COLLEGAMENTO
PASTORALE
Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. –
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46)
art.1, comma 2, DCB Vicenza
Vicenza, 16 febbraio 2009 - Anno XLI n. 3
SOMMARIO
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Agenda
Lettera del Vescovo per la quaresima
“Per me il vivere è Cristo”
Presentazione del fascicolo per la preghiera
in famiglia nel tempo quaresimale
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Ufficio Missioni
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Incontri di spiritualità a Villa S.Carlo
Formazione permanente del clero
Ufficio matrimonio e famiglia
Ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi
Ufficio liturgico
Corso di formazione per operatori di archivi
parrocchiali
Festilval biblico 2009
Meditazioni bibliche
Periodico mensile degli uffici pastorali diocesani – Autorizzazione trib. di Vicenza n.237 del 12/03/1969 – Senza pubblicità –
Direttore respons. Gianfranco Cavallon – Ciclostilato in proprio – Via
Vescovado, 1 – Vicenza – Tiratura inferiore alle 20.000 copie.
www.vicenza.chiesacattolica.it
Con il digiuno e la preghiera permettiamo a Lui di venire a
saziare la fame più profonda che sperimentiamo nel nostro
intimo: la fame e la sete di Dio.
Al tempo stesso il digiuno ci aiuta a prendere coscienza
della situazione in cui vivono tanti nostri fratelli … digiunare volontariamente ci aiuta a coltivare lo stile del Buon
Samaritano, che si china e va in soccorso del fratello sofferente.
Scegliendo liberamente di privarci di qualcosa per aiutare
gli altri, mostriamo concretamente che il prossimo in difficoltà non ci è estraneo.
(dal messaggio del Papa per la quaresima)
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ALL’ATTENZIONE DEI PARROCI
AGENDA DIOCESANA
«Egli, infatti, si è fatto “simile ad una carne di peccato” per condannare il peccato e, dopo averlo condannato, cacciarlo dalla carne. Ed inoltre per chiamare l’uomo a divenirgli simile facendone un imitatore di Dio, innalzandolo fino al regno del Padre e concedendogli di vedere Dio e di accogliere il Padre – Egli, il Verbo di Dio che ha abitato nell’uomo e si è fatto Figlio dell’uomo per abituare l’uomo ad accogliere Dio ed abituare Dio ad abitare nell’uomo, secondo il beneplacito del Padre”
(S. Ireneo)
MARZO 2009
26 febbraio
RITIRO
27 febbraio
CORSO
27 febbraio/
1 marzo
ESERCIZI
28 febbraio
INCONTRO
28 febbraio
“RITO
6/13/20
marzo
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI
DELL’INFANZIA DISPONIBILI ALL’IRC
DI QUARESIMA PER SACERDOTI A MONTE BERICO
DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI ARCHIVI PARROCCHIALI v. pag. 11
SPIRITUALI PER CATECHISTI/E
Info: Ufficio Catechistico (tel. 0444/226571)
GRUPPI MINISTERIALI A CASA S.BASTIAN
- VICENZA
DELLA ELEZIONE” DEI CATECUMENI
DELLA SCUOLA PRIMARIA E
Info: Irc (tel. 0444/226456)
7 marzo
INCONTRO
DIOC. PER VOLONTARI DEI CENTRI DI ASCOLTO CARITAS
Info: Caritas ( tel. 0444/304986)
7 marzo
1° INCONTRO
DEL
CORSO
DIOCESANO PER CATECHISTI ED ANIMATORI
DEI PREADOLESCENTI
Info: Ufficio Catechistico (tel. 0444/226571)
8 marzo
v. pag. 8
POMERIGGIO
DI SPIRITUALITÀ PER COPPIE SPOSI
Info: Uff. matrimonio e famiglia (tel. 0444/226551)
11 marzo
RITIRO
QUARESIMALE PER SACRISTI/ADDETTI AL CULTO
13/15 marzo
ESERCIZI
20 marzo
INCONTRO COORDINAMENTO
SPIRITUALI PER
MINISTRI
STRAORD.DELLA COMUNIONE
v. pag. 7
v. pag. 13
v. pag. 13
DIOCESANO CARITAS VICARIALI
Info: Caritas (tel. 0444/304986)
21 marzo
21/22 marzo
VEGLIA DEI MISSIONARI MARTIRI
Info: Ufficio Missioni (tel. 0444/226546)
WEEK
END FORMAZIONE ALL’ARTE FLOREALE PER LA LITURGIA
Info: Casa Mater Amabilis (tel. 0444/545275)
24 marzo
GIORNATA
28 marzo
RITIRO
29 marzo
v. pag. 5
v. pag. 10
DI PREGHIERA IN MEMORIA DEI MISSIONARI MARTIRI
SPIRITUALE DI QUARESIMA PER IL MONDO DELLA SCUOLA
Info: Ufficio Irc (tel. 0444/226456)
v. pag. 13
INCONTRO
FAMIGLIE DEI DETENUTI
Info: Caritas (tel. 0444/304986)
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LETTERA DEL VESCOVO PER LA QUARESIMA
Vicenza 9 febbraio 2009
Carissimi
Con l’austero rito delle Ceneri inizia il periodo più santo dell’anno: la Quaresima, che, alla sequela di Gesù, ci invita a rinnovare l’itinerario battesimale di morte e di risurrezione, per predisporci a vivere la Pasqua del Signore con cuore rinnovato dalla penitenza e dalla carità.
Si tratta di un tempo caratterizzato da tre aspetti che la Chiesa non si stanca di ricordarci: un rinnovato ascolto della Parola, per convertirci al Signore e purificare il cuore dal peccato; un tempo
prolungato per la preghiera, personale, familiare e comunitaria; la pratica del digiuno che sostiene gesti di solidarietà e di distacco dai beni materiali allo scopo di renderci disponibili ad una
vita fraterna e di attenzione ai poveri.
Quest’anno la quaresima coincide con un momento di particolare difficoltà per molti nostri fratelli e sorelle. La pesante crisi internazionale che ha colpito l’economia sta facendo sentire le sue
ripercussioni: molti lavoratori vedono a rischio il proprio lavoro ed incerto il proprio futuro; le
famiglie cominciano ad essere in affanno nel far fronte alle innumerevoli esigenze della vita quotidiana; i giovani non riescono a guardare con fiducia ad un futuro che sembra sempre meno accogliente nei loro confronti; e non mancano anche dei segnali di insofferenza verso quanti sono venuti da lontano in cerca di lavoro e sono ora trattati come potenziali e sgraditi concorrenti.
Tutti aspetti che non possono non toccare il cuore dei credenti, chiamati a scoprire nelle contingenze della storia i segni del progetto di Dio per collaborare con lui alla costruzione di un mondo
più umano e fraterno.
