associazioni
Combattentistiche.
Celebrato il 15° anniversario della
scomparsa di “Armando”
Il 22 agosto 2004 si è celebrato il
15° anniversario della scomparsa
dell’on. Mario Ricci (Armando), Medaglia d’oro della Resistenza, già par-
lamentare e Sindaco di Pavullo.
Dopo una breve celebrazione
presso il monumento a lui dedicato in località Paradiso dei Pini, i
partecipanti si sono trasferiti al cimitero per rendere omaggio alla
tomba di “Armando”.
Erano presenti i famigliari dell’on.
Ricci, i rappresentanti del Comune di Pavullo, i rappresentanti dell’Anpi provinciale e comunale e
delle Associazioni Combattentistiche. Dopo la deposizione di
omaggi floreali sulla tomba del
comandante partigiano, il Presidente del Consiglio Antonio Parenti ha ricordato la figura dell’illustre scomparso.
Il Gruppo Sportivo della Polizia Municipale - Settore Fuoristrada 4x4
Il Gruppo Sportivo della Polizia Municipale, settore fuoristrada, ha esordito nel
mondo del Fuoristrada quasi per gioco
nel 2002 alle finali Nazionali del Campionato Italiano Master - F.I.F. 4X4, ottenendo un sorprendente ed inaspettato piazzamento nella classifica generale finale.
Grazie all’ausilio della Federazione Italiana Fuoristrada, alle Amministrazioni
Comunali ed al sostegno degli sponsor, il
gruppo ha potuto continuare questa attività sportiva acquistando due mezzi propri: un Suzuky Samurai e un Mitsubishi
Pajero, che vengono utilizzati, oltre che a
gareggiare, anche dai Comuni e dalle amministrazioni locali per attività di Protezione Civile ed in caso di calamità naturali,
per soccorrere la popolazione e le persone in difficoltà. I due veicoli, con tanto di
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“divisa”, sono stati allestiti con roll-bar a
gabbia, sedili da gara con cinture di sicurezza da competizione ed un perfetto assetto, a conferma che nessun ostacolo
può fermarli, sempre nel rispetto delle regole, dell’ambiente e, ovviamente, del
Codice della Strada. I componenti del
Gruppo Sportivo della Polizia Municipale
sono un mix di ragazzi provenienti da vari
Comuni della Provincia di Modena, tra cui
la stessa Modena, Pavullo, Polinago e
Palagano.
Sono animati da un’unica passione ed
un grande spirito sportivo ed affiatamento di gruppo, qualità che hanno permesso loro di destreggiarsi e competere con
i migliori equipaggi. Nel 2003 i ragazzi del
Gruppo Sportivo della Polizia Municipale
ha partecipato a varie competizioni spor-
tive, manifestazioni ed incontri e ha frequentato “Corsi di guida sicura in fuoristrada” organizzati dalla Federazione Italiana Fuoristrada.
L’esperienza acquisita nel corso di questi
appuntamenti ha permesso ai componenti del Gruppo Sportivo di saggiare in
prima persona le difficoltà che si possono incontrare nel viaggiare in 4x4. Hanno imparato a districarsi su terreni e situazioni difficili ed estreme, esperienze
che servono nel lavoro quotidiano, nelle
situazioni di emergenza, di soccorso e di
Protezione Civile attività alle quali le Amministrazioni Comunali puntano molto. I
componenti del gruppo sono Pierpaolo
Marullo, Carlo Balestri e Andrea Ferri della
Polizia Municipale di Modena, Mario Parenti di Palagano, Gualtiero Mammi (ca-
posquadra) di Polinago e Paolo Morindi
della Polizia Municipale di Pavullo nel
Frignano.
A seguito di quanto sopra riportato si vuole
fare presente che la Polizia Municipale in
caso calamità naturali è parte integrante
nelle operazioni di soccorso, pertanto queste
esperienze servono oltre
al lavoro quotidiano, anche per le attività di Protezione Civile. Il Gruppo
Sportivo partecipa ed è
invitato a queste manifestazioni al fine sensibilizzare l’utente comune
della strada e l’opinione
pubblica che anche i rappresentanti della “Legge”
si mettono in competizione con altri equipaggi, sempre e comunque nel dispetto
dell’ambiente, della sicurezza, delle regole del vivere civile, non improvvisandosi piloti ma praticando questa attività
soltanto nei modi e nei luoghi autorizzati.
Montecuccolo: ultimati
i lavori al Castello...
... e al nuovo ed ampio
parcheggio
Sarà sistemata
la piazza del Borgo
A Montecuccolo ha chiuso anche il cantiere dove è stato realizzato, con tecniche particolarmente adatte alla tutela e
valorizzazione dell’ambiente, un nuovo ed ampio parcheggio.
L’Amministrazione Comunale interverrà per migliorare l’accessibilità della piazza del borgo di Montecuccolo. E’ infatti allo studio
lo stralcio finale e definitivo del progetto di recupero e restauro
del Castello di Montecuccolo. Nell’ambito di tale progetto saranno adottate soluzioni che migliorino l’accessibilità e il transito dei
pedoni sulla piazza, con particolare riguardo per gli anziani e i
portatori di handicap.
Sono stati ultimati al Castello di Montecuccolo i lavori dell’ottavo
stralcio. Si sta predisponendo ora la realizzazione del nono e
ultimo stralcio che, una volta ultimato, renderà il Castello completamente agibile.
Monteobizzo:
completato
l’ampliamento
del cimitero
Sono terminati a Monteobizzo i lavori di completamento
e ristrutturazione del cimitero del capoluogo.
Proseguono i lavori
alla sede Municipale
Riasfaltate diverse
strade nel capoluogo...
... e in numerose
frazioni
Nel capoluogo sono state recentemente riasfaltate e sistemate
via Veduti, via Nadi, via Verdi, via Bellini e via Zanelli.
In piazza Montecuccoli proseguono i lavori che a primavera restituiranno alla nostra comunità una sede Municipale completamente ristrutturata.
Nelle frazioni sono state riasfaltate e sistemate a Verica via Pertini
e la strada che porta a Meriggio (nella foto), via Val di Sasso, via
Gaiato. Interventi di manutenzione sono stati realizzati su via
Monzone, su via per Montecenere sempre a Monzone, su via
Casa Rondinella e su via Meriggio a Castagneto, su via Pradole
a Gaiato.
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Importanti lavori
alle Foscolo...
... e all’Asilo
Tonini
Medie: terminati i lavori
di ristrutturazione
... e all’Asilo Nido “Tonini”. La spesa affrontata è stata di 56.000
euro.
Importanti lavori di manutenzione straordinaria sono stati realizzati alle scuole “Foscolo”...
Sono terminati alle Scuole Medie i lavori di ristrutturazione. Sono
stati rifatti tutti i pavimenti e sono state ampliate alcune aule. La
spesa affrontata è stata di 200.000 euro.
Il grande cantiere
per ampliare
il centro scolastico
superiore di
via Matteotti
E’ in piena attività il cantiere per l’ampliamento del centro scolastico superiore di via Matteotti. Gran parte dell’importo dei lavori è a carico dell’Amministrazione provinciale ma un importante contributo ricade anche sulle
finanze comunali.
Nuove luci al sodio, più
ecologiche ed economiche
Appaltati i lavori per il nuovo
parcheggio all’Ospedale
Da alcuni mesi a questa parte stiamo progressivamente sostituendo le vecchie lampade a vapori di
mercurio con le nuove luci al sodio, riferisce l’Assessore all’ambiente Alessandro Tebaldi. Tra l’altro
sono già state sostituite tutte le luci lungo la via Giardini in centro dal bar Frignano fino al bivio per
Verica. Il cambiamento da un tipo di lampada ad un altro è immediatamente percepibile. Infatti le
vecchie lampade irradiano una luce bianca mentre le nuove emanano una luce giallo-rossastra.
Oltre a migliorare le condizioni di visibilità, le nuove lampade consentono di eliminare definitivamente
il problema dello smaltimento di rifiuti pericolosi per l’ambiente. Le lampade bianche esaurite contengono vapori al mercurio che è una sostanza nociva. Le nuove lampade al sodio consentono
inoltre di risparmiare energia elettrica, essendo più efficienti. Le lampade installate sono inoltre
conformi alle nuove normative riguardanti l’inquinamento luminoso.
Sono stati appaltati i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio a servizio dell’Ospedale di
Pavullo. L’appalto sarà gestito dall’Azienda USL di Modena. Il Comune di Pavullo partecipa con un
contributo di 250.000 euro, pari all’incirca alla metà del costo complessivo dell’intervento. E’ prevista la realizzazione di 200 nuovi posti auto che dovrebbero essere sufficienti a garantire una risposta adeguata alle esigenze di parcheggio di questa area dove si concentrano oramai tutti i servizi
socio-sanitari non solo per il Comune di Pavullo ma anche per tutto il Frignano.
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Riasfaltata la
circonvallazione
In fase avanzata il
cantiere all’aeroporto
L’ANAS ha provveduto - dietro anche forte sollecitazione dell’Amministrazione comunale di Pavullo - a riasfaltare la circonvallazione lungo l’intero tratto che attraversa il capoluogo.
Lavori al centro sportivo
di Serra di Porto
Negli spogliatoi del centro sportivo “Giuseppe Galloni” di Serra
di Porto si stanno realizzando i lavori di adeguamento degli impianti elettrici. La spesa affrontata è di 35.000 euro.
E’ in fase avanzata il cantiere per l’ampliameto e la messa in
sicurezza dell’aeroporto “Paolucci”. La pista è già stata completamente bitumata.
Il nuovo campo
da calcio con
erba artificiale
E’ oramai ultimato e verrà inaugurato il 28 novembre il
nuovo campo da calcio in erba sintetica. Al Comune è
costato 170mila euro. Il campo è dedicato al calcio a sette,
ha dimensioni di 1500 metri quadrati ed è stato ricavato
negli spazi del centro sportivo “Giuseppe Galloni” a Serra di Porto. “Il nuovo campo - spiega l’Assessore allo
Sport Gianluca Vignali - consentirà alle formazioni
calcistiche pavullesi di allenarsi in inverno. Lo metteremo inoltre a disposizione delle scuole in orario scolastico
e vi saranno fasce orarie in cui sarà dato libero accesso.
Per la gestione sarà affidato alla Società Virtus Pavullese
ma potrà essere utilizzato gratuitamente da tutti i ragazzi
anche non iscritti ad alcuna società sportiva nella fascia
oraria dalle 14.30 alle 16.30 nel periodo invernale e dalle
10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 nel periodo estivo”.
Si sta ampliando la
pista dello sci da fondo
Realizzato un nuovo manto sintetico
sul campo da bocce a Benedello
A Benedello è stato realizzato un nuovo manto sintetico sul campo da bocce che è stato così completamente risistemato. Alla
inaugurazione è intervenuto l’Assessore allo Sport Gianluca
Vignali.
Nella zona adiacente l’impianto già estistente si sta realizzando
un prolungamento della pista artificiale per lo sci da fondo.
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Unità Pastorali:
come la Chiesa si riorganizza
nel nostro Appennino
Le Unità Pastorali del comune di Pavullo sono:
a) Pavullo Nord: S. Antonio, Coscogno, Montebonello: moderatore Don
Gianfranco Milioli
b) Pavullo centro: S. Bartolomeo, Miceno, Frassineti, Crocette, Benedello, Camurana, Verica, Castagneto, Sassoguidano: moderatore
Mons. Giovanni Battista Vignocchi
c) Pavullo Sud: Moteobizzo, Montecuccolo, Iddiano, Niviano, Montorso: moderatore Don Gemello Camellini
d) Pavullo-Renno: Gaiato, Monzone, Camatta, Renno, Olina: moderatore Don Carlo Maleti.
Queste sono le quattro Unità Pastorali per il Comune di Pavullo a cui,
al di là di chi ora vi celebra o ha la responsabilità della parrocchia,
progressivamente orientare la pastorale unitaria, in particolare per la
catechesi dei ragazzi (là dove il numero dei ragazzi troppo piccolo non
consente un’autentica esperienza), per la pastorale giovanile, per la
pastorale degli adulti e per la Caritas. Alcune attività possono essere
pensate per tutto il comune.
Le Unità Pastorali del comune di Pavullo
L’Arcivescovo Abate di Modena-Nonantola, Benito Cocchi ha scritto ai
parrocchiani delle Parrocchie del Vicariato di Pavullo questa lettera:
Penso che, in questi mesi, abbiate sentito parlare, in parrocchia, delle
Unità Pastorali, se ne trattò anche in occasione della Visita Pastorale.
Poichè la questione che riguarda tutta la diocesi, in questi mesi coinvolge particolarmente la vostra zona, ritengo opportuno spiegare in che
cosa consista il cambiamento che si sta attuando. Mi riferisco, pertanto, al Vicariato di Pavullo che comprende il territorio dei Comuni di Pavullo, Lama Mocogno, Polinago.
Il problema è sorto nella nostra Diocesi (ma anche in tutta l’Italia) sostanzialmente per due motivi:
- lo spostamento della popolazione che ha modificato anche questa
zona dell’Appennino
- la diminuzione del numero dei sacerdoti in tutta la diocesi, con ripercussioni nelle vostre parrocchie.
Nella vostra zona vi sono 36 parrocchie, affidate a 13 sacerdoti residenti. La maggioranza di queste parrocchie ha una popolazione così
ridotta da non riuscire - prese singolarmente - a mantenere vive tutte le
attività e gi impegni propri di ogni comunità parrocchiale. È sufficiente
ricordare che su 36 parrocchie, 28 hanno meno di 500 abitanti.
Si sono prospettate due possibili soluzioni: La prima è l’abolizione delle
parrocchie “piccole”; La seconda soluzione è fare le Unità Pastorali.
Si è scartato subito la prima ipotesi, in considerazione dell’attaccamento della gente alla propria comunità ed alle proprie radici. Soprattutto in
questo momento nel quale vanno chiudendosi scuole, uffici postali,
negozi, bar, ecc., la parrocchia resta uno dei pochi (se non l’unico)
segno di identità e di aggregazione.
Abbiamo invece, puntato sulle Unità Pastorali, che prevedono la collaborazione fra le parrocchie nei settori dove, da sole, non potrebbero
più continuare come un tempo.
Cosa significa in concreto? Significa che nessuna parrocchia sarà soppressa. Tutte - grandi e piccole - sono, però, tenute ad agire insieme
dove, da sole, non riuscirebbero a svolgere il loro compito.
Ad esempio: per avere un gruppo giovani occorre un numero che molte piccole parrocchie non riescono a raccogliere. La stessa considerazione vale per la formazione dei catechisti, per l’istruzione religiosa
degli adulti, per la pastorale famigliare, ecc. A volte, persino per radunare un numero sufficiente di ragazzi per organizzare un gioco, occorre rivolgersi a più parrocchie. Questo può certamente richiedere una
rinuncia ad avere la propri parrocchia funzionante sotto tutti gli aspetti,
come avveniva un tempo. Ciò, tuttavia, non è provocato dall’Unità Pastorale, al contrario: in questo modo si vuole dare vitalità alle piccole
comunità ed evitare la loro “chiusura”.
Ma, per non assistere alla scomparsa delle piccole comunità, è soprattutto necessario che voi tutti ve ne sentiate responsabili e partecipiate
con impegno alla loro vita ed iniziative.
Con la ferma speranza che anche in questa occasione sappiate esprimere il Vostro attaccamento alla fede ed ai principi etici che costituiscono le nostre radici, porgo il mio saluto ed assicuro la preghiera per
Voi al Signore.
mons. Benito Cocchi
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Presentato all’aeroporto “Paolucci”
il nuovo elicottero dell’Agusta
Presso l’aeroporto civile Giulio Paolucci di Pavullo è avvenuta la presentazione del nuovo elicottero AB139
prodotto dall’Agusta. Alla presentazione erano presenti, oltre al Presidente
della Comunità Montana Romano
Canovi e all’Assessore del Comune
di Pavullo Alessandro Tebaldi, il Consigliere Regionale Gian Carlo Muzzarelli, la dottoressa Campisi e il dottor
Francesco Dalla Porta.
Significativa è stata da parte dell’Agusta la scelta dell’aeroporto di
Pavullo per presentare questa macchina agli operatori sanitari della Regione Emilia Romagna. Parlando dell’AB139, si tratta di un mezzo di nuova progettazione e di nuova costruzione, fiore all’occhiello dell’industria
aeronautica italiana.
Nel pomeriggio sono state effettuate
due prove di volo con a bordo tecnici
del Soccorso Alpino e dirigenti della
Sanità Regionale. Il mezzo è risultato
molto versatile, potente, rapido, efficiente ed efficace. All’imbrunire si è
tenuta una riunione tecnica tra i dirigenti Agusta e gli operatori interessati presso i locali della Comunità Montana.
Questo evento ha contribuito anche
a far apprezzare la funzionalità e le
potenzialità del nuovo impianto dell’aeroporto Giulio Paolucci. Anche se
ancora chiuso al traffico in quanto in
fase di completamento, è stato oggetto di complimenti dai piloti e dai dirigenti dell’Agusta.
Il Comune di Pavullo ringrazia l’Agusta per aver scelto il nostro aeroporto
per presentare questa nuova macchina e si augura che questo possa essere il primo di tanti eventi.
Dopo un’estate intensa
nuovi appuntamenti per Fili d’Argento
L’estate è passata ed è stata piena
d’eventi che ci ha visti protagonisti
attivi a molte manifestazioni nel nostro comune. Non ci siamo persi nessun Mercoledì di ballo liscio e di questo ringraziamo la Pro Loco che ci ha
ospitati e coccolati durante le caldi
sere d’estate. Abbiamo partecipato
con entusiasmo alle feste in parrocchia, alle fiere organizzate sul territorio, contenti di partecipare alla vita
fuori dalla struttura.
Il 12 settembre si è svolta in struttura
la Festa del Volontariato che ha visto
protagonisti le associazioni che operano in struttura. È stata una bella iniziativa che ha consolidato la proficua
collaborazione attivata già da qualche
anno.
Oltre alla presenza delle associazioni che aderiscono a Pianeta Anziani,
dobbiamo ringraziare per la bella giornata, il Gruppo Folkloristico di Verica
e il Circolo Culturale di Lavacchio che
ha cucinato per tutti gustose crescentine.
Con gioia e grande soddisfazione, informiamo (con invidia) che la struttura ospita molti “pezzi da novanta” in
ottima salute e pieni di vita, che ci
portano a credere che la vita può essere lunga e serena. Questo pensiero ci aiuta a lavorare con più forza e
maggior slancio, sperando che i nostri sforzi ci conducano lontano e siano utili a questi decani, che sono proprio una risorsa di valori e di ricordi.
Cogliamo l’occasione per invitare i
lettori il giorno 14 novembre in struttura, dove festeggeremo San Martino con una grande mondinata, con il
Circolo Culturale di Lavacchio e Pianeta Anziani.
L’8 dicembre ci sarà la tradizionale
Festa, organizzata dalla stessa, con
l’aiuto pregevole dell’Associazione
Festa delle Campane, che offrirà la
merenda e l’intrattenimento musicale.
Altro appuntamento importante sarà
il 19 dicembre: in questa occasione i
parenti potranno gustare il pranzo di
Natale, un po’ in anticipo, con i loro
cari e il personale della struttura.
Ringraziamo anche i soci della Bocciofila Pavullese che ci permettono di
trascorrere, tutti i martedì presso il loro
impianto, una mattinata diversa.
Auguriamo a tutti tanta pace e serenità in occasione della imminenti festività natalizie.
Presidio Ospedaliero di Pavullo
Comuni di Pavullo, Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato
A.V.O. Pavullo - Fondazione “A. Lori” Montale R. - Laboratorio Musicale del Frignano
Scuola Elementare De Amicis (Pavullo), Riolunato e Fiumalbo
Scuola Materna di Riolunato e Pievepelago
Natale a colori
Scuola e Ospedale insieme
Mercoledì 15 dicembre 2004
(Sala riunioni Ospedale - ex palestra)
Ore 10,00 Ritrovo e saluto autorità
Direttore Sanitario, Direttore Distretto,
Sindaci Comuni di Pavullo, Pievepelago,
Fiumalbo e Riolunato
Dirigente Scolastico Direzione Didattica di Pavullo
Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo di Pievepelago
Presidenti Associazioni di Volontariato
Ore 10,15 Canti e poesie natalizie dei bambini
Ore 10,45 Merenda... con il clown Paraguà, nel frattempo gli adulti
visitano la Pediatria rinnovata grazie alle donazioni delle
Associazioni di Volontariato e all’impegno delle infermiere
che si sono dedicate alla ... pittura
Si ringraziano le ditte che hanno
permesso di realizzare l’iniziativa
NOTIZIE DALLA BIBLIOTECA
“Nati per leggere” continua
NOVITÀ IN
BIBLIOTECA
Alessandro Baricco
OMERO, ILIADE (Feltrinelli 2004)
Questo volume nasce da un progetto di rilettura
del poema omerico destinato alla scena teatrale. Baricco crea ventun monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi. Tema nodale di questi monologhi è la guerra, come desiderio, destino, fascinazione, condanna. Un’operazione teatrale e letteraria insieme, dalla quale emerge
un intenso sapore di attualizzazione, riviviscenza, urgenza, anche morale e civile.
Ian Caldwell e Dustin Thomason
IL CODICE DEL QUATTRO (Piemme 2004)
Tra gli studenti dell’Università di Princeton, Paul
Harris è senza dubbio il più brillante. Eppure, da
tre anni e mezzo, Paul si sforza inutilmente di
concludere la sua tesi: una nuova interpretazione della “Hypnerotomachia Poliphili”, antico testo tra i più enigmatici di tutti i tempi. Molti prima
di lui si sono cimentati nell’impresa, ma solo
decifrando l’enigma nascosto tra le pagine, Paul
potrà sventare i piani di chi è disposto a tutto,
anche a uccidere, pur di batterlo sul tempo…
Prosegue il progetto di promozione
della lettura fin dal primo anno di vita
grazie ai pediatri dell’associazione
“C’era una volta” e alle lettrici volontarie in azione nell’ambulatorio pediatrico e delle vaccinazioni. I prossimi
appuntamenti (segnalati nel riquadro)
vedranno le volontarie impegnate nella lettura nelle sale di attesa. L’intento è di trasmettere ai genitori l’importanza della lettura ad alta voce e del
contatto precoce con i libri per il benessere psicofisico dei bambini.
Il progetto dei comuni di Pavullo, Lama Mocogno e Serramazzoni, dell’Associazione pediatrica “C’era una volta”, del Sistema Bibliotecario del Frignano, della Comunità Montana del
Frignano e del Centro di Documentazione della Provincia di Modena ha
trovato ampio spazio sulla rivista di
pediatria “Quaderni ACP” nell’articolo di Graziano Zucchi e nell’intervento, qui riportato integralmente, di Lorenza Cavani, mamma di cinque appassionati lettori e lettrice volontaria
di Nati per leggere. Il progetto è stato
presente nella sezione “Nati per leggere” a Bibliocom, rassegna italiana
dedicata alle biblioteche svoltasi a
Roma lo scorso ottobre.