“Ecco il tempo favorevole, ecco il tempo della salvezza”. Queste parole con le quali la Liturgia
apre la quaresima, possono farci da guida ed essere per noi fonte di ispirazione.
Questo tempo difficile, e per molti doloroso, può trasformarsi infatti, se illuminato dalla Parola
del Signore, in una preziosa opportunità per intraprendere cammini di fraternità e costruire percorsi di autentica solidarietà, in modo particolare con i più poveri.
Ce lo ricorda il Papa nel suo messaggio per la giornata della pace di quest’anno: “La lotta alla
povertà, ha bisogno di uomini e donne che vivano la fraternità e siano capaci di accompagnare
persone, famiglie e comunità in percorsi di autentico sviluppo umano” (n. 13).
Può essere inoltre una preziosa opportunità per “cambiare gli stili di vita, i modelli di produzione
e di consumo, le strutture consolidate che reggono le società” (ib. n. 15).
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3
LETTERA DEL VESCOVO PER LA QUARESIMA
In una parola può diventare l’offerta di una possibilità per cominciare ad immaginare e costruire
un mondo che tenga conto di “tutto l’uomo” e di “tutti” gli uomini.
Mentre incoraggio l’annuale campagna “Un pane per amor di Dio”, che ci apre ai più poveri in
una dimensione internazionale, desidero richiamare l’invito della Conferenza Episcopale del Triveneto, affinché tutte le comunità si facciano promotrici di occasioni di incontro, di approfondimento e di discernimento, ma soprattutto sappiano farsi vicine a quanti vivono momenti di particolare difficoltà.
Invito la Caritas e l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro ad accompagnare le comunità in questa ricerca, offrendo suggerimenti che le aiutino a porre segni concreti di solidarietà e vicinanza,
in particolare verso le famiglie.
A tutti rivolgo l’invito ad una quaresima di sobrietà e di solidarietà, memori delle parole dell’apostolo Paolo: “Conoscete, infatti, la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è
fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà” (2Cor 8,9).
Sarà allora un tempo veramente ricco di frutti, che farà delle nostre comunità delle autentiche
“case e scuole di comunione”.
Che il Signore accompagni il nostro cammino.
+ Cesare Nosiglia, arcivescovo
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
Anche quest’anno la commissione diocesana di Pastorale Giovanile propone il sussidio che
accompagna la preghiera in famiglia durante la quaresima.
Le cinque settimane seguono un percorso suggerito dai testi del vangelo che ascolteremo nelle
liturgie domenicali. L’anno B mette al centro dei nostri sguardi la persona di Gesù e il mistero
pasquale. Non mancheranno agganci frequenti ai testi di Paolo, a cominciare dal titolo di questo fascicolo. D’altronde, chi meglio di lui può guidarci all’incontro personale con Cristo?!
L’anno paolino non dovrebbe scivolare via senza lasciare il segno. Quell’amore ardente e viscerale per il Signore che Paolo ci comunica attraverso le sue lettere, può diventare un contagio vitale per noi, per le nostre famiglie e le comunità cristiane. Nelle parrocchie non mancano
attività, proposte, iniziative, e neppure le persone generose che si danno da fare, impegnate in
vari servizi. Però non basta essere attivi. Se trascuriamo la vita spirituale, l’ascolto della Parola,
il dialogo personale e comunitario con Gesù, a un certo punto ci sembrerà di correre inutilmente: l’entusiasmo si indebolisce, la creatività si spegne, i rapporti umani si impoveriscono.
Paolo ha corso tantissimo, più di chiunque altro. Ma non ha corso invano. Ho combattuto la
buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede (2Tm 4,7). Paolo ci insegna a
sintonizzare i nostri cuori sulla lunghezza d’onda del vangelo, a rimanere ancorati a Gesù perché è lui la radice profonda di una vita appassionante, che porta frutto.
Oggi più che mai, per trasmettere la fede ai giovani ci vogliono cristiani coraggiosi e innamorati
del Signore, pronti a testimoniare apertamente questo amore, nei gesti, nelle parole, nelle scelte concrete.
Seguendo il cammino di Gesù fino alla croce, che è l’apice di una vita dedicata al Padre e alla
cura dei più deboli, possiamo riscoprire la fede come dono prezioso e rinnovare la nostra alleanza con Dio.
Le sei settimane di quaresima, prendendo spunto dai testi evangelici della domenica, seguiranno questo percorso, attraverso il quale la vita umana trova la sua pienezza nell’incontro con
Cristo e nella partecipazione al mistero pasquale.
1.
2.
3.
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5.
6.
Gesù, solidale con la nostra fragilità, ci libera dal male (Mc 1,12-15)
La Parola di Gesù e il nostro desiderio di infinito (Mc 9,2-10)
In Gesù nasce un popolo nuovo (Gv 2,13-25)
Gesù sorgente di una vita nuova (Gv 3,14-21)
Gesù apre la strada della missione (Gv 12,20-33)
Nella croce di Gesù si compie l’alleanza di Dio con gli uomini (Mc 14,1 – 15,47).
Suggerimenti
 Quest’anno non proponiamo alle parrocchie segni particolari da valorizzare nelle celebrazioni domenicali. Invitiamo però le famiglie e tutti i cristiani a vivere l’eucarestia della domenica con un’attenzione ai vari momenti della Messa, che di volta in volta si possono collegare a un impegno particolare che ciascuno assume durante la settimana.
1. Nella prima domenica il brano delle tentazioni ci offre lo spunto per vivere più intensamente l’atto penitenziale e celebrare durante la settimana il sacramento della Riconciliazione.
2. Nella seconda domenica il brano della trasfigurazione ci invita a mettere al centro l’ascolto della Parola di Dio, che durante la settimana può diventare un preciso impegno
personale a curare il rapporto con la Parola.
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
3. Nella terza domenica i gesti e le parole di Gesù nel tempio alludono alla nascita del
popolo nuovo, formato da uomini e donne chiamati a fare della propria vita un dono, un’offerta, non una continua ricerca di interessi personali; è possibile valorizzare in questa
prospettiva la presentazione dei doni e la preghiera eucaristica, dove la nostra vita si
unisce all’offerta di Cristo e ciascuno apprende la logica del dono; durante la settimana
siamo invitati a vivere lo stile del servizio in famiglia, in parrocchia, negli ambienti che
frequentiamo.
4. Nella quarta domenica il discorso di Gesù a Nicodemo ci dà l’occasione di mettere in
risalto il nostro incontro con Cristo nella comunione, che sempre trasforma e rinnova la
nostra vita; durante la settimana sarebbe bello prolungare il dialogo personale e intimo
con Gesù visitando la propria chiesa, rimanendo in silenzio e in adorazione davanti al
tabernacolo.