Elisabetta Bovero
Andrea Camilleri
LA PAZIENZA DEL RAGNO (Sellerio 2004)
Giallo insolito, senza spargimenti di sangue, La
pazienza del ragno è la storia di un delitto sottilmente perpetrato dall’odio, capace di tessere una
ragnatela a cui è arduo sfuggire. Tacere il finale
della vicenda è d’obbligo; basti sapere che Montalbano, tra una sciarriatina e l’altra con la fidanzata Livia, riuscirà a sbrogliare l’intricata matassa del mistero. Come lui solo sa fare.
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Il detective Harry Bosch ha chiuso il distintivo
nel cassetto: dopo ventotto anni ha lasciato la
polizia di Los Angeles. Ma la ricerca della verità
è per lui un’ossessione. Nella sua mente è ancora viva l’immagine di Angela Benton, strangolata quattro anni prima. La telefonata di Lawton
Cross, poliziotto che si era occupato dell’indagine dopo di lui, è la molla che lo spinge ad agire.
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Paul Doherty
GLI ASSASSINI DEL GRAAL (Piemme 2004)
Giorgio Faletti
NIENTE DI VERO TRANNE GLI OCCHI
(Baldini&Castoldi Dalai 2004)
Che cosa unisce Jordan Marsalis, fratello del sindaco di New york ed ex tenente di polizia, e Maureen Martini, commissario di polizia a Roma? Apparentemente nulla. Eppure, per strade e vicissitudini diverse, si troveranno uniti in un’indagine
su un beffardo assassino che compone i corpi
delle sue vittime come i personaggi dei Peanuts,
dopo averle seviziate nei modi più efferati.
Sophie Kinsella
I LOVE SHOPPING CON MIA SORELLA
(Mondadori 2004)
Becky Bloomwood, ora felicemente sposata, è
di ritorno a Londra dopo una luna di miele in giro
per il mondo. Ma quando Becky rimette piede a
casa è un po’ giù. L’ex giornalista economica non
ha più un lavoro e si sente sola. Come se non
bastasse i suoi genitori si comportano in modo
bizzarro, sembrano quasi in imbarazzo, come
se le nascondessero qualcosa...
Daniel Steel
IL BACIO (Sperling & Kupfer 2004)
Isabelle Forester vive a Parigi con il marito Gordon, un banchiere tanto famoso quanto arido di
sentimenti. Mentre si dedica alle cure del figlio
Teddy, gravemente ammalato, Isabelle si concede il piacere segreto di un’innocente amicizia
a lunga distanza con Bill. Ma quando i due si
ritrovano a Londra per un paio di giorni scoprono subito che il legame che li unisce è assai diverso da quello che pensavano.
Tiziano Terzani
UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA. VIAGGIO
NEL MALE E NEL BENE DEL NOSTRO
TEMPO (Longanesi 2004)
Viaggiare è sempre stato per Tiziano Terzani un
modo di vivere e così, quando gli viene annunciato che la sua vita è ora in pericolo, mettersi in
viaggio alla ricerca di una soluzione è la sua risposta istintiva. Solo che questo è un viaggio
diverso da tutti gli altri, e anche il più difficile
perché ogni passo, ogni scelta - a volte fra ragione e follia, fra scienza e magia - ha a che fare
con la sua sopravvivenza.
Record di prestiti
A luglio la biblioteca ha superato per la prima volta la soglia dei 2.000 prestiti al
mese. A fronte di una media mensile di 1.500 prestiti, a luglio si è arrivati a
quota 2.368. Merito delle iniziative di promozione della lettura, della forte presenza di turisti e degli ampi orari di apertura estivi resi possibili anche all’aiuto
dei ragazzi e delle ragazze del lavoro estivo guidato e del servizio civile. (E.B.)
Cosa si può fare
in biblioteca?
Michael Connelly
LAME DI LUCE (Piemme 2004)
Inghilterra, 1522. Tra le pagine di un antico manoscritto, Nicholas Hopkins, monaco benedettino
dell’abbazia di Glastonbury, rinviene un misterioso enigma. Secondo il monaco quelle parole indicano i luoghi dove si celano il Santo Graal e la
leggendaria spada Excalibur. Ma le due reliquie,
simboli di sacralità e di potere, fanno gola a molti.
Una nata per leggere in azione!
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Leggere, studiare, sfogliare libri tuoi o della biblioteca, quotidiani e riviste,
utilizzare gratuitamente i 3 computer e navigare
in Internet,
prendere in prestito gratuitamente fino a 10 libri
(o riviste) per un mese,
fare ricerche sul catalogo in linea della biblioteca all’indirizzo <http://aurigaweb.cedoc.mo.it>,
richiedere in prestito libri ad altre biblioteche in
tutta Italia: biblioteche del Sistema Bibliotecario
del Frignano (gratuito), biblioteche della provincia di Modena (3 euro + 1 euro per il bollettino),
biblioteche fuori provincia e universitarie (costo
variabile),
prenotare un libro già in prestito,
rinnovare il prestito di un libro, anche per telefono al numero 0536-21213 (purché non già richiesto da altri),
suggerire l’acquisto di libri,
chiedere informazioni bibliografiche e consigli di
lettura,
fotocopiare (a pagamento e solo pagine di libri
della biblioteca).
DOVE? a Palazzo Ducale in via Giardini 3
QUANDO? al mattino: martedì, giovedì, sabato 9-13
al pomeriggio: dal lunedì al venerdì 14.30-19
tel 0536-21213 • fax 0536-20610
e-mail <[email protected]>
web <www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it>
(Laura Pisan)
Macello Sonoro
Forse non tutti i pavullesi sanno che nei locali retrostanti l’ex-macello è
stato ricavato il Macello Sonoro, un ampio spazio dotato di strumentazioni
musicali che l’Amministrazione Comunale realizzò nel 2000, su proposta dell’Assessore alla Cultura Stefania Cargioli, al fine di sostenere e
promuovere i numerosi gruppi musicali sorti nel nostro territorio.
Il Macello Sonoro è stato dato in gestione all’associazione “Laboratorio
Musicale del Frignano”, che insieme alla Fonoteca di Palazzo Ducale
propone molteplici attività: corsi musicali (per chitarra classica, chitarra
elettrica, batteria, basso elettrico, canto, pianoforte, tastiere, violino), registrazioni (demo) per i gruppi, realizzazione CD di band emergenti (ne
sono già stati realizzati due), assegnazione delle sale a coloro che ne
fanno richiesta (per suonare o registrare). Inoltre, nel 2001 è stato organizzato il “Macello Sonoro in Tour”, una serie di concerti nei comuni
dell’Appennino che ha riscontrato un notevole successo, mentre nel 2002
ben quattro complessi hanno partecipato alla rassegna di Lama Mocogno
“On the Road” in qualità di spalla a gruppi già affermati. Sempre nell’ambito dei servizi di promozione ed educazione musicale e grazie alla collaborazione della Fonoteca, sono stati portati a termine diversi progetti
con le scuole medie inferiori e superiori di Pavullo.
Entrambe le sale del Macello Sonoro sono dotate di una batteria, un
impianto voce, un amplificatore per chitarra e uno per basso. Per informazioni: maestro Andrea Candeli (338-9900455).
COME FAR AMARE
I LIBRI E LA LETTURA:
LA TESTIMONIANZA
DI UNA MAMMA
La mia esperienza non ha nulla di particolare, non ho segreti da svelare. Nel
riflettere sull’argomento, mi sono fatta
aiutare dai miei ragazzi, che mi hanno
detto candidamente: “Tu non hai fatto
niente, noi eravamo curiosi di sapere che
cosa ci fosse scritto sui libri che ti vedevamo leggere!”
È questo: io sono una divoratrice di libri,
riviste, quotidiani. Guardando me bambina, vedo una casa di contadini, ma con
un quotidiano che il postino consegnava tutti i giorni, riviste settimanali per adulti, per bambini e ragazzi e frequenti doni
di libri da parte di parenti e conoscenti.
Non ero una lettrice che passava ore sui
libri, ma solo i momenti liberi prima dal
gioco, poi dallo studio e dal lavoro, e ovviamente non potevo e non posso addormentarmi senza un libro fra le mani.
Ammetto di non essere un lettrice di saggi, ma adoro i romanzi, siano essi storici, gialli, d’azione e… rosa!
Venendo alla esperienza di genitori, sin
dalla nascita del primo figlio la casa ha
iniziato a riempirsi di libri, che da cartonati divenivano brevi storie, fiabe e via
fino ai (già letti tutti) Harry Potter, le ragazzine, ma anche romanzi per ragazzi
classici, oltre che ovviamente riviste settimanali e mensili per ragazzi.
Il libro faceva quindi parte dei giochi che
c’erano a disposizione, e vi era spesso
la richiesta da parte dei ragazzi di sentirselo leggere. La cosa che piaceva di più
era quando il papà leggeva loro, era una
gioia all’ennesima potenza.
Devo dire che non abbiamo forzato il loro
apprendimento nei confronti della lettura, che è avvenuta regolarmente con i
tempi scolastici. La frequentazione della biblioteca è iniziata con le prime uscite scolastiche, dove si era obbligati a restituire il prestito e… come fare a ritornare a casa a mani vuote?
Il libro poi, era per me lo strumento per
non essere troppo assillante nei loro
confronti durante le uscite in pineta o al
parco giochi; infatti i ragazzi potevano
giocare più sereni perché io mi perdevo
fra le pagine e non ero subito a dire “andiamo a casa, state attenti, devo andare a stirare…” Spesso poi interrompevano il gioco per venirmi a chiedere:
“Cosa stai leggendo? Di cosa parla questo libro?” Questa è la curiosità che loro
ricordano e che dicono sia stata la molla
che li ha spinti ad essere a loro volta lettori in erba.Con il senno di poi, posso
dire che non sarebbe stato necessario
un così grande investimento economico: la biblioteca è stata per noi, che non
ne eravamo frequentatori, una grande
scoperta. Tuttavia, quando guardo le
nostre collezioni di libri, immagino come
staranno bene nelle future case dei nostri figli…
Lorenza Cavani
Ultimi arrivi in Fonoteca
Gregorio Allegri, Miserere (1993)
Tomaso Albinoni, Concerti per oboe vol. 3 (1995)
John Dowland, Lute Lessons 1 (1996)
Alessandro Stradella, S.Giovanni Battista (2003)
Claudio Monteverdi, Madrigals - Book 1 (2002)
Canzoni Dei Trovatori e Trovieri (1995)
Orazio Vecchi, L’Amfiparnaso (1996)
La musica a Milano al tempo di Leonardo (2004)
Girolamo Frescobaldi, I Libro dei Madrigali (1995)
Johann S. Bach, The Well Tempered Clavier Book I & II (2000)
Arcangelo Corelli, Concerti grossi op. 6
Gyorgy Ligeti, Vocal Works - Madrigals Mysteries - Aventures & Songs (1996)
Bruno Maderna, Satyricon (2003)
Bruno Maderna, For Strings (2002)
Henry Purcell, Complete Trio Sonatas (2003)
Maurice Ravel, Songs for Voice and Piano (2003)
Antonio Vivaldi, L’estro Armonico (1994)
Billy Cobham, Culturemix Colours (2003)
Bandabardo’, Mojito Football Club (2000)
Diva Scarlet, Apparenze (2004)
Malfunk, Tempi Supplementari (2004)
New Trolls, New Trolls ’67 - ’85 (2004)
Prozac +, Gioia Nera (2004)
Velvet, Motivi (2004)
Piero Ciampi, Non siamo tutti eroi (2000)
Giovanna Marini, Cantata del secolo breve (2002)
Meg, Meg (2004)
Piero Pelù, Né buoni né cattivi (2000)
Mauro Pagani, Creuza de ma 2004 (2004)
Daniele Sepe, Malamusica (1996)
Ray Gelato, Ray Gelato (2004)
Joe Henderson, The definitive J. H. (2002)
Bireli Lagrene, My favorite django (1995)
Pat Martino, Al Sides Now (1997)
Gioacchino Rossini, Arias for contralto (1996)
Blind Guardian, Battalions of fear (1991)
Dream Theater, Falling Into Infinity (1997)
Iron Maiden, Powerslave (1984)
Manowar, Fighting the world (1987)
Morbid Angel, Altars of madness (2002)
Tiromancino, Illusioni Parallele (2004)
Yo Yo Mundi, Alla bellezza dei margini (2002)
Franco Mussida, Accordo (1991)
Giancarlo Onorato, Falene (2004)
Steve Smith, G.H.S. (1998)
David Bowie, A Reality Tour (2004, dvd)
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Andar per Corsi 2004-2005
CORSI ANNUALI DI LINGUE
INGLESE, RUSSO
SPAGNOLO, PORTOGHESE
Modulo tradizionale per l’apprendimento delle lingue straniere
lezioni di 1 ora e 30
Orario 20 - 21,30
frequenza bisettimanale (Ma - Gio)
luogo: laboratori informatici Istituto Cavazzi
livelli base (50 ore) - intermedio (60 ore)
classi minimo 12 - massimo 15 partecipanti
Inizio corsi: da novembre 2004 a maggio 2005
Docente: Emanuela Bonacorsi
CORSO DI INGLESE CON
METODOLOGIE INNOVATIVE
Travelling - Inglese per viaggiare
Capire e farsi capire in viaggio: all’aeroporto, in albergo, al
ristorante, al pub, al telefono, in giro per la città, fra nuove
avventure e nuove amicizie.