5. Nella quinta domenica l’immagine del chicco di grano che morendo porta frutto ci provoca alla testimonianza. L’invito è rivolto specialmente ai giovani a diventare missionari
nella vita di ogni giorno presso i propri coetanei.
All’inizio di ogni settimana l’Input invita a vivere con più intensità un momento della celebrazione eucaristica e suggerisce un impegno personale per i giorni seguenti.

Un suggerimento per le famiglie e i gruppi che utilizzano questo strumento: vale la pena
curare lo spazio in cui preghiamo, un angolo della nostra casa o della sala parrocchiale
in cui ci si riunisce, dove porre in evidenza la Parola di Dio, un’icona di Gesù maestro,
una lampada o una candela. Sono piccoli segni ma estremamente importanti, perché ci
aiutano a mettere il Signore al centro della nostra vita quotidiana.

Anche quest’anno il fascicolo darà un’attenzione speciale al mondo giovanile; lo si capisce dalla grafica, dai testi, dal linguaggio, dalle sottolineature. Ci auguriamo che questo
strumento possa aiutare la preghiera di tutti, perché possiamo condividere insieme il desiderio che la Chiesa ha espresso più volte e in diversi modi in questo nostro tempo: comunicare il vangelo alle nuove generazioni.
Ciascuno si senta provocato a rendere più bello, più accogliente, più ospitale il volto della
comunità, perché dentro a questa Chiesa i ragazzi, gli adolescenti e i giovani possano
sentirsi a casa, e incontrare testimoni credibili dell’amore di Dio.
SUSSIDIO PER LA PREGHIERA IN FAMIGLIA NEL TEMPO QUARESIMALE
Anche quest’anno l’Ufficio ha predisposto lo strumento per la preghiera in famiglia nel
tempo della Quaresima.
Il sussidio sarà in distribuzione presso il Seminario teologico, nei giorni
Lunedì 23 febbraio ’09
ore 10 - 12
Martedì 24 febbraio ‘09 ore 9 - 12
Giovedì 26 febbraio ’09 ore 11,15 -12,30
Dopo queste date sará possibile ritirare il sussidio presso l’Ufficio Pastorale.
(Tel. 0444/226556 - Fax 0444/226555 - mail: [email protected])
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
1
“ UN PANE PER AMOR DI DIO”
Possiamo sentire rivolte a noi e alle nostre Comunità
queste parole che S. Paolo scriveva ai cristiani di Corinto: “Vogliamo farvi conoscere, fratelli, la grazia che
Dio ha concesso alle Chiese della Macedonia: nonostante le molte prove che le affliggono e la loro estrema povertà, hanno traboccato di tesori di generosità.
(…) Hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là
dei loro mezzi, spontaneamente… Hanno donato se
stessi al Signore e a noi” (2 Cor 8, 1-6).
Anche il Papa e il nostro Vescovo, sollecitandoci ad
un più intenso ascolto della Parola e alla riscoperta
del significato cristiano del digiuno, ci richiamano al
dovere di renderci disponibili alle necessità delle comunità e dei fratelli che sono nel bisogno.
“Chiesa Viva” di questo mese di marzo riporta con
riconoscenza il resoconto dell’iniziativa “Un Pane per
Amor di Dio” del 2008. L’invito ritorna all’inizio di questa nuova Quaresima, come ormai da molti anni.
Sono molte le necessità dei nostri Missionari e delle
Comunità nelle quali lavorano, e la nostra Chiesa di
2
Vicenza non vuole e
non può restare insensibile. Vi potrà rispondere
solo nella misura in cui
ognuno darà il suo contributo, secondo le possibilità, al fondo comune diocesano costituito
dalla colletta “Un Pane
per Amor di Dio”.
L’ufficio
Missionario
mette a disposizione
delle Parrocchie un elenco di proposte accompagnate da una
scheda informativa (vedi
anche il sito internet). Le Parrocchie che avessero ricevuto altre richieste, sono pregate di parlarne con l’Ufficio Missionario, in modo da non “privatizzare” l’unica
iniziativa annuale a carattere diocesano.
VEGLIA DIOCESANA IN MEMORIA DEI MISSIONARI
MARTIRI 21 MARZO 2009
BASILICA DI MONTE BERICO – 21 MARZO 2009, ORE 20.30
Nel giorno che ricorda l'uccisione di Mons. Oscar Arnulfo Romero, la Chiesa Italiana si ritrova a celebrare ancora una volta la giornata di preghiera e digiuno
in memoria dei missionari martiri e di quanti ogni anno
sono stati uccisi solo perché “incatenati a Cristo”. La
ferialità della loro fede fa di questi testimoni delle persone a noi vicine, modelli accessibili, facilmente imitabili.
Il tema di questa XVII Giornata richiama l’esperienza
dell’apostolo Paolo: “In catene per Cristo, liberi di
amare”.
Nei suoi scritti Paolo più volte rivendica di avere patito
molte sofferenze “per Cristo e per tutte le Chiese”, per
le quali invocava dal Signore il dono della fedeltà al
Vangelo ricevuto.
L’anno 2008 appena trascorso consegna alla storia
della Chiesa un altro lungo elenco di sofferenze, di
uccisioni, di assurdità, di diritti negati anche ai cristiani
e spesso proprio a causa della loro appartenenza religiosa.
Pensiamo agli eventi dell’India, della Nigeria, della Somalia, dell'Iraq, del Darfur, del Nord Kivu e della Terra
Santa, alle difficoltà tuttora vissute in Cina così come
in molte regioni segnate da fondamentalismi religiosi e
politici. Accanto allo sgomento e all’angoscia per la
sorte di migliaia di persone abbiamo conosciuto commoventi testimonianze di pace e di perdono da parte di
coloro che sono stati messi davvero in catene per
Cristo, liberi di amare.
Dietro a ogni missionario martire o ucciso o rapito o
perseguitato vi sono le sofferenze costanti delle loro
comunità, la precarietà della vita quotidiana, le minacce a molti umili testimoni del Vangelo, specialmente
laici e laiche, che non godono di mobilitazione di folle e
di giornali e la cui difesa è spesso affidata alla sola
voce di missionari e missionarie che condividono ogni
piega di quelle situazioni, motivati solo dalla forza dell’amore.
Ci metteremo in ascolto di queste testimonianze e in
preghiera per tutte le Comunità sofferenti con la Veglia
Diocesana, sabato 21 marzo, nella basilica di Monte
Berico, ai piedi della Vergine Maria.