(destinatari: falsi principianti, con eventuale prosecuzione II
ciclo avanzato)
Music - Inglese attraverso la musica
Canzoni e parole dei miti della musica, per imparare l’inglese e
la cultura americana e anglosassone ascoltando e cantando a
ritmo di rock e pop.
(destinatari: falsi principianti)
Speaking - Conversazione in inglese
Chiacchierare e socializzare in inglese, imparare a dialogare,
aggiornare il lessico e perfezionare la pronuncia in compagnia
e con l’aiuto di sussidi multimediali.
(destinatari: intermedi)
L’inglese giocando e cantando - Inglese per
i più piccoli
Per due ore la settimana immaginiamo di essere in Inghilterra
e giochiamo, cantiamo, parliamo e ascoltiamo favole e
racconti, tutto e sempre in inglese.
Laboratorio I - destinatari: bambini delle scuole elementari
Laboratorio II - destinatari: ragazzi delle scuole medie
20 lezioni da 1 ora e 30
frequenza bisettimanale (Ma - Gio)
Orario 20 - 21,30
luogo: laboratori informatici Istituto Cavazzi
livelli base- intermedio
classi minimo 12 - massimo 15 partecipanti
Inizio corsi: da novembre 2004 a maggio 2005
INFORMando
IL COMPUTER INSEGNATO DAI RAGAZZI
DEL CIRCOLO FREEGNANO
Lezioni tenute dai ragazzi del Circolo Freegnano e A.S
ogmlandivision riguardanti mp3, creazioni pagine internet,
nuove comunicazioni, peer to peer e molto altro!
10 Lezioni di due ore
Frequenza: settimanale (Ma o Gio)
Orario: serale (20 - 22)
Livello: falso principiante - intermedio
Luogo: laboratori informatici Istituto Cavazzi
Classi: minimo 12 massimo 20
Inizio corsi: novembre 2004 e Febbraio 2005
DEGUSTAZIONE
TEATRO
“Con gli attori lavoro spesso indirizzandoli a perdere le loro
difese sulla scena e a ricercare qualcosa che c’entra con la
trasparenza, così che possa emergere la loro naturale
bellezza” (Pippo Del Bono). A questo mira il lavoro, attraverso il
training sul corpo e la libera improvvisazione, oltre a tecniche
di base di dizione e recitazione.
Cicli di 10 Lezioni
Frequenza: settimanale
Orario: serale (20 - 22)
Luogo: da definire
Classi: minimo 8 massimo 15 persone
Corsi: da novembre 2004 a maggio 2005
Docente: Roberto De Sarno
PITTURA
Il corso di pittura ha come finalità l’apprendimento delle
tecniche di base, dal disegno a matita, al carboncino per poi
passare alle tecniche della pittura a olio e l’acquerello. Come
negli anni passati assieme ai corsisti verrà poi stabilito un
programma di visite a gallerie, pittura dal vero in esterno,
studio di opere note conservate nei musei e nelle pinacoteche,
tutto in accordo e in base all’interesse dei corsisti.
La finalità è sicuramente quella di avvicinare il corsista alle
tecniche manuali ma anche di non perdere di vista le grandi
opere, i grandi artisti, la storia e la cultura della pittura.
24 Lezioni
Frequenza: settimanale
Orario: serale (20,30 - 22,30)
Livello: principianti falso principiante
Luogo: Teen Space
Classi: minimo
Inizio corsi: ottobre 2004
Docente: Paola Giusti
Un corso completo per impadronirsi delle basi dell’Informatica:
il calcolatore, i sistemi operativi, la gestione dei files…
12 Lezioni di 2 ore
Frequenza: bisettimanale (Ma - Gio)
Orario: serale (20 -22)
Livello: principiante
Luogo: laboratori informatici Istituto Cavazzi
Classi: minimo 12 - massimo 20 partecipanti
Inizio corsi: novembre 2004 e febbraio 2005
MICROSOFT OFFICE 2° LIVELLO
Un corso completo ed esaustivo per dare sistematicità alla
propria formazione informatica: da Word a Excel fino ad
Internet, la posta elettronica e collegamento dinamico
20 Lezioni di 2 ore
Frequenza: bisettimanale (Ma - Gio)
Orario: serale (20 - 22)
Livello: falso principiante - intermedio
Luogo: laboratori informatici Istituto Cavazzi
Classi: minimo 12 - massimo 20 partecipanti
Inizio corsi: novembre 2004 e Febbraio 2005
MUSICA
CON IL COMPUTER
Il computer è ormai entrato nel mondo della musica
assumendo un ruolo fondamentale anche nella fase creativa
della composizione. Il corso si rivolge a tutti coloro che
vogliono avvicinarsi al mondo della computer music, della
registrazione e della composizione con il pc. Particolare
attenzione verrà dedicata alla scheda audio, l’hardware
indispensabile per chi vuol fare musica a un certo livello, al
MIDI ,ai sequencer, ai plug-ins e ai sistemi di hard disk
recording. I partecipanti avranno la possibilità di utilizzare
direttamente i software e la strumentazione hardware.
8 Lezioni di due ore
Frequenza: bisettimanale (Ma - Gio)
Orario: serale (20 - 22)
Livello: falso principiante - intermedio
Luogo: laboratori informatici Istituto Cavazzi
Classi: minimo 12 massimo 20
Inizio corsi: novembre 2004 e Febbraio 2005
Docente: Davide Cristiani
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Il corso è finalizzato alla diffusione di conoscenze sugli
alimenti, sul loro valore nutrizionale e culturale, in particolare
sull’importanza del vino nella nostra cultura alimentare.
In ogni incontro è prevista una parte teorica e una esercitativa
sulla degustazione.
Durata: 3 incontri di 3 ore, dalle 20 alle 23
Periodo: 23-30 novembre e 7 dicembre
Partecipanti: minimo 15 persone
Docente: Isaija Maria Augusta
Quota di iscrizione : Euro80
Sede del corso: Ristorante Parco Corsini
In collaborazione con associazione Ascot
CORSO MULTIMEDIALE DI STORIA
CONTEMPORANEA
Il secondo ‘900 dal 1945 al 1970
Durata: 8 lezioni di due ore ciascuna
Periodo: marzo aprile 2005
Partecipanti: minimo20 massimo 30 persone
Docente: Giovanni Ricci
Quota di iscrizione : Euro 30
Sede del corso: Fonoteca dei sotterranei
SCULTURA
Durata: 10 lezioni di due ore ciascuna, il martedì
Periodo:gennaio marzo 2005
Partecipanti: minimo15 massimo 30 persone
Docente: Giovanni Ferrari
Quota di iscrizione : Euro 80
Sede del corso: Teen Space
ATELIER DEL NATALE
In preparazione:
INFORMATICA DI BASE
FOTOGRAFIA DI BASE
Il corso si propone di fornire le tecniche e le conoscenze per un
corretto sviluppo applicativo della pratica fotografica; il corso
prevede incontri teorici pratici che forniranno ai partecipanti gli
elementi basilari per iniziare a fotografare con cognizione.
Durata: 8 lezioni di 1 ora e 30 ciascuna
Periodo: febbraio - marzo 2005
Partecipanti: minimo 10 massimo 15 persone
Docente: Fausto Corsini
Quota di iscrizione : Euro 80
Sede del corso: Fonoteca dei sotterranei
CICLO DI CONFERENZE SULLA SALUTE
Un approccio molto importante sul piano psicologico,
psichiatrico e filosofico sul tema della nostra salute.
Docenti: Giorgio Donini, Leo Lo Russo, Lorenzo Barani
CICLO DI CONFERENZE SU ALIMENTAZIONE, CUCINA E
SALUTE (a cura dell’Azienda USL)
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
• corsi ARCI: info Arci di Pavullo (tel 338-4010389) lun-ven 10-12
iscrizioni: fino al 31 dicembre presso il cinema Mac Mazzieri
(da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19.30, sabato dalle 10 alle 12.30)
• corsi “Natalia Ginsburg”: Pro Loco (tel 0536-20358) lun-sab
8.30-13 e gio 16-18
Durata: 3 incontri di due ore, mercoledì o venerdì
Periodo: novembre 2004
Partecipanti: minimo10
Docente: Barbara Messori
Quota di iscrizione : Euro 45
Sede del corso: Centro Sociale Bonvicini o Teen Space
DANZE POPOLARI
Durata: 7 incontri di due ore, il martedì dalle 21 alle 23
Periodo: gennaio marzo 2005
Partecipanti: minimo10 persone
Docente: Angela Barboncini e Gianpiero Negroni
Quota di iscrizione : Euro 80
Sede del corso: palestra scolastica De Amicis
Genesi seduttiva
mostra personale di Antonella Jacoli
La mostra personale di Antonella Jacoli dal titolo “Genesi
seduttiva” s’inaugura il 4 dicembre 2004 alle ore 17 presso la
galleria La Cornice, via Umberto 1°, a Pavullo nel Frignano, e
rimarrà aperta fino al 8 gennaio 2005 (per informazioni tel
0536-23212).
Il tema di raccordo dei dipinti in mostra è la nascita nella coscienza tutta individuale dell’autrice di una seduzione-simbolo che col linguaggio di vari film d’impianto teatrale degli anni
che vanno dalla metà dei Cinquanta alla fine dei Settanta, in
piena decadenza di Hollywood, ha segnato il suo immaginario fin dall’adolescenza.
Ritratti senza nostalgie che dalla carta di memoria fumettistica
sono passati lentamente a gettar sguardi divini dalla tela.
Seduttori ambigui, a colori e in bianco e nero, in cui arte e
vita, talento e bellezza s’intrecciano senza più distinguersi.
Potrebbero far capolino anche fra secoli e sarebbero sempre
perfetti. Fascino per sempre.
Antonella Jacoli vive e lavora a Modena, dove è nata nel 1961. Dopo
la laurea in giurisprudenza, studi di storia e un’esperienza nel settore del fumetto si dedica dal 2001 a tempo pieno alla pittura.