Ogni parrocchia ed ogni comunità sono poi invitate a
dare spazio alla memoria dei martiri, soprattutto nella
giornata del 24 marzo, anniversario dell’uccisione di
mons. Romero, o nel venerdì di quaresima immediatamente successivo. Potranno approfittare per questo del
ricco materiale messo a disposizione attraverso il sussidio “L’Animatore missionario”, giunto in tutte le parrocchie. Oltre all’elenco dei Martiri e a brevi tratti biografici, sono disponibili anche un Via Crucis, una traccia per l’Adorazione Eucaristica, la traccia di una Preghiera Ecumenica per ricordare anche i martiri delle
altre confessioni cristiane.
Tutto il materiale è anche rintracciabile nel sito dell’Ufficio Missionario
(www.missioni.vicenza.chiesacattolica.it), nella pagina
dedicata ai Missionari Martiri.
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
Anno Pastorale 2008—2009
“Dignitatis humanae”
e
Libertà religiosa
La Dichiarazione conciliare “Dignitatis humanae” è uno dei documenti che mantengono intatta
la loro attualità. Il passaggio alla sua approvazione, proprio all’ultimo giorno del Concilio, fu
arduo. Ribaltava, pur nella continuità, il concetto di tolleranza nei riguardi della libertà religiosa.
Il suo contenuto risulta in linea con le più profonde aspirazioni dell’uomo contemporaneo e con
quell’apprezzamento della sua dignità personale che la temperie culturale attuale rimarca con
tanta forza, anche se spesso trova riconoscimento solo verbale in molte costituzioni degli Stati.
L’attuale pluralismo religioso e il confronto con un rigido tradizionalismo all’interno della Chiesa
rendono ancora più urgente una seria riflessione sul tema proposto. Tematiche e relatori garantiscono un serio approfondimento del problema. Il corso è indirizzato a presbiteri e laici desiderosi di pensare.
16 febbraio:
La fatica della libertà religiosa: dalla “Mirari vos” alla “Dignitatis humanae” (F. Gasparini: Docente di Storia della Chiesa presso l’Istituto Teologico - Vicenza)
23 febbraio:
La “Dignitatis Humanae”: nuovo modello per la libertà religiosa (Mistò d. Luigi: Docente presso
la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale – Milano)
2 marzo: “Libertà religiosa alla luce della Rivelazione biblica” (A. Martin: Docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico del Seminario – Vicenza))
9 marzo:
“Libertà religiosa e verità: l’educazione alla libertà” (R. Tommasi: Docente di Filosofia all’Istituto
Teologico del Seminario di Vicenza e alla Facoltà di Teologia del Triveneto)
16 marzo:
“Perché le religioni scendono in guerra?” (Enzo Pace: Docente di Sociologia della Religione
presso l’Università di Padova)
23 marzo:
“Simboli religiosi e libertà religiosa” (G. Dalla Torre: Rettore della LUMSA “Libera Università
Maria SS. Assunta”– Roma)
30 marzo:
“Islam, c’è da averne paura?” (Zannini prof. Francesco: Docente presso il Pontificio Istituto di
studi Arabi e d’Islamistica – Roma)
Indicazioni
1. La sede degli incontri è il Seminario antico, Via Borgo S. Lucia, 43
2. Orario: Lunedì, ore 9. 15 – 11. 30 (Intervallo: 10.15 – 10. 30)
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
1
POMERIGGIO DI SPIRITUALITÀ PER COPPIE DI SPOSI
Nel periodo di quaresima, momento propizio per fermarci, fare silenzio, riflettere viene proposto
un pomeriggio di spiritualità per coppie di sposi
domenica 8 Marzo 2009 alle ore 15,00
Santuario S.Maria del Cengio
Isola Vicentina
Il tema sarà:
“QUALE CHIESA È PRESENTE NEL PENSIERO DI S. PAOLO:
QUALI SUGGESTIONI PER LA CHIESA”
Guiderà la riflessione PADRE GIUSEPPE CASARIN, biblista di Padova
Il pomeriggio prevede:
ore 15,00  Accoglienza e inizio della relazione;
 riflessione in coppia;
 risonanze;
 preghiera del Vespro;
 cena condivisa.
Ore 20,00  Conclusione
Per stare insieme in amicizia e comunione, chiediamo a tutti di portare qualcosa per la cena. Condivideremo perciò quello che ognuno avrà portato, come abbiamo fatto gli scorsi anni,
vivendo un vero momento di famiglia.
Ci sarà la custodia e l’animazione del bambini.
2
CAMPO SCUOLA PER COPPIE DI SPOSI
Il campo scuola per coppie di sposi si terrà anche quest’anno
dal 15 al 22 di Agosto 2009
Casa S.Maria ad Nives
a Penia di Canazei
INFO : UFFICIO MATRIMONIO E FAMIGLIA - Piazza Duomo 2 Vicenza
tel. 0444 226551 fax 0444 226555 mail: [email protected]
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
1
PER ACCOMPAGNARE NELLA FEDE I RAGAZZI
Corso diocesano per catechisti
ed animatori dei preadolescenti
PER CHI?
Per tutti coloro che, come catechisti
ed animatori, sono impegnati con i preadolescenti,
i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado (Scuola Media)
DOVE?
Presso la parrocchia di S. Giovanni Battista (Laghetto),
Via Lago di Viverne, 19 - Vicenza
QUANDO?
I sabati 7, 14, 21, 28 marzo e 4 aprile 2009, dalle ore 15.15 alle ore 17.15
QUALI ARGOMENTI?
1. Sabato 7 marzo: i ragazzi d’oggi (Coccolasta Elisabetta)
2. Sabato 14 marzo: la serata con i genitori (Mendo Milena)
3. Sabato 21 marzo: l’incontro di catechesi con i ragazzi (Cucchini Francesca)
4. Sabato 28 marzo: l’incontro individuale (Battistella Igino)
5. Sabato 4 aprile: lo week-end di spiritualità (Battistella Igino)
COME ISCRIVERSI?
 Presso l’Ufficio diocesano per l’Evangelizzazione e la Catechesi
e-mail: [email protected] – tf. 0444/226571
 i catechisti e animatori partecipanti concorderanno con le parrocchie un contributo di 5 euro per coprire le spese dell’Ufficio
 entro il 15 febbraio 2009
NOTE ORGANIZZATIVE
1.
Il corso verrà attivato se si raggiungeranno almeno 40 iscritti
2.
In ogni incontro sono previsti sia una relazione, sia lavori di gruppo
INFORMAZIONI
 Ufficio diocesano per l’Evangelizzazione e la Catechesi (tf. 0444/226571)
 Battistella Igino (tf. 0445/524001)
PS. Questi cinque incontri formativi – finalizzati a rispondere ad alcune domande concrete dei
catechisti e guidati da esperti in campo psico-pedagogico – sono la prima parte di un corso più
completo che continuerà nel prossimo anno pastorale.
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
CRESIMANDINSIEME 2009
sabato 23 maggio
PALAZZETTO DELLO SPORT
BASSANO DEL GRAPPA
2
PAOLO & COMPANY: TANTI FRUTTI, UN SOLO SPIRITO
LA
PREPARAZIONE
1. IL SUSSIDIO DI CRESIMANDINSIEME
Dalla lettera di S. Paolo Apostolo ai cresimandi/ti vicentini. «Mi è giunta notizia» scrive simbolicamente
Paolo, «che a Vicenza il Vescovo, un certo Cesare, il nome di un “grande” del mio tempo, vi ha proposto una
MEGA FESTA, invitandovi a cercare dei “FRUTTI” veramente speciali. Spero che i vostri catechisti o
educatori, guidandovi a raccogliere i FRUTTI DELLO SPIRITO, vi raccontino qualcosa anche di me» […].
Intanto… catechiste/i preparatevi a percorrere con i vostri gruppi questo straordinario VIAGGIO e gustate assieme ai vostri ragazzi i frutti dell’AMORE, della GIOIA e della PACE.
Scoprirete che i “frutti dello Spirito” sono qualcosa di gradito, di affascinante, di bello, gradevole, gioioso
e che maturano nell’ALBERO DELLO SPIRITO.
2. IL CAMMINO DI PREPARAZIONE
Nei mesi di marzo-aprile si può lavorare con i/le ragazzi/e, utilizzando la proposta del libretto per prepararsi degnamente all’incontro con il Vescovo. E’ possibile organizzarsi e ritrovarsi anche con/tra cresimandi di altre comunità parrocchiali.
3. L’ISCRIZIONE
Si accettano le iscrizioni in ordine di tempo fino all’esaurimento dei posti (circa 3000) e comunque entro
il 30 aprile 2009. Vi chiediamo di affrettarvi nell’iscrizione dei ragazzi in quanto il Palazzetto dello
Sport di Bassano del Grappa, ha una capienza di soli 3000 posti. Esse potranno essere effettuate presso
la Segreteria dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi (P.zza Duomo, 2 – Vicenza – tf.
0444/226571, fax 0444/226555, e-mail:[email protected]).
4. IL RITIRO DEL MATERIALE
Da fine marzo 2009 sarà possibile ritirare il materiale (portabadge) presso la Segreteria dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi.
L’Ufficio ha i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30; dalle ore 14.00 alle ore
16.00)*.
Si chiede una partecipazione alle spese di € 3,00 ( € 2,00 dal ragazzo e € 1,00 dalla parrocchia).
5. L’INCONTRO PER LE CATECHISTE – GLI ANIMATORI
In 5 sedi diverse si ritroveranno le catechiste e gli animatori delle zone pastorali della diocesi che accompagneranno a Bassano i ragazzi al Cresimandinsieme. Per chi fosse impossibilitato a partecipare all’incontro della sua zona può sceglierne un’altra tra le cinque:
Le date e i luoghi sono questi:
ZONA
ZONA
ZONA
ZONA
ZONA
1: Centro parrocchiale ANCONETTA (VI), il 28 aprile 2009 alle ore 20.30
2: Parrocchia S. Croce di BASSANO il 21 aprile 2009 alle ore 20.30
3: Centro S. Gaetano della Parrocchia di MALO il 20 aprile 2009 alle ore 20.30
4: Centro Giovanile della Parrocchia di LONIGO il 22 aprile 2009 alle ore 20.45
5: Salone del Matterello della Parrocchia di Ognissanti di ARZIGNANO il 22 aprile ore 20.30
* Coloro che intendono passare a ritirare il materiale nel pomeriggio (dalle ore 14.00 alle ore 16.00) sono pregati di telefonare prima al numero
dell’Ufficio (0444/226571) in quanto la portineria del palazzo è ancora chiusa.
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
1
FORMAZIONE ALL’ARTE FLOREALE PER LA LITURGIA
L’Ufficio Liturgico in collaborazione casa Mater Amabilis delle Figlie della Chiesa, organizza due
week-end di formazione all’arte floreale a servizio della Liturgia.
Il primo, previsto per i prossimi 21-22 marzo (dalla mattina del sabato al tardo pomeriggio della
domenica), è pensato come “corso-base”, cioè destinato a coloro che finora non hanno fatto alcuna esperienza di arte floreale. Il secondo (09-10 maggio) sarà, invece, riservato a coloro che già
hanno frequentato almeno un precedente week-end di arte floerale.
Per la guida di questi percorsi, in cui si alterneranno riflessioni e pratica di laboratorio, aiuteranno
con le loro rispettive competenze la signora Rosanna D’Annolfo della Diocesi di Gaeta e sr. Clara
Caforio (Figlie della Chiesa).
21 - 22 marzo
CASA MATER AMABILIS - Vicenza
Programma:
1.
Lectio divina a Genesi 1… Dio vide che era cosa bella
2.
La Quaresima tempo di ascolto… il deserto si trasforma in giardino
3.
Educare lo sguardo alla Bellezza
 Tempi di Preghiera all’inizio e alla fine dei laboratori
 Celebrazione dell’Eucaristia alla Domenica
 Eventuale film se ci sono residenti
 Costruzione di un bouquet colonnare per il tempo pasquale
 Suggerimenti per la messa “in Coena Domini”,
 Come fiorire il cero pasquale
INFO e ISCRIZIONI: Casa Mater Amabilis (0444 545275 chiedendo di sr. Marilina oppure
scrivendo a [email protected])
AVVISO PER I SACERDOTI IN RICOVERO OSPEDALIERO
Qualora un sacerdote, ricoverato all'ospedale, desideri che un confratello possa accedere ai medici per
avere informazioni utili sul decorso della malattia, deve dichiararne il nome nella cartella del ricovero, a
motivo della legge sulla privacy.
Si suggeriscono i seguenti nomi: Mons. Vescovo, il Vicario Generale, il Delegato per i sacerdoti anziani
e ammalati (Mons. Piero Lanzarini), dato che qualcuno di loro passa, anche per potersi fare carico della
situazione in qualche modo.
Vi domandiamo anche di essere avvisati del ricovero ospedaliero o semplicemente anche quando ci sono
problemi di salute, per i quali aiutarci fraternamente.
Il Vicario Generale.
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
Nel corso della Visita Pastorale di S. E. Mons. Cesare Nosiglia è emersa la necessità che le varie
parrocchie possano disporre, al proprio interno, di persone che conoscano, non solo superficialmente, il valore del proprio patrimonio storico archivistico, e si facciano guide o collaboratori per
la conservazione e valorizzazione dei documenti, ai fini soprattutto di una corretta gestione della
parrocchia e di un servizio a livello culturale.