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
La stagione teatrale
1 dicembre 2004
UN SOGNO DI UNA NOTTE
DI MEZZA ESTATE
sceneggiate, performance da commedia dell’arte. Per un teatro di gesti
impacciati, iperbolici giochi di sentimenti, spiritose insipidezze. Una storia “d’amore e di disamore”, in cui sette attori come camaleonti, si muovono sulla scena assumendo stilemi recitativi molteplici e la forma di
creature eclettiche ma molto umane.
di William Shakespeare
traduzione Massimiliano Palmese
con Giorgio Colangeli, Claudio Santamaria, Maurizio Palladino,
Stefania Politi, Marta Ferranti, Alessandra Ingargiola,
Vinicio Marchioni, Giordano de Plano, Giulio Turli,
Dario Biancone, Nina Raia
regia Giuseppe Marini • scene Alessandro Chiti
costumi Helga H. Williams • luci Roberto Loprencipe
Società per Attori
15 marzo 2005
I POVERI DISTURBANO
UN MIRACOLO A MILANO
drammaturgia Francesco Freyrie
da Cesare Zavattini
con Vito
regia Lorenzo Salveti
scene e costumi Bartolomeo Giusti
Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna
Giuseppe Marini regista di versatile talento, mette in scena il capolavoro
di Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, in una lettura inedita e originale, tesa a rivelarne, dietro l’apparente cornice favolistica della
commedia, il nucleo più segreto e inquietante, il potenziale di frustrazione e di violenza conflittuale che, il desiderio, in particolare il desiderio
erotico-sessuale e la sua “instabilità” portano con sé. La notte di mezza
estate diventa, in questa esplorazione, una “noche oscura” dove i ruoli si
invertono e i protagonisti subiscono un collasso della ragione. Una dolorosa prova collettiva che rischia di inghiottire tutti i personaggi in un destino tragico, evitato a malapena soltanto per la loro fortuna di appartenere al genere della commedia, dove, a ben guardare, il vero amore, nel
cui nome tutti parlano e credono di agire, non esiste. E’ solo una bellissima forma fluttuante, evanescente, illusoria in quel caleidoscopio di variazioni che è la dimensione onirica di una notte di mezza estate.
“È realizzabile su questa terra un mondo dove “buongiorno” vuol dire
veramente “buongiorno”? Contro le leggi spietate della plutocrazia e dell’egoismo Totò compie il miracolo della condivisione e della solidarietà.
Edifica coi suoi una città ideale dove si può vivere solo mangiando pane
e fantasia, poveri, sì, ma ricchi di amore per la vita. Gli altri, i ricchi veri, lo
permetteranno? Consentiranno che questo sogno si faccia realtà? No, di
certo. I poveri, si sa, disturbano. Rileggendo Totò il buono e il soggetto
cinematografico del celebre Miracolo a Milano, Salveti, regista, e Freyrie,
autore, rievocano per il palcoscenico l’incanto stupefatto dell’apologo
dolcissimo e amaro del grande Zavattini. Vito è Totò, inesauribile costruttore di piccoli ingegnosi miracoli, prodotti di un cuore grande e del piacere di giocare e divertire sempre, per poter vincere, a colpi di ironia, la
guerra contro la stupidità degli egoisti.” (Lorenzo Salveti)
14 dicembre 2004
LA VEDOVA ALLEGRA
musica Franz Lehár
adattamento e regia Corrado Abbati
direzione musicale Marco Fiorini
InScena
3 febbraio 2005
L’APPARENZA INGANNA
di Francis Veber
traduzione e adattamento Edoardo Erba
con Neri Marcoré, Ugo Dighero, Corinna Lo Castro,
Andrea Cagliesi, Joseph Scarlata, Iris Cinardi
regia Nora Venturini • scene Cinzia Lo Fazio
costumi Ilaria Albanese • musiche Lino Patruno
Angelo Tuminelli
La vedova allegra é uno dei maggiori successi nella storia del teatro
musicale su libretto di Victor Leòn e Leo Stein e musica di Franz Lehár.
L’adattamento e la regia sono firmate da Corrado Abbati, in occasione
del centenario di questa intramontabile rappresentazione, celebrato in
accordo con la casa editrice Suvini Zerboni. Una nuovissima importante
produzione, che festeggia una delle operette più amate e rappresentate
di tutti i tempi.
19 gennaio 2005
L’EREDITIERA
di Annibale Ruccello e Lello Guida
con Monica Piseddu, Giovanni Ludeno, Arturo Cirillo,
Rosario Giglio, Michelangelo Dalisi, Antonella Romano,
Salvatore Caruso
regia Arturo Cirillo • scene Massimo Bellando Randone
costumi Gianluca Falaschi • musica Francesco De Melis
luci Andrea Narese
Nuovo Teatro Nuovo
Nel 1982 Annibale Ruccello e Lello Guida tradussero per la scena L’ereditiera, un film di William Wyler tratto dal romanzo Washington square di
Henry James (1880). Una
trasposizione teatrale dalle
nebbie londinesi al sole del
golfo partenopeo, che contiene tracce di vari generi che
si mescolano tra loro. Arturo
Cirillo ripropone questo lavoro di Ruccello facendone un
vero capolavoro di ritmo e di
comicità. La pièce fa il verso
al dramma borghese della
ragazza impedita al matrimonio dai soldi di papà, contaminato da riferimenti ad altri
mezzi espressivi, partendo
dai lazzi del teatro partenopeo e da una lista di motivi
musicali di fonte eterogenea.
Complesso puzzle di citazioni, invenzioni, divertiti ricordi, mette in fila le ombre di
un romanzo e di un film proiettandole avanti e recuperando la memoria di parodie,
di eventuali attacchi da parte della stampa, il presidente dell’azienda non
oserà più licenziarlo. La strategia ha successo: il grigio e anonimo travet
si è trasformato in un seducente e misterioso omosessuale. L’esilarante
commedia, scritta con un tocco leggero ed ironico, butta all’aria con intelligenza i luoghi comuni sull’omosessualità. Un Francis Veber in forma
smagliante macina battute, smaschera con divertita cattiveria l’ipocrisia
su cui si fondano i rapporti nel moderno mondo aziendale.
Ne L’apparenza inganna François Pignon, interpretato da un camaleontico Neri Marcorè, è un semplice impiegato di un’azienda di profilattici, il
classico tipo che passa inosservato, poco desiderato da tutti, persino
dall’ex moglie. Quando Pignon scoprirà fortuitamente di essere prossimo al licenziamento decide di porre fine drasticamente al suo calvario.
Ma al momento di compiere l’insano gesto viene dissuaso dal vicino di
casa, un ex psicologo aziendale, che gli propone una spregiudicata strategia per evitare il licenziamento fingendosi gay! In quel modo, per paura
Il cinema dei
bambini
sabato 20 novembre ore 16,30
TENTACOLINO
(The legend of the Titanic/Alla ricerca del Titanic)
di Kim Jun Ok, Italia 2002, animazione, 83’
Ronnie, Top Connors, Smile, Elisabeth e Don Juan esplorani
il fondo dell’oceano alla ricerca del relitto del Titanic ma il
perfido squalo “Denti di ghiaccio” taglia improvvisamente il
cavo del loro battiscafo che precipita sul fondale impedendo
le ricerca. I protagonisti finiranno, come per magia, nella città
di Atlantide dove subiranno un “trattamento” che gli permetterà di sopravvivere sia sotto il livello delle acque sia in superficie… Presentato al festival di Taormina 2002.
sabato 27 novembre ore 16,30
STARSKY & HUTCH
13 aprile 2005
MORTE ACCIDENTALE
DI UN ANARCHICO
di Dario Fo
con Eugenio Allegri, Mercedes Martini, Luca Toracca,
Giovanni Palladino, Paolo Pierobon, Luca Altavilla
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
scene e costumi Carlo Sala
luci Nando Frigerio
Teatridithalia
Prendendo spunto da uno degli episodi più oscuri della nostra storia,
Dario Fo ha costruito una commedia esilarante, nella quale l’ironia più
surreale va di pari passo con la volontà di reclamare giustizia per la strage di Piazza Fontana e
per la morte dell’ anarchico Giuseppe Pinelli , volato da una finestra della
questura. Il testo pesca
a piene mani nelle dichiarazioni ufficiali e incongruenti che seguirono l’accaduto, già ricche
di spunti tragicomici, e
porta alle estreme conseguenze i meccanismi
del depistaggio, introducendo negli uffici di
un’imprecisata questura
un matto, affetto da
istriomania, che si finge
un giudice revisore, incaricato di verificare l’operato del commissario e
del questore “definestra”.
In questa cornice allucinata, ma assolutamente
realistica, si muovono, deformati anche fisicamente dai loro ruoli, quelli
che una volta, con espressione sintetica, venivano definiti i “servi del
potere”. Arroganti con i sottoposti, zuccherosi e tremebondi con i presunti superiori, si chiamano questore, commissario, appuntato, ma sotto i
doppiopetti eccoli lì: Balanzone, Pantalone, il Capitano, Arlecchino, insopportabili ed eterne maschere di questa Italia che non riesce a fare a
meno di essere così prevedibilmente italiana. In mezzo a loro il “matto” di
Eugenio Allegri che, con stralunata lievità chapliniana smonta le architetture di menzogne di questa vicenda della nostra storia recente che a più
di trent’anni di distanza continua a sembrarci una delle più dolorose e
vergognose della storia italiana.
Inizio spettacoli ore 21,00
A spettacolo iniziato non sarà permesso
l’accesso alla platea
di Todd Phillips
USA 2004, azione/commedia/poliziesco, 101’
Con Ben Stiller, Owen Wilson, Snoop Dogg,
Fred Williamson, Vince Vaughn, Juiliette Lewis,
Jason Bateman
CINEMA TEATRO WALTER MAC MAZZIERI
David Starsky e Ken “Hutch” Hutchinson viene affidato un
caso sul ritrovamento di un cadavere. Il loro informatore
(Huggy Bear) indica loro una pista: probabilmente la questione verte su un omicidio che in tutta probabilità condurrà al
nome (Reese Feldman) di un ricco ebreo uomo d’affari…
via Giardini 190, Pavullo nel Frignano (MO)
tel 0536-304034
e-mail <[email protected]>
web <www.emiliaromagnateatro.com>
(Il programma continua a pagina 14)
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche
necessarie che si verificassero per cause di forza maggiore
13
Rassegna di cinema d’Essai
Il cinema dei
bambini
sabato 4 dicembre ore 16,30
LA PROFEZIA DELLE RANOCCHIE
(La prophétie des grenouilles) di Jacques-Rémy Girerd,
Francia 2003, animazione, 90’
Ferdinand, vecchio e rotondo proprietario della fattoria dove vige
il principio dell’unità nella diversità, è sposato con la scura e
formosa Juliette. L’equilibrio eterogeneo regnante sulla fattoria
viene minato, però, quando le larghe rane dello stagno profetizzano un diluvio universale di 40 giorni. Tutti quindi sulla stessa
arca: carnivori ed erbivori, predatori e potenziali prede imparano
a convivere con le reciproche differenze superando bassi intrighi, tradimenti d’ogni genere, megalomanie...
sabato 11 dicembre ore 16,30
MISSIONE 3-D GAME OVER
(Spy Kids 3-D: Game over) di Robert Rodriguez, USA,
2003, avventura/fantascienza/fantasy/family, 85’
Con Antonio Banderas, Carla Gugino, Alexa Vega,
Daryl Sabara, Ricardo Montalban, Holland Taylor,
Salama Hayek, Silvester Stallone
La famiglia di “spie” è ancora una volta impegnata nel tentativo
di sconfiggere il pericoloso Giocattolaio che per riuscire ad attrarre i ragazzi nella sua trappola ha ideato un software mortale
chiamato Game Over.