La Direzione degli Archivi della Diocesi, per tale motivo, ha chiesto la collaborazione all'Associazione per il Recupero e la Salvaguardia degli Archivi Storici Onlus (ARSAS) che, con il contributo
del Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Vicenza, organizza un corso teorico-pratico
di formazione rivolto a tutti coloro che intendano rendersi disponibili all'interno delle nostre comunità, meglio se in possesso di laurea o di diploma di scuola media superiore, ma non
necessariamente. La medesima lezione sarà tenuta il venerdì sera e il sabato pomeriggio
successivo, a scelta dei frequentanti.
Si fa appello a tutti i parroci nell'indirizzare almeno una persona della propria comunità.
Sede del corso: Parrocchia di S. Giovanni Battista in Laghetto - Via Lago Viverone, 19 - Vicenza
Date del corso: dal 27 febbraio 2009 al 30 maggio 2009
Orario del corso: venerdì 18,30 - 20,00 oppure
sabato 15,30 - 17,00
Costo del corso: soci e amici ARSAS: gratuito, altri: € 25,00 (contributo strumenti didattici)
Programma
1. Struttura ed attività dell'ARSAS
• 27/28 febbraio
2. Storia istituzionale archivi parrocchiali veneti • 06/07 marzo
3. Cos'è un archivio
• 13/14 marzo
4. Archivio parrocchiale vicentino
• 20/21 marzo
5. Archivio comunale veneto
• 27/28 marzo
6. Riordino archivio parrocchiale - pratica
• 03/04 aprile
7. Consultabilità
• 17/18 aprile
8. Conservazione e restauro archivio
• 24 aprile/02 maggio
9. Riproduzione immagini - 1 o teoria
• 08/09 maggio
10. Riproduzione immagini - 2° pratica
• 15/16 maggio
11. Trascrizione anagrafica - 1 o teoria
• 22/23 maggio
12. Trascrizione anagrafica -2° pratica
• 29/30 maggio
Docenti:
I docenti sono specialisti qualificati: Antonio Brener, Rinaldo Bressan, Maurizio Casarotto, Sergio
Franich, Antonio Marangoni, Lorenzo Maggi, Nadia Piazza, Francesca Pivirotto, Xavier Robusti,
Paolo Serra.
Iscrizione:
Si prega di inviare la scheda di iscrizione al n. fax 0444.924642 oppure via e-mail a:
[email protected], oppure per posta all'ARSAS - VIA TORRI, 7 - 36057 ARCUGNANO (VI) entro
il 20 febbraio 2009
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
SCHEDA DI ISCRIZIONE AL CORSO
Il/la sottoscritto/a:
COGNOME ...................................................................................................... ……………………..
NOME .............................................................................................................. …………………….
VIA o Piazza.................................................................................................... ……………………..
CAP……………….
COMUNE/PROV………………………………………………………………….
PARROCCHIA………………………………………………...……………………………………………
TEL. …………………………………………… FAX……………………………………………………..
E-MAIL ……………………………………….. TITOLO DI STUDIO ………………………………….
Chiede di partecipare al corso di formazione in oggetto.
Data _________________________ Firma _________________________________________
Indicare il giorno di preferenza:
VENERDÌ
SABATO
18.30 - 20.00 □
15.30 - 17.00 □
N.B. - Le iscrizioni saranno accettate fino a completamento dei posti disponibili.
La scheda deve essere leggibile e completa, quindi si prega di compilarla in stampatello e in tutte
le sue parti, ritagliarla e spedirla.
Tutela della privacy - D. Lgs. N. 196/2003
Le informazioni qui contenute sono protette agli effetti della privacy e saranno utilizzate ai soli fini
dell'evento in premessa e non verranno diffuse all'esterno. In ogni momento, a norma dell'art. 13,
è possibile avere accesso ai predetti dati, chiederne la modifica o la cancellazione all'indirizzo email citato.
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
RITIRO
PER
SACRISTI/
ADDETTI
AL CULTO
Il ritiro per sacristi/addetti al culto si terrà
Mercoledì 11 marzo
a Villa S.Carlo di Costabissara
dalle ore 9 alle 13 (compreso il pranzo)
con la possibilità di celebrare il Sacramento della Penitenza e la Santa
Messa.
Si invitano i Parroci a favorire la partecipazione dei loro sacristi/addetti al culto, sia
dipendenti che volontari.
E’ in programma il ritiro spirituale di Quaresima
RITIRO
SPIRITUALE
DI
QUARESIMA
PER IDR E
ALTRI
ESERCIZI
SPIRITUALI
PER
MINISTRI
DELLA
sabato 28 marzo 2009,
dalle ore 15.00 alle ore 18.30,
presso Villa S. Carlo in Costabissara (VI)
Tema: “Sara ed Agar. Dalla Lettera ai Galati 4,21-31”
Guiderà la riflessione il prof. Davide Viadarin.
Destinatari sono gli IdR e le loro famiglie, i Dirigenti, i Colleghi di altre
discipline e i membri dell’AIMC e dell’UCIIM.
Info:Ufficio IRC (tf. 0444/226456 – fax 0444/540235 –
e-mail: [email protected]).
Gli esercizi spirituali per i Ministri straordinari della comunione si svolgeranno:
da VENERDI’ 13 MARZO (alle ore 18)
a DOMENICA 15 MARZO (con pranzo)
a Villa S.Carlo - Costabissara
COMUNIONE
Info e iscrizioni : Villa S.Carlo 0444 971031
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ATTIVITA’ E PROPOSTE
Il Festival Biblico si avvia al suo prossimo appuntamento deciso ancor più a rinnovare la scommessa sulle Scritture quale libro di fede e di vita, codice culturale, proposta ricca di umanità per
ciascuno e per tutti. Il tema scelto per la sua quinta edizione è davvero intrigante: “I volti delle
Scritture”, ovvero le storie, le genti, i personaggi, i luoghi, i percorsi degli uomini e delle donne
della Bibbia, da Abramo a Paolo di Tarso. Esperienze diverse che sottendono, simbolicamente, le
diversità, le culture, i mille volti, le mille vite di coloro che, ieri come oggi, nei più diversi angoli del
Pianeta incontrano e si confrontano con la Bibbia.
Dal 29 maggio al 2 giugno 2009 le chiese, le strade e le piazze di Vicenza assieme ai centri limitrofi di Bassano del Grappa, San Bonifacio, Lonigo, Piazzola sul Brenta, Schio, Thiene, Valdagno e Montecchio Maggiore saranno chiamate a immergersi nella Bibbia: percorsi di riflessione e
contemplazione, godimento estetico e ascolto musicale, spiritualità profonda e divertimento festoso. Vogliamo infatti confermare la tipicità di una proposta che non pensiamo affatto leggera, ma
capace piuttosto di far uscire il grande Libro - così diffuso e così poco letto - dagli angusti spazi in
cui troppe volte lo si confina.
Il Festival sarà aperto dalla testimonianza di Enzo Bianchi, accompagnato dalle note del violoncello di Mario Brunello, sulle figure di Abramo, Isacco e Giacobbe. Seguiranno la riflessione del
filosofo Silvano Petrosino sul volto e l’approfondimento teologico del patriarca Angelo Scola ed
Aldo Maria Valli attorno al tema “i volti della famiglia nelle Scritture”. Poi Giancarlo Maria Bregantini e Bruno Ferrero converseranno con i ragazzi in occasione dell’Agorà dei Giovani, mentre Gino Rigoldi interverrà con un’intervista ad un ospite inatteso. Senza dimenticare Pierangelo
Sequeri, che assieme all’Orchestra Esagramma proporrà al pubblico un’interpretazione particolare del tema del Festival.
Sono inoltre in calendario momenti di spettacolo e intrattenimento per tutti i gusti, come la performance di musica e danza che inaugurerà la seconda edizione della Notte Biblica, tutta riservata
al pubblico più nottambulo, con protagonisti del calibro di Cheryl Porter, Stefano Centomo e
Marco Guerzoni. La gradita partecipazione della Premiata Forneria Marconi, in omaggio al decimo anniversario della scomparsa di Fabrizio De Andrè, chiuderà invece il Festival con un concerto inedito ispirato a La Buona Novella e ad altre storie di “volti”.
Il percorso dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie sarà come un festival nel festival che accompagnerà i bambini alla scoperta delle Scritture e dei personaggi che la animano in maniera divertente, fantasiosa e didattica. Alcune anticipazioni? La seconda edizione de “Il disegno sulla Bibbia più lungo del mondo” per riuscire a battere, armati di pennello e colori, il record di 500 metri
realizzato nel 2008; il concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna
per cantare le canzoni dell’infanzia dei bambini di oggi, ma anche di quelli di ieri; e poi animazioni, spettacoli di burattini, giochi, laboratori e … una sorpresa dal mondo dell’arte per l’infanzia,
con la mostra “La Bibbia secondo Štěpán” dedicata a Štěpán Zavřel, illustratore ceco famoso in
tutto il mondo, che s’inaugurerà in anteprima il 4 aprile.
L’anno paolino, infine, sarà occasione per il Festival di presentare la figura del grande Santo,
mostrandone il volto sotto luci diverse: dalla fede, al teatro, alla musica, all’arte, all’attualità. Un
Paolo spesso sconosciuto, a volte difficile da comprendere, ma estremamente attuale su temi
quali la multiculturalità e la dignità umana. Interverranno Antonio Pitta, Edmund Power e Primo
Gironi, con il prezioso apporto della rivista “Paulus”. E sempre a lui sarà riservata l’anteprima della manifestazione, il 23 maggio, con l’esclusivo concerto “Paulus” di F. Mendelsshon, interpretato da Coro e Orchestra del Duomo di Graz.
INFO: Centro Culturale San Paolo – viale Ferrarin 30 Vicenza
tel. 0444/937499 – [email protected] - www.festivalbiblico.it
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1 Corinzi 9, 16-27: L’esempio di Paolo: tutto a tutti
San Paolo scrive: 16 Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se
non predicassi il vangelo! 17 Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio
di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. 18 Quale è dunque la mia ricompensa? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo.
19
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: 20 mi
sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato
come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono
sotto la legge. 21 Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge. 22 Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad
ogni costo qualcuno. 23 Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.
24
Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi
in modo da conquistarlo! 25 Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona
corruttibile, noi invece una incorruttibile. 26 Io dunque corro, ma non come chi è senza meta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria, 27 anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché
non succeda che dopo avere predicato agli altri, venga io stesso squalificato.
Le parole di San Paolo sono come fuoco. Tutto il suo essere è pieno e mosso dallo zelo di annunciare il
Vangelo. Per lui è una necessità, un felice obbligo. Senza provare vergogna, dice: «Guai a me se non predicassi il Vangelo» (v.16). Parla così perché il Vangelo è la forza di Dio per la salvezza di chi crede (Romani
1,16). Dapprima, lui stesso è stato preso da questa forza, corpo e anima. Incontrando il Cristo risorto, la sua
vita si è trasformata ed è iniziata una nuova vita in comunione con lui. Ora, vuole trasmettere l’amore di
Dio manifestato nella persona di Gesù a coloro che non lo conoscono ancora.
Con forza ed eloquenza l’apostolo svela il segreto del suo ministero d’evangelizzazione. Senza contraddizione né polemica, egli s’identifica con ciascuno e con tutti, anche appartenenti a categorie opposte. Vuole
andare oltre le separazioni culturali e religiose per avere l’accesso a tutti, per «guadagnare» ascoltatori. L’apostolo è veramente libero e non si lascia paralizzare dalle opinioni correnti. Infatti si tratta d’annunciare la
Parola di Vita a tutti senza eccezione, poiché Cristo è morto e risorto per tutti.
Le immagini dell’atleta e della corona fanno vedere quanta disciplina, sacrificio e padronanza di sé sono
richiesti a coloro che s’impegnano nel lavoro dell’evangelizzazione. Come gli atleti, i discepoli hanno bisogno di allenarsi. Paolo è un realista. Sa che il suo messaggio non sarà accolto da tutti. Ma questo non lo scoraggia né gli impedisce di osar superare le barriere apparentemente insormontabili. Se ha tanto operato e in
un certo senso anche riuscito nel suo ministero, evita ogni orgoglio. È consapevole dei suoi limiti e delle
sue debolezze. Ma nonostante tutto, Dio è all’opera. Paolo dirà più tardi che il tesoro del Vangelo noi lo
portiamo in vasi di creta (2 Corinzi 4,7). Sa molto bene che la forza viene da Dio, non da noi.
Paolo mostra il suo zelo per l’annuncio del Vangelo, non per vantarsi, ma per esortare con il suo esempio i
cristiani dispersi tra i popoli a maggioranza non credenti. Egli segue l’esempio di Gesù, suo maestro. Durante la sua vita sulla terra Gesù stesso non ha escluso nessuno e ha mostrato il volto di Dio, Padre di tutti
gli uomini. Oggi, come ai tempi di San Paolo, vivere del Vangelo e annunciarlo vanno di pari passo. In questo mondo sempre segnato dalle divisioni e opposizioni, si tratta di annunciare Cristo che ha distrutto la
barriera di separazione che è l’odio, l’ostilità (vedi Efesini 2,14). Senza mettersi in un campo contro l’altro,
si avrà l’audacia di annunciare il Cristo di comunione? Ciò incomincia in noi stessi. L’atteggiamento di San
Paolo c’ispira e c’interpella.
 Con chi posso condividere la mia fede? Dove posso testimoniarla? Se il mio interlocutore non conosce Cristo, quale sarà il mio atteggiamento?