○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○
mercoledì 24 novembre ore 21
LE CHIAVI DI CASA
di Gianni Amelio, Italia 2004, drammatico, 105’
Con Kim Rossi Stuart, Charlotte Rampling, Andrea
Rossi, Pierfrancesco Favino
Una notte alla stazione di Monaco di Baviera Gianni prende in
consegna Paolo, il figlio quindicenne che non ha mai voluto conoscere. Paolo è un ragazzo disabile che deve recarsi a Berlino
in una clinica per la riabilitazione. In questi anni “silenziosi”, Gianni
ha trovato una nuova moglie dalla quale ha ricevuto un figlio. Nei
confronti del primogenito Paolo non sa assolutamente come comportarsi. Mentre Paolo è sottoposto alle sue cure, l’uomo prende
dolorosamente coscienza della propria ignoranza su tutto ciò che
riguarda il ragazzo; capisce però di non volerlo più vedere “torturato” dalla Medicina, in grado di curarlo soltanto nel fisico. In un
momento di commovente ira interrompe una seduta e insieme
partono per la Norvegia dove abita una ragazza con la quale
Paolo ha stretto amicizia via internet.
Durante il viaggio Gianni getta in mare il bastone con il quale
Paolo è sempre stato costretto a camminare e successivamente
gli confessa la sua decisione: al ritorno in Italia lo prenderà a
vivere con la sua “nuova” famiglia. Quando finalmente padre e
figlio sembrano essere padroni di loro stessi… Presentato in
Concorso alla 61a edizione della Mostra d’Arte Cinematografica
di Venezia.
sabato 18 dicembre ore 16,30
JAMES E LA PESCA GIGANTE
(James and giant peach)
di Henry Selik, USA 1996, fantasy, 77’
Con Paul Terry, Joanna Lumley, Miriam Margolyes,
Richard Dreyfuss
James è un orfano costretto a sottostare ai precetti di due zie
senza scrupoli che lo obbligano ai più pesanti lavori. L’incontro di
James con un misterioso signore segna l’inizio di uno strano fenomeno: il ragazzo riceve un sacchetto di lingue verdi; le sparge
davanti ad un pesco e a poco a poco dall’albero nasce un frutto
di oltre sei metri di diametro. Mentre le zie pensano a come poter
trarre beneficio dall’accaduto, il ragazzo morde la pesca, vi entra
magicamente all’interno facendo in questo modo conoscenza con
un gruppo di insetti che vi abitano.
martedì 30 novembre ore 21
LA VITA CHE VORREI
di Giuseppe Piccioni, Italia 2004, drammatico, 128’
Con Luigi Lo Cascio, Sandra Ceccarelli, Galatea Ranzi,
Ninni Bruschetta
Stefano, attore affermato di formazione classica e solido mestiere, e Laura, che invece necessita di confondere profondamente
la sua vita personale con quella del personaggio, sono due attori
scelti per interpretare i ruoli di Federico ed Eleonora in un film
ambientato nell’Ottocento. Durante la lavorazione del film i due
protagonisti, come in un gioco di specchi parallelo, si innamorano l’uno dell’altra similmente a quanto accade nel contesto fictional
entro il quale i loro corpi e le loro emozionalità verranno totalmente immersi e, per certi versi, confusi.
Festival!
mercoledì 8 dicembre ore 20,20 e 22,30
FAHRENHEIT 9/11
di Micheal Moore, USA 2004, documentario, 115’
Moore scava nella coscienza dell’America senza nessuna remora
e pietà, con sarcasmo, rabbia e dolore. Lo humor del regista è
tutto rivolto alla figura del presidente Bush e ai politici della sua
stessa amministrazione per arrendersi, invece, al cospetto dell’interminabile dolore delle madri che hanno perso i loro figli in
guerra, alle espressioni attonite e disperate dei soldati in Iraq,
alla rassegnazione dei combattenti mutilati, accortamente celati
- fino ad adesso - dalle telecamere dei network televisivi. I titoli di
testa, con le immagini di Bush e dei suoi ministri impegnati nelle
sedute di maquillage, denunciano in maniera emblematica e, fin
da subito, l’idea fondante della mistificazione svelando in questo
modo l’inquietante backstage di un apparato di potere che prova
con cura la mimica facciale prima di andare in onda e recitare
indisturbato una menzogna.
mercoledì 15 dicembre ore 21
LAVORARE CON LENTEZZA
di Guido Chiesa, Italia 2004, drammatico, 111’
Con Tommaso Ramenghi, Marco Luisi, Claudia Pandolfi,
Valerio Mastandrea, Valerio Binasco
Rifiuto del lavoro salariato, libertà sessuale e provocazioni culturali sono gli elementi principali e la linfa vitale di Radio Alice,
simbolo del movimento studentesco nella Bologna del 1976.
Sgualo e Pelo frequentano assiduamente il bar del quartiere e
per fronteggiare la perenne mancanza di denaro fanno qualche
lavoretto per un ricettatore di provincia, il quale però, questa volta, propone loro di scavare un tunnel sotterraneo nel centro della
città. Come recita significativamente il titolo, si sa, “lavorare stanca”: meglio, dunque, vivacizzare le ore di lavoro con la musica (e
la politica) della radio… Presentato in Concorso alla 61a edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e premio
“Marcello Mastroianni” a Tommaso Ramenghi e Marco Luisi.
PER OGNI FILM IL VINO GIUSTO!
A ogni proiezione verrà offerto un assaggio di vini
in collaborazione con Enoteca La Morra e Sottosopra Winebar
...le notizie che ci inviano...
COSÌ NON VA E NON PUÒ ANDARE
IL MONTE CIMONE GOLF CLUB
Che il distretto di Pavullo sia un’isola felice per la presenza di servizi socio-sanitari adeguati ai
bisogni della popolazione era fino a ieri, se non una certezza, almeno un speranza: i posti RSA ci
sono, anche se in via di trasformazione; per le case protette non ci sono liste d’attesa, anche se
resta il problema non secondario delle rette “inaccessibili” per i singoli utenti; i centri diurni stanno
decollando, anche se in alcune realtà resta il problema del trasporto; gli accordi con le amministrazioni comunali coprono i bisogni degli anziani, anche se la situazione va verificata e gli stessi vanno
rinnovati. Invero s’aggravano i tempi d’attesa per le visite specialistiche: troppi numeri “in rosso”
nelle tabelle che periodicamente l’ASL ci invia! Per non parlare del costo dei medicinali che pesa
sul potere d’acquisto di salari e pensioni ridotti all’osso dall’inflazione reale, dall’euro utilizzato dai
furbi per gonfiare i prezzi.
Tuttavia quello che preoccupa attualmente e maggiormente il nostro sindacato è la gestione della
rete integrata dei servizi socio-sanitari nel Frignano. Il problema è presto detto: coloro che dovrebbero far funzionare il sistema bisticciano tra loro, infatti: i Comuni non s’accordavano con l’AUSL
(vedi assegni di cura); i Comuni non s’accordano tra loro: il triunviarato… va da una parte e il
settebello dall’altra. Che ciascuno voglia salvaguardare la propria autonomia può essere cosa legittima, ma la situazione vista dall’esterno, dall’utente, dal cittadino, dal contribuente è che la gestione
dei servizi socio-sanitari si sia complicata e che soprattutto i costi siano aumentati. Se è vero che il
quadro descritto era quello “di ieri l’altro”, tuttavia resta la frammentazione del territorio. Perché non
fare un passo indietro tutti, superando posizioni di potere, gelosie e campanilismi che non hanno
più bisogno di esistere, visto che i trasferimenti dal governo centrale sono sempre più ridotti e le
difficoltà dei piccoli comuni nell’assicurare i servizi aumentano? È quello che la CISL e la Federazione dei pensionati CISL vi chiedono: lo pretendono coloro che vi hanno votato e che credono
nelle vostre capacità di gestire la cosa pubblica.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i cittadini del Frignano di trascorrere serenamente le
ormai prossime feste natalizie e di fine anno e ricordiamo a tutti i contribuenti interessati che entro
il 20 dicembre dovrà essere versato il saldo ICI 2004: gli uffici CISL sono a vostra disposizione.
FNP - CISL Pavullo
Il Monte Cimone Golf Club ha varato il campo pratica e puttingreen il 3 luglio 2004 in Località
Serraventata, splendida posizione fra Sestola e Fanano. All’inaugurazione hanno presenziato
molti personaggi importanti dello sport e della politica.
L’idea di realizzazione di un campo da golf è venuta alla Società S.I.R.S., già impegnata nel
settore turismo invernale con numerose opere di realizzazione in impianti di risalita. Il perché di
un Campo da Golf è motivato dalla certezza di un incremento del turismo estivo, che purtroppo
negli ultimi tempi sulle nostre montagne si è piuttosto abbassato. Durante questa stagione estiva
il Monte Cimone Golf Club, pur avendo solamente a disposizione un campo pratica con 10
postazioni coperte e un puttingreen con nove buche, ha suscitato molta curiosità sia fra i turisti
che fra i residenti nei comuni limitrofi.
Il Monte Cimone Golf Club quindi, incoraggiato da questo già significativo successo, porta avanti
il lavoro per completare l’opera. Infatti il percorso definitivo sarà di 9 buche, di cui 3 già pronte per
la prossima primavera 2005. Come quest’anno anche il prossimo sarà presente un Maestro
Federale per lezioni individuali e corsi collettivi per adulti e bambini. La stagione golfistica però
non è ancora finita: Il Golf Club sarà aperto a ottobre il sabato e la domenica, con orario continuato dalle 11 alle 17. Vi aspettiamo per cominciare a vivere il meraviglioso mondo del golf!
Informazioni: Monte Cimone Golf Club - via Statale per Fanano, Sestola (tel 0536-62967, e-mail
<[email protected]>).
Monte Cimone Golf Club
VIGLIACCO UOMO
Si…
se davanti a un ricco
disonesto, approfittante
e prepotente
che ha sfruttato
e maltrattato
tuo nonno e tuo padre,
tu lo guardi
e ti inchini!
14
invece di gridargli
in faccia delinquente,
assassino!
E per di più
incontrando un povero
onesto lavoratore
e intelligente
ma senza una lira
per tutta la sua vita
per evitarlo vai
all’altro lato della via.
Ma allora
San Francesco d’Assisi
non ti ha insegnato niente
veramente!
Vigliacco, vigliacco
uomo
Francesco Biancolella (2000)
...le notizie che ci inviano...
WWF
QUESTO È IL FRIGNANO SKI TEAM
Nel lontano giugno 1986 i politici pavullesi di sinistra del PCI, che all’epoca stavano all’opposizione, in un numero speciale del loro periodico “La voce della montagna” dedicato all’ambiente
sottolineavano l’importanza positiva della nuova Legge Galasso di tutela ambientale e auspicavano
nei futuri strumenti regionali di programmazione territoriale l’inserimento (con modifiche) dei vincoli di tutela imposti al territorio di Pavullo con tre specifici decreti (“Galassini”) dei quali si dilungarono in spiegazioni e dettagli, come solo chi ne conosceva molto bene i contenuti poteva fare.
Nel 1988 ci fu l’alternanza alla guida del paese, la DC passò all’opposizione e l’amministrazione
divenne di sinistra.
Dal 1988 in poi la Regione fece i suoi strumenti di programmazione territoriale (Piano Territoriale
Paesistico Regionale), strumenti ai quali dovrebbe essere conforme la programmazione provinciale e comunale. A Pavullo dopo il 1988 le giunte di sinistra fecero diverse varianti al Piano
regolatore comunale e adottarono nuovi strumenti urbanistici. Però, mentre la Regione confermava i vincoli ministeriali dei “galassini”, a Pavullo gli amministratori e tutti gli altri si dimenticarono della loro esistenza (o almeno così ora ci viene raccontato).
Così, nel giugno 2002, la Consulta comunale sull’ambiente, organo istituzionale dell’Amministrazione, dovette dare parere negativo al progetto di iniziativa della Giunta di costruzione e ampliamento dell’asilo nido nella zona del vivaio sotto al Paradiso dei Pini. Le motivazioni del parere
negativo della Consulta ambiente erano soprattutto di tipo tecnico, per il rischio di danneggiamento delle radici delle sequoie a seguito degli scavi e delle fondazioni in cemento. L’Amministrazione però non tenne conto di quel parere e costruì ugualmente il fabbricato, spendendo
diverse centinaia di milioni di vecchie lire.
Nella primavera 2004 avvenne il tragico decesso in una scuola di Pavullo. Il 13 maggio 2004
l’opposizione del gruppo “il Castello”, con una interpellanza al Sindaco chiedeva di sapere le
condizioni di sicurezza dell’asilo nido “la Dacia” posta sotto alla sequoia. Il perito incaricato della
perizia, esaminando lo stato della pianta, non poté far altro che certificare il grave stato di sofferenza dell’esemplare danneggiato nelle radici dalla costruzione, confermando di fatto tutte le
previsioni negative che aveva fatto la Consulta.
Se non si fosse intervenuto rapidamente, nel lungo termine grande sarebbe stato il rischio di
schianto al suolo della pianta.
A quel punto, giugno 2004, la Giunta decise che gli alberi rappresentavano un pericolo per la
sicurezza dell’asilo e ne decise l’abbattimento. In Consiglio Comunale l’opposizione del gruppo
“il Castello” fece battaglia contro questa proposta, e interessò la stampa e le associazioni
ambientaliste, tra le quali la nostra. Fu allora costituito un apposito comitato cittadino in difesa
delle sequoie e fu preparato un comunicato indirizzato alla Amministrazione e agli organi di controllo e tutela del verde (Sovraintendenza ai beni ambientali ed architettonici, Corpo Forestale
dello Stato) nel quale si chiedeva il rispetto dell’area verde, il salvataggio e la cura delle sequoie,
lo spostamento della costruzione che aveva danneggiato le piante.
La prima risposta pubblica della Giunta dopo le prese di posizione della opposizione e l’esposto
fu quella di insistere nella necessità di abbattere le piante, con motivazioni anche contradditorie
(alcuni di loro dissero che andavano abbattuti gli alberi colpiti dai fulmini - che però non sono
quelli sopra all’asilo, altri invece dissero che andavano abbattuti quelli risultati sofferenti nella
perizia del tecnico, che aveva esaminato solo la pianta sopra all’asilo e non colpita dal fulmine).
In questo momento di tensione si inserirono le indagini del Corpo Forestale a seguito dell’esposto dei cittadini.
All’avvio delle indagini, rapidamente, ci fu un clamoroso dietro front della Giunta, che però non
volle ammettere che questo fosse legato all’iniziativa dell’opposizione e del comitato dei cittadini
e delle associazioni ambientaliste, ma attribuì il suo cambiamento di indirizzo ad altre motivazioni, che alcuni cittadini forse avranno anche creduto ma tanti altri senz’altro no.
Fu deciso lo spostamento dell’asilo nella struttura dell’ex ufficio di collocamento, posto sulla
strada che a sud del paese consentiva al traffico pesante (diretto alla fondovalle Panaro, alle
frazioni di Verica e Niviano-cava e alla zona artigianale) di evitare il paese. Per l’adeguamento
della struttura furono spesi tanti altri soldi pubblici, e molte famiglie dovettero aspettare con i
bimbi a casa la fine dei lavori. Nel frattempo le indagini del Corpo Forestale proseguirono e
terminarono con un avviso di garanzia per tutti i componenti della Giunta, indagata per la costruzione del fabbricato nella zona vincolata.
Il Sindaco si difese sostenendo che il vincolo non era noto all’Amministrazione. Stessa linea di
difesa dall’esterno fu percorsa dal vicino circolo La Margherita, che cercò di sollevare la Giunta
dalle responsabilità politiche di quanto era successo, tentando di attribuirne la colpa ad errori
tecnici imprecisati.
Lo stesso circolo La Margherita (settembre 2004) fece inoltre appendere per il paese grandi
manifesti gialli nei quali di fatto attribuiva agli ambientalisti la colpa delle difficoltà per le famiglie
rimaste momentaneamente senza asilo nido. Secondo quel manifesto, era stata loro la richiesta
di spostare la struttura per motivi di sicurezza, dimenticando che l’iniziativa di controllare la sicurezza di quei luoghi era stata invece della Giunta e che si doveva all’attiva opposizione del gruppo consigliare “Il Castello” (e non agli ambientalisti) la prima sollevazione contro l’abbattimento
delle sequoie.
L’opposizione, dal canto suo, da quel momento non perse poi ogni occasione per ricordare che la
Giunta era sotto indagine, anche quando questo non c’entrava nulla con l’argomento in discussione, e sottolineò pure il fatto che il fabbricato in legno era stato costruito con legname proveniente indirettamente dalla ditta del Sindaco, questione che conta niente rispetto alla gravità di
tutto il resto. Questo atteggiamento sollevò le ire della maggioranza, forse già abbastanza tesa,
che parlò quindi di strumentalizzazione della vicenda e spostò la vicenda su un piano di squisito
(e già visto) litigio, cercando forse di distogliere l’attenzione dei cittadini sul merito di quello che
avevano cercato di fare, per trasformare la vicenda solo in una contrapposizione politica tra i due
poli.
La soluzione attuale per l’asilo nido è considerata comunque da tutti una soluzione provvisoria,
ma intanto i soldi spesi finora nella Dacia e nell’adeguamento dell’attuale fabbricato non potranno essere utilizzati per farne uno nuovo nel posto giusto, visto che sono stati già spesi.
Ciliegina sulla torta, all’apertura dell’asilo fu imposta la diminuzione dell’inquinamento acustico
su quella strada, e allora la Giunta pensò bene di mettere un divieto al trasporto pesante in quel
breve tratto di 50 metri, costringendo tutti gli autocarri sopra le 7,5 tonnellate a un assurdo girotondo
fin davanti al’ex campanella per andare dove andavano prima. Obbligandoli però a tornare fin
davanti all’asilo per colpa del senso unico opposto in via XXII aprile. Inquinamento, traffico e
vibrazioni che prima evitavano il paese e che ora vengono in mezzo alla zona residenziale.
Questi sono i fatti.
La nostra opinione è che in questa vicenda le uniche istituzioni che hanno fatto bella figura sono
state le Guardie Forestali, che non hanno guardato in faccia a nessuno e hanno ritrovato “il
vincolo dimenticato” salvando (al momento?) le piante.
È molto molto triste che a Pavullo quel patrimonio verde sia salvo solo grazie all’operato di agenti
che forse non sono nati nemmeno a Pavullo, piuttosto che alla memoria e all’amore per il suo
territorio di chi a Pavullo è nato e ci governa.
Dino Mazzini (WWF - Gruppo attivo Frignano)
Il Frignano Ski Team è uno sci club molto giovane, fondato nel 1993 con il nome di Sci Club
Pavullo. Nasce dalla passione per lo sci alpino dei fondatori Paolo Giusti, Massimo Bertoni,
Alessandro Ricci. Dopo una prima fusione con lo sci club Boccasuolo nel 2000, lo sci club prenderà definitivamente il nome di Frignano Ski Team dopo il sodalizio con lo Ski Team Sassuolo nel
2002. Paolo Giusti è tuttora il nostro Presidente e trasmette a tutti la vera passione per questo
sport, Massimo Bertoni è il nostro manager e affiancato da altre persone piene di entusiasmo, fa
sì che tutta l’organizzazione funzioni al meglio. L’ingresso dei primi bambini nel club avviene
grazie alla collaborazione del nostro maestro Claudio Montecchi, che forma il primo storico
gruppetto di pochi bambini fra i cinque e i sette anni. Con l’aiuto di Sguiccio li accompagna sulle
piste, allaccia scarponi ed infila sci ai piedi, scalda le manine, taglia a tutti cotolette all’ora di
pranzo e, fra un piano e l’altro peri l freddo, per la nebbia e la fatica, inventa discese fra le dente
degli indiani, disegna autostrade sulla neve e riesce a trasmettere loro un amore per questo sport
che dura tutt’oggi: questi ragazzi oggi hanno dai 12 ai 15 anni e sciano ancora con lo stesso
entusiasmo! Alcuni si stanno preparando per affrontare la difficile selezione per il corso da maestro di sci. La stagione 2003/04 ha visto iscritti una sessantina di piccoli e grandi atleti. Gli allenatori ora sono cinque e così si presentano: “ Ciao ci chiamiamo Max, Biolca, Torri, Claudio, Babi
e siamo con orgoglio gli allenatori del Frignano Ski Team. Finalmente si sta aprendo una nuova
stagione invernale ed eccoci a preparare al meglio, come sempre i nostri atleti. Questo per noi è
un compito facile perchè siamo come in una grande famiglia, ci basta raccogliere l’energia e
l’entusiasmo trasmessi dai bambini ogni volta che li vediamo arrivare sulle piste, con il sorriso
sulle labbra e gli sci ai piedi. Sappiamo che questo costa loro molto sacrificio: passano tutta la
mattinata a scuola e, per poter essere sulla neve nel primo pomeriggio, salgono sul pulmino
mentre ancora stanno mangiando un panino ed infilando l’ultimo strato del complicato abbigliamento da sci; raggiungono le pieste accompagnati da autisti volenterosi e simpatici e trascorrono, tra radio e pali, tre ore di intenso allenamento. Noi ci sentiamo molto orgogliosi perchè il
nostro sci club è cresciuto tantissimo in questi ultimi anni e nelle passate stagioni abbiamo ottenuto obiettivi di tutto riguardo, vincendo in campo regionale e nazionale con piazzamenti a livello
internazionale. Emozionante è stato il corso di avviamento allo sci che, ogni anno, da la possibilità a bambini già dall’età di tre anni di passare alcune giornate sulla neve e fare le prime vere e
proprie discese con gli sci, diventando il nostro ‘futuro’. Sapete il nostro segreto? Siamo un
gruppo unito e con tantissimo entusiasmo, tutto questo conditelo con due ingredienti fondamentali... il cuore e l’allegria... ed eccovi la nostra ricetta. Questo è il Frignano Ski Team... ora manca
una sola persona... TU. Se ti piace la neve non puoi mancare. Ti aspettiamo
Max, Biolca, Torri, Claudio, Babi
PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE
Due problemi che stanno preoccupando anche i pavullesi sono l’abuso di alcolici e l’uso di droghe. Un’indagine dell’USL fatta fra il 1997 e il 1999 dimostrò che fra i ricoverati all’ospedale
frignanese la percentuale dei bevitori problematici era del 25%, più del doppio rispetto alla media
nazionale. Il Resto del Carlino del 27 dicembre 2002 ha trattato il problema riferendo di un abbassamento dell’età in cui avviene il primo contatto con alcool e droghe; nei locali per svago sarebbero l’80% i giovani che fanno uso di varie sostanze stimolanti, assunte a volte contemporaneamente. Il giorno prima lo stesso giornale faceva notare che, proprio per questo motivo, a circa
1.000 modenesi è stata ritirata la patente, su un totale di 3.000 nel corso dell’anno. Veniva anche
indicato che molti incidenti stradali sono provocati dall’abuso di sostanze che fanno perdere la
lucidità. Un’indagine svolta nella primavera di quest’anno tra gli studenti di Pavullo ha dato risultati preoccupanti, molti giovani sono dipendenti da alcol, droga e fumo e per alcuni di loro l’abuso
è multiplo.Gli sforzi di educatori ed assistenti sociali per prevenire e curare le dipendenze sono
encomiabili così come l’impegno delle forze dell’ordine per intensificare il controllo sul territorio.