 Che cosa significa per San Paolo «predicare gratuitamente il Vangelo»? E questo che cosa significa
per noi oggi?
 Nel mio ambiente sociale e culturale, quali sono le barriere da sormontare per annunciare il Vangelo?
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COLLEGAMENTO PASTORALE 3/09 -
18
(1 Tm 4,12-16)
Paolo scrisse a Timoteo: Non
trascurare il dono spirituale che è
in te.
7 sa
(Mi 6,6-8)
Ecco ciò che richiede il Signore
da te: praticare la giustizia, amare
la pietà, camminare umilmente
con il tuo Dio.
6 ve
(Fil 1,27-30)
Paolo scrisse ai Filippesi: State
saldi in un solo spirito. A voi è
stata concessa la grazia non solo
di credere in Cristo, ma anche di
soffrire per lui.
5 gi
(Mt 16,24-26)
Gesù disse: Se qualcuno vuol
venire dietro a me, rinunci a se
stesso, prenda la sua croce e mi
segua.
4 me
(Eb 11,1-10)
La fede è fondamento delle cose
che si sperano e prova di quelle
che non si vedono.
3 ma
(Lc 12,32-48)
Gesù disse: Siate simili a coloro
che aspettano il loro padrone al
suo ritorno, per aprirgli subito,
appena arriva e bussa.
2 lu
(Mc 1,1-15)
Gesù disse: Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo.
1 DOM
(Lc 5,29-32)
Gesù disse: Non sono i sani che
hanno bisogno del medico, ma i
malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori al
ravvedimento.
(Gv 14,1-12)
Gesù disse: Nella casa del Padre
mio vi sono molti posti. Se no, ve
l'avrei detto. Io vado a preparavi un
posto.
21 sa
14 sa
13 ve
20 ve
(Fil 3,7-14)
Paolo scrisse: Dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro
verso la meta, per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere in
Cristo Gesù.
(Rm 4,18-25)
Paolo scrisse: Abramo ebbe fede
sperando contro ogni speranza,
pienamente convinto che quanto
Dio aveva promesso era anche
capace di portarlo a compimento.
19 gi S. GIUSEPPE
18 me
(1 Cor 1,10-13)
Vi esorto fratelli perché non ci
siano tra di voi divisioni, ma siate
in perfetta unione di pensiero e
d'intenti.
(1 Tm 2,1-8)
Dio vuole che tutti gli uomini siano
salvati e arrivino alla conoscenza
della verità.
17 ma
16 lu
(Ef 4,1-7)
Con ogni umiltà, mansuetudine e
pazienza sopportatevi a vicenda
con amore, cercando di conservare l'unità dello Spirito per mezzo
del vincolo della pace.
15 DOM
(1 Cor 1,22-25)
Noi proclamiamo Cristo crocifisso:
stoltezza per le nazioni, ma per noi
è il Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio
(Rm 13,8-10)
Paolo scrisse: Tutti i comandamenti sono riassunti in questo:
ama il prossimo tuo come te stesso.
(Lc 12,32-34)
Gesù disse: Date i vostri beni in
elemosina; fatevi un tesoro inesauribile nei cieli. Perché dove è il
vostro tesoro, là sarà anche il
vostro cuore.
12 gi
(Lc 14,25-33)
Gesù disse: Se uno viene a me
senza preferirmi a suo padre, sua
madre, la moglie, i figli, i fratelli, le
sorelle e perfino alla propria vita,
non può essere mio discepolo.
11 me
(Rm 8,28-30)
Paolo scrisse ai Romani: Tutte le
cose cooperano al bene di coloro
che amano Dio, i quali sono stati
chiamati secondo il suo proponimento.
10 ma
(Fil 2,1-11)
Paolo scrisse: Abbiate la stessa
carità e i medesimi sentimenti;
non fate nulla per spirito di rivalità.
9 lu
8 DOM
(Mc 9,2-10)
Gesù si trasfigurò davanti ai suoi
discepoli. Ed una nube li avvolse
nell'ombra, e uscì una voce dalla
nube: «Questi è il figlio mio prediletto; ascoltatelo».
28 sa
(Eb 12,1-2)
Circondati da un così gran nugolo
di testimoni, deposto tutto ciò che
ci è di peso e il peccato che ci
assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.
Fissiamo lo sguardo su Gesù, che
è all'origine e al termine della nostra fede.
(Gv 15,9-17)
Gesù disse: Nessuno ha un amore
più grande di questo: dare la vita
per i propri amici.
27 ve
26 gi
(Lc 16,1-13)
Gesù disse: Nessun servo può
servire a due padroni: o odierà
l’uno e amerà l’altro oppure si
affezionerà all'uno e disprezzerà
l’altro. Non potete servire a Dio e
al denaro.
25 me
(Eb 10,5-10)
Entrando nel mondo, Cristo dice:
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la
tua volontà.
(Gv 7,25-30)
Gesù disse: Io non sono venuto da
me, mi manda veramente colui che
mi ha mandato. Io lo conosco
perché vengo da lui ed egli mi ha
mandato.
24 ma
(2 Cor 8,7-15)
Siate generosi. Conoscete infatti la
generosità di nostro Signore Gesù
Cristo, che per voi si è fatto povero.
23 lu
(Gv 3,14-21)
Dio non ha inviato il suo Figlio nel
mondo per giudicare il mondo, ma
perché il mondo sia salvato per
mezzo di lui. Chi crede in lui non è
condannato.
22 DOM
Queste brevi letture sono quelle
che utilizzano i giovani del gruppo
“Scuola della Parola” che si ritrovano la terza Domenica di ogni mese
a Villa San Carlo e sono prese
dalla liturgia della preghiera di
mezzogiorno a Taizé.
Consigliamo di leggere la frase
ogni mattina cercando di ricordarla
e ripeterla più volte durante la
giornata. il riferimento indica da
dove è tratto il passo biblico: a
volte rimanda ad una lettura più
lunga per chi vuole conoscere il
contesto.
Proposta per la
preghiera quotidiana
31 ma
(Mi 6,1-8)
Dice il Signore: Popolo mio, che
cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho
stancato? Rispondimi. Ti ho riscattato dalla casa di schiavitù. Ricordati e riconosci i benefici del Signore.
(Mc 6,30-44)
Gesù e i suoi discepoli partirono
verso un luogo solitario, in disparte. Ma da tutte le città cominciarono ad accorrere là e li precedettero. Vedendo la molta folla, Gesù si
commosse per loro, perché erano
come pecore senza pastore.
30 lu
(Gv 12,23-26)
Gesù disse: Chi si aggrappa alla
sua vita la perde e chi non si attacca alla sua vita in questo mondo la
conserverà per la vita eterna.
29 DOM
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2009 COLLfebbraio 2009