Anche i testimoni di Geova portano il loro contributo in questi difficili campi. Essi si muovono su
tre direttrici:
1. STUDIO DELLA BIBBIA. Hanno imparato che la vita è un dono di Dio e quindi non la danneggiano con vizi pericolosi. Poiché amano il prossimo, non vogliono causare incidenti e creare
problemi sociali. (E’ risaputo che l’uso di droghe promuove la criminalità: evitandole si contribuisce indirettamente al benessere collettivo.)
2. RIUNIONI E PUBBLICAZIONI. Nelle loro adunanze i Testimoni di Geova imparano perché non
si deve cedere all’ubriachezza e alla tossicodipendenza. Le loro pubblicazioni trattano spesso
questi argomenti. Il loro periodico Svegliatevi! dell’8 Aprile 2003, dopo avere elencato cinque
motivi per cui i giovani fanno uso di stupefacenti, fornisce pratici consigli ai genitori che devono
affrontare il problema.
3. RESPONSABILITA’ DEI GENITORI E FIGLI.E’ molto importante che padri e madri manifestino
amore ai loro figli, tengano aperto il dialogo e dedichino loro del tempo. E’ anche necessario
disciplinare giustamente i ragazzi, responsabilizzarli e impegnarli in attività soddisfacenti.
I Testimoni di Geova hanno aiutato migliaia di persone schiave di alcool e sostanze dannose a
tornare padrone di stesse e a riprendere una vita piena soddisfacente e utile a sé e alla società.
Lo fanno tramite gratuite considerazioni per aiutare a capire il valore pratico della Bibbia, adunanze aperte a tutti e diffondono pubblicazioni che sono consultabili presso la biblioteca della
locale Sala del Regno* di via Giardini Sud, 85. Si possono ottenere altre informazioni nella biblioteca multimediale al sito INTERNET www.watchtower.it.
*per una trattazione sull’alcolismo vedi Svegliatevi del 22/5/1992 “Quando c’è un alcolista in
famiglia”, TG del 15/8/1993 “Come vincere la lotta contro l’alcolismo”. Per avere notizie sulla
dipendenza da droghe e simili vedi Sveglietevi dell’8/11/1999 “Un mondo schiavo della droga” e
dell’8/12/1988 “Pericolosa e mortale: c’è qualche via d’uscita?”
I Testimoni di Geova
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Comune di Pavullo nel Frignano — Assessorato alla Cultura
Galleria d’arte contemporanea
Galleria e Fonoteca dei sotterranei di Palazzo Ducale
DICEMBREMETAFISICO A PALAZZO DUCALE
Oltre
Indagini della dimensione metafisica
nell’arte del XXI secolo
sotto l’Alto Patronato della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa
con il patrocinio di: Consiglio Regionale del Lazio • Provincia di Roma - Assessorato alle politiche culturali,
della comunicazione e dei sistemi informativi • Comune di Roma - Assessorato alle politiche culturali
dal 18 dicembre 2004 al 30 gennaio 2005
Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale
Inaugurazione sabato 18 dicembre 2004 ore 17,30
ARTE IN FONOTECA
Artisti nel luogo della musica
Una rassegna che propone nei locali della
Fonoteca dei Sotterranei agili cicli di pittura,
fotografia, scultura
ARIA ACQUA
TERRA FUOCO
Un ciclo fotografico di Marco Antonelli
dal 6 novembre all’8 dicembre 2004
Una mostra personale di un giovane fotografo il cui sguardo si
sposta in un viaggio visivo nei quattro elementi, aria acqua
terra fuoco, dall’immagine delle braci che diviene un’astrazione di luce e calore, all’acqua scrosciante in una cascata naturale, alla luminosità serena del cielo oltre una vetta alpina, all’umile ricognizione in bianco e nero fra i reperti della cultura
materiale accatastati nella polvere di una cantina. E l’omaggio
alla città, con le fotografie del panorama pavullese notturno e
del Castello di Montecuccolo fotografato in una lontananza
velata e irreale.
UBICUMQUE TERRARUM
Un ciclo fotografico di Giovanni Marzoli
dal 18 dicembre 2004 al 30 gennaio 2005
Una mostra personale di Giovanni Marzoli che presenta un ciclo
di fotografie scattate in svariati paesi del mondo, con quella specifica capacità dell’occhio - e dell’obiettivo - di cogliere l’irripetibile
dell’attimo che scorre, l’assoluta singolarità dei luoghi, delle situazioni, delle immagini di vita. Una mostra in cui l’autore ha saputo coniugare alla vasta esperienza personale delle culture e dei
mondi, una delicata e
originale sensibilità
d’osservazione, con il
piglio sicuro e immediato di chi sa cogliere
l’arte nella diversità
delle cose, astrazione
nella realtà, coerenza
e paradosso delle forme, flagranza estetica
nell’essere presenti
come per caso di fronte all’improvviso apparire della bellezza e nel
riporvi, quando accade, una precisa attenzione d’artista.
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La Galleria Civica di Palazzo Ducale conclude l’attività espositiva del 2004 con un’interessante mostra realizzata in collaborazione con
la Galleria Tondinelli di Roma, che l’ha presentata presso le sue sedi nella scorsa primavera: “Oltre. Indagini della dimensione metafisica nell’arte del XXI secolo”, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, con un testo in catalogo di Carlo Chenis, segretario della Pontificia
Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
Maurizio Fagiolo dell’Arco, nell’aprile del 1999 licenziava il suo ennesimo, prezioso, studio sull’arte italiana del XX secolo, De Metaphisica. La mostra si proponeva di illustrare la ricerca di un gruppo di pittori (Guarienti, Ferroni, Paolini, Mariani, Bonichi, e altri) nel quale
il curatore aveva individuato il germe della continuità della rivelazione dell’idea metafisica di Giorgio De Chirico. Artisti che; “dopo la
scoperta baluginante dell’oltre insito nelle cose stesse compiuta nel 1910 da Giorgio De Chirico, hanno continuato a cercare l’aldilà in
questo mondo e questo mondo nel pensiero dell’aldilà”.
Nell’attuale progetto espositivo, il concetto di metafisica si estende all’esperienza contemporanea di un gruppo di artisti, testimoni di
una continuità che collega ricerche compiute tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo al linguaggio dechirichiano, che svelava il
significato inquietante degli oggetti attraverso una relazionalità sorprendente, misteriosa, oltre il flusso del tempo ordinario, ma prossime alla sensibilità del Pictor Optimus. Gli artisti scelti (Agostino Arrivabene, Rosario Antoci, Carla Bedini, Bluer, Francesca Bonanni,
Benedetta Bonichi, Pietro G. Bortolotti, Marcello Buffa, Lorenzo Cardi, Sergio Ceccotti, Andrea Giovannini, Giovanni Iudice, Massimo
Livadiotti, Luca Macauda, Carlo Maria Mariani, Andrea Martinelli, Luca Pignatelli, Ugo Riva, Esther Seidel, Marco Zappa) investigano
con lucida allucinazione i misteri della realtà “normale”, quotidiana, circostante. Ci fanno sognare ad occhi aperti, ci fanno meditare sul
significato ultra-fenomenologico dei luoghi e degli oggetti che caratterizzano la nostra esistenza, dalla nascita alla morte. La presenza
in mostra di opere del pittore pavullese Pietro Geminiano Bortolotti suggella una flagrante relazione culturale tra l’arte contemporanea
rappresentata nella rassegna in squisiti esempi e una delle figure d’artista più attive e interessanti del nostro territorio.
fino al 28 novembre
BAGNANTI E CRISTI CHE CAMMINANO SULLE ACQUE
cura e frequenza in centri durni, l’esposizioAl tema Espressività e psichiatria sono
ne suggerisce una molteplicità di spunti di
state dedicate due iniziative (una mostra e
riflessione non solo attorno all’arte e alla saun convegno di studi) organizzate dal Colute ma, nel nostro caso, anche attorno alla
mune di Pavullo e dalla casa di cura modeportata e al campo d’azione delle istituzioni
nese “Villa Igea”, con la collaborazione della
culturali ed espositive entro un concetto alProvincia di Modena, del Dipartimento di
largato e multidisciplinare di conoscenza e
salute mentale dell’Azienda USL di Modedi cultura. Esempi di arte figurativa che a
na, del centro di documentazione di storia
pieno titolo hanno caratura di opera d’arte
della psichiatria “San Lazzaro” di Reggio
come i quadri qui esposti di Nori De Nobili e
Emilia e della Soprintendenza per il patrimodella cosiddetta triade padana Ghizzardi, Linio storico, artistico e demo-antropologico di
gabue, Rovesti sono presentati in mostra
Modena e Reggio Emilia. La mostra “BaM. A., opere provenienti da un laboratorio di
insieme ad opere salienti di Art Brut, con
gnanti e Cristi che camminano sulle acque”,
arteterapia (collage)
autori italiani e stranieri, e alle produzioni dei
inaugurata il 22 ottobre, è aperta presso la
pazienti dei laboratori di Arte Terapia, intesi
Galleria Civica di Palazzo Ducale fino al 28
a sollecitare l’esperienza creativa come pranovembre. L’inaugurazione della mostra è
tica di contrasto all’insorgenza della malattia
stata preceduta, al cinema-teatro “Mac Maze del disagio. I lavori preparatori che hanno
zieri” di Pavullo, dalla prima sessione di laportato alla realizzazione di questa mostra
vori del convegno “Espressività e psichiasono stati lunghi e delicati. La serietà e la
tria”, al quale sono intervenuti esperti come
delicatezza della tematica hanno richiesto
Gregorio Donati, psichiatra di Villa Igea, criun’attenta analisi di tutti gli aspetti coinvolti,
tici d’arte come Daniela Del Moro, psichiatri
da quello strettamente medico e psichiatrico
come Gino Zucchini e Vittorio Volterra, e Pietro Benassi, presidente del centro di documentazione di
a quello propriamente artistico ed espositivo, a cura di
storia della psichiatria “San Lazzaro” di Reggio Emilia. Il
un’équipe di esperti che hanno curato la selezione degli
Sotto:
23 ottobre il convegno si è trasferito all’hotel Raffaello di
autori e delle opere e la messa a punto del percorso
Antonio Ligabue, “Tigre”
espositivo di cui il catalogo sinModena, dove si sono confrontetizza e chiarisce l’impianto tetati psichiatri, arteterapisti, arteorico e la riflessione complessirerapeuti (Morena Tosatti, Beava. I curatori delle singole seziotrice Nabholz e Axel Rutten) ma
ni, Giambattista Voltolini per l’Art
anche storici dell’arte e rappreBrut, Pietro Paganelli per l’Arte,
sentanti della Soprintendenza ai
Laura Bigi e Morena Tosatti per
beni storici e artistici. I due eventi,
l’Arte Terapia hanno svolto un acil convegno e la mostra, sono
curatissimo lavoro di ricerca acstati concepiti dagli organizzatocompagnato da un ricco dibattiri come due momenti strettato d’idee. L’allestimento di matemente collegati e si può affermariali multimediali di approfondire che la mostra rappresenti la
mento e ricerca nelle sale dei
ricaduta visiva del convegno.
Sotterranei di Palazzo Ducale
Riunendo in galleria opere e provuole dare atto in mostra della
duzioni di persone che hanno vastraordinaria complessità e ricriamente attraversato fasi di dichezza d’argomenti scaturiti e
sagio fino ai casi di ricoveri mapropri a questo tema.
nicomiali o di degenza in case di
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Notiziario n.